TURISTI ITALIANI - Università per Stranieri di Perugia

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TURISTI ITALIANI - Università per Stranieri di Perugia
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I turisti italiani? Campioni di stile, ma rumorosi e taccagni
I giapponesi sono educati, ordinati, puliti; i francesi sono polemici e sempre insoddisfatti,
gli americani maleducati e rumorosi; gli italiani, anche se ineccepibili per lo stile e per
l'abbigliamento, sono un po' troppo rumorosi e taccagni.
Expedia, leader mondiale dell'e-travel, ha chiesto a oltre 4.500 albergatori di tutto il
mondo di stilare la classifica dei migliori e peggiori viaggiatori, in base a abitudini e
caratteristiche distintive.
Sono i giapponesi i turisti modello
Gli albergatori non hanno dubbi: i turisti giapponesi sono i migliori, tant'è che dal 2007 si
confermano in testa alla classifica. Sono educati, ordinati, puliti, non alzano la voce e
difficilmente si lamentano. E, se a questi turisti modello gli albergatori proprio devono
trovare un neo, indicano la scarsa propensione a imparare la lingua della loro meta di
viaggio.
Gli italiani? Hanno buon gusto ma sono troppo rumorosi e tirchi
Su un dato gli albergatori sono concordi: i nostri connazionali sono inconfondibili in
quanto a stile, amore per la moda e capacità di abbinare al meglio i vestiti. Peccato però
che, specialmente in Repubblica Ceca, Germania, Francia, Austria e Spagna vengano
duramente criticati per l'eccessiva vivacità, per la scarsa dimestichezza a parlare la lingua
locale, con effetti «maccheronici», e per la taccagneria. I turisti del Bel Paese sono
comunque molto più apprezzati al di fuori dell'Europa; nel vecchio continente si
posizionano infatti in ventottesima posizione, mentre in Asia e in America scalano
rispettivamente diciotto o sedici posizioni (dieci in Africa).
1
Francesi: gli ultima della classifica. Americani: scendono le "quotazioni"
I turisti francesi non hanno superato l'esame degli albergatori che li collocano sul gradino
più basso della classifica. In Francia non sono amati, ma sono gli italiani, insieme a greci,
ungheresi, irlandesi e svizzeri a criticare maggiormente i cugini d'oltralpe. Tanti i nei: sono
scortesi, taccagni e non vogliono assolutamente rinunciare all'amato francese. E anche nei
confronti degli americani si respira aria di "disinnamoramento": gli albergatori europei li
hanno declassati di ben quattro posizioni, mentre per i colleghi americani i connazionali
sono al 26° posto.
Gli albergatori, però, esprimono giudizi diversi a seconda della nazionalità, eccezion fatta
per giapponesi che sono indiscutibilmente al primo posto in Europa, America e Asia.
9 LUGLIO 2009
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I turisti italiani? Campioni di stile, ma rumorosi e taccagni
1) Vero (V) o Falso (F)
(1xp)
1) Expedia è un leader mondiale in analisi di sondaggi per utenti di e-travel
2) I viaggiatori italiani godono di un’opinione più favorevole oltreoceano piuttosto che nel vecchio
continente
3) Tra le qualità dei turisti francesi vi è la tendenza a preferire le lingue straniere
4) I viaggiatori nipponici sono apprezzati anche per la loro propensione ad imparare e parlare
facilmente le altre lingue
5) Secondo i sondaggi commissionati, i turisti italiani si vestono bene, hanno buon gusto ma spesso
non sono in grado di rendersi conto del rumore prodotto
6) Tra le voci relative al sondaggio spedito agli albergatori figuravano anche quelle relative alle
abitudini alimentari dei viaggiatori
7) I turisti americani restano comunque tra i più apprezzati nel mondo e la posizione ricoperta nei
sondaggi non è variata
8) Tutti gli albergatori interpellati si esprimono sulla base della nazionalità dei loro clienti
9) I turisti turchi, greci e spagnoli appaiono nelle classifiche come tra coloro che sono posizionati
meglio
10) Non tutti gli albergatori del mondo concordano sulla prima posizione riguardo i migliori clienti dei loro
hotel
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8
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10
2) Completa con la parola mancante (1xp)
Nelle classifiche internazionali i ………… italiani godono di una posizione assai
……………
E’ quanto emerge da alcuni …………….. commissionati dalla nota
……………. di viaggi online nota come Expedia. Tra i più stimati vi sono i ………….., molto
apprezzati per la loro …………… all’educazione, all’………. e alla pulizia, mentre gli
…………… in graduatoria troviamo i turchi, i greci, gli spagnoli e i francesi.
In …………….., gli italiani sono stimati e benvoluti per il loro…………. gusto e per lo
………….. ineccepibile, benché tutti concordano sulla ………… tirchieria e sul fatto che
spesso sembrano essere tra i più………….
I turisti italiani sono comunque molto più ……….. in altri continenti piuttosto che in
…………. dove, tra l’altro, vengono criticati per la loro scarsa ………… delle lingue locali.
Nemmeno i turisti americani reggono il ……….. con quelli giapponesi e non sono molto
………… nemmeno nella loro madrepatria dove risultano solo al 26° ……….., mentre tra
gli ………….. europei sono stati declassati di ben quattro posizioni.
Tendenza – turisti – posto – buon – giapponesi – ordine - Europa – confronto – sondaggi – agenzia –
conoscenza – amati – favorevole – apprezzati – albergatori – loro – genere – stile - rumorosi
ultimi
3
3) Scegli l’opzione corretta (1xp)
- Taccagno significa
- Stilare una classifica significa
a) persona che non ha molti soldi
b) persona che non vuole spendere i propri soldi
c) persona piena di soldi
d) una persona che spende troppi soldi
a) fare una graduatoria
b) partecipare a delle gare
c) ricevere dei premi
d) partecipare ad un sondaggio
Un altro modo per dire declassare
potrebbe essere
a)
b)
c)
d)
- La parola neo è usata nel testo per indicare
riportare in alto alla classifica
eliminare dalla classifica
riportare in basso alla classifica
non essere incluso in una classifica
a) un difetto di certi turisti
b) un pregio dei turisti
c) una colpa degli albergatori
d) un difetto delle agenzia di viaggio
- La parola propensione significa
- Un “effetto maccheronico” è un effetto
che
a) fa arrabbiare
b) fa ridere
c) fa piangere
d) fa dormire
a) volontà
b) rischio
c) facilità
d) tendenza
- L’aggettivo scarsa può essere sostituito nel testo da
a)
b)
c)
d)
grande
lunga
bassa
corta
- Nel testo l’espressione “nei confronti” può essere sostituita da
a)
b)
c)
d)
a favore di
a vantaggio di
a piacere di
verso
- L’espressione comunque significa
a)
b)
c)
d)
intanto
benché
ad ogni modo
non sempre
- la dimestichezza è
a)
b)
c)
d)
la difficoltà e il rifiuto
la familiarità e la conoscenza
la mancanza di volontà
il piacere e il divertimento
4
4) Collega le frasi in A con la parte restante in B
(1xp)
A
B
1. Benché molto amato dappertutto nel mondo,
a) grazie alle loro innegabili qualità
2. I francesi appaiono tra i turisti meno
apprezzati,
3. Nonostante la grande reputazione di un
tempo,
b) sono indicati come i turisti modello
4. Tra i più amati nel mondo vi sono senza
dubbio i giapponesi,
d) che li hanno classificati nelle posizioni
più basse
5. Gli albergatori del mondo hanno declassato
il turismo americano,
e) vi sono la tirchieria e la tendenza a
produrre rumore
6. Benché siano apprezzati per il loro modo di
vestire,
f)
7. I turisti francesi non hanno superato l’esame
degli albergatori,
g) ritenuto ormai poco interessante
8. Expedia, che ha commissionato il
sondaggio,
h) a causa della loro scarsa propensione ad
adattarsi
9. Tra i grandi difetti mostrati dai turisti italiani
i)
gli italiani sono fortemente criticati in
molti paesi
10. I giapponesi, siccome non alzano mai la
voce e difficilmente si lamentano,
j)
gli americani non godono più della
stessa stima
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c) il turista italiano è ritenuto troppo
rumoroso
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resta uno dei leader mondiali dell’eturismo
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5) Scrivi accanto alle definizioni il vocabolo corrispondente
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(1xp)
Parlare male di qualcuno o di qualcosa
Compilare una lista
Lagnarsi di una situazione
posizionare
Esprimere un giudizio positivo
declassare
Collocarsi in una lista
stilare
Saper fare a meno
Situare in un gradino più basso di una graduatoria
criticare
apprezzare
rinunciare
giudicare
lamentarsi
concordare
classificarsi
Esprimere la propria opinione
Giudicare avendo la stessa opinione di altri
Mettere insieme secondo un criterio
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6) Trasforma le frasi come nell’esempio:
(2xp)
I turisti italiani sono ritenuti troppo rumorosi da molti albergatori
Molti albergatori ritengono i turisti italiani troppo rumorosi
-
I francesi sono indicati dai sondaggi come turisti molto difficili
-
gli americani, un tempo molto apprezzati, sono stati giudicati dagli intervistati come molto
maleducati
-
I giapponesi sono ritenuti dall’opinione pubblica i migliori turisti nel mondo
-
I greci, gli spagnoli e i francesi sono stati piazzati dai sondaggisti alle ultime posizioni
-
Più di 4500 albergatori nel modo sono stati invitati da Expedia ad esprimere un giudizio sui
turisti
7) Attribuisci un titolo ad ogni paragrafo:
(2xp)
A. Le statistiche internazionali non sono state molto clementi con i turisti internazionali: molto spesso i
criteri di attribuzione dei punti non hanno tenuto in considerazione le motivazioni che spingono
talune categorie a scegliere una meta piuttosto che un’altra, motivazioni che nella maggior parte dei
casi devono fare riferimento alle attuali problematiche di ordine economico. I turisti più fedeli, infatti,
pur non rinunciando alle agognate vacanze, hanno drasticamente ridotto il tempo da dedicare al
riposo e ai viaggi: si è passati da una media di 22 giorni ad una di 14 giorni, un calo, cioè, di più del
30%
B. Gli albergatori di molti paesi stanno vivendo in questi mesi una vera e propria crisi mai verificatasi in
precedenza. Il calo del turismo a livello mondiale ha ormai toccato dei vertici che ben poche
statistiche, anche le più sofisticate, sarebbero state in grado di prevedere. Ovunque nel vecchio
continente si assiste ad una diminuzione di presenze durante questi primi estivi di giugno e di luglio,
con conseguenze facilmente intuibili sull’economia non solo degli addetti al settore alberghiero ma
anche di tutto il comparto economico che si regge sul turismo.
C. Secondo i sondaggi effettuati in collaborazione tra il Censis e le categorie di settore, lo scenario
internazionale legato al turismo sta radicalmente mutando le sue caratteristiche e i tradizionali
sistemi di piazzamento delle tendenze degli ultimi trent’anni. Mentre un tempo il turismo tradizionale
di dirigeva verso mete riconosciute internazionalmente per la loro organizzazione interna e per i
servizi sempre migliori offerti al cliente, i viaggiatori preferiscono oggi destinazioni poco battute dal
turismo di massa ma ritenute più economiche, persino in assenza di servizi da sempre considerati
“essenziali” e ciò come conseguenza immediata della crisi di capitale disponibile.
D. Il turismo di massa, un tempo considerato come “benedizione” dagli addetti al settore, sta mutando
radicalmente le sue prerogative e sta assumendo sempre più dei connotati diversi e diversificati
rispetto alle più inveterate tradizioni. Da sempre alla ricerca del comfort e della comodità, oggi il
turista tipico si accontenta di servizi minimi purché dignitosi e poco dispendiosi, oppure si organizza
da solo come mai prima di oggi. Ne è un clamoroso esempio la crisi che stanno vivendo le grandi
catene alberghiere e i grandi centri di attrazione turistica legati al divertimento, come i centri di
benessere, le discoteche e i parchi di attrazione, oggi visitati sempre meno nonostante le promozioni
e le tariffe concorrenziali talora molto vantaggiose.
E. Tra i settori direttamente colpiti dalla crisi del turismo vi è il comparto dell’artigianato, considerato da
più parti come una delle colonne portanti dell’economia locale delle grandi regioni turistiche del
cosiddetto turismo di massa. Oltre all’accoglienza del cliente, infatti, molte zone ad alta densità
turistica hanno scommesso troppo, talora forse in maniera ingiustificata, sulle risorse offerte dalla
manifattura locale spesse volte spacciata come artigianato di qualità. A seguito del radicale
cambiamento di tendenze, oggi il turista medio compra sempre meno e risiede solo per poco tempo
nel luogo scelto. Come conseguenza diretta si hanno ovviamente cali sempre più tragici di vendite di
prodotti artigianali e il fallimento di molte piccole imprese correlate.
1. “Le mutate tendenze e le nuove destinazioni”
2. “E’ scoccata l’ora del turista fai da te”
3. “I ricordi lontani dei viaggi più belli”
4. “Una crisi di settore che coinvolge tutti”
5. “Pochi soldi, vacanze brevi!”
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8) In ogni riga ci può essere uno o nessun errore. Segnalo accanto
(1xp)
A. I turisti italiani spesso vanno in vaccanza con le valigie piene di vestiti
………………………
B. Persino il settore turistico rissente in modo particolare della crisi generale
………………………
C. Molti giapponesi preferiscono le città d’arte alle città di mare o di svago
………………………
D. In America il turismo è un fenomeno di massa e coinvolgie tutti
………………………
E. I viaggiatori francesi spesso non conoscono le lingue straniere
………………………
F. Anche il mio amico Paolo ha partito in vacanza in aereo
………………………
G. Molti albergatori si lamentano della scarza educazione di certi turisti
………………………
H. Gli italiani in genere sono ben vestito ma non sempre discreti
………………………
I.
Un leader del settore turistico ha promoso un sondaggio
………………………
J.
Venezia è la citta italiana preferita da molti turisti stranieri
………………………
9) Scegli l’opzione migliore
(1xp)
Michela Brambilla eletta donna dell’anno grazie al rilancio/invio/slancio del turismo in Italia. Il
sottosegretario al turismo Michela Vittoria Brambilla ( ora promossa a ministro del turismo ) ha
illustrato/disegnato/mostrato in una conferenza stampa i deludenti risultati della
stagione/stacione/stazione turistica appena conclusa (periodo tra giugno e settembre 2008).
I dati evidenziano che il settore sta attraversando una profonda/lieta/simpatica crisi che ha
provocato un crollo del 10% dei viaggi in Italia associato ad un 10% in meno delle camere
d’albergo occupate; tutto questo mentre nel resto del mondo il turismo vede una
cresita/crescita/creschita intorno al 6%.
Inoltre si scopre che i 5 più importanti musei italiani fatturano soltanto il 12,7% del British Museum,
o il 6% del Metropolitan Museum oppure il 13% del Louvre e che per quanto riguarda la
competitività nel settore del turismo l’Italia è andata/riportata/scesa al 26° posto della graduatoria
internazionale.
La Brambilla, dopo aver evidenziato che “Si parla di crisi da quando mi sono seduta su questa
poltrona (scaricando così come sempre la colpa su qualcun altro…). Il turismo italiano non ha
minimamente agganciato/allacciato/acquistato i flussi turistici nel mondo. I dati parlano da soli” e
che
la
“crisi
era
prevedibile”
ha
analizzato
le
possibile
cause
della
disfatta/disarticolazione/disaffezione anche degli storici turisti tedeschi, austriaci e svizzeri.
Sempre secondo l’On. Brambilla le cause sono identificabili in “carenza di infrastrutture, di servizi e
di logistica. Penalizza poi il nostro Paese il rapporto qualità-prezzo oltre all’assenza di una leva
politica nazionale per il settore e scontri/episodi/sciocchezze come il caso dei rifiuti di Napoli [...
parola di Berlusconi], che ha fatto il giro del mondo” oltre ovviamente alla vicenda Alitalia.
Interessante il passaggio dedicato dal Sottosegretario ai flussi turistici provenienti dal sud est in cui
viene auspicato che il rilancio del settore lungo raggio dell’Alitalia possa
recuparare/recuperare/reccuperare i potenziali visitatori provenienti da quei luoghi.
………../ 100
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