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CONTRATTI DI CREDITO AL CONSUMO Daniela Rossi Che cosa è il contatto di credito al consumo E’ quel contratto con cui un finanziatore concede o si impegna a concedere ad un consumatore un credito sotto forma di dilazione di pagamento, di prestito, o di altra facilitazione finanziaria IL CONSUMATORE: CHI E’ Persona fisica che agisce fuori dall’ambito dell’attività Imprenditoriale, commerciale e professionale svolta. Art. 3 Codice del Consumo Evoluzione normativa Esigenza di tutelare il consumatore nei confronti della parte più forte. Dir. CEE 22/12/86 n.102; L.19/12/92 n.144; Codice del Consumo DL.6/9/05 n. 2006 Decreto legislativo 13 agosto 2010 n.141 Trasparenza e correttezza nel rapporto tra operatori creditizi (bancari e finanziari) e consumatori Decreto legislativo 13 agosto 2010 n.141 Novità: • • • • • • Nozione consumatore Informativa precontrattuale Obblighi di assistenza al consumatore Obbligo di verifica del merito creditizio del consumatore finanziato Diritto al ripensamento del consumatore Diritto di recesso senza spese Decreto legislativo 13 agosto 2010 n.141 Novità: Diritto alla risoluzione del contratto nel caso di inadempimento del fornitore con la facoltà per il consumatore di sospendere il pagamento delle rate e ottenere la restituzione di quelle pagate Due soggetti nel contratto di credito al consumo 1. Un finanziatore che si impegna a concedere un credito 2. Un consumatore che chiede il prestito Caratteristiche principali del contratto ed elementi essenziali • • • • • • • Forma scritta Sigla delle parti Copia del contratto consegnata al consumatore Importo finanziato e modalità di rimborso Tassi di interesse Garanzie e assicurazioni richieste dal finanziatore Cadenza e ammontare di ciascuna rata Ipotesi di nullità • Mancanza nel contratto delle informazioni essenziali nullità totale • Mancata o scorretta inclusione del TAEG nel contratto nullità della clausola TAEG: Tasso Annuo Effettivo Globale Indica il costo totale del credito espresso in percentuale annua ed è comprensivo di • Interessi • Costi (compensi,commissioni,imposte e spese) Il valore deve essere comunicato in fase precontrattuale al cliente TAN: Tasso annuo nominale Rappresenta l'interesse annuo applicato ad un prestito, da riconoscere al finanziatore al termine dell'anno. Modulo IEBCC o SECCI Informazioni europee di base sul credito ai consumatori La Banca ha l’obbligo di consegnare al cliente questo documento personalizzato prima di sottoscrivere il contratto di finanziamento Modifica delle condizioni contrattuali Il finanziatore modifica le condizioni contrattuali solo se: • Il contratto lo prevede espressamente e il cliente ha approvato questa clausola • C’è un giustificato motivo Proposta di modifica unilaterale del contratto Devono essere spiegati con chiarezza i motivi della modifica. • Se il consumatore accetta la modifica non deve fare nulla. • Se rifiuta si scioglie il contratto Diritto di Recesso Il consumatore può recedere dal contratto di finanziamento entro 14 gg dalla stipula, sempre e senza dover precisare la motivazione Come si recede Con raccomandata a/r alla banca/finanziaria. Oppure per fax o mail purchè si confermi con lettera raccomandata a/r entro le 48 ore successive Diritto di Recesso se il contratto è a tempo indeterminato Il consumatore può recedere in ogni momento senza penalità e costi. Il contratto potrebbe prevedere un obbligo di preavviso non superiore ad un mese E se il prestito è già stato erogato? Il consumatore avrà tempo 30gg per restituire il capitale, gli interessi maturati e tasse eventuali Inadempimento del venditore Mancanza dei beni o dei servizi da parte del fornitore: 1. Costituzione in mora del fornitore 2. Risoluzione del contratto di credito se ricorrono le condizioni dell’art. 1455 cc (Inadempimento non di scarsa importanza) Costituzione in mora venditore/fornitore Lettera ar dove si evidenzia • l’inadempimento contrattuale e le richieste • la fissazione di un termine entro cui adempiere • l’avvertimento di adire le vie legali nel caso in cui non provveda Dare notizia della messa in mora anche alla banca. Dare la notizia della messa in mora alla Banca La Banca dovrà conoscere le ragioni per le quali il consumatore ha deciso di non pagare più le rate e dovrà verificare la presenza dei requisiti richiesti dalla legge. ( 125 quinquies del TUB) In assenza di tale comunicazione la finanziaria potrebbe agire per il recupero coattivo del credito nei confronti del consumatore Se il bene o il servizio non arriva………… Risoluzione del contratto di finanziamento: • interruzione del pagamento delle rate pattuite • richiesta di rimborso di quelle già corrisposte. Collegamento negoziale tra i contratti di vendita e finanziamento • Contratto di credito finalizzato esclusivamente a finanziare la fornitura di un bene o la prestazione di un servizio specifici • Bene o servizio specifico esplicitamente individuati nei contratti di credito Mancato pagamento delle rate Il finanziatore può ricorrere a tutte le azioni previste dalla legge per riscuotere il suo credito: dai solleciti formali al ricorso al giudice Mancato pagamento delle rate Può comportare • Maggiori costi non compresi nel TAEG • Scioglimento del contratto con immediato rimborso di tutto il debito residuo • Segnalazione di informazioni negative alla Centrale dei rischi o ai SIC E se la finanziaria si rifiuta……………. Reclamo con lettera o mail all’Ufficio Reclami del finanziatore che deve rispondere entro 30 gg. In caso di risposta negativa o insoddisfacente, si può fare ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario della Banca d’Italia o iniziare una causa civile Cos’è l’ABF Arbitro Bancario Finanziario Non è un giudice, ma un organismo indipendente e stragiudiziale abilitato dalla legge ad emettere una valutazione decisionale tra il cliente ricorrente e la banca resistente. E’ un rapido rimedio preventivo rispetto alla lite in giudizio per materie bancarie e finanziarie Come si propone il ricorso avanti all’ABF • Ricorso su appositi moduli da inviare per posta, fax o pec alla segreteria del Collegio competente o alla Banca d’Italia e alla propria Banca • Versamento di € 20 • Senza obbligo di assistenza legale ( ma è consigliata) Procedimento avanti all’ABF • La Banca trasmette le proprie controdeduzioni e la documentazione all’ABF • Entro 60gg dal ricevimento l’ABF si pronuncia • Accoglimento del ricorso: la Banca ha un termine per adempiere alla pronuncia. E se la Banca non adempie? La notizia è pubblicata sul sito dell’ABF e in due quotidiani ad ampia diffusione nazionale a spese della Banca Casi Aiazzone e Cauldron Due sentenze a confronto Cassazione, il consumatore deve avere un accesso tempestivo agli atti archiviati nelle banche dati delle finanziarie Corte di Giustizia Europea, il creditore decade dal suo diritto agli interessi convenzionali se viola il suo obbligo di valutare la solvibilità del debitore consultando una banca dati pertinente Grazie per l’attenzione……..