notizialsippe-del-21-ottobre-2016

AL.SI.P.PE ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA VIA DEGLI ARCELLI 00164 (ROMA) TELEFONO 3931383562 EMAIL [email protected] SITO INTERNET WWW.ALSIPPE.IT AFFILIAT I O.S.A.P.P
NUMERO 1726
DI
VENERDI
21
OTTOBRE
2016
U.E.P.E. Caserta, richiesta
convocazione urgente nota
unitaria delle Organizzazioni
Sindacali
della
Polizia
penitenziaria
A CURA
DELLA SEGRETERIA GENERALE AD USO INTERNO APERTO AL CONTRIBUTO
Tre aggressioni ai danni di personale di
Polizia penitenziaria in servizio nelle
carceri italiane in due diversi episodi.
Nel dettaglio la prima aggressione si’ e’
avuta nel carcere Due Palazzi di Padova,
dove un detenuto straniero non nuovo ad
episodi di violenza ha aggredito un agente
penitenziario.
L’altro episodio ha visto protagonista un
detenuto italiano che ha aggredito
tre agenti penitenziari , che per le ferite
riportate hanno dovuto far ricorso alle
cure del pronto soccorso di Trento
DÌ
TUTTI_
Trovate stecche di hashish
in carcere: è giallo
E’ giallo al carcere di Foggia dove sono
state trovare quattro stecche di hashish,
per un totale di 40 grammi. La droga è
stata recuperata, in una delle stanze
destinate alle attività dei detenuti, da
alcuni agenti della polizia penitenziaria.
All’attenzione degli investigatori la
posizione di otto detenuti che, al
momento della scoperta, si trovavano in
quella stanza. Da capire anche se la droga
sia stata portata all’interno del carcere da
parenti di qualche detenuto. (Tele Blu)
Aggressione
a
Pm
antimafia, il processo a
carico dei tre agenti
di polizia penitenziaria
continuera’ a febbraio
Segreteria Generale
Sei
agenti
di
Polizia
penitenziaria aggrediti in
tre diversi episodi
.L’altra aggressione e’ avvenuta nella
Casa Circondariale di Via Aurelia Nord a
Civitavecchia dove un detenuto ha
aggredito due assistenti di polizia
penitenziaria. La Segreteria Generale
manifesta la propria solidarieta’ e
vicinanza al personale aggredito Alsippe e
condanna fermamente questi episodi di
violenza ormai sempre piu’ diffusi nei
penitenziari italiani
Segreteria Generale
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Processo a carico di tre agenti
di polizia penitenziaria accusati
aver
lasciato solo un pm antimafia.
Ripartirà a febbraio il processo a carico di
tre agenti di polizia penitenziaria accusati
di aver lasciato solo un pm antimafia che
fu aggredito da un pentito nel carcere di
Mammagialla.
Il processo a carico dei tre agenti
della penitenziaria
infatti
scaturisce
proprio dall'aggressione che avvenne a
Mammagialla il 7 novembre del 2012
quando il pm antimafia Giovanni Musarò
fu colpito con un pugno da Domenico
Gallico …
In uno Gallico è stato condannato a due
anni e mezzo per lesioni aggravate e l'altro
a
carico
degli
agenti
della penitenziaria accusati di non aver
vigilato abbastanza per evitare il
fatto.(Corriere Viterbo)
Erano evasi uno dalla Casa
Circondariale di Rebibbia e
l’altro dalla casa di Lavoro
di Vasto, arrestati a Napoli
Napoli - Evasione da carcere e casa lavoro,
in manette due fratelli Personale della
Polizia di Stato di Napoli, ha tratto in
arresto Ciro Morgese, 37 anni, per il reato
di evasione.L’uomo è stato rintracciato
all’interno della sua abitazione in via
Postica a la Maddalena. Morgese, già
detenuto presso la casa circondariale
Rebibbia di Roma per i reati di rapina e
ricettazione, ammesso al lavoro esterno,
non aveva fatto rientro in carcere dal
quale si era allontanato l'1 settembre
scorso. Nello stesso stabile, ma in un altro
appartamento, i poliziotti della Squadra
Mobile di Napoli hanno rintracciato anche
Mario Morgese, 36 anni, fratello di Ciro,
colpito da un decreto di irreperibilità
essendosi allontanato dalla casa di Lavoro
di Vasto (CH) il 27 settembre, non
facendovi più rientro.Entrambi i fratelli
sono stati associati alla casa circondariale
di Napoli Poggioreale.(Torresette)
Il Dipartimento dell'amministrazione
penitenziaria ,Direzione generale del
personale e delle risorse ha emanato un
bando di gara per la fornitura di
2.200.000 cartucce da esercitazione
calibro 9X19 mm per le esigenze di
addestramento degli appartenenti al
Corpo di polizia penitenziaria. Il valore
totale dell’appalto e’ stimato in
858.000,00 euro IVA esclusa , in breve di
seguito
inseriamo
la
descrizione
dell’ appalto
che
si
attiene
al
munizionamento da esercitazione da
acquistare
per
le
esigenze
dell’addestramento degli appartenenti al
Corpo di polizia penitenziaria. Sono
privilegiate
le
considerazioni
di
salvaguardia della salute degli operatori
coinvolti a qualsiasi titolo nella gestione
delle attività addestrative nei luoghi
chiusi.Il munizionamento di cui trattasi è
quello prescritto, di preferenza, per l’uso
all’interno dei poligoni chiusi in galleria
dell’Amministrazione Penitenziaria, in
abbinamento alle pistole d’ordinanza
Beretta modello 92, pistola mitragliatrice
Beretta PM 12/S, e pistola mitragliatrice
Heckler & Koch MP5A5 HK . Il termine
per la presentazione delle offerte o delle
domande di partecipazione e’
il 21
novembre 2016 .
1.729 euro netti all'anno di
aumento a regime per gli
uomini
delle
forze
dell'ordine
"avranno 1.729 euro netti all'anno di
aumento per tutta la carriera, con 183
euro lordi al mese per tredici mensilità",
ha dichiarato Alfano, che ha poi
sottolineato che "la sicurezza è una
priorità reale".Nella giornata del 15
ottobre il Consiglio dei ministri ha dato il
suo via libera alla manovra finanziaria del
2017, che vale 24 miliardi e mezzo di
euro. La legge riguarda le pensioni,
Equitalia, la sanità
I nuovi istituti penitenziari
possono costare meno ed
essere più adeguati alle
esigenze
L'ennesimo richiamo dell'Europa per le
condizioni di detenzione.Troppi detenuti,
meno carcere, più misure alternative.
Oltre 40mila con problemi mentali. Nel
corposo rapporto elaborato dall'European
Committee
on
Crime
Problems,
presentato al Comitato dei ministri del
Consiglio d'Europa, c'è un paragrafo, il
ventitreesimo, che mette sotto accusa
l'Italia (e l'Ungheria). Riguarda le carceri
e più in generale lo stato della giustizia.
Vediamo. Si comincia con il ricordare che
non da ora la Corte Europea ha
denunciato la criticità di questo
"problema strutturale".La soluzione più
appropriata,
si
osserva,
"consiste
nell'applicazione più ampia di misure
alternative
alla
detenzione",
provvedimento che, si auspica, "dovrebbe
essere ridotta al minimo". Si riconosce
che l'Italia ha avviato riforme che vanno
nella giusta direzione, ma al tempo stesso
si osserva che malgrado i numerosi
interventi sul piano internazionale, nel
2014 la durata della detenzione è
aumentata dell'1%, con punte, in alcuni
Paesi, del 5%. Il libro bianco, inoltre,
ricorda l'importanza di adottare misure
in grado di assicurare il pieno rispetto
dell'articolo 3 della Convenzione Europea
dei diritti dell'Uomo: il divieto di
trattamenti inumani e degradanti come
interpretati dalla stessa Corte di
Strasburgo. Per questa ragione si
raccomanda la "rottamazione" dei vecchi
e usurati edifici carcerari, con nuove
prigioni moderne in grado di offrire
condizioni umane di detenzione: secondo
la relazione, "i nuovi istituti penitenziari
possono costare meno ed essere più
adeguati alle esigenze dei detenuti per la
risocializzazione e reinserimento nella
società".Sempre in tema di carcere: oltre
42mila detenuti italiani - il 77 per cento
degli oltre 54 mila totali - convivono con
un disagio mentale: si va dai disturbi
della personalità alla depressione, fino
alla psicosi. Una situazione che comporta
conseguenze
estreme
come
l'autolesionismo (circa 7mila episodi in
un anno) o il suicidio (solo nel 2014, 43
Alfano: “Con manovra finanziaria
aumento di 183 euro al mese per
poliziotti” A regime" gli uomini delle
forze dell'ordine "avranno 1.729 euro
netti all'anno di aumento per tutta la
carriera", ha spiegato il ministro
dell'Interno, che ha dichiarato che "dopo
Esigenze di addestramento vent'anni" con questa legge di Stabilità
"abbiamo messo risorse per le carriere
degli appartenenti al Corpo degli uomini in divisa".Nella manovra
di polizia penitenziaria , finanziaria presentata dal governo
emanato bando di gara per guidato da Matteo Renzi è previsto uno
stanziamento di nuove risorse per le forze
la fornitura di 2.200.000 dell'ordine. L'ha annunciato il ministro
cartucce da esercitazione dell'Interno Angelino Alfano, che ha
dichiarato che "dopo vent'anni" con
di tiro
questa legge di Stabilità "abbiamo messo
risorse per le carriere degli uomini in
divisa". La novità, ha aggiunto il titolare
del Viminale, riguarderà "cinquantamila
poliziotti più tutte le forze dell'ordine per
i prossimi dieci anni".Il ministro
dell'Interno ha successivamente spiegato
in cosa consisterà l'incremento: "A
regime" gli uomini delle forze dell'ordine
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casi, e oltre 900 tentativi). Il carcere,
secondo gli esperti della Società Italiana di
Medicina e Salute Penitenziaria, è "un
amplificatore dei disturbi mentali:
l'isolamento insieme allo shock della
detenzione, possono facilitare la comparsa
o l'aggravarsi di un problema psichico, a
volte latente".
Lorenzo Bruttini torna il
numero 1 della spada
italiana
del Mondo e il cammino verso Europei e
Mondiali. Stavolta si parte bene,
importante sarà trovare continuità di
rendimento per poter aspirare a rientrare
nel quartetto di cui ho già fatto parte; il
lavoro in palestra al CUS è garantito da
un ottimo staff tecnico e dai miei
compagni di sala e poi con le Fiamme
Azzurre ho tranquillità grazie al lavoro
del mio responsabile tecnico Andrea
Valentini che è in simbiosi con Alberto
Carboni".
Buona partenza anche per Edoardo
Vichi che piazzandosi tredicesimo
centra un gran bel risultato che gli fa
scalare posizioni preziose nel ranking; un
po’ sottotono Bernardo Crecchi che ci ha
abituato ad un bel rendimento e questa
volta si ferma nel tabellone da 128 in
compagnia dei giovani Lorenzo Toracca,
Bernardo Ricci, Claudio Bravetti e Marco
Tanfoni, mentre in campo femminile la
giovane Gaia Curto incappa nella sua
peggior prestazione uscendo di scena ai
gironi.
Nelle qualifiche regionali che si
sono svolte a Pistoia
erano rimasti esclusi per una posizione
Giulia Riviello, Nicolo’ Fiorini e
Tommaso
Vichi.
Ad Erba buona anche la prestazione
di Lisa Milanese,
dopo la prima prova di qualificazione
nazionale assoluta che si è svolta a Erba
(Co), dove è salito sul secondo gradino del
podio. Così, dopo il titolo italiano assoluto
conquistato a giugno, con questo risultato
scalza i quattro medagliati di Rio dai
vertici del ranking nazionale assoluto
inserendosi sul podio appunto tra Marco
Fichera (1°) ed Enrico Garozzo (3°).
27esima nel fioretto femminile, che dopo
i gironi salta la prima diretta e nel
tabellone da 128 supera l’anconetana
Costaggiu per 15-6 e successivamente
nelle 64 la jesina Petrigniani per 15-13
per poi cedere a Volpi delle Fiamme Oro,
Lavinia Amabili supera il girone e due
dirette mentre la giovanissima Costanza
Frambati supera i gironi ed esce alla
prima diretta. Per il CUS Siena ESTRA, in
campo maschile nel fioretto in gara anche
Manuel Ceroni, Alessandro Lilli, Lorenzo
Schiavone e Lorenzo Giannini, che grazie
all’esperienza supera il girone, ma poi
abdica alla prima diretta.
Nel ranking sono circa duemila gli
atleti a punteggio
Legge 104: esonero dal
lavoro notturno
Lorenzo Bruttini “l’Airone Senese”
torna ad essere il numero 1 della
spada italiana
e l’agente della Polizia Penitenziaria della
Sezione Scherma del CUS Siena ESTRA
domina tutti: "Questa gara era la prima
delle due previste insieme alla Coppa
Italia per qualificarsi agli assoluti di
giugno. Il secondo posto, in virtù dei
coefficienti di difficoltà – commenta
Bruttini -, significa avere già adesso la
sicurezza per la qualificazione. È un buon
inizio soprattutto per com’è maturata.
Molta serenità nella gestione degli assalti,
senza mai farsi venir la fretta di
concludere ad ogni costo, cercando di
portare gli avversari a far quello che
volevo io: l’esperienza adesso inizia ad
avere
il
suo
peso".
Tranquillità anche per affrontare il
cammino futuro?
"Certo, adesso inizia la stagione di Coppa
nemmeno chi ha un figlio piccolo o è
affidatario di un minore sotto i 12 anni.I
lavoratori che hanno a proprio carico un
soggetto disabile ai sensi della legge
104 non possono essere adibiti al lavoro
notturno. La legge 104 [1] non si occupa
nello specifico dei turni di notte ma,
secondo il Ministero del Lavoro, la
definizione “a carico” va ricollegata e resa
omogenea a quanto stabilito dalla norma
sui permessi lavorativi [2].
Per il Ministero, quindi, il disabile va
considerato “a proprio carico” anche per
quanto riguarda l’esonero dal lavoro
notturno quando il lavoratore presta
effettivamente questa assistenza. Non
solo: tenendo in considerazione le
indicazioni dell’Inps [3], va adottato il
principio secondo cui «tale assistenza
non debba essere necessariamente
quotidiana, purché assuma i caratteri
della sistematicità e dell’adeguatezza
rispetto alle concrete esigenze della
persona con disabilità in situazione di
gravità». Che cosa si debba intendere per
assistenza “sistematica” e “adeguata”,
però, non è stato chiarito dall’Inps,
quindi tocca alle sedi territoriali
dell’Istituto e ai datori di lavoro darne
un’interpretazione.Più
precise
le
disposizioni del decreto legislativo [4] che
stabilisce le categorie esonerate dal
lavoro notturno ai sensi della legge 104: il
lavoratore o la lavoratrice – recita il testo
– che abbiano a proprio carico per
prestargli assistenza in prima persona un
soggetto disabile non sono obbligati a
prestare lavoro
notturno,
compresi
eventuali turni direperibilità o di pronta
disponibilità, equiparati
al lavoro
notturno.Il decreto sancisce anche quali
sono le altre categorie che non possono
essere obbligate a svolgere un lavoro
notturno. Si tratta delle lavoratrici madri
di un figlio di età interiore a tre anni o, in
alternativa, i padri, purché la coppia viva
sotto lo stesso tetto. Restano esonerati
dal lavoro notturno anche il lavoratore o
la lavoratrice che sia l’unico affidatario di
un figlio convivente minore di 12 anni.
Non possono essere inserite nei turni
di lavoro notturno, dalle 24 alle 6,
nemmeno le donne che hanno accertato
lo stato di gravidanza, dal momento in cui
sanno di aspettare un figlio fino al
compimento dell’anno di età del
bambino. Inoltre, in base all’accordo
nazionale quadro del 2009, i lavoratori
che hanno compiuto i 50 anni di età o che
hanno un’anzianità di servizio di almeno
30
anni possono
chiedere
(e
ottenere) l’esonero dal lavoro serale o dal
lavoro notturno.Che cosa si intende per
lavoro notturno .Viene considerato
“periodo notturno” l’arco di tempo di
almeno sette ore consecutive che
comprende l’intervallo tra la mezzanotte
e le cinque del mattino, come ad esempio
un turno di lavoro tra le 23 e le 7. Il
lavoratore notturno, invece, è colui che
svolge almeno tre ore del proprio turno
durante il periodo notturno (ad esempio
dalle 2 alle 10 del mattino). Più in
generale, viene considerato lavoratore
notturnochi svolge un turno di notte per
almeno 80 giorni l’anno.
Chi ha un disabile a carico non può essere
obbligato a lavorare di notte. Ma
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Circolari ministeriali e
note D.A.P. ottobre 2016
Convenzioni nazionali e
regionali per gli iscritti
Alsippe
mail [email protected]
Documenti richiesti per il preventivo
1)Fotocopia del libretto di circolazione
fronte e retro
6) Documento di riconoscimento
Nel caso in cui sia un familiare
intestatario
della
polizza
un
autocertificazione che ne attesti la
parentela ai sensi della normativa
vigente, per altre informazioni contattare
l’ufficio ai numeri indicati sopra
Segreteria Generale
Ministeriale
17.10.2016
n.
0340824
del
Lavoro
straordinario
Polizia
Penitenziaria
anno
2017
Convocazione 19.10.2016 ore 9.30
Per leggere la ministeriale vai sul
sito www.alsippe.it
Ministeriale DAP
ottobre 2016
0336661 del 12
Implementazione
temporanea
personale di polizia penitenziaria
presso vari istituti penitenziari
richiedi la ministeriale
personale distaccato a :
con
il
La Segreteria Generale in collaborazione
con i rappresentanti regionali provinciali
e locali presenti sul territorio ha stipulato
una serie di convenzioni per gli iscritti
Alsippe e i propri familiari , per usufruire
di servizi con sconti particolari. Per
usufruire dei predetti sconti bastera’
esibire la
Tessera Servizi Alsippe che
potra’ essere richiesta ai responsabili delle
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di polizze assicurative RC
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definito con una convenzione per la
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