Posto fisso di Polizia Penitenziaria aeroporto Bari-Palese

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Posto fisso di Polizia Penitenziaria aeroporto Bari-Palese
Bari,lì 10.12.2010
Prot.n.10/S.N./010
e.p.c.
Al Sig. Presidente della Regione Puglia
BARI
Al Sig. Assessore Regionale ai Trasporti
BARI
Al Sig. Presidente della Provincia di Bari
BARI
Al Sig. Sindaco della Città di BARI
BARI
Al Sig. Procuratore Capo Repubblica BARI
BARI
Al Sig. Prefetto della Provincia di BARI
BARI
Al Sig. Provveditore Reg. Ammin. Penit.
BARI
Al Sig. Direttore della Casa Circondariale
BARI
Al Sig. Segretario Generale SAPPE
ROM A
Alla Segreteria Provinciale SAPPE
BARI
Oggetto: Posto fisso di Polizia Penitenziaria aeroporto Bari-Palese.
Gentili Autorità , la Segreteria Nazionale del Sindacato Autonomo Polizia
Penitenziaria maggior sindacato di categoria, si permette di portare
nuovamente alla Vostra Attenzione un argomento di grande importanza che da
tempo aspetta una risposta concreta, poiché le ripercussioni in termini di
sicurezza sia sul lavoro della Polizia Penitenziaria che effettua le traduzioni a
mezzo aereo di detenuti anche pericolosissimi, sia sui viaggiatori che affollano
lo scalo aeroportuale Barese non possono essere ulteriormente ignorate.
Ci riferiamo alla concessione alla Polizia Penitenziaria di locali idonei ove
poter costituire un posto fisso all’interno dell’aeroporto di Bari al fine di meglio
organizzare, coordinare e disciplinare
il lavoro della Polizia Penitenziaria,
nonché offrire maggior sicurezza
ai viaggiatori che affollano lo scalo
aeroportuale , considerato che il flusso di arrivi e partenze di detenuti(che
serve anche gli altri Istituti Penitenziari della Regione) negli ultimi tempi si è di
molto intensificato.
Si vuole premettere che nell’intera Nazione in tutti gli aeroporti
internazionali e nazionali proprio per i motivi sopra addotti, sono stati costituiti
dei posti fissi di Polizia Penitenziaria senza che ciò abbia destato alcuna
problematica, anzi in taluni casi sono state proprie le Autorità aeroportuali che
hanno richiesto nonché agevolato tale operazione.
Per quanto riguarda l’aeroporto di Bari, abbiamo invece avuto notizia che
nonostante la volontà dall’Amministrazione Penitenziaria Centrale nonchè il
parere positivo espresso da varie Autorità, si sarebbe registrata la chiusura
totale da parte del Dirigente Generale della SEAP che, alla presenza di
appartenenti alla Polizia Penitenziaria avrebbe ribadito, con modi che non
vogliamo commentare, la sua totale contrarietà a concedere alla Polizia
Penitenziaria una qualsivoglia allocazione per l’apertura del posto fisso di cui
sopra.
Sembrerebbe addirittura che lo stesso abbia inteso, con un linguaggio non
proprio amichevole nei confronti della Polizia Penitenziaria, affermare che non
avrebbe mai concesso tali spazi, anche in presenza di indicazioni da parte di
Organi preposti all’ Ordine ed alla Sicurezza Pubblica.
Vogliamo rappresentare che la presa di posizione del Dirigente Generale
della SEAP potrebbe determinare nel tempo, situazioni che potrebbero
pregiudicare la sicurezza dello scalo aeroportuale con conseguenze nefaste per
tutti, a cominciare proprio dall’ulteriore aggravio di lavoro per la Polizia
Penitenziaria.
Ciò in considerazione del fatto che la mancanza di un ufficio di riferimento
all’interno dello scalo aeroportuale, costringe la Polizia Penitenziaria
all’attesa,certe volte anche per ore, in spazi non sicuri all’interno degli
automezzi che potrebbero essere facilmente presi di mira da associazioni
malavitose nel momento in cui decidessero di far evadere propri affiliati, con
tutto ciò che potrebbe comportare in termini di sicurezza per l’aeroporto stesso.
Nelle attuali condizioni,anche la semplice richiesta da parte dei detenuti di
poter attendere i propri bisogni corporali, crea tutta una serie di implicazioni
negative, connesse alla sicurezza del servizio stesso.
Il SAPPE ritiene che se dopo le tante denunce tese a ricercare una
maggiore sicurezza sia per gli operatori penitenziari che per i viaggiatori
dovessero accadere fatti tragici, risulterebbe sgradevole e beffardo additare il
responsabile, poiché riteniamo che tutte le misure che scongiurino eventi
dannosi per la comunità, debbano essere prese a prescindere dai
comportamenti posti in essere da parte di chicchessia.
Il SAPPE pertanto, si augura che le SS.LL., ognuno per la propria parte di
competenza,possano intervenire sulla vicenda al fine sbloccare una situazione
che, oltre a ridare fiducia a tanti Poliziotti Penitenziari impiegati in così delicati
ed importanti servizi, potrebbe concorrere ad offrire maggiore sicurezza anche
per tutti i passeggeri civili che affollano l’aerostazione.
Si ringrazia per la cortese attenzione e si porgono distinti saluti.
Il Segretario Nazionale
Federico PILAGATTI