Estratto Progetto Educativo-Didattico 2012-13
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Estratto Progetto Educativo-Didattico 2012-13
Estratto Progetto Educativo-Didattico 2012-13 Sezioni divezzi dai 13-36 mesi Gruppi: cavallucci marini, delfini, squali, stelle marine “Nulla è così innato negli esseri umani quanto l’idea della casa: è un pensiero che appare insieme alla vita, incollato alla mente come il guscio di una lumaca.” I TRAGUARDI DI SVILUPPO I “traguardi di sviluppo” sono gli obiettivi raggiunti da un bambino fino a 36 mesi, e sono relativi alle dimensioni della sua crescita. Essi sono lo strumento che le educatrici hanno scelto di utilizzare per monitorare la crescita dei bambini. Questa prospettiva di osservazione permette di avere una visione globale dello sviluppo del bambino (cognitivo, motorio, dell’autonomia, del linguaggio, socio-emotivo, ecc.) e soprattutto consente di capire se lo sviluppo stia avvenendo armonicamente. TRAGUARDI DI SVILUPPO FINO AI 36 MESI 1. Sviluppo motorio globale Lo sviluppo motorio globale del bambino riguarda la postura e i movimenti grosso-motori (in particolare di gambe e braccia). 2. Sviluppo motorio fine Lo sviluppo motorio fine del bambino riguarda la motricità di mani, polso e dita e la coordinazione oculo-manuale (in particolare la presa). 3. Sviluppo del linguaggio Nello sviluppo del linguaggio e della comunicazione sono indicati aspetti relativi a: comunicazione con gli altri (verbale e non verbale) comprensione di quanto è comunicato consapevolezza del linguaggio scritto. 4. Sviluppo socio-emotivo e del senso di sé Nello sviluppo socio-emotivo sono indicati aspetti relativi a: attaccamento senso del sé comprensione, manifestazione e gestione delle emozioni e dei sentimenti rapporto con gli altri rapporto con l’educatrice. 5. Sviluppo dell’autonomia Nello sviluppo dell’autonomia sono indicati aspetti relativi alle capacità e alle risorse che il bambino può attivare per essere autonomo dal punto di vista sia personale sia sociale. 6. Benessere fisico e senso di sicurezza Nello sviluppo del benessere fisico e senso di sicurezza sono indicati aspetti relativi alle capacità del bambino di provvedere al proprio benessere fisico e alla propria sicurezza. 7. Sviluppo cognitivo a. Esplorazione e gioco Lo sviluppo connesso all'esplorazione e al gioco riguarda le caratteristiche del gioco e dell’esplorazione, i relativi comportamenti, le capacità e le competenze impiegate dal bambino. b. Sviluppo degli approcci all'apprendimento Lo sviluppo degli approcci all'apprendimento riguarda gli aspetti dello sviluppo relativi a come il bambino prende iniziative, si mostra curioso, trova informazioni in ciò che lo circonda. c. Sviluppo dell’espressività creativa Lo sviluppo dell’espressività creativa riguarda in particolare gli ambiti relativi all’espressività grafico-pittorica, manipolatoria, sonoro-musicale. ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA AL NIDO, CON EVIDENZIATI I TRAGUARDI DI SVILUPPO RELATIVI AD OGNI ATTIVITA’ REALIZZATA ALL’INTERNO DEL NIDO ATTIVITA’ TEMPI 7.30-9.OO 9.00–9.30 9.30–10.30 -Accoglienza -Saluto genitori -Gioco libero -Riordino dei giochi -Suddivisione in sezioni -Merenda -Cartellone presenze -Gioco -Attività educativa SPAZI TRAGUARDO DI SVILUPPO Salone Sezioni Sviluppo dell’autonomia Sviluppo socio emotivo e del senso di sé Sezioni Sviluppo socio emotivo e del senso di sé Sviluppo dell’autonomia Benessere fisico e senso di sicurezza Sezioni Salone Sviluppo socio emotivo e del senso di sé Sviluppo del linguaggio Sviluppo cognitivo Sviluppo motorio globale e fine Sviluppo socio emotivo e del senso di sé Benessere fisico e senso di sicurezza Sviluppo dell’autonomia 10.30-11.00 -Igiene personale in preparazione del pranzo Bagni 11.00-11.30 -Momento del cerchio (bans, canzoni e preghierina) Salone Sviluppo del linguaggio Sviluppo socio emotivo e del senso di sé 11.30-12.15 -Pranzo Mense 12.00-12.15 -Uscita dei bambini “mezza giornata” modalità Salone Benessere fisico e senso di sicurezza Sviluppo dell’autonomia Sviluppo socio emotivo e senso del sé Sviluppo dell’autonomia Sviluppo socio emotivo e del senso di sé 12.15-13.00 -Igiene personale in preparazione dell’uscita o del riposo pomeridiano Bagni 13.00-13.15 -Uscita dei bambini con modalità “nido corto” Salone 13.00-15.00 -Riposo pomeridiano Stanze nanne 15.00-15.15 -Igiene personale Bagni 15.15-15.30 -Merenda Mense 15.30-16.30 -Gioco libero -Uscita dei bambini con” modalità nido” Salone con Benessere fisico e senso di sicurezza Sviluppo dell’autonomia Sviluppo socio emotivo e del senso di sé Sviluppo dell’autonomia Sviluppo socio emotivo e del senso di sé Sviluppo dell’autonomia Sviluppo socio emotivo e del senso di sé Benessere fisico e senso di sicurezza Sviluppo socio emotivo e del senso di sé Sviluppo dell’autonomia Benessere fisico e senso di sicurezza Sviluppo dell’autonomia Benessere fisico e senso di sicurezza Sviluppo socio emotivo e del senso di sé Sviluppo dell’autonomia MOTIVAZIONE PRINCIPALE La progettazione didattica, per l'anno educativo 2012-2013, avrà come tema la casa. La casa rappresenta infatti per i bambini un pensiero innato che appare insieme alla vita, un posto dove sentirsi sicuri e accolti, il luogo degli affetti. E anche nell’immaginario di ogni persona essa rappresenta un insieme di emozioni costituito da ricordi, vissuti, atmosfere. Il progetto “Benvenuti a casa mia!” si pone l’obiettivo di far scoprire e percepire il nido come un ambiente familiare ma allo stesso tempo distinto da quello domestico. Attraverso la conoscenza del personaggio guida “nonna Allegra”, e dei suoi racconti, i bambini avranno modo di conoscere le varie stanze della sua casa e cogliere le differenze-similitudini con gli spazi del nido. Per raccontare ai bambini come è fatta la casa di nonna Allegra verrà creato un maxi-libro all’interno del quale verranno disegnati i vari ambienti. Inoltre anche il giardino della nonna sarà di volta in volta “rivestito” prendendo in considerazione gli aspetti della stagionalità-ciclicità (foglie-frutti autunnali…, neve-ghiaccio invernali…, l’elemento acqua per evocare la pioggia…, il risveglio della natura in primavera…, i frutti ed il sole dell’estate…). Infine l’esplorazione degli spazi del nido sarà in qualche modo collegata alle routine (es. il bagno luogo dove imparo a lavarmi le mani…) ed alla storia personale (all’interno di ciascuna sezione verranno raccolte le filastrocche-ninnenanne che appartengono alla tradizione socio-culturale di ogni bambino). DESCRIZIONE ATTIVITA’ Titolo: Benvenuti al nido Descrizione L’inizio della frequentazione del Nido rappresenta per ogni bambino un’esperienza molto particolare in quanto in essa coesistono sentimenti contrastanti. C’è il desiderio di conoscere e di incontrare nuovi amici, di esplorare un nuovo ambiente ricco di stimoli, di sperimentare nuovi giochi ma allo stesso tempo la necessità di sentirsi vicino all’adulto. Ogni bambino quindi è impegnato a instaurare nuove relazioni e allo stesso tempo a gestire il disagio che deriva dal distacco familiare e dal trovarsi in un nuovo ambiente. Le educatrici, in questo delicato momento, saranno pronte con sguardi, gesti d’affetto, scambi verbali a costruire un rapporto affettivo autentico e a sostenere l’emotività dei bambini. Le attività che verranno proposte saranno quindi volte a favorire una graduale conoscenza delle routines, a promuovere occasioni di incontro e conoscenza tra i bambini nuovi e già frequentanti, ed infine a stimolare la scoperta dell’ambiente nido. A sostegno del ruolo di ogni educatrice sarà fondamentale il gioco, proposto nelle sue diverse forme: strutturato, libero, creativo, simbolico. In questa fase sarà importante quindi l’osservazione, da parte di ogni educatrice, del bambino mentre gioca in quanto è possibile comprendere come e con quali mezzi, strategie il bambino si stia adattando alla nuova esperienza e realtà. Quello che verrà colto dalle educatrici, in questa fase, diverrà un grande tesoro da tenere in considerazione anche per la progettazione dell’anno educativo in corso. Titolo: Scopro, incontro, accolgo. Descrizione Durante i mesi di ottobre, novembre, dicembre i bambini conosceranno il personaggio guida “nonna Allegra”, che introdurrà il tema principale del progetto didattico dell’anno. Nonna Allegra, attraverso l’uso del “libro casa”, ci mostrerà le diverse stanze che compongono la sua abitazione, richiamando l’attenzione dei bambini a luoghi-stanze ben conosciute da essi: la cucina, il salotto, la camera da letto ed il bagno. Conosceranno anche l’esterno della casa, il giardino, dove potranno ammirare un bellissimo albero che cambierà in base alla stagionalità. In salone verrà appesa sul muro una scenografia che evocherà quotidianamente la casa di nonna Allegra e che servirà a far ricordare ai bambini quello che nonna Allegra farà loro scoprire. Infine la nonna ci presenterà una sua cara amica, vicina di casa, che sarà da lei accolta per gustare un buon thè. Le educatrici in questa parte del progetto avranno quindi modo di ascoltare i racconti dei bambini più grandi ed osservare le emozioni dei più piccoli suscitati dai racconti della nonna. Titolo: Tocco, esploro, conosco Descrizione In questa attività, che si svilupperà nei mesi di gennaio e febbraio, nonna Allegra arriverà al nido con un cestino da pic-nic e ci mostrerà come si prepara la tavola. Ci soffermeremo quindi “sull’ambiente cucina”, per scoprire i mobili, gli elettrodomestici e tutti gli oggetti che ne fanno parte. Verranno prese in considerazione anche le routine che vengono vissute in essa: la colazione, il pranzo, la cena. Le tematiche che verranno proposte e sviluppate avranno la finalità di far vivere ai bambini alcune esperienze concrete, considerato che l’ambiente cucina può offrire, per lo sviluppo motorio, fine e globale, infinite possibilità. Infine verrà proposto un laboratorio ai bambini attraverso la realizzazione di un supermercato, luogo molto amato da essi per la varietà di meraviglie esposte sugli scaffali. Titolo: Ascolto, penso, rielaboro Descrizione Nei mesi di marzo e aprile nonna Allegra ci proporrà il racconto di un libro speciale, la storia preferita di quand’era piccola. L’attenzione, in questa fase del progetto, sarà focalizzata quindi “sull’ambiente cameretta”, dove solitamente mamma e papà raccontano le fiabe ai loro bimbi prima di addormentarsi. In questa 3° attività ai bambini verrà chiesto di portare al nido delle filastrocche e delle ninne-nanne che solitamente vengono raccontate a casa. L’attenzione delle educatrici si soffermerà sull’ascolto e sulla rielaborazione che faranno i bambini di quanto proposto, andando quindi a sollecitare l’area di esperienza che riguarda il linguaggio, verbale e non verbale. Sarà possibile infatti cogliere, anche nei bambini che non hanno ancora raggiunto uno sviluppo completo del linguaggio, le loro emozioni tramite l’espressione di mimiche. Titolo: Faccio da solo Descrizione Avvicinandoci alla fine dell’anno educativo nonna Allegra ci farà conoscere “l’ambiente bagno” in quanto i bambini, essendo cresciuti, saranno in grado di essere più autonomi nelle routines che si svolgono al nido. Abbiamo quindi pensato di dedicare i mesi di maggio e giugno all’area dello sviluppo dell’autonomia. Verranno così proposte delle attività per avviare e conquistare il “faccio da solo”, nel vestire, nel mangiare e nel lavare le mani. Infine verrà data importanza all’avvio dell’uso del water per favorire il consolidamento del controllo sfinterico. Titolo: Laboratori di intersezione Descrizione I laboratori di intersezione sono stati pensati dall’equipe educativa per: stimolare nei bambini, di età diversa, la collaborazione reciproca fargli vivere delle esperienze di sensibilizzazione alla percezione in uno spazio diverso dalla propria sezione e sgombro da altri stimoli. Titolo: Spazio alla famiglia 1. Incontro di inizio anno educativo per i genitori dei bambini neoiscritti con la pedagogista Descrizione: Durante l’assemblea viene presentato il personale educativo, le finalità che si intendono perseguire e spiegato il regolamento interno. Inoltre la pedagogista spiega ai genitori le caratteristiche del periodo dell’ambientamento e le giuste dinamiche, da condividere con le educatrici, per favorire un inserimento sereno del proprio figlio. 2. Scheda personale del bambino Descrizione: Avviene con i genitori dei bambini neo-iscritti, i quali oltre a ricevere informazioni più dettagliate sulle modalità e tempi dell’ambientamento, verranno invitati a fornire all’educatrice le indicazioni necessarie per la compilazione della “scheda personale del bambino” , che diverrà poi il punto di partenza del lavoro educativo. 3. Progetto accoglienza “C’è posta per te” Descrizione Questo progetto nasce dal pensiero comune del personale educativo di considerare l’accoglienza un valore da sostenere e favorire. La finalità principale, rivolta al bambino, è quella di creare un ponte tra casa, luogo a lui familiare, e l’ambiente nido. Quest’ultimo non respinge la storia personale di un bambino ma, attraverso l’attuazione del progetto “accoglienza”, viene valorizzata favorendone, in questo modo, il suo inserimento. Per il genitore invece, il progetto stesso, è utile per poter affrontare con maggior serenità i primi momenti del distacco. 4. Scheda “due mesi al nido” Descrizione Si tratta di una scheda la cui compilazione è a cura dei genitori. Viene chiesto loro come hanno vissuto l'inserimento del figlio al nido. 5. Laboratorio canti e castagnata Descrizione Si tratta di un laboratorio di canti, dove i genitori avranno modo di imparare le canzoncine ed i bans, che quotidianamente accompagnano i vari momenti di vita al nido. Inoltre ci sarà la condivisione delle castagne portate dai bambini. 6. Assemblea per presentazione progetto educativo-didattico Descrizione Viene presentato il Progetto Educativo ed esposta la progettazione didattica dell’anno. 7. Festa di Natale Descrizione E’ un momento di festa con le famiglie per condividere la gioia del Natale. 8. Colloquio di metà anno educativo Descrizione Si tratta di un colloquio che le educatrici fanno, con i genitori, per condividere i traguardi di sviluppo raggiunti dai bambini e raccogliere il vissuto dei genitori a riguardo. 9. Incontri di formazione per genitori Descrizione Nell’arco dell’anno viene organizzato un ciclo di incontri formativi per genitori, con lo scopo di condividere assieme a delle figure competenti, solitamente la pedagogista della Società Cooperativa “Il Portico”, alcune tematiche utili alla preparazione al ruolo educativo dei genitori. Ogni momento verrà realizzato con metodologie che rendano attivi e partecipi i genitori. 10. Laboratorio per genitori Descrizione Durante i laboratori i genitori hanno la possibilità concreta di partecipare ad alcune esperienze che i bambini vivono nel quotidiano, favorendo ancora una volta la continuità tra il “mondo di casa” e il “mondo del nido”. Durante le attività le educatrici sono presenti per predisporre il materiale, osservare e documentare le esperienze. 11. Colloquio di fine anno educativo Descrizione Si tratta di un colloquio che le educatrici fanno, con i genitori, per condividere i traguardi di sviluppo raggiunti dai bambini e raccogliere il vissuto dei genitori a riguardo. 12. Assemblea di fine anno educativo Descrizione Viene verificata la programmazione e si ha un riscontro finale sulle proposte educative dell’anno. 13. Festa di fine anno educativo Descrizione E’ un momento di festa che viene realizzata nel mese di giugno in giardino. La festa diventa anche l’occasione per salutare i bambini uscenti e per stare in compagnia del personaggio guida che, con loro, ha condiviso l’anno educativo. 14. Colloqui con pedagogista su richiesta dei genitori Descrizione Nel corso dell’anno educativo la “continuità nido-famiglia” si concretizza in varie forme di sostegno alla genitorialità come i colloqui aperti ad entrambi i genitori con la pedagogista, per particolari dinamiche educative da loro vissute. Titolo: Le routines Descrizione: Creare momenti regolari e stabili, che si caratterizzano come rituali che scandiscono la giornata, è una condizione importante per offrire ai bambini degli indicatori che permettano di comprendere la nuova esperienza al di fuori dell’ambito familiare e li rassicurino emotivamente consentendogli di prevedere ciò che verrà in seguito. Si tratta quindi di proporre abitudini che il bambino riconosca come utili e indispensabili nella vita di comunità e che favoriscano l’acquisizione di autonomie personali sempre più evidenti. Le routine scandiscono la giornata in una serie di prima e dopo che sono funzioni alla collocazione, anche emotiva, delle esperienze. Ogni routine, con il trascorrere del tempo, mantiene caratteristiche che la identificano rispetto alle altre, ma progressivamente si differenzia diventando sempre più complessa e richiedendo ai bambini un coinvolgimento crescente e un maggior grado di autonomia. Titolo: Progetto continuità Descrizione Il progetto continuità quest’anno verrà realizzato con la scuola dell’infanzia “Gianni Rodari”. All’inizio di quest’anno educativo abbiamo contattato le insegnanti della scuola dell’infanzia proponendo una collaborazione per la realizzazione del progetto continuità. Questo progetto è molto importante per i bambini “uscenti” perché dà loro modo di conoscere una realtà educativa diversa e favorire una personale rielaborazione dell’esperienza che poi vivranno l’anno successivo, frequentando la scuola dell’infanzia. Il progetto ha come destinatari i bambini dell’ultimo anno dell’asilo nido e vedrà il coinvolgimento dei bambini di tre anni della scuola dell’infanzia “Gianni Rodari” SCHEMA ANNUALE ATTIVITA’ Sezioni divezzi (gruppi: cavallucci marini, delfini, stelle marine, squali) ATTIVITA’ TRAGUARDO DI SVILUPPO Benvenuti al nido Sviluppo socio-emotivo e del senso di sé Scopro, incontro, accolgo Sviluppo socio-emotivo e del senso di sé Sviluppo motorio globale Tocco, esploro, conosco Ascolto, penso, rielaboro Sviluppo motorio globale e fine Sviluppo cognitivo (esplorazione e gioco, espressività creativa) Sviluppo del linguaggio Sviluppo cognitivo Sviluppo dell’attenzione Sviluppo degli approcci all’apprendimento Faccio da solo Sviluppo dell’autonomia Sviluppo del senso di sé e del benessere fisico Laboratori di intersezione Sviluppo socio-emotivo e del senso di sé Sviluppo cognitivo (esplorazione e gioco, espressività creativa) Spazio alla famiglia Le routines Progetto continuità Sviluppo socio-emotivo e del senso di sé Benessere fisico e senso di sicurezza Benessere fisico e senso di sicurezza Sviluppo socio-emotivo e del senso di sé Benessere fisico e senso edidel sicurezza Sviluppo socio-emotivo senso di sé Sviluppo del linguaggio