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 MODELLO OPERATIVO E
ASPETTI PROCEDURALI
“Attività di supporto alla gestione del
recupero crediti dell’Ente Locale”
Premessa -­‐ Inquadramento ed obiettivi Gli Enti territoriali hanno la necessità di sviluppare adeguate strategie di gestione e riscossione delle proprie entrate e ciò onde: ü Garantire e possibilmente allargare la base imponibile per garantire equità fiscale; ü Avere adeguati flussi informativi in merito alla capacità di autofinanziamento; ü Evitare la “prescrizione” e quindi l’ipotesi di danno erariale. Modello Operativo Il modello operativo prevede varie fasi ed attività per raggiungere l’obiettivo. Raccolta In questa fase vengono raccolte le diverse banche dati disponibili nei vari formati e quindi attraverso un processo di “Extract Trasform Load” ETL, verranno estratti, trasformati e caricati nella base dati per le successive lavorazioni. I dati costituiscono il Mezzo fondamentale per lo svolgimento dell’attività. Normalizzazione In questa fase dati in formati anche non standard verranno trasformati per poter essere raccolti nella base dati del sistema informativo per la gestione, in modo da poter avviare le successive fasi con le procedure che “incapsulano” il know-­‐how di processi e procedure previsti. Correlazione Classificazione A questo punto della procedura i dati provenienti da fonti differenti vengono legati tra loro in modo logico per poter essere quindi incrociati per un’analisi precisa delle situazioni incongruenti. Attraverso le query di incrocio le posizioni analizzate in termini, di soggetto, oggetto della tassazione stato delle pratiche verranno suddivise in sottoinsiemi disgiunti che rappresenteranno una ben precisa “Categoria” sulla quale saranno poi applicati procedure di gestione specifiche. Organizzazione dei carichi di lavoro Le classificazioni effettuate daranno origine a liste con elementi da lavorare in base alle diverse procedure per ognuna delle tipologie classificate. Il meccanismo basandosi su un modello ITIL permetterà di definire i processi di decisione e di gestione basandosi sulle code, che permetteranno di monitorare: gli stati delle pratiche, i carichi di lavoro e gli allarmi sulle scadenze. Le procedure implementate per alcune delle tipologie si occuperanno della riscossione con i passi indicati di seguito. Fase 1 -­‐ SOLLECITI DI PAGAMENTO La soluzione consente di: ü
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estrarre le posizioni non pagate o pagate parzialmente produrre e stampare i solleciti di pagamento in modo massivo e/o puntuale stampare i bollettini relativi alle emissioni oggetto del sollecito generare gli avvisi di pagamento o i solleciti di costituzione in mora, con eventuale applicazione di sanzioni (30% per omesso o parziale pagamento), interessi e spese stampare i bollettini di violazione e copia dell’avviso di pagamento originario applicare o meno gli interessi legali, con le percentuali e le date di decorrenza stabilite dall’Ente applicare o meno il rimborso delle spese di notifica generare, per i Comuni che hanno adottato il recupero con ruolo coattivo, il file dei provvedimenti non pagati a tracciato 290 con possibilità di ulteriore applicazione di interessi Fase 2 -­‐ RUOLO COATTIVO L’applicazione consente al Comune di generare i ruoli coattivi secondo le specifiche di legge, quando cioè la violazione, emessa a seguito di provvedimenti ICI-­‐TARSU, non è pagata dal contribuente nei termini previsti. Per ogni codice imposta si possono immettere fino a sette codici tributo sullo stesso provvedimento, attivando una serie di controlli preliminari e le opportune modifiche. Il Comune interviene, sul flusso generato automaticamente, per la sistemazione delle anagrafiche incomplete (che altrimenti verrebbero scartate da Equitalia Servizi) ed è abilitato alla gestione della contabilità per esempio per quei contribuenti interessati a parziali versamenti per rateizzazioni. La funzione di stampa, di dettaglio o dei totali, correda la creazione dei file. Fase 3 -­‐ INGIUNZIONE FISCALE Il D.L. n.209 del 24/09/2002, convertito in Legge n. 265 del 22/11/2002, permette al Comune la riscossione coattiva delle somme non pagate o pagate parzialmente tramite emissione di “ingiunzione fiscale”. Ciò viene effettuato secondo le procedure privilegiate previste dal D.P.R. n. 602/1973 e utilizzate dagli agenti della riscossione: pignoramento mobiliare ed immobiliare, fermo amministrativo degli autoveicoli, pignoramento presso terzi. Il Comune può operare in prima persona nella gestione della riscossione coattiva dei propri crediti tributari utilizzando a supporto i servizi OFFERTI con le nostre procedure. Le fasi del servizio: ü predisposizione delle ingiunzioni fiscali ex R.D. n. 639/1910 da sottoporre, al fine di renderle esecutive, alla firma del responsabile comunale dell’entrata; ü notifica, in linea con le modalità previste dalla legge, delle ingiunzioni fiscali rese esecutive; ü verifica e rendicontazione delle notifiche eseguite; ü valutazione, in concerto con il Comune, del credito vantato e delle procedure esecutive da attivare per il recupero; ü autorizzazione da parte del Comune ad attivare le procedure esecutive; ü il “Funzionario Responsabile per la Riscossione”, nominato dal Comune, che esercita le facoltà demandate agli ufficiali di riscossione (DL n°209/2002) pone in essere le procedure esecutive. ü il “Funzionario Responsabile per la Riscossione” notifica o deposita gli atti sottoscritti e prosegue con l’iter della riscossione coattiva attivata dal Comune fino al pagamento da parte del contribuente e comunque fino alla definizione dell’iter avviato. I livello di qualità del dato Attraverso l’applicazione del modello e con le sue successive reiterazioni ed aggiornamenti continui per il mantenimento e miglioramento della qualità del dato, sarà possibile utilizzare le informazioni per realizzare servizi sempre più evoluti ed efficienti per l’Ente o direttamente rivolti al cittadino. Ad esempio: ü I dati bonificati saranno disponibili per l’Ente; ü un informazione meglio organizzata e fruibile in modo più rapido; ü la realizzazione di nuovi servizi innovativi per il supporto e la comunicazione con il Cittadino basati su sistemi di «Cityzen Relationship Management» (CRM) con sistemi di gestione dei contatti a più canali quali: il web, il call center o la PEC. Vantaggi per l’Ente Locale I sintesi i vantaggi per l’Ente saranno al raggiungimento degli obiettivi di progetto nell’offerta saranno: ü Incremento del gettito e quindi del carico rispetto agli oggetti della tassazione sul proprio territorio; ü Allineamento della situazione reale con quanto a disposizione nelle banche dati; ü Una riscossine più efficace delle pratiche con conseguente riduzione delle partite residue e dei crediti prescritti. ü Il tutto senza costi aggiuntivi ma legati esclusivamente al raggiungimento del miglioramento, che poi si mantiene negli anni successivi con la sola manutenzione del sistema attraverso le reiterazioni. ü Maggiore equità fiscale e conoscenza e registrazione del proprio territorio nel sistema informativo, molto utile per potersi adeguare rapidamente alle nuove tipologie di tributi previsti con il 2014. ü Più precisa ed efficiente comunicazione con i propri Cittadini.