DIALOGO APERTO
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DIALOGO APERTO
MRC15407_SOS_int.qxp 25-07-2007 15:35 Pagina 10 DIALOGO APERTO Le interviste Le persone intervistate Con la decisione assunta quattro anni fa di affiancare al bilancio d’esercizio, un rapporto di sostenibilità, diventato poi anch’esso un vero e proprio bilancio, Aimag ha voluto riconoscere l’importanza da sempre attribuita ai temi della trasparenza della gestione, del rispetto ambientale e della responsabilità sociale. Da quel momento la sostenibilità è diventata parte essenziale dei piani industriali dell’azienda, nella convinzione che il successo del marchio Aimag e la sua stessa competitività siano strettamente connessi alla capacità di sviluppare e realizzare scelte, iniziative e investimenti sostenibili. Nell’ottica di un miglioramento costante, quest’anno si è ritenuto fondamentale sviluppare un percorso di ascolto dei principali stakeholder, i portatori di un interesse, diretto o indiretto, nei confronti dell’azienda. Sono stati intervistati amministratori locali, giornalisti ed esponenti del mondo dei media, rappresentanti delle categorie produttive e delle associazioni dei consumatori. L’obiettivo di questa nuova iniziativa è di comprendere come l’azienda viene percepita e vissuta. Più che un punto di arrivo, quindi, un punto di partenza per possibili miglioramenti e ulteriori innovazioni. Per questo i colloqui si sono incentrati su tre aspetti ritenuti cruciali: il rapporto con il territorio, le politiche di sostenibilità e la comunicazione. > Davide Baruffi Sindaco di Soliera > Gianni Bedogni Confindustria Modena > Gloria Bonini Sindaco di Revere (MN) > Wolmer Borsari Direttore Cna di Carpi > Viviana Bruschi giornalista de “Il Resto del Carlino” > Enrico Campedelli Sindaco di Carpi > Luigi Costi Sindaco di Mirandola > Stefano Fabbri LAPAM Mirandola > Rino Filippin giornalista de “La Gazzetta di Carpi” > Luigi Lamma Direttore del settimanale “Notizie” > Florio Magnanini Direttore de “La Voce” > Mario Meschieri Sindaco di San Felice Sul Panaro > Adamo Neri Direttore Ascom-Confcommercio-Fam della zona di Carpi, Novi e Soliera > Alberto Nozzi Coldiretti Modena 10 MRC15407_SOS_int.qxp 25-07-2007 15:35 Pagina 11 DIALOGO APERTO > Gianluca Pedrazzi giornalista de “La Gazzetta di Modena” > Cesare Pradella giornalista de “Il Resto del Carlino” – redazione di Carpi > Gianni Prandi editore del Gruppo Radio Bruno – Il Tempo, Carpi > scelte come la campagna della raccolta rifiuti “porta a porta” che hanno sensibilizzato i cittadini sul tema “qualità della vita” Sul fronte critiche, la segnalazione di qualche lacuna per un eccesso di burocrazia delle procedure, chesi accompagna alla certezza della capacità di ascolto e dialogo di Aimag con i diversi partner. > Giuseppe Rovatti Sindaco di Bomporto > Roberta Vandini Direttrice del gruppo Tele Informazione Modenese > Mauro Zanini Presidente di Federconsumatori Modena Capacità dell’azienda di rappresentare l’interesse diffuso del territorio Gli intervistati considerano Aimag una presenza molto vicina ai cittadini e con cui questi si identificano. Questo diffuso senso di familiarità ha diverse motivazioni: 1. Il rapporto con il territorio Il contributo dell’azienda al territorio Complessivamente Aimag viene giudicata di fondamentale importanza sia per la qualità che per la quantità dei servizi offerti al territorio. In particolare gli interlocutori hanno mostrato di apprezzare: > la capacità di cogliere le istanze peculiari del territorio > la tempestività nel risolvere i problemi > il sostegno alle iniziative pubbliche sulle tematiche ambientali > la buona conoscenza del territorio da parte dell’azienda > l’offerta di servizi di alta qualità e rispettosi delle risorse. Citati acqua ed energia, rifiuti e servizi ambientali in generale. Questi ultimi due in particolare – ritenuti fondamentali per il futuro del territorio – denotano la lungimiranza di Aimag in tema di sostenibilità > la competenza nel “reinvestire i profitti e generare ricchezza, fornendo anche un buon contributo occupazionale” > la rassicurazione data dalle piccole dimensioni di Aimag, il cui obiettivo non è quindi “la quotazione in borsa ma il servizio al cittadino” 11 MRC15407_SOS_int.qxp 25-07-2007 15:35 Pagina 12 DIALOGO APERTO Qualcuno avverte però una generale tendenza delle multiutilities a snaturarsi anteponendo i ricavi rispetto alle esigenze del territorio. Altri notano come i cittadini non conoscano bene Aimag e come aziende concorrenti sappiano puntare di più sulla propria visibilità. I punti di eccellenza Gli intervistati hanno manifestato una soddisfazione largamente condivisa su molti aspetti: > la capacità di produrre servizi di qualità in tutti i settori in cui Aimag opera > la mentalità innovatrice ed aperta alle sfide di un’azienda pur piccola > l’efficienza capillare, che si manifesta in una rapidità di intervento per la manutenzione e le nuove installazioni > lo scarso impegno nel far percepire al territorio il vantaggio che deriva ai cittadini fruitori dei servizi e talvolta il correlato difetto di dialogo con le sue realtà economiche, imprenditoriali e civili > la problematicità legata alle piccole dimensioni di Aimag, percepite come elemento sia di forza che di debolezza: “l’azienda serve un territorio a cui mantiene vicino il proprio centro, ma un centro tanto vicino non permette all’azienda di mettere in atto quelle economie di scala che rendono i servizi erogati competitivi sotto diversi aspetti” > la burocratizzazione eccessiva; servono semplificazione ed una maggiore trasparenza > scarsa attenzione all’attivazione di nuovi servizi > il fatto che Aimag non è un ente astratto ma una struttura accessibile dove “le persone sono ben identificabili” > per servizi come acqua ed energia, si riscontra la difficoltà di interazione con l’azienda dovuta alla bassa personalizzazione. Per la ragione opposta, “quello dei rifiuti è un punto di eccellenza” per la possibilità di continuo contatto con gli interlocutori > l’ideazione di un ciclo dei rifiuti che funziona senza ricorrere all’inceneritore, definito “un fiore all’occhiello da esportare anche su altri territori” > analogamente, più nel dettaglio, qualcuno lamenta l’assenza di interlocutori diretti e le file agli sportelli di Carpi I punti di debolezza Inserimento nel complesso delle altre realtà produttive del territorio Numerosi e preziosi a questo proposito i commenti e i suggerimenti, alcuni riguardanti aspetti generici e altri più specifici. Le criticità evidenziate sono: Complessivamente Aimag viene considerata un’entità aziendale strategica e ben inserita. Una serie di aggettivi vengono 12 MRC15407_SOS_int.qxp 25-07-2007 15:35 Pagina 13 DIALOGO APERTO utilizzati per descrivere ruolo, attività e propensioni dell’azienda. Si va dai semplici “buono”, “eccellente”, “funzionale”, “utile”, di “qualità”, “virtuosa” ai più elaborati “opportunità per il territorio”, “efficienza al servizio del cittadino”, “presenza volenterosa”, “piccola ma efficace” fino a “competenza e servizio per l’utente”. I rapporti dei cittadini con l’azienda Della realtà territoriale si sottolineano come peculiarità: > la costante tensione in direzione di flessibilità e ascolto > un contesto di imprenditoria diffusa più che di singole grosse imprese > i tempi rapidi di allacciamenti, contratti, interventi > una rete di piccole imprese leader nei rispettivi comparti, dal meccanico al tessile Le criticità, pur non persistenti, si incentrano sul versante bollette: > i Comuni come elemento di orgoglio > il rincaro di questi ultimi anni I rapporti con le istituzioni locali Vengono considerati molto buoni con diversi interlocutori territoriali. Gli intervistati sottolineano la necessità di proseguire sulla strada del rispetto delle reciproche sfere di autonomia ed influenza ed evidenziano: > i tavoli abituali di confronto e dialogo tra azienda e istituzioni, attivi e proficui > i buoni rapporti con i Comuni soci così come con enti quali le Province e l’ATO > l’utilità di trovare ulteriori forme di confronto continuativo con altre componenti della società locale, come avvenuto con risultati soddisfacenti per la “raccolta rifiuti porta a porta, i regolamenti per l’applicazione delle tariffe” Condivisa la percezione di uno scambio con i cittadini trasparente e improntato alla fiducia e alla collaborazione. In particolare di Aimag si apprezzano: > la capacità di imparare dai propri errori > la mancanza di una contropartita in termini di benefici economici alla notevole partecipazione richiesta da Aimag ai cittadini (ad esempio nella raccolta differenziata porta a porta) 2. Le politiche sostenibili Considerazioni sulla sostenibilità di Aimag I commenti raccolti sono tutti di natura positiva. Qui i principali: > l’azienda nasce dal territorio e ne conosce le esigenze; un grande valore aggiunto, a tutto vantaggio della qualità ambientale > l’impegno costante per l’innovazione, la ricerca e un utilizzo sempre migliore delle risorse 13 MRC15407_SOS_int.qxp 25-07-2007 15:35 Pagina 14 DIALOGO APERTO Le azioni più apprezzate > il biotunnel dell’impianto di compostaggio di Fossoli, con l’adeguamento per l’abbattimento degli odori > i progetti e le realizzazioni per le energie alternative - come l’impianto fotovoltaico di Cognento > la raccolta differenziata con il sistema integrato di gestione dei rifiuti > rifiuti: più sperimentazione e maggiori investimenti sulla ricerca sui rifiuti > energia elettrica e telecomunicazioni: nuovi settori in cui occorrerà misurarsi (per la partecipazione a Mo.net) > sostenibilità economica: invito ad adottare politiche di aggregazione e di collaborazione. Il rischio è che Aimag ci rimetta sul lungo periodo per le sue piccole dimensioni > l’attività delle stazioni ecologiche attrezzate > impatto ambientale: utilizzo e gestione del territorio da migliorare ulteriormente, anche in termini estetici per strutture come le stazioni ecologiche > impianti come quelli di Tred Carpi, molti attenti alla sostenibilità ambientale Solidità economica dell’azienda > gli interventi in difesa delle risorse idriche e del risparmio energetico Le scelte considerate più controverse > l’ipotesi di inceneritore presso l’impianto di compostaggio di Fossoli. Di quest’ultimo si evidenziano i miglioramenti avvenuti dopo le lamentele iniziali sugli odori Miglioramenti possibili I suggerimenti su ipotetiche migliorie sono svariati. Li raggruppiamo per tema: > energia: Aimag dovrebbe puntare di più su ricerca ed innovazione energetica > acqua: la rete idrica dovrebbe essere resa più efficiente, le perdite contenute e i parametri dell’acqua mantenuti ad un livello qualitativamente alto L’attuale solidità delle sue finanze è data per certa dagli intervistati; alcuni dubbi riguardano la capacità di continuare a garantire in futuro gli investimenti necessari per qualificare i servizi fondamentali del territorio. I punti di contatto: gli sportelli, il call-center, il personale In generale sono valutati positivamente soprattutto sul fronte della disponibilità all’ascolto e della competenza del personale. Tuttavia si gradirebbero: > ulteriore cortesia e disponibilità > più pazienza con le persone che chiamano > una maggiore propensione a risolvere tutti i problemi, non solo quelli ordinari più frequenti 14 MRC15407_SOS_int.qxp 25-07-2007 15:35 Pagina 15 DIALOGO APERTO > sportelli aperti la mattina, il pomeriggio e anche il sabato per venire più incontro ai cittadini La politica tariffaria Il tema tariffe è molto delicato. Per questo gli interlocutori hanno espresso a riguardo osservazioni e suggerimenti particolarmente numerosi, così riassumibili: > vista la crisi economica, gli utenti mal sopportano aumenti significativi delle tariffe, definite esose da uno degli intervistati > a maggior ragione diventano allora importanti l’informazione e il confronto: far capire chiaramente i motivi alla base delle scelte tariffarie > Aimag deve tenere conto della presenza di un monopolio e fare attenzione a gestire delicatamente la questione: molti percepiscono le tariffe come troppo alte. Fondamentale allora che l’efficienza ritorni nelle bollette come risparmio per l’utente > l’accento sulla necessità di trasparenza: modalità di tariffazione, fasce dei consumi e sistemi di pagamento devono essere chiari. Si riconoscono gli sforzi di Aimag per rendere più leggibili le bollette > sconti e premi a chi conferisce i rifiuti alle stazioni ecologiche sono giudicati un’ottima opportunità L’impegno con le scuole ed i CEA Ottimo e importante, secondo gli interlocutori, per formare la coscienza ecologica delle nuove generazioni, gli adulti di domani. Molto positive le lezioni nelle scuole seguite da visite agli impianti. Il bilancio di sostenibilità Nel complesso poco o per niente conosciuto, viene comunque giudicato positivamente perché: > denota la volontà di rendere conto delle proprie attività e di migliorarsi continuamente > è un motivo di vanto per i comuni soci dell’azienda Se ne segnalano però alcuni limiti: > è un documento importante ma troppo tecnico per poter raggiungere l’attenzione della maggioranza dei cittadini Andrebbe comunicato di più, per rendere l’azienda ancora più vicina agli utenti. 3. La comunicazione La comunicazione dell’azienda La strategia comunicativa di Aimag viene giudicata complessivamente efficace dagli intervistati. Perché: > è tempestiva: c’è sempre quando serve con campagne ed informazioni ad hoc 15 MRC15407_SOS_int.qxp 25-07-2007 15:35 Pagina 16 DIALOGO APERTO > non è invadente: la visibilità non risulta mai eccessiva “perché il migliore biglietto da visita di Aimag sono i servizi al cittadino” > la perplessità di chi si chiede se venga davvero letto. Analoghi dubbi sugli opuscoli distribuiti Non mancano criticità: > l’invito di alcuni ad agire di più sui quotidiani > si potrebbe fare di più, per sensibilizzare i cittadini soprattutto in termini di educazione ambientale e civica Gli spot televisivi e radiofonici Da sottolineare: > la comunicazione è scarsa, sostiene il mondo dei media: Aimag si vede poco in TV, nemmeno nel televideo - mezzo più utilizzato dagli utenti - e alla radio È emerso anche un invito prezioso: > più aggressività sugli argomenti importanti; bisogna prevenire la comunicazione, non aspettare in difesa > il dubbio di molti sulla loro efficacia; difficile stabilire se lascino tracce > l’invito di segno contrario di altri a sfruttarli di più, soprattutto per temi come il teleriscaldamento, il risparmio energetico e la raccolta differenziata Il sito web Gli strumenti di comunicazione utilizzati Dai colloqui emerge una sostanziale difformità di vedute riguardo all’efficacia dei diversi media utilizzati da Aimag. In particolare: Gli intervistati invitano a: > dedicarci più attenzione, soprattutto all’aspetto grafico > snellirne i percorsi di accesso per potenziare l’immagine di Aimag di un’azienda accessibile e trasparente L’informazione scritta I più la approvano, soprattutto il periodico Aimag Notizie, definito chiaro e fruibile. Ma di quest’ultimo si evidenzia: > l’opportunità di una maggiore apertura al confronto a 360° con le categorie economiche e i consumatori in particolare > l’utilità di una maggiore apertura all’associazionismo: è controproducente focalizzarsi troppo sulla sola missione dell’azienda > svecchiarlo e muoversi verso una maggiore interattività con gli utenti Altre modalità relazionali da sviluppare maggiormente > l’ampliamento delle occasioni di visita degli impianti, per far conoscere e apprezzare ai cittadini tutta la filiera di attività svolte dall’azienda. A questo proposito gli intervistati insistono sul valore dell’iniziativa “Impianti aperti” dello scorso anno 16