LICEO SCIENTIFICO STATALE "RENATO DONATELLI"

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LICEO SCIENTIFICO STATALE "RENATO DONATELLI"
LICEO SCIENTIFICO STATALE "RENATO DONATELLI"
Terni
ANNO SCOLASTICO 2007/08
Esami di Stato
DOCUMENTO FINALE
DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
classe 5a sezione B
1
indice
______________________________________________________________________
1. Presentazione della classe
1.1. Indirizzo di studi
1.2. Composizione della classe
1.3. Evoluzione della classe nel triennio (impegno, partecipazione, metodo di
lavoro)
1.4. Obiettivi trasversali cognitivi del Consiglio di Classe: risultati raggiunti
1.5. Obiettivi trasversali educativi del Consiglio di classe: risultati raggiunti
1.6. Argomenti oggetto di coordinamento pluridisciplinare
1.7. Esperienze di ricerca e di progetto finalizzate al colloquio pluridisciplinare
1.8. Attività di recupero
1.9.Attività extracurricolari e integrative
1.10. Criteri per l'attribuzione del credito scolastico e formativo
1.11. Altri elementi
1.12. Prospetto studenti della classe
2. Contenuti disciplinari
2.1.Religione
2.1.1.Argomenti svolti
2.1.2. Nota dell'insegnante
2.2. Lettere italiane
2.2.1. Argomenti svolti
2.2.2. Nota dell'insegnante
2.3. Lettere latine
2.3.1. Argomenti svolti
2.3.2. Nota dell'insegnante
2.4. Lingua e letteratura straniera (Inglese)
2.4.1. Argomenti svolti
2.4.2. Nota dell'insegnante
2.5. Storia ed educazione civica
2.5.1. Argomenti svolti
2.5.2. Nota dell'insegnante
2.6. Filosofia
2.6.1. Argomenti svolti
2.6.2. Nota dell'insegnante
2.7. Matematica
2.7.1. Argomenti svolti
2.7.2. Nota dell'insegnante.
2.8. Fisica
2.8.1. Argomenti svolti
2.8.2. Nota dell'insegnante
2.9. Scienze naturali
2.9.1. Argomenti svolti
2.9.2. Nota dell'insegnante
2.10. Disegno e Storia dell'arte
2.10.1. Argomenti svolti
2.10.2. Nota dell'insegnante
2.11. Educazione fisica
pag. 5
pag. 9
pag. 11
pag. 12
pag. 13
pag. 15
pag. 16
pag. 24
pag. 26
pag. 27
pag. 30
pag. 32
pag. 33
pag. 38
pag. 39
pag. 45
pag. 46
pag. 47
pag. 51
pag. 52
pag. 53
pag. 54
pag. 58
pag. 59
pag. 60
pag. 62
pag. 63
pag. 64
pag. 66
pag. 67
pag. 70
pag. 73
2
2.11.1. Argomenti svolti
2.11.2. Nota dell'insegnante
pag. 74
3. Elenco degli allegati
pag. 76
4. Composizione del Consiglio di classe
Pag. 78
3
1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
4
1.1. Indirizzo di studi
La classe 5° sez. B ha seguito un corso di studi ordinario.
1.2. Composizione della classe
La classe è composta da 21 studenti, 6 ragazzi e 15 ragazze, risultato di una serie di iscrizioni e ritiri,
oltreché di bocciature, verificatisi nel corso del triennio. Anche nel corso di questo anno scolastico vi
sono stati quattro nuovi inserimenti: tre studentesse provenienti da scuole private ( una delle quali si è
ritirata dopo il I° quadrimestre) e uno studente proveniente da altra sezione, nel mese di novembre..
Questi inserimenti, comunque, non hanno alterato l’equilibrio interno della classe, già piuttosto difficile
dal punto di vista relazionale, né l’andamento didattico.
1.3. Evoluzione della classe nel triennio
La classe, all’inizio del triennio, si caratterizzava per una scarsa omogeneità nell’acquisizione delle
competenze nelle varie discipline e per il modesto impegno nello studio, corretta invece,
sostanzialmente, nel comportamento e sufficientemente disponibile al dialogo educativo. La
partecipazione e l’impegno si sono, però, via via accentuati, seppure in maniera modesta,
diversificandosi a seconda degli alunni e delle discipline; attualmente permangono difficoltà di vario
tipo in alcuni ambiti. Nel corso del triennio un discreto numero di alunne ha progressivamente
consolidato un metodo di lavoro basato sulla costanza e ha conseguito una preparazione solida,
sostanziata da discrete capacità di elaborazione critica. Un consistente gruppo di alunni ha avuto
bisogno di maggiori sollecitazioni per quanto concerne l’impegno nello studio e soltanto alcuni di
questi hanno mostrato, nel corso dell’ultimo anno, un più consapevole e diffuso interesse che si è
palesato anche con risultati conseguiti più significativi, relativamente a qualche ambito disciplinare,
sebbene permangano difficoltà espressive ed operative legate a lacune pregresse mai colmate
completamente.
Numerose sono state sia le assenze che le entrate in ritardo da parte degli alunni meno motivati ,
e anche questo comportamento ha contribuito ad un rendimento poco adeguato.
È da registrare, infine, nel corso dell’ anno in corso, un positivo processo di maturazione e di crescita
che ha consentito la conquista di un clima relazionale più sereno, a differenza dello scorso anno
scolastico in cui le differenze di comportamento sono state così evidenti da generare conflitti latenti e
palesi , che il Consiglio di Classe ha dovuto affrontare anche trascurando l’aspetto didattico.
1.4. Obiettivi trasversali cognitivi del Consiglio di Classe
Gli studenti hanno raggiunto, a vari livelli, gli obiettivi trasversali cognitivi fissati dal consiglio di classe:
1- saper ascoltare;
- saper prestare attenzione finalizzata alla comprensione del messaggio;
- saper focalizzare le parole-chiave,
- saper far domande,
- saper prendere appunti;
2- saper leggere;
- saper analizzare un testo letterario;
- saper decodificare un testo scientifico;
5
3- saper parlare;
- saper riferire su un argomento richiesto;
- saper pianificare un intervento su un argomento di dibattito;
4- saper scrivere;
- saper usare correttamente lo standard linguistico;
- saper scrivere secondo le regole dei vari generi di comunicazione scritta;
5- saper osservare un fenomeno, riuscendo ad individuare gli elementi significativi per trovare
semplici leggi generali;
6- saper dedurre le conseguenze logiche da premesse poste.
Un ristretto numero di alunni ha mostrato di saper intervenire in modo appropriato nel corso di una
discussione, presentando il proprio punto di vista corredato dalle necessarie argomentazioni e di saper
documentare il proprio lavoro con riferimento alle fonti.
1.5. Obiettivi trasversali educativi del Consiglio di classe
Gli studenti hanno raggiunto la consapevolezza circa gli obiettivi trasversali formativi:
1. essere aperti al confronto con gli altri;
- essere rispettosi di sé e degli altri;
- essere capaci di sostenere le proprie opinioni;
- essere capaci di valutare criticamente le informazioni altrui;
- essere capaci di modificare le proprie opinioni in funzione del rapporto dialettico;
2. essere capaci di collaborare responsabilmente e con autocontrollo, sia in classe che in altri
contesti;
- essere capaci di partecipare in modo costruttivo al lavoro di gruppo nella scuola e fuori
dalla scuola autonomamemte organizzato con i compagni di classe;
3. essere sensibili al significato dei rapporti giuridici;
- essere capaci di conoscere i propri diritti e di farli rispettare;
- essere capaci di riconoscere i propri doveri e di assolvere ad essi;
4. essere capaci di partecipare ai processi di valutazione;
5. essere capaci di fare scelte autonome assumendone la responsabilità.)
- essere capaci di definire obiettivi;
- essere capaci di tener conto della rappresentazione del reale;
- essere capaci di considerare la sfera dei valori.
1.6. Argomenti oggetto di coordinamento pluridisciplinare
Non ci sono stati argomenti interni ai programmi trattati in modo pluridisciplinare.
6
1.7. Esperienze di ricerca e di progetto finalizzate al colloquio
pluridisciplinare
Tutti gli studenti, in vista del colloquio d’esame, hanno scelto autonomamente un argomento
pluridisciplinare, oppure monodisciplinare, ma adatto a collegamenti e raffronti trasversali.
Tali argomenti sono stati discussi con tutti gli insegnanti interessati, uno dei quali - generalmente quello
della disciplina che risultava centrale nel discorso, o da cui comunque si preferiva prendere le mosse ha avuto caso per caso la funzione di referente. In un secondo momento, ogni studente ha elaborato un
proprio schema-percorso sintetico relativo all’argomento affrontato (in forma di mappa o percorso),
facendo emergere i collegamenti pluridisciplinari che considerava più importanti. Anche questi schemi
sono stati sottoposti agli insegnanti coinvolti, i quali hanno dato il loro parere e in certi casi dei
suggerimenti, rispettando l’autonomia e l’originalità dei progetti e sempre lasciando agli studenti le
decisioni ultime. Per l’indicazione precisa degli argomenti e delle discipline coinvolte, si veda al punto
1.12.
1.8. Attività di recupero e sostegno
Sono stati effettuati corsi di recupero organizzato in orario extrascolastico per Matematica e Fisica,
inglese, scienze, italiano, latino, filosofia e storia, disegno e storia dell’arte, per recuperare le
insufficienze rilevate nello scrutinio del I° quadrimestre. Alla fine del recupero vi sono state verifiche
in orario scolastico, i cui esiti sono registrati nelle schede personali degli alunni interessati.
Gli alunni, infine, che non avevano superato i debiti ascritti nell’anno 2006/2007 nella verifica di
Settembre, sono stati sottoposti ad una ulteriore verifica nel mese di Aprile; gli esiti sono registrati nelle
schede personali degli alunni interessati.
1.9. Attività extracurricolari e integrative
Nel corso del triennio la classe ha partecipato ad alcune iniziative culturali programmate in sede
collegiale.
Dal punto di vista dell’offerta formativa, momenti di particolare valore culturale sono stati: nel corso
del terzo anno le visite guidate alla Biblioteca Laurenziana di Firenze, Museo degli Uffizi e ad altri
luoghi interessanti della città; la partecipazione ad un convegno organizzato dal Comune su Jacopone
da Todi;
nel corso del 4° la visita di istruzione a Mantova ( mostra sul Mantenga);
nel corso del 5° il viaggio di istruzione a Praga.
Hanno partecipato al Progetto Lauree scientifiche per l’area di chimica e al progetto Botteghe artigiane;
hanno, inoltre, assistito al teatro in lingua ( inglese) sia il 3° che il 5° rispettivamente Shakespeare e
Osborne, e allo spettacolo teatrale “Maschere Nude” ( Pirandello e Cechov), nel corso di questo anno
scolastico.
Alcuni alunni, infine, hanno frequentato i corsi per la certificazione della conoscenza dell’Inglese
organizzati dal Trinity College.
Criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo
Sono stati adottati i criteri deliberati dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio di Classe
7
Altri elementi significativi
È da osservare che la continuità didattica è stata garantita per i seguenti insegnamenti: Italiano, Latino,
Filosofia, Storia, Inglese,Scienze, Religione, Educazione Fisica.. La componente docenti ha subito
variazioni nel triennio per gli insegnamenti di Matematica, Fisica e Storia dell’arte.
Di fronte ai cambiamenti di insegnanti e di metodi, gli alunni hanno mostrato di possedere apertura
mentale e capacità di adattamento.
Gli alunni hanno sostenuto due simulazioni di terza prova sia nel I° che nel II° quadrimestre, le tracce
e le prove sono in allegato.
Infine, hanno sostenuto una simulazione della seconda prova di Matematica e una della prima prova,
Italiano, nel mese di maggio.
8
1.12. Prospetto dei singoli studenti della classe
(con indicazione dell'argomento autonomamente approfondito da ogni studente in vista del colloquio di esame).
Cognome e nome
Argomento scelto
di approfondimento
personale
1. Antonelli Greta
Dall’Infanzia
all’Adolescenza
2. Bartollini Elena
I Limiti del Progresso
Insegnante
referente
Discipline afferenti
Italiano e
Latino
Filosofia , Italiano , Inglese,
Latino, Storia dell’Arte
Storia, Filosofia, Italiano,
Inglese
Innovazioni
Scientifiche e
Modernità
Storia e
Filosofia
Fisica, Filosofia, Italiano,
Storia dell’Arte, Storia Inglese
La Follia
Italiano e
Latino
Inglese, Filosofia, Italiano,
Storia
5. Ceparano Luisa
Il Culto del Bello
Italiano e
Latino
Inglese, Italiano, Filosofia,
Geoastronomia, Fisica, Arte
6. Ciccarelli Giulia
Il Flusso di
Coscienza
Italiano e
Latino
Filosofia, Italiano, Inglese
7. Citarei Federica
Da Insegnante a
Pervertito:
l’Omosessuale
Italiano e
Latino
Storia, Italiano, Inglese,
Filosofia, Latino
Il ‘68
Storia e
Filosofia
Storia dell’Arte, Storia,
Filosofia, Inglese
Il Teatro dei Burattini
Italiano e
Latino
Latino, Filosofia
Italiano e
Latino
Inglese, Italiano,
Geoastronomia, Filosofia
Storia e
Filosofia
Storia, Italiano, Filosofia,
Geografia Astronomica
3. Capradossi Fabio
4. Carloni Marta
8. De Cesaris Natascia
9. De Falco Giada
10. Di Leonardo
Nicolas
Il Viaggio
11. Fabi M. Chiara
La Fiat 500
12. Laurenti Luca
La Beat Generation
Italiano e
Latino
Inglese, Storia, Italiano, Storia
dell’Arte, Filosofia
9
Cognome e nome
13. Lucci Diego
14. Marcelli Gabriele
15. Marchetti
Anna Chiara
Argomento scelto
di approfondimento
personale
Musica come
Strumento di
Conoscenza e
Liberazione
Innovazioni
Scientifiche nel ‘900
La Maschera
Insegnante
referente
Discipline afferenti
Italiano e
Latino
Italiano, Storia, Filosofia,
Inglese, Latino, Musica
Scienze
Scienze, Fisica, Storia
Italiano e
Latino
Filosofia, Italiano, Latino,
Geografia, Inglese, Storia
dell’Arte
16. Montanari Giulia
La Crisi della Scienza
Inglese
Storia, Italiano, Filosofia,
Inglese, Storia dell’Arte
17. Perotti Claudia
Parità di Diritti per le
Donne
Italiano e
Latino
Storia, Italiano, Filosofia,
Inglese
18. Perugini Irene
Il Novecento
attraverso i Nobel
Italiano e
Latino
Inglese, Italiano, Storia,
Filosofia, Fisica
19. Proietti Luca
Tra ‘800 e ‘900 :
Un Mondo in Crisi
Italiano e
Latino
Storia, Filosofia, Italiano,
Inglese, Storia dell’Arte
20. Servillo Gabriella
La Vita come
un’Opera d’ Arte
Italiano e
Latino
Italiano, Storia, Filosofia,
Storia dell’Arte, Inglese
21. Toma Miklovana
The Simpson
Inglese
Storia, Filosofia, Inglese
22.
23.
.
24.
10
2. CONTENUTI DISCIPLINARI
11
2.1. RELIGIONE
12
2.1 RELIGIONE
2.1.1 Argomenti svolti, tempi e strumenti
CONTENUTI
La moralità cristiana;
Differenza tra moralità e moralismo;
Il dovere e la moralità;
Rapporto tra moralità e legge;
Legge e libertà;
Moralità e autorità;
Moralità e affettività;
L’affettività come affermazione del bene
della persona amata;
Il valore della persona.
La chiesa cattolica e il novecento:
a)Le persecuzioni contro la chiesa;
b)La Chiesa e il Nazi-fascismo;
c) La dottrina sociale della Chiesa
STRUMENTI
Discorso di Benedetto XVI,
Loreto 02-09-2007;
Film: Joyeux Noel, di Christian
Carion;
Storia di Lucia Apicella
Documento universitari di
Perugia sull’uccisione di
Meredith;
Film: Il viaggio della sposa, di
Sergio Rubini;
R. Benigni, spiegazione e recita
del XXXIII canto del Paradiso
Libro di testo, pag 319-321;
Appunti redatti dal docente;
Libro di testo, pag. 511-518;
TEMPI
N° 8 ore
N° 11 ore
Le restanti ore dal 16
maggio
2.1.2. Criteri e metodi che sono stati adottati per lo svolgimento del programma
2.1.2.1. Criteri che hanno ispirato la scelta degli argomenti
La scelta degli argomenti è stata dettata dal tentativo di fornire agli alunni contenuti e conoscenze
che permettessero loro di sviluppare un buon livello di consapevolezza delle proprie esigenze
esistenziali e la capacità di leggere la cultura e la storia come un fattore che li implica personalmente.
E’ stato poco utilizzato il libro per favorire un maggior interesse.
2.1.2.2. Metodi
I metodi adottati sono stati i seguenti:
Lezioni sia frontali sia dialogate;
Conoscenza diretta, per quanto possibile, delle fonti, per insegnare agli alunni a rendere ragione
delle proprie valutazioni;
Sollecitazioni continue a intervenire con spirito critico nel dibattito;
Sollecitazioni continue a saper dar conto della propria posizione, nel rispetto di quella altrui.
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2.1.3. Obiettivi raggiunti
Gli alunni hanno seguito le lezioni con sufficiente impegno. Hanno dimostrato interesse e
disponibilità ad apprendere.
Gli obiettivi previsti nella programmazione di inizio anno sono stati sostanzialmente raggiunti.
2.1.4 Criteri e strumenti di valutazione
Controllo formativo: si è tenuto conto dell'atteggiamento dei singoli alunni e della classe nel suo
complesso, nonché dell’interesse e della partecipazione al dialogo educativo;
Controllo sommativo: si è tenuto conto della pertinenza degli interventi degli alunni rispetto ai
contenuti trattati. Quando è stato necessario si è fatto ricorso a verifiche più personalizzate,
soprattutto nei casi in cui il livello delle conoscenze acquisite non era evidente.
I tempi: l’esiguità del numero di ore e la discontinuità hanno costituito l’aspetto più problematico
dell’insegnamento soprattutto nel corso del 2° quadrimestre.
Il recupero di alcune carenze e lacune è stato effettuato direttamente in classe.
2.1.5. Profitto raggiunto dagli studenti
Il profitto raggiunto è mediamente discreto.
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2.2. ITALIANO
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2.2 LETTERE ITALIANE
2.2.1 Argomenti svolti, tempi e strumenti
TESTI IN ADOZIONE
Fare letteratura Tomi 2/B, ,3/A, 3/B, 3/C - Autori: M. Magri – V. Vittoriani Ed. Paravia
Divina Commedia - Antologia di Dante Alighieri
CONTENUTI
Caratteri del preromanticismo
• J.J. Wincklmann : - il giudizio sul Lacoonte
• J.Macpherson : - una sera tra i cavalieri scozzesi
• J.W.Goethe : - i dolori del giovane Werther
(libro 1-4/5/1771)
• Ugo Foscolo : - la vita , le opere, il pensiero
- Alla sera
- In morte del fratello
Giovanni
- Dei sepolcri (versi 1-103)
- Il velo delle Grazie
STRUMENTI
Libro di testo
Appunti
16
CONTENUTI
Romanticismo: definizione di r.storico e perenne, la
genesi filosofica e storica
Lo stato d’animo romantico; il sentimento della natura;
Amore e Morte; individualismo e sentimento religioso;
lo storicismo, il ruolo dell'intellettuale, il romanticismo
italiano, il romanticismo europeo
La poetica romantica. La lingua
La Lettera semiseria di G. Berchet
STRUMENTI
Libro di testo
Appunti
17
A. MANZONI
Biografia - La concezione della vita - La poetica - Le
opere prima della conversione, le opere dopo la
conversione (la concezione della storia e della
letteratura)
"I Promessi Sposi": Storia della composizione
( differenze tra le diverse edizioni) - dal romanzo di
Walter Scott al romanzo moderno come espressione
borghese, significato politico e religioso dell'opera -La
Provvidenza e la fede. Il problema della lingua. La
critica – C. Salinari: I P S. come progetto di società
Letture da:
"Inni Sacri":
La Pentecoste.
"Odi":
Il cinque maggio .
"Adelchi":
La morte di Adelchi atto V
Letture
Don Abbondio
Renzo a Milano
Lucia nel castello dell’innominato
La notte di Renzo ( cap. XVII)
Biografia - La modernità del pensiero di Leopardi,
GIACOMO LEOPARDI l'evoluzione del pensiero (dall'erudizione al bello, dal
bello alla filosofia), il pensiero filosofico tra
asistematicità e riflessione, il pessimismo: dallo storico al
cosmico; rapporto natura-ragione;Il concetto di poesia,
il pensiero ultimo: un progetto di civiltà : La ginestra
I Pensieri - Le Operette Morali.- - La ginestra – I
Canti Leopardi politico.
Letture dai "Canti":
L'infinito
Alla Luna
Il passero solitario
A Silvia
Canto notturno di un pastore errante ...
La ginestra (nuclei tematici e vv. 1- 50)
dalle "Operette Morali":
Dialogo della Natura e di un Islandese
dallo "Zibaldone": IL conflitto tra ragione e natura
La poesia d’immaginazione e la
poesia..
L’indefinito e la rimembranza..
Lettera a P. Giordani: La disperazione e la noia
Libro di testo
Fotocopie
Appunti
Libro di testo
Appunti
fotocopie
18
L'ETÀ DEL REALISMO La situazione in Europa e in Italia - Il Positivismo - Il
Libro di testo
Naturalismo in Francia - Il Verismo in Italia ( i nuovi
Fotocopie
eroi, le differenze tra nord e sud )
Lettura dal "La prefazione a La fortuna dei Rougon"
di E. Zolà
LA SCAPIGLIATURA
Libro di testo
I luoghi, le date, la definizione, caratteristiche tematiche Fotocopie
e la Italia post - unitaria
e stilistiche, il pubblico, la trasformazione del ceto
Appunti
intellettuale, l'organizzazione della cultura
E. Praga:
Il Preludio
GIOVANNI VERGA
Biografia - Le idee e la poetica -La concezione della vita, Libro di testo
approfondimento dei motivi dell'esclusione Appunti
emarginazione sociale e naturale, del desiderio di morte;
Il ciclo dei "Vinti" - “I Malavoglia” - Le Novelle: “Vita
dei campi” e “Novelle rusticane” - “Mastro don
Gesualdo” –
Lo sperimentalismo linguistico.
Letture:
Prefazione a: I Malavoglia.
da "Vita dei campi":
Rosso Malpelo
da "I Malavoglia" analisi dei brani :
La famiglia Toscano
?Ntoni tradisce l’ideale ell’ostrica.
.
GIOSUE’ CARDUCCI
La vita , le idee e la poetica, l'involuzione politica, la
Libro di testo
concezione di poeta-vate. Esame de Rime Nuove e Odi Appunti
barbare; significato de Inno a Satana
Letture da "Rime nuove” :
Congedo
19
IL DECADENTISMO
GIOVANNI PASCOLI
La crisi del Positivismo e la nuova concezione della vita
- Il Simbolismo francese - Tipologia dell’eroe decadente.
Coordinate storico-filosofiche: panoramica sul pensiero
di Nietzsche, Bergson, Freud, Shopenhauer.
Letture:
C. Baudelaire, da” I fiori del male”:
Corrispondenze
Biografia - La concezione della vita - La poetica Il simbolismo pascoliano e i temi ricorrenti G.BarberiSquarotti) - Lo sperimentalismo linguistico il conflitto-dipendenza con Carducci, il nido come
esclusione dal mondo e dall'amore Il plurilinguismo
pascoliano (G. Contini)( Nava) - Pascoli e le tendenze
poetiche del Novecento
Letture:
La poetica del fanciullino (Lettura)
da "Myricae”:
Novembre
L'assiuolo
Nebbia
Lavandare
Libro di testo
Appunti
Libro di testo
Fotocopie
Mappa
concettuale
dai "Canti di Castelvecchio":
Il Gelsomino notturno
20
GABRIELE
D’ANNUNZIO
Biografia - La visione del mondo - la poetica: l’estetismo, il superomismo, il panismo - Le opere: panoramica
sulla produzione poetica, narrativa, teatrale - La fase
notturna - D’Annunzio e la società di massa .
Libro di testo
Fotocopie
dai libri delle Laudi "Alcyone":
La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
da Andrea Sperelli "Il piacere":
La filosofia del Dandy
IL ROMANZO DEL
PRIMO NOVECENTO
Coordinate tematiche e nuove tecniche di
rappresentazione
ITALO SVEVO
Profilo biografico critico - La visione del mondo:
Rapporti con Darwin, Shopenhauer, Freud - i rapporti
con il suo mondo e la città. L’evoluzione dell’ ”Inetto”
- Le tecniche di rappresentazione - I romanzi: “Una
vita”, “Senilità”, “La coscienza di Zeno”Letture da: " Una vita" : Le ali del gabbiano..
“Senilità”: L'inizio del romanzo
"La coscienza di Zeno":
Il vizio del fumo
Lo schiaffo del padre
La conclusione del romanzo
Libro di testo
Appunti
21
LUIGI PIRANDELLO
IL PRIMO
NOVECENTO*
LA“ POESIA PURA”
GLI
ERMETICI*
Biografia - Pirandello tra Verismo e Decadentismo La poetica e l’intellettuale umorista - La concezione
della vita da " Il fu Mattia Pascal " a " Uno nessuno
Centomila", Le novelle
Il personaggio nel teatro pirandelliano.
Il teatro: “ Sei personaggi in cerca di autore”
Letture da:
Il saggio “ L’umorismo”:
Il sentimento del contrario
Sole e ombra ( Novelle per un anno9.
“Il fu Mattia Pascal”:
La lanterninosofia
L'intellettuale nel primo Novecento
I Crepuscolari - I Futuristi - (definizioni e caratteri)
Letture:
Corazzini :
Desolazione
del
povero
poeta
sentimentale
Caratteri della nuova poesia
Libro di testo
Appunti
Libro di testo
Fotocopie
Appunti
Appunti
• N.B. : questi argomenti sono stati svolti dopo il 15 maggio.
22
DANTE ALIGHIERI
"Il Paradiso" - Introduzione e caratteri generali della
cantica. Analisi e critica dei vari canti
Canti :
I
III
VI
VIII
IX
XI
Primi 39 versi del XXXIII°
Libro di testo
23
Nota dell’Insegante
2.2.3 Criteri e metodi che sono stati adottati per lo svolgimento dei programma
Nello svolgimento dei programma ho considerato fondamentale presentare il testo in relazione
all'ambito storico-letterario in cui e' stato elaborato.
All'illustrazione di ogni periodo letterario, preceduta da riferimenti storici e sociali, e' seguita la
trattazione dei singoli autori, collocati nella prospettiva dell'età propria di ciascuno.
La lettura dei brani antologici, scelti tra i più esemplificativi della poetica dell'autore, è volta ad
evidenziare:
-il contenuto ed il rapporto sia con l'opera da cui i passi sono stati tratti che con la biografia dell'autore
ei
valori dell'epoca in cui è vissuto;
-gli aspetti più significativi della lingua e dello stile.
Nello svolgimento del programma si è seguita una linea prevalentemente cronologica, ma perogni
autore si sono approfondite alcune tematiche che hanno rappresentato le linee-guida del corso di studi
di questo anno scolastico e che, nello specifico, sono: la posizione e il ruolo degli intellettuali nel
contesto storico e politico del loro tempo, le dinamiche personali, la modernità del pensiero.
A seconda dell'argomento trattato ho privilegiato:
1 la prospettiva sociologico-letteraria;
2 l’ analisi dei contenuti e dei temi nel loro valore simbolico;
3 la prospettiva psicologica e biografica;
4 l'analisi formale del testo e delle sue strutture, intesi come significanti che convogliano un
significato.
La decisione di operare con una metodologia che si basa sull'approfondimento degli argomenti e su un
preciso taglio politico-sociale, mi ha portata a scelte precise nella scelta degli autori e delle opere, scelte
che hanno comportato la qualità piuttosto che la quantità delle nozioni.
Tenendo, quindi, anche conto del tempo scolastico «reale», ho selezionato e "tagliato", soprattutto, gli
autori del novecento italiano ( quelli dagli anni '30 in poi), "rivisitando" concettualmente fino alla poesia
ermetica
Sono stati privilegiati, inoltre, temi o questioni particolarmente stimolanti per discussioni e
approfondimenti tendenti a far riflettere gli alunni sulle fondamentali problematiche esistenziali.
Il metodo usato prevalentemente e' stata la lezione frontale dialogata per coinvolgere maggiormente gli
alunni e stimolarli a considerare i problemi ed i fenomeni letterari in tutte le loro implicazioni e si è
cercato di favorire uno studio inteso come ricerca e vaglio di ipotesi.
24
2.2.4 Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità
Il raggiungimento degli obiettivi prefissati (concordati dai docenti di Lettere del triennio durante le
riunioni per materie), è stato in parte condizionato dalle numerose ore perse per i più svariati motivi .
Nel complesso, la classe conosce in modo più che sufficiente i contenuti disciplinari, per alcuni
elementi, il livello raggiunto è buono. Per quanto riguarda le competenze acquisite, alcuni alunni hanno
dimostrato discrete abilità nell'analisi dei testi, nella produzione di elaborati scritti e nell'esposizione
orale; in alcuni casi le competenze acquisite sono più che buone, pochi elementi, invece, avendo
studiato in modo discontinuo, non essendo in possesso di un efficace metodo di studio ( organizzato e
organico) hanno competenze appena sufficienti
Le capacità logiche di analisi, sintesi, collegamento pluri-disciplinare e valutazione critica, infine, sono
possedute in modo più diversificato.
2.2.5 Criteri e strumenti di valutazione
La valutazione è stata formativa e sommativa. La valutazione formativa ha svolto un ruolo di
accertamento in itinere ed ha verificato la comprensione degli argomenti di volta in volta trattati per
individuare eventuali carenze e difficoltà individuali
La valutazione sommativa ha verificato la preparazione globale degli alunni ed è scaturita per ciascun
quadrimestre da almeno due interrogazioni di ampio respiro, dei test simili alla terza prova per struttura
e tre prove scritte.
Nei temi in classe (vedi allegati) sono stati affrontati argomenti letterari (sono state proposte anche
analisi del testo), storici e di attualità ( nella tipologia del saggio breve e dell’articolo di giornale). Per la
correzione degli elaborati e per la valutazione delle prove orali sono state utilizzate le schede approvate
nella riunione per materie di inizio anno, allegate al presente documento, in cui sono esplicitati i criteri
seguiti.
La valutazione, infine, ha tenuto conto non solo del grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati,
ma anche del progresso rispetto alla situazione di partenza, dell'impegno individuale e della
partecipazione al lavoro svolto.
2.2.6
Profitto raggiunto dagli studenti
Al termine dell’anno scolastico, si rilevano tre fasce di profitto: un ristretto numero di studentesse, pur
non essendo particolarmente brillanti, ha unito metodo e costanza nello studio per cui ha conseguito
discreti risultati, in un paio di casi anche buoni. Un secondo gruppo, più discontinuo e meno assiduo ha
raggiunto un livello sufficiente, mentre l’ultima fascia, soprattutto perché già mancante dei requisiti e
con varie lacune pregresse, ha conseguito risultati mediocri.
25
2.3. LATINO
26
LETTERATURA LATINA
2. 3.1. Argomenti svolti Tempi Strumenti
2.3.1.2 .L’ETA GIULIO-CLAUDIA: Il contesto storico: amministrazione efficiente e guerre
difensive, processi, congiure, lotte per il potere, i successori di Augusto, tendenze autocratiche,
declino dell’ordine senatorio ed emersione dei nuovi ceti, la diffusione dei culti orientali,
l'asianesimo,
Rapporto tra intellettuali e potere nella nuova realtà politica del principato, in particolare: la fine del
mecenatismo, il poeta cliente, la burocratizzazione degli intellettuali, il consenso/dissenso/fronda;
2.3.1.3 L’oratoria, la retorica e l’organizzazione scolastica della cultura, la letteratura del
consenso.
La formazione acritica: controversie e suasorie
Il ruolo dello stoicismo
Il consenso: Velleio Patercolo
2.3.1.4 FEDRO E LA FAVOLA
Profilo biografico, il sistema e la struttura della favola, la poetica ( il sistema binario), il contesto e lo
sfondo ambientale, il confronto con Esopo;
Gli umili alla ribalta letteraria, il mondo di Fedro
Il lupo e l'agnello
Il leone spartisce la preda
Un padrone vale l’altro
Una fabula milesia: il soldato e la vedova
2.3.1.5.I nuovi generi letterari, la scrittura tragica e quella satirica: SENECA.
Profilo biografico, la carriera pubblica, riflessioni sulla complessa personalità dell’autore ( l'ambiguità
tra esistenza ed ideale), la ispirazione filosofica.
I Dialogi.
Le consolationes (approfondimento)
I Trattati.
Le Lettere a Lucilio
Lo stile della prosa senecana.
Le tragedie.
L’ Apokolokyntosis.
La condizione degli schiavi nel mondo antico e la novità di Seneca.
Vindica te tibi ( Ad Lucilium)
Tenere la belva a freno ( De ira)
La passione va arrestata all’inizio ( De Ira)
Schiavi e padroni ( 47,1-5; 5-15; 16-21)
Il principe e la clemenza
27
2.3.1.6. L’ epica: LUCANO.
Profilo biografico.
Una nuova interpretazione del genere epico.
Il Bellum civile.
Ideologia e rapporti con l’ epos virgiliano.
I personaggi del Bellum civile.
Una nuova interpretazione del genere epico.
Il linguaggio poetico di Lucano.
Pompeo e Cesare: un ritratto
Un morto profetizza la sconfitta
Dopo la battaglia di Farsalo
2.2.1.7. Il romanzo: dalla Grecia a Roma: PETRONIO ARBITRO.
Il romanzo: excursus sul genere (il romanzo ellenico)
Interpretazioni sul significato del Satyricon.
Contenuto dell’ opera.
Genere parodistico-satirico
Lo stile di Petronio
Il realismo petroniano.
Notizie biografiche dell’autore.
Non c’è più religione ( una società per delinquere)
La matrona di Efeso,111,112.
2.2.1.8.L’ età dei Flavi.
Il contesto storico, politico e sociale, con particolare attenzione al rapporto tra intellettuale e potere
ed alla condizione delle categorie più disagiate dell’Urbe e delle province.
.2.2.1.9. La scrittura epigrammatica e di consumo: MARZIALE
Profilo biografico
Un intellettuale ‘cliente’.
La poetica. L'adesione al realismo
Le prime raccolte.
Gli Epigrammi: precedenti letterari e storia del genere.Temi, forma e lingua degli Epigrammi.
La critica: Von Albrecht
Marziale proprio non ne può più
Miseria e orgoglio dell’intellettuale
La morte della piccola Erotion
La mia pagina ha sapore d’uomo
28
2.2.1.10. L’ oratoria: QUINTILIANO
Profilo biografico dell’autore.
La crisi dell'oratoria; significato dell'essere stipendiato dello Stato
L’ Institutio Oratoria: contenuto dell’opera, la formazione dell’ oratore e la decadenza dell’ oratoria
secondo Quintiliano.
Il retore perfetto
Il rapporto con la classicità ciceroniana e il disprezzo-paura per la filosofia
I limiti della disamina di Quintiliano
Lo stile
2.2.1.11.Retorica ed educazione.
Educazione individuale ed educazione collettiva.
I primi passi dell’allievo
Qualità di un buon maestro
Insegnamento privato e insegnamento pubblico
2.3.1.12. L’ età di Traiano e di Adriano.
Rapporto tra intellettuale e potere::GIOVENALE, TACITO
2.3.1.13. La satira: l’ indignatio di GIOVENALE.
La satira: genesi e sviluppo del genere..
GIOVENALE:cenni biografici, produzione artistica, poetica, satira dell’indignatio’, il secondo
momento: la diatriba, scelta di uno stile sublime.
La povertà rende l’uomo ridicolo
La nobiltà romana un esercito di corrotti
L’importante è possedere..
2.3.1.14.La storiografia tacitiana.
TACITO: Profilo biografico, le opere, lo stile
La storia come riflessione etico-politica sul principato.
Nunc demum redit.. (Agricola)
Discorso di Calcago ( Agricola)
Purezza della razza germanica
Uno storici in rivolta ( Historiae)
La morte di Seneca (Annales)
Approfondimento: la figura del princeps in Tacito
29
2.3.1.15 Apuleio: vita di un mago, filosofo e romanziere *
Le Metamorfosi:
La metamorfosi di Lucio in asino
Psiche contempla Amore addormentato
2.3.1.16 L’impero cosmopolita: da Adriano ai Severi, economia e società al tempo della ‘pax
romana’, la diffusione del sapere e la seconda sofistica, il ‘limes’ una barriera che separa ed
insieme unisce.*
* Questi argomenti vengono svolti dopo il 15 maggio
NOTA DELL’ INSEGNANTE
2.3.2.1. Criteri che sono stati adottati per lo svolgimento del programma.
Il criterio di scelta degli autori e dei brani letterari, secondo la programmazione dell’inizio dell’anno
scolastico, legato alla necessità di adeguarsi ai limiti di tempo a disposizione, è stato finalizzato a far
cogliere agli alunni lo spessore culturale, ed anche linguistico, degli argomenti oggetto di studio,
cercando di perseguire le finalità proprie della disciplina
La scelta è stata operata secondo criteri diversi centrati sui seguenti aspetti:
- lo sviluppo del sistema letterario complessivo
- la rappresentatività di un genere seguito nella sua evoluzione attraverso varie epoche
- la ricorrenza di un tema specifico in varie epoche, in questo caso la tematica del rapporto fra
intellettuale e potere
Gli approfondimenti e i percorsi intertestuali, relativi alle varie tematiche, si sono basati su
riferimenti storici e sociali che hanno permesso un apprezzamento evolutivo dei generi letterari ed
una sensibilizzazione verso l’uso della lingua e del suo sviluppo.
Gli argomenti trattati, ove possibile, sono stati approfonditi individualmente in base alle conoscenze
e agli interessi degli alunni stessi, e hanno consentito l'ampliamento sul piano interdisciplinare
2.3.3.2 Obiettivi
Nel complesso la classe ha acquisito conoscenze letterarie sufficientemente articolate e lineari dal
punto di vista scolastico. Le competenze linguistiche del saper ascoltare sono state conseguite da
tutti gli alunni, sebbene a vari livelli, mentre nel saper parlare con registro linguistico e terminologia
specifica si notano differenze piuttosto evidenti, poiché molti studenti hanno difficoltà di
espressione ( stentata e poco rielaborativa). Mediamente gli studenti hanno acquisito una certà
capacità di sintesi, mentre diversi studenti dimostrano scarse capacità di analisi.
30
2.3.2.2. Metodi
La linea portante del lavoro si è incentrata sull’integrazione della trattazione storico-letteraria con la
lettura antologica.
Gli argomenti sono stati trattati mediante lezioni tradizionali frontali, sollecitando gli interventi degli
alunni attraverso una guida all’analisi e alla interpretazione
Una didattica di approfondimento , con analisi testuali, ed approfondimenti orientati al sapere e al
saper fare in ordine ai testi considerati, ha accompagnato tutto il lavoro scolastico, rispondendo alle
esigenze di alunni non sempre provvisti delle necessarie competenze linguistiche; quest’ultima parte
è stata curata in modo particolare data la scarsa capacità operativa della maggior parte degli alunni e
le evidenti difficoltà espositive..
Una particolare attenzione è stata riservata al sistema letterario nella sua articolazione di generi,
forme e modelli, con costanti riferimenti alle fonti greche ed ellenistiche.
2.3.2.3. Strumenti
Strumenti:
I libri di testo, Studia Humanitatis vol.4-5 ed. Carlo Signorelli, a cura di Roncoroni, Gazich,
Marinoni, Sada
2.3.2.4. Criteri e strumenti di valutazione
Le verifiche scritte (3 a quadrimestre) sono state effettuate con prove strutturate, basate sull’abilità
traduttiva, e soprattutto sulla conoscenza degli autori e delle loro peculiarità tecnico-linguistiche.
Le verifiche orali, riguardanti i classici e la storia letteraria, hanno avuto sia la forma tradizionale delle
interrogazioni, sia quella dei tests scritti.
Le prove strutturate somministrate hanno contenuto al loro interno i criteri per la valutazione.
Ciascun alunno è stato sottoposto a due verifiche valide per l’orale nel corso di ciascun
quadrimestre. Nell'attribuzione del voto sono state considerate : la pertinenza delle risposte alle
domande fatte, la quantità e la qualità delle conoscenze, la capacità di analisi e di sintesi.
La valutazione, infine, ha tenuto conto non solo del grado di raggiungimento degli obiettivi fissati,
ma anche del progresso evidenziato rispetto alla situazione di partenza, dell’ impegno domestico e
della partecipazione al lavoro svolto .
.
2.3.2.5
Profitto complessivo
La classe presentava, all’inizio dell’anno, un profilo sostanzialmente omogeneo: scarse capacità
operative, difficoltà nella traduzione di brani, difficoltà nell’elaborazione orale, salvo un piccolo gruppo
di studentesse con discrete competenze anche rielaborative.
Alla fine dell’anno scolastico, naturalmente, la situazione non si è modificata in modo particolarmente
significativo, ma si nota una volontà di migliorare, rispetto alle proprie capacità e possibilità, in un
discreto numero di alunni ed un potenziamento e consolidamento negli studenti più responsabili e
studiosi.
Pertanto si considera che il livello medio raggiunto è più che sufficiente.
31
2.4. LINGUA E LETTERATURA STRANIERA
32
2.4.1. LINGUA E LETT. STRANIERA Argomenti svolti, tempi, strumenti
TEMI
CONTENUTI

Pre- Romantic Trends
- Thomas Gray
Elegy Written in a Country Churchyard
The Romantic Movement
- William Blake
STRUMENTI
Libro di testo
Fotocopie tratte
da testi vari
Appunti redatti
dall’insegnante
The Lamb
The Tyger
The Chimney Sweeper
London
- William Wordsworth
I Wandered Lonely as a Cloud
THE ROMANTIC
PERIOD
Numero ore: 45
Sonnet Composed Upon Westminster Bridge
We Are Seven
Preface to the Lyrical Ballads
- Samuel Taylor Coleridge
The Rime of the Ancient Mariner (Part I)
Biographia Literaria
- Percy Bysshe Shelley
Ode to the West Wind
Shelley’s View of Poetry and the Poet (from A Defence
of Poetry)
- John Keats
La Belle Dame Sans Merci
Ode on a Grecian Urn
- Mary Shelley Life and Works
Brano tratto da: “Frankestein” (No mortal could support the
horror of that countenance)
- The Romantic Period in Great Britain (1776-1837)
The Historical context; the social context; the cultural
context.
33
TEMI
CONTENUTI

th
- Social Changes in 19 century England
Industrialisation
- Charles Dickens
Brani tratti da: “Oliver Twist”
e da “Hard Times”
Women
- Thomas Hardy The Ruined Maid
Brani tratti da: Tess of the d’Urbervilles
Naturalism in British Fiction
STRUMENTI
Libro di testo
Fotocopie tratte
da testi vari
Appunti redatti
dall’insegnante
THE VICTORIAN AGE Romanticism in Victorian Fiction:
- Emily Brontë
Brani tratti da “Wuthering Heights”
Romantic and Realistic elements in Fiction
Numero ore: 30
Aestheticism in Britain
- Oscar Wilde
Preface to The Picture of Dorian Gray
Brani tratti da:
The Picture of Dorian Gray
The Importance of Being Earnest
The Victorian Age
The development of fiction: features of the early Victorian
fiction; features of the late Victorian fiction
The development of poetry
The development of drama
34
TEMI
CONTENUTI

- Modernism
Innovation in Poetry
- Thomas Stearns Eliot
Passi tratti da “The Waste Land” (The Burial of the Dead)
Documenti tratti da “Ulysses, Order and Myth”, in “The
Dial”, 1923 (sul metodo narrativo usato da James Joyce in
Ulysses e da “Tradition and the Individual Talent”, in “The
Sacred Wood”, 1920 (sul valore della tradizione letteraria)
THE MODERN AGE
Numero ore: 25
STRUMENTI
Libro di testo
Fotocopie tratte
da testi vari
Innovation in Fiction
- James Joyce Life and Works
da “Dubliners”: “Eveline”
brano tratto da “Ulysses“
Innovation in Drama
- The Theatre of the Absurd
- Samuel Beckett
Brani tratti da “Waiting for Godot”
- Angry Young Men
- John Osborne
Brani tratti da “Look Back in Anger”
Testi usati: De Luca, Ellis, Pace, Ranzoli
Books and Bookmarks (vol. 1)
De Luca, Ellis, Pace, Ranzoli
Words that Speak (vol. 2)
editore:
LOESCHER
2.4.2. Criteri che sono stati adottati per lo svolgimento del programma
Sono stati selezionati gli autori più significativi e le opere più rappresentative di ciascun periodo
letterario privilegiando la poesia per l’età romantica, il romanzo per l’età vittoriana e le innovazioni nel
campo poetico, narrativo e drammatico portate rispettivamente da Eliot, Joyce, Beckett e Osborne nel
Novecento. In particolare per l’età vittoriana sono stati scelti gli autori sulla base delle tematiche
affrontate (l’industrializzazione e la condizione della donna). E’ stato approfondito Osborne con la
lettura di alcune parti del suo dramma più famoso (Look Back in Anger) e la partecipazione della classe
alla rappresentazione teatrale in lingua allestita dalla compagnia de “Il Palchetto”.
2.4.3. Obiettivi di apprendimento
Gli obiettivi di apprendimento sono stati programmati dal gruppo disciplinare di lingue in fase di
pianificazione iniziale e sono stati articolati in termini di raggiungimento di conoscenze, competenze e
capacità proprie della disciplina, così come di seguito riportati:
35
conoscenze
conoscenze linguistiche;
conoscenze letterarie: testi significativi di autori rappresentativi dei vari generi letterari relativi al
romanticismo, positivismo, decadentismo e modernismo.
competenze
competenze comunicative:
comprendere un testo orale
comprendere un testo scritto
produrre un testo orale
produrre un testo scritto
competenze letterarie:
Saper riassumere le parti essenziali di un testo
Saper prevedere la conclusione di un racconto
Saper riconoscere frasi chiave
Saper descrivere layout, linguaggio poetico, aspetti del suono (rhyme, allitteration, stress pattern), figure
retoriche (metaphors, similes, personification)
Saper riconoscere gli aspetti base della tecnica narrativa (storia e trama, narratori: prima o terza persona,
caratteristiche dei personaggi e punto di vista)
Saper riconoscere tema , stile e atmosfera di un testo letterario
Saper collocare i testi letterari nel loro contesto culturale
capacità
Comprendere il senso generale e i dettagli di un testo letterario
Estrapolare dati specifici da un testo letterario
Analizzare e confrontare testi letterari appartenenti a periodi diversi
Comprendere un documento e descriverlo
Stabilire collegamenti tra un documento (es. un saggio critico) e i testi letterari
Interpretare la rilevanza dell’autore e dell’opera
Applicare le tecniche di analisi testuale
Organizzare una mappa concettuale interdisciplinare personale
2.4.4 Metodi di insegnamento scelti
Si è privilegiato l'approccio letterario diretto, basato sulla lettura e l'analisi dei più significativi brani
poetici e in prosa, presentati dai libri di testo e da fotocopie. Attraverso la lettura e l’analisi gli studenti
hanno gradualmente acquisito la capacità di leggere un testo letterario e di riconoscerne le
caratteristiche linguistiche e semantiche. L'analisi del testo letterario è stata affrontata sia dal punto di
vista della comprensione delle tematiche e dei contenuti , che dal punto di vista analitico dello studio
delle caratteristiche stilistiche, lessicali, strutturali che ne emergono; si è inoltre presentato e
approfondito il background storico-sociale proprio dell'opera e dell'autore.
2.4.5 Strumenti, spazi e tempi
Sono stati utilizzati i libri di testo (De Luca, Ellis, Pace “ Books and Bookmarks” vol. 1 e De Luca,
Ellis Pace “Words that Speak” vol. 2 ed. Loescher) e fotocopie tratte da altri testi, non in adozione,
che sono stati via, via integrati e approfonditi da informazioni fornite dall’insegnante durante il lavoro
in classe.
Le lezioni si sono svolte esclusivamente in classe.
La scansione temporale delle lezioni è stata di 4 ore settimanali.
36
2.4.6 Criteri e strumenti di valutazione
Sono state effettuate verifiche scritte e orali allo scopo di accertare il raggiungimento degli obiettivi
prefissati; nella valutazione i criteri utilizzati sono stati quelli concordati in sede di programmazione
annuale disciplinare, qui di seguito indicati:
conoscenza degli argomenti o contenuti proposti
capacità di comprensione e comprensibilità (capacità di farsi comprendere)
chiarezza espositiva
precisione linguistica
2.4.7 Profitto raggiunto dagli studenti
Con riferimento al raggiungimento degli obiettivi previsti nella programmazione didattica si rileva la
presenza di un gruppo numeroso di alunni che ha raggiunto un livello di profitto sufficiente, un numero
più ristretto si è distinto per un livello discreto e in alcuni casi buono; da evidenziare la presenza di
alunni con un profitto ottimo e di alcuni che, a causa di una frequenza poco regolare e/o di conoscenze
linguistiche pregresse piuttosto frammentarie e incerte, non hanno raggiunto un livello sufficiente.
37
2.5. STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA
38
2.5 STORIA
2.5.1. ARGOMENTI SVOLTI, TEMPI E STRUMENTI
TESTO IN ADOZIONE
“STORIA E STORIOGRAFIA” ed: G. D’ANNA di A. DESIDERI e M. THENELLY
L’età giolittiana
Il decollo industriale
Giovanni Giolitti indica i nuovi compiti dello Stato liberale
Legislazione sociale, opere pubbliche, riforme
Le difficoltà della politica riformatrice
La guerra di Libia
Socialisti e cattolici nell’età giolittiana
Il nazionalismo italiano si organizza in movimento
I problemi del Mezzogiorno nell’età giolittiana
Le elezioni generali dell’ottobre 1913; la “settimana rossa” del giugno 1914; la fine dell’età
giolittiana
Letture storiografiche:
a.
b.
c.
d.
e.
f.
G.PAPINI: “Risvegliare la classe borghese per condurla contro la democrazia socialista”
E.CORRADINI: “Le guerre rispondono mirabilmente allo spirito della nostra età”
F.T.MARINETTI: Il Manifesto del futurismo. “La guerra sola igiene del mondo”
G.D’ANNUNZIO: La guerra di Libia celebrata da un poeta nazionalista
Guerra alla guerra: un manifesto della gioventù socialista
Un editoriale de La Voce sulla guerra di Libia: dall’avversione al consenso
La prima guerra mondiale:1914-1918
L’Europa verso la guerra
La rivalità austro-russa nei Balcani. Lo scoppio del conflitto
Gli schieramenti a favore della guerra. Le “unionisacre”
La neutralità italiana. Il paese diviso
Le operazioni di guerra nel 1914-15: la stabilizzazionedel fronte in Francia. Contrastate vittorie
tedesche nell’Est. L’intervento della Turchia
Il problema dei paesi neutrali. L’intervento italiano a fianco dell’Intesa (maggio 1915)
Il fronte militare italiano nel primo anno di guerra
Le grandi offensive tedesche ed austriache del 1916
La propaganda pacifista. Le ripercussioni della guerra sulla società civile
La rivoluzione del febbraio 1917. La Russia stipula una pace separata
Gli Stati Uniti si schierano a fianco dell’Intesa
Le operazioni di guerra del 1917. Il disastro di Caporetto
Le offensive tedesche della primavera del 1918 e le controffensive alleate. La conclusione del
conflitto
La Società delle Nazioni
39
La rivoluzione d’Ottobre e la formazione dell’Unione Sovietica
Riforme, industrializzazione, autocrazia nella Russia dello zar Nicola II
I partiti di opposizione alla vigilia della guerra
La Russia nella guerra mondiale
La rivoluzione di febbraio. Il governo provvisorio della Duma e l’opposizione dei soviet
Lenin: le Tesi d’aprile
La rivoluzione d’Ottobre
Lo scioglimento dell’Assemblea costituente; lasoppressione dei partiti politici; la Costituzione
dell’URSS
La pace a qualunque costo. Il Trattato di Brest-Litovsk
La guerra civile sino alla vittoria. La Terza Internazionale
Il “comunismo di guerra”
La nuova politica economica (NEP)
La costruzione della democrazia sociale in un solo paese. La nascita dell’Unione Sovietica
L’industrializzazione del paese, la collettivizzazione delle campagne. L’età di Stalin
La crisi dello Stato liberale e l’avvento del fascismo in Italia
L’economia europea del primo dopoguerra
Un’età di trasformazioni, d’inquietudini, di speranze
Il dopoguerra in Europa: il “biennio rosso”
L’Italia nel 1919
Nascono i “Fasci di combattimento”
Il ministero Nitti. Le elezioni del novembre 1919
L’ultimo ministero Giolitti. Il trattato di RapalloLo squadrismo fascista
La marcia su Roma
Il primo governo Mussolini
Le elezioni del ‘24. Il delitto Matteotti
Il discorso del 3 gennaio 1925. L’organizzazione dello Stato fascista
La politica economica e sociale del fascismo Le “provvidenze” e le misure protezionistiche
adottate dal regime
Il trattato di pace
La conciliazione con la Chiesa. I Patti lateranensi
L’opposizione degli antifascisti
La cultura italiana di fronte al fascismo
Il fascismo: primo bilancio critico dei contemporanei
Letture storiografiche:
a. G.GENTILE: “Il fascismo si autogiustifica”
b. I liberali e il fascismo. Tre interviste a Benedetto Croce.
40
La Germania della repubblica di Weimar alla costituzione del terzo Reich
Le democrazie occidentali fra dopoguerra e “grande crisi”
Le difficoltà delle democrazie
Rivoluzione e controrivoluzione in Germania
La costituzione della Repubblica di Weimar
Gli accordi di Locarno
La “grande crisi” del 1929 apre la strada al nazismo
L’eliminazione delle opposizioni e la conquista del potere
Gli anni terribili (1922-1923)
La costruzione dello stato totalitario
Il mondo fra le due guerre. La “grande crisi”e i primi anni trenta
a.
b.
c.
d.
La grande crisi
Nel corso della grande crisi emergono le nuove linee della politica mondiale
Il New Deal
L’aggressione fascista e nazista
I fronti popolari
L’industrializzazione dell’URSS
La presidenza di F.D.Roosevelt
Keynes introduce elementi di pianificazione dell’economia liberale
La crisi innesca il processo di trasformazione delle strutture
La fuga dalla terra
La condizione operaia
I nuovi ceti medi
La società dei consumi
Gli effetti della crisi nell’America latina
Dall’impero coloniale al Commonwealth
In Francia si costituisce il Fronte popolare
La Spagna dalla monarchia autoritaria alla Repubblica
La Spagna dal bienio negro alla costituzione del Fronte popolare
La dittatura di Stalin
Letture storiografiche:
a. G.D.H.COLE: Il contrasto fra Tro…kij e Stalin”
b. M.LEWIN: “Bucharin e lo Stato-Leviatano
I movimenti di emancipazione in Asia e in Africa fra le due guerre
La crisi del dominio coloniale
La rivoluzione cinese: la Repubblica democratica del 1911
La “nuova Cina”: Mao Zedong; lo scontro tra comunisti e nazionalisti
Giappone verso l’egemonia in Estremo Oriente
Il movimento di liberazione in Indocina
41
L’Italia e l’Europa negli anni Trenta
Propaganda e cultura in Italia
Lo Stato imprenditore: le opere pubbliche e la politica rurale in Italia
La prima e la seconda fase della politica estera di Mussolini
L’Italia antifascista
La Germania di Hitler prepara la guerra
La diffusione in Europa dei regimi di ispirazione fascista
L’aggressione fascista all’Etiopia
La conclusione della parabola reazionaria in Italia
a. L’asse Roma-Berlino
b. La nascita del nuovo antifascismo
La guerra civile in Spagna (1936-1939)
L’aggressione nazista all’Austria, alla Cecoslovacchia, alla Polonia. Francia e Inghilterra
scendono in campo
La seconda guerra mondiale
I caratteri della guerra
L’invasione della Polonia
L’avanzata dell’URSS nei paesi baltici
La guerra a Occidente: il crollo della Francia
L’intervento italiano sul fronte alpino
La “battaglia d’Inghilterra” e la guerra sui mari
La “guerra parallela” delll’Italia fascista
La guerra italo-greca. L’invasione germanica dei Balcani
L’attacco tedesco all’URSS
Il “nuovo ordine” nei paesi occupati. La Resistenza
Gli USA verso l’intervento militare. La Carta atlantica
L’attacco giapponese a Pearl Harbor. Il conflitto diventa mondiale
Riprende l’offensiva tedesca in Russia. La battaglia di Stalingrado
La Germania invasa da est e da ovest. L’insurrezione partigiana in Italia
L’esplosione della bomba atomica.
La resa del Giappone
Le conferenze di Teheran, Yalta, Potsdam.
La divisione del mondo secondo “sfere d’influenza”
La contro offensiva americana sul fronte del Pacifico
La controffensiva anglo-americana nel mediterraneo
La Germania invasa da est e da ovest.
L’insurrezione partigiana in Italia
L’esplosione della bomba atomica
La resa del Giappone
Le conferenze di Teheran, Yalta, Potsdam
La divisione del mondo secondo “sfere di influenza”
42
L’Italia nella seconda guerra mondiale
L’Italia dalla “non belligeranza” all’entrata in guerra a fianco della Germania
I primi mesi di guerra e le sconfitte in Africa e in Grecia
L’incrinatura del consenso e i primi cedimenti del “fronte interno”
Le operazioni militari in Africa settentrionale
La partecipazione italiana alla campagna di Russia; il disastro dell’ARMIR
Dal malcontento all’opposizione. Gli scioperi del marzo 1943
Lo sbarco alleato in Sicilia; la crisi del regime fascista
L’armistizio e le sue conseguenze
La Resistenza e i Comitati di Liberazione
La svolta di Salerno; la liberazione di Roma; l’insurrezione nel Nord
La “guerra fredda”
Linee sommarie della storia politico-economica del dopoguerra
L’aspirazione dei popoli alla pace. La nascita dell’ONU
Il mondo diviso in “zone d’influenza”
Il fallimento della “grande alleanza”. La “dottrina Truman”. La guerra fredda
Il Piano Marshall. Il Patto Atlantico. Le due Germanie
Verso l’integrazione europea?
Gran Bretagna e Scandinavia nel dopoguerra. Laburisti e socialdemocratici al governo
La Quarta Repubblica in Francia
La Germania divisa: Repubblica federale e Repubblica democratica
Le “democrazie popolari”
La guerra di Corea
L’URSS dopo la morte di Stalin. Il Patto di Varsavia
Le ideologie della “guerra fredda”: lo ñ danovismo e il maccartismo
Secondo dopoguerra in Italia
I primi governi dell’Italia libera
Il referendum istituzionale; l’Assemblea costituente
Il sistema dei partiti
L’approvazione del trattato di pace
La guerra fredda pone fine all’unità antifascista
La Costituzione repubblicana
Le elezioni del 18 aprile 1948
I governi “quadripartiti” di centro
La seconda legislatura repubblicana (1953-1958). La fine del centrismo
Il miracolo economico italiano
I limiti e le contraddizioni dello sviluppo. Gli anni della recessione (1963-1964)
I governi di “centrosinistra”
L’ “autunno caldo” del 1968 e la nascita della Nuova Sinistra
43
Il tramonto del colonialismo e la nascita dei “paesi nuovi”
La crisi dell’Europa uscita dalla seconda guerra mondiale e la liquidazione del sistema coloniale
I problemi dell’indipendenza. Il neocolonialismo e il sottosviluppo
Dalla guerra civile alla proclamazione della Repubblica cinese
L’indipendenza dell’India
Il movimento di liberazione nazionale in Indocina. L’intervento degli Stati Uniti.
La micidiale guerra del Vietnam
Il risveglio del mondo arabo e la nascita dello stato di Israele.
Il conflitto arabo - israeliano
Il nazionalismo arabo nei paesi del Magrheb. La Francia nel vortice della guerra di liberazione
algerina.
La rivoluzione Castrista di Cuba e le sue ripercussioni nei paesi dell’America latina
Verso un mondo multipolare
Le speranze della distensione
Il XX congresso del PCUS. L’avvio della coesistenza pacifica.
La “Nuova Frontiera” di John Fitzgerald Kennedy.
Dalla crisi dei missili a Cuba all’assassini Kennedy
La conquista dello spazio.
La “monarchia repubblicana” di Charles de Gaulle.
I papi del concilio Vaticano II:Giovanni XXIII, Paolo VI
Le grandi riforme e le vicende della lotta politica nella Repubblica Popolare Cinese.
La rivolta degli studenti in Occidente.
Il movimento studentesco e la protesta radicale negli USA e in Europa.
La “Primavera di Praga” del 1968.Il “socialismo dal volto umano
I grandi negoziati Est-Ovest (1970-1973).
I problemi dell’Europa nell’ultimo trentennio
L’unificazione delle due Germanie
Le riforme di Gorbaciov. “Prima perestrojka”
Il crollo dei regimi comunisti nell’Europa centro – orientale
La disintegrazione della Iugoslavia
Le difficoltà della perestrojka
La dissoluzione dell’URSS: il Cremlino ammaina la bandiera rossa
La fine della “guerra fredda”
EDUCAZIONE CIVICA
La Costituzione della Repubblica Italiana
L’ordinamento della Repubblica.
Il Capo dello Stato
Rappresentanza politica ed elezioni
Governo e pubblica amministrazione
Il potere giurisdizionale e la magistratura
La corte costituzionale
44
2.5.2. Nota dell’insegnante
Criteri che hanno ispirato la scelta degli argomenti
Per una maggiore garanzia di organicità e di completezza, e per facilitare il lavoro degli studenti, si è
deciso di seguire alla lettera l’ordine degli argomenti quali appaiono sul libro di testo.
Metodi
La metodologia si è basata sullo studio e ricerca e si è fondata sul confronto interpretativo e critico del
materiale delle fonti, del documento e della critica storiografica. Le modalità di lavoro sono state:
a. Lezione frontale, basata sul metodo dialogico
b. Lettura e commento di pagine di critica storiografica e di documenti
Obiettivi raggiunti(conoscenze, competenze e capacità)
Gli obiettivi complessivamente raggiunti sono:
a. Utilizzare le conoscenze e le competenze acquisite nel corso degli studi per orientarsi nella
molteplicità delle informazioni e per leggere gli interventi
b. Adoperare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico culturali
c. Padroneggiare gli strumenti concettuali approntati dalla storiografia per individuare e descrivere
persistenze e mutamenti
Criteri e strutture di valutazione
Durante il corso dell’anno scolastico si sono effettuati numerosi controlli formativi e due o tre controlli
sommativi per ogni quadrimestre.
Profitto raggiunto degli studenti
Il profitto medio raggiunto dagli studenti è stato quasi discreto.
45
2.6. FILOSOFIA
46
2.6 FILOSOFIA
2.6.1 Argomenti svolti, tempi e strumenti
TESTO IN ADOZIONE
“FARE FILOSOFIA” ed:PARAVIA di N. ABBAGNANO
L’IDEALISMO:ASPETTI GENERALI
J.G.FICHTE
Vita e scritti
L’io come soggetto assoluto
I tre principi della dottrina della scienza
L’attività morale
F.W.J.SHELLING
Vita e le opere
L’Assoluto
L’arte come intuizione dell’Assoluto
G.W.F.HEGEL
Vita e opere
Le tesi di fondo del pensiero di Hegel
La dialettica
La “Fenomenologia dello Spirito”
La Logica
La Filosofia della Natura
La Filosofia dello Spirito
Lo Spirito assoluto
ARTHUR SCHOPENHAUER
Vita e scritti
Radici culturali del sistema
Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya”
La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé
Caratteri e manifestazioni della “volontà di vivere”
Il pessimismo
Dolore, piacere e noia
La sofferenza universale
L’illusione dell’amore
Approfondimento: la critica delle varie forme di ottimismo
Il rifiuto dell’ottimismo cosmico
Il rifiuto dell’ottimismo sociale
Il rifiuto dell’ottimismo storico
Le vie di liberazione dal dolore
L’arte
L’etica della pietà
L’ascesi
47
SOREN KIERKEGAARD
Vita e scritti
L’esistenza come possibilità e fede
La verità del “singolo”: il rifiuto dell’hegelismo e l’infinita differenza qualitativa” fra l’uomo
e Dio
Gli stadi dell’esistenza
Vita estetica e vita etica
La vita religiosa
Il sentimento del possibile: l’angoscia
Disperazione e fede
FEUERBACH
Vita e opere
Il rovesciamento dei rapporti di predicazione
La critica alla religione
Dio come proiezione dell’uomo
L’alienazione e l’ateismo
La critica a Hegel
Umanismo e filantropismo
L’importanza storica di Feuerbach
KARL MARX
Vita e opere
Caratterstiche del marxismo
La critIca al “misticismo logico” di Hegel
La critica della civiltà moderna e del liberalismo: emancipazione “politica” e “umana”
La critica dell’economia borghese e la problematica dell’”alienazione”
Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave “sociale”
La concezione materialistica della storia
Dall’ideologia alla scienza
Struttura e sovrastruttura
La legge della storia e le grandi formazioni
economico-sociali
La critica agli “ideologi” della Sinistra hegeliana
La sintesi del Manifesto
Borghesia, proletariato e lotta di classe
La critica dei falsi socialismi
Il Capitale
Economia e dialettica
Merce, lavoro e plusvalore
Tendenze e contraddizioni del capitalismo
Rivoluzione e la dittatura del proletariato
Le fasi della futura società comunista
48
Caratteri generali del positivismo
COMTE E MILL: DUE VERSIONI DEL POSITIVISMO EUROPEO
AUGUSTE COMTE
Vita e opere
La legge dei tre stadi
La sociologia
La dottrina della scienza e la sociocrazia
J. STUART MILL
Vita e opere
La Logica
“On liberty”
SPENCER E IL POSITIVISMO EVOLUZIONISTICO
La teoria dell’ evoluzione : Darwin
HERBERT SPENCER
Vita e Opere
La dottrina dell’ inconoscibile
La teoria dell’ evoluzione
Sociologia e politica
F. NIETZSCHE: DALLA MORTE DI DIO ALL’IDEALI DELL’OLTRE UOMO
Vita e scritti
La nascita della tragedia
L’accettazione totale della vita
La critica della morale tradizionale e la nuova tavola dei valori
La “morte di Dio”
Dalla “morte di Dio” all’avvento del superuomo
Il problema del nichilismo e del suo superamento
L’eterno ritorno
Il superuomo
La volontà di potenza
HENRI BERGSON
Vita e scritti
Tempo, durata e libertà
Spirito e corpo: materia e memoria
Lo slancio vitale
Istinto e intelligenza
Società, morale e religione
49
LO STORICISMO TEDESCO CONTEMPORANEO
WILLHELM DILTHEY
Le scienze dello spirito e la teoria del “comprendere” storico.
Le strutture del mondo storico.
OSWALD SPENGLER e il “tramonto dell’occidente„
LA RIVOLUZIONE PSICOANALITICA: FREUD
Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi
La realtà dell’inconscio e i modi per “accedere” ad esso
La scomposizione psicoanalitica della personalità
I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici
La teoria della sessualità e il complesso edipico
La religione e la civiltà
WEBER E LA SCUOLA DI FRANCOFORTE
MAX WEBER e l’etica della responsabilità
La scuola di Francoforte: aspetti generali
Horkheimer e Adorno: la “dialettica” dell’illuminismo
Herbert e Marcuse: eros e civiltà
TRE FIGURE SIGNIFICATIVE DELLA FILOSOFIA ITALIANA:
GIOVANNI GENTILE E L’ATTUALISMO
BENEDETTO CROCE E LA TEORIA DELLA STORIA
ANTONIO GRAMSCI: EGEMONIA E RIVOLUZIONE – LA QUESTIONE
MERIDIONALE
LUDWIG WITTGENSTEIN: la filosofia come terapia
La vita e gli scritti
Pensieri segreti
La prima fase del pensiero di Wittgenstein:il Tractatus
Il secondo Wittgestein:scoperta del linguaggio ordinario nella varietà dei suoi usi
La teoria dei giuochi linguistici
KARL POPPER
Vita e opere
Popper e il neopositivismo
Popper e Einstein
Il criterio di falsificabilità
La formulazione
Osservazioni
Inesistenza ed esistenza di un metodo scientifico
La critica epistemologica al marxismo e alla psicanalisi
Il rifiuto dell’induzione e la teoria della mente come faro
Scienza e verità : il fallibilismo
Epistemologia e filosofia politica
Storicismo, utopia e violenza
La teoria della democrazia
Il riformismo gradualista
50
2.6.2. Nota dell’insegnante
Criteri che hanno ispirato la scelta degli argomenti
Per una maggior garanzia di organicità e completezza e per facilitare il lavoro degli studenti, si è deciso
di seguire alla lettera l’ordine degli argomenti quali appaiono nel libro di testo
Metodi
Le modalità di lavoro sono state:
a. Lezione frontale basata sul metodo dialogico
b. Approccio per problemi.
Criteri e strumenti di valutazione
Durante il corso dell’anno scolastico si sono effettuati numerosi controlli formativi e due o tre
controlli sommativi per ogni quadrimestre.
Profitto raggiunto dagli studenti
Il profitto medio raggiunto dagli studenti è stato quasi discreto.
51
2.7. MATEMATICA
52
2.7. MATEMATICA
2.7.1 Argomenti svolti
TEMA
RIPASSO
INSIEMI NUMERICI
SUCCESSIONI
LIMITI
LIMITI DELLE FUNZIONI
L’ALGEBRA DEI LIMITI E DELLE
FUNZIONI CONTINUE
CONTENUTI
Disequazioni irrazionali, goniometriche, logaritmiche ed
esponenziali. Funzioni reali di variabile reale, dominio e
codominio di una funzione, positività. Grafici di funzioni
deducibili da funzioni note.
Insiemi numerici ( intervalli, intorni ). Definizione analitica e
ricorsiva di una successione. Successioni limitate e monotone.
Limite di una successione e calcolo di limiti per confronto. Il
numero di Nepero.
Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore
finito. Limite finito di una funzione per x che tende all'infinito.
Limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore
finito. Limite infinito di una funzione per x che tende
all'infinito. Teoremi generali sui limiti : teorema dell’unicità del
limite, teorema della permanenza del segno , teorema del
confronto; tutti con dim. Funzioni continue e calcolo dei
limiti.
Operazioni sui limiti. Limiti delle funzioni razionali. Limiti
notevoli. Forme indeterminate. Esempi di calcolo dei limiti.
lnfinitesimi e loro confronto. Infiniti e loro confronto.
FUNZIONI CONTINUE:
PROPRIETA’ E APPLICAZIONI
Discontinuità delle funzioni.. Proprietà delle funzioni
continue. Teoremi sulle funzioni continue: teorema degli zeri,
teorema di Bolzano-Weierstrass. Applicazioni dei teoremi.
Asintoti di una funzione.
DERIVATA DI UNA FUNZIONE
Derivata e suo significato geometrico. Derivate fondamentali.
Teoremi sul calcolo delle derivate. Derivata di funzione di
funzione. Derivate notevoli. Derivate delle inverse delle
funzioni goniometriche. Derivata di una funzione inversa.
Retta tangente in un punto al grafico di una funzione. Derivate
di ordine superiore al primo.
Applicazioni del concetto di derivata in fisica.
TEOREMI SULLE FUNZIONI
DERIVABILI
Teorema di Rolle, Teorema di Lagrange, Teorema di Cauchy
(tutti con dim.). Teorema di de L'Hopital (senza dim.)
Applicazioni dei teoremi. Funzioni derivabili crescenti e
decrescenti e sue applicazioni.
53
MASSIMI, MINIMI, FLESSI
STUDIO
DI FUNZIONE
Definizioni di massimo e di minimo relativo. Definizioni di
punto di flesso. Punti stazionari. Ricerca dei massimi e dei
minimi relativi. Concavità di una curva e ricerca dei punti di
flesso. Ricerca di massimi, minimi e flessi con il metodo delle
derivate successive. Ricerca dei punti dì flesso con il metodo
delle derivate successive. Problemi di massimo e di minimo.
Asintoti. La funzione derivata prima. Schema generale per lo
studio di una funzione. Esempi di studi di funzioni.
INTEGRALI
INDEFINITI
Integrale indefinito. Integrazioni immediate. Integrazione per
parti. Integrazione per sostituzione. Integrazione delle funzioni
razionali fratte. Integrali di particolari funzioni irrazionali.
Applicazioni degli integrali.
INTEGRALI DEFINITI
Introduzione intuitiva al concetto di integrale. Integrale
definito di una funzione continua. Proprietà degli integrali
definiti. Teorema della media (senza dim.). La funzione
integrale. Teorema fondamentale del calcolo integrale (con
dim.). Formula fondamentale del calcolo integrale. Area della
parte di piano delimitata dai grafici di due funzioni. Esercizi su
aree e valor medio. Applicazioni degli integrali definiti. Volumi
dei solidi di rotazione.
2.7.2 Nota dell’insegnante
Alla data del 15 maggio il programma non è stato ancora del tutto completato. Rimane la parte degli
integrali definiti, dei solidi di rotazione, la risoluzione di problemi ad essi immediatamente collegabili.
Le restanti ore di lezione saranno dedicate all’approfondimento degli argomenti trattati e allo
svolgimento di problemi d’esame per una maggiore preparazione alla seconda prova scritta.
2.7.2.1 Criteri che hanno ispirato la scelta degli argomenti
In linea con i programmi ministeriali e tenuto conto delle richieste relative allo svolgimento della prova
scritta d’esame, in considerazione anche del tempo a disposizione e della tipologia della classe,
nell’approfondimento del programma è stata puntata l’attenzione soprattutto sulla risoluzione di
esercizi e problemi e sulla verifica, piuttosto che sulla dimostrazione dei teoremi.
54
2.7.2.2 Obiettivi raggiunti
Per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi vanno fatte alcune premesse.
La classe ha dimostrato, nel corso dei due anni, un interesse non sempre costante nei confronti della
disciplina: c’è stata una costruttiva partecipazione al dialogo educativo solo da parte di pochi elementi.
L’efficacia delle lezioni si è avvalsa degli spunti di riflessione costituiti dalle osservazioni di alcuni alunni
che hanno dimostrato di aver acquisito maggiori abilità nella risoluzione di problemi; va anche
menzionata la fattiva partecipazione di alcuni che hanno superato le proprie difficoltà con tenacia,
chiarendo continuamente i propri dubbi ed incertezze.
Durante il corso di studi, si è cercato di sviluppare negli alunni le seguenti capacità e competenze,
anche se in modo differenziato secondo le particolari attitudini di ciascuno di essi:
• essere in grado di argomentare correttamente, comunicando il proprio pensiero in forma
appropriata;
• saper esporre i concetti secondo uno sviluppo coerente dal punto di vista logico;
• saper cogliere nella lettura di un testo le informazioni essenziali al raggiungimento di un
obiettivo prefissato, scartando quelle che risultano inutili allo scopo;
• far uso in modo consapevole, oltre che corretto, dei metodi fondamentali della matematica;
• saper usare i procedimenti induttivi e deduttivi nella formazione dei concetti;
• saper tradurre situazioni problematiche reali di vario tipo in opportuni modelli matematici;
• risolvere problemi geometrici scegliendo fra i vari modelli: euclideo, trigonometrico, analitico;
• utilizzare consapevolmente gli elementi del calcolo differenziale;
I ragazzi hanno raggiunto gli obiettivi prefissati, ma i risultati individuali sono, come per ogni classe,
differenziati secondo le particolari attitudini di ciascun alunno.
2.7.2.3 Metodi
I metodi di insegnamento usati sono stati in prevalenza quelli della lezione frontale e del lavoro di
gruppo. Gli argomenti sono stati presentati partendo dagli aspetti più intuitivi e ricorrendo quando
possibile alla rappresentazione grafica, in modo tale che, con un’analisi sempre più ampia, sostenuta da
esercizi guida, si potesse condurre l’allievo a cogliere tutti gli aspetti del tema trattato ed arrivare con
passi successivi ad un’acquisizione rigorosa e sistematica della teoria. L’applicazione dei contenuti
teorici non è stata intesa come pura e semplice applicazione di formule alla risoluzione di esercizi o
problemi, ma come strumento atto a giustificare logicamente le varie fasi del processo di risoluzione.
55
2.7.2.4 Strumenti, spazi, tempi.
Sono stati utilizzati libri di testo, schede e appunti forniti dall’insegnante e lavagna. Le ore di lezione
settimanali previste per la disciplina sono tre, per un totale annuo di 102. Al 15 di maggio sono state
svolte 81 ore di lezione effettive. Rimangono ancora 12 ore di lezione.
2.7.2.5 Criteri e strumenti di valutazione.
Sono stati utilizzati test, questionari a risposta aperta oltre le usuali interrogazioni per l’orale; compiti in
classe per le prove scritte, corretti e valutati con la scheda di valutazione concordata ed adottata dai
docenti della stessa disciplina, inserita nella programmazione di inizio anno.
Il numero di verifiche da cui è scaturita la valutazione del profitto per la formulazione del voto è, per
ogni quadrimestre, di almeno 2 verifiche sommative orali e almeno 3 scritte.
In occasione delle verifiche orali si sono valutate:
• la comprensione dei quesiti e la pertinenza delle risposte;
• la conoscenza degli argomenti;
• la coerenza, l’organicità e la correttezza espressiva;
• l’applicazione delle procedure apprese;
• l’impegno e l’accuratezza dimostrati nello svolgimento del lavoro assegnato “per casa”.
In occasione delle verifiche scritte si è dato maggiore risalto a:
• organizzazione del lavoro e coerenza (cioè il modo di esporre gli argomenti richiesti, di fornire
le risposte e di commentare criticamente i procedimenti seguiti);
• conoscenza degli argomenti;
• operatività;
• rielaborazione (cioè la capacità dimostrata di saper utilizzare le conoscenze nelle applicazioni,
anche se non sempre saranno richieste applicazioni di tipo abituale).
Gli obiettivi oggetto di verifica sono stati:
• acquisizione di conoscenza/comprensione di tutti i contenuti svolti (richiamo della
terminologia, di simboli e convenzioni, di concetti e generalizzazioni, dimostrando di aver
interpretato, capito i concetti stessi);
• acquisizione di capacità di calcolo secondo regole imparate precedentemente;
• acquisizione di capacità di utilizzo dei modelli, degli strumenti e dei metodi appresi per risolvere
situazioni problematiche in contesti ed in modi nei quali l’alunno è stato precedentemente
esercitato;
• capacità dimostrata dallo studente di operare in contesti non abituali, dove non si era
precedentemente esercitato.
La valutazione delle prove scritte è stata effettuata con il seguente criterio:
•
•
assegnare un punteggio alle singole parti della prova (punteggio grezzo totale = n) ;
definire quale frazione del totale n (punteggio grezzo) rappresenta il livello di sufficienza cioè il
voto 6/10 (Il Ministero ha indicato un'oscillazione fra il 50 e il 60 per cento del punteggio
massimo)
56
Si è fissata la quota del 50% come soglia di accettabilità, e il passaggio dal punteggio grezzo al voto è
8
stato ottenuto con la formula Voto=2+(PunGre) ⋅
PunGrezzoTotale
I risultati degli elaborati sono stati presentati agli alunni con la seguente scheda di valutazione:
Organizzazione
Conoscenza degli
del
lavoro
e
argomenti
coerenza
□ Pregevole
□ Vasta
□ Organica
□ Discreta
□ Adeguata
□ Sufficiente
□ Accettabile
□ Insufficiente
□ Inaccettabile
□ Scarsa
Operatività
Rielaborazione
□ Sicura
□ Valida
□ Normale
□ Insicura
□ Scadente
□ Notevole
□ Soddisfacente
□ Modesta
□ Inadeguata
□ Assente
Le ultime verifiche sono state valutate con la scheda di valutazione già usata nel precedente esame di
Stato e allegata al presente Documento.
2.7.2.6 Profitto raggiunto dagli studenti.
Il gruppo di allievi ha conseguito un profitto diversificato, da sufficiente a punte di buono od ottimo.
Alcuni rivelano, abitualmente, carenze nello svolgimento di problemi complessi, difficoltà a seguire con
attenzione le lezioni ed a condurre uno studio sistematico, al passo con lo svolgimento del programma,
a causa soprattutto, di un impegno e di un lavoro non sempre adeguato alle esigenze della disciplina, e
in particolare, del numero di assenze accumulate durante tutto il corso dell’anno scolastico.
57
2.8. FISICA
58
2.8.1. Argomenti svolti
2.8.1.1 IL CAMPO ELETTROSTATICO
La struttura microscopica della materia, la carica elettrica, i corpi elettrizzati, l’induzione elettrostatica, il
campo elettrico, il flusso del campo elettrico, l’energia del campo elettrico, il potenziale elettrico, il
moto di una carica in un campo elettrico, il campo elettrico generato da un conduttore esteso, la
capacità dei conduttori, i condensatori, l’energia di carica e di scarica di un condensatore
2.8.1.2.
I CIRCUITI IN CORRENTE CONTINUA
La corrente elettrica, i circuiti elettrici, le misure in un circuito elettrico, conduttanza e resistenza di un
conduttore ( le leggi di Ohm), la potenza e l’energia elettrica, l’effetto Joule, resistenze in serie o i
parallelo, pile il serie o in parallelo, la forza elettromotrice e la legge di Ohm generalizzata, condensatori
in serie o in parallelo, le reti elettriche.
2.8.1.3. LA CORRENTE ELETTRICA NEI SOLIDI, NEI LIQUIDI E NEI GAS
L’effetto Volta, la corrente termoelettrica, la corrente nei liquidi, la pila, la conduzione nei gas a pressione normale. 2.8.1.4
IL CAMPO MAGNETICO
La calamita e le sue polarità, magnetizzazione per contatto o per induzione, gli esperimenti di Coulomb
e la definizione di campo magnetico, l’esperimento di Oersted, gli esperimenti di Ampere e le sue
ipotesi sul magnetismo naturale, il campo magnetico terrestre, il vettore induzione magnetica, l’azione
di un magnete su una corrente, il campo magnetico creato da una corrente( filo rettilineo, spire,
solenoide), il momento magnetico, l’interazione tra due fili percorsi da correnti elettriche, la forza di
Lorentz, il moto di una carica elettrica in un campo magnetico, la circuitazione del campo elettrico e
quella del campo magnetico, il flusso elettrico e quello magnetico.
2.8.1.5. I CAMPI VARIABILI E LE CORRENTI INDOTTE
Le esperienze sulle correnti indotte e la legge di Faraday-Neumann, la legge di Lenz e la conservazione
dell’energia, l’induttanza di un circuito, extracorrenti di chiusura e di apertura, la corrente alternata e le
sue caratteristiche, le centrali elettriche e le fonti energetiche, i valori efficaci di una corrente alternata,
gli alternatori, i trasformatori ed il trasporto dell’energia elettrica.
2.8.1.6. LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE
La corrente di spostamento, le equazioni di Maxwell, le onde elettromagnetiche, la classificazione delle
onde elettromagnetiche, il campo elettromagnetico.
59
2.8.1.6 EINSTEIN E LA RELATIVITA’
La nuova teoria, ipotesi e verifiche sperimentali, i postulati della relatività ristretta, il concetto di
simultaneità, la relatività del tempo e dello spazio, la composizione delle velocità da Galileo ad Einstein,
la relatività e le leggi della dinamica, l’energia relativistica e la sua conservazione.
2.8.2. Nota dell’insegnante.
2.8.2.1 Criteri che hanno ispirato la scelta degli argomenti
In linea con i programmi ministeriali, sono stati scelti gli argomenti ritenuti più idonei a fornire agli
studenti strumenti e conoscenze per una valida e per quanto possibile ampia preparazione di base,
idonea anche a supportare le future istanze legate al proseguimento degli studi.
2.8.2.2 Obiettivi di apprendimento
Relativamente a ciascuno dei temi trattati, l’alunno ha avuto la possibilità di acquisire:
a) conoscenze riguardo ai nuovi fenomeni osservati, alle grandezze emerse e relativi
simboli ed unità di misura incontrati, ai concetti, alle leggi;
b) competenze riguardo all’applicazione delle leggi nella risoluzione di problemi e al
saper
spiegare come si ottengono le relazioni tra le grandezze in oggetto;
c) capacità di cogliere analogie e differenze tra i diversi temi trattati e di saper esporre
in modo esauriente un argomenti utilizzando simboli, disegni, e relazioni tra
grandezze che giustificano le conclusioni che si vogliono raggiungere.
2.8.2.3 Metodi
L’impostazione metodologica seguita è stata quella di presentare gli argomenti attraverso lezioni frontali
o dialogate con quesiti tesi a stimolare la curiosità e l’attenzione degli alunni. L’attività di laboratorio,
con la realizzazione di esperienze condotte dal docente, si è sempre conclusa con una breve relazione
scritta finalizzata a potenziare negli allievi la capacità di descrivere correttamente e sinteticamente
l’attività svolta, gli obiettivi perseguiti e le conclusioni tratte.
60
2.8.2.4. Strumenti, spazi, tempi.
Sono stati utilizzati libri di testo, lavagna, sussidi didattici presenti nell’aula del laboratorio di fisica,
2.8.2.5. Criteri e strumenti di valutazione.
Sono stati utilizzati come strumenti di valutazione sia tests a scelta multipla che quesiti a risposta aperta
oltre le usuali verifiche orali. Nella valutazione si è tenuto conto: della conoscenza delle tematiche
trattate e della capacità di rielaborazione delle stesse, della partecipazione al dialogo educativo e delle
capacità espositive.
2.8.2.6. Profitto raggiunto dagli studenti.
Il profitto raggiunto dagli allievi è stato determinato dalla preparazione di base posseduta dagli alunni e
dalla assiduità con cui si sono impegnati nel lavoro quotidiano. La maggioranza della classe ha acquisito
sufficienti conoscenze sui fenomeni analizzati, però solo la metà dei essi ha raggiunto un profitto
sufficiente o migliore. Il rendimento degli altri presenta per lo più incertezze sia a livello espositivo
che nel condurre un ragionamento, in qualche caso la preparazione è insufficiente a causa delle troppe
lacune pregresse o di mancanza di un impegno continuo o determinato.
61
2.9. SCIENZE NATURALI
62
2. 9. 1. Argomenti svolti, tempi, strumenti
TEMI
CONTENUTI
STRUMENTI - TEMPI
L’ambiente celeste
Le stelle,l’evoluzione dei corpi celesti,le
galassie e l’universo, il sistema solare. I
pianeti e gli altri componenti.
Libro di testo:cap.2 tutto.
Schemi, mappe.
Riviste specializzate.
Sett. Ott. metà Novembre
La Terra e la Luna
La forma, le coordinate geografiche,i
movimenti della Terra, l’orientamento,le
unità di misura del tempo, tempo e fusi
orari.,la Luna e i suoi movimenti.
Libro di testo:cap.3,4, eccetto
par.3.5,3.6, 3.7,3.8,3.9.
Schemi e mappe.
Illustrazioni, carte geografiche.
Metà Nov. Gennaio
La crosta terrestre:
minerali e rocce
I minerali, le rocce, classificazione delle Libro di testo: cap.6 tutto, cap.7 solo
rocce,il ciclo litogenetico, la giacitura e la par.7.2.2, 7.3.1, 7.3.2.
deformazione delle rocce
Audiovisivi.
Schemi e mappe. Campioni di rocce e
minerali.
I
fenomeni Origine dei magmi: magmi acidi e basici,
vulcanici e sismici attività vulcanica effusiva ed esplosiva.
Localizzazione geografica dei fenomeni
vulcanici. La teoria del rimbalzo elastico,
le faglie, onde P, S, L e R. I
sismogrammi, criteri per misurare
l’entità di un sisma. Le onde sismiche e
la struttura interna della Terra.
Febbraio- Marzo
Libro di testo: cap. 8 e 9 tutto.
Schemi e mappe.
Audiovisivi.
Marzo -Aprile
Alla ricerca di un modello,
Un
“modello” l’interno della Terra,
globale: la tettonica un segno dell’energia interna della Terra:
delle placche
il flusso di calore,
il campo magnetico terrestre,
l’espansione dei fondi oceanici,
la tettonica delle placche,
“saggiando” il modello: vulcanismo,
sismicità e placche.
Un possibile motore per la Tettonica
delle placche. Celle convettive.
Libro di testo: cap. 10 completo.
Mappe concettuali
Schemi
Carte geografiche.
Audiovisivi.
L’atmosfera
Libro di testo: cap. 12.
Schemi e mappe.
Audiovisivi. Da completare
dopo il 15/05/07
Struttura e composizione dell’atmosfera,
radiazione solare e temperatura dell’aria,
la pressione e la circolazione
dell’atmosfera, l’umidità e le
precipitazioni, le previsioni del tempo
Aprile
63
2.9.1.1.Testo in adozione:
LUPIA - PALMIERI “Il globo terrestre” ed. Zanichelli
2.9.1.2.Attività che sarà svolta dopo il 15 maggio
Le verifiche orali o scritte in preparazione della terza prova e del colloquio, il ripasso degli
argomenti trattati con eventuali approfondimenti e recupero delle carenze accumulate, la
trattazione del capitolo relativo all’atmosfera.
2. 9. 2. Note dell’insegnante
a)Criteri che sono stati adottati per il programma
In accordo con il piano di lavoro presentato all'inizio dell'anno scolastico, concordemente
con quanto stabilito con gli insegnanti dei corsi paralleli e tenuto conto delle note
ministeriali ho operato per sviluppare e potenziare:
• le conoscenze proprie della disciplina
• l'abitudine a porsi dei problemi, non limitando l'osservazione ad una mera registrazione dei
dati
• la capacità di organizzare catene razionali di affermazioni secondo una precisa sintassi logica
• l'adozione di un linguaggio specifico e rigoroso, tipico della disciplina.
• l’acquisizione di una metodologia scientifica che sappia fornire gli strumenti intellettivi per le
future scelte di studio, di lavoro, ecc.
b) Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità
Alla data in cui viene redatto il presente documento non tutti gli alunni hanno raggiunto
pienamente gli obiettivi minimi fissati al momento della programmazione. Pochi allievi si
sono distinti per ampiezza delle conoscenze, competenza nell'uso dei termini specifici della
disciplina e capacità di rielaborazione personale; alcuni hanno evidenziato discrete
capacità e conoscenze ed una certa autonomia di giudizio; per molti invece si sono
registrati risultati nei limiti della sufficienza per la motivazione allo studio non sempre
adeguata,le numerose assenze,l’impegno discontinuo. L'attività didattico - educativa si è
svolta in un clima di serenità comunque adeguato anche se ripetutamente è stato
necessario sollecitare la partecipazione, l’impegno e lo studio .
c)Metodi di insegnamento scelti
Per conseguire gli obiettivi suddetti gli argomenti sono stati trattati con un criterio logico e
storico, all'interno di teorie (ogni volta che è stato possibile) che sono in grado di conferire
carattere di unitarietà ai diversi argomenti, centrando gli aspetti più significativi e cercando
di fornire gli strumenti concettuali per interpretare la realtà .
Le lezioni sono state sia di tipo frontale che dialogato. Nel corso dell’anno è sempre stato
dato ampio spazio al ripasso guidato, al recupero e all’approfondimento.
d)Strumenti, spazi e tempi
Vedi tabella pagina precedente
e)Criteri e strumenti di valutazione
Coerentemente con i criteri di valutazione scelti all’inizio dell’anno sono stati effettuati
controlli volti alla verifica della acquisizione di conoscenze e capacità che sono consistiti
in:
• controlli formativi rivolti al verificare le abilità raggiunte per stabilire il successivo itinerario di
lavoro ed eventualmente per intervenire con attività di recupero o approfondimento; questo
tipo di controllo è stato effettuato sul lavoro svolto a casa o mediante i contributi dati alla
lezione con interventi e semplici domande.
64
•
controlli sommativi effettuati a posteriori quando l'apprendimento si è verificato; questo tipo di
controllo è stato effettuato sia attraverso verifiche orali che prove scritte.
Anche la frequenza assidua, la partecipazione attiva al dialogo educativo e l'impegno
costante sono stati elementi utili per la valutazione.
f)Profitto raggiunto dagli studenti
In considerazione di quanto già esposto nel punto b), il profitto raggiunto è mediamente più
che sufficiente tenendo conto però del fatto che occorre fare le opportune distinzioni tra studenti che
hanno una valutazione ai limiti della sufficienza a causa dello scarso impegno e studenti che invece
hanno raggiunto livelli di profitto superiore grazie all’applicazione costante, alla serietà e al senso di
responsabilità.
65
2.10. DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
66
2.10.1. Argomenti svolti
DISEGNO
LA PROSPETTIVA
Richiami alle leggi prospettiche fondamentali. Prospettiva a quadro accidentale di solidi e di
elementi architettonici.
Metodo dei punti misuratori. – Prospettiva centrale con ribaltamento del geometraleSTORIA DELL’ARTE
IL SEICENTO
Richiami ai Caratteri generali.
Caravaggio, Bernini, Borromini, Tiepolo e i vedutisti
IL NEOCLASSICISMO
Caratteri generali e contesto storico-culturale.
Scultura: Antonio Canova. Lo stile, le opere: Dedalo e Icaro, Monumento funebre a Maria
Cristina d’Austria, Amore e Psiche, Le grazie .
Pittura: Jacques Louis David. Lo stile, le opere: Il giuramento degli Orazi, A Marat.
Francisco Goya: Le opere: Le fucilazioni del 3 maggio 1808, La Maja desnuda, Majas al balcone,
Sabba, La quinta del Sordo.
IL ROMANTICISMO
Caratteri generali e contesto storico-culturale.
La pittura inglese tra sogni e visioni:
J. H. Fussli e W. Blake.
La rappresentazione del paesaggio:
C. D. Friedrich: Il viandante sul mare di nebbia, Naufragio della Speranza.
J. Constable : Studio di nubi
W. Turner : Vapore al largo di Harbour’s Mounth
La pittura francese:
J.-A. Ingres, La grande odalisca
Theodore Gericault, La zattera della Medusa, le monomanie
Eugene Delacroix, La libertà che guida il popolo,
La pittura in Italia: il romanticismo di matrice storica.
Francesco Hayez, Il bacio, I vespri siciliani.
ARCHITETTURA IN EUROPA TRA OTTOCENTO E PRIMO NOVECENTO
L’architettura in Europa: architetture neoclassiche e neo-rinascimentali, il recupero dei
modelli medioevali
La nuova architettura del ferro in Europa: Joseph Paxton, Gustave Eiffel.
Le grandi trasformazioni urbanistiche e la rivoluzione del cemento armato: Perret,
67
ART NOUVEAU
I presupposti dell’Art Nouveau. La “Arts and Crafts e i movimenti di secessione in Europa.
La Secessione Viennese:
Gustav Klimt; Giuditta, Il bacio, Danae,
Il Modernismo in Spagna:
Antoni Gaudì:Casa Batlò, Casa Milà, la Sagrada Famiglia, Parco Guell.
PITTURA ITALIANA SECONDA META’ ‘800
Contesto storico-culrurale, caratteri generali.
Cenni: Macchiaioli
L’IMPRESSIONISMO
Contesto storico-culturale, la rivoluzione impressionista.
Le origini dell’Impressionismo:
Edouard Manet. Déjeuner sur l’herbe, Olympia, Il bar alle Folies-Bergère.
Gli Impressionisti:
Claude Monet:, Impressione, levar del sole, La Grenouillère, La cattedrale di Rouen, Ninfee.
Pierre-Auguste Renoir, La Grenouillère, Ballo al Mulin de la Galette, Le grandi bagnanti, Le
bagnanti.
Edgar Degas, La prova, L’assenzio.
TENDENZE POST-IMPRESSIONISTE
Contesto storico-culturale, caratteri generali.
Paul Cezanne, il distacco dall’Impressionismo, I giocatoridi carte, La montagna di SainteVictoire, Le grandi bagnani.
Vincent Van Gogh, la violenza dell’espressione, I mangiatori di patate, Autoritratto, Notte
stellata, La chiesa di Auvers, Campo di grano con volo di corv,.
Paul Gauguin, verso il primitivo. Il periodo bretone: La visione dopo il sermone; Il cristo giallo,
le opere tahitiane: E l’oro dei loro corpi, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
Georges Seurat, il Divisionismo, Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte.
LE AVANGUARDIE STORICHE
Il Novecento: contesto storico-culturale - I linguaggi delle Avanguardie:
Artisti che preludono all’Espressionismo tedesco:
Edvard Munch, Il grido, Pubertà, Angoscia.
ESPRESSIONISMO
I Fauves: Henri Matisse, Ritratto con la riga verde, La stanza rossa, La danza, La musica.
Die Brucke. Kirchhner - Marcella, Cinque donne nella strada
Der BlaueReiter: Kandinskij – il Cavaliere azzurro,
CUBISMO
La quarta dimensione, il cubismo analitico, il cubismo sintetico.
I papiers colles di Picasso e Braque.
Pablo Ricasso:Il mulin de la Galete, il “periodo blu”; il “periodo rosa”; Les damoiselles
d’Avignon, Ritratto di A. Vollarde, Tre donne alla fontana, Guernica,
i D’apres: Llas meninas e Colazione sull’erba .
68
ASTRATTISMO
Vasilij Kandinskij, Senza Titolo 1910, Composizione , Improvvisazioni.
Il gruppo De Stijl:
Piet Mondrian. La serie degli alberi, Composizione con rosso giallo e blu
Le avanguardie russe: caratteri generali.
Malevic: Quadrato nero su fondo bianco Tatlin : Monumento alla Terza Internazionale
FUTURISMO
Tommaso Marinetti e l’estetica futurista.
Umberto Boccioni: La città che sale, Visioni simultanee ,Quelli che vanno, Quelli che restano,Forme
uniche nella continuità dello spazio.
Giacomo Balla : Dinamismo di un cane al guinzaglio.
Antonio Sant’Elia: Il manifesto dell’architettura futurista, disegni per il progetto Città nuova.
DADAISMO
Le linee del Dadaismo: cenni
Marcel Duchamp : Nudo che scende la scala, Fontana , Ruota di bicicletta, La Gioconda con i baffi
METAFISICA
caratteri generali. :
De Chirico: Le muse inquietanti, Ettore e Andromaca, Canto d’amore, La piazza d’Italia.
SURREALISMO
caratteri generali. :
Dali’ : La giraffa in fiamme ,Venere con cassetti, Leda atonica .
Renè Magritte: Il balcone
ARCHITETTURA FUNZIONALISTA E RAZIONALISTA
L’esperienza del Bauhaus.
Walter Gropius. Architettura funzionale
Mies van der Rohe: Progetto per il padiglione di Barcellona, Seagram Building.
Le Corbusier: l’architettura purista:
Ville Savoye, Unità d’abitazione Marsiglia, Notre Dame du Haut.
Frank Lloyd Wright, l’architettura organica,
Casa Kaufmann, Guggenheim museum.
ARCHITETTURA TRA LE DUE GUERRE
Architetti italiani:
La ricerca di nuove soluzioni tecnico-formali.
Marcello Piacentini: Palazzo della Civiltà Ialiana
Giovanni Michelacci: Satazione di Santa Maria Novella
Chiesa di S. Giovanni Battista
Testo usato:P. ADORNO – A. MASTRANGELO DELL’ARTE E DEGLI ARTISTI, D’ANNA ED.
69
2.10.2. Nota dell’insegnante
a. Criteri che hanno ispirato che la scelta degli argomenti
La mancanza della dovuta continuità didattica, nel corso del triennio, ed una prolungata
discontinuità didattica, nel corso dell’anno precedente, hanno fortemente penalizzato la classe,
anche con rallentamenti nello svolgimento dei contenuti disciplinari.
Pertanto, è’ opportuno sottolineare che, all’inizio dell’anno scolastico, un certo numero di lezioni
sono state impiegate per completare e recuperare argomenti di storia dell’arte, che non erano stati
trattati nel precedente anno scolastico, al fine, questo, di fornire agli studenti la corretta
conoscenza dei vari periodi artistici, nella giusta sequenza cronologica e nelle connessioni
esistenti tra gli stessi.
Mentre per quanto riguarda il disegno tecnico si è proceduto alla ripetizione dei concetti e dei
metodi relativi alla rappresentazione prospettica, estendendo l’applicazione solo ai metodi più
significativi. Questo ha permesso di focalizzare l’attenzione sugli argomenti relativi alla storia
dell’arte. La scelta dei contenuti è stata eseguita tenendo conto, anche, dei collegamenti
pluridisciplinari con altre discipline come la letteratura italiana e straniera, la filosofia e la storia,
al fine di fornire agli studenti un quadro ampio e articolato del processo e del contesto culturale,
in cui sono maturate le varie espressioni artistiche, con particolare attenzione a quelle all’arte
italiana ed europea .
b. Obiettivi raggiunti
Come indicato nella programmazione disciplinare, gli obiettivi previsti erano stati posti in termini di
raggiungimento delle conoscenze, competenze, capacità proprie della disciplina, come di seguito
riportate:
70
DISEGNO
conoscenze
conoscenza dei principali metodi della rappresentazione prospettica
competenze
saper rappresentare e decodificare le proiezioni prospettiche;
saper applicare in modo autonomo le regole richieste.
saper rappresentare le ombre in una prospettiva data.
capacità
sceglie tra i vari metodi grafici quello più idoneo alla rappresentazione richiesta
utilizza le tecniche apprese per rendere efficace una rappresentazione grafica.
STORIA DELL’ARTE
conoscenze
conoscere i vari periodi studiati ed i principali esponenti
conoscere l’opera d’arte cogliendone gli aspetti stilistici;
competenze
riconoscere il genere artistico dei vari autori in relazione al contesto storico;
riconoscere l’incidenza storica nell’opera svolta dagli artisti.
usa la terminologia specifica;
capacità
saper collegare il contesto artistico a quello storico-culturale del periodo studiato
saper effettuare confronti e collegamenti tra i vari periodi, gli artisti e le opere d’arte
saper individuare in modo critico gli elementi più significativi della struttura dell’opera d’arte;
c. Metodi di insegnamento scelti
Al fine di agevolare l’apprendimento, per quanto riguarda il disegno, la spiegazione verbale è stata
associata ad esemplificazioni grafiche e pratiche alla lavagna, al fine di evidenziare i procedimenti e le
sequenze logiche da applicare per la risoluzione delle varie rappresentazioni grafiche, unita ad altri
strumenti di supporto quali schede grafiche , appunti dell’insegnante, e modelli analogici.
Per lo studio della storia dell’arte, la lezione frontale è stata associata a quella dialogica, atta a mettere in
relazione i vari argomenti con le conoscenze già acquisite, anche nelle altre discipline, stimolare il
confronto tra gli artisti delle varie correnti e le opere di genere affine.
71
d. Strumenti, spazi e tempi
L’uso del libro di testo, è stato fondamentale per l’acquisizione dei contenuti da parte degli alunni, ma
anche la stesura di appunti personali, mappe concettuali, fotocopie fornite dall’insegnante, la visione di
video cassette e CD, sono stati utili per ampliare la conoscenza dell’apparato iconografico e dell’offerta
formativa .
Tutti i contenuti disciplinari sono stati distribuiti nel corso dell’anno scolastico, secondo
un’articolazione flessibile, che ha tenuto conto dell’importanza e della complessità dei temi trattati e
delle necessità di recupero e di approfondimento, evidenziate dai ragazzi.
e. Criteri e strumenti di valutazione
Per il disegno sono state effettuate prove grafiche valutate secondo i criteri indicati nella scheda di
valutazione redatta dal gruppo disciplinare, tenendo conto delle conoscenze, capacità e competenze
espresse.
Per la storia dell’arte sono state effettuate verifiche formative in itinere e verifiche sommative orali e
scritte, tramite questionari. In entrambi i tipi di verifica si è valutato l’adeguatezza delle conoscenze, le
competenze linguistiche e la capacità di correlazione delle conoscenze stesse, oltre alla capacità di
analizzare, secondo precisi criteri, un’opera d’arte.
f. Profitto raggiunto
La classe ha evidenziato un fisionomia eterogenea alcuni hanno partecipato al dialogo educativo in
modo vivace ma corretto, altri, in modo poco costruttivo e responsabile.
In generale, poco inclini al disegno, per le carenze evidenziate, hanno riversato tutto il loro interesse
sulla storia dell’arte, ove, un ristretto numero di alunni, grazie ad un’applicazione seria e assidua, ha
accresciuto le proprie conoscenze e sviluppato discrete capacità di analisi e osservazione.
Altri invece, si sono applicati nello studio in modo superficiale e privi della dovuta continuità,
pervenendo comunque ad un livello medio di preparazione sufficientemente adeguato, ma sicuramente
inferiore alla loro reali possibilità.
72
2.11. EDUCAZIONE FISICA
73
2.11. EDUCAZIONE FISICA
2.11.1. Argomenti svolti
c. Miglioramento delle qualità fisiche
•
Attività ed esercizi a carico naturale
•
Attività ed esercizi di opposizione e resistenza
•
Attività ed esercizi con piccoli attrezzi e a grandi attrezzi codificati e non
•
Affinamento delle funzioni neuromuscolari
•
Attività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario
•
Attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza, di ritmo, in situazioni spazio- temporali
variate
•
Attività ed esercizi di equilibrio in situazione dinamiche complesse e in volo
•
Acquisizione delle capacità operative e sportive
•
Attività sportive individuali : badminton
•
Attività sportive di squadra :pallavolo-pallacanestro
•
Aspetto teorico pratico
•
Organizzazione di attività di arbitraggio degli sport di squadra
•
Organizzazione e guida della fase di avviamento e condizionamento della singola lezione
•
Informazioni sulla teoria del movimento e sulle metodologie dell’allenamento
•
Terminologia specifica
2.11.2. Criteri e metodi che sono stati adottati per lo svolgimento del programma
Per la presentazione dei contenuti è stato utilizzato prevalentemente un metodo per scoperta basato
sull’esperienza autonoma dell’alunno, privilegiando un approccio globale più che analitico.
Limitatamente ad alcuni contenuti, per lo più di tipo teorico, è stata utilizzata la lezione di tipo
frontale. Si è privilegiato comunque un insegnamento, per quanto possibile, individualizzato, che è
andato dal facile al difficile, dal semplice al complesso. Rispettando il concetto che doveva essere il
metodo al servizio dell’allievo e della sua educazione e non il contrario solo per rimanere
rigidamente ancorati a metodologie stereotipatiche o di più facile applicazione didattica.
Non sono stati utilizzati libri di testo; gli attrezzi specifici della disciplina sono stati gli strumenti
attraverso i quali gli studenti hanno appreso i vari contenuti.
Gli spazi utilizzati sono stati quelli delle due palestre e del cortile esterno; all’interno dei quali è
stata effettuata una rotazione secondo un orario prestabilito e concordato con le altre classi.
La scansione temporale dei vari contenuti ha mantenuto un elevato grado di elasticità, infatti
sussistendo la necessità di effettuare la rotazione nei vari spazi si è dovuto provvedere ad un continuo
adattamento delle lezioni alle condizioni atmosferiche, agli attrezzi e alle strutture di volta in volta
disponibili.
74
2.11.3. Obiettivi raggiunti
Tollerare un carico di lavoro submassimale per un tempo prolungato;
vincere resistenze rappresentate dal carico naturale e/o da un carico addizionale di pesi;
Compiere azioni semplici e/o complesse nel più breve tempo possibile;
eseguire movimenti con l’escursione più ampia nell’ambito del normale raggio articolare;
avere disponibilità e controllo segmentario.
Realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio-temporali;
attuare movimenti complessi in forma economica in situazioni variabili;
svolgere compiti motori in situazioni inusuali tali che richiedono la conquista, il mantenimento e il
recupero dell’equilibrio;
Conoscere e praticare nei vari ruoli, almeno una disciplina individuale ( Badminton) e due sport di
squadra (pallavolo pallacanestro);
Esprimersi con il corpo ed ilo movimento in funzione di una comunicazione interpersonale;
Trasferire capacità e competenze motorie in realtà ambientali diversificate;
Conoscere le norme elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni ed in
caso di incidenti;
Saper guidare la squadra utilizzando il linguaggio specifico della materia
2.11.4. Criteri e strumenti di valutazione
I criteri di valutazione hanno fatto riferimento ai diversi livelli concernenti i seguenti parametri
/indicatori di valutazione:
-livello quantitativo della prestazione prevista
-padronanza del gesto motorio
-capacità pratiche/operative
La valutazione sommativa, basandosi sui dati della verifica, è stata arricchita dal confronto con i
dati iniziali, dall’impegno messo dal soggetto, dalla sua partecipazione e cooperazione, elementi
che determinano progressi e cambiamenti delle caratteristiche psicofisiche degli allievi. All’interno
di ogni singolo obiettivo è stato valutato il significativo miglioramento conseguito da ogni studente.
Al termine “significativo è stato attribuito un duplice valore: esatto, se era possibile la definizione
del livello raggiungibile all’interno di un obiettivo; soltanto indicativo, se tale definizione non era
quantificabile. Va sottolineato, infatti, che la prestazione motoria umana appartiene alla categoria
delle “produzioni complesse”, categoria per la quale è difficile definire costantemente criteri
oggettivi. Il livello minimo da raggiungere specifico della materia è stato determinato dalla
partecipazione attiva e continua per tutto l’anno scolastico, caratterizzata da un comportamento
rispettoso delle strutture, dei compagni, dei regolamenti interni. Test pratici di verifica e
osservazione sistematica degli alunni in situazione sono stati gli strumenti di valutazione utilizzati.
75
3 .ELENCO DEGLI ALLEGATI
76
3. 1.
Attività relative all’esame di stato
Simulazioni, esercitazioni didattiche mirate etc.
Criteri per la valutazione delle esperienze che danno luogo all’acquisizione dei crediti
formativi.
Condizioni necessarie per il riconoscimento della partecipazione ad insegnamenti integrativi
facoltativi
Criteri per l’attribuzione del credito scolastico.
3.2.
Percorsi/schemi di trattazione per gli argomenti scelti dai singoli studenti in vista del colloquio
d’esame (cfr Presentazione della classe, nn.1.7. e 1.12.)
3.3.
Allegati dei singoli insegnanti
Italiano: scheda di valutazione delle prove scritte
Inglese: scheda di valutazione delle prove scritte
Matematica: scheda di valutazione delle prove scritte
Storia dell’Arte: scheda di valutazione delle prove scritte
N.B. Tutti i suddetti allegati sono prodotti in materiale cartaceo e reperibili presso
la segreteria del liceo insieme al Documento del consiglio di classe.
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4.
Il Consiglio di classe
Materia
Docente
RELIGIONE
Prof. Dario Battistoni
LETTERE ITALIANE
Prof.ssa Catia Coppo
LETTERE LATINE
Prof.ssa Catia Coppo
LINGUA INGLESE
Prof.ssa Romana Bertini
STORIA
Prof.ssa Patrizia Moretti
FILOSOFIA
Prof.ssa Patrizia Moretti
MATEMATICA
Prof. ssa Lucia Cotugno
FISICA
Prof. Mario Di Campli
SCIENZE NATURALI
Prof.ssa Manola Angeli
DISEGNO - ST. ARTE
Prof.ssa Maria Cristina Gorietti
EDUCAZIONE FISICA
Prof. Alberto Tatangelo
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TERNI, 15 maggio 2008
Il Dirigente Scolastico
Prof. Brunero Brunelli
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