R. Donatelli - Le scuole della provincia di Terni
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R. Donatelli - Le scuole della provincia di Terni
Ministero della Pubblica Istruzione Liceo Scientifico Statale “R. Donatelli” Anno scolastico 2006/07 Esami di Stato DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO Classe 5a sezione C Pag 1 di 49 indice ______________________________________________________________________ 1. Presentazione della classe 1.1. Indirizzo di studi 1.2. Composizione della classe 1.3. Evoluzione della classe nel triennio (impegno, partecipazione, metodo di lavoro) 1.4. Obiettivi trasversali cognitivi del Consiglio di Classe 1.5. Obiettivi trasversali educativi del Consiglio di classe 1.6. Argomenti oggetto di coordinamento pluridisciplinare 1.7. Esperienze di ricerca e di progetto finalizzate al colloquio pluridisciplinare 1.8. Attività di recupero 1.9. Attività extracurricolari e integrative 1.10. Criteri per l'attribuzione del credito scolastico e formativo 1.11 Altri elementi 1.12. Prospetto studenti della classe 2. Contenuti disciplinari 2.1. Religione 2.1.1. Argomenti svolti 2.1.2. Nota dell'insegnante 2.2. Lettere italiane 2.2.1. Argomenti svolti 2.2.2. Nota dell'insegnante 2.3. Lettere latine 2.3.1. Argomenti svolti 2.3.2. Nota dell'insegnante 2.4. Lingua e letteratura straniera I (Inglese) 2.4.1. Argomenti svolti 2.4.2. Nota dell'insegnante 2.5. Storia ed educazione civica 2.5.1. Argomenti svolti 2.5.2. Nota dell'insegnante 2.6. Filosofia 2.6.1. Argomenti svolti 2.6.2. Nota dell'insegnante 2.7 Matematica 2.7.1. Argomenti svolti 2.7.2. Nota dell'insegnante. 2.8. Fisica 2.8.1. Argomenti svolti Pag 2 di 49 2.8.2. Nota dell'insegnante 2.9. Scienze naturali 2.9.1. Argomenti svolti 2.0.2. Nota dell'insegnante 2.10. Disegno e Storia dell'arte 2.10.1. Argomenti svolti 2.10.2. Nota dell'insegnante 2.11. Educazione fisica 2.11.1. Argomenti svolti 2.11.2 Nota dell'insegnante 3. Elenco degli allegati 4. Composizione del Consiglio di Classe Pag 3 di 49 1. Presentazione della classe 1.1. Indirizzo di studi La classe V C ha seguito un corso di studi di tipo Liceo Scientifico ordinario. 1.2. Composizione della classe La classe V C è composta di 27 alunni, di cui 16 maschi e 11 femmine. La classe nel corso del triennio non ha subito sostanziali variazioni, se non l’inserimento di tre studenti nel corso del quarto anno. La componente docente ha subito variazioni all’inizio del quarto anno per le seguenti discipline: Latino, Lingua inglese, Filosofia, Matematica e Fisica, rimanendo poi invariata la composizione nel quinto anno di corso. 1.3. Evoluzione della classe nel triennio (impegno, partecipazione, metodo di lavoro) All’inizio del terzo anno la fisionomia della classe si caratterizzava per una certa eterogeneità riguardo all’impegno e alla partecipazione, che si dimostravano diversificati, al contrario, la classe si è sempre distinta per compattezza e solidarietà sul piano umano, nei loro rapporti interpersonali. Nel corso del triennio gli alunni, nella maggioranza dei casi, hanno mantenuto queste caratteristiche. Un ristretto numero di alunni ha progressivamente consolidato un metodo di lavoro basato sulla costanza ed ha conseguito una preparazione sicura, sostanziata da ottime capacità di elaborazione critica. Un consistente gruppo di alunni ha avuto bisogno di maggiori sollecitazioni per quanto concerne l’impegno nello studio. Una minoranza di alunni ha mostrato un diffuso disinteresse che si è palesato anche con un numero consistente di assenze e ritardi. Anche per quanto riguarda l’acquisizione del metodo di lavoro, la classe risulta eterogenea, alcuni alunni hanno elaborato un proficuo metodo di studio che ha permesso loro di saper effettuare collegamenti interdisciplinari significativi, un gruppo più consistente ha ancora bisogno di essere guidato e l’acquisizione del metodo risulta più frammentaria. 1.4. Obiettivi trasversali cognitivi del Consiglio di Classe Il consiglio di classe, accogliendo nella sua totalità gli obiettivi trasversali fissati all’inizio dell’anno dal Collegio docenti e suddivisi in cognitivi (attinenti alla sfera del sapere) e formativi (attinenti alla sfera dell’essere) ha ritenuto almeno all’inizio del triennio privilegiare tra quelli cognitivi le quattro abilità di base (saper ascoltare; saper leggere; saper parlare; saper scrivere). Nei casi individuali in cui queste abilità risultassero già possedute in misura soddisfacente, si è cercato di potenziarle e insieme di dare spazio ad altre abilità (saper dedurre le conseguenze logiche da premesse poste; saper usare il metodo scientifico nelle sue varie articolazioni e in riferimento allo specifico di ogni disciplina; saper dare la spiegazione di un fenomeno; saper affrontare situazioni problematiche nuove; saper fare un progetto). Non in tutti i casi si può affermare che tali obiettivi, declinati in risultati attesi, si siano tradotti con sicurezza nell’acquisizione delle relative competenze e abilità, benché possa riscontrarsi in tutti i casi un vero cammino di crescita a cui corrisponde un progresso anche logico e operativo. Al di là del possesso generalizzato delle competenze di base, si nota che solo alcuni alunni sono in grado di operare analisi attente e sintesi significative, almeno nelle discipline a loro più congeniali, nelle quali sono pure in grado di passare con sufficiente disinvoltura dal linguaggio ordinario a quello settoriale; sono in grado di usare con correttezza procedurale il metodo induttivo e quello ipoteticodeduttivo; la maggior parte degli studenti risulta comunque, in grado di analizzare un testo in rapporto Pag 4 di 49 all’ambito di appartenenza, individuando i termini chiave, il punto di vista dell’autore, i principali nodi dell’argomentazione. Non altrettanto generalizzato, anche se molto soddisfacente in alcuni casi, l’uso della lingua:, quantunque gli standard minimi siano stati conseguiti da tutti ( talvolta alcuni studenti trovano occasionali difficoltà a livello morfosintattico e ortografico), per buona parte della classe il lessico risulta abbastanza limitato e convenzionale negli scritti argomentativi. Inoltre, soprattutto per mancanza di allenamento, ascrivibile alle caratteristiche della vita scolastica e dei programmi d’insegnamento, gli studenti, anche quando siano in grado di effettuare collegamenti e raffronti multidisciplinari, non sempre evidenziano in proposito una piena autonomia, anche se di solito reagiscono positivamente a suggerimenti e stimoli da parte degli insegnanti. Per quanto riguarda gli obiettivi formativi (difficilmente separabili, e pertanto da assumere nella loro globalità e reciprocità), la classe ha evidenziato uno scollamento tra i risultati cognitivi, espressi in valutazione docimologia, e l’effettivo raggiungimento di obiettivi trasversali educativi, in particolar modo inerenti la sfera del saper essere. Non si è pertanto giunti ad un processo completo di maturazione e di crescita, soprattutto per quanto concerne il piano dell’assolvimento dei doveri ed il rispetto delle norme che regolano la convivenza scolastica. 1.5. Obiettivi trasversali educativi del Consiglio di classe Per quanto riguarda gli obiettivi formativi (difficilmente separabili, e pertanto da assumere nella loro globalità e reciprocità), la classe ha evidenziato uno scollamento tra i risultati cognitivi, espressi in valutazione docimologia, e l’effettivo raggiungimento di obiettivi trasversali educativi, in particolar modo inerenti la sfera del saper essere. Non si è pertanto giunti ad un processo completo di maturazione e di crescita, soprattutto per quanto concerne il piano dell’assolvimento dei doveri ed il rispetto delle norme che regolano la convivenza scolastica. Il Consiglio di classe, riconoscendo l’unità inscindibile degli obiettivi trasversali educativi approvati dal Collegio docenti e contenuti nel POF, ha deliberato per l’adozione integrale degli stessi. (Per l’elenco più dettagliato, si rinvia al verbale di programmazioni del Consiglio di Classe, allegato n.1). Competenze trasversali 1. Saper diagnosticare a. saper esercitare l’attività diagnostica verso la situazione esterna; b. saper esercitare l’attività diagnostica verso se stessi; c. saper evitare i rischi dell’attività diagnostica. 1. Saper relazionarsi. d. saper riconoscere ed esprimere le proprie emozioni; e. saper dare e chiedere informazioni; f. saper adeguare il proprio comportamento alla situazione; g. saper comunicare nel gruppo. 2. Saper affrontare la situazione h. saper prospettare soluzioni e decidere in merito, scegliendo quella ritenuta più valida; i. saper implementare una soluzione; Capacita’ 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Comprensione Trasposizione Interpretazione Estrapolazione Applicazione Analisi Sintesi Pag 5 di 49 Livello del saper essere 1. Saper essere nei confronti di se stesso a. saper essere in grado di porsi mete personali congruenti con le reali potenzialità personali b. saper essere in grado di tendere al successo; c. saper essere in grado di trarre dagli eventuali insuccessi nuovi stimoli e insegnamenti per affrontare meglio il futuro. 2. Saper essere nei confronti degli altri d. saper essere aperto al confronto con gli altri; e. saper essere rispettoso degli altri; f. saper mantenere gli impegni presi e gli obblighi assunti. 3. saper essere nei confronti della società g. saper essere sensibile al sentimento di appartenenza, evitando nel contempo che esso degeneri nei pericoli dell’appartenenza incondizionata (nazionalismo, xenofobia, razzismo) h. saper essere disponibile alla partecipazione alla vita sociale e politica; i. saper essere disposto ad accettare il principio della responsabilità; j. saper essere tollerante nei confronti dei modi di vita diversi dal proprio; k. saper essere disposto a entrare nel rapporto dialettico con le persone che professano ideali e modi di vita diversi dal proprio. 4. Saper essere nei confronti della natura l. saper essere rispettoso delle cose proprie; m. saper essere rispettoso delle cose comuni; n. saper essere rispettoso della natura in tutte le sue forme. 1.6. Argomenti oggetto di coordinamento pluridisciplinare Per oggettive difficoltà di tempo e di coordinamento, non vi sono stati argomenti affrontati in modo pluridisciplinare. Nel corso del secondo quadrimestre sono state effettuate due simulazioni della III prova di esame: in entrambe le prove si è preferito scegliere la tipologia B, quesiti a risposta aperta. Le prove, realizzate una nel mese di febbraio e l’altra nel mese di maggio, hanno coinvolto cinque discipline, per un totale di dieci quesiti. Gli studenti si sono orientati complessivamente in modo sufficiente nella prima prova, i risultati della seconda prova non sono ancora disponibili. I testi delle prove suddette sono allegati al presente documento (allegato n. 2, allegato n. 3), insieme alla griglia di valutazione utilizzata (allegato n. 4). 1.7. Esperienze di ricerca e di progetto finalizzate al colloquio pluridisciplinare Per le ragioni di cui sopra, non vi sono state esperienze di ricerca o di progetto finalizzate al colloquio pluridisciplinare. Sono stati indicati dagli insegnanti possibili percorsi da svolgere, lasciando loro piena libertà di scelta. Al presente documento verrà allegato quanto prima un prospetto riassuntivo delle scelte degli argomenti per la prima parte del colloquio; alla data odierna, infatti, non ancora tutti gli studenti hanno definito in modo sicuro il percorso da presentare. 1.8. Attività di recupero Nel corso dell’ultimo anno non hanno avuto luogo gli IDEI (Interventi didattici ed educativi integrativi), soprattutto a causa dell’esaurimento dei fondi di Istituto. Interventi di recupero, dove sono risultati necessari sono stati svolti in orario curricolare. 1.9.Attività extracurricolari e integrative Tutta la classe ha partecipato alle seguenti manifestazioni culturali: 9 convegno dell’A.N.P.P.I.A. “Ottant’anni dalle leggi fasciste – antifascismo e dissidenti”; 9 rappresentazione teatrale “Due Nobel a teatro”; 9 ha preso parte, inoltre, al viaggio di istruzione a Berlino. Pag 6 di 49 Nel corso del triennio gli alunni Nicolai e Trappetti hanno partecipato alle selezioni di istituto delle Olimpiadi di Filosofia; l’alunna Trappetti, risultata vincitrice, ha partecipato alle selezioni regionali a Perugia, classificandosi al terzo posto. Gli alunni Ferranti, Trappetti e Piergentili hanno partecipato al concorso “Sabrina Minestrini” organizzato dalla scuola sia nella sezione architettonica che letteraria, classificandosi ai primi posti. Gli alunni Modesti e Pescetelli nel corso dell’anno scolastico 2004/2005 hanno partecipato ai campionati mondiali studenteschi di calcio in Danimarca. Alcuni alunni hanno partecipato ai corsi di formazione per l’acquisizione della patente europea del computer. Lo studente Nicolai ha conseguito la certificazione Trinity, grado 10 (livello avanzato). 1.10. Criteri per l'attribuzione del credito scolastico e formativo Relativamente ai criteri per l’attribuzione del credito scolastico e del credito formativo si fa riferimento alle decisioni prese dal Collegio Docenti e condivise da tutti i Consigli di Classe, riportate nelle schede per l’attribuzione del credito scolastico e formativo allegate al presente documento. (allegato n. 5, allegato n. 6)) 1.11 Altri elementi Non risultano altri elementi da segnalare. 1.12. Prospetto degli studenti della classe 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. 26. 27. ARMADORO CAPITANUCCI CENNAMO CERASANI CHIOCCHIA CIPICCIA COSTANZI DE GRAZIA FERRANTI FUSAROLI GIORGETTI GRANDONI HAXHIRAJ LEONORI MARCELLI MENGHINI MODESTI NEVI NICOLAI PESCETELLI PIERGENTILI PINCA PONGOLI SANTOLOCI SCARANO SPINSANTI TRAPPETTI Simone Martina Simone Claudia Virginia Adriano Beatrice Antonio Francesco Claudia Arianna Federica Denis Marco Elena Lorenzo Andrea Valerio Emanuele Stefano Susanna Marco Riccardo Valentina Francesco Riccardo Verdiana Pag 7 di 49 2. Contenuti disciplinari 2.1. RELIGIONE 2.1.1 Argomenti svolti Rapporto fede – scienza: - Le categorie cristiane con cui si esprime l’idea di Dio nella società contemporanea. - Il processo di secolarizzazione e l’ateismo contemporaneo: cause storiche, realtà culturale attuale. La dottrina sociale della Chiesa: significato dell’amore umano, del lavoro, del bene comune, dell’impegno per una promozione dell’uomo nella giustizia e nella verità. - I principi fondamentali della dottrina sociale della Chiesa espressi nelle lettere Encicliche Rerum Novarum, Centesimus annus, Dei Verbum. - Il significato del lavoro, del bene comune nella prospettiva della promozione umana. La vita umana ed il suo rispetto: affermazione dell’alienabile dignità della persona umana, del valore della vita, del primato della carità. - La vita nel suo costituirsi: ambito personale e familiare. - La dignità della persona umana, il valore della vita, aborto ed eutanasia. - Intolleranza e solidarietà, autodeterminazione e diritti fondamentali della persona. La questione ecologica: - Nuovo rapporto dell’uomo con la natura, con il proprio simile, con il mondo dei valori. - Manipolazione della natura, genetica ed ecologia. 2.1.2. Nota dell'insegnante a) Criteri che hanno ispirato la scelta degli argomenti La scelta degli argomenti è stata finalizzata a guidare i ragazzi a confrontare la visione cristiana cattolica con altri sistemi di significato presenti nella società contemporanea. L'alunno che vive nella cultura laica deve essere guidato a scoprire le verità normative dei principi etici e della prassi cattolica attraverso l'accostamento alla tradizione e all'insegnamento della Chiesa. b) Obiettivi di apprendimento (conoscenze, competenze, capacità) Conoscenze: gli alunni conoscono i principi fondamentali della morale cristiana, l’insegnamento della Chiesa sulla vita, il matrimonio e la famiglia, conoscono, infine, la dottrina sociale della Chiesa in relazione al significato del lavoro, al valore dei beni, alle scelte economiche, ambientali e politiche. Competenze: gli alunni sanno riconoscere la tensione tra realtà ed ideali, tra limiti dell’uomo e azione dello Spirito nella vita personale e sociale, sanno confrontare il messaggio cristiano con gli altri provenienti dall’ambiente sociale in cui vivono, sanno riconoscere in situazioni e vicende contemporanee modi concreti con cui la Chiesa realizza il comandamento dell’amore. Capacità: gli alunni sanno individuare il rapporto tra coscienza, verità e libertà nelle scelte morali dei cattolici, sanno motivare le scelte etiche dei cattolici nelle relazioni affettive, nella famiglia, Pag 8 di 49 nella vita dalla nascita al suo termine, sanno riconoscere le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa e gli impegni per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato. c) Metodi di insegnamento scelti I contenuti sono stati proposti avendo come punto di riferimento la dimensione storica, antropologica, fenomenologia. Si è partiti dall’analisi del fenomeno religioso per poi analizzare la corrispondenza con la realtà storica dell’uomo. I metodi adottati sono stati i seguenti: - lezioni sia frontali sia dialogate; - conoscenza diretta, per quanto possibile, delle fonti, affinché gli alunni sappiano rendere ragione delle proprie valutazioni; - sollecitazioni continue ad intervenire con spirito critico nel dibattito; - sollecitazioni continue a saper dar conto della propria posizione, nel rispetto di quella altrui. d) Strumenti, spazi, tempi Gli strumenti utilizzati sono stati il libro di testo, la Sacra Bibbia, i documenti del Magistero della Chiesa Spazi: aula scolastica Tempi: gli argomenti sono stati svolti in circa 25 ore di lezione. e) Criteri e strumenti di valutazione Si è effettuato un controllo formativo e un controllo sommativo. Controllo formativo: si è tenuto conto dell’atteggiamento dei singoli alunni e della classe nel suo complesso, nonché della partecipazione al dialogo educativo. Controllo sommativo: c'è stata più di una verifica orale durante il primo quadrimestre; nel secondo quadrimestre, alla data odierna è stata fatta una verifica individuale e soprattutto si è tenuto conto della partecipazione e dell'interesse dei singoli alunni e della pertinenza dei loro interventi. Il recupero di alcune carenze e lacune è stato effettuato in classe. f) Profitto raggiunto dagli studenti Nel complesso e senza eccezioni la classe ha conseguito un livello di profitto più che buono, sia a livello di conoscenze che di competenze e capacità. La partecipazione e l'impegno sono stati buoni. Pag 9 di 49 2.2. ITALIANO 2.2.1. Argomenti svolti ARGOMENTI CONTENUTI STRUMENTI Letteratura nell’età napoleonica (ripresa dal IV anno). Il quadro storico culturale. Neoclassicismo e Pre - romanticismo. Richiami a Foscolo (dal IV anno). Letture: Dei Sepolcri: Lettura integrale. Il Romanticismo. Il quadro storico culturale. Libro di testo Romanticismo e Illuminismo. La polemica classico- romantica. La vita. La conversione e la religiosità. Libro di testo L’idea manzoniana di provvidenza e la sua evoluzione. Gli Inni Sacri. La lirica storico-patriottica. Le tragedie. I Promessi Sposi (le tre stesure del romanzo). Il problema della lingua letteraria. Letture dagli Inni Sacri: La Pentecoste. Dalle Odi: Il cinque maggio. Dalla tragedia Adelchi:,La morte di Adelchi.La morte di Ermengarda. I Promessi Sposi: tutti i brani presenti nel testo. Alessandro Manzoni. Libro di testo Giacomo Leopardi. La vita. Libro di testo Il pensiero e la poetica. Evoluzione del pessimismo leopardiano. L’idea di Natura. Sguardo d’insieme all’opera e cronologia. I Canti, con particolare riferimento agli Idilli. Le Operette morali. Lo Zibaldone. L’ultimo Leopardi: La Ginestra. Letture Dalle Lettere: a Pietro Giordani La disperazione e la noia. Dallo Zibaldone: Il desiderio di felicità, Una felicità materiale, La poesia d’immaginazione e la poesia filosofica. L’indefinito e la rimembranza. Dalle Operette morali: Dialogo della natura e di un islandese, Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere. Dai Canti: Il passero solitario. L’Infinito. La sera del dì dì festa. Alla luna. A Silvia. Canto notturno di un pastore errante dell’Asia. Il sabato del villaggio . La ginestra. Pag 10 di 49 L’età del realismo. Il quadro storico-culturale di riferimento. Il Positivismo. La scapigliatura milanese. Letture Emilio Praga: Preludio. Iginio U. Tarchetti: L’angoscia di Giorgio. Libro di testo Il Verismo. La poetica del verismo italiano e il Naturalismo francese. GIOVANNI VERGA Formazione ed esperienze culturali. La tecnica narrativa di Verga. Lo stile dei romanzi veristi. L’indiretto libero. L’ideologia verghiana. Lo svolgimento dell’opera verghiana. Il ciclo dei Vinti. Letture Prefazione a L’amante di Gramigna. Prefazione a I Malavoglia. Da Vita dei campi: Fantasticheria, Rosso Malpelo. Da I Malavoglia: La famiglia Toscano,Il naufragio della provvidenza, ‘Ntoni tradisce l’deale dell’ostrica. Da Novelle rusticane:La roba. Da Mastro- don Gesualdo: La morte di Gesualdo. La vita. Evoluzione ideologica e letteraria. Le raccolte poetiche, con speciale riferimento a Rime nuove e Odi Barbare. Letture Dalle Rime nuove: Traversando la Maremma toscana, Pianto antico. Dalle Odi barbare: Nevicata, Alla stazione in una mattina d’autunno. Il quadro storico-culturale di riferimento. L’origine del termine decadentismo. Estetismo e Decadentismo. La poetica del Decadentismo. Temi e miti della letteratura decadente. La vita. Gli atteggiamenti interiori e le idee. La poetica del fanciullino.Le raccolte poetiche. (con speciale riferimento a Myricae e i canti di Castel vecchio).I temi della poesia pascoliana. Le soluzioni formali: onomatopea e fono-simbolismo. Letture: Da Myricae: Il temporale, Il lampo, Lavandare, Novembre, L’assiuolo, X Agosto. Dai Poemetti: Nella nebbia. Dai Canti di Castelvecchio: La mia sera, Il gelsomino notturno, Nebbia. Libro di testo Giosuè Carducci. Il Decadentismo. Giovanni Pascoli. Libro di testo Libro di testo Libro di testo Pag 11 di 49 Gabriele D’Annunzio.. La vita. Libro di testo L’estetismo e la sua crisi. I romanzi del superuomo. Panoramica e cronologia essenziale dell’opera letteraria articolata per generi. Letture Da Il Piacere: La filosofia del dandy. Da Le vergini delle rocce: Gli ideali aristocratici del protagonista. Da Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto,I pastori. La poesia del primo I crepuscolari nel loro contesto storico. Libro di testo ‘900: Crepuscolari e Atteggiamenti spirituali e scelte stilistiche. Futuristi. Il Futurismo. Letture Filippo Tommaso Martinetti:Il manifesto del Futurismo, Il manifesto tecnico della poesia futurista. Guido Gozzano: La Signora Felicita ovvero la felicità. Sergio Corazzini: Desolazione del povero poeta sentimentale. Luigi Pirandello. La vita. Libro di testo L’estetismo e la sua crisi. La visione del mondo e la poetica. L’umorismo. Panoramica e cronologia essenziale dell’opera. I romanzi (con particolare riferimento a Il fu Mattia Pascal e Uno, Nessuno e Centomila e Le Novelle). Il teatro e il tema della maschera. Letture Dal Saggio: L’umorismo: il sentimento del contrario. Da Uno, Nessuno e centomila: ( ultimo capitolo, “La conclusione del romanzo”). Da Novelle per un anno: Ciaula scopre la luna, Il treno ha fischiato, La signora Frola e il Signor Ponza, suo genero. Da Così è, se vi pare: La conclusione. Da Il fu Mattia Pascal: tutti i brani antologizzati. Italo Svevo. La vita e la cultura. Libro di testo I primi due romanzi e la tematica dell’inetto. La scoperta della psicoanalisi e la Coscienza di Zeno. Letture Da Senilità: L’esordio, La conclusione. Da La coscienza di Zeno: Il vizio del fumo, Lo schiaffo del padre morente. Pag 12 di 49 Il ‘900: poesia pura e poesia difficile (esperienze poetiche tra le due guerre). La lirica del ‘900. Libro di testo Umberto Saba: La vita, la formazione, la poetica, Il canzoniere. Giuseppe Ungaretti: La vita, la formazione , la poetica, l’Allegria. Eugenio Montale: La vita, le opere, le varie fasi della produzione poetica, gli Ossi di seppia. Salvatore Quasimodo: dall’Ermetismo alla poetica dell’impegno. Letture U. Saba Dal Canzoniere: A mia moglie, Città vecchia,Goal, La capra. G. Ungaretti Da L’Allegria: I fiumi, Veglia, Fratelli, Soldati, San Martino del Carso, Mattina, Natale. E. Montale: Da Ossi di seppia: Non chiederci la parola, Meriggiare pallido assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato. S. Quasimodo: Da Acque e Terre: Ed è subito sera. Da Giorno per giorno: Alle fronde dei salici. Uno sguardo alla narrativa del secondo dopoguerra. Il contesto storico-culturale. Il Neorealismo: caratteri fondamentali. Libro di testo Dante Alighieri: Il Introduzione; struttura e caratteri generali della Libro di testo paradiso cantica. Analisi e commento del canto I Analisi e commento del canto III Analisi e commento del canto VI Analisi e commento del canto XI ( sintesi) Analisi e commento del canto XV (sintesi) Analisi e commento del canto XVII Analisi e commento del canto XXXI Analisi e commento del cantoXXXIII 2.2.2. Nota dell’insegnante Criteri che hanno ispirato la scelta degli argomenti Nello svolgimento del programma, si è tenuto conto della fisionomia della classe, nonché delle finalità e degli obiettivi della disciplina, indicati nella programmazione iniziale. Tenuto conto del tempo scolastico “reale”, si è proceduto ad una scelta mirata di argomenti, privilegiando le CORRENTI ed i MAGGIORI dell’ Ottocento, tralasciando i MINORI, per poter affrontare anche alcuni significativi autori del primo NOVECENTO. All’illustrazione di ogni periodo letterario, preceduta da riferimentio storici e sociali, è seguita la trattazione dei singoli autori, collocati nella prospettiva dell’età propria di ciascuno. Centrale e prioritaria è stata la lettura dei brani antologici volta ad evidenziare: Pag 13 di 49 1. la cronologia del testo 2. il contenuto e il rapporto sia con l’opera da cui i passi sono stati tratti che con la biografia dell’autore e dell’epoca in cui è vissuto 3. gli aspetti più significativi della lingua e dello stile A questo proposito è opportuno evidenziare che molto tempo è stato impiegato, nel corso dell’intero anno scolastico, per favorire l’ appropriazione di un metodo più sicuro di analisi e di interpretazione dei testi, teso a consentire poi un più proficuo svolgimento del programma, e il rafforzamento delle abilità di scrittura, secondo le diverse tipologie previste dalla prima prova dell’Esame di Stato. Mediamente gli studenti hanno acquisito sufficienti conoscenze letterarie dal punto di vista scolastico, mentre un esiguo gruppo, invece, si distingue per una preparazione più accurata e approfondita a. Obiettivi di apprendimento Mediamente gli studenti hanno acquisito più che sufficienti conoscenze letterarie dal punto di vista scolastico, mentre un esiguo gruppo, invece, si distingue per una preparazione più accurata e approfondita. Mediamente gli studenti hanno acquisito competenze linguistiche ampiamente sufficienti: la maggior parte di loro si è impossessata delle tecniche necessarie per la comprensione e analisi di testi letterari e/o non letterari Tali tecniche risultano sufficientemente assimilate sia per quanto riguarda l’aspetto tematico dei brani proposti, sia per quello formale. Pochi dimostrano di aver raggiunto l’obiettivo del saper ascoltare; la maggior parte di loro riesce a produrre testi scritti accettabili, per alcuni i testi risultano buoni per contenuto, riflessione personale e forma; l’obiettivo del saper parlare con un registro linguistico adeguato e una terminologia specifica risulta conseguito più che sufficientemente. La maggioranza degli studenti ha dimostrato di possedere capacità di analisi e di mediamente discrete; solo per pochi risulta sviluppata la capacità di porsi criticamente rispetto al fatto letterario o, a volte, anche rispetto ai grandi problemi dell’umanità. b. Metodi di insegnamento scelti Il metodo di trasmissione dei contenuti è stato normalmente quello della lezione frontale, integrato con interventi e domande di verifica rapida; inoltre, secondo le esigenze, si è alternato il metodo logico-deduttivo con quello induttivo. La ricostruzione storico-letteraria è stata orientata a favorire la riflessione e il potenziamento-consolidamento del senso critico. Non è mai stato trascurato “l’aggancio” alla contemporaneità e alle inquietudini del presente. c. Strumenti, spazi e tempi STRUMENTI: Libri di testo: M. Magri-V. Vittorini, Fare Letteratura, Vol 2 B, 3 A B C, Paravia D. Alighieri: Antologia della Divina Commedia, a cura di De Marchi, Paravia Fotocopie da: altri testi, riviste di settore, appunti redatti dall’ insegnante Spazi: la normale aula scolastica, senza variazioni. Tempi: Alla data del 15 maggio risultano: ORE PREVISTE 130 ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE 108 Pag 14 di 49 Le ore non svolte sono da attribuire ad iniziative scolastiche varie (conferenze, assemblee studentesche, viaggi d’istruzione…) e a motivi dipendenti dagli alunni (assenze collettive o quasi). d. Criteri e strumenti di valutazione La valutazione è stata sommativa e formativa. La valutazione formativa ha svolto un ruolo di accertamento in itinere e ha verificato la comprensione degli argomenti trattati di volta in volta per evidenziare eventuali carenze e difficoltà individuali al fine di consentire un tempestivo recupero. La valutazione sommativa ha verificato la preparazione globale degli alunni ed è scaturita per ciascun quadrimestre da almeno due interrogazioni di ampio respiro e tre prove scritte. Si precisa che è stata effettuata una prova di verifica scritta congiunta con le altre classi quinte (5° F e 5° A), nel mese di Aprile. Per la correzione degli elaborati sono state utilizzate le schede approvate nella riunione per materie di inizio anno scolastico. La valutazione, infine, ha tenuto conto non solo del grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati, ma anche del progresso rispetto alla situazione di partenza, dell’impegno e della partecipazione al lavoro svolto. e. Profitto raggiunto dagli studenti Il raggiungimento degli obiettivi prefissati è stato per alcuni condizionato dall’elevato numero di assenze e da un atteggiamento superficiale nei confronti dello studio; per la maggior parte dei casi risulta mediamente discreto. Pag 15 di 49 2.3.LATINO 2.3.1 Argomenti svolti ARGOMENTI Tito Livio CONTENUTI STRUMENTI La vita. Libro di testo Panoramica delle opere e del pensiero. Letture Una matrona virtuosa e fiera, Annibale alle Alpi, Lo scontro finale:discorso diAnnibale e Scipione Il contesto storico Libro di testo Caratteristiche della vita culturale e letteraria L’età della dinastia Giulio-Claudia Lucio Anneo La vita. I rapporti con il principato. Seneca Le Consolationes I Dialogi e le altre opere filosofiche Le Epistulae morales ad Lucilium Le tragedie e l’Apokolokyntosis Letture c.f.r. CLASSICI Anneo Lucano La vita e i rapporti con il potere La Pharsaliae e l’epica antitradizionale di Lucano Stile e personaggi della Pharsalia Letture L’orrendo rito della maga Eritto La piana di Farsalo dopo la battaglia, La morte eroica di Pompeo. Petronio Il problema dell’identità.Il Petronio di Tacito Il Satirycon: autore e datazione, la trama del romanzo il genere letterario; realismo e parodia. Letture Trialchione entra in scena, La tomba di Trimalchione,La matrona di Efeso Persio La vita. Satira e stoicismo. Dalla satira all’esame di coscienza.L’asprezza dello stile. Letture L’inetto giovin signore L’età dei Flavi . Caratteri e contesto Libro di testo Libro di testo Libro di testo Libro di testo Libro di testo Marco Valerio Il genere epigrammatico in Grecia e a Roma. Libro di testo Marziale La vita di Marziale. Ispirazione e carattere degli epigrammi. Denti veri e denti finti, Fabulla e le sue amiche, Basta che non parli, La visita del primario. Marco Fabio La vita. Situazione dell’eloquenza a Roma in età imperiale. Libro di testo Quintiliano L’Institutio Oratoria e il programma educativo di Quintiliano. Contenuti dell’opera. Lo stile e le convinzioni linguistiche. Letture Il professore ideale, La carta dei doveri degli studenti,I primi insegnamenti , Pregi e difetti del sistema scolastico. Pag 16 di 49 L’età degli imperatori per adozione Decimo Giunio Giovenale Gaio Cornelio Tacito La tarda età imperiale Apuleio La letteratura cristiana latina Il contesto storico e culturale. Libro di testo La vita.La satira “indignata”. Lo stile satirico sublime. Libro di testo Letture Roma,grande metropoli,ma città invivibile, Una galleria di ritratti femminili. La vita. Le opere monografiche: l’Agricolae la Germania. Libro di testo La storiografia tacitiana: gli Annales e le Historiae. Il problema del Dialogus de oratoribus. Lo stile di Tacito. Letture Nunc demum redit animus,Sine ira et studio,I boni mores dei Germani ,Il matricidio, Ottavia, la giovane e infelice imperatrice. Il contesto storico-culturale Libro di testo La vita. Libro di testo La formazione retorica e filosofica. Il processo per magia.Le Metamorfosi. Lingua e stile. Letture La favola di Amore e Psiche Introduzione storica e panoramica. Libro di testo Apologetica e patristica. CLASSICI Seneca Analisi di alcuni passi dai Dialogi e Traduzione, analisi, commento dei passi seguenti: Fames et ambitio (epist. 60). Pochi ma buoni (epist.2). Schiavi e padroni (epist.47). I bagni (epist.56). L’esame di coscienza (De ira III, 36). La madre (Consolatio ad Helviam II,4). Libro di testo Cicerone. Analisi di alcuni passi dalle Traduzione, analisi e commenti dei seguenti brani: In Catilinam , I,1 In Catilinam, I, 2 In Catilinam, I,5 Ad Atticum, I,2 Ad familiares XIV,7 Libro di testo Lucrezio. Analisi di alcuni passi dal De rerum Traduzione, analisi e commento dei seguenti brani: Inno a Venere (libro I, vv. I,45). Primo elogio di Epicureo (libro I, vv. 62 -79). Il sacrificio di Ifigenia (libro I, vv. 80-101). Sul timore della morte (libro III, vv. 830-842). Libro di testo dalle Epistulae morales ad Lucilium Catilinarie e dall’Epistolario. natura. Pag 17 di 49 S.Agostino. Analisi di alcuni passi dalle Confessioni. Traduzione, analisi e commento dei seguenti brani: Prendi e leggi (Conf.VIII, 12, 28-30). Il tempo (Conf.XI, 14-29 passim). Libro di testo 2.3.2. Nota dell’insegnante a. Criteri che hanno ispirato la scelta degli argomenti Nello svolgimento del programma di letteratura latina la trattazione degli autori è stata preceduta da un’ampia panoramica storico-culturale del periodo di ciascun intellettuale. Nell’affrontare i singoli scrittori sono stati privilegiati aspetti come l’ideologia, il rapporto con il potere e con gli eventuali destinatari. Nell’analisi delle opere sono stati evidenziati elementi come il genere letterario, il contenuto, il rapporto con la produzione complessiva dell’autore, la lingua e lo stile. Lo studio della storia letteraria si è avvalso anche del supporto della lettura diretta di parti di opere in traduzione con testo a fronte. Infine, tutte le volte che se ne è presentata l’opportunità, sono stati sottolineati sia i rapporti con la civiltà greca, sia gli influssi su autori ed esperienze culturali successive per sviluppare negli alunni la coscienza del profondo legame che unisce la nostra cultura a quella classica. Nella lettura e nello studio dei classici (Seneca, Cicerone, Lucrezio, S.Agostino) centrale e prioritaria è stata l’analisi dei testi, preceduta da un inquadramento storico-letterario e supportata da una riflessione guidata e ragionata delle strutture morfo-sintattiche, stilistiche e lessicali. b. Obiettivi di apprendimento Mediamente gli alunni sono in grado di: • interpretare e tradurre testi latini di difficoltà calibrata • dare al testo una collocazione storica • individuare i legami essenziali con la letteratura coeva e con le altre manifestazioni della cultura latina c. Metodi di insegnamento scelti La lezione tradizionale, di tipo frontale, è stata affiancata dalla guida all’analisi e interpretazione dei testi, per facilitare l’apprendimento, incoraggiare la partecipazione e promuovere la riflessione e l’approfondimento. d. Strumenti, spazi e tempi STRUMENTI: Libri di testo: Pagliani P., Alosi R., Malaspina E., Buonopani A., Ampio R., “Concentus”, vol. III, IV e V, Paravia – Torino. Fotocopie da: altri testi, riviste di settore, appunti redatti dall’ insegnante. SPAZI: la normale aula scolastica, senza variazioni. TEMPI: ALLA DATA DEL 15 MAGGIO RISULTANO: -ORE PREVISTE 100 Pag 18 di 49 -ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AD OGGI 84 Le ore non svolte sono da attribuire ad iniziative scolastiche varie (conferenze, assemblee studentesche, viaggi d’istruzione…) e a motivi dipendenti dagli alunni (assenze collettive o quasi). e. Criteri e strumenti di valutazione La valutazione è stata sommativa e formativa. La valutazione formativa ha svolto un ruolo di accertamento in itinere e ha verificato la comprensione degli argomenti di volta trattati per evidenziare eventuali carenze e difficoltà individuali al fine di consentire un tempestivo recupero. La valutazione sommativa ha verificato la preparazione globale degli alunni ed è scaturita per ciascun quadrimestre da almeno due interrogazioni di ampio respiro e tre prove scritte. Si precisa che è stata effettuata una prova di verifica scritta congiunta con la classe quinte 5° F, nel mese di Aprile. Per la correzione degli elaborati sono state utilizzate le schede approvate nella riunione per materie di inizio anno scolastico. La valutazione, infine, ha tenuto conto non solo del grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati, ma anche del progresso rispetto alla situazione di partenza, dell’ impegno e della partecipazione al lavoro svolto. f. Profitto raggiunto dagli studenti Il profitto raggiunto dagli alunni è mediamente discreto e per alcuni più che buono anche se migliore per gli aspetti letterari piuttosto che per quelli linguistici. Gli alunni mediamente sono in grado di: 1) cogliere la complessità dell’ evento letterario 2) individuare ed analizzare le componenti fondamentali di un testo 3) riferire le conoscenze acquisite Pag 19 di 49 2.4. LINGUA E LETTERATURA STRANIERA 2.4.1. Argomenti svolti, tempi, strumenti TEMI CONTENUTI Pre- Romantic Trends - Thomas Gray Elegy Written in a Country Churchyard The Romantic Movement - William Blake The Lamb The Tyger The Chimney Sweeper London - William Wordsworth STRUMENTI Libro di testo Fotocopie tratte da testi vari Appunti redatti dall’insegnante Lettore DVD e film in DVD I Wandered Lonely as a Cloud THE ROMANTIC PERIOD Numero ore: 45 Sonnet Composed Upon Westminster Bridge We Are Seven Preface to the Lyrical Ballads - Samuel Taylor Coleridge The Rime of the Ancient Mariner (Part I) Biographia Literaria - Percy Bysshe Shelley Ode to the West Wind Shelley’s View of Poetry and the Poet (from A Defence of Poetry) - John Keats La Belle Dame Sans Merci Ode on a Grecian Urn - Jane Austen Life and Works Brani tratti da: “Emma” (Texts 1,2) - The Romantic Period in Great Britain (1776-1837) The Historical context; the social context; the cultural context. Film: Pride and Prejudice di Joe Wright Pag 20 di 49 TEMI CONTENUTI - Social Changes in 19th century England Industrialisation - Elizabeth Gaskell Brani tratti da: North and South - Charles Dickens Brani tratti da: “Oliver Twist” e da “Hard Times” Views of realism in British Fiction Film: Oliver Twist di Roman Polanski Women - Thomas Hardy The Ruined Maid Brani tratti da: Tess of the d’Urbervilles Naturalism in British Fiction THE VICTORIAN AGE She was poor but she was honest Numero ore: 30 Romanticism in Victorian Fiction: - Emily Brontë Brani tratti da “Wuthering Heights” (Texts 1,2,3,4,5) STRUMENTI Libro di testo Lettore DVD e film in DVD Fotocopie tratte da testi vari Appunti redatti dall’insegnante Romantic and Realistic elements in Fiction Aestheticism in Britain - Oscar Wilde Preface to The Picture of Dorian Gray Brani tratti da: The Picture of Dorian Gray The Importance of Being Earnest The Victorian Age The development of fiction: features of the early Victorian fiction; features of the late Victorian fiction The development of poetry The development of drama Pag 21 di 49 TEMI THE MODERN AGE Numero ore: 25 CONTENUTI STRUMENTI Libro di testo Fotocopie tratte da testi vari - Modernism Innovation in Poetry - Imagism (Ezra Pound) - Thomas Stearns Eliot The Love Song of J. Alfred Prufrock Passi tratti da “The Waste Land” (The Burial of the Dead) Documento tratto da “Ulysses, Order and Myth”, in “The Dial”, 1923 (sul metodo narrativo usato da James Joyce in Ulysses Innovation in Fiction - James Joyce Life and Works da “Dubliners”: “Eveline” brani tratti da “Ulysses“ - The Theatre of the Absurd - Samuel Beckett Brani tratti da “Waiting for Godot” Testi usati: De Luca, Ellis, Pace, Ranzoli Books and Bookmarks (voll. 1,2) editore: LOESCHER 2.4.2. Nota dell’insegnante a. Criteri che sono stati adottati per lo svolgimento del programma Sono stati selezionati gli autori più significativi e le opere più rappresentative di ciascun periodo letterario privilegiando la poesia per l’età romantica, il romanzo per l’età vittoriana e le innovazioni nel campo poetico, narrativo e drammatico portate rispettivamente da Eliot, Joyce e Beckett nel Novecento. In particolare per l’età vittoriana sono stati scelti gli autori sulla base delle tematiche affrontate (l’industrializzazione e la condizione della donna). b. Obiettivi di apprendimento Gli obiettivi di apprendimento sono stati programmati dal gruppo disciplinare di lingue in fase di pianificazione iniziale e sono stati articolati in termini di raggiungimento di conoscenze, competenze e capacità proprie della disciplina, così come di seguito riportati: conoscenze conoscenze linguistiche; conoscenze letterarie: testi significativi di autori rappresentativi dei vari generi letterari relativi al romanticismo, positivismo, decadentismo e modernismo. Pag 22 di 49 competenze competenze comunicative: comprendere un testo orale comprendere un testo scritto produrre un testo orale produrre un testo scritto competenze letterarie: Saper riassumere le parti essenziali di un testo Saper prevedere la conclusione di un racconto Saper riconoscere frasi chiave Saper descrivere layout, linguaggio poetico, aspetti del suono (rhyme, allitteration, stress pattern), figure retoriche (metaphors, similes, personification) Saper riconoscere gli aspetti base della tecnica narrativa (storia e trama, narratori: prima o terza persona, caratteristiche dei personaggi e punto di vista) Saper riconoscere tema , stile e atmosfera di un testo letterario Saper collocare i testi letterari nel loro contesto culturale capacità Comprendere il senso generale e i dettagli di un testo letterario Estrapolare dati specifici da un testo letterario Analizzare e confrontare testi letterari appartenenti a periodi diversi Comprendere un documento e descriverlo Stabilire collegamenti tra un documento (es. un saggio critico) e i testi letterari Interpretare la rilevanza dell’autore e dell’opera Applicare le tecniche di analisi testuale Organizzare una mappa concettuale interdisciplinare personale c. Metodi di insegnamento scelti Si è privilegiato l'approccio letterario diretto, basato sulla lettura e l'analisi dei più significativi brani poetici e in prosa, presentati dai libri di testo e da fotocopie. Attraverso la lettura e l’analisi gli studenti hanno gradualmente acquisito la capacità di leggere un testo letterario e di riconoscerne le caratteristiche linguistiche e semantiche. L'analisi del testo letterario è stata affrontata sia dal punto di vista della comprensione delle tematiche e dei contenuti , che dal punto di vista analitico dello studio delle caratteristiche stilistiche, lessicali, strutturali che ne emergono; si è inoltre presentato e approfondito il background storico-sociale proprio dell'opera e dell'autore. d. Strumenti, spazi e tempi Sono stati utilizzati i libri di testo (De Luca, Ellis, Pace “ Books and Bookmarks” voll. 1 e 2 ed. Loescher) e fotocopie tratte da altri testi, non in adozione, che sono stati via, via integrati e approfonditi da informazioni fornite dall’insegnante durante il lavoro in classe. Le lezioni si sono svolte in classe, con i sussidi audiovisivi disponibili: registratore e audiocassette, lettore dvd e film in DVD (Pride and Prejudice e Oliver Twist) La scansione temporale delle lezioni è stata di 4 ore settimanali. e. Criteri e strumenti di valutazione Sono state effettuate verifiche scritte e orali allo scopo di accertare il raggiungimento degli obiettivi prefissati; nella valutazione i criteri utilizzati sono stati quelli concordati in sede di programmazione annuale disciplinare, qui di seguito indicati: conoscenza degli argomenti o contenuti proposti capacità di comprensione e comprensibilità (capacità di farsi comprendere) Pag 23 di 49 chiarezza espositiva precisione linguistica f. Profitto raggiunto dagli studenti Con riferimento al raggiungimento degli obiettivi previsti nella programmazione didattica si rileva la presenza di un gruppo numeroso di alunni che ha raggiunto un livello di profitto sufficiente, un numero più ristretto si è distinto per un livello discreto e in alcuni casi buono; da evidenziare la presenza di alunni con un profitto ottimo e di alcuni che, a causa di una frequenza poco regolare e/o di conoscenze linguistiche pregresse piuttosto frammentarie e incerte, non hanno raggiunto un livello sufficiente. Pag 24 di 49 2.5. STORIA 2.5.1 Argomenti svolti TEMI CONTENUTI STRUMENTI Tema 1 Unità didattica di raccordo: La Restaurazione e l’evoluzione liberale in Europa fino al 1848. Tema 2 Il processo d’unificazione in Italia e in Germania. Industrializzazione , imperialismo e colonialismo. L’età della Restaurazione e le rivoluzioni liberali negli anni 20 e Testo in uso; 30; le riforme liberali negli anni 1830/1840 in Europa e l’Italia del Risorgimento; caratteri generali della rivoluzione del 1848 in Europa e in Italia. Tema 3 L’Europa verso la prima guerra mondiale; l’Italia nell’età politica della Sinistra e di Giolitti. Tema 4 Totalitarismi ed autoritarismi. Caratteri generali della politica europea dal 1870 al 1914; la Testo in uso; politica della Sinistra in Italia e il trasformismo di Depretis; l’avvio economico industriale e l’inizio del colonialismo; la politica di Crispi e la crisi di fine secolo; l’età giolittiana e la situazione politico economica e sociale dell’Italia; la prima guerra mondiale 1914/1918 L’Europa tra il 1850 e il 1870, l’unificazione della Germania; il Testo in uso; movimento nazionale italiano, la politica di Cavour, il compimento dell’Unità italiana (1849/1861); la politica della Destra storica, la liberazione del Veneto e Roma Capitale. Caratteri generali dell’industrializzazione e del movimento operaio. Caratteri generali della seconda rivoluzione industriale, dell’imperialismo e del colonialismo; nascita dei nazionalismi. La crisi dello stato liberale in Italia e l’avvento del Fascismo; Testo in uso; l’evoluzione dello Stato Fascista. Caratteri generali della Rivoluzione d’Ottobre in Russia e brevi cenni sulla formazione dell’Unione Sovietica. La Repubblica di Weimar e la costituzione del Terzo Reich. Saranno svolte alcune ore di lezione sulle cause della seconda guerra mondiale e una breve riflessione sull’Italia dalla Liberazione alla nascita della Repubblica con il sussidio di videocassette. Testo usato: STORIA: Antonio Desideri, Mario Themelly – Storia e storiografia Volume 2 (Tomo 2) Volume 3 (Tomo 1) Casa editrice: G. D’Anna Pag 25 di 49 2.5.2 Nota dell’insegnante: a. Criteri che hanno ispirato la scelta degli argomenti. Il criterio utilizzato per la scelta e lo svolgimento degli argomenti si è basato sulla presentazione dei percorsi fondamentali e delle tematiche significative attraverso il quale si è potuto procedere ai collegamenti necessari delle varie problematiche e dei singoli contenuti. b. Obiettivi di apprendimento. Gli obiettivi complessivamente raggiunti per le conoscenze sono: Saper identificare i termini che indicano i differenti modelli istituzionali che si affermano nel corso del XIX e del XX secolo, sia i sistemi politici liberali, sia i totalitarismi (fascismo, nazismo, comunismo), sia le democrazie. Saper identificare i termini che indicano i principali eventi economici e le modifiche introdotte con la seconda rivoluzione industriale nel mondo occidentale. Competenze: utilizzare le conoscenze acquisite nel corso degli studi per orientarsi nella molteplicità delle informazioni e per leggere i vari interventi. Padroneggiare gli strumenti concettuali approntati dalla storiografia per individuare e descrivere persistenze e mutamenti negli eventi storici. Capacità: essere in grado di ripercorrere, nello svolgersi di processi e fatti storici, le interazioni tra soggetti singoli e collettivi, saper riconoscere gli intrecci politici, sociali, culturali e religiosi. c. Metodi di insegnamento scelti. I metodi utilizzati sono stati: approccio guidato alla comprensione e allo studio delle singole tematiche e problematiche anche attraverso la lettura diretta di documenti e letture storiografiche contenuti nel testo in uso; lezioni frontali, colloqui e dibatti stimolati dall’insegnante anche su richiesta degli stessi studenti. d. Strumenti, spazi e tempi. Lo strumento essenziale della disciplina è stato il libro di testo Antonio Desideri, Mario Themelly – Storia e storiografia Volume 2 e Volume 3. Come supporto al testo di base, sono stati utilizzate fotocopie relative ad altri testi e appunti dell’insegnante. In particolare per la storia del ‘900, quando è stato possibile, sono state utilizzate videocassette proiettate nell’Aula Magna del liceo. Le lezioni sono state svolte nell’aula di appartenenza della classe nel arco del primo e secondo quadrimestre. Durante il primo quadrimestre, nel mese di dicembre, la classe ha partecipato al convegno tenuto dalla A.N.P.P.I.A. Nazionale sul tema: “80 anni dalle leggi eccezionali fasciste”. e. Criteri e strumenti di valutazione. Gli strumenti di valutazione sono state le verifiche di tipo formativo, sommativo, anche in forma scritta. f. Profitto raggiunto dagli studenti. Il profitto raggiunto dagli studenti si attesta su un livello mediamente più che sufficiente, per alcuni anche discreto, solo per alcuni si evidenzia un livello di preparazione e di profitto veramente buono. Pag 26 di 49 2.6. FILOSOFIA 2.6.1 Argomenti svolti TEMI CONTENUTI STRUMENTI Tema 1 La svolta critica del pensiero occidentale. Immanuel Kant: Cenni sulla vita e le opere; la rivoluzione copernicana; la scoperta del fenomeno e Libro di testo del noumeno; la Critica della Ragione pura; la Critica della Ragione pratica; la Critica del giudizio. Tema 2 Il movimento romantico e la fondazione dell’Idealismo Caratteri generali del Romanticismo e cenni su i suoi Libro di testo maggiori esponenti: Schiller e Goethe. Caratteri generali dell’Idealismo. J. G. Fichte: cenni sulla vita e le opere, l’idealismo etico, il primato della ragion pratica e la morale, il diritto e lo Stato. F. W. J. Schelling: cenni sulla vita e le opere, la filosofia della Natura, l’Idealismo trascendentale, la filosofia dell’arte, la filosofia della storia. Tema 3 L’assolutizzazione dell’Idealismo G. W. F. Hegel: cenni sulla vita e le opere, i capisaldi Libro di testo del sistema hegeliano, caratteri generali della Fenomenologia dello Spirito, il grande sistema hegeliano, la logica, la filosofia della Natura, la filosofia dello Spirito. Tema 4 La nascita del materialismo storico Caratteri generali della Destra e della Sinistra Libro di testo hegeliana; L. Feuerbach e l’umanesimo antropologico; K. Marx: cenni sulla vita e le opere, la concezione del lavoro e della alienazione, la concezione materialistica della storia, caratteri generali sulla teoria del modo di produzione capitalistico, la rivoluzione e il comunismo nella teoria di Marx. Tema 5 La filosofia di A. Schopenhauer A Schopenhauer: cenni sulla vita e le opere, il mondo Libro di testo come rappresentazione e volontà, il concetto di dolore e noia, la critica delle illusioni consolatorie, le vie di liberazione dalla volontà. Tema 6 La filosofia di S. Kierkegaard S. Kierkegaard: cenni sulla vita e le opere, il concetto Libro di testo del Singolo; il tema della fede, i temi dell’angoscia e della disperazione; la possibilità come modo d’essere dell’esistenza; l’angoscia come puro sentimento del possibile; la disperazione come malattia mortale. Pag 27 di 49 Tema 7 Il Positivismo nel primo 800 in Francia e nella seconda metà dell’800 in Inghilterra. A Comte: cenni sulla vita e le opere, la classificazione Libro di testo delle scienze, la legge dei tre stati, la fisica sociale. Caratteri generali del Positivismo inglese; la teoria dell’evoluzione e Darwin; H. Spencer e i principi dell’evoluzione sociale. Tema 8 Saranno svolte alcune ore di lezioni intorno al Libro di testo Il pensiero della pensiero di F. Nietzsche, S. Freud e H. Bergson. filosofia di fine ‘800 e inizio ‘900. Testo in uso: N. Abbagnano – G. Fornero Protagonisti e testi della filosofia volume C+D1 Casa Editrice: Paravia 2.6.2 Nota dell’insegnante: a Criteri che hanno ispirato la scelta degli argomenti. E’ stato soprattutto evidenziato e puntualizzato il momento teoretico attraverso la forma della spiegazione, leggendo in classe, quando possibile, le parti essenziali del testo in uso. Durante lo svolgimento del programma si è cercato di evidenziare soprattutto i rapporti assai complessi tra le idee filosofiche, quelle scientifiche, estetico letterarie, socio politiche e religiose. Un punto fondamentale è stato rappresentato dalla indagine sulle problematiche dei singoli filosofi, affinché diversi concetti potessero essere compresi in modo critico. Ci si è soffermati inoltre su quelle posizioni di pensiero che, ancora oggi, sembrano essere significative. b Obiettivi di apprendimento. Gli obbiettivi raggiunti per le conoscenze sono: Riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica. Analizzare il pensiero di autori diversi, cogliendo il momento significativo delle varie problematiche. Competenze: Compiere, nella lettura del testo, le seguenti operazioni: comprendere e definire termini e concetti; enucleare le idee centrali; riassumere in forma orale le tesi fondamentali. Capacità: Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema. Saper confrontare i concetti essenziali dei singoli autori nell’ambito delle epoche storiche in cui si sono prodotti. c Metodi di insegnamento scelti. L’impostazione metodologica, che è stata adottata, è stata quella di carattere critico concettuale. I metodi utilizzati sono stati: approccio guidato alla comprensione e allo studio delle singole tematiche e problematiche anche attraverso la lettura diretta di documenti contenuti nel testo in uso; lezioni frontali, colloqui e dibatti stimolati dall’insegnante anche su richiesta degli stessi studenti. Pag 28 di 49 d Strumenti, spazi e tempi. Lo strumento essenziale della disciplina è stato il libro di testo N. Abbagnano – G. Fornero Protagonisti e testi della filosofia volume C+D1. Le lezioni sono state svolte nell’aula di appartenenza della classe nel arco del primo e secondo quadrimestre. e Criteri e strumenti di valutazione. Gli strumenti di valutazione sono state le verifiche di tipo formativo, sommativo, anche in forma scritta. f Profitto raggiunto dagli studenti. Il profitto raggiunto dagli studenti si attesta su un livello mediamente più che sufficiente, per alcuni anche discreto, solo per alcuni si evidenzia un livello di preparazione e di profitto veramente buono. Pag 29 di 49 2.7. MATEMATICA 2.7.1 Argomenti svolti TEMA CONTENUTI INSIEMI NUMERICI SUCCESSIONI LIMITI Insiemi numerici ( intervalli, intorni). Definizione analitica e ricorsiva di una successione. Successioni limitate e monotone. Limite di una successione e calcolo di limiti per confronto.Il numero di Nepero. FUNZIONI LIMITI CONTINUITA’ Funzioni matematiche. Definizioni di limite. Teoremi sui limiti. Funzioni continue. Calcolo dei limiti.Operazioni sui limiti. Limiti di funzioni razionali e composte. Limiti notevoli. Forme indeterminate. infinitesimi e loro confronto. Infiniti e loro confronto. Discontinuità delle funzioni.. Proprietà delle funzioni continue. Risoluzione approssimata di equazioni. Grafico probabile di una funzione. CALCOLO DIFFERENZIALE Derivata e suo significato geometrico.Teoremi sul calcolo delle derivate. Derivate fondamentali. Derivata di funzione di funzione. Cenni sulle derivate delle inverse delle funzioni goniometriche. Retta STUDIO tangente in un punto al grafico di una funzione. Derivate di ordine DI FUNZIONE superiore ai primo. Differenziale di una funzione e suo significato geometrico. Cenni sulle applicazioni del concetto di derivata in fisica. PROBLEMI DI MASSIMO O Teoremi di Rolle, Lagrange, Cuchy. Funzioni derivabili crescenti e MINIMO decrescenti. Regola di de L'Hopital e sue applicazioni. Definizioni di massimo e di minimo relativo e di flesso. Ricerca dei massimi e dei minimi relativi e assoluti. Concavità di una curva e ricerca dei flessi. Problemi di massimo e di minimo. Asintoti. Schema generale per lo studio di una funzione. Esempi di studio di funzioni. INTEGRALI Integrale indefinito. Integrazione immediata. Integrazione di funzioni razionali fratte. Metodi di integrazione: per sostituzione, per parti e per scomposizione. Integrale definito di una funzione continua. Proprietà degli integrali definiti. Teorema della media, teorema di Torricelli-Barrow, e formula fondamentale del calcolo integrale. Calcolo di aree e volumi e applicazioni del calcolo integrale. Pag 30 di 49 2.7.2 Nota dell’insegnante a) Criteri che hanno ispirato la scelta degli argomenti: In linea con i programmi ministeriali e tenuto conto delle richieste relative allo svolgimento della prova scritta d’esame, in considerazione anche del tempo a disposizione, e della tipologia della classe, nell’approfondimento del programma è stata puntata l’attenzione soprattutto sulla risoluzione di esercizi e problemi e sulla verifica, piuttosto che sulla dimostrazione dei teoremi. L’impostazione metodologica seguita è stata quella di presentare gli argomenti secondo uno svolgimento a spirale, che, partendo dagli aspetti più intuitivi e ricorrendo quando possibile alla rappresentazione grafica, con un’analisi sempre più ampia, potesse condurre l’allievo a cogliere tutti gli aspetti del tema trattato ed arrivare con passi successivi ad un’acquisizione rigorosa e sistematica della teoria. Nel corso di ogni lezione è stato dato spazio alla discussione sulle difficoltà incontrate dagli allievi. b) Obiettivi di apprendimento ( conoscenze, competenze, capacità) Gli obiettivi di apprendimento sono stati quelli specificati nel libro di testo, che è stato seguito in modo puntuale. c) Metodi di insegnamento scelti: I metodi di insegnamento usati sono stati in prevalenza quelli della lezione frontale e del lavoro di gruppo. La proposta di un insegnamento secondo il metodo della ricerca, accolta lo scorso anno da una parte della classe, che aveva iniziato un lavoro all’interno del “Progetto Lauree Scientifiche”, non ha avuto successo, poiché quest’anno l’attività è stato interrotta per carenza di partecipazione. d) Strumenti, spazi, tempi Gli strumenti usati sono stati: libro di testo: Maraschini – Palma multi ForMat – PARAVIA; lavagna. Gli spazi: l’ aula scolastica; I tempi dello svolgimento del programma ristretti a quelli dell’orario antimeridiano, poiché, per mancanza di fondi non è stato possibile svolgere alcuna ora suppletiva di IDEI., spesso sono stati adattati ai ritmi di apprendimento dei ragazzi. Il ritmo di lavoro, in quest’ultima parte dell’anno scolastico, anche a causa di ore perse per attività connesse alla didattica, ha subito un certo rallentamento. Alla data 15 maggio 2007 restano da approfondire i problemi riguardanti gli integrali definiti e la geometria solida. e) Criteri e strumenti di valutazione: Oggetto delle verifiche formative sono stati: - contributi alla lezione mediante interventi di chiarimento o approfondimento; - domande del docente a cui l’allievo doveva rispondere dal posto. Sono stati ritenuti “obiettivi minimi” i seguenti: - acquisizione di conoscenza/ comprensione di tutti i contenuti svolti (richiamo della terminologia, di simboli e convenzioni, di concetti e generalizzazioni, dimostrando di aver interpretato, capito i concetti stessi); - acquisizione di capacità di calcolo secondo regole imparate precedentemente; - acquisizione di capacità di utilizzo dei modelli, degli strumenti e dei metodi appresi per risolvere situazioni problematiche in contesti ed in modi nei quali l’alunno è stato precedentemente esercitato. Pag 31 di 49 Per valutazioni superiori alla sola sufficienza si è tenuto conto anche della capacità di applicazione dello studente, dimostrata in contesti non abituali, dove non si era precedentemente esercitato e/o dei contenuti acquisiti in ambito extrascolastico. Sono state svolte, per ogni quadrimestre, 2 verifiche orali per ogni alunno, e 3 verifiche scritte. Per le verifiche orali, valutate in modo “globale”, si è considerato: la comprensione dei quesiti e la pertinenza delle risposte; la conoscenza degli argomenti; la coerenza, l’organicità e la correttezza espressiva; l’applicazione delle procedure apprese; l’impegno e l’accuratezza dimostrati nello svolgimento del lavoro assegnato “per casa”. Elementi per la valutazione delle verifiche scritte sono stati: organizzazione del lavoro e coerenza (cioè il modo di esporre gli argomenti richiesti, di fornire le risposte e di commentare criticamente i procedimenti seguiti); conoscenza degli argomenti; operatività; rielaborazione (cioè la capacità dimostrata di saper utilizzare le conoscenze nelle applicazioni, anche se non sempre saranno richieste applicazioni di tipo abituale). La valutazione delle prove scritte è stata effettuata con il seguente criterio: assegnare un punteggio alle singole parti della prova (punteggio grezzo totale=n) ; definire quale frazione del totale n (punteggio grezzo) rappresenta il livello di sufficienza cioè il voto 6/10 (Il Ministero ha indicato un'oscillazione fra il 50 e il 60 per cento del punteggio massimo) Si è fissata la quota del 50% come soglia di accettabilità, e il passaggio dal punteggio grezzo al voto è stato ottenuto con la formula voto = 2 + ( PunGre ) 8 PunGrezzoT otale Il giudizio finale è stato assegnato seguendo il seguente schema: - Organizzazione del lavoro e coerenza: pregevole, organica, adeguata, accettabile, inaccettabile; - Conoscenza degli argomenti: vasta, discreta, sufficiente, insufficiente, scarsa; - Abilità operative: sicura, valida, normale, insicura, scadente; - Capacità di rielaborazione: notevole, soddisfacente, modesta, inadeguata assente. Le ultime verifiche sono state valutate con la scheda di valutazione già usata nell’esame di Stato dell’anno 2005-’06 e allegata al presente Documento. d) Profitto raggiunto Il gruppo di allievi ha conseguito un profitto diversificato, da sufficiente a punte di buono od ottimo. Alcuni rivelano, abitualmente, carenze nello svolgimento di problemi complessi, difficoltà a seguire con attenzione le lezioni ed a condurre uno studio sistematico, al passo con lo svolgimento del programma, a causa soprattutto, di un impegno e di un lavoro non sempre adeguato alle esigenze della disciplina, e in particolare, del numero di assenze accumulate durante tutto il corso dell’anno scolastico. In quest’ultima parte dell’anno il profitto della classe ha subito una leggera flessione, che ha interessato tutti, anche gli allievi migliori, che si sono sempre distinti per il valido contributo dato al lavoro scolastico e per i risultati ottenuti, sempre di livello da più che buono a ottimo. Pag 32 di 49 2.8. FISICA 2.8.1 Argomenti svolti TEMA IL CAMPO ELETTROSTATICO LA CORRENTE ELETTRICA CONTENUTI La struttura microscopica della materia. Corpi elettrizzati e loro interazioni. Rivelatori di carica. Induzione elettrostatica. Studio dei fenomeni di elettrizzazione. Principio di conservazione della carica. Elettrizzazione per strofinio, per contatto, per induzione. Attrazione degli isolanti. Analisi quantitativa della forza di interazione elettrica: legge di Coulomb.Legge di Coulomb nel vuoto e nei dielettrici. Il campo elettrico generato da un corpo puntiforme e da un conduttore esteso, il teorema di Coulomb. Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss. Il potenziale elettrico. Capacità di un conduttore. Condensatori. Capacità di un condensatore. Effetto di un dielettrico sulla capacità di un condensatore. Sistemi di condensatori. Corrente elettrica. Resistenza e leggi di Ohm. Effetto Joule. Resistenze in serie e in parallelo. Le leggi di Kirchhoff. Circuiti contenenti condensatori. MAGNETISMO Magneti e loro interazioni. Il campo magnetico. La forza magnetica sulle cariche in movimento. Il moto di particelle cariche in un campo magnetico. La forza magnetica esercitata su un filo percorso da corrente. Spire di corrente e momento torcente magnetico. Correnti elettriche, campi magnetici e legge di Ampère. Spire di correnti e solenoidi. Il magnetismo nella materia. INDUZIONE ELETTROMAGNETICA Forza elettromotrice indotta. Flusso del campo magnetico. Legge di Faraday – dell’induzione elettromagnetica. Legge di Lenz. La corrente di spostamento. Induttanza. La corrente alternata. ONDE ELETTROMAGNETICHE Pag 33 di 49 2.8.2. Nota dell’insegnante a) Criteri che hanno ispirato la scelta degli argomenti In linea con i programmi ministeriali e tenuto conto delle richieste relative allo svolgimento della terza prova scritta d’esame, in considerazione anche del tempo a disposizione, e della tipologia della classe, nell’approfondimento del programma è stata puntata l’attenzione soprattutto sulla riflessione intorno al significato delle grandezze e delle leggi, e sulla risoluzione di esercizi e problemi, sull’analisi delle esperienze più significative ai fini dello sviluppo della disciplina, piuttosto che sulla dimostrazione dei teoremi. L’impostazione metodologica seguita è stata quella di presentare gli argomenti secondo uno svolgimento a spirale, che, partendo dagli aspetti più intuitivi e ricorrendo quando possibile alla rappresentazione grafica, con un’analisi sempre più ampia, potesse condurre l’allievo a cogliere tutti gli aspetti del tema trattato ed arrivare con passi successivi ad un’acquisizione rigorosa e sistematica della teoria. Nel corso di ogni lezione è stato dato spazio alla discussione sulle difficoltà incontrate dagli allievi. b) Obiettivi di apprendimento ( conoscenze, competenze, capacità) Conoscenza dei contenuti in termini di grandezze, leggi, unità di misura, esperimenti più significativi ai fini dell’enunciazione della legge; competenze: saper descrivere e saper applicare i contenuti per risolvere semplici quesiti; capacità: (comprensione trasposizione interpretazione estrapolazione applicazione analisi) saper usare i contenuti svolti dimostrata in contesti non abituali, dove l’allievo non si è precedentemente esercitato. c) Metodi di insegnamento scelti: I metodi di insegnamento usati sono stati in prevalenza quelli della lezione frontale e del lavoro di gruppo, sporadica l’attività di laboratorio e di visione di filmati. d) Strumenti, spazi, tempi Strumenti: Libro di testo: James S: Walzer – FISICA- Vol 3 Zanichelli; lavagna, attrezzature di laboratorio, filmati. Gli spazi: aula scolastica, laboratorio. I tempi dello svolgimento del programma spesso sono stati adattati ai ritmi di apprendimento dei ragazzi e, in quest’ultima parte dell’anno scolastico, anche a causa di ore perse per attività connesse alla didattica, hanno subito un certo rallentamento. Alla data 15 maggio 2007 restano da approfondire i contenuti: La corrente di spostamento. Induttanza. La corrente alternata. e) Criteri e strumenti di valutazione adottati Sono state svolte, per ogni quadrimestre, almeno due verifiche per ogni alunno. Sono stati utilizzati come strumenti di valutazione, interrogazione alla lavagna e questionari scritti con risposte aperte o chiuse. Nella valutazione si è tenuto conto: della conoscenza delle tematiche trattate e della capacità di rielaborazione delle stesse, della partecipazione al dialogo educativo e delle capacità espositive. PER LE VERIFICHE ORALI SI SONO CONSIDERATI: la comprensione dei quesiti e la pertinenza delle risposte; la conoscenza degli argomenti; la coerenza, l’organicità e la correttezza espressiva; l’applicazione delle procedure apprese. Nelle verifiche scritte il giudizio finale è stato assegnato seguendo il seguente schema: - Organizzazione del lavoro e coerenza: pregevole, organica, adeguata, accettabile, Pag 34 di 49 inaccettabile; - Conoscenza degli argomenti: vasta, discreta, sufficiente, insufficiente, scarsa; - Abilità operative: sicura, valida, normale, insicura, scadente; - Capacità di rielaborazione: notevole, soddisfacente, modesta, inadeguata assente. f) Profitto raggiunto Il profitto raggiunto dagli allievi è mediamente sufficiente, i temi svolti sono stati adeguatamente interiorizzati dalla maggior parte della classe, nonostante un esiguo numero di alunni dimostri a volte difficoltà nell’uso di un linguaggio specifico appropriato. Alcuni allievi si sono sempre distinti per il valido contributo dato al lavoro scolastico e per i risultati ottenuti, sempre di livello da più che buono a ottimo. . Pag 35 di 49 2.9. SCIENZE NATURALI 2. 9. 1. Argomenti svolti, tempi, strumenti TEMI CONTENUTI L’ambiente celeste Le stelle,l’evoluzione dei corpi celesti,le galassie e l’universo, il sistema solare. I pianeti e gli altri componenti. Libro di testo:cap.2 tutto. Schemi, mappe. Riviste specializzate. Sett. Ott. metà Novembre La forma, le coordinate geografiche,i movimenti della Terra, l’orientamento,le unità di misura del tempo, tempo e fusi orari.,la Luna e i suoi movimenti. Libro di testo:cap.3,4, eccetto par.3.5,3.6, 3.7,3.8,3.9. Schemi e mappe. Illustrazioni, carte geografiche. La Terra e la Luna La crosta terrestre: minerali e rocce I fenomeni vulcanici e sismici Metà Nov. Gennaio I minerali, le rocce, classificazione delle Libro di testo: cap.6 tutto, cap.7 solo rocce,il ciclo litogenetico, la giacitura e la par.7.2.2, 7.3.1, 7.3.2. deformazione delle rocce Audiovisivi. Schemi e mappe. Campioni di rocce e minerali. Febbraio- Marzo Origine dei magmi: magmi acidi e basici, Libro di testo: cap. 8 e 9 tutto. attività vulcanica effusiva ed esplosiva. Schemi e mappe. Localizzazione geografica dei fenomeni Audiovisivi. vulcanici. La teoria del rimbalzo elastico, le faglie, onde P, S, L e R. I sismogrammi, criteri per misurare Marzo -Aprile l’entità di un sisma. Le onde sismiche e la struttura interna della Terra. Alla ricerca di un modello, l’interno della Terra, Un “modello” un segno dell’energia interna della Terra: globale: la tettonica il flusso di calore, delle placche il campo magnetico terrestre, l’espansione dei fondi oceanici, la tettonica delle placche, “saggiando” il modello: vulcanismo, sismicità e placche. Un possibile motore per la Tettonica delle placche. Celle convettive. L’atmosfera STRUMENTI - TEMPI Struttura e composizione dell’atmosfera, radiazione solare e temperatura dell’aria, la pressione e la circolazione dell’atmosfera, l’umidità e le precipitazioni, le previsioni del tempo Libro di testo: cap. 10 completo. Mappe concettuali Schemi Carte geografiche. Audiovisivi. Aprile Libro di testo: cap. 12. Schemi e mappe. Audiovisivi. Da completare dopo il 15/05/07 Pag 36 di 49 2.9.1.1.Testo in adozione: LUPIA - PALMIERI “Il globo terrestre” ed. Zanichelli 2.9.1.2.Attività che sarà svolta dopo il 15 maggio Le verifiche orali o scritte in preparazione della terza prova e del colloquio, il ripasso degli argomenti trattati con eventuali approfondimenti e recupero delle carenze accumulate, la trattazione del capitolo relativo all’atmosfera. 2. 9. 2. Note dell’insegnante • • • • • a)Criteri che hanno ispirato la scelta degli argomenti In accordo con il piano di lavoro presentato all'inizio dell'anno scolastico, concordemente con quanto stabilito con gli insegnanti dei corsi paralleli e tenuto conto delle note ministeriali ho operato per sviluppare e potenziare: le conoscenze proprie della disciplina l'abitudine a porsi dei problemi, non limitando l'osservazione ad una mera registrazione dei dati la capacità di organizzare catene razionali di affermazioni secondo una precisa sintassi logica l'adozione di un linguaggio specifico e rigoroso, tipico della disciplina. l’acquisizione di una metodologia scientifica che sappia fornire gli strumenti intellettivi per le future scelte di studio, di lavoro, ecc. b) Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità Alla data in cui viene redatto il presente documento non tutti gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi minimi fissati al momento della programmazione. Pochi allievi si sono distinti per ampiezza delle conoscenze, competenza nell'uso dei termini specifici della disciplina e capacità di rielaborazione personale; alcuni hanno evidenziato discrete capacità e conoscenze ed una certa autonomia di giudizio; per molti invece si sono registrati risultati nei limiti della sufficienza per la motivazione allo studio non sempre adeguata,le numerose assenze,l’impegno discontinuo. L'attività didattico - educativa si è svolta in un clima di serenità talvolta ai limi ti dell’accettabile poiché ripetutamente è stato necessario sollecitare la partecipazione, l’impegno e lo studio e, soprattutto , l’attenzione in classe. c)Metodi di insegnamento scelti Per conseguire gli obiettivi suddetti gli argomenti sono stati trattati con un criterio logico e storico, all'interno di teorie (ogni volta che è stato possibile) che sono in grado di conferire carattere di unitarietà ai diversi argomenti, centrando gli aspetti più significativi e cercando di fornire gli strumenti concettuali per interpretare la realtà . Le lezioni sono state sia di tipo frontale che dialogato. Nel corso dell’anno è sempre stato dato ampio spazio al ripasso guidato, al recupero e all’approfondimento. d)Strumenti, spazi e tempi Vedi tabella pagina precedente e)Criteri e strumenti di valutazione Coerentemente con i criteri di valutazione scelti all’inizio dell’anno sono stati effettuati controlli volti alla verifica della acquisizione di conoscenze e capacità che sono consistiti in: Pag 37 di 49 • • controlli formativi rivolti al verificare le abilità raggiunte per stabilire il successivo itinerario di lavoro ed eventualmente per intervenire con attività di recupero o approfondimento; questo tipo di controllo è stato effettuato sul lavoro svolto a casa o mediante i contributi dati alla lezione con interventi e semplici domande. controlli sommativi effettuati a posteriori quando l'apprendimento si è verificato; questo tipo di controllo è stato effettuato sia attraverso verifiche orali che prove scritte. Anche la frequenza assidua, la partecipazione attiva al dialogo educativo e l'impegno costante, sono stati elementi utili per la valutazione. f)Profitto raggiunto dagli studenti In considerazione di quanto già esposto nel punto b), il profitto raggiunto è mediamente più che sufficiente tenendo conto però del fatto che occorre fare le opportune distinzioni tra studenti che hanno una valutazione ai limiti della sufficienza a causa dello scarso impegno e studenti che invece hanno raggiunto livelli di profitto superiore grazie all’applicazione costante, alla serietà e al senso di responsabilità. Pag 38 di 49 2.10. DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 2.10.1. Argomenti svolti, tempi, strumenti TEMI CONTENUTI STRUMENTI DISEGNO LA PROSPETTIVA (3 ore) LA PROSPETTIVA RAZIONALE (6 ore) Richiami alle leggi prospettiche fondamentali. Prospettiva a quadro accidentale di solidi e di elementi architettonici, metodo dei punti di misura. Prospettiva di piani inclinati, ricerca del punto di fuga. Ricerca del punto di fuga delle altezze prospettiche, posizionamento del quadro, uso dei punti misuratori. STORIA DELL’ARTE . IL NEOCLASSICISMO (4 ore) Caratteri generali e contesto storico-culturale. Architettura: cenni Scultura: Antonio Canova. Lo stile, le opere: Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria, Amore e Psiche, Paolina Borghese. Pittura: Jacques Louis David. Lo stile, le opere: Il giuramento degli Orazi, A Marat. Francisco Goya: Le opere: La famiglia reale di Carlo IV, Le fucilazioni del 3 maggio 1808. IL ROMANTICISMO (6 ore) IL REALISMO (4 ore) Disegni alla lavagna Fotocopie Caratteri generali e contesto storico-culturale. Architettura: cenni Pittura: La rappresentazione del paesaggio: C. D. Friedrich, J. Constable, W. M. Turner. La pittura francese: Theodore Gericault, La zattera della Medusa. Eugene Delacroix, La libertà che guida il popolo. La pittura in Italia: il romanticismo di matrice storica. Francesco Hayez, I Vespri siciliani, Il bacio. libro di testo mappe altri testi appunti dell’insegnante CD ecc. Contesto storico-culturale, caratteri generali del Realismo. La pittura in Francia: Gustave Courbet. Lo stile, le opere: Funerale ad Ornan, Signorine sulle rive della Senna, Lo spaccapietre . Jean Francois Millet, L’Agelus Pag 39 di 49 TEMI CONTENUTI L’IMPRESSIONISMO (8 ore) Contesto storico-culturale, la rivoluzione impressionista. Le origini dell’Impressionismo: Edouard Manet. Lo stile e le opere: Déjeuner sur l’herbe, Olympia, Il bar alle Folies-Bergère. Gli Impressionisti: Claude Monet: I papaveri, Donne in giardino, La Grenouillère, Impressione, levar del sole, La cattedrale di Rouen, Ninfee. Pierre-Auguste Renoir, La Grenouillère, Bal au Mulin de la Galette, Bagnante seduta. Edgar Degas, Fantini davanti alle tribune, La classe di danza, La prova,, L’assenzio. STRUMENTI libro di testo mappe CD Appunti dell’insegnante ecc. . TENDENZE POSTIMPRESSIONISTE (6 ore) Contesto storico-culturale, caratteri generali. Paul Cezanne, il distacco dall’Impressionismo, La casa dell’impiccato, I giocatori di carte, Autoritratto, La montagna di Sainte-Victoire, la natura morta. Georges Seurat, il Divisionismo, Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte. Vincent Van Gogh, la violenza dell’espressione, Autoritratto, I mangiatori di patate, il periodo trascorso ad Arles, Notte stellata,La camera da lett. Le ultime opere: La chiesa di Auvers, Campo di grano con volo di corvi. Paul Gauguin, verso il primitivo. Il periodo bretone: La visione dopo il sermone, Il Cristo giallo; le opere tahitiane: Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? ARCHITETTURA IN EUROPA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO (1 ore) L’architettura in Europa: architetture neoclassiche e neorinascimentali, il recupero dei modelli medioevali. La nuova architettura del ferro in Europa: Joseph Paxton, Gustave Eiffel. L’architettura in America: la “Scuola di Chicago” LA PITTURA ITALIANA I Macchiaioli, l’esperienza toscana. Giovanni Fattori, Soldati francesi del ’59, La rotonda di NEL SECONDO Palmieri, Libecciata, Il cavallo morto. OTTOCENTO (1 ore) ART NOUVEAU (2 ore) I presupposti dell’Art Nouveau. La “Arts and Crafts Exhibition Society” di William Morris. Art Nouveau, il nuovo gusto borghese. L’arredo urbano. La Secessione a Vienna. Gustav Klimt. Giuditta I, Danae, Il Bacio. Antoni Gaudì: l’architettura in Spagna, casa Vicens, casa Milà, la Sagrada Familia. Pag 40 di 49 TEMI CONTENUTI STRUMENTI Il Novecento: contesto storico-culturale LE AVANGUARDIE STORICHE (8 ore) I linguaggi delle Avanguardie: L’Espressionismo I Fauves, Henri Matisse, Ritratto con la riga verde, La danza. Artisti che preludono all’Espressionismo tedesco: Edvard Munch, Il grido, Angoscia, Pubertà. James Ensor, L’ingresso di Cristo a Bruxelles. Il gruppo Die Brucke. Ernst Ludwig Kirchner. Marcella. libro di testo mappe CD Appunti dell’insegnante ecc. Il Cubismo: La sperimentazione, il cubismo analitico, il cubismo sintetico. Le esperienze di Picasso e Braque. Pablo Picasso. L’evoluzione artistica: il “periodo blu”; il “periodo rosa”; la nascita del Cubismo, Les damoiselles d’Avignon, Natura morta con sedia impagliata; le opere successive al Cubismo, Ritratto di Olga in poltrona, Donne che corrono sulla spiaggia, Guernica. L’Astrattismo: il gruppo del “Blaue Reiter” Vasilij Kandinskij, Acquerello senza titolo. Il Futurismo: Tommaso Marinetti e l’estetica futurista. Umberto Boccioni: la pittura degli stati d’animo. La città che sale, Visioni simultanee, Stati d’animo, , Forme uniche nella continuità dello spazio. Giacomo Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio. Il Dadaismo: caratteri generali. Marcel Duchamp. Il Surrealismo: caratteri generali ARCHITETTURA RAZIONALISTA (8 ore) L’esperienza del Bauhaus, Walter Gropius. La sede di Dessau. L. Mies van der Rohe. Casa modello, l’esposizione di Barcellona. Il Seagram Building. Le Corbusier, l’architettura razionalista, Ville Savoye, Unità d’abitazione, Marsiglia. I progetti urbanistici. Frank Lloyd Wright, l’architettura organica, Casa Kaufmann. Alvar Aalto: il razionalismo organico. Il Sanatorio a Paimio. L’architettura razionalista in Italia. Giuseppe Terragni. Casa del Fascio. Pag 41 di 49 2.10.2. Nota dell’insegnante a Criteri che hanno ispirato la scelta degli argomenti Nello svolgere il programma di questo anno, ci si è attenuti, secondo la normale consuetudine, alle direttive contenute nei Programmi Ministeriali, cercando di conferire alla trattazione degli argomenti una certa completezza, nei limiti consentiti dal tempo a disposizione. A questo proposito è opportuno evidenziare che, all’inizio dell’anno scolastico, alcune lezioni sono state svolte riprendendo concetti e procedimenti relativi alla rappresentazione prospettica, oggetto del programma dello scorso anno. Questo opportuno lavoro preliminare ha contribuito ad un proficuo svolgimento del programma del presente anno. Si è ritenuto opportuno privilegiare lo studio della storia dell’arte, dedicando per questo il maggior numero delle ore, anche in considerazione del fatto che gli argomenti di disegno erano stati trattati in modo esaustivo. La scelta degli argomenti di storia dell’arte è stata eseguita tenendo conto dei collegamenti pluridisciplinari con altre discipline come la letteratura italiana, la filosofia e la letteratura straniera. Si è privilegiato lo studio dell’arte europea, solo con qualche particolare riferimento all’arte italiana, per fornire agli studenti un quadro ampio e articolato del contesto culturale in cui l’espressione artistica è maturata. b Obiettivi di apprendimento Il profitto raggiunto è stato mediamente discreto. Per un gruppo di studenti, esso va considerato buono, con livelli anche ottimi in riferimento al raggiungimento degli obiettivi previsti nella programmazione didattica. Tutti gli studenti hanno raggiunto generalmente gli obiettivi previsti, l’impegno è stato in genere adeguato, nonostante si sia notato un minor rendimento nel corso del secondo quadrimestre. Gli obiettivi previsti erano stati posti in termini di raggiungimento delle conoscenze, competenze, capacità proprie della disciplina, come di seguito riportate: DISEGNO conoscenze conoscenza di tutti i metodi della prospettiva; conoscenza delle norme grafiche nella rappresentazione di progetto; conoscenza dei termini; competenze saper rappresentare e decodificare le proiezioni prospettiche; saper applicare in modo autonomo le regole richieste; saper utilizzare alcune procedure di progettazione, utilizzando razionalmente le risorse culturali, strumentali e materiali; saper utilizzare alcune procedure di analisi tecnica: individuazione di forme, di elementi strutturali, di funzioni, di interrelazioni, di scelta dei materiali in relazione all’impiego; capacità saper scegliere tra i vari metodi grafici quello più idoneo alla rappresentazione richiesta; saper utilizzare le tecniche apprese per rendere efficace una rappresentazione grafica; saper operare all’interno di processi finalizzati e verificabili, anche attraverso l’acquisizione di competenze operative; STORIA DELL’ARTE conoscenze conoscere l’opera d’arte cogliendone gli aspetti stilistici; conoscere i vari periodi studiati ed essere in grado di operare confronti e collegamenti anche pluridisciplinari; Pag 42 di 49 conoscere il linguaggio specifico; competenze riconoscere il genere artistico dei vari autori in relazione al contesto storico; riconoscere l’incidenza storica nell’opera svolta dagli artisti; individuare i significati e i messaggi complessivi mettendo a fuoco: ¾ l’apporto individuale, le poetiche e la cultura dell’artista, ¾ il contesto socio-culturale entro il quale l’opera si è formata e l’eventuale rapporto con la committenza, ¾ la destinazione dell’opera e la funzione dell’arte anche in riferimento alle trasformazioni successive del contesto ambientale; orientarsi nell’ambito delle principali metodologie di analisi delle opere e degli artisti elaborate nel corso del nostro secolo. capacità sapersi esprimere in modo chiaro e corretto usando la terminologia specifica; saper effettuare confronti con i periodi studiati precedentemente; saper individuare in modo critico gli elementi più significativi della struttura dell’opera d’arte; saper collegare il contesto artistico a quello storico-culturale del periodo studiato; saper riconoscere le interconnessioni esistenti tra l’arte e i diversi campi del sapere scientifico e tecnologico; c metodi di insegnamento scelti Le lezioni di storia dell’arte sono state impostate sulla trattazione frontale dell’argomento da parte dell’insegnante, anche per la brevità del tempo a disposizione, che difficilmente consente di effettuare attività di diverso tipo. E’ stata proposta per alcuni argomenti la visione di CD monografici o di introduzione al periodo. Per il disegno sono state fornite spiegazioni alla lavagna dei problemi oggetto di studio, sempre seguite da un certo numero di esercitazioni svolte in classe dagli studenti. Sono state fornite agli studenti, inoltre, schede relative ad opere architettoniche esemplificative di un certo contesto per farne un’analisi dettagliata e per riprodurle graficamente. d Strumenti, spazi e tempi Per il disegno sono state utilizzate tavole esemplificative dell’argomento redatte dall’insegnante, oltre al testo in adozione, che però presenta pochi esercizi e deve quindi essere sempre integrato. Per la storia dell’arte è stato utilizzato il testo in adozione sotto riportato, ma gli argomenti sono stati ampliati con l’apporto di altri testi, in particolare monografie di artisti. Sono stati proiettati filmati riferiti ad artisti in particolare o a movimenti. Gli spazi utilizzati sono stati l’aula scolastica e in particolari occasioni l’aula magna per la proiezione di filmati. I tempi stimati all’inizio dell’anno in 66 ore annuali, non sono stati rispettati assolutamente, per vari motivi, come attività extrascolastiche, assemblee di istituto o di classe, tanto che alla fine del corso risultano complessivamente ad oggi, almeno 8 ore in meno rispetto a quanto preventivato. I tempi relativi alla trattazione degli argomenti sono stati indicati nella tabella relativa ai contenuti svolti. Testo di storia dell’arte: Adorno, Mastrangelo, Dell’arte e degli artisti, vol. 3, vol. 4 - editore G. D’Anna Testo di Disegno: F. Formisani, Spazio immagini, vol.C, edizioni Thema Loescher. Pag 43 di 49 e Criteri e strumenti di valutazione Per il disegno sono state effettuate prove grafiche, valutate secondo i criteri indicati nella scheda di valutazione redatta dal gruppo disciplinare, tenendo conto delle conoscenze, capacità e competenze espresse. Per la storia dell’arte sono state effettuate verifiche formative in itinere e verifiche sommative orali e scritte, tramite questionari. In entrambi i tipi di verifica si è valutato l’adeguatezza delle conoscenze, le competenze linguistiche e la capacità di correlazione delle conoscenze stesse, nonché la capacità di analizzare secondo precisi criteri un’opera d’arte. f Profitto raggiunto dagli studenti Il profitto raggiunto è stato mediamente discreto. Per un gruppo di studenti, esso va considerato buono, con livelli anche ottimi in riferimento al raggiungimento degli obiettivi previsti nella programmazione didattica. Un gruppo ha dimostrato particolare interesse per la disciplina, anche in vista di un orientamento futuro. Tutti gli studenti hanno raggiunto generalmente gli obiettivi previsti, anche se per alcuni l’impegno non è stato sempre adeguato. Pag 44 di 49 2.11. EDUCAZIONE FISICA 2.11.1. Argomenti svolti, tempi e strumenti TEMI Miglioramento delle qualità fisiche CONTENUTI STRUMENTI -Attività ed esercizi a carico naturale -Attività ed esercizi di opposizione e resistenza -Attività ed esercizi con piccoli attrezzi e a grandi attrezzi codificati e non Affinamento delle funzioni neuromuscolari -Attività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario -Attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza, di ritmo, in situazioni spazio-temporali variate -Attività ed esercizi di equilibrio in situazione dinamiche complesse e in volo -Attività sportive individuali : badminton -Attività sportive di squadra :pallavolopallacanestro Acquisizione delle capacità operative e sportive -Organizzazione di attività di arbitraggio degli sport di squadra -Organizzazione e guida della fase di avviamento e condizionamento della singola lezione -Informazioni sulla teoria del movimento e sulle metodologie dell’allenamento Aspetto teorico pratico -Terminologia specifica La scansione temporale dei vari contenuti ha mantenuto un elevato grado di elasticità, infatti sussistendo la necessità di effettuare una rotazione nei vari spazi si è dovuto provvedere ad un continuo adattamento delle lezioni alle condizioni atmosferiche, agli attrezzi e alle strutture di volta in volta disponibili. Testi usati: Non sono stati utilizzati testi 2.11.2. Nota dell’insegnante a Criteri che hanno ispirato la scelta degli argomenti Per la presentazione dei contenuti è stato utilizzato prevalentemente un metodo per scoperta basato sull’esperienza autonoma dell’alunno, privilegiando un approccio globale più che analitico. Pag 45 di 49 Limitatamente ad alcuni contenuti, per lo più di tipo teorico, è stata utilizzata la lezione di tipo frontale. Si è privilegiato comunque un insegnamento, per quanto possibile, individualizzato, che è andato dal facile al difficile, dal semplice al complesso. Rispettando il concetto che doveva essere il metodo al servizio dell’allievo e della sua educazione e non il contrario solo per rimanere rigidamente ancorati a metodologie stereotipatiche o di più facile applicazione didattica. b Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità Temi trattati -Miglioramento delle qualità fisiche Obiettivi raggiunti -Tollerare un carico di lavoro submassimale per un tempo prolungato -Vincere resistenze rappresentate dal carico naturale e/o da un carico addizionale di -Compiere azioni semplici e/o complesse nel più breve tempo possibile -Eseguire movimenti con l’escursione più ampia nell’ambito del normale raggio articolare -Avere disponibilità e controllo segmentario -Affinamento delle funzioni neuromuscolari -Realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio-temporali -Attuare movimenti complessi in forma economica in situazioni variabili -Svolgere compiti motori in situazioni inusuali tali che richiedono la conquista, il mantenimento e il recupero dell’equilibrio -Acquisizione delle capacità operative e sportive -Conoscere e praticare, nei vari ruoli, almeno due discipline individuali e due sport di squadra. -Esprimersi con il corpo ed il movimento in funzione di una comunicazione interpersonale -Trasferire capacità e competenze motorie in realtà ambientali diversificate -Aspetto teorico pratico -Conoscere le norme elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni ed in caso di incidenti -Saper guidare la squadra utilizzando il linguaggio specifico della materia I risultati ottenuti sono complessivamente più che discreti, infatti anche quegli elementi che all’inizio del triennio dimostravano alcune carenze hanno conseguito miglioramenti apprezzabili in relazione ai livelli di partenza c Criteri e strumenti di valutazione I criteri di valutazione hanno fatto riferimento ai diversi livelli concernenti i seguenti parametri /indicatori di valutazione: -livello quantitativo della prestazione prevista -padronanza del gesto motorio -capacità pratiche/operative Pag 46 di 49 La valutazione sommativa, basandosi sui dati della verifica, è stata arricchita dal confronto con i dati iniziali, dall’impegno messo dal soggetto, dalla sua partecipazione e cooperazione, elementi che determinano progressi e cambiamenti delle caratteristiche psicofisiche degli allievi. All’interno di ogni singolo obiettivo è stato valutato il significativo miglioramento conseguito da ogni studente. Al termine “significativo è stato attribuito un duplice valore: esatto, se era possibile la definizione del livello raggiungibile all’interno di un obiettivo; soltanto indicativo, se tale definizione non era quantificabile. Va sottolineato, infatti, che la prestazione motoria umana appartiene alla categoria delle “produzioni complesse”, categoria per la quale è difficile definire costantemente criteri oggettivi. Il livello minimo da raggiungere specifico della materia è stato determinato dalla partecipazione attiva e continua per tutto l’anno scolastico, caratterizzata da un comportamento rispettoso delle strutture, dei compagni, dei regolamenti interni. L’analisi degli alunni in situazione è stato lo strumento di valutazione utilizzato. Pag 47 di 49 3. Elenco degli allegati 1. Estratto del verbale della Programmazione del Consiglio di Classe; 2. Testo della 1a Simulazione di III prova; 3. Testo della 2a Simulazione di III prova; 4. Griglia di valutazione della III prova; 5. Criteri per l’attribuzione del credito scolastico; 6. Criteri per l’attribuzione del credito formativo 7. Griglia di valutazione della prova di italiano, redatta dal gruppo disciplinare; 8. Griglia di valutazione della prova di matematica, redatta dal gruppo disciplinare; 9. Prospetto degli argomenti scelti dagli studenti per la prima parte del colloquio d’esame. Pag 48 di 49 4. Composizione del Consiglio della Classe 5° C a.s. 2006/07 DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Brunelli Brunero ___________________ RELIGIONE Prof.ssa Maccaglia Anna ___________________ ITALIANO E LATINO Prof.ssa Felici Orsola ___________________ LINGUA E LETT. INGLESE Prof.ssa Bertini Romana ___________________ STORIA E FILOSOFIA Prof.ssa Maria Rita Benussi ___________________ MATEMATICA E FISICA Prof.ssa Petrelli Liliana ___________________ SCIENZE NATURALI Prof.ssa Angeli Manola ___________________ DISEGNO E ST. DELL’ARTE Prof.ssa Nasoni Giuliana ___________________ EDUCAZIONE FISICA Prof. Trombettoni Fabio ___________________ Terni, 15/05/2007 Pag 49 di 49