R. Donatelli - Le scuole della provincia di Terni

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R. Donatelli - Le scuole della provincia di Terni
Ministero della Pubblica Istruzione
Liceo Scientifico Statale “R. Donatelli”
Anno scolastico 2006/07
Esami di Stato
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
Classe 5a sezione C
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indice
______________________________________________________________________
1. Presentazione della classe
1.1. Indirizzo di studi
1.2. Composizione della classe
1.3. Evoluzione della classe nel triennio (impegno, partecipazione, metodo di lavoro)
1.4. Obiettivi trasversali cognitivi del Consiglio di Classe
1.5. Obiettivi trasversali educativi del Consiglio di classe
1.6. Argomenti oggetto di coordinamento pluridisciplinare
1.7. Esperienze di ricerca e di progetto finalizzate al colloquio pluridisciplinare
1.8. Attività di recupero
1.9. Attività extracurricolari e integrative
1.10. Criteri per l'attribuzione del credito scolastico e formativo
1.11 Altri elementi
1.12. Prospetto studenti della classe
2. Contenuti disciplinari
2.1. Religione
2.1.1. Argomenti svolti
2.1.2. Nota dell'insegnante
2.2. Lettere italiane
2.2.1. Argomenti svolti
2.2.2. Nota dell'insegnante
2.3. Lettere latine
2.3.1. Argomenti svolti
2.3.2. Nota dell'insegnante
2.4. Lingua e letteratura straniera I (Inglese)
2.4.1. Argomenti svolti
2.4.2. Nota dell'insegnante
2.5. Storia ed educazione civica
2.5.1. Argomenti svolti
2.5.2. Nota dell'insegnante
2.6. Filosofia
2.6.1. Argomenti svolti
2.6.2. Nota dell'insegnante
2.7 Matematica
2.7.1. Argomenti svolti
2.7.2. Nota dell'insegnante.
2.8. Fisica
2.8.1. Argomenti svolti
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2.8.2. Nota dell'insegnante
2.9. Scienze naturali
2.9.1. Argomenti svolti
2.0.2. Nota dell'insegnante
2.10. Disegno e Storia dell'arte
2.10.1. Argomenti svolti
2.10.2. Nota dell'insegnante
2.11. Educazione fisica
2.11.1. Argomenti svolti
2.11.2 Nota dell'insegnante
3. Elenco degli allegati
4. Composizione del Consiglio di Classe
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1. Presentazione della classe
1.1. Indirizzo di studi
La classe V C ha seguito un corso di studi di tipo Liceo Scientifico ordinario.
1.2. Composizione della classe
La classe V C è composta di 27 alunni, di cui 16 maschi e 11 femmine. La classe nel corso
del triennio non ha subito sostanziali variazioni, se non l’inserimento di tre studenti nel corso del
quarto anno.
La componente docente ha subito variazioni all’inizio del quarto anno per le seguenti
discipline: Latino, Lingua inglese, Filosofia, Matematica e Fisica, rimanendo poi invariata la
composizione nel quinto anno di corso.
1.3. Evoluzione della classe nel triennio (impegno, partecipazione, metodo di lavoro)
All’inizio del terzo anno la fisionomia della classe si caratterizzava per una certa
eterogeneità riguardo all’impegno e alla partecipazione, che si dimostravano diversificati, al
contrario, la classe si è sempre distinta per compattezza e solidarietà sul piano umano, nei loro
rapporti interpersonali.
Nel corso del triennio gli alunni, nella maggioranza dei casi, hanno mantenuto queste
caratteristiche. Un ristretto numero di alunni ha progressivamente consolidato un metodo di lavoro
basato sulla costanza ed ha conseguito una preparazione sicura, sostanziata da ottime capacità di
elaborazione critica. Un consistente gruppo di alunni ha avuto bisogno di maggiori sollecitazioni
per quanto concerne l’impegno nello studio. Una minoranza di alunni ha mostrato un diffuso
disinteresse che si è palesato anche con un numero consistente di assenze e ritardi.
Anche per quanto riguarda l’acquisizione del metodo di lavoro, la classe risulta eterogenea,
alcuni alunni hanno elaborato un proficuo metodo di studio che ha permesso loro di saper effettuare
collegamenti interdisciplinari significativi, un gruppo più consistente ha ancora bisogno di essere
guidato e l’acquisizione del metodo risulta più frammentaria.
1.4. Obiettivi trasversali cognitivi del Consiglio di Classe
Il consiglio di classe, accogliendo nella sua totalità gli obiettivi trasversali fissati all’inizio
dell’anno dal Collegio docenti e suddivisi in cognitivi (attinenti alla sfera del sapere) e formativi (attinenti
alla sfera dell’essere) ha ritenuto almeno all’inizio del triennio privilegiare tra quelli cognitivi le quattro
abilità di base (saper ascoltare; saper leggere; saper parlare; saper scrivere). Nei casi individuali in cui
queste abilità risultassero già possedute in misura soddisfacente, si è cercato di potenziarle e insieme di
dare spazio ad altre abilità (saper dedurre le conseguenze logiche da premesse poste; saper usare il
metodo scientifico nelle sue varie articolazioni e in riferimento allo specifico di ogni disciplina; saper
dare la spiegazione di un fenomeno; saper affrontare situazioni problematiche nuove; saper fare un
progetto).
Non in tutti i casi si può affermare che tali obiettivi, declinati in risultati attesi, si siano tradotti
con sicurezza nell’acquisizione delle relative competenze e abilità, benché possa riscontrarsi in tutti i
casi un vero cammino di crescita a cui corrisponde un progresso anche logico e operativo.
Al di là del possesso generalizzato delle competenze di base, si nota che solo alcuni alunni sono
in grado di operare analisi attente e sintesi significative, almeno nelle discipline a loro più congeniali,
nelle quali sono pure in grado di passare con sufficiente disinvoltura dal linguaggio ordinario a quello
settoriale; sono in grado di usare con correttezza procedurale il metodo induttivo e quello ipoteticodeduttivo; la maggior parte degli studenti risulta comunque, in grado di analizzare un testo in rapporto
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all’ambito di appartenenza, individuando i termini chiave, il punto di vista dell’autore, i principali nodi
dell’argomentazione.
Non altrettanto generalizzato, anche se molto soddisfacente in alcuni casi, l’uso della lingua:,
quantunque gli standard minimi siano stati conseguiti da tutti ( talvolta alcuni studenti trovano
occasionali difficoltà a livello morfosintattico e ortografico), per buona parte della classe il lessico risulta
abbastanza limitato e convenzionale negli scritti argomentativi.
Inoltre, soprattutto per mancanza di allenamento, ascrivibile alle caratteristiche della vita
scolastica e dei programmi d’insegnamento, gli studenti, anche quando siano in grado di effettuare
collegamenti e raffronti multidisciplinari, non sempre evidenziano in proposito una piena autonomia,
anche se di solito reagiscono positivamente a suggerimenti e stimoli da parte degli insegnanti.
Per quanto riguarda gli obiettivi formativi (difficilmente separabili, e pertanto da assumere nella
loro globalità e reciprocità), la classe ha evidenziato uno scollamento tra i risultati cognitivi, espressi in
valutazione docimologia, e l’effettivo raggiungimento di obiettivi trasversali educativi, in particolar
modo inerenti la sfera del saper essere. Non si è pertanto giunti ad un processo completo di
maturazione e di crescita, soprattutto per quanto concerne il piano dell’assolvimento dei doveri ed il
rispetto delle norme che regolano la convivenza scolastica.
1.5. Obiettivi trasversali educativi del Consiglio di classe
Per quanto riguarda gli obiettivi formativi (difficilmente separabili, e pertanto da assumere
nella loro globalità e reciprocità), la classe ha evidenziato uno scollamento tra i risultati cognitivi,
espressi in valutazione docimologia, e l’effettivo raggiungimento di obiettivi trasversali educativi,
in particolar modo inerenti la sfera del saper essere. Non si è pertanto giunti ad un processo
completo di maturazione e di crescita, soprattutto per quanto concerne il piano dell’assolvimento
dei doveri ed il rispetto delle norme che regolano la convivenza scolastica.
Il Consiglio di classe, riconoscendo l’unità inscindibile degli obiettivi trasversali educativi
approvati dal Collegio docenti e contenuti nel POF, ha deliberato per l’adozione integrale degli
stessi. (Per l’elenco più dettagliato, si rinvia al verbale di programmazioni del Consiglio di Classe,
allegato n.1).
Competenze trasversali
1. Saper diagnosticare
a. saper esercitare l’attività diagnostica verso la situazione esterna;
b. saper esercitare l’attività diagnostica verso se stessi;
c. saper evitare i rischi dell’attività diagnostica.
1. Saper relazionarsi.
d. saper riconoscere ed esprimere le proprie emozioni;
e. saper dare e chiedere informazioni;
f. saper adeguare il proprio comportamento alla situazione;
g. saper comunicare nel gruppo.
2. Saper affrontare la situazione
h. saper prospettare soluzioni e decidere in merito, scegliendo quella ritenuta più valida;
i. saper implementare una soluzione;
Capacita’
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Comprensione
Trasposizione
Interpretazione
Estrapolazione
Applicazione
Analisi
Sintesi
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Livello del saper essere
1. Saper essere nei confronti di se stesso
a. saper essere in grado di porsi mete personali congruenti con le reali potenzialità personali
b. saper essere in grado di tendere al successo;
c. saper essere in grado di trarre dagli eventuali insuccessi nuovi stimoli e insegnamenti per
affrontare meglio il futuro.
2. Saper essere nei confronti degli altri
d. saper essere aperto al confronto con gli altri;
e. saper essere rispettoso degli altri;
f. saper mantenere gli impegni presi e gli obblighi assunti.
3. saper essere nei confronti della società
g. saper essere sensibile al sentimento di appartenenza, evitando nel contempo che esso degeneri
nei pericoli dell’appartenenza incondizionata (nazionalismo, xenofobia, razzismo)
h. saper essere disponibile alla partecipazione alla vita sociale e politica;
i. saper essere disposto ad accettare il principio della responsabilità;
j. saper essere tollerante nei confronti dei modi di vita diversi dal proprio;
k. saper essere disposto a entrare nel rapporto dialettico con le persone che professano ideali e
modi di vita diversi dal proprio.
4. Saper essere nei confronti della natura
l. saper essere rispettoso delle cose proprie;
m. saper essere rispettoso delle cose comuni;
n. saper essere rispettoso della natura in tutte le sue forme.
1.6. Argomenti oggetto di coordinamento pluridisciplinare
Per oggettive difficoltà di tempo e di coordinamento, non vi sono stati argomenti affrontati in
modo pluridisciplinare.
Nel corso del secondo quadrimestre sono state effettuate due simulazioni della III prova di
esame: in entrambe le prove si è preferito scegliere la tipologia B, quesiti a risposta aperta. Le prove,
realizzate una nel mese di febbraio e l’altra nel mese di maggio, hanno coinvolto cinque discipline, per
un totale di dieci quesiti.
Gli studenti si sono orientati complessivamente in modo sufficiente nella prima prova, i risultati
della seconda prova non sono ancora disponibili. I testi delle prove suddette sono allegati al presente
documento (allegato n. 2, allegato n. 3), insieme alla griglia di valutazione utilizzata (allegato n. 4).
1.7. Esperienze di ricerca e di progetto finalizzate al colloquio pluridisciplinare
Per le ragioni di cui sopra, non vi sono state esperienze di ricerca o di progetto finalizzate al
colloquio pluridisciplinare. Sono stati indicati dagli insegnanti possibili percorsi da svolgere, lasciando
loro piena libertà di scelta. Al presente documento verrà allegato quanto prima un prospetto riassuntivo
delle scelte degli argomenti per la prima parte del colloquio; alla data odierna, infatti, non ancora tutti gli
studenti hanno definito in modo sicuro il percorso da presentare.
1.8. Attività di recupero
Nel corso dell’ultimo anno non hanno avuto luogo gli IDEI (Interventi didattici ed educativi
integrativi), soprattutto a causa dell’esaurimento dei fondi di Istituto. Interventi di recupero, dove sono
risultati necessari sono stati svolti in orario curricolare.
1.9.Attività extracurricolari e integrative
Tutta la classe ha partecipato alle seguenti manifestazioni culturali:
9 convegno dell’A.N.P.P.I.A. “Ottant’anni dalle leggi fasciste – antifascismo e dissidenti”;
9 rappresentazione teatrale “Due Nobel a teatro”;
9 ha preso parte, inoltre, al viaggio di istruzione a Berlino.
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Nel corso del triennio gli alunni Nicolai e Trappetti hanno partecipato alle selezioni di istituto
delle Olimpiadi di Filosofia; l’alunna Trappetti, risultata vincitrice, ha partecipato alle selezioni regionali
a Perugia, classificandosi al terzo posto.
Gli alunni Ferranti, Trappetti e Piergentili hanno partecipato al concorso “Sabrina Minestrini”
organizzato dalla scuola sia nella sezione architettonica che letteraria, classificandosi ai primi posti.
Gli alunni Modesti e Pescetelli nel corso dell’anno scolastico 2004/2005 hanno partecipato ai
campionati mondiali studenteschi di calcio in Danimarca.
Alcuni alunni hanno partecipato ai corsi di formazione per l’acquisizione della patente europea
del computer.
Lo studente Nicolai ha conseguito la certificazione Trinity, grado 10 (livello avanzato).
1.10. Criteri per l'attribuzione del credito scolastico e formativo
Relativamente ai criteri per l’attribuzione del credito scolastico e del credito formativo si fa
riferimento alle decisioni prese dal Collegio Docenti e condivise da tutti i Consigli di Classe, riportate
nelle schede per l’attribuzione del credito scolastico e formativo allegate al presente documento.
(allegato n. 5, allegato n. 6))
1.11 Altri elementi
Non risultano altri elementi da segnalare.
1.12. Prospetto degli studenti della classe
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
22.
23.
24.
25.
26.
27.
ARMADORO
CAPITANUCCI
CENNAMO
CERASANI
CHIOCCHIA
CIPICCIA
COSTANZI
DE GRAZIA
FERRANTI
FUSAROLI
GIORGETTI
GRANDONI
HAXHIRAJ
LEONORI
MARCELLI
MENGHINI
MODESTI
NEVI
NICOLAI
PESCETELLI
PIERGENTILI
PINCA
PONGOLI
SANTOLOCI
SCARANO
SPINSANTI
TRAPPETTI
Simone
Martina
Simone
Claudia
Virginia
Adriano
Beatrice
Antonio
Francesco
Claudia
Arianna
Federica
Denis
Marco
Elena
Lorenzo
Andrea
Valerio
Emanuele
Stefano
Susanna
Marco
Riccardo
Valentina
Francesco
Riccardo
Verdiana
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2. Contenuti disciplinari
2.1. RELIGIONE
2.1.1 Argomenti svolti
Rapporto fede – scienza:
- Le categorie cristiane con cui si esprime l’idea di Dio nella società contemporanea.
- Il processo di secolarizzazione e l’ateismo contemporaneo: cause storiche, realtà culturale
attuale.
La dottrina sociale della Chiesa: significato dell’amore umano, del lavoro, del bene comune,
dell’impegno per una promozione dell’uomo nella giustizia e nella verità.
- I principi fondamentali della dottrina sociale della Chiesa espressi nelle lettere Encicliche
Rerum Novarum, Centesimus annus, Dei Verbum.
- Il significato del lavoro, del bene comune nella prospettiva della promozione umana.
La vita umana ed il suo rispetto: affermazione dell’alienabile dignità della persona umana, del
valore della vita, del primato della carità.
- La vita nel suo costituirsi: ambito personale e familiare.
- La dignità della persona umana, il valore della vita, aborto ed eutanasia.
- Intolleranza e solidarietà, autodeterminazione e diritti fondamentali della persona.
La questione ecologica:
- Nuovo rapporto dell’uomo con la natura, con il proprio simile, con il mondo dei valori.
- Manipolazione della natura, genetica ed ecologia.
2.1.2. Nota dell'insegnante
a) Criteri che hanno ispirato la scelta degli argomenti
La scelta degli argomenti è stata finalizzata a guidare i ragazzi a confrontare la visione cristiana
cattolica con altri sistemi di significato presenti nella società contemporanea. L'alunno che
vive nella cultura laica deve essere guidato a scoprire le verità normative dei principi etici e
della prassi cattolica attraverso l'accostamento alla tradizione e all'insegnamento della Chiesa.
b) Obiettivi di apprendimento (conoscenze, competenze, capacità)
Conoscenze: gli alunni conoscono i principi fondamentali della morale cristiana, l’insegnamento
della Chiesa sulla vita, il matrimonio e la famiglia, conoscono, infine, la dottrina sociale della
Chiesa in relazione al significato del lavoro, al valore dei beni, alle scelte economiche,
ambientali e politiche.
Competenze: gli alunni sanno riconoscere la tensione tra realtà ed ideali, tra limiti dell’uomo e
azione dello Spirito nella vita personale e sociale, sanno confrontare il messaggio cristiano con
gli altri provenienti dall’ambiente sociale in cui vivono, sanno riconoscere in situazioni e vicende
contemporanee modi concreti con cui la Chiesa realizza il comandamento dell’amore.
Capacità: gli alunni sanno individuare il rapporto tra coscienza, verità e libertà nelle scelte morali
dei cattolici, sanno motivare le scelte etiche dei cattolici nelle relazioni affettive, nella famiglia,
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nella vita dalla nascita al suo termine, sanno riconoscere le linee di fondo della dottrina sociale
della Chiesa e gli impegni per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato.
c) Metodi di insegnamento scelti
I contenuti sono stati proposti avendo come punto di riferimento la dimensione storica,
antropologica, fenomenologia. Si è partiti dall’analisi del fenomeno religioso per poi analizzare
la corrispondenza con la realtà storica dell’uomo.
I metodi adottati sono stati i seguenti:
- lezioni sia frontali sia dialogate;
- conoscenza diretta, per quanto possibile, delle fonti, affinché gli alunni sappiano rendere
ragione delle proprie valutazioni;
- sollecitazioni continue ad intervenire con spirito critico nel dibattito;
- sollecitazioni continue a saper dar conto della propria posizione, nel rispetto di quella altrui.
d) Strumenti, spazi, tempi
Gli strumenti utilizzati sono stati il libro di testo, la Sacra Bibbia, i documenti del Magistero
della Chiesa
Spazi: aula scolastica
Tempi: gli argomenti sono stati svolti in circa 25 ore di lezione.
e) Criteri e strumenti di valutazione
Si è effettuato un controllo formativo e un controllo sommativo.
Controllo formativo: si è tenuto conto dell’atteggiamento dei singoli alunni e della classe nel
suo complesso, nonché della partecipazione al dialogo educativo.
Controllo sommativo: c'è stata più di una verifica orale durante il primo quadrimestre; nel
secondo quadrimestre, alla data odierna è stata fatta una verifica individuale e soprattutto si è
tenuto conto della partecipazione e dell'interesse dei singoli alunni e della pertinenza dei loro
interventi.
Il recupero di alcune carenze e lacune è stato effettuato in classe.
f) Profitto raggiunto dagli studenti
Nel complesso e senza eccezioni la classe ha conseguito un livello di profitto più che buono, sia
a livello di conoscenze che di competenze e capacità. La partecipazione e l'impegno sono stati
buoni.
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2.2. ITALIANO
2.2.1. Argomenti svolti
ARGOMENTI
CONTENUTI
STRUMENTI
Letteratura nell’età
napoleonica
(ripresa dal IV
anno).
Il quadro storico culturale.
Neoclassicismo e Pre - romanticismo.
Richiami a Foscolo (dal IV anno).
Letture:
Dei Sepolcri: Lettura integrale.
Il Romanticismo.
Il quadro storico culturale.
Libro di testo
Romanticismo e Illuminismo.
La polemica classico- romantica.
La vita. La conversione e la religiosità.
Libro di testo
L’idea manzoniana di provvidenza e la sua evoluzione.
Gli Inni Sacri. La lirica storico-patriottica. Le tragedie. I
Promessi Sposi (le tre stesure del romanzo).
Il problema della lingua letteraria.
Letture
dagli Inni Sacri: La Pentecoste.
Dalle Odi: Il cinque maggio.
Dalla tragedia Adelchi:,La morte di Adelchi.La morte di
Ermengarda.
I Promessi Sposi: tutti i brani presenti nel testo.
Alessandro
Manzoni.
Libro di testo
Giacomo Leopardi. La vita.
Libro di testo
Il pensiero e la poetica.
Evoluzione del pessimismo leopardiano.
L’idea di Natura.
Sguardo d’insieme all’opera e cronologia.
I Canti, con particolare riferimento agli Idilli.
Le Operette morali.
Lo Zibaldone.
L’ultimo Leopardi: La Ginestra.
Letture
Dalle Lettere: a Pietro Giordani La disperazione e la noia.
Dallo Zibaldone: Il desiderio di felicità, Una felicità materiale,
La poesia d’immaginazione e la poesia filosofica. L’indefinito e
la rimembranza.
Dalle Operette morali: Dialogo della natura e di un islandese,
Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere.
Dai Canti:
Il passero solitario.
L’Infinito.
La sera del dì dì festa.
Alla luna.
A Silvia.
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia.
Il sabato del villaggio . La ginestra.
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L’età del realismo.
Il quadro storico-culturale di riferimento.
Il Positivismo.
La scapigliatura milanese.
Letture
Emilio Praga: Preludio.
Iginio U. Tarchetti: L’angoscia di Giorgio.
Libro di testo
Il Verismo.
La poetica del verismo italiano e il Naturalismo
francese.
GIOVANNI VERGA
Formazione ed esperienze culturali.
La tecnica narrativa di Verga. Lo stile dei romanzi
veristi.
L’indiretto libero.
L’ideologia verghiana.
Lo svolgimento dell’opera verghiana.
Il ciclo dei Vinti.
Letture
Prefazione a L’amante di Gramigna.
Prefazione a I Malavoglia.
Da Vita dei campi: Fantasticheria, Rosso Malpelo.
Da I Malavoglia: La famiglia Toscano,Il naufragio della
provvidenza, ‘Ntoni tradisce l’deale dell’ostrica.
Da Novelle rusticane:La roba.
Da Mastro- don Gesualdo: La morte di Gesualdo.
La vita.
Evoluzione ideologica e letteraria.
Le raccolte poetiche, con speciale riferimento a Rime
nuove e Odi Barbare.
Letture
Dalle Rime nuove: Traversando la Maremma toscana, Pianto
antico.
Dalle Odi barbare: Nevicata, Alla stazione in una mattina
d’autunno.
Il quadro storico-culturale di riferimento.
L’origine del termine decadentismo.
Estetismo e Decadentismo.
La poetica del Decadentismo.
Temi e miti della letteratura decadente.
La vita.
Gli atteggiamenti interiori e le idee.
La poetica del fanciullino.Le raccolte poetiche. (con
speciale riferimento a Myricae e i canti di Castel
vecchio).I temi della poesia pascoliana.
Le soluzioni formali: onomatopea e fono-simbolismo.
Letture: Da Myricae: Il temporale, Il lampo, Lavandare,
Novembre, L’assiuolo, X Agosto.
Dai Poemetti: Nella nebbia.
Dai Canti di Castelvecchio: La mia sera, Il gelsomino notturno,
Nebbia.
Libro di testo
Giosuè Carducci.
Il Decadentismo.
Giovanni Pascoli.
Libro di testo
Libro di testo
Libro di testo
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Gabriele
D’Annunzio..
La vita.
Libro di testo
L’estetismo e la sua crisi.
I romanzi del superuomo.
Panoramica e cronologia essenziale dell’opera letteraria
articolata per generi.
Letture
Da Il Piacere: La filosofia del dandy.
Da Le vergini delle rocce: Gli ideali aristocratici del
protagonista.
Da Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto,I pastori.
La poesia del primo I crepuscolari nel loro contesto storico.
Libro di testo
‘900: Crepuscolari e Atteggiamenti spirituali e scelte stilistiche.
Futuristi.
Il Futurismo.
Letture
Filippo Tommaso Martinetti:Il manifesto del Futurismo, Il
manifesto tecnico della poesia futurista.
Guido Gozzano: La Signora Felicita ovvero la felicità.
Sergio Corazzini: Desolazione del povero poeta sentimentale.
Luigi Pirandello.
La vita.
Libro di testo
L’estetismo e la sua crisi.
La visione del mondo e la poetica. L’umorismo.
Panoramica e cronologia essenziale dell’opera.
I romanzi (con particolare riferimento a Il fu Mattia
Pascal e Uno, Nessuno e Centomila e Le Novelle).
Il teatro e il tema della maschera.
Letture
Dal Saggio: L’umorismo: il sentimento del contrario.
Da Uno, Nessuno e centomila: ( ultimo capitolo, “La
conclusione del romanzo”).
Da Novelle per un anno: Ciaula scopre la luna, Il treno ha
fischiato, La signora Frola e il Signor Ponza, suo genero.
Da Così è, se vi pare: La conclusione.
Da Il fu Mattia Pascal: tutti i brani antologizzati.
Italo Svevo.
La vita e la cultura.
Libro di testo
I primi due romanzi e la tematica dell’inetto.
La scoperta della psicoanalisi e la Coscienza di Zeno.
Letture
Da Senilità: L’esordio, La conclusione.
Da La coscienza di Zeno: Il vizio del fumo, Lo schiaffo del
padre morente.
Pag 12 di 49
Il ‘900: poesia pura
e poesia difficile
(esperienze
poetiche tra le due
guerre).
La lirica del ‘900.
Libro di testo
Umberto Saba: La vita, la formazione, la poetica, Il
canzoniere.
Giuseppe Ungaretti: La vita, la formazione , la poetica,
l’Allegria.
Eugenio Montale: La vita, le opere, le varie fasi della
produzione poetica, gli Ossi di seppia.
Salvatore Quasimodo: dall’Ermetismo alla poetica
dell’impegno.
Letture
U. Saba
Dal Canzoniere: A mia moglie, Città vecchia,Goal, La capra.
G. Ungaretti
Da L’Allegria: I fiumi, Veglia, Fratelli, Soldati, San
Martino del Carso, Mattina, Natale.
E. Montale:
Da Ossi di seppia: Non chiederci la parola, Meriggiare pallido
assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato.
S. Quasimodo:
Da Acque e Terre: Ed è subito sera.
Da Giorno per giorno: Alle fronde dei salici.
Uno sguardo alla
narrativa del
secondo
dopoguerra.
Il contesto storico-culturale.
Il Neorealismo: caratteri fondamentali.
Libro di testo
Dante Alighieri: Il Introduzione; struttura e caratteri generali della Libro di testo
paradiso
cantica.
Analisi e commento del canto I
Analisi e commento del canto III
Analisi e commento del canto VI
Analisi e commento del canto XI ( sintesi)
Analisi e commento del canto XV (sintesi)
Analisi e commento del canto XVII
Analisi e commento del canto XXXI
Analisi e commento del cantoXXXIII
2.2.2. Nota dell’insegnante
Criteri che hanno ispirato la scelta degli argomenti
Nello svolgimento del programma, si è tenuto conto della fisionomia della classe, nonché
delle finalità e degli obiettivi della disciplina, indicati nella programmazione iniziale. Tenuto conto del
tempo scolastico “reale”, si è proceduto ad una scelta mirata di argomenti, privilegiando le CORRENTI
ed i MAGGIORI dell’ Ottocento, tralasciando i MINORI, per poter affrontare anche alcuni
significativi autori del primo NOVECENTO. All’illustrazione di ogni periodo letterario, preceduta da
riferimentio storici e sociali, è seguita la trattazione dei singoli autori, collocati nella prospettiva dell’età
propria di ciascuno. Centrale e prioritaria è stata la lettura dei brani antologici volta ad evidenziare:
Pag 13 di 49
1.
la cronologia del testo
2.
il contenuto e il rapporto sia con l’opera da cui i passi sono stati tratti che con la biografia
dell’autore e dell’epoca in cui è vissuto
3.
gli aspetti più significativi della lingua e dello stile
A questo proposito è opportuno evidenziare che molto tempo è stato impiegato, nel corso
dell’intero anno scolastico, per favorire l’ appropriazione di un metodo più sicuro di analisi e di
interpretazione dei testi, teso a consentire poi un più proficuo svolgimento del programma, e il
rafforzamento delle abilità di scrittura, secondo le diverse tipologie previste dalla prima prova
dell’Esame di Stato.
Mediamente gli studenti hanno acquisito sufficienti conoscenze letterarie dal punto di vista
scolastico, mentre un esiguo gruppo, invece, si distingue per una preparazione più accurata e
approfondita
a. Obiettivi di apprendimento
Mediamente gli studenti hanno acquisito più che sufficienti conoscenze letterarie dal punto di
vista scolastico, mentre un esiguo gruppo, invece, si distingue per una preparazione più accurata e
approfondita.
Mediamente gli studenti hanno acquisito competenze linguistiche ampiamente sufficienti: la
maggior parte di loro si è impossessata delle tecniche necessarie per la comprensione e analisi di testi
letterari e/o non letterari
Tali tecniche risultano sufficientemente assimilate sia per quanto riguarda l’aspetto tematico dei brani
proposti, sia per quello formale.
Pochi dimostrano di aver raggiunto l’obiettivo del saper ascoltare; la maggior parte di loro riesce
a produrre testi scritti accettabili, per alcuni i testi risultano buoni per contenuto, riflessione personale e
forma; l’obiettivo del saper parlare con un registro linguistico adeguato e una terminologia specifica
risulta conseguito più che sufficientemente.
La maggioranza degli studenti ha dimostrato di possedere capacità di analisi e di mediamente
discrete; solo per pochi risulta sviluppata la capacità di porsi criticamente rispetto al fatto letterario o, a
volte, anche rispetto ai grandi problemi dell’umanità.
b. Metodi di insegnamento scelti
Il metodo di trasmissione dei contenuti è stato normalmente quello della lezione frontale,
integrato con interventi e domande di verifica rapida; inoltre, secondo le esigenze, si è alternato il
metodo logico-deduttivo con quello induttivo. La ricostruzione storico-letteraria è stata orientata a
favorire la riflessione e il potenziamento-consolidamento del senso critico. Non è mai stato trascurato
“l’aggancio” alla contemporaneità e alle inquietudini del presente.
c. Strumenti, spazi e tempi
STRUMENTI:
Libri di testo: M. Magri-V. Vittorini, Fare Letteratura, Vol 2 B, 3 A B C, Paravia
D. Alighieri: Antologia della Divina Commedia, a cura di De Marchi, Paravia
Fotocopie da: altri testi, riviste di settore, appunti redatti dall’ insegnante
Spazi:
la normale aula scolastica, senza variazioni.
Tempi:
Alla data del 15 maggio risultano:
ORE PREVISTE 130
ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE 108
Pag 14 di 49
Le ore non svolte sono da attribuire ad iniziative scolastiche varie (conferenze, assemblee studentesche,
viaggi d’istruzione…) e a motivi dipendenti dagli alunni (assenze collettive o quasi).
d. Criteri e strumenti di valutazione
La valutazione è stata sommativa e formativa.
La valutazione formativa ha svolto un ruolo di accertamento in itinere e ha verificato la
comprensione degli argomenti trattati di volta in volta per evidenziare eventuali carenze e difficoltà
individuali al fine di consentire un tempestivo recupero.
La valutazione sommativa ha verificato la preparazione globale degli alunni ed è scaturita per
ciascun quadrimestre da almeno due interrogazioni di ampio respiro e tre prove scritte.
Si precisa che è stata effettuata una prova di verifica scritta congiunta con le altre classi quinte (5° F e 5°
A), nel mese di Aprile.
Per la correzione degli elaborati sono state utilizzate le schede approvate nella riunione per
materie di inizio anno scolastico.
La valutazione, infine, ha tenuto conto non solo del grado di raggiungimento degli obiettivi
prefissati, ma anche del progresso rispetto alla situazione di partenza, dell’impegno e della
partecipazione al lavoro svolto.
e. Profitto raggiunto dagli studenti
Il raggiungimento degli obiettivi prefissati è stato per alcuni condizionato dall’elevato
numero di assenze e da un atteggiamento superficiale nei confronti dello studio; per la maggior
parte dei casi risulta mediamente discreto.
Pag 15 di 49
2.3.LATINO
2.3.1 Argomenti svolti
ARGOMENTI
Tito Livio
CONTENUTI
STRUMENTI
La vita.
Libro di testo
Panoramica delle opere e del pensiero.
Letture
Una matrona virtuosa e fiera, Annibale alle Alpi, Lo scontro
finale:discorso diAnnibale e Scipione
Il contesto storico
Libro di testo
Caratteristiche della vita culturale e letteraria
L’età della
dinastia
Giulio-Claudia
Lucio Anneo
La vita. I rapporti con il principato.
Seneca
Le Consolationes
I Dialogi e le altre opere filosofiche
Le Epistulae morales ad Lucilium
Le tragedie e l’Apokolokyntosis
Letture c.f.r. CLASSICI
Anneo Lucano La vita e i rapporti con il potere
La Pharsaliae e l’epica antitradizionale di Lucano
Stile e personaggi della Pharsalia
Letture
L’orrendo rito della maga Eritto
La piana di Farsalo dopo la battaglia, La morte eroica di Pompeo.
Petronio
Il problema dell’identità.Il Petronio di Tacito
Il Satirycon: autore e datazione, la trama del romanzo il
genere letterario; realismo e parodia.
Letture
Trialchione entra in scena, La tomba di Trimalchione,La matrona di
Efeso
Persio
La vita. Satira e stoicismo. Dalla satira all’esame di
coscienza.L’asprezza dello stile.
Letture
L’inetto giovin signore
L’età dei Flavi . Caratteri e contesto
Libro di testo
Libro di testo
Libro di testo
Libro di testo
Libro di testo
Marco Valerio Il genere epigrammatico in Grecia e a Roma.
Libro di testo
Marziale
La vita di Marziale. Ispirazione e carattere degli epigrammi.
Denti veri e denti finti, Fabulla e le sue amiche, Basta che non parli,
La visita del primario.
Marco Fabio La vita. Situazione dell’eloquenza a Roma in età imperiale.
Libro di testo
Quintiliano
L’Institutio Oratoria e il programma educativo di Quintiliano.
Contenuti dell’opera. Lo stile e le convinzioni linguistiche.
Letture
Il professore ideale, La carta dei doveri degli studenti,I primi
insegnamenti , Pregi e difetti del sistema scolastico.
Pag 16 di 49
L’età degli
imperatori per
adozione
Decimo
Giunio
Giovenale
Gaio Cornelio
Tacito
La tarda età
imperiale
Apuleio
La letteratura
cristiana
latina
Il contesto storico e culturale.
Libro di testo
La vita.La satira “indignata”. Lo stile satirico sublime.
Libro di testo
Letture
Roma,grande metropoli,ma città invivibile, Una galleria di ritratti
femminili.
La vita. Le opere monografiche: l’Agricolae la Germania.
Libro di testo
La storiografia tacitiana: gli Annales e le Historiae.
Il problema del Dialogus de oratoribus.
Lo stile di Tacito.
Letture
Nunc demum redit animus,Sine ira et studio,I boni mores dei
Germani ,Il matricidio, Ottavia, la giovane e infelice imperatrice.
Il contesto storico-culturale
Libro di testo
La vita.
Libro di testo
La formazione retorica e filosofica. Il processo per magia.Le
Metamorfosi. Lingua e stile.
Letture
La favola di Amore e Psiche
Introduzione storica e panoramica.
Libro di testo
Apologetica e patristica.
CLASSICI
Seneca
Analisi di alcuni
passi dai Dialogi e
Traduzione, analisi, commento dei passi seguenti:
Fames et ambitio (epist. 60).
Pochi ma buoni (epist.2).
Schiavi e padroni (epist.47).
I bagni (epist.56).
L’esame di coscienza (De ira III, 36).
La madre (Consolatio ad Helviam II,4).
Libro di testo
Cicerone.
Analisi di alcuni
passi dalle
Traduzione, analisi e commenti dei seguenti brani:
In Catilinam , I,1
In Catilinam, I, 2
In Catilinam, I,5
Ad Atticum, I,2
Ad familiares XIV,7
Libro di testo
Lucrezio.
Analisi di alcuni
passi dal De rerum
Traduzione, analisi e commento dei seguenti brani:
Inno a Venere (libro I, vv. I,45).
Primo elogio di Epicureo (libro I, vv. 62 -79).
Il sacrificio di Ifigenia (libro I, vv. 80-101).
Sul timore della morte (libro III, vv. 830-842).
Libro di testo
dalle Epistulae
morales ad
Lucilium
Catilinarie e
dall’Epistolario.
natura.
Pag 17 di 49
S.Agostino.
Analisi di alcuni
passi dalle
Confessioni.
Traduzione, analisi e commento dei seguenti brani:
Prendi e leggi (Conf.VIII, 12, 28-30).
Il tempo (Conf.XI, 14-29 passim).
Libro di testo
2.3.2. Nota dell’insegnante
a.
Criteri che hanno ispirato la scelta degli argomenti
Nello svolgimento del programma di letteratura latina la trattazione degli autori è stata
preceduta da un’ampia panoramica storico-culturale del periodo di ciascun intellettuale.
Nell’affrontare i singoli scrittori sono stati privilegiati aspetti come l’ideologia, il rapporto con il potere
e con gli eventuali destinatari.
Nell’analisi delle opere sono stati evidenziati elementi come il genere letterario, il contenuto, il
rapporto con la produzione complessiva dell’autore, la lingua e lo stile.
Lo studio della storia letteraria si è avvalso anche del supporto della lettura diretta di parti di
opere in traduzione con testo a fronte.
Infine, tutte le volte che se ne è presentata l’opportunità, sono stati sottolineati sia i rapporti con la
civiltà greca, sia gli influssi su autori ed esperienze culturali successive per sviluppare negli alunni la
coscienza del profondo legame che unisce la nostra cultura a quella classica.
Nella lettura e nello studio dei classici (Seneca, Cicerone, Lucrezio, S.Agostino) centrale e
prioritaria è stata l’analisi dei testi, preceduta da un inquadramento storico-letterario e supportata da una
riflessione guidata e ragionata delle strutture morfo-sintattiche, stilistiche e lessicali.
b.
Obiettivi di apprendimento
Mediamente gli alunni sono in grado di:
• interpretare e tradurre testi latini di difficoltà calibrata
• dare al testo una collocazione storica
• individuare i legami essenziali con la letteratura coeva e con le altre manifestazioni della cultura
latina
c.
Metodi di insegnamento scelti
La lezione tradizionale, di tipo frontale, è stata affiancata dalla guida all’analisi e interpretazione dei testi,
per facilitare l’apprendimento, incoraggiare la partecipazione e promuovere la riflessione e
l’approfondimento.
d.
Strumenti, spazi e tempi
STRUMENTI:
Libri di testo: Pagliani P., Alosi R., Malaspina E., Buonopani A., Ampio R., “Concentus”, vol. III,
IV e V, Paravia – Torino.
Fotocopie da: altri testi, riviste di settore, appunti redatti dall’ insegnante.
SPAZI:
la normale aula scolastica, senza variazioni.
TEMPI:
ALLA DATA DEL 15 MAGGIO RISULTANO:
-ORE PREVISTE 100
Pag 18 di 49
-ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AD OGGI 84
Le ore non svolte sono da attribuire ad iniziative scolastiche varie (conferenze, assemblee studentesche,
viaggi d’istruzione…) e a motivi dipendenti dagli alunni (assenze collettive o quasi).
e.
Criteri e strumenti di valutazione
La valutazione è stata sommativa e formativa.
La valutazione formativa ha svolto un ruolo di accertamento in itinere e ha verificato la
comprensione degli argomenti di volta trattati per evidenziare eventuali carenze e difficoltà individuali
al fine di consentire un tempestivo recupero.
La valutazione sommativa ha verificato la preparazione globale degli alunni ed è scaturita per
ciascun quadrimestre da almeno due interrogazioni di ampio respiro e tre prove scritte.
Si precisa che è stata effettuata una prova di verifica scritta congiunta con la classe quinte 5° F, nel mese
di Aprile.
Per la correzione degli elaborati sono state utilizzate le schede approvate nella riunione per
materie di inizio anno scolastico.
La valutazione, infine, ha tenuto conto non solo del grado di raggiungimento degli obiettivi
prefissati, ma anche del progresso rispetto alla situazione di partenza, dell’ impegno e della
partecipazione al lavoro svolto.
f.
Profitto raggiunto dagli studenti
Il profitto raggiunto dagli alunni è mediamente discreto e per alcuni più che buono anche se
migliore per gli aspetti letterari piuttosto che per quelli linguistici.
Gli alunni mediamente sono in grado di:
1) cogliere la complessità dell’ evento letterario
2) individuare ed analizzare le componenti fondamentali di un testo
3) riferire le conoscenze acquisite
Pag 19 di 49
2.4. LINGUA E LETTERATURA STRANIERA
2.4.1. Argomenti svolti, tempi, strumenti
TEMI
CONTENUTI
Pre- Romantic Trends
- Thomas Gray
Elegy Written in a Country Churchyard
The Romantic Movement
- William Blake
The Lamb
The Tyger
The Chimney Sweeper
London
- William Wordsworth
STRUMENTI
Libro di testo
Fotocopie tratte
da testi vari
Appunti redatti
dall’insegnante
Lettore DVD e
film in DVD
I Wandered Lonely as a Cloud
THE ROMANTIC
PERIOD
Numero ore: 45
Sonnet Composed Upon Westminster Bridge
We Are Seven
Preface to the Lyrical Ballads
- Samuel Taylor Coleridge
The Rime of the Ancient Mariner (Part I)
Biographia Literaria
- Percy Bysshe Shelley
Ode to the West Wind
Shelley’s View of Poetry and the Poet (from A Defence
of Poetry)
- John Keats
La Belle Dame Sans Merci
Ode on a Grecian Urn
- Jane Austen Life and Works
Brani tratti da: “Emma” (Texts 1,2)
- The Romantic Period in Great Britain (1776-1837)
The Historical context; the social context; the cultural
context.
Film: Pride and Prejudice di Joe Wright
Pag 20 di 49
TEMI
CONTENUTI
- Social Changes in 19th century England
Industrialisation
- Elizabeth Gaskell
Brani tratti da: North and South
- Charles Dickens
Brani tratti da: “Oliver Twist”
e da “Hard Times”
Views of realism in British Fiction
Film: Oliver Twist di Roman Polanski
Women
- Thomas Hardy The Ruined Maid
Brani tratti da: Tess of the d’Urbervilles
Naturalism in British Fiction
THE VICTORIAN AGE
She was poor but she was honest
Numero ore: 30
Romanticism in Victorian Fiction:
- Emily Brontë
Brani tratti da “Wuthering Heights” (Texts 1,2,3,4,5)
STRUMENTI
Libro di testo
Lettore DVD e
film in DVD
Fotocopie tratte
da testi vari
Appunti redatti
dall’insegnante
Romantic and Realistic elements in Fiction
Aestheticism in Britain
- Oscar Wilde
Preface to The Picture of Dorian Gray
Brani tratti da:
The Picture of Dorian Gray
The Importance of Being Earnest
The Victorian Age
The development of fiction: features of the early Victorian
fiction; features of the late Victorian fiction
The development of poetry
The development of drama
Pag 21 di 49
TEMI
THE MODERN AGE
Numero ore: 25
CONTENUTI
STRUMENTI
Libro di testo
Fotocopie tratte
da testi vari
- Modernism
Innovation in Poetry
- Imagism (Ezra Pound)
- Thomas Stearns Eliot
The Love Song of J. Alfred Prufrock
Passi tratti da “The Waste Land” (The Burial of the Dead)
Documento tratto da “Ulysses, Order and Myth”, in “The
Dial”, 1923 (sul metodo narrativo usato da James Joyce in
Ulysses
Innovation in Fiction
- James Joyce Life and Works
da “Dubliners”: “Eveline”
brani tratti da “Ulysses“
- The Theatre of the Absurd
- Samuel Beckett
Brani tratti da “Waiting for Godot”
Testi usati: De Luca, Ellis, Pace, Ranzoli
Books and Bookmarks (voll. 1,2)
editore:
LOESCHER
2.4.2. Nota dell’insegnante
a. Criteri che sono stati adottati per lo svolgimento del programma
Sono stati selezionati gli autori più significativi e le opere più rappresentative di ciascun periodo
letterario privilegiando la poesia per l’età romantica, il romanzo per l’età vittoriana e le innovazioni nel
campo poetico, narrativo e drammatico portate rispettivamente da Eliot, Joyce e Beckett nel
Novecento. In particolare per l’età vittoriana sono stati scelti gli autori sulla base delle tematiche
affrontate (l’industrializzazione e la condizione della donna).
b. Obiettivi di apprendimento
Gli obiettivi di apprendimento sono stati programmati dal gruppo disciplinare di lingue in fase di
pianificazione iniziale e sono stati articolati in termini di raggiungimento di conoscenze, competenze e
capacità proprie della disciplina, così come di seguito riportati:
conoscenze
conoscenze linguistiche;
conoscenze letterarie: testi significativi di autori rappresentativi dei vari generi letterari relativi al
romanticismo, positivismo, decadentismo e modernismo.
Pag 22 di 49
competenze
competenze comunicative:
comprendere un testo orale
comprendere un testo scritto
produrre un testo orale
produrre un testo scritto
competenze letterarie:
Saper riassumere le parti essenziali di un testo
Saper prevedere la conclusione di un racconto
Saper riconoscere frasi chiave
Saper descrivere layout, linguaggio poetico, aspetti del suono (rhyme, allitteration, stress pattern), figure
retoriche (metaphors, similes, personification)
Saper riconoscere gli aspetti base della tecnica narrativa (storia e trama, narratori: prima o terza persona,
caratteristiche dei personaggi e punto di vista)
Saper riconoscere tema , stile e atmosfera di un testo letterario
Saper collocare i testi letterari nel loro contesto culturale
capacità
Comprendere il senso generale e i dettagli di un testo letterario
Estrapolare dati specifici da un testo letterario
Analizzare e confrontare testi letterari appartenenti a periodi diversi
Comprendere un documento e descriverlo
Stabilire collegamenti tra un documento (es. un saggio critico) e i testi letterari
Interpretare la rilevanza dell’autore e dell’opera
Applicare le tecniche di analisi testuale
Organizzare una mappa concettuale interdisciplinare personale
c. Metodi di insegnamento scelti
Si è privilegiato l'approccio letterario diretto, basato sulla lettura e l'analisi dei più significativi brani
poetici e in prosa, presentati dai libri di testo e da fotocopie. Attraverso la lettura e l’analisi gli
studenti hanno gradualmente acquisito la capacità di leggere un testo letterario e di riconoscerne le
caratteristiche linguistiche e semantiche. L'analisi del testo letterario è stata affrontata sia dal punto
di vista della comprensione delle tematiche e dei contenuti , che dal punto di vista analitico dello
studio delle caratteristiche stilistiche, lessicali, strutturali che ne emergono; si è inoltre presentato e
approfondito il background storico-sociale proprio dell'opera e dell'autore.
d. Strumenti, spazi e tempi
Sono stati utilizzati i libri di testo (De Luca, Ellis, Pace “ Books and Bookmarks” voll. 1 e 2 ed.
Loescher) e fotocopie tratte da altri testi, non in adozione, che sono stati via, via integrati e
approfonditi da informazioni fornite dall’insegnante durante il lavoro in classe.
Le lezioni si sono svolte in classe, con i sussidi audiovisivi disponibili: registratore e audiocassette,
lettore dvd e film in DVD (Pride and Prejudice e Oliver Twist)
La scansione temporale delle lezioni è stata di 4 ore settimanali.
e. Criteri e strumenti di valutazione
Sono state effettuate verifiche scritte e orali allo scopo di accertare il raggiungimento degli obiettivi
prefissati; nella valutazione i criteri utilizzati sono stati quelli concordati in sede di programmazione
annuale disciplinare, qui di seguito indicati:
conoscenza degli argomenti o contenuti proposti
capacità di comprensione e comprensibilità (capacità di farsi comprendere)
Pag 23 di 49
chiarezza espositiva
precisione linguistica
f. Profitto raggiunto dagli studenti
Con riferimento al raggiungimento degli obiettivi previsti nella programmazione didattica si rileva la
presenza di un gruppo numeroso di alunni che ha raggiunto un livello di profitto sufficiente, un numero
più ristretto si è distinto per un livello discreto e in alcuni casi buono; da evidenziare la presenza di
alunni con un profitto ottimo e di alcuni che, a causa di una frequenza poco regolare e/o di conoscenze
linguistiche pregresse piuttosto frammentarie e incerte, non hanno raggiunto un livello sufficiente.
Pag 24 di 49
2.5. STORIA
2.5.1 Argomenti svolti
TEMI
CONTENUTI
STRUMENTI
Tema 1
Unità didattica di
raccordo: La
Restaurazione e
l’evoluzione
liberale in Europa
fino al 1848.
Tema 2
Il processo
d’unificazione in
Italia e in
Germania.
Industrializzazione
, imperialismo e
colonialismo.
L’età della Restaurazione e le rivoluzioni liberali negli anni 20 e Testo in uso;
30; le riforme liberali negli anni 1830/1840 in Europa e l’Italia
del Risorgimento; caratteri generali della rivoluzione del 1848 in
Europa e in Italia.
Tema 3
L’Europa verso la
prima guerra
mondiale; l’Italia
nell’età politica
della Sinistra e di
Giolitti.
Tema 4
Totalitarismi ed
autoritarismi.
Caratteri generali della politica europea dal 1870 al 1914; la Testo in uso;
politica della Sinistra in Italia e il trasformismo di Depretis;
l’avvio economico industriale e l’inizio del colonialismo; la
politica di Crispi e la crisi di fine secolo; l’età giolittiana e la
situazione politico economica e sociale dell’Italia; la prima
guerra mondiale 1914/1918
L’Europa tra il 1850 e il 1870, l’unificazione della Germania; il Testo in uso;
movimento nazionale italiano, la politica di Cavour, il
compimento dell’Unità italiana (1849/1861); la politica della
Destra storica, la liberazione del Veneto e Roma Capitale.
Caratteri generali dell’industrializzazione e del movimento
operaio.
Caratteri generali della seconda rivoluzione industriale,
dell’imperialismo e del colonialismo; nascita dei nazionalismi.
La crisi dello stato liberale in Italia e l’avvento del Fascismo; Testo in uso;
l’evoluzione dello Stato Fascista. Caratteri generali della
Rivoluzione d’Ottobre in Russia e brevi cenni sulla formazione
dell’Unione Sovietica. La Repubblica di Weimar e la
costituzione del Terzo Reich. Saranno svolte alcune ore di
lezione sulle cause della seconda guerra mondiale e una breve
riflessione sull’Italia dalla Liberazione alla nascita della
Repubblica con il sussidio di videocassette.
Testo usato:
STORIA: Antonio Desideri, Mario Themelly – Storia e storiografia
Volume 2 (Tomo 2) Volume 3 (Tomo 1) Casa editrice: G. D’Anna
Pag 25 di 49
2.5.2 Nota dell’insegnante:
a. Criteri che hanno ispirato la scelta degli argomenti.
Il criterio utilizzato per la scelta e lo svolgimento degli argomenti si è basato sulla presentazione dei
percorsi fondamentali e delle tematiche significative attraverso il quale si è potuto procedere ai
collegamenti necessari delle varie problematiche e dei singoli contenuti.
b. Obiettivi di apprendimento.
Gli obiettivi complessivamente raggiunti per le conoscenze sono:
Saper identificare i termini che indicano i differenti modelli istituzionali che si affermano nel corso del
XIX e del XX secolo, sia i sistemi politici liberali, sia i totalitarismi (fascismo, nazismo, comunismo), sia
le democrazie. Saper identificare i termini che indicano i principali eventi economici e le modifiche
introdotte con la seconda rivoluzione industriale nel mondo occidentale.
Competenze: utilizzare le conoscenze acquisite nel corso degli studi per orientarsi nella molteplicità
delle informazioni e per leggere i vari interventi. Padroneggiare gli strumenti concettuali approntati dalla
storiografia per individuare e descrivere persistenze e mutamenti negli eventi storici.
Capacità: essere in grado di ripercorrere, nello svolgersi di processi e fatti storici, le interazioni tra
soggetti singoli e collettivi, saper riconoscere gli intrecci politici, sociali, culturali e religiosi.
c. Metodi di insegnamento scelti.
I metodi utilizzati sono stati: approccio guidato alla comprensione e allo studio delle singole tematiche e
problematiche anche attraverso la lettura diretta di documenti e letture storiografiche contenuti nel
testo in uso; lezioni frontali, colloqui e dibatti stimolati dall’insegnante anche su richiesta degli stessi
studenti.
d. Strumenti, spazi e tempi.
Lo strumento essenziale della disciplina è stato il libro di testo Antonio Desideri, Mario Themelly –
Storia e storiografia Volume 2 e Volume 3. Come supporto al testo di base, sono stati utilizzate
fotocopie relative ad altri testi e appunti dell’insegnante. In particolare per la storia del ‘900, quando è
stato possibile, sono state utilizzate videocassette proiettate nell’Aula Magna del liceo. Le lezioni sono
state svolte nell’aula di appartenenza della classe nel arco del primo e secondo quadrimestre. Durante il
primo quadrimestre, nel mese di dicembre, la classe ha partecipato al convegno tenuto dalla
A.N.P.P.I.A. Nazionale sul tema: “80 anni dalle leggi eccezionali fasciste”.
e. Criteri e strumenti di valutazione.
Gli strumenti di valutazione sono state le verifiche di tipo formativo, sommativo, anche in forma
scritta.
f. Profitto raggiunto dagli studenti.
Il profitto raggiunto dagli studenti si attesta su un livello mediamente più che sufficiente, per alcuni
anche discreto, solo per alcuni si evidenzia un livello di preparazione e di profitto veramente buono.
Pag 26 di 49
2.6. FILOSOFIA
2.6.1 Argomenti svolti
TEMI
CONTENUTI
STRUMENTI
Tema 1
La svolta critica del
pensiero occidentale.
Immanuel Kant: Cenni sulla vita e le opere; la
rivoluzione copernicana; la scoperta del fenomeno e Libro di testo
del noumeno; la Critica della Ragione pura; la Critica
della Ragione pratica; la Critica del giudizio.
Tema 2
Il movimento
romantico e la
fondazione
dell’Idealismo
Caratteri generali del Romanticismo e cenni su i suoi Libro di testo
maggiori esponenti: Schiller e Goethe.
Caratteri generali dell’Idealismo. J. G. Fichte: cenni
sulla vita e le opere, l’idealismo etico, il primato della
ragion pratica e la morale, il diritto e lo Stato.
F. W. J. Schelling: cenni sulla vita e le opere, la
filosofia della Natura, l’Idealismo trascendentale, la
filosofia dell’arte, la filosofia della storia.
Tema 3
L’assolutizzazione
dell’Idealismo
G. W. F. Hegel: cenni sulla vita e le opere, i capisaldi Libro di testo
del sistema hegeliano, caratteri generali della
Fenomenologia dello Spirito, il grande sistema
hegeliano, la logica, la filosofia della Natura, la filosofia
dello Spirito.
Tema 4
La nascita del
materialismo storico
Caratteri generali della Destra e della Sinistra Libro di testo
hegeliana; L. Feuerbach e l’umanesimo antropologico;
K. Marx: cenni sulla vita e le opere, la concezione del
lavoro e della alienazione, la concezione materialistica
della storia, caratteri generali sulla teoria del modo di
produzione capitalistico, la rivoluzione e il comunismo
nella teoria di Marx.
Tema 5
La filosofia di A.
Schopenhauer
A Schopenhauer: cenni sulla vita e le opere, il mondo Libro di testo
come rappresentazione e volontà, il concetto di dolore
e noia, la critica delle illusioni consolatorie, le vie di
liberazione dalla volontà.
Tema 6
La filosofia di S.
Kierkegaard
S. Kierkegaard: cenni sulla vita e le opere, il concetto Libro di testo
del Singolo; il tema della fede, i temi dell’angoscia e
della disperazione; la possibilità come modo d’essere
dell’esistenza; l’angoscia come puro sentimento del
possibile; la disperazione come malattia mortale.
Pag 27 di 49
Tema 7
Il Positivismo nel
primo 800 in Francia
e nella seconda metà
dell’800 in Inghilterra.
A Comte: cenni sulla vita e le opere, la classificazione Libro di testo
delle scienze, la legge dei tre stati, la fisica sociale.
Caratteri generali del Positivismo inglese; la teoria
dell’evoluzione e Darwin; H. Spencer e i principi
dell’evoluzione sociale.
Tema 8
Saranno svolte alcune ore di lezioni intorno al Libro di testo
Il pensiero della
pensiero di F. Nietzsche, S. Freud e H. Bergson.
filosofia di fine ‘800 e
inizio ‘900.
Testo in uso:
N. Abbagnano – G. Fornero
Protagonisti e testi della filosofia volume C+D1
Casa Editrice: Paravia
2.6.2 Nota dell’insegnante:
a Criteri che hanno ispirato la scelta degli argomenti.
E’ stato soprattutto evidenziato e puntualizzato il momento teoretico attraverso la forma della
spiegazione, leggendo in classe, quando possibile, le parti essenziali del testo in uso. Durante lo
svolgimento del programma si è cercato di evidenziare soprattutto i rapporti assai complessi tra le idee
filosofiche, quelle scientifiche, estetico letterarie, socio politiche e religiose. Un punto fondamentale è
stato rappresentato dalla indagine sulle problematiche dei singoli filosofi, affinché diversi concetti
potessero essere compresi in modo critico. Ci si è soffermati inoltre su quelle posizioni di pensiero che,
ancora oggi, sembrano essere significative.
b Obiettivi di apprendimento.
Gli obbiettivi raggiunti per le conoscenze sono:
Riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica.
Analizzare il pensiero di autori diversi, cogliendo il momento significativo delle varie problematiche.
Competenze:
Compiere, nella lettura del testo, le seguenti operazioni: comprendere e definire termini e concetti;
enucleare le idee centrali; riassumere in forma orale le tesi fondamentali.
Capacità:
Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema.
Saper confrontare i concetti essenziali dei singoli autori nell’ambito delle epoche storiche in cui si sono
prodotti.
c Metodi di insegnamento scelti.
L’impostazione metodologica, che è stata adottata, è stata quella di carattere critico concettuale.
I metodi utilizzati sono stati: approccio guidato alla comprensione e allo studio delle singole tematiche e
problematiche anche attraverso la lettura diretta di documenti contenuti nel testo in uso; lezioni
frontali, colloqui e dibatti stimolati dall’insegnante anche su richiesta degli stessi studenti.
Pag 28 di 49
d Strumenti, spazi e tempi.
Lo strumento essenziale della disciplina è stato il libro di testo N. Abbagnano – G. Fornero
Protagonisti e testi della filosofia volume C+D1. Le lezioni sono state svolte nell’aula di appartenenza
della classe nel arco del primo e secondo quadrimestre.
e Criteri e strumenti di valutazione.
Gli strumenti di valutazione sono state le verifiche di tipo formativo, sommativo, anche in forma
scritta.
f Profitto raggiunto dagli studenti.
Il profitto raggiunto dagli studenti si attesta su un livello mediamente più che sufficiente, per alcuni
anche discreto, solo per alcuni si evidenzia un livello di preparazione e di profitto veramente buono.
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2.7. MATEMATICA
2.7.1 Argomenti svolti
TEMA
CONTENUTI
INSIEMI NUMERICI
SUCCESSIONI
LIMITI
Insiemi numerici ( intervalli, intorni). Definizione analitica e ricorsiva
di una successione. Successioni limitate e monotone. Limite di una
successione e calcolo di limiti per confronto.Il numero di Nepero.
FUNZIONI
LIMITI
CONTINUITA’
Funzioni matematiche. Definizioni di limite. Teoremi sui limiti.
Funzioni continue. Calcolo dei limiti.Operazioni sui limiti. Limiti di
funzioni razionali e composte. Limiti notevoli. Forme indeterminate.
infinitesimi e loro confronto. Infiniti e loro confronto.
Discontinuità delle funzioni.. Proprietà delle funzioni continue.
Risoluzione approssimata di equazioni. Grafico probabile di una
funzione.
CALCOLO
DIFFERENZIALE
Derivata e suo significato geometrico.Teoremi sul calcolo delle
derivate. Derivate fondamentali. Derivata di funzione di funzione.
Cenni sulle derivate delle inverse delle funzioni goniometriche. Retta
STUDIO
tangente in un punto al grafico di una funzione. Derivate di ordine
DI FUNZIONE
superiore ai primo. Differenziale di una funzione e suo significato
geometrico. Cenni sulle applicazioni del concetto di derivata in fisica.
PROBLEMI DI MASSIMO O Teoremi di Rolle, Lagrange, Cuchy. Funzioni derivabili crescenti e
MINIMO
decrescenti. Regola di de L'Hopital e sue applicazioni.
Definizioni di massimo e di minimo relativo e di flesso. Ricerca dei
massimi e dei minimi relativi e assoluti. Concavità di una curva e
ricerca dei flessi. Problemi di massimo e di minimo.
Asintoti. Schema generale per lo studio di una funzione. Esempi di
studio di funzioni.
INTEGRALI
Integrale indefinito. Integrazione immediata. Integrazione di funzioni
razionali fratte. Metodi di integrazione: per sostituzione, per parti e
per scomposizione.
Integrale definito di una funzione continua. Proprietà degli integrali
definiti. Teorema della media, teorema di Torricelli-Barrow, e
formula fondamentale del calcolo integrale. Calcolo di aree e volumi
e applicazioni del calcolo integrale.
Pag 30 di 49
2.7.2 Nota dell’insegnante
a) Criteri che hanno ispirato la scelta degli argomenti:
In linea con i programmi ministeriali e tenuto conto delle richieste relative allo
svolgimento della prova scritta d’esame, in considerazione anche del tempo a disposizione, e
della tipologia della classe, nell’approfondimento del programma è stata puntata l’attenzione
soprattutto sulla risoluzione di esercizi e problemi e sulla verifica, piuttosto che sulla
dimostrazione dei teoremi.
L’impostazione metodologica seguita è stata quella di presentare gli argomenti secondo
uno svolgimento a spirale, che, partendo dagli aspetti più intuitivi e ricorrendo quando possibile
alla rappresentazione grafica, con un’analisi sempre più ampia, potesse condurre l’allievo a
cogliere tutti gli aspetti del tema trattato ed arrivare con passi successivi ad un’acquisizione
rigorosa e sistematica della teoria. Nel corso di ogni lezione è stato dato spazio alla discussione
sulle difficoltà incontrate dagli allievi.
b) Obiettivi di apprendimento ( conoscenze, competenze, capacità)
Gli obiettivi di apprendimento sono stati quelli specificati nel libro di testo, che è stato
seguito in modo puntuale.
c) Metodi di insegnamento scelti:
I metodi di insegnamento usati sono stati in prevalenza quelli della lezione frontale e del
lavoro di gruppo. La proposta di un insegnamento secondo il metodo della ricerca, accolta lo
scorso anno da una parte della classe, che aveva iniziato un lavoro all’interno del “Progetto
Lauree Scientifiche”, non ha avuto successo, poiché quest’anno l’attività è stato interrotta per
carenza di partecipazione.
d) Strumenti, spazi, tempi
Gli strumenti usati sono stati: libro di testo: Maraschini – Palma multi ForMat –
PARAVIA; lavagna.
Gli spazi: l’ aula scolastica;
I tempi dello svolgimento del programma ristretti a quelli dell’orario antimeridiano, poiché, per
mancanza di fondi non è stato possibile svolgere alcuna ora suppletiva di IDEI., spesso sono stati
adattati ai ritmi di apprendimento dei ragazzi. Il ritmo di lavoro, in quest’ultima parte dell’anno
scolastico, anche a causa di ore perse per attività connesse alla didattica, ha subito un certo
rallentamento.
Alla data 15 maggio 2007 restano da approfondire i problemi riguardanti gli integrali definiti e
la geometria solida.
e) Criteri e strumenti di valutazione:
Oggetto delle verifiche formative sono stati:
- contributi alla lezione mediante interventi di chiarimento o approfondimento;
- domande del docente a cui l’allievo doveva rispondere dal posto.
Sono stati ritenuti “obiettivi minimi” i seguenti:
- acquisizione di conoscenza/ comprensione di tutti i contenuti svolti (richiamo della
terminologia, di simboli e convenzioni, di concetti e generalizzazioni, dimostrando di aver
interpretato, capito i concetti stessi);
- acquisizione di capacità di calcolo secondo regole imparate precedentemente;
- acquisizione di capacità di utilizzo dei modelli, degli strumenti e dei metodi appresi per
risolvere situazioni problematiche in contesti ed in modi nei quali l’alunno è stato
precedentemente esercitato.
Pag 31 di 49
Per valutazioni superiori alla sola sufficienza si è tenuto conto anche della capacità di
applicazione dello studente, dimostrata in contesti non abituali, dove non si era precedentemente
esercitato e/o dei contenuti acquisiti in ambito extrascolastico.
Sono state svolte, per ogni quadrimestre, 2 verifiche orali per ogni alunno, e 3 verifiche scritte.
Per le verifiche orali, valutate in modo “globale”, si è considerato:
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
la comprensione dei quesiti e la pertinenza delle risposte;
la conoscenza degli argomenti;
la coerenza, l’organicità e la correttezza espressiva;
l’applicazione delle procedure apprese;
l’impegno e l’accuratezza dimostrati nello svolgimento del lavoro assegnato “per
casa”.
Elementi per la valutazione delle verifiche scritte sono stati:
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
organizzazione del lavoro e coerenza (cioè il modo di esporre gli argomenti richiesti,
di fornire le risposte e di commentare criticamente i procedimenti seguiti);
conoscenza degli argomenti;
operatività;
rielaborazione (cioè la capacità dimostrata di saper utilizzare le conoscenze nelle
applicazioni, anche se non sempre saranno richieste applicazioni di tipo abituale).
La valutazione delle prove scritte è stata effettuata con il seguente criterio:
ƒ assegnare un punteggio alle singole parti della prova (punteggio grezzo totale=n) ;
ƒ definire quale frazione del totale n (punteggio grezzo) rappresenta il livello di
sufficienza cioè il voto 6/10 (Il Ministero ha indicato un'oscillazione fra il 50 e il 60
per cento del punteggio massimo)
Si è fissata la quota del 50% come soglia di accettabilità, e il passaggio dal punteggio grezzo al voto
è stato ottenuto con la formula
ƒ
voto = 2 + ( PunGre )
8
PunGrezzoT otale
Il giudizio finale è stato assegnato seguendo il seguente schema:
- Organizzazione del lavoro e coerenza: pregevole, organica, adeguata, accettabile,
inaccettabile;
- Conoscenza degli argomenti: vasta, discreta, sufficiente, insufficiente, scarsa;
- Abilità operative: sicura, valida, normale, insicura, scadente;
- Capacità di rielaborazione: notevole, soddisfacente, modesta, inadeguata assente.
Le ultime verifiche sono state valutate con la scheda di valutazione già usata nell’esame di Stato
dell’anno 2005-’06 e allegata al presente Documento.
d) Profitto raggiunto
Il gruppo di allievi ha conseguito un profitto diversificato, da sufficiente a punte di buono od
ottimo. Alcuni rivelano, abitualmente, carenze nello svolgimento di problemi complessi, difficoltà a
seguire con attenzione le lezioni ed a condurre uno studio sistematico, al passo con lo svolgimento del
programma, a causa soprattutto, di un impegno e di un lavoro non sempre adeguato alle esigenze della
disciplina, e in particolare, del numero di assenze accumulate durante tutto il corso dell’anno scolastico.
In quest’ultima parte dell’anno il profitto della classe ha subito una leggera flessione, che ha interessato
tutti, anche gli allievi migliori, che si sono sempre distinti per il valido contributo dato al lavoro
scolastico e per i risultati ottenuti, sempre di livello da più che buono a ottimo.
Pag 32 di 49
2.8. FISICA
2.8.1 Argomenti svolti
TEMA
IL CAMPO
ELETTROSTATICO
LA CORRENTE
ELETTRICA
CONTENUTI
La struttura microscopica della materia. Corpi elettrizzati e loro
interazioni. Rivelatori di carica. Induzione elettrostatica. Studio dei
fenomeni di elettrizzazione. Principio di conservazione della carica.
Elettrizzazione per strofinio, per contatto, per induzione. Attrazione
degli isolanti. Analisi quantitativa della forza di interazione elettrica:
legge di Coulomb.Legge di Coulomb nel vuoto e nei dielettrici. Il
campo elettrico generato da un corpo puntiforme e da un conduttore
esteso, il teorema di Coulomb. Il flusso del campo elettrico e il
teorema di Gauss. Il potenziale elettrico. Capacità di un conduttore.
Condensatori. Capacità di un condensatore. Effetto di un dielettrico
sulla capacità di un condensatore. Sistemi di condensatori.
Corrente elettrica. Resistenza e leggi di Ohm. Effetto Joule.
Resistenze in serie e in parallelo. Le leggi di Kirchhoff. Circuiti
contenenti condensatori.
MAGNETISMO
Magneti e loro interazioni. Il campo magnetico. La forza magnetica
sulle cariche in movimento. Il moto di particelle cariche in un campo
magnetico. La forza magnetica esercitata su un filo percorso da
corrente. Spire di corrente e momento torcente magnetico. Correnti
elettriche, campi magnetici e legge di Ampère. Spire di correnti e
solenoidi. Il magnetismo nella materia.
INDUZIONE
ELETTROMAGNETICA
Forza elettromotrice indotta. Flusso del campo magnetico. Legge di
Faraday – dell’induzione elettromagnetica. Legge
di Lenz.
La corrente di spostamento. Induttanza. La corrente alternata.
ONDE
ELETTROMAGNETICHE
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2.8.2. Nota dell’insegnante
a) Criteri che hanno ispirato la scelta degli argomenti
In linea con i programmi ministeriali e tenuto conto delle richieste relative allo
svolgimento della terza prova scritta d’esame, in considerazione anche del tempo a disposizione,
e della tipologia della classe, nell’approfondimento del programma è stata puntata l’attenzione
soprattutto sulla riflessione intorno al significato delle grandezze e delle leggi, e sulla risoluzione
di esercizi e problemi, sull’analisi delle esperienze più significative ai fini dello sviluppo della
disciplina, piuttosto che sulla dimostrazione dei teoremi.
L’impostazione metodologica seguita è stata quella di presentare gli argomenti secondo
uno svolgimento a spirale, che, partendo dagli aspetti più intuitivi e ricorrendo quando possibile
alla rappresentazione grafica, con un’analisi sempre più ampia, potesse condurre l’allievo a
cogliere tutti gli aspetti del tema trattato ed arrivare con passi successivi ad un’acquisizione
rigorosa e sistematica della teoria. Nel corso di ogni lezione è stato dato spazio alla discussione
sulle difficoltà incontrate dagli allievi.
b) Obiettivi di apprendimento ( conoscenze, competenze, capacità)
Conoscenza dei contenuti in termini di grandezze, leggi, unità di misura, esperimenti più
significativi ai fini dell’enunciazione della legge;
competenze: saper descrivere e saper applicare i contenuti per risolvere semplici quesiti;
capacità: (comprensione trasposizione interpretazione estrapolazione applicazione
analisi) saper usare i contenuti svolti dimostrata in contesti non abituali, dove l’allievo non si è
precedentemente esercitato.
c) Metodi di insegnamento scelti:
I metodi di insegnamento usati sono stati in prevalenza quelli della lezione frontale e del
lavoro di gruppo, sporadica l’attività di laboratorio e di visione di filmati.
d) Strumenti, spazi, tempi
Strumenti: Libro di testo: James S: Walzer – FISICA- Vol 3 Zanichelli; lavagna,
attrezzature di laboratorio, filmati.
Gli spazi: aula scolastica, laboratorio.
I tempi dello svolgimento del programma spesso sono stati adattati ai ritmi di
apprendimento dei ragazzi e, in quest’ultima parte dell’anno scolastico, anche a causa di ore
perse per attività connesse alla didattica, hanno subito un certo rallentamento. Alla data 15
maggio 2007 restano da approfondire i contenuti: La corrente di spostamento. Induttanza. La
corrente alternata.
e) Criteri e strumenti di valutazione adottati
Sono state svolte, per ogni quadrimestre, almeno due verifiche per ogni alunno.
Sono stati utilizzati come strumenti di valutazione, interrogazione alla lavagna e
questionari scritti con risposte aperte o chiuse. Nella valutazione si è tenuto conto: della
conoscenza delle tematiche trattate e della capacità di rielaborazione delle stesse, della
partecipazione al dialogo educativo e delle capacità espositive.
PER LE VERIFICHE ORALI SI SONO CONSIDERATI:
ƒ la comprensione dei quesiti e la pertinenza delle risposte;
ƒ la conoscenza degli argomenti;
ƒ la coerenza, l’organicità e la correttezza espressiva;
ƒ l’applicazione delle procedure apprese.
Nelle verifiche scritte il giudizio finale è stato assegnato seguendo il seguente schema:
- Organizzazione del lavoro e coerenza: pregevole, organica, adeguata, accettabile,
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inaccettabile;
- Conoscenza degli argomenti: vasta, discreta, sufficiente, insufficiente, scarsa;
- Abilità operative: sicura, valida, normale, insicura, scadente;
- Capacità di rielaborazione: notevole, soddisfacente, modesta, inadeguata assente.
f) Profitto raggiunto
Il profitto raggiunto dagli allievi è mediamente sufficiente, i temi svolti sono stati adeguatamente
interiorizzati dalla maggior parte della classe, nonostante un esiguo numero di alunni dimostri a
volte difficoltà nell’uso di un linguaggio specifico appropriato. Alcuni allievi si sono sempre
distinti per il valido contributo dato al lavoro scolastico e per i risultati ottenuti, sempre di
livello da più che buono a ottimo.
.
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2.9. SCIENZE NATURALI
2. 9. 1. Argomenti svolti, tempi, strumenti
TEMI
CONTENUTI
L’ambiente celeste
Le stelle,l’evoluzione dei corpi celesti,le
galassie e l’universo, il sistema solare. I
pianeti e gli altri componenti.
Libro di testo:cap.2 tutto.
Schemi, mappe.
Riviste specializzate.
Sett. Ott. metà Novembre
La forma, le coordinate geografiche,i
movimenti della Terra, l’orientamento,le
unità di misura del tempo, tempo e fusi
orari.,la Luna e i suoi movimenti.
Libro di testo:cap.3,4, eccetto
par.3.5,3.6, 3.7,3.8,3.9.
Schemi e mappe.
Illustrazioni, carte geografiche.
La Terra e la Luna
La crosta terrestre:
minerali e rocce
I fenomeni
vulcanici e sismici
Metà Nov. Gennaio
I minerali, le rocce, classificazione delle Libro di testo: cap.6 tutto, cap.7 solo
rocce,il ciclo litogenetico, la giacitura e la par.7.2.2, 7.3.1, 7.3.2.
deformazione delle rocce
Audiovisivi.
Schemi e mappe. Campioni di rocce e
minerali.
Febbraio- Marzo
Origine dei magmi: magmi acidi e basici, Libro di testo: cap. 8 e 9 tutto.
attività vulcanica effusiva ed esplosiva. Schemi e mappe.
Localizzazione geografica dei fenomeni Audiovisivi.
vulcanici. La teoria del rimbalzo elastico,
le faglie, onde P, S, L e R. I
sismogrammi, criteri per misurare
Marzo -Aprile
l’entità di un sisma. Le onde sismiche e
la struttura interna della Terra.
Alla ricerca di un modello,
l’interno della Terra,
Un “modello”
un segno dell’energia interna della Terra:
globale: la tettonica il flusso di calore,
delle placche
il campo magnetico terrestre,
l’espansione dei fondi oceanici,
la tettonica delle placche,
“saggiando” il modello: vulcanismo,
sismicità e placche.
Un possibile motore per la Tettonica
delle placche. Celle convettive.
L’atmosfera
STRUMENTI - TEMPI
Struttura e composizione dell’atmosfera,
radiazione solare e temperatura dell’aria,
la pressione e la circolazione
dell’atmosfera, l’umidità e le
precipitazioni, le previsioni del tempo
Libro di testo: cap. 10 completo.
Mappe concettuali
Schemi
Carte geografiche.
Audiovisivi.
Aprile
Libro di testo: cap. 12.
Schemi e mappe.
Audiovisivi. Da completare
dopo il 15/05/07
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2.9.1.1.Testo in adozione:
LUPIA - PALMIERI “Il globo terrestre” ed. Zanichelli
2.9.1.2.Attività che sarà svolta dopo il 15 maggio
Le verifiche orali o scritte in preparazione della terza prova e del colloquio, il ripasso degli
argomenti trattati con eventuali approfondimenti e recupero delle carenze accumulate, la
trattazione del capitolo relativo all’atmosfera.
2. 9. 2. Note dell’insegnante
•
•
•
•
•
a)Criteri che hanno ispirato la scelta degli argomenti
In accordo con il piano di lavoro presentato all'inizio dell'anno scolastico, concordemente
con quanto stabilito con gli insegnanti dei corsi paralleli e tenuto conto delle note
ministeriali ho operato per sviluppare e potenziare:
le conoscenze proprie della disciplina
l'abitudine a porsi dei problemi, non limitando l'osservazione ad una mera registrazione dei
dati
la capacità di organizzare catene razionali di affermazioni secondo una precisa sintassi logica
l'adozione di un linguaggio specifico e rigoroso, tipico della disciplina.
l’acquisizione di una metodologia scientifica che sappia fornire gli strumenti intellettivi per le
future scelte di studio, di lavoro, ecc.
b) Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità
Alla data in cui viene redatto il presente documento non tutti gli alunni hanno raggiunto gli
obiettivi minimi fissati al momento della programmazione. Pochi allievi si sono distinti
per ampiezza delle conoscenze, competenza nell'uso dei termini specifici della disciplina e
capacità di rielaborazione personale; alcuni hanno evidenziato discrete capacità e
conoscenze ed una certa autonomia di giudizio; per molti invece si sono registrati risultati
nei limiti della sufficienza per la motivazione allo studio non sempre adeguata,le numerose
assenze,l’impegno discontinuo. L'attività didattico - educativa si è svolta in un clima di
serenità talvolta ai limi ti dell’accettabile poiché ripetutamente è stato necessario sollecitare
la partecipazione, l’impegno e lo studio e, soprattutto , l’attenzione in classe.
c)Metodi di insegnamento scelti
Per conseguire gli obiettivi suddetti gli argomenti sono stati trattati con un criterio logico e
storico, all'interno di teorie (ogni volta che è stato possibile) che sono in grado di conferire
carattere di unitarietà ai diversi argomenti, centrando gli aspetti più significativi e cercando
di fornire gli strumenti concettuali per interpretare la realtà .
Le lezioni sono state sia di tipo frontale che dialogato. Nel corso dell’anno è sempre stato
dato ampio spazio al ripasso guidato, al recupero e all’approfondimento.
d)Strumenti, spazi e tempi
Vedi tabella pagina precedente
e)Criteri e strumenti di valutazione
Coerentemente con i criteri di valutazione scelti all’inizio dell’anno sono stati effettuati
controlli volti alla verifica della acquisizione di conoscenze e capacità che sono consistiti
in:
Pag 37 di 49
•
•
controlli formativi rivolti al verificare le abilità raggiunte per stabilire il successivo itinerario di
lavoro ed eventualmente per intervenire con attività di recupero o approfondimento; questo
tipo di controllo è stato effettuato sul lavoro svolto a casa o mediante i contributi dati alla
lezione con interventi e semplici domande.
controlli sommativi effettuati a posteriori quando l'apprendimento si è verificato; questo tipo di
controllo è stato effettuato sia attraverso verifiche orali che prove scritte.
Anche la frequenza assidua, la partecipazione attiva al dialogo educativo e l'impegno costante,
sono stati elementi utili per la valutazione.
f)Profitto raggiunto dagli studenti
In considerazione di quanto già esposto nel punto b), il profitto raggiunto è mediamente più che
sufficiente tenendo conto però del fatto che occorre fare le opportune distinzioni tra studenti che
hanno una valutazione ai limiti della sufficienza a causa dello scarso impegno e studenti che invece
hanno raggiunto livelli di profitto superiore grazie all’applicazione costante, alla serietà e al senso di
responsabilità.
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2.10. DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
2.10.1. Argomenti svolti, tempi, strumenti
TEMI
CONTENUTI
STRUMENTI
DISEGNO
LA PROSPETTIVA
(3 ore)
LA PROSPETTIVA
RAZIONALE
(6 ore)
Richiami alle leggi prospettiche fondamentali. Prospettiva a
quadro accidentale di solidi e di elementi architettonici,
metodo dei punti di misura.
Prospettiva di piani inclinati, ricerca del punto di fuga.
Ricerca del punto di fuga delle altezze prospettiche,
posizionamento del quadro, uso dei punti misuratori.
STORIA DELL’ARTE
.
IL NEOCLASSICISMO
(4 ore)
Caratteri generali e contesto storico-culturale.
Architettura: cenni
Scultura: Antonio Canova. Lo stile, le opere: Monumento
funebre a Maria Cristina d’Austria, Amore e Psiche, Paolina
Borghese.
Pittura: Jacques Louis David. Lo stile, le opere: Il
giuramento degli Orazi, A Marat.
Francisco Goya: Le opere: La famiglia reale di Carlo IV, Le
fucilazioni del 3 maggio 1808.
IL ROMANTICISMO
(6 ore)
IL REALISMO
(4 ore)
Disegni alla
lavagna
Fotocopie
Caratteri generali e contesto storico-culturale.
Architettura: cenni
Pittura: La rappresentazione del paesaggio:
C. D. Friedrich, J. Constable, W. M. Turner.
La pittura francese: Theodore Gericault, La zattera della
Medusa. Eugene Delacroix, La libertà che guida il popolo.
La pittura in Italia: il romanticismo di matrice storica.
Francesco Hayez, I Vespri siciliani, Il bacio.
libro di testo
mappe
altri testi
appunti
dell’insegnante
CD
ecc.
Contesto storico-culturale, caratteri generali del Realismo.
La pittura in Francia: Gustave Courbet. Lo stile, le opere:
Funerale ad Ornan, Signorine sulle rive della Senna, Lo spaccapietre
.
Jean Francois Millet, L’Agelus
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TEMI
CONTENUTI
L’IMPRESSIONISMO
(8 ore)
Contesto storico-culturale, la rivoluzione impressionista.
Le origini dell’Impressionismo: Edouard Manet. Lo stile e
le opere: Déjeuner sur l’herbe, Olympia, Il bar alle Folies-Bergère.
Gli Impressionisti: Claude Monet: I papaveri, Donne in
giardino, La Grenouillère, Impressione, levar del sole, La cattedrale
di Rouen, Ninfee.
Pierre-Auguste Renoir, La Grenouillère, Bal au Mulin de la
Galette, Bagnante seduta.
Edgar Degas, Fantini davanti alle tribune, La classe di danza,
La prova,, L’assenzio.
STRUMENTI
libro di testo
mappe
CD
Appunti
dell’insegnante
ecc.
.
TENDENZE POSTIMPRESSIONISTE
(6 ore)
Contesto storico-culturale, caratteri generali.
Paul Cezanne, il distacco dall’Impressionismo, La casa
dell’impiccato, I giocatori di carte, Autoritratto, La montagna di
Sainte-Victoire, la natura morta.
Georges Seurat, il Divisionismo, Una domenica pomeriggio
all’isola della Grande Jatte.
Vincent Van Gogh, la violenza dell’espressione,
Autoritratto, I mangiatori di patate, il periodo trascorso ad
Arles, Notte stellata,La camera da lett. Le ultime opere: La
chiesa di Auvers, Campo di grano con volo di corvi.
Paul Gauguin, verso il primitivo. Il periodo bretone: La
visione dopo il sermone, Il Cristo giallo; le opere tahitiane: Da dove
veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
ARCHITETTURA IN
EUROPA TRA
OTTOCENTO E
NOVECENTO
(1 ore)
L’architettura in Europa: architetture neoclassiche e neorinascimentali, il recupero dei modelli medioevali.
La nuova architettura del ferro in Europa: Joseph Paxton,
Gustave Eiffel.
L’architettura in America: la “Scuola di Chicago”
LA PITTURA ITALIANA I Macchiaioli, l’esperienza toscana.
Giovanni Fattori, Soldati francesi del ’59, La rotonda di
NEL SECONDO
Palmieri, Libecciata, Il cavallo morto.
OTTOCENTO
(1 ore)
ART NOUVEAU
(2 ore)
I presupposti dell’Art Nouveau. La “Arts and Crafts
Exhibition Society” di William Morris.
Art Nouveau, il nuovo gusto borghese. L’arredo urbano.
La Secessione a Vienna. Gustav Klimt. Giuditta I, Danae, Il
Bacio.
Antoni Gaudì: l’architettura in Spagna, casa Vicens, casa
Milà, la Sagrada Familia.
Pag 40 di 49
TEMI
CONTENUTI
STRUMENTI
Il Novecento: contesto storico-culturale
LE AVANGUARDIE
STORICHE
(8 ore)
I linguaggi delle Avanguardie:
L’Espressionismo
I Fauves, Henri Matisse, Ritratto con la riga verde, La danza.
Artisti che preludono all’Espressionismo tedesco: Edvard
Munch, Il grido, Angoscia, Pubertà. James Ensor, L’ingresso di
Cristo a Bruxelles.
Il gruppo Die Brucke. Ernst Ludwig Kirchner. Marcella.
libro di testo
mappe
CD
Appunti
dell’insegnante
ecc.
Il Cubismo: La sperimentazione, il cubismo analitico, il
cubismo sintetico. Le esperienze di Picasso e Braque.
Pablo Picasso. L’evoluzione artistica: il “periodo blu”; il
“periodo rosa”; la nascita del Cubismo, Les damoiselles
d’Avignon, Natura morta con sedia impagliata; le opere
successive al Cubismo, Ritratto di Olga in poltrona, Donne che
corrono sulla spiaggia, Guernica.
L’Astrattismo: il gruppo del “Blaue Reiter”
Vasilij Kandinskij, Acquerello senza titolo.
Il Futurismo: Tommaso Marinetti e l’estetica futurista.
Umberto Boccioni: la pittura degli stati d’animo. La città
che sale, Visioni simultanee, Stati d’animo, , Forme uniche nella
continuità dello spazio.
Giacomo Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio.
Il Dadaismo: caratteri generali.
Marcel Duchamp.
Il Surrealismo: caratteri generali
ARCHITETTURA
RAZIONALISTA
(8 ore)
L’esperienza del Bauhaus, Walter Gropius. La sede di
Dessau.
L. Mies van der Rohe. Casa modello, l’esposizione di
Barcellona. Il Seagram Building.
Le Corbusier, l’architettura razionalista, Ville Savoye, Unità
d’abitazione, Marsiglia. I progetti urbanistici.
Frank Lloyd Wright, l’architettura organica, Casa
Kaufmann.
Alvar Aalto: il razionalismo organico. Il Sanatorio a
Paimio.
L’architettura razionalista in Italia. Giuseppe Terragni.
Casa del Fascio.
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2.10.2. Nota dell’insegnante
a
Criteri che hanno ispirato la scelta degli argomenti
Nello svolgere il programma di questo anno, ci si è attenuti, secondo la normale consuetudine,
alle direttive contenute nei Programmi Ministeriali, cercando di conferire alla trattazione degli
argomenti una certa completezza, nei limiti consentiti dal tempo a disposizione. A questo proposito è
opportuno evidenziare che, all’inizio dell’anno scolastico, alcune lezioni sono state svolte riprendendo
concetti e procedimenti relativi alla rappresentazione prospettica, oggetto del programma dello scorso
anno. Questo opportuno lavoro preliminare ha contribuito ad un proficuo svolgimento del programma
del presente anno.
Si è ritenuto opportuno privilegiare lo studio della storia dell’arte, dedicando per questo il
maggior numero delle ore, anche in considerazione del fatto che gli argomenti di disegno erano stati
trattati in modo esaustivo. La scelta degli argomenti di storia dell’arte è stata eseguita tenendo conto dei
collegamenti pluridisciplinari con altre discipline come la letteratura italiana, la filosofia e la letteratura
straniera. Si è privilegiato lo studio dell’arte europea, solo con qualche particolare riferimento all’arte
italiana, per fornire agli studenti un quadro ampio e articolato del contesto culturale in cui l’espressione
artistica è maturata.
b
Obiettivi di apprendimento
Il profitto raggiunto è stato mediamente discreto. Per un gruppo di studenti, esso va
considerato buono, con livelli anche ottimi in riferimento al raggiungimento degli obiettivi previsti nella
programmazione didattica. Tutti gli studenti hanno raggiunto generalmente gli obiettivi previsti,
l’impegno è stato in genere adeguato, nonostante si sia notato un minor rendimento nel corso del
secondo quadrimestre. Gli obiettivi previsti erano stati posti in termini di raggiungimento delle
conoscenze, competenze, capacità proprie della disciplina, come di seguito riportate:
DISEGNO
conoscenze
conoscenza di tutti i metodi della prospettiva;
conoscenza delle norme grafiche nella rappresentazione di progetto;
conoscenza dei termini;
competenze
saper rappresentare e decodificare le proiezioni prospettiche;
saper applicare in modo autonomo le regole richieste;
saper utilizzare alcune procedure di progettazione, utilizzando razionalmente le risorse culturali,
strumentali e materiali;
saper utilizzare alcune procedure di analisi tecnica: individuazione di forme, di elementi strutturali, di
funzioni, di interrelazioni, di scelta dei materiali in relazione all’impiego;
capacità
saper scegliere tra i vari metodi grafici quello più idoneo alla rappresentazione richiesta;
saper utilizzare le tecniche apprese per rendere efficace una rappresentazione grafica;
saper operare all’interno di processi finalizzati e verificabili, anche attraverso l’acquisizione di
competenze operative;
STORIA DELL’ARTE
conoscenze
conoscere l’opera d’arte cogliendone gli aspetti stilistici;
conoscere i vari periodi studiati ed essere in grado di operare confronti e collegamenti anche
pluridisciplinari;
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conoscere il linguaggio specifico;
competenze
riconoscere il genere artistico dei vari autori in relazione al contesto storico;
riconoscere l’incidenza storica nell’opera svolta dagli artisti;
individuare i significati e i messaggi complessivi mettendo a fuoco:
¾ l’apporto individuale, le poetiche e la cultura dell’artista,
¾ il contesto socio-culturale entro il quale l’opera si è formata e l’eventuale rapporto con la
committenza,
¾ la destinazione dell’opera e la funzione dell’arte anche in riferimento alle trasformazioni
successive del contesto ambientale;
orientarsi nell’ambito delle principali metodologie di analisi delle opere e degli artisti elaborate nel corso
del nostro secolo.
capacità
sapersi esprimere in modo chiaro e corretto usando la terminologia specifica;
saper effettuare confronti con i periodi studiati precedentemente;
saper individuare in modo critico gli elementi più significativi della struttura dell’opera d’arte;
saper collegare il contesto artistico a quello storico-culturale del periodo studiato;
saper riconoscere le interconnessioni esistenti tra l’arte e i diversi campi del sapere scientifico e
tecnologico;
c
metodi di insegnamento scelti
Le lezioni di storia dell’arte sono state impostate sulla trattazione frontale dell’argomento da
parte dell’insegnante, anche per la brevità del tempo a disposizione, che difficilmente consente di
effettuare attività di diverso tipo.
E’ stata proposta per alcuni argomenti la visione di CD monografici o di introduzione al
periodo.
Per il disegno sono state fornite spiegazioni alla lavagna dei problemi oggetto di studio, sempre
seguite da un certo numero di esercitazioni svolte in classe dagli studenti. Sono state fornite agli
studenti, inoltre, schede relative ad opere architettoniche esemplificative di un certo contesto per farne
un’analisi dettagliata e per riprodurle graficamente.
d
Strumenti, spazi e tempi
Per il disegno sono state utilizzate tavole esemplificative dell’argomento redatte dall’insegnante,
oltre al testo in adozione, che però presenta pochi esercizi e deve quindi essere sempre integrato.
Per la storia dell’arte è stato utilizzato il testo in adozione sotto riportato, ma gli argomenti sono
stati ampliati con l’apporto di altri testi, in particolare monografie di artisti. Sono stati proiettati filmati
riferiti ad artisti in particolare o a movimenti.
Gli spazi utilizzati sono stati l’aula scolastica e in particolari occasioni l’aula magna per la
proiezione di filmati.
I tempi stimati all’inizio dell’anno in 66 ore annuali, non sono stati rispettati assolutamente, per
vari motivi, come attività extrascolastiche, assemblee di istituto o di classe, tanto che alla fine del corso
risultano complessivamente ad oggi, almeno 8 ore in meno rispetto a quanto preventivato.
I tempi relativi alla trattazione degli argomenti sono stati indicati nella tabella relativa ai
contenuti svolti.
Testo di storia dell’arte: Adorno, Mastrangelo, Dell’arte e degli artisti, vol. 3, vol. 4 - editore G. D’Anna
Testo di Disegno: F. Formisani, Spazio immagini, vol.C, edizioni Thema Loescher.
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e
Criteri e strumenti di valutazione
Per il disegno sono state effettuate prove grafiche, valutate secondo i criteri indicati nella scheda
di valutazione redatta dal gruppo disciplinare, tenendo conto delle conoscenze, capacità e competenze
espresse. Per la storia dell’arte sono state effettuate verifiche formative in itinere e verifiche sommative
orali e scritte, tramite questionari. In entrambi i tipi di verifica si è valutato l’adeguatezza delle
conoscenze, le competenze linguistiche e la capacità di correlazione delle conoscenze stesse, nonché la
capacità di analizzare secondo precisi criteri un’opera d’arte.
f
Profitto raggiunto dagli studenti
Il profitto raggiunto è stato mediamente discreto. Per un gruppo di studenti, esso va
considerato buono, con livelli anche ottimi in riferimento al raggiungimento degli obiettivi previsti nella
programmazione didattica. Un gruppo ha dimostrato particolare interesse per la disciplina, anche in
vista di un orientamento futuro.
Tutti gli studenti hanno raggiunto generalmente gli obiettivi previsti, anche se per alcuni
l’impegno non è stato sempre adeguato.
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2.11. EDUCAZIONE FISICA
2.11.1. Argomenti svolti, tempi e strumenti
TEMI
Miglioramento delle
qualità fisiche
CONTENUTI
STRUMENTI
-Attività ed esercizi a carico naturale
-Attività ed esercizi di opposizione e resistenza
-Attività ed esercizi con piccoli attrezzi e a grandi
attrezzi codificati e non
Affinamento delle
funzioni
neuromuscolari
-Attività ed esercizi di rilassamento, per il
controllo segmentario e intersegmentario
-Attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza,
di ritmo, in situazioni spazio-temporali variate
-Attività ed esercizi di equilibrio in situazione
dinamiche complesse e in volo
-Attività sportive individuali : badminton
-Attività sportive di squadra :pallavolopallacanestro
Acquisizione delle
capacità operative e
sportive
-Organizzazione di attività di arbitraggio degli
sport di squadra
-Organizzazione e guida della fase di avviamento
e condizionamento della singola lezione
-Informazioni sulla teoria del movimento e sulle
metodologie dell’allenamento
Aspetto teorico
pratico
-Terminologia specifica
La scansione temporale dei vari contenuti ha mantenuto un elevato grado di elasticità, infatti
sussistendo la necessità di effettuare una rotazione nei vari spazi si è dovuto provvedere ad un continuo
adattamento delle lezioni alle condizioni atmosferiche, agli attrezzi e alle strutture di volta in volta
disponibili.
Testi usati: Non sono stati utilizzati testi
2.11.2. Nota dell’insegnante
a
Criteri che hanno ispirato la scelta degli argomenti
Per la presentazione dei contenuti è stato utilizzato prevalentemente un metodo per scoperta
basato sull’esperienza autonoma dell’alunno, privilegiando un approccio globale più che analitico.
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Limitatamente ad alcuni contenuti, per lo più di tipo teorico, è stata utilizzata la lezione di tipo frontale.
Si è privilegiato comunque un insegnamento, per quanto possibile, individualizzato, che è andato dal
facile al difficile, dal semplice al complesso. Rispettando il concetto che doveva essere il metodo al
servizio dell’allievo e della sua educazione e non il contrario solo per rimanere rigidamente ancorati a
metodologie stereotipatiche o di più facile applicazione didattica.
b
Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità
Temi trattati
-Miglioramento delle qualità fisiche
Obiettivi raggiunti
-Tollerare un carico di lavoro submassimale per un
tempo prolungato
-Vincere resistenze rappresentate dal carico
naturale e/o da un carico addizionale di
-Compiere azioni semplici e/o complesse nel più
breve tempo possibile
-Eseguire movimenti con l’escursione più ampia
nell’ambito del normale raggio articolare
-Avere disponibilità e controllo segmentario
-Affinamento delle funzioni neuromuscolari
-Realizzare movimenti complessi adeguati alle
diverse situazioni spazio-temporali
-Attuare movimenti complessi in forma economica
in situazioni variabili
-Svolgere compiti motori in situazioni inusuali tali
che richiedono la conquista, il mantenimento e il
recupero dell’equilibrio
-Acquisizione delle capacità operative e sportive
-Conoscere e praticare, nei vari ruoli, almeno due
discipline individuali e due sport di squadra.
-Esprimersi con il corpo ed il movimento in
funzione di una comunicazione interpersonale
-Trasferire capacità e competenze motorie in realtà
ambientali diversificate
-Aspetto teorico pratico
-Conoscere le norme elementari di
comportamento ai fini della prevenzione degli
infortuni ed in caso di incidenti
-Saper guidare la squadra utilizzando il linguaggio
specifico della materia
I risultati ottenuti sono complessivamente più che discreti, infatti anche quegli elementi che all’inizio del
triennio dimostravano alcune carenze hanno conseguito miglioramenti apprezzabili in relazione ai livelli
di partenza
c Criteri e strumenti di valutazione
I criteri di valutazione hanno fatto riferimento ai diversi livelli concernenti i seguenti parametri
/indicatori di valutazione:
-livello quantitativo della prestazione prevista
-padronanza del gesto motorio
-capacità pratiche/operative
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La valutazione sommativa, basandosi sui dati della verifica, è stata arricchita dal confronto con i dati
iniziali, dall’impegno messo dal soggetto, dalla sua partecipazione e cooperazione, elementi che
determinano progressi e cambiamenti delle caratteristiche psicofisiche degli allievi. All’interno di ogni
singolo obiettivo è stato valutato il significativo miglioramento conseguito da ogni studente. Al termine
“significativo è stato attribuito un duplice valore: esatto, se era possibile la definizione del livello
raggiungibile all’interno di un obiettivo; soltanto indicativo, se tale definizione non era quantificabile.
Va sottolineato, infatti, che la prestazione motoria umana appartiene alla categoria delle “produzioni
complesse”, categoria per la quale è difficile definire costantemente criteri oggettivi. Il livello minimo da
raggiungere specifico della materia è stato determinato dalla partecipazione attiva e continua per tutto
l’anno scolastico, caratterizzata da un comportamento rispettoso delle strutture, dei compagni, dei
regolamenti interni. L’analisi degli alunni in situazione è stato lo strumento di valutazione utilizzato.
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3. Elenco degli allegati
1. Estratto del verbale della Programmazione del Consiglio di Classe;
2. Testo della 1a Simulazione di III prova;
3. Testo della 2a Simulazione di III prova;
4. Griglia di valutazione della III prova;
5. Criteri per l’attribuzione del credito scolastico;
6. Criteri per l’attribuzione del credito formativo
7. Griglia di valutazione della prova di italiano, redatta dal gruppo disciplinare;
8. Griglia di valutazione della prova di matematica, redatta dal gruppo disciplinare;
9. Prospetto degli argomenti scelti dagli studenti per la prima parte del colloquio d’esame.
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4. Composizione del Consiglio della Classe 5° C a.s. 2006/07
DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Brunelli Brunero
___________________
RELIGIONE
Prof.ssa Maccaglia Anna
___________________
ITALIANO E LATINO
Prof.ssa Felici Orsola
___________________
LINGUA E LETT. INGLESE
Prof.ssa Bertini Romana
___________________
STORIA E FILOSOFIA
Prof.ssa Maria Rita Benussi
___________________
MATEMATICA E FISICA
Prof.ssa Petrelli Liliana
___________________
SCIENZE NATURALI
Prof.ssa Angeli Manola
___________________
DISEGNO E ST. DELL’ARTE
Prof.ssa Nasoni Giuliana
___________________
EDUCAZIONE FISICA
Prof. Trombettoni Fabio
___________________
Terni, 15/05/2007
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