L`Inas Nuovo Novembre/Dicembre 2008

Transcript

L`Inas Nuovo Novembre/Dicembre 2008
L’INAS NUOVO
Periodico d’informazione interna e gratuita per operatori ed agenti sociali del
Patronato Inas Cisl Svizzera
SOMMARIO
•
Columbus Day
A N N O
I I I ,
N ° X
N O V . / D I C .
2 0 0 8
Parade Inas
L’Inas Cisl Svizzera augura a tutti Buone Feste
2008
•
Incontro
coordinatori
Inas Europa
•
Intervista al
coordinatore
Inas Belgio
Paduanelli
IN QUESTO
NUMERO:
Trattative
2
salariali 2009
Incontro MCI,
3
L'usanza dei Mercatini di Natale è molto sentita e popolare in Svizzera. La maggior parte,
infatti, saranno esposti in tutte le principali città elvetiche dal 3 al 29 dicembre. Gli artigiani
metteranno in esposizioni i loro lavori fatti a mano: decori per l’albero, fiori secchi, tessuti
realizzati a mano, giocattoli di legno, ceramiche, candele profumate, …. Vi saranno poi, i caratteristici banchi che vendono squisitezze culinarie del posto come pan pepato, croccante,
biscottini, salsicce e ancora vin brulé, cioccolata, … Insomma tradizioni e prelibatezze…. Anche queste fanno parte della magia del Natale! Auguri, auguri, auguri!!!
Inas ed Acli a
Lione in Francia
Rubrica legale
4
Attività
5
associative Inas
Curiosità
6
storiche
Collaborazioni
8
Inas ed Ocst
Aumenti
rendite svizzere 8
Cari lettori vi
comunico, con
grande piacere,
che ogni numero del nostro
periodico d’informazione interna si
arricchisce sempre piu’ di
notizie e curiosità. Proprio
per questo motivo le convenzio ni dell ’Inas Ca r d
Svizzera vengono inserite
con un inserto a parte, per
motivi di spazio. Troverete,
nelle pagine successive, le
simpatiche foto del Colum-
bus Day Parade Inas Cisl a
New York, dove hanno
preso parte al corteo, oltre
la Coordinatrice Inas U.S.A.
Giovanna D’Elia, anche il
Presidente Inas Antonino
Sorgi ed il Coordinatore
sedi estere Inas Gianluca
Lodetti. Intervistato, in questa nuova edizione, il coordinatore Inas del Belgio
Mario Paduanelli, che racconta la sua esperienza
lavorativa e le attuali problematiche previdenziali nel
suo paese di residenza.
Tanti cari saluti alla collega
Annelise Lafer che lascia il
patronato per la meritata
pensione ed un caloroso
benvenuto ad Alessandra,
che prenderà il suo posto
presso l’Inas di Coira. Da
non perdere, naturalmente,
le interessanti rubriche, che
fanno part e del no st ro
bimestrale e le numerose
attività delle associazioni
pensionati ed amici Inas in
Svizzera. Colgo l’occasione,
inoltre, per augurare a tutti
voi di trascorrere delle
piacevoli feste natalizie ...
presto in arrivo!
Valeria Angrisani
Direzione “L’Inas Nuovo”
PAGINA
2
BILANCIO
SOCIALE 2008
A poco tempo dall’assunzione della responsabilità dell’Istituto mi
trovo a presentare una
nuova edizione, ormai
la quarta, del nostro
bilancio sociale.” L’esperienza dell’INAS dimostra che aprirsi ai
portatori di interessi,
stabilire con loro un
rapporto sempre più
fondato sulla reciproca
conoscenza e fiducia,
consente di creare le
condizioni per un
continuo miglioramento dell’agire dell’Istituto e per un raggiungimento sempre più
completo degli obiettivi, sia sul piano qualitativo che quantitativo. di
cui facciamo parte: assistere, tutelare, offrire
consulenza a tutti i cittadini. Un’attività di
miglioramento continuo che coinvolge tutti
i livelli di responsabilità
da quelli cent rali a
quelli locali e che avrà
successo nella misura
in cui tutti si sentiranno impegnati a realizzarlo.
(Dalla lettera del Presidente Inas Cisl Antonino
Sorgi)
L’INAS
Fotocronaca: Columbus Day Parade 2008
A NewYorkconilPresidenteInasSorgi edil Responsabilesedi estereLodetti
Momenti storici. Alcune foto caratteristiche della parata del Columbus Day
2008 a New York. Anche l’Inas, infatti,
ha preso parte alla manifestazione con a
capo del corteo: il Presidente Inas Cisl
Antonino Sorgi, la Coordinatrice U.S.A.
Giovanna D’Elia ed il Coordinatore sedi
estere Inas Cisl Gianluca Lodetti; seguiti
da pensionati e soci Inas residenti da
numerosi anni in America.
Trattative salariali 2009: Nicola Tamburrino del Syna
Nell’ambito delle trattative salariali per il 2009,
in quasi tutti i settori
dell’Artigianato, sono
stati ottenuti dei buoni
risultati. L’adeguamento
salariale comprende la
piena compensazione al
carovita 2,9%, minimo
Fr. 125.- al mese. In più,
a secondo della branca,
1% della massa salariale,
individuale(meritocrazia),
inoltre un giorno in più
di vacanze, per la fascia
di età dai 20 ai 49 anni.
Aumenti dei salari minimi contrattuali di Fr.200,
NUOVO
300 fino a Fr. 500 al mese, secondo la categoria
(importante per i lavoratori frontalieri, distaccati
e per le zone di confine).
Nicola Tamburrino
Segretario Centrale Syna
Nella foto in alto (da sinistra)
Nicola Tamburrino, Segretario
Centrale del sindacato
Svizzero Syna e
Franco Sergio, Responsabile
Regionale Cisl delle Poste
durante un recente incontro
INAS CISL a Roma
ANNO
III,
N°X
PAGINA
3
Incontro a Roma dei coordinatori Inas Cisl in Europa
Grande impegno da parte dell’Inas anche per i pensionati italiani all’Estero
Appuntamento a Roma per tutti i
coordinatori dell’Inas Cisl in
Europa, alla presenza del Presidente Inas Cisl Antonino Sorgi e
del Coordinatore Sedi Estere e
Politiche Internazionali Inas Cisl
Gianluca Lodetti.
Scopo dell’incontro: un seminario
di due giorni sullo studio delle
convenzioni, l’interpretazione e la
lettura delle prospettive future
del patronato. Prospettive che
consistono nell’esigenza di differenti bisogni di tutela nei con-
fronti del cittadino all’estero,
soprattutto della terza e quarta
generazione, sempre piu’ integrata nel territorio e la nascita di un
nuovo tipo d’emigrazione.
Fattori diversi che richiedono
nuove forme d’assistenza e tutela
ai connazionali rispetto alle precedenti che caratterizzavano i primi
anni di attività del patronato Inas
all’estero. Due giorni intensi,
durante i quali sono state illustrate interessanti relazioni, come
quella sul nuovo decreto dei pa-
tronati, recentemente firmato dal
Ministro del Lavoro italiano,
esposta dal Responsabile delle
statistiche Inas Franco Galletta.
I coordinatori europei hanno
avuto modo, inoltre, di affrontare
e discutere le problematiche cui
sono confrontati quotidianamente
con i connazionali lavoratori e
pensionati. In merito a questi ultimi è stata dedicata una mattinata
di studio alla presenza dei responsabili della Federazione Nazionale
Pensionati: Uda e Valeri ed il
Presidente Inas Antonino Sorgi,
dalla quale è scaturito l’impegno
dei coordinatori di attivarsi per la
costituzione di organismi che
tutelino sempre piu’ i pensionati
residenti all’estero e la realizzazione di forme d’associazionismo,
per impegnare nella solidarietà,
anche il loro tempo libero.
Pino Marranchelli
COORDINATORE
INAS CISL SVIZZERA
Insieme Missione Cattoliche Italiane, Patronato Inas Cisl ed Acli
Nella diversità percorsi di condivisione e solidarietà. Convegno a Lione in Francia
Dopo il seminario a Valpré, Lione,
Francia si è tenuto il convegno
europeo con la Missione Cattolica
Italiana, l’associazione ACLI FAI
ed il Patronato INAS CISL, con il
tema: « Per quale persona ? ».
Obiettivo del convegno è stato la
condivisione di collaborare insieme per una maggiore consapevolezza dell’essere italiani, emigranti
e cristiani, valutando i problemi
attuali: nuova povertà, l’allontanamento della 2a generazione di
emigranti dalla chiesa e dalle associazioni italiane in generale. Hanno preso la parola diversi missionari italiani in emigrazione, portando la propria esperienza e testimonianza sulla situazione del
paese di immigrazione in cui risie-
dono. Si è potuto constatare che i
problemi delle diverse nazioni
variano di poco, nonostante la
differenza culturale e linguistica.
Sono stati ascoltati, inoltre, due
interessanti interventi di Massimo
Campedelli sulla « cittadinanza dei
migranti in Europa in contesti interculturali ed interreligiosi » e di
Franco Pittau sul « servizio della
persona in mobilità nel contesto
attuale dell’Europa ».
Graziano Tassello, invece, ha
parlato sull’ “annuncio del Vangelo in un’ Europa secolarizzata
ed in un contesto interreligioso
attraverso i migranti”.
Le discussioni di gruppo hanno
permesso anche uno scambio interessante tra persone diverse e
nazionalità diverse. Il risultato
finale del convegno: senz’altro
positivo per ogni partecipante,
che ha potuto arricchirsi di esperienze nuove e scambiarsi opinioni e punti di vista differenti.
E’ emersa, a tal proposito, una
diversità di interventi (giovani,
meno giovani, operatori sociali,
missionari ecc.) con la stessa voglia di incontrarsi per trovare
nuove idee e soluzioni, come la
creazione di un sito internet dove
tutti gli emigrati possano scambiarsi: idee, punti di incontro ed
informazioni.
Paola Fröhlicher Guignard
INAS CISL ZURIGO
PAGINA
RUBRICA LEGALE
4
Alessandro Marranchelli
Giurista in diritto svizzero
APIS Cantoni
Svitto e Zurigo
Il 12 dicembre a Zurigo presso la Missione
Cattolica Italiana di
Oerlikon sarà organizzata la cena natalizia
per l’Associazione
Amici e Pensionati Inas
di Zurigo. Il 13 dicembre, invece, presso la
sala parrocchiale di
Siebnen ci sarà la cena
natalizia per l’Apis del
Canton Svitto.
INAS CISL ZURIGO
APIS Lucerna
Si è svolta a Horw la
grigliata di salsicce e
polenta organizzata
dall’APIS di Lucerna. Si
ringraziano i presenti
per la partecipazione e
le gradevoli ore trascorse insieme.
A tal proposito, come
richiesto dai soci, la
grigliata diventerà un
evento annuale per
l’APIS di Lucerna, che
si svolgerà pero’, nel
mese di giugno, piu’
favorevole all’iniziativa.
INAS CISL LUCERNA
L’INAS
Crisi finanziaria e bonus
Nell’attuale crisi finanziaria si fa sempre più assordante il fragore attorno ai bonus versati agli
impiegati delle grandi
banche. Tante voci condannano i bonus concessi
e ne richiedono la restituzione.
Questa richiesta, tuttavia
comprensibile dal punto
di vista etico, solleva
però la questione se una
tale restituzione o persino una limitazione dei
bonus in futuro sia proponibile dal punto di
vista del diritto del lavoro. Da un po’ di tempo è
diventata moda nel mondo del lavoro la concessione di premi di produzione.
Una regolamentazione
esplicita nella legge in
merito a questi premi
sussiste però solamente
nell’ambito del lavoro a
cottimo (art. 326 CO),
per la provvigione (art.
322b CO), per la partecipazione del lavoratore al
risultato dell’esercizio
(art. 322a CO) ed infine
per la nota gratificazione
della quale il lavoratore
di regola ne usufruisce
alla fine dell’anno (art.
322d CO).
Siccome il diritto del
lavoro svizzero non
appli ca un “n umeru s
clausus” delle varie forme di salario, anche il
bonus in questione può
essere, senza dubbio,
scelto dalle parti cont raent i co me premio
integrativo al salario fisso. La circostanza però
che la legge non prevede
alcuna definizio ne di
questa forma di salario
complementare, pone
per ogni contratto lavorativo individuale la questione legale, se la concessione del premio convenuto contrattualmente
sia da considerare come
una componente del salario fisso oppure come
un compenso supplementare rimesso alla
discrezione del datore di
lavoro in base alle regole
della gratificazione.
Per dare una risposta
dunque alle accuse e le
richieste di restituzione
dei bonus durante questa
crisi finanziaria, è inevitabile una differenziazione dei vari bonus in
questione, applicando le
condizioni contrattuali
individuali, cosicché la
discrezione del datore di
lavoro sui bonus come
caratteri distintivi.
Siccome la questione
risulta essere di genere
puramente contrattuale,
una regolamentazione
dei bonus esige una decisione politica.
Infatti, secondo le ultime
dichiarazioni, il Consiglio
Federale intende reagire
alle polemiche suscitate
affrontando l’argomento
nell’ambito della revisione del diritto delle società anonime (SA).
Senza dubbio però si
dovrà nello stesso tempo
tenere conto della posizione economica svizzera.
Sarà da vedere dunque,
in quale maniera e con
quale determinazione il
legislatore deciderà di
reagire a questa richiesta
di carattere morale.
Alessandro Marranchelli
LIC. IUR.
Fiocco azzurro nell’Inas Cisl di Losanna
Sono lieta di presentarvi il mio piccolo
Matteo Robert Nichols nato il 10
luglio 2008 presso la clinica Cecil di
L a u s an ne . 32 60 K g e 48 cm d i
tenerezza, che hanno subito scaldato il
cuore di mamma Valeria, papà Paul,
parenti ed amici. Un ringraziamento
alla Presidenza, tutti i colleghi ed amici
per gli auguri ricevuti !!!
Valeria Angrisani
INAS CISL LOSANNA
NUOVO
ANNO
III,
N°X
PAGINA
5
Intervista al coordinatore dell’Inas Cisl Belgio Mario Paduanelli
Dalla Puglia a Liegi per tutelare i diritti dei connazionali all’Estero
Co o rd in ato re Pad uan e lli
quando si è trasferito in Belgio? Sono di origine pugliese e
vivo in Belgio dal 1971. Felicemente sposato e con due figli anch’essi sposati e con prole. Sono
emigrato per motivi familiari.
In Belgio ho insegnato per circa
due anni nelle scuole italiane per i
figli dei minatori nella zona fiamminga del Limburgo e nell’autunno del 1973 ho accettato l’incarico di responsabile del Patronato
INAS di Liegi. Nel 1981 mi é stato
affidato l’incarico di coordinatore
di tutti gli uffici INAS in Belgio.
E’ stato semplice lasciare il
suo Paese?
Agli inizi l’impatto é stato duro e
le difficoltà tante. Cio’ che mi ha
dato coraggio é stato il contatto
con i nostri italiani minatori.
Mi sono messo a loro disposizione e ho scoperto una umanità
fatta di solidarietà e tanti sacrifici.
In fondo alle miniere non esistevano nazionalità né distinzioni di
razza. Tutti avevano le facce nere
e ad ogni scoppio di grisou la propria vita contava meno di quelli
sepolti sotto cumuli di macerie.
Le più belle esperienze sono state
quindi quelle umane oltre che
professionali.
Queste ultime mi hanno portato
ad affrontare le problematiche
Mario Paduanelli
Coordinatore Inas Cisl Belgio
previdenziali concernenti i lavoratori immigrati e che in Belgio
sono state tante e diversificate.
Ci racconti un po’ della sua
esperienza personale all’Inas
Cisl….
Lavorare all’INAS mi ha anche
permesso di conoscere e apprezzare il mondo associativo italiano
in Belgio. Ho constatato con piacere l’interesse delle nuove generazioni per la riscoperta delle
proprie origini, delle proprie tradizioni, il loro attaccamento alla
lingua ed alla cultura italiana.
Essendo pugliese sono stato designato a far parte dei componenti
del Consiglio Generale dei Pugliesi nel Mondo istituito con legge della Regione Puglia in favore
dei corregionali emigrati. Sono
membro del COMITES di Liegi,
del Comitato scolastico, e del
Comitato consolare di assistenza
ai connazionali indigenti.
Quali sono le principali difficoltà previdenziali in Belgio
in questo momento?
L’interpretazione e l’applicazione
dei tristemente famosi Regolamenti CEE in materia di sicurezza
sociale 1408/71 e 574/72.
Infatti la loro interpretazione si é
rivelata subito non ancora omogenea non garantendo la tanto decantata parità di trattamento tra
lavoratori autoctoni e lavoratori
immigrati. Punti cardini di tali regolamenti sono rimasti: la totalizzazione dei periodi assicurativi ed
il campo d’applicazione dei regolamenti stessi.
L’allargamento continuo ed impressionante dell’Unione Europea
di questi ultimi anni non ha facilitato le cose e siamo ancora lontani dalla tanto auspicata armonizzazione dei sistemi di sicurezza sociale cosi’ diversi tra loro.
I suoi hobbies nel tempo libero?
Musica…. classica e la lettura di
romanzi storici.
INAS CISL LOSANNA
Delle foto di gruppo dei nostri simpatici colleghi dell’Inas Cisl Belgio
PAGINA
6
CURIOSITA’ STORICHE
Valore della vita nel Primo Medioevo
I tentativi degli storici di analizzare questo fenomeno
Marco
Marranchelli
APIS Losanna
Proseguono le iniziative degli amici e pensionati Inas di Losanna.
Organizzato per questo mese di dicembre il
p r o s s i m o i n co nt r o
dove verranno discusse tutte le future attività da svolgersi durante l’anno 2009. Una
buona occasione questa, anche per scambiarsi gli auguri natalizi
prima delle feste.
INAS CISL LOSANNA
Serata informativa
In collaborazione con
il sindac at o Syna sezione immigrati Nidwaldo, l’Inas ha organizzato una castagnata
presso la "Pfadiheim
am Bärgli" di Stans.
L’iniziativa pero’ è stata preceduta da una
serata informativa sui
temi di sicurezza sociale (esposti da Erika
Zandonella del Patronato Inas Cisl) e del
mercato del lavoro
(illustrati da Nicola
Colatrella del Sindacato Syna)
INAS CISL LUCERNA
L’INAS
Anche se l’infanticidio
per noi è un tema abbinato ad eventi tragici e
commoventi, non possiamo ignorare questa
realtà nella storia della
nostra umanità.
Da quando negli anni
1960/70 sono stati pubblicati i primi studi sulla
storia dell’infanzia, il tema dell’infanticidio nel
Medioevo ha cominciato
a risvegliare l’interesse
degli storici. Il fenomeno
stesso non puo’ essere
analizzato singolarmente,
ma deve essere esaminato in un senso piu’
ampio, includendo sia
l’aborto che l’abbandono
dei bambini.
In questa serie di diverse
puntate, che tratteremo
nelle prossime edizioni,
provero’ a dare al lettore
un’idea della problematica attuale che si pone
esplorando questo argomento, che avveniva in
gran parte nella sfera
intima della famiglia. Le
domande centrali sono:
veniva adoperato per
limitare le nascite e regolare in questo modo la
popolazione, dando cosi’
al nucleo familiare la
possibilità di sopravvivere?
Delle fonti importanti
per il periodo del Primo
Medioevo, sono le legislazioni dei popoli germanici. Pur essendo mol-
to influenzate dal diritto
romano, hanno preservato il loro concetto soprattutto nella loro concezione giuridica di omicidio.
Queste leggi barbariche
si svilupparono fra gli
anni 500 ed il 900 dopo
Cristo e sono dei riassunti delle leggi che furono applicate nelle diverse
regioni d’Europa.
Il delitto di omicidio prevedeva allora una multa
come punizione, creando
cosi’ tutto un catalogo di
multe che oggi ci dà un’
idea della giurisprudenza
di quei tempi. Ecco alcuni
esempi: per l’assassinio di
un uomo adulto si doveva pagare circa 200 denari. Lo stesso delitto compiuto su un ragazzo sotto
i 12 anni costava 600
denari.
Anche il triplo della somma per l’uccisione di un
uomo, si pretendeva per
l’assassinio di una donna
ancora capace di partorire. L’uccisione di bambini non ancora nati o
senza nome prevedeva
una multa di 100 denari,
che venivano sommati
alla multa per la morte
della madre, se anch’essa
moriva.
Solamente l’assassinio di
un vescovo veniva considerato piu’ grave multando l’assassinio con
900 denari.
Queste multe venivano
pagate da tutto il clan a
cui l’assassino apparteneva. Cosi’ si volevano evitare le faide tra i clan,
pagando un risarcimento
(compenso).
Queste multe tante volte
significavano la rovina di
tutto il clan. Per esempio
si pagava, fra gli anni 700
ed 800, per un bue circa
due denari. Un cavallo
costava fra i tre ed i set–
te denari.
Cosi’ per poter pagare
una multa per omicidio il
clan perdeva mandrie intere. Sia l’aborto, l’abbandono, che l’infanticidio dentro le strutture
del clan, vengono solamente menzionate marginalmente. Cosi’ queste
leggi barbariche, che a
prima vista sembrano
dare un valore sia alle
donne che ai bambini,
sono in effetti solamente
delle misure per proteggere la sopravvivenza del
clan senza dare troppa
importanza agli individui
stessi.
Nel prossimo numero
esamineremo quali erano
i regolamenti e gli usi
all’interno dei singoli
clan.
Marco Marranchelli
(Università di storia ed
archeologia classica di
Zurigo)
Nuova corrispondenza Inas nel cantone di Zugo
Da ottobre 2008 ogni 2° e 4° venerdi’ del mese dalle ore 16.30 alle ore 18.30
presso il Sindacato Syna in Alte-Steinhauserstrasse, 19 — 6003 Cham (Zugo)
l’uffico Inas è a disposizione dei connazionali. Per informazioni Tel. 041/ 310 30 04
Erika Zandonella
Responsabile INAS CISL LUCERNA
NUOVO
ANNO
III,
N°X
PAGINA
7
Annelise passa il testimone ad Alessandra presso l’Inas di Coira
Annelise Lafer lascia il patronato per la meritata pensione. Benvenuta Alessandra!
Nelle foto (partendo da sinistra) Annelise Lafer ed Alessandra Cruder
Dopo cinque anni di proficua
collaborazione con l’INAS CISL di
Coira, il 30 settembre scorso,
Anneliese Lafer ci ha lasciato per
godersi la meritata pensione.
Durante questo periodo Anneliese si è sempre impegnata al
massimo ed è sempre stata molto
attenta alle esigenze dell’INAS:
per questo la ringraziamo di
cuore per il lavoro svolto e le
au gu ri amo o gn i ben e per il
futuro. A tal proposito dal primo
ottobre 2008, ha iniziato la
propria attività una nuova
collaboratrice. Alessandra Cruder
ha all’attivo, tra le altre esperienze, sei anni di lavoro presso
l’ufficio invalidità cantonale e varie
esperienze di lavoro impiegatizio.
Per questo motivo è sembrata
subito la persona giusta per
occupare il posto lasciato libero
da Anneliese e, a quasi due mesi
dall’inizio della sua att ivit à,
Alessandra possiede anche una
particolare sensibilità umana,
indispensabile nei rapporti con gli
assistiti del nostro patronato.
Inoltre l‘esperienza presso l‘ufficio
AI l’ha resa attenta alle tematiche
sociali e questo non può che
agevolare il suo operato presso
l’INAS. La sede di Coira, quindi,
potrà continuare a svolgere bene
il proprio lavo ro, essendosi
ricreato un team efficiente e ben
organizzato per la soddisfazione
dei nostri assistiti.
Ad Alessandra, oltre che darle un
caloroso benvenuto da parte di
tutti i colleghi dell’INAS Svizzera,
auguriamo che possa collaborare
con l’INAS per molto tempo
contribuendo così efficacemente
al raggiungimento dei nostri
obbiettivi e cioè un servizio
sempre qualificato ed attento alle
esigenze degli assistiti.
Ivan Cameroni
Responsabile
INAS CISL COIRA
Escursioni dell’Associazione Amici e Pensionati Inas di Berna
Gita alle cascate Giessbach e grigliata in riva al fiume Aare con il Fogolar Furlan di Berna
All’insegna della cultura, buona tavola, aria fresca di montagna e buona compagnia sono state organizzate due
piacevoli escursioni con gli amici dell’Associazione pensionati Inas di Berna. Numerosi sono stati coloro che
hanno aderito alle iniziative e si ringraziano il comitato ed i partecipanti per aver lavorato alla realizzazione di
tali gite condividendo, nello stesso tempo, delle gradevoli esperienze di viaggio da ripetersi ancora!
Giustino Capodifoglia, Presidente APIS BERNA
COORDINAMENTO:
8004 ZURIGO
Inas Cisl Svizzera
Feldstrasse 130
[email protected]
044 241 37 19
3011 BERNA
Waisenhausplatz 28
[email protected]
031 381 09 45
7001 COIRA
Steinbockstr. 12
[email protected]
081 257 11 23
1001 LOSANNA
Rue Centrale 12/14
[email protected]
021 320 01 11
6000 LUCERNA
Obergrundstr. 109
[email protected]
041 310 30 04
1950 SION
Av. de la Gare 5
027 323 15 50
8004 ZURIGO
Feldstrasse 130
[email protected]
044 241 38 64
6850 MENDRISIO
Via G.Lanz 25
[email protected]
091 646 07 01
6600 LOCARNO
Via della Posta,
Condominio Panorama
091 751 30 52
6500 BELLINZONA
Via Magoria 4
(Centro Cervia)
091 821 41 51
6830 CHIASSO
Via Bossi 12
091 682 55 01
6814 LAMONE
Via Sirana
091 966 00 63
SEDI INAS CISL:
Coordinatore Nazionale
Giuseppe Marranchelli
Direzione e grafica
de “L’Inas Nuovo” a cura di:
Valeria Angrisani
Rue Centrale 12/14
C.P. 6494
1001 Lausanne
Telefono : 021 320 01 11
Fax
: 021 320 01 21
E - mail : [email protected]
Tipografia
Copy Quick Losanna
Sul Web!
www.inas.ch
Collaborazioni INAS – OCST Aumenti delle rendite svizzere
Il Patronato Inas Cisl di
Locarno ha iniziato una
serie di collaborazioni con
la nuova struttura dell’
OCST del Sopraceneri
unificando, nel corso dell’
anno, i segretariati di Bellinzona e Locarno. Con il
sindacato OCST, inoltre,
sono state portate a termine con una buona frequenza, le riunioni alla
casa anziani Montesano di
Orselina e la casa d’anziani
di Tarcisio Tenero, entrambe firmatarie del contratto “ROCA” (contratto
collettivo casa anziani
ticino) con le seguenti
trattande: ritiro del capitale LPP per chi termina
l'attività lavorativa in Svizzera, la disoccupazione
per i frontalieri accennando ai cambiamenti che
interverranno con giugno
2009 e le modalità di pensione di vecchiaia italiana
con le nuove finestre di
accesso entrate in vigore
nel mese di gennaio 2008.
Ai present i so no st at i
comunicati, oltre gli orari
di apertura degli uffici Inas
di Locarno e Bellinzona,
anche la nostra presenza
con i colleghi del sindacato
ogni primo venerdì del
mese a Santa Maria Maggiore nella sala Mandamentale dalle ore 16.00 alle
19.00 per i frontalieri della
Valle Vigezzo.
Stefano Rusca,
Responsabile
INAS CISL LOCARNO
Dal 01.01.2009 le rendite
saranno aumentate del
3,2%. La rendita minima di
vecchiaia sarà di 1’140 (ora
Fr. 1’105) la rendita massima di vecchiaia sarà portat a a F r. 2’ 28 0 ( o ra F r .
2’210). La rendita massima
di una coppia salirà a Fr.
3’420. I contributi minimi
dell’AVS passano a Fr. 460
annuali (oggi 445). Saranno
adeguati anche gli assegni
per i grandi invalidi: da un
minimo di Fr. 228 per grado lieve, a Fr. 570 per grado medio ed a Fr. 912 per
grado elevato. Aumentate
anche le indennità giornaliere per perdita di guadagno. L’indennità di base
sarà di Fr. 62 e l’indennità
di maternità di Fr. 196.
L’Ufficio Federale delle
Assicurazioni sociali ha
comunicato che dal 1° gennaio 2009 anche le rendite
delle casse pensioni saranno adeguate all’evoluzione
dei prezzi.
Saranno aumentate, infatti,
del 4,5% le rendite in pagamento dal 2005, del 2,9%
le rendite pagate a partir
dal 2004 e del 3,7% quelle
anteriori. Cambiano anche
gli importi minimi della
cassa pensione: salario annuo minimo Fr. 20’520
deduzione di coordinamento Fr. 23’940. Limite
massimo del salario annuo
Fr. 82’080.
Morena Zanni
INAS CISL ZURIGO