L`Inas Nuovo Novembre/Dicembre 2008
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L`Inas Nuovo Novembre/Dicembre 2008
L’INAS NUOVO Periodico d’informazione interna e gratuita per operatori ed agenti sociali del Patronato Inas Cisl Svizzera SOMMARIO • Columbus Day A N N O I I I , N ° X N O V . / D I C . 2 0 0 8 Parade Inas L’Inas Cisl Svizzera augura a tutti Buone Feste 2008 • Incontro coordinatori Inas Europa • Intervista al coordinatore Inas Belgio Paduanelli IN QUESTO NUMERO: Trattative 2 salariali 2009 Incontro MCI, 3 L'usanza dei Mercatini di Natale è molto sentita e popolare in Svizzera. La maggior parte, infatti, saranno esposti in tutte le principali città elvetiche dal 3 al 29 dicembre. Gli artigiani metteranno in esposizioni i loro lavori fatti a mano: decori per l’albero, fiori secchi, tessuti realizzati a mano, giocattoli di legno, ceramiche, candele profumate, …. Vi saranno poi, i caratteristici banchi che vendono squisitezze culinarie del posto come pan pepato, croccante, biscottini, salsicce e ancora vin brulé, cioccolata, … Insomma tradizioni e prelibatezze…. Anche queste fanno parte della magia del Natale! Auguri, auguri, auguri!!! Inas ed Acli a Lione in Francia Rubrica legale 4 Attività 5 associative Inas Curiosità 6 storiche Collaborazioni 8 Inas ed Ocst Aumenti rendite svizzere 8 Cari lettori vi comunico, con grande piacere, che ogni numero del nostro periodico d’informazione interna si arricchisce sempre piu’ di notizie e curiosità. Proprio per questo motivo le convenzio ni dell ’Inas Ca r d Svizzera vengono inserite con un inserto a parte, per motivi di spazio. Troverete, nelle pagine successive, le simpatiche foto del Colum- bus Day Parade Inas Cisl a New York, dove hanno preso parte al corteo, oltre la Coordinatrice Inas U.S.A. Giovanna D’Elia, anche il Presidente Inas Antonino Sorgi ed il Coordinatore sedi estere Inas Gianluca Lodetti. Intervistato, in questa nuova edizione, il coordinatore Inas del Belgio Mario Paduanelli, che racconta la sua esperienza lavorativa e le attuali problematiche previdenziali nel suo paese di residenza. Tanti cari saluti alla collega Annelise Lafer che lascia il patronato per la meritata pensione ed un caloroso benvenuto ad Alessandra, che prenderà il suo posto presso l’Inas di Coira. Da non perdere, naturalmente, le interessanti rubriche, che fanno part e del no st ro bimestrale e le numerose attività delle associazioni pensionati ed amici Inas in Svizzera. Colgo l’occasione, inoltre, per augurare a tutti voi di trascorrere delle piacevoli feste natalizie ... presto in arrivo! Valeria Angrisani Direzione “L’Inas Nuovo” PAGINA 2 BILANCIO SOCIALE 2008 A poco tempo dall’assunzione della responsabilità dell’Istituto mi trovo a presentare una nuova edizione, ormai la quarta, del nostro bilancio sociale.” L’esperienza dell’INAS dimostra che aprirsi ai portatori di interessi, stabilire con loro un rapporto sempre più fondato sulla reciproca conoscenza e fiducia, consente di creare le condizioni per un continuo miglioramento dell’agire dell’Istituto e per un raggiungimento sempre più completo degli obiettivi, sia sul piano qualitativo che quantitativo. di cui facciamo parte: assistere, tutelare, offrire consulenza a tutti i cittadini. Un’attività di miglioramento continuo che coinvolge tutti i livelli di responsabilità da quelli cent rali a quelli locali e che avrà successo nella misura in cui tutti si sentiranno impegnati a realizzarlo. (Dalla lettera del Presidente Inas Cisl Antonino Sorgi) L’INAS Fotocronaca: Columbus Day Parade 2008 A NewYorkconilPresidenteInasSorgi edil Responsabilesedi estereLodetti Momenti storici. Alcune foto caratteristiche della parata del Columbus Day 2008 a New York. Anche l’Inas, infatti, ha preso parte alla manifestazione con a capo del corteo: il Presidente Inas Cisl Antonino Sorgi, la Coordinatrice U.S.A. Giovanna D’Elia ed il Coordinatore sedi estere Inas Cisl Gianluca Lodetti; seguiti da pensionati e soci Inas residenti da numerosi anni in America. Trattative salariali 2009: Nicola Tamburrino del Syna Nell’ambito delle trattative salariali per il 2009, in quasi tutti i settori dell’Artigianato, sono stati ottenuti dei buoni risultati. L’adeguamento salariale comprende la piena compensazione al carovita 2,9%, minimo Fr. 125.- al mese. In più, a secondo della branca, 1% della massa salariale, individuale(meritocrazia), inoltre un giorno in più di vacanze, per la fascia di età dai 20 ai 49 anni. Aumenti dei salari minimi contrattuali di Fr.200, NUOVO 300 fino a Fr. 500 al mese, secondo la categoria (importante per i lavoratori frontalieri, distaccati e per le zone di confine). Nicola Tamburrino Segretario Centrale Syna Nella foto in alto (da sinistra) Nicola Tamburrino, Segretario Centrale del sindacato Svizzero Syna e Franco Sergio, Responsabile Regionale Cisl delle Poste durante un recente incontro INAS CISL a Roma ANNO III, N°X PAGINA 3 Incontro a Roma dei coordinatori Inas Cisl in Europa Grande impegno da parte dell’Inas anche per i pensionati italiani all’Estero Appuntamento a Roma per tutti i coordinatori dell’Inas Cisl in Europa, alla presenza del Presidente Inas Cisl Antonino Sorgi e del Coordinatore Sedi Estere e Politiche Internazionali Inas Cisl Gianluca Lodetti. Scopo dell’incontro: un seminario di due giorni sullo studio delle convenzioni, l’interpretazione e la lettura delle prospettive future del patronato. Prospettive che consistono nell’esigenza di differenti bisogni di tutela nei con- fronti del cittadino all’estero, soprattutto della terza e quarta generazione, sempre piu’ integrata nel territorio e la nascita di un nuovo tipo d’emigrazione. Fattori diversi che richiedono nuove forme d’assistenza e tutela ai connazionali rispetto alle precedenti che caratterizzavano i primi anni di attività del patronato Inas all’estero. Due giorni intensi, durante i quali sono state illustrate interessanti relazioni, come quella sul nuovo decreto dei pa- tronati, recentemente firmato dal Ministro del Lavoro italiano, esposta dal Responsabile delle statistiche Inas Franco Galletta. I coordinatori europei hanno avuto modo, inoltre, di affrontare e discutere le problematiche cui sono confrontati quotidianamente con i connazionali lavoratori e pensionati. In merito a questi ultimi è stata dedicata una mattinata di studio alla presenza dei responsabili della Federazione Nazionale Pensionati: Uda e Valeri ed il Presidente Inas Antonino Sorgi, dalla quale è scaturito l’impegno dei coordinatori di attivarsi per la costituzione di organismi che tutelino sempre piu’ i pensionati residenti all’estero e la realizzazione di forme d’associazionismo, per impegnare nella solidarietà, anche il loro tempo libero. Pino Marranchelli COORDINATORE INAS CISL SVIZZERA Insieme Missione Cattoliche Italiane, Patronato Inas Cisl ed Acli Nella diversità percorsi di condivisione e solidarietà. Convegno a Lione in Francia Dopo il seminario a Valpré, Lione, Francia si è tenuto il convegno europeo con la Missione Cattolica Italiana, l’associazione ACLI FAI ed il Patronato INAS CISL, con il tema: « Per quale persona ? ». Obiettivo del convegno è stato la condivisione di collaborare insieme per una maggiore consapevolezza dell’essere italiani, emigranti e cristiani, valutando i problemi attuali: nuova povertà, l’allontanamento della 2a generazione di emigranti dalla chiesa e dalle associazioni italiane in generale. Hanno preso la parola diversi missionari italiani in emigrazione, portando la propria esperienza e testimonianza sulla situazione del paese di immigrazione in cui risie- dono. Si è potuto constatare che i problemi delle diverse nazioni variano di poco, nonostante la differenza culturale e linguistica. Sono stati ascoltati, inoltre, due interessanti interventi di Massimo Campedelli sulla « cittadinanza dei migranti in Europa in contesti interculturali ed interreligiosi » e di Franco Pittau sul « servizio della persona in mobilità nel contesto attuale dell’Europa ». Graziano Tassello, invece, ha parlato sull’ “annuncio del Vangelo in un’ Europa secolarizzata ed in un contesto interreligioso attraverso i migranti”. Le discussioni di gruppo hanno permesso anche uno scambio interessante tra persone diverse e nazionalità diverse. Il risultato finale del convegno: senz’altro positivo per ogni partecipante, che ha potuto arricchirsi di esperienze nuove e scambiarsi opinioni e punti di vista differenti. E’ emersa, a tal proposito, una diversità di interventi (giovani, meno giovani, operatori sociali, missionari ecc.) con la stessa voglia di incontrarsi per trovare nuove idee e soluzioni, come la creazione di un sito internet dove tutti gli emigrati possano scambiarsi: idee, punti di incontro ed informazioni. Paola Fröhlicher Guignard INAS CISL ZURIGO PAGINA RUBRICA LEGALE 4 Alessandro Marranchelli Giurista in diritto svizzero APIS Cantoni Svitto e Zurigo Il 12 dicembre a Zurigo presso la Missione Cattolica Italiana di Oerlikon sarà organizzata la cena natalizia per l’Associazione Amici e Pensionati Inas di Zurigo. Il 13 dicembre, invece, presso la sala parrocchiale di Siebnen ci sarà la cena natalizia per l’Apis del Canton Svitto. INAS CISL ZURIGO APIS Lucerna Si è svolta a Horw la grigliata di salsicce e polenta organizzata dall’APIS di Lucerna. Si ringraziano i presenti per la partecipazione e le gradevoli ore trascorse insieme. A tal proposito, come richiesto dai soci, la grigliata diventerà un evento annuale per l’APIS di Lucerna, che si svolgerà pero’, nel mese di giugno, piu’ favorevole all’iniziativa. INAS CISL LUCERNA L’INAS Crisi finanziaria e bonus Nell’attuale crisi finanziaria si fa sempre più assordante il fragore attorno ai bonus versati agli impiegati delle grandi banche. Tante voci condannano i bonus concessi e ne richiedono la restituzione. Questa richiesta, tuttavia comprensibile dal punto di vista etico, solleva però la questione se una tale restituzione o persino una limitazione dei bonus in futuro sia proponibile dal punto di vista del diritto del lavoro. Da un po’ di tempo è diventata moda nel mondo del lavoro la concessione di premi di produzione. Una regolamentazione esplicita nella legge in merito a questi premi sussiste però solamente nell’ambito del lavoro a cottimo (art. 326 CO), per la provvigione (art. 322b CO), per la partecipazione del lavoratore al risultato dell’esercizio (art. 322a CO) ed infine per la nota gratificazione della quale il lavoratore di regola ne usufruisce alla fine dell’anno (art. 322d CO). Siccome il diritto del lavoro svizzero non appli ca un “n umeru s clausus” delle varie forme di salario, anche il bonus in questione può essere, senza dubbio, scelto dalle parti cont raent i co me premio integrativo al salario fisso. La circostanza però che la legge non prevede alcuna definizio ne di questa forma di salario complementare, pone per ogni contratto lavorativo individuale la questione legale, se la concessione del premio convenuto contrattualmente sia da considerare come una componente del salario fisso oppure come un compenso supplementare rimesso alla discrezione del datore di lavoro in base alle regole della gratificazione. Per dare una risposta dunque alle accuse e le richieste di restituzione dei bonus durante questa crisi finanziaria, è inevitabile una differenziazione dei vari bonus in questione, applicando le condizioni contrattuali individuali, cosicché la discrezione del datore di lavoro sui bonus come caratteri distintivi. Siccome la questione risulta essere di genere puramente contrattuale, una regolamentazione dei bonus esige una decisione politica. Infatti, secondo le ultime dichiarazioni, il Consiglio Federale intende reagire alle polemiche suscitate affrontando l’argomento nell’ambito della revisione del diritto delle società anonime (SA). Senza dubbio però si dovrà nello stesso tempo tenere conto della posizione economica svizzera. Sarà da vedere dunque, in quale maniera e con quale determinazione il legislatore deciderà di reagire a questa richiesta di carattere morale. Alessandro Marranchelli LIC. IUR. Fiocco azzurro nell’Inas Cisl di Losanna Sono lieta di presentarvi il mio piccolo Matteo Robert Nichols nato il 10 luglio 2008 presso la clinica Cecil di L a u s an ne . 32 60 K g e 48 cm d i tenerezza, che hanno subito scaldato il cuore di mamma Valeria, papà Paul, parenti ed amici. Un ringraziamento alla Presidenza, tutti i colleghi ed amici per gli auguri ricevuti !!! Valeria Angrisani INAS CISL LOSANNA NUOVO ANNO III, N°X PAGINA 5 Intervista al coordinatore dell’Inas Cisl Belgio Mario Paduanelli Dalla Puglia a Liegi per tutelare i diritti dei connazionali all’Estero Co o rd in ato re Pad uan e lli quando si è trasferito in Belgio? Sono di origine pugliese e vivo in Belgio dal 1971. Felicemente sposato e con due figli anch’essi sposati e con prole. Sono emigrato per motivi familiari. In Belgio ho insegnato per circa due anni nelle scuole italiane per i figli dei minatori nella zona fiamminga del Limburgo e nell’autunno del 1973 ho accettato l’incarico di responsabile del Patronato INAS di Liegi. Nel 1981 mi é stato affidato l’incarico di coordinatore di tutti gli uffici INAS in Belgio. E’ stato semplice lasciare il suo Paese? Agli inizi l’impatto é stato duro e le difficoltà tante. Cio’ che mi ha dato coraggio é stato il contatto con i nostri italiani minatori. Mi sono messo a loro disposizione e ho scoperto una umanità fatta di solidarietà e tanti sacrifici. In fondo alle miniere non esistevano nazionalità né distinzioni di razza. Tutti avevano le facce nere e ad ogni scoppio di grisou la propria vita contava meno di quelli sepolti sotto cumuli di macerie. Le più belle esperienze sono state quindi quelle umane oltre che professionali. Queste ultime mi hanno portato ad affrontare le problematiche Mario Paduanelli Coordinatore Inas Cisl Belgio previdenziali concernenti i lavoratori immigrati e che in Belgio sono state tante e diversificate. Ci racconti un po’ della sua esperienza personale all’Inas Cisl…. Lavorare all’INAS mi ha anche permesso di conoscere e apprezzare il mondo associativo italiano in Belgio. Ho constatato con piacere l’interesse delle nuove generazioni per la riscoperta delle proprie origini, delle proprie tradizioni, il loro attaccamento alla lingua ed alla cultura italiana. Essendo pugliese sono stato designato a far parte dei componenti del Consiglio Generale dei Pugliesi nel Mondo istituito con legge della Regione Puglia in favore dei corregionali emigrati. Sono membro del COMITES di Liegi, del Comitato scolastico, e del Comitato consolare di assistenza ai connazionali indigenti. Quali sono le principali difficoltà previdenziali in Belgio in questo momento? L’interpretazione e l’applicazione dei tristemente famosi Regolamenti CEE in materia di sicurezza sociale 1408/71 e 574/72. Infatti la loro interpretazione si é rivelata subito non ancora omogenea non garantendo la tanto decantata parità di trattamento tra lavoratori autoctoni e lavoratori immigrati. Punti cardini di tali regolamenti sono rimasti: la totalizzazione dei periodi assicurativi ed il campo d’applicazione dei regolamenti stessi. L’allargamento continuo ed impressionante dell’Unione Europea di questi ultimi anni non ha facilitato le cose e siamo ancora lontani dalla tanto auspicata armonizzazione dei sistemi di sicurezza sociale cosi’ diversi tra loro. I suoi hobbies nel tempo libero? Musica…. classica e la lettura di romanzi storici. INAS CISL LOSANNA Delle foto di gruppo dei nostri simpatici colleghi dell’Inas Cisl Belgio PAGINA 6 CURIOSITA’ STORICHE Valore della vita nel Primo Medioevo I tentativi degli storici di analizzare questo fenomeno Marco Marranchelli APIS Losanna Proseguono le iniziative degli amici e pensionati Inas di Losanna. Organizzato per questo mese di dicembre il p r o s s i m o i n co nt r o dove verranno discusse tutte le future attività da svolgersi durante l’anno 2009. Una buona occasione questa, anche per scambiarsi gli auguri natalizi prima delle feste. INAS CISL LOSANNA Serata informativa In collaborazione con il sindac at o Syna sezione immigrati Nidwaldo, l’Inas ha organizzato una castagnata presso la "Pfadiheim am Bärgli" di Stans. L’iniziativa pero’ è stata preceduta da una serata informativa sui temi di sicurezza sociale (esposti da Erika Zandonella del Patronato Inas Cisl) e del mercato del lavoro (illustrati da Nicola Colatrella del Sindacato Syna) INAS CISL LUCERNA L’INAS Anche se l’infanticidio per noi è un tema abbinato ad eventi tragici e commoventi, non possiamo ignorare questa realtà nella storia della nostra umanità. Da quando negli anni 1960/70 sono stati pubblicati i primi studi sulla storia dell’infanzia, il tema dell’infanticidio nel Medioevo ha cominciato a risvegliare l’interesse degli storici. Il fenomeno stesso non puo’ essere analizzato singolarmente, ma deve essere esaminato in un senso piu’ ampio, includendo sia l’aborto che l’abbandono dei bambini. In questa serie di diverse puntate, che tratteremo nelle prossime edizioni, provero’ a dare al lettore un’idea della problematica attuale che si pone esplorando questo argomento, che avveniva in gran parte nella sfera intima della famiglia. Le domande centrali sono: veniva adoperato per limitare le nascite e regolare in questo modo la popolazione, dando cosi’ al nucleo familiare la possibilità di sopravvivere? Delle fonti importanti per il periodo del Primo Medioevo, sono le legislazioni dei popoli germanici. Pur essendo mol- to influenzate dal diritto romano, hanno preservato il loro concetto soprattutto nella loro concezione giuridica di omicidio. Queste leggi barbariche si svilupparono fra gli anni 500 ed il 900 dopo Cristo e sono dei riassunti delle leggi che furono applicate nelle diverse regioni d’Europa. Il delitto di omicidio prevedeva allora una multa come punizione, creando cosi’ tutto un catalogo di multe che oggi ci dà un’ idea della giurisprudenza di quei tempi. Ecco alcuni esempi: per l’assassinio di un uomo adulto si doveva pagare circa 200 denari. Lo stesso delitto compiuto su un ragazzo sotto i 12 anni costava 600 denari. Anche il triplo della somma per l’uccisione di un uomo, si pretendeva per l’assassinio di una donna ancora capace di partorire. L’uccisione di bambini non ancora nati o senza nome prevedeva una multa di 100 denari, che venivano sommati alla multa per la morte della madre, se anch’essa moriva. Solamente l’assassinio di un vescovo veniva considerato piu’ grave multando l’assassinio con 900 denari. Queste multe venivano pagate da tutto il clan a cui l’assassino apparteneva. Cosi’ si volevano evitare le faide tra i clan, pagando un risarcimento (compenso). Queste multe tante volte significavano la rovina di tutto il clan. Per esempio si pagava, fra gli anni 700 ed 800, per un bue circa due denari. Un cavallo costava fra i tre ed i set– te denari. Cosi’ per poter pagare una multa per omicidio il clan perdeva mandrie intere. Sia l’aborto, l’abbandono, che l’infanticidio dentro le strutture del clan, vengono solamente menzionate marginalmente. Cosi’ queste leggi barbariche, che a prima vista sembrano dare un valore sia alle donne che ai bambini, sono in effetti solamente delle misure per proteggere la sopravvivenza del clan senza dare troppa importanza agli individui stessi. Nel prossimo numero esamineremo quali erano i regolamenti e gli usi all’interno dei singoli clan. Marco Marranchelli (Università di storia ed archeologia classica di Zurigo) Nuova corrispondenza Inas nel cantone di Zugo Da ottobre 2008 ogni 2° e 4° venerdi’ del mese dalle ore 16.30 alle ore 18.30 presso il Sindacato Syna in Alte-Steinhauserstrasse, 19 — 6003 Cham (Zugo) l’uffico Inas è a disposizione dei connazionali. Per informazioni Tel. 041/ 310 30 04 Erika Zandonella Responsabile INAS CISL LUCERNA NUOVO ANNO III, N°X PAGINA 7 Annelise passa il testimone ad Alessandra presso l’Inas di Coira Annelise Lafer lascia il patronato per la meritata pensione. Benvenuta Alessandra! Nelle foto (partendo da sinistra) Annelise Lafer ed Alessandra Cruder Dopo cinque anni di proficua collaborazione con l’INAS CISL di Coira, il 30 settembre scorso, Anneliese Lafer ci ha lasciato per godersi la meritata pensione. Durante questo periodo Anneliese si è sempre impegnata al massimo ed è sempre stata molto attenta alle esigenze dell’INAS: per questo la ringraziamo di cuore per il lavoro svolto e le au gu ri amo o gn i ben e per il futuro. A tal proposito dal primo ottobre 2008, ha iniziato la propria attività una nuova collaboratrice. Alessandra Cruder ha all’attivo, tra le altre esperienze, sei anni di lavoro presso l’ufficio invalidità cantonale e varie esperienze di lavoro impiegatizio. Per questo motivo è sembrata subito la persona giusta per occupare il posto lasciato libero da Anneliese e, a quasi due mesi dall’inizio della sua att ivit à, Alessandra possiede anche una particolare sensibilità umana, indispensabile nei rapporti con gli assistiti del nostro patronato. Inoltre l‘esperienza presso l‘ufficio AI l’ha resa attenta alle tematiche sociali e questo non può che agevolare il suo operato presso l’INAS. La sede di Coira, quindi, potrà continuare a svolgere bene il proprio lavo ro, essendosi ricreato un team efficiente e ben organizzato per la soddisfazione dei nostri assistiti. Ad Alessandra, oltre che darle un caloroso benvenuto da parte di tutti i colleghi dell’INAS Svizzera, auguriamo che possa collaborare con l’INAS per molto tempo contribuendo così efficacemente al raggiungimento dei nostri obbiettivi e cioè un servizio sempre qualificato ed attento alle esigenze degli assistiti. Ivan Cameroni Responsabile INAS CISL COIRA Escursioni dell’Associazione Amici e Pensionati Inas di Berna Gita alle cascate Giessbach e grigliata in riva al fiume Aare con il Fogolar Furlan di Berna All’insegna della cultura, buona tavola, aria fresca di montagna e buona compagnia sono state organizzate due piacevoli escursioni con gli amici dell’Associazione pensionati Inas di Berna. Numerosi sono stati coloro che hanno aderito alle iniziative e si ringraziano il comitato ed i partecipanti per aver lavorato alla realizzazione di tali gite condividendo, nello stesso tempo, delle gradevoli esperienze di viaggio da ripetersi ancora! Giustino Capodifoglia, Presidente APIS BERNA COORDINAMENTO: 8004 ZURIGO Inas Cisl Svizzera Feldstrasse 130 [email protected] 044 241 37 19 3011 BERNA Waisenhausplatz 28 [email protected] 031 381 09 45 7001 COIRA Steinbockstr. 12 [email protected] 081 257 11 23 1001 LOSANNA Rue Centrale 12/14 [email protected] 021 320 01 11 6000 LUCERNA Obergrundstr. 109 [email protected] 041 310 30 04 1950 SION Av. de la Gare 5 027 323 15 50 8004 ZURIGO Feldstrasse 130 [email protected] 044 241 38 64 6850 MENDRISIO Via G.Lanz 25 [email protected] 091 646 07 01 6600 LOCARNO Via della Posta, Condominio Panorama 091 751 30 52 6500 BELLINZONA Via Magoria 4 (Centro Cervia) 091 821 41 51 6830 CHIASSO Via Bossi 12 091 682 55 01 6814 LAMONE Via Sirana 091 966 00 63 SEDI INAS CISL: Coordinatore Nazionale Giuseppe Marranchelli Direzione e grafica de “L’Inas Nuovo” a cura di: Valeria Angrisani Rue Centrale 12/14 C.P. 6494 1001 Lausanne Telefono : 021 320 01 11 Fax : 021 320 01 21 E - mail : [email protected] Tipografia Copy Quick Losanna Sul Web! www.inas.ch Collaborazioni INAS – OCST Aumenti delle rendite svizzere Il Patronato Inas Cisl di Locarno ha iniziato una serie di collaborazioni con la nuova struttura dell’ OCST del Sopraceneri unificando, nel corso dell’ anno, i segretariati di Bellinzona e Locarno. Con il sindacato OCST, inoltre, sono state portate a termine con una buona frequenza, le riunioni alla casa anziani Montesano di Orselina e la casa d’anziani di Tarcisio Tenero, entrambe firmatarie del contratto “ROCA” (contratto collettivo casa anziani ticino) con le seguenti trattande: ritiro del capitale LPP per chi termina l'attività lavorativa in Svizzera, la disoccupazione per i frontalieri accennando ai cambiamenti che interverranno con giugno 2009 e le modalità di pensione di vecchiaia italiana con le nuove finestre di accesso entrate in vigore nel mese di gennaio 2008. Ai present i so no st at i comunicati, oltre gli orari di apertura degli uffici Inas di Locarno e Bellinzona, anche la nostra presenza con i colleghi del sindacato ogni primo venerdì del mese a Santa Maria Maggiore nella sala Mandamentale dalle ore 16.00 alle 19.00 per i frontalieri della Valle Vigezzo. Stefano Rusca, Responsabile INAS CISL LOCARNO Dal 01.01.2009 le rendite saranno aumentate del 3,2%. La rendita minima di vecchiaia sarà di 1’140 (ora Fr. 1’105) la rendita massima di vecchiaia sarà portat a a F r. 2’ 28 0 ( o ra F r . 2’210). La rendita massima di una coppia salirà a Fr. 3’420. I contributi minimi dell’AVS passano a Fr. 460 annuali (oggi 445). Saranno adeguati anche gli assegni per i grandi invalidi: da un minimo di Fr. 228 per grado lieve, a Fr. 570 per grado medio ed a Fr. 912 per grado elevato. Aumentate anche le indennità giornaliere per perdita di guadagno. L’indennità di base sarà di Fr. 62 e l’indennità di maternità di Fr. 196. L’Ufficio Federale delle Assicurazioni sociali ha comunicato che dal 1° gennaio 2009 anche le rendite delle casse pensioni saranno adeguate all’evoluzione dei prezzi. Saranno aumentate, infatti, del 4,5% le rendite in pagamento dal 2005, del 2,9% le rendite pagate a partir dal 2004 e del 3,7% quelle anteriori. Cambiano anche gli importi minimi della cassa pensione: salario annuo minimo Fr. 20’520 deduzione di coordinamento Fr. 23’940. Limite massimo del salario annuo Fr. 82’080. Morena Zanni INAS CISL ZURIGO