QUADRI PROGETTO DI ZONA
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QUADRI PROGETTO DI ZONA
CUSTODIRE LA LEGGE SCOUT E IL PATTO ASSOCIATIVO COME ELEMENTI FONDANTI DEL NOSTRO ESSERE CAPI IN AGESCI FO.CA. BRANCHE ZONA IL PROGETTO DEL CAPO LA LEGGE NELL'AZIONE EDUCATIVA VERIFICARE IL RISPETTO DELLA LEGGE "Non c'è alcun dubbio che agli occhi di un ragazzo conta ciò che uno fa, non quello che dice." B.P. Il libro dei capi. Formazione Capi: Utilizzare il Progetto del Capo come strumento Il tema della Legge e del Patto associativo assumono un significato profondamente spirituale, utile/necessario per verificare la propria adesione al Patto se si ripercorre la VOCAZIONE ALL’ALLEANZA, e si pensa alla Legge come uno strumento Associativo e alla Legge Scout. per camminare sulle vie di Dio Branche: Educare alla legge e allo "stile scout" - occasione di confronto sulle modalità con cui si propone la legge in attività. Educare con la legge e lo "stile scout" - il rispetto delle regole per Voi stessi avete visto ciò che io ho fatto all'Egitto e come ho educare alla legalità e alla cittadinanza. Zona: luogo di confronto e garanzia dell'adesione al Patto sollevato voi su ali di aquile e vi ho fatti venire fino a me. Ora, Associativo e alla Legge Scout della proposta educativa sul territorio se vorrete ascoltare la mia voce e custodirete la mia alleanza, voi sarete per me la proprietà tra tutti i popoli, perché mia è tutta la terra! Esodo 19, 4-5 OBIETTIVI - STRUMENTI / RISORSE DIMENSIONE VOCAZIONALE DELL'ALLEANZA LA COMPETENZA COME TAPPA OBBLIGATA NEL PERCORSO DEL NOSTRO ESSERE SCOUT "Il motto Scout è Sii preparato, ciò significa che vi terrete sempre pronti, in spirito e corpo, a compiere il vostro dovere." B.P. Scoutismo per ragazzi. FO.CA. BRANCHE ZONA L'ARTE DEL CAPO LA SCIENZA DELL'UOMO DEI BOSCHI CASSETTA DEGLI ATTREZZI Formazione Capi: le competenze richieste al Capo Scout (l'arte del Non possiamo parlare di competenza, senza tenere presente che esiste anche una capo) - le competenze specifiche nei diversi ruoli (Branche - Capo DIMENSIONE DELLA FEDE, che sfida l’uomo ad entrare profondamente nel rapporto con Dio Gruppo - Quadro) - le competenze per educare l'uomo dei boschi. e le sue creature ed a prendere coscienza del proprio essere e del proprio ruolo. Approfondimento della Pastorale del Creato. Branche: educare alla competenza (conoscere / progettare / fare) per essere utili. L'educazione all'uomo dei boschi come percorso pedagogico nella formazione di buoni cittadini, con particolare E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e attenzione alle tappe delle diverse età evolutive. tutta la scienza, e possedessi la pienezza della fede così da Zona: luogo di scambio degli "attrezzi" intesi come trasportare le montagne, ma non avessi la carità, strumenti/tecniche/contatti utili per supportare i Capi; non sono nulla. Costruzione di una "Cassetta degli Attrezzi di Zona" a cui attingere per trovare gli attrezzi di volta in volta utili per attività specifiche. 1 Corinzi 13, 2 OBIETTIVI - STRUMENTI / RISORSE DIMENSIONE COGNITIVA DELLA FEDE Guida la tua canoa, non ti fermare mai. Forza con la canoa, sempre più avanti andrai. Due braccia per remare, due occhi per vedere dove devi andare. Voga con la canoa, non ti fermare mai. B.P. LA RESPONSABILITA' COME CAPACITA' DI ASSUMERE RUOLI E RICONOSCERE GLI AMBITI E LE COMPETENZE NECESSARIE FO.CA. BRANCHE ZONA PARTECIP AZIONE ASSOCIATIVA IL RUOLO DEI RUOLI NEL METODO SCOUT SCOUTISMO DI FRONTIERA Formazione Capi: la partecipazione associativa come assunzione di responsabilità del proprio essere Capi di un'Associazione e di una L’educazione alla responsabilità, nel nostro essere Capi, passa attraverso una dimensione di Zona - la Zona come luogo di doveri e diritti che devono essere fede, che è il concepire il SERVIZIO COME RISPOSTA AD UNA CHIAMATA. dichiarati, rivendicati e rispettati. Branche: l'utilizzo sapiente dei "ruoli" previsti nel metodo (CDA Capo Squadriglia - altro) come strumento pedagogico per educare all'assunzione di responsabilità. Venne il Signore, stette di nuovo accanto a lui e lo chiamò Zona: luogo di analisi e risposta alle sfide che il nostro territorio ed il ancora come le altre volte: «Samuele, Samuele!». Samuele nostro tempo ci lancia e ci stimola come Associazione. rispose subito: «Parla, perché il tuo servo ti ascolta». 1 Samuele 3,10 OBIETTIVI - STRUMENTI / RISORSE DIMENSIONE DEL SERVIZIO COME RISPOSTA AD UNA CHIAMATA LE PROBLEMATICHE EMERGENTI RELATIVE AL DISAGIO GIOVANILE "La prima cosa per riuscire nell'educazione è di sapere qualcosa sui ragazzi in genere, e poi sul vostro ragazzo in particolare." B.P. Il libro dei capi. FO.CA. BRANCHE ZONA CONFINI INVALICABILI "OCCHI CHE VEDONO NELL'OSCURITA'" SOSTEGNO AI GRUPPI E VOCE DELL' ASSOCIAZIONE Formazione Capi: analisi e conoscenza degli aspetti socio- I problemi emergenti nella nostra società ci interrogano, e il primo passo per affrontarli è porsi pedagogici del disagio - verifica leale della propria capacità di azione in atteggiamento di ascolto e di accoglienza, riscoprendo una spiritualità che ci e la DIMENSIONE DI ASCOLTO che è insita nella nostra fede, fin dalle sue educativa e di risposta al bisogno - consapevolezza dei limiti e contraddistingue origini. confini. Branche: capacità di individuazione dei problemi, dei bisogni, e dei segnali che non sempre si manifestano in modo facilmente leggibile. Consapevolezza dell'unitarietà della proposta educativa e riconoscimento della corresponsabilità della Comunità Capi. Tre giorni dopo lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai Zona: luogo di relazione con altre agenzie educative - canale maestri: li ascoltava e faceva loro delle domande privilegiato per attingere all'esperienza associativa - interlocutore con il mondo esterno. Luca 2, 46 OBIETTIVI - STRUMENTI / RISORSE DIMENSIONE DELL'ASCOLTO GESTIONE DELLA RELAZIONE CON LE FAMIGLIE "Per divenire Scout dovrete unirvi ad una pattuglia o ad un Reparto di Scouts nelle vicinanze, con il permesso dei vostri genitori." B.P. Scoutismo per ragazzi. FO.CA. BRANCHE ZONA CENTRALITA' E METAMORFOSI DELLA FAMIGLIA LE REGOLE DEL GIOCO CONTRATTO EDUCATIVO Formazione Capi: riconoscimento della famiglia quale agente Il rapporto con le famiglie dei ragazzi esige una DIMENSIONE DI RECIPROCITA’, educativo primario - stimolare al confronto con le famiglie dei "nostri" fiducia, negli intenti educativi, così come ci dev’ essere reciprocità nel rapporto filiale tra uomo ragazzi. e Dio. Branche: come e perchè gestire la relazione con le famiglie consapevolezza delle esigenze/richieste delle famiglie - conoscenza delle fatiche che affrontano le famiglie nel ruolo di attori educativi. Zona: elaborazione ed offerta di analisi e strumenti concreti per Cercate dunque, fratelli, tra di voi sette uomini di buona sostenere i gruppi nella gestione della relazione. Redazione del reputazione, pieni di Spirito e di saggezza, ai quali affideremo "Contratto Educativo" quest'incarico. Atti 6,3 OBIETTIVI - STRUMENTI / RISORSE DIMENSIONE DELLA RECIPROCITA' FRATELLANZA PER ACCOGLIERE E INTEGRARE "Ricordate che anche uno Scout non è soltanto amico di coloro che gli vivono accanto, ma amico di tutto il mondo. I fratelli non lottano l'uno contro l'altro." B.P. Scoutismo per ragazzi. FO.CA. BRANCHE ZONA FRATERNITA' E ACCOGLIENZA COME CARDINI DELLO SCOUTISMO ANCHE TU SEI MIO FRATELLO ALTRE CULTURE E CONFESSIONI IN AGESCI Formazione Capi: sviluppare il tema della "fratellanza" e La DIMENSIONE DELLA FRATELLANZA è facilmente comprensibile sotto l’aspetto della fede: è ricondurre tutto a Dio, Creatore e Padre di tutti gli uomini, senza distinzioni. E’ una dell'"accoglienza"; che, accettata come principio, dà origine all’accoglienza, perché in ognuno, fratello individuare le conoscenze e competenze necessarie per affrontare e dimensione in Cristo, spira lo Spirito di Dio. gestire il tema in modalità educativa; riscoprire l'intuizione profetica e pedagogica della fratellanza universale scout di B.P. come via per la costruzione della Pace. Allora, sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: «Se uno vuol Branche: educare alla dignità e al rispetto di ogni persona. essere il primo, sia l'ultimo di tutti e il servo di tutti». E, preso La B.A. (buona azione) come gesto concreto di servizio e primo atto un bambino, lo pose in mezzo e abbracciandolo disse loro: di accoglienza. «Chi accoglie uno di questi bambini nel mio nome, accoglie Zona: confrontarsi e approfondire le scelte associative e le me; chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha esperienze già in atto rispetto all'apertura a bambini e ragazzi di mandato». confessioni religiose diverse e provenienti da culture diverse dalla nostra. Marco 9, 35-37 OBIETTIVI - STRUMENTI / RISORSE DIMENSIONE DELLA FRATELLANZA SENTIRSI NELLA CHIESA IN CAMMINO CON I PASTORI ALLA SEQUELA DI CRISTO FO.CA. Voi, capi di scout e di guide, non solo svolgete una grande opera per i figli del vostro prossimo, ma contribuite anche in modo pratico a realizzare sulla terra il regno di Dio. B.P. AMARE LA CHIESA DA ADULTI BRANCHE ZONA LA PROGETTUALITA' LA SPIRITUALITA' NELLA SCOUT CATECHESI Formazione Capi: la scelta cristiana del Patto Associativo come Sentirsi parte della Chiesa è una dimensione di coloro che si sentono ADULTI NELLA FEDE, punto di riferimento per l'adesione alla Chiesa per un Capo hanno scelto la sequela di Cristo ed accettato la sua presenza viva nella comunità ecclesiale; pur riconoscendo i limiti degli uomini che ne sono parte, vedono in essa la presenza dello dell'Agesci. Spirito. Branche: Approfondimento del documento sull'ICFR come utile strumento di lavoro e progettualità educativa nel proporre la catechesi. Valorizzazione e riscoperta delle scelte e dei documenti associativi Convocata la folla insieme ai suoi discepoli, disse loro: «Se utili per l'educazione alla fede in un percorso unitario. qualcuno vuol venire dietro di me rinneghi se stesso, prenda la Zona: rilanciare e valorizzare la spiritualità scout in ogni momento di sua croce e mi segua. Zona, come stile per leggere la realtà alla luce della Parola. Valorizzare il ruolo degli Assistenti Ecclesiastici attraverso incontri specifici con i CapiGruppo per la formazione al ruolo e all'accoglienza. Marco 8, 34 OBIETTIVI - STRUMENTI / RISORSE DIMENSIONE ECCLESIALE FAVORIRE LO SVILUPPO DELLO SCOUTISMO E DELLE RELAZIONI "EXTRA-ASSOCIATIVE" SUL TERRITORIO FO.CA. "Sono certo che tutti sapete che l'ago di una bussola ha la proprietà, dopo aver balzato di qua e di la, di fissarsi in una direzione precisa." B.P. Scoutismo per ragazzi. BRANCHE GESTIONE DELLE GESTIONE DELLE RELAZIONI DI RELAZIONI DI GRUPPO UNITA' ZONA COSTRUZIONE DI UNA RETE DI RELAZIONI ISTITUZIONALI FUNZIONALE Formazione Capi: sensibilizzazione dei Capi all'importanza e alla Parlare di sviluppo dello scoutismo, specie in luoghi o in momenti di difficoltà, è entrare in una gestione delle relazioni con gli interlocutori presenti sul proprio DIMENSIONE DELLA PRESENZA E DELLA TESTIMONIANZA, non solo del proprio essere, territorio, utili all'azione educativa; ma soprattutto della propria fede. privilegiare le relazioni tra Comunità Capi che condividono lo stesso territorio o gli stessi obiettivi, come occasione di arricchimento, confronto e sviluppo. Branche: costruire relazioni e momenti di scambio tra unità come Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo occasione di arricchimento e confronto. e calate le reti per la pesca». Simone rispose: «Maestro, Zona: costruzione con discernimento e nel rispetto delle nostre abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma finalità associative una rete di relazioni con le realtà associative sulla tua parola getterò le reti». agenzie educative, enti ed altri interlocutori con cui costruire relazioni funzionali al nostro "fare educazione" Luca 5, 4-5 OBIETTIVI - STRUMENTI / RISORSE DIMENSIONE DELLA PRESENZA E TESTIMONIANZA