liceo statale “enrico medi” - Liceo Scientifico Enrico Medi

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liceo statale “enrico medi” - Liceo Scientifico Enrico Medi
LICEO STATALE “ENRICO MEDI”
CON INDIRIZZI: SCIENTIFICO – SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE - LINGUISTICO –
SCIENZE UMANE – ECONOMICO SOCIALE - CLASSICO
Sede: VIA MAGENTA, 7/A - 37069 VILLAFRANCA di VERONA - Tel. 045.7902067 Fax : 045.6300817
e-mail sede: [email protected] - Preside : [email protected]
Sito http://www.liceomedivr.gov.it
C.F. 80014060232
Codice meccanografico VRPS06000L
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
A. S. 2014-2015
CLASSE 5 M
1
CONTENUTI DEL DOCUMENTO
1. Componenti del Consiglio di classe
2. Storia e giudizio complessivo sulla classe
3. Attività integrative svolte e attività di progetto
4. Obiettivi educativi e formativi comuni alla classe
5. Tematiche pluridisciplinari e argomento di inizio colloquio
6. Metodologie di insegnamento e criteri di valutazione di istituto
7. Relazioni e programmi disciplinari svolti
8. Griglie di valutazione
9. Testi di simulazione di terza prova e relativa griglia di valutazione
10. Griglie di valutazione per l’esame di Stato
1. COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Prof. ssa
Bianchera Antonella
(Italiano e Latino)
Prof. ssa
Gualteri Rossella
(Greco)
Prof. ssa
Ceccon Donatella
(Storia e Filosofia)
Prof. ssa
Corbellari Fiorella
(Inglese)
Prof. ssa
Pozzato Daniela
(Matematica)
Prof. ssa
Zago Paola
(Fisica)
Prof. ssa
Nichele Stefania
(Scienze)
Prof. ssa
Carletti Cristina
(Storia dell’Arte)
Prof. ssa
Piona Elisabetta
(Scienze motorie)
Prof. ssa
Palmano Giorgia
(Religione)
Coordinatrice di classe: prof.ssa Bianchera Antonella
Il Dirigente Scolastico
Prof. Mario G. Bonini
__________________________
Villafranca di Verona, 15 maggio 20
2
2. STORIA DELLA CLASSE
Composizione delle classe
1. BATTISTELLA GIANMARCO
2. BENATO GIULIA
3. BRUNELLI VALENTINA
4. CENERE LUCIANA
5. CINTI ISABELLA
6. FERRARI ANNALAURA
7. MANTOVANI CATERINA
8. POLATO MATTEO
9. SAMBUCCO ARIANNA
10. SETTI MARIA FRANCESCA
11. SIGNORINI GIULIA
12. SQUILLANTE LUCIA
13. TROIANI LAURA
14. VIVIANI EMMA
15. ZOCCATELLI MICHELE
Numero di allievi/e nel quinquennio
Classe 1° a.s. 2010-2011
Inizio anno
Fine anno
Classe 2° a.s. 2011-2012
Inizio anno
19 allievi
18 allievi promossi e un allievo
respinto a settembre.
18 allievi di cui un’allieva
ripetente.
17 allievi promossi e un’allieva
respinta a settembre
17 allievi di cui un’allieva
ripetente che proviene dal Liceo
Maffei.
A
febbraio
2013
un’allieva si ritira.
16 allievi: a giugno un’allieva
viene respinta.
15 allievi
15 allievi
Fine anno
Classe 3° a.s. 2012-2013
Inizio anno
Fine anno
Classe 4° a.s. 2013-2014
Classe 5° a.s. 2014-2015
Inizio anno
Fine anno
Continuità dei docenti
Religione
Italiano
Latino
Greco
Storia e
Geografia
PRIMA
Giorgia
Palmano
Anna Maria
Pirondi
Anna Maria
Pirondi
Chiara
Ticinelli
Anna Maria
Pirondi
SECONDA
Giorgia
Palmano
Laura
Baldiotti
Laura
Baldiotti
Anna Maria
Pirondi
Chiara
Zapolla
TERZA
Giorgia
Palmano
Antonella
Bianchera
Antonella
Bianchera
Rossella
Gualteri
Donatella
Ceccon
3
QUARTA
Giorgia
Palmano
Antonella
Bianchera
Antonella
Bianchera
Laura
Baldiotti
Donatella
Ceccon
QUINTA
Giorgia
Palmano
Antonella
Bianchera
Antonella
Bianchera
Rossella
Gualteri
Donatella
Ceccon
Filosofia
Inglese
Matematica
Fisica
Storia dell’Arte
Scienze
Ed. Fisica
_
_
Rosina
Brando
Mariella
Corghi
_
Fiorella
Corbellari
Mariella
Corghi
_
Nicoletta
Zampieri
Nicoletta
Zampieri
_
_
Elisabetta
Piona
Elisabetta
Piona
Donatella
Ceccon
Fiorella
Corbellari
Daniela
Pozzato
Daniela
Pozzato
Nicoletta
Zampieri
Donatella
Ceccon
Fiorella
Corbellari
Daniela
Pozzato
Stefania
Scimìa
Chiara
Castagna
Donatella
Ceccon
Fiorella
Corbellari
Daniela
Pozzato
Paola
Zago
Cristina
Carletti
Stefania
Nichele
Elisabetta
Piona
Stefania
Nichele
Virgilio
Vitiello
(supplente
prof.ssa Piona
Elisabetta)
Stefania
Nichele
Elisabetta
Piona
Nel corso del biennio e del triennio la classe ha mantenuto sostanzialmente la continuità didattica in tutte le
discipline ad eccezione di Greco e Storia dell’arte. Nell’insegnamento di queste materie si sono avvicendate
tre e talora quattro docenti.
2.1 GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE
La classe 5M, costituita da 12 ragazze e 3 ragazzi, presenta un profilo sostanzialmente positivo che si è a
poco a poco delineato e strutturato nell’arco dei cinque anni di corso. Si tratta di studenti che hanno
coniugato una condotta in genere corretta e collaborativa con una buona disposizione al dialogo e al
confronto. Hanno infatti contribuito a intrecciare relazioni interpersonali serene e produttive, in grado di
assorbire le intemperanze o le manifestazioni di un comportamento che talvolta si è rivelato un po’ troppo
disinvolto in alcuni di loro. Inoltre, hanno progressivamente maturato valide competenze sia nella
esposizione, divenuta più appropriata e sicura, sia nella rielaborazione dei contenuti, che sanno utilizzare
abbastanza efficacemente anche nell’istituire raffronti interdisciplinari. Ciascun allievo, quindi, ha potuto
beneficiare dei frutti del percorso didattico in rapporto alle proprie inclinazioni e agli interessi disciplinari
che ha sviluppato.
Accanto a personalità più aperte, che nel tempo hanno affinato le conoscenze e le abilità acquisite, si
collocano personalità che, pur essendo caratterizzate da una maggiore riservatezza, grazie alla costanza nello
studio hanno saputo proficuamente impiegare quelle qualità cognitive che all’inizio del triennio liceale
stentavano a emergere. La classe, nel suo complesso, ha dimostrato di considerare lo studio, al di là degli
inevitabili momenti di intenso impegno e di stanchezza, quale occasione di accostarsi alla dimensione del
“nuovo” , oggetto di ricerca e di approfondimento. La curiosità intellettuale, unita al desiderio di esprimere al
meglio le proprie abilità, ha trovato una significativa articolazione, oltre che nelle consuete prove orali e
scritte, anche nei laboratori di gruppo.
L’esame della classe dal punto di vista del profitto mette in luce due livelli di apprendimento. Il primo è
rappresentato da allievi che hanno consolidato un efficace metodo di studio, sul quale si innestano
apprezzabili capacità di analisi e di sintesi, che consentono loro di affrontare argomenti di una certa
complessità, di coglierne gli elementi fondanti, muovendosi con sicurezza su piani disciplinari diversi. I
risultati conseguiti sono più che buoni e ottimi.
Il secondo livello è costituito da allievi che, come è stato detto in precedenza, sostenuti dalla tenacia e dalla
volontà di migliorarsi, sono riusciti a colmare quasi del tutto le lacune pregresse che riguardano
propriamente gli aspetti linguistici e l’attitudine a rielaborazioni dei contenuti più esaustive, a vincere le
personali inibizioni e a riporre più fiducia nelle proprie risorse intellettuali, attestandosi su valutazioni
globalmente discrete.
In generale, possono dirsi raggiunti dagli studenti gli obiettivi di cittadinanza stabiliti dal consiglio di classe,
variamente declinati sulla base delle risposte individuali.
4
Per quanto attiene ai programmi, non si registrano evidenti incongruenze tra il lavoro preventivato all’inizio
dell’anno e il suo effettivo svolgimento, nonostante le interruzioni della didattica curricolare abbiano
costretto talvolta i docenti ad accelerare le spiegazioni o a contrarre l’ampiezza degli argomenti trattati.
3. ATTIVITÀ INTEGRATIVE SVOLTE
Nel corso dell’anno scolastico la classe ha partecipato alle seguenti attività integrative:
•
•
attività
Progetto “Educazione stradale” (13-14 novembre 2014)
Job & Orienta (21-22 novembre 2014)
Modulo di Orientamento in uscita: “Università e lavoro” (12 dicembre 2014)
Lezione-spettacolo con il gruppo Arteven: “Uomini in trincea” (16 dicembre
2014)
Giorno della Memoria: incontro con il prof. Vittore Bocchetta (22 gennaio
2015)
Orientamento (31 gennaio 2015)
Viaggio di istruzione in Grecia (26 marzo-1 aprile 2015)
•
•
Progetti Tandem: Scienze e Filosofia
Patentino ECDL
•
Uscita didattica al Vittoriale (11 febbraio 2015)
•
•
•
Giornata di Orientamento presso l’università di Verona (7 marzo 2015)
Lezione-spettacolo sui poeti della Grande guerra (12 marzo 2015)
Cineforum in lingua inglese
Intera classe tranne
un’allieva
Gruppo di allievi
Intera classe
Intera classe
•
Certificazione Cambridge (aprile-maggio 2015)
Gruppo di allievi
•
•
•
•
•
3.1. ATTIVITA’ DI PROGETTO
(Presentazione delle attività)
5
partecipanti
Intera classe
Gruppo di allievi
Intera classe
Intera classe
Intera classe
Intera classe
Intera classe tranne
due allieve
Gruppo di alunni
Gruppo di alunni
4. OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI COMUNI ALLA CLASSE
Nella programmazione didattico-educativa dell’anno scolastico 2014-2015 il Consiglio di classe ha
individuato i seguenti obiettivi:
OBIETTIVI EDUCATIVO-FORMATIVI
COMPETENZE CHIAVE
DI CITTADINANZA
Imparare ad imparare
OBIETTIVI
•
•
•
Progettare
•
Comunicare
•
•
Agire in modo autonomo e
responsabile
Collaborare e partecipare
•
Risolvere i problemi
•
Individuare collegamenti e
relazioni
•
Acquisire ed interpretare
l’informazione
•
•
Utilizzare conoscenze e abilità già acquisite.
Stabilire relazioni significative tra le informazioni.
Pianificare il lavoro scolastico rendendo più efficace il proprio
metodo di studio.
Progettare e mettere in atto le fasi operative della progettazione
valutandone la congruenza con le finalità assunte.
Rappresentare eventi, fenomeni, concetti, procedure utilizzando i
supporti informatici e multimediali.
Esprimersi in forma orale e scritta impiegando un linguaggio il più
possibile corretto e appropriato.
Riconoscere e rispettare regole e responsabilità.
Interagire e cooperare nelle attività di gruppo e di laboratorio
rispettando tempi e modalità di consegna dei lavori richiesti.
Applicare le principali strategie di risoluzione dei problemi e
utilizzarle in funzione degli obiettivi del lavoro da svolgere.
Operare confronti e relazioni tra argomenti della stessa disciplina
(nessi intradisciplinari) e tra argomenti di discipline diverse (nessi
interdisciplinari) anche attraverso attività di ricerca e di
approfondimento.
Argomentare una tesi e interpretare criticamente le informazioni lette
e/o ascoltate.
5. TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI E ARGOMENTI DI INIZIO COLLOQUIO
5.1 TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI
ARGOMENTO
MATERIE
COINVOLTE
Latino
“I DIVERSI VOLTI Filosofia
DELLA PAURA”
Inglese
TEMI
TRATTATI
Ogni docente ha
scelto un aspetto
della paura che
trovasse opportuna
collocazione
all’interno
del
programma della
propria disciplina:
es. “La paura del
futuro”; “La paura
dell’altro”, ecc.
6
TEMPI
PRODOTTO/I FINALI
I°-II°
quadrimestre
Verifiche orali di fine
anno
5.2 ARGOMENTO DI INIZIO COLLOQUIO
In relazione alla elaborazione dell’argomento presentato dagli alunni per la prova orale dello esame di
Stato, ai sensi del D.P.R. n. 323/1998, il Consiglio approva le seguenti indicazioni generali da inserire
nel Documento del 15 maggio
• L’argomento è scelto liberamente dal candidato sulla base dei propri interessi culturali
• Il tema scelto può essere a carattere monodisciplinare o pluridisciplinare
• L’eventuale “tesina” può essere presentata in formato cartaceo, e può essere esposta
utilizzando un supporto elettronico (power point ecc.)
• Il cartaceo dovrebbe preferibilmente consistere in uno schema o mappa concettuale di sintesi
da fornire alla Commissione d’esame nei tempi stabiliti, preceduto da una breve presentazione
del percorso, anche in riferimento alle ragioni della scelta. Esso dovrebbe essere accompagnato
da una bibliografia e sitografia ragionate, che documentino la scientificità del lavoro
• Il tema può essere presentato ed esposto in parte in lingua straniera qualora l’argomento sia
specificamente legato alla lingua straniera studiata.
6. METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI DAL
COLLEGIO DEI DOCENTI
6.1 METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO
Pur rimandando alle relazioni dei singoli docenti, si precisa, in generale, che le metodologie utilizzate dai
docenti sono state prevalentemente la lezione frontale e dialogata (con continue sollecitazioni alla
partecipazione attiva degli alunni volte all’approfondimento, alla riflessione e all’attualizzazione), supportata
anche da mezzi informatici (power point, filmati, lavagna luminosa, laboratori etc.). Si è fatto riferimento ai
manuali adottati ma in alcune circostanze, laddove si è ritenuto necessario, sono state fornite agli allievi
fotocopie e/o file contenenti integrazioni e articoli di giornale e/o articoli scientifici. In alcune discipline agli
alunni sono stati affidati approfondimenti per stimolare la rielaborazione personale e l’acquisizione di
maggiore motivazione ed autonomia.
La preparazione all’esame di stato si è svolta come segue:
Preparazione alla Prima prova scritta
Nel corso del triennio liceale gli allievi hanno consolidato le abilità di scrittura già acquisite nel ginnasio
soprattutto per quanto riguarda l’elaborazione del tema argomentativo e dell’analisi del testo poetico. A queste
tipologie si sono progressivamente aggiunte quelle dell’articolo di giornale (opinione), del saggio breve, del
tema di storia (tipologia C) e del tema di argomento generale (tipologia D). Alle consuete prove in classe sono
seguiti lavori periodicamente assegnati a casa, inerenti alle diverse modalità sopra menzionate, poi corretti e
valutati anche con il supporto dell’insegnante di Storia e Filosofia.
In relazione alle prove scritte nel Dipartimento di Lettere dell'Istituto è stato concordato quanto segue:
Per la redazione dell'Analisi del testo (tipologia A) si richiede l'assolvimento delle consegne secondo le
seguenti modalità di svolgimento a scelta del candidato:
1.
2.
3.
mediante un lavoro analitico, "per punti", con la chiara esplicitazione numerica delle risposte,
preferibilmente nell'ordine indicato dalla traccia; si precisa che le risposte devono essere strutturate (non
devono cioè presupporre la domanda);
mediante la redazione di un testo sintetico ed organico che evidenzi abilità di organizzazione dei
contenuti, nel quale sia però possibile, lungo un percorso argomentativo originale, rintracciare il
soddisfacimento dei quesiti proposti, non necessariamente nell'ordine indicato dalla traccia;
mediante uno svolgimento misto, che preveda, ad esempio, il mantenimento dei tre momenti distinti di
comprensione, analisi ed approfondimento; oppure che mantenga una suddivisione per punti in sede di
analisi, ma non di approfondimento dove il candidato preferisca invece un testo relativamente autonomo.
7
In ogni caso le capacità di rielaborazione critica personale sono considerate elemento particolarmente
qualificante.
Per la redazione della scrittura documentata (tipologia B) nella forma del saggio breve si richiede:
1.
2.
3.
4.
l'esplicitazione del titolo;
l'utilizzo di un congruo numero dei documenti proposti (qualora questi siano particolarmente
numerosi, si sconsiglia il tentativo forzoso di utilizzarli tutti);
l'indicazione della fonte delle citazioni letterali (o anche compendiate) tratte dai documenti proposti
(sia nella forma della nota, sia tra parentesi, sia nel corpo del testo); tali citazioni devono rispondere
nella sintassi ad un criterio omogeneo di citazione bibliografica all'interno del testo e devono essere
portate a sostegno della tesi e non sostituite ad essa. Resta inteso che l'eventuale citazione di fonti
diverse da quelle disponibili nel dossier non potrà essere altrettanto precisa;
lo sforzo di dare al lavoro una struttura organica (che preveda, ad esempio, una suddivisione in
paragrafi, con o senza titolo); e di proporre - oltre alle citazioni predette - giudizi, conclusioni e
apporti personali.
Per la redazione della scrittura documentata (tipologia B) nella forma dell'articolo di giornale si
richiede:
1.
2.
3.
4.
5.
l'esplicitazione del titolo e della destinazione editoriale (titolo o tipologia della testata);
l'utilizzo di alcuni dei documenti proposti, o anche lo sfruttamento parziale di essi come spunto per
la stesura del lavoro; in ogni caso si raccomanda di evitare forzature nell'uso dei documenti;
l'indicazione della fonte di citazioni tratte dai documenti proposti o dalle personali conoscenze in una
forma organica al testo (evitando la nota);
una struttura organica e una forma adeguata alla tipologia testuale e alla destinazione.
Sono accettate anche forme diverse dall'editoriale, come interviste, lettere aperte, ecc.
Per entrambe le tipologie (articolo e saggio), i riferimenti a testi e letture non contenuti nel dossier, ma
pertinenti all'argomento proposto, saranno tenuti in particolare considerazione come elemento di
personale capacità di ampliare e rielaborare.
Preparazione alla Seconda prova scritta
Alla seconda prova degli Esami di Stato gli studenti di 5M si sono preparati esercitandosi in modo regolare
nel corso dell'ultimo anno (e dell'intero triennio), sia in laboratori di classe sia in modo autonomo, su testi
rigorosamente d'autore che sono stati esaminati nelle loro parti costitutive sotto il profilo morfo-sintattico e
lessicale. Laddove si è ritenuto opportuno, il lavoro di analisi ha riguardato anche gli artifici retorici
impiegati dall’autore oggetto di studio. Ampio spazio è stato assegnato al ripasso e al consolidamento della
normativa latina con l’ausilio di schemi e di esercizi sia dal latino che dall’italiano. Ogni volta che sono state
incontrate strutture problematiche, esse sono state riprese, rispiegate e risolte ricorrendo a ulteriori esercizi di
rinforzo.
Preparazione alla Terza prova
Nel corso del triennio i docenti hanno proposto, nelle rispettive discipline, verifiche scritte prevalentemente
impostate secondo la tipologia B. In terza liceo (5M) sono state previste due simulazioni: una il 19 dicembre
2014 e l’altra, ancora da sostenere, il 18 maggio 2015. Per entrambe le prove è stata scelta la tipologia B
(cinque materie con due quesiti ciascuna) ed è stata stabilita la durata di 3 ore e 30 minuti.
E’ consentito agli allievi l’uso dei dizionari mono-bilingue per affrontare i quesiti di inglese.
Preparazione al Colloquio d’esame
I docenti, in relazione alle esigenze e alle scelte metodologiche personali, hanno impiegato in genere le
seguenti modalità di lezione e di verifica delle competenze di apprendimento e di comunicazione:
lezione frontale e interattiva;
lezione frontale con il supporto di strumenti multimediali (power point, video-lezioni, dvd);
laboratorio di gruppo con l’impiego di strumenti multimediali per la realizzazione di
approfondimenti e di ricerche anche in vista della tesina d’esame;
laboratorio di gruppo per la lettura e l’analisi dei testi;
interrogazioni brevi su segmenti di programma per abituare gli studenti a ripassare le lezioni;
interrogazioni lunghe su ampie parti di programma;
8
interrogazioni “collettive” per abituare gli allievi sia a circostanziare le domande e le risposte sia a
intervenire nel dibattito con i compagni attraverso integrazioni, puntualizzazioni e riflessioni
personali.
Il Consiglio di Classe ha programmato le seguenti simulazioni delle prove secondo il calendario:
•
•
•
Prima prova scritta: mercoledì 13 maggio
Seconda prova scritta: giovedì 14 maggio
Terza prova scritta: lunedì 18 maggio
6.2 CRITERI DI VALUTAZIONE DI ISTITUTO
Per quanto riguarda la corrispondenza giudizio-voto, tutte le griglie, comprese quelle delle singole discipline,
fanno riferimento alla delibera del Collegio Docenti del 9.10.2009 sui criteri di valutazione.
OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 )
L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza
espressiva, da autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei
collegamenti.
BUONO ( 8 )
L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti; sa rielaborare ed applicare autonomamente le
conoscenze, creare collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure; esposizione sicura e
personale.
DISCRETO ( 7 )
L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi, è in
grado di offrire contributi personali; corretta ed efficace l’esposizione.
SUFFICIENTE ( 6 )
L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo
semplice e senza particolari elaborazioni personali; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella
comunicazione e nella padronanza del linguaggio specifico.
INSUFFICIENTE ( 5 )
L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali; pur avendo acquisito
parziali abilità non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi; incerta e non
lineare l’esposizione.
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 )
L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando
carenze di rilievo nella quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento; commette errori
gravi, anche in prove semplici.
DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 )
L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed
elaborazione dei contenuti, anche semplici; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non
compie progressi significativi.
IL VOTO DI CONDOTTA
Il Ministero dell’istruzione ha ribadito l’importanza del voto di condotta, ai sensi del Decreto legge 137/2008
convertito nella legge.169 del 30.10.2008, del D.P.R. 122 del 22 giugno 2009 Regolamento sulla valutazione
degli alunni.
Questo ha portato il Collegio docenti del Liceo Medi a riflettere fin dai primi giorni dell’anno scolastico sulla
importanza da attribuire ad un percorso di educazione e formazione di cittadinanza responsabile dei suoi
studenti. Da qui è scaturita anche una griglia di valutazione del voto di condotta che riconosce diversi gradi e
livelli valutativi del comportamento e che viene di seguito riportata:
CRITERI ATTRIBUZIONE VOTO DI CONDOTTA
Il voto di condotta viene attribuito dell’intero Consiglio di Classe riunito per gli scrutini secondo i seguenti
9
criteri:
Frequenza e puntualità
Rispetto del Regolamento d’Istituto
Partecipazione attiva alle lezioni
Collaborazione con insegnanti e compagni
Rispetto degli impegni scolastici
Il voto di condotta, proposto di norma dal Docente con il maggior numero di ore di insegnamento nella Classe
e/o dal Coordinatore di Classe, tiene conto dei criteri sopracitati, ma non include alcun automatismo.
L’assegnazione definitiva avviene in seno al Consiglio di Classe che vaglia con attenzione le situazioni di
ogni singolo alunno e procede all’attribuzione considerando la prevalenza degli indicatori relativi al singolo
voto.
Il voto di Condotta non è un provvedimento disciplinare ma può associarsi a un provvedimento .
Considerati i suddetti criteri è approvata la seguente griglia:
10
•
•
•
•
•
•
Vivo interesse e partecipazione molto attiva alle lezioni con contributi personali
Regolare, serio e approfondito svolgimento delle consegne scolastiche
Rispetto consapevole degli altri e delle norme scolastiche
Frequenza costante e assidua
Scrupoloso rispetto del regolamento d’Istituto
Ottima socializzazione e partecipazione attiva alla vita e ai progetti dell’istituto
9
•
•
•
•
•
•
Buona partecipazione alle lezioni
Costante adempimento dei doveri scolastici
Equilibrio nei rapporti con gli altri
Rispetto del regolamento d’Istituto
Frequenza costante
Ruolo positivo e collaborazione con il gruppo classe
8
•
•
•
•
•
Sufficiente attenzione e partecipazione discreta alle attività scolastiche
Svolgimento regolare dei compiti assegnati
Osservazione corretta delle norme scolastiche
Qualche episodio di disturbo d u r a n t e le lezioni
Partecipazione sufficientemente collaborativa al funzionamento del gruppo classe
7
•
•
•
•
•
•
Interesse discontinuo per alcune discipline
Sufficiente svolgimento dei doveri scolastici
Rapporti di sufficiente collaborazione con gli altri
Saltuario disturbo delle attività di lezione opportunamente rilevata con note del professore di
classe
Episodi di mancato rispetto del regolamento d’istituto
Frequenza saltuaria, ritardi, assenze non giustificate
•
•
•
•
Interesse selettivo per alcune discipline
Discontinuo svolgimento dei doveri scolastici
Rapporti di non collaborazione con gli altri
Saltuario disturbo delle attività di lezione opportunamente rilevata dal professore e/o dal
6
10
•
•
•
•
Dirigente scolastico
Disattenzione saltuaria alle lezioni
Funzione poco attiva all’interno del gruppo classe
Episodi di mancato rispetto del regolamento d’istituto
Frequenza saltuaria, ritardi, assenze non giustificate e uscite anticipate troppo frequenti se
non adeguatamente giustificate.
7. RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI
MATERIA: ITALIANO - CL. 5M - A.S. 2014-2015
∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗
DOCENTE: Prof.ssa BIANCHERA Antonella
Materia: Italiano 5^ SEZ. M A.S. 2014-2015
Testi in adozione:
Hermann Grosser, Il canone letterario, voll. 4-5-6, ed. Principato
Dante Alighieri, La Divina Commedia – Paradiso (edizione a scelta)
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5M ha conosciuto, nel passaggio dal ginnasio al liceo, una “svolta” significativa nel proprio
percorso culturale: ha infatti progressivamente dimostrato di considerare lo studio quale occasione di
apertura verso la dimensione della ricerca e dell’approfondimento. L’inclinazione all’analisi e alla
riflessione, anche a livello trasversale, maturata nel corso di questi anni, unita al desiderio di esprimere al
meglio le proprie abilità, ha trovato una valida articolazione, oltre che nelle lezioni frontali e dialogate, anche
nei laboratori di gruppo, dove ciascuno ha potuto collocare e consolidare conoscenze e competenze logicocritiche. Questi elementi di giudizio concorrono a delineare un profilo della classe complessivamente
positivo: segno che gli allievi hanno accolto le proposte didattiche con un grado maggiore di consapevolezza
e di attenzione agli aspetti strettamente contenutistici e formali della disciplina, con il piacere di coglierne
pure quei risvolti che alimentano la loro curiosità intellettuale. Il livello dello studio è nel complesso buono;
la competenza linguistica, per quanto concerne l’esposizione orale, si è nel tempo rafforzata e affinata per un
buon numero di allievi, con effetti importanti anche nell’area della scrittura, dove sono emersi a poco a poco
i frutti di un lavoro lungo e non privo di difficoltà al fine di sanare lacune che riguardavano sia la morfosintassi che la struttura argomentativa del discorso. Per questa ragione alle consuete prove di verifica svolte
in classe si sono periodicamente aggiunti esercizi domestici con elaborati di diversa tipologia su consegne
vincolate, poi corretti e valutati. Gli allievi hanno mantenuto una condotta rispettosa e collaborativa, grazie
alla quale hanno saputo intrecciare buone relazioni interpersonali e assorbire piccole criticità e tensioni che
di tanto in tanto possono comprensibilmente verificarsi.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
Versante letterario
1. Conoscere i testi rappresentativi del patrimonio letterario italiano nelle sue relazioni con altre
letterature antiche e moderne.
2. Individuare temi e motivi caratterizzanti un testo letterario attraverso l’individuazione di parole ed
espressioni chiave.
3. Collocare il testo in un quadro di confronti e di relazioni riguardanti: altre opere dello stesso autore
(nessi intratestuali), di autori coevi o appartenenti a differenti epoche (nessi intertestuali).
4. Analizzare un testo in prosa o in poesia impiegando in modo pertinente i concetti e le strutture
formali della letteratura (poetica, genere letterario, aspetti retorici e stilistici).
11
5. Mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità e formulare un motivato
giudizio critico.
6. Istituire collegamenti pluridisciplinari finalizzati sia all’ampliamento del proprio orizzonte culturale
sia alla elaborazione delle ricerche d’esame.
Versante linguistico
1. Esprimere il proprio pensiero, sia nella comunicazione orale che in quella scritta, secondo adeguati
criteri di correttezza morfo-sintattica, di proprietà lessicale, di coesione e coerenza del discorso.
2. Produrre testi scritti appartenenti a diverse tipologie (analisi del testo, articolo di giornale, saggio
breve, tema di ordine generale) disponendo di adeguate tecniche compositive.
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Storia letteraria
Il programma di letteratura italiana è stato illustrato, in genere, secondo una didattica frontale e interattiva,
nella quale la lettura dei testi ha sempre costituito il punto di partenza per sviluppare una trama di
considerazioni in merito alla poetica dell’autore, alla sua concezione della vita e del mondo, al contesto
storico-culturale in cui si inseriscono le opere di riferimento, alle possibili connessioni interdisciplinari.
Nel corso delle lezioni sono stati spesso impiegati gli strumenti informatici con le seguenti finalità:
per illustrare il percorso letterario di un autore e per evidenziare i passaggi poetici e stilistici più
significativi all’interno dei testi antologici (power point);
per commentare alcuni canti del Paradiso (video-lezioni);
per esemplificare e puntualizzare le caratteristiche del saggio breve e dell’articolo (momenti di
ripasso)
per coinvolgere direttamente gli allievi nella lettura e nella interpretazione di brani narrativi e poetici
(laboratorio di gruppo).
Lo svolgimento della storia letteraria tra Ottocento e Novecento ha seguito un’impostazione per genere
(poesia e narrativa) che tiene comunque conto dei quadri cronologici tradizionali.
Laboratorio di scrittura
Gli allievi hanno periodicamente svolto analisi testuali, saggi brevi, articoli di giornale e temi argomentativi,
successivamente corretti e valutati.
Sono stati prevalentemente utilizzati i seguenti strumenti:
libri di testo in adozione;
appunti e schemi dettati durante le lezioni o forniti in fotocopia;
attività di laboratorio con l’impiego di strumenti multimediali (power point, video-lezioni, internet).
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Verifiche scritte:
Primo quadrimestre: due verifiche scritte
Secondo quadrimestre: due verifiche scritte (inclusa la simulazione di prima prova che si terrà il 14
maggio).
Tipologia della prova scritta: analisi di un testo letterario, saggio breve, articolo di giornale,
trattazione di un argomento di storia, tema di ordine generale.
Verifiche orali:
Primo quadrimestre: due interrogazioni collettive e una interrogazione lunga.
Secondo quadrimestre: una verifica scritta sulla Divina Commedia, una verifica scritta di Letteratura
italiana, due interrogazioni lunghe.
N. B. Nella verifica formativa sono stati considerati la volontà di migliorare le personali capacità espositive e
di argomentazione sia nella scrittura sia nello studio della storia letteraria, l’impegno e la costanza, il grado
di partecipazione al lavoro in classe, la puntualità nello svolgimento degli esercizi assegnati a casa, il rispetto
delle consegne.
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
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Il recupero ha riguardato la produzione scritta. Pertanto sono stati periodicamente assegnati agli allievi
esercizi di scrittura, riguardanti le diverse tipologie, da svolgere a casa, che sono stati successivamente
corretti e valutati.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO
Testi:
H. Grosser, Il canone letterario, voll. 4-5-6, Principato.
Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso (ed. a scelta)
MODULO 1. IL PRIMO OTTOCENTO (vol. 4)
Coordinate storico-culturali:
Il Romanticismo: appunti-schema dalle lezioni + pp.172-180
La nozione di Classicismo (appunti in fotocopia)
La polemica classico-romantica in Italia (pp. 181-184)
Testi:
F. Schiller, Sulla poesia – Nostalgia della natura perduta (T48.1)
M. me De Stael, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni – Gli italiani si rinnovino (T 48.4)
Periodo: settembre
Ore: 4
NARRATIVA
POESIA
A. MANZONI: il romanzo
G. LEOPARDI: biografia
Giacomo Leopardi o la cognizione del dolore
Testi:
Fermo e Lucia: “Il romanzo nero di
La prima fase del pensiero leopardiano e la
Gertrude” (T 52.13)
poetica dell’indefinito e del vago
Fermo e Lucia: “Lucia e la Signora”
Il primo nucleo dei Canti: le canzoni
(T 52.14)
classicistiche e gli “idilli”
Il silenzio poetico e le Operette morali
Il ritorno alla poesia: i canti pisano-recanatesi
Canti, L’infinito
Canti, Alla luna
Canti, A Silvia
Canti, Ultimo canto di Saffo
Canti, Il sabato del villaggio
Canti, Canto notturno (…)
Canti, Il pensiero dominante
Operette morali, Dialogo di un venditore di
almanacchi e di un passeggere
Operette morali, Dialogo della Natura e di un
islandese
PERCORSO DI GENERE 1. L’evoluzione delle
forme narrative: il romanzo tra Ottocento e
Novecento
Testi:
R. de Chateaubriand, René (T51.1)
M. T. d’Azeglio, Ettore Fieramosca (T51.5)
Stendhal, Il rosso e il nero (T51.6)
H. Melville, Moby Dick (T51.8)
13
Periodo: settembre-ottobre
Ore: 6
Periodo: ottobre
Ore: 9
MODULO 2. DIVINA COMMEDIA: PARADISO
Paradiso: canti I, III, VI
Periodo: ottobre-novembre
Ore: 5
MODULO 3. – IL SECONDO OTTOCENTO: L’ETA’ DEL REALISMO (vol. 5)
Coordinate storico-culturali:
La periodizzazione
Il Positivismo, una filosofia del progresso (appunti-schema) + pp. 14-16
I letterati di fronte al pubblico di massa (pp. 17-19)
Tardo-romanticismo: la poetica della Scapigliatura (pp. 70-72 + appunti-schema)
Il Naturalismo e il Verismo: narratori francesi e italiani (pp. 160-165 + appunti-schema)
Periodo: novembre
Ore: 3
NARRATIVA
G. VERGA: notizie biografiche
Dalla Sicilia al continente (e ritorno)
Gli esordi letterari e i romanzi mondani
Il problema della conversione: da Nedda
a Vita dei campi
I Malavoglia
Novelle rusticane e Mastro-don
Gesualdo.
POESIA
C. BAUDELAIRE: la poetica de I fiori del male
(55.2.2, p. 36)
Testi:
I fiori del male, L’Albatro
I fiori del male, Corrispondenze
LA POESIA SIMBOLISTA IN FRANCIA
Testi:
Testi:
Vita dei campi: “Lettera prefazione
all’amante di Gramigna” (T59.1)
Vita dei campi: “Cavalleria rusticana”
(T59.3)
I Malavoglia: “La vaga bramosia
dell’ignoto” (T59.5)
(doc. 59.10 - Narratore e personaggi nel
discorso indiretto libero)
Mastro-don Gesualdo: “Incendio in casa
Trao” (T59.9)
Rimbaud, Vocali (doc. 62.6, p. 384)
P. Verlaine, Languore (T62.6, p. 398)
Periodo: dicembre
Ore: 2.30
G. PASCOLI: notizie biografiche
Una vita “ingabbiata”
La poetica e il linguaggio
Le raccolte poetiche: Myricae, Canti di
Castelvecchio, Poemi conviviali
Testi:
14
Doc. 63.1 Lettere a Ida e Maria nell’anno
terribile
Myricae, Novembre
Myricae, X agosto
Myricae, Lavandare
Myricae, L’assiuolo
Myricae, Sogno
Myricae, Il lampo
Primi poemetti, L’aquilone
Canti di Castelvecchio, Nebbia
Canti di Castelvecchio, Il gelsomino notturno
Il fanciullino – La poetica del fanciullino
(parti I e III)
Periodo: dicembre
Ore: 8
G. D’ANNUNZIO: notizie biografiche
L’esteta dalla vita inimitabile
L’estetismo, il piacere, il pentimento: dagli
esordi al Poema paradisiaco
Il superuomo: dalle Vergini delle rocce a
Forse che sì forse che no
D’Annunzio memorialista: il Notturno (doc.
64.9)
Il progetto delle Laudi: Alcyone, il
capolavoro
Testi:
Alcyone, La pioggia nel pineto
Alcyone, Meriggio
Periodo: novembre
Periodo: gennaio
Ore: 7
Ore: 3
PERCORSO DI GENERE 2. L’evoluzione delle forme narrative: il romanzo tra Ottocento e
Novecento
Temi:
Testi:
E. Zola, L’assommoir: “La rovina di una famiglia operaia” (T58.3)
F. Dostoevskj, Delitto e castigo: “Non più della vita di un pidocchio” (T60.3)
G. Flaubert, Madame Bovary: “La noia” (T55.1)
F. De Roberto, I Vicerè: “La storia è una monotona ripetizione” (T58.5)
G. D’Annunzio, Il piacere: “Attendendo Elena” (T64.3); “Eros malsano” (T64.4)
Periodo: dicembre
Ore: 5
MODULO 4. DIVINA COMMEDIA: PARADISO
Paradiso: canti XI, XV, XVII
Periodo: gennaio-aprile
Ore: 4
MODULO 5. TRA OTTOCENTO E NOVECENTO (vol. 5)
Coordinate storico-culturali:
La fine del mondo di ieri (pp. 334-335)
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Verso la Grande guerra: l’età dell’imperialismo (pp. 335-338)
La reazione al Positivismo e la filosofia della crisi (pp. 345-347)
Simbolismo e Decadentismo (pp. 381-386 + appunti-schema)
Le Avanguardie: Futurismo e Dadaismo (pp. 562—567 + doc. 66.1)
La Voce (pp. 587-591 fino a “Il simbolismo orfico di Dino Campana)
Testi:
F. T. Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista (T66.1)
T. Tzara, Manifesto sull’amore debole e sull’amore amaro (doc. 66)
Periodo: febbraio
Ore: 4
NARRATIVA
POESIA
LA
LIRICA
NELL’ETA’
DELLE
AVANGUARDIE STORICHE: IL FUTURISMO
Testi:
F. T. Marinetti, La ville charnelle:
“All’automobile da corsa”
Palazzeschi, Tutte le poesie: “Chi sono?”
(doc. 66.6)
LA VOCE
Testi:
C. Rebora, Frammenti lirici: “O carro vuoto
sul binario morto”
D. Campana, Canti orfici: “Viaggio a
Montevideo”
C. Sbarbaro, Pianissimo: “Taci, anima stanca
di godere”
Periodo: febbraio
Ore: 3
MODULO 6. IL NOVECENTO – TRA LE DUE GUERRE (vol. 6)
L. PIRANDELLO: biografia
G. UNGARETTI: notizie biografiche
Dal Caos al mondo
L’ideologia e i temi di Pirandello
La poetica dell’umorismo
Pirandello narratore: i romanzi e le novelle
Il teatro
Testi:
Ungaretti e Montale, due esperienze
antitetiche
L’allegria il più radicale rinnovamento
“Una docile fibra dell’universo (…)”
Una poesia colta e letteraria; la poetica della
parola
Dopo L’allegria: il recupero del canto e il
simbolismo
Testi:
L’Umorismo: “La poetica dell’umorismo”
L’allegria, Mattina
16
(T69.1)
Il fu Mattia Pascal: “L’illusione della
libertà” (T69.2)
Il fu Mattia Pascal: “L’ombra di un morto:
ecco la mia vita…” (T69.3)
Uno, nessuno e centomila, brani [a] e [b]
T69.5
L’allegria, Allegria di naufragi
L’allegria, Soldati
L’allegria, Fratelli
L’allegria, Veglia
L’allegria, Pellegrinaggio
L’allegria, Sono una creatura
L’allegria, San Martino del Carso
L’allegria, I fiumi o la consapevolezza
Sentimento del tempo, L’isola - 1925
Il dolore, Tutto ho perduto
Periodo: aprile
Ore: 5
Ore: 4
Periodo: marzo (prima metà)
I. SVEVO: notizie biografiche
U. SABA: notizie biografiche
L’impiegato Schmitz;
I racconti (Una vita, Senilità), La coscienza
di Zeno: la nuova forma del romanzo.
Psicoanalitico prima della psicoanalisi
La poetica “fra onestà”, realismo e tradizione
Il Canzoniere
Testi:
Canzoniere, Amai
Canzoniere, Trieste
Canzoniere, La capra
Canzoniere, Città vecchia
Canzoniere, Mio padre è stato per me
l'assassino
Canzoniere, Inverno
Doc. 73.1 - Quello che resta da fare ai poeti
Doc. 73.2 - Storia e cronistoria del Canzoniere
Periodo: aprile
Ore: 2.30
Testi:
Un vita: “Notte d’amore con Annetta”
E. MONTALE: notizie biografiche
La coscienza di Zeno, Il fumo
Un testimone del nostro tempo
La coscienza di Zeno: “La dichiarazione e il
Ossi di seppia
fidanzamento”
Dalle Occasioni alla Bufera
La coscienza di Zeno: “Un funerale
L’ultimo Montale: la svolta di Satura
mancato”
La coscienza di Zeno: “La vita è inquinata
alle radici”
Testi:
Ossi di seppia, Spesso il male di vivere ho
incontrato
Ossi di seppia, Non chiederci la parola
Ossi di seppia, Forse un mattino (...)
Ossi di seppia, Meriggiare pallido e assorto
(doc. 74.5)
Le occasioni, La casa dei doganieri
Le occasioni (Mottetti), Lo sai: debbo
riperderti e non posso
Le occasioni (Mottetti), Ti liberi la fronte
dai ghiaccioli
La bufera e altro, La bufera
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Satura, Ho sceso, dandoti il braccio (...)
Satura, Il raschino
Periodo: maggio
Ore: 6
Periodo: marzo-aprile
Ore: 5
MODULO 7 . IL NOVECENTO – DAL SECONDO DOPOGUERRA A OGGI (vol. 6)
La narrativa nell’età del Neorealismo:
Ragioni storiche e poetica del Neorealismo + appunti-schema
Doc. 78.1
Doc. 78.2
Periodo: maggio
Ore: 1
NARRATIVA
PERCORSO DI GENERE 3. L’evoluzione delle forme narrative: il romanzo nell’età del Neorealismo
(tema: la guerra, la Resistenza)
Testi:
I. Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno: “Fiaba e storia” (in fotocopia)
C. Pavese, La casa in collina: “Torino sotto le bombe” (in fotocopia)
B. Fenoglio, Il partigiano Johnny: “Il settore sbagliato della parte giusta” (in fotocopia)
Periodo: maggio
Ore: 3
MODULO A. LABORATORIO DI SCRITTURA
Periodo: settembre-novembre
Ore: 5
Saggio breve: ripasso e consolidamento (I – II quadrimestre)
Articolo di giornale: ripasso e consolidamento (I - II quadrimestre)
Analisi del testo in prosa e in poesia: ripasso (I – II quadrimestre)
Tema argomentativo (tipologia D): ripasso (I – II quadrimestre)
Tema di storia (tipologia C): I - II quadrimestre
N. B. Nel corso dell’anno agli allievi sono stati periodicamente assegnati, per casa, temi inerenti le
tipologie sopra citate, poi corretti e valutati.
I rappresentanti di classe
Prof.ssa
Bianchera Antonella
______________________________
_____________________________
______________________________
Villafranca di Verona 15.05.2015
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MATERIA: LATINO - CL. 5M - A.S. 2014-2015
∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗
DOCENTE: Prof.ssa BIANCHERA Antonella
Materia: Latino 5^ SEZ. M A.S. 2014-2015
Testi in adozione:
G. Garbarino, Opera, L’età di Augusto, vol. 2., ed. Paravia
G. Garbarino, Opera, Dalla prima età imperiale ai regni romano-barbarici, vol. 3, ed. Paravia
N. Flocchini-P.-Guidotti Bacci-M. Moscio, Nuovo Comprendere e tradurre, vol. unico, ed. Bompiani
N. Flocchini-P.-Guidotti Bacci, Dalla sintassi al testo: il latino per il triennio (versioni), ed. Bompiani
A) PROFILO DELLA CLASSE
Nell’arco del triennio gli allievi hanno completato lo conoscenza della sintassi normativa latina sviluppando
discrete competenze e abilità nella lettura, nella comprensione e nella ricodificazione dei testi assegnati
come prove di versione dal latino. Alcuni di essi, in particolare, che hanno studiato con sistematicità la
grammatica, sono in grado di individuare con sicurezza le strutture morfosintattiche presenti in un brano e di
applicarle negli esercizi di traduzione sia dal latino sia dall’italiano proposti durante le interrogazioni. Hanno
imparato a elaborare traduzioni che, pur rispettando l’articolazione sintattica del testo di partenza, cercano di
riprodurre uno stile appropriato e scorrevole operando scelte abbastanza oculate dei significati lessicali. Il
profitto conseguito è complessivamente buono e ottimo.
Altri, attraverso il lavoro di recupero incominciato nel terzo anno, sono stati in grado di superare in buona
misura le difficoltà nella comprensione e interpretazione di un passo d’autore, di cogliere il senso del
discorso e di trasferirlo poi nella lingua italiana con una certa pertinenza e coesione. I risultati sono pertanto
pienamente sufficienti e discreti. Un numero più circoscritto di allievi, invece, non ha consolidato
efficacemente le conoscenze e le abilità nell’uso delle forme sintattiche e lessicali. Nel loro modo di
affrontare il testo latino persistono ancora delle insicurezze in conseguenza delle quali a risultati confortanti
in alcune prove si sono alternati risultati insufficienti in altre di maggiore complessità.
In generale, gli allievi hanno sempre studiato gli argomenti della letteratura giungendo a risultati discreti e
talora ottimi sia nelle interrogazioni sia nelle prove scritte finalizzate alla valutazione orale. Buona parte di
loro si esprime con correttezza e proprietà linguistica, sa inquadrare un autore e le sue opere nel contesto di
riferimento e istituisce abbastanza bene dei confronti intertestuali o extratestuali.
La disponibilità al dialogo e al confronto ha dato l’opportunità a diversi allievi di comprendere di più il
valore che la cultura antica continua a ricoprire nella riflessione sulla lingua e sulla civiltà.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
Versante linguistico
1. Completare le conoscenze delle strutture morfo-sintattiche attraverso la lettura degli autori previsti.
2. Affinare le competenze lessicali in ordine alla conoscenza specifica dei vari generi letterari.
3. Potenziare la capacità di trasferire le strutture della lingua latina in un italiano appropriato e
interpretare correttamente il pensiero dell’autore.
4. Analizzare gli aspetti retorico-formali dei testi in prosa e in poesia.
Versante letterario
1. Individuare i caratteri salienti della letteratura latina e collocare i testi e gli autori nel contesto
generale della storia letteraria nel suo sviluppo diacronico.
2. Istituire confronti intertestuali ed extratestuali (anche con le altre letterature).
3. Riconoscere la tipologia dei testi e inserirli nel genere letterario di appartenenza.
4. Esporre in modo appropriato con l’utilizzo del linguaggio specifico.
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Nello svolgimento del programma di lingua e letteratura latina sono state impiegate le seguenti modalità.
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Studio della lingua: è stata privilegiata la lezione frontale unita a quella interattiva per il ripasso e il
consolidamento della normativa latina attraverso gli esempi, gli esercizi applicativi dall’italiano e dal latino,
la correzione dei compiti assegnati a casa, la elaborazione di schemi di sintesi. Particolare attenzione è stata
posta alla tecnica della traduzione, alla capacità di cogliere il significato del passo preso in esame e di
riprodurne una adeguata versione in lingua italiana.
Storia della letteratura latina: gli autori sono stati presentati innanzitutto all’interno del contesto storicoculturale di riferimento; quindi ne è stata illustrata la poetica mediante la lettura di brani antologici in lingua
italiana, cui sono seguiti confronti intertestuali ed extratestuali anche con le altre letterature, unitamente a
considerazioni sul genere, sul registro stilistico, sui temi e i motivi sottesi alla visione filosofica dell’autore.
Approfondimento degli autori: sono stati scelti e analizzati passi in lingua latina tratti prevalentemente da
Orazio, da Seneca e da Tacito. La preferenza accordata alla centralità del testo è stata finalizzata in primo
luogo ad acquisire il senso di un latino letterario, la complessità di un sistema di pensiero e di strutturazione
logica del discorso; in secondo luogo a promuovere la riflessione sugli aspetti morfo-sintattici, lessicalisemantici e retorici, che sono peculiari dello stile di un autore; infine, a individuare le caratteristiche del
genere letterario di riferimento.
Sono stati prevalentemente utilizzati i seguenti strumenti:
libri di testo in adozione;
ulteriori brani di versione e materiale di approfondimento forniti in fotocopia;
strumenti informatici (power point) per esercitazioni sulla morfosintassi latina.
E) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Verifiche orali
Primo quadrimestre: una interrogazione in sintassi latina, una interrogazione in Letteratura latina,
una verifica scritta di Letteratura latina.
Secondo quadrimestre: due interrogazioni in Letteratura latina, una verifica scritta di Letteratura
latina.
Verifiche scritte
Primo quadrimestre: tre prove scritte.
Secondo quadrimestre: tre prove scritte.
Tipologia della prova: versione dal latino.
F) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Corso di recupero in itinere con ripasso di tutta la normativa latina.
G) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO
LETTERATURA LATINA
MODULO 1. L’ETA’ DI AUGUSTO (vol. 2)
Le coordinate storiche
La politica di Augusto
La politica culturale di Augusto
Recupero modulo
Mecenate e il suo circolo
già affrontato lo scorso anno
Gli altri circoli culturali
Il classicismo augusteo
Periodo: ottobre
MODULO 2. ORAZIO (pp. 200-217) Vol. 2
La vita
Le opere: Satire, Odi.
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Lingua e stile
TEMA 1. Il tempo fugge, la poesia resta
Testi in lingua latina:
Odi, I 4 (p. 272)
Odi, I 9 (p. 276)
Odi, III 13 (p. 268)
Odi, III 30 (p. 270)
INTERSEZIONI LETTERARIE:
ORAZIO - LEOPARDI
Tema 1. Inseguire la felicità
Orazio
Testi in lingua latina:
Perché gli uomini non sono mai contenti?
(Satira I, 1, vv. 1-85) p. 227)
Leopardi
Testi:
Canto notturno di un pastore errante
dell’Asia
Il sabato del villaggio
Pulvis et umbra sumus (Odi, IV 7)
Tema 2. Lunghe le speranze ma breve è la vita
Orazio
Leopardi
Testi in lingua latina:
Testi:
Lunghe le speranze ma breve è la vita, Odi I
Alla luna
4 (p. 272)
Il sabato del villaggio
A Silvia
Il gelido inverno e il calore delle gioie, Odi I
9 (p. 276)
Carpe diem, Odi I 11 (p. 279)
Periodo: ottobre-novembre
Ore: 7
MODULO 3. L’ETA’ GIULIO-CLAUDIA (Vol. 3)
Le coordinate storiche (pp. 20-21)
Il clima culturale (pp. 24-27)
Periodo: ottobre-novembre
Ore: 1
MODULO 4. SENECA (pp. 62- 76) Vol. 3
La vita
Le opere: gli scritti filosofico-morali; l’Apokolokyntosis, i trattati De clementia e De beneficiis,
Naturales quaestiones
Seneca tra potere e filosofia
Lingua e stile
TEMA 1. Una forma di ascesi, ovvero la cura di sé Testi in lingua latina:
(Seneca)
De tranquillitate animi: lettura integrale
dell’opera (in traduzione italiana) con analisi
dei seguenti capitoli in lingua latina: II, IV,
V, VII, VIII, X
TEMA 2. Il tempo, la morte, il provvidenzialismo
Testi in lingua latina:
Epistulae ad Lucilium, 6 (p. 132)
Epistulae ad Lucilium, 1 (p. 135)
21
Consolatio ad Marciam, 19, 3-5 (p. 141)
De providentia, 2, 1-4 (p. 147)
De vita beata, 17-18, 1-2 (p. 149)
Periodo: dicembre-febbraio
Ore: 12
MODULO 5. LUCANO (pp. 228-230) Vol. 3
LUCANO
La Vita
Le opere: Bellum civile o Pharsalia
L’epos di Lucano: problemi, personaggi, temi
Lucano e Virgilio: un rapporto complesso
TEMA 1. Immagini di bella…plus quam civilia
Testi in lingua italiana:
Presentazione di Cesare e Pompeo (p. 237)
La necromanzia, una profezia di sciagure (p.
239)
Periodo: dicembre
Ore: 1.30
MODULO 6. PETRONIO (pp. 178-183) Vol. 3
PETRONIO
Testi in lingua italiana:
Il Satyricon: l’opera e l’autore (p. 178)
“Da chi si va oggi? Trimalchione, un gran
signore” (p. 198)
Trimalchione giunge a tavola (p. 199)
Uno scheletro d’argento (…) (in latino, p.
201)
Il testamento di Trimalchione (p. 207)
La matrona di Efeso (p. 213)
Periodo: febbraio
Ore: 2.30
MODULO 7.
PERSIO E GIOVENALE (Vol. 3)
PERSIO (pp. 250-251)
GIOVENALE (pp. 253-257)
La vita e la poetica
La vita e la poetica
Testi in lingua italiana:
Testi in lingua italiana:
Miseria dell’uomo comune (…), Satire 2,
I Graeculi (…), Satire 3, 29-108 (p. 269)
31-75 (p. 263)
Corruzione delle donne (…), Satire 6 (p.
Il saggio e il crapulone, Satire 3, 60-118 (p.
275)
267)
M. Citroni: Orazio, Persio, Giovenale (p. 256)
Periodo: dicembre-gennaio
Ore: 3
22
MODULO 8.
L’ETA’ DEI FLAVI (Vol. 3)
Coordinate storiche e culturali (pp. 292-296)
La società al tempo dei Flavi
La letteratura del consenso
Periodo: gennaio-febbraio
Ore: 1.30
MODULO 9.
MARZIALE (pp. 358-362) Vol. 3
La vita
L’opera: gli epigrammi
L’epigramma dalle origini a Marziale
Lingua e stile
TEMA 1. Lo sguardo sui contemporanei: invettiva e Testi in lingua italiana:
riflessione
Il gran teatro del mondo, Epigrammi 3, 43
(p. 367)
Odori, Epigrammi 4,4 (p. 367)
Non est vivere, sed valere vita, Epigrammi
6, 70 (p. 368)
Fabio e Crestilla, Epigrammi 8,43
TEMA 2. Gli epigrammi funerari
Testi in lingua italiana:
Erotion, Epigrammi 5, 34
M. Citroni, Marziale e il realismo (p. 362)
Periodo: aprile
Ore: 2
La vita e le opere
Institutio oratoria
Periodo: maggio
Ore: 2
MODULO 10.
QUINTILIANO (p. 319) Vol. 3
Testi in lingua italiana:
La scuola è meglio dell’educazione
domestica, Inst. 1,2,1-5; 18-22 (p. 336)
Necessità del gioco e valore delle punizioni,
Inst. 1,3,8-16 (p. 342)
Elogio di Cicerone, Inst. 10,1,125-131 (p.
346)
Il giudizio su Seneca, Inst. 10,1,125-131 (p.
348)
MODULO 11.
L’ETA’ DEGLI ANTONINI (Vol. 3)
Coordinate storiche (pp. 402)
Il clima culturale (p. 406)
23
Periodo: marzo
Ore: 1
MODULO 12.
APULEIO (pp. 524-529) Vol. 3
APULEIO
La vita
Testi in lingua italiana:
Le opere
Lucio si trasforma in asino 3, 24-26 (p. 532)
Apològia, Metamorphoseon libri XI
Lucio riassume forma umana 11, 13 (p. 535)
Lingua e stile
Preghiera a Iside 11, 25 (p. 536)
Approfondimento: Realismo e levità della
C'era una volta un re e una regina... 4, 28-33
prosa di Apuleio (A. Fo) p. 538
(p. 539)
Prime peripezie di Psiche 6, 1-5 (p. 546)
Giove stabilisce le nozze tra Cupido e Psiche
6, 23-24 (p. 548)
Periodo: marzo
Ore: 2.30
MODULO 13.
TACITO (pp. 448-458) Vol. 3
La vita
Agricola
Germania
Dialogus de oratoribus
Historiae e Annales
Lingua e stile
TEMA 1. Grandi uomini sotto cattivi principi: la Testi in lingua latina (materiale in fotocopia)
storia di Agricola
Agricola:
TEMA 2. Vittime eccellenti: un ritratto maschile
“Clarorum virorum (…)”, cap. I
“Legimus, cum Aruleno Rustico (…)”, cap.
II
“Nunc demum redit animus (…)”, cap. III
“Gnaeus Iulius Agricola (…)”, IV
“Prima castrorum rudimenta (…)”, cap. V
“Hinc ad capessendos magistratus (…)”,
cap. VI
“Sequens annus (…)”, cap. VII
“Praeerat tunc Britanniae (…)”, cap. VIII
“Initio insequentis aetatis (…)”, cap. XXIX
“Quotiens causas belli (…)”, cap. XXX
“Liberos cuique (…), cap. XXXI
“An eandem Romanis (…)”, cap. XXXII
“Natus erat Agricola Gaio Caesare (…), cap.
XLIV
“Si quis piorum (…)”, cap. XLVI
Testi in lingua latina (materiale in fotocopia)
Annales:
“Ritratto di Petronio”, XVI 18
“Petronio si dà la morte”, XVI 19
24
TEMA 3. L’incendio di Roma: il racconto
Testi in lingua latina
Annales:
“Roma brucia: Nerone canta l’incendio di
Troia”, XV 38-39 (p. 504)
I cristiani accusati dell’incendio di Roma,
XV, 44 (p. 508)
Periodo: marzo-maggio
Ore:
MODULO 14.
L’IMPERO CRISTIANO E LA PATRISTICA (Vol. 3)
Coordinate storiche (pp. 600-601)
Il clima culturale (p. 602)
Periodo: maggio
Ore: 1
MODULO 15.
AGOSTINO (pp. 614-620) Vol. 3
La vita (p. 614)
Confessiones + materiale in fotocopia relativo al pensiero di Agostino
Lingua e stile (p. 620)
INTERSEZIONI TEMATICHE:
SENECA E AGOSTINO
“La cura di sé”
“Il vizio tra paura e attrazione”
Seneca
Agostino
Testi in lingua latina:
Testi in lingua latina:
Confessiones, Gli infernali piaceri 2, 1,1 (p.
Epistulae ad Lucilium, 50 (materiale in
634)
fotocopia)
Confessiones, Il gusto del proibito 2, 6, 12
(p. 635)
Confessiones, Tolle lege: la conversione 8,
Testi in lingua italiana:
Epistulae ad Lucilium 7 (materiale in
12, 28-29 (p. 641)
fotocopia)
De tranquillitate animi (capp. XIV, XVII)
Periodo: maggio
Ore: 4
RIPASSO
MODULO 16.
LINGUA LATINA
Particolarità sintattiche e stilistiche
I
diversi
complementi
di
(particolarità)
Periodo: settembre-dicembre
MORFOLOGIA: RIPASSO
tempo
I pronomi indefiniti e relativi indefiniti di
più largo uso (aliquis, quidam, quisque,
quisquam, quisquis, ecc.)
25
Periodo: settembre-dicembre
SINTASSI DEL VERBO: RIPASSO
Congiuntivi indipendenti: esortativo e
dubitativo,
potenziale,
desiderativo
concessivo, irreale, suppositivo
Periodo: settembre-dicembre
SINTASSI DEL PERIODO: RIPASSO
Temporali
Causali
Concessive
Consecutive
Comparative reali e ipotetiche
La costruzione “senza + infinito”
Quod dichiarativo
Quin/quominus + congiuntivo
Relative proprie e improprie
Interrogative dirette e indirette
Periodo ipotetico indipendente e dipendente
Periodo: gennaio-aprile
SINTASSI DEL PERIODO
Periodo: dicembre
Oratio recta et obliqua
LABORATORIO DI TRADUZIONE: nel corso dell’anno gli allievi hanno tradotto ulteriori brani tratti
soprattutto dalle opere di Cicerone, Seneca, Tacito e Quintiliano, presenti sul testo delle versioni.
Totale ore dedicate al ripasso della normativa latina con esercizi di consolidamento: 35
I rappresentanti di classe
Prof.ssa
Bianchera Antonella
______________________________
_____________________________
______________________________
Villafranca di Verona 15.05.2015
26
MATERIA: GRECO - CL. 5M - A.S. 2011-2012
∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗
DOCENTE: Prof.ssa GUALTERI Rossella
Materia: Greco 5^ SEZ. M A.S. 2014-2015
Testi in adozione:
Rossi L.E., Nicolai R., Lezioni di letteratura greca, Corso integrato, vol. 2 L’età Classica, Le Monnier
Scuola, 2012
Rossi L.E., Nicolai R., Lezioni di letteratura greca, Corso integrato, vol. 3 L’età ellenistica e romana, Le
Monnier Scuola, 2012
Euripide, Medea, a cura di Laura Suardi, Principato, 2000
Lisia, Per l’uccisione di Eratostene, a cura di Laura Suardi, Principato, 2000
Floridi L., Praktéon. Cinquecento versioni greche per il triennio, G. D’Anna, 2011
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe si è dimostrata ben disposta nei confronti degli argomenti oggetto di studio della disciplina, attenta
durante le lezioni e rispettosa verso l’insegnante.
La risposta alle sollecitazioni fornite è stata buona e lo studio è avvenuto con regolarità. I risultati conseguiti
si sono differenziati sulla base dell’interesse, della partecipazione, delle personali capacità, della cura e
dell’approfondimento dedicato allo studio.
E’ emersa una certa fragilità nella produzione scritta, dovuta alla difficoltà nel riconoscere le strutture morfosintattiche e nel decodificare il testo dalla lingua di partenza in un coerente testo nella lingua d’arrivo.
Sul piano del profitto, il rendimento complessivo risulta buono. Inoltre, nella classe sono identificabili due
gruppi di diverso livello: il primo gruppo, in questo percorso di studio della lingua greca, ha unito le buone
capacità ad una motivazione personale degna di nota, ottenendo in questo modo livelli buoni se non
addirittura ottimi. Il secondo gruppo ha lavorato in modo diligente e con continuità, cercando di superare le
difficoltà che eventualmente si presentavano in modo particolare nella traduzione dal greco, ottenendo
risultati discreti.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
Dal punto di vista linguistico, si riconoscono come obiettivi didattici specifici per il greco il completamento
delle conoscenze delle strutture morfo-sintattiche attraverso la lettura degli autori previsti nel programma, il
perfezionamento delle competenze lessicali sulla base della conoscenza specifica dei vari generi letterari e la
capacità di trasferire le strutture della lingua greca in un italiano appropriato, con l’interpretazione corretta
del pensiero dell’autore.
Dal punto di vista letterario gli obiettivi didattici specifici sono l’individuazione dei caratteri salienti della
letteratura greca e la capacità di collocare i testi e gli autori nel contesto generale della storia letteraria nel
suo sviluppo diacronico; la capacità di realizzare confronti intertestuali ed extratestuali, il riconoscimento
della tipologia dei testi, il loro inserimento nel genere letterario di appartenenza e l’esposizione appropriata
con l’utilizzo di un linguaggio specifico.
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Le lezioni di letteratura e di autori greci si sono svolte secondo la modalità della lezione frontale.
Per la letteratura, in particolare, partendo dalla contestualizzazione storico-culturale, sono stati esposti, per
ogni autore, gli aspetti biografici, la produzione letteraria e la poetica.
Per gli autori si è posta l’attenzione sull’ analisi sintattica e lessicale-semantica.
Le lezioni di sintassi sono state caratterizzate dall’interazione tra docente e studenti attraverso la traduzione
in classe con la guida dell’insegnante o la correzione delle versioni assegnate per casa.
27
STRUMENTI
Le lezioni di letteratura, di autori e di sintassi si sono svolte utilizzando i testi in adozione. Per la letteratura,
gli studenti hanno fatto uso anche di appunti presi durante le spiegazioni dell’insegnante.
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Sono state svolte tre verifiche scritte nel primo quadrimestre e tre nel secondo quadrimestre. Tali verifiche
sono consistite nella traduzione di testi d’autore. L’ultima verifica scritta del secondo quadrimestre è
consistita in una prova di traduzione dei testi degli autori (Euripide e Lisia), affrontati durante l’anno
scolastico.
Le verifiche orali sono state due nel primo quadrimestre e due nel secondo quadrimestre.
E) MODALITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO
Nel corso dell’anno scolastico sono stati messi a disposizione degli alunni interventi di recupero extracurricolare, in particolare sportelli help.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per i criteri di valutazione si è fatto riferimento alle griglie e ai criteri di valutazione approvati dal
coordinamento di materia.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO
Platone: biografia e opere; la fase giovanile, la fase matura e l’ultima fase
I Quadrimestre
3 ore
Il pensiero di Platone; Platone scrittore
Letture in traduzione:
•
•
L’origine della filosofia socratica (Apologia 20c-23b)
Socrate non teme la morte (Apologia 28e-30c)
Il teatro comico
I Quadrimestre
4 ore
Le fasi della commedia
La struttura della commedia: le parti della commedia; la parabasi.
L’origine della commedia
Aristofane: la vita e le opere
Le commedie della pace: Acarnesi e Cavalieri
La polemica antidemagogica: Cavalieri
Aristofane e il mondo culturale dell’epoca: Nuvole e Rane
Le commedie dell’utopia: Uccelli e Lisistrata
Letture in traduzione:
• Un agone per sedurre (Cavalieri vv.728-809; 836-872; 887-950)
28
Dalla Commedia Antica alla Commedia Nuova
I Quadrimestre
3 ore
Crisi della polis ed evoluzione della commedia
Menandro: la vita e l’opera: Il misantropo, La fanciulla tosata, L’arbitrato,
La donna di Samo
Il teatro di Menandro: umanesimo menandreo
La rappresentazione dei caratteri
Letture in traduzione:
•
La generosità di Criside (La donna di Samo, vv.60-95)
•
Un brutto sospetto (La donna di Samo, vv.206-282)
•
La verità è svelata (La donna di Samo, vv.450-531)
•
Il lieto fine (La donna di Samo, vv.695-737)
I Quadrimestre
2 ore
La civiltà ellenistica
Il termine “Ellenismo”
Il quadro storico-politico
I centri di diffusione dell’Ellenismo: Alessandria (il mecenatismo dei
Tolomei, il Museo e la Biblioteca, organizzazione degli studi)
Caratteri delle civiltà ellenistica: cosmopolitismo e individualismo;
filosofia e scienza; religione
Callimaco: la vita
I Quadrimestre
2 ore
L’opera: gli Aitia, i Giambi, l’Ecale
La poetica e le polemiche letterarie
Letture in traduzione:
•
Il Prologo dei Telchini (Aitia, fr.1 Pfeiffer)
•
La Chioma di Berenice (Aitia, fr.110,1-64 Pfeiffer)
•
Una vecchietta, un giovane eroe e due cornacchie (Ecale,
frr.40;69;74 Hollis)
•
L’Inno ad Apollo: la polemica letteraria (Inno ad Apollo, vv.100112)
29
Teocrito: la vita
I Quadrimestre
2 ore
Le opere: gli Idilli bucolici; l’Idillio VII e la poetica di Teocrito; il
paesaggio bucolico; l’eros
Riassunto dell’Idillio I e V
I Mimi; gli Epilli
Letture in traduzione:
•
L’invenzione del genere: Licida e Simichida (Idilli 7, vv.1-51)
Apollonio Rodio: la vita
II Quadrimestre
5 ore
Le opere: Le Argonautiche: la trama e l’antefatto del poema
La struttura del poema: lo spazio, il tempo; il rapporto con Omero:
violazione del codice epico; gli influssi della tragedia
I personaggi delle Argonautiche: Medea, un personaggio in evoluzione;
Giasone: un eroe inadeguato
Letture in traduzione:
• Il proemio (Argonautiche, 1,1-22)
• La partenza della nave Argo (Argonautiche, 1,519-556)
• La conquista del vello (Argonautiche, 4, 109-182)
• La conclusione del poema (Argonautiche 4,1773-1781)
• L’amore di Medea per Giasone (Argonautiche, 3,275-298)
• Incontro tra Medea e Giasone (Argonautiche, 3,948-965; 10081021)
L’epigramma ellenistico
II Quadrimestre
4 ore
Dall’epigramma arcaico a quello ellenistico
Le Raccolte: L’Antologia Palatina; L’Antologia Planudea, La Corona di
Meleagro
Le scuole dell’epigramma
L’epigramma dorico-peloponnesiaco: Leonida di Taranto
Letture in traduzione:
•
Un falegname in ‘pensione’ (Leonida, AP 6,205)
30
•
I caprai ringraziano Zeus (Leonida, AP 6,221)
•
Epitafio per un pescatore (Leonida, AP 7,295)
•
Epitafio per una tessitrice (Leonida, AP 7,726)
L’epigramma ionico-alessandrino: Asclepiade di Samo
L’epigramma fenicio: Meleagro di Gadara
Letture in traduzione:
•
Zanzare fastidiose (Meleagro, AP 5,151)
•
L’alba (Meleagro, AP 5, 172)
•
Messaggio d’amore (Meleagro, AP 5, 152)
•
Costante tormento d’amore (Meleagro, AP 5,212)
•
Eros senza frecce (Meleagro, AP 5,198)
Il mimo: Ero(n)da e il mimiambo
Letture in traduzione:
Le donne al tempio di Asclepio (Mimiambi 4, 20-78)
Gli storici di Alessandro
II Quadrimestre
1 ora
Storiografia romanzata: il romanzo di Alessandro
Polibio:
II Quadrimestre
4 ore
La vita
L’opera: Le Storie: contenuto dell’opera
Storia e storiografia in Polibio
La concezione della storia
Il metodo storiografico
L’analisi delle costituzioni
Elementi della storiografia polibiana
Letture in traduzione:
•
Premessa e fondamento dell’opera (Storie 1,1,1-3-5)
•
Inizio, causa e pretesto di un fatto storico (Storie 3,6)
31
•
Il ritorno ciclico delle costituzioni (Storie 6,3-4)
•
La costituzione romana (Storie 6,11,11-14,12)
•
Il mutamento delle costituzioni e il futuro di Roma (Storie 6,57,1-9)
Asianesimo ed Egesia di Magnesia
II Quadrimestre
3 ore
Origini e caratteri dell’Atticismo
Le polemiche retoriche: Apollodoro di Pergamo e Teodoro di Gadara
L’anonimo autore del trattato Sul Sublime
Plutarco:
II Quadrimestre
2 ore
La vita
Le opere: Le Vite parallele e i Moralia
Finalità etica e politica della biografia plutarchea
Ideologia e struttura nelle Vite; valore storico delle Vite
I Moralia: gli scritti; forme e contenuti
Letture in traduzione:
•
Ritratto di Antonio (Vita di Antonio 4,1-9)
•
La passione di Antonio per Cleopatra (Vita di Antonio 25-27)
•
La morte di Antonio (Vita di Antonio 76-77)
•
Le Idi di Marzo e la morte di Cesare (Vita di Cesare 60-66)
La Seconda Sofistica
II Quadrimestre
2 ore
Luciano di Samosata: vicende biografiche
La produzione romanzesca: Lucio o l’asino e la Storia vera
Letture in traduzione:
•
Il proemio (Storia vera 1,1-4)
•
L’esercito di Endimione re della luna (Storia vera 1,14-16)
•
La balena (Storia vera 1,30-33)
32
La narrativa d’invenzione
II Quadrimestre
2 ore
La novella milesia
Il romanzo greco: denominazione e origini del romanzo
Le trame dei romanzi: Le Storie di Cherea e Calliroe; Avventure pastorali
di Dafni e Cloe
AUTORI: PROSA
I Quadrimestre
9 ore
LISIA, Apologia per l’uccisione di Eratostene
La vita e la produzione oratoria
Presentazione dell’orazione
Lettura, traduzione e commento dei seguenti paragrafi:
•
Esordio: parr.1-3
•
Presentazione: parr.1-5
•
Narrazione: parr.6-26
•
Perorazione: parr.47-50
AUTORI: POESIA
II Quadrimestre
9 ore
EURIPIDE: Medea. Autore e trama dell’opera
Lettura non in metrica, analisi, traduzione e commento dei versi:
•
Prologo vv.1-48
•
Primo episodio: La resis di Medea vv.214-270
•
Secondo episodio: L’ingresso di Giasone, L’agone vv.446-578
•
Quinto episodio: Il “grande monologo” di Medea vv.1019-1080
•
Quinto episodio: Medea esce di scena vv.1236-1250
Lingua e traduzione
I e II Quadrimestre.
Revisione e riorganizzazione complessiva delle conoscenze morfologiche e
sintattiche.
33
I rappresentanti di classe
Prof.ssa
Gualteri Rossella
______________________________
_____________________________
______________________________
Villafranca di Verona 15.05.2015
34
MATERIA: FILOSOFIA - CL.5 M - A.S. 2014-2015
∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗
DOCENTE: Prof.ssa CECCON Donatella
Materia: Filosofia 5^ SEZ. M A.S. 2014-2015
Testo in adozione:
Abbagnano-Fornero, Itinerari di Filosofia, vol. 3, Paravia
A) PROFILO DELLA CLASSE
Nel confermare un atteggiamento ormai consolidato, gli allievi della V M risultano essere ragazzi aperti al
dialogo, coerenti nelle scelte e responsabili per quanto riguarda lo studio a casa. Le lezioni si svolgono in
clima positivo reso stimolante anche dall’inclinazione di molti di loro a partecipare attivamente con
interventi e domande. Da segnalare in modo particolare la disponibilità con la quale sanno rispondere alle
proposte di lavoro fatte dal docente relativamente ad approfondimenti e la curiosità nei confronti delle grandi
questioni del mondo attuale
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
• Conoscere i concetti fondanti di ciascun pensiero studiato e individuare il problema che lo ha generato.
• Saper condurre un‘argomentazione coerente, ordinata e personalmente rielaborata
• Saper presentare gli argomenti con chiarezza avvalendosi del linguaggio specifico
• Saper sostenere un dialogo su questioni filosofiche
• Saper condurre analisi comparative tra i diversi argomenti e effettuare collegamenti interdisciplinari
• Sviluppare il gusto per la riflessione critica e teoretica
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
• Lezione frontale
• Dialogo con gli studenti
• Uso di video e di presentazioni in Power Point
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
2 prove scritte e una orale per quadrimestre
Tipologia della prova scritta: domande aperte/terza prova tip.B
Tipologia della prova scritta: domande aperte/terza prova tip.B
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
In itinere
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
MODULO
Titolo: L’età del Romanticismo e
dell’Idealismo
Titolo: I dissolutori e i critici del
ARGOMENTI/TEMI
TEMPI
1. L’età del Romanticismo (Arte,natura e storia Settembre
nella nuova sensibilità della cultura europea)
Ottobre
2. L’idealismo tedesco: libertà ed unità nel pensiero
Novembre
di Fichte e Schelling
3. Hegel
1. Schopenhauer, Kierkegaard, Nietzsche
2. Marx e il socialismo scientifico
35
Novembre
pensiero hegeliano:
Dicembre
Gennaio
Titolo: La crisi del Positivismo
1. L’età del Positivismo: Comte e Spencer
2. L’età del Decadentismo
3. Freud e la nascita della psicanalisi
Titolo: Libertà e responsabilità
1. L’esistenzialismo: Sartre (lettura e commento in Aprile
classe del testo "L'esistenzialismo è un
umanismo")
2. La Scuola di Francoforte: il pensiero critico
nell’età dell’industria culturale di massa:
Horckhemer e Adorno: Illuminismo e dominio;
Marcuse e la questione della libertà (lettura di
alcuni aforismi tratta da "Minima Moralia" di
Th. Adorno)
nella riflessione filosofica del
‘900
Tematiche oggetto
approfondimento
di
Marzo
1.
Il postmoderno e la fine della storia
2.
La riflessione sul futuro: l'etica della
Maggio
responsabilità
3.
La questione del tempo
I rappresentanti di classe
Prof.ssa
Ceccon Donatella
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Villafranca di Verona 15.05.2015
36
MATERIA: STORIA - CL. 5M - A.S. 2014-2015
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DOCENTE: Prof.ssa CECCON Donatella
Materia: Storia 5^ SEZ. M A.S. 2014-2015
Testo in adozione:
Sabbatucci-Vidotto, Nuovi profili storici, vol. 3, Laterza
A) PROFILO DELLA CLASSE
Nel confermare un atteggiamento ormai consolidato, gli allievi della V M risultano essere ragazzi aperti al
dialogo, coerenti nelle scelte e responsabili per quanto riguarda lo studio a casa. Le lezioni si svolgono in
clima positivo reso stimolante anche dall’inclinazione di molti di loro a partecipare attivamente con
interventi e domande. Da segnalare in modo particolare la disponibilità con la quale sanno rispondere alle
proposte di lavoro fatte dal docente relativamente ad approfondimenti e la curiosità nei confronti delle grandi
questioni del mondo attuale.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
• Conoscere gli aspetti fondamentali di ciascun fenomeno storico studiato individuandone cause e
conseguenze
• Saper condurre un‘argomentazione coerente, ordinata e personalmente rielaborata
• Saper presentare gli argomenti con chiarezza avvalendosi del linguaggio specifico
• Saper sostenere un dialogo su questioni storiche
• Saper condurre analisi comparative tra i diversi argomenti, effettuare contestualizzazioni e collegamenti
interdisciplinari
• Saper ricostruire un quadro storico connettendo fenomeni economici, politici, sociali e culturali
• Saper individuare nella storia linee di continuità e momenti di frattura
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Lezione frontale
Dialogo con gli studenti
Uso di video e di presentazioni in Power Point
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
2 prove scritte e una orale per quadrimestre
Tipologiadella prova scritta: domande aperte/terza prova tip.B
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
In itinere
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
MODULO
ARGOMENTI/TEMI
crisi degli equilibri
•
•
Titolo: La crisi della democrazia e
•
•
•
•
Titolo:Il primo Novecento e la
TEMPI
Settembre
Il ‘900 nei suoi aspetti fondamentali
La crisi della politica dell’equilibrio ed il quadro Ottobre
delle potenze all’inizio del secolo XX
L’età giolittiana
La Prima Guerra Mondiale
La Rivoluzione Russa
La crisi del primo dopoguerra : economia, Novembre
37
l’età dei totalitarismi
•
•
•
•
•
Titolo: La svolta del la II Guerra
•
mondiale ed il nuovo equilibrio
•
del mondo
•
•
•
Titolo: Il
II Dopoguerra:dalla
•
guerra fredda allo sviluppo della
democrazia partecipativa
•
Temi di approfondimento
•
politica e società
Dicembre
L’età dei totalitarismi
L’Italia fascista (dalla crisi dello stato liberale al
regime)
La Germania di Weimar e la fragilità del progetto
democratico;
Il nazismo
La Russia di Stalin
Gli anni ’20 e ’30 negli USA ( la crisi di Wall Gennaio
Street e la politica di Roosvelt)
Febbraio
La crisi internazionale alla fine degli La Seconda
Guerra Mondiale
La Shoa e la crisi morale dell’Europa
La questione delle foibe e della memoria storica
Il II dopoguerra e l’età della Guerra Fredda
L’Italia Repubblicana e la nascita della Marzo
democrazia; gli anni del boom economico;
Aprile
nascita e crisi del centro sinistra; gli anni settanta
e l’affare Moro; la modernizzazione di Craxi ;
Tangentopoli e la crisi della Prima Repubblica
L’età della contestazione giovanile
L'evoluzione della guerra nel '900 e le sue forme Maggio
(Guerra di Spagna; Guerra del Vietnam; Guerra
d'Algeria; Guerra in Bosnia)
I rappresentanti di classe
Prof.ssa
Ceccon Donatella
______________________________
_____________________________
______________________________
Villafranca di Verona 15.05.2015
38
MATERIA: INGLESE - CL. 5M - A.S. 2014-2015
∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗
DOCENTE: Prof.ssa CORBELLARI Fiorella
Materia: Inglese 5 SEZ. M A.S. 2014-2015
Testi in adozione:
Spiazzi, Tavella, Layton
Spiazzi, Tavella, Layton
“Performer culture and literature”,
“Performer culture and literature”,
(Vol. 2) - Zanichelli
(Vol. 3) - Zanichelli
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe ha lavorato in modo continuativo nell’intero corso dell’anno scolastico, manifestando interesse per
la disciplina. Un discreto numero di alunni manifesta infatti curiosità e desiderio di approfondimento. Altri
sono riusciti a colmare lacune di tipo linguistico grazie ad un lavoro costante e proficuo. Rimane, tuttavia, in
rarissimi casi qualche criticità nella lingua scritta.
Punto di forza della classe è la curiosità e l’apertura verso il “nuovo”. La presenza, inoltre, di alcuni studenti
molto dotati, motivati all’approfondimento ha favorito l’apprendimento in generale costituendo un traino
positivo per tutta la classe.
Sul piano del profitto, nell’ultimo anno, la classe ha raggiunto nel complesso risultati discreti o buoni, talora
ottimi, dando prova di saper trattare i vari argomenti con ordine logico e con buone capacità di analisi e
sintesi.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
- Individuare i generi testuali funzionali alla comunicazione nei principali ambiti culturali, con particolare
attenzione all'ambito e al linguaggio letterario
- Comprendere e interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto storico- culturale, in
un'ottica comparativa con analoghe esperienze di lettura su testi italiani e di altre letterature moderne e
classiche
- Individuare le linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero, nel contesto europeo ed
extraeuropeo, dall'800/'900) all'epoca contemporanea
- Attivare modalità di apprendimento autonomo sia nelle scelte dei materiali e di strumenti di studio, sia
nell'individuazione di strategie idonee a raggiungere gli obiettivi prefissati.
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Il tipo di approccio in classe è stato sostanzialmente frontale, cercando comunque di continuare, anche nello
studio della letteratura, il metodo di tipo comunicativo applicato nel biennio e all’inizio del biennio. La
classe è stata stimolata alla ricerca delle soluzioni, mediante procedimenti di tipo induttivo e deduttivo. Gran
parte delle attività sono state svolte in lingua inglese, usando la lingua italiana solo per tradurre testi
particolarmente complessi o per chiarire alcuni concetti.
L’approccio letterario ha avuto la seguente sequenza:
Informazioni biografiche
Lettura del testo (brano in prosa o poetico o teatrale)
Attività di analisi del testo
Commento al testo
Osservazioni generali
Collegamento tra testo e autore, autore e periodo ed evoluzione letteraria.
L’analisi e la discussione degli argomenti di letteratura affrontati è stata svolta, ove possibile, su base
comparativa con autori e contesti della letteratura italiana o delle altre lingue straniere
L’articolazione delle unità di lavoro è avvenuta seguendo quattro fasi:
1. presentazione (momento della globalità)
2. esercitazione (momento dell'analisi)
3. produzione libera (momento della sintesi)
4. verifica e valutazione.
I sussidi didattici utilizzati sono stati:
39
il testo in adozione “Performer culture and literature”, (Vol 2 e 3);
i romanzi utopici ed anti-utopici del ‘900 assegnati come lavoro estivo;
dizionari mono e bilingue. Nelle simulazioni di terza prova e nei compiti in classe del secondo
quadrimestre è stato consentito l’uso del dizionario mono e bilingue.
fotocopie di brani non presenti nel testo in adozione;
dvd per la visione di film tratti da opere letterarie trattate;
materiale informatizzato per la presentazione di argomenti in forma multimediale.
Si sottolinea che si è lavorato essenzialmente sui libri di testo in adozione, schematizzando con presentazioni
ppt gli stessi, in modo da aiutare gli studenti a capire in nodi essenziali di ogni autore/periodo. Si sono poi
aggiunti dei brani da opere non reperibili sui libri di testo, fornendo pertanto fotocopie agli studenti.
-
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
- Numero delle prove scritte: (il numero delle prove si riferisce al periodo fino al 15.05.2012).
- 3 prove scritte nel primo quadrimestre;
- Due prove scritte nel secondo quadrimestre;
- Tipologia delle prove:
- Comprensioni ed analisi di testi letterari.
- Domande tipo terza prova di tipologia B simili a quelle che potranno essere poste in sede terza prova.
La correzione è stata effettuata sulla base dei seguenti parametri:
- correttezza contenutistica
- capacità di analisi sintesi e di rielaborazione
- espressione linguistica intesa come correttezza grammaticale e proprietà lessicale (vedi griglie allegate).
- Numero delle prove orali:
- Due prove orali sommative nel primo
- Presentazioni in ppt di romanzi nel primo quadrimestre
- Due prove orali sommative nel secondo quadrimestre
La valutazione delle prove orali è stata fatta in base ai seguenti descrittori:
- conoscenza dei contenuti proposti;
- correttezza di pronuncia ed intonazione;
- correttezza grammaticale;
- appropriatezza e varietà lessicale.
In vista della preparazione al colloquio pluridisciplinare e all’interno delle simulazioni altri due parametri
sono stati considerati ai fini della valutazione:
- e) capacità di rielaborare un testo;
- f) capacità di operare collegamenti all’interno della disciplina e tra ambiti disciplinari diversi.
La valutazione globale è derivata dalla costante osservazione del comportamento dell'alunno in classe,
tenendo conto del grado di attenzione, della partecipazione e dell'interesse dimostrati; da controlli del lavoro
personale, effettuati durante il processo di apprendimento per rilevare il grado di acquisizione di una
specifica parte di contenuti e abilità; dal risultato delle verifiche scritte e dalle frequenti verifiche orali. Si è
tenuto in considerazione,inoltre, la capacità dello studente di relazionarsi all’interno di un gruppo di lavoro in
particolare nello svolgimento del progetto relativo al corso monografico “Utopia & Anti-utopia”
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Il recupero è avvenuto in itinere durante tutto l’anno scolastico, nel momento in cui se ne è ravvisato la
necessità, tramite il controllo costante e la valutazione individualizzata del lavoro domestico, volti al
superamento delle lacune emerse nel corso delle verifiche, che sono state corrette individualmente. Ci sono
stati poi momenti di correzione collettiva delle attività di analisi del testo svolti in classe, finalizzate sia al
monitoraggio continuo di quanto svolto a casa, sia ad un confronto costante di quanto prodotto
individualmente finalizzato al potenziamento delle capacità di rielaborazione personale dei testi proposti.
In particolare nella seconda parte dell’anno sono si è proposta la correzione individuale delle composizioni
assegnate come lavoro domestico in modo da migliorare l’esposizione scritta e la correttezza grammaticale.
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F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
PRIMO QUADRIMESTRE
CORSO MONOGRAFICO SU “UTOPIAN/DYSTOPIAN NOVELS”
In apertura di anno scolastico è stato svolto un modulo sulle utopie e antiutopie del XX secolo.
La prima parte del percorso ha visto la presentazione da parte dell’insegnante del romanzo “1984” di George
Orwell (assegnato alla classe come lettura estiva).
La seconda parte del lavoro è stata realizzata dagli studenti divisi a gruppi che sono stati impegnati nella
lettura ed analisi di un romanzo a loro assegnato. Ogni gruppo ha poi presentato al resto della classe il lavoro
prodotto mediante una presentazione in power-point nella quale gli studenti hanno evidenziato le
caratteristiche dell’opera a loro assegnata operando dei collegamenti/confronti con le opere appartenenti allo
stesso genere letterario e con l’ambiente socio/politico in cui sono inserite.
Il lavoro svolto si è aperto quindi a riflessioni inerenti le varie forme di totalitarismo da quello
politico/ideologico a quello religioso, i pericoli derivanti dal progresso scientifico/tecnologico privo di
controllo ed infine la selvaggia diffusione dei media.
Presentazione in power point di romanzi utopici/ anti-utopici
• George Orwell,1984
presentato dalla docente
• William Golding, Lord of the Flies
Cenere, Sambucco, Viviani, Zoccatelli
• Antony Burgess, Clockwork Orange
Battistella, Polato, Mantovani
• Kazuo Ishiguro, Never let me go
Benato, Ferrari, Squillante, Troiani
• Margaret Atwood, The Handmaid's Tale Cinti, Setti, Signorini
• Lois Lowry, The Giver
Brunelli
Lo svolgimento del corso monografico ha visto anche la realizzazione di una attività pomeridiana di
cineforum sul tema dell'antiutopia con la visione di 4 film distopici e successiva discussione gestita da
alunni della classe e di altre classi quinte dell'istituto. In tali incontri gli studenti hanno delineato i tratti
salienti dei vari romanzi e hanno operato confronti tra romanzo e scelte cinematografiche.
“ THE VICTORIAN AGE”
Historical background
•
The Victorian Compromise
•
The Age of Expansion and Reforms
Literary genres
•
The Victorian Novel
Charles Dickens
Hard Times
extract: Coketown
extract: The Definition of a Horse
Oliver Twist
extract: Oliver wants some more
Robert Louis Stevenson
The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde
extract : Search for Mr Hyde
extract : Jekyll’s Experiment
Thomas Hardy
Tess of the D’Urbervilles
extract : Alec and Tess
extract: Justice is Done
•
Aestheticism and Decadence
Oscar Wilde
The Picture of Dorian Gray
extract: Basil’s studio
extract: I would give my Soul
extract: Dorian’s Death
pag. 229
(fotocopie)
pag. 300
pag.301-302
pag. 291-293
pag. 309-311
pag. 303-304
pag. 338
(fotocopie)
(fotocopie)
pag. 333
pag. 495
(fotocopie)
(fotocopie)
pag. 351-352
pag. 353-354
pag. 354-356
(fotocopie)
“THE MODERN AGE”
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Historical, social and cultural background
Literary Genres
Poetry
• War Poets
Rupert Brooke
The Soldier
Wilfred Owen
Dulce & Decorum est
Isaac Rosenberg
Break of Day in the Trenches
August 1914(cf con Veglia)
Fiction
Ernest Hemingway
A Farewell to Arms
extract: There is nothing worse than war
(fotocopie)
pag. 416-417
pag.418
pag.419-420
(fotocopie)
pag 410-412
SECONDO QUADRIMESTRE
Poetry
•
Modern Poetry: tradition and experimentation in the 20s
Imagism
pag. 415
Ezra Pound
Alba
(fotocopie)
In a station of a metro
(fotocopie)
Thomas Sterns Eliot
pag. 431-432
The Waste Land
extract: The Burial of the Dead (1)
pag. 433
extract: The Burial of the Dead (2)
pag. 434
The Fire Sermon
pag. 435-436
The objective correlative: Eliot and Montale
Arsenio
pag. 437
The Four Quartets
Oh Dark Dark dark (from East Coker)
(fotocopie)
Fiction
•
Modernism
pag. 446-447
The modern novel: fiction in the 1920s
pag 448-449
James Joyce
pag463-464
Dubliners
Eveline
pag. 465-468
The Dead:extract Gabriel’s epiphany
pag. 469-470
A Portrait of the Artist as a Young Man
Extract: Where was his Boyhood now?
(fotocopie)
Ulysses
extract: The Funeral
pag. 449
extract: Molly’s Monologue (I said yes I will)
(fotocopie)
Francis Scott Fitzgerald
pag. 488-489
The Great Gatsby
extract: Nick meets Gatsby,
pag. 490.492
extract: Boats against the Current
(fotocopie)
Poetry
• Committed Poetry in the 1930s
W.H. Auden
pag. 516-517
Refugee Blues
pag. 518-519
•
Committed Novel
George Orwell
pag. 532-533
Animal Farm
extract: Old Major’s Speech
(fotocopie)
42
extract: The Final Party
The Dystopian novel
Nineteen Eighty-Four
extract : Big Brother is watching you
extract : How can You control Memory
Drama
•
The Theatre of the Absurd
•
Samuel Beckett
Waiting for Godot
Extract: Nothing to be done
(fotocopie)
pag. 531
pag.534-535
(fotocopie)
pag. 543
pag. 544
pag. 545-546
TEMPI SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA (fino al 15.05.2012)
Corso monografico
13 ore di lezione*
The Victorian Age
21 ore di lezione**
Modern Age, War Poets , Modernist
Fiction (Hemingway – J. Joyce – E. S. Fitzgerald)
& Modernist Poetry (E. Pound - T.S. Eliot)
29 ore di lezione**
Literature of the 1930s/1940s/50s
10ore di lezione**
dal 18.09.2014 al 18.10.2014
dal 21.10.2014 al 20.12.2014
dal 23.12.2014 al 18.04.2015
dal 18.04.2015 al 13.05.2015
La
valutazione
dell’ultimo
argomento sarà effettata
dal 16.05.2015 al 20.05.2015,
unitamente ad attività di ripasso
Dopo il 15.05.2013 si svolgeranno attività di ripasso.
*
**
Ore dedicate alla spiegazione, alla presentazione dei romanzi e alla valutazione
Ore di spiegazione (lezione frontale) e valutazione
I rappresentanti di classe
Prof.ssa
Corbellari Fiorella
______________________________
_____________________________
______________________________
Villafranca di Verona 15.05.2015
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MATERIA: MATEMATICA - CL. 5M - A.S. 2014-2015
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DOCENTE: Prof.ssa POZZATO Daniela
Materia: Matematica 5^ SEZ. M A.S. 2014-2015
Testo in adozione:
Leonardo Sasso, Nuova matematica a colori, edizione azzurra, voll. 4-5, ed. Petrini
A) PROFILO DELLA CLASSE
Per quanto riguarda l’impegno e l’attenzione, in generale la classe ha dimostrato di sapersi applicare con
costanza.
Quanto al profitto e all’acquisizione dei concetti, gli alunni si possono suddividere in tre gruppi: il primo,
formato da pochi elementi, ha dimostrato di possedere buone capacità di analisi e di sintesi, mantenendo in
generale un buon livello di interesse. Il secondo gruppo ha mostrato qualche incertezza nella rielaborazione
personale, tuttavia con un impegno costante e uno studio continuo, ha raggiunto nel complesso un profitto
quasi sufficiente. L’impegno di qualche alunno non è stato sempre costante e la preparazione risulta talvolta
superficiale.
Gli alunni complessivamente hanno tenuto un comportamento rispettoso sia con gli insegnanti che con i
compagni.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
Alla fine del triennio lo studente, oltre ad aver acquisito ed interiorizzato i contenuti previsti dal programma
specifico di ogni anno dovrà:
• potenziare le capacità espressive per acquisire un linguaggio chiaro, preciso, essenziale
• potenziare le capacità di formulare ipotesi, porre domande, organizzare contenuti, leggere e
interpretare le risposte
• avere consapevolezza delle interazioni della matematica con il resto del sapere
saper collocare storicamente e filosoficamente lo sviluppo dei concetti matematici
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Lezione frontale: con la lezione frontale si cercherà di trattare gli argomenti con metodo e rigore, curando la
proprietà di linguaggio e stimolando le capacità di rielaborazione.
Verranno utilizzate le ore della disciplina sia per l’esposizione dei contenuti sia per la risoluzione di esercizi
relativi agli argomenti trattati, con esercitazioni individuali e di gruppo e per verifiche sul grado di
apprendimento.
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
A seguito della delibera del Collegio Docenti del 20 settembre 2013 sul voto unico, il dipartimento stabilisce
per ogni quadrimestre: almeno 3 prove di cui almeno una verifica con risoluzione di problemi e/o esercizi e
le altre due prove scelte tra le varie tipologie a disposizione tra cui interrogazioni orali, test semi-strutturati e
relazioni /lavori di laboratorio.
Si ribadisce che le prove “orali” sono scelte tra le varie tipologie di verifica (in particolare il test scritto), non
necessariamente il colloquio orale, come previsto dalla Circolare n. 94 del 18 ottobre 2011 Prot. n. 6828.
Ogni singolo docente è comunque libero di utilizzare il colloquio orale qualora ne ravvisi la necessità
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Per il recupero gli alunni hanno avuto a disposizione sportello Help e recupero in itinere e corso di recupero.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
Ripasso (3 ore):
• Equazioni irrazionali
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•
Disequazioni irrazionali
Funzione esponenziale e logaritmica (ore 20):
• Potenze a esponente irrazionale
• Funzione esponenziale
• Caratteristiche della funzione esponenziale
• Equazioni esponenziali
• Equazioni esponenziali riconducibili a equazioni elementari mediante sostituzione
• Disequazioni esponenziali
• Logaritmo: definizione
• Funzione logaritmica e relative proprietà
• Proprietà dei logaritmi
• Equazioni logaritmiche
• Disequazioni logaritmiche
Funzioni (ore 5)
•
•
•
•
•
•
Definizione di funzione e classificazione
Dominio e codominio di una funzione, immagine di una funzione
Zeri e segno di una funzione
Funzioni pari e dispari
Funzione crescente e decrescente
Funzione suriettiva, iniettiva, funzione biiettiva e funzione inversa
I limiti (ore 10)
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Gli intervalli: intervalli limitati e illimitati
Intorno di un punto, intorno di infinito
I punti isolati e i punti di accumulazione
Definizione generale di limite
Enunciato del teorema di esistenza e unicità del limite
Enunciato del teorema del confronto
Asintoti verticali, orizzontali e obliqui
Limite destro e limite sinistro
Calcolo di limiti
Limite di una funzione polinomiale e di una funzione razionale fratta per x che tende a infinito
Limite del rapporto di due polinomi che si presenta nella forma 0/0
Limite di funzioni irrazionali che si presentano in forma indeterminata
Continuità (ore 2)
•
•
•
•
•
Funzione continua in un punto
Punti di discontinuità e loro classificazione
Enunciato del teorema degli zeri
Enunciato del teorema di Weierstrass
Enunciato del teorema dei valori intermedi
Derivata di una funzione(ore 6)
•
•
•
•
Retta tangente a una curva
Definizione di rapporto incrementale
Definizione di derivata,derivata destra e derivata sinistra
Derivate delle funzioni elementari
45
•
•
•
•
•
•
Derivabilità e continuità di una funzione (enunciato del teorema)
Derivata di una funzione composta
Derivata della somma di funzioni
Derivata del prodotto di funzione e derivata del quoziente di due funzioni
Enunciati dei teoremi di Lagrange, Rolle e del teorema di De L’Hôpital
Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate
( le ore indicate sono comprensive di spiegazioni della parte teorica, interrogazioni, risoluzione di esercizi e
talvolta delle verifiche scritte e orali)
Attività dopo il 15 maggio(ore 2):
• Massimi e minimi assoluti e relativi
• Studio di funzione (esclusa la ricerca dei flessi) delle funzioni razionali intere, razionali fratte,
irrazionali e di semplici funzioni esponenziali e logaritmiche
Attività dopo il 20 maggio:
Ripasso degli argomenti svolti nel corso dell’anno attraverso la risoluzione di esercizi.
I rappresentanti di classe
Prof.ssa
Pozzato Daniela
______________________________
_____________________________
______________________________
Villafranca, 15.05.2015
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MATERIA: FISICA CL. 5M - A.S. 2014-2015
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DOCENTE: Prof.ssa ZAGO Paola
Materia: Fisica 5^ SEZ. M A.S. 2014-2015
Testo in adozione:
Parodi-Ostili-Mochi Onori, Il linguaggio della fisica, vol. 3, Pearson
A) PROFILO DELLA CLASSE
La maggior parte della classe ha dimostrato interesse per la materia ponendo frequenti domande di
comprensione e richieste di approfondimento durante le spiegazioni e lo svolgimento delle esercitazioni,
possiede un metodo di studio adeguato e una buona capacità di esposizione orale e scritta dei contenuti
appresi.
Alcuni ragazzi, oltre a rielaborare i contenuti teorici esponendoli con padronanza di linguaggio, sanno anche
affrontare con una certa sicurezza dimostrazioni ed esercizi; altri invece, pur riuscendo ad esporre in modo
abbastanza sicuro gli argomenti proposti, presentano incertezze nella risoluzione degli esercizi; per alcuni
tra questi ultimi, infine, il livello di attenzione e l’impegno non è stato sempre costante durante l’anno
scolastico.
Il programma è stato svolto nei tempi previsti.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
• Conoscere i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica.
• Acquisire contenuti e metodi finalizzati ad un’adeguata interpretazione della natura.
• Comprendere le potenzialità e i limiti delle conoscenze scientifiche.
• Acquisire un linguaggio corretto e sintetico e avere capacità di fornire e ricevere informazioni anche
attraverso formule, grafici, tabelle.
• Saper cogliere analogie e differenze.
• Saper analizzare e schematizzare semplici situazioni reali.
• Comprendere il rapporto esistente tra la fisica e lo sviluppo delle idee, della tecnologia, del sociale.
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
• Lezione frontale preceduta da una fase di motivazione (in cui ad esempio si fanno emergere le
conoscenze spontanee sull’argomento)
• Dialogo costruttivo e operativo con gli alunni (con particolare attenzione alla ricerca e alla scoperta)
• Risoluzione di esercizi applicativi e problemi non intesi solo come un’automatica applicazione di formule
ma come un’analisi critica del fenomeno studiato
• Attività di ricerca anche con l’utilizzo di internet
• Attività di laboratorio
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Sono state effettuate due prove scritte con quesiti, test e problemi e almeno una prova orale per quadrimestre.
Per la valutazione delle prove sono stati adottati i criteri stabiliti dal Coordinamento di materia
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Durante l’anno scolastico sono state dedicate alcune ore al recupero in itinere specie dopo le verifiche scritte
o al termine di ciascuna unità e secondo le necessità espresse dagli studenti.
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F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
CARICHE E CAMPI ELETTRICI (Settembre/Ottobre)
- La carica elettrica
Isolanti e conduttori
Elettrizzazione per strofinio, per contatto, per induzione; polarizzazione
Struttura elettrica della materia, conservazione e quantizzazione della carica
- La legge di Coulomb
Analogie e differenze tra forza elettrica e forza gravitazionale
- Il campo elettrico
La teoria del campo; definizione operativa
Campo creato da una carica puntiforme
Principio di sovrapposizione
Linee di campo
Campo elettrico uniforme
- L’energia potenziale e il potenziale elettrico
Energia potenziale gravitazionale e elettrica
Conservazione dell’energia
Differenza di potenziale e moto delle cariche
Relazione tra campo e potenziale elettrico
La schermatura elettrica, l’elettricità in medicina
- Il moto di una carica in un campo elettrico
Forza e accelerazione su una carica elettrica
Velocità parallela e perpendicolare alle linee del campo elettrico (no esercizi)
- I condensatori
Condensatori piani
Capacità, capacità di un condensatore piano
Applicazioni
LA CORRENTE ELETTRICA (Novembre/Gennaio)
- La corrente elettrica nei solidi
Circuito elettrico
Intensità di corrente e unità di misura
Generatore di forza elettromotrice
- La resistenza elettrica e le leggi di Ohm
Resistenza e prima legge di Ohm
Seconda legge di Ohm e resistività
Resistività e temperatura (interpretazione microscopica)
Semiconduttori e superconduttori
- La potenza elettrica e l'effetto Joule
Potenza elettrica assorbita (o dissipata) e interpretazione microscopica
Effetto Joule
- I circuiti elettrici
Resistenze in serie e parallelo
Legge dei nodi
Condensatori in serie e parallelo
Strumenti di misura elettrici
Impianto elettrico nelle abitazioni
- La forza elettromotrice di un generatore
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Generatore ideale e reale di tensione
- La corrente nei liquidi e nei gas
Conduzione nei liquidi - La pila
Conduzione nei gas - fulmini e saette
IL CAMPO MAGNETICO (Febbraio /Aprile)
- I magneti
Poli magnetici e loro proprietà
Vettore campo magnetico
- Interazioni tra correnti e magneti
Esperienze di Oersted, Faraday e Ampère
- La forza di Lorentz e il campo magnetico
Forza di Lorentz
Campo magnetico generato da un filo percorso da corrente, da una spira, da un solenoide
- Il moto di una carica in un campo magnetico
Traiettoria della carica
Selettore di velocità
Spettrografo di massa
- La forza esercitata da un campo magnetico su un conduttore percorso da corrente
Forza esercitata da un c. magnetico su un conduttore percorso da corrente
Interpretazione dell’esperienza di Ampère
Azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente; motore elettrico
- I campi magnetici nella materia
Magneti e correnti atomiche
Principio di equivalenza di Ampère
Materiali diamagnetici, paramagnetici, ferromagnetici
IL CAMPO ELETTROMAGNETICO (Aprile/Maggio)
- L'induzione elettromagnetica
Flusso del campo magnetico
Legge di Faraday-Neumann
Legge di Lenz
- La produzione e la distribuzione della corrente alternata
Alternatore e produzione di corrente alternata- principio di funzionamento
Trasformatore
Distribuzione dell’energia elettrica
I rappresentanti di classe
Prof.ssa
Paola Zago
______________________________
____________________________
______________________________
Villafranca, 15.05.2015
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MATERIA: SCIENZE DELLA TERRA - CL. 5M - A.S. 2014-2015
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DOCENTE: Prof.ssa NICHELE Stefania
Materia: Scienze della terra
5^ SEZ. M A.S. 2014-2015
Testo in adozione:
G. Valitutti, N. Taddei, H. Kreuzer, A. Massey, D: Sadava, D. Hills, H. Craig Heller, M.R. Berenbaum, Dal
carbonio agli OGM – Biochimica e biotecnologie con Tettonica, ed. Zanichelli.
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5 M, composta solo da 15 alunni, risulta essere ben amalgamata. Nel corso dell’anno gli allievi si
sono dimostrati collaborativi, affidabili e puntuali nell’affrontare l’impegno scolastico. I rapporti con
l’insegnante sono stati corretti e contrassegnati da stima e fiducia reciproca.
Il percorso di questi studenti, soprattutto nel triennio, è stato caratterizzato da una costante e graduale
maturazione che ha portato ad un evidente miglioramento sia nell’interesse sia nell’applicazione allo studio
delle scienze.
Le lezioni si sono svolte in un clima sereno contraddistinto da interventi pertinenti e da una partecipazione
abbastanza attiva.
Anche il rendimento scolastico è risultato essere globalmente buono; va sottolineata la presenza di alcuni
allievi che dimostrano un sapere consolidato con capacità critica e di collegamento. Solo uno sparuto numero
di ragazzi, per la verità uno, ha manifestato delle difficoltà imputabili principalmente ad uno scarso impegno
domestico.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
Conoscenze
- conoscenza dei contenuti del programma proposto
- conoscenza della terminologia fondamentale
- conoscenza del metodo scientifico di approccio ai problemi
Competenze
- uso del lessico specifico della disciplina
- articolazione di risposte pertinenti, esaustive e sintetiche
- lettura e interpretazione di tabelle, grafici, carte tematiche
- analisi dei dati e fenomeni acquisiti dal testo o dagli appunti delle lezioni e formulazione di un
quadro logico di interpretazione dei fatti
Capacità
- comprensione dei problemi e capacità di inquadrarli in uno schema logico, formulando ipotesi
d'interpretazione e deducendone conseguenze
- capacità di instaurare collegamenti e di cogliere il nesso tra i diversi fenomeni
- capacità di individuare l'evoluzione delle idee e dei modelli in relazione allo sviluppo delle
tecniche d' indagine
C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
L’attività didattica è stata attuata attraverso:
• esercitazioni comprendenti: esercizi di consolidamento e memorizzazione di schemi operativi; attività di
applicazione a contenuti diversi di schemi operativi, concetti, relazioni già conosciuti; attività di
classificazione di fenomeni diversi individuandone somiglianze e/o differenze; attività di
approfondimento e trasferimento di schemi operativi, concetti già conosciuti
• conversazioni comprendenti: conversazione tendente ad individuare le conoscenze ed i concetti
spontanei degli alunni; discussione con domande proposta dall'insegnante ed interventi degli alunni, per
analizzare e/o comparare fatti o fenomeni; discussione sistematica finalizzata a verbalizzare concetti, a
definire ipotesi, a sintetizzare l'attività svolta
• lezioni con la presentazione metodica di fatti e fenomeni e con la messa in evidenza di regole, concetti,
relazioni.
50
D) STRUMENTI
Fisici:
• “Dal carbonio agli OGM – Biochimica e biotecnologie con Tettonica”, G. Valitutti, N. Taddei, H.
Kreuzer, A. Massey, D: Sadava, D. Hills, H. Craig Heller, M.R. Berenbaum – Scienze Zanichelli.
• ho ritenuto opportuno integrare alcuni contenuti di chimica organica traendoli dal testo: “Chimica
Organica” W. Brown, T. Poon- edizioni EdiSES e di biochimica traendoli dai testi: “Dal carbonio
agli OGM plus- Chimica organica, biochimica e biotecnologie”, Valitutti ed altri autori– Scienze
Zanichelli e “Biochimicamente- l’energia ed i metabolismi”, Maria Pia Boschi, Pietro Rizzoni –
Scienze Zanichelli.
• quadernone con appunti integrativi
• fotocopie integrative fornite dall'insegnante
• riviste e testi scientifici
• grafici e foto dai libri usati
Formativi:
• grafici ad albero
• mappe concettuali
E) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Sono state effettuate:
1. prove orali (almeno tre per alunno)
2. trattazione sintetica di argomenti (uno)
F) MODALITA’ DI RECUPERO
Il recupero si è svolto in itinere. I ragazzi sono stati abituati a chiedere di volta in volta le spiegazioni o gli
approfondimenti che ritenevano necessari. Sono state dedicate ore di lezione a quegli argomenti che
risultavano più complessi.
G) CRITERI DI VALUTAZIONE
Gli alunni sono stati valutati secondo i seguenti criteri:
prove orali: si allega la tabella elaborata in sede di dipartimento
trattazione sintetica degli argomenti: si allega la tabella elaborata in sede di dipartimento
H) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
•
Capitoli e paragrafi dei testi effettivamente usati, oltre al testo in adozione, nel corso delle lezioni:
per l’organica “Chimica Organica” W. Brown, T. Poon- edizioni EdiSES mentre per la
biochimica: “Dal carbonio agli OGM plus- Chimica organica, biochimica e biotecnologie”,
Valitutti ed altri autori– Scienze Zanichelli e “Biochimicamente- l’energia ed i metabolismi”,
Maria Pia Boschi, Pietro Rizzoni – Scienze Zanichelli edizioni .
Le ore impiegate per assemblee e per altre attività programmate dalla scuola hanno sottratto molto tempo ed
impedito la completa attuazione del percorso didattico presentato nella programmazione di inizio d'anno.
Gli argomenti affrontati sono stati scritti secondo l’ordine seguito durante l’anno scolastico.
Aspetti introduttivi di chimica organica
Periodo: settembre-novembre.
•
•
•
•
Ore dedicate: 11
Proprietà del carbonio, vedi anche appunti sul quadernone
Ibridazione del legame e tipi di ibridazione
I legami carbonio-carbonio: singolo, doppio e triplo
Isomeria: stessa combinazione, diversa struttura
1 isomeri di posizione
2 isomeri conformazionali
3 isomeri configurazionali: isomeria geometrica
51
4 isomeria ottica: per tutte le voci sotto menzionate (fino a - le proiezioni di Fischer –
comprese) vedi pagg. 143-161, “Chimica Organica”
- C chirale
- polarimetro
- enantiomeri, significato e rappresentazione
- denominazione degli stereocentri: il sistema R,S e regole di priorità
- proprietà degli stereoisomeri
- i diastereoisomeri
- miscela racemica
- significato biologico della chiralità
- le proiezioni di Fischer
Cap. 0 Il mondo del Carbonio
Periodo: novembre-dicembre
Ore dedicate: 6
•
0. 2 Gli idrocarburi saturi: alcani, serie omologa e cicloalcani
- isomeria di struttura degli alcani
- isomeria conformazionale, ingombro sterico e proiezioni di Newman
•
0. 4 Gli idrocarburi insaturi: alcheni ed alchini
- isomeria di posizione degli alcheni
- isomeria geometrica cis–trans e sistema E,Z negli alcheni
•
0. 5 Gli idrocarburi aromatici: caratteristiche del benzene
•
0. 6 I gruppi funzionali: classi, formule generali e nomi
•
0. 6 Le reazioni organiche: i fattori che le guidano
- acidi e basi: elettrofili e nucleofili (acidi e basi di Lewis e teoria di Bronsted e Lowry)
- carbocationi, carbanioni e radicali
- le reazioni organiche: la loro classificazione (addizione, sostituzione)
•
0. 7
I polimeri: polimeri di addizione e di condensazione pagg. 71-75 “Dal carbonio agli
OGM plus”
Cap.1 Le basi della Biochimica
Periodo: gennaio-aprile
•
Ore dedicate: 11
•
1.1 Le biomolecole: significato del termine Biochimica
•
1.2 I carboidrati: definizione, composizione e classificazione
i monosaccaridi, per tutte le voci sotto menzionate (fino a mutarotazione compresa) vedi
pagg. 514-516, 518-520, 522 “Chimica Organica”
- struttura e nomenclatura
- stereoisomeria
- formule di proiezione di Fischer
- monosaccaridi D- e L
- la struttura ciclica dei monosaccaridi e le proiezioni di Haworth
- la mutarotazione
gli oligosaccaridi: maltosio, lattosio e saccarosio; legame O-glicosidico
i polisaccaridi: amido, glicogeno e cellulosa
Digestione ed assorbimento dei carboidrati vedi pagg. 69,70 “Biochimicamente- le
biomolecole”
1.3 I lipidi: definizione, composizione,struttura e classificazione
52
lipidi saponificabili:
- reazione di saponificazione
- gli acidi grassi ed i trigliceridi
- fosfolipidi e glicolipidi
lipidi insaponificabili:
- gli steroidi
•
1.4 Le proteine: definizione, composizione
- gli amminoacidi: struttura, comportamento anfotero e punto isoelettrico
- il legame peptidico
•
1.5 Struttura delle proteine
- struttura primaria
- struttura secondaria
- struttura terziaria
- struttura quaternaria
- gli enzimi: velocità di reazione, complesso attivato ed energia di attivazione
Cap.2 Il metabolismo
Periodo: aprile-maggio
Ore dedicate: 9
•
2.1 Le trasformazioni chimiche nella cellula, per tutte le voci sotto menzionate (fino a - i
processi metabolici sono finemente regolati - compresi) vedi pagg. 113-119, “Dal carbonio agli
OGM plus”
- anabolismo e catabolismo sono le due facce del metabolismo
- le reazioni nella cellula sono organizzate in vie metaboliche
- l’ATP è la principale fonte di energia per le reazioni metaboliche
- i coenzimi NAD e FAD trasportano elettroni nel metabolismo del glucosio
- i processi metabolici sono finemente regolati
•
2.1 Il metabolismo dei carboidrati, per tutte le voci sotto menzionate (fino a il glicogeno è
un’importante riserva energetica compreso) vedi pagg. 120-128, “Dal carbonio agli OGM plus”
- la glicolisi è la principale via catabolica del glucosio
- le fermentazioni
- la gluconeogenesi è la biosintesi di glucosio da piruvato, lattato ed amminoacidi
- il glicogeno è un’importante riserva energetica (glicogenolisi e glicogenosintesi)
- il ciclo di Cori, vedi pagg. 274 e 275 “Biochimicamente”
- via dei pentoso fosfati pg. 289 “Biochimicamente”
•
2.5 Il metabolismo terminale, per tutte le voci sotto menzionate (fino a - il ciclo dell’acido
citrico ossida l’acetil-CoA a CO2 - compreso) vedi pagg. 139-144, “Dal carbonio agli OGM
plus”
- la decarbossilazione dell’acido piruvico porta alla produzione di acetil-CoA
- il ciclo dell’acido citrico ossida l’acetil-CoA a CO2
I rappresentanti di classe
Prof. ssa
Nichele Stefania
______________________________
_____________________________
______________________________
53
Villafranca di Verona 15.05.2015
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MATERIA: STORIA DELL’ARTE - CL. 5M - A.S. 2014-2015
∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗
DOCENTE: Prof.ssa CARLETTI Cristina
Materia: Storia dell’Arte 5^ SEZ. M A.S. 2014-2015
Testo in adozione:
G. Cricco – F.P. Di Teodoro, Itinerario nell'arte, Dall'età dei Lumi ai giorni nostri, vol. 3, Zanichelli.
A) PROFILO DELLA CLASSE
Ho conosciuto la classe come docente solo a partire dall'anno scolastico in corso. La classe ha dimostrato di
aver acquisito negli anni precedenti una buona competenza sugli argomenti proposti ed una buona capacità di
riconoscere i vari periodi storico-artistici ed il relativo linguaggio visivo di riferimento. Nell'esperienza del
corrente anno scolastico, la classe ha dimostrato fin dall'inizio dell'attività buoni interesse e impegno rispetto
alla materia ed ha mantenuto costantemente buona la partecipazione durante le lezioni ed attenzione viva
spesso con domande ed interventi pertinenti ed interessati. Il rapporto con l’insegnante è risultato sereno e
proficuo. Il comportamento è generalmente corretto ed educato. Tutti gli alunni dimostrano di saper leggere
ed interpretare i contenuti delle opere proposte giungendo generalmente anche ad una adeguata
rielaborazione critica.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
CONOSCENZE:
l’arte di fine Settecento, dell’Ottocento e del Novecento in relazione ai percorsi della storia in diversi
contesti geografici e sociali europei. Analisi di immagini figurative con l’individuazione di dati
preliminari, aspetti iconografici e tecnici e interpretazione iconologica.
COMPETENZE: L'alunno ha sviluppato competenze che lo rendono in grado di inquadrare le opere
e gli artisti studiati nel loro specifico contesto storico; sa leggere le opere d’arte utilizzando un
metodo e una terminologia appropriati; riconosce e spiega gli aspetti iconografici, i caratteri stilistici,
le funzioni, i materiali e le tecniche utilizzate; ha consapevolezza del valore culturale del patrimonio
archeologico, architettonico ed artistico italiano ed europeo e conosce questioni relative a tutela,
conservazione e restauro.
CAPACITA’: L’alunno ha sviluppato capacità di: - condurre percorsi di analisi dei fenomeni storico
artistici; - cogliere nessi interdisciplinari nell'analisi dei fenomeni storico-artistici ed effettuare
confronti; - sviluppare la capacità di produrre percorsi individuali di analisi delle opere d'arte; interagire con l’insegnante e coi compagni nell’osservazione critica di un’opera d’arte; - saper
motivare le scelte personali.
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Le lezioni sono state tenute in forma dialogata ed interattiva. Si è usato lo strumento della LIM di classe
come supporto per la videoproiezione di immagini e dettagli di opere d’arte e come mezzo di ricerca in
tempo reale accanto al classico testo cartaceo.
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Nel corso dell'anno scolastico sono state effettuate da ogni alunno due prove di verifica valide per l’orale in
forma di colloquio per ogni quadrimestre. Per ogni quadrimestre è stata effettuata anche una simulazione di
terza prova d'esame.
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Sono stati effettuati recuperi curricolari con ripasso di argomenti e temi fondamentali. Si è provveduto ad
effettuare anche attività di approfondimento con contributi video di critici su correnti ed opere in
programma.
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F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
Primo Quadrimestre
Settembre
Introduzione al pensiero illuminista e al Neoclassicismo nell’arte. Il pensiero di Winckelmann sull’arte. Il
percorso, il pensiero e l’opera di Canova e il Neoclassicismo in Italia. Analisi delle opere “Amore e Psiche
che si abbracciano”, “Paolina Borghese come Venere vincitrice”, “Monumento funerario a Maria Cristina
d'Austria”.
Ottobre
La pittura neoclassica in Francia, David: il percorso, il pensiero e l’opera di David. Analisi delle opere
“Giuramento degli Orazi” e “Morte di Marat”.
Architettura neoclassica; Piermarini, formazione e analisi dell'opera “Teatro alla Scala”.
Novembre-Dicembre
Il Romanticismo europeo: caratteri generali e declinazione locale dei principi del Romanticismo.
Il Romanticismo in Francia. Gericault, percorso di formazione, analisi dell'opera “La zattera della Medusa”.
Delacroix, percorso di formazione e analisi dell'opera “Libertà che guida il popolo”.
Il Romanticismo in Italia: il percorso, il pensiero e l’opera di Francesco Hayez, analisi dell'opera “Il bacio”.
Romanticismo tedesco: Friedrich, percorso biografico e di formazione, i temi, il sublime e la fede.
I macchiaioli e Giovanni Fattori; analisi dell'opera “Campo italiano alla Battaglia di Magenta” e “La rotonda
di Palmieri”.
L'architettura del ferro nell'Europa della seconda rivoluzione industriale: le Esposizioni Universali, Paxton,
Eiffel. La Galleria Vittorio Emanuele a Milano di Mengoni.
Gennaio
Il Naturalismo in Europa. L'Europa e Parigi dal 1870. La terza Repubblica, la revisione urbanistica di Parigi,
la società parigina alla fine dell'800, lo sviluppo della fotografia, il Caffè Guerbois.
La nascita dell’Impressionismo Francese: il precursore Manet, analisi delle opere “Colazione sull'erba” e
“Olympia”. Il “più impressionista degli impressionisti” Monet, analisi delle opere “Impressione, sole
nascente”, la serie delle “Cattedrali di Rouen”, “Lo stagno delle ninfee”; Renoir, percorso di formazione e
analisi delle opere “La Grenouillere”, “La colazione dei canottieri” e “Le moulin de la Galette”; Degas,
percorso di formazione e biografico, analisi delle opere “La lezione di danza” e “L'assenzio”. Il
postimpressionismo di Seurat.
Il Musée d'Orsay a Parigi: storia dell'edificio e la ristrutturazione del 1979, la progettazione architettonica
degli interni e l'allestimento museale di Gae Aulenti.
Febbraio
Tendenze postimpressioniste: Cezanne, percorso di formazione e ricerca e analisi delle opere “La casa
dell'impiccato”, “Giocatori di carte” e “Montagna Sainte Victoire”; Gauguin: biografia e percorso di ricerca,
analisi delle opere “Cristo giallo”, “Aha oe feii?” e “Da dove veniamo, chi siamo, dove andiamo?”; Van
Gogh: percorso biografico, di formazione e ricerca, analisi delle opere “Mangiatori di patate”, “Autoritratti”,
“Campo di grano con volo di corvi”.
Secondo Quadrimestre
Marzo
L'art Nouveau in Europa; la “Arts & Crafts Exhibition Society” di Morris; Gustav Klimt, analisi delle opere
“Giuditta I” e “Giuditta II”.
Introduzione alle Avanguardie artistiche del Novecento.
Munch, percorso biografico e di ricerca, analisi delle opere “Il grido” e “Sera sula via Karl Johann”.
L'espressionismo tedesco, il gruppo “Die Brucke” e Kirchner, analisi dell'opera “5 donne sulla strada”.
Aprile
I Fauves e Henry Matisse: percorso biografico e analisi delle opere “La stanza rossa”, “La danza”.
Il cubismo: Picasso, biografia, percorso di formazione e ricerca, analisi delle opere “Poveri in riva al mare”,
“La famiglia dei saltimbanchi”, “Les demoiselles d'Avignon”, “Guernica”.
Maggio
Futurismo: Filippo Tommaso Marinetti e l’estetica futurista, i manifesti; Umberto Boccioni, biografia e
analisi delle opere “La città che sale” e “Forme uniche della continuità nello spazio”.
Sarà trattato dopo il 15 maggio e comunque entro il 24 il tema dell'Astrattismo, caratteri generali e la figura
di Kandinsky.
56
I rappresentanti di classe
Prof.ssa
Carletti Cristina
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_____________________________
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Villafranca di Verona 15.05.2015
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MATERIA: SCIENZE MOTORIE - CL. 5M - A.S. 2014-2015
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DOCENTE: Prof.ssa PIONA Elisabetta
Materia: Scienze motorie 5^ SEZ. M A.S. 2014-2015
Testo in adozione:
P.L. Del Nista, J. Parker, A. Tasselli, In perfetto equilibrio, casa editrice D’Anna
Premetto che mai come quest’anno la programmazione delle varie attività è stata pesantemente condizionata
dalle note difficoltà di copresenza, scavalco e scelta delle classi da abbinare.
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe, nell'arco di questi 5 anni in generale ha mostrato sufficiente attenzione e partecipazione discreta
alle varie attività; anche l' interesse si è rivelato abbastanza continuo, soprattutto per alcuni alunni. Più che
sufficiente è stato lo svolgimento dei doveri scolastici e dei rapporti di collaborazione con gli altri. Vi sono
stati episodi saltuari di disturbo delle attività di lezione e di mancato rispetto del regolamento d'istituto
opportunamente rilevata con note. Nell'ultimo periodo tutto sta migliorando.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
- consolidamento degli schemi motori di base anche in situazioni complesse;
- conoscenza delle metodologie di sviluppo delle capacità condizionali;
- conoscenza degli apparati principalmente coinvolti nell’attività fisica (scheletrico, muscolare, cardiocircolatorio);
-conoscenza dei principali piccoli e grandi attrezzi presenti in palestra e loro utilizzo;
- presa di coscienza delle capacità creative, espressive e simboliche della propria corporeità;
- sviluppo del senso di utilità dell’attività motoria a livello psicofisico, sociale e civico per rispondere al
concetto di “bene-essere” secondo la definizione dell’O.M.S.
- acquisizione del senso di responsabilitàedi partecipazione attiva alla vita scolastica;
- collaborazione interdisciplinare in base alle tematiche proposte nei singoli consigli di classe;
- conoscenza delle caratteristiche fondamentali di alcune discipline sportive e dei loro regolamenti
essenziali;
- acquisizione delle norme fondamentali di educazione stradale
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Premetto che mai come quest’anno la programmazione delle varie attività è stata pesantemente condizionata
dalle note difficoltà di compresenza, scavalco e scelta delle classi da abbinare.
Agli alunni è stato richiesto un impegno sia pratico che di rielaborazione dei contenuti proposti durante le
lezioni teoriche. Nell’insegnamento i procedimenti seguiti hanno fatto riferimento alle esperienze, alle
necessità e ai ritmi personali di sviluppo dei singoli alunni; in questo modo ognuno è stata messo in
condizione di perseguire obiettivi adeguati alle proprie possibilità. L’insegnamento è stato il più possibile
individualizzato. Si è utilizzato spesso il problem solving per stimolare l’intelligenza motoria degli allievi, la
loro capacità di analisi, sintesi e progettazione di risposte adeguate. Per facilitare l’apprendimento e
l’acquisizione di automatismi si è sempre fatto riferimento al criterio della gradualità. La scansione
temporale delle proposte è stata condizionata dai ritmi di apprendimento e dalle variabili relazionali degli
studenti.
Gli strumenti utilizzati possono essere così riassunti:
• piccoli e grandi attrezzi presenti in palestra;
• attrezzatura per giochi sportivi;
• spazi palestra;
• spazi all’aria aperta presenti nelle vicinanze della scuola;
• appunti forniti dal docente;
• libro di testo.
58
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Sono state svolte due prove nel primo quadrimestre e due prove nel secondo quadrimestre, più prove di
recupero per gli alunni che avevano ottenuto valutazioni negative nel primo quadrimestre e alcune prove
individuali.
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Sono state svolte due prove nel primo quadrimestre e due prove nel secondo quadrimestre, più prove di
recupero per gli alunni che avevano ottenuto valutazioni negative nel primo quadrimestre e alcune prove
individuali.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
Parte teorica
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Elementi di primo soccorso (05/12/2014)
Elementi di cinesiologia(22/09/2014)
Apparato scheletrico: nomenclatura, articolazioni (1° quadrimestre)
Modalità di contrazione muscolare (1° quadrimestre)
Respirazione addominale e toracica: aspetti fisiologici e funzionali ( marzo 2015)
Piccoli e grandi attrezzi: utilizzo proprio e impropri (tutto l’anno)
Nozioni di metodologia per la tonificazione muscolare
Metodologia di intonizzazione generale (riscaldamento): (tutto l’anno)
Regolamenti e lezioni teorico pratiche dei seguenti sport e discipline motorie:
Il metodo Pilates (6/02/2015- 13/02/2015)
Acrosport ed acrogim (23/01/15- 30/01/15
Pallavolo (settembre- dicembre e 06/03/2015)
Calcio Gaelico ( marzo 2015)
Basket (09/01/2015)
Parte pratica:
-
utilizzo pratico di piccoli e grandi attrezzi
giochi sportivi: pallavolo, basket
utilizzo del sovraccarico (pesi) per la tonificazione
giochi popolari
attività in ambiente naturale: percorso della salute, attività aerobiche, sport svolti all’aria aperta
I rappresentanti di classe
Prof.ssa
________________________
Piona Elisabetta
___________________________
________________________________
Villafranca di Verona, 15.05.2015
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MATERIA: I.R.C. - CL. 5M - A.S. 2014-2015
∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗
DOCENTE: Prof.ssa PALMANO Giorgia
Materia: I.R.C. 5^ SEZ. M A.S. 2014-2015
A) PROFILO DELLA CLASSE
Gli studenti, nel corso dei cinque anni, hanno seguito le lezioni con interesse e attenzione, in un clima per lo
più disteso e rispettoso dei ruoli. Tra questi, circa la metà del gruppo classe si è contraddistinto mostrandosi
più incline al dialogo e al confronto sia con l’insegnante che con i compagni, maturando opinioni personali
debitamente formulate e motivate in riferimento alle questioni etiche e morali affrontate nel triennio.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
In linea con le indicazioni nazionali per l’insegnamento della Religione cattolica, gli obiettivi didattici
prefissati dalla materia risultano i seguenti:
- scoprire l’importanza dell’etica nella formazione e nella crescita di un individuo responsabile e rispettoso
della dignità umana;
- orientarsi con senso critico e senza pregiudizi tra le varie proposte etiche contemporanee soprattutto per
quanto concerne i problemi relativi alla bioetica e alla convivenza sociale;
- conoscere ed utilizzare i criteri dell’etica e della morale cristiana per proporre soluzioni a problemi inerenti
la vita fisica e la convivenza sociale
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Non essendo previsto un testo in adozione, l’insegnamento della disciplina è stato impartito secondo i
seguenti criteri:
- lezioni frontali costruite su un dialogo partecipato e supportate da power point, creati dall’insegnante,
inerenti gli argomenti trattati;
- utilizzo di materiale audio, video e cartaceo ad integrazione degli argomenti;
- materiale fornito dal docente (fotocopie di appunti personali, articoli di giornali/riviste…)
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
La peculiarità della disciplina non prevede prove scritte né orali. La valutazione si è basata sull’osservazione
continua della corrispondenza dell’alunno alle proposte dell’insegnante, per verificarne l’impegno, il
comportamento, l’attenzione, la partecipazione critica, l’apprendimento dei contenuti essenziali.
Come concordato dal dipartimento di IRC, si sono utilizzate le seguenti voci di valutazione: insufficiente;
sufficiente; discreto; buono; molto; moltissimo.
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Non sono state previste modalità né di recupero né di sostegno.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
UD TITOLO: INTRODUZIONE ALLA BIOETICA
Periodo: I Quadrimestre
Argomenti:
• Origine e compiti della bioetica
• Problemi ancora aperti della bioetica: la nozione di vita umana e di persona
UD TITOLO: NON UCCIDERE (Es 20,13) - L’ETICA RADICALE DELLA NON VIOLENZA
Periodo: I Quadrimestre
Argomenti:
60
•
•
•
•
•
•
•
Eutanasia: la questione terminologica
Morire con dignità: la coscienza della morte nella cultura contemporanea e il senso ultimo del morire
Ragioni pro/contro l’eutanasia: bioetica “cattolica” e bioetica “laica”
L’accanimento terapeutico
Le cure palliative: valida alternativa all’eutanasia?
DAT (Dichiarazioni anticipate di testamento)
Istruzione Dignitas Personae su alcune questione di bioetica (2008)
UD TITOLO: “SI EST DEUS, CUR MALUM?”
Periodo: II Quadrimestre
Argomenti:
• La teodicea: il rapporto tra la giustizia di Dio e la presenza nel mondo del male
• Il libro di Giobbe, “Uomo integro e retto, timorato di Dio e lontano dal male”. (Gb 1,1 - 1,8 – 2,3)
• “Se Dio esiste, spero che abbia una scusa valida”(D. Pennac). Dio, malvagio? Indifferente?
Impotente?
• H. Arendt, La banalità del male - E. Wiesel, La notte
UD TITOLO: L’ISLAM E L’ISLAM “CHE FA PAURA” (T. B. JELLOUN)
Periodo: II Quadrimestre
Argomenti:
• Islamista, musulmano, jihadista. Per un uso proprio di questi aggettivi
• L’ISIS spiegato
• T. B. Jelloun, E’questo l’islam che fa paura, Bompiani, Milano 2015
I rappresentanti di classe
Prof.ssa
Giorgia Palmano
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Villafranca di Verona 15.05.2015
61
8. GRIGLIE DI VALUTAZIONE
CRITERI DI VALUTAZIONE ITALIANO SCRITTO
TIPOLOGIA A
Negativo
Comprensione
Analisi del testo
Approfondimento
Assente e/o
completamente
errata
Analisi assente e/o
completamente
errata
Nessun
approfondimento
Gravement Fortemente
incerta e
e
insufficiente incompleta
Analisi avvenuta in
modo
pesantemente
incerto e
incompleto
Insufficient Parziale, generica Analisi superficiale
e con qualche
e non completa
e
oscurità
concettuale
Sufficiente
Sostanzialmente
corretta
Analisi corretta ma
limitata agli aspetti
principali
Discreto
Corretta e
ordinata, anche se
con qualche
imprecisione
Buono
Completa e
circostanziata
Analisi ordinata,
anche se
meccanica, ;
qualche punto non
del tutto compreso
e/o preciso
Analisi corretta,
chiara e articolata
Ottimo
Avvenuta con
chiarezza,
precisione e
rigore
Forma
Acquisizione assai carente di
norme d’uso basilari della
lingua scritta (errori
morfosintattici e ortografici
molto gravi e numerosi).
Lessico inadeguato e povero .
Esposizione disordinata e
sconnessa, priva di coerenza
logica
Approfondimento
Acquisizione carente di norme
non significativo,
d’uso della lingua scritta (errori
povero, generico e
gravi e diffusi). Lessico spesso
impreciso
inappropriato e povero
Esposizione spesso disordinata
e incoerente, e approssimativa
Approfondimento
Norme d’uso acquisite ma non
schematico e
sempre rispettate (errori gravi
superficiale
ma limitati/lievi ma vari).
Lessico incerto e non sempre
appropriato.
Esposizione schematica e
complessivamente poco chiara
Approfondimento
Norme d’uso acquisite e
Corretto ma limitato rispettate (errori occasionali e
agli aspetti essenziali poco significativi).
Lessico elementare ma
complessivamente corretto
Esposizione sostanzialmente
ordinata e corretta
Approfondimento
Linguaggio corretto e
discretamente ampio appropriato.
e preciso
Esposizione ordinata , chiara e
coerente
Approfondimento
preciso e articolato
anche se poco
personale
Analisi ampia e
Approfondimento
approfondita con
ampio, con contributi
contributi personali critici , ricco di
in tutti i punti
riferimenti culturali
richiesti
(storico-letterari,
scientifici, artistici
62
Linguaggio appropriato e sicuro
Esposizione fluida e coesa
Esposizione scorrevole, coesa
ed efficace, condotta con ampia
proprietà lessicale
…), preciso e
originale
Casi in cui l’elaborato è insufficiente:
1. presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola;
2. tipologia testuale non rispettata;
3. elaborato non pertinente alla traccia;
4. correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti;
5. presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte
TIPOLOGIA B, C, D
Negativo
Aderenza alle
consegne ed
elaborazione della
traccia
Le consegne
(pertinenza,
tipologia, utilizzo e
comprensione dei
documenti) non
sono state
rispettate
Gravemente Le consegne sono
insufficiente state rispettate
molto
limitatamente
Contenuto
estremamente
povero e
inadeguato
Insufficiente Le consegne sono
state parzialmente
rispettate
Contenuto
elementare e
superficiale
Sufficiente
Discreto
Buono
Argomentazione e Apporti critici
struttura del
discorso
Argomentare
Totalmente assenti
scorretto/
o non pertinenti
Esposizione
disordinata e
sconnessa
Argomentare poco Imprecisi e
pertinente.
incoerenti
Esposizione spesso
disordinata e
incoerente
Argomentare non
sempre pertinente/
Esposizione
schematica, poco
coesa e
complessivamente
poco chiara
Le consegne sono Argomentare
sostanzialmente
state rispettate
Contenuto
corretto/
pertinente
Esposizione
ordinata
Le consegne sono Argomentare
state efficacemente corretto e ordinato/
elaborate
Esposizione
Contenuto
ordinata e chiara
adeguato
Elaborazione delle Argomentare
63
Limitati e
usuali
Correttezza, proprietà e
registro linguistico
Acquisizione assai carente di
norme d’uso basilari delle lingua
scritta (errori molto gravi e
numerosi). Registro linguistico
inadeguato
Acquisizione carente di norme
d’uso della lingua scritta (errori
gravi e diffusi). Registro
linguistico spesso inappropriato
Norme d’uso acquisite ma non
sempre rispettate (errori gravi
ma limitati/lievi ma vari).
Registro linguistico non sempre
rispettato
Pertinenti ma
sporadici
Norme d’uso acquisite e
rispettate (errori occasionali e
poco significativi). Registro
linguistico sostanzialmente
rispettato
Adeguati e coerenti Forma corretta.
Registro linguistico adeguato
Appropriati e
Registro linguistico appropriato
consegne ampia e
articolata
Ottimo
Elaborazione delle
consegne molto
articolata ed
approfondita
corretto e
articolati
e sicuro
articolato/
Esposizione fluida
e coesa
Frequenti, fondati e Registro linguistico accurato e
Argomentare
con ampia proprietà lessicale
articolato e preciso/ originali
Esposizione
scorrevole, coesa ,
brillante
Casi in cui l’elaborato è insufficiente:
1. presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola;
2. tipologia testuale non rispettata;
3. elaborato non pertinente alla traccia;
4. correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti;
5. presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte.
INDICATORI
DESCRITTORI
Negativo Grav.Insuff.
1–5
6–7
Insuff.
Sufficiente
8–9
10
Discreto
11 – 12
Buono
13 – 14
1. Elaborazione della
Traccia/Comprensione
2. Argomentazione e
struttura del discorso/
Analisi del testo
3. Apporti critici/
Approfondimento
4. Correttezza, proprietà
e ricchezza linguistica
VOTO
ITALIANO ORALE
Conoscenza dei
contenuti (MAX 40)
Qualità espressiva
(MAX 30)
Capacità di rielaborazione
(MAX 30)
64
VOTO
Ottimo
15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE (LATINO-GRECO SCRITTO TRIENNIO)
DESCRITTORI
Valutazion Valutazio
e in decimi
ne in
quindices
imi
Ottimo
Ottimo
9-10
15
(A) Conoscenze
morfo-sintattiche
INDICATORI
(B) Comprensione
(C) Produzione di un testo adeguato
(appropriata resa lessicale e
correttezza linguistica)
Conoscenze
morfo- Il senso del testo è
sintattiche
sicure, stato colto in modo
esaurienti e precise.
completo e sicuro,
nella sua specificità e
nelle sfumature di
senso.
Conoscenze
morfo- Il senso del testo è
sintattiche appropriate stato colto in modo
e precise.
completo e sicuro pur
in presenza di qualche
imprecisione o lieve
errore.
Riconoscimento degli Il senso del testo è
elementi
morfo- stato colto pur con
sintattici di base pur in qualche isolato errore
presenza di errori che non compromette
occasionali che non la
comprensione
alterano la struttura globale del testo di
grammaticale del testo partenza.
di partenza.
Riconoscimento degli Il senso complessivo
elementi
morfo- del testo è stato colto
sintattici essenziali pur nelle
sue
linee
limitati dalla presenza essenziali nonostante
di isolati errori.
isolati travisamenti.
Buono
8-8.5
Buono
13-14
Discreto
6.5-7.5
Discreto
11-12
Sufficiente
6
Sufficient
e
10
Insufficien
te
5-5.5
Insufficie
nte
8-9
Parziale
riconoscimento
dei
fondamentali elementi
morfo-sintattici (errori
gravi ma limitati o
lievi ma diffusi).
Gravemen
te
insufficient
e
4-4.5
Graveme
nte
insufficie
nte
6-7
Del tutto
insufficient
e
3-3.5
Del tutto
insufficie
nte
4-5
Difficoltà
nel
decodificare
i
fondamentali elementi
morfo-sintattici:
significative carenze
nelle conoscenze della
normativa latina/greca.
Gravi difficoltà nel
decodificare
i
fondamentali elementi
morfo-sintattici: ampie
carenze
nelle
conoscenze
della
normativa latina/greca.
Il senso complessivo
del testo è stato
compromesso
da
alcuni travisamenti o
piccole omissioni che
rivelano
una
comprensione parziale.
Testo non compreso a
causa di alcuni gravi
travisamenti e/o di
significative omissioni
(es. manca fino a un
quarto del testo).
Testo non compreso a
causa di gravi ed estesi
travisamenti
o
di
ampie omissioni (es.
manca fino ad un terzo
del testo).
65
Traduzione in forma corretta e
scorrevole con una resa linguistica
adeguata e personale che rispetta
efficacemente lo stile del testo di
partenza. N°. errori lessicali: 0-1 (0.25> -0.50)
Traduzione
in forma corretta e
scorrevole con una resa linguistica
adeguata e coerente che rispetta lo stile
del testo di partenza. N°. errori
lessicali: 2-3 (-1>-0.75)
Traduzione
del
testo
complessivamente corretta dal punto di
vista linguistico, pur in presenza di
qualche improprietà. N°. errori
lessicali: 3-4 (-1.5>-1)
Traduzione sostanzialmente accettabile
pur
con
un’adesione
alquanto
meccanica e poco fluida alle strutture
lessicali e semantiche del testo di
partenza. N°. errori lessicali: 4-5 (-2>1.25)
Traduzione
approssimativa e/o
meccanica con
qualche passaggio
incompleto e/o con incertezze e
imprecisioni lessicali: testo in italiano
solo in parte coeso e coerente. N°.
errori lessicali: 5-6 (-2.5 > -1.5)
Traduzione non appropriata per la
presenza di numerosi errori (lessicali,
sintattici, etc.): testo in italiano poco
coeso e coerente . N°. errori lessicali:
6- 7 (-3 > -1.75)
Traduzione del tutto inadeguata per la
presenza di errori (lessicali, sintattici,
etc.) gravi e diffusi: testo in italiano
disorganico e incoerente. N°. errori
lessicali: 7-8 (-3.5 > -2)
Negativo
1-2.5
Negativo
1-3
Mancato
riconoscimento
dei
fondamentali elementi
morfo-sintattici.
VOTO:
Testo non compreso Traduzione frammentaria con gravi e
e/o
fortemente diffuse imprecisioni linguistiche.
lacunoso.
VOTO:
VOTO:
(A) Conoscenze morfosintattiche:
Errori morfologici (morfologia nominale o verbale, ovvero errori che coinvolgono la singola
parola):
Errori sintattici (sintassi della frase semplice o della frase complessa, ovvero errori che
coinvolgono più elementi, come reggenze, costrutti, periodo complesso):
-0,25 / -0,50
-0,50 / -1 o più
VOTO DEFINITIVO (media dei voti nelle tabelle A B C):
___________________________________________________
N.B. Nel caso in cui la colonna A risultasse negativa o gravemente insufficiente, la valutazione complessiva
della prova sarà necessariamente insufficiente.
PROVA ORALE
Conoscenze
grammaticali e
storico letterarie
(MAX. 40)
Qualità espressiva
(MAX.30)
66
Capacità di
rielaborazione
(MAX.30)
VOTO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE (LETTERATURA ITALIANA E LATINA ORALE)
CONOSCENZE
GRAV.INSUFF.
Conoscenza
estremamente
frammentaria, con
errori ed
omissioni; non
pertinente e privo
di coerenza logica
16
COMPETENZE
LINGUISTICHE
Si valutano:
Esposizione corretta e
ordinata dei dati
Pertinenza
Corretto collegamento
dei contenuti(sequenza
logico-temporale,
coerenza, chiarezza
espositiva)
Proprietà linguistica
CAPACITÀ’ DI ANALISI,
DI SINTESI E DI
RIELABORAZIONE
PERSONALE DEI
CONTENUTI
Esposizione non
appropriata e
scorretta; priva di
coerenza logica;
lessico assai
povero e impreciso
12
Non sa collegare e
confrontare le
informazioni; non
sa rielaborare i
contenuti
12
INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO
BUONO
Conoscenza
Svolgimento
Conoscenza Conoscenza
frammentaria e/ o
limitato agli
non ampia,
ampia
incerta; svolgimento aspetti principali. ma sicura.
non sempre
coerente; pochi gli
aspetti considerati
28
20
Esposizione
approssimativa e
confusa anche per gli
aspetti essenziali;
incertezze e
imprecisioni lessicali
24
Esposizione
sostanzialmente
ordinata e
corretta, anche se
essenziale
nell’uso del
linguaggio
15
Scarsa capacità di
sintesi e di
collegamento; l’analisi
dei problemi è
superficiale e/o
l’argomentazione non
è convincente
15
18
Semplice capacità
di sintesi; sa
individuare i
concetti chiave;
18
67
Esposizione
corretta e
coerente;
lessico
appropriato
21
32
Esposizione
corretta,
coerente e
personale con
lessico
appropriato
24
OTTIMO
Conoscenza
ampia e
sicura.
36
ECCELLENTE
Conoscenza
ampia,
approfondita e
sicura.
40
Esposizione
corretta e
personale;
lessico ampio
e vario
Esposizione fluida
e personale,
condotta con
ampia proprietà
lessicale
27
30
Capacità di
sintesi, sa
stabilire
semplici
collegamenti e
confronti in
mdo autonomo
Capacità di
operare sintesi,
confronti e
collegamenti
in modo sicuro
Capacità di
analisi, sintesi,
confronto e
collegamento
sicure e
autonome, con
apporti personali
Capacità di
analizzare,
sintetizzare,
confrontare e
personalizzare con
collegamenti
pluridisciplinari in
modo originale
21
24
27
30
40
50
60
70
80
90
VOTO FINALE
68
100
GRIGLIA PROVE SCRITTE
LINGUA STRANIERA: INGLESE
Conoscenza dei contenuti
Negativo
1- 5
Gravemente
insufficiente
6- 7
Insufficiente
8- 9
Sufficiente
10
Discreto
11- 12
Buono
13- 14
Ottimo
15
Punteggio
totale
Nessuna conoscenza
Capacità di sintesi e rielaborazione /
Coerenza del discordo
Argomentare scorretto/Analisi errata
Conoscenza limitata
Argomentare
parziale
Conoscenza parziale
Argomentare non sempre pertinente/
Analisi superficiale
Argomentare sostanzialmente corretto/
Analisi corretta
Argomentare corretto e ordinato/ Analisi
corretta e adeguata
Argomentare corretto e articolato/ Analisi
articolata
Argomentare articolato e preciso/ Analisi
ampia ed approfondita
Conoscenza corretta ma poco
approfondita
Conoscenza
corretta
ed
adeguata
Conoscenza
ampia
ed
articolata
Conoscenza ampia articolata
ed approfondita
Candidato
Indicatori
poco
Competenza linguistica
(correttezza grammaticale e proprietà lessicale)
Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari della lingua
(errori molto gravi e numerosi. Lessico inadeguato.
pertinente/Analisi Acquisizione carente di norme d’uso della lingua (errori molto
gravi e diffusi). Lessico spesso inappropriato.
Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma
limitati / lievi ma vari). Lessico non appropriato.
Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali). Lessico
sostanzialmente adeguato.
Linguaggio complessivamente corretto. Lessico adeguato.
Linguaggio appropriato.
Lessico appropriato.
Linguaggio preciso e sicuro. Lessico accurato.
Il Docente
Descrittori
Negativo Grav.insuff.
3- 4
1- 2
Insuff.
5-5½
Sufficiente
6
Discreto
6½ - 7
1.Conoscenza dei
contenuti
2. Capacità di
sintesi e
rielaborazione
3. Competenza
69
Buono
8-8½
Ottimo
9-10
linguistica
(correttezza
grammaticale e
proprietà
lessicale,)
Corrispondenze
in quindicesimi
1-5
6–7
8-9
10
11 – 12
Punteggio
70
13 - 14
15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI TRIENNIO
(LINGUA STRANIERA)
Parametri
1/2/3
Conoscenza
frammentaria
dell’ argomento
che non riesce ad
organizzare in
modo
schematico.
Mostra grosse
difficoltà nel
rielaborare gli
argomenti e non
è in grado di
approfondirli.
Molto
Impacciato,
COMPETENZA
ESPRESSIVA(scioltezz impacciato, lento; ripetuti
esposizione errori di
a, pronuncia e
pronuncia;
competenza lessicale) e non
comprensib lessico
COMPETENZA
ile
inadeguato.
GRAMMATICALE
Errori
grammaticali che
possono
precludere la
comprensione.
L’esposizione è
più volte
interrotta.
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI E
CAPACITA’ DI
RIELABORAZIONE
Fraintende
o non
fornisce
alcuna
risposta al
quesito
posto.
Propone
informazio
ni scarse o
non
pertinenti.
4
5
Conosce
l’argomento in
modo parziale e
mnemonico. Sa
rielaborare solo
in parte gli
argomenti e solo
in modo
superficiale.
Scarsa capacità
di collegamento.
Esitante: molte
ripetizioni;
alcuni errori di
pronuncia ed
intonazione;
lessico limitato
e non sempre
corretto.
Frequenti errori
grammaticali.
6
7
8
9
10
Conoscenza
sicura e
approfondita
dell’argomen
to. Sa
sintetizzare e
integrare
quanto
studiato con
apporti
personali
critici e
argomentati.
Sicuro: usa
Molto
Eccellente: sa
Sufficientemente Abbastanza
coordinare e
sicuro: tenta di
con proprietà buona: sa
sicuro: usa i
subordinare
usare i
principali
connettori e esporre in
con successo;
congiunzioni; modo
connettori; lievi connettori;
pronuncia ed
incertezze di
pronuncia ed pronuncia ed corretto,
intonazione subordina in intonazione
pronuncia;
intonazione
ottime;
lessico
discrete;
discrete;
modo
lessico
personale;
sostanzialmente lessico
lessico
pronuncia
corretto e
corretto anche se sostanzialmen corretto e
abbastanza
ed
pertinente.
limitato.
te corretto
Qualche errore
anche se
vario.
intonazione Nessun
errore
molto
grammaticale.
semplice.
Pochissimi
buone;
grammaticale
errori
Errori
.
grammaticali grammaticali lessico
occasionali.
che sa
ampio e
autocorregge vario.
Conosce
l’argomento
nelle linee
fondamentali.
Dimostra
semplice
capacità di
sintesi e sa
individuare i
concetti chiave.
71
Conosce
l’argomento.
Sa rielaborare
gli argomenti
di carattere
generale e sa
esporli in
modo
coerente, ma
non sempre
riesce ad
approfondirli.
Conosce e sa
organizzare
l’argomento.
Sa operare
collegamenti
e sa fornire
ulteriori
informazioni
usando una
certa
coerenza.
Conoscenza
ampia e
sicura. Sa
sintetizzare
e integrare
con apporti
personali e
critici.
Punti
re e che non
precludono la
comprension
e.
Nessun
errore
grammatical
e.
VOTO
72
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI
(MATEMATICA – FISICA)
INDICATORI
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
Completamente negativo
1-2
Negativo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
3
4
5
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
9-10
L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di
prepararsi, non si esprime
Evidenzia assenza di conoscenze
Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali
Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi
Conosce i contenuti minimi
Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti
proposti
Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli
argomenti proposti
Conosce in modo molto approfondito la disciplina
COMPETENZE
Completamente negativo
1-2
Negativo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
3
4
5
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
9-10
L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di
prepararsi, non si esprime
Non sa applicare le conoscenze più elementari
Applica le conoscenze in modo quasi sempre errato
Dimostra difficoltà nell’applicazione e/o nei collegamenti
Sa applicare le conoscenze minime
Sa applicare in modo accettabile le conoscenze e stabilire
semplici collegamenti
Sa applicare e collegare i contenuti trattati, li sa rielaborare
autonomamente, rivela capacità di analisi e sintesi
Sa trattare in modo critico e personale i contenuti acquisiti,
rivela sicure capacità di analisi e sintesi
USO DELLA TERMINOLOGIA
Completamente negativo
1-2
Negativo
3
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
4
5
6
7
8
Ottimo
9-10
L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di
prepararsi, non si esprime
Si esprime in modo estremamente stentato, con scarsissima
padronanza dei termini
Si esprime in modo stentato
Si esprime in modo incerto
Si esprime in modo minimamente corretto
Si esprime in modo chiaro e abbastanza corretto
Si esprime in modo chiaro e corretto, usa un lessico preciso
Dimostra buona padronanza di linguaggio ed una
esposizione disinvolta
DESCRITTORI
Completamente negativo
Negativo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Quasi sufficiente
Sufficiente
1-2
3
4-4½
5
5½
6
Più che sufficiente
Discreto
Più che discreto
Buono
Più che buono
Ottimo
73
6½
7
7½
8
8½
9-10
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE
(MATEMATICA)
Nella valutazione si terrà conto dei seguenti indicatori che permetteranno di assegnare un punteggio ad ogni
singola parte della prova.
INDICATORI
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
Completamente negativo
Negativo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
1-2
3
4
5
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
9-10
CAPACITA’ DI APPLICAZIONE
Completamente negativo
Negativo
Gravemente insufficiente
1-2
3
4
Insufficiente
5
Sufficiente
6
Discreto
7
Buono
Ottimo
8
9-10
Rifiuta di eseguire la prova assegnata
Evidenzia assenza di conoscenze
Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali
Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi
Conosce i contenuti minimi
Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti
proposti
Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli
argomenti proposti
Conosce in modo molto approfondito la disciplina
Rifiuta di eseguire la prova assegnata
Esegue passaggi completamente errati e non pertinenti
Esegue passaggi errati e non pertinenti
Applica in modo poco consapevole le formule e/o le tecniche
di risoluzione
Applica in modo sostanzialmente corretto le formule e/o
le tecniche di risoluzione
Applica in modo consapevole le formule e/o le tecniche di
risoluzione
Sa rielaborare autonomamente i contenuti
Svolgimento ineccepibile dal punto di vista concettuale
CHIAREZZA NELL’ESPLICITAZIONE DEI PERCORSI LOGICI
Completamente negativo
1-2
Rifiuta di eseguire la prova assegnata
Negativo
3
Qualche tentativo di risoluzione errato e non motivato
Gli esercizi risolti presentano omissioni, mancano le
Gravemente insufficiente
4
giustificazioni, compaiono dei risultati non motivati
Passaggi non adeguatamente giustificati, arriva al risultato
Insufficiente
5
senza un percorso chiaro
Percorso sostanzialmente comprensibile, anche se
Sufficiente
6
mancano in parte le motivazioni
Percorso sostanzialmente comprensibile anche se talvolta le
Discreto
7
motivazioni sono scarse
Struttura logica ben esplicitata, i chiarimenti operativi sono
Buono
8
poco approfonditi
Struttura logica ordinata e ben esplicitata, passaggi chiari,
Ottimo
9-10
ben motivati, espressi con precisione,
COMPETENZA DI CALCOLO ED ATTENZIONE
Completamente negativo
1-2
Rifiuta di eseguire la prova assegnata
Negativo
3
Commette gravissimi errori di calcolo
Commette gravi errori di calcolo non sempre dovuti a
Gravemente insufficiente
4
disattenzione
Commette errori di distrazione che compromettono l’esito
Insufficiente
5
operativo
74
Sufficiente
6
Discreto
Buono
7
8
Ottimo
9-10
Commette qualche errore non grave, ma sostanzialmente
dimostra di possedere gli strumenti di calcolo
Commette qualche sporadico errore
Commette qualche sporadico errore di distrazione
Risolve correttamente tutti gli esercizi. Risolve La sequenza
dei passaggi è scorrevole e il simbolismo corretto
DESCRITTORI
Completamente negativo
Negativo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Quasi sufficiente
Sufficiente
1-2
3
4-4½
5
5½
6
Più che sufficiente
Discreto
Più che discreto
Buono
Più che buono
Ottimo
75
6½
7
7½
8
8½
9-10
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE E ORALI (SCIENZE)
Completame Gravement Insufficien Sufficiente
nte negativo
e
te
1-3
insufficient
6
5
e
4
A livello
informativo
Frammenta
Assente
Incompleta , essenziale
ria
e per linee
generali
Discreto
Buono
7
8
Ottimo e
eccellente
9-10
Arricchita
da
Ampia
osservazio
ni
personali
Dimostra
una
Si esprime in
Sa
Sa esprimersi
modo
Sa
padronanz
esprimer in modo
estremamente Si esprime Si esprime esprimersi
a della
si in
corretto,
Competenza
stentato con
in modo
in modo
in modo
terminolog
modo
usando la
espositiva
scarsissima
stentato
incerto
minimamen
ia ed una
chiaro e terminologia
padronanza
te corretto
esposizion
corretto appropriata
dei termini
e
disinvolta
Sa
approfondi
Dimostra
Sa
re in modo
Capacità di
difficoltà
autonomo
applicare Sa
Stabilisce
collegament Non sa
Commette nella
e
rielaborare
i contenuti
semplici
o, confronto applicare le
errori gravi applicazion
collegare autonomame , che
conoscenze
collegamen
e
o assurdi
e e/o nei
i
nte i
vengono
ti
rielaborazio più elementari
collegamen
contenut contenuti
trattati in
ne
ti
i trattati
modo
critico e
personale
Conoscenze
dei
contenuti
Essenzia
le ma
precisa e
chiara
VALUTAZIONE:
/10
76
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE (STORIA)
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI
GRAV. INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE
DISCRETO
BUONO
OTTIMO
1-4
7
8
9-10
5
Frammentaria ed Lacunosa ed
inconsistente
insicura
PROPRIETA’ LESSICALE, Decisamente
TERMINOLOGIA,
scorretta
ESPRESSIVA
Scorretta ed
incerta
CONTESTUALIZZAZIONE Frammentaria e
scorretta
Solo accennata
COLLEGAMENTI
INTERNI
ALLA DISCIPLINA
Non
individuati
COLLEGAMENTI
MULTIDISCIPLINARI
Non
individuati
6
Corretta ma
elementare
Quasi completa Ampia e
ma non part.
Ben
approfondita
articolata
Corretta sostanz. Corretta
ma con qualche
Corretta
incertezza
e
puntuale
Essenziale
Ampia e molto
approfondita
Corretta ed
elegante
Ben approfondita
ed efficace
Corretta ed
abbast.
articolata
Articolata e
precisa
Solo parzialmente Individuati solo
individuati
quelli più
semplici
ed evidenti
Collegamenti
adeguati
Collegamenti Collegamenti criticamente
autonomi
motivati
Solo parzialmente Individuati solo
individuati
quelli più
semplici
ed evidenti
Collegamenti
adeguati
Collegamenti Collegamenti criticamente
autonomi
motivati
77
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE (FILOSOFIA)
GRAV. INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE
DISCRETO
BUONO
OTTIMO
1-4
8
9-10
CONOSCENZA DEI CONTENUTI Frammentaria ed
inconsistente
5
6
7
Lacunosa ed
insicura
Corretta ma
elementare
Quasi completa Ampia e
ma non part.
Ben
approfondita
articolata
Corretta
Corretta
e
puntuale
Corretti
Corretti
e sicuri
Ampia e molto
approfondita
PROPRIETA’ LESSICALE,
TERMINOLOGIA,
ESPRESSIVA
Decisamente
scorretta
Scorretta ed
incerta
Corretta sostanz.
ma con qualche
incertezza
CONTESTUALIZZAZIONE E
RICONOSCIMENTO
DEI SISTEMI DI PENSIERO
Inconsistente
Incerti
E generalmente
frammentari
Corretti pur con
qualche incertezza
COLLEGAMENTI INTERNI
ALLA DISCIPLINA
Non
individuati
Solo parzialmente
individuati
Individuati solo
quelli più
semplici
ed evidenti
Collegamenti
adeguati
Collegamenti Collegamenti
autonomi
criticamente
motivati
COLLEGAMENTI
MULTIDISCIPLINARI
Non
individuati
Solo parzialmente
individuati
Individuati solo
quelli più
semplici
ed evidenti
Sufficiente pur
con qualche
incertezza
Collegamenti
adeguati
Collegamenti Collegamenti
autonomi
criticamente
motivati
Abbastanza
sicura
Sicura ed
autonoma
Inconsistente
CAPACITA’ DI
ARGOMENTAZIONE
Debole con
insicurezze
evidenti
78
Corretta ed
elegante
Corretti
Sicura e
pienamente
convincente
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA SCRITTA (STORIA E FILOSOFIA)
GRAV. INSUFF.
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
DISCRETO
BUONO
OTTIMO
1-4
5
6
7
8
9-10
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI
Frammentaria ed
inconsistente
Lacunosa ed
insicura
Corretta ma
elementare
Ampia e
Ben
articolata
Ampia e molto
approfondita
PROPRIETA’ LESSICALE,
TERMINOLOGIA,
ESPRESSIVA
Decisamente
scorretta
Scorretta ed
incerta
Corretta sostanz.
ma con qualche
incertezza
Quasi completa
ma non part.
approfondita
Corretta
Corretta ed
elegante
Espone in modo
ripetitivo e
frammentario
Presenza di inutili
ripetizioni
Esposizione abbastanza
fluida pur con qualche
ripetizione inutile
Esposizione
fluida e
scorrevole
Corretta
e
puntuale
Buona
COLLEGAMENTI INTERNI
ALLA DISCIPLINA
Non
individuati
Solo parzialmente
individuati
Individuati solo
quelli più
semplici
ed evidenti
Collegamenti
adeguati
Collegamenti Collegamenti
autonomi
criticamente
motivati
COLLEGAMENTI
MULTIDISCIPLINARI
Non
individuati
Solo parzialmente
individuati
Individuati solo
quelli più
semplici
ed evidenti
Collegamenti
adeguati
Collegamenti Collegamenti
autonomi
criticamente
motivati
CAPACITA’ DI ESPORRE I
CONTENUTI IN MODO
SINTETICO
79
Molto buona
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Voto Giudizio
Competenze
relazionali
Propositivo
leader
Partecipazione Rispetto
Impegno Conoscenze ed abilità’
delle regole
Costruttiva
Condivisione Eccellente Approfondita
(sempre)
autocontrollo (sempre)
disinvolta
10
Ottimo
9
Distinto
Collaborativo Efficace
(quasi sempre)
Applicazione Costante
con
(quasi
sicurezza e
sempre)
costanza
Certa e sicura
8
Buono
Disponibile
Conoscenza
applicazione
Costante
(spesso)
Soddisfacente
7
Più che
sufficiente
Selettivo
Attivo
(sovente)
Globale
6
Sufficiente Dipendente
poco
adattabile
Conflittuale
Non
sufficiente apatico
passivo
Accettazione
regole
principali
Guidato
essenziale
Settoriale
(talvolta)
Essenziale e parziale
Rifiuto
insofferenza
non
applicazione
Assente
(quasi
mai/mai)
Non conosce
5e
>5
Attiva e
pertinente
(spesso)
Attiva
(sovente)
Dispersiva
settoriale
(talvolta)
Non partecipa
oppositiva
passiva (quasi
mai/mai)
80
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
INDICATORI
DESCRITTORI
Negativo Grav.ins.
1–2-3
Insuff.
Sufficiente
Discreto
Buono
5
6
7
8
4
Ottimo
Eccellente
9 - 10
CONOSCENZE
STORICO –ARTISTICHE
COMPETENZE
PROPRIETA’
LINGUISTICA
CORRETTEZZA
FORMALE
ELABORAZIONE
CRITICA DEI
CONTENUTI
VALUTAZIONE
C R I TE R I D I V A L U T A Z I O N E
OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 )
L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza
espressiva, da autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei
collegamenti.
BUONO ( 8 )
L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti ; sa rielaborare ed applicare autonomamente le
conoscenze, creare collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure ; esposizione sicura e
personale.
DISCRETO ( 7 )
L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi , è in
grado di offrire contributi personali ; corretta ed efficace l’esposizione.
SUFFICIENTE ( 6 )
L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo
semplice e senza particolari elaborazioni personali ; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella
comunicazione e nella padronanza del linguaggio specifico.
81
INSUFFICENTE ( 5 )
L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali ; pur avendo acquisito
parziali abilità non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi ; incerta e non
lineare l’esposizione.
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 )
L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando
carenze di rilievo nella quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento ; commette errori
gravi ,anche in prove semplici .
DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 )
L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed
elaborazione dei contenuti, anche semplici ; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non
compie progressi significativi.
82
9. TESTI DELLA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
SVOLTA IL 19 DICEMBRE 2014
CLASSE 5M
ELEMENTI DELLA PROVA:
Il Consiglio di classe ha deliberato di far svolgere due prove scritte di terza prova e ha scelto in entrambe di
proporre quesiti di tipologia B (cinque materie con due quesiti ciascuna). Vengono di seguito riportati i
quesiti posti nella prova del 19 dicembre 2014. La seconda verifica di terza prova si svolgerà,
successivamente alla stesura del documento di classe, il giorno 18 maggio 2015.
I docenti delle cinque discipline coinvolte nella prima simulazione di Terza Prova hanno impiegato
la stessa griglia di valutazione che viene di seguito riportata.
Copia dei testi della seconda simulazione di Terza Prova (18 maggio 2015) sarà consegnata, in
formato cartaceo, alla commissione esaminatrice.
DISCIPLINA: LATINO
QUESITO 1. Orazio, Saturae, I, vv. 61-66. Commentare (senza la traduzione letterale) il contenuto dei
seguenti versi mettendo in evidenza gli argomenti sui quali specificamente si appunta la satira di Orazio: "At
bona pars hominum decepta cupidine falso/ "Nihil satis est - inquit - quia tanti quantum habeas sis"./ Quid
facias illi? Iubeas miserum esse, libenter/quatenus id facit: ut quidam memoratur Athenis/sordidus ac dives,
populi contemnere voces/sic solitus: "Populus me sibilat, at mihi plaudo (...)" (max. 10 righe)
QUESITO 2. Orazio, Odi, IV, 7. Commentare il contenuto (senza traduzione) dei seguenti versi: "Cum semel
occideris et de te splendida Minos/fecerit arbitria,/non, Torquate, genus, non te facundia, non te/restituet
pietas; (...)" e individuare qualche punto di confronto tematico con il canto "A Silvia" di G. Leopardi. (max.
10 righe)
DISCIPLINA: STORIA
QUESITO 1. Delinea un quadro sintetico delle condizioni con le quali gli storici spiegano lo scoppio del I
Conflitto Mondiale (max. 10 righe)
QUESITO 2. In quale contesto storico nasce la Terza Internazionale e con quali conseguenze per la Sinistra
europea? (max. 10 righe)
DISCIPLINA: SCIENZE
QUESITO 1. Descrivi le caratteristiche chimiche del carbonio grazie alle quali esso è in grado di formare
numerosi composti. (max 10 righe)
QUESITO 2. Descrivi la sintesi del PET (polietilentereftalato), spiegando anche di che tipo di polimero si
tratti. (max 10 righe)
83
DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE
QUESITO 1. In relazione alla figura n° 1, dopo aver indicato titolo, autore, datazione, collocazione attuale e
dimensioni approssimative dell'opera, inseriscila nella corrente di appartenenza descrivendo il tema, il
messaggio e invitando all'osservazione dei dettagli più significativi rappresentati dall'autore (max. 10 righe)
QUESITO 2. In relazione alla figura n° 2, dopo aver indicato titolo, autore, tecnica, datazione, collocazione
attuale e dimensioni approssimative dell'opera, descrivi i dettagli e le scelte stilistiche che ci permettono di
inserirla nella corrente di appartenenza. Riferisciti anche al contesto storico in cui è stata realizzata (max. 10
righe)
FIGURA 1
FIGURA 2
84
DISCIPLINA: MATEMATICA
QUESITO 1. Dai una esauriente definizione di logaritmo ed enunciane le proprietà.
Calcola i seguenti logaritmi applicando la definizione
log 1
2
2
2
;
5log5 9 ;
log
3
27
Spiega perché l’uguaglianza log x = 2 log x
4
2
è vera per ogni x ∈ ℜ − {0} , mentre non vale per
l’uguaglianza log x = 2 log x . Come occorre modificare quest’ultima perché sia vera per ogni numero
reale diverso da zero?
2
QUESITO 2. Dopo aver dato la definizione di zero di una funzione, determinare il dominio, gli zeri e il
segno della seguente funzione: y =
2x
3x + 12
2
85
TERZA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15)
CRITERI DI VALUTAZIONE
Allievo/a: ________________________
Negativo
1-5
Classe _______
Capacità di sintesi e
Conoscenza dei contenuti rielaborazione/ Coerenza
del discorso
Nessuna conoscenza
Argomentare scorretto/
Analisi errata
Gravemente Conoscenza limitata
insufficiente
6-7
Argomentare poco
pertinente/
Analisi parziale
Insufficiente Conoscenza parziale
8-9
Argomentare non sempre
pertinente/
Analisi superficiale
Sufficiente
10
Conoscenza corretta ma
poco approfondita
Argomentare
sostanzialmente corretto/
Analisi corretta
Discreto
11 - 12
Conoscenza corretta e
adeguata
Buono
13 - 14
Conoscenza ampia e
articolata
Ottimo
15
Conoscenza ampia,
articolata ed approfondita
Argomentare corretto e
ordinato/
Analisi corretta e adeguata
Argomentare corretto e
articolato/
Analisi articolata
Argomentare articolato e
preciso/
Analisi ampia e approfondita
Competenza linguistica
(correttezza grammaticale e
proprietà lessicale)
Acquisizione assai carente di
norme d’uso basilari delle
lingua (errori molto gravi e
numerosi). Lessico inadeguato
Acquisizione carente di norme
d’uso della lingua (errori gravi
e diffusi). Lessico spesso
inappropriato
Norme d’uso acquisite ma non
sempre rispettate (errori gravi
ma limitati/lievi ma vari).
Lessico non appropriato
Norme d’uso acquisite e
rispettate (errori occasionali e
poco significativi). Lessico
sostanzialmente adeguato
Linguaggio complessivamente
corretto. Lessico adeguato
Linguaggio appropriato.
Lessico appropriato
Linguaggio preciso e sicuro.
Lessico accurato
Punteggio
totale
N. B.
1. La prova è insufficiente qualora non risulti pertinente alle richieste/consegne.
2. Nella terza colonna le due opzioni sono alternative. Nelle discipline scientifiche, in particolare,
viene valutata la prima delle due.
86
TERZA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Allievo/a:_________________________ Classe:_______
Descrittori
Indicatori
Negativo
1. Conoscenza
dei contenuti
2. Capacità di
sintesi e di
rielaborazione,
coerenza
del
discorso
3. Competenza
linguistica
(correttezza
grammaticale e
proprietà
lessicale)
Corrispondenze
in quindicesimi
1-5
Grav.insuff. Insuff.
6-7
Sufficiente
8-9
10
Punteggio
87
Discreto
11 - 12
Buono
13-14
Ottimo
15
10. GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER L’ESAME DI STATO
Il Consiglio di classe propone l’adozione delle griglie usate in questi anni durante lo svolgimento
dell’esame di Stato presso il Liceo Medi.
PRIMA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15)
Candidato/a: _____________________________________
Tipologia della traccia: A  - B  - C  - D 
(Traccia n.___)
INDICATORI
DESCRITTORI
Negativo Grav.Insuff.
1-5
6-7
Insuff.
Sufficiente
8-9
10
1.Elaborazione della
Traccia/Comprensione
2. Argomentazione e
struttura del discorso/
Analisi del testo
3. Apporti critici/
Approfondimento
4. Correttezza, proprietà
e ricchezza linguistica
VOTO
88
Discreto
11 - 12
Buono
Ottimo
13 - 14
15
SECONDA PROVA: LATINO (15/15 - sufficienza 10/15)
Candidato/a:________________________________________
DESCRITTORI
Valutazion Valutazio
e in decimi
ne in
quindices
imi
Ottimo
Ottimo
9-10
15
(A) Conoscenze
morfo-sintattiche
INDICATORI
(B) Comprensione
(C) Produzione di un testo adeguato
(appropriata resa lessicale e
correttezza linguistica)
Conoscenze
morfo- Il senso del testo è
sintattiche
sicure, stato colto in modo
esaurienti e precise.
completo e sicuro,
nella sua specificità e
nelle sfumature di
senso.
Conoscenze
morfo- Il senso del testo è
sintattiche appropriate stato colto in modo
e precise.
completo e sicuro pur
in presenza di qualche
imprecisione o lieve
errore.
Riconoscimento degli Il senso del testo è
elementi
morfo- stato colto pur con
sintattici di base pur in qualche isolato errore
presenza di errori che non compromette
occasionali che non la
comprensione
alterano la struttura globale del testo di
grammaticale del testo partenza.
di partenza.
Riconoscimento degli Il senso complessivo
elementi
morfo- del testo è stato colto
sintattici essenziali pur nelle
sue
linee
limitati dalla presenza essenziali nonostante
di isolati errori.
isolati travisamenti.
Buono
8-8.5
Buono
13-14
Discreto
6.5-7.5
Discreto
11-12
Sufficiente
6
Sufficient
e
10
Insufficien
te
5-5.5
Insufficie
nte
8-9
Parziale
riconoscimento
dei
fondamentali elementi
morfo-sintattici (errori
gravi ma limitati o
lievi ma diffusi).
Gravemen
te
insufficient
e
4-4.5
Graveme
nte
insufficie
nte
6-7
Del tutto
insufficient
e
3-3.5
Del tutto
insufficie
nte
4-5
Difficoltà
nel
decodificare
i
fondamentali elementi
morfo-sintattici:
significative carenze
nelle conoscenze della
normativa latina/greca.
Gravi difficoltà nel
decodificare
i
fondamentali elementi
morfo-sintattici: ampie
Il senso complessivo
del testo è stato
compromesso
da
alcuni travisamenti o
piccole omissioni che
rivelano
una
comprensione parziale.
Testo non compreso a
causa di alcuni gravi
travisamenti e/o di
significative omissioni
(es. manca fino a un
quarto del testo).
Testo non compreso a
causa di gravi ed estesi
travisamenti
o
di
ampie omissioni (es.
89
Traduzione in forma corretta e
scorrevole con una resa linguistica
adeguata e personale che rispetta
efficacemente lo stile del testo di
partenza. N°. errori lessicali: 0-1 (0.25> -0.50)
Traduzione
in forma corretta e
scorrevole con una resa linguistica
adeguata e coerente che rispetta lo stile
del testo di partenza. N°. errori
lessicali: 2-3 (-1>-0.75)
Traduzione
del
testo
complessivamente corretta dal punto di
vista linguistico, pur in presenza di
qualche improprietà. N°. errori
lessicali: 3-4 (-1.5>-1)
Traduzione sostanzialmente accettabile
pur
con
un’adesione
alquanto
meccanica e poco fluida alle strutture
lessicali e semantiche del testo di
partenza. N°. errori lessicali: 4-5 (-2>1.25)
Traduzione
approssimativa e/o
meccanica con
qualche passaggio
incompleto e/o con incertezze e
imprecisioni lessicali: testo in italiano
solo in parte coeso e coerente. N°.
errori lessicali: 5-6 (-2.5 > -1.5)
Traduzione non appropriata per la
presenza di numerosi errori (lessicali,
sintattici, etc.): testo in italiano poco
coeso e coerente . N°. errori lessicali:
6- 7 (-3 > -1.75)
Traduzione del tutto inadeguata per la
presenza di errori (lessicali, sintattici,
etc.) gravi e diffusi: testo in italiano
disorganico e incoerente. N°. errori
Negativo
1-2.5
Negativo
1-3
carenze
nelle
conoscenze
della
normativa latina/greca.
Mancato
riconoscimento
dei
fondamentali elementi
morfo-sintattici.
VOTO:
manca fino ad un terzo lessicali: 7-8 (-3.5 > -2)
del testo).
Testo non compreso Traduzione frammentaria con gravi e
e/o
fortemente diffuse imprecisioni linguistiche.
lacunoso.
VOTO:
VOTO:
(A) Conoscenze morfosintattiche:
Errori morfologici (morfologia nominale o verbale, ovvero errori che coinvolgono la singola
parola):
Errori sintattici (sintassi della frase semplice o della frase complessa, ovvero errori che
coinvolgono più elementi, come reggenze, costrutti, periodo complesso):
-0,25 / -0,50
-0,50 / -1 o più
VOTO DEFINITIVO (media dei voti nelle tabelle A B C):
___________________________________________________
N.B. Nel caso in cui la colonna A risultasse negativa o gravemente insufficiente, la valutazione complessiva
della prova sarà necessariamente insufficiente.
90
TERZA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15)
CRITERI DI VALUTAZIONE
Candidato/a: _____________________________________
Conoscenza dei contenuti
Negativo
1-5
Nessuna conoscenza
Capacità di sintesi e
rielaborazione/ Coerenza
del discorso
Argomentare scorretto/
Analisi errata
Gravemente Conoscenza limitata
insufficiente
6-7
Argomentare poco
pertinente/
Analisi parziale
Insufficiente Conoscenza parziale
8-9
Argomentare non sempre
pertinente/
Analisi superficiale
Sufficiente
10
Conoscenza corretta ma
poco approfondita
Argomentare
sostanzialmente corretto/
Analisi corretta
Discreto
11 - 12
Conoscenza corretta e
adeguata
Buono
13 - 14
Conoscenza ampia e
articolata
Ottimo
15
Conoscenza ampia,
articolata ed approfondita
Argomentare corretto e
ordinato/
Analisi corretta e adeguata
Argomentare corretto e
articolato/
Analisi articolata
Argomentare articolato e
preciso/
Analisi ampia e approfondita
Competenza linguistica
(correttezza grammaticale e
proprietà lessicale)
Acquisizione assai carente di
norme d’uso basilari delle
lingua (errori molto gravi e
numerosi). Lessico inadeguato
Acquisizione carente di norme
d’uso della lingua (errori gravi
e diffusi). Lessico spesso
inappropriato
Norme d’uso acquisite ma non
sempre rispettate (errori gravi
ma limitati/lievi ma vari).
Lessico non appropriato
Norme d’uso acquisite e
rispettate (errori occasionali e
poco significativi). Lessico
sostanzialmente adeguato
Linguaggio complessivamente
corretto. Lessico adeguato
Linguaggio appropriato.
Lessico appropriato
Linguaggio preciso e sicuro.
Lessico accurato
Punteggio
totale
N. B.
3. La prova è insufficiente qualora non risulti pertinente alle richieste/consegne.
4. Nella terza colonna le due opzioni sono alternative. Nelle discipline scientifiche, in particolare,
viene valutata la prima delle due.
91
TERZA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Candidato/a:____________________
Descrittori
Indicatori
Negativo
1. Conoscenza
dei contenuti
2. Capacità di
sintesi e di
rielaborazione,
coerenza
del
discorso
3. Competenza
linguistica
(correttezza
grammaticale e
proprietà
lessicale)
Corrispondenze
in quindicesimi
1-5
Grav.insuff. Insuff.
6-7
Sufficiente
8-9
10
Punteggio
92
Discreto
11 - 12
Buono
13-14
Ottimo
15
COLLOQUIO ORALE (30/30 – sufficienza 20/30)
Candidato/a: __________________________________________ Data del Colloquio ____________
GRAV.INSUFF.
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
CONOSCENZE:
Conoscenza
Conoscenza
Conoscenza
Si valuta il grado di possesso dei estremamente
frammentaria
o limitata
agli
dati, delle definizioni e dei frammentaria,
con incerta, anche per gli aspetti principali
contenuti
errori ed omissioni
aspetti principali
4
COMPETENZE LINGUISTICHE
Si valutano i seguenti parametri:
Esposizione
corretta
ed
ordinata dei dati.
Pertinenza della risposta.
Corretto collegamento del
contenuti (sequenza logicotemporale, coerenza, chiarezza
espositiva)
Proprietà linguistica (uso del
linguaggio specifico)
Esposizione
non
appropriata e scorretta,
non pertinente e priva
di coerenza logica
CAPACITA’
Si valuta il grado di analisi e
sintesi espresse, oltre ad eventuali
spunti originali dovuti a contributi
personali
Non sa collegare e
confrontare
le
informazioni e non sa
rielaborare i contenuti
7
1
0
9
Esposizione
Esposizione
approssimativa
e globalmente
confusa anche per gli ordinata
e
aspetti essenziali
corretta, anche se
essenziale
nell’uso
del
linguaggio
6
DISCRETO
BUONO
Conoscenza
Conoscenza
non ampia, ampia
ma sicura
Esposizione
corretta,
propria
e
parzialmente
rigorosa
o
sempre
coerente, ma
con lessico
essenziale
OTTIMO
Conoscenza
ampia,
approfondita
sicura
1
1
Esposizione
corretta,
rigorosa
e
coerente, con
lessico
appropriato
e
1
2
Esposizione
accurata, fluida,
rigorosa,
condotta
con
ampia proprietà
linguistica
3
6
L’analisi
dei
problemi superficiale
e/o l’argomentazione
non è convincente
Capacità
analisi
e
semplici
confronti
collegamenti
8
di Capacità di
di analisi,
confronto e
e collegamento
autonome
4
9
Capacità di
analisi, sintesi,
confronto e
collegamento
sicure e
autonome
1
0
Capacità di
analizzare, di
sintetizzare,
confrontare,
formulare ipotesi
di soluzione con
la presenza di
valutazioni
personali
6
2
8
5
93
7
9
1
7
2
0
2
4
Voto finale
a maggioranza
all’unanimità
94
2
7
30
95