liceo statale “enrico medi” - Liceo Scientifico Enrico Medi
Transcript
liceo statale “enrico medi” - Liceo Scientifico Enrico Medi
LICEO STATALE “ENRICO MEDI” CON INDIRIZZI: SCIENTIFICO – SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE - LINGUISTICO – SCIENZE UMANE – ECONOMICO SOCIALE - CLASSICO Sede: VIA MAGENTA, 7/A - 37069 VILLAFRANCA di VERONA - Tel. 045.7902067 Fax : 045.6300817 e-mail sede: [email protected] - Preside : [email protected] Sito http://www.liceomedivr.gov.it C.F. 80014060232 Codice meccanografico VRPS06000L DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A. S. 2014-2015 CLASSE 5 M 1 CONTENUTI DEL DOCUMENTO 1. Componenti del Consiglio di classe 2. Storia e giudizio complessivo sulla classe 3. Attività integrative svolte e attività di progetto 4. Obiettivi educativi e formativi comuni alla classe 5. Tematiche pluridisciplinari e argomento di inizio colloquio 6. Metodologie di insegnamento e criteri di valutazione di istituto 7. Relazioni e programmi disciplinari svolti 8. Griglie di valutazione 9. Testi di simulazione di terza prova e relativa griglia di valutazione 10. Griglie di valutazione per l’esame di Stato 1. COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Prof. ssa Bianchera Antonella (Italiano e Latino) Prof. ssa Gualteri Rossella (Greco) Prof. ssa Ceccon Donatella (Storia e Filosofia) Prof. ssa Corbellari Fiorella (Inglese) Prof. ssa Pozzato Daniela (Matematica) Prof. ssa Zago Paola (Fisica) Prof. ssa Nichele Stefania (Scienze) Prof. ssa Carletti Cristina (Storia dell’Arte) Prof. ssa Piona Elisabetta (Scienze motorie) Prof. ssa Palmano Giorgia (Religione) Coordinatrice di classe: prof.ssa Bianchera Antonella Il Dirigente Scolastico Prof. Mario G. Bonini __________________________ Villafranca di Verona, 15 maggio 20 2 2. STORIA DELLA CLASSE Composizione delle classe 1. BATTISTELLA GIANMARCO 2. BENATO GIULIA 3. BRUNELLI VALENTINA 4. CENERE LUCIANA 5. CINTI ISABELLA 6. FERRARI ANNALAURA 7. MANTOVANI CATERINA 8. POLATO MATTEO 9. SAMBUCCO ARIANNA 10. SETTI MARIA FRANCESCA 11. SIGNORINI GIULIA 12. SQUILLANTE LUCIA 13. TROIANI LAURA 14. VIVIANI EMMA 15. ZOCCATELLI MICHELE Numero di allievi/e nel quinquennio Classe 1° a.s. 2010-2011 Inizio anno Fine anno Classe 2° a.s. 2011-2012 Inizio anno 19 allievi 18 allievi promossi e un allievo respinto a settembre. 18 allievi di cui un’allieva ripetente. 17 allievi promossi e un’allieva respinta a settembre 17 allievi di cui un’allieva ripetente che proviene dal Liceo Maffei. A febbraio 2013 un’allieva si ritira. 16 allievi: a giugno un’allieva viene respinta. 15 allievi 15 allievi Fine anno Classe 3° a.s. 2012-2013 Inizio anno Fine anno Classe 4° a.s. 2013-2014 Classe 5° a.s. 2014-2015 Inizio anno Fine anno Continuità dei docenti Religione Italiano Latino Greco Storia e Geografia PRIMA Giorgia Palmano Anna Maria Pirondi Anna Maria Pirondi Chiara Ticinelli Anna Maria Pirondi SECONDA Giorgia Palmano Laura Baldiotti Laura Baldiotti Anna Maria Pirondi Chiara Zapolla TERZA Giorgia Palmano Antonella Bianchera Antonella Bianchera Rossella Gualteri Donatella Ceccon 3 QUARTA Giorgia Palmano Antonella Bianchera Antonella Bianchera Laura Baldiotti Donatella Ceccon QUINTA Giorgia Palmano Antonella Bianchera Antonella Bianchera Rossella Gualteri Donatella Ceccon Filosofia Inglese Matematica Fisica Storia dell’Arte Scienze Ed. Fisica _ _ Rosina Brando Mariella Corghi _ Fiorella Corbellari Mariella Corghi _ Nicoletta Zampieri Nicoletta Zampieri _ _ Elisabetta Piona Elisabetta Piona Donatella Ceccon Fiorella Corbellari Daniela Pozzato Daniela Pozzato Nicoletta Zampieri Donatella Ceccon Fiorella Corbellari Daniela Pozzato Stefania Scimìa Chiara Castagna Donatella Ceccon Fiorella Corbellari Daniela Pozzato Paola Zago Cristina Carletti Stefania Nichele Elisabetta Piona Stefania Nichele Virgilio Vitiello (supplente prof.ssa Piona Elisabetta) Stefania Nichele Elisabetta Piona Nel corso del biennio e del triennio la classe ha mantenuto sostanzialmente la continuità didattica in tutte le discipline ad eccezione di Greco e Storia dell’arte. Nell’insegnamento di queste materie si sono avvicendate tre e talora quattro docenti. 2.1 GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE La classe 5M, costituita da 12 ragazze e 3 ragazzi, presenta un profilo sostanzialmente positivo che si è a poco a poco delineato e strutturato nell’arco dei cinque anni di corso. Si tratta di studenti che hanno coniugato una condotta in genere corretta e collaborativa con una buona disposizione al dialogo e al confronto. Hanno infatti contribuito a intrecciare relazioni interpersonali serene e produttive, in grado di assorbire le intemperanze o le manifestazioni di un comportamento che talvolta si è rivelato un po’ troppo disinvolto in alcuni di loro. Inoltre, hanno progressivamente maturato valide competenze sia nella esposizione, divenuta più appropriata e sicura, sia nella rielaborazione dei contenuti, che sanno utilizzare abbastanza efficacemente anche nell’istituire raffronti interdisciplinari. Ciascun allievo, quindi, ha potuto beneficiare dei frutti del percorso didattico in rapporto alle proprie inclinazioni e agli interessi disciplinari che ha sviluppato. Accanto a personalità più aperte, che nel tempo hanno affinato le conoscenze e le abilità acquisite, si collocano personalità che, pur essendo caratterizzate da una maggiore riservatezza, grazie alla costanza nello studio hanno saputo proficuamente impiegare quelle qualità cognitive che all’inizio del triennio liceale stentavano a emergere. La classe, nel suo complesso, ha dimostrato di considerare lo studio, al di là degli inevitabili momenti di intenso impegno e di stanchezza, quale occasione di accostarsi alla dimensione del “nuovo” , oggetto di ricerca e di approfondimento. La curiosità intellettuale, unita al desiderio di esprimere al meglio le proprie abilità, ha trovato una significativa articolazione, oltre che nelle consuete prove orali e scritte, anche nei laboratori di gruppo. L’esame della classe dal punto di vista del profitto mette in luce due livelli di apprendimento. Il primo è rappresentato da allievi che hanno consolidato un efficace metodo di studio, sul quale si innestano apprezzabili capacità di analisi e di sintesi, che consentono loro di affrontare argomenti di una certa complessità, di coglierne gli elementi fondanti, muovendosi con sicurezza su piani disciplinari diversi. I risultati conseguiti sono più che buoni e ottimi. Il secondo livello è costituito da allievi che, come è stato detto in precedenza, sostenuti dalla tenacia e dalla volontà di migliorarsi, sono riusciti a colmare quasi del tutto le lacune pregresse che riguardano propriamente gli aspetti linguistici e l’attitudine a rielaborazioni dei contenuti più esaustive, a vincere le personali inibizioni e a riporre più fiducia nelle proprie risorse intellettuali, attestandosi su valutazioni globalmente discrete. In generale, possono dirsi raggiunti dagli studenti gli obiettivi di cittadinanza stabiliti dal consiglio di classe, variamente declinati sulla base delle risposte individuali. 4 Per quanto attiene ai programmi, non si registrano evidenti incongruenze tra il lavoro preventivato all’inizio dell’anno e il suo effettivo svolgimento, nonostante le interruzioni della didattica curricolare abbiano costretto talvolta i docenti ad accelerare le spiegazioni o a contrarre l’ampiezza degli argomenti trattati. 3. ATTIVITÀ INTEGRATIVE SVOLTE Nel corso dell’anno scolastico la classe ha partecipato alle seguenti attività integrative: • • attività Progetto “Educazione stradale” (13-14 novembre 2014) Job & Orienta (21-22 novembre 2014) Modulo di Orientamento in uscita: “Università e lavoro” (12 dicembre 2014) Lezione-spettacolo con il gruppo Arteven: “Uomini in trincea” (16 dicembre 2014) Giorno della Memoria: incontro con il prof. Vittore Bocchetta (22 gennaio 2015) Orientamento (31 gennaio 2015) Viaggio di istruzione in Grecia (26 marzo-1 aprile 2015) • • Progetti Tandem: Scienze e Filosofia Patentino ECDL • Uscita didattica al Vittoriale (11 febbraio 2015) • • • Giornata di Orientamento presso l’università di Verona (7 marzo 2015) Lezione-spettacolo sui poeti della Grande guerra (12 marzo 2015) Cineforum in lingua inglese Intera classe tranne un’allieva Gruppo di allievi Intera classe Intera classe • Certificazione Cambridge (aprile-maggio 2015) Gruppo di allievi • • • • • 3.1. ATTIVITA’ DI PROGETTO (Presentazione delle attività) 5 partecipanti Intera classe Gruppo di allievi Intera classe Intera classe Intera classe Intera classe Intera classe tranne due allieve Gruppo di alunni Gruppo di alunni 4. OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI COMUNI ALLA CLASSE Nella programmazione didattico-educativa dell’anno scolastico 2014-2015 il Consiglio di classe ha individuato i seguenti obiettivi: OBIETTIVI EDUCATIVO-FORMATIVI COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Imparare ad imparare OBIETTIVI • • • Progettare • Comunicare • • Agire in modo autonomo e responsabile Collaborare e partecipare • Risolvere i problemi • Individuare collegamenti e relazioni • Acquisire ed interpretare l’informazione • • Utilizzare conoscenze e abilità già acquisite. Stabilire relazioni significative tra le informazioni. Pianificare il lavoro scolastico rendendo più efficace il proprio metodo di studio. Progettare e mettere in atto le fasi operative della progettazione valutandone la congruenza con le finalità assunte. Rappresentare eventi, fenomeni, concetti, procedure utilizzando i supporti informatici e multimediali. Esprimersi in forma orale e scritta impiegando un linguaggio il più possibile corretto e appropriato. Riconoscere e rispettare regole e responsabilità. Interagire e cooperare nelle attività di gruppo e di laboratorio rispettando tempi e modalità di consegna dei lavori richiesti. Applicare le principali strategie di risoluzione dei problemi e utilizzarle in funzione degli obiettivi del lavoro da svolgere. Operare confronti e relazioni tra argomenti della stessa disciplina (nessi intradisciplinari) e tra argomenti di discipline diverse (nessi interdisciplinari) anche attraverso attività di ricerca e di approfondimento. Argomentare una tesi e interpretare criticamente le informazioni lette e/o ascoltate. 5. TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI E ARGOMENTI DI INIZIO COLLOQUIO 5.1 TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI ARGOMENTO MATERIE COINVOLTE Latino “I DIVERSI VOLTI Filosofia DELLA PAURA” Inglese TEMI TRATTATI Ogni docente ha scelto un aspetto della paura che trovasse opportuna collocazione all’interno del programma della propria disciplina: es. “La paura del futuro”; “La paura dell’altro”, ecc. 6 TEMPI PRODOTTO/I FINALI I°-II° quadrimestre Verifiche orali di fine anno 5.2 ARGOMENTO DI INIZIO COLLOQUIO In relazione alla elaborazione dell’argomento presentato dagli alunni per la prova orale dello esame di Stato, ai sensi del D.P.R. n. 323/1998, il Consiglio approva le seguenti indicazioni generali da inserire nel Documento del 15 maggio • L’argomento è scelto liberamente dal candidato sulla base dei propri interessi culturali • Il tema scelto può essere a carattere monodisciplinare o pluridisciplinare • L’eventuale “tesina” può essere presentata in formato cartaceo, e può essere esposta utilizzando un supporto elettronico (power point ecc.) • Il cartaceo dovrebbe preferibilmente consistere in uno schema o mappa concettuale di sintesi da fornire alla Commissione d’esame nei tempi stabiliti, preceduto da una breve presentazione del percorso, anche in riferimento alle ragioni della scelta. Esso dovrebbe essere accompagnato da una bibliografia e sitografia ragionate, che documentino la scientificità del lavoro • Il tema può essere presentato ed esposto in parte in lingua straniera qualora l’argomento sia specificamente legato alla lingua straniera studiata. 6. METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI DAL COLLEGIO DEI DOCENTI 6.1 METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO Pur rimandando alle relazioni dei singoli docenti, si precisa, in generale, che le metodologie utilizzate dai docenti sono state prevalentemente la lezione frontale e dialogata (con continue sollecitazioni alla partecipazione attiva degli alunni volte all’approfondimento, alla riflessione e all’attualizzazione), supportata anche da mezzi informatici (power point, filmati, lavagna luminosa, laboratori etc.). Si è fatto riferimento ai manuali adottati ma in alcune circostanze, laddove si è ritenuto necessario, sono state fornite agli allievi fotocopie e/o file contenenti integrazioni e articoli di giornale e/o articoli scientifici. In alcune discipline agli alunni sono stati affidati approfondimenti per stimolare la rielaborazione personale e l’acquisizione di maggiore motivazione ed autonomia. La preparazione all’esame di stato si è svolta come segue: Preparazione alla Prima prova scritta Nel corso del triennio liceale gli allievi hanno consolidato le abilità di scrittura già acquisite nel ginnasio soprattutto per quanto riguarda l’elaborazione del tema argomentativo e dell’analisi del testo poetico. A queste tipologie si sono progressivamente aggiunte quelle dell’articolo di giornale (opinione), del saggio breve, del tema di storia (tipologia C) e del tema di argomento generale (tipologia D). Alle consuete prove in classe sono seguiti lavori periodicamente assegnati a casa, inerenti alle diverse modalità sopra menzionate, poi corretti e valutati anche con il supporto dell’insegnante di Storia e Filosofia. In relazione alle prove scritte nel Dipartimento di Lettere dell'Istituto è stato concordato quanto segue: Per la redazione dell'Analisi del testo (tipologia A) si richiede l'assolvimento delle consegne secondo le seguenti modalità di svolgimento a scelta del candidato: 1. 2. 3. mediante un lavoro analitico, "per punti", con la chiara esplicitazione numerica delle risposte, preferibilmente nell'ordine indicato dalla traccia; si precisa che le risposte devono essere strutturate (non devono cioè presupporre la domanda); mediante la redazione di un testo sintetico ed organico che evidenzi abilità di organizzazione dei contenuti, nel quale sia però possibile, lungo un percorso argomentativo originale, rintracciare il soddisfacimento dei quesiti proposti, non necessariamente nell'ordine indicato dalla traccia; mediante uno svolgimento misto, che preveda, ad esempio, il mantenimento dei tre momenti distinti di comprensione, analisi ed approfondimento; oppure che mantenga una suddivisione per punti in sede di analisi, ma non di approfondimento dove il candidato preferisca invece un testo relativamente autonomo. 7 In ogni caso le capacità di rielaborazione critica personale sono considerate elemento particolarmente qualificante. Per la redazione della scrittura documentata (tipologia B) nella forma del saggio breve si richiede: 1. 2. 3. 4. l'esplicitazione del titolo; l'utilizzo di un congruo numero dei documenti proposti (qualora questi siano particolarmente numerosi, si sconsiglia il tentativo forzoso di utilizzarli tutti); l'indicazione della fonte delle citazioni letterali (o anche compendiate) tratte dai documenti proposti (sia nella forma della nota, sia tra parentesi, sia nel corpo del testo); tali citazioni devono rispondere nella sintassi ad un criterio omogeneo di citazione bibliografica all'interno del testo e devono essere portate a sostegno della tesi e non sostituite ad essa. Resta inteso che l'eventuale citazione di fonti diverse da quelle disponibili nel dossier non potrà essere altrettanto precisa; lo sforzo di dare al lavoro una struttura organica (che preveda, ad esempio, una suddivisione in paragrafi, con o senza titolo); e di proporre - oltre alle citazioni predette - giudizi, conclusioni e apporti personali. Per la redazione della scrittura documentata (tipologia B) nella forma dell'articolo di giornale si richiede: 1. 2. 3. 4. 5. l'esplicitazione del titolo e della destinazione editoriale (titolo o tipologia della testata); l'utilizzo di alcuni dei documenti proposti, o anche lo sfruttamento parziale di essi come spunto per la stesura del lavoro; in ogni caso si raccomanda di evitare forzature nell'uso dei documenti; l'indicazione della fonte di citazioni tratte dai documenti proposti o dalle personali conoscenze in una forma organica al testo (evitando la nota); una struttura organica e una forma adeguata alla tipologia testuale e alla destinazione. Sono accettate anche forme diverse dall'editoriale, come interviste, lettere aperte, ecc. Per entrambe le tipologie (articolo e saggio), i riferimenti a testi e letture non contenuti nel dossier, ma pertinenti all'argomento proposto, saranno tenuti in particolare considerazione come elemento di personale capacità di ampliare e rielaborare. Preparazione alla Seconda prova scritta Alla seconda prova degli Esami di Stato gli studenti di 5M si sono preparati esercitandosi in modo regolare nel corso dell'ultimo anno (e dell'intero triennio), sia in laboratori di classe sia in modo autonomo, su testi rigorosamente d'autore che sono stati esaminati nelle loro parti costitutive sotto il profilo morfo-sintattico e lessicale. Laddove si è ritenuto opportuno, il lavoro di analisi ha riguardato anche gli artifici retorici impiegati dall’autore oggetto di studio. Ampio spazio è stato assegnato al ripasso e al consolidamento della normativa latina con l’ausilio di schemi e di esercizi sia dal latino che dall’italiano. Ogni volta che sono state incontrate strutture problematiche, esse sono state riprese, rispiegate e risolte ricorrendo a ulteriori esercizi di rinforzo. Preparazione alla Terza prova Nel corso del triennio i docenti hanno proposto, nelle rispettive discipline, verifiche scritte prevalentemente impostate secondo la tipologia B. In terza liceo (5M) sono state previste due simulazioni: una il 19 dicembre 2014 e l’altra, ancora da sostenere, il 18 maggio 2015. Per entrambe le prove è stata scelta la tipologia B (cinque materie con due quesiti ciascuna) ed è stata stabilita la durata di 3 ore e 30 minuti. E’ consentito agli allievi l’uso dei dizionari mono-bilingue per affrontare i quesiti di inglese. Preparazione al Colloquio d’esame I docenti, in relazione alle esigenze e alle scelte metodologiche personali, hanno impiegato in genere le seguenti modalità di lezione e di verifica delle competenze di apprendimento e di comunicazione: lezione frontale e interattiva; lezione frontale con il supporto di strumenti multimediali (power point, video-lezioni, dvd); laboratorio di gruppo con l’impiego di strumenti multimediali per la realizzazione di approfondimenti e di ricerche anche in vista della tesina d’esame; laboratorio di gruppo per la lettura e l’analisi dei testi; interrogazioni brevi su segmenti di programma per abituare gli studenti a ripassare le lezioni; interrogazioni lunghe su ampie parti di programma; 8 interrogazioni “collettive” per abituare gli allievi sia a circostanziare le domande e le risposte sia a intervenire nel dibattito con i compagni attraverso integrazioni, puntualizzazioni e riflessioni personali. Il Consiglio di Classe ha programmato le seguenti simulazioni delle prove secondo il calendario: • • • Prima prova scritta: mercoledì 13 maggio Seconda prova scritta: giovedì 14 maggio Terza prova scritta: lunedì 18 maggio 6.2 CRITERI DI VALUTAZIONE DI ISTITUTO Per quanto riguarda la corrispondenza giudizio-voto, tutte le griglie, comprese quelle delle singole discipline, fanno riferimento alla delibera del Collegio Docenti del 9.10.2009 sui criteri di valutazione. OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 ) L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti. BUONO ( 8 ) L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze, creare collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure; esposizione sicura e personale. DISCRETO ( 7 ) L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi, è in grado di offrire contributi personali; corretta ed efficace l’esposizione. SUFFICIENTE ( 6 ) L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari elaborazioni personali; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella comunicazione e nella padronanza del linguaggio specifico. INSUFFICIENTE ( 5 ) L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali; pur avendo acquisito parziali abilità non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi; incerta e non lineare l’esposizione. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 ) L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando carenze di rilievo nella quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento; commette errori gravi, anche in prove semplici. DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 ) L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed elaborazione dei contenuti, anche semplici; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non compie progressi significativi. IL VOTO DI CONDOTTA Il Ministero dell’istruzione ha ribadito l’importanza del voto di condotta, ai sensi del Decreto legge 137/2008 convertito nella legge.169 del 30.10.2008, del D.P.R. 122 del 22 giugno 2009 Regolamento sulla valutazione degli alunni. Questo ha portato il Collegio docenti del Liceo Medi a riflettere fin dai primi giorni dell’anno scolastico sulla importanza da attribuire ad un percorso di educazione e formazione di cittadinanza responsabile dei suoi studenti. Da qui è scaturita anche una griglia di valutazione del voto di condotta che riconosce diversi gradi e livelli valutativi del comportamento e che viene di seguito riportata: CRITERI ATTRIBUZIONE VOTO DI CONDOTTA Il voto di condotta viene attribuito dell’intero Consiglio di Classe riunito per gli scrutini secondo i seguenti 9 criteri: Frequenza e puntualità Rispetto del Regolamento d’Istituto Partecipazione attiva alle lezioni Collaborazione con insegnanti e compagni Rispetto degli impegni scolastici Il voto di condotta, proposto di norma dal Docente con il maggior numero di ore di insegnamento nella Classe e/o dal Coordinatore di Classe, tiene conto dei criteri sopracitati, ma non include alcun automatismo. L’assegnazione definitiva avviene in seno al Consiglio di Classe che vaglia con attenzione le situazioni di ogni singolo alunno e procede all’attribuzione considerando la prevalenza degli indicatori relativi al singolo voto. Il voto di Condotta non è un provvedimento disciplinare ma può associarsi a un provvedimento . Considerati i suddetti criteri è approvata la seguente griglia: 10 • • • • • • Vivo interesse e partecipazione molto attiva alle lezioni con contributi personali Regolare, serio e approfondito svolgimento delle consegne scolastiche Rispetto consapevole degli altri e delle norme scolastiche Frequenza costante e assidua Scrupoloso rispetto del regolamento d’Istituto Ottima socializzazione e partecipazione attiva alla vita e ai progetti dell’istituto 9 • • • • • • Buona partecipazione alle lezioni Costante adempimento dei doveri scolastici Equilibrio nei rapporti con gli altri Rispetto del regolamento d’Istituto Frequenza costante Ruolo positivo e collaborazione con il gruppo classe 8 • • • • • Sufficiente attenzione e partecipazione discreta alle attività scolastiche Svolgimento regolare dei compiti assegnati Osservazione corretta delle norme scolastiche Qualche episodio di disturbo d u r a n t e le lezioni Partecipazione sufficientemente collaborativa al funzionamento del gruppo classe 7 • • • • • • Interesse discontinuo per alcune discipline Sufficiente svolgimento dei doveri scolastici Rapporti di sufficiente collaborazione con gli altri Saltuario disturbo delle attività di lezione opportunamente rilevata con note del professore di classe Episodi di mancato rispetto del regolamento d’istituto Frequenza saltuaria, ritardi, assenze non giustificate • • • • Interesse selettivo per alcune discipline Discontinuo svolgimento dei doveri scolastici Rapporti di non collaborazione con gli altri Saltuario disturbo delle attività di lezione opportunamente rilevata dal professore e/o dal 6 10 • • • • Dirigente scolastico Disattenzione saltuaria alle lezioni Funzione poco attiva all’interno del gruppo classe Episodi di mancato rispetto del regolamento d’istituto Frequenza saltuaria, ritardi, assenze non giustificate e uscite anticipate troppo frequenti se non adeguatamente giustificate. 7. RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI MATERIA: ITALIANO - CL. 5M - A.S. 2014-2015 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof.ssa BIANCHERA Antonella Materia: Italiano 5^ SEZ. M A.S. 2014-2015 Testi in adozione: Hermann Grosser, Il canone letterario, voll. 4-5-6, ed. Principato Dante Alighieri, La Divina Commedia – Paradiso (edizione a scelta) A) PROFILO DELLA CLASSE La classe 5M ha conosciuto, nel passaggio dal ginnasio al liceo, una “svolta” significativa nel proprio percorso culturale: ha infatti progressivamente dimostrato di considerare lo studio quale occasione di apertura verso la dimensione della ricerca e dell’approfondimento. L’inclinazione all’analisi e alla riflessione, anche a livello trasversale, maturata nel corso di questi anni, unita al desiderio di esprimere al meglio le proprie abilità, ha trovato una valida articolazione, oltre che nelle lezioni frontali e dialogate, anche nei laboratori di gruppo, dove ciascuno ha potuto collocare e consolidare conoscenze e competenze logicocritiche. Questi elementi di giudizio concorrono a delineare un profilo della classe complessivamente positivo: segno che gli allievi hanno accolto le proposte didattiche con un grado maggiore di consapevolezza e di attenzione agli aspetti strettamente contenutistici e formali della disciplina, con il piacere di coglierne pure quei risvolti che alimentano la loro curiosità intellettuale. Il livello dello studio è nel complesso buono; la competenza linguistica, per quanto concerne l’esposizione orale, si è nel tempo rafforzata e affinata per un buon numero di allievi, con effetti importanti anche nell’area della scrittura, dove sono emersi a poco a poco i frutti di un lavoro lungo e non privo di difficoltà al fine di sanare lacune che riguardavano sia la morfosintassi che la struttura argomentativa del discorso. Per questa ragione alle consuete prove di verifica svolte in classe si sono periodicamente aggiunti esercizi domestici con elaborati di diversa tipologia su consegne vincolate, poi corretti e valutati. Gli allievi hanno mantenuto una condotta rispettosa e collaborativa, grazie alla quale hanno saputo intrecciare buone relazioni interpersonali e assorbire piccole criticità e tensioni che di tanto in tanto possono comprensibilmente verificarsi. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Versante letterario 1. Conoscere i testi rappresentativi del patrimonio letterario italiano nelle sue relazioni con altre letterature antiche e moderne. 2. Individuare temi e motivi caratterizzanti un testo letterario attraverso l’individuazione di parole ed espressioni chiave. 3. Collocare il testo in un quadro di confronti e di relazioni riguardanti: altre opere dello stesso autore (nessi intratestuali), di autori coevi o appartenenti a differenti epoche (nessi intertestuali). 4. Analizzare un testo in prosa o in poesia impiegando in modo pertinente i concetti e le strutture formali della letteratura (poetica, genere letterario, aspetti retorici e stilistici). 11 5. Mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità e formulare un motivato giudizio critico. 6. Istituire collegamenti pluridisciplinari finalizzati sia all’ampliamento del proprio orizzonte culturale sia alla elaborazione delle ricerche d’esame. Versante linguistico 1. Esprimere il proprio pensiero, sia nella comunicazione orale che in quella scritta, secondo adeguati criteri di correttezza morfo-sintattica, di proprietà lessicale, di coesione e coerenza del discorso. 2. Produrre testi scritti appartenenti a diverse tipologie (analisi del testo, articolo di giornale, saggio breve, tema di ordine generale) disponendo di adeguate tecniche compositive. C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Storia letteraria Il programma di letteratura italiana è stato illustrato, in genere, secondo una didattica frontale e interattiva, nella quale la lettura dei testi ha sempre costituito il punto di partenza per sviluppare una trama di considerazioni in merito alla poetica dell’autore, alla sua concezione della vita e del mondo, al contesto storico-culturale in cui si inseriscono le opere di riferimento, alle possibili connessioni interdisciplinari. Nel corso delle lezioni sono stati spesso impiegati gli strumenti informatici con le seguenti finalità: per illustrare il percorso letterario di un autore e per evidenziare i passaggi poetici e stilistici più significativi all’interno dei testi antologici (power point); per commentare alcuni canti del Paradiso (video-lezioni); per esemplificare e puntualizzare le caratteristiche del saggio breve e dell’articolo (momenti di ripasso) per coinvolgere direttamente gli allievi nella lettura e nella interpretazione di brani narrativi e poetici (laboratorio di gruppo). Lo svolgimento della storia letteraria tra Ottocento e Novecento ha seguito un’impostazione per genere (poesia e narrativa) che tiene comunque conto dei quadri cronologici tradizionali. Laboratorio di scrittura Gli allievi hanno periodicamente svolto analisi testuali, saggi brevi, articoli di giornale e temi argomentativi, successivamente corretti e valutati. Sono stati prevalentemente utilizzati i seguenti strumenti: libri di testo in adozione; appunti e schemi dettati durante le lezioni o forniti in fotocopia; attività di laboratorio con l’impiego di strumenti multimediali (power point, video-lezioni, internet). D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Verifiche scritte: Primo quadrimestre: due verifiche scritte Secondo quadrimestre: due verifiche scritte (inclusa la simulazione di prima prova che si terrà il 14 maggio). Tipologia della prova scritta: analisi di un testo letterario, saggio breve, articolo di giornale, trattazione di un argomento di storia, tema di ordine generale. Verifiche orali: Primo quadrimestre: due interrogazioni collettive e una interrogazione lunga. Secondo quadrimestre: una verifica scritta sulla Divina Commedia, una verifica scritta di Letteratura italiana, due interrogazioni lunghe. N. B. Nella verifica formativa sono stati considerati la volontà di migliorare le personali capacità espositive e di argomentazione sia nella scrittura sia nello studio della storia letteraria, l’impegno e la costanza, il grado di partecipazione al lavoro in classe, la puntualità nello svolgimento degli esercizi assegnati a casa, il rispetto delle consegne. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO 12 Il recupero ha riguardato la produzione scritta. Pertanto sono stati periodicamente assegnati agli allievi esercizi di scrittura, riguardanti le diverse tipologie, da svolgere a casa, che sono stati successivamente corretti e valutati. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO Testi: H. Grosser, Il canone letterario, voll. 4-5-6, Principato. Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso (ed. a scelta) MODULO 1. IL PRIMO OTTOCENTO (vol. 4) Coordinate storico-culturali: Il Romanticismo: appunti-schema dalle lezioni + pp.172-180 La nozione di Classicismo (appunti in fotocopia) La polemica classico-romantica in Italia (pp. 181-184) Testi: F. Schiller, Sulla poesia – Nostalgia della natura perduta (T48.1) M. me De Stael, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni – Gli italiani si rinnovino (T 48.4) Periodo: settembre Ore: 4 NARRATIVA POESIA A. MANZONI: il romanzo G. LEOPARDI: biografia Giacomo Leopardi o la cognizione del dolore Testi: Fermo e Lucia: “Il romanzo nero di La prima fase del pensiero leopardiano e la Gertrude” (T 52.13) poetica dell’indefinito e del vago Fermo e Lucia: “Lucia e la Signora” Il primo nucleo dei Canti: le canzoni (T 52.14) classicistiche e gli “idilli” Il silenzio poetico e le Operette morali Il ritorno alla poesia: i canti pisano-recanatesi Canti, L’infinito Canti, Alla luna Canti, A Silvia Canti, Ultimo canto di Saffo Canti, Il sabato del villaggio Canti, Canto notturno (…) Canti, Il pensiero dominante Operette morali, Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere Operette morali, Dialogo della Natura e di un islandese PERCORSO DI GENERE 1. L’evoluzione delle forme narrative: il romanzo tra Ottocento e Novecento Testi: R. de Chateaubriand, René (T51.1) M. T. d’Azeglio, Ettore Fieramosca (T51.5) Stendhal, Il rosso e il nero (T51.6) H. Melville, Moby Dick (T51.8) 13 Periodo: settembre-ottobre Ore: 6 Periodo: ottobre Ore: 9 MODULO 2. DIVINA COMMEDIA: PARADISO Paradiso: canti I, III, VI Periodo: ottobre-novembre Ore: 5 MODULO 3. – IL SECONDO OTTOCENTO: L’ETA’ DEL REALISMO (vol. 5) Coordinate storico-culturali: La periodizzazione Il Positivismo, una filosofia del progresso (appunti-schema) + pp. 14-16 I letterati di fronte al pubblico di massa (pp. 17-19) Tardo-romanticismo: la poetica della Scapigliatura (pp. 70-72 + appunti-schema) Il Naturalismo e il Verismo: narratori francesi e italiani (pp. 160-165 + appunti-schema) Periodo: novembre Ore: 3 NARRATIVA G. VERGA: notizie biografiche Dalla Sicilia al continente (e ritorno) Gli esordi letterari e i romanzi mondani Il problema della conversione: da Nedda a Vita dei campi I Malavoglia Novelle rusticane e Mastro-don Gesualdo. POESIA C. BAUDELAIRE: la poetica de I fiori del male (55.2.2, p. 36) Testi: I fiori del male, L’Albatro I fiori del male, Corrispondenze LA POESIA SIMBOLISTA IN FRANCIA Testi: Testi: Vita dei campi: “Lettera prefazione all’amante di Gramigna” (T59.1) Vita dei campi: “Cavalleria rusticana” (T59.3) I Malavoglia: “La vaga bramosia dell’ignoto” (T59.5) (doc. 59.10 - Narratore e personaggi nel discorso indiretto libero) Mastro-don Gesualdo: “Incendio in casa Trao” (T59.9) Rimbaud, Vocali (doc. 62.6, p. 384) P. Verlaine, Languore (T62.6, p. 398) Periodo: dicembre Ore: 2.30 G. PASCOLI: notizie biografiche Una vita “ingabbiata” La poetica e il linguaggio Le raccolte poetiche: Myricae, Canti di Castelvecchio, Poemi conviviali Testi: 14 Doc. 63.1 Lettere a Ida e Maria nell’anno terribile Myricae, Novembre Myricae, X agosto Myricae, Lavandare Myricae, L’assiuolo Myricae, Sogno Myricae, Il lampo Primi poemetti, L’aquilone Canti di Castelvecchio, Nebbia Canti di Castelvecchio, Il gelsomino notturno Il fanciullino – La poetica del fanciullino (parti I e III) Periodo: dicembre Ore: 8 G. D’ANNUNZIO: notizie biografiche L’esteta dalla vita inimitabile L’estetismo, il piacere, il pentimento: dagli esordi al Poema paradisiaco Il superuomo: dalle Vergini delle rocce a Forse che sì forse che no D’Annunzio memorialista: il Notturno (doc. 64.9) Il progetto delle Laudi: Alcyone, il capolavoro Testi: Alcyone, La pioggia nel pineto Alcyone, Meriggio Periodo: novembre Periodo: gennaio Ore: 7 Ore: 3 PERCORSO DI GENERE 2. L’evoluzione delle forme narrative: il romanzo tra Ottocento e Novecento Temi: Testi: E. Zola, L’assommoir: “La rovina di una famiglia operaia” (T58.3) F. Dostoevskj, Delitto e castigo: “Non più della vita di un pidocchio” (T60.3) G. Flaubert, Madame Bovary: “La noia” (T55.1) F. De Roberto, I Vicerè: “La storia è una monotona ripetizione” (T58.5) G. D’Annunzio, Il piacere: “Attendendo Elena” (T64.3); “Eros malsano” (T64.4) Periodo: dicembre Ore: 5 MODULO 4. DIVINA COMMEDIA: PARADISO Paradiso: canti XI, XV, XVII Periodo: gennaio-aprile Ore: 4 MODULO 5. TRA OTTOCENTO E NOVECENTO (vol. 5) Coordinate storico-culturali: La fine del mondo di ieri (pp. 334-335) 15 Verso la Grande guerra: l’età dell’imperialismo (pp. 335-338) La reazione al Positivismo e la filosofia della crisi (pp. 345-347) Simbolismo e Decadentismo (pp. 381-386 + appunti-schema) Le Avanguardie: Futurismo e Dadaismo (pp. 562—567 + doc. 66.1) La Voce (pp. 587-591 fino a “Il simbolismo orfico di Dino Campana) Testi: F. T. Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista (T66.1) T. Tzara, Manifesto sull’amore debole e sull’amore amaro (doc. 66) Periodo: febbraio Ore: 4 NARRATIVA POESIA LA LIRICA NELL’ETA’ DELLE AVANGUARDIE STORICHE: IL FUTURISMO Testi: F. T. Marinetti, La ville charnelle: “All’automobile da corsa” Palazzeschi, Tutte le poesie: “Chi sono?” (doc. 66.6) LA VOCE Testi: C. Rebora, Frammenti lirici: “O carro vuoto sul binario morto” D. Campana, Canti orfici: “Viaggio a Montevideo” C. Sbarbaro, Pianissimo: “Taci, anima stanca di godere” Periodo: febbraio Ore: 3 MODULO 6. IL NOVECENTO – TRA LE DUE GUERRE (vol. 6) L. PIRANDELLO: biografia G. UNGARETTI: notizie biografiche Dal Caos al mondo L’ideologia e i temi di Pirandello La poetica dell’umorismo Pirandello narratore: i romanzi e le novelle Il teatro Testi: Ungaretti e Montale, due esperienze antitetiche L’allegria il più radicale rinnovamento “Una docile fibra dell’universo (…)” Una poesia colta e letteraria; la poetica della parola Dopo L’allegria: il recupero del canto e il simbolismo Testi: L’Umorismo: “La poetica dell’umorismo” L’allegria, Mattina 16 (T69.1) Il fu Mattia Pascal: “L’illusione della libertà” (T69.2) Il fu Mattia Pascal: “L’ombra di un morto: ecco la mia vita…” (T69.3) Uno, nessuno e centomila, brani [a] e [b] T69.5 L’allegria, Allegria di naufragi L’allegria, Soldati L’allegria, Fratelli L’allegria, Veglia L’allegria, Pellegrinaggio L’allegria, Sono una creatura L’allegria, San Martino del Carso L’allegria, I fiumi o la consapevolezza Sentimento del tempo, L’isola - 1925 Il dolore, Tutto ho perduto Periodo: aprile Ore: 5 Ore: 4 Periodo: marzo (prima metà) I. SVEVO: notizie biografiche U. SABA: notizie biografiche L’impiegato Schmitz; I racconti (Una vita, Senilità), La coscienza di Zeno: la nuova forma del romanzo. Psicoanalitico prima della psicoanalisi La poetica “fra onestà”, realismo e tradizione Il Canzoniere Testi: Canzoniere, Amai Canzoniere, Trieste Canzoniere, La capra Canzoniere, Città vecchia Canzoniere, Mio padre è stato per me l'assassino Canzoniere, Inverno Doc. 73.1 - Quello che resta da fare ai poeti Doc. 73.2 - Storia e cronistoria del Canzoniere Periodo: aprile Ore: 2.30 Testi: Un vita: “Notte d’amore con Annetta” E. MONTALE: notizie biografiche La coscienza di Zeno, Il fumo Un testimone del nostro tempo La coscienza di Zeno: “La dichiarazione e il Ossi di seppia fidanzamento” Dalle Occasioni alla Bufera La coscienza di Zeno: “Un funerale L’ultimo Montale: la svolta di Satura mancato” La coscienza di Zeno: “La vita è inquinata alle radici” Testi: Ossi di seppia, Spesso il male di vivere ho incontrato Ossi di seppia, Non chiederci la parola Ossi di seppia, Forse un mattino (...) Ossi di seppia, Meriggiare pallido e assorto (doc. 74.5) Le occasioni, La casa dei doganieri Le occasioni (Mottetti), Lo sai: debbo riperderti e non posso Le occasioni (Mottetti), Ti liberi la fronte dai ghiaccioli La bufera e altro, La bufera 17 Satura, Ho sceso, dandoti il braccio (...) Satura, Il raschino Periodo: maggio Ore: 6 Periodo: marzo-aprile Ore: 5 MODULO 7 . IL NOVECENTO – DAL SECONDO DOPOGUERRA A OGGI (vol. 6) La narrativa nell’età del Neorealismo: Ragioni storiche e poetica del Neorealismo + appunti-schema Doc. 78.1 Doc. 78.2 Periodo: maggio Ore: 1 NARRATIVA PERCORSO DI GENERE 3. L’evoluzione delle forme narrative: il romanzo nell’età del Neorealismo (tema: la guerra, la Resistenza) Testi: I. Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno: “Fiaba e storia” (in fotocopia) C. Pavese, La casa in collina: “Torino sotto le bombe” (in fotocopia) B. Fenoglio, Il partigiano Johnny: “Il settore sbagliato della parte giusta” (in fotocopia) Periodo: maggio Ore: 3 MODULO A. LABORATORIO DI SCRITTURA Periodo: settembre-novembre Ore: 5 Saggio breve: ripasso e consolidamento (I – II quadrimestre) Articolo di giornale: ripasso e consolidamento (I - II quadrimestre) Analisi del testo in prosa e in poesia: ripasso (I – II quadrimestre) Tema argomentativo (tipologia D): ripasso (I – II quadrimestre) Tema di storia (tipologia C): I - II quadrimestre N. B. Nel corso dell’anno agli allievi sono stati periodicamente assegnati, per casa, temi inerenti le tipologie sopra citate, poi corretti e valutati. I rappresentanti di classe Prof.ssa Bianchera Antonella ______________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2015 18 MATERIA: LATINO - CL. 5M - A.S. 2014-2015 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof.ssa BIANCHERA Antonella Materia: Latino 5^ SEZ. M A.S. 2014-2015 Testi in adozione: G. Garbarino, Opera, L’età di Augusto, vol. 2., ed. Paravia G. Garbarino, Opera, Dalla prima età imperiale ai regni romano-barbarici, vol. 3, ed. Paravia N. Flocchini-P.-Guidotti Bacci-M. Moscio, Nuovo Comprendere e tradurre, vol. unico, ed. Bompiani N. Flocchini-P.-Guidotti Bacci, Dalla sintassi al testo: il latino per il triennio (versioni), ed. Bompiani A) PROFILO DELLA CLASSE Nell’arco del triennio gli allievi hanno completato lo conoscenza della sintassi normativa latina sviluppando discrete competenze e abilità nella lettura, nella comprensione e nella ricodificazione dei testi assegnati come prove di versione dal latino. Alcuni di essi, in particolare, che hanno studiato con sistematicità la grammatica, sono in grado di individuare con sicurezza le strutture morfosintattiche presenti in un brano e di applicarle negli esercizi di traduzione sia dal latino sia dall’italiano proposti durante le interrogazioni. Hanno imparato a elaborare traduzioni che, pur rispettando l’articolazione sintattica del testo di partenza, cercano di riprodurre uno stile appropriato e scorrevole operando scelte abbastanza oculate dei significati lessicali. Il profitto conseguito è complessivamente buono e ottimo. Altri, attraverso il lavoro di recupero incominciato nel terzo anno, sono stati in grado di superare in buona misura le difficoltà nella comprensione e interpretazione di un passo d’autore, di cogliere il senso del discorso e di trasferirlo poi nella lingua italiana con una certa pertinenza e coesione. I risultati sono pertanto pienamente sufficienti e discreti. Un numero più circoscritto di allievi, invece, non ha consolidato efficacemente le conoscenze e le abilità nell’uso delle forme sintattiche e lessicali. Nel loro modo di affrontare il testo latino persistono ancora delle insicurezze in conseguenza delle quali a risultati confortanti in alcune prove si sono alternati risultati insufficienti in altre di maggiore complessità. In generale, gli allievi hanno sempre studiato gli argomenti della letteratura giungendo a risultati discreti e talora ottimi sia nelle interrogazioni sia nelle prove scritte finalizzate alla valutazione orale. Buona parte di loro si esprime con correttezza e proprietà linguistica, sa inquadrare un autore e le sue opere nel contesto di riferimento e istituisce abbastanza bene dei confronti intertestuali o extratestuali. La disponibilità al dialogo e al confronto ha dato l’opportunità a diversi allievi di comprendere di più il valore che la cultura antica continua a ricoprire nella riflessione sulla lingua e sulla civiltà. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Versante linguistico 1. Completare le conoscenze delle strutture morfo-sintattiche attraverso la lettura degli autori previsti. 2. Affinare le competenze lessicali in ordine alla conoscenza specifica dei vari generi letterari. 3. Potenziare la capacità di trasferire le strutture della lingua latina in un italiano appropriato e interpretare correttamente il pensiero dell’autore. 4. Analizzare gli aspetti retorico-formali dei testi in prosa e in poesia. Versante letterario 1. Individuare i caratteri salienti della letteratura latina e collocare i testi e gli autori nel contesto generale della storia letteraria nel suo sviluppo diacronico. 2. Istituire confronti intertestuali ed extratestuali (anche con le altre letterature). 3. Riconoscere la tipologia dei testi e inserirli nel genere letterario di appartenenza. 4. Esporre in modo appropriato con l’utilizzo del linguaggio specifico. C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Nello svolgimento del programma di lingua e letteratura latina sono state impiegate le seguenti modalità. 19 Studio della lingua: è stata privilegiata la lezione frontale unita a quella interattiva per il ripasso e il consolidamento della normativa latina attraverso gli esempi, gli esercizi applicativi dall’italiano e dal latino, la correzione dei compiti assegnati a casa, la elaborazione di schemi di sintesi. Particolare attenzione è stata posta alla tecnica della traduzione, alla capacità di cogliere il significato del passo preso in esame e di riprodurne una adeguata versione in lingua italiana. Storia della letteratura latina: gli autori sono stati presentati innanzitutto all’interno del contesto storicoculturale di riferimento; quindi ne è stata illustrata la poetica mediante la lettura di brani antologici in lingua italiana, cui sono seguiti confronti intertestuali ed extratestuali anche con le altre letterature, unitamente a considerazioni sul genere, sul registro stilistico, sui temi e i motivi sottesi alla visione filosofica dell’autore. Approfondimento degli autori: sono stati scelti e analizzati passi in lingua latina tratti prevalentemente da Orazio, da Seneca e da Tacito. La preferenza accordata alla centralità del testo è stata finalizzata in primo luogo ad acquisire il senso di un latino letterario, la complessità di un sistema di pensiero e di strutturazione logica del discorso; in secondo luogo a promuovere la riflessione sugli aspetti morfo-sintattici, lessicalisemantici e retorici, che sono peculiari dello stile di un autore; infine, a individuare le caratteristiche del genere letterario di riferimento. Sono stati prevalentemente utilizzati i seguenti strumenti: libri di testo in adozione; ulteriori brani di versione e materiale di approfondimento forniti in fotocopia; strumenti informatici (power point) per esercitazioni sulla morfosintassi latina. E) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Verifiche orali Primo quadrimestre: una interrogazione in sintassi latina, una interrogazione in Letteratura latina, una verifica scritta di Letteratura latina. Secondo quadrimestre: due interrogazioni in Letteratura latina, una verifica scritta di Letteratura latina. Verifiche scritte Primo quadrimestre: tre prove scritte. Secondo quadrimestre: tre prove scritte. Tipologia della prova: versione dal latino. F) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Corso di recupero in itinere con ripasso di tutta la normativa latina. G) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO LETTERATURA LATINA MODULO 1. L’ETA’ DI AUGUSTO (vol. 2) Le coordinate storiche La politica di Augusto La politica culturale di Augusto Recupero modulo Mecenate e il suo circolo già affrontato lo scorso anno Gli altri circoli culturali Il classicismo augusteo Periodo: ottobre MODULO 2. ORAZIO (pp. 200-217) Vol. 2 La vita Le opere: Satire, Odi. 20 Lingua e stile TEMA 1. Il tempo fugge, la poesia resta Testi in lingua latina: Odi, I 4 (p. 272) Odi, I 9 (p. 276) Odi, III 13 (p. 268) Odi, III 30 (p. 270) INTERSEZIONI LETTERARIE: ORAZIO - LEOPARDI Tema 1. Inseguire la felicità Orazio Testi in lingua latina: Perché gli uomini non sono mai contenti? (Satira I, 1, vv. 1-85) p. 227) Leopardi Testi: Canto notturno di un pastore errante dell’Asia Il sabato del villaggio Pulvis et umbra sumus (Odi, IV 7) Tema 2. Lunghe le speranze ma breve è la vita Orazio Leopardi Testi in lingua latina: Testi: Lunghe le speranze ma breve è la vita, Odi I Alla luna 4 (p. 272) Il sabato del villaggio A Silvia Il gelido inverno e il calore delle gioie, Odi I 9 (p. 276) Carpe diem, Odi I 11 (p. 279) Periodo: ottobre-novembre Ore: 7 MODULO 3. L’ETA’ GIULIO-CLAUDIA (Vol. 3) Le coordinate storiche (pp. 20-21) Il clima culturale (pp. 24-27) Periodo: ottobre-novembre Ore: 1 MODULO 4. SENECA (pp. 62- 76) Vol. 3 La vita Le opere: gli scritti filosofico-morali; l’Apokolokyntosis, i trattati De clementia e De beneficiis, Naturales quaestiones Seneca tra potere e filosofia Lingua e stile TEMA 1. Una forma di ascesi, ovvero la cura di sé Testi in lingua latina: (Seneca) De tranquillitate animi: lettura integrale dell’opera (in traduzione italiana) con analisi dei seguenti capitoli in lingua latina: II, IV, V, VII, VIII, X TEMA 2. Il tempo, la morte, il provvidenzialismo Testi in lingua latina: Epistulae ad Lucilium, 6 (p. 132) Epistulae ad Lucilium, 1 (p. 135) 21 Consolatio ad Marciam, 19, 3-5 (p. 141) De providentia, 2, 1-4 (p. 147) De vita beata, 17-18, 1-2 (p. 149) Periodo: dicembre-febbraio Ore: 12 MODULO 5. LUCANO (pp. 228-230) Vol. 3 LUCANO La Vita Le opere: Bellum civile o Pharsalia L’epos di Lucano: problemi, personaggi, temi Lucano e Virgilio: un rapporto complesso TEMA 1. Immagini di bella…plus quam civilia Testi in lingua italiana: Presentazione di Cesare e Pompeo (p. 237) La necromanzia, una profezia di sciagure (p. 239) Periodo: dicembre Ore: 1.30 MODULO 6. PETRONIO (pp. 178-183) Vol. 3 PETRONIO Testi in lingua italiana: Il Satyricon: l’opera e l’autore (p. 178) “Da chi si va oggi? Trimalchione, un gran signore” (p. 198) Trimalchione giunge a tavola (p. 199) Uno scheletro d’argento (…) (in latino, p. 201) Il testamento di Trimalchione (p. 207) La matrona di Efeso (p. 213) Periodo: febbraio Ore: 2.30 MODULO 7. PERSIO E GIOVENALE (Vol. 3) PERSIO (pp. 250-251) GIOVENALE (pp. 253-257) La vita e la poetica La vita e la poetica Testi in lingua italiana: Testi in lingua italiana: Miseria dell’uomo comune (…), Satire 2, I Graeculi (…), Satire 3, 29-108 (p. 269) 31-75 (p. 263) Corruzione delle donne (…), Satire 6 (p. Il saggio e il crapulone, Satire 3, 60-118 (p. 275) 267) M. Citroni: Orazio, Persio, Giovenale (p. 256) Periodo: dicembre-gennaio Ore: 3 22 MODULO 8. L’ETA’ DEI FLAVI (Vol. 3) Coordinate storiche e culturali (pp. 292-296) La società al tempo dei Flavi La letteratura del consenso Periodo: gennaio-febbraio Ore: 1.30 MODULO 9. MARZIALE (pp. 358-362) Vol. 3 La vita L’opera: gli epigrammi L’epigramma dalle origini a Marziale Lingua e stile TEMA 1. Lo sguardo sui contemporanei: invettiva e Testi in lingua italiana: riflessione Il gran teatro del mondo, Epigrammi 3, 43 (p. 367) Odori, Epigrammi 4,4 (p. 367) Non est vivere, sed valere vita, Epigrammi 6, 70 (p. 368) Fabio e Crestilla, Epigrammi 8,43 TEMA 2. Gli epigrammi funerari Testi in lingua italiana: Erotion, Epigrammi 5, 34 M. Citroni, Marziale e il realismo (p. 362) Periodo: aprile Ore: 2 La vita e le opere Institutio oratoria Periodo: maggio Ore: 2 MODULO 10. QUINTILIANO (p. 319) Vol. 3 Testi in lingua italiana: La scuola è meglio dell’educazione domestica, Inst. 1,2,1-5; 18-22 (p. 336) Necessità del gioco e valore delle punizioni, Inst. 1,3,8-16 (p. 342) Elogio di Cicerone, Inst. 10,1,125-131 (p. 346) Il giudizio su Seneca, Inst. 10,1,125-131 (p. 348) MODULO 11. L’ETA’ DEGLI ANTONINI (Vol. 3) Coordinate storiche (pp. 402) Il clima culturale (p. 406) 23 Periodo: marzo Ore: 1 MODULO 12. APULEIO (pp. 524-529) Vol. 3 APULEIO La vita Testi in lingua italiana: Le opere Lucio si trasforma in asino 3, 24-26 (p. 532) Apològia, Metamorphoseon libri XI Lucio riassume forma umana 11, 13 (p. 535) Lingua e stile Preghiera a Iside 11, 25 (p. 536) Approfondimento: Realismo e levità della C'era una volta un re e una regina... 4, 28-33 prosa di Apuleio (A. Fo) p. 538 (p. 539) Prime peripezie di Psiche 6, 1-5 (p. 546) Giove stabilisce le nozze tra Cupido e Psiche 6, 23-24 (p. 548) Periodo: marzo Ore: 2.30 MODULO 13. TACITO (pp. 448-458) Vol. 3 La vita Agricola Germania Dialogus de oratoribus Historiae e Annales Lingua e stile TEMA 1. Grandi uomini sotto cattivi principi: la Testi in lingua latina (materiale in fotocopia) storia di Agricola Agricola: TEMA 2. Vittime eccellenti: un ritratto maschile “Clarorum virorum (…)”, cap. I “Legimus, cum Aruleno Rustico (…)”, cap. II “Nunc demum redit animus (…)”, cap. III “Gnaeus Iulius Agricola (…)”, IV “Prima castrorum rudimenta (…)”, cap. V “Hinc ad capessendos magistratus (…)”, cap. VI “Sequens annus (…)”, cap. VII “Praeerat tunc Britanniae (…)”, cap. VIII “Initio insequentis aetatis (…)”, cap. XXIX “Quotiens causas belli (…)”, cap. XXX “Liberos cuique (…), cap. XXXI “An eandem Romanis (…)”, cap. XXXII “Natus erat Agricola Gaio Caesare (…), cap. XLIV “Si quis piorum (…)”, cap. XLVI Testi in lingua latina (materiale in fotocopia) Annales: “Ritratto di Petronio”, XVI 18 “Petronio si dà la morte”, XVI 19 24 TEMA 3. L’incendio di Roma: il racconto Testi in lingua latina Annales: “Roma brucia: Nerone canta l’incendio di Troia”, XV 38-39 (p. 504) I cristiani accusati dell’incendio di Roma, XV, 44 (p. 508) Periodo: marzo-maggio Ore: MODULO 14. L’IMPERO CRISTIANO E LA PATRISTICA (Vol. 3) Coordinate storiche (pp. 600-601) Il clima culturale (p. 602) Periodo: maggio Ore: 1 MODULO 15. AGOSTINO (pp. 614-620) Vol. 3 La vita (p. 614) Confessiones + materiale in fotocopia relativo al pensiero di Agostino Lingua e stile (p. 620) INTERSEZIONI TEMATICHE: SENECA E AGOSTINO “La cura di sé” “Il vizio tra paura e attrazione” Seneca Agostino Testi in lingua latina: Testi in lingua latina: Confessiones, Gli infernali piaceri 2, 1,1 (p. Epistulae ad Lucilium, 50 (materiale in 634) fotocopia) Confessiones, Il gusto del proibito 2, 6, 12 (p. 635) Confessiones, Tolle lege: la conversione 8, Testi in lingua italiana: Epistulae ad Lucilium 7 (materiale in 12, 28-29 (p. 641) fotocopia) De tranquillitate animi (capp. XIV, XVII) Periodo: maggio Ore: 4 RIPASSO MODULO 16. LINGUA LATINA Particolarità sintattiche e stilistiche I diversi complementi di (particolarità) Periodo: settembre-dicembre MORFOLOGIA: RIPASSO tempo I pronomi indefiniti e relativi indefiniti di più largo uso (aliquis, quidam, quisque, quisquam, quisquis, ecc.) 25 Periodo: settembre-dicembre SINTASSI DEL VERBO: RIPASSO Congiuntivi indipendenti: esortativo e dubitativo, potenziale, desiderativo concessivo, irreale, suppositivo Periodo: settembre-dicembre SINTASSI DEL PERIODO: RIPASSO Temporali Causali Concessive Consecutive Comparative reali e ipotetiche La costruzione “senza + infinito” Quod dichiarativo Quin/quominus + congiuntivo Relative proprie e improprie Interrogative dirette e indirette Periodo ipotetico indipendente e dipendente Periodo: gennaio-aprile SINTASSI DEL PERIODO Periodo: dicembre Oratio recta et obliqua LABORATORIO DI TRADUZIONE: nel corso dell’anno gli allievi hanno tradotto ulteriori brani tratti soprattutto dalle opere di Cicerone, Seneca, Tacito e Quintiliano, presenti sul testo delle versioni. Totale ore dedicate al ripasso della normativa latina con esercizi di consolidamento: 35 I rappresentanti di classe Prof.ssa Bianchera Antonella ______________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2015 26 MATERIA: GRECO - CL. 5M - A.S. 2011-2012 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof.ssa GUALTERI Rossella Materia: Greco 5^ SEZ. M A.S. 2014-2015 Testi in adozione: Rossi L.E., Nicolai R., Lezioni di letteratura greca, Corso integrato, vol. 2 L’età Classica, Le Monnier Scuola, 2012 Rossi L.E., Nicolai R., Lezioni di letteratura greca, Corso integrato, vol. 3 L’età ellenistica e romana, Le Monnier Scuola, 2012 Euripide, Medea, a cura di Laura Suardi, Principato, 2000 Lisia, Per l’uccisione di Eratostene, a cura di Laura Suardi, Principato, 2000 Floridi L., Praktéon. Cinquecento versioni greche per il triennio, G. D’Anna, 2011 A) PROFILO DELLA CLASSE La classe si è dimostrata ben disposta nei confronti degli argomenti oggetto di studio della disciplina, attenta durante le lezioni e rispettosa verso l’insegnante. La risposta alle sollecitazioni fornite è stata buona e lo studio è avvenuto con regolarità. I risultati conseguiti si sono differenziati sulla base dell’interesse, della partecipazione, delle personali capacità, della cura e dell’approfondimento dedicato allo studio. E’ emersa una certa fragilità nella produzione scritta, dovuta alla difficoltà nel riconoscere le strutture morfosintattiche e nel decodificare il testo dalla lingua di partenza in un coerente testo nella lingua d’arrivo. Sul piano del profitto, il rendimento complessivo risulta buono. Inoltre, nella classe sono identificabili due gruppi di diverso livello: il primo gruppo, in questo percorso di studio della lingua greca, ha unito le buone capacità ad una motivazione personale degna di nota, ottenendo in questo modo livelli buoni se non addirittura ottimi. Il secondo gruppo ha lavorato in modo diligente e con continuità, cercando di superare le difficoltà che eventualmente si presentavano in modo particolare nella traduzione dal greco, ottenendo risultati discreti. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Dal punto di vista linguistico, si riconoscono come obiettivi didattici specifici per il greco il completamento delle conoscenze delle strutture morfo-sintattiche attraverso la lettura degli autori previsti nel programma, il perfezionamento delle competenze lessicali sulla base della conoscenza specifica dei vari generi letterari e la capacità di trasferire le strutture della lingua greca in un italiano appropriato, con l’interpretazione corretta del pensiero dell’autore. Dal punto di vista letterario gli obiettivi didattici specifici sono l’individuazione dei caratteri salienti della letteratura greca e la capacità di collocare i testi e gli autori nel contesto generale della storia letteraria nel suo sviluppo diacronico; la capacità di realizzare confronti intertestuali ed extratestuali, il riconoscimento della tipologia dei testi, il loro inserimento nel genere letterario di appartenenza e l’esposizione appropriata con l’utilizzo di un linguaggio specifico. C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Le lezioni di letteratura e di autori greci si sono svolte secondo la modalità della lezione frontale. Per la letteratura, in particolare, partendo dalla contestualizzazione storico-culturale, sono stati esposti, per ogni autore, gli aspetti biografici, la produzione letteraria e la poetica. Per gli autori si è posta l’attenzione sull’ analisi sintattica e lessicale-semantica. Le lezioni di sintassi sono state caratterizzate dall’interazione tra docente e studenti attraverso la traduzione in classe con la guida dell’insegnante o la correzione delle versioni assegnate per casa. 27 STRUMENTI Le lezioni di letteratura, di autori e di sintassi si sono svolte utilizzando i testi in adozione. Per la letteratura, gli studenti hanno fatto uso anche di appunti presi durante le spiegazioni dell’insegnante. D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Sono state svolte tre verifiche scritte nel primo quadrimestre e tre nel secondo quadrimestre. Tali verifiche sono consistite nella traduzione di testi d’autore. L’ultima verifica scritta del secondo quadrimestre è consistita in una prova di traduzione dei testi degli autori (Euripide e Lisia), affrontati durante l’anno scolastico. Le verifiche orali sono state due nel primo quadrimestre e due nel secondo quadrimestre. E) MODALITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO Nel corso dell’anno scolastico sono stati messi a disposizione degli alunni interventi di recupero extracurricolare, in particolare sportelli help. CRITERI DI VALUTAZIONE Per i criteri di valutazione si è fatto riferimento alle griglie e ai criteri di valutazione approvati dal coordinamento di materia. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO Platone: biografia e opere; la fase giovanile, la fase matura e l’ultima fase I Quadrimestre 3 ore Il pensiero di Platone; Platone scrittore Letture in traduzione: • • L’origine della filosofia socratica (Apologia 20c-23b) Socrate non teme la morte (Apologia 28e-30c) Il teatro comico I Quadrimestre 4 ore Le fasi della commedia La struttura della commedia: le parti della commedia; la parabasi. L’origine della commedia Aristofane: la vita e le opere Le commedie della pace: Acarnesi e Cavalieri La polemica antidemagogica: Cavalieri Aristofane e il mondo culturale dell’epoca: Nuvole e Rane Le commedie dell’utopia: Uccelli e Lisistrata Letture in traduzione: • Un agone per sedurre (Cavalieri vv.728-809; 836-872; 887-950) 28 Dalla Commedia Antica alla Commedia Nuova I Quadrimestre 3 ore Crisi della polis ed evoluzione della commedia Menandro: la vita e l’opera: Il misantropo, La fanciulla tosata, L’arbitrato, La donna di Samo Il teatro di Menandro: umanesimo menandreo La rappresentazione dei caratteri Letture in traduzione: • La generosità di Criside (La donna di Samo, vv.60-95) • Un brutto sospetto (La donna di Samo, vv.206-282) • La verità è svelata (La donna di Samo, vv.450-531) • Il lieto fine (La donna di Samo, vv.695-737) I Quadrimestre 2 ore La civiltà ellenistica Il termine “Ellenismo” Il quadro storico-politico I centri di diffusione dell’Ellenismo: Alessandria (il mecenatismo dei Tolomei, il Museo e la Biblioteca, organizzazione degli studi) Caratteri delle civiltà ellenistica: cosmopolitismo e individualismo; filosofia e scienza; religione Callimaco: la vita I Quadrimestre 2 ore L’opera: gli Aitia, i Giambi, l’Ecale La poetica e le polemiche letterarie Letture in traduzione: • Il Prologo dei Telchini (Aitia, fr.1 Pfeiffer) • La Chioma di Berenice (Aitia, fr.110,1-64 Pfeiffer) • Una vecchietta, un giovane eroe e due cornacchie (Ecale, frr.40;69;74 Hollis) • L’Inno ad Apollo: la polemica letteraria (Inno ad Apollo, vv.100112) 29 Teocrito: la vita I Quadrimestre 2 ore Le opere: gli Idilli bucolici; l’Idillio VII e la poetica di Teocrito; il paesaggio bucolico; l’eros Riassunto dell’Idillio I e V I Mimi; gli Epilli Letture in traduzione: • L’invenzione del genere: Licida e Simichida (Idilli 7, vv.1-51) Apollonio Rodio: la vita II Quadrimestre 5 ore Le opere: Le Argonautiche: la trama e l’antefatto del poema La struttura del poema: lo spazio, il tempo; il rapporto con Omero: violazione del codice epico; gli influssi della tragedia I personaggi delle Argonautiche: Medea, un personaggio in evoluzione; Giasone: un eroe inadeguato Letture in traduzione: • Il proemio (Argonautiche, 1,1-22) • La partenza della nave Argo (Argonautiche, 1,519-556) • La conquista del vello (Argonautiche, 4, 109-182) • La conclusione del poema (Argonautiche 4,1773-1781) • L’amore di Medea per Giasone (Argonautiche, 3,275-298) • Incontro tra Medea e Giasone (Argonautiche, 3,948-965; 10081021) L’epigramma ellenistico II Quadrimestre 4 ore Dall’epigramma arcaico a quello ellenistico Le Raccolte: L’Antologia Palatina; L’Antologia Planudea, La Corona di Meleagro Le scuole dell’epigramma L’epigramma dorico-peloponnesiaco: Leonida di Taranto Letture in traduzione: • Un falegname in ‘pensione’ (Leonida, AP 6,205) 30 • I caprai ringraziano Zeus (Leonida, AP 6,221) • Epitafio per un pescatore (Leonida, AP 7,295) • Epitafio per una tessitrice (Leonida, AP 7,726) L’epigramma ionico-alessandrino: Asclepiade di Samo L’epigramma fenicio: Meleagro di Gadara Letture in traduzione: • Zanzare fastidiose (Meleagro, AP 5,151) • L’alba (Meleagro, AP 5, 172) • Messaggio d’amore (Meleagro, AP 5, 152) • Costante tormento d’amore (Meleagro, AP 5,212) • Eros senza frecce (Meleagro, AP 5,198) Il mimo: Ero(n)da e il mimiambo Letture in traduzione: Le donne al tempio di Asclepio (Mimiambi 4, 20-78) Gli storici di Alessandro II Quadrimestre 1 ora Storiografia romanzata: il romanzo di Alessandro Polibio: II Quadrimestre 4 ore La vita L’opera: Le Storie: contenuto dell’opera Storia e storiografia in Polibio La concezione della storia Il metodo storiografico L’analisi delle costituzioni Elementi della storiografia polibiana Letture in traduzione: • Premessa e fondamento dell’opera (Storie 1,1,1-3-5) • Inizio, causa e pretesto di un fatto storico (Storie 3,6) 31 • Il ritorno ciclico delle costituzioni (Storie 6,3-4) • La costituzione romana (Storie 6,11,11-14,12) • Il mutamento delle costituzioni e il futuro di Roma (Storie 6,57,1-9) Asianesimo ed Egesia di Magnesia II Quadrimestre 3 ore Origini e caratteri dell’Atticismo Le polemiche retoriche: Apollodoro di Pergamo e Teodoro di Gadara L’anonimo autore del trattato Sul Sublime Plutarco: II Quadrimestre 2 ore La vita Le opere: Le Vite parallele e i Moralia Finalità etica e politica della biografia plutarchea Ideologia e struttura nelle Vite; valore storico delle Vite I Moralia: gli scritti; forme e contenuti Letture in traduzione: • Ritratto di Antonio (Vita di Antonio 4,1-9) • La passione di Antonio per Cleopatra (Vita di Antonio 25-27) • La morte di Antonio (Vita di Antonio 76-77) • Le Idi di Marzo e la morte di Cesare (Vita di Cesare 60-66) La Seconda Sofistica II Quadrimestre 2 ore Luciano di Samosata: vicende biografiche La produzione romanzesca: Lucio o l’asino e la Storia vera Letture in traduzione: • Il proemio (Storia vera 1,1-4) • L’esercito di Endimione re della luna (Storia vera 1,14-16) • La balena (Storia vera 1,30-33) 32 La narrativa d’invenzione II Quadrimestre 2 ore La novella milesia Il romanzo greco: denominazione e origini del romanzo Le trame dei romanzi: Le Storie di Cherea e Calliroe; Avventure pastorali di Dafni e Cloe AUTORI: PROSA I Quadrimestre 9 ore LISIA, Apologia per l’uccisione di Eratostene La vita e la produzione oratoria Presentazione dell’orazione Lettura, traduzione e commento dei seguenti paragrafi: • Esordio: parr.1-3 • Presentazione: parr.1-5 • Narrazione: parr.6-26 • Perorazione: parr.47-50 AUTORI: POESIA II Quadrimestre 9 ore EURIPIDE: Medea. Autore e trama dell’opera Lettura non in metrica, analisi, traduzione e commento dei versi: • Prologo vv.1-48 • Primo episodio: La resis di Medea vv.214-270 • Secondo episodio: L’ingresso di Giasone, L’agone vv.446-578 • Quinto episodio: Il “grande monologo” di Medea vv.1019-1080 • Quinto episodio: Medea esce di scena vv.1236-1250 Lingua e traduzione I e II Quadrimestre. Revisione e riorganizzazione complessiva delle conoscenze morfologiche e sintattiche. 33 I rappresentanti di classe Prof.ssa Gualteri Rossella ______________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2015 34 MATERIA: FILOSOFIA - CL.5 M - A.S. 2014-2015 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof.ssa CECCON Donatella Materia: Filosofia 5^ SEZ. M A.S. 2014-2015 Testo in adozione: Abbagnano-Fornero, Itinerari di Filosofia, vol. 3, Paravia A) PROFILO DELLA CLASSE Nel confermare un atteggiamento ormai consolidato, gli allievi della V M risultano essere ragazzi aperti al dialogo, coerenti nelle scelte e responsabili per quanto riguarda lo studio a casa. Le lezioni si svolgono in clima positivo reso stimolante anche dall’inclinazione di molti di loro a partecipare attivamente con interventi e domande. Da segnalare in modo particolare la disponibilità con la quale sanno rispondere alle proposte di lavoro fatte dal docente relativamente ad approfondimenti e la curiosità nei confronti delle grandi questioni del mondo attuale B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA • Conoscere i concetti fondanti di ciascun pensiero studiato e individuare il problema che lo ha generato. • Saper condurre un‘argomentazione coerente, ordinata e personalmente rielaborata • Saper presentare gli argomenti con chiarezza avvalendosi del linguaggio specifico • Saper sostenere un dialogo su questioni filosofiche • Saper condurre analisi comparative tra i diversi argomenti e effettuare collegamenti interdisciplinari • Sviluppare il gusto per la riflessione critica e teoretica C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO • Lezione frontale • Dialogo con gli studenti • Uso di video e di presentazioni in Power Point D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI 2 prove scritte e una orale per quadrimestre Tipologia della prova scritta: domande aperte/terza prova tip.B Tipologia della prova scritta: domande aperte/terza prova tip.B E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO In itinere F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO MODULO Titolo: L’età del Romanticismo e dell’Idealismo Titolo: I dissolutori e i critici del ARGOMENTI/TEMI TEMPI 1. L’età del Romanticismo (Arte,natura e storia Settembre nella nuova sensibilità della cultura europea) Ottobre 2. L’idealismo tedesco: libertà ed unità nel pensiero Novembre di Fichte e Schelling 3. Hegel 1. Schopenhauer, Kierkegaard, Nietzsche 2. Marx e il socialismo scientifico 35 Novembre pensiero hegeliano: Dicembre Gennaio Titolo: La crisi del Positivismo 1. L’età del Positivismo: Comte e Spencer 2. L’età del Decadentismo 3. Freud e la nascita della psicanalisi Titolo: Libertà e responsabilità 1. L’esistenzialismo: Sartre (lettura e commento in Aprile classe del testo "L'esistenzialismo è un umanismo") 2. La Scuola di Francoforte: il pensiero critico nell’età dell’industria culturale di massa: Horckhemer e Adorno: Illuminismo e dominio; Marcuse e la questione della libertà (lettura di alcuni aforismi tratta da "Minima Moralia" di Th. Adorno) nella riflessione filosofica del ‘900 Tematiche oggetto approfondimento di Marzo 1. Il postmoderno e la fine della storia 2. La riflessione sul futuro: l'etica della Maggio responsabilità 3. La questione del tempo I rappresentanti di classe Prof.ssa Ceccon Donatella ______________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2015 36 MATERIA: STORIA - CL. 5M - A.S. 2014-2015 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof.ssa CECCON Donatella Materia: Storia 5^ SEZ. M A.S. 2014-2015 Testo in adozione: Sabbatucci-Vidotto, Nuovi profili storici, vol. 3, Laterza A) PROFILO DELLA CLASSE Nel confermare un atteggiamento ormai consolidato, gli allievi della V M risultano essere ragazzi aperti al dialogo, coerenti nelle scelte e responsabili per quanto riguarda lo studio a casa. Le lezioni si svolgono in clima positivo reso stimolante anche dall’inclinazione di molti di loro a partecipare attivamente con interventi e domande. Da segnalare in modo particolare la disponibilità con la quale sanno rispondere alle proposte di lavoro fatte dal docente relativamente ad approfondimenti e la curiosità nei confronti delle grandi questioni del mondo attuale. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA • Conoscere gli aspetti fondamentali di ciascun fenomeno storico studiato individuandone cause e conseguenze • Saper condurre un‘argomentazione coerente, ordinata e personalmente rielaborata • Saper presentare gli argomenti con chiarezza avvalendosi del linguaggio specifico • Saper sostenere un dialogo su questioni storiche • Saper condurre analisi comparative tra i diversi argomenti, effettuare contestualizzazioni e collegamenti interdisciplinari • Saper ricostruire un quadro storico connettendo fenomeni economici, politici, sociali e culturali • Saper individuare nella storia linee di continuità e momenti di frattura C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Lezione frontale Dialogo con gli studenti Uso di video e di presentazioni in Power Point D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI 2 prove scritte e una orale per quadrimestre Tipologiadella prova scritta: domande aperte/terza prova tip.B E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO In itinere F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO MODULO ARGOMENTI/TEMI crisi degli equilibri • • Titolo: La crisi della democrazia e • • • • Titolo:Il primo Novecento e la TEMPI Settembre Il ‘900 nei suoi aspetti fondamentali La crisi della politica dell’equilibrio ed il quadro Ottobre delle potenze all’inizio del secolo XX L’età giolittiana La Prima Guerra Mondiale La Rivoluzione Russa La crisi del primo dopoguerra : economia, Novembre 37 l’età dei totalitarismi • • • • • Titolo: La svolta del la II Guerra • mondiale ed il nuovo equilibrio • del mondo • • • Titolo: Il II Dopoguerra:dalla • guerra fredda allo sviluppo della democrazia partecipativa • Temi di approfondimento • politica e società Dicembre L’età dei totalitarismi L’Italia fascista (dalla crisi dello stato liberale al regime) La Germania di Weimar e la fragilità del progetto democratico; Il nazismo La Russia di Stalin Gli anni ’20 e ’30 negli USA ( la crisi di Wall Gennaio Street e la politica di Roosvelt) Febbraio La crisi internazionale alla fine degli La Seconda Guerra Mondiale La Shoa e la crisi morale dell’Europa La questione delle foibe e della memoria storica Il II dopoguerra e l’età della Guerra Fredda L’Italia Repubblicana e la nascita della Marzo democrazia; gli anni del boom economico; Aprile nascita e crisi del centro sinistra; gli anni settanta e l’affare Moro; la modernizzazione di Craxi ; Tangentopoli e la crisi della Prima Repubblica L’età della contestazione giovanile L'evoluzione della guerra nel '900 e le sue forme Maggio (Guerra di Spagna; Guerra del Vietnam; Guerra d'Algeria; Guerra in Bosnia) I rappresentanti di classe Prof.ssa Ceccon Donatella ______________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2015 38 MATERIA: INGLESE - CL. 5M - A.S. 2014-2015 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof.ssa CORBELLARI Fiorella Materia: Inglese 5 SEZ. M A.S. 2014-2015 Testi in adozione: Spiazzi, Tavella, Layton Spiazzi, Tavella, Layton “Performer culture and literature”, “Performer culture and literature”, (Vol. 2) - Zanichelli (Vol. 3) - Zanichelli A) PROFILO DELLA CLASSE La classe ha lavorato in modo continuativo nell’intero corso dell’anno scolastico, manifestando interesse per la disciplina. Un discreto numero di alunni manifesta infatti curiosità e desiderio di approfondimento. Altri sono riusciti a colmare lacune di tipo linguistico grazie ad un lavoro costante e proficuo. Rimane, tuttavia, in rarissimi casi qualche criticità nella lingua scritta. Punto di forza della classe è la curiosità e l’apertura verso il “nuovo”. La presenza, inoltre, di alcuni studenti molto dotati, motivati all’approfondimento ha favorito l’apprendimento in generale costituendo un traino positivo per tutta la classe. Sul piano del profitto, nell’ultimo anno, la classe ha raggiunto nel complesso risultati discreti o buoni, talora ottimi, dando prova di saper trattare i vari argomenti con ordine logico e con buone capacità di analisi e sintesi. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA - Individuare i generi testuali funzionali alla comunicazione nei principali ambiti culturali, con particolare attenzione all'ambito e al linguaggio letterario - Comprendere e interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto storico- culturale, in un'ottica comparativa con analoghe esperienze di lettura su testi italiani e di altre letterature moderne e classiche - Individuare le linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero, nel contesto europeo ed extraeuropeo, dall'800/'900) all'epoca contemporanea - Attivare modalità di apprendimento autonomo sia nelle scelte dei materiali e di strumenti di studio, sia nell'individuazione di strategie idonee a raggiungere gli obiettivi prefissati. C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Il tipo di approccio in classe è stato sostanzialmente frontale, cercando comunque di continuare, anche nello studio della letteratura, il metodo di tipo comunicativo applicato nel biennio e all’inizio del biennio. La classe è stata stimolata alla ricerca delle soluzioni, mediante procedimenti di tipo induttivo e deduttivo. Gran parte delle attività sono state svolte in lingua inglese, usando la lingua italiana solo per tradurre testi particolarmente complessi o per chiarire alcuni concetti. L’approccio letterario ha avuto la seguente sequenza: Informazioni biografiche Lettura del testo (brano in prosa o poetico o teatrale) Attività di analisi del testo Commento al testo Osservazioni generali Collegamento tra testo e autore, autore e periodo ed evoluzione letteraria. L’analisi e la discussione degli argomenti di letteratura affrontati è stata svolta, ove possibile, su base comparativa con autori e contesti della letteratura italiana o delle altre lingue straniere L’articolazione delle unità di lavoro è avvenuta seguendo quattro fasi: 1. presentazione (momento della globalità) 2. esercitazione (momento dell'analisi) 3. produzione libera (momento della sintesi) 4. verifica e valutazione. I sussidi didattici utilizzati sono stati: 39 il testo in adozione “Performer culture and literature”, (Vol 2 e 3); i romanzi utopici ed anti-utopici del ‘900 assegnati come lavoro estivo; dizionari mono e bilingue. Nelle simulazioni di terza prova e nei compiti in classe del secondo quadrimestre è stato consentito l’uso del dizionario mono e bilingue. fotocopie di brani non presenti nel testo in adozione; dvd per la visione di film tratti da opere letterarie trattate; materiale informatizzato per la presentazione di argomenti in forma multimediale. Si sottolinea che si è lavorato essenzialmente sui libri di testo in adozione, schematizzando con presentazioni ppt gli stessi, in modo da aiutare gli studenti a capire in nodi essenziali di ogni autore/periodo. Si sono poi aggiunti dei brani da opere non reperibili sui libri di testo, fornendo pertanto fotocopie agli studenti. - D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI - Numero delle prove scritte: (il numero delle prove si riferisce al periodo fino al 15.05.2012). - 3 prove scritte nel primo quadrimestre; - Due prove scritte nel secondo quadrimestre; - Tipologia delle prove: - Comprensioni ed analisi di testi letterari. - Domande tipo terza prova di tipologia B simili a quelle che potranno essere poste in sede terza prova. La correzione è stata effettuata sulla base dei seguenti parametri: - correttezza contenutistica - capacità di analisi sintesi e di rielaborazione - espressione linguistica intesa come correttezza grammaticale e proprietà lessicale (vedi griglie allegate). - Numero delle prove orali: - Due prove orali sommative nel primo - Presentazioni in ppt di romanzi nel primo quadrimestre - Due prove orali sommative nel secondo quadrimestre La valutazione delle prove orali è stata fatta in base ai seguenti descrittori: - conoscenza dei contenuti proposti; - correttezza di pronuncia ed intonazione; - correttezza grammaticale; - appropriatezza e varietà lessicale. In vista della preparazione al colloquio pluridisciplinare e all’interno delle simulazioni altri due parametri sono stati considerati ai fini della valutazione: - e) capacità di rielaborare un testo; - f) capacità di operare collegamenti all’interno della disciplina e tra ambiti disciplinari diversi. La valutazione globale è derivata dalla costante osservazione del comportamento dell'alunno in classe, tenendo conto del grado di attenzione, della partecipazione e dell'interesse dimostrati; da controlli del lavoro personale, effettuati durante il processo di apprendimento per rilevare il grado di acquisizione di una specifica parte di contenuti e abilità; dal risultato delle verifiche scritte e dalle frequenti verifiche orali. Si è tenuto in considerazione,inoltre, la capacità dello studente di relazionarsi all’interno di un gruppo di lavoro in particolare nello svolgimento del progetto relativo al corso monografico “Utopia & Anti-utopia” E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Il recupero è avvenuto in itinere durante tutto l’anno scolastico, nel momento in cui se ne è ravvisato la necessità, tramite il controllo costante e la valutazione individualizzata del lavoro domestico, volti al superamento delle lacune emerse nel corso delle verifiche, che sono state corrette individualmente. Ci sono stati poi momenti di correzione collettiva delle attività di analisi del testo svolti in classe, finalizzate sia al monitoraggio continuo di quanto svolto a casa, sia ad un confronto costante di quanto prodotto individualmente finalizzato al potenziamento delle capacità di rielaborazione personale dei testi proposti. In particolare nella seconda parte dell’anno sono si è proposta la correzione individuale delle composizioni assegnate come lavoro domestico in modo da migliorare l’esposizione scritta e la correttezza grammaticale. 40 F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO PRIMO QUADRIMESTRE CORSO MONOGRAFICO SU “UTOPIAN/DYSTOPIAN NOVELS” In apertura di anno scolastico è stato svolto un modulo sulle utopie e antiutopie del XX secolo. La prima parte del percorso ha visto la presentazione da parte dell’insegnante del romanzo “1984” di George Orwell (assegnato alla classe come lettura estiva). La seconda parte del lavoro è stata realizzata dagli studenti divisi a gruppi che sono stati impegnati nella lettura ed analisi di un romanzo a loro assegnato. Ogni gruppo ha poi presentato al resto della classe il lavoro prodotto mediante una presentazione in power-point nella quale gli studenti hanno evidenziato le caratteristiche dell’opera a loro assegnata operando dei collegamenti/confronti con le opere appartenenti allo stesso genere letterario e con l’ambiente socio/politico in cui sono inserite. Il lavoro svolto si è aperto quindi a riflessioni inerenti le varie forme di totalitarismo da quello politico/ideologico a quello religioso, i pericoli derivanti dal progresso scientifico/tecnologico privo di controllo ed infine la selvaggia diffusione dei media. Presentazione in power point di romanzi utopici/ anti-utopici • George Orwell,1984 presentato dalla docente • William Golding, Lord of the Flies Cenere, Sambucco, Viviani, Zoccatelli • Antony Burgess, Clockwork Orange Battistella, Polato, Mantovani • Kazuo Ishiguro, Never let me go Benato, Ferrari, Squillante, Troiani • Margaret Atwood, The Handmaid's Tale Cinti, Setti, Signorini • Lois Lowry, The Giver Brunelli Lo svolgimento del corso monografico ha visto anche la realizzazione di una attività pomeridiana di cineforum sul tema dell'antiutopia con la visione di 4 film distopici e successiva discussione gestita da alunni della classe e di altre classi quinte dell'istituto. In tali incontri gli studenti hanno delineato i tratti salienti dei vari romanzi e hanno operato confronti tra romanzo e scelte cinematografiche. “ THE VICTORIAN AGE” Historical background • The Victorian Compromise • The Age of Expansion and Reforms Literary genres • The Victorian Novel Charles Dickens Hard Times extract: Coketown extract: The Definition of a Horse Oliver Twist extract: Oliver wants some more Robert Louis Stevenson The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde extract : Search for Mr Hyde extract : Jekyll’s Experiment Thomas Hardy Tess of the D’Urbervilles extract : Alec and Tess extract: Justice is Done • Aestheticism and Decadence Oscar Wilde The Picture of Dorian Gray extract: Basil’s studio extract: I would give my Soul extract: Dorian’s Death pag. 229 (fotocopie) pag. 300 pag.301-302 pag. 291-293 pag. 309-311 pag. 303-304 pag. 338 (fotocopie) (fotocopie) pag. 333 pag. 495 (fotocopie) (fotocopie) pag. 351-352 pag. 353-354 pag. 354-356 (fotocopie) “THE MODERN AGE” 41 Historical, social and cultural background Literary Genres Poetry • War Poets Rupert Brooke The Soldier Wilfred Owen Dulce & Decorum est Isaac Rosenberg Break of Day in the Trenches August 1914(cf con Veglia) Fiction Ernest Hemingway A Farewell to Arms extract: There is nothing worse than war (fotocopie) pag. 416-417 pag.418 pag.419-420 (fotocopie) pag 410-412 SECONDO QUADRIMESTRE Poetry • Modern Poetry: tradition and experimentation in the 20s Imagism pag. 415 Ezra Pound Alba (fotocopie) In a station of a metro (fotocopie) Thomas Sterns Eliot pag. 431-432 The Waste Land extract: The Burial of the Dead (1) pag. 433 extract: The Burial of the Dead (2) pag. 434 The Fire Sermon pag. 435-436 The objective correlative: Eliot and Montale Arsenio pag. 437 The Four Quartets Oh Dark Dark dark (from East Coker) (fotocopie) Fiction • Modernism pag. 446-447 The modern novel: fiction in the 1920s pag 448-449 James Joyce pag463-464 Dubliners Eveline pag. 465-468 The Dead:extract Gabriel’s epiphany pag. 469-470 A Portrait of the Artist as a Young Man Extract: Where was his Boyhood now? (fotocopie) Ulysses extract: The Funeral pag. 449 extract: Molly’s Monologue (I said yes I will) (fotocopie) Francis Scott Fitzgerald pag. 488-489 The Great Gatsby extract: Nick meets Gatsby, pag. 490.492 extract: Boats against the Current (fotocopie) Poetry • Committed Poetry in the 1930s W.H. Auden pag. 516-517 Refugee Blues pag. 518-519 • Committed Novel George Orwell pag. 532-533 Animal Farm extract: Old Major’s Speech (fotocopie) 42 extract: The Final Party The Dystopian novel Nineteen Eighty-Four extract : Big Brother is watching you extract : How can You control Memory Drama • The Theatre of the Absurd • Samuel Beckett Waiting for Godot Extract: Nothing to be done (fotocopie) pag. 531 pag.534-535 (fotocopie) pag. 543 pag. 544 pag. 545-546 TEMPI SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA (fino al 15.05.2012) Corso monografico 13 ore di lezione* The Victorian Age 21 ore di lezione** Modern Age, War Poets , Modernist Fiction (Hemingway – J. Joyce – E. S. Fitzgerald) & Modernist Poetry (E. Pound - T.S. Eliot) 29 ore di lezione** Literature of the 1930s/1940s/50s 10ore di lezione** dal 18.09.2014 al 18.10.2014 dal 21.10.2014 al 20.12.2014 dal 23.12.2014 al 18.04.2015 dal 18.04.2015 al 13.05.2015 La valutazione dell’ultimo argomento sarà effettata dal 16.05.2015 al 20.05.2015, unitamente ad attività di ripasso Dopo il 15.05.2013 si svolgeranno attività di ripasso. * ** Ore dedicate alla spiegazione, alla presentazione dei romanzi e alla valutazione Ore di spiegazione (lezione frontale) e valutazione I rappresentanti di classe Prof.ssa Corbellari Fiorella ______________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2015 43 MATERIA: MATEMATICA - CL. 5M - A.S. 2014-2015 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof.ssa POZZATO Daniela Materia: Matematica 5^ SEZ. M A.S. 2014-2015 Testo in adozione: Leonardo Sasso, Nuova matematica a colori, edizione azzurra, voll. 4-5, ed. Petrini A) PROFILO DELLA CLASSE Per quanto riguarda l’impegno e l’attenzione, in generale la classe ha dimostrato di sapersi applicare con costanza. Quanto al profitto e all’acquisizione dei concetti, gli alunni si possono suddividere in tre gruppi: il primo, formato da pochi elementi, ha dimostrato di possedere buone capacità di analisi e di sintesi, mantenendo in generale un buon livello di interesse. Il secondo gruppo ha mostrato qualche incertezza nella rielaborazione personale, tuttavia con un impegno costante e uno studio continuo, ha raggiunto nel complesso un profitto quasi sufficiente. L’impegno di qualche alunno non è stato sempre costante e la preparazione risulta talvolta superficiale. Gli alunni complessivamente hanno tenuto un comportamento rispettoso sia con gli insegnanti che con i compagni. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Alla fine del triennio lo studente, oltre ad aver acquisito ed interiorizzato i contenuti previsti dal programma specifico di ogni anno dovrà: • potenziare le capacità espressive per acquisire un linguaggio chiaro, preciso, essenziale • potenziare le capacità di formulare ipotesi, porre domande, organizzare contenuti, leggere e interpretare le risposte • avere consapevolezza delle interazioni della matematica con il resto del sapere saper collocare storicamente e filosoficamente lo sviluppo dei concetti matematici C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Lezione frontale: con la lezione frontale si cercherà di trattare gli argomenti con metodo e rigore, curando la proprietà di linguaggio e stimolando le capacità di rielaborazione. Verranno utilizzate le ore della disciplina sia per l’esposizione dei contenuti sia per la risoluzione di esercizi relativi agli argomenti trattati, con esercitazioni individuali e di gruppo e per verifiche sul grado di apprendimento. D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI A seguito della delibera del Collegio Docenti del 20 settembre 2013 sul voto unico, il dipartimento stabilisce per ogni quadrimestre: almeno 3 prove di cui almeno una verifica con risoluzione di problemi e/o esercizi e le altre due prove scelte tra le varie tipologie a disposizione tra cui interrogazioni orali, test semi-strutturati e relazioni /lavori di laboratorio. Si ribadisce che le prove “orali” sono scelte tra le varie tipologie di verifica (in particolare il test scritto), non necessariamente il colloquio orale, come previsto dalla Circolare n. 94 del 18 ottobre 2011 Prot. n. 6828. Ogni singolo docente è comunque libero di utilizzare il colloquio orale qualora ne ravvisi la necessità E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Per il recupero gli alunni hanno avuto a disposizione sportello Help e recupero in itinere e corso di recupero. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO Ripasso (3 ore): • Equazioni irrazionali 44 • Disequazioni irrazionali Funzione esponenziale e logaritmica (ore 20): • Potenze a esponente irrazionale • Funzione esponenziale • Caratteristiche della funzione esponenziale • Equazioni esponenziali • Equazioni esponenziali riconducibili a equazioni elementari mediante sostituzione • Disequazioni esponenziali • Logaritmo: definizione • Funzione logaritmica e relative proprietà • Proprietà dei logaritmi • Equazioni logaritmiche • Disequazioni logaritmiche Funzioni (ore 5) • • • • • • Definizione di funzione e classificazione Dominio e codominio di una funzione, immagine di una funzione Zeri e segno di una funzione Funzioni pari e dispari Funzione crescente e decrescente Funzione suriettiva, iniettiva, funzione biiettiva e funzione inversa I limiti (ore 10) • • • • • • • • • • • • Gli intervalli: intervalli limitati e illimitati Intorno di un punto, intorno di infinito I punti isolati e i punti di accumulazione Definizione generale di limite Enunciato del teorema di esistenza e unicità del limite Enunciato del teorema del confronto Asintoti verticali, orizzontali e obliqui Limite destro e limite sinistro Calcolo di limiti Limite di una funzione polinomiale e di una funzione razionale fratta per x che tende a infinito Limite del rapporto di due polinomi che si presenta nella forma 0/0 Limite di funzioni irrazionali che si presentano in forma indeterminata Continuità (ore 2) • • • • • Funzione continua in un punto Punti di discontinuità e loro classificazione Enunciato del teorema degli zeri Enunciato del teorema di Weierstrass Enunciato del teorema dei valori intermedi Derivata di una funzione(ore 6) • • • • Retta tangente a una curva Definizione di rapporto incrementale Definizione di derivata,derivata destra e derivata sinistra Derivate delle funzioni elementari 45 • • • • • • Derivabilità e continuità di una funzione (enunciato del teorema) Derivata di una funzione composta Derivata della somma di funzioni Derivata del prodotto di funzione e derivata del quoziente di due funzioni Enunciati dei teoremi di Lagrange, Rolle e del teorema di De L’Hôpital Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate ( le ore indicate sono comprensive di spiegazioni della parte teorica, interrogazioni, risoluzione di esercizi e talvolta delle verifiche scritte e orali) Attività dopo il 15 maggio(ore 2): • Massimi e minimi assoluti e relativi • Studio di funzione (esclusa la ricerca dei flessi) delle funzioni razionali intere, razionali fratte, irrazionali e di semplici funzioni esponenziali e logaritmiche Attività dopo il 20 maggio: Ripasso degli argomenti svolti nel corso dell’anno attraverso la risoluzione di esercizi. I rappresentanti di classe Prof.ssa Pozzato Daniela ______________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca, 15.05.2015 46 MATERIA: FISICA CL. 5M - A.S. 2014-2015 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof.ssa ZAGO Paola Materia: Fisica 5^ SEZ. M A.S. 2014-2015 Testo in adozione: Parodi-Ostili-Mochi Onori, Il linguaggio della fisica, vol. 3, Pearson A) PROFILO DELLA CLASSE La maggior parte della classe ha dimostrato interesse per la materia ponendo frequenti domande di comprensione e richieste di approfondimento durante le spiegazioni e lo svolgimento delle esercitazioni, possiede un metodo di studio adeguato e una buona capacità di esposizione orale e scritta dei contenuti appresi. Alcuni ragazzi, oltre a rielaborare i contenuti teorici esponendoli con padronanza di linguaggio, sanno anche affrontare con una certa sicurezza dimostrazioni ed esercizi; altri invece, pur riuscendo ad esporre in modo abbastanza sicuro gli argomenti proposti, presentano incertezze nella risoluzione degli esercizi; per alcuni tra questi ultimi, infine, il livello di attenzione e l’impegno non è stato sempre costante durante l’anno scolastico. Il programma è stato svolto nei tempi previsti. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA • Conoscere i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica. • Acquisire contenuti e metodi finalizzati ad un’adeguata interpretazione della natura. • Comprendere le potenzialità e i limiti delle conoscenze scientifiche. • Acquisire un linguaggio corretto e sintetico e avere capacità di fornire e ricevere informazioni anche attraverso formule, grafici, tabelle. • Saper cogliere analogie e differenze. • Saper analizzare e schematizzare semplici situazioni reali. • Comprendere il rapporto esistente tra la fisica e lo sviluppo delle idee, della tecnologia, del sociale. C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO • Lezione frontale preceduta da una fase di motivazione (in cui ad esempio si fanno emergere le conoscenze spontanee sull’argomento) • Dialogo costruttivo e operativo con gli alunni (con particolare attenzione alla ricerca e alla scoperta) • Risoluzione di esercizi applicativi e problemi non intesi solo come un’automatica applicazione di formule ma come un’analisi critica del fenomeno studiato • Attività di ricerca anche con l’utilizzo di internet • Attività di laboratorio D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Sono state effettuate due prove scritte con quesiti, test e problemi e almeno una prova orale per quadrimestre. Per la valutazione delle prove sono stati adottati i criteri stabiliti dal Coordinamento di materia E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Durante l’anno scolastico sono state dedicate alcune ore al recupero in itinere specie dopo le verifiche scritte o al termine di ciascuna unità e secondo le necessità espresse dagli studenti. 47 F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO CARICHE E CAMPI ELETTRICI (Settembre/Ottobre) - La carica elettrica Isolanti e conduttori Elettrizzazione per strofinio, per contatto, per induzione; polarizzazione Struttura elettrica della materia, conservazione e quantizzazione della carica - La legge di Coulomb Analogie e differenze tra forza elettrica e forza gravitazionale - Il campo elettrico La teoria del campo; definizione operativa Campo creato da una carica puntiforme Principio di sovrapposizione Linee di campo Campo elettrico uniforme - L’energia potenziale e il potenziale elettrico Energia potenziale gravitazionale e elettrica Conservazione dell’energia Differenza di potenziale e moto delle cariche Relazione tra campo e potenziale elettrico La schermatura elettrica, l’elettricità in medicina - Il moto di una carica in un campo elettrico Forza e accelerazione su una carica elettrica Velocità parallela e perpendicolare alle linee del campo elettrico (no esercizi) - I condensatori Condensatori piani Capacità, capacità di un condensatore piano Applicazioni LA CORRENTE ELETTRICA (Novembre/Gennaio) - La corrente elettrica nei solidi Circuito elettrico Intensità di corrente e unità di misura Generatore di forza elettromotrice - La resistenza elettrica e le leggi di Ohm Resistenza e prima legge di Ohm Seconda legge di Ohm e resistività Resistività e temperatura (interpretazione microscopica) Semiconduttori e superconduttori - La potenza elettrica e l'effetto Joule Potenza elettrica assorbita (o dissipata) e interpretazione microscopica Effetto Joule - I circuiti elettrici Resistenze in serie e parallelo Legge dei nodi Condensatori in serie e parallelo Strumenti di misura elettrici Impianto elettrico nelle abitazioni - La forza elettromotrice di un generatore 48 Generatore ideale e reale di tensione - La corrente nei liquidi e nei gas Conduzione nei liquidi - La pila Conduzione nei gas - fulmini e saette IL CAMPO MAGNETICO (Febbraio /Aprile) - I magneti Poli magnetici e loro proprietà Vettore campo magnetico - Interazioni tra correnti e magneti Esperienze di Oersted, Faraday e Ampère - La forza di Lorentz e il campo magnetico Forza di Lorentz Campo magnetico generato da un filo percorso da corrente, da una spira, da un solenoide - Il moto di una carica in un campo magnetico Traiettoria della carica Selettore di velocità Spettrografo di massa - La forza esercitata da un campo magnetico su un conduttore percorso da corrente Forza esercitata da un c. magnetico su un conduttore percorso da corrente Interpretazione dell’esperienza di Ampère Azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente; motore elettrico - I campi magnetici nella materia Magneti e correnti atomiche Principio di equivalenza di Ampère Materiali diamagnetici, paramagnetici, ferromagnetici IL CAMPO ELETTROMAGNETICO (Aprile/Maggio) - L'induzione elettromagnetica Flusso del campo magnetico Legge di Faraday-Neumann Legge di Lenz - La produzione e la distribuzione della corrente alternata Alternatore e produzione di corrente alternata- principio di funzionamento Trasformatore Distribuzione dell’energia elettrica I rappresentanti di classe Prof.ssa Paola Zago ______________________________ ____________________________ ______________________________ Villafranca, 15.05.2015 49 MATERIA: SCIENZE DELLA TERRA - CL. 5M - A.S. 2014-2015 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof.ssa NICHELE Stefania Materia: Scienze della terra 5^ SEZ. M A.S. 2014-2015 Testo in adozione: G. Valitutti, N. Taddei, H. Kreuzer, A. Massey, D: Sadava, D. Hills, H. Craig Heller, M.R. Berenbaum, Dal carbonio agli OGM – Biochimica e biotecnologie con Tettonica, ed. Zanichelli. A) PROFILO DELLA CLASSE La classe 5 M, composta solo da 15 alunni, risulta essere ben amalgamata. Nel corso dell’anno gli allievi si sono dimostrati collaborativi, affidabili e puntuali nell’affrontare l’impegno scolastico. I rapporti con l’insegnante sono stati corretti e contrassegnati da stima e fiducia reciproca. Il percorso di questi studenti, soprattutto nel triennio, è stato caratterizzato da una costante e graduale maturazione che ha portato ad un evidente miglioramento sia nell’interesse sia nell’applicazione allo studio delle scienze. Le lezioni si sono svolte in un clima sereno contraddistinto da interventi pertinenti e da una partecipazione abbastanza attiva. Anche il rendimento scolastico è risultato essere globalmente buono; va sottolineata la presenza di alcuni allievi che dimostrano un sapere consolidato con capacità critica e di collegamento. Solo uno sparuto numero di ragazzi, per la verità uno, ha manifestato delle difficoltà imputabili principalmente ad uno scarso impegno domestico. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Conoscenze - conoscenza dei contenuti del programma proposto - conoscenza della terminologia fondamentale - conoscenza del metodo scientifico di approccio ai problemi Competenze - uso del lessico specifico della disciplina - articolazione di risposte pertinenti, esaustive e sintetiche - lettura e interpretazione di tabelle, grafici, carte tematiche - analisi dei dati e fenomeni acquisiti dal testo o dagli appunti delle lezioni e formulazione di un quadro logico di interpretazione dei fatti Capacità - comprensione dei problemi e capacità di inquadrarli in uno schema logico, formulando ipotesi d'interpretazione e deducendone conseguenze - capacità di instaurare collegamenti e di cogliere il nesso tra i diversi fenomeni - capacità di individuare l'evoluzione delle idee e dei modelli in relazione allo sviluppo delle tecniche d' indagine C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO L’attività didattica è stata attuata attraverso: • esercitazioni comprendenti: esercizi di consolidamento e memorizzazione di schemi operativi; attività di applicazione a contenuti diversi di schemi operativi, concetti, relazioni già conosciuti; attività di classificazione di fenomeni diversi individuandone somiglianze e/o differenze; attività di approfondimento e trasferimento di schemi operativi, concetti già conosciuti • conversazioni comprendenti: conversazione tendente ad individuare le conoscenze ed i concetti spontanei degli alunni; discussione con domande proposta dall'insegnante ed interventi degli alunni, per analizzare e/o comparare fatti o fenomeni; discussione sistematica finalizzata a verbalizzare concetti, a definire ipotesi, a sintetizzare l'attività svolta • lezioni con la presentazione metodica di fatti e fenomeni e con la messa in evidenza di regole, concetti, relazioni. 50 D) STRUMENTI Fisici: • “Dal carbonio agli OGM – Biochimica e biotecnologie con Tettonica”, G. Valitutti, N. Taddei, H. Kreuzer, A. Massey, D: Sadava, D. Hills, H. Craig Heller, M.R. Berenbaum – Scienze Zanichelli. • ho ritenuto opportuno integrare alcuni contenuti di chimica organica traendoli dal testo: “Chimica Organica” W. Brown, T. Poon- edizioni EdiSES e di biochimica traendoli dai testi: “Dal carbonio agli OGM plus- Chimica organica, biochimica e biotecnologie”, Valitutti ed altri autori– Scienze Zanichelli e “Biochimicamente- l’energia ed i metabolismi”, Maria Pia Boschi, Pietro Rizzoni – Scienze Zanichelli. • quadernone con appunti integrativi • fotocopie integrative fornite dall'insegnante • riviste e testi scientifici • grafici e foto dai libri usati Formativi: • grafici ad albero • mappe concettuali E) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Sono state effettuate: 1. prove orali (almeno tre per alunno) 2. trattazione sintetica di argomenti (uno) F) MODALITA’ DI RECUPERO Il recupero si è svolto in itinere. I ragazzi sono stati abituati a chiedere di volta in volta le spiegazioni o gli approfondimenti che ritenevano necessari. Sono state dedicate ore di lezione a quegli argomenti che risultavano più complessi. G) CRITERI DI VALUTAZIONE Gli alunni sono stati valutati secondo i seguenti criteri: prove orali: si allega la tabella elaborata in sede di dipartimento trattazione sintetica degli argomenti: si allega la tabella elaborata in sede di dipartimento H) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO • Capitoli e paragrafi dei testi effettivamente usati, oltre al testo in adozione, nel corso delle lezioni: per l’organica “Chimica Organica” W. Brown, T. Poon- edizioni EdiSES mentre per la biochimica: “Dal carbonio agli OGM plus- Chimica organica, biochimica e biotecnologie”, Valitutti ed altri autori– Scienze Zanichelli e “Biochimicamente- l’energia ed i metabolismi”, Maria Pia Boschi, Pietro Rizzoni – Scienze Zanichelli edizioni . Le ore impiegate per assemblee e per altre attività programmate dalla scuola hanno sottratto molto tempo ed impedito la completa attuazione del percorso didattico presentato nella programmazione di inizio d'anno. Gli argomenti affrontati sono stati scritti secondo l’ordine seguito durante l’anno scolastico. Aspetti introduttivi di chimica organica Periodo: settembre-novembre. • • • • Ore dedicate: 11 Proprietà del carbonio, vedi anche appunti sul quadernone Ibridazione del legame e tipi di ibridazione I legami carbonio-carbonio: singolo, doppio e triplo Isomeria: stessa combinazione, diversa struttura 1 isomeri di posizione 2 isomeri conformazionali 3 isomeri configurazionali: isomeria geometrica 51 4 isomeria ottica: per tutte le voci sotto menzionate (fino a - le proiezioni di Fischer – comprese) vedi pagg. 143-161, “Chimica Organica” - C chirale - polarimetro - enantiomeri, significato e rappresentazione - denominazione degli stereocentri: il sistema R,S e regole di priorità - proprietà degli stereoisomeri - i diastereoisomeri - miscela racemica - significato biologico della chiralità - le proiezioni di Fischer Cap. 0 Il mondo del Carbonio Periodo: novembre-dicembre Ore dedicate: 6 • 0. 2 Gli idrocarburi saturi: alcani, serie omologa e cicloalcani - isomeria di struttura degli alcani - isomeria conformazionale, ingombro sterico e proiezioni di Newman • 0. 4 Gli idrocarburi insaturi: alcheni ed alchini - isomeria di posizione degli alcheni - isomeria geometrica cis–trans e sistema E,Z negli alcheni • 0. 5 Gli idrocarburi aromatici: caratteristiche del benzene • 0. 6 I gruppi funzionali: classi, formule generali e nomi • 0. 6 Le reazioni organiche: i fattori che le guidano - acidi e basi: elettrofili e nucleofili (acidi e basi di Lewis e teoria di Bronsted e Lowry) - carbocationi, carbanioni e radicali - le reazioni organiche: la loro classificazione (addizione, sostituzione) • 0. 7 I polimeri: polimeri di addizione e di condensazione pagg. 71-75 “Dal carbonio agli OGM plus” Cap.1 Le basi della Biochimica Periodo: gennaio-aprile • Ore dedicate: 11 • 1.1 Le biomolecole: significato del termine Biochimica • 1.2 I carboidrati: definizione, composizione e classificazione i monosaccaridi, per tutte le voci sotto menzionate (fino a mutarotazione compresa) vedi pagg. 514-516, 518-520, 522 “Chimica Organica” - struttura e nomenclatura - stereoisomeria - formule di proiezione di Fischer - monosaccaridi D- e L - la struttura ciclica dei monosaccaridi e le proiezioni di Haworth - la mutarotazione gli oligosaccaridi: maltosio, lattosio e saccarosio; legame O-glicosidico i polisaccaridi: amido, glicogeno e cellulosa Digestione ed assorbimento dei carboidrati vedi pagg. 69,70 “Biochimicamente- le biomolecole” 1.3 I lipidi: definizione, composizione,struttura e classificazione 52 lipidi saponificabili: - reazione di saponificazione - gli acidi grassi ed i trigliceridi - fosfolipidi e glicolipidi lipidi insaponificabili: - gli steroidi • 1.4 Le proteine: definizione, composizione - gli amminoacidi: struttura, comportamento anfotero e punto isoelettrico - il legame peptidico • 1.5 Struttura delle proteine - struttura primaria - struttura secondaria - struttura terziaria - struttura quaternaria - gli enzimi: velocità di reazione, complesso attivato ed energia di attivazione Cap.2 Il metabolismo Periodo: aprile-maggio Ore dedicate: 9 • 2.1 Le trasformazioni chimiche nella cellula, per tutte le voci sotto menzionate (fino a - i processi metabolici sono finemente regolati - compresi) vedi pagg. 113-119, “Dal carbonio agli OGM plus” - anabolismo e catabolismo sono le due facce del metabolismo - le reazioni nella cellula sono organizzate in vie metaboliche - l’ATP è la principale fonte di energia per le reazioni metaboliche - i coenzimi NAD e FAD trasportano elettroni nel metabolismo del glucosio - i processi metabolici sono finemente regolati • 2.1 Il metabolismo dei carboidrati, per tutte le voci sotto menzionate (fino a il glicogeno è un’importante riserva energetica compreso) vedi pagg. 120-128, “Dal carbonio agli OGM plus” - la glicolisi è la principale via catabolica del glucosio - le fermentazioni - la gluconeogenesi è la biosintesi di glucosio da piruvato, lattato ed amminoacidi - il glicogeno è un’importante riserva energetica (glicogenolisi e glicogenosintesi) - il ciclo di Cori, vedi pagg. 274 e 275 “Biochimicamente” - via dei pentoso fosfati pg. 289 “Biochimicamente” • 2.5 Il metabolismo terminale, per tutte le voci sotto menzionate (fino a - il ciclo dell’acido citrico ossida l’acetil-CoA a CO2 - compreso) vedi pagg. 139-144, “Dal carbonio agli OGM plus” - la decarbossilazione dell’acido piruvico porta alla produzione di acetil-CoA - il ciclo dell’acido citrico ossida l’acetil-CoA a CO2 I rappresentanti di classe Prof. ssa Nichele Stefania ______________________________ _____________________________ ______________________________ 53 Villafranca di Verona 15.05.2015 54 MATERIA: STORIA DELL’ARTE - CL. 5M - A.S. 2014-2015 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof.ssa CARLETTI Cristina Materia: Storia dell’Arte 5^ SEZ. M A.S. 2014-2015 Testo in adozione: G. Cricco – F.P. Di Teodoro, Itinerario nell'arte, Dall'età dei Lumi ai giorni nostri, vol. 3, Zanichelli. A) PROFILO DELLA CLASSE Ho conosciuto la classe come docente solo a partire dall'anno scolastico in corso. La classe ha dimostrato di aver acquisito negli anni precedenti una buona competenza sugli argomenti proposti ed una buona capacità di riconoscere i vari periodi storico-artistici ed il relativo linguaggio visivo di riferimento. Nell'esperienza del corrente anno scolastico, la classe ha dimostrato fin dall'inizio dell'attività buoni interesse e impegno rispetto alla materia ed ha mantenuto costantemente buona la partecipazione durante le lezioni ed attenzione viva spesso con domande ed interventi pertinenti ed interessati. Il rapporto con l’insegnante è risultato sereno e proficuo. Il comportamento è generalmente corretto ed educato. Tutti gli alunni dimostrano di saper leggere ed interpretare i contenuti delle opere proposte giungendo generalmente anche ad una adeguata rielaborazione critica. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA CONOSCENZE: l’arte di fine Settecento, dell’Ottocento e del Novecento in relazione ai percorsi della storia in diversi contesti geografici e sociali europei. Analisi di immagini figurative con l’individuazione di dati preliminari, aspetti iconografici e tecnici e interpretazione iconologica. COMPETENZE: L'alunno ha sviluppato competenze che lo rendono in grado di inquadrare le opere e gli artisti studiati nel loro specifico contesto storico; sa leggere le opere d’arte utilizzando un metodo e una terminologia appropriati; riconosce e spiega gli aspetti iconografici, i caratteri stilistici, le funzioni, i materiali e le tecniche utilizzate; ha consapevolezza del valore culturale del patrimonio archeologico, architettonico ed artistico italiano ed europeo e conosce questioni relative a tutela, conservazione e restauro. CAPACITA’: L’alunno ha sviluppato capacità di: - condurre percorsi di analisi dei fenomeni storico artistici; - cogliere nessi interdisciplinari nell'analisi dei fenomeni storico-artistici ed effettuare confronti; - sviluppare la capacità di produrre percorsi individuali di analisi delle opere d'arte; interagire con l’insegnante e coi compagni nell’osservazione critica di un’opera d’arte; - saper motivare le scelte personali. C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Le lezioni sono state tenute in forma dialogata ed interattiva. Si è usato lo strumento della LIM di classe come supporto per la videoproiezione di immagini e dettagli di opere d’arte e come mezzo di ricerca in tempo reale accanto al classico testo cartaceo. D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Nel corso dell'anno scolastico sono state effettuate da ogni alunno due prove di verifica valide per l’orale in forma di colloquio per ogni quadrimestre. Per ogni quadrimestre è stata effettuata anche una simulazione di terza prova d'esame. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Sono stati effettuati recuperi curricolari con ripasso di argomenti e temi fondamentali. Si è provveduto ad effettuare anche attività di approfondimento con contributi video di critici su correnti ed opere in programma. 55 F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO Primo Quadrimestre Settembre Introduzione al pensiero illuminista e al Neoclassicismo nell’arte. Il pensiero di Winckelmann sull’arte. Il percorso, il pensiero e l’opera di Canova e il Neoclassicismo in Italia. Analisi delle opere “Amore e Psiche che si abbracciano”, “Paolina Borghese come Venere vincitrice”, “Monumento funerario a Maria Cristina d'Austria”. Ottobre La pittura neoclassica in Francia, David: il percorso, il pensiero e l’opera di David. Analisi delle opere “Giuramento degli Orazi” e “Morte di Marat”. Architettura neoclassica; Piermarini, formazione e analisi dell'opera “Teatro alla Scala”. Novembre-Dicembre Il Romanticismo europeo: caratteri generali e declinazione locale dei principi del Romanticismo. Il Romanticismo in Francia. Gericault, percorso di formazione, analisi dell'opera “La zattera della Medusa”. Delacroix, percorso di formazione e analisi dell'opera “Libertà che guida il popolo”. Il Romanticismo in Italia: il percorso, il pensiero e l’opera di Francesco Hayez, analisi dell'opera “Il bacio”. Romanticismo tedesco: Friedrich, percorso biografico e di formazione, i temi, il sublime e la fede. I macchiaioli e Giovanni Fattori; analisi dell'opera “Campo italiano alla Battaglia di Magenta” e “La rotonda di Palmieri”. L'architettura del ferro nell'Europa della seconda rivoluzione industriale: le Esposizioni Universali, Paxton, Eiffel. La Galleria Vittorio Emanuele a Milano di Mengoni. Gennaio Il Naturalismo in Europa. L'Europa e Parigi dal 1870. La terza Repubblica, la revisione urbanistica di Parigi, la società parigina alla fine dell'800, lo sviluppo della fotografia, il Caffè Guerbois. La nascita dell’Impressionismo Francese: il precursore Manet, analisi delle opere “Colazione sull'erba” e “Olympia”. Il “più impressionista degli impressionisti” Monet, analisi delle opere “Impressione, sole nascente”, la serie delle “Cattedrali di Rouen”, “Lo stagno delle ninfee”; Renoir, percorso di formazione e analisi delle opere “La Grenouillere”, “La colazione dei canottieri” e “Le moulin de la Galette”; Degas, percorso di formazione e biografico, analisi delle opere “La lezione di danza” e “L'assenzio”. Il postimpressionismo di Seurat. Il Musée d'Orsay a Parigi: storia dell'edificio e la ristrutturazione del 1979, la progettazione architettonica degli interni e l'allestimento museale di Gae Aulenti. Febbraio Tendenze postimpressioniste: Cezanne, percorso di formazione e ricerca e analisi delle opere “La casa dell'impiccato”, “Giocatori di carte” e “Montagna Sainte Victoire”; Gauguin: biografia e percorso di ricerca, analisi delle opere “Cristo giallo”, “Aha oe feii?” e “Da dove veniamo, chi siamo, dove andiamo?”; Van Gogh: percorso biografico, di formazione e ricerca, analisi delle opere “Mangiatori di patate”, “Autoritratti”, “Campo di grano con volo di corvi”. Secondo Quadrimestre Marzo L'art Nouveau in Europa; la “Arts & Crafts Exhibition Society” di Morris; Gustav Klimt, analisi delle opere “Giuditta I” e “Giuditta II”. Introduzione alle Avanguardie artistiche del Novecento. Munch, percorso biografico e di ricerca, analisi delle opere “Il grido” e “Sera sula via Karl Johann”. L'espressionismo tedesco, il gruppo “Die Brucke” e Kirchner, analisi dell'opera “5 donne sulla strada”. Aprile I Fauves e Henry Matisse: percorso biografico e analisi delle opere “La stanza rossa”, “La danza”. Il cubismo: Picasso, biografia, percorso di formazione e ricerca, analisi delle opere “Poveri in riva al mare”, “La famiglia dei saltimbanchi”, “Les demoiselles d'Avignon”, “Guernica”. Maggio Futurismo: Filippo Tommaso Marinetti e l’estetica futurista, i manifesti; Umberto Boccioni, biografia e analisi delle opere “La città che sale” e “Forme uniche della continuità nello spazio”. Sarà trattato dopo il 15 maggio e comunque entro il 24 il tema dell'Astrattismo, caratteri generali e la figura di Kandinsky. 56 I rappresentanti di classe Prof.ssa Carletti Cristina ______________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2015 57 MATERIA: SCIENZE MOTORIE - CL. 5M - A.S. 2014-2015 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof.ssa PIONA Elisabetta Materia: Scienze motorie 5^ SEZ. M A.S. 2014-2015 Testo in adozione: P.L. Del Nista, J. Parker, A. Tasselli, In perfetto equilibrio, casa editrice D’Anna Premetto che mai come quest’anno la programmazione delle varie attività è stata pesantemente condizionata dalle note difficoltà di copresenza, scavalco e scelta delle classi da abbinare. A) PROFILO DELLA CLASSE La classe, nell'arco di questi 5 anni in generale ha mostrato sufficiente attenzione e partecipazione discreta alle varie attività; anche l' interesse si è rivelato abbastanza continuo, soprattutto per alcuni alunni. Più che sufficiente è stato lo svolgimento dei doveri scolastici e dei rapporti di collaborazione con gli altri. Vi sono stati episodi saltuari di disturbo delle attività di lezione e di mancato rispetto del regolamento d'istituto opportunamente rilevata con note. Nell'ultimo periodo tutto sta migliorando. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA - consolidamento degli schemi motori di base anche in situazioni complesse; - conoscenza delle metodologie di sviluppo delle capacità condizionali; - conoscenza degli apparati principalmente coinvolti nell’attività fisica (scheletrico, muscolare, cardiocircolatorio); -conoscenza dei principali piccoli e grandi attrezzi presenti in palestra e loro utilizzo; - presa di coscienza delle capacità creative, espressive e simboliche della propria corporeità; - sviluppo del senso di utilità dell’attività motoria a livello psicofisico, sociale e civico per rispondere al concetto di “bene-essere” secondo la definizione dell’O.M.S. - acquisizione del senso di responsabilitàedi partecipazione attiva alla vita scolastica; - collaborazione interdisciplinare in base alle tematiche proposte nei singoli consigli di classe; - conoscenza delle caratteristiche fondamentali di alcune discipline sportive e dei loro regolamenti essenziali; - acquisizione delle norme fondamentali di educazione stradale C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Premetto che mai come quest’anno la programmazione delle varie attività è stata pesantemente condizionata dalle note difficoltà di compresenza, scavalco e scelta delle classi da abbinare. Agli alunni è stato richiesto un impegno sia pratico che di rielaborazione dei contenuti proposti durante le lezioni teoriche. Nell’insegnamento i procedimenti seguiti hanno fatto riferimento alle esperienze, alle necessità e ai ritmi personali di sviluppo dei singoli alunni; in questo modo ognuno è stata messo in condizione di perseguire obiettivi adeguati alle proprie possibilità. L’insegnamento è stato il più possibile individualizzato. Si è utilizzato spesso il problem solving per stimolare l’intelligenza motoria degli allievi, la loro capacità di analisi, sintesi e progettazione di risposte adeguate. Per facilitare l’apprendimento e l’acquisizione di automatismi si è sempre fatto riferimento al criterio della gradualità. La scansione temporale delle proposte è stata condizionata dai ritmi di apprendimento e dalle variabili relazionali degli studenti. Gli strumenti utilizzati possono essere così riassunti: • piccoli e grandi attrezzi presenti in palestra; • attrezzatura per giochi sportivi; • spazi palestra; • spazi all’aria aperta presenti nelle vicinanze della scuola; • appunti forniti dal docente; • libro di testo. 58 D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Sono state svolte due prove nel primo quadrimestre e due prove nel secondo quadrimestre, più prove di recupero per gli alunni che avevano ottenuto valutazioni negative nel primo quadrimestre e alcune prove individuali. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Sono state svolte due prove nel primo quadrimestre e due prove nel secondo quadrimestre, più prove di recupero per gli alunni che avevano ottenuto valutazioni negative nel primo quadrimestre e alcune prove individuali. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO Parte teorica • • • • • • • • • • • • • • Elementi di primo soccorso (05/12/2014) Elementi di cinesiologia(22/09/2014) Apparato scheletrico: nomenclatura, articolazioni (1° quadrimestre) Modalità di contrazione muscolare (1° quadrimestre) Respirazione addominale e toracica: aspetti fisiologici e funzionali ( marzo 2015) Piccoli e grandi attrezzi: utilizzo proprio e impropri (tutto l’anno) Nozioni di metodologia per la tonificazione muscolare Metodologia di intonizzazione generale (riscaldamento): (tutto l’anno) Regolamenti e lezioni teorico pratiche dei seguenti sport e discipline motorie: Il metodo Pilates (6/02/2015- 13/02/2015) Acrosport ed acrogim (23/01/15- 30/01/15 Pallavolo (settembre- dicembre e 06/03/2015) Calcio Gaelico ( marzo 2015) Basket (09/01/2015) Parte pratica: - utilizzo pratico di piccoli e grandi attrezzi giochi sportivi: pallavolo, basket utilizzo del sovraccarico (pesi) per la tonificazione giochi popolari attività in ambiente naturale: percorso della salute, attività aerobiche, sport svolti all’aria aperta I rappresentanti di classe Prof.ssa ________________________ Piona Elisabetta ___________________________ ________________________________ Villafranca di Verona, 15.05.2015 59 MATERIA: I.R.C. - CL. 5M - A.S. 2014-2015 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof.ssa PALMANO Giorgia Materia: I.R.C. 5^ SEZ. M A.S. 2014-2015 A) PROFILO DELLA CLASSE Gli studenti, nel corso dei cinque anni, hanno seguito le lezioni con interesse e attenzione, in un clima per lo più disteso e rispettoso dei ruoli. Tra questi, circa la metà del gruppo classe si è contraddistinto mostrandosi più incline al dialogo e al confronto sia con l’insegnante che con i compagni, maturando opinioni personali debitamente formulate e motivate in riferimento alle questioni etiche e morali affrontate nel triennio. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA In linea con le indicazioni nazionali per l’insegnamento della Religione cattolica, gli obiettivi didattici prefissati dalla materia risultano i seguenti: - scoprire l’importanza dell’etica nella formazione e nella crescita di un individuo responsabile e rispettoso della dignità umana; - orientarsi con senso critico e senza pregiudizi tra le varie proposte etiche contemporanee soprattutto per quanto concerne i problemi relativi alla bioetica e alla convivenza sociale; - conoscere ed utilizzare i criteri dell’etica e della morale cristiana per proporre soluzioni a problemi inerenti la vita fisica e la convivenza sociale C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Non essendo previsto un testo in adozione, l’insegnamento della disciplina è stato impartito secondo i seguenti criteri: - lezioni frontali costruite su un dialogo partecipato e supportate da power point, creati dall’insegnante, inerenti gli argomenti trattati; - utilizzo di materiale audio, video e cartaceo ad integrazione degli argomenti; - materiale fornito dal docente (fotocopie di appunti personali, articoli di giornali/riviste…) D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI La peculiarità della disciplina non prevede prove scritte né orali. La valutazione si è basata sull’osservazione continua della corrispondenza dell’alunno alle proposte dell’insegnante, per verificarne l’impegno, il comportamento, l’attenzione, la partecipazione critica, l’apprendimento dei contenuti essenziali. Come concordato dal dipartimento di IRC, si sono utilizzate le seguenti voci di valutazione: insufficiente; sufficiente; discreto; buono; molto; moltissimo. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Non sono state previste modalità né di recupero né di sostegno. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO UD TITOLO: INTRODUZIONE ALLA BIOETICA Periodo: I Quadrimestre Argomenti: • Origine e compiti della bioetica • Problemi ancora aperti della bioetica: la nozione di vita umana e di persona UD TITOLO: NON UCCIDERE (Es 20,13) - L’ETICA RADICALE DELLA NON VIOLENZA Periodo: I Quadrimestre Argomenti: 60 • • • • • • • Eutanasia: la questione terminologica Morire con dignità: la coscienza della morte nella cultura contemporanea e il senso ultimo del morire Ragioni pro/contro l’eutanasia: bioetica “cattolica” e bioetica “laica” L’accanimento terapeutico Le cure palliative: valida alternativa all’eutanasia? DAT (Dichiarazioni anticipate di testamento) Istruzione Dignitas Personae su alcune questione di bioetica (2008) UD TITOLO: “SI EST DEUS, CUR MALUM?” Periodo: II Quadrimestre Argomenti: • La teodicea: il rapporto tra la giustizia di Dio e la presenza nel mondo del male • Il libro di Giobbe, “Uomo integro e retto, timorato di Dio e lontano dal male”. (Gb 1,1 - 1,8 – 2,3) • “Se Dio esiste, spero che abbia una scusa valida”(D. Pennac). Dio, malvagio? Indifferente? Impotente? • H. Arendt, La banalità del male - E. Wiesel, La notte UD TITOLO: L’ISLAM E L’ISLAM “CHE FA PAURA” (T. B. JELLOUN) Periodo: II Quadrimestre Argomenti: • Islamista, musulmano, jihadista. Per un uso proprio di questi aggettivi • L’ISIS spiegato • T. B. Jelloun, E’questo l’islam che fa paura, Bompiani, Milano 2015 I rappresentanti di classe Prof.ssa Giorgia Palmano ______________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2015 61 8. GRIGLIE DI VALUTAZIONE CRITERI DI VALUTAZIONE ITALIANO SCRITTO TIPOLOGIA A Negativo Comprensione Analisi del testo Approfondimento Assente e/o completamente errata Analisi assente e/o completamente errata Nessun approfondimento Gravement Fortemente incerta e e insufficiente incompleta Analisi avvenuta in modo pesantemente incerto e incompleto Insufficient Parziale, generica Analisi superficiale e con qualche e non completa e oscurità concettuale Sufficiente Sostanzialmente corretta Analisi corretta ma limitata agli aspetti principali Discreto Corretta e ordinata, anche se con qualche imprecisione Buono Completa e circostanziata Analisi ordinata, anche se meccanica, ; qualche punto non del tutto compreso e/o preciso Analisi corretta, chiara e articolata Ottimo Avvenuta con chiarezza, precisione e rigore Forma Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari della lingua scritta (errori morfosintattici e ortografici molto gravi e numerosi). Lessico inadeguato e povero . Esposizione disordinata e sconnessa, priva di coerenza logica Approfondimento Acquisizione carente di norme non significativo, d’uso della lingua scritta (errori povero, generico e gravi e diffusi). Lessico spesso impreciso inappropriato e povero Esposizione spesso disordinata e incoerente, e approssimativa Approfondimento Norme d’uso acquisite ma non schematico e sempre rispettate (errori gravi superficiale ma limitati/lievi ma vari). Lessico incerto e non sempre appropriato. Esposizione schematica e complessivamente poco chiara Approfondimento Norme d’uso acquisite e Corretto ma limitato rispettate (errori occasionali e agli aspetti essenziali poco significativi). Lessico elementare ma complessivamente corretto Esposizione sostanzialmente ordinata e corretta Approfondimento Linguaggio corretto e discretamente ampio appropriato. e preciso Esposizione ordinata , chiara e coerente Approfondimento preciso e articolato anche se poco personale Analisi ampia e Approfondimento approfondita con ampio, con contributi contributi personali critici , ricco di in tutti i punti riferimenti culturali richiesti (storico-letterari, scientifici, artistici 62 Linguaggio appropriato e sicuro Esposizione fluida e coesa Esposizione scorrevole, coesa ed efficace, condotta con ampia proprietà lessicale …), preciso e originale Casi in cui l’elaborato è insufficiente: 1. presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola; 2. tipologia testuale non rispettata; 3. elaborato non pertinente alla traccia; 4. correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti; 5. presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte TIPOLOGIA B, C, D Negativo Aderenza alle consegne ed elaborazione della traccia Le consegne (pertinenza, tipologia, utilizzo e comprensione dei documenti) non sono state rispettate Gravemente Le consegne sono insufficiente state rispettate molto limitatamente Contenuto estremamente povero e inadeguato Insufficiente Le consegne sono state parzialmente rispettate Contenuto elementare e superficiale Sufficiente Discreto Buono Argomentazione e Apporti critici struttura del discorso Argomentare Totalmente assenti scorretto/ o non pertinenti Esposizione disordinata e sconnessa Argomentare poco Imprecisi e pertinente. incoerenti Esposizione spesso disordinata e incoerente Argomentare non sempre pertinente/ Esposizione schematica, poco coesa e complessivamente poco chiara Le consegne sono Argomentare sostanzialmente state rispettate Contenuto corretto/ pertinente Esposizione ordinata Le consegne sono Argomentare state efficacemente corretto e ordinato/ elaborate Esposizione Contenuto ordinata e chiara adeguato Elaborazione delle Argomentare 63 Limitati e usuali Correttezza, proprietà e registro linguistico Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari delle lingua scritta (errori molto gravi e numerosi). Registro linguistico inadeguato Acquisizione carente di norme d’uso della lingua scritta (errori gravi e diffusi). Registro linguistico spesso inappropriato Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati/lievi ma vari). Registro linguistico non sempre rispettato Pertinenti ma sporadici Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali e poco significativi). Registro linguistico sostanzialmente rispettato Adeguati e coerenti Forma corretta. Registro linguistico adeguato Appropriati e Registro linguistico appropriato consegne ampia e articolata Ottimo Elaborazione delle consegne molto articolata ed approfondita corretto e articolati e sicuro articolato/ Esposizione fluida e coesa Frequenti, fondati e Registro linguistico accurato e Argomentare con ampia proprietà lessicale articolato e preciso/ originali Esposizione scorrevole, coesa , brillante Casi in cui l’elaborato è insufficiente: 1. presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola; 2. tipologia testuale non rispettata; 3. elaborato non pertinente alla traccia; 4. correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti; 5. presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte. INDICATORI DESCRITTORI Negativo Grav.Insuff. 1–5 6–7 Insuff. Sufficiente 8–9 10 Discreto 11 – 12 Buono 13 – 14 1. Elaborazione della Traccia/Comprensione 2. Argomentazione e struttura del discorso/ Analisi del testo 3. Apporti critici/ Approfondimento 4. Correttezza, proprietà e ricchezza linguistica VOTO ITALIANO ORALE Conoscenza dei contenuti (MAX 40) Qualità espressiva (MAX 30) Capacità di rielaborazione (MAX 30) 64 VOTO Ottimo 15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE (LATINO-GRECO SCRITTO TRIENNIO) DESCRITTORI Valutazion Valutazio e in decimi ne in quindices imi Ottimo Ottimo 9-10 15 (A) Conoscenze morfo-sintattiche INDICATORI (B) Comprensione (C) Produzione di un testo adeguato (appropriata resa lessicale e correttezza linguistica) Conoscenze morfo- Il senso del testo è sintattiche sicure, stato colto in modo esaurienti e precise. completo e sicuro, nella sua specificità e nelle sfumature di senso. Conoscenze morfo- Il senso del testo è sintattiche appropriate stato colto in modo e precise. completo e sicuro pur in presenza di qualche imprecisione o lieve errore. Riconoscimento degli Il senso del testo è elementi morfo- stato colto pur con sintattici di base pur in qualche isolato errore presenza di errori che non compromette occasionali che non la comprensione alterano la struttura globale del testo di grammaticale del testo partenza. di partenza. Riconoscimento degli Il senso complessivo elementi morfo- del testo è stato colto sintattici essenziali pur nelle sue linee limitati dalla presenza essenziali nonostante di isolati errori. isolati travisamenti. Buono 8-8.5 Buono 13-14 Discreto 6.5-7.5 Discreto 11-12 Sufficiente 6 Sufficient e 10 Insufficien te 5-5.5 Insufficie nte 8-9 Parziale riconoscimento dei fondamentali elementi morfo-sintattici (errori gravi ma limitati o lievi ma diffusi). Gravemen te insufficient e 4-4.5 Graveme nte insufficie nte 6-7 Del tutto insufficient e 3-3.5 Del tutto insufficie nte 4-5 Difficoltà nel decodificare i fondamentali elementi morfo-sintattici: significative carenze nelle conoscenze della normativa latina/greca. Gravi difficoltà nel decodificare i fondamentali elementi morfo-sintattici: ampie carenze nelle conoscenze della normativa latina/greca. Il senso complessivo del testo è stato compromesso da alcuni travisamenti o piccole omissioni che rivelano una comprensione parziale. Testo non compreso a causa di alcuni gravi travisamenti e/o di significative omissioni (es. manca fino a un quarto del testo). Testo non compreso a causa di gravi ed estesi travisamenti o di ampie omissioni (es. manca fino ad un terzo del testo). 65 Traduzione in forma corretta e scorrevole con una resa linguistica adeguata e personale che rispetta efficacemente lo stile del testo di partenza. N°. errori lessicali: 0-1 (0.25> -0.50) Traduzione in forma corretta e scorrevole con una resa linguistica adeguata e coerente che rispetta lo stile del testo di partenza. N°. errori lessicali: 2-3 (-1>-0.75) Traduzione del testo complessivamente corretta dal punto di vista linguistico, pur in presenza di qualche improprietà. N°. errori lessicali: 3-4 (-1.5>-1) Traduzione sostanzialmente accettabile pur con un’adesione alquanto meccanica e poco fluida alle strutture lessicali e semantiche del testo di partenza. N°. errori lessicali: 4-5 (-2>1.25) Traduzione approssimativa e/o meccanica con qualche passaggio incompleto e/o con incertezze e imprecisioni lessicali: testo in italiano solo in parte coeso e coerente. N°. errori lessicali: 5-6 (-2.5 > -1.5) Traduzione non appropriata per la presenza di numerosi errori (lessicali, sintattici, etc.): testo in italiano poco coeso e coerente . N°. errori lessicali: 6- 7 (-3 > -1.75) Traduzione del tutto inadeguata per la presenza di errori (lessicali, sintattici, etc.) gravi e diffusi: testo in italiano disorganico e incoerente. N°. errori lessicali: 7-8 (-3.5 > -2) Negativo 1-2.5 Negativo 1-3 Mancato riconoscimento dei fondamentali elementi morfo-sintattici. VOTO: Testo non compreso Traduzione frammentaria con gravi e e/o fortemente diffuse imprecisioni linguistiche. lacunoso. VOTO: VOTO: (A) Conoscenze morfosintattiche: Errori morfologici (morfologia nominale o verbale, ovvero errori che coinvolgono la singola parola): Errori sintattici (sintassi della frase semplice o della frase complessa, ovvero errori che coinvolgono più elementi, come reggenze, costrutti, periodo complesso): -0,25 / -0,50 -0,50 / -1 o più VOTO DEFINITIVO (media dei voti nelle tabelle A B C): ___________________________________________________ N.B. Nel caso in cui la colonna A risultasse negativa o gravemente insufficiente, la valutazione complessiva della prova sarà necessariamente insufficiente. PROVA ORALE Conoscenze grammaticali e storico letterarie (MAX. 40) Qualità espressiva (MAX.30) 66 Capacità di rielaborazione (MAX.30) VOTO GRIGLIA DI VALUTAZIONE (LETTERATURA ITALIANA E LATINA ORALE) CONOSCENZE GRAV.INSUFF. Conoscenza estremamente frammentaria, con errori ed omissioni; non pertinente e privo di coerenza logica 16 COMPETENZE LINGUISTICHE Si valutano: Esposizione corretta e ordinata dei dati Pertinenza Corretto collegamento dei contenuti(sequenza logico-temporale, coerenza, chiarezza espositiva) Proprietà linguistica CAPACITÀ’ DI ANALISI, DI SINTESI E DI RIELABORAZIONE PERSONALE DEI CONTENUTI Esposizione non appropriata e scorretta; priva di coerenza logica; lessico assai povero e impreciso 12 Non sa collegare e confrontare le informazioni; non sa rielaborare i contenuti 12 INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO Conoscenza Svolgimento Conoscenza Conoscenza frammentaria e/ o limitato agli non ampia, ampia incerta; svolgimento aspetti principali. ma sicura. non sempre coerente; pochi gli aspetti considerati 28 20 Esposizione approssimativa e confusa anche per gli aspetti essenziali; incertezze e imprecisioni lessicali 24 Esposizione sostanzialmente ordinata e corretta, anche se essenziale nell’uso del linguaggio 15 Scarsa capacità di sintesi e di collegamento; l’analisi dei problemi è superficiale e/o l’argomentazione non è convincente 15 18 Semplice capacità di sintesi; sa individuare i concetti chiave; 18 67 Esposizione corretta e coerente; lessico appropriato 21 32 Esposizione corretta, coerente e personale con lessico appropriato 24 OTTIMO Conoscenza ampia e sicura. 36 ECCELLENTE Conoscenza ampia, approfondita e sicura. 40 Esposizione corretta e personale; lessico ampio e vario Esposizione fluida e personale, condotta con ampia proprietà lessicale 27 30 Capacità di sintesi, sa stabilire semplici collegamenti e confronti in mdo autonomo Capacità di operare sintesi, confronti e collegamenti in modo sicuro Capacità di analisi, sintesi, confronto e collegamento sicure e autonome, con apporti personali Capacità di analizzare, sintetizzare, confrontare e personalizzare con collegamenti pluridisciplinari in modo originale 21 24 27 30 40 50 60 70 80 90 VOTO FINALE 68 100 GRIGLIA PROVE SCRITTE LINGUA STRANIERA: INGLESE Conoscenza dei contenuti Negativo 1- 5 Gravemente insufficiente 6- 7 Insufficiente 8- 9 Sufficiente 10 Discreto 11- 12 Buono 13- 14 Ottimo 15 Punteggio totale Nessuna conoscenza Capacità di sintesi e rielaborazione / Coerenza del discordo Argomentare scorretto/Analisi errata Conoscenza limitata Argomentare parziale Conoscenza parziale Argomentare non sempre pertinente/ Analisi superficiale Argomentare sostanzialmente corretto/ Analisi corretta Argomentare corretto e ordinato/ Analisi corretta e adeguata Argomentare corretto e articolato/ Analisi articolata Argomentare articolato e preciso/ Analisi ampia ed approfondita Conoscenza corretta ma poco approfondita Conoscenza corretta ed adeguata Conoscenza ampia ed articolata Conoscenza ampia articolata ed approfondita Candidato Indicatori poco Competenza linguistica (correttezza grammaticale e proprietà lessicale) Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari della lingua (errori molto gravi e numerosi. Lessico inadeguato. pertinente/Analisi Acquisizione carente di norme d’uso della lingua (errori molto gravi e diffusi). Lessico spesso inappropriato. Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati / lievi ma vari). Lessico non appropriato. Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali). Lessico sostanzialmente adeguato. Linguaggio complessivamente corretto. Lessico adeguato. Linguaggio appropriato. Lessico appropriato. Linguaggio preciso e sicuro. Lessico accurato. Il Docente Descrittori Negativo Grav.insuff. 3- 4 1- 2 Insuff. 5-5½ Sufficiente 6 Discreto 6½ - 7 1.Conoscenza dei contenuti 2. Capacità di sintesi e rielaborazione 3. Competenza 69 Buono 8-8½ Ottimo 9-10 linguistica (correttezza grammaticale e proprietà lessicale,) Corrispondenze in quindicesimi 1-5 6–7 8-9 10 11 – 12 Punteggio 70 13 - 14 15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI TRIENNIO (LINGUA STRANIERA) Parametri 1/2/3 Conoscenza frammentaria dell’ argomento che non riesce ad organizzare in modo schematico. Mostra grosse difficoltà nel rielaborare gli argomenti e non è in grado di approfondirli. Molto Impacciato, COMPETENZA ESPRESSIVA(scioltezz impacciato, lento; ripetuti esposizione errori di a, pronuncia e pronuncia; competenza lessicale) e non comprensib lessico COMPETENZA ile inadeguato. GRAMMATICALE Errori grammaticali che possono precludere la comprensione. L’esposizione è più volte interrotta. CONOSCENZA DEI CONTENUTI E CAPACITA’ DI RIELABORAZIONE Fraintende o non fornisce alcuna risposta al quesito posto. Propone informazio ni scarse o non pertinenti. 4 5 Conosce l’argomento in modo parziale e mnemonico. Sa rielaborare solo in parte gli argomenti e solo in modo superficiale. Scarsa capacità di collegamento. Esitante: molte ripetizioni; alcuni errori di pronuncia ed intonazione; lessico limitato e non sempre corretto. Frequenti errori grammaticali. 6 7 8 9 10 Conoscenza sicura e approfondita dell’argomen to. Sa sintetizzare e integrare quanto studiato con apporti personali critici e argomentati. Sicuro: usa Molto Eccellente: sa Sufficientemente Abbastanza coordinare e sicuro: tenta di con proprietà buona: sa sicuro: usa i subordinare usare i principali connettori e esporre in con successo; congiunzioni; modo connettori; lievi connettori; pronuncia ed incertezze di pronuncia ed pronuncia ed corretto, intonazione subordina in intonazione pronuncia; intonazione ottime; lessico discrete; discrete; modo lessico personale; sostanzialmente lessico lessico pronuncia corretto e corretto anche se sostanzialmen corretto e abbastanza ed pertinente. limitato. te corretto Qualche errore anche se vario. intonazione Nessun errore molto grammaticale. semplice. Pochissimi buone; grammaticale errori Errori . grammaticali grammaticali lessico occasionali. che sa ampio e autocorregge vario. Conosce l’argomento nelle linee fondamentali. Dimostra semplice capacità di sintesi e sa individuare i concetti chiave. 71 Conosce l’argomento. Sa rielaborare gli argomenti di carattere generale e sa esporli in modo coerente, ma non sempre riesce ad approfondirli. Conosce e sa organizzare l’argomento. Sa operare collegamenti e sa fornire ulteriori informazioni usando una certa coerenza. Conoscenza ampia e sicura. Sa sintetizzare e integrare con apporti personali e critici. Punti re e che non precludono la comprension e. Nessun errore grammatical e. VOTO 72 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI (MATEMATICA – FISICA) INDICATORI CONOSCENZA DEI CONTENUTI Completamente negativo 1-2 Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente 3 4 5 6 Discreto 7 Buono 8 Ottimo 9-10 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime Evidenzia assenza di conoscenze Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi Conosce i contenuti minimi Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti proposti Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti proposti Conosce in modo molto approfondito la disciplina COMPETENZE Completamente negativo 1-2 Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente 3 4 5 6 Discreto 7 Buono 8 Ottimo 9-10 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime Non sa applicare le conoscenze più elementari Applica le conoscenze in modo quasi sempre errato Dimostra difficoltà nell’applicazione e/o nei collegamenti Sa applicare le conoscenze minime Sa applicare in modo accettabile le conoscenze e stabilire semplici collegamenti Sa applicare e collegare i contenuti trattati, li sa rielaborare autonomamente, rivela capacità di analisi e sintesi Sa trattare in modo critico e personale i contenuti acquisiti, rivela sicure capacità di analisi e sintesi USO DELLA TERMINOLOGIA Completamente negativo 1-2 Negativo 3 Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono 4 5 6 7 8 Ottimo 9-10 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime Si esprime in modo estremamente stentato, con scarsissima padronanza dei termini Si esprime in modo stentato Si esprime in modo incerto Si esprime in modo minimamente corretto Si esprime in modo chiaro e abbastanza corretto Si esprime in modo chiaro e corretto, usa un lessico preciso Dimostra buona padronanza di linguaggio ed una esposizione disinvolta DESCRITTORI Completamente negativo Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Quasi sufficiente Sufficiente 1-2 3 4-4½ 5 5½ 6 Più che sufficiente Discreto Più che discreto Buono Più che buono Ottimo 73 6½ 7 7½ 8 8½ 9-10 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE (MATEMATICA) Nella valutazione si terrà conto dei seguenti indicatori che permetteranno di assegnare un punteggio ad ogni singola parte della prova. INDICATORI CONOSCENZA DEI CONTENUTI Completamente negativo Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente 1-2 3 4 5 6 Discreto 7 Buono 8 Ottimo 9-10 CAPACITA’ DI APPLICAZIONE Completamente negativo Negativo Gravemente insufficiente 1-2 3 4 Insufficiente 5 Sufficiente 6 Discreto 7 Buono Ottimo 8 9-10 Rifiuta di eseguire la prova assegnata Evidenzia assenza di conoscenze Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi Conosce i contenuti minimi Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti proposti Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti proposti Conosce in modo molto approfondito la disciplina Rifiuta di eseguire la prova assegnata Esegue passaggi completamente errati e non pertinenti Esegue passaggi errati e non pertinenti Applica in modo poco consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione Applica in modo sostanzialmente corretto le formule e/o le tecniche di risoluzione Applica in modo consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione Sa rielaborare autonomamente i contenuti Svolgimento ineccepibile dal punto di vista concettuale CHIAREZZA NELL’ESPLICITAZIONE DEI PERCORSI LOGICI Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata Negativo 3 Qualche tentativo di risoluzione errato e non motivato Gli esercizi risolti presentano omissioni, mancano le Gravemente insufficiente 4 giustificazioni, compaiono dei risultati non motivati Passaggi non adeguatamente giustificati, arriva al risultato Insufficiente 5 senza un percorso chiaro Percorso sostanzialmente comprensibile, anche se Sufficiente 6 mancano in parte le motivazioni Percorso sostanzialmente comprensibile anche se talvolta le Discreto 7 motivazioni sono scarse Struttura logica ben esplicitata, i chiarimenti operativi sono Buono 8 poco approfonditi Struttura logica ordinata e ben esplicitata, passaggi chiari, Ottimo 9-10 ben motivati, espressi con precisione, COMPETENZA DI CALCOLO ED ATTENZIONE Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata Negativo 3 Commette gravissimi errori di calcolo Commette gravi errori di calcolo non sempre dovuti a Gravemente insufficiente 4 disattenzione Commette errori di distrazione che compromettono l’esito Insufficiente 5 operativo 74 Sufficiente 6 Discreto Buono 7 8 Ottimo 9-10 Commette qualche errore non grave, ma sostanzialmente dimostra di possedere gli strumenti di calcolo Commette qualche sporadico errore Commette qualche sporadico errore di distrazione Risolve correttamente tutti gli esercizi. Risolve La sequenza dei passaggi è scorrevole e il simbolismo corretto DESCRITTORI Completamente negativo Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Quasi sufficiente Sufficiente 1-2 3 4-4½ 5 5½ 6 Più che sufficiente Discreto Più che discreto Buono Più che buono Ottimo 75 6½ 7 7½ 8 8½ 9-10 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE E ORALI (SCIENZE) Completame Gravement Insufficien Sufficiente nte negativo e te 1-3 insufficient 6 5 e 4 A livello informativo Frammenta Assente Incompleta , essenziale ria e per linee generali Discreto Buono 7 8 Ottimo e eccellente 9-10 Arricchita da Ampia osservazio ni personali Dimostra una Si esprime in Sa Sa esprimersi modo Sa padronanz esprimer in modo estremamente Si esprime Si esprime esprimersi a della si in corretto, Competenza stentato con in modo in modo in modo terminolog modo usando la espositiva scarsissima stentato incerto minimamen ia ed una chiaro e terminologia padronanza te corretto esposizion corretto appropriata dei termini e disinvolta Sa approfondi Dimostra Sa re in modo Capacità di difficoltà autonomo applicare Sa Stabilisce collegament Non sa Commette nella e rielaborare i contenuti semplici o, confronto applicare le errori gravi applicazion collegare autonomame , che conoscenze collegamen e o assurdi e e/o nei i nte i vengono ti rielaborazio più elementari collegamen contenut contenuti trattati in ne ti i trattati modo critico e personale Conoscenze dei contenuti Essenzia le ma precisa e chiara VALUTAZIONE: /10 76 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE (STORIA) CONOSCENZA DEI CONTENUTI GRAV. INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO 1-4 7 8 9-10 5 Frammentaria ed Lacunosa ed inconsistente insicura PROPRIETA’ LESSICALE, Decisamente TERMINOLOGIA, scorretta ESPRESSIVA Scorretta ed incerta CONTESTUALIZZAZIONE Frammentaria e scorretta Solo accennata COLLEGAMENTI INTERNI ALLA DISCIPLINA Non individuati COLLEGAMENTI MULTIDISCIPLINARI Non individuati 6 Corretta ma elementare Quasi completa Ampia e ma non part. Ben approfondita articolata Corretta sostanz. Corretta ma con qualche Corretta incertezza e puntuale Essenziale Ampia e molto approfondita Corretta ed elegante Ben approfondita ed efficace Corretta ed abbast. articolata Articolata e precisa Solo parzialmente Individuati solo individuati quelli più semplici ed evidenti Collegamenti adeguati Collegamenti Collegamenti criticamente autonomi motivati Solo parzialmente Individuati solo individuati quelli più semplici ed evidenti Collegamenti adeguati Collegamenti Collegamenti criticamente autonomi motivati 77 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE (FILOSOFIA) GRAV. INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO 1-4 8 9-10 CONOSCENZA DEI CONTENUTI Frammentaria ed inconsistente 5 6 7 Lacunosa ed insicura Corretta ma elementare Quasi completa Ampia e ma non part. Ben approfondita articolata Corretta Corretta e puntuale Corretti Corretti e sicuri Ampia e molto approfondita PROPRIETA’ LESSICALE, TERMINOLOGIA, ESPRESSIVA Decisamente scorretta Scorretta ed incerta Corretta sostanz. ma con qualche incertezza CONTESTUALIZZAZIONE E RICONOSCIMENTO DEI SISTEMI DI PENSIERO Inconsistente Incerti E generalmente frammentari Corretti pur con qualche incertezza COLLEGAMENTI INTERNI ALLA DISCIPLINA Non individuati Solo parzialmente individuati Individuati solo quelli più semplici ed evidenti Collegamenti adeguati Collegamenti Collegamenti autonomi criticamente motivati COLLEGAMENTI MULTIDISCIPLINARI Non individuati Solo parzialmente individuati Individuati solo quelli più semplici ed evidenti Sufficiente pur con qualche incertezza Collegamenti adeguati Collegamenti Collegamenti autonomi criticamente motivati Abbastanza sicura Sicura ed autonoma Inconsistente CAPACITA’ DI ARGOMENTAZIONE Debole con insicurezze evidenti 78 Corretta ed elegante Corretti Sicura e pienamente convincente GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA SCRITTA (STORIA E FILOSOFIA) GRAV. INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO 1-4 5 6 7 8 9-10 CONOSCENZA DEI CONTENUTI Frammentaria ed inconsistente Lacunosa ed insicura Corretta ma elementare Ampia e Ben articolata Ampia e molto approfondita PROPRIETA’ LESSICALE, TERMINOLOGIA, ESPRESSIVA Decisamente scorretta Scorretta ed incerta Corretta sostanz. ma con qualche incertezza Quasi completa ma non part. approfondita Corretta Corretta ed elegante Espone in modo ripetitivo e frammentario Presenza di inutili ripetizioni Esposizione abbastanza fluida pur con qualche ripetizione inutile Esposizione fluida e scorrevole Corretta e puntuale Buona COLLEGAMENTI INTERNI ALLA DISCIPLINA Non individuati Solo parzialmente individuati Individuati solo quelli più semplici ed evidenti Collegamenti adeguati Collegamenti Collegamenti autonomi criticamente motivati COLLEGAMENTI MULTIDISCIPLINARI Non individuati Solo parzialmente individuati Individuati solo quelli più semplici ed evidenti Collegamenti adeguati Collegamenti Collegamenti autonomi criticamente motivati CAPACITA’ DI ESPORRE I CONTENUTI IN MODO SINTETICO 79 Molto buona GRIGLIA DI VALUTAZIONE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Voto Giudizio Competenze relazionali Propositivo leader Partecipazione Rispetto Impegno Conoscenze ed abilità’ delle regole Costruttiva Condivisione Eccellente Approfondita (sempre) autocontrollo (sempre) disinvolta 10 Ottimo 9 Distinto Collaborativo Efficace (quasi sempre) Applicazione Costante con (quasi sicurezza e sempre) costanza Certa e sicura 8 Buono Disponibile Conoscenza applicazione Costante (spesso) Soddisfacente 7 Più che sufficiente Selettivo Attivo (sovente) Globale 6 Sufficiente Dipendente poco adattabile Conflittuale Non sufficiente apatico passivo Accettazione regole principali Guidato essenziale Settoriale (talvolta) Essenziale e parziale Rifiuto insofferenza non applicazione Assente (quasi mai/mai) Non conosce 5e >5 Attiva e pertinente (spesso) Attiva (sovente) Dispersiva settoriale (talvolta) Non partecipa oppositiva passiva (quasi mai/mai) 80 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE INDICATORI DESCRITTORI Negativo Grav.ins. 1–2-3 Insuff. Sufficiente Discreto Buono 5 6 7 8 4 Ottimo Eccellente 9 - 10 CONOSCENZE STORICO –ARTISTICHE COMPETENZE PROPRIETA’ LINGUISTICA CORRETTEZZA FORMALE ELABORAZIONE CRITICA DEI CONTENUTI VALUTAZIONE C R I TE R I D I V A L U T A Z I O N E OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 ) L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti. BUONO ( 8 ) L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti ; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze, creare collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure ; esposizione sicura e personale. DISCRETO ( 7 ) L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi , è in grado di offrire contributi personali ; corretta ed efficace l’esposizione. SUFFICIENTE ( 6 ) L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari elaborazioni personali ; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella comunicazione e nella padronanza del linguaggio specifico. 81 INSUFFICENTE ( 5 ) L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali ; pur avendo acquisito parziali abilità non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi ; incerta e non lineare l’esposizione. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 ) L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando carenze di rilievo nella quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento ; commette errori gravi ,anche in prove semplici . DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 ) L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed elaborazione dei contenuti, anche semplici ; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non compie progressi significativi. 82 9. TESTI DELLA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA SVOLTA IL 19 DICEMBRE 2014 CLASSE 5M ELEMENTI DELLA PROVA: Il Consiglio di classe ha deliberato di far svolgere due prove scritte di terza prova e ha scelto in entrambe di proporre quesiti di tipologia B (cinque materie con due quesiti ciascuna). Vengono di seguito riportati i quesiti posti nella prova del 19 dicembre 2014. La seconda verifica di terza prova si svolgerà, successivamente alla stesura del documento di classe, il giorno 18 maggio 2015. I docenti delle cinque discipline coinvolte nella prima simulazione di Terza Prova hanno impiegato la stessa griglia di valutazione che viene di seguito riportata. Copia dei testi della seconda simulazione di Terza Prova (18 maggio 2015) sarà consegnata, in formato cartaceo, alla commissione esaminatrice. DISCIPLINA: LATINO QUESITO 1. Orazio, Saturae, I, vv. 61-66. Commentare (senza la traduzione letterale) il contenuto dei seguenti versi mettendo in evidenza gli argomenti sui quali specificamente si appunta la satira di Orazio: "At bona pars hominum decepta cupidine falso/ "Nihil satis est - inquit - quia tanti quantum habeas sis"./ Quid facias illi? Iubeas miserum esse, libenter/quatenus id facit: ut quidam memoratur Athenis/sordidus ac dives, populi contemnere voces/sic solitus: "Populus me sibilat, at mihi plaudo (...)" (max. 10 righe) QUESITO 2. Orazio, Odi, IV, 7. Commentare il contenuto (senza traduzione) dei seguenti versi: "Cum semel occideris et de te splendida Minos/fecerit arbitria,/non, Torquate, genus, non te facundia, non te/restituet pietas; (...)" e individuare qualche punto di confronto tematico con il canto "A Silvia" di G. Leopardi. (max. 10 righe) DISCIPLINA: STORIA QUESITO 1. Delinea un quadro sintetico delle condizioni con le quali gli storici spiegano lo scoppio del I Conflitto Mondiale (max. 10 righe) QUESITO 2. In quale contesto storico nasce la Terza Internazionale e con quali conseguenze per la Sinistra europea? (max. 10 righe) DISCIPLINA: SCIENZE QUESITO 1. Descrivi le caratteristiche chimiche del carbonio grazie alle quali esso è in grado di formare numerosi composti. (max 10 righe) QUESITO 2. Descrivi la sintesi del PET (polietilentereftalato), spiegando anche di che tipo di polimero si tratti. (max 10 righe) 83 DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE QUESITO 1. In relazione alla figura n° 1, dopo aver indicato titolo, autore, datazione, collocazione attuale e dimensioni approssimative dell'opera, inseriscila nella corrente di appartenenza descrivendo il tema, il messaggio e invitando all'osservazione dei dettagli più significativi rappresentati dall'autore (max. 10 righe) QUESITO 2. In relazione alla figura n° 2, dopo aver indicato titolo, autore, tecnica, datazione, collocazione attuale e dimensioni approssimative dell'opera, descrivi i dettagli e le scelte stilistiche che ci permettono di inserirla nella corrente di appartenenza. Riferisciti anche al contesto storico in cui è stata realizzata (max. 10 righe) FIGURA 1 FIGURA 2 84 DISCIPLINA: MATEMATICA QUESITO 1. Dai una esauriente definizione di logaritmo ed enunciane le proprietà. Calcola i seguenti logaritmi applicando la definizione log 1 2 2 2 ; 5log5 9 ; log 3 27 Spiega perché l’uguaglianza log x = 2 log x 4 2 è vera per ogni x ∈ ℜ − {0} , mentre non vale per l’uguaglianza log x = 2 log x . Come occorre modificare quest’ultima perché sia vera per ogni numero reale diverso da zero? 2 QUESITO 2. Dopo aver dato la definizione di zero di una funzione, determinare il dominio, gli zeri e il segno della seguente funzione: y = 2x 3x + 12 2 85 TERZA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15) CRITERI DI VALUTAZIONE Allievo/a: ________________________ Negativo 1-5 Classe _______ Capacità di sintesi e Conoscenza dei contenuti rielaborazione/ Coerenza del discorso Nessuna conoscenza Argomentare scorretto/ Analisi errata Gravemente Conoscenza limitata insufficiente 6-7 Argomentare poco pertinente/ Analisi parziale Insufficiente Conoscenza parziale 8-9 Argomentare non sempre pertinente/ Analisi superficiale Sufficiente 10 Conoscenza corretta ma poco approfondita Argomentare sostanzialmente corretto/ Analisi corretta Discreto 11 - 12 Conoscenza corretta e adeguata Buono 13 - 14 Conoscenza ampia e articolata Ottimo 15 Conoscenza ampia, articolata ed approfondita Argomentare corretto e ordinato/ Analisi corretta e adeguata Argomentare corretto e articolato/ Analisi articolata Argomentare articolato e preciso/ Analisi ampia e approfondita Competenza linguistica (correttezza grammaticale e proprietà lessicale) Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari delle lingua (errori molto gravi e numerosi). Lessico inadeguato Acquisizione carente di norme d’uso della lingua (errori gravi e diffusi). Lessico spesso inappropriato Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati/lievi ma vari). Lessico non appropriato Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali e poco significativi). Lessico sostanzialmente adeguato Linguaggio complessivamente corretto. Lessico adeguato Linguaggio appropriato. Lessico appropriato Linguaggio preciso e sicuro. Lessico accurato Punteggio totale N. B. 1. La prova è insufficiente qualora non risulti pertinente alle richieste/consegne. 2. Nella terza colonna le due opzioni sono alternative. Nelle discipline scientifiche, in particolare, viene valutata la prima delle due. 86 TERZA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15) GRIGLIA DI VALUTAZIONE Allievo/a:_________________________ Classe:_______ Descrittori Indicatori Negativo 1. Conoscenza dei contenuti 2. Capacità di sintesi e di rielaborazione, coerenza del discorso 3. Competenza linguistica (correttezza grammaticale e proprietà lessicale) Corrispondenze in quindicesimi 1-5 Grav.insuff. Insuff. 6-7 Sufficiente 8-9 10 Punteggio 87 Discreto 11 - 12 Buono 13-14 Ottimo 15 10. GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER L’ESAME DI STATO Il Consiglio di classe propone l’adozione delle griglie usate in questi anni durante lo svolgimento dell’esame di Stato presso il Liceo Medi. PRIMA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15) Candidato/a: _____________________________________ Tipologia della traccia: A - B - C - D (Traccia n.___) INDICATORI DESCRITTORI Negativo Grav.Insuff. 1-5 6-7 Insuff. Sufficiente 8-9 10 1.Elaborazione della Traccia/Comprensione 2. Argomentazione e struttura del discorso/ Analisi del testo 3. Apporti critici/ Approfondimento 4. Correttezza, proprietà e ricchezza linguistica VOTO 88 Discreto 11 - 12 Buono Ottimo 13 - 14 15 SECONDA PROVA: LATINO (15/15 - sufficienza 10/15) Candidato/a:________________________________________ DESCRITTORI Valutazion Valutazio e in decimi ne in quindices imi Ottimo Ottimo 9-10 15 (A) Conoscenze morfo-sintattiche INDICATORI (B) Comprensione (C) Produzione di un testo adeguato (appropriata resa lessicale e correttezza linguistica) Conoscenze morfo- Il senso del testo è sintattiche sicure, stato colto in modo esaurienti e precise. completo e sicuro, nella sua specificità e nelle sfumature di senso. Conoscenze morfo- Il senso del testo è sintattiche appropriate stato colto in modo e precise. completo e sicuro pur in presenza di qualche imprecisione o lieve errore. Riconoscimento degli Il senso del testo è elementi morfo- stato colto pur con sintattici di base pur in qualche isolato errore presenza di errori che non compromette occasionali che non la comprensione alterano la struttura globale del testo di grammaticale del testo partenza. di partenza. Riconoscimento degli Il senso complessivo elementi morfo- del testo è stato colto sintattici essenziali pur nelle sue linee limitati dalla presenza essenziali nonostante di isolati errori. isolati travisamenti. Buono 8-8.5 Buono 13-14 Discreto 6.5-7.5 Discreto 11-12 Sufficiente 6 Sufficient e 10 Insufficien te 5-5.5 Insufficie nte 8-9 Parziale riconoscimento dei fondamentali elementi morfo-sintattici (errori gravi ma limitati o lievi ma diffusi). Gravemen te insufficient e 4-4.5 Graveme nte insufficie nte 6-7 Del tutto insufficient e 3-3.5 Del tutto insufficie nte 4-5 Difficoltà nel decodificare i fondamentali elementi morfo-sintattici: significative carenze nelle conoscenze della normativa latina/greca. Gravi difficoltà nel decodificare i fondamentali elementi morfo-sintattici: ampie Il senso complessivo del testo è stato compromesso da alcuni travisamenti o piccole omissioni che rivelano una comprensione parziale. Testo non compreso a causa di alcuni gravi travisamenti e/o di significative omissioni (es. manca fino a un quarto del testo). Testo non compreso a causa di gravi ed estesi travisamenti o di ampie omissioni (es. 89 Traduzione in forma corretta e scorrevole con una resa linguistica adeguata e personale che rispetta efficacemente lo stile del testo di partenza. N°. errori lessicali: 0-1 (0.25> -0.50) Traduzione in forma corretta e scorrevole con una resa linguistica adeguata e coerente che rispetta lo stile del testo di partenza. N°. errori lessicali: 2-3 (-1>-0.75) Traduzione del testo complessivamente corretta dal punto di vista linguistico, pur in presenza di qualche improprietà. N°. errori lessicali: 3-4 (-1.5>-1) Traduzione sostanzialmente accettabile pur con un’adesione alquanto meccanica e poco fluida alle strutture lessicali e semantiche del testo di partenza. N°. errori lessicali: 4-5 (-2>1.25) Traduzione approssimativa e/o meccanica con qualche passaggio incompleto e/o con incertezze e imprecisioni lessicali: testo in italiano solo in parte coeso e coerente. N°. errori lessicali: 5-6 (-2.5 > -1.5) Traduzione non appropriata per la presenza di numerosi errori (lessicali, sintattici, etc.): testo in italiano poco coeso e coerente . N°. errori lessicali: 6- 7 (-3 > -1.75) Traduzione del tutto inadeguata per la presenza di errori (lessicali, sintattici, etc.) gravi e diffusi: testo in italiano disorganico e incoerente. N°. errori Negativo 1-2.5 Negativo 1-3 carenze nelle conoscenze della normativa latina/greca. Mancato riconoscimento dei fondamentali elementi morfo-sintattici. VOTO: manca fino ad un terzo lessicali: 7-8 (-3.5 > -2) del testo). Testo non compreso Traduzione frammentaria con gravi e e/o fortemente diffuse imprecisioni linguistiche. lacunoso. VOTO: VOTO: (A) Conoscenze morfosintattiche: Errori morfologici (morfologia nominale o verbale, ovvero errori che coinvolgono la singola parola): Errori sintattici (sintassi della frase semplice o della frase complessa, ovvero errori che coinvolgono più elementi, come reggenze, costrutti, periodo complesso): -0,25 / -0,50 -0,50 / -1 o più VOTO DEFINITIVO (media dei voti nelle tabelle A B C): ___________________________________________________ N.B. Nel caso in cui la colonna A risultasse negativa o gravemente insufficiente, la valutazione complessiva della prova sarà necessariamente insufficiente. 90 TERZA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15) CRITERI DI VALUTAZIONE Candidato/a: _____________________________________ Conoscenza dei contenuti Negativo 1-5 Nessuna conoscenza Capacità di sintesi e rielaborazione/ Coerenza del discorso Argomentare scorretto/ Analisi errata Gravemente Conoscenza limitata insufficiente 6-7 Argomentare poco pertinente/ Analisi parziale Insufficiente Conoscenza parziale 8-9 Argomentare non sempre pertinente/ Analisi superficiale Sufficiente 10 Conoscenza corretta ma poco approfondita Argomentare sostanzialmente corretto/ Analisi corretta Discreto 11 - 12 Conoscenza corretta e adeguata Buono 13 - 14 Conoscenza ampia e articolata Ottimo 15 Conoscenza ampia, articolata ed approfondita Argomentare corretto e ordinato/ Analisi corretta e adeguata Argomentare corretto e articolato/ Analisi articolata Argomentare articolato e preciso/ Analisi ampia e approfondita Competenza linguistica (correttezza grammaticale e proprietà lessicale) Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari delle lingua (errori molto gravi e numerosi). Lessico inadeguato Acquisizione carente di norme d’uso della lingua (errori gravi e diffusi). Lessico spesso inappropriato Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati/lievi ma vari). Lessico non appropriato Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali e poco significativi). Lessico sostanzialmente adeguato Linguaggio complessivamente corretto. Lessico adeguato Linguaggio appropriato. Lessico appropriato Linguaggio preciso e sicuro. Lessico accurato Punteggio totale N. B. 3. La prova è insufficiente qualora non risulti pertinente alle richieste/consegne. 4. Nella terza colonna le due opzioni sono alternative. Nelle discipline scientifiche, in particolare, viene valutata la prima delle due. 91 TERZA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15) GRIGLIA DI VALUTAZIONE Candidato/a:____________________ Descrittori Indicatori Negativo 1. Conoscenza dei contenuti 2. Capacità di sintesi e di rielaborazione, coerenza del discorso 3. Competenza linguistica (correttezza grammaticale e proprietà lessicale) Corrispondenze in quindicesimi 1-5 Grav.insuff. Insuff. 6-7 Sufficiente 8-9 10 Punteggio 92 Discreto 11 - 12 Buono 13-14 Ottimo 15 COLLOQUIO ORALE (30/30 – sufficienza 20/30) Candidato/a: __________________________________________ Data del Colloquio ____________ GRAV.INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE CONOSCENZE: Conoscenza Conoscenza Conoscenza Si valuta il grado di possesso dei estremamente frammentaria o limitata agli dati, delle definizioni e dei frammentaria, con incerta, anche per gli aspetti principali contenuti errori ed omissioni aspetti principali 4 COMPETENZE LINGUISTICHE Si valutano i seguenti parametri: Esposizione corretta ed ordinata dei dati. Pertinenza della risposta. Corretto collegamento del contenuti (sequenza logicotemporale, coerenza, chiarezza espositiva) Proprietà linguistica (uso del linguaggio specifico) Esposizione non appropriata e scorretta, non pertinente e priva di coerenza logica CAPACITA’ Si valuta il grado di analisi e sintesi espresse, oltre ad eventuali spunti originali dovuti a contributi personali Non sa collegare e confrontare le informazioni e non sa rielaborare i contenuti 7 1 0 9 Esposizione Esposizione approssimativa e globalmente confusa anche per gli ordinata e aspetti essenziali corretta, anche se essenziale nell’uso del linguaggio 6 DISCRETO BUONO Conoscenza Conoscenza non ampia, ampia ma sicura Esposizione corretta, propria e parzialmente rigorosa o sempre coerente, ma con lessico essenziale OTTIMO Conoscenza ampia, approfondita sicura 1 1 Esposizione corretta, rigorosa e coerente, con lessico appropriato e 1 2 Esposizione accurata, fluida, rigorosa, condotta con ampia proprietà linguistica 3 6 L’analisi dei problemi superficiale e/o l’argomentazione non è convincente Capacità analisi e semplici confronti collegamenti 8 di Capacità di di analisi, confronto e e collegamento autonome 4 9 Capacità di analisi, sintesi, confronto e collegamento sicure e autonome 1 0 Capacità di analizzare, di sintetizzare, confrontare, formulare ipotesi di soluzione con la presenza di valutazioni personali 6 2 8 5 93 7 9 1 7 2 0 2 4 Voto finale a maggioranza all’unanimità 94 2 7 30 95