DOSSIER BIOGRAFICO
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DOSSIER BIOGRAFICO
L’autobiografia resta un’opinione emotiva. DOSSIER BIOGRAFICO CARAMASCHI MASSIMO Suzzara (MN), 19 marzo 1971 CRMMSM71C19L020G via A. Depretis, n. 1 46023 - Gonzaga (MN) - ITALY Ufficio 0376 58260 Mobile 349 366 8919 [email protected] karamaskij.com 1971-1977 Cocco di mamma e papà, imparo a parlare e a camminare, lo ricordo come fosse ieri. Imparo inoltre ad andare in bici senza rotelle, non lo ricordo come fosse ieri, perché ieri ero occupato a ricordare di camminare. Smetto di infilarmi dita nel naso. 1977-1985 Cocco delle maestre d’ogni forma e tipo, rovina dell’uomo d’ogni tempo e luogo, bravissimo ed ottimo. Dimentico la bici per il Liceo Scientifico. Volendo fare l’astrofisico, mi iscrivo anche a pallavolo. Provo a depositare il bagher in scivolata alla S.I.A.E. 1985-1995 Mi diplomo e volendo fare l’illustratore mi ridiplomo allo I.E.D. di Milano. Smetto da solo di mangiarmi le unghie, una mattina in autobus, linea 60, davanti a una polacca assopita, simpatica. Bei McDonalds, bei cinema, bella sera. 1995-2000 Oltre alle agenzie editoriali, frequento l’Albero Azzurro in Rai per alcuni cortometraggi. Enzo Biagi mi guarda strano, Fabio Fazio mi dice ciao, Mal dei Primitives canticchia al trucco. Avrei voluto conoscere Kabir Bedi e invece Paolo Limiti e Justine. 2000-2005 Continuo a farmi fototessere nei box dei metrò, poi vedo Amelie Poulain e la smetto per laurearmi in Estetica all’Unimi. A tutt’oggi non ho ancora imparato a fare le unghie. Bei cassoeula, bei vini esteri, saluto Bearzot e moglie sul 29, vado a casa. 2005-2010 Mi dedico alla ristrutturazione edilizia, dal progetto al tagliaerba formativo. Faccio l’arredatore altrui, il progettista free-lance, l’ideator d’idee non sempre vane, il designer di vani, ci vorrebbe un vino diverso dal lambrusco, ma sul riso resto competitivo. 2010-2015 Riprendo l’attività temporaneamente confinata alla gelosia del non detto. Produco video di propaganda artistica e scritti disturbati dal gesto sovversivo, c’era vento. L’arte libera è bestia, le musiche di amici invece sono a conforto. 2016-vivente Partecipo a mostre dai ’90, come passa il tempo. Non sarò mai un artista rutto e parrucco, rinuncio alle ignobili vesti e mi nomino harpijsta per poter dire ijo suono. Sì va bene scrivo anche, ma il presente dossier non fa testo. ALTRO Cosa faccio nel mio tempo libero, sinceramente, sono affezioni che non dovrebbero riguardare altri che me. Se dovessi poi scegliere un libro da salvare nel gioco della torre, spareggio finale, opterei per La gigantesca barba malvagia di Stephen Collins, non l’ho mai letto, ma più che altro perché vorrei averne disegnato la copertina. Assolutamente inadeguato al monologo circolante, attribuisco significati extra-paradigma al caos. Una birra ce la possiamo comunque fare, quando posso offro io. Autodidatta, per il resto tutto bene. PRIVAZIONE Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del D.Lgs. 196/2003 (e successive integrazioni/aggiornamenti), Codice in materia di protezione dei dati personali, tranne per le foto che restano opere intime da concordarsi di volta in volta. CONFERMA Disponibile alla trasferta in luoghi freschi e asciutti, meglio se isolati boschivi, giuro di essere veramente io. FIRMA Ah… so usare i programmi che occorrono. Curriculum Vitae de-europeizzato di Massimo Caramaschi, a pagina singola, a cura del Movimento per la liberazione della minuscola o dalla maiuscola, riscattiamo la bellezza dai centri estetici e dalle salumerie Fard&Foulard. Se i piedi rifatti sono assolutamente i miei, sulle facce non ci metto mano. AB