Incontro-conferenza “Gli strumenti finanziari della BEI”
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Incontro-conferenza “Gli strumenti finanziari della BEI”
Incontro-conferenza “Gli strumenti finanziari della BEI” _________con Anna Fusari (BEI)_________ Parte dell’ultimo incontro URC di giovedì 19 luglio è stato dedicato al Seminario su “Gli strumenti finanziari della BEI” durante il quale Anna Fusari, addetta ai prestiti per la divisione italiana presso la Banca Europea per gli Investimenti (BEI), ha illustrato il funzionamento della banca e le relative modalità di accesso al credito. Aspetti istituzionali _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ La BEI è un’istituzione sovranazionale creata dal Trattato di Roma del 1958 e attualmente detenuta dai 27 Stati membri dell’UE. Le sue operazioni, slegate dal budget europeo, sono finanziate attraverso prestiti effettuati sul mercato finanziario e i suoi fondi sono rivolti a progetti coerenti e in linea con gli obiettivi prioritari dell’Unione Europea. BEI gode di autonomia decisionale all'interno del sistema istituzionale dell’UE ed opera nei mercati europei con una logica “no profit” al servizio di finanziamenti per progetti con prospettive economiche reali, responsabili e di crescita a lungo termine, in contrapposizione alle logiche di mercato che massimizzano i profitti a breve termine sfruttando le opportunità del momento. I settori prioritari su cui BEI investe coerentemente alle strategie politiche europee sono: - Piccole e Medie Imprese Finanziamenti dedicati a società autonome con fino a 250 dipendenti (PMI) o fra 250 e 3.000 dipendenti (midcaps). - Ricerca sviluppo e innovazione Supporto al Ministero per lo Sviluppo Economico (MISE) per cui tutti i progetti approvati dal MISE che non possono essere finanziati per mancanza di fondi strutturali vengono automaticamente passati alle banche commerciali partner di BEI per essere finanziati sulla base del principio “primo arrivato, primo servito”. - Reti trans-europee di trasporto e comunicazione Grandi reti di trasporto, energia e comunicazione trans-europee. - Energia Energia sostenibile, competitiva e sicura. Energie rinnovabili, efficienza energetica, ricerca, diversificazione e sicurezza. - Ambiente Lotta al cambiamento climatico, interventi volti a ridurre le emissioni di gas a effetto serra. - Regioni di convergenza In Italia sono aree di convergenza Campania, Puglia, Calabria e Sicilia, “uscente” è la Basilicata, “entrante” è la Sardegna. Funzionamento _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ BEI non è sostitutiva del sistema bancario ma gioca un ruolo supplementare e di supporto per cui l’intervento dell’Istituto può arrivare a coprire fino ad un massimo del 50% del costo complessivo dell’investimento. Godendo di un rating AAA la banca vanta tassi agevolati e ogni finanziamento a medio termine è tax free. BEI è composta da 2000 dipendenti e non possiede né filiali né sportelli per cui l’unico modo di accedere alla banca è attraverso banche intermediarie qualificate. Le aziende che possono accedere ai finanziamenti BEI sono aziende strutturate con bilanci certificati da revisori esterni e redatti in inglese. Questo rappresenta un evidente e grosso ostacolo per le PMI italiane che esclude a priori tutte le piccole aziende ammettendo solo parte delle medie imprese. Il Gruppo Bei opera a stretto contatto con la Commissione europea con cui ha creato, nel 1994, il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI), che interviene con equity in strutture di venture capitals in cui lo spread è a carico della banca intermediaria, la quale si accolla il rischio di credito della controparte. Gli interventi del FEI sono più contenuti e possono raggiungere un massimo di € 12 M per le PMI e di € 25 M per le midcaps. Altre iniziative di BEI in collaborazione con la commissione europea sono: ELENA (European Local Energy Assistance) Per sostenere finanziariamente gli enti locali e regionali nell’implementazione di piani energetici integrati nelle aree urbane (utilizzo delle rinnovabili e/o efficienza energetica). Iniziativa lanciata dalla CE nel Dicembre 2009 nell’ambito del programma Intelligent Energy Europe (IEE) a beneficio dei soggetti aderenti al “Patto dei Sindaci”. La BEI è il soggetto delegato dalla CE per la gestione del programma e l’analisi delle proposte di adesione a livello europeo. JESSICA (Joint European Support for Sustainable Investments in City Areas) Permette di utilizzare fondi strutturali per finanziare progetti inclusi in un piano integrato di sviluppo urbano, mediante strumenti di equity, prestiti o garanzie, attraverso un Fondo di Sviluppo Urbano o holding fund (HF). EEEF (European Energy Efficient Fund) Per il finanziamento di investimenti di piccole dimensioni in energia rinnovabile ed efficienza energetica all’interno dell’UE. Il fondo è stato lanciato con una dotazione iniziale di EUR 260 M (CE, EIB) e, grazie alla partecipazione di Cassa Depositi e Prestiti (CDP) si caratterizza anche per il suo forte focus sull’Italia. PROJECT BOND Strumento di finanziamento delle grandi infrastrutture con il coinvolgimento del settore privato. KNOW-HOW Competenze tecniche in-house per l’analisi tecnico-economica dei progetti. Conoscenza del mercato europeo e “crossfertilization“ con Paesi diversi RISK SHARING Capacità di prendere rischi creditizi sub-investment grade per sostenere attività di RSI. Capacità di strutturazione. EFFETTO CATALIZZATORE Forte networking con il sistema bancario nazionale. Capacità di coinvolgimento di altri attori istituzionali. VALORE AGGIUNTO BEI CAPACITÀ FINANZIARIA Costi di finanziamento interessanti grazie al rating AAA e allo status di istituzione sovranazionale non-profit. Flessibilità di termini e condizioni (es. capacità di tasso fisso su durate molto lunghe). Giovanna Sartori 26 luglio 2012