Diapositiva 1 - Società Italiana di Scienze Sensoriali
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Diapositiva 1 - Società Italiana di Scienze Sensoriali
RELAZIONE TRA PROFILO SENSORIALE, EMOZIONI E GRADIMENTO *Camilla Masi1, Sara Spinelli2, Sabrina Di Marzo3, Gian Paolo Zoboli3, Erminio Monteleone1 1Dipartimento di Biotecnologie Agrarie, Università degli Studi di Firenze 2SemioSensory, Prato 3Adacta International S.p.a., Napoli Materiali e Metodi Introduzione Nello studio della percezione dei prodotti alimentari, le emozioni rivestono un ruolo importante [1], perché costituiscono una delle variabili che può influenzare il responso affettivo dei consumatori e, conseguentemente, la scelta e il consumo di un prodotto . Recentemente, attraverso una metodologia semiotica [2] per l’analisi di interviste ispirate al Repertory Grid Method (RGM), è stato messo a punto un questionario (EmoSemio®) costituito da 23 termini e specifico per la categoria di prodotto considerata. In questo modo è possibile studiare la relazione tra profilo sensoriale e profilo emozionale e come questa Analisi descrittiva: 9 creme spalmabili al cioccolato e nocciola 12 giudici addestrati 13 attributi 3 repliche scala di categoria a 9 punti influenza il gradimento dei consumatori, al fine di individuare l’opportuna modalità di Valutazione gradimento ed emozioni: comunicazione del profilo emozionale di un prodotto legato alle sue proprietà sensoriali. L’obiettivo di questo studio è studiare la relazione tra profilo sensoriale, emozioni e gradimento, e, in particolare, di verificare se all’interno della categoria di prodotto considerata le differenze nel profilo sensoriale determinano variazioni di preferenza e generano profili emozionali diversi. 5 creme spalmabili al cioccolato e nocciola 120 consumatori scala di categoria a 9 punti questionario EmoSemio® 23 emozioni – scala di categoria a 5 punti Risultati Selezione dei prodotti 1 Pastosità G T Adesività 0,4 all’analisi R Nocciola S Burro 0,2 Cacao 0 Amaro Cioccolato al latte L P Dolce -0,6 Colore Brillantezza -1 -1 -0,8 -0,6 -0,4 -0,2 0 0,2 PC-1 (53%) 0,4 0,6 0,8 1 risultano essere i prodotti maggiormente relativi alla consistenza e distribuzione dei campioni sulla Colore graditi; L e B sono mediamente graditi, 0,2 Pastosità 0 mentre il prodotto P risulta essere il P meno G -0,2 mappa ha permesso di selezionare i -0,4 cinque campioni più diversi per le fasi -0,6 successive dello studio (B, G, L, P, T). -0,8 Brillantezza T -1 gradito dai consumatori. Si evidenziano inoltre due orientamenti sulla seconda componente: un primo gruppo di soggetti (CL1), L Nocciola piacciono, i prodotti G, B, T, L e P e che Amaro Cacao -0,8 -0,6 -0,4 -0,2 0 0,2 0,4 PC-1 (42%, 28%) in alto a sinistra, a cui lega 0,6 0,8 1 il proprio gradimento al dolce, flavour di cioccolato al latte e flavour di vaniglia; un secondo gruppo (CL2), in Fig.3: Correlation loading plot ottenuto dalla regressione delle componenti principali computata sui giudizi di gradimento e sulle medie di intensità degli attributi del profilo sensoriale. basso a sinistra, invece preferisce i prodotti L, T e G, cioè prodotti più intensi per l’amaro, il flavour di cacao e il flavour di nocciola. Le differenze tra i profili emozionali dei prodotti 0,8 sono utilizzando state una Il CL2 sembra essere più attento ad alcune emozioni negative, che valuta con punteggi esplorate multiblock significativamente maggiori rispetto al CL1 (Fig.4). Si potrebbe ipotizzare che questi PCA soggetti prestino maggiore attenzione alla rispondenza del prodotto alle proprie attese considerando i punteggi individuali dei 0,6 B sensoriali. Invece, il CL1 sembra avere un’esperienza emozionale più intensa per quanto consumatori (Fig. 2). Comparando il 0,4 PC-2 (27,8%) componenti 0,4 -1 1 G riguarda le principali emozioni positive. Entrambi i cluster giudicano pertinenti per posizionamento dei prodotti sulle due P 0,2 descrivere l’esperienza emozionale legata a questa categoria di prodotti le dimensioni mappe (Fig. 1 e 2), si nota che le 0 emozionali dell’appagamento, della positività e della distensione; inoltre, il CL1 a contrapposizioni relative tra i prodotti differenza del CL2, considera importanti e appropriate le dimensioni emozionali della vengono mantenute, ma nel confronto T -0,4 tra la I e II componente delle due -0,6 configurazioni Ciò -0,8 -0,6 -0,4 -0,2 0 0,2 PC-1 (31,4%) Fig.2: Multiblock PCA dei punteggi consumatori relativi alle emozioni. le posizioni sono ribaltate. L -1 -1 delle dalla correlazione con attributi relativi al Profilo emozionale -0,8 regressione principali (Fig. 3). I campioni G e T Fig.1: Analisi della componenti principali delle medie di intensità degli attributi che descrivono le proprietà sensoriali dei campioni (correlation loading plot). I campioni cerchiati in blu sono quelli selezionati per le fasi successive dello studio. -0,2 alla (Fig. 1). La PC1 (53%) è caratterizzata La -0,8 Vaniglia B Cioccolato al latte 0,8 principali all’aspetto. N profilo sensoriale sono stati sottoposti Dolce 0,6 attributi Vaniglia B componenti flavour. La PC2 (30%) è correlata con gli C -0,4 delle I dati di gradimento e quelli relativi al 1 attributi significativi sono stati sottoposti 0,6 -0,2 I punteggi medi di intensità per gli PC-2 (25%, 29%) 0,8 PC-2 (30%) Gradimento 0,4 0,6 0,8 individuali 1 dei indica sensoriali che specifiche determinano proprietà specifiche emozioni per i prodotti considerati. bontà, del premio e del dinamismo. 5 5 Emozioni positive Emozioni negative 4 4 3 3 2 2 1 Soddisfatto Allegro CL1 CL2 Gratificato 1 Colpevole Deluso CL1 CL2 Annoiato Fig.4: ANOVA a due vie (fattori: campioni5 livelli e cluster-2livelli) sui punteggi medi espressi dai due cluster per ciascuna emozione: valore medio ed errore standard per le emozioni per cui l’effetto del cluster è risultato significativo (p ≤ 0.10). Conclusioni Differenze nel profilo sensoriale dei prodotti hanno generato differenze di gradimento per diversi gruppi di consumatori, a cui sono associate differenti esperienze emozionali per la categoria di prodotto considerata. La variabilità individuale in termini di gradimento, legata a specifiche proprietà sensoriali, porta alla definizione di profili emozionali diversi dovuta all’attivazione di diverse dimensioni emozionali per singolo soggetto o gruppi di soggetti. In conclusione, i dati relativi al profilo emozionale appaiono inoltre particolarmente utili per la costruzione della brand image di un prodotto e in particolare per comunicare emozioni correlate a specifiche proprietà sensoriali del prodotto. Bibliografia [1] Thomson, D. M. H. (2007), SensoEmotional optimisation of food products and brands. In: MacFie H. (ed.), Consumer-led food product development. Cambridge: Woodhead Publishing, pp. 281-303. [2] Spinelli S. (2012). How does it make you feel? An approach to measure emotions in food products experience. 5th European Conference on Sensory and Consumer Research, 9-12 September, Bern. Oral presentation. IV Convegno Nazionale della Società Italiana di Scienze Sensoriali, Trieste, 22 – 23 Novembre 2012