C.N. POSILLIPO
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C.N. POSILLIPO Domenica, 28 giugno 2015 C.N. POSILLIPO Domenica, 28 giugno 2015 C.N. POSILLIPO 28/06/2015 Corriere della Sera Pagina 41 1 Fioretto d' argento e finale nel beach soccer 28/06/2015 Corriere della Sera (ed. Bergamo) Pagina 11 R.A. Un grande vivaio, ma poche piscine 28/06/2015 Corriere della Sera (ed. Bergamo) Pagina 11 Roberto Amaglio La festa scivola sull'Italia 28/06/2015 Corriere dello Sport (ed. Campania) Pagina 5 i Giovanni Moio Ecco PalExtra lo sport per tutti l'iniziativasociale Il villaggio... 28/06/2015 Corriere dello Sport (ed. Campania) Pagina 24 28/06/2015 Giornale di Brescia Pagina 41 ANTONIO GUARINO AbbagnaleAbagnale verso Lucerna Il "2 senza" campano non si nasconde 28/06/2015 Il Roma Pagina 32 CLAUDIO MANGINI ITALO VALLEBELLA La Pro Recco si affida a Felugo: non più in vasca, sarà il dg GENNARO BOZZA Nuoto e scherma: è un' Italia d' argento 28/06/2015 La Gazzetta dello Sport Pagina 40 s.a. Ledecky da paura Nei 400 già 4'01"81 A Kazan vuole tutto 28/06/2015 La Nazione Pagina 10 PEPINO PAOLO Il Consiglio federale e le società cancellano le due retrocessioni 28/06/2015 La Stampa Pagina 33 Juniores bravi a metà La Rari si morde le dita 11 13 15 17 18 Scherma d' argento 28/06/2015 La Stampa (ed. Savona) Pagina 61 9 10 Haba Waba, trionfa il Posillipo I Coccodrilli stendono il Marsiglia 28/06/2015 La Gazzetta dello Sport Pagina 38 6 8 Il Consiglio federale ha avallato la riforma Invece dei play off ci... 28/06/2015 Il Secolo XIX Pagina 52 4 7 Diventano 45 i podi azzurri: ben 25 argenti 28/06/2015 Il Roma Pagina 32 2 r.d.n 19 28 giugno 2015 Pagina 41 Corriere della Sera C.N. POSILLIPO Giochi europei. Fioretto d' argento e finale nel beach soccer Gli azzurri del fioretto conquistano l' argento ai Giochi europei di Baku. Nista, Foconi, Rosatelli e Ingargiola sono stati battuti in finale dalla Gran Bretagna. L' Italia tocca così quota 45 nel medagliere con 10 ori, 25 argenti e 10 bronzi. Bottino destinato a salire: la Nazionale di beach soccer ha conquistato la finale (oggi alle 13, diretta SkySport Baku) battendo 74 la Svizzera, davanti al presidente della Figc Tavecchio, che ha commentato: «I ragazzi sono stati grandi: la nostra è stata la prima federazione a riconoscere il beach soccer». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 A CURA DI ASITNEWS COLLABORAZIONE UFFICCIO STAMPA FIN CRC 1 28 giugno 2015 Pagina 11 Corriere della Sera (ed. Bergamo) C.N. POSILLIPO Un grande vivaio, ma poche piscine Fabbrica di talenti in città, a Treviglio e Osio Sotto. «Mancano gli spazi» La Water Polo World League, nonostante il pubblico sotto le aspettative, ha fatto emergere dalla penombra uno sport che in provincia ha una grande tradizione: con i suoi quasi 400 tesserati, Bergamo è l' ombelico della pallanuoto lombarda. Se Brescia vanta una delle squadre più forti del massimo campionato, le tre società orobiche (Bergamo Pallanuoto, Gn Osio e Pallanuoto Treviglio) si caratterizzano per la continuità dell' attività. «Il merito è dell' attenzione rivolta al settore giovanile afferma Dario Pagani, presidente della Bergamo Pallanuoto . Quest' anno ci siamo meritati la promozione in Serie A2 dominando il campionato con una formazione interamente composta da bergamaschi». Molti giocatori sono stati forgiati nel vivaio della società, formato da otto team: Under 11, U13, U15, U17, U20, due formazioni femminili e i giovanissimi «acquagol». «Trenta bambini prosegue Pagani non hanno assistito alle finali di Coppa del Mondo perché impegnati a Lignano Sabbiadoro al torneo internazionale Haba Waba Festival». Anche la Pallanuoto Treviglio e la Gn Osio hanno il proprio vivaio: al Centro Natatorio «Alessandra Quadri» giocano la Under 20, la Under 17, la Under 15 e tutte le categorie della Libertas Pallanuoto Italia, per un totale di 100 tesserati; mentre Osio, la prossima stagione, allestirà le formazioni U17 e U15, oltre alla prima squadra, che nella stagione appena conclusa è stata protagonista in D. «I numeri stanno crescendo del 15% ogni anno confermano a Treviglio . Grazie all' evento bergamasco, le attività promosse nelle scuole e gli open day, ci aspettiamo di portare in vasca altri giovani». E qui nasce il problema. Quali vasche? Come per altri sport, le infrastrutture bergamasche sono carenti e già ora sature. La prima squadra della Pallanuoto Bergamo, per esempio, non ha a disposizione la piscina il mercoledì ed è costretta a organizzare amichevoli tra Brescia, Cremona e Vigevano. Meglio va a Treviglio e a Osio. Ma se i numeri dovessero crescere, bisognerà inventarsi qualcosa. Ancora più delicata è la gestione del movimento giovanile. Il circuito lanciato dalla federazione lombarda 16 anni fa (copiato in Croazia) a ogni tappa coinvolge 280 bambini, e 400 persone in tribuna. «Se si tratta di farli giocare qualche ora vanno bene anche le piscine dal fondo inclinato conclude Pagani . Ma se si vuole fare attività sportiva vera, facendo crescere i bambini, servono strutture idonee, che ora non abbiamo. E, a malincuore, è già successo che abbiamo dovuto rifiutare alcuni bambini». R.A. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 A CURA DI ASITNEWS COLLABORAZIONE UFFICCIO STAMPA FIN CRC Continua > 2 28 giugno 2015 Pagina 11 < Segue Corriere della Sera (ed. Bergamo) C.N. POSILLIPO R.A. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 A CURA DI ASITNEWS COLLABORAZIONE UFFICCIO STAMPA FIN CRC 3 28 giugno 2015 Pagina 11 Corriere della Sera (ed. Bergamo) C.N. POSILLIPO La festa scivola sull'Italia Doveva essere l'occasione per il Settebello di ottenere la prima vittoria nella Water Polo World League. Doveva essere la chance per prenotare il viaggio Olimpico in Brasile con un anno di anticipo. E, soprattutto, doveva essere l'evento per far scoprire a bergamaschi, turisti e telespettatori tv, uno sport poco conosciuto e un impianto, quello dell'Italcementi, che è tra i più funzionali del Nord Italia per ospitare simili manifestazioni, vista l'area verde che permette di intervallare i match con pennichelle al sole, merende o due tiri al pallone. Invece la prima edizione bergamasca delle finali di Coppa del Mondo di pallanuoto si chiude con un bilancio al di sotto delle aspettative. Sia da un punto di vista agonistico che numerico. Esattamente come i giocatori di Sandro Campagna, anche il pubblico bergamasco è uscito dalla competizione venerdì sera, al termine dei quarti di finale persi con la Croazia. In sostanza, il destino degli azzurri in acqua è stato lo stesso degli italiani sulle tribune. «Dopo una prima giornata con poco pubblico confermano gli organizzatori della Worl League la vittoria sull'Australia e il big match con la Serbia avevano riportato in pareggio il bilancio: nelle giornate di mercoledì, giovedì e venerdì i botteghini hanno fatto dei numeri interessanti, con spettatori delle partite di cartello tra i 1700 e i 2000. Speravamo che le finali fossero un ulteriore salto di qualità, invece...». Invece ad affondare le speranze degli addetti ai lavori sono arrivati i rigori con la Croazia, l'eliminazione degli azzurri dalla final four e la decisione dei bergamaschi di passare altrove il weekend: nonostante la suggestiva sfida contro l'Ungheria, campione del mondo 2013, nella partita di ieri, i supporter in tribuna erano circa 800. Se vogliamo un bene, considerata l'opaca prestazione degli azzurri che, denotando pecche in tutte le fasi di gioco, sono stati affondati dai magiari 10 a 5 (e oggi saranno chiamati a evitare l'onta dell'ultimo posto contro la Cina). Tuttavia vedere le tribune mezze vuote lascia l'amaro in bocca: un evento dove hanno partecipato le otto migliori formazioni al mondo poteva, o doveva avere un seguito diverso. Così, a tenere in alto l'immagine di Bergamo in tv, riempiendo le tribune dell'Italcementi, sono rimasti i supporter croati e serbi che, battendo Usa e Brasile, stasera si giocheranno il titolo. Per i tifosi bergamaschi, ce lo auguriamo, ci saranno altre occasioni. L'impianto orobico, infatti, ha superato l'esame: strutture ineccepibili, un'ampia area verde, un panorama mozzafiato su Città Alta e, cosa che non guasta, un buon numero di parcheggi. Certo, i biglietti erano un po' cari (18 euro per una giornata, 40 per l'abbonamento) ma, tirando le somme, questa cornice merita di ospitare altri eventi importanti. Anche perché, per l'Atalanta le competizioni continentali sono un sogno ormai dal 1991, la Foppapedretti, qualora tornasse in Europa, dovrebbe migrare a Treviglio o a Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 A CURA DI ASITNEWS COLLABORAZIONE UFFICCIO STAMPA FIN CRC Continua > 4 28 giugno 2015 Pagina 11 < Segue Corriere della Sera (ed. Bergamo) C.N. POSILLIPO Montichiari per l'inadeguatezza del PalaNorda, e vista la mancanza di appuntamenti internazionali nel calendario ciclistico, dell'atletica e della canoa (tanto per dire tre discipline olimpiche), a Bergamo si sente il bisogno di sodalizi che riescano a trasformare la città in un palcoscenico europeo. Roberto Amaglio Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 A CURA DI ASITNEWS COLLABORAZIONE UFFICCIO STAMPA FIN CRC 5 28 giugno 2015 Pagina 5 Corriere dello Sport (ed. Campania) C.N. POSILLIPO Ecco PalExtra lo sport per tutti l'iniziativasociale Il villaggio potrà ospitare 20.000 atleti Napoli Un Villaggio per far fare sport a tutti i ragazzi tra gli 8 ed i 14 anni. Questo l'obiettivo del progetto PalExtraAgorà dello Sport varato dall'Associazione Milleculure sostenuta dai fratelli Porzio e da altri grandi dello sport nazionale quali Ferrara, Oliva, Maddaloni, Rosolino, Migliaccio, Occhiuzzi, Cerasuolo, Cuomo e Trapanese. obiettivo. Il programma prevede l'utilizzo da giugno a settembre di 12mila metri quadrati del polmone di verde a corredo della Mostra d'Oltremare, nel quartiere flegreo di Fuorigrotta, per allestire spazi ed accogliere una ventina di discipline sportive tra cui calcio, calcio a cinque, calcio da tavolo, basket, pallavolo, tennis e nuoto. «Il nostro obiettivo creare un luogo di aggregazione ha detto Pino Porzio per tutti i ragazzi dei nostri quartieri». Con Milleculure ci saranno la Fondazione Fare Chiesa, Città della Curia di Napoli, C.S.I. e numerose associazioni ed enti che operano nel sociale. ventimilaatleti. «Il Villaggio non è solo luogo per divertirsi ma anche per realizzare l'integrazione ha detto Manuela Migliaccio in modo che normodotati e disabili condividano l'attività». Almeno ventimila gli atleti che potranno essere ospitati gratuitamente nel contenitore della Mostra, riaperta al pubblico dopo anni di oblio. «Sarà un punto di riferimento dove poter stare insieme per chi sceglie di stare in città» h detto il sindaco De Magistris nel salutare gli organizzatori. Il progetto ha l'avallo del presidente Coni, Giovanni Malagò. ©Riproduzione riservata i Giovanni Moio Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 A CURA DI ASITNEWS COLLABORAZIONE UFFICCIO STAMPA FIN CRC 6 28 giugno 2015 Pagina 24 Corriere dello Sport (ed. Campania) C.N. POSILLIPO Diventano 45 i podi azzurri: ben 25 argenti BAKU (d.l.) Sei medaglie, di cui cinque d' argento. Ai Giochi Europei l' Italia continua a collezionare secondi posti (addirittura 25 sui 45 podi conquistati finora). Dopo il pieno dal pugilato, arrivano anche nuoto e scherma. Giulia Verona chiude i 100 rana in 1'08"61, preceduta soltanto dalla russa Astashkina. Ilaria Cusinato conquista invece l' argento nei 200 misti in 2'13"78, nuovo record italiano juniores e cadetti (oro alla tedesca Wolters). Giovanni Izzo, infine, arriva secondo nei 50 sl in 22"51, superato solo dall' israeliano Kalontarov. GIALLO NELLA SCHERMA Due argenti dalla squadra di sciabola femminile (Sofia Ciaraglia, Caterina Navarria, Martina Criscio, e Rebecca Gargano), sconfitta in finale dall' Ucraina 45 43, e dai fiorettisti (Lorenzo Nista, Alessio Foconi, Damiano Rosatelli e Francesco Ingargiola), battuti 4541 dalla Gran Bretagna. I quattro spadisti (Marco Fichera, Andrea Santarelli, Gabriele Bino e Gabriele Cimini) hanno invece conquistato il bronzo (4440) dopo opposizione tecnica della nostra delegazione sul punteggio di 3838, a 18" dalla fine del tempo regolamentare. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 A CURA DI ASITNEWS COLLABORAZIONE UFFICCIO STAMPA FIN CRC 7 28 giugno 2015 Pagina 41 Giornale di Brescia C.N. POSILLIPO Il Consiglio federale ha avallato la riforma Invece dei play off ci sarà una Final Six BERGAMO. Sarà una serie A1 nuova di zecca. Dopo la proposta della Federnuoto è arrivato anche il consenso delle società per la modifica al regolamento per il prossimo campionato di pallanuoto. Ieri a Bergamo, cit tà nella quale terminerà oggi la Super Finale di World League, il Consiglio federale ha reso note le novità tra le quali spicca l' allargamento a 14 squadre (da 12). Con il Como che ha abdicato anzitempo, saranno ripescate, dopo la retrocessione, Roma Vis Nova e Florentia, che hanno già dato la loro piena disponibilità al reintegro, con l' Ortigia che dovrebbe completare il quadro in base al blasone e ai punti raccolti nell' ultimo campionato di serieA2. Il campionato a 14 sarà in vigore per i prossimi tre anni. Altro punto è l' eliminazione dei playoff. Al termine della regular season, infatti, le migliori formazioni prenderanno parte ad una Final Six (come accade ora in Champions League) che assegnerà il tricolore e i pass per le coppe. Addio quindi agli spareggi, per una formula nuova che dovrebbe sulla carta favorire eventuali sorprese. L' ultima classificata retrocederà direttamente in A2 ele altre quattro giocheranno i play out. Con la Coppa Italia assegnata dopo una Final Four giocata tre le prime quattro classificate del girone d' andata, a cambiare è anche il regolamento sugli stranieri: ogni squadra potrà schierarne tre (massimo due extracomunitari). La Federnuoto, dopo aver raccolto il consenso delle società (peril momento non si è parlato del campionato femminile) formalizzerà la modifica al regolamento entro la fine della prossima settimana. // Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 A CURA DI ASITNEWS COLLABORAZIONE UFFICCIO STAMPA FIN CRC 8 28 giugno 2015 Pagina 32 Il Roma C.N. POSILLIPO CANOTTAGGIO. AbbagnaleAbagnale verso Lucerna Il "2 senza" campano non si nasconde NAPOLI. La "Wimbledon del canottaggio", ovvero il Rootsee di Lucerna, aspetta il remo di tutto il mondo. "Abbagnalino", il giovane figlio del "mitico" Giuseppone Abbagnale, ha dichiarato che punta dritto alle Olimpiadi. Lucerna è per certi versi più importante del campionato del mondo, per questo la si accosta alla Wimbledon del tennis. Abagnale, con una sola b, è il nuovo compagno di Vincenzo Abbagnale: insieme proveranno a formare un fantastico "due senza". ANTONIO GUARINO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 A CURA DI ASITNEWS COLLABORAZIONE UFFICCIO STAMPA FIN CRC 9 28 giugno 2015 Pagina 32 Il Roma C.N. POSILLIPO A LIGNANO SABBIADORO. Haba Waba, trionfa il Posillipo I Coccodrilli stendono il Marsiglia LIGNANO SABBIADORO. Si chiude in trionfo l' Haba Waba dei Coccodrilli Posillipo. Il team napoletano s' impone infatti nella classifica finale del torneo "Under 11", quello più prestigioso, grazie a un' ultima giornata straordinaria, come del resto senza macchia era stato tut to il cammino dei rossoverdi. Ieri i posillipini hanno prima dominato la semifinale, imponendosi con il largo punteggio di 62 contro il Savona. Poi, qualche ora più tardi, hanno vinto di misura anche la finalissima, superando i White Sharks di Marsiglia per 65. Una vittoria meritata, quella dei napoletani, che per tutta la settimana hanno dimostrato di essere estremamente competitivi. Da segnalare, nelle classifiche collaterali della manifestazione, anche il successo dell' AqavionPosillipo nella categoria "Silver Under 9", dove il San Mauro Vo mero ha chiuso al terzo posto. Il tutto a completamento di una settimana di grande divertimento per centinaia di ragazzini al loro primo vero approccio importante con la pallanuoto di alto livello. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 A CURA DI ASITNEWS COLLABORAZIONE UFFICCIO STAMPA FIN CRC 10 28 giugno 2015 Pagina 52 Il Secolo XIX C.N. POSILLIPO PALLANUOTO / SERIE A1 A 14 SQUADRE. La Pro Recco si affida a Felugo: non più in vasca, sarà il dg Il neo manager: «Ci metterò la stessa voglia...». Primo obiettivo, convincere Vujasinovic a lasciare Belgrado. TUTTO in pochissime ore: venerdì sera ha seguito a Bergamo Croazia Italia, taccuino in mano e molte telefonate. Poi ha preso parte a un incontro con Gabriele Volpi, il presidente della Pro Recco Angelo Barreca e il vice Eraldo Pizzo. Maurizio Felugo, 34 anni, è entrato nella riunione da pallanuotista e ne è uscito, a notte fonda, da direttore generale. «Un riconoscimento per un simbolo dello sport italiano», ha spiegato la Pro Recco in un comunicato. Mentre Felugo ha sintetizzato in poche parole la filosofia che lo animerà: «La stessa voglia di vittoria che ho avuto da giocatore, e magari di più, la metterò in questo nuovo ruolo». Non è stata una scelta facile, a un anno da Rio e con la prospettiva che il ct Sandro Campagna, in extremis, possa riaprire le porte a qualche senatore se la sua Nazionale necessiterà di un plus di esperienza e personalità. Un pensiero che per giorni ha frullato nella testadi Felugo. I primi abboccamenti su un possibile cambio di ruolo risalgono a inizio della settimana. Presa in considerazione dalla società anche l' ipotesi panchina, proprio al posto di Igor Milanovic, che ha dato a Felugo l' ultima amarezza da giocatore negandogli il posto nella lista dei 13 alla Final Six di Champions a Barcellona, dopo una stagione in grande crescendo. «Ci ho pensato, ho chiesto l' opinione di mia moglie, ma poi ho deciso da solo», ha confidato. Anche pensando alle prospettive. Come dg, Felugo avrà responsabilità ampie: «Il ruolo sarà particolarmente utile non solo per gli aspetti sportivi ma anche in considerazione dell' avanzamento e della partenza operativa dei progetti relativi alla piscina di Recco e al Polo Natatorio del Levante a Rapallo», aggiunge la società. Felugo recordman di vittorie in Champions, 5 con la Pro Recco e una col Posillipo, più tutto il ciclo d' oro biancoceleste (9 scudetti e molto altro), un argento olimpico, un oro e un argento mondiale ora dovrà affrontare la spinosa questione coach: tenterà di convincere Vujasinovic a lasciare Belgrado, in alternativa potrebbe far rotta su Benedek o sul montenegrino Porobic, a meno che non si apra la strada per un Porzioter. Dal vertice di Bergamo, il primo di Felugo da manager, insieme a Barreca e Pizzo, è emerso il disegno Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 A CURA DI ASITNEWS COLLABORAZIONE UFFICCIO STAMPA FIN CRC Continua > 11 28 giugno 2015 Pagina 52 < Segue Il Secolo XIX C.N. POSILLIPO della nuova A1: torneo a 14 squadre con ripescaggio della Florentia, rinuncia del Como e subentro della Vis Nova e promozione dell' Ortigia, prima esclusa dai playoff di A2. Quattro italiani in acqua e massimo due extracomunitari: di fatto posto per tre stranieri contro i due dell' anno scorso. Final Six scudetto, retrocessione diretta dell' ultima classificata e playout per decima, undicesima, dodicesima e tredicesima: tutto in un evento unico. Date probabili: inizio 27 settembre, fine 21 maggio. La settimana dopo, final 4 di Coppa Italia. Infine, investimenti per comunicazione e immagine. CLAUDIO MANGINI ITALO VALLEBELLA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 A CURA DI ASITNEWS COLLABORAZIONE UFFICCIO STAMPA FIN CRC 12 28 giugno 2015 Pagina 38 La Gazzetta dello Sport C.N. POSILLIPO Nuoto e scherma: è un' Italia d' argento Record bis nei 200 misti per la Cusinato: 2'13"78. GENNARO BOZZA Inviato a baku (azeRBAIGIAN) L' Italia prende altre sei medaglie nella penultima giornata dei Giochi Europei, cinque argenti e un bronzo, per un totale di 10 ori, 25 argenti e 10 bronzi che la tengono al quinto posto del medagliere guidato dalla Russia su Azerbaigian, Gran Bretagna e Germania. Nuoto e scherma si confermano gli sport in cui gli azzurri brillano di più, ma una medaglia la porta anche la Nazionale di beach soccer, che oggi gioca per l' oro contro il Portogallo. JUDO AMARO Judo ancora deludente, con gli ultimi quattro azzurri in gara eliminati tutti negli ottavi. I Giochi per questo sport sono i Campionati Europei ufficiali e il fallimento è ancora più grave se si pensa che portavano punti preziosi per la qualificazione all' Olimpiade di Rio 2016 e che c' è stata una sola atleta, Odette Giuffrida, che ha raggiunto i quarti di finale. SORRISI Le soddisfazioni più significative arrivano dal nuoto, anche qui Europei ufficiali, ma junior, con tante bravi giovani che si mettono in mostra. Il risultato migliore è ancora una volta di Ilaria Cusinato, che dopo aver ottenuto record junior e cadette nei 400 misti fa il bis nei 200: 2'13"78 contro i suoi stessi 2'14"35 da junior, contro il 2'13"99 cadette della Aceto risalente al 2009, all' epoca dei costumoni, il che fa capire ancora meglio il valore di questa atleta veneta che compirà 16 anni il 5 ottobre. Brava anche Giulia Verona, che si ripete, dopo l' argento nei 200 rana, nei 100, con un tempo che è il migliore junior «non gommato». E infine bella prova di Giovanni Izzo, argento nei 50 stile libero. Nella scherma, doppio rimpianto d' oro. I fiorettisti, con Foconi poco incisivo, perdono con gli inglesi, le sciabolatrici sono battute solo dalla fenomenale ucraina Kharlan che da sola fa 23 punti contro i 22 delle sue due compagne. Nuoto. Uomini. 50 sl: 1. Kalontarov (Isr) 22"16; 2. Izzo 22"51. 200 sl: 1. Scott (Gbr) 1'48"55; 5. Megli 1'50"84. 100 r:a 1. Chupkov (Rus) 1'00"65; 8. Baldisseri 1'02"99. 100 f:a 1. Pakhomov (Rus) 52"72; 4. Carini 53"69. 4x100 mx: 1. Russia 3'36"38; 4. Italia (Glessi, Baldisseri, Carini, Miressi) 3'40"96. Donne. 100 do: 1. Egorova (Rus) 1'01"19; 6. Rossi 1'03"14; 7. Quaglieri 1'03"62. 100 ra: 1. Astashkina (Rus) 1'07"71; 2. Verona 1'08"61. 200 mx: 1. Wolters (Ger) 2'13"37; 2. Cusinato 2'13"78 (r.i.j, prec. Cusinato 2'14"35, 2682015 Baku, 1842015 Riccione, r.i.c., prec. Aceto 2'13"99, 1282009 Roma); 4. Franceschi 2'14"65. 4x200: 1. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 A CURA DI ASITNEWS COLLABORAZIONE UFFICCIO STAMPA FIN CRC Continua > 13 28 giugno 2015 Pagina 38 < Segue La Gazzetta dello Sport C.N. POSILLIPO Russia 8'03"45; 5. Italia (La Cava, Scarpa Vidal, Cusinato, Pirovano) 8'16"23. Scherma. Finale 1° posto fioretto maschile squadre: GbItalia (Nista, Foconi, Rosatelli, Ingargiola) 45 41. Finale 1° posto sciabola femminile squadre: UcrainaItalia (Ciaraglia, Criscio, Navarria, Gargano) 4543. Finale 3° posto spada maschile squadre: Italia (Fichera, Cini, Santarelli, Bino)Svizzera 4440. Beach soccer. Semifinali: ItaliaSvizzera 74, RussiaPortogallo 21. Judo. Uomini, ottavi. 90 kg: Denisov (Rus) b. Facente. 100 kg: Nikiforov (Bel) b. Di Guida. Donne, ottavi. 78 kg: Tcheumeo (Fra) b. Marchiò. +78 kg: Kindzerska (Ucr) b. Marchiò. GENNARO BOZZA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 A CURA DI ASITNEWS COLLABORAZIONE UFFICCIO STAMPA FIN CRC 14 28 giugno 2015 Pagina 40 La Gazzetta dello Sport C.N. POSILLIPO nuoto: il fenomeno. Ledecky da paura Nei 400 già 4'01"81 A Kazan vuole tutto La stileliberista americana torna in Indiana per le prove mondiali. Mancano solo i 200... A l Bucceto Open, in Indiana, Katie Ledecky fa le prove generali dei suoi Mondiali e dopo l' 8'16"40 negli 800, tocca nei 400 in 4'01"81 nei 400. Di questa specialità, la teenager americana vanta 6 delle prime 8 performance mondiali di sempre compreso il record mondiale di 3'58"37: le altre due appartengono alla Pellegrini del 2009 hightech (3'59"15, ex primato mondiale e adesso solo europeo, e 4'00"41). La diciottenne della Virginia ha nuotato inoltre in stagione 3 delle 4 performance più veloci al mondo . Non è prima nel ranking solo nei 200 sl (dietro Fede), per il resto potrebbe già definire il quadro verso le gare iridate di Kazan in agosto, dove gareggiando pure nella 4x200 potrebbe puntare ai 5 ori nel crawl. Le sue performance stagionali sono 1'56"16 (6 a dietro Fede) nei 200 sl, 4'00"47 (3" rispetto all' inglese Carlin) nei 400, 8'11"21 (10" rispetto all' australiana Ashwood) negli 800, 15'42"23 (14" Ashwood) nei 1500. Katie ha provato pure i 100 sl in 55"48, dietro Kelsi Worrell (55"23). Solo la gara regina non rientra nei piani mondiali della Ledecky, l' erede di Janet Evans, che dominava la scene dai 400 ai 1500 e riuscì a conquistare anche l' argento mondiale nel 1991 a Perth. Manca solo il riscontro nei 200 sl, una gara in cui la stessa americana dà l' assalto al podio che nel 2013 fu dell' altro produgio americano Missy Franklin (oscurata in questi due anni da Katie) su Fede. s.a. LE CLOS TREVIGIANO (al.f.) Chad Le Clos infiamma laa Treviso Cup vincendo i 100 farfalla in 52"11. Doppietta per Van Der Burgh, davanti a Toniato. Uomini : 200 sl Brown (Saf) 1'48"45; 50 ra Van Der Burgh (Saf) 27"53, Toniato 27"57, Zorzi (Saf) 27"87, Scozzoli 28"12; 100 ra Van Der Burgh (Saf) 1'01"15, Toniato 1'01"56, Pizzini 1'02"75, Scozzoli 1'03"00, Pesce 1'03"77. Donne : 100 sl Gallagher (Saf) 56"20, Biondani 56"33; 200 sl Caponi 2'01"23; 100 ra Fissneider 1'10"64; 100 fa Bianchi 59"00. MUSSO SECONDA (al.f.) A Gyor (Ung), campionati ungheresi con gli azzurri. Uomini : 400 sl Bernek 3'48"71, 4. Pizzetti 3'55"92; 100 ra Giorgetti 1'02"14 (s.). Donne : 400 sl Kapas 4'08"89, Musso 4'10"21; 200 mx Jakabos 2'14"91, Toni 2'15"16 (s.). DOPPIO ORSI (al.f.) A Casarano (Le), Marco Orsi vince 100 sl in 50"04 (Bocchia 51"53, Martelli 51"54) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 A CURA DI ASITNEWS COLLABORAZIONE UFFICCIO STAMPA FIN CRC Continua > 15 28 giugno 2015 Pagina 40 < Segue La Gazzetta dello Sport C.N. POSILLIPO e 50 farfalla in 25"16 battendo di un centesimo il compagno di squadra Geni. RANISTI (al.f.) A Glasgow (Gb). Uomini: 400 sl Guy 3'47"07; 100 ra Tully 1'01"64; 200 ra Jamieson 2'12"16, Murdoch 2'13"01; 200 mx Pavoni 2'01"84. Donne : 100 do Davies 1'01"16; 200 do Simmonds 2'09"68; 200 ra Renshaw 2'28"01; 200 mx O' Connor 2'10"70. s.a. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 A CURA DI ASITNEWS COLLABORAZIONE UFFICCIO STAMPA FIN CRC 16 28 giugno 2015 Pagina 10 La Nazione C.N. POSILLIPO LA RARI RITROVA L' A1. Il Consiglio federale e le società cancellano le due retrocessioni Il campionato è stato allargato a 14 squadre e resta sempre a girone unico. Paolo Pepino NOTIZIA BOMBA per la Rari Nantes Florentia. Anche nella prossima stagione la squadra del Club di Lungarno Ferrucci sarà infatti ai nastri di partenza dell' A1 maschile di pallanuoto. Ormai rassegnata all' A2 dopo l' ultimo posto in campionato, la squadra biancorossa ha visto invece concretizzarsi le speranze di un ripescaggio già ventilato in ambito Fin ma del quale si erano poi perse le tracce. A DECIDERLO sono stati ieri i presidenti delle società dell' A1 maschile riuniti a Bergamo per la Superfinal di World League insieme ai rappresentanti del consiglio Federale. Non è mancata qualche voce contrara, ma determinante è stata la dichiarazione del presidente Fin, Paolo Barelli. Così come non irrilevante si è dimostrato il doppio ruolo di Andrea Pieri, presidente Rari e consigliere Federale. In sostanza le due retrocessioni sono state annullate per portare il campionato 2015/2016 da 12 a 14 squadre che resterà però a girone unico. Motivazione, allargare la territorialità del torneo optando nel contempo per una maggior presenza giovanile. Da non escludere una simile decisone in campo femminile portando le squadre di A1 da 10 a 12. DIRETTA interessata, insieme alla Roma, sarebbe la Ngm Firenze Wp. Tornando però all' A1 maschile, visto il ritiro per difficoltà economiche del Como, torna in bazzica la Roma Vis Nova. Dall' A2 salgono le neopromosse PN Trieste e RN Sori mentre, oltre la RN Florentia dall' A1, viene ripescata dall' A2 la finalista Ortigia Siracusa. Ricapitolando, una geografia della massima serie che sarà così composta: 4 liguri ( Recco, Savona, Bogliasco, Sori); 3 campane (Acquachiara, Canottieri Napoli, Posillipo); 2 lombarde (Brescia e Sport Management Verona); 2 laziali (Lazio e Roma Vis Nova); 1 toscana (RN Florentia); 1 Friuli Venezia Giulia (Trieste); 1 siciliana (Ortigia). OVVIAMENTE soddisfatto il presidente della Rari, Andrea Pieri, che al proposito dovrebbe indire nei prossimi giorni una conferenza stampa. Oltre le prospettive tecniche, per non ripetere una stagione deludente come quella passata, saranno affrontate quelle inerenti i pericoli di demolizione della sede sociale dove le tante belle promesse non hanno al momento avuto seguito. Ma sorpattutto sarà necessario reperire le risorse necessarie per affrontare il campionato. PEPINO PAOLO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 A CURA DI ASITNEWS COLLABORAZIONE UFFICCIO STAMPA FIN CRC 17 28 giugno 2015 Pagina 33 La Stampa C.N. POSILLIPO Giochi Europei a Baku. Scherma d' argento Ai Giochi Europei argento per il fioretto maschile (Ingargiola, Nista, Foconi e Rosatelli) e la sciabola femminile (Ciaraglia, Navarria, Criscio, Gargano). Argento nel nuoto per Izzo (50 sl) e per la Cusinato (200 misti). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 A CURA DI ASITNEWS COLLABORAZIONE UFFICCIO STAMPA FIN CRC 18 28 giugno 2015 Pagina 61 La Stampa (ed. Savona) C.N. POSILLIPO nella pallanuoto eliminazione a un passo dalle finaliscudetto. Juniores bravi a metà La Rari si morde le dita Per la Rari si sono rivelate un' impresa strozzata le semifinali nazionali Juniores che si sono disputate alla Zanelli. Gli Under 20 di Andrea Pisano, pur dimostrando di non avere nulla da invidiare alle avversarie che si sono qualificate alla fase successiva (Bogliasco e Sori), hanno dovuto dire addio alla possibilità di entrare tra le prime quattro squadre d' Italia. Il cammino dei biancorossi è stato una sorta di alternanza tra luci fulgide e ombre pesantissime (specie caratteriali), con queste ultime a prevalere sulle prime. Le prime avvisaglie si erano viste già all' esordio con la vittoria molto sofferta (87) sulla Roma che schierava una formazione Under 17. Il resto del cammino è stato coerente con questo inizio. Quando la Rari è stata coesa e serena nell' esprimere il proprio potenziale non ci sono stati avversari in grado di fermarla. Emblematica in tal senso la gara che più ha pesato nell' economia della mancata qualificazione, quella col Sori. I biancorossi sono stati capaci di mettere sotto con facilità la squadra che di fatto ha appena conquistato la A1 con uno strappo prima di 41 e poi di 74 all' inizio del terzo quarto che lasciavano emergere una superiorità piena. Il black out che ha portato alla vittoria dei genovesi (1110) resta una sorta di mistero. Lo stesso vale per il match da dentro o fuori con il Bogliasco che ha chiuso il gruppo. Contro la squadra che, di fatto, è composta da quasi tutti i giocatori che giocano abitualmente in A1 (e che hanno eliminato la prima squadra della Rari dalle finali per il quinto e sesto posto...), il Savona ha giocato alla pari ingaggiando un duello la cui alternanza si è risolta con la vittoria, a 46" dal termine, degli avversari per 98. «Bogliasco e Sori sono maggiormente abituati a giocare insieme essendo pure il blocco delle rispettive squadre di A1 e A2, analizza il tecnico della Rari, Andrea Pisano noi abbiamo avuto a disposizione soltanto quindici giorni. Le difficoltà di amalgamare la squadra in così poco tempo si sono viste. Dispiace perché, fossimo passati, avremmo potuto dire la nostra pure in ottica scudetto». Una considerazione amara anche perché, a livello individuale, giocatori come Jacopo Alesiani, Lorenzo Bianco, Alberto Agostini e Simone Grosso sono nomi ormai di casa in A1. Per Pisano ci saranno ora le semifinali nazionali Allievi quale occasione per ripartire. Il 5 e 6 luglio, gli Under 17 saranno infatti a Roma per sfidare i padroni di casa, appena incontrati alla Zanelli, il Posillipo e la seconda classificata del girone A degli spareggi, i quali si disputeranno tra oggi e domani. r.d.n Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 A CURA DI ASITNEWS COLLABORAZIONE UFFICCIO STAMPA FIN CRC Continua > 19 28 giugno 2015 Pagina 61 < Segue La Stampa (ed. Savona) C.N. POSILLIPO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 A CURA DI ASITNEWS COLLABORAZIONE UFFICCIO STAMPA FIN CRC 20