cn posillipo - Circolo Nautico Posillipo

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cn posillipo - Circolo Nautico Posillipo
C.N. POSILLIPO
Martedì, 09 agosto 2016
C.N. POSILLIPO
Martedì, 09 agosto 2016
C.N. POSILLIPO
09/08/2016 Corriere Adriatico Pagina 13
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Canoa­polo, 3° posto per i cadetti della Lni I cadetti della...
09/08/2016 Corriere dello Sport (ed. Campania) Pagina 27
FRANCO FAVA
LA LEDECKY È UN TRENO
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Abagnale, Di Costanzo e La Padula cercano la finale Nel nuoto Stefania...
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Delusione Gregorio: la salernitana esce al primo turno
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Il Settebello concede il bis: Francia ko
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La Pellegrini avanza: nei 200 stile libero passa alle semifinali
09/08/2016 Il Secolo XIX Pagina 24
PAOLA PROVENZALI
Razzetti fa il bis 50 farfalla d' oro e record regionale
09/08/2016 Il Secolo XIX (ed. Savona) Pagina 23
EMANUELA MICUCCI
Scuole aperte d' estate, ma senza ragazzi
09/08/2016 La Gazzetta dello Sport Pagina 10
ANDREA BALDINI
Garozzo e Basile Giochi da ragazzi «Una medaglia, Alice e lo studio:...
09/08/2016 La Gazzetta dello Sport Pagina 12
Settebello super e ritrova Aicardi in maschera «Volevo esserci»
09/08/2016 La Gazzetta dello Sport Pagina 27
BASILE E GAROZZO, OSIAMO CON I GIOVANI
09/08/2016 La Stampa (ed. Savona) Pagina 59
La Rari Under 15 battuta dall' Alma Roma, oggi le decisive sfide­scudetto
09/08/2016 TuttoSport Pagina 21
Oro del Brasile dalla favela con la Silva
09/08/2016 TuttoSport Pagina 21
Settebello batte la Francia Aicardi, poker mascherato
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Rari baby affonda stesa da Posillipo
09/08/2016 Italia Oggi Pagina 37
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STEFANO ARCOBELLI
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Corriere Adriatico
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Canoa­polo, 3° posto per i cadetti della Lni I cadetti
della canoa­polo della Lega Navale ...
Canoa­polo, 3° posto per i cadetti della Lni I
cadetti della canoa­polo della Lega Navale
Italiana vincono la medagli di bronzo ai
campionati nazionali under 14, disputatisi nei
laghetti dell' Eur a Roma. Il team di Ancona,
capitanato da Andrea Amore ha disputato una
prestazione straordinaria battendo negli
scontri diretti tutte le squadre partecipanti.
Nelle semifinali il team di Ancona dopo aver
chiuso in parità l' incontro con il Nazario Sauro
si è piegato al golden gol dopo aver sfiorato
più volte il goal decisivo. La delusione della
sconfitta per la partecipazione alla finale per il
primo e secondo posto ha consentito di
raccogliere le ultime energie per vincere l'
incontro per il terzo posto contro il Posillipo e
salire sul podio conquistando una meritata
medaglia di bronzo.
I cadetti di Ancona hanno ricevuto il plauso
dagli organizzatori del campionato italiano che
hanno più volte evidenziato che oramai
rappresentano una fiammella nella realtà
marchigiana che dimostrerà nei prossimi anni
tutto il suo valore.
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Campania)
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PELLEGRINI, ATTENTA
LA LEDECKY È UN TRENO
La statunitense vola nelle batterie dei 200 Federica: «È la più forte del mondo, ma...»
di Franco Fava RIO DE JANEIRO La Ledecky
è la più forte e fa paura. Ma Federica Pellegrini
è la più bella e rilassata dopo la dolce fatica
delle batterie dei 200 stile libero.
La distanza che a Londra quattro anni fa le
regalò l' oro e che l' ha vista frantumare il
record del mondo ben sei volte negli ultimi 9
anni.
Ieri, all' ora di pranzo, Fede è tornata in acqua
dopo aver trascinato la sera prima il quartetto
4x100 al sesto posto. Più che una
qualificazione ci è sembrato un riscaldamento
in vista della semifinale (andata in onda nella
notte italiana). Le è bastato accelerare un poco
le frequenze nell' ultima vasca per
aggiudicarsi (a folle) la 4ª batteria in 1:56.37, il
quinto tempo tra le sedici promosse. Appena
dietro la francese Charlotte Bonnet, la svedese
Sjostrom, l' australiana McKeon e la
superfavorita, la cannibale di Washington DC,
Katie Lederckey (1:55.01). In un secondo e
38/100 ci sono tutte le candidate al podio nella
finale di stasera (ore 22.25 italiane).
FRENO. «Per quello che conta, ho visto
Federica proprio bene», dice Matteo Giunta, l'
allenatore. E di sicuro ha ragione lui, ci
mancherebbe. Perché Fede ha davvero dato l'
impressione di aver nuotato con il freno a
mano tirato. E quando lo ha mollato, è stata la
più veloce del lotto negli ultimi 50 metri (29"29, contro il 29"52 della Ledecky).
A far pensar bene è la tranquillità dell' azzurra, la sua espressione di serenità e sicurezza mostrata
appena terminata la prova.
Niente affanno e un sorriso lieve. Come per dire, nuotate pure poi in finale ci penso io...
Invece Fede dice cose che hanno senso: «E' impressionante il 3'56" della Ledecky sui 400 (nella finale
di domenica sera dove la 19enne ha frantumato di quasi due secondi il suo record mondiale, facendo
segnare al passaggio dei 200 metri 1:57.11, ndc). In questo momento è lei la più forte di tutte, è lei che
può battere il mio record».
COME BOLT. Ha ragione, e ci mancherebbe. La Ledecky è di un altro pianeta. E' la più veloce dai 200
agli 800. E fa venire in mente uno come Bolt. Anche se il paragone non regge, sarebbe come se il
giamaicano fosse in grado di vincere tutte le corse in pista fino ai 10.000 metri.
Il confronto con il fenomeno della pista invece tiene: perché anche Bolt si sarebbe qualificato con la
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stessa leggerezza e padronanza dimostrata da Fede.
«Mi accontento di fare un passo alla volta, una gara alla volta. Faccio sempre così negli appuntamenti
che contano ­ racconta l' azzurra che con 1:52.98 di sette anni fa guida ancora il mondo sulle quattro
vasche ­. Qui mi sembra molto diverso rispetto a Londra, forse perché lì gareggiammo in batteria la
mattina presto. Ma ho l' impressione che in molte abbiano fatto tempi ottimi con la media delle sedici
mai stata così veloce prima».
RISCATTO. Con 1:54.55, l' azzurra quest' anno è seconda solo all' americana per 12/100.
«In finale sarà tutta un' altra storia: io ci sono per battermi per il podio». E per riscattare la medaglia
mancata quattro anni fa a Londra, quando fu quinta. Tra le sedici c' è solo l' olandese Heemskerk, di un
anno più giovane. Se l' esperienza e la classe contano ancora qualcosa, il podio almeno dovrebbe
essere alla portata dell' azzurra.
Dando per scontato (scaramanzia?) che il titolo è già stato ipotecato dalla Ledecky, di nove anni più
giovane, la nostra deve guardarsi dalla svedese Sjostrom, grande protagonista nei 100 farfalla,
specialità in cui ha trionfato portando il suo record mondiale a 55"48.
Tra le pretendenti al podio mettiamo anche l' australiana McKeon e la francese Charlotte Bonnet,
apparsa in gran spolvero ieri nella sesta batteria sulla scia della Sjostrom.
ALLEVI PER FEDE. Alla Pellegrini sono arrivati dopo il suo impegno in batteria anche i complimenti in
musica di Giovanni Allevi: il famoso compositore le ha dedicato una melodia e ha postato lo spartito
assieme a una foto di Fede col Tricolore con la scritta "Forza Federica". «Trasformando il nome di
Federica in musica, si ottiene una melodia passionale e volitiva, proprio come la più grande ed amata
nuotatrice italiana del mondoGiovanni», il post del musicista.
Visibilmente colpita da tanto apprezzamento, la campionessa dell' Aniene ha confessato di essere
favorevolmente condizionata dal buon andamento dei nostri atleti: «Tre ori a metà della terza giornata,
mi ha entusiasmato quello di Basile nel judo. Ora tocca a me: voglio contribuire anch' io a questo
medagliere».
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IL PROGRAMMA Sono solo quattro i campani in gara nella quarta giornata
Abagnale, Di Costanzo e La Padula cercano la finale
Nel nuoto Stefania Pirozzi gareggia nei 200 farfalla
RIO DE JANEIRO. Nel giorno in cui la
Campania ha solo quattro carte da giocarsi, l'
attesa degli sportivi italiani è tutta per la
"Divina". Federica Pellegrini, infatti, sperando
che tutto sia filato liscio nelle semifinali della
scorsa notte, andrà a caccia del podio nei suoi
adorati 200 stile libero. L' appuntamento è
fissato per le ore 3.19 italiane, quando la
campionessa veneta cercherà di contrastare l'
extraterrestre Ledecky e la straordinaria
svedese Sjostroem. Passando ad altro, l' Italia
si aspetta qualche altro regalo anche dalla
scherma, che vede in pedana gli atleti della
spada maschile, con in testa Enrico Garozzo,
numero 2 mondiale e fratello maggiore di
Daniele, che ha vinto l' oro domenica nel
fioretto.
CANOTTAGGIO ­ Per quant riguarda gli atleti
campani, come detto, sono solo quattro quelli
impegnati oggi. Di questi ben tre sono
canottieri, che iniziano a fare sul serio, dal
momento che si torna in acqua per le
semifinali. L' obiettivo, quindi, è l' ingresso in
finale, per centrare il quale bisognerà
classificarsi tra i primi tre oggi. I primi a
scendere in acqua saranno Giovanni Abagnale
e Marco Di Costanzo, che nella seconda
semifinale del "2 senza" (alle ore 15 italiane),
dovranno battere almeno tre tra Olanda,
Australia, Francia, Romania e Stati Uniti per
centrare l' obiettivo. Un' ora più tardi toc cherà al "4 senza pesi leggeri" di Livio La Padula, che nella
seconda semifinale (ore 16 italiane) sfiderà Germania, Olanda, Nuova Zelanda, Gran Bretagna e
Francia, NUOTO ­ L' altra atleta campana impegnata oggi è la nuotatrice sannita Stefania Pirozzi,
chiamata a fare il suo esordio in questi Giochi nelle batterie dei 200 farfalla. La beneventana, tesserata
per il Circolo Canottieri Napoli e fidanzata del medagliato dei 400 stile libero Detti, gareggerà nella
quarta ed ultima batteria, alle 18.43 italiane. L' obiettivo è quello di ben figurare, magari andando a
caccia del suo primato stagionale, prendendo fiducia in attesa della staffetta.
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SCHERMA La prova di sciabola femminile non regala soddisfazioni all' atleta campana
Delusione Gregorio: la salernitana esce al primo
turno
RIO DE JANEIRO. La terza giornata olimpica
non permette all' Italscherma di impinguare il
bottino di medaglie che rimane a quota due,
grazie all' oro di Daniele Garozzo nel fioretto
maschile ed all' argento di Rossella Fiamingo
nella gara di spada femminile. Ieri non c' è
stato nulla da fare per le tre sciabolatrici
azzurre, uscite tutte prima dele semifinali. Tra
queste, grande delusione per la prova della
salernitana Rossella Gregorio, che sperava di
potersela giocare fino in fondo qui a Rio, ma
che invece è stata subito eliminata dall'
ucraina Alina Komashchuk, capace di
rimontare l' atleta campana dall' 11­13 al 15­14
finale. Male anche Irene Vecchi, sconfitta
sempre al primo turno col punteggio di 1511
dalla francese Charlotte Lembach, mentre l'
unica che ha fatto sognare i tifosi azzurri è
stata la siciliana Loreta Gulotta, autrice di un
cammino molto convincente fino ai quarti di
finale. Per lei vittorie contro la polacca
Aleksandra Socha (battuta 15­10 al primo
turno) e poi soprattutto contro la campionessa
olimpica di Londra 2012, la sudcoreana Jiyeon
Kim, col punteggio di 15­13.
Poi però per lei non cìè stato nulla da fare nei
quarti di finale, quando si è trovata di fronte l'
ucraina Olga Kharlan, che ha rifilato un
pesantissimo 15­4 all' atleta italiana. Peccato,
perché la Gulotta sembrava in grande
giornata. Oggi la scherma propone la gara di spada maschile, con Enrico Garozzo, Paolo Pizzo e
Marco Fichera che cercheranno di regalare la terza medaglia all' Italia.
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PALLANUOTO Seconda vittoria per l' Italia, trascinata da uno stoico Aicardi che gioca col naso
rotto. In gol anche il napoletano Velotto
Il Settebello concede il bis: Francia ko
11 8 (4­3, 4­1, 1­2, 2­2) ITALIA: Tempesti, F.
Di Fulvio 1, Gitto N., Figlioli 2, A. Fondelli,
Velotto 1, Nora, Gallo, C. Presciutti 2, Bodegas
1, Aicardi 4, N. Presciutti, Del Lungo. All.
Campagna.
FRANCIA: Garsau, Saudadier, Kovacevic 2,
Khasz, Blary 2, Simon 2, Crousillat 1, Izdinsky,
Marzouki, Peisson, Tomasevic 1, Camarasa,
Moriame. All. Bruzzo.
ARBITRI: Koryzna (Pol), Naumov (Rus)
NOTE: Spettatori 1500 circa.
Khasz (F) espulso per gioco violento nel primo
tempo. Superiorità numeriche: Italia 4/10,
Francia 4/6 +1 rigore. Del Lungo in porta nel
terzo tempo. Nessuno uscito per limite di falli.
RIO DE JANEIRO. Secondo successo del
Settebello nel girone B del torneo di pallanuoto
maschile. L' Italia supera con una certa autorità
la Francia e resta a punteggio pieno nel suo
girone, in attesa di impegni più probanti.
Grande protagonista del match è stato il
rientrante centroboa Aicardi, che gioca con
una maschera protettiva dopo la riduzione
della frattura del setto nasale nella prima
partita, e segna ben quattro gol, compreso l'
11­7 che spegne definitivamente le speranze
dei transalpini, rientrati sull' 8­6 nel terzo
tempo, dopo esser stati sotto 7­3 e 8­4. Da
segnalare la buona prova, griffata anche da un
gol, del napoletano Alessandro Velotto, a sua
volta reduce da un infortunio nel match di esordio. Il prossimo incontro vedrà gli azzurri impegnati
domani alle 18 italiane contro il Montenegro.
«Quello che conta è vincere queste partite e come lo si fa è relativo spiega il ct Sandro Campagna a
fine match ­ potevamo subire dal punto di vista psicologico soprattutto dopo un inizio negativo in difesa.
Poi abbiamo preso le misure agli avversari e siamo andati quattro gol avanti. Nel terzo tempo ci siamo
risparmiati, e non mi è piaciuta la fase in cui ci siamo disuniti in attacco cercando soluzioni
approssimative e individuali. Da lì ci siamo innervositi e abbiamo ridato fiducia ai francesi che sono
tornati sotto di due ret. Questi sono passaggi che ci servono per capi re dove dobbiamo migliorare nelle
prossime partite». Poi il ct parla dell' uomo del giorno: «Sono contento per Aicardi che ieri mi ha detto di
voler giocare nonostante tutto e io ho visto un segnale positivo soprattutto dal punto di vista mentale. L'
Olimpiade è da eroi e gladiatori e solo così si può pensare di portare a casa un grande risultato. Chi
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non ha forza mentale, non va da nessuna parte». Quattro reti e tanto lavoro sotto le plance per un
ritrovato Matteo Aicardi mvp del match con quattro reti: «Sono stato sfortunato all' esordio con la
Spagna perché dopo 17 secondi ho preso una tallonata fortissiama, che mi ha fratturato il setto nasale
per fortuna non in maniera scomposta ­ spiega l' 11 azzurro ­ domani ne prenderò una in carbonio che
mi darà maggiore protezione per evitare che mi si rompa definitivamente il naso.
Chiunque dei miei compagni sarebbe sceso in acqua e la mia voglia è grandissima perché volevamo
partire bene soprattutto con Spagna e Francia che si giocavano tutte le chanches di qualificazione all'
inizio del torneo».
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_ NUOTO
La Pellegrini avanza: nei 200 stile libero passa alle
semifinali
RIO DE JANEIRO. Parte con il piede giusto la
rincorsa al podio dei 200 stile libero per
Federica Pellegrini: la campionessa veneta
vince la sua batteria ed ottiene il qunto tempo
complessivo con 1'56"37. Prima, con ampio
margine, la "solita" Katie Ledecky, che chiude
con un già strepitoso 1'55"01.
Poi Emma McKeon, Sarah Sjostrom e
Charlotte Bonnet. «Sono contenta, è sempre
un buon tempo per essere nuotato alla mattina
­ ha detto dopo la gara la Pellegrini ­ Io vado
avanti un passo alla volta, ragiono nelle gare
così importanti».
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NUOTO/ I CAMPIONATI CATEGORIA A ROMA
Razzetti fa il bis 50 farfalla d' oro e record regionale
Giorgia Romei è seconda nei 100 stile libero La staffetta 4x200 dell' Andrea Doria vince
l' argento
IL "RAZZO" continua a vincere e a stupire. La
sbornia di felicità dopo l' oro nei 400 misti
juniores non ha tolto energia e concentrazione
ad Alberto Razzetti, portcolori del Genova
Nuoto, classe 1999, impegnato a Roma nei
Campionati Italiani Categoria.
Il diciassettenne allenato da Davide Ambrosi,
che nuota sottoleva, conquista il gradino più
alto del podio anche nei 50 farfalla. Primo nella
batterie del mattino con 24"42, due centesimi
sopra il personale di 24"40. Stratosferico nella
finale del pomeriggio dove con 24"39 mette in
riga tutti gli avversari con una gara perfetta
dalla partenza al tocco. Questo crono
rappresenta anche il nuovo record regionale
ligure assoluto, che già gli apparteneva con il
24"40 stabilito agli Eurojunior. Nella sua
seconda giornata di tricolori, fatta tutta di
velocità, Alberto disputa anche la finale dei 50
stile. Ga ra velocissima dove, come da
copione la fanno da padroni gli atleti nati nel
1998. Bravo al mattino dove si qualifica con il
settimo tempo di 23"49, superlativo nel
pomeriggio.
In corsia 1 cerca di non farsi travolgere dalle
onde dei più quotati ed atleticamente forti
avversari e conquista l' ottavo posto con un super 23"38.
Soddisfatto coach Davide Ambrosi: «Ribadisco quanto detto dopo l' inaspettata vittoria nei 400 misti.
Finchè gareggerà nelle categorie giovanili voglio un Razzetti atleta a360 gradi e vincendo i 50e i 400 lo
sta dimostrando. A questa età è inutile specializ zarsi e quindi anche l' allenamento non deve prendere
direzioni specifiche. In questa mia teoria sono confortato dal settore tecnico nazionale.
Adesso sono curioso di vederlo nei 200 misti, teoricamente la sua gara preferita».
Finalmente tornano le velociste in campo femminile.
La finale dei 100 stile libero juniores vede in acqua due genovesi: Giorgia Romei, sedicenne dell'
Andrea Doria e Federica Magnano, quindicenne del Genova Nuoto. I favori del pronostico per la vittoria
finale sono tutti per la Romei, iscritta con il primo tempo di 56"99. E invece l' allieva di Patrizia Bozzano
deve accontentarsi della seconda piazza. Sia in mattinata che nel pomeriggio la supera la livornese
Alessandra Baldari, una atleta che da più giovane non aveva mai vinto niente e adesso ha trovato i
risultati e un splendida ed efficace nuotata. La toscana (che proviene dalla stessa scuola di Gabriele
Detti) in mattinata sigla 58"01 contro il 58"05 della Romei. Nel pomeriggio tutti pensano ad una riscossa
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della più esperta genovese e invece a migliorarsi ancora è la Bal dari con un grande 56"97 contro il
57"62 delle doriana, troppo lenta nel primo 50 (28"43 contro 27"77). Bravissima Federica Magnano,
prima del suo anno, il 2001. In mattinata dà tutto e si qualifica con 58"47. Nel pomeriggio si migliora
ancora ed è ottava con 58"33. Nei 200 dorso si rivede il talento di Sara Pusceddu. Dopo due stagioni
tremende riesce a risorgere e conquistare la finale della sua specialità. Chiude al settimo posto con un
incoraggiante 2'19"55 e un ancora più positivo passaggio ai 100 in 1'07"74. Niente da fare per Andrea
Ambra Pescio dell' Andrea Doria nei 400 misti cadette. Si presentava in forma e invece, pur chiudendo
quinta, peggiora il personale di quattro secondi con 4'57"72. Nell' ultima gara, l' Andrea Doria Genova
conquista la medaglia d' argento nella staffetta 4x200 stile libero juniores: 8'24"61 il crono. Genovesi, al
comando per quasi tutta la competizione, superate solo al fotofinish dal Team Veneto (8'24"24).
Protagoniste dell' impresa Giorgia Romei, Alice Alcaras, Sara Pusceddu e Francesca Fresia.
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Rari baby affonda stesa da Posillipo
Ko anche con Roma. Oggi i quarti
SI COMPLICA il cammino della Rari di
pallanuoto alle finali nazionali Ragazzi di
Ostia.
Dopo il convincente successo all' esordio sulla
Roma Nuoto (10­4), ieri gli under 15 di Claudio
Mistrangelo hanno perso (6­5) con l' altra
squadra capitolina inserita nel girone 1 con i
biancorossi, ovvero l' Alma Nuoto e, in serata
con il Posillipo (9­4). Per quanto riguarda il
match del mattino con i capitolini la Rari, in
svantaggio nel primo tempo (2­1) e brava a
sapersi portare in parità (4­4) all' intervallo
lungo, ha pagato il terzo parziale, perso
ancora dal "sette" savonese 2­1. Si sono così
rivelate inutili le reti biancorosse realizzate da
Grossi (tripletta), Taramasco e Ghillino. Il vero
crack è avvenuto nel match con il Posillipo.
Anche in questo caso, è stato fatale il terzo
tempo, perso 3­0. Sostanzialmente in partita
per due tempi, i biancorossi hanno avuto un
tracollo siglando un solo goal nell' ultimo
quarto. In rete per i savonesi Taramasco,
Ghilino, Mistrangelo e Patchaliev. Per quanto
riguarda la corsa scudetto, il cammino della
Rari non è comunque per ora compromesso
visto che oggi incontreranno nei quarti ­ con
incroci tra prime/ quarte e seconde/terze una tra Brescia, Florentia e le due catanesi Zeronove e
Catania Nuoto.
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Italia Oggi
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Aderisce meno del 50% degli istituti
Scuole aperte d' estate, ma senza ragazzi
Risultati dimezzati per #Scuolealcentro, il
progetto del Miur per tenere aperte d' estate, a
luglio ed agosto, gli istituti scolastici delle
periferie di 4 città; Milano, Roma, Napoli e
Palermo, per combattere dispersione
scolastica e disagio sociale con attività
ludiche, sportive, teatrali, musicali,
laboratoriali, artistiche, svolte in collaborazione
tra scuole, enti locali, associazioni,
cooperative, università.
Dei 10 milioni di euro a disposizione sono stati
assegnati solo 5,8 milioni e delle 700 scuole di
cui era prevista la partecipazione hanno
aderito solo in 400.
I primi segnali che il piano andava a rilento si
intravedevano nell' esitazione con cui gli istituti
rispondevano al bando, tanto che il Miur ha
rinviato la scadenza di circa 10 giorni, dal 20 al
29 giugno. Alcune scuole hanno potuto
recuperare in extremis, ma le adesioni sono
rimaste basse. A Napoli, dove sono rimaste
aperte 148 scuole, contro finanziamenti per
257­274 istituti, alla scadenza del bando
avevano risposto solo 122 a cui, dopo la
proroga, se ne sono aggiunte poco più di 20.
Per un investimento complessivo di circa 2,1
milioni di euro rispetto ai 4 milioni e 133mila
euro disponibili. E si tratta della città che,
come ha spiegato il ministro dell' istruzione Stefania Giannini, «ha risposto in maniera più incisiva».
Probabilmente perché già esiste una tradizione di apertura estiva attraverso il progetto Scuole Aperte
che, però, quest' anno ha visto la regione Campania non traferire i fondi ai comuni a primavera in tempo
per la programmazione delle attività. Allora i progetti sono stati dirottati dagli istituti partenopei sull'
iniziativa ministeriale avviata il 27 aprile.
Molto stretti i tempi per rispondere al bando del Miur e coincidenti con le scadenze della fine dell' anno
scolastico e gli esami di Stato, lamentano i presidi. Così, hanno risposto gli istituti che già avevano
progetti di scuole aperte d' estate. Ad esprimere «perplessità rispetto ai tempi» è anche Sabrina
Gastaldi dell' Anci, sottolineando «lo scarso coinvolgimento degli enti locali a fronte di iniziative già
consolidate in diversi comuni». Come a Milano, dove esiste il primo Ufficio comunale Scuole Aperte in
Italia: 40 le scuole che vi fanno riferimento per circa 1.000 studenti, a cui vanno aggiunti altri 30 istituti
che svolgono progetti in proprio. Così, a Milano hanno partecipato all' inziatiava del Miur 84 scuole (1,2
milioni di euro i fondi). A Roma hanno risposto 93 istituti. Tra cui, la scuola in ospedale presso l'
ospedale pediatrico Bambino Gesù con 3 laboratori di musica, arte e letteratura creativa grazie ai
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docenti dell' Ic Virgilio. Circa 80 le scuole medie e superiori aperte in estate a Palermo in quartieri come
Zen, Brancaccio, Capo, Ballarò, Noce che presentano maggiore dispersione scolastica. Qui il comune
voleva creare una rete che coinvolgesse Usr, scuole e aree, così da tradurre« il finanziamento
ministeriale in un progetto attuativo per il territorio con la collaborazione di tute le agenzie che già vi
operano», nota l' assessore comunale alla scuola Barbara Evola. Cercando di agire con le scuole che
hanno già le strutture adatte e gli spazi all' aperto. C' è poi il tema della partecipazione a macchia di
leopardo degli studenti alle attività proposte.
A Napoli, buoni esiti a Scampia, perché gli insegnanti vanno a prendere gli alunni casa per casa, ma
alla Sanità, da dove la richiesta era partita, in alcuni casi si è al limite della praticabilità, con solo due
bambini che frequentano il laboratorio di clownerie, o pochi più di 20 per il progetto sportivo che li porta
al Circolo Posillipo. Giorgio Rembado, presidente dei presidi dell' Anp, chiede l' attenzione del Miur su 3
questioni prioritarie:«Risorse per realizzare progetti con professionalità qualificate», «preparazione
degli addetti ai lavori», «realizzare una rassegna di buone pratiche». Tra le altre criticità che, secondo i
docenti, hanno frenato la partecipazione, i dubbi sulle ricadute chiare e misurabili di azioni di questo
tipo su studenti a rischio dispersione o disagio; la mancanza di un monitoraggio; la perplessità per
progetti così limitati nel tempo e per la possibilità di collegarli alla progettualità della scuola. Tutte
questioni sul tavolo del Miur in vista del nuovo bando per scuole aperte, a settembre, che coinvolgerà
5.000 istituti in tutta Italia con 120 milioni di finanziamenti del PON Scuola, ai quali si aggiungeranno i
4,2 milioni di fondi non assegnati questa estate.
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EMANUELA MICUCCI
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Garozzo e Basile Giochi da ragazzi «Una medaglia,
Alice e lo studio: la vita è bella»
Scherma ­ Daniele, 24 anni, fatica e semplicità Gara a squadre, poi vacanze: «Il mio
scoglio in Sicilia»
Lochness è diventato un mostro. Sicilia, anni
Duemila, Daniele Garozzo è un ragazzo che fa
scherma e ha dei colpi di originalità. A quell'
età sul giubbotto elettrico si può scrivere tutto,
non solo il cognome, e Daniele va per la
creatura marina. Lochness oggi è dimenticato,
Daniele ha avuto momenti difficili ed è
riemerso campione olimpico.
La storia del nome sul giubbotto la racconta
Alice Volpi in una serata brasiliana a Casa
Italia, quando sconosciuti fermano Lochness
per le foto. Alice è la prossima nella linea
ereditaria del fioretto italiano: dopo Valentina
Vezzali, dopo Errigo e Di Francisca, dovrebbe
toccare a lei. Il ragazzo con la medaglia d' oro
invece è il suo fidanzato: «Ci conosciamo da
10 anni, è incredibile come siano passati in
fretta. Stiamo insieme da uno ma Daniele è
sempre stato il mio punto di riferimento, siamo
tutti e due del 1992 e l' ho sempre visto ai
raduni e alle gare. Avevamo un feeling
enorme, è ancora il mio migliore amico ma un
anno fa è cambiato qualcosa. E' difficile da
dire, non sapevamo che cosa fare».
Hanno deciso di stare insieme.
LO SCOGLIO Daniele Garozzo nelle ultime 24
ore è comparso sugli smartphone, sui giornali,
nelle televisioni di mezza Italia. Mentre un
mondo cercava di conoscerlo, Daniele cercava
di capire che cosa stava succedendo: «Ho realizzato il sogno della vita, non so dire altro. E' vero, sono
un po' sbadato come dicono, però mi impegno in tante cose». Garozzo, che voleva fare il calciatore, ieri
ha dovuto rispondere a mille domande, come Messi e CR7. Per il retroscena originale, però, è il caso di
tornare da Alice: «Daniele non mangia niente il giorno della gara. Spesso, a dire la verità, sta male per
la tensione.
Questa volta sono corsa al supermercato per comprargli qualcosa. Di solito sono gallette, qui ho preso
dei cracker». La tensione non è andata via per tutta la giornata, ma l' importante è gestirla. Per questo
Daniele guarda già oltre la gara a squadre di venerdì. Punta dritto a uno scoglio: «Voglio solo fare un
bel po' di vacanza. Penso già al mio scoglio a Santa Maria La Scala». Sicilia, ovviamente. Prima
Garozzo­Cassarà­Avola e Baldini partiranno da favoriti contro il mondo. Il campione olimpico non si
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nasconde: «Sì, siamo i più forti».
SULLA CNN Daniele, doppia medaglia o meno, resterà un ragazzo di 24 anni. Un bravo ragazzo,
verrebbe da dire. La scena della sua gara è l' abbraccio col fratello Enrico, dopo l' ultima stoccata. Un
dialogo urlato. Enrico: «Hai vinto, hai vinto». Daniele: «Ho vinto, ho vinto. Non ci credo». Cinque ore
dopo, la famiglia era ancora nei suoi pensieri. «Che vorrei fare nei prossimi cinque anni? Avvicinarmi
alla laurea in medicina, mettere i presupposti per una famiglia e vincere un altro oro olimpico». Alice
non lo ha sentito, ma dovrebbe averle fatto piacere: «Non ho mai visto uno come Daniele.
Non molla mai, si allena due o tre volte al giorno, anche il sabato e la domenica. Io non ce la farei mai».
Correzione: è un bravo ragazzo che lavora tanto. Nelle scorse settimane Daniele ha detto che si
sarebbe tatuato la medaglia d' oro in caso di vittoria ma non lo farà veramente. Continuerà a vivere
come nell' ultimo anno perché con l' oro al collo ha detto una frase semplice ma non banale: «La
medaglia non cambierà niente della mia vita, a me piace così. Sto bene con la mia ragazza e studiare
medicina mi piace. Che dovrei cambiare?».
E' strano: nel momento in cui si arriva al traguardo della vita, si scopre che in fondo si stava bene anche
prima. Il viaggio conta come la meta. Certo, con una medaglia succedono cose strane. La Cnn ieri
pomeriggio ha cercato «Daniele Garrozo per una intervista». Hanno sbagliato le lettere nel cognome ma
hanno cercato la persona giusta: a breve dovrebbero averlo in studio. Lochness sulla Cnn senza
avvistamenti al lago: la vita è strana.
ANDREA BALDINI
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pallanuoto
Settebello super e ritrova Aicardi in maschera
«Volevo esserci»
Con la maschera, con i gol, con tutto l' ardore
possibile: Matteo Aicardi si riprende il ruolo di
centroboa e quello di top player, per dirla con
Bodegas (alla sua prima vera volta contro la
Francia). Leader discreto ed esperto,
funzionale al gioco, che cresce a tratti ma è
difficile valutarne la consistenza in un
confronto che potrebbe essere stato il più
facile del girone anche se ai Giochi non molla
nessuno, neanche questi transalpini che pure
sul meno quattro hanno insistito a mettere
pressioni agli azzurri, soprattutto ai 7 deb.
Campagna dice che non bisogna cadere nelle
provocazioni, nei tranelli dei rivali e, piuttosto,
pensare a non disunirsi essendo l' Italia una
squadra che ha nei suoi schemi il suo punto
davvero forte. Dopo la Spagna, anche la
Francia è caduta contro un' Italia partita meglio
di una Serbia (2 pari) e adesso sarà il
Montenegro domani a darci la chiave per i
quarti. Una partita insomma che bisognava
vincere senza troppe perifrasi.
Maschera Campagna riparte con Tempesti e
lo alterna a metà gara, ritrova i due giocatori
feriti Aicardi e Velotto, inizialmente destinati al
riposo. Ma i medici hanno dato il via libera al
centroboa con una maschera per proteggere
la frattura e la deviazione del setto nasale. «In
questo sport non si può stare fuori dall' acqua
se no sì perdono le sensazioni, non ho rischiato, volevo mettermi anche io al servizio della squadra».
Campagna alterna Matteo con un emozionato Bodegas al momento dell' inno ma carico per alternarsi
con il guerriero ferito, e Matteo risponde con 4 reti: «Baratterei sette fratture per una medaglia» e rende
l' idea di quanto i giocatori sentano la missione: «Se entri nel Settebello non ci sono giovani ed anziani,
si rema tutti insieme e io sono tra questi, questa contro la Francia era una partita­chiave per il girone e
quindi volevo esserci. Cosa c' è di diverso in questo Settebello? Tante facce nuove che non hanno
bisogno dei miei consigli, siamo nella giusta direzione a prescindere da chi segna. L' unico Top player è
Tempesti!».
STEFANO ARCOBELLI
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Le vittorie a Rio di due ragazzi d' oro L' ANALISI di PIER BERGONZI email: [email protected]
BASILE E GAROZZO, OSIAMO CON I GIOVANI
Alzi la mano chi aveva previsto un avvio cosi.
Ieri, dopo l' oro di Niccolò Campriani, l' Italia
brillava al secondo posto del medagliere tra
Stati Uniti e Cina. Non facciamoci illusioni, non
è quello il nostro posto. Noi avremo già
compiuto un miracolo se riusciremo a stare a
fine Olimpiade tra le top 10.
Godiamoci però i successi di questi giorni che
si prestano a una riflessione. Accanto a pilastri
come Niccolò Campriani e Tania Cagnotto
(argento nei tuffi sincro con Francesca
Dallapè) stanno crescendo giovani che
assicurano il ricambio generazionale e ci
dicono che stiamo lavorando bene per Tokyo
2020 e, magari, Roma 2024.
Che si trattasse di una Nazionale olimpica di
frontiera lo avevamo capito leggendo i nomi e
guardando le foto dei qualificati. Tanti,
tantissimi volti nuovi accanto a senatori, che
nell' epoca recente non erano mai stati così
pochi, al punto che a Rio c' erano soltanto tre
bi­olimpionici: Cassarà, Di Francisca e
Galiazzo. Ora nel club entra anche Campriani.
I giovani che ci hanno sorpreso sono
soprattutto Fabio Basile, 21 anni, piemontese
della Val di Susa, e Daniele Garozzo, 24 anni,
siciliano di Acireale. Garozzo era il meno
pronosticato dei fiorettisti azzurri.
Tecnici, critici ed esperti in genere del mondo
scherma puntavano sull' esperienza e la statura internazionale di Cassarà e Avola.
Daniele ha avuto meno pressione, non ha guardato in faccia a nessuno e non gli sono tremate le gambe
nemmeno quando Massialas, numero uno del ranking mondiale, sembrava avviato verso la stessa
disarmante rimonta costata cara ad Avola.
Fabio Basile ha conquistato l' oro numero 200 della storia azzurra in modo altrettanto sorprendente. Ha
demolito titubanze e avversari con una tattica spavalda e rischiosa.
Fedele al suo soprannome «Pitbull», è andato sempre all' attacco chiudendo la pratica in finale col
coreano An Bal in meno di un minuto e mezzo. Basile è uno dei quei «cuccioli» che la federazione judo
aveva radunato al centro tecnico di Ostia con l' intenzione di «costruire» gli azzurri degli Anni 20, da
Tokyo in poi. Ma il talento non è una scatola di sardine con le date di confezionamento e di scadenza. Il
talento esplode quando vuole, senza preavviso. E così Basile si è conquistato la qualificazione olimpica
prima del previsto e ha vinto l' oro sorprendendo il mondo. I giovani possono azzardare, sanno
spolverare sul talento un pizzico di incoscienza che permette loro di andare oltre le logiche preordinate.
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Dai Giochi di Rio, dai successi di questi fuoriclasse cresciuti in fretta, arriva un messaggio per tutti,
anche per quegli allenatori di calcio che impiegano i giovani col contagocce e alla prima difficoltà li
rimettono nella culla. Il coraggio di osare è la lezione di Fabio e Daniele, due ragazzi d' oro.
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La Stampa (ed. Savona)
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Pallanuoto
La Rari Under 15 battuta dall' Alma Roma, oggi le
decisive sfide­scudetto
Si complica il cammino della Rari alle finali
nazionali Ragazzi di Ostia. Dopo il
convincente successo all' esordio sulla Roma
(10­4), ieri gli Under 15 di Claudio Mistrangelo
hanno perso (6­5) con l' altra squadra
capitolina inserita nel girone 1 con i
biancorossi, ovvero l' Alma Nuoto. La Rari, in
svantaggio nel primo tempo (2­1), ha saputo
inizialmente ribaltare il punteggio arrivando all'
intervallo lungo in parità (4­4). E' stato però il
terzo parziale, perso nuovamente 2­1, a
decidere di fatto l' incontro. Nel quarto tempo ­
complice anche la scarsa vena realizzativa in
superiorità numerica, visto che di tre
espulsioni conquistate nessuna è stata messa
a segno ­ i ragazzi di Mistrangelo non sono
stati capaci di colmare lo svantaggio
giungendo solo a impattare il risultato del
parziale: 1­1.
Le reti biancorosse sono state di Grossi
(tripletta), Taramasco e Ghillino. Per quanto
riguarda la corsa scudetto, il cammino non è
compromesso. Completato il calendario del
girone 1 con il Posillipo, i biancorossi a
seconda del piazzamento incontreranno una
tra Brescia, Florentia e le catanesi Zeronove e
Catania Nuoto che compongono l' altro gruppo
delle finali. Gli incroci odierne prime­quarte e
seconde­terze decideranno il calendario delle finali dal 1° all' 8° posto di domani. [r.d.n.] BY NC ND
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Oro del Brasile dalla favela con la Silva
(a seguire gli italiani) JUDO Donne (57kg): 1.
Silva (Bra); 2.
Dorjsuren (Mgl); 3. Matsumoto (jpn) e Monteiro
(Por).
NUOTO Donne 100 farfalla: 1. Sjostrom (Swe)
55"48 record mondiale; 2.
Oleksiak (Can) 56"46 3. Vollmer (Usa) 56"63
400 sl: 1. Ledecky (Usa) 3'56"46 record
mondiale; 2. Carlin (Gbr) 4'01"23; 3. Smith
(Usa) 4'01"92 Uomini 4x100 sl: 1. Usa 3'09"92
(Dressel, Phelps, Held, Adrian); 2.
Francia3'10"53;3. Australia3'11"37 (...) 9. Italia
3'14"22 (Dotto 48"51, Orsi 48"58, Santucci
48"42, Leonardi 48"71) 100 rana: 1. Peaty
(Gbr) 57"13 record mondiale;2.Van Der Burgh
(Rsa) 58"69; 3. Miller (Usa) 58"87
SOLLEVAMENTO PESI: Uomini 56kg: 1. Long
Qingquan (Chn) 307 kg record mondiale (137
+ 170) 2. Om (Prk) 303; 3. Sinphet (Tha) 289
(...) 7. Scarantino 264 kg (115 + 149) Donne
58kg: 1. Srisurat (Tha) 240 kg; 2. Sirikaew
(Tha) 232; 3. Kuo (Tpe) 231 (...
) TIRO A SEGNO Uomini carabina 10m: 1.
Campriani 206.1 ­ 630.2; 2. Kulish (Ukr)
204.6;3. Masllennikov (Rus)184.2 (...) 30. De
Nicolo 620.5 TIRO A VOLO Uomini Trap: 1.
Glasnovic (Cro); 2.
Pellielo (13­13;4­3 alloS­off);3. Ling (Gbr) (...)
6. Fabbrizi TUFFI Uomini sincro piattaforma
10m: 1. Cina 496,98;2. Usa 457,11; 3. Gran Bretagna 444,45 LE QUALIFICAZIONI CANOTTAGGIO
Uomini quattro senza senior batt.2: 1. Italia (Montrone, Castaldo, Lodo, Vicino) 5'56"01 (va in
semifinale). Doppio pesi leggeri batt.1: 2.
Italia (Micheletti, Miani)6'24"10 (va in semifinale). Otto batt.1: 4. Italia (Capelli,
Agamennoni,Venier,Stefanini,Frattini, Paonessa, Infimo, Liuzzi, tim. D' Aniello) 5'52"83 Donne due
senza batt.2: 4. Italia (Patelli, Bertolasi) 7'13"06. Doppio pesi leggeri batt.1: 4. Italia (Milani, Rodini)
7'09"12 NUOTO Donne200 sl: 5. Pellegrini 1'56"37; 24. Mizzau 1'59"16 200 misti: 22. Trombetti 2'14"66;
28. Franceschi 2'15"61 PALLANUOTO Uomini Italia­Francia11­8 (4­3, 4­1, 1­2, 2­2) PALLAVOLO
Donne Cina ­Italia 3­0 (25­21, 2521, 25­11) PUGILATO Uomini (91 kg) Russo b. Chaktami (Tun) 3­0;
(69 kg) Mangiacapre b.
Romero (Mex) 2­1 RUGBY Donnesemifinali:Australia­Canada 17­5; Nuova Zelanda ­Gran Bretagna 25­
7 SCHERMA Sciabola donne quarti: Kharlan (Ukr) b. Gulotta 15­4 Primo turno: Lembach (Fra) b.
Vecchi 15­11; Komashuk (Ukr) b. Gregorio 15­14.
TENNIS Uomini, singolo2°turno: Bautista (Esp) b. Lorenzi 7­6 (2), 6­2 Uomini, singolo 1° turno: Lorenzi
b. Yen­Hsun Lu (Tpe)3­6, 6­3, 6­4; Seppi b. Marchenko (Ukr) 6­3, 3­6, 7­6 (6); Dutra (Bra) b. Fabbiano
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7­6 (4), 6­1 Doppio, primoturno: Fognini/Seppi b. Marchenko/Molchanov (Ukr) 6­4, 6­3 Donne, singolo
1° turno: Schmiedlova (Svk) b. Vinci 7­5, 6­4; Er rani b. Bertens (Ned) 4­6, 6­4, 6­3; Safarova (Cze) b.
Knapp 4­6, 6­1, 6­1 Doppio1° turno: Errani/Vinci b. Kerber/Petkovic (Ger) 6­2, 6­2 TIRO CON L' ARCO
Uomini trentaduesimi: Nespoli b.
Wijaya (Ina) 7­3; sedicesimi: Nespoli b. Duzelbayev (Kaz) 6­0 Donnetrentaduesimi: Ingley (Aus) b. Boari
7­1; Brown (Usa) b. Mandia 6­4 PROGRAMMA BEACH VOLLEY
15.00:qualificazioni(M);17.00:qualificazioni (F) Menegatti/Giombini­ Elghobashy/Nada (Egi);
03.00:qualificazioni (M)Nicolai/Lupo­Naceur/ Belhaj (Tun).
CALCIO 21.00:Australia­Zimbabwe (F), Germania ­Canada (F); 00.00: Colombia ­Usa (F), Nuova
Zelanda ­Francia (F); 03.00: Sud Africa­ Brasile, Cina ­Svezia.
CANOA 18.30: semifinale C1 (M); 20.10: finale.
CANOTTAGGIO 13.30:quarti singolo(M);14.10:quartisingolo (F);14.50:semifinali 2 senza (M); 15.10:
semifinali 2 di coppia (F);15.30:semifinali 2 di coppia (M); 15.50: semifinali 4 senza PL (M); 16.10:
semifinali 2 di coppia PL (F); 16.30: semifinali 2 di coppia PL(M).
GINNASTICA 21.00: artistica finale a squadre (F).
HOCKEY PRATO 15.00: Nuova Zelanda ­Spagna (M); 16.00: Argentina ­India (M); 17.30: Germania ­
Irlanda (M);18.30: Olanda ­Canada (M); 23.00: Brasile ­Gran Bretagna (M). 01.30: Belgio­Australia (M).
JUDO 15.00: quarti 63 kg. (F); eliminatorie 81kg. (M)Marconcini­Nakano (Phi); eliminatorie 63 kg.
(F)Gwend­Hermansson (Sve); 20.30: ripescaggi 63 kg. (F) e 81 kg. (M); 21.40: finale 3° posto 63 kg. (F)
e 81 kg. (M); 22.20:finale1°posto63 kg. (F)e 81 kg. (M).
NUOTO 18.14: batterie 100 sl (M)Dotto, Magnini;18.33: batterie 200 farfalla (F) Pirozzi, Polieri; 19.10:
batterie 200 rana (M) Pizzini; 19.17; batterie 4x200sl(M);03.03:semifinali100 sl (M); 03.19:finale200sl(F);
03.28: finale 200 farfalla (M); 03.37: semifinali 200 farfalla (F); 04.03: semifinali 200 rana (M); 04.29:
finale 200 misti (F); 04.38:finale 4x200 sl (M).
PALLACANESTRO 17.15: Australia ­Francia (F); 19.15: Spagna ­Brasile (M); 20.30: Brasile­Bielorussia
(F); 22.45: Turchia Giappone (F); 00.00: Lituania ­Nigeria (M); 03.30: Argentina ­Croazia.
PALLAMANO 14.30: Qatar ­Francia (M); 16.30: Germania ­Polonia (M);19.40:Tunisia­Danimarca (M);
21.40: Brasile Slovenia (M); 00.50: Egitto ­Svezia (M); 02.50: Argentina­Croazia (M).
PALLANUOTO 14.00:Cina­Ungheria (F);15.20: Italia ­Brasile (F); 16.40: Spagna ­Usa (F); 18.00: Russia
­Australia (F).
PALLAVOLO 14.30: Russia ­Argentina (M); 16.35: Francia ­Messico (M); 20.00: Italia Usa (M); 22.05:
Polonia ­Iran (M); 01.30:Cuba­Egitto (M); 03.35:Brasile­Canada (M).
PESI 15.00: eliminatorie 69 kg. (M);17.30: eliminatorie 63 kg. (F); 20.30: finale 63 kg. (F); 00.00:finale 69
kg. (M).
PUGILATO 16.00:ottavi 60 kg. (M)Alvarez(Cub) ­ Tommasone; 17.00: 16mi 75 kg.
(M); 18.00: ottavi +91 kg. (M) Pero (Cub) ­ Vianello; 00.00: ottavi +91 kg. (M).
RUGBY 16.00: Australia ­Francia (M); 16.30: SudAfrica­Spagna (M);17.00:Gran Bretagna ­Kenya (M);
17.30: Nuova Zelanda ­Giappone (M);18.00: Usa Argentina (M);18.30: Fiji ­Brasile (M); 21.00:Asutralia­
Spagna (M); 21.30: Sud Africa ­Francia (M); 22.00: Gran Bretagna ­Giappone (M); 22.30: Nuova
Zelanda ­Kenya (M); 23.00: Usa ­Brasile (M); 23.30: Fiji ­Argentina (M).
SCHERMA 14.00: qualificazioni spada 64 (M); 15.30: qualificazioni spada 32 (M) Pizzo ­ Heinzer (Svi),
Minobe (Gia) ­ Fichera; 17.30: ottavi; 18.45: quarti; 21.00: semifinali; 22.15: finale 3° posto; 22.45: finale
1° posto.
SPORT EQUESTRI 15.00:finale completosalto ostacoli a squadre; 19.00: finale completo salto a
ostacoli individuale.
Tennis 15.45 ­ 04.00: singolare 2° turno (M) e 3° turno (F), quarti doppio (M e F), singolare 2° turno (M)
e 3° turno (F).
TENNISTAVOLO 15.00: quarti singolare (F); 21.00: quarti singolare (M).
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TIRO A SEGNO 14.00: eliminatorie pistola 25 m. ti rodi precisione (F);17.00: tiro rapido; 20.30: finale.
TIRO CON L' ARCO 14.00­22.40:32mi e16mi individuale (M e F).
TUFFI 21.00: finale piattaforma 10 m. sincro (F).
VELA 18.05: laser radial regate 3 e 4 (F); finn regate 1 e 2 (M); RS ­X regate 4­6 (F);18.15:laser regate3
e4 (M); RS ­X regate 4­6 (M).
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Settebello batte la Francia Aicardi, poker
mascherato
RIO DE JANEIRO. Quattro gol del rientrante
centroboa Aicardi che gioca con una
maschera protettiva dopo la riduzione della
frattura del setto nasale subita nell' esordio
contro la Spagna e segna l' 11­7 che spegne
definitivamente le speranze della Francia,
rientrata sul 8­6 nel terzo tempo dopo esser
stati sotto 7­3 e 8­4. Il Settebello con qualche
patema vince la seconda partita del torneo
olimpico di pallanuoto. «Quello che conta è
vincere, come è relativo ­ spiega il ct Sandro
Campagna ­. Potevamo subire dal punto di
vista psicologico soprattutto dopo un inizio
negativo in difesa. Poi abbiamo preso le
misure agli avversari e siamo andati quattro
gol avanti. Nel terzo tempo ci siamo
risparmiati, e non mi è piaciuta la fase in cui ci
siamo disuniti in attacco, cercando soluzioni
approssimative e individuali. Da lì ci siamo
innervositi e abbiamo ridato fiducia ai francesi
che sono tornati sotto di due reti. Questi sono
passaggi che ci servono per capire dove
dobbiamo migliorare nelle prossime partite.
Sono contento per Aicardi. L' Olimpiade è da
eroi e gladiatori e solo così si può pensare di
portare a casa un grande risultato. Chi non ha
forza mentale, non va da nessuna parte».
Domani (ore 18) terzo match contro il
Montenegro.
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