Inseguimento e sportellate da Forlimpopoli a Castel

Transcript

Inseguimento e sportellate da Forlimpopoli a Castel
Inseguimento e sportellate da Forlimpopoli a Castel San
Pietro, li blocca la Polizia Stradale
Giovedì 12 Novembre 2015
Tutto è cominciato quando il gestore di un'area di servizio ha riconosciuto come un
truffatore un altro uomo arrivato in auto, subito ripartito di fronte alla richiesta di
chiarimenti
Gli agenti della Polstrada con la Fiat Panda protagonista dell'inseguimento cominciato a Forlimpopoli
Hanno dato vita a un inseguimento al volante in piena regola, per una cinquantina di chilometri, anche a colpi di sportellate,
da Forlimpopoli fino a Castel San Pietro. Qualcuno avrà forse pensato alla scena di un film d'azione, nel tardo pomeriggio di
mercoledì, vedendo quelle due auto duellare in autostrada in modo alquanto pericoloso, invece niente di tutto questo. E per
fortuna non ci sono state conseguenze fisiche per le persone.
Tutto ha avuto inizio verso le ore 16.30, quando il titolare di un'area di servizio di Forlimpopoli, C M di anni 52, ha notato
giungere alla guida di una Fiat Panda una persona che riconosceva come un truffatore, che avrebbe perpetrato vari raggiri nel
medesimo luogo nei giorni precedenti. Il benzinaio si avvicinava alla vettura prima ancora che la persona potesse scendere,
per chiedergli conto dei fatti precedenti. Ma questi, notato il fare minaccioso della persona, ripartiva e veniva inseguito dal
benzinaio alla guida della sua Mercedes.
I due veicoli si dirigevano verso Forlì entrando nella tangenziale est, dove si urtavano lateralmente intralciandosi nella marcia,
fortunatamente senza coinvolgere altri. La corsa proseguiva quindi in autostrada direzione Bologna. A questo punto il
benzinaio avvisava la polizia chiedendo ausilio. Una pattuglia della sottosezione Polizia stradale di Forlì partiva al loro
inseguimento, mentre all'altezza del casello di Castel San Pietro terme si posizionava una pattuglia della Stradale di Bologna.
I veicoli erano intercettati e fermati dall'azione congiunta delle pattuglie nei pressi di quel casello, prima che potessero
arrecare ulteriori pericoli. Alla guida della Panda vi era L. V. di anni 50, pregiudicato di origini campane. Questi risultava
positivo al controllo etilometro evidenziando un tasso alcolico di 0,75 g/l , fatto che gli costava il ritiro della patente mentre il
veicolo era affidato al carro attrezzi. L'urto tra le due auto era trattato come incidente mentre il comportamento dei due
Forlinotizie
conducenti sarà vagliato. Non sono da escludere querele di parte tra di loro. Dopo averli bloccati, gli agenti sono riusciti a
tenerli separati in modo che non potessero entrare in contatto vista la tensione del momento.
Cronaca
Forlinotizie