comunicato stampa/notizie

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comunicato stampa/notizie
Prot. N. 105MD
Forlì,11/07/2007
CON LA RIQUALIFICAZIONE DELL’OSPEDALE E L’AVVIO DEI NUCLEI DI
CURE PRIMARIE AUMENTANO I SERVIZI SANITARI A FORLIMPOPOLI
Sempre più servizi sanitari per i cittadini di Forlimpopoli che, nel giro di qualche
settimana, vedranno la partenza dei nuclei di cure primarie e, da ottobre, potranno contare
sulla presenza in loco, nei giorni festivi e prefestivi, della guardia medica. Inoltre, stanno
procedendo i lavori all’ospedale, sempre più confortevole e all’avanguardia. E’ questo il
quadro tracciato, ieri, dal direttore generale dell’Ausl di Forlì Claudio Mazzoni in
occasione del consiglio comunale aperto di Forlimpopoli, convocato per discutere lo stato
della situazione sanitaria comunale e comprensoriale.
Il direttore generale dell’Ausl di Forlì ha ribadito l’impegno dell’azienda a creare «una
rete di servizi sul territorio capace di dare risposte adeguate ai bisogni dei cittadini, sulla
base del principio di intensità di cura». In questo modello assistenziale integrato,
l’ospedale di Forlimpopoli occupa un posto nevralgico, fungendo da trait d’union fra il
“Morgagni-Pierantoni”, diretto a curare la fase acuta della malattia, e l’assistenza
domiciliare. E’ per questo che l’Ausl ha deciso di puntare sul suo «potenziamento», come
ha sottolineato il direttore generale Mazzoni facendo il punto sullo stato di avanzamento
dei lavori: «Ad oggi sono stati ristrutturati il primo piano di Medicina, l’area di Pronto
Intervento e quella ambulatoriale al piano terra, mentre, entro agosto, partirà il bando di
gara per la sistemazione del secondo piano e del sottotetto. Qui saranno ricavati 7 locali
di degenza con due posti letto ciascuno, più uno con un solo posto letto, per un totale di
15 posti letto. I bagni, oggi in comune, saranno resi indipendenti». L’intervento, volto a
rinnovare gli spazi e adeguare le strutture agli standard di sicurezza, dovrebbe durare 1012 mesi, per un investimento di 1.288.747 euro.
L’altra novità annunciata dal direttore generale dell’Ausl riguarda l’avvio, a
Forlimpopoli, del nucleo di cure primarie. «Partirà entro la fine del mese – ha illustrato
Mazzoni – e avrà due sedi: un gruppo di medici si stabilirà nell’area ambulatoriale
dell’ospedale e un altro in centro. A ottobre, poi, verrà aperta anche la terza sede, a
Bertinoro». Complessivamente, il nucleo sarà costituito da 19 medici di famiglia e tre
pediatri di libera scelta, in rete fra loro e con l’ospedale. Ovviamente, oltre a prestare
servizio all’interno del nucleo, ciascun medico manterrà l’attività nel proprio
ambulatorio, lasciando inalterato il rapporto fiduciario coi pazienti. «E’ un servizio in più
che diamo ai cittadini – ha puntualizzato Mazzoni – garantendo continuità assistenziale
per 12 ore al giorno per 5 giorni. Inoltre, ciascun nucleo potrà contare anche su una
presenza infermieristica professionale e fornire prestazioni specialistiche». Per il
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Comunicazione, Relazioni interne, Relazioni con il cittadino, Ufficio Stampa
C.so della Repubblica, 171/D – 47100 Forlì T. +39.0543.731007/30/61 F. +39.0543.731064
E-mail: [email protected] ; Sito web: www.ausl.fo.it
momento, a Forlimpopoli, il servizio sarà erogato per 7 ore al giorno, dal lunedì al
venerdì, con l’obiettivo di arrivare a una copertura di 12 ore. «Significa che in caso di
urgenze fuori dall’orario di ricevimento del proprio medico ci si potrà rivolgere,
comunque, a uno dei medici del gruppo, i quali, grazie al sistema informatico in rete,
avranno a disposizione il quadro clinico generale di ogni paziente. Il nucleo sarà,
insomma, un vero punto di riferimento sul territorio, così da soddisfare le esigenze dei
cittadini». Durante il week-end, invece, Forlimpopoli potrà beneficiare del tanto atteso
servizio di guardia medica. «E’ un impegno che avevamo preso e abbiamo rispettato – ha
commentato Mazzoni – da ottobre, nei giorni prefestivi e festivi, la guardia medica sarà
fisicamente presente nell’area ambulatoriale dell’ospedale».
Il direttore generale ha poi confermato la continuità dell’attività di ortodonzia a
Forlimpopoli, il mantenimento dei 40 posti convenzionati di casa protetta e i 4 di centro
diurno, la conservazione degli ambulatori esistenti, e ha ricordato come, grazie
all’ampliamento realizzato, sia stata risolta la criticità esistente in ortopedia. In futuro,
invece, si cercherà di potenziare l’attività ecografia.
Infine, Mazzoni ha ribadito l’impegno dell’azienda a ridurre i tempi di attesa rispettando
le indicazioni regionali (limite di 7 giorni per le urgenze differibili e 30-60 giorni per le
visite programmate): «Dobbiamo dare risposte appropriate in tempi certi, perché non è
giusto che i cittadini paghino per prestazioni cui hanno diritto. Da parte nostra faremo di
tutto per ottemperare i limiti fissati dalla regione, ma non possiamo fare la corsa sui tempi
del mercato».
L’altro punto all’ordine del giorno del consiglio riguardava l’Irst, di cui il professor Dino
Amadori, direttore scientifico dell’istituto, ha illustrato missione e prospettive. «L’Irst
nasce come contenitore per fare ricerca oncologica ad alto livello, senza la quale è
impossibile mantenere standard di cura elevati come quelli raggiunti in Romagna». Nella
nostra regione, infatti, l’indice di sopravvivenza da tumore è fra i più alti in Italia,
attestandosi sul 50% per gli uomini e il 61% per le donne, tuttavia «se non andiamo
avanti nelle conoscenze, rischiamo di essere riassorbiti nella mediocrità». E’ per questo
che l’Irst sarà dotata delle più moderne tecnologie per approfondire la ricerca in campo
epidemiologico, clinico e biologico Oltre all’oncologia medica, dove saranno ricoverati i
pazienti, il “core” dell’istituto sarà formato dall’immunologia oncologica, dalla
radioterapia e dalla diagnostica radiologica, dalla medicina radiometabolica, con tanto di
radiofarmacia, dai laboratori di ricerca e di farmacia oncologica, e da epidemiologia,
biostatistica e trials clinici. Inoltre, l’istituto sarà in rete con tutte le oncologie dell’Area
Vasta.
Da parte dei consiglieri comunali di Forlimpopoli è stato espresso un generale
apprezzamento per il lavoro svolto dall’azienda nella riorganizzazione sanitaria del
territorio, con particolare soddisfazione per avere ottenuto in loco il servizio di guardia
medica nei giorni festivi e prefestivi. «Fra direzione sanitaria dell’Ausl di Forlì e
amministrazione c’è un rapporto di profonda fiducia – ha commentato il sindaco di
Forlimpopoli Paolo Zoffoli – d’altronde con una programmazione da parte dell’azienda
così chiara, illustrata e rispettata, non potrebbe essere diversamente». Il primo cittadino
ha poi giudicato con favore il modello di messa in rete dei servizi adottato dall’Ausl di
Forlì, sottolineando il ruolo svolto dal locale ospedale, «punto di riferimento non solo per
Forlimpopoli ma per tutto il territorio». «Dobbiamo essere orgogliosi della nostra
struttura – ha spiegato – abbiamo eccellenze quali l’hospice e la riabilitazione, in più
sono state aperte nuove specialità, come ortopedia. Inoltre, con gli investimenti effettuati,
sarà aumentato ulteriormente il grado di comfort e funzionalità».