AN3B_IL QUOTIDIANO
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AN3B_IL QUOTIDIANO
IL QUOTIDIANO1 Cos'è? Insieme di fogli contenenti informazioni e commenti sui principali fatti accaduti in un certo territorio. Pubblicato quotidianamente (dall'avv. lat. cotidie: ogni giorno) fatti accaduti nelle 24 ore immediatamente precedenti alla stampa del quotidiano. La stampa inizia a mezzanotte circa. Il quotidiano arriva in edicola alle 5 o alle 6 del mattino, a differenza dei periodici, che escono con scadenza settimanale, mensile, trimestrale ecc... Obiettivi INFORMARE sui fatti attraverso articoli di cronaca2 che descrivono i fatti così come si sono svolti, possibilmente in modo oggettivo. (testo narrativo). COMMENTARE le notizie/ RIFLETTERE sui fatti/ APPROFONDIRE3 le informazioni attraverso gli articoli di commento e le lettere del direttore, dei redattori e dei lettori stessi. Dal commento si desume l'opinione personale del giornalista che scrive (spesso è un giornalista particolare che fa un altro mestiere: professore universitario, filosofo, economista ecc....). Il commento è un testo di tipo argomentativo (perché bisogna argomentare, cioè dimostrare con validi argomenti e ragioni, per sostenere un'idea seria e valida). Il principale articolo di commento si trova sulla prima pagina a sinistra e viene detto ARTICOLO DI FONDO (o semplicemente "fondo"). Un articolo di commento viene chiamato anche "editoriale" o semplicemente commento: solitamente viene scritto dal direttore del giornale o dai suoi stretti collaboratori. Differenza tra q. nazionale e locale in base alla sua diffusione sul territorio: quotidiani nazionali (Corriere della Sera, la Repubblica, la Stampa, Avvenire...) quotidiani locali (l'Arena, il Giornale di Vicenza, il Gazzettino...) Danno risalto alle notizie nazionali ma soprattutto a quelle locali) Formato formato "grande" (Corriere della sera) formato "Tabloid" (la Repubblica, l'Arena) = formato ridotto. E' più piccolo. Contenuti Prima pagina: importante perché rivela la linea editoriale del quotidiano, cioè come la pensa il suo direttore e i suoi giornalisti e collaboratori sui principali fatti; spesso si tratta di fatti politici. Si distingue in taglio alto, taglio medio, taglio basso (cioè parte alta, parte media, parte bassa della pagina) e contiene: Testata Titolo di apertura (preceduto dall'occhiello, seguito dal sommario -o sottotitolocon l'articolo sottostante Articolo di fondo (a sinistra) o semplicemente "fondo" o "editoriale" Articolo di spalla o semplicemente "spalla" Articoli civetta (l'inizio dell'articolo che continua all'interno del giornale) Indice degli articoli che si trovano all'interno Manchette (piccoli riquadri pubblicitari ai lati della testata) Foto(inserite in una "finestrella") Didascalie delle foto Pagine interne: ogni giornale dà un nome alle pagine interne suddividendole in settori: cronaca interna (di cui fa parte la cronaca politica nazionale) cronaca estera (cronaca politica degli Stati europei o di altri continenti) economia cronaca nera (incidenti, omicidi, rapimenti...) cronaca rosa pettegolezzi sui personaggi più o meno famosi), e cronaca sportiva cultura, spettacoli, necrologi, previsioni del tempo, ecc. Titolo titoli "freddi": titoli sintetici, che danno la notizia senza enfasi, senza esagerazioni, comunicando l'essenziale, in modo sobrio. (Stasera a Bersani il nuovo incarico) titoli "caldi": sono titoli con un linguaggio figurato, "colorito", che usa espressione gergali del parlato colloquiale, o combinazioni di parole per colpire l'attenzione. (Buffon 1 Tratto dagli appunti del prof. Diego Gianesini, SCUOLA MEDIA PAROTARIA S. TERESA, A.S. 2007/08 da cronos= tempo 3 N.B.: mentre il quotidiano ha gli spazi per dei veri approfondimenti e per dei commenti, altre fonti di informazione, per esempio il telegiornale, concedono molto poco spazio a queste riflessioni sui fatti. Quindi per farsi un'idea di ciò che succede è sempre meglio leggere un quotidiano sul tradizionale foglio oppure su internet. 2 para tutto e tutti). Per ottenere questo si usano alcune tecniche: ellissi del soggetto ( = mancanza del soggetto) ellissi del verbo neologismi ( = parole inventate dal giornalista, parole nuove che poi finiscono nel dizionario, se diventano di uso comune) Binomi (= parole composte) Linguaggio figurato: metafore Abbreviazioni Aggettivi sostantivati Parole straniere Discorsi diretti Frasi interrogative Espressioni gergali Contenuti articolo di fondo: lingua formale, registro linguistico alto o medio-alto, molte subordinate, testo argomentativo. articolo di cronaca: linguaggio conciso, sintetico e immediato, frasi brevi (frasi coordinate = molte frasi semplici, pochi periodi), linguaggio talvolta colloquiale, per farsi capire subito, testo narrativo. La regola delle cinque W WHO: chi è il protagonista della vicenda... WHERE: dov'è accaduto il fatto... WHEN: quando... WHAT: che cosa è successo esattamente... WHY: perché... Chi lavora in un quotidiano ? I giornalisti che si dividono in: direttore redattore capo inviati corrispondenti I tipografi, i grafici, i magazzinieri, i distributori Manchette TESTATA Articolo di fondo Manchette Articolo di spalla (taglio alto) didascalia Articolo di taglio medio Sommario Sommario Finestrella Articolo di taglio basso Pubblicità Pubblicità titolo vero e proprio (ha il compito di dare la notizia), l’occhiello (il titoletto che si trova sopra il titolo, ha il compito di introdurla), il sommario (deve chiarire la notizia) ed il catenaccio (secondo titolo, di solito sotto il sommario, con cui si mette l’accento su un aspetto importante della notizia). (da http://www.bibliolab.it/giornale/titolazione.htm)