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13 dicembre 2014
Giornata Nazionale della Rete Italiana di Cultura
Popolare
“Rosso-giallo-verde…una moltitudine di colori”
In occasione del 13 dicembre, l’Associazione Naturalistica e Culturale “Diomedea” propone
una giornata all’insegna della scoperta/conoscenza della cultura tradizionale senegalese,
attraverso la musica, le danze e il cibo, in collaborazione con un gruppo di senegalesi
residenti ormai da anni a Torino, e del gruppo musicale “Sante Serigne Saliou”. Rosso,
giallo e verde sono i colori della bandiera nazionale senegalese, ma il Senegal è, per
definizione, il Paese dell’accoglienza nei confronti dei turisti e dei popoli confinanti, della
tolleranza nei confronti dei vari movimenti religiosi e della convivenza pacifica tra persone
di etnie, lingue e trazioni diverse. Nessun turista scorda la “teranga” senegalese!
Programma della giornata
h 15-16.30: stage di percussioni (djambè/sabar)
h 17.70-18.30: stage di danza afro
h 19: cena tipica senegalese (riso e pesce, riso e sugo di cipolle, succo di bissap e frutto
del baobab, caffètouba)
h 21: presentazione dei progetti attivato dall’Associazione durante il 2014 (“Campi di
miglio a Joal-Fadiouth” e “Un’auto per Alassane”)
h 21.30: concerto-spettacolo del gruppo “Sante Serigne Saliou”. Danze libere a tutti.
Sede delle attività: Salone Polivalente di Pinasca, via Nazionale 19 - TO
Info e prenotazioni: 3475837722 – [email protected]
www.associazionediomedea.it
Facebook: Associazione Naturalistica Diomedea
Costi: 15 euro per ciascuno stage, 5 euro per la cena, 5 euro per il concerto serale (il
concerto è gratuito per i partecipanti allo stage).
Per partecipare alla cena e agli stage è necessaria la prenotazione entro mercoledì 10
dicembre
Il nome del gruppo musicale senegalese possiede un chiaro riferimento religioso: si
riferisce, infatti, a Serigne Saliou Mbackè, un religioso senegalese di fede musulmana, 5°
Califfo (la parola "califfo" significa "vicario" o "successore") della Confraternita dei
Muridisti, un cosiddetto "Marabù". Mbackè era un figlio dello sceicco Ahmadou Bamba
Mbackè, fondatore della confraternita, ed è venerato come santo dalla comunità muridista
senegalese: è stato, inoltre, un consigliere influente del ex presidente senegalese
Abdoulaye Wade. Vissuto tra il 1905 e il 2007, con il suo carisma ha trasformato la città di
Touba da un piccolo borgo provinciale alla seconda città più grande in Senegal. Ha
costruito numerose scuole islamiche e finanziato progetti prevalentemente agricoli. Per la
religione musulmana i Califfi sono i successori di Maometto, guide politiche e spirituali
dell'intera comunità religiosa. In Senegal esistono diverse Confraternite, ma la più grande
è proprio quella dei Muridisti: la città di riferimento è Touba, nella Regione di Louga, dove
è stata costruita una grossa moschea, ogni anno meta di migliaia di pellegrinaggi in
occasione delle più celebri feste musulmane.
Tutti i componenti del appartengono ad una famiglia di "griot" di Louga, poeti e cantori
per tradizione, che svolgono il ruolo di conservare la tradizione orale degli antenati. I Griot
sono considerati depositari della tradizione orale, coloro che conoscono la storia sin dal
suo inizio. In genere il mestiere di griot è di tipo familiare, si trasmette cioè di padre in
figlio o comunque all'interno della stessa famiglia. Le conoscenze di un griot sono
molteplici, essendo una figura a metà strada tra l'attore, il musicista, il narratore e il
poeta. Il repertorio varia in base al contesto nel quale si trova ad operare. La trasmissione
orale avviene attraverso la narrazione, con l'ausilio di un accompgnamento musicale, in
genere effettuato da kora, balafon, sabar e djambè. In alcune circostanze può essere
utilizzato anche il canto.
L’Associazione Naturalistica e Culturale Diomedea ha deciso di collaborare con il gruppo
dopo aver partecipato ad alcune loro esibizioni nel torinese e a stage vari: si tratta di
artisti che compiono spettacoli per lavoro, ma il ricavato dei concerti, dopo aver detratto le
spese per gli artisti stessi e le spese sostenute dall'Associazione, va interamente devoluto
in beneficenza. In particolare i soldi raccolti verranno destinati ai due Progetti attivati da
Diomedea durante il 2014: la coltivazione dei campi di miglio nella regione di JoalFadiouth, principalmente abitata da cristiani, nel sud del Senegal, e l'acquisto di una
vettura, ovviamente recuperata in qualche modo da qualche vecchia auto europea, per
Alassane, una Guida Turistica di Kelle (nella Regione di Thies), in possesso del "permesso
di condurrre" ma senza una vettura di proprietà. Alassane lavora da anni con i turisti
italiani, ma attualmente deve noleggiare una vettura ogni volta che si tratta di compiere
qualche visita turistica. Alassane vive appena a sud di Rufisque, non lontano da grandi
città come Dakar e Thies, o da Parchi Naturali famosi come la Riserva di Bandja e di
Popenguine, oppure ancora le ben più conosciute e turistiche città di Saly e Mbour, ma
anche vicino a piccoli villaggi come Toubab Dialaw, conosciuto perchè meta di artisti
famosi grazie alla presenza de l'"Ecole des Sable" e di locali di ritrovo come Sobo Badè. La
coltivazione del miglio, invece, insieme a quella delle arachidi, del fonio e della pesca, è la
principale fonte di sostentamento per i villaggi di pescatori che abitano tra Joal e la zona
del Sine-Saloum: in genere sono possessori dei campi ma non hanno i mezzi per la loro
lavorazione, o per l'acquisto di concime adatto, in modo da rendere coltivabile il terreno
sabbioso e salato della costa. Spesso, inoltre, molti componenti delle famiglie si
trasferiscono a Dakar per compiere altri lavori più moderni, abbandonando lentamente una
tradizione secolare come l'agricoltura.
La cena senegalese viene preparata dai componenti del gruppo, aiutati da personaggi
locali, e sarà un momento di condivisione tra artisti e pubblico.