Professoressa, grazie per tutto ciò che ci hai insegnato e del tempo
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Professoressa, grazie per tutto ciò che ci hai insegnato e del tempo
In ricordo di Alessandra Le parole che non ti ho mai detto la a at . i i Se an am ssa rim stra ore e no fess io o pr Fab E’ tardi, ho finito di correggere l’ultimo compito, alzo gli occhi dal piano della scrivania e di fronte a me ho il tuo viso che campeggia, ritratto in una bellissima fotografia, sullo sfondo azzurro del lago. Di te non mi rimane solo l’immagine evocatrice del ricordo; di te, anzi di noi, conservo un mondo. Un mondo ricco di eloquenti silenzi, di sguardi d’intesa, di ricerca. Anch’io come il protagonista de L’amico ritrovato “non ricordo esattamente quando decisi che saresti diventata mia amica, ma non ho avuto dubbi sul fatto che prima o poi lo saresti diventata”. E infatti piano, piano, giorno dopo giorno il nostro rapporto, inizialmente solo di lavoro, si è trasformato in un legame profondo. Forse sarà stata proprio la nostra diversità ad avvicinarci: io estroversa e chiacchierona, tu silenziosa e segreta, io giocoliere di parole, tu acrobata dei numeri; io avrei voluto essere un po’ come te, tu come me. Non abbiamo avuto tempo per approfondire la nostra amicizia ma è stato bello lo stesso: due colleghe sconosciute s’incontrano a scuola, lavorano insieme per lo stesso obiettivo, guardano con fiducia ad una proficua e sempre più stretta collaborazione ma, all’improvviso l’incantesimo si rompe. Inizia un’altra storia fatta di timori, ansie, sofferenza e tanta voglia di combattere, di resistere, di guadagnare tempo per la vita. In questa lotta ho voluto stare al tuo fianco affinché tu sapessi che io c’ero e, qualora avessi avuto bisogno, avresti potuto contare su di me. Non mi hai mai chiesto niente perché preferivi dare, offrire agli altri: chiedere non era da te. Ma da te ho imparato molto: sei riuscita a rendere tangibili il coraggio, la tenacia, la generosità e la bellezza della vita nonostante il dolore. Da quando non ci sei, ogni mattina entrando in classe mi piace pensare di poter guardare i ragazzi anche con i tuoi occhi e sento che anche loro ti vedono al mio fianco; forse perché eravamo diversamente complementari. Sono contenta di averti conosciuta ma addolorata per non averti vissuta, ti ringrazio per avermi permesso di esserti amica e queste, le parole che non ti ho mai detto. Ciao Ale ..Anche se non ho avuto molto tempo per conoscerla per quello che era veramente, posso dire che era e sarà per sempre una donna speciale. Grazie per i sacrifici che ha fatto; sono serviti a farci crescere. Anna Giulia non posso trovare le parole per raccontare questa tristezza, perché è la tristezza di un destino che non meritavi. Non ne sappiamo la ragione, ma tutti speriamo che ci sia stato un disegno divino dietro la tua sofferenza. Credo fermamente, dolce Alessandra, che il sacrificio della tua vita abbia un significato di testimonianza per tutti quelli che ti hanno conosciuto. Tu sei viva e sei qui con noi nella tua serenità, nella generosità, nella tua dedizione al lavoro e soprattutto nella dignità che hai mostrato in ogni tuo atto, anche nello strazio di dolori atroci della tua malattia. Resterai con noi certo nel cuore, ma di più nella mente, perché ci hai indicato il senso pieno del valore dell’ insegnamento. Così riservata com’eri, tu non ci hai offerto un’ immagine vistosa di te, ma tutti, colleghi e alunni, sentivamo il tuo valore, la tua preparazione, la dedizione assoluta ai ragazzi e il tuo forte senso della giustizia. Questo è il dono che ci hai fatto e te ne siamo grati. Nicoletta 6 Cara prof. siamo approdati alla scuola superiore e tra ansia e curiosità abbiamo conosciuto i nostri professori: tra questi c’era anche Lei, la nostra cara, dolce insegnante di matematica che, da quando se n’ è andata, ha lasciato intorno a noi un grande vuoto.... ci mancherà tanto ma il suo ricordo rimarrà sempre vivo e gioioso nei nostri cuori. Le vogliamo bene Pro sta f. per è s ta sol noi L t o per ata un un’ in ei no n c e h è m è pu sem segna è nte p a r i i o s v , dov o eri enuta ffrend di vita m o a e n n anc n he tepone o ai s on a le ndo uoi i st ess noi a. o iat asc ndo l ha ofo i sa, rtita to pr do c s e r a r o o o p vu ric di fess pro recoce ri un suo vita. a r Ca sua p i cuo e; il tta la tr il tu a l nos lmab per i ne inco nerà g ed ompa c c a Professoressa, grazie per tutto ciò che ci hai insegnato e del tempo che ci hai dedicato. Nonostante la malattia non ci hai abbandonato e sei venuta ascuola, che era la tua passione. Ci hai fatto lezione fino a quando non ce l’hai fatta più. Prof.resterai sempre nei nostri cuori. Grazie, perchè esisti sce le fici dif che po nte m e me o che il t l t er gua affet e ta t p e u e ll fr o p . e o r in bile. trop rem nost e qu ì i il ss rle, ove i. utt cos f… iato impo da di a pr ne ed ina, t vant ce lo o r a i n orto se , m tud vic re o P asc i, è no Cia hai l , anz lte co zione grati tata anda ndo conf rof., s i i Ci derlo o mo spos stra ci è o ad qua ola d ara P mo i t o e i r c e re di m d a n cr em la in cu aiut anch a pa Sì, rde r oa Av iam merle olte i ha etti, re un oltà. rico lcosa e b ua ab espri le v che c ri dif emp diffic com pio i q e s em di ad tutt olte nost eva o in mo, narc s e v r i e a ta pe nite nte lei av avam chere inseg en r i sta o pi gnav a infi nosta amo, do e ent di è e n at s hé i era ci in E’ st a No ritav quan o dim oglia c r l pe zion che oi. rio m me noi non ua v ri n le ria o r s o ssa e e cu er pe sto ri e su mat e p nece evam e re la t u s v l q o a a a p l a t l o r era ndo spin i n à: sem vo. ne nalit re pe scu do o ua na a à n l u o o r i n ua siva q di u ar fess i am per o, q m , cci Ri pro a , d utto era, pren ento r e a b di sion ratt ab ccol sev com iam s un ra pi pa sop ente lce e ragg con nost Gli a ma stam to do inco ci o . n n la e. i m u sti t i u a a s e a ulla terngeli scen i n g ett t i l t t a d n v co r lu an s o alt ogno re a a sa rame segn nni s lo per ra per poco t dono a l a bis and of., l ta ve de in gli a loro efsarci conosecme po, e r t o pe o Pr è sta gran D d r nano i istenza, re p Cia ti, lei , ma corso 2008 e r c hè la n cielo, ecpoi l tut agile i del 007/ a s c iati così prof ci h co r e f gazz 07 2 presto. a a I r 6/20 0 20 ci Per sempre con me e con tutti quelli che ti hanno voluto bene, Rina. ciati a las h i ei c .. N ssa, sore lore. re s o e p d f Pro sem de arà uo gran s s l i i n u cuor cordo, i ile r b t tica nos o ri men l su i i d n o i viv d la e e dolc per . e o o s m i m sorr , co dere ricor sionalità lce e o La es prof iù d do e e p sua t on n m a a egn del a donn l’ins v i una rens e p m m o co tto c a. attu ia attiv b sopr Giul m o c e e t r fo ra ta t of.!! spen o pr i d è d A si nosa lumi luce a l l a e Un altre a st lle a un a m i i no unta e c aggi ene b è si iamo vogl Le à cher man Alessandra cara, rie 7