Come cresce il Collateral Management

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Come cresce il Collateral Management
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31/1/13
Come cresce il Collateral Management
Una ricerca condotta da CeTIF in collaborazione con TAS Group evidenzia la
sempre maggiore diffusione del Collateral Management nell’ambito della
tesoreria bancaria
La gestione del collateral, inteso come tecnica di misurazione del rischio che consiste nel
supportare un’obbligazione soggetta a rischio di default con un diritto a rivalersi su attività
liquide o di facile liquidabilità, rappresenta un tema di notevole rilevanza attuale e prospettica.
Nato come forma di garanzia nelle transazioni finanziarie nei mercati Otc, fino a pochi anni fa il
collateral non era diffusamente impiegato nelle transazioni interbancarie, mentre oggi lo è in
modo generalizzato.
Come spiega Giovanni Petrella, professore di economia degli intermediari finanziari presso
l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, “il collateral non influenza la possibilità di
default di una controparte, ma interviene per mitigare gli effetti di default. Il risk management e
la gestione della liquidità rappresentano aree cruciali per il funzionamento di ogni intermediario; il
collateral influenza entrambe le aree di attività operando come strumento di mitigazione del rischio
di credito nelle relazioni creditizie e facilitando l’approvvigionamento di liquidità nella gestione della
tesoreria”.
Collateralizzazione: pregi e difetti
In
questo
quadro,
la
ricerca
“Collateral
managament:
implicazioni
strategiche
ed
organizzative”, condotta da CeTIF in collaborazione con TAS Group su 11 istituzioni finanziarie
operanti nel nostro Paese (Banca Akros, Banca Carige, Banca Imi, Banca Monte dei Paschi di
Siena, Banca Popolare di Sondrio, Banco Popolare, Credem, Dexia Crediop, Intesa SanPaolo, Ubi
Pramerica, UniCredit), ha evidenziato come a oggi tutti gli intermediari utilizzano il Collateral
Management per mitigare il rischio di controparte in riferimento ai derivati Otc, mentre più dell’80%
del campione ne fa un utilizzo medio elevato (da 33% al 100% sul numero delle operazioni totali).
Utilizzo del Collateral Management sul totale delle operazioni OTC [Fonte: CeTIF 2012]
In effetti, a livello strategico la collateralizzazione presenta diversi vantaggi. In particolare, il
vantaggio maggiormente riconosciuto è che permette agli operatori di mitigare il rischio di
credito; in ordine di importanza seguono poi la possibilità di aumentare l’efficienza tra le
controparti e la possibilità di accedere a trading più rischiosi (mitigando il rischio di credito le
parti possono accedere a operazioni più rischiose e quindi potenzialmente più profittevoli).
Tuttavia collateralizzare può presentare anche svantaggi legati ai costi operativi, al rischio di
concentrazione, al rischio di settlement, ai rischi operativi e a quelli legali. Per quanto
riguarda la gestione della liquidità, invece, dalla ricerca emerge che solo il 55% del campione
utilizza il Collateral Management nelle operazioni di funding e il 27,5% nelle operazioni di lending.
Vantaggi derivanti dall’utilizzo del Collateral Management nelle operazioni OTC [Fonte: CeTIF
2012]
Questi dati dimostrano come l’utilizzo del collateral si sta estendendo sempre più nel mondo della
tesoreria bancaria, ma ancora non completamente all’intero settore bancario. In questo ambito, il
principale vantaggio derivante dalla collateralizzazione sta nel fatto che gli intermediari possono
raccogliere maggiore liquidità a fronte di un costo del funding piuttosto limitato e da costi di
transazione contenuti. In termini di svantaggi, invece, collateralizzare può presentare rischi di
tipo operativo, legali, di settlement e concentration.
Il ruolo del Collateral manager
La centralità del collaterale sta pertanto portando le banche europee a ripensare al ruolo
organizzativo del Collateral manager da funzione di supporto, che si occupa di gestire le
riconciliazioni e le richieste di margine, a funzione centralizzata con la possibilità di divenire una
vera e propria area di generazione di ricavi.
Vantaggi derivanti dall’utilizzo del Collateral Management nella gestione della liquidità [Fonte:
CeTIF 2012]
E’ emerso inoltre che l’efficacia dei sistemi It può essere migliorata per creare valore in
particolare attraverso la riduzione di costi e rischi operativi, la riduzione di costi e rischi di
settlement, il supporto all’evoluzione degli attuali processi organizzativi verso un modello di
gestione del collateral integrato tra le funzioni dell’intermediario. Questi obiettivi possono essere
raggiunti mediante l’implementazione di sistemi informativi più integrati, anche con sistemi
esterni di triparty, che riducano la manualità e forniscano una visione di insieme a tutte le attività
organizzative coinvolte.
A cura del gruppo di ricerca CeTIF (Alberto Palazzesi, Serena Piccirillo) in collaborazione
con TAS Group