snow story the virtual museum of snowboard,

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snow story the virtual museum of snowboard,
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INFO - PROCHIMA
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martedì 8 giugno 2010 15.35
Fw: snow story the virtual museum of snowboard,
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intro
SnowStory cerca materiale per
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Nei lontani anni ottanta, le prime tavole erano molto diverse da
quelle attuali, innanzitutto non esisteva tecnologia, e si cercava di
attingere principalmente dal mondo surfistico, subito dopo si è
capito che bisognava usare anche tecnologia sciistica, come le
lamine, succesivamente, si è passati alle sciancrature,
trasportando sulla neve, il concetto usato nel surf.
I primi a costruire tavole sono stati Burton e Sims, entrambi, pur
non sapendo l'uno dell'altro, avevano sviluppato più o meno la
stessa tavola, usando gli stessi materiali, compensato marino
incollato a multistrato, le lamine non esistevano, ma al loro
posto, c'erano delle piccole pinnette che dovevano servire
per daredirezionalità alla tavola, il raggio di sciancratura era ancora lontano dal venire, mentre gli attacchi erano
delle "straps" del tutto simili a quelle del windsurf. Con il passare degli anni, lo snowboard è diventato quello di
oggi, miscelando vari concetti appresi dagli sport che l'hanno ispirato, cioè, il surf, l'windsurf e lo sci
clicca sulle immagini per ingrandirle
Questa era uno dei primi modelli messi in
vendita dalla Burton, si nota la strap anteriore
che fissava il piede, e una posteriore, sotto al
centro della coda era collocata una pinnetta di
metallo.
Non c'era ancora una linea comune
sulla forma delle tavole, si andava
molto ad esperimenti
La forma delle code, era chiaramente ispirata dallle tavole da surf e windsurf
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1986 Dea, queste tavole erano
costruite in compensato marino,
laminate come un surf e non avevano
le lamine.
1986 Freyre, tavola sia estiva che invernale, erano in plastica, a detta del
costruttore, potevano essere usate sia sulla neve che in acqua, che siano le
nonne dell'attuale wakeboard?
1986 Rip Curl, erano i modelli di 1987 Avalance, in questa tavola si nota bene che la sciancratura non esisteva,
punta per l'inverno 86/87 e già si
ma compaiono le lamine.
comincia a costruire le tavole a pressa
come gli sci.
1987 Funky, questa era considerata
una tavola allround,l'attuale freeride,
la coda di rondine nelle tavole, veniva
usata per dare più stabilità alla tavola,
ancora oggi è lo shape migliore per la
neve fresca.
1987 Funky, questo modello era il top dei gamma, slalom-race, gli atleti
Italiani pionieri, tra i pali usavano tavole di questo tipo.
1987 Hooger, negli inverni 87/88/89
compaiono le prime tavole
asimmetriche, tutte le case produttrici
avevano uno o due modelli di tavole,
poi siccome era dispendiosa livello
1988 Prochima, queste tavole sono datate 1988 ma
guardando bene i modelli sembrerebbero più vecchie.
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produttivo, per che obbligavano a
costruire tavole solo per goofy o
regular, questo genere di modelli
viene gradualmente abbandonato,
anche se secondo me, per lo slalom
sono ancora le migliori.
1989 ATS, con lo sviluppo di
1989 Burton, nell'inverno 89/90 questa tavola è stata il cavallo di battaglia
scarponi e attacchi soft, anche le
della Burton, questa azienda è quella che interpreta meglio il concetto di
tavole entrano nei cataloghi, pur
ricerca e costruzione, insieme alla serie PM e PJ (hard asimmetriche) erano le
migliori sul mercato.
mantenendo sempre concetti
pionieristici, come questa ATS con
punta e coda da un shape bizzarro.
1990 Duet, sicuramente lo shape che
ancora oggi (modernizzato) viene
usato per le tavole solo da powder, la
nitro ne sempre uno ha catalogo, per
chi si fa le lunghe discese in neve
fresca.
Freewaysnag, come marchio non esiste più, ma sono stati tra i primi a
sviluppare un attacco che fosse regolabile a 360°.
1990 Heavy Tools.
1990 K2, modello slalom-race
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1990 Lacroix, slaom-race
asimmetrico
1990 Mistral, specializzati nel windsurf, come molte altre aziende dello
stesso settore, sono tra i primi ad avvicinarsi allo snowboard.
Questo modello di Winterstik, è
veramente strano, dallo shape
inclassificabile, ringrazio chi mi sa
dare notizie più dettagliate.
Tutte le fotografie contenute in questo sito, sono state trovate su riviste di settore o di windsurf e surf che compongono la mia biblioteca di giornali, o sono state inviate da visitatori, se dovessero ledere dei diritti o infastidire, inviate
una e-mail e la foto in questione verrà tempestivamente rimossa.
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