n.14 del 1 marzo 2006 - Notiziario Economico Farnesina

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n.14 del 1 marzo 2006 - Notiziario Economico Farnesina
(RCO) Notiziario Farnesina: iniziative imprenditoriali
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 01 mar Eritrea: Rossi & Catelli in jv con Ministero per tecnologie
alimentari
Il gruppo Rossi&Catelli di Parma ha costituito una nuova
societa' in joint enture con il Ministero del commercio e
dell'industria eritreo. Si chiama Eritalco ed e' dotata di un
capitale di 50mila euro. Le quote sono suddivise tra i due
partner rispettivamente in ragione del 70% e del 30%.
Obiettivo della societa' e' quello di promovere la creazione
di nuove aziende nel settore agroalimentare che
utilizzeranno tecnologia e impianti messi a
disposizione dal gruppo italiano. Rossi & Catelli si e'
dichiarata
disponibile a fornire supporto tecnico, di formazione e
anche a valutare l'opportunita' di avviare attivita'
produttive in loco sia ex novo, sia a partire da siti
produttivi esistenti. I settori di impiego
inizialmte previsti sono i composti del latte, la purea di
banane e il
concentrato di pomodoro. In particolare sono stati gia'
individuati progetti per produrre 500 tonnellate al giorno
di concentrato e 240 tonnellate di purea. Rossi e Catelli
finanziera' le nuove attivita' con un apporto finanziario con
modalita' di rimborso che
sono ancora da definire. Il gruppo italiano e il Ministero
eritreo hanno identificato come ulteriori aree di possibile
collaborazione, la filiera di lavorazione della soia e del
sesamo.
Fonte: Ambasciata d'Italia all'Asmara
Albania: avviata attivita' Banca italiana di sviluppo
Ha iniziato a operare in febbraio a Tirana la Banca italiana
di sviluppo (Bis): la nuova sigla designa la ex Dardania
bank rilevata a meta' dello scorso anno dall'imprenditore
pugliese Francesco Mariano in cordata con la Bpp (Banca
popolare pugliese) in ruolo di partner strategico. Spiega
Vito Primiceri, direttore generale di Bpp, che dispone anche
di un ufficio di rappresentanza a Tirana: "Dardania era
ormai sostanzialmente una sigla con una licenza operativa.
In questi mesi abbiamo quindi lavorato per formare il
personale e rinnovare completamente la sede e i sistemi
informativi. Il primo obiettivo che ci proponiamo ora e' di
supportare gli operatori pugliesi che operano in Albania.
E' un'attivita' che in parte puo' essere svolta a partire
dall'Italia. Ma nel momento in cui la richiesta e' di
assistere aziende che hanno avviato joint venture e che
operano all'interno del Paese diventa invece opportuno
disporre di una presenza locale. Attraverso questo canale
puntiamo poi a introdurre i nostri servizi anche presso
clienti albanesi". Bpp non intende peraltro limitarsi alla
semplice attivita' creditizia ma attraverso la nuova banca e
l'Ufficio di rappresentanza di Tirana intende offrire ai
propri clienti anche servizi di consulenza e di supporto
nello svolgimento di pratiche amministrative e di altro
tipo. Per ora ha una partecipazione di minoranza nella Banca
italiana di sviluppo anche se, come dichiara Primiceri "Non
e' escluso che la nostra quota aumenti". Entro il prossimo
mese di aprile dovrebbe poi diventare operativa la nuova
gestione della Banca italo albanese, con agenzie a Tirana,
Durazzo, Valona e Scutari. L'80% del capitale e' confluito
sotto il controllo di Sanpaolo Imi che ha acquisito le quote
detenute in precedenza da Capitalia e dal Governo albanese.
L'operazione e' pero' tuttora sottoposta all'approvazione
degli organi di vigilanza dei due Paesi. Sanpaolo Imi
intende ampliare selettivamente la rete della Banca con
l'obiettivo di aumentarne sostanzialmente la clientela.
Fonte: Ambasciata d'Italia a Tirana
Israele: ETVview sigla accordo con Unimedical
La societa' israeliana di apparecchiature medicali ETView,
ha annunciato di aver firmato un contratto del valore di 4
milioni di dollari con la Unimedical Biomedical Technologies
di Torino (www.unimedical.it), una delle principali aziende
italiane nel settore biomedico. L'accordo verte sulla
commercializzazione di un apparecchiatura di ventilazione
tracheoscopica, dotato di una mini-telecamera che consente
di eliminare definitvamente i
rischi e gli inconvenienti (spesso con gravi conseguenze)
legati a uno scorretto inserimento dell'apparecchiatura. Di
particolare efficacia l'impiego in reparti come chirurgia
d'urgenza, terapie intensive, sale parto eccetera in cui e'
importante disporre di un monitoraggio continuativo che puo'
essere effettuato con la nuova apparecchiatura senza
l'utilizzo di altri sistemi quali i raggi-X.
L'apparecchiatura e' stata recentemente approvata anche dalla
FDA statunitense. Le evidenze sperimentali fornite
testimoniano su base statistica una rilevante diminuzione
degli inconvenienti sopra citati. Le prime installazioni
sono previste ora nelle aree di los Angeles, Chicago e
Kansas City.
Il dispositivo e' in sperimentazione presso il dipartimento
di anestesia e rianimazione dell'universita' dell'Insubria
dell'ospedale di Varese, diretto dal professor Maurizio
Chiaranda.
Fonte: Ambasciata d'Italia a Tel Aviv.
Ungheria: Kometa aumenta capitale
Kometa Tibor Hollosy, secondo produttore ungherese di carne
suine controllata dalla famiglia Pedranzini, che impiega piú
di 800 persone, ha reso nota l'intenzione di aumentare il
capitale con l'obiettivo di finanziare un piano di sviluppo
della capacitß prduttiva, di incremento dell'assortimento
dei prodotti e di miglioramento della qualita'. Nel 2005 la
Societa' ha prodotto un fatturato di circa 19,5 miliardi di
fiorini (78 milioni Ç). Nel 2006 prevede la lavorazione di
400mila suini per un fatturato pari a 20 miliardi di
fiorini (80 milioni Ç).
Fonte: Ambasciata d'Italia a Budapest
(RCO) Notiziario Farnesina: opportunita'
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 01 mar Brasile: Costituito fondo garanzia per progetti a
partecipazione privata
Il Comitato gestore della legge che regolamenta la
partecipazione di capitali privati nel settore delle
infrastrutture chiamata con l'acronimo PPP (Partnership
Pubblico Privato) ha istituito un Fondo di garanzia degli
investimenti definendone anche il regolamento. L'obiettivo e'
di dare maggiore sicurezza agli operatori disposti a
investire nei programmi di modernizzazione di cui il Paese
ha assoluta necessita'. In particolare il fondo consentira'
di fare fronte a eventuali casi di inadempienza
dell'organismo pubblico contrattante. L'entita' del fondo e'
stata stabilita in 3,43 miliardi di reais (1,7 miliardi di
dollari Usa). Gli apporti finanziari sono composti da quote
azionarie del Banco central do Brasil, dalla Compagnia
mineraria Companhia Vale do Rio Doce e del gruppo elettrico
Eletrobras. Il fondo iniziera' a operare a partire da
quest'anno. La gestione verra' affidata a un organismo
specifico (BB Dtvm) che fara' capo al Banco Central do
Brasil. Sara' pero' dotato di una propria autonomia
decisionale.
Informazioni aggiornate sulle iniziative previste dal piano
triennale di sviluppo del Paese (2004-2007)sono reperibili
sul sito http://www.planobrasil.gov.br/ e su
http://www.planejamento.gov.br/
Una scheda realizzata dall'Ambasciata d'Italia a Brasilia in
collaborazione con Ice sul PPP contenente tutte le
informazioni sulle procedure previste e i settori coinvolti,
e' accessibile su web all'indirizzo:
http://www.ice.gov.it/estero2/sanpaolo/Brasile1.pdf
Fonte: Ambasciata d'Italia a Brasilia
Israele: Bers si candida per finanziamento infrastrutture
La Banca Europea per gli Investimenti ha effettuato una
missione esplorativa in Israele per valutare la possibilita'
di eventuale cofinanziamento di una serie di progetti
infrastrutturali nel settore dei trasporti, degli impianti
di desalazione, delle strade, delle infrastrutture
elettriche e nel settore gas, acqua e trattamento dei
rifiuti. Tra i progetti esaminati la ferrovia da Haifa a
Irbid in Giordania, il cosidetto 'corridoio di sviluppo
della valle del Giordano' e il 'corridoio infrastrutturale
Turchia - Israele' che comprenderebbe un acquedotto, un
oleodotto e un gasdotto. Il cofinanziamento dei suddetti
progetti da parte delle Bers comporterebbe procedure di
aggiudicazione dei lavori e delle forniture particolarmente
trasparenti e aperte a operatori esteri. Per finalizzare
tale intervento pero', il Parlamento israeliano e' tenuto ad
approvare alcuni emendamenti legislativi.
Fonte: Ambasciata d'Italia a Tel Aviv
Georgia: avviato programma privatizzazioni energia
Il Governo georgiano ha avviato un programma di
privatizzazioni nel settore dell'energia incluse due
societa' di distribuzione dell'energia elettrica e una serie
di centrali di produzione. In particolare e' prevista la
privatizzazione della United energy distribution company
(Uedc) che opera nella regione autonoma di Adjara. La
scadenza dei termini per partecipare alla gara e' stata
fissata in data due aprile 2006. Ulteriori informazioni
sulle privatizzazioni suddette possono essere reperite sul
sito Wweb del Ministero dello sviluppo economico
www.privatization.ge.
Fonte: Ambasciata d'Italia a Tbilisi.
Turchia: rilancio privatizzazioni tabacchi, Turkish
Airlines, Petchim e Porto Galata
Il Presidente dell'Amministrazione per le privatizzazioni,
Metin Kilci, ha annunciato che entro fine anno il Governo
procedera' al al lancio della gara relativa alla
privatizzazione della societa' di Stato per i tabacchi,
Tekel, che in passato era stata annullata per mancanza di
adeguate offerte. Lo stesso Kilci ha aggiunto che sempre nel
corso del 2006 si finalizzera' la pubblicazione delle gare
per la vendita della compagnia petrolchimica Petkim e del
vettore aereo Turkish Airlines. Sara' infine presentata una
nuova versione del progetto di riabilitazione del Porto di
Galata recentemente annullato
Fonte: Ambasciata d'Italia ad Ankara
Turchia: Fiera a Gaziantep per mercato iracheno
Si svolgera' a Gaziantep, dal 7 all'11 giugno 2006, la Fiera
'Expo Gateway to Iraq', un evento congiuntamente organizzato
dai Governi iracheno e turco al fine di promuovere
l'interscambio commerciale con l' Iraq da parte di imprese
di tutto il mondo. La manifestazione si terra' su un'area
espositiva di 45mila m2 (di cui 25mila coperti) del M1 Tepe
Fair center. Sono previste diverse aree merceologiche
dedicate ai macchinari, beni di consumo durevole, materiali
da costruzione, auto, industria elettronica ed
elettrotecnica, energia, servizi sanitari, formazione,
prodotti della filiera abbigliamento e cosmetici. I prezzi
delle superfici coperte vanno dai 160 ai 200 dollari usa per
m2. Per informazioni ci si puo' rivolgere al vicesegretario
della Camera di commercio di gaziantep, Salih Bilecen.
Telefono: 0090 342 2210900
Fax: 0090 342 2305096
Email: [email protected]
Fonte: Ambasciata d'Italia ad Ankara
Ungheria: avviato concorso per Centro olimpico di Budapest
L'Ufficio Nazionale dello Sport ha bandito un concorso per
la progettazione delle strutture sportive del futuro centro
olimpico di Budapest, che ospitera' i giochi olimpici ed il
campionato europeo di calcio del 2010. Si svilupperß su
un'area di 40 ettari al posto dell'attuale Stadio Puskas. Il
Governo intende stanziare 60 miliardi di fiorini (240
milioni Ç) per la ristrutturazione. Ai migliori progetti
presentati saranno destinati 50 milioni di fiorini (200 mila
Ç). Nel 2005 era giß stato bandito un primo concorso, vinto
dalla societß ungherese Syma+SD, che per 30 anni avrß il
diritto di gestire le aree che circondano lo stadio olimpico
e lo stadio rotondo, dove saranno costruite due centri
coperti che dovrebbero rispettivamente accogliere 2mila e 10
mila spettatori.
Fonte: Ambasciata d'Italia a Budapest
(RCO) Notiziario Farnesina: approfondimenti
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 01 mar Ungheria: guida pratica per le imprese italiane
La sezione economico - commerciale dell'Ambasciata d'Italia
ha realizzato una pubblicazione dal titolo 'Fare impresa in
Ungheria", finalizzata a fornire informazioni preliminari
alle imprese che siano intenzionate ad operare nel mercato
ungherese. Vengono illustrate in particolare le
caratteristiche delle diverse tipologie di societa' e
relative modalita' di costituzione nonche' le procedure per
avviare attivita' commerciali, aprire siti produttivi,
acquisire terreni agricoli, effettuare trasporti di merci su
strada. Vengono altresi' illustrate le diverse forme di
fiscalita' e contributi richiesti a chi opera nel Paese.
L'opuscolo e' consultabile sul sito dell'Ambasciata
www.ambbudapest.esteri.it, nella sezione 'informazione e
servizi', voce 'Fare affari Ungheria', sezione 'Fare impresa
in Ungheria'.
Questo il link completo:
http://www.ambbudapest.esteri.it/NR/rdonlyres/813C2BBE-C601-440D-9490EF307660039D/0/fareimpresainungheriacorr.pdf
Fonte: Ambasciata d'Italia a Budapest
Turchia: abolira' dazi import e promuovera' propri marchi
nella moda
Il ministro di Stato al commercio estero, Kurshad Tuzmen,
in occasione dell'inaugurazione della prima edizione dell'
Istanbul Fashion Show, ha confermato che la Turchia
abolira' ogni quota sui prodotti del tessile-abbigliamento
entro il 2008 e che nei prossimi due anni il comparto
subira' un profondo riorientamento. Tuzmen ha ricordato che
il settore tessile-abbigliamento in Turchia rappresenta
oltre il 25% dell'export nazionale e una quota molto elevata
del pil del Paese. Il ministro ha aggiunto che le aziende
del settore devono confrontarsi con una serie di difficolta'
dovute alla concorrenza cinese e alla forte rivalutazione
della lira turca. Il Ministro ha evidenziato le iniziative
che il Governo sta per attuare al fine di fronteggiare tale
situazione e promuovere il 'made in Turkey' nel mondo.
Includono l'organizzazione di campagne di marketing
all'estero a sostegno dei principali marchi locali e
iniziative volte a far emergere nuovi stilisti. Tuzmen ha
infine annunciato che il prossimo settembre sara' inaugurato
ad Istanbul il primo istituto pubblico per il design nel
campo della moda, che servira' come fucina per la crescita
di nuovi talenti creativi contribuendo cosi' a rilanciare il
comparto.
Fonte: Ambasciata d'Italia ad Ankara
Ungheria: salari cresciuti del 6,3% nel 2005
L'Ufficio centrale di statistica ha comunicato che nel 2005
la crescita media dei salari mensili reali e' stata del 6,3%.
In termini monetari, nel 2005 la media dei salari mensili
lordi e' stata di 158.000 fiorini (632 Ç). Il settore privato
ha registrato un incremento medio del 4,4% pari a 148.000
fiorini (592 Ç). Nel comparto pubblico la crescita e' stata
dell'8% equivalente a 182.000 fiorini (728 Ç). Per lo stesso
periodo preso in esame, la media dei salari mensili netti e'
stata di 103.000 fiorini (412 Ç), con un aumento del 10,1%
sul 2004.
Sono invece diminuiti i redditi agricoli. Secondo fonti
Eurostat, riferiti al novembre 2005 la diminuzione e' stata
dell'8,6% su base annua. Nell'ultimo quinquennio, i redditi
agricoli avevano registrato invece una crescita del 30%.
Infine, alla data del 31 gennaio 2006 il numero delle
persone in cerca di occupazione ha raggiunto le 436 mila
unitß, 26mila in piú rispetto a quelle di dicembre 2005 .
A Budapest il tasso di disoccupazione e' tra i piú bassi:
2,6%. La Capitale e' seguita dalla contea di Pest con il
4,2%. Il tasso maggiore si e' registrato nelle Contee di
Borsod e Szabolcs, nel nord-est del Paese dove la quota di
popolazione attiva in cerca di occupazione e' del 20%.
Fonte: Ambasciata d'Italia a Budapest
(RCO) Notiziario Farnesina: risultati e programmi
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 01 mar Cina: occhiali made in Italy in mostra a Shanghai
Si e' tenuta a Shanghai, alla fine di febbraio, la sesta
edizione di China International Optics Fair a cui hanno
partecipato 35 espositori italiani. In chiusura dell'evento
si e' tenuta una rassegna con il coinvolgimento dei piu' noti
marchi di occhiali prodotti dall'industria italiana. La
sfilata ha avuto luogo nella cornice del Bund ed e' stata
organizzata dall'Ice con fondi messi a disposizione
dall'associazione di categoria Ansao e del Ministero delle
attivita' produttive. Vi hanno assistito circa 500 persone
tra cui rappresentanti delle autorita', numerosi operatori
e stampa specializzata. Secondo dati forniti da Anfao, nel
primo semestre del 2005 le esportazioni italiane di
occhialeria sono state di 859 milioni di euro, con un
aumento del 9% e del 12% rispetto al 2004 e al 2003. Il 51%
della produzione e' assorbito dall'Europa, il 31% dagli
Stati Uniti ed il 13% dall'Asia. Su 284 marchi mondiali
l'Italia ne produce 143: il settore fattura quasi 2 miliardi
di euro realizzati da 1.200 aziende che impiegano 18mila
dipendenti.La tendenza registrata dall'Anfao e' verso un
aumento degli occhiali da sole, molto richiesti sopratutto
negli USA.
Fonte: Consolato generale d'Italia a Shanghai.