Gestione del rischio di Product Recall: prevenzione, assicurazione e
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Gestione del rischio di Product Recall: prevenzione, assicurazione e
Gestione del rischio di Product Recall: prevenzione, assicurazione e crisis management Presentato a : Convegno ANRA – SWISS RE Presentato da: Marco Terzago, SKF Group Risk Management - Risk Manager SW Europe & Asia – SKF Industrie S.p.A. Milano, 30 maggio 2013 Frequenza: un trend in aumento… Nuove tecnologie, nuovi canali distributivi, nuovi concorrenti Cicli di vita dei prodotti più brevi Attenzione verso le tematiche di “Product Liability” tradizionalmente elevata in USA e Canada, in crescita anche nei paesi dell’UE Panorama legislativo sempre più restrittivo: “Direttiva sulla sicurezza generale dei prodotti” (D. Lgs. 115/95) “Direttiva Macchine” (D.P.R. 459/96) “Codice del Consumo” (D. Lgs. 6 settembre 2005, n. 106) Compiti e responsabilità per gli operatori (produttori e distributori) in aumento in termini di sicurezza, tracciabilità, ecc. SKF Area Risk Management Slide 2 Conseguenze: la “crisi” da Recall Se non correttamente gestiti, i danni da Recall possono portare le aziende ad uno stato di crisi a causa di: Perdita di quote di mercato Perdite finanziarie non sostenibili per: Risarcimenti Spese legali Interruzione dell’attività Costi delle campagne di richiamo Danni di immagine irreversibili Viceversa, se correttamente gestiti, i danni da Recall possono portare le aziende ad un rafforzamento dell’immagine (rischio / opportunità) SKF Area Risk Management Slide 3 Come “trattare” questo rischio ? Applicando criteri di Risk Management combinando soluzioni assicurative ad azioni di controllo fisico (prevenzione e protezione). Analisi INDIVIDUAZIONE VALUTAZIONE PATRIMONIO ATTIVITA’ PERSONE • ELIMINAZIONE • TRASFERIMENTO CONTRATTI Eventi dannosi Frequenza Gravità Acquisti Trasporto Commesse Trattamento • CONTROLLO FISICO PREVENZIONE • RITENZIONE PROTEZIONE PARZIALE TOTALE Subforniture Franchigie / Scoperti Sotto-limiti Ripianamento diretto Autoassicurazione Captive Company • ASSICURAZIONE Rischi residuali Rischi obbligatori Revisione SKF Area Risk Management Slide 4 AUDITING DEL PROCESSO 2. IL TRATTAMENTO ASSICURATIVO Il trattamento assicurativo Recall: i contratti di assicurazione Ritiro Prodotti: limitatamente ai prodotti di primo impianto la copertura assicurativa garantisce il rimborso delle spese sostenute dall'assicurato per ritirare e/o distruggere i prodotti che egli abbia venduto o distribuito dal momento in cui: 1. Tali prodotti abbiano causato danni a terzi o 2. sia dimostrata la possibilità che possano causarne o 3. le Autorità competenti ne abbiano ordinato il ritiro o la distruzione in quanto hanno causato o si presume possano causare danni a terzi. Per spese sostenute si intendono unicamente quelle: 1. di annuncio comunicazione e trasporto rese necessarie a seguito di una operazione di ritiro dei prodotti. 2. per la distruzione dei prodotti. 3. per l'impiego di mano d'opera diversa da quella regolarmente preposta dalle società del gruppo dell'Assicurato alle operazioni di ritiro, trasporto e distruzione dei prodotti. 4. Le spese di montaggio e rimontaggio dei prodotti dell'assicurato. 5. Relative prestazioni di lavoro straordinario corrisposto al personale regolarmente preposto dall'assicurato alle operazioni dall'Assicurato alle operazioni di ritiro, trasporto o distruzione dei prodotti. In caso di ritiro diretto dei prodotti dell'assicurato, rimane all'assicurato l'iniziativa e la responsabilità di decisione circa l'organizzazione delle operazioni di ritiro, trasporto o distruzione dei prodotti. In caso di ritiro di "prodotti finiti" di terzi destinati al consumo e/o all'utilizzo finale e fabbricati con l'impegno di "prodotti intermedi" fabbricati dall'Assicurato, resta esplicitamente convenuto che al società assicuratrice tiene indenne l'Assicurato delle somme da questi dovute ai terzi fabbricanti i "prodotti finiti" di cui sopra SKF Area Risk Management Slide 6 Massimali e tassi • MASSIMALI => definiti in base a: – Valutazione di rischio – Benchmark di settore – Disponibilità del mercato assicurativo – Budget di spesa • TASSI => dipendono da: – Tipologia del prodotto – Volumi di produzione – Sinistrosità pregressa – Estensione territoriale della copertura (USA/Canada) – Massimali – Scoperti e franchigie SKF Area Risk Management Slide 7 Allocazione premi / franchigie Criterio di allocazione dei premi Fatturato (esclusi i prodotti destinati al settore aeronautico e aerospaziale), esposizione del "business", esportazioni in USA / Canada, storia sinistri. Franchigie RC da prodotto difettoso Costi di Smontaggio / Reinstallazione Prodotti di terzi in manutenzione, custodia, controllo Ritiro prodotti (Recall) - "Automotive" Ritiro prodotti (Recall) – non Automotive SKF Area Risk Management Slide 8 In tutto il mondo USD Y USD 5*Y USD Y USD 50*Y USD 25*Y Limiti delle soluzioni assicurative Vi sono costi non coperti dalla polizza: Sono esclusi i prodotti destinati all’aftermarket . E’ escluso il controvalore del prodotto assicurato. Franchigie Superamento dei limiti di risarcimento Perdite quote di mercato Danni da immagine Spesa per la copertura assicurativa a volte insostenibile se non si controlla il livello di sinistrosità Reperibilità della copertura assicurativa problematica a fronte di rischi elevati Le aziende devono necessariamente analizzare in dettaglio ogni fase del loro processo produttivo e distributivo, intervenendo con azioni di controllo fisico per ridurre il rischio di danni da Recall SKF Area Risk Management Slide 9 2. IL TRATTAMENTO “FISICO” DEL RISCHIO Il trattamento “fisico” del rischio Misure di controllo “fisico” del Rischio Sono costituite dai sistemi di prevenzione (procedure) e dai sistemi di protezione messi in atto dall’azienda per ridurre i rischi associati alla RCP. Le elenchiamo: 1. La gestione totale della Qualità (TQM) 2. Le tecniche di progettazione (DFS/M/A/Q – FTA – HazOp– FMECA) 3. L’uso del prodotto 4. La conformità alla pratica industriale 5. La gestione delle modifiche di progetto 6. Le tecniche di comunicazione di prodotto 7. La qualificazione dei fornitori 8. Il controllo della qualità 9. Il sistema di tracciabilità dei prodotti e la conservazione dei dati 10. Il Piano di Richiamo del Prodotto SKF Area Risk Management Slide 11 TRACCIABILITA’ Sono presenti in letteratura molte definizioni di tracciabilità – Una definizione “storica” è quella data dalle Norme ISO 8402 (poi confluite nelle ISO 9000): • “La capacità di ritrovare la storia, l’utilizzo o la localizzazione di una entità mediante un’identificazione registrata” SKF Area Risk Management Slide 12 SISTEMA DI TRACCIABILITA’ Il “sistema di tracciabilità” del prodotto è costituito dall’insieme degli elementi fisici, tecnologici e procedurali che consentono di realizzare la tracciabilità del prodotto e dei suoi componenti SKF Area Risk Management Slide 13 SISTEMA DI TRACCIABILITA’ Procedure di registrazione Sistemi gestionali informatizzati Codici a barre Etichette Procedure di identificazione DATI E INFORMAZIONI Fatture SKF Area Risk Management Database clienti ORGANIZZAZIONE E PROCEDURE SISTEMI FISICI D’IDENTIFICAZIONE Marchi Reclami Chip Slide 14 Accordi con fornitori, distributori, clienti, ecc. Ordini Fogli di lavoro Database di produzione INVESTIRE IN TRACCIABILITÀ CONVIENE? BENEFICI COSTI • Obblighi normativi • Software • Maggiori garanzie di qualità • Hardware • Maggiori garanzie di sicurezza • Risorse umane • Contenimento del danno da RCP attraverso la riduzione del numero di prodotti da ritirare e dei tempi per la loro identificazione • Etc. • Aumento delle possibilità di rivalsa nei confronti di fornitori e terzisti • Miglioramento della propria immagine SKF Area Risk Management Slide 15 RITIRO / RICHIAMO – Differenza Ritiro / Richiamo (D. Lgs. 6 settembre 2005, n. 206) • Ritiro: qualsiasi misura volta ad impedire la distribuzione e l’esposizione di un prodotto pericoloso, nonché la sua offerta al consumatore • Richiamo: le misure volte ad ottenere la restituzione di un prodotto pericoloso che il fabbricante o il distributore ha già fornito o reso disponibile ai consumatori ….Imposto dalle autorità?! ….Imposto da un partner commerciale?! ….Volontario?! SKF Area Risk Management Slide 16 RITIRO / RICHIAMO Obblighi del produttore – Il produttore adotta misure proporzionate in funzione delle caratteristiche del prodotto fornito per (…) intraprendere le iniziative opportune per evitare tali rischi, compresi il ritiro del prodotto dal mercato ed il richiamo – Le misure di ritiro, di richiamo e di informazione al consumatore, hanno luogo su base volontaria o su richiesta delle competenti autorità – Il richiamo interviene quando altre azioni non siano sufficienti a prevenire i rischi del caso, ovvero quando i produttori lo ritengano necessario o vi siano tenuti in seguito a provvedimenti dell'autorità competente. SKF Area Risk Management Slide 17 RITIRO / RICHIAMO Obblighi della casa automobilistica – Qualora i produttori e i distributori sappiano o debbano sapere, sulla base delle informazioni in loro possesso e in quanto operatori professionali, che un prodotto da loro immesso sul mercato o altrimenti fornito al consumatore presenta per il consumatore stesso rischi incompatibili con l'obbligo generale di sicurezza, informano immediatamente le amministrazioni competenti, di cui all'articolo 106, comma 1, precisando le azioni intraprese per prevenire i rischi per i consumatori RAPEX www.http://ec.europa.eu/consumers/safety/rapex SKF Area Risk Management Slide 18 DECISIONE DI RICHIAMO INFORMAZIONI A DISPOSIZIONE VA L D E U TA L R ZIO I SC N E H IO Conformità a norme e standard Legame causale rischi / incidenti Tipologie di utilizzatori Probabilità e Gravità eventi Quantità di prodotti/utenti interessati SKF Area Risk Management Slide 19 Rischio grave Rischio moderato Rischio basso CLASSIFICAZIONE DEL RISCHIO RITIRO / RICHIAMO Compiti principali dei produttori di componenti…? – Informare immediatamente i clienti in caso di accertamento di difetti dei prodotti forniti – Fornire dati ed indicazioni specifiche ai clienti in merito • Tipologia di difetti • Identificazione e numerosità dei lotti di componenti potenzialmente difettosi – Partecipare alla decisione sulle azioni necessarie per ripristinare la sicurezza dei prodotti – Collaborare con i clienti alle operazioni di ritiro/richiamo e ripristino dei prodotti SKF Area Risk Management Slide 20 RITIRO / RICHIAMO Azioni – Interrompere la produzione del componente “a rischio” e isolare le scorte a magazzino – Ritirare il prodotto dai magazzini dei clienti e raccolti durante le operazioni di smontaggio – Pianificare i necessari interventi correttivi a correzione del difetto del prodotto in fase di progettazione, produzione, etc. – Rilavorare o smaltire i prodotti difettosi smontati dai veicoli – Riprendere la produzione – Monitorare l’efficacia degli interventi effettuati e se necessario pianificare ulteriori azioni correttive SKF Area Risk Management Slide 21 PIANO di RICHIAMO (PdR) PdR Richiamare i prodotti senza un preciso piano significa correre il rischio di aumentare i costi diretti di richiamo del 30-50% causa impreparazione e dunque errori e rifacimenti Senza contare gli effetti deleteri sull’immagine aziendale! Un efficace Piano di Richiamo del Prodotto, può essere messo in atto solo quando siano state definite preventivamente le risorse umane, economiche, le strategie di comunicazione, le azioni e le tempistiche necessarie alla gestione di una situazione di crisi da Product Recall. SKF Area Risk Management Slide 22 PIANO di RICHIAMO (PdR) PdR – Il Piano di Richiamo del Prodotto ha il compito di facilitare il percorso operativo e decisionale che l’azienda dovrà seguire in caso di richiamo del prodotto – Il Piano deve definire specifici compiti e responsabilità operative e decisionali per i diversi soggetti coinvolti – Il Piano deve indicare • i criteri per prendere la decisione di richiamo • le principali azioni da intraprendere • I riferimenti alle procedure da seguire SKF Area Risk Management Slide 23 PdR: principali azioni da intraprendere PdR Interrompere la produzione del prodotto “a rischio” e isolare le scorte Informare le autorità competenti (Ministeri delle attività produttive, della salute, del lavoro- ex Art.106 Codice del Consumo; in USA National Highway Traffic Safety Administration = NHTSA) Ritirare il prodotto dalla distribuzione Individuare i proprietari dei prodotti da richiamare Impostare un programma di comunicazione Pianificare i necessari interventi correttivi Concordare gli interventi previsti con distributori, clienti, ecc. Implementare le azioni di richiamo ed I relativi interventi correttivi Implementare i necessari interventi a correzione del difetto del prodotto in fase di progettazione, produzione, ecc. Riprendere la produzione (?!) Monitorare l’efficacia degli interventi effettuati e se necessario pianificare ulteriori azioni correttive SKF Area Risk Management Slide 24 PdR: risorse umane PdR Il Piano deve definire specifiche responsabilità sia operative che decisionali per i diversi soggetti coinvolti: – Direzione aziendale – Product Liability Board (Comitato per la sicurezza del prodotto con partecipazione di Vendite, Legale, Qualità, Produzione, ecc.) – Coordinatore delle azioni di Richiamo – Responsabili di produzione – Addetti alle vendite – ecc. SKF Area Risk Management Slide 25 PdR: risorse economiche Il piano definirà con anticipo il budget delle operazioni di ritiro e/o retrofit ovvero : Costi di gestione; Costi di lavoro; Materiali; Costi dei servizi di supporto; Costi di assistenza; Costi di Avviso; Costi di Assicurazione; Costi di Spedizione; Parcelle Legali (stabilire accordi preliminari con Studi Legali) Parcelle di Esperti (ad es. società di comunicazione) SKF Area Risk Management Slide 26 PdR PdR: strategie di comunicazione SKF Area Risk Management Slide 27 PdR SUGGERIMENTI – Stabilire e formalizzare un “Piano di Richiamo del Prodotto” che includa almeno: • compiti interni in termini di comunicazione e notifica di reclami e lamentele potenzialmente critiche • Criteri e responsabilità per la decisione di richiamo • Aspetti operativi e compiti durante le fasi richiamo – Pianificare le strategie di comunicazione verso i clienti e verso l’esterno – Definire specifici accordi con partner commerciali, tecnici e Studi Legali da utilizzare in caso di Recall SKF Area Risk Management Slide 28 ESEMPI DI SINISTRI SKF Area Risk Management Slide 29 Sinistro Recall - 1 1° Caso Elementi caratteristici dell’evento • Il ruolo dei fornitori. • Anche un componente di valore irrisorio può procurare danni ingenti. • Anche un componente in produzione da svariati anni può generare problemi gravi. SKF Area Risk Management Slide 30 Sinistro Recall - 2 A seguito della non corretta applicazione delle procedure di qualità è stato procurato un sinistro da Campagna di Richiamo Elementi caratteristici dell’evento: • I sinistri sono la conseguenza della concorrenza di più eventi. • Le campagne di richiamo sono sempre operate sulla base delle decisioni prese dal costruttore. L’azienda assicurata subisce queste decisioni, pur rispondendone economicamente. SKF Area Risk Management Slide 31 CONCLUSIONI – Le aziende del settore automotive sono sempre più esposte a rischi di danni da Product Recall – Un sinistro da Product Recall può portare una Azienda ad uno stato di crisi – Per gestire al meglio i rischi di danni da Product Recall è importante • Prevenire l’insorgenza di difetti e malfunzionamenti attraverso l’assegnazione di adeguate risorse ai processi di progettazione, analisi di rischio, qualità, etc. • Avere un efficace sistema di tracciabilità del prodotto • Definire compiti e responsabilità ad-hoc su e pianificare le azioni di richiamo del prodotto con un Piano di Richiamo • Dotarsi di coperture assicurative adeguate e customizzate • Sensibilizzare il personale riguardo alle tematiche RCP e Recall SKF Area Risk Management Slide 32 Questions ? SKF Area Risk Management Slide 33 GRAZIE PER LA VOSTRA ATTENZIONE ! Marco Terzago SKF Industrie S.p.A. Risk Manager / Consigliere ANRA Via Pinerolo, 44 - 10060 Airasca (TO) Tel: 011 - 985. 2216; Fax: 011 - 985. 2575 Web: www.skf.it / www.skf.com e-mail: [email protected] SKF Area Risk Management Slide 34 FINE DELLA PRESENTAZIONE SKF Area Risk Management Slide 35 SEZIONE LINK SKF Area Risk Management Slide 36 RAPEX Nel 2011 il RAPEX ha segnalato misure restrittive riguardanti 1.938 prodotti pericolosi – Source RAPEX report 2012 SKF Area Risk Management Slide 37 RAPEX Il 10% ca. delle misure restrittive hanno riguardato prodotti automotive – Source RAPEX report 2012 SKF Area Risk Management Slide 38 RECALL CAMPAIGN IN AUTOMOTIVE IN GERMANIA 12 20 11 20 10 20 09 20 08 20 07 20 06 20 05 20 04 20 03 20 20 02 01 20 00 20 99 19 19 98 350 325 300 275 250 225 200 175 150 125 100 75 50 25 0 – Source Kraftfahrt-Bundesamt (KBA)- German Federal Motor Transport Authority SKF Area Risk Management Slide 39