Num 4_aprile.pub

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Num 4_aprile.pub
S.M.S “P. GOBETTI”
VIA L. GATTI 18– RIVOLI (TO)
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Ora anche on line sul sito:
Numero 4
www.gobettirivoli.it
Aprile 2010
Sommario
Alla scoperta del film:
AVATAR
Tutti ormai conosciamo il nuovo film: un La RDA vuole sfruttare il satellite per
mix tra fantasia, amore, scienza, ven- l’unobtanium, un minerale ferroso,
molto costoso, prezioso che può dar
detta, credenze e guerra…
fine ai problemi energetici sulla Terra
Insomma, c’è un po’ di tutto!!!!
Il film è stato creato da James Cameron
quindici anni fa, quando ancora non
esistevano gli strumenti necessari per
“dare vita” alla sua opera. Finalmente
dopo quattro anni di lavoro Avatar è
diventato un film più popolare
Durante una perlustrazione nella foresta, Sully conosce Neytiri, una guerriera Navi che vede in lui segni di Eywa, la divinità.
Sully accetta di imparare i loro usi e
costumi e, aiutato da Neytiri, viene accolto dalla tribù e finisce per innamoI personaggi protagonisti sono :
rarsi di Neytiri; purtroppo non riesce ad
- Jake Sully: ex marine invalido che impedire l’attacco al loro villaggio così
sostituisce il fratello ucciso durante una Navi, lo scambiano per un traditore.
rapina.
Neytiri lo abbandona e i militari, cre-Neityri: è la principessa dei Omatica- dendo che volesse opporsi all’attacco,
ya, innamorata di Jake per il suo corag- lo rinchiudono in cella.
gio.
Quando riesce a fuggire, Sully raggiun-Grace Augustine: è un esobiologa ge il suo Avatar e i Navi, inoltre riesce
che guida il programma Avatar ed è la a domare il Toruk, il volatile più granmente di Jake.
de, radunando molti Navi per prepaNel 2154 la RDA vuole sfruttare i giaci- rarsi all’attacco dell’RDA.
menti minerali di Pandora, un satellite La battaglia viene dominata dagli uoche fa parte del sistema stellare Alfa mini, tra bombardieri e fanteria, finchè
Centauri.
gli animali di Pandora sconfiggono gli
uomini e lo stesso colonnello muore,
Pandora è un piadopo essere stato colpito due volte
neta primordiale,
dalle frecce di Neytiri.
ricoperto da grandi foreste e alberi
I Navi vincono la battaglia, obbligando
alti fino a trecento
gli uomini a lasciare il satellite, mentre
metri ed è abitato
Sully partecipa ad una cerimonia nella
da strane creature, tra cui degli quale lascia il suo corpo umano :
“umanoidi” chiamati Navi: alti tre metri,
con una pelle blu e dotati di una lunga diventando definitivamente un Avatar.
coda.
L’aria non è più respirabile per l’uomo
che purtroppo deve indossare una maschera per l’ossigeno, ma gli scienziati
hanno inventato degli Avatar: un DNA
misto tra quello dell’uomo e quello dei
Martina Prete
Irene Giardina 1A
Posta del cuore
2-3
Luci alla ribalta di Gobetti & Co
4-6
Tutto natura
5
Giro del mondo in 5 minuti
3
Fino all’ultimo sport
6
A lezione di solidarietà
Giovedì 15 aprile la scuola “P.
Gobetti” ha ospitato in teatro
gli “Amici di Joaquim Gomez”,
un gruppo di giovani volontari
che ha illustrato, ad alcune
classi, le attività
di cooperazione
e
conoscenza
della realtà del
Nord-Est del Brasile, in cui operano, con attività sul territorio
a carattere formativo e con progetti di solidarietà internazionale.
Non vogliamo svelarvi tutto! Al
prossimo numero!!
Carabinieri: lezione in classe
Mercoledì 21 aprile la lezione di Civile
Convivenza è avvenuta in teatro, tenuta
dal Capitano dei Carabinieri di Rivoli che
si è soffermato: sull’importanza del rispetto delle norme per se stessi e per il
bene altrui, sulle regole dell’educazione
stradale, sull’ improprio uso di Facebook...
Quante cose dobbiamo ancora imparare per non danneggiare gli altri!!!
La redazione
PAGINA 2
GOBETTI
La Posta del Cuore
CO
Film d’amore
Mi piace…come dirglielo?
Nel numero precedente abbiamo
parlato dei sintomi dell'innamoramento e, per tutti, il grande problema è:
&
(di Sala Jleniia - Alessia Formato 1 D)
In questo numero del giornalino, la nostra romantica topolina Lilly ha pensato di salutare la primavera presentandovi alcuni film d’amore che, è sicura, piaceranno molto anche a voi!
FAR CONOSCERE I PROPRI SENTIMENTI IL MONDO DI PATTY: “Il mondo di Patty” è la storia di Patricia Castro, soprannominata da tutti
ALL'AMATA O ALL'AMATO
“Patty” (”Patito” cioè anatroccolo nella versione originale), una dolce ragazzina di tredici anni, dotata
e vi abbiamo dato appuntamento di una voce straordinaria.
alla prossima puntata.
Patty vive nella città di Bariloche, nel sud dell’Argentina, con la madre Carmen. E’ un tipo sempre
La nostra topolina Lilly ha la risposta allegro e sereno, anche se una sola cosa la rende triste: non sapere chi è suo padre. Inoltre sta vivendo la sua prima cotta per Matias, ed è alle prese con i primi cambiamenti adolescenziali.
alle vostre domande:
Fortunatamente ci sono anche delle belle novità: Patty viene finalmente accettata alla “Pretty Land
al giorno d'oggi le ragazze non a- School of Arts” di Buenos Aires, dove potrà esprimere al meglio il suo talento. Qui, tra vari colpi di
spettano più l'arrivo del principe az- scena, avrà l’occasione di partecipare a una competizione musicale, la “Musical Comedy Class” che
zurro e i casi sono diversi…
offrirà al gruppo vincitore la straordinaria occasione di rappresentare la scuola nella più grande competizione musicale della città.
C'è chi vince la timidezza perchè
è talmente innamorato che lo rivela
senza farsi alcun problema a confessarlo all'amato/a
•
I gruppi sono: “Las Divinas”, con leader Antonella, apparentemente bella e adorata da tutti, e “Las
Populares”, di cui fa parte anche la nostra Patty. I protagonisti principali di questa fiction sono: Antonella Bernardi, interpretata da Brenda Asnicar, e Patty Castro, interpretata da Laura Natalia Esquivel.
c'è chi invece non trova il coraggio e le parole di dirlo e lo confessa DIRTY DANCING: Anni ‘60. Una ragazza, che tutti chiamano Baby, passa l’estate con la sua famiglia in un villaggio turistico. Decide di prendere lezioni di ballo. Il suo insegnante, Johnny, sembra un
solo all'amica o all'amico.
•
Chi è veramente timido utilizza il
cellulare...infatti la prima cosa da fare
(anche per quelli non timidi) è lo
scambio dei numeri !!!
rubacuori, e sulle prime le sta antipatico anche se lo trova molto bello. Poi, conoscendolo a fondo,
scoprirà che la sua prima impressione era stata molto sbagliata e si innamorerà perdutamente di lui.
I protagonisti di questo film di qualche anno fa che ancora oggi ci fa sognare il grande amore sono il
bellissimo Patrick Swayze, che interpreta il ruolo del ballerino Johnny Castle e Jennifer Grey, la
“Baby” del film.
La richiesta di fidanzamento spesso
viene fatta tramite bigliettini, amiche IL DIAVOLO VESTE PRADA: Dopo essersi laureata con successo nella cittadina di provincia nella
e.. cellulari, come abbiamo già detto quale ha sempre vissuto, Andy si trasferisce a New York dove riesce ad essere assunta come assiprima.
stente di Miranda Priestly, direttrice di una rivista di moda molto importante. I modi duri di Miranda e
Noi vi consigliamo però di farvi coraggio e trovare il modo di dirglielo
direttamente “faccia a faccia”, perché
spesso
fa molto piacere al
diretto interessato.
Je t’aime!
Devo lasciare il mio ragazzo....come dirglielo???
“Quando non ci si sente più, sempre
meglio una brutta verità in faccia che
una bella menzogna via sms prendete coraggio per affrontarlo/a, vedrai
che sarà più facile farlo. In questo
modo sarà più semplice affrontare il
tutto, perchè continuando a "evitare"
si finisce per esplodere e si potrebbero fare grossi errori di cui ve ne potreste pentirvene...”
Insomma affrontare il tutto.
la mancanza di feeling con le ambiziosissime colleghe costringono Andy a cambiare sè stessa tanto
nell'aspetto, quanto nell'animo, per poter sopravvivere alla giungla dell'ambiente di lavoro. Andy
riuscirà così a conquistare la fiducia di Miranda, ma dovrà rinunciare alle amicizie e all’amore... Nel
film Andy Sachs ha il ruolo della protagonista Anne, mentre la durissima Miranda Priestly è interpretata dalla grande Meryl Streep.
FLOR: Flor ha 19 anni ed è una ragazza povera ma sognatrice, sempre vivace, allegra e felice. La
sua vita cambia quando incontra Federico Fritzenwalden, il figlio più grande di una famiglia molto
ricca, i cui genitori sono morti in un incidente. Federico è il capo di una famiglia e ha 5 fratelli più
piccoli (Franco, Nico, Maia, Martin e Tomas), che vivono con lui in una grande casa. Il giovane ha
una personalità amara, fredda e severa (tanto da essere soprannominato Don Freezer), fino a quando non si innamora di Flor, e questo nonostante abbia una ragazza, Delfina, che lo vuole sposare
solo per avere i suoi soldi. I fratelli di Federico odiano Delfina, e, preferendo Flor a lei, le fanno trovare lavoro presso la loro residenza come bambinaia. L'amore tra Flor e Federico sboccerà solo dopo
mille avversità, ma una scoperta terribileè ancora in agguato per Flor… I protagonisti sono Flor, interpretata da Florencia Bertotti, e Federico, che nella vita è l’attore Juan Gil Navarro.
SCUSA MA TI CHIAMO AMORE:Niki ha quasi diciotto anni, frequenta l'ultimo anno del liceo classico e passa il tempo libero con il suo fidato gruppo di amiche, le O.N.D.E. dalle iniziali dei loro quattro
nomi cioè Olly, Niki, Diletta e Erica, tra discoteche, feste, ed eventi vari. Alex ha quasi trentasette
anni ed è un pubblicitario in carriera. Da poco tempo si è lasciato con la sua "eterna" fidanzata Elena
ed il suo universo ruota intorno ai genitori, alle sorelle, ai nipoti e agli amici storici. In una trafficata
mattina romana, Niki, mentre va a scuola, si scontra con Alex, lui in macchina, lei in motorino, e
l'incidente segnerà una svolta importante nelle vite di entrambi. Tra loro sboccerà una tenera amicizia che poi si trasformerà piano piano in vero e proprio amore. Questo non sarà ben accettato dai
familiari e dai loro amici che poi però si ricrederanno vedendo l'autenticità di questo sentimento. Tra
amori, amori finiti, amicizie vere o meno si svolgeranno tutte le avventure di Alex e Niki. La romantica conclusione del film avviene in un faro (a Miseno, frazione del comune di Bacoli), dove, i due innamorati, dopo essersi ritrovati, andranno a vivere insieme lasciando tutto e tutti. I protagonisti sono
Raul Bova (Alex), Michela Quattrociocche (Niki), Beatrice Valente, Michela Carpente, Francesca Ferrazzo (le altre ONDE: Olly, Diletta ed Erica).
Bene, qui la nostra topolina Lilly si è
Questo è solo un piccolo assaggio dei moltissimi film d’amore che sono stati girati ma… vi consigliafermata… alla prossima puntata!
mo davvero di vederli perché sono bellissimi!
Formato Alessia
Attanasio Paola 1°D
GIRO DEL MONDO
Tutto natura
PAGINA 3
IN CINQUE MINUTI
Piccole questioni di cuore.
Da sempre noi sappiamo che gli innamorati
rientrano nella categoria degli adulti, invece ci sbagliamo!
La nostra topolina Lilli è venuta a riferirci che molti ragazzini si sono innamorati e, a quanto pare, nel nostro
articolo precedente, abbiamo forzato nel dire che i ragazzi
e le ragazze innamorate non sapevano come dire al
“principe o principessa” la condizione della cotta, ma questo lo
vedremo in un altro articolo.
Vi presentiamo, alcuni comportamenti
tipici
del
mondo
dell’infanzia :
… quando alle femminucce dell'asilo piace un bambino, vanno subito dall'amichetta/e a svelarglielo, dopo si sussurrano
nell'orecchio guardando il bambino di cui si sono innamorate per far capire che stanno parlando di lui, così capisce
che piace a una delle amiche;
… i maschietti, invece, fanno degli scherzi alla femminuccia
di cui si sono innamorati, oppure chiedono all'amico di dirlo
alla "principessa" di cui si è innamorato;
… dopo essere riusciti a conquistare il bambino o la bambina, gli “innamorati” si mettono a parlare tra loro di chi
piace all’ uno e all'altro, sperando di essere uno tra quelli e
se uno è tra quelli, allora si ritengono “fidanzatini”;
… i bambini, quando sono fidanzati, girano dandosi la manina, bacini sulla guancia e giocano ad immedesimarsi nel
ruolo del: “principe” e “principessa”, “mamma” e “papà”,
tutti giochi di coppia.
Noi crediamo che i bambini non possano avere a che fare
con delle piccole litigate, ma non è così perchè anche i
fidanzatini litigano, spesso anche per cose molto banali; ad
esempio perchè il “fidanzatino” per dimostrare ai maschietti che è più interessato agli amici, lascia da sola la fidanzatina ormai non più abituata a stare con le amiche, così lei
si arrabbia e comincia a litigare con il bambino(oppure
viceversa).
Anche la gelosia potrebbe essere una causa, ad esempio la
bambina si è innamorata di un altro partner, così lo confida
alle amichette che aveva lasciato da parte per il fidanzatino; per gelosia le "amichette" lo confidano al tradito, così i
due” fidanzatini” cominciano a litigare.
Gita musicale a Venasca
(di Cinzia Neirotti - Stefania Ruggiero 1°F)
Il 26 Novembre le classi: 1° F e 1°G sono andate a Venasca alla Fabbrica dei Suoni per visitare il
museo; prima del giro turistico, ognuno di noi ha costruito
una cassa armonica di legno con le sei facce del rettangolo
decorate; infine abbiamo aggiunto degli elastici sui ponticelli
e abbiamo suonato tutti insieme, seguendo il ritmo, dato
dalla guida: Emily.
Seguendo il percorso del museo abbiamo potuto osservare
molti strumenti africani, costruiti artigianalmente e sugli scaffali erano presenti strumenti a fiato molto grandi.
Al piano superiore della struttura siamo entrati in una stanza
video dove abbiamo assistito alla proiezione di un filmato in
3D; la trama centrale riguardava la storia di un professore
“Macro” e di un alunno “ Micro” che voleva
suonare senza studiare, oltre ad altri due
personaggi: il suono e il rumore.
Da questo filmato abbiamo imparato che
bisogna impegnarsi per raggiungere i nostri obiettivi.
Usciti dalla stanza siamo entrati in una sala, secondo noi la
preferita con molte altalene attaccate al soffitto ed i muri
decorati; abbiamo ascoltato alcune tipologie di suoni e dovevamo capire da dove provenissero.
Il percorso è proseguito in una stanza, battezzata “Gira la
ruota”, perchè erano presenti due ruote divise a spicchi,
contenenti materiali diversi, noi allievi dovevamo scuotere
questi oggetti, perchè quella era la stanza del rumore. C'era
anche un altro ambiente dove si trovava un microfono e un
Juke-Box; è stata interessante questa esperienza, perchè
dovevamo cantare una canzone e dal Juke-Box potevamo
vedere le onde sonore.
Il percorso è continuato salendo su una scala musicale, che
si illuminava; la guida premeva i tasti dalla tastiera per emettere i suoni.
Siamo entrati in un flauto enorme perchè così potevamo
osservare il suo interno.
Infine, nell'ultima sala abbiamo rivisto il filmato di “Micro e
Macro”, però con cartoline musicali che descrivevano ritmi
musicali di alcune parti del mondo tra cui il Piemonte.
Quest' esperienza è piaciuta molto perchè ha permesso di
entrare in modo più approfondito nel mondo della musica.
La topolina Lilli ancora una volta si è fermata qui per aspettare le vostre opinioni, esperienze a riguardo di questo
argomento …
Partecipate numerosi e scrivete
quello che pensate!!!
Andrea Roberto Carlotta 1°A
(scritto con la collaborazione di
Maria Pacifico 1A
Attanasio Paola 1D)
PAGINA 4
GOBETTI
&
CO
Archeoragazzi
L’intervista a due ragazzi di nome Andrea e Moreno, partecipanti al laboratorio di archeologia, ha originato che..
sempio:
Quanti sono i partecipanti al
laboratorio?
Gli allievi che partecipanto al
laboratorio sono 25
Quando è iniziato e in quale
giorno si svolge?
È iniziato a fine ottobre e si
tiene il sabato dalle ore 8:30
alle 10:20
Che cosa avete affrontato
nelle prime lezioni?
Durante le prime lezioni del
laboratorio il prof Lora ha
parlato delle grandi scoperte
archeologiche, in particolare
degli scavi di Pompei ed
Ercolano. Successivamente,
dopo aver diviso i ragazzi in
gruppi di lavoro, è iniziata la
costruzione della domus.
Che cosa avete imparato durante le lezioni?
- Le case dei
Romani
prendevano
luce non
dalle pareti esterne ma da
un’apertura del tetto
- Le pareti delle case erano affrescate con colori vivaci; da ricordare il rosso pompeiano
- La casa era divisa in due parti:
la curtis ( dove si svolgeva la vita
quotidiana ), il peristilio
( ambiente riservato agli ospiti ).
va lavorando nell’orto di casa,
quando un colpo di zappa fece
cadere il soffitto di una tomba
etrusca che si trovava sotto
l’orto. Cadendo nella tomba ebbe la fortuna di vedere, per pochi secondi gli abiti del defunto,
appesi alla parete, che si ridussero in tanti pezzettini di stoffa a
causa del contatto con l’aria.
Andrea e Moreno avrebbero un
sogno nel cassetto: diventare archeologi!
Sono concordi che questo laboratorio per loro sia stato il tramIl prof. Lora vi
polino di lancio oltre ad essere
ha anche sveveramente utile perché hanno
lato una ricetcapito come certi fatti storici corta romana?
rispondano al vero.
Sì, solitamente
se il padrone
Summa Lorenzo
di casa era proprietario di vigneti, trasformava una stanza della
Barbato Raffael 1° D
propria casa ( che si affacciava
sulla strada ) in un bar termopolio dove il vino veniva bevuto
caldo con il miele Mulsum .
Durante le lezioni abbiamo Inoltre ci ha rivelato che…
imparato molte cose, ad e- Vicino a Firenze un signore sta-
Il castello maledetto
( C l a s s e 1 °C : M a r t i n a B e r g e s e , F a b i a n a C o r n e r o
,
Ioana Covasneanu, Valentina
Marras, Francesca Picillo, Cristina Zambrella )
Mezzanotte … notte buia e silenziosa …
Natasha era sola sul letto della sua camera a leggere un libro .
La finestra era aperta e le tende, color verde sgargiante, svolazzavano.
La ragazza si alzò per chiuderla; appena si voltò
vide un’ombra
Nell’interno, poco illuminato da
lampadine di pelle di animale,
sentì squillare il telefono.
Anche se non sapeva da dove
provenisse, decise di seguire
quel suono.
Natasha non si spaventò e si diresse verso il letto.
Il trillo del telefono proveniva
In quell’istante, un’altra strana ombra le si presentò davanti e incuriosita, la seguì fino alla finestra
dalla stanza n° 317 in fondo al
dove vide un enorme, oscuro e inquietante castelcorridoio …
lo che, prima di allora, non aveva mai notato.
D’un tratto il ponte levatoio del castello si abbassò Natasha entrò, si avvicinò al telefono e alzò la
e comparve una scritta:
cornetta: sentì una voce che disse: QUESTA E’ LA
“QUESTA E’ LA TUA FINEEEEE!!!!!!!!!”.
TUA FINEEEEE!!!!!”.
Un enorme boato ruppe la quiete notturna.
Natasha, anche se spaventata, con molto corag- Spaventata, si voltò e vide una ragazza identica a
lei appesa con una corda al soffitto, con un pugio decise di raggiungere il castello.
gnale
infilato
nella
schiena.
Velocemente, raggiunse la porta ma non riuscì ad
aprila perché era bloccata. Sentì uno strano rumore,
si voltò e vide arrivare nella sua direzione, un pugnale che, in un attimo, raggiunse la sua gola; un istante
dopo cadde a terra in un lago di sangue.
Il ponte levatoio si richiuse e nessuno seppe che fine
avesse fatto, dopo quella notte, Natasha.
copiato con la collaborazione di:
Attanasio Paola e Sala Jlenia 1°D
TUTTO
PAGINA 5
NATURA
Il gatto: una piccola tigre (Francesca Pinto
- Maria Pacifico. 1A)
“Dio ha creato il gatto perché l’uomo potesse accarezzare una piccola tigre” (scriveva Richelieu)
Anche questa volta Tutto Natura si
è dedicato agli animali: ora tocca al
gatto, un animale che, come il cane,
è considerato da molti un componente della famiglia, poiché molte
persone in Italia ne possiedono uno.
Il gatto è un animale che, a volte,
può sembrare un po’
egoista, ma questo
dipende dal carattere,
dal modo in cui è stato allevato e dal rapporto che ha avuto con gli esseri
umani prima di trovare una famiglia
pronta ad accoglierlo e coccolarlo.
Ma qui vogliamo parlare proprio dei
nostri gatti, quelli dei ragazzi della
Gobetti.
Molti di voi hanno risposto al nostro
sondaggio ed ora ecco i risultati.
Hanno partecipato al sondaggio
164 ragazzi di cui: il 35% possiede
un gatto, mentre il 63% no e la metà di loro non lo vorrebbe neanche.
Più della metà dei gatti dei ragazzi
della Gobetti sono maschi.
Il colore che prevale è il tigrato/
grigio.
Gli aggettivi più gettonati con cui i
padroni definiscono i loro gatti sono:
GIOCHERELLONI(18,97%), COCCOLONI E SIMPATICI(17,24%), PIGRI
(13,79%) e AFFETTUOSI(8,62%).
I COLORI
GLI AGGETTIVI
Fino all’ultimo sport :
Il Basket (di Andrea Carlotta Roberto, Francesca Pinto 1°A )
Pagina 6
Intervista ai giocatori di basket della 1°A
.
In cosa consiste questo sport?
Consiste nel totalizzare un maggior numero di canestri rispetto alla squadra avversaria,
La pallacanestro, conosciuta anche come:
basket (abbreviazione dell'inglese basketball)
è uno sport di squadra: entrambe le squadre sono composte
ma per riuscirci non basta andare a canestro: bisogna imparare a fare gioco di
da cinque giocatori; lo scopo del gioco è quello di fare più squadra.
In questo sport conta l'altezza, ma anche altri aspetti?
canestri degli avversari.
Il basket è nato negli Stati Uniti nel 1891, da un'idea di Ja- Sì, oltre all'altezza conta anche la velocità nei passaggi, la
mes Naismith, che era un medico e un insegnante di educa- corsa, la visuale di gioco, la mira per tirare a canestro e i
zione fisica di origine canadese.
Dalla fine del XIX secolo la pallacanestro si è diffusa in tutto
il mondo, grazie alla grande passione di tanti giocatori e
all'attività di propaganda della Federazione Internazionale
Pallacanestro, fondata nel 1932.
E' uno sport olimpico dalla lX Olimpiade, che si tenne a Berli-
rapidi riflessi.
Quanto bisogna allenarsi per raggiungere un buon livello di
preparazione?
Bisognerebbe allenarsi almeno un'oretta al giorno.
Voi praticate questo sport anche al di fuori di questa scuola?
no nel 1936.
Giochiamo solo qui a scuola, ma ci alleniamo anche a casa
Stati Uniti, che sconfissero in finale il Canada.
Quali sono le regole principali?
In quell'occasione Naismith consegnò la medaglia d'oro agli individualmente o con gli amici.
Nel 1946 nacque negli USA la National Basketball Associa- Le regole principali sono: non camminare senza palleggiare,
tion (NBA) con lo scopo di organizzare le squadre professio- non toccare gli avversari, non tornare indietro durante un
nistiche e rendere lo sport più popolare.
Anche in Europa il basket ha avuto una particolare risonanza; l'Unione Sovietica fu lo stato che meglio riuscì a competere con la potenza degli Stati Uniti.
attacco una volta superata la metà campo.
Come si contano i punti?
I punti si contano segnando 1 quando si fanno i tiri liberi, 2
ai tiri sotto canestro o nell'area e 3 per i tiri da fuori area.
Bugie e Marachelle
Un giorno ho invitato una mia amica a casa per stare un po' insieme e, visto che ci stavamo annoiando, abbiamo deciso di giocare con un pallone
molto leggero in sala da pranzo, anche se la regola era molto chiara:niente giochi a pallone in casa!
Ci stavamo divertendo tanto,ridevamo, scherzavamo … quando per sbaglio tirando la palla abbiamo colpito il vaso della mia mamma.
Non era un oggetto molto importante. Lo avevano regalato alla mamma, ma io pensavo lo fosse, dato che lo tiene sempre sul mobiletto in camera
sua. Per fortuna non aveva l'acqua dentro, ma si era frantumato in tanti pezzi e non sapevo cosa fare!
Ci siamo spaventate e abbiamo deciso sul momento di prendere la colla e attaccare i pezzettini.
Avevo il cuore che batteva forte, le mani che tremavano e la gola secca.
Dopo aver attaccato i pezzettini, in fretta e furia e abbiamo riposto il vaso sul mobile, sperando che l'operazione di restauro restasse inosservata.
Il giorno dopo,ogni tanto davo un'occhiatina ansiosa al vaso; alla fine mentre mi trovavo nella mia stanza con la mamma,decisi di dirglielo. Presi
un bel respiro, cominciai con voce malferma e raccontai tutto aspettandomi la giusta sfuriata…
… e lei scoppiò a ridere!
Non immaginate che faccia avevo fatto! Ero stupita. Forse lei era contenta perchè non avevo tenuto tutto per me, oppure rideva per la mia faccia e
la mia espressione.
Secondo me, quando combiniamo una marachella dovremmo subito dirlo ai genitori!
Se io non avessi confessato alla mamma, so che si sarebbe arrabbiata assai di più, così come succede per i voti meno belli.
In più, le bugie hanno le gambe corte... e poi, alla fine, essere sinceri fa stare meglio con se stessi!
Laura 1G