Assonautica italiana: report "Missione Australia"

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Assonautica italiana: report "Missione Australia"
CON ASSONAUTICA ITALIANA
GRAZIE AL PROTOCOLLO D’INTESA CON LA CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA
IN AUSTRALIA DI MELBOURNE
L’AUSTRALIA E’ PIU’ VICINA
Melbourne, 25/31ottobre 2013
Missione economica di scouting per le relazioni Italia – Australia
nel settore della sea economy e della nautica da diporto.
Report a cura di Matteo Dusconi
Segretario Generale Assonautica Italiana
Roma, 4 novembre 2013
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Melbourne, 25/31ottobre 2013
Missione economica di scouting per le relazioni Italia – Australia
nel settore della sea economy e della nautica da diporto
Premessa
L’AUSTRALIA
Con un'area totale di 7,69 milioni di chilometri quadrati, l'Australia continentale è la più
grande isola del mondo e al tempo stesso il continente più piccolo. Si estende per circa
3.700 chilometri da nord a sud e per 4.000 chilometri da est a ovest, classificandosi così
come la sesta nazione più grande al mondo dopo Russia, Canada, Cina, Stati Uniti e
Brasile.
La popolazione è tra le più urbanizzate al mondo. L'Australia ha attualmente una
popolazione di circa 23 milioni di abitanti.
Città, stati e territori
L'Australia è divisa in sei stati e due territori.
Canberra è la capitale nazionale nonché sede del governo. Si trova a circa 290
chilometri a sud di Sydney nello stato detto Australian Capital Territory. Canberra
sorge sugli antichi territori degli indigeni Ngunnawal e il suo nome significa "luogo di
incontro", dalla parola aborigena "Kamberra". È sede di importanti istituzioni nazionali,
tra cui il Parlamento e la Corte suprema.
Il New South Wales è lo stato più antico e popoloso d'Australia. Nacque in origine come
colonia penale sulle rive di Port Jackson, dove sorge ora la sua vivace capitale, Sidney.
Più di un terzo degli Australiani vive nel New South Wales e Sidney è la città più grande
della nazione.
Victoria è il più piccolo stato continentale per dimensioni, ma il secondo per
popolazione. Melbourne, la capitale di Victoria State, è la seconda città più popolosa
dell'Australia. Durante la corsa all'oro della seconda metà dell'800, divenne la città più
grande e più ricca del mondo. Melbourne viene talvolta chiamata la "capitale culturale
dell'Australia" ed è qui che sono nati il cinema, la televisione, l'arte, la danza e la
musica Australiani. La passione per lo sport degli abitanti dello stato di Victoria è ormai
leggendaria ed è qui che è nato il football Australiano.
Lo stato del Queensland è il secondo per dimensioni. La capitale è Brisbane, terza città
più popolosa d'Australia. D'inverno il Queensland è molto più caldo e soleggiato della
maggior parte degli altri stati Australiani ed è quindi perfetto per tutti i generi di
attività all'aperto e sport acquatici. Nel Queensland si trova inoltre la celebre grande
barriera corallina, nonché cinque aree inserite nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità.
Lo stato di South Australia si trova nella parte centromeridionale del paese e copre
alcune delle zone più aride del continente. È il quarto stato più grande dell'Australia e
confina con tutti gli stati continentali e con il Northern Territory. La capitale è
Adelaide, quinta città più popolosa d'Australia. Lo stato di South Australia vanta un
entusiasmante panorama artistico ed è anche conosciuto come lo "Stato dei festival", in
quanto ogni anno vi si tengono oltre 500 manifestazioni.
All'estremità superiore dell'Australia troviamo invece il Northern Territory. Darwin,
sulla costa settentrionale, ne è la capitale e Alice Springs la principale città interna.
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Alice Springs è il cuore fisico dell'Australia, quasi esattamente nel centro geografico
della nazione. Il Northern Territory ospita inoltre Uluru (Ayers Rock), Kata Tjuta (le
Olgas) e il Kakadu National Park.
Lo stato di Western Australia è il più grande per estensione. Circa tre quarti della
popolazione dello stato vive nella capitale Perth, che è anche la quarta città più
popolosa dl'Australia. La parte orientale dello stato è per lo più deserta, mentre a ovest
lo stato è circondato da quasi 13.000 chilometri di coste incontaminate. Nell'ultimo
decennio dell'800 qui fu scoperto l'oro e l'industria mineraria è ancora oggi una delle più
grandi risorse dello stato.
La Tasmania è separata dall'Australia continentale dallo Stretto di Bass ed è il più
piccolo stato Australiano. La capitale, Hobart, fu fondata nel 1804 come colonia penale
ed è la seconda capitale Australiana più vecchia dopo Sydney. Un quinto della Tasmania
è costituito da parchi nazionali e aree naturali incontaminate. Si tratta di una delle
isole più montagnose al mondo, la sua geologia rivela che milioni di anni fa Australia e
Antartide erano uniti.
L'Australia amministra inoltre le isole Ashmore e Cartier, l'Isola di Natale, le isole Cocos
(o Keeling), le isole del Mar dei Coralli, le isole Heard e McDonald, l'isola Norfolk e il
Territorio Antartico Australiano (che copre il 42% del continente antartico) come
territori esterni.
Le stagioni australiane
L’Australia è un paese dalle tante stagioni. Nella maggior parte del paese vi sono
quattro stagioni, mentre il nord tropicale presenta solo una stagione umida e una secca.
- L’estate in Australia, va da dicembre a febbraio.
- L’autunno in Australia va da marzo a maggio.
- L’inverno australiano, va da giugno ad agosto.
- La primavera, va da settembre a novembre.
Governo Australiano
L'Australia ha tre livelli di governo: il governo federale Australiano, i governi dei sei stati
e dei due territori che la compongono, e circa 700 autorità governative locali. L'Australia
è una nazione con un unico governo nazionale dal 1° gennaio 1901. Sebbene divisi in
stati e territori con i propri governi, siamo tutti uniti come una singola nazione.
L'Australia è una monarchia costituzionale con a capo la Regina Elisabetta II del Regno
Unito, motivo per cui la bandiera nazionale Australiana comprende l'Union Jack
(insieme alla Stella del Commonwealth e alla Croce del Sud). La Regina affida l'incarico
di suo rappresentante al Governatore Generale dell'Australia, su consiglio del governo
Australiano eletto. Il Governatore Generale dell'Australia affida l'incarico ai ministri su
consiglio del Primo Ministro. Il sistema di governo Australiano si basa sulla tradizione
democratica liberale, che prevede la tolleranza religiosa e la libertà di espressione e di
associazione. La costituzione Australiana definisce le funzioni del governo Australiano,
tra cui le relazioni con l'estero, il commercio, la difesa e l'immigrazione. Gli stati e i
territori sono responsabili delle materie non assegnate al governo federale. Solitamente,
vi sono due gruppi politici principali che formano il governo, sia a livello federale che
degli stati: il Partito laburista Australiano e la Coalizione, ovvero un raggruppamento
formale del Partito liberale e del suo alleato minore, il Partito nazionale. Tale partito di
maggioranza o coalizione diventa poi governo, scelto tramite elezioni dai cittadini
Australiani. L'altro principale partito politico o coalizione viene definito "opposizione".
Australia multiculturale
La società Australiana è costituita da persone provenienti da una ricchissima varietà di
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culture, etnie, lingue e religioni, caratteristica tipica della moderna società Australiana.
Gli aborigeni e gli indigeni delle isole di Torres Straits abitano l'Australia da decine di
migliaia di anni. La maggior parte degli Australiani è costituita da immigrati o da
discendenti degli immigrati arrivati nel corso degli ultimi duecento anni da oltre 200
paesi. La lingua parlata più diffusa in Australia è l'inglese, mentre la religione più
praticata è il cristianesimo, sebbene siano diffuse anche altre lingue e religioni.
Quadro macro-economico e tendenze di sviluppo
Caratterizzata da un forte dinamismo economico, l’Australia ha evidenziato una crescita
interrotta negli ultimi 22 anni. Nel 2012 l’Australia non ha infatti risentito della crisi
finanziaria che ha colpito i principali mercati. La crescita del Prodotto Interno Lordo è
stata di 3,5% e le previsioni per il 2013 sono di una tendenza positiva attorno al 3% (i
primi quattro mesi del 2013 hanno visto l’economia australiana crescere del 0,6%, tre
volte in più rispetto all’economia dei paesi OCSE). L’economia australiana si conferma
quindi al 12˚ posto della classifica mondiale.
Il benessere diffuso nella popolazione viene confermato dal reddito pro-capite di US$
68,939 (dato stimato per il 2012 che, secondo l’International Monetary Fund, posiziona
l’Australia al 5˚ posto al mondo), dal tasso di inflazione contenuto al 3% e dal tasso di
disoccupazione confermato al 5,4%.
L’inflazione è prevista contenuta al 2,5 % durante tutto l’anno fino a giugno 2014,
riflettendo gli effetti dell’aumento dei prezzi all’import dovuti al ribasso del Dollaro
Australiano, e attenuata al 2% per tutto l’anno fino a giugno 2015, grazie alle previsioni
di ribasso del prezzo del carbone.
Malgrado la solidità dei principali parametri macro economici, si è assistito a diversi
tagli del costo del denaro, con la Reserve Bank of Australia che ha portato il tasso
ufficiale di sconto fino al 2,5% (diminuzione di 2,25% da novembre 2011). Un tasso così
basso si spiega con l’incertezza generale dell’economia internazionale, con la
diminuzione del prezzo delle materie prime dovuto al rallentamento della loro domanda
e, più in generale, con l’andamento altalenante del Dollaro Australiano nel tasso di
cambio rispetto alle divise estere (tra cui Dollaro US ed Euro).
La richiesta di AU Dollari proveniente da mercati esteri, interessati ad investire su paesi
con un rating AAA di affidabilità come l’Australia, aveva reso inefficace il tentativo della
RBA di arginare l’apprezzamento della valuta australiana. Nei mesi centrali del 2013, si
è però assistito ad un forzato deprezzamento di oltre il 15% della valuta australiana,
anche per sostenere le esportazioni (forti prevalentemente solo nel settore delle
estrazioni minerarie, petrolifere o di gas).
I fattori che hanno contribuito a questo andamento positivo sono molteplici: Debito
Pubblico pari a solo il 22,9% del PIL, attuazione di importanti riforme economiche ed
azioni di deregolamentazione, alta flessibilità del mercato del lavoro, accompagnata da
un tasso contenuto di disoccupazione, politiche di incentivazioni agli investimenti
stranieri, adozione di un regime fiscale non soffocante per le imprese (29% di tassazione
sul reddito d’impresa), solidità del sistema bancario e del credito.
Basti poi pensare che l’indice di libertà economica australiano nel 2012 è stato di 83.1
rispetto ad una media mondiale di 59.5, ponendo l’Australia al terzo posto dopo Hong
Kong e Singapore.
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Evidentemente la richiesta globale di materie prime ha permesso all’Australia di
supportare la crescita economica e l’inclusione tra i 5 paesi che detengono l’80% delle
risorse (CARBS, ovvero Canada, Australia, Russia, Brasile e Sud Africa) crea una garanzia
perché questa possa continuare anche nei prossimi decenni.
L’economia è dominata dal settore terziario, che pesa per circa il 65% del PIL, seguito
da quello minerario con 13% (crescita molto superiore alla media dei settori),
manifatturiero con 11%, edile con 9% e agricolo con il 2%.
In relazione alla tendenza dell’economia, significativo resta per l’Australia non solo
l’andamento dell’economia nei paesi della zona Euro e negli Stati Uniti, ma soprattutto
quello dell’economia asiatica, in special modo cinese.
L’interscambio con l’Italia
Il Governo Federale e quelli statali continuano a dedicare la propria attenzione
prevalentemente al mercato asiatico ed i dati confermano che i tre principali mercati di
esportazione sono Cina (29,1%), Giappone e Corea del Sud, seguiti da India e USA.
Prodotti e servizi importati sono originati soprattutto in Cina (18,1%), USA, Giappone,
Singapore, Germania e Tailandia.
Nel contesto del commercio internazionale, l’Italia si conferma essere il 12° paese
fornitore dell’Australia (dopo Cina, Stati Uniti, Giappone, Tailandia, Singapore,
Germania, Malesia, Nuova Zelanda, Corea del Sud, Regno Unito, Indonesia) ed il 3° tra i
Paesi fornitori Europei (dopo Germania e Regno Unito) e al 26˚ posto tra i mercati di
esportazione.
Nel 2012 l’export italiano verso il mercato australiano è cresciuto del 23% rispetto al
2011 e del 36,5% rispetto al 2010, per un controvalore pari a 3,7 miliardi di euro.
Le esportazioni australiane in Italia sono state invece in calo del 31,3% rispetto al 2011 e
del 26,5% rispetto al 2010, per un controvalore pari a 766 milioni di euro.
L’Australia è il Paese dell’area Asia/Oceania con cui l’Italia registra il più elevato saldo
positivo della bilancia commerciale.
Le esportazioni in Australia rappresentano lo 0,9% del totale delle esportazioni italiane
nel mondo. L’Australia ha superato l’India e rappresenta oggi il terzo mercato di
esportazione italiano nell’area dell’Asia/Oceania (dopo Cina e Giappone), con una quota
del 9,2% nella regione.
Il principale settore dell’esportazione italiana è rappresentato dai beni strumentali (tra
cui macchinari, apparecchiature elettriche e meccaniche) con il 43% del totale export.
Gli altri macrosettori economici prevalenti sono: agroalimentare (9%), mezzi di trasporto
(autovetture, motoveicoli, trattori, con una quota del 9%), prodotti farmaceutici (8%),
leghe metalliche e materiali edilizi (7%), prodotti chimici (incluse materie plastiche, con
una quota dell’6%), tessile-abbigliamento (4%), ottica (3%) e arredamento (3%).
Predominante nelle importazioni dall’Australia è la voce dei combustibili fossili
(essenzialmente carbone, con una quota del 40% ed un valore di oltre 306 milioni di
Euro), seguiti da lana (17%), grano e cereali (10%), agroalimentare (6%, escluso grano),
metalli (soprattutto metalli ferrosi, 6%), pellame (6%), e beni strumentali (4%).
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Lo Stato del Victoria consolida la propria posizione nell’economia nazionale, soprattutto
in campo manifatturiero, e conferma l’attenzione alle relazioni commerciali (sia a
livello istituzionale che privato): nel 2012 e nel primo semestre 2013 le super-trade
mission guidate dal Premier in Cina, Corea del Sud, Malesia, Indonesia, India e Golfo
hanno visto la partecipazione complessiva di quasi 3.500 aziende dal Victoria.
L’AUSTRALIA E LA NAUTICA
L’Australia ha più di 37.000 Km di costa e oltre l'80% dei residenti vive entro 50
chilometri dalla costa. Le barche registrate sono quasi 700.000. Il 90 % di queste sono
barche a motore.
SETTORI DELLA NAUTICA AUSTRALIANA
- Costruzioni e riparazioni navali
- Soluzioni e operazioni dei marina
- Attrezzature e componentistica
- Vendita al dettaglio e riparazione di attrezzature
- Servizi
- Costruzione e riparazione di super Yachts
ASSOCIAZIONI NAUTICHE
- BIAA, Boating Industry Association Australia (Assonautica australiana, ndr.)
- AIMEX, Australian International Marine Export Group
- AS&RG, Australian Shipbuilding & Repair Group
- SuperYacht Australia
- MIA, Marina Industries Association
- Global Marine Institute
NAUTICA IN AUSTRALIA: DATI DI MERCATO
Piccola cantieristica e servizi di riparazione (Boatbuilding and Repair Services)
Settore di riferimento per le società / cantieri navali che costruiscono e riparano
imbarcazioni del peso inferiore a 50 tonnellate.
Crescita annuale dal 2008 al 2013 = -1.7%
Crescita annuale prevista dal 2013 al 2018 = +3.3%
Numero aziende = 1.996
Ricavi = $1.6bn
Profitto = $107.2m
Esportazioni = $176.5m
 Negli ultimi 5 anni i ricavi del settore sono calati del 1.7%
 Anche il valore dell’export è calato del 15.3% nei 5 anni passati.
 I principali prodotti esportati includono: yacht a motore, che rappresenta all’incirca
il 75% di tutto l’export, imbarcazioni non gonfiabili, rimorchiatori e spintori. Le
principali destinazioni dell’ export sono Stati Uniti, Italia e Nuova Zelanda.
 Il valore delle importazioni è calato del 4.2% nei 5 anni passati
 Le importazione arrivano prevalentemente da Stati Uniti, Francia e Inghilterra
 Nel 2011 una marginale ripresa dell’economia mondiale ha determinato una crescita
della domanda di imbarcazioni di lusso dal mercato estero. Conseguentemente anche
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le esportazioni hanno iniziato a riprendersi grazie a consistenti ordini da parte di
buyers esteri.
 Secondo proiezioni di mercato, ci si aspetta una ripresa dei margini di profitto fino al
6.8% nel 2012-2013 sulla scia degli ordini di nuove imbarcazioni; i margini di profitto
sono previsti in crescita fino al 7% per i prossimi 5 anni.
 Una proiezione sui ricavi del settore prevedono un incremento ad un tasso annuo del
3.3% nei prossimi 5 anni, fino a raggiungere i $ 1.86 miliardi.
Principali aziende di settore:
1. Riviera Group Pty Ltd – occupa da sola il 6.7% del mercato. Tra i marchi prodotti
ci sono: Riviera, Mariner, Diablo, Grand Banks e Hatteras
2. Telwater Pty Ltd – con una fetta di mercato del 5.4%
3. Haines Marine Industries Pty Ltd – con circa il 2.5%
4. LeisureCat Australia Pty Ltd – con il 2.5%
5. Maritimo Pty Ltd – con il 2.2%
6. Aluminium Boats Australia Pty Ltd – 1.6%
7. Whittley Marine Industries Pty Ltd - 1%
Cantieristica navale e servizi di riparazione (Shipbuilding and Repair Services)
Cantieri navali specializzati nella costruzioni e servizi di riparazioni di navi con carico di 50
tonnellate e oltre.
Crescita annua dal 2009 al 2014 = +6.8%
Crescita annua dal 2014 al 2019 = +2.8%
Numero Aziende = 432
Ricavi = $2.8bn
Profitto = $193.9m
Esportazioni = $129.4m
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 Il settore di riferimento ha evidenziato una crescita stabile ad un tasso annuo del
6.8% nei 5 anni passati fino al 2013-2014 con ricavi per $2.8 miliardi;
 La crescita dei ricavi del settore sono strettamente connessi agli investimenti
inerenti alla Difesa e alla Royal Australian Navy (RAN). Il settore è infatti fortemente
dipendente dalla costruzione di imbarcazioni per la Marina Militare Australiana.
 Per i ricavi del settore è prevista una crescita annua del 2.8% per i prossimi 5 anni,
con una proiezione dei ricavi di $3.2 miliardi nel periodo 2014-2019;
 L’acciaio è la principale materia prima nel settore. Un incremento del prezzo
dell’acciaio comporterebbe quindi un significativo aumento dei costi di produzione,
minacciando i margini di profitto dei produttori.
 Il segmento delle navi commerciali include prevalentemente la costruzione di
traghetti, navi da crociera, navi passeggeri, pattugliatori e velieri di grandi
dimensioni.
 Il segmento rimanente del settore riguarda la riparazione e la manutenzione. Le
attività di riparazione vengono svolte in sede di ancoraggio (quando la nave e’
attraccata in porto), in viaggio (un team viene mandato a bordo di una nave in
viaggio) e off-site (nei cantieri). Ci si aspetta che il settore della riparazione e
manutenzione abbia una costante crescita per i prossimi 5 anni, data la costruzione e
la messa in acqua di nuove navi per la Marina Militare Australiana
Principali aziende di settore:
In generale il settore della nautica da diporto in Australia è costituito da imprese di
piccole dimensioni. L’Australia è leader mondiale nella progettazione, costruzione e
qualità delle barche in lega e in vetroresina. Il mercato è molto sensibile alla variabile
prezzo, per cui alcuni rivenditori australiani operano con i margini di profitto tra i più
bassi al mondo.
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Negli ultimi anni c’è stato un aumento delle esportazioni verso l’Italia. Le importazioni
australiane comprendono motori, accessori, materie prime e vetroresine. In particolare i
proprietari di barche a Sidney (ma anche a Melbourne) hanno sviluppato un gusto ed una
predilezione per gli yacht di produzione inglese, le imbarcazioni da crociera tedesche e
le sport cruise italiane (Azimut, Ferretti, Sessa Marine).
I grandi cantieri australiani sono Riviera, Oceanfast, Mustang, Whittley Marine.
IMPORTAZIONI IN AUSTRALIA
Le importazioni in Australia di imbarcazioni a motore e a vela stanno aumentando in
misura consistente. A dimostrazione del fatto che il mercato australiano risulta essere in
una fase di crescita.
La forte crescita dell’economia australiana, la rimozione di alcune tariffe sulle
importazioni e il forte dollaro australiano hanno concorso a creare una situazione
favorevole per gli importatori.
L’import dall’Europa ed in particolare dall’Italia, nel settore della nautica da diporto,
deve competere con gli USA, che risultano essere il principale partner commerciale
dell’Australia (insieme con la Nuova Zelanda).
Sempre secondo lo studio dell’Ice (2007), precedenti statistiche dimostrano come l’Italia
occupi il sesto posto (dietro USA, Canada e Nuova Zelanda) nell’export di prodotti
nautici (barche a motore, fuoribordo, barche a vela, yacth fa da diporto / sportivo,
gommoni da diporto / sportivo) verso l’Australia con un totale di 12 milioni di euro
(2006). Solo nel 2004 tale cifra era solo un terzo pari a circa 4 milioni di euro, e dopo un
incremento del 124% nel 2005, è continuata ad aumentare nel 2006. La crescita è
aumentata sensibilmente anche nel 2007 e 2008.
Un report più recente (2012) riporta l’Italia al ventesimo posto con 13 milioni di
fatturato, rappresentando uno 0.6% del totale importato ed in sensibile riduzione
rispetto al 2011 (con un fatturato di 19 milioni di euro) ed una flessione negativa del
32%. Si sono ridotte d’altro canto le presenze istituzionali della nautica italiana e la
partecipazione delle imprese italiane alle principali manifestazioni australiane.
Eppure lo stesso Governo australiano riconosce il settore nautico come emergente e
indica l’Italia (insieme a Usa, Nuova Zelanda, Singapore e nuova Caledonia) quale
fornitore privilegiato e partner per la crescita del settore.
La distribuzione dei prodotti per la nautica solitamente avviene attraverso un
distributore o un agente di vendita. Ci sono vari distributori di accessori di nautica che
operano a livello nazionale.
Appare evidente come occorra rivedere - per il settore nautico e della sea economy - la
politica di promozione, comunicazione, visibilità e partecipazione dell’impresa Italia.
Occorre riavvicinare le distanze. Occorre riproporsi e riallacciare contatti, incrementare
la partecipazione, migliorare il livello di presenza.
La missione di scouting di Assonautica italiana è stata accolta con grande favore dallo
stesso Consolato d’Italia, dalle associazioni, dagli enti e dagli organismi di settore
australiani (vedere report allegato degli incontri istituzionali)
ASPETTI DOGANALI
Non esistono particolari barriere tariffarie in Australia. Negli ultimi anni le Autorità di
Governo australiane hanno portato avanti una decisa politica di riduzione del regime
tariffario di dogana. Attualmente l’80% delle tariffe doganali è uguale o inferiore al 5% e
solo il 7% risulta superiore al 20%.
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Nello specifico delle imbarcazioni la tassa di importazione è del 5% del totale
dichiarato, se il materiale è di provenienza italiana. Per i motori, sia entrobordo che
fuoribordo, invece, non sono previste tasse doganali. Così come per gli accessori,
componenti o parti di ricambio è possibile che non si applichi alcun dazio doganale. Se il
materiale da importare in Australia ha un differente Paese di provenienza detta tassa di
importazione può variare. In particolare per Paesi che sono in accordo di tipo FTA, Free
Trade Agreement con l’Australia.
CONCLUSIONI E PROSPETTIVE
Il mercato australiano è di sicuro interesse per i produttori italiani (e quindi anche per i
distretti nautici) che intendano “investire” in Australia sia per esportare i loro prodotti,
sia per fare azione di scouting e realizzare anche joint venture sulla base di ovvie
considerazioni: in Australia esiste uno scenario economico favorevole all’industria
nautica. Le cifre parlano da sole: 37.000 km di coste, 700.000 imbarcazioni registrate,
80% della popolazione residente entro 50 km dalla costa.
SALONI NAUTICI IN AUSTRALIA
- Melbourne Summer Boat Show (31 gennaio – 2 febbraio 2014)
- Hyllaris boat Dive & Fishing show (7 - 9 marzo 2014)
- Sydney trailer boat show (15 - 16 marzo 2014)
- Brisbane Tinnie & Tackle show (4 - 6 aprile 2014)
- Sanctuary Cove International Boat Show (22 - 25 maggio 2014)
- Melbourne Winter Boat Show (13 - 16 giugno 2014)
- Adelaide Boat Show (26 - 29 giugno 2014)
- Sydney International Boat (31 luglio – 4 agosto 2014)
- Darwin Boat & outdoor show (6 - 7 settembre 2014)
- Brisbane Boat Show (11 - 14 settembre 2014)
- Perth Boat Show, nd
- Mandurah Boat Show, Western Australia (ottobre 2014)
Sanctuary Cove International Boat Show
Stato del Queensland
Dal 22 al 25 Maggio 2014
E’ considerato il più importante salone nautico d’Australia, a cui partecipa anche AIMEX
(Australian International Marine Exports) con un proprio padiglione. Pur rappresentativa
di tutti i settori della sea economy, si tratta di una esposizione maggiormente orientata
verso la nautica da diporto. Nell’edizione 2012 sono stati registrati più di 36.000
visitatori.
Sydney Boat Show
Agosto 2014
Promosso e consigliato da BIA, Boating Industry Association (l’Assonautica australiana,
ndr.) è considerato il secondo più importante salone nautico d’Australia. Si tratta di una
esposizione maggiormente orientata verso tutti i settori della sea economy:
attrezzature, accessori, equipaggiamenti, sistemi di navigazione, servizi, sport
acquatici, diving, turismo nautico. Grande spazio anche per la nautica da diporto:
barche, motoscafi, yacht di lusso.
Il Boat Show si terra’ in due location staccate (marina di Darling Harbour + area coperta
per altri prodotti)
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Melbourne Boat Show
13-16 giugno 2014
In considerazione che l’esposizione estiva si tiene a gennaio, BIA, Boating Industry
Association of Victoria (l’Assonautica australiana, ndr.) consiglia la partecipazione
all’edizione invernale del Boat Show, che si svolge all’interno del Melbourne Exhibition
Centre. Oltre 30 mila persone hanno visitato il Boat Show nel 2013 (la 54º edizione), che
ha presentato 180 espositori su un’area espositiva di 28 mila mq.
RIVISTE SPECIALIZZATE DI NAUTICA IN AUSTRALIA
- Australian Sailing
- Modern Boating
- Cruising Helmsman
- Blue Water Boats & Sportsfishing
- Fly Life Magazine
- Australian Powerboat
- Club Marine Magazine
- SuperYacht Australia (Aimex)
- Australian International Marine Export Industry Directory
ASSONAUTICA ITALIANA
Attività di scouting in Australia
per il settore della sea economy e della nautica da diporto
Ecco il cronoprogramma degli incontri istituzionali di Assonautica Italiana che hanno
avuto luogo in Australia, nello Stato di Victoria, a Melbourne e a Geelong, come
organizzati, coordinati e presenziati dalla Camera di Commercio Italiana all’Estero
(CCIE) di Melbourne:
25 ottobre 2013 Melbourne
- Consolato Generale d’Italia per Victoria e Tasmania (Dr. Marco Maria Cerbo, Console
Generale)
- Camera di Commercio Italiana all’Estero (CCIE) di Melbourne (Tony De Domenico,
Presidente e Luca Bottallo, Segretario Generale)
- Il Globo, testata giornalistica (Dario Nelli, Editore Capo)
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27-28 ottobre 2013 Melbourne
VINITALIA DOWN UNDER
- Consulate General of Italy (Marco Maria Cerbo, Consul General)
- Italian Chamber of Commerce and Industry Melbourne Vic Australia (Luca Bottallo,
Segretary general)
- Italian Chamber of Commerce and Industry Melbourne Vic Australia (Tony De
Domenico, President)
- Italian Chamber of Commerce and Industry Melbourne Vic Australia (Milva Mazzuggia,
Fairs & special events)
28 ottobre 2013 Melbourne (sede CCIE Melbourne)
- Australian Shipbuilding & Repair Group (Liz Hay, Chief Executive Officer)
29 ottobre 2013, Sandringham (sede SYC)
- Sandringham Yacht Club (Richard Hewett, Chief Executive)
- Sandringham Yacht Club (Paul Gascoigne, marina & Yard Manager)
30 ottobre 2013, Geelong (sede RGYC)
- Royal Geelong Yacht Club Inc (Ian Murray, Commodoro)
- Royal Geelong Yacht Club Inc (Phil Clohesy, General Manager)
30 ottobre 2013, Geelong (porto di Geelong)
- Victorian Regional Channels Authority (Capt. Peter McGovern, Frina Chief Executive
Officer)
- Victorian Regional Channels Authority (Kas Szakiel, Commercial Manager)
30 ottobre 2013, Geelong
- Enterprise Geelong (Russel Walker, Executive Director)
- Enterprise Geelong (Keelie Hamilton, Manager)
- Enterprise Geelong (Chris Silvestroni, Responsabile Relazioni Industriali)
- Geelong Chamber of Commerce (Bernadette Uzelac, Executive Officer)
- City of Greater Geelong (Felix Hemingway, Responsabile Pianificazione Strategica)
30 ottobre 2013, Geelong (Waurn Ponds Campus della Deakin University)
- Deakin University, Geelong (Mike Manchee, Direttore Commerciale)
- Deakin University, Geelong (Aiden Beer, Responsabile Programmi di Ricerca & Sviluppo)
- Deakin University, Geelong (Steve Atkiss, Direttore Centro Ricerche Australiano sulle
Fibre di Carbonio)
31 ottobre 2013, Docksland
- BIA Boating Industry Association of Victoria Ltd (Paul Benjamin, Vicre Presidente e
Steven Gill, Chief Executive Officer)
- Premier Yachting National Network (Jim Sismanes, Direttore Generale)
31 ottobre 2013, Melbourne (sede CCIE Melbourne)
- Sanctuary Cove International Boat Show (Johan Hasser, Direttore Commerciale e
Responsabile Relazioni)
31 ottobre 2013, Melbourne (sede CCIE Melbourne)
- AIMEX Australian International Marine Export Group e Superyacht Australia (Victoria
Smith, Responsabile Progetti)
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REPORT DEGLI INCONTRI LEGATI ALLA MISSIONE ASSONAUTICA ITALIANA
28 ottobre 2013 Melbourne (sede CCIE Melbourne)
Australian Shipbuilding & Repair Group (Liz Hay, Chief Executive Officer)
Presenti:
- Australian Shipbuilding & Repair Group (Liz Hay, Chief Executive Officer)
- Assonautica Italiana (Matteo Dusconi, Segretario Generale)
- Camera di Commercio Italiana all’Estero (CCIE) di Melbourne (Luca Bottallo, Segretario
Generale e Adolfo Cicchitti, Trade Assistant)
Di seguito il testo dell’invito della CCIE di Melbourne per l’incontro con Liz Hay, Chief
Executive dell’Officer Australian Shipbuilding & Repair Group
“The Italian Chamber of Commerce and Industry in Melbourne Inc, is a non-profit
Victorian Organisation recognised by the Italian and Australian Governments whose
mission is to promote bilateral business relations between Italy and Australia.
We are working on behalf of Assonautica Italiana, the National Association recognized
by the Italian Government with the aims of promoting and supporting the development
of recreational boating and boat tourism; safeguarding the interests of recreational
boating and boating industry operators in Italy and the setting up of schools that teach
boat handling and seamanship.
Members of Assonautica Italiana are: the Boat Building Industry Association, The Italian
Association of the Chambers of Commerce (with 105 Chambers located throughout
Italy, with 100,000+ companies operating in the blue-economy sector), the Economic
Research Centre. Assonautica Italiana is also a member of EUROCHAMBRES.
The Secretary General of Assonautica Italiana, Mr. Matteo Dusconi, is planning to
visit Melbourne on Tuesday 29th, Wednesday 30th and Thursday 31th October 2013 and
The Italian Chamber of Commerce will be organizing an appointment schedule for him
to meet with Australian organisations with the view to forming potential partnerships
and collaborations and to establish interest in participating at international events and
Boat Show.
The aims of the meetings will be to learn and share experiences; to promote an
economic and cultural interchange between Italy and Australia and to support and
enhance the marine industry’s economic development in both countries and the
regional area of Europe and Asia.
We would be very pleased to facilitate a meeting between Assonautica Italiana and a
Melbourne-based (if any) representative of the Australian Shipbuilders Association. We
hope Tuesday 29th or Thursday 31th October fits in with your agenda. “
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Dalla fine degli anni 1970, i costruttori di navi australiane grazie alle tecniche di
costruzione e al design innovativo hanno fatto diventare l’Australia il leader mondiale
nella produzione di traghetti leggeri ad alta velocità. Queste caratteristiche sono state
anche utilizzate per la produzione di un gran numero di barche d’altura, barche da
pesca, navi da pattugliamento ed altre navi da guerra. L’industria navale d’Australia
contribuisce in modo sostanziale all’economia della nazione attraverso le esportazioni,
lo sviluppo regionale, l’occupazione e la formazione.
L’Australian Shipbuilders Association Ltd. (ASA) è un'organizzazione che comprende
costruttori navali australiani, l’indotto dell’industria nautica e membri del governo.
Tra i Soci vi sono anche i seguenti costruttori:
Adelaide Ship Construction Intnl Pty Ltd (www.adelaideship.com.au)
AIMTEK Pty Ltd, operante con la ragione sociale NQEA (www.aimtek.com.au)
ASC Shipbuilding Pty Ltd (www.asc.com.au)
Austal (www.austal.com)
Azzura Marine Group Pty Ltd (www.azzuramarinegroup.com)
BAE Systems in Australia (www.baesystems.com)
DMS Maritime Pty Ltd (www.dmsmaritime.com)
Belle Entry Marine (www.fineentrymarine.com.au)
Harwood Slipway & Engineering Co (www.harwoodmarine.com.au)
Incat Australia Pty Ltd (www.incat.com.au)
Richardson Devine Marine Construction (www.rdm.com.au)
Sydney City Marine (www.sydneycitymarine.com.au)
Taylor Bros (www.taylorbros.com.au)
Thales in Australia (www.thalesgroup.com.au)
La mission di ASA mira al raggiungimento di diversi obiettivi
- promuovere e tutelare gli interessi dei suoi Membri che esercitano attività di
costruzione e riparazione di barche e navi in Australia e, in generale, far progredire il
benessere e lo standard del settore della cantieristica navale e nautica australiana;
- promuovere la cantieristica australiana, con specifico interesse per la costruzione di:
a]navi passeggeri; b] navi per trasporto di veicoli; c] trasporto merci (in particolare, a
basso alto volume di carico a valore aggiunto); d]navi da pesca; e] navi per il
pattugliamento costiero; f] barche da diporto (turismo nautico) e classe di lusso;
- sostenere e incoraggiare la ricerca in tecniche e l’utilizzo di materiali innovativi, di
rilievo per l'industria della costruzione navale;
- incoraggiare e promuovere l'istruzione e la formazione di persone nel settore della
costruzione navale e ampliare la gamma e migliorare il livello di formazione
professionale;
- fornire un forum per il libero scambio di idee, opinioni e proposte su tutte le
problematiche relative al settore della costruzione navale;
- sostenere e cooperare con qualsiasi altra organizzazione o associazione, i cui obiettivi
siano simili a quelli dell'Associazione.
L’Australian Shipbuilders Association Ltd. (ASA) rappresenta una vasta gamma di parti
interessate in diversi settori tra cui R & S, progettazione, attrezzature fornitori,
dipartimenti governativi, così come costruttori navali.
Il ruolo della ASA è di fare azioni di lobbying presso l’Organizzazione marittima
internazionale (IMO), il National Marine Committee per la sicurezza.
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Aree in cui i Membri sono forti concorrenti internazionali:
• traghetti veloci per passeggeri (il 45% della produzione mondiale è australiana);
• navi per trasporto marittimo ad alta velocità;
• navi da pattuglia / salvataggio e barche ad alta velocità;
• navi da rifornimento;
• pescherecci e barche da pesca (in alluminio);
• attrezzature marine e arredi.
Vantaggi competitivi dei Membri ASA:
• design innovativo;
• tecniche di costruzione e materiali avanzati;
• fitout di alta qualità e finitura;
• forza lavoro;
• rapporto qualità-prezzo
Recentemente l’AUSTRALIAN SHIPBUILDERS ASSOCIATION e l’AUSTRALIAN SHIP REPAIRERS
GROUP si sono unificati per dare vita ad un’Associazione ancora più forte come potere di
lobbying nei confronti del Governo Federale Australiano e per tutelare/promuovere
ulteriormente la cantieristica australiana.
L’Australian Shipbuilders & Repair Group è amministrata da Liz Hay, Amministratore
Delegato, coadiuvata da un Consiglio di Amministrazione eletto dai Membri (108
complessivi).
Amministratore
Delegato:
E-mail:
Telefono:
Fax:
Indirizzo postale:
ABN:
Liz Hay
[email protected]
+61 7 5597 35 22
+61 7 5597 35 66
PO Box 756, Ashmore City, Queensland 4214,
Australia
12 050 148 528
Le nuove linee guida dell’ASRG sono relative a: 1] Settore della Difesa, 2] Traghetti ad
alta velocità, 3] Barche da pesca, 4] Super Yacht.
Oltre alla costruzione di navi, sempre più rilievo viene coperto dagli aspetti legati alla
maintenance delle barche (contratti di “life support”), visto che i 40 contratti siglati
negli ultimi due anni hanno un valore complessivo di oltre 80 miliardi di Dollari
Australiani. In considerazione delle capacità estrattive in Australia, alcuni di questi
contratti sono nell’ambito dell’Oil & Gas.
ASSONAUTICA. Dopo la presentazione di Assonautica italiana e della sua nuova mission è
stato concordato quanto segue:
1. Assonautica Italiana e Australian Shipbuilders & Repair Group, dopo opportuni
contatti ed accordi, giungeranno alla sigla di un protocollo d’intesa al fine di
gettare un ponte istituzionale tra Australia e Italia, in tema di nautica e di sea
economy2. Assonautica italiana inserirà sull’Agenda 2014 tutti gli eventi speciali australiani
ed inoltre – sulla stessa Agenda - riserverà una pagina promozionale per Australian
Shipbuilders & Repair Group.
3. Assonautica italiana e Australian Shipbuilders & Repair Group inseriranno info e
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news sui rispettivi portali;
4. Assonautica italiana e Australian Shipbuilders & Repair Group promuoveranno e
aiuteranno il matching tra le rispettive imprese associate
5. Assonautica italiana ospiterà Australian Shipbuilders & Repair Group (con
materiale promozionale) ai saloni / eventi speciali nazionali ed internazionali ove
Assonautica italiana abbia un proprio stand istituzionale
6. Australian Shipbuilders & Repair Group ospiterà Assonautica italiana (con
materiale promozionale) ai saloni / eventi speciali nazionali ed internazionali ove
Australian Shipbuilders & Repair Group abbia un proprio stand istituzionale
29 ottobre 2013, Sandringham
Incontro con Sandringham Yacht Club
Presenti
- Sandringham Yacht Club (Richard Hewett, Chief Executive e Paul Gascoigne, marina &
Yard Manager)
- Assonautica Italiana (Matteo Dusconi, Segretario Generale)
- Camera di Commercio Italiana all’Estero (CCIE) di Melbourne (Luca Bottallo, Segretario
Generale e Adolfo Cicchitti, Trade Assistant)
Il Sandringham Yacht Club ospita 500 barche e ha vinto nel 2013 il primo premio come
migliore marina australiana e rappresenta una delle strutture più accoglienti per barche
e Soci (complessivamente oltre 3.000).
Il SYC ha già in essere un accordo di reciprocità con lo Yacht Club Italia di Genova, ma è
stato evidenziato un forte interesse a stringere accordi con altri yacht club italiani, in
modo da incrementare le opportunità di turismo nautico sia in Italia che in Australia.
30 ottobre 2013, Geelong (sede RGYC)
Incontro con Royal Geelong Yacht Club
Presenti
- Royal Geelong Yacht Club Inc (Ian Murray, Commodoro e Phil Clohesy, General
Manager)
- Assonautica Italiana (Matteo Dusconi, Segretario Generale)
- Camera di Commercio Italiana all’Estero (CCIE) di Melbourne (Luca Bottallo, Segretario
Generale e Adolfo Cicchitti, Trade Assistant)
Il Royal Geelong Yacht Club, fondato nel 1853, ospita circa 300 barche e coordina il
Festival of Sails (26 gennaio di ogni anno), una manifestazione che vede la
partecipazione di oltre 400 barche. Per questo motivo è stato espresso un forte interesse
verso la Barcolana di Trieste, iniziativa che era stata presentata al RGYC dalla CCIE di
Melbourne nel 2011 in funzione di una collaborazione con Unioncamere Friuli Venezia
Giulia. Il Commodoro ha confermato la sua disponibilità a prendere parte all’edizione
2014.
Oltre al Festival of Sails (supportato anche dalla Boating Industry Association e dal
Governo del Victoria), il Club organizzerà anche il Wooden Boat Festival nelle date 6 - 9
marzo 2014, che vedrà la partecipazione di oltre 100 barche in legno e la definizione di
un programma di seminari sulle tecniche di costruzione.
Il Royal Geelong Yacht Club ha sottolineato il forte interesse verso un accordo con un
yacht club italiano.
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31 ottobre 2013, Docksland
Incontro con BIA Boating Industry Association
Presenti
- BIA Boating Industry Association of Victoria Ltd (Paul Benjamin, Vicre Presidente e
Steven Gill, Chief Executive Officer)
- Premier Yachting National Network (Jim Sismanes, Direttore Generale)
- Assonautica Italiana (Matteo Dusconi, Segretario Generale)
- Camera di Commercio Italiana all’Estero (CCIE) di Melbourne (Luca Bottallo, Segretario
Generale e Adolfo Cicchitti, Trade Assistant)
Steven Gill e Paul Benjamin hanno introdotto la presentazione essenziale della BIA
Australia e dell’Associazione relativa allo Stato del Victoria.
“La Boat Industry Association of Victoria Incorporated (BIAV) è una associazione no
profit per il settore della nautica da diporto e del traffico commerciale leggero nel
Victoria. Il nostro esecutivo insieme a quelli di ciascuno Stato e il NT, formano il
Consiglio nazionale, il Boating Industry Alliance. Questo significa che il BIAV opera
nell'interesse del settore e della comunità, al fine di garantire il raggiungimento degli
obiettivi di sviluppo economico, sociale e ambientale nel settore. L’attività del BIAV,
con un consiglio eletto che sovrintende alla gestione dell'associazione ed uno staff
dinamico, è volta a soddisfare le finalità e gli obiettivi dell'associazione: sostenere lo
sviluppo dell’industria e promuovere la nautica da diporto anche da un punto di vista
ecosostenibile”.
Ogni BIA statale gestisce almeno una tappa del circuito boat show nazionale, oltre a
saloni nautici regionali.
L'adesione si basa su una vasta gamma di interessi nautici quali:
- Barca e motore di produzione e vendita al dettaglio
- Marine Accessori Produzione e Vendita al minuto
- Barca e Marine Riparazioni del motore
- Distribuzione e vendita all'ingrosso
- Vacanze fluviali e Turismo
Tutti i membri del BIA sono tenuti ad operare con un codice etico, rassicurando il
consumatore fornendo la garanzia di qualità del servizio e dei prodotti. Alcuni aspetti
del codice etico coprono i seguenti temi:
- Agire con correttezza ed equità in tutti i rapporti commerciali con i consumatori
- Mantenere la cortesia professionale e l'integrità in ogni momento
- Assicurarsi che tutte le pubblicità e le rappresentazioni siano veritiere e accurate
- In ogni momento agire in modo ecologicamente responsabile
- Fare tutto il possibile per promuovere la navigazione sicura e pratiche educative
- Sforzarsi per l'eccellenza nella qualità del servizio ai clienti
BIA Victoria sostiene la rappresentatività a livello di Governo delle attività marittime e
della pesca. Il BIAV intrattiene regolarmente rapporti istituzionali con molti enti:
- Dipartimento dei Trasporti e Dipartimento delle Attività Produttive
- Parks Victoria (Ente governativo che sovrintende i parchi nazionali)
- Associazione del Victoria della Pesca ricreativa
- Consiglio d'Australia per la Nautica e la Pesca
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BIA Victoria opera per garantire i diritti degli associati (circa 250 Soci) e studia i modi
per migliorare strutture e infrastrutture per la nautica e la pesca. E’ attiva anche nella
difesa dell'accesso a lungo termine nelle zone marine e sostiene la pesca ricreativa.
Interessante la testimonianza del Direttore Generale di Premier Yachting National
Network, uno dei principali distributori australiani di imbarcazioni estere: nel passato
importava solo Sessa (nel 2013 ha venduto 3 barche per unu controvalore complessivo di
oltre 6 milioni di Dollari Australiani), ma recentemente ha preso l’esclusiva di altre due
aziende italiane (Filippetti e Blue Game), in quanto ha rilevato un crescente interesse
da parte del mercato locale verso il design italiano. Questa tendenza è favorita dal fatto
che le barche italiane costano mediamente il 20% in meno di quelle inglesi.
ASSONAUTICA. Dopo la classica presentazione di Assonautica italiana e della sua nuova
mission è stato concordato quanto segue:
1. Assonautica Italiana e BIAV giungeranno alla sigla di un protocollo d’intesa, al fine
di gettare un ponte istituzionale tra l’Australia e l’Associazione Nazionale
Australiana, in tema di nautica e di sea economy2. Assonautica italiana e BIAV collaboreranno per una partecipazione congiunta al
Melbourne Winter Boat Show o anche - con il BIA nazionale - al Sydney Winter
Boat Show
3. Assonautica italiana inserirà sull’Agenda 2014 tutti gli eventi speciali australiani
ed inoltre – sulla stessa Agenda - riserverà una pagina promozionale per il BIAV
4. Assonautica italiana e BIAV inseriranno info e news sui rispettivi portali;
5. Assonautica italiana e BIAV promuoveranno e aiuteranno il matching tra le
rispettive imprese associate
6. Assonautica italiana ospiterà il BIAV (con materiale promozionale) ai saloni /
eventi speciali nazionali ed internazionali ove Assonautica italiana abbia un
proprio stand istituzionale
7. BIAV ospiterà Assonautica italiana (con materiale promozionale) ai saloni / eventi
speciali nazionali ed internazionali ove il BIAV abbia un proprio stand istituzionale
31 ottobre 2013, Melbourne (sede CCIE Melbourne)
Incontro con Sanctuary Cove International Boat Show
Presenti
- Sanctuary Cove International Boat Show (Johan Hasser, Direttore Commerciale e
Responsabile Relazioni)
- Assonautica Italiana (Matteo Dusconi, Segretario Generale)
- Camera di Commercio Italiana all’Estero (CCIE) di Melbourne (Luca Bottallo, Segretario
Generale – Milva Mazzuggia, Responsabile Progetti Speciali e Manifestazioni Fieristiche e
Adolfo Cicchitti, Trade Assistant)
Johan Hasser ha parlato nel dettaglio di 2014 SANCTUARY COVE INTERNATIONAL BOAT
SHOW:
“E’ uno dei piu’ importanti saloni nautici di Australia, orientato verso la nautica da
diporto: nell’ultima edizione ha registrato la presenza di 330 espositori e più di 36.000
visitatori (oltre il 5% delegati esteri). Per l’edizione 2014 è previsto un ulteriore
aumento del numero degli espositori internazionali. Le fasi organizzative del Sanctuary
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Cove International Boat Show sono a buon punto per il 2014, sia con le registrazioni da
parte degli espositori (obiettivo 400 espositori), sia con il kit informativo 2014”
Il Sanctuary Cove International Boat Show è diventato, negli anni, il luogo preferito per
molte aziende per lanciare nuovi prodotti in mercati nazionali e internazionali. Il SCIBS è
un evento assolutamente imperdibile nel calendario di costruttori di barche, fornitori
OEM, designer, fornitori materiali e rivenditori di attrezzature. Vi è un genuino interesse
a ricercare opportunità di importazione ed esportazione.
Il sito del Salone Nautico è stato aggiornato come un luogo di informazione one-stop per
gli espositori. Il sito dispone di una semplice procedura di richiesta on-line che gli
espositori potranno utilizzare una volta hanno creato un profilo espositore sicuro nella
sezione dedicata. Come espositori registrati, gli utenti possono accedere a questa
sezione, in qualsiasi momento, verificare o modificare uno qualsiasi dei dettagli relativi
alle informazioni di contatto dell'azienda, lo stato del proprio account, area di
visualizzazione, gli extra richiesti e molto di più. Gli Espositori saranno inoltre in grado
di accedere alle informazioni dell'evento, promozione e pubblicità, moduli d'ordine,
termini e condizioni, regole di visualizzazione e gestione contatti SCIBS.
"Abbiamo lavorato a stretto contatto con i nostri principali espositori e partner nel
corso degli ultimi mesi, per realizzare una mostra di nuova generazione che è
migliorata per espositori, sponsor e visitatori", ha detto Hasser.
Mr Hasser ha anticipato una novità per l’edizione 2014: il principale Padiglione d'ingresso
sarà ruotato di 90°, in modo da riposizionare l'entrata principale e riconfigurare lo
spazio a disposizione, incrementato fino a 4.250 mq.
"Abbiamo cambiato il layout di padiglione principale ingresso e modificato la
segnaletica per un migliore flusso di visitatori: dirigendo il traffico attraverso questo
padiglione, vi sarà una maggiore visibilità per gli espositori".
Il Padiglione C è stato rinominato Australian Marine Pavilion, in quanto sarà a
disposizione di produttori locali, aziende e marchi specializzati in beni e servizi
realizzati in Australia. L’intera area sarà coordinata da AIMEX.
Per calcolare il costo dello spazio espositivo, si può registrare il proprio interesse online,
in modo che il sistema possa indicare il costo previsto in base alle proprie esigenze. In
acqua, il calcolo del costo (in precedenza sulla lunghezza complessiva delle barche) si
basa sui metri quadrati al LOA e baglio massimo di ogni barca, allineando in tal modo il
costo dello spazio marina a quello del padiglione o degli spazi espositivo all’aperto.
"Il nostro obiettivo per il 2014 è aumentare il numero di barche in acqua, quindi
abbiamo adeguato la struttura tariffaria per metri quadrati, simili al sistema di tassi di
area aperta, per sostenere gli espositori e incoraggiarli a portare più barche per lo
spettacolo" ha detto Hasser.
Alcune modifiche alla planimetria del sito fieristico, permetteranno l’implementazione
di nuovo layout dell’area all’aperto con spazi espositivi in aggiunta sulla Promenade / St
Quay e nelle aree dei nuovi Docks. La Sea Trial Area offrirà agli espositori la zona per
presentare al meglio barche, prodotti e servizi ai clienti e ai media.
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Il programma 2014 si presenta già come una combinazione vincente di attività, con
orario di apertura dalle 9am alle 5pm, eccezione fatta per gli eventi di networking e i
seminari tematici che potranno avere orari differenti.
"Tutti questi cambiamenti contribuiranno a un evento che nel 2014 saprà offrire ancora
di più agli espositori e migliorare l'esperienza per i visitatori", ha detto Hasser.
Assonautica italiana farà la sua parte in termini di promozione e comunicazione nei
confronti degli associati, delle aziende, dei distretti nautici. Per come è strutturato, il
Sanctuary Cove International Boat Show rappresenta una grande opportunità di
partecipazione e visibilità per la nautica italiana.
I tempi sono molto ristretti ma si può lavorare immediatamente per informare
correttamente imprese e associati, al fine di realizzare una missione economica o una
partecipazione collettiva all’importante evento del Queensland.
In caso di partecipazione, Assonautica Italiana potrebbe ricevere un 10% di sconto sul
listino dei costi, oltre ad un ulteriore 5% per l’affitto di un’area di grandi dimensioni.
Vi sarebbe inoltre la concreta possibilità di creare un’area dedicata al Made in Italy,
collegandosi anche alle aziende italiane che hanno preso parte a precedenti edizioni del
SCIBS.
Il Sanctuary Cove International Boat Show, patrocinato e sponsorizzato da Marine Club,
si svolgerà dal 22 al 25 maggio.
www.sanctuarycoveboatshow.com.au
31 ottobre 2013, Melbourne (sede CCIE Melbourne)
Incontro con Australian International Marine Export Group e Superyacht Australia
Presenti
- AIMEX Australian International Marine Export Group e Superyacht Australia (Victoria
Smith, Responsabile Progetti)
- Assonautica Italiana (Matteo Dusconi, Segretario Generale)
- Camera di Commercio Italiana all’Estero (CCIE) di Melbourne (Luca Bottallo, Segretario
Generale – Milva Mazzuggia, Responsabile Progetti Speciali e Manifestazioni Fieristiche e
Adolfo Cicchitti, Trade Assistant)
Victoria Smith ha iniziato la sua carriera con AIMEX nel febbraio 2010 come Marketing
Coordinator ed è stata promossa Operations Manager per la gestione di AIMEX e
Superyacht Australia a metà del 2012. Nel suo ruolo ha potuto assistere le aziende nella
costruzione di relazioni commerciali, nelle attività marketing e della realizzazione di
progetti speciali. E’ inoltre responsabile dell’organizzazione di eventi di networking,
conferenze internazionali come ASMEX e pubblicazioni.
Victoria Smith ha brevemente presentato l’AIMEX: “AIMEX, Australian International
Marine Export Group è l’associazione che rappresenta le industrie australiane
esportatrici di superyacht e prodotti per la nautica, e promuove l’industria nautica
australiana nel mondo. Gli associati possono ottenere informazioni aggiornate di
settore e il supporto marketing, tra cui la rappresentanza in saloni ed eventi in tutto il
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mondo”.
L'Australian International Marine Export Group è l’associazione di riferimento per le
aziende australiane che operano su scala internazionale, non solo per vendere i propri
prodotti, ma anche per acquistare componenti in grado di accentuare gli aspetti
qualitativi del Made in Australia. AIMEX è supportato nei suoi sforzi dall’Australian Trade
Commission (ovvero la versione australiana dell’ICE) e dal Dipartimento del Commercio,
che hanno status di osservatori nel consiglio di amministrazione eletto dai membri.
I membri operano nella produzione di barche, accessori e attrezzature, nella fornitura di
beni e servizi, tra cui progettazione, fabbricazione e riparazione di imbarcazioni, motori
commerciali leggeri e runabout, refitting, oltre alla progettazione per sviluppare i
marina. AIMEX è attiva anche nella definizione di percorsi formativi per le aziende e i
loro impiegati.
L’associazione fornisce ai propri membri informazioni riguardanti i programmi di
assistenza finanziaria all’export, un continuo supporto marketing per sostenere
l’immagine dell’industria australiana sui mercati esteri. Le aziende sono assistite
nell’espletamento delle pratiche doganali in caso di vendite all’estero, oltre a ricevere
sessioni formative e di mentoring.
AIMEX promuove i propri membri anche attraverso la diffusione dell’“AIMEX Australian
Marine Industry Directory" (pubblicazione annuale di circa 100 pagine) e di riviste
specializzate come “Exporter Magazine Australian” (semestrale), distribuite in tutto il
mondo.
Super Yacht Australia è invece un organismo creato per stimolare i proprietari di super
yacht a venire in Australia in vacanza. I 400 soci appartengono quindi a svariati settori
della sea economy, incluso operatori nell’ambito dell’hospitality.
In considerazione del fatto che sia AIMEX che Assonautica Italiana prenderanno parte a
METS 2014, Victoria Smith ha proposto di definire una serie di incontri tra le due
associazioni e le aziende associate presenti ad Amsterdam (saranno 35 quelle
australiane).
Uno dei seminari sarà dedicato a Sanctuary Cove International Boat Show, per cui sarà
possibile approfondire anche alcuni aspetti relativi all’importante manifestazione
espositiva.
L’incontro Assonautica – AIMEX al METS
Di seguito il testo della comunicazione di invito a METS, ricevuta successivamente
all’incontro presso la CCIE di Melbourne
“Dear Mr Dusconi, ASSONAUTICA ITALIANA,
It was lovely to meet you this afternoon and I look forward to seeing you again and
meeting your members in Amsterdam. As mentioned we would like to extend an
invitation for you to attend our Networking Party during METS, below are the details.
We hope you are able to join us, please RSVP here.”
Kind Regards,
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Victoria Smith, Operations Manager
Australian International Marine Export Group & Superyacht Australia
Suite 611, 1 Queens Road, MELBOURNE VIC 3004
Ph: +61 3 9867 6625 | Fax: +61 3 9867 6590 | Mob: +61 400 770 004 |
Web: www.aimex.asn.au | www.superyacht-australia.com |Skype: aimex-syba
ASSONAUTICA e AIMEX.
Dopo la classica presentazione di Assonautica italiana e della sua nuova mission è stato
concordato quanto segue:
1. Assonautica Italiana e AIMEX dopo opportuni accordi, giungeranno alla sigla di un
protocollo d’intesa al fine di avviare relazioni concrete tra Australia e Italia, in
tema di nautica e di sea economy2. Assonautica italiana e AIMEX collaboreranno per una partecipazione congiunta al
Sanctuary Cove International Boat Show, patrocinato e sponsorizzato da Marine
Club, che si svolgerà dal 22 al 25 maggio 2014
3. Assonautica italiana inserirà sull’Agenda 2014 tutti gli eventi speciali australiani
ed inoltre – sulla stessa Agenda - riserverà una pagina promozionale per AIMEX;
4. Assonautica italiana e AIMEX inseriranno info e news sui rispettivi portali;
5. Assonautica italiana e AIMEX promuoveranno e aiuteranno il matching tra le
rispettive imprese associate (a partire già da METS 2014)
6. Assonautica italiana ospiterà AIMEX (con materiale promozionale) ai saloni /
eventi speciali nazionali ed internazionali ove Assonautica italiana abbia un
proprio stand istituzionale
7. AIMEX ospiterà Assonautica italiana (con materiale promozionale) ai saloni /
eventi speciali nazionali ed internazionali ove AIMEX abbia un proprio stand
istituzionale