Bando integrale di gara (versione GURI - Regione Marche
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Bando integrale di gara (versione GURI - Regione Marche
N.B. I FILE MODIFICABILI DUVRI E SCHEMA OFFERTA ECONOMICA, DI QUESTA PROCEDURA, SI TROVANO ALLA PAGINA WEB: http://www.asurzona6.marche.it/viewdoc.asp?CO_ID=22453 Azienda Sanitaria Unica Regionale Sede Legale: Via Caduti del Lavoro,40‐60131 Ancona C.F. e P.IVA 02175860424 Area Vasta n. 2 Sede Amministrativa: Via Turati, 51 – 60044 Fabriano (AN) REGIONE MARCHE AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE BANDO DI GARA PER SERVIZI in esecuzione determina n. 41/DG del 26.01.2015 I. AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE. I.1) Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche – Italia – Via Caduti del Lavoro 40 – 60131 Ancona. Punto di contatto / Sede Operativa Responsabile del Procedimento: Area Vasta n. 2 – U.O. Acquisti e Logistica – via Turati, 51 – 60044 FABRIANO (Ancona) tel. 0732.634125 - fax 0732.634115 – Posta elettronica: [email protected] - Indirizzi internet www.asurzona6.marche.it - www.asur.marche.it - Disponibilità informazioni: presso punti di contatto I.1). Le offerte vanno inviate a: ASUR – AREA VASTA N. 2 - via Turati, 51 - 60044 FABRIANO (Ancona). I.2) TIPO AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Azienda Sanitaria. I.3) Attività: salute. II. OGGETTO DELL’APPALTO. I.4) L’amministrazione aggiudicatrice non acquista per conto di altre amministrazioni. II.1.1) Denominazione conferita all’appalto: procedura aperta di rilievo comunitario per l’affidamento in gestione totalmente esternalizzata del servizio di ristorazione utenti e mensa dipendenti presso il Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI” di JESI e presso le altre strutture sanitarie e residenziali della sede operativa di JESI dell’Area Vasta n. 2 della Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche. II.1.2) Servizi. Categoria servizi n. 17: CPC 64. Luoghi di esecuzione: Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI” di JESI ed altre strutture sanitarie e residenziali della sede operativa di JESI dell’Area Vasta n. 2, individuate nel disciplinare di gara e nel capitolato speciale d’appalto. Codice NUTS: ITE32. II.1.3) L’avviso riguarda un appalto pubblico. II.1.5) Breve descrizione: affidamento, per tutta la durata del vincolo contrattuale, della gestione / conduzione, in modalità totalmente esternalizzata, del servizio di ristorazione di cui al precedente punto II.1.1), con contestuale affidamento dell’allestimento a perfetta regola d’arte di locali cucina e relative pertinenze presso il Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI”, comprensivo di tutte le opere edili ed impiantistiche e di tutti gli investimenti ed attrezzature necessari per l’allestimento stesso, secondo modalità previste dal disciplinare di gara. II.1.6) CPV: 55300000-3. II.1.8) Divisione in lotti: NO. II.1.9) Non sono ammesse varianti. II.2) ENTITA’ DELL’APPALTO. II.2.1) Entità dell’appalto fissato a base d’asta: € 13.956.187,50 I.V.A. esclusa, comprensivi di presuntivi € 1.258.900,00 I.V.A. esclusa - di cui € 8.900,00 per oneri per la sicurezza - per lavori ed impianti nel senso di cui al capitolato speciale d’appalto, precisando che la durata del contratto è commisurata all’ammortamento dell’investimento richiesto all’operatore economico aggiudicatario per l’allestimento dei locali cucina e relative pertinenze presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”, che viene remunerato nel corso della vigenza contrattuale esclusivamente attraverso la fornitura / somministrazione dei pasti. Oneri per la sicurezza relativi allo svolgimento del servizio: zero. II.2.2) OPZIONI: NO. II.3) DURATA DELL’APPALTO: mesi 108. III. INFORMAZIONI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO. III.1.1) Cauzioni e garanzie richieste: rinvio documentazione complementare di gara. III.1.2) Finanziamento: mezzi di bilancio. III.1.3) Forma giuridica RTI: forme consentite dall’art. 37 del D.Lgs. n. 163/2006 e rinvio disciplinare di gara. III.1.4) Condizioni particolari: applicazione clausola sociale secondo modalità e condizioni del capitolato speciale d’appalto. III.2) CONDIZIONI PARTECIPAZIONE. III.2.1): rinvio disciplinare di gara. III.2.2) Capacità economica e finanziaria: rinvio al disciplinare di gara. III.2.3) Capacità tecnica e professionale: rinvio al disciplinare di gara. III.3.2) Personale responsabile dell’esecuzione del servizio: SI, secondo modalità capitolato speciale d’appalto. IV) PROCEDURA. IV.1.1) APERTA. IV.2) CRITERI DI AGGIUDICAZIONE. IV.2.1): secondo l’offerta economicamente più vantaggiosa, in termini di qualità punti 75/100 – prezzo punti 25/100, secondo criteri disciplinare di gara. IV.2.2) Ricorso ad un’asta elettronica: NO. IV.3) INFORMAZIONI DI CARATTERE AMMINISTRATIVO. IV.3.1) Numero dossier attribuito dall’amministrazione aggiudicatrice: determina n. 41/DG/2015. CIG 6124223CAF. IV.3.2) Nessuna precedente pubblicazione. IV.3.3) Condizioni per ottenere documentazione complementare di gara: gratuitamente presso punto di contatto o scaricati dai siti aziendali indicati al punto I.1). IV.3.4) Termine ricevimento delle offerte: ore 13.00 del giorno 21.04.2015. IV.3.6) Lingua: italiana. IV.3.7) Periodo minimo durante il quale l’offerente è vincolato alla propria offerta: giorni 270. IV.3.8) Modalità e luogo di apertura delle offerte: secondo modalità previste dal disciplinare di gara. Modalità di partecipazione: legale rappresentante o incaricato munito di procura. VI. ALTRE INFORMAZIONI. VI.2) Appalto non connesso a progetto e/o programma finanziato da fondi comunitari. VI.3) INFORMAZIONI COMPLEMENTARI. Termine per il ricevimento delle richieste di chiarimenti o per l’accesso ai documenti: in forma scritta, presso il punto di contatto I.1), fino a 15 giorni precedenti la scadenza del termine fissato per il ricevimento delle offerte. I chiarimenti saranno pubblicati nei siti indicati al precedente punto I.1). La sanzione pecuniaria prevista dall’art. 38, comma 2-bis, del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., è prevista in misura pari all’uno per mille dell’importo di gara. Altre informazioni: rinvio al disciplinare di gara. Non pubblicato avviso preinformazione. VI.4) PROCEDURE RICORSO. VI.4.1) Autorità competente: TAR Marche – piazza Cavour 29 – I-60121 Ancona. Tel. 071.206956 – Fax 071.203853. VI.4.2) Presentazione ricorsi: ai sensi del D.Lgs. n. 104/2010. VI.4.3) Informazioni disponibili sulla presentazione del ricorso: presso punto di contatto I.1). VI.5) Data di spedizione presente avviso alla GUCE: 10 febbraio 2015. Ancona, 10 febbraio 2015. IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO – dott. Carlo SPACCIA PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZIALI DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI DELL’AREA VASTA N. 2 DELLA AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE DISCIPLINARE DI GARA INDICE Articolo Articolo Articolo Articolo 1 2 3 4 Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo 5 6 7 8 9 10 11 12 PREMESSE E BREVE DESCRIZIONE DELL’OGGETTO DELL’APPALTO REQUISITI DI PARTECIPAZIONE / DISCIPLINA AVCPASS MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA PARTECIPAZIONE DI RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI DI IMPRESE E DI CONSORZI AVVALIMENTO MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLA GARA SANZIONE PECUNIARIA (Articolo 38, comma 2-bis, del Codice degli Appalti) COMUNICAZIONI / DIRITTO DI ACCESSO AGGIUDICAZIONE / SUCCESSIVI ADEMPIMENTI CLAUSOLE DI SALVAGUARDIA CHIARIMENTI INFORMATIVA PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI ARTICOLO 1 – PREMESSE E BREVE DESCRIZIONE DELL’OGGETTO DELL’APPALTO Il presente DISCIPLINARE DI GARA regolamenta la partecipazione alla procedura aperta di rilievo comunitario – indetta dall’Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche – finalizzata all’AFFIDAMENTO – IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA – DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZIALI DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI DELL’AREA VASTA N. 2 DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE. Il vincolo contrattuale oggetto del presente appalto è previsto per la DURATA DI ANNI 9 (NOVE) a partire dalla data di stipulazione del contratto, in esito a provvedimento di aggiudicazione definitiva. Secondo le circostanze e le modalità esplicitate nel capitolato speciale d’appalto, e nell’ambito del contesto logistico – organizzativo – strutturale in cui si colloca l’esperimento del presente appalto, per il quale si rimanda alle PREMESSE di cui al capitolato stesso, costituiscono sinteticamente oggetto della presente procedura: - l’affidamento nei confronti dell’operatore economico aggiudicatario, per tutta la durata del vincolo contrattuale, a partire dalla stipulazione del contratto in esito a pronunciamento di aggiudicazione definitiva, della gestione / conduzione, IN MODALITA’ TOTALMENTE ESTERNALIZZATA, e secondo le specifiche prescrizioni di cui al capitolato speciale d’appalto, del SERVIZIO DI RISTORAZIONE per i pazienti / utenti e MENSA dipendenti aventi diritto di questa sede operativa di JESI dell’Area Vasta n. 2 dell’Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche; - l’allestimento a perfetta regola d’arte, da parte dell’operatore economico aggiudicatario, di nuovi locali cucina e relative pertinenze per lo svolgimento dell’intero servizio presso il nuovo PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”, comprensivo di tutte le opere edili ed impiantistiche e di tutti gli investimenti ed attrezzature necessari per l’allestimento stesso non eventualmente già predisposti dalla Stazione appaltante. In tal senso, il presente appalto è caratterizzato dalle fasi di realizzazione descritte nel capitolato speciale d’appalto. Secondo i presupposti ed i criteri di determinazione di cui al capitolato speciale d’appalto, l’importo a base d’asta – per tutta la durata del vincolo contrattuale stabilito in ANNI 9 (NOVE) – è fissato per l’importo complessivo di € 13.956.187,50 I.V.A. esclusa, comprensivo di presuntivi € 1.258.900,00 I.V.A. esclusa per lavori ed impianti nel senso di cui all’articolo 3 del capitolato stesso – di cui presuntivi € 8.900,00 per oneri per la sicurezza. Si precisa che la durata del contratto è commisurata all’ammortamento dell’investimento richiesto all’operatore economico aggiudicatario per l’allestimento dei locali cucina e relative pertinenze presso il Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI”, che viene remunerato nel corso della vigenza contrattuale, nel senso espressamente previsto nel bando integrale di gara e nel capitolato speciale d’appalto, esclusivamente attraverso la somministrazione dei pasti. L’esperimento del presente appalto è disciplinato dal bando integrale di gara, dal presente DISCIPLINARE DI GARA e suoi ulteriori allegati, dal CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO e suoi ulteriori allegati, e dal “CAPITOLATO TECNICO delle opere e degli impianti” e suoi ulteriori allegati. ARTICOLO 2 – REQUISITI DI PARTECIPAZIONE / DISCIPLINA AVCPASS Per partecipare alla presente procedura di gara, l’operatore economico offerente deve essere in possesso dei requisiti generali e speciali previsti dal bando integrale di gara, nel senso di cui al successivo articolo 3 del presente disciplinare. La verifica del possesso dei requisiti di partecipazione avviene attraverso l’utilizzo del sistema AVCPASS, reso disponibile dall’Autorità Nazionale Anticorruzione – ANAC – ai sensi dell’articolo 6-bis del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni (di seguito anche “Codice degli Appalti”) e della delibera dell’Autorità di Vigilanza per i Contratti Pubblici di lavori, servizi e forniture – AVCP – n. 111 del 20.12.2012, come successivamente modificata in data 08.05.2013 ed in data 05.06.2013, fatto salvo quanto previsto dal comma 3 del citato articolo 6-bis del Codice degli Appalti. Il citato articolo 6-bis del Codice degli Appalti prevede che la documentazione comprovante il possesso dei requisiti carattere generale nonché di carattere tecnico-organizzativo ed economico-finanziario per la partecipazione alle procedure ad evidenza pubblica debba essere acquisita attraverso la Banca dati Nazionale dei Contratti Pubblici – BDNCP – gestita dall’ANAC. Ciascun operatore economico concorrente, pertanto, al fine di permettere a questa Stazione appaltante di utilizzare la BDNCP per la verifica del possesso dei requisiti inerenti la presente procedura, dovrà registrarsi al Sistema AVCPASS. Le indicazioni operative per la registrazione, nonché i termini e le regole tecniche per l’acquisizione, l’aggiornamento e la consultazione dei dati sono presenti sul sito www.avcp.it. L’operatore economico, effettuata la registrazione al servizio AVCPASS e individuata la presente procedura di gara tramite il numero CIG, ottiene dal sistema un “PASSOE”; lo stesso dovrà essere allegato nell’ambito della documentazione amministrativa a corredo dell’offerta, secondo la disciplina di cui al successivo articolo 3 del presente disciplinare. In adempimento a quanto previsto dall’articolo 6-bis del Codice degli Appalti, nonché dalla citata deliberazione dell’AVCP n. 111 del 20.12.2012 e sue successive modifiche, questa Stazione appaltante procederà alla verifica circa il possesso dei requisiti inerenti la procedura tramite il Sistema AVCPASS. ARTICOLO 3 - MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA Ai fini della partecipazione alla presente procedura di gara, l’operatore economico offerente dovrà far pervenire, entro e non oltre il termine perentorio delle ore 13,00 del giorno 21 APRILE 2015 ed al seguente indirizzo AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE – AREA VASTA N. 2 – U.O. Acquisti e Logistica – Via Turati n. 51 – 60044 FABRIANO (Ancona) PLICO UNICO CONTENENTE L’OFFERTA, chiuso, sigillato (mediante qualunque tipo di sigillo) e controfirmato sui lembi di chiusura, composto nelle modalità di seguito riportate. Ad avvenuta scadenza del suddetto termine non sarà riconosciuta valida alcuna offerta, anche se sostitutiva o aggiuntiva di quella precedente (*). (*) E’ ammessa – entro il termine sopra indicato, la sostituzione / integrazione dell’offerta pervenuta anticipatamente alla scadenza, purché pervenga a mezzo fax apposita richiesta, firmata dal legale rappresentate dell’operatore economico offerente, di sostituzione o di integrazione della precedente offerta; tale opzione, inoltre, dovrà essere espressamente indicata dall’operatore economico esternamente nel plico consegnato in sostituzione / integrazione. Detto PLICO UNICO CONTENENTE L’OFFERTA deve contenere le buste che verranno di seguito descritte. Il plico può essere inviato mediante servizio postale, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, o mediante corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzati, ovvero consegnato a mano da un incaricato dell’operatore economico offerente. Limitatamente a tale ultimo caso, verrà rilasciata apposita ricevuta con indicazione dell’ora e della data di consegna, da effettuarsi nelle giornate non festive dal lunedì al venerdì, dalle ore 09.00 alle ore 13.00, fino al termine perentorio sopra indicato. Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente, precisando che non costituisce valido titolo per il termine di scadenza la data del timbro postale di partenza. Pertanto l’Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche declina ogni responsabilità in ordine a disguidi postali o di altra natura che impediscano il recapito del plico entro il termine predetto. Il PLICO UNICO CONTENENTE L’OFFERTA, chiuso, sigillato (mediante qualunque tipo di sigillo) e controfirmato sui lembi di chiusura, deve recare all’esterno le seguenti informazioni: l’OGGETTO DELLA GARA D’APPALTO: “PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZIALI DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI DELL’AREA VASTA N. 2 DELLA AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE”; la RAGIONE SOCIALE CONCORRENTE. e l’INDIRIZZO DELL’OPERATORE ECONOMICO Detto PLICO UNICO CONTENENTE L’OFFERTA deve contenere n. 3 buste SEPARATE (*), chiuse, sigillate (mediante qualunque tipo di sigillo) e controfirmate sui lembi di chiusura, contrassegnate - Busta A - DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA Busta B - OFFERTA TECNICA Busta C - OFFERTA ECONOMICA rispettivamente contenenti le documentazioni richieste secondo le norme e le condizioni che seguono. (*) Ciascuna busta deve riportare all’esterno gli estremi dell’operatore economico offerente, l’oggetto della gara e l’indicazione del tipo di busta (es. Busta A - DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA). BUSTA A - DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA La Busta A, chiusa e controfirmata sui lembi di chiusura, deve contenere i sotto elencati documenti – contrassegnati dal n. 1 al n. 11, e dal n. 12 al n. 18, ove pertinenti. 1. Il CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO 2. Il CAPITOLATO TECNICO delle opere e degli impianti sottoscritti per accettazione in ogni pagina dal Legale Rappresentante dell’operatore economico concorrente o da persona dotata di idonei poteri di firma. I suddetti documenti, pubblicati sul sito della Stazione appaltante, sono immodificabili, e pertanto qualsiasi eventuale variazione degli stessi è ritenuta nulla. Gli offerenti non dovranno presentare sottoscritti per accettazione gli ulteriori allegati al presente disciplinare, al capitolato speciale d’appalto o al capitolato tecnico delle opere e degli impianti. 3. Documentazione comprovante avvenuto pagamento del CONTRIBUTO IN SEDE DI GARA nei confronti dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori Servizi e Forniture (*), previsto dall’articolo 1 – commi 65 e 67 – della Legge 23 dicembre 2005, n. 266 – anno 2007 (contributi in sede di gara), secondo le modalità previste dalla vigente Deliberazione della stessa Autorità – ora ANAC – in data 05.03.2014. (*) 4. Il versamento del contributo è previsto per l’importo di € 200,00. Il pagamento previsto deve intendersi quale condizione di ammissibilità alla procedura di gara. Si precisa che il codice identificativo della presente gara è il seguente: CIG 6124223CAF. Documento comprovante la costituzione di CAUZIONE PROVVISORIA dell’importo di € 279.000,00 – corrispondente, arrotondato per difetto, al 2% dell’importo di gara fissato a base d’asta. Si precisa che l’importo della cauzione e del suo eventuale rinnovo è pari all’1%, per l’operatore economico concorrente in possesso di certificazioni del sistema di qualità ai sensi delle norme europee, come meglio specificato all’articolo 75, comma 7, del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni. In tal caso, l’operatore economico concorrente è tenuto ad allegare la documentazione ivi prevista. L’operatore economico concorrente dovrà costituire un’unica cauzione provvisoria, nelle forme previste dal citato articolo 75. (*) Detta cauzione dovrà avere validità di almeno 270 giorni dal termine ultimo per la presentazione dell’offerta, con l’impegno all’eventuale rinnovo, nel caso in cui alla scadenza non sia ancora intervenuto pronunciamento di aggiudicazione definitiva della gara. La cauzione provvisoria deve inoltre prevedere la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del Codice Civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro 15 giorni, a semplice richiesta della Stazione appaltante, obbligandosi il FIDEJUSSORE ad effettuare il versamento della somma anche in caso di opposizione del soggetto aggiudicatario ovvero di terzi aventi causa. Nella comunicazione di aggiudicazione ai non aggiudicatari si provvederà tempestivamente, nei loro confronti, allo svincolo della garanzia e, comunque, entro un termine non superiore a 30 giorni dall’aggiudicazione definitiva, anche quando non sia ancora scaduto il termine di validità della garanzia. Tale garanzia potrà essere escussa e copre: - - - il caso di mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell’aggiudicatario (ed è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo); il caso di falsa dichiarazione nella documentazione presentata in sede di offerta, ovvero qualora non venga fornita la prova del possesso dei requisiti di ordine generale, economico – finanziari e tecnico – professionali richiesti; il caso di mancata produzione della documentazione richiesta per la stipula del contratto nel termine stabilito e, comunque, il caso di mancato adempimento di ogni altro obbligo derivante dalla partecipazione alla gara. La garanzia in argomento verrà restituita e/o svincolata ai sensi dell’articolo 75 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni. Nell’ipotesi in cui la Stazione appaltante stabilisca di non procedere ad alcuna aggiudicazione, la predetta garanzia sarà restituita a tutti i concorrenti entro 30 giorni da tale determinazione. 5. Dichiarazione di un FIDEJUSSORE (*), ai sensi dell’articolo 75, comma 8, del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, contenente l’impegno a rilasciare, qualora l’operatore economico offerente risultasse aggiudicatario, la garanzia FIDEJUSSORIA per l’esecuzione del contratto di cui all’articolo 113 del Decreto stesso (CAUZIONE DEFINITIVA). (*) Si precisa che detta dichiarazione d’impegno potrà essere contenuta anche nel documento comprovante la costituzione della cauzione provvisoria. 6. Documento attestante I POTERI DI FIRMA DI CHI SOTTOSCRIVE, nel caso in cui non sia il Legale Rappresentante dell’operatore economico partecipante. 7. DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA UNICA, resa in conformità alle previsioni di cui al Decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e sue successive modifiche ed integrazioni dal Legale rappresentante dell’operatore economico partecipante o dal titolare dei poteri di sottoscrizione, recante in allegato fotocopia di un documento di identità del sottoscrittore in corso di validità, attestante il possesso dei requisiti richiesti dal bando integrale di gara e di seguito indicati. a) Iscrizione per le attività inerenti al servizio oggetto di gara al competente Registro delle Imprese o analogo registro dello Stato di residenza, con indicazione delle persone legittimate a rappresentare / impegnare l’operatore economico, con relativa carica sociale, in conformità a quanto previsto dall’articolo 39 del Decreto legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni. b) Di non trovarsi in nessuna delle condizioni generali di esclusione dai pubblici appalti previste dall’articolo 38, commi 1 e 2, del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni e dall’articolo 14, comma 1, del Decreto Legislativo n. 81/2008 e sue successive modifiche ed integrazioni. c) Di possedere capacità economica e finanziaria per la partecipazione alla gara, mediante dichiarazione, di cui all’articolo 41, comma 1 lettera c) del Decreto legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, concernente il fatturato globale d’impresa (*) e l’importo relativo ai servizi nel settore oggetto della gara, realizzato negli ultimi tre esercizi (**); se il concorrente non è in grado, per giustificati motivi, di presentare le referenze richieste, potrà provare la propria capacità economica e finanziaria mediante la presentazione di dichiarazione di almeno due Istituti Bancari o Intermediari autorizzati ai sensi del Decreto Legislativo n. 385/1993, in merito alla capacità economica e finanziaria dell’operatore economico partecipante (***); tale requisito non è richiesto per l’eventuale operatore economico concorrente esecutore dei lavori. (*) (**) (***) Per fatturato globale d’impresa, si intende il valore indicato nel Conto Economico del bilancio alla voce “Ricavi delle vendite e delle prestazioni”. Per ultimi tre esercizi si intendono gli ultimi tre esercizi finanziari il cui bilancio sia stato approvato al momento della pubblicazione del bando di gara. A norma dell’articolo 41, comma 3, del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, se l’operatore economico concorrente non è in grado, per giustificati motivi, di presentare quanto richiesto, può provare la propria capacita economica e finanziaria mediante qualsiasi altro documento considerato idoneo dalla Stazione appaltante. d) Di possedere capacità tecnica e professionale per la partecipazione alla gara, esplicitando, ai sensi dell’articolo 42, comma 1, lettera a) del Decreto legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, elenco dei principali servizi prestati negli ultimi tre anni, con indicazione degli importi, delle date e dei destinatari, pubblici o privati, dei servizi stessi; tale requisito non è richiesto per l’eventuale operatore economico concorrente esecutore dei lavori. e) Di essere qualificato, ai sensi dell’articolo 40 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, per la esecuzione dei lavori previsti per il presente appalto, producendo a corredo la seguente documentazione: - attestazione di qualificazione in corso di validità (in originale o fotocopia semplice contenente la dicitura di conformità all’originale sottoscritta dal Legale rappresentante ed accompagnata da copia del documento di identità dello stesso) rilasciata da SOA di cui al D.P.R. n. 34/2000 regolarmente autorizzata, che documenti il possesso della qualificazione in categorie e classifiche adeguate ai lavori da assumere (quali previsti all’articolo 3 del capitolato speciale d’appalto); in luogo della presentazione dell’attestazione SOA è ammessa la presentazione di dichiarazione sostitutiva, ai sensi dell’articolo 46 del D.P.R. n. 445/2000, riportante tutte le indicazioni contenute nel certificato di attestazione rilasciato dalla SOA. In caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito o costituendo, il presente requisito deve essere posseduto dal / i solo / i operatore / i economico / i concorrente / i esecutore / i dei lavori. f) 8. Indicazione del domicilio eletto e dell’indirizzo di posta elettronica per l’invio, da parte della Stazione appaltante, di tutte le comunicazioni relative alla presente procedura di gara, comprese quelle previste dall’articolo 79 del citato Decreto, con impegno a fornire tempestivamente, in caso di invio di posta elettronica, conferma di ricevimento. DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA, resa in conformità alle previsioni di cui al Decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e sue successive modifiche ed integrazioni dai soggetti di seguito indicati (*), attestante di non trovarsi nelle condizioni previste dall’articolo 38, comma 1, lettera b), lettera c) e lettera m-ter) del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni. (*) In caso di ditta individuale: dal titolare o dal direttore tecnico; in caso di società in nome collettivo: da tutti i soci o dal direttore tecnico; in caso di società in accomandita semplice: da tutti i soci accomandatari o dal direttore tecnico; in caso di altre società o consorzi: da tutti gli amministratori muniti del potere di rappresentanza o dal direttore tecnico o dal socio unico persona fisica, ovvero dal socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci. Relativamente alle condizioni previste dall’articolo 38, comma 1, lettera c) e lettera m-ter) del citato Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, la dichiarazione deve essere resa anche dai medesimi soggetti indicati in precedenza cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara. Nel caso in cui i soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente al data di pubblicazione del bando di gara versino nelle condizioni previste dall’articolo 38, comma 1, lettera c) e lettera m-ter) del citato Decreto Legislativo n. 163/2006, l’operatore economico partecipante deve dimostrare, producendo la relativa documentazione, che vi è stata completa ed effettiva dissociazione dell’impresa dalla condotta penalmente sanzionata. 9. Copia del Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti (DUVRI) – in Allegato “A” al presente disciplinare di gara – compilato dall’operatore economico offerente nelle parti ivi richieste, conformemente a quanto previsto dall’articolo 50 del capitolato speciale d’appalto. 10. Attestazione di avvenuto sopralluogo delle aree destinate alla realizzazione dei locali cucina, mensa e dispensa presso il Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI” e delle ulteriori aree previste all’articolo 4 del capitolato speciale d’appalto – secondo lo schema in Allegato “B” al presente disciplinare di gara – rilasciata dagli incaricati della Stazione appaltante che accompagneranno gli offerenti durante il sopralluogo stesso. 11. Attestazione “PASSOE” – ai sensi e per gli effetti del precedente articolo 2 del presente disciplinare – rilasciata dal Sistema AVCPASS. Qualora non prodotta in sede di offerta, tale attestazione dovrà essere comunque messa a disposizione della Stazione appaltante da parte dell’operatore economico concorrente – a pena di esclusione dalla gara – ai fini della effettuazione delle verifiche di cui all’articolo 48 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, qualora sorteggiato, ai sensi del medesimo articolo, ovvero nelle successive fasi di aggiudicazione. La Busta A dovrà inoltre contenere in caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese o Consorzio già costituito 12. Copia autentica dell’atto di conferimento di mandato collettivo speciale irrevocabile con rappresentanza all’operatore economico individuato come mandatario, ovvero dell’atto costitutivo del Consorzio. 13. Dichiarazione del Legale Rappresentante o di persona dotata di idonei poteri di firma, dell’impresa mandataria o del Consorzio, in cui dovranno essere specificate, ai sensi dell’articolo 37, comma 4, del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, le parti / percentuali dell’appalto / servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati, fino alla concorrenza del 100% (la singola quota di partecipazione / esecuzione non può superare il requisito di fatturato globale singolarmente posseduto; è comunque ammesso l’AVVALIMENTO all’interno del Raggruppamento). 14. Dichiarazione attestante, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 37, comma 7, del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, di non partecipare alla presente gara in più di un Raggruppamento Temporaneo o Consorzio ordinario di concorrenti e che nessuna impresa del Raggruppamento o del Consorzio partecipa in forma individuale, qualora già partecipi alla presente gara in Raggruppamento Temporaneo o Consorzio ordinario di concorrenti. in caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese o Consorzio non costituito 15. Dichiarazione singola o congiunta firmata dal Legale Rappresentante o da persona dotata di idonei poteri di firma, di ciascuna impresa raggruppanda o consorzianda, attestante: a quale impresa raggruppanda o consorzianda, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato collettivo speciale con rappresentanza, ovvero l’impresa che sarà designata quale referente responsabile del Consorzio; l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina prevista dall’articolo 37, comma 8, del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni; ai sensi dell’articolo 37, comma 4, del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, le parti / percentuali dell’appalto / servizio che saranno eseguite dalle singole imprese raggruppande o consorziande, fino alla concorrenza del 100% (la singola quota di partecipazione / esecuzione non può superare il requisito di fatturato globale singolarmente posseduto; è comunque ammesso l’AVVALIMENTO all’interno del Raggruppamento); di non partecipare alla presente gara, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 37, comma 7, del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, in più di un Raggruppamento Temporaneo o Consorzio ordinario di concorrenti e di non partecipare in forma individuale, qualora già partecipi alla presente gara in Raggruppamento Temporaneo o Consorzio ordinario di concorrenti. in caso di Consorzi di cui all’articolo 34, comma 1, lettera b) e lettera c) del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni 16. Dichiarazione relativa alle consorziate per le quali il consorzio concorre e che tali consorziate non partecipano, in qualsiasi altra forma, alla presente gara; tale dichiarazione dovrà essere resa anche in caso di partecipazione del Consorzio in qualità di soggetto componente il Raggruppamento Temporaneo di imprese. in caso di AVVALIMENTO per la soddisfazione delle richieste relative al possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico ed organizzativo per la partecipazione alla gara 17. Documentazione richiesta al successivo articolo 4 del presente disciplinare di gara. in ogni caso, ove pertinente 18. In base a quanto previsto dall’articolo 118 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni e dall’articolo 64 del capitolato speciale d’appalto, eventuale dichiarazione dell’operatore economico concorrente in merito alla parte dell’appalto e del servizio che intende subappaltare; la quota massima subappaltabile è pari al 30% dell’importo complessivo del contratto. Ogni documento da inserire nella Busta A dovrà recare contrassegno del numero di riferimento come sopra indicato. La documentazione amministrativa deve essere priva, a pena di esclusione dalla gara, di qualsivoglia indicazione (diretta e/o indiretta) all’offerta economica. La Stazione appaltante, ai sensi dell’articolo 46, comma 1, del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, in caso di irregolarità formali non compromettenti la parità di condizioni dei concorrenti e non integranti la fattispecie della “irregolarità essenziale” di cui all’articolo 38, comma 2-bis, del medesimo Decreto, potrà invitare i concorrenti stessi, a mezzo di apposita comunicazione, a completare e/o chiarire il contenuto dei certificati, dei documenti e delle dichiarazioni presentati. BUSTA B – OFFERTA TECNICA Ai fini della attribuzione del punteggio per il parametro QUALITA’ DELL’OFFERTA TECNICA secondo le modalità ed i criteri di cui all’articolo 62 del capitolato speciale d’appalto, la Busta B, chiusa e controfirmata sui lembi di chiusura, deve contenere i sotto elencati documenti – contrassegnati dal n. 1 al n. 4, ed al n. 5, ove pertinente, sottoscritti dal Legale Rappresentante o da persona legalmente abilitata ad impegnare l’operatore economico concorrente. 1. PROGETTO DEFINITIVO e LAY-OUT DISTRIBUTIVO, redatto nel rispetto del “CAPITOLATO TECNICO delle opere e degli impianti”, con particolare riferimento a quanto previsto e richiesto all’articolo 2 del CAPITOLATO TECNICO stesso, relativo alla proposta di allestimento strutturale ed impiantistico dei locali cucina e relative pertinenze da realizzarsi presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”, nonché una relazione descrittiva del progetto, nella quale siano riportate indicazioni secondo le specifiche SEZIONI di riferimento indicate all’articolo 62 del capitolato speciale d’appalto. Tale relazione tecnico - descrittiva, redatta in lingua italiana, formulata, nel senso sopra esplicitato, secondo le specifiche SEZIONI di cui al citato articolo 62 del capitolato speciale d’appalto, rispettandone ordine ed articolazione, non dovrà superare le n. 50 pagine – redatte in carattere “TIMES NEW ROMAN” – dimensione 12 – esclusi schede tecniche ed eventuali ulteriori allegati di riferimento. Per pagina si intende un foglio formato A4 anche stampato fronte / retro. Nell’ambito della documentazione progettuale e della suddetta relazione descrittiva, a pena di esclusione dell’offerta, non dovrà essere fatto alcun riferimento a prezzi o all’offerta economica, nel senso e per gli effetti esplicitati all’articolo 2 del citato “CAPITOLATO TECNICO delle opere e degli impianti”. 2. RELAZIONE DETTAGLIATA SULL’ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO. Tenuto conto delle specifiche esigenze rappresentate nel capitolato speciale d’appalto, l’operatore economico concorrente dovrà produrre una dettagliata relazione, nella quale sia descritto – secondo le specifiche sezioni di riferimento indicate all’articolo 62 del medesimo capitolato speciale – ogni dettaglio ritenuto utile ad illustrare la propria proposta progettuale per lo svolgimento del servizio oggetto di appalto. Tale dettagliata relazione, redatta in lingua italiana, formulata, nel senso sopra esplicitato, secondo le specifiche sezioni di cui al citato articolo 62 del capitolato speciale d’appalto, rispettandone ordine ed articolazione, non dovrà superare le n. 150 pagine – redatte in carattere “TIMES NEW ROMAN” – dimensione 12 – esclusi schede tecniche ed eventuali ulteriori allegati di riferimento. Per pagina si intende un foglio formato A4 anche stampato fronte / retro. Nell’ambito della suddetta relazione, a pena di esclusione dell’offerta, non dovrà essere fatto alcun riferimento all’offerta economica. 3. RELAZIONE DETTAGLIATA SULLE MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO CHE SI INTENDONO ADOTTARE NELLA FASE TRANSITORIA PRIMA FASE – quale caratterizzata nel senso di cui all’articolo 1 del capitolato speciale d’appalto. Tenuto conto delle specificità relative a tale fase transitoria, nell’ambito della quale dovranno essere adottate, per tutto il tempo ritenuto necessario e previsto dal presente appalto per l’allestimento, il collaudo e la piena operatività dei nuovi locali cucina e relative pertinenze da realizzarsi presso le strutture del PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”, le medesime prescrizioni ed i medesimi standard qualitativi previsti dal presente appalto stesso in compatibilità con tale specifico contesto di riferimento, l’operatore economico concorrente dovrà produrre una dettagliata relazione, nella quale sia descritto – secondo le modalità indicate al medesimo articolo 62 del capitolato speciale d’appalto – ogni dettaglio ritenuto utile ad illustrare la propria proposta progettuale per lo svolgimento del servizio oggetto di appalto in tale fase transitoria stessa. Tale dettagliata relazione, redatta in lingua italiana, non dovrà superare le n. 30 pagine – redatte in carattere “TIMES NEW ROMAN” – dimensione 12 – esclusi schede tecniche ed eventuali ulteriori allegati di riferimento. Per pagina si intende un foglio formato A4 anche stampato fronte / retro. Nell’ambito della suddetta relazione, a pena di esclusione dell’offerta, non dovrà essere fatto alcun riferimento all’offerta economica. 4. CD – ROM contenente copia di tutta la documentazione tecnica prodotta. In caso di disaccordo fra l’offerta su CD – ROM e quella cartacea, sarà ritenuta valida quella cartacea. 5. Dichiarazione motivata che specifichi, se del caso, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 13 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, l’esistenza in offerta – motivata e comprovata – di informazioni (con riferimento a marchi, brevetti, KNOW – HOX, etc.) che costituiscono segreti tecnici o commerciali, pertanto coperte da riservatezza. La documentazione tecnica dovrà comunque contenere ogni elemento ed indicazione ritenuti utili e necessari per la valutazione dell’offerta, sia in ordine al possesso delle caratteristiche di minima indicate nel presente disciplinare di gara, nel capitolato speciale d’appalto e nel capitolato tecnico delle opere e degli impianti, sia in ordine agli aspetti qualitativi elencati al citato articolo 62 del capitolato speciale stesso. Nel senso già esplicitato al precedente punto 2., ogni documentazione relativa all’offerta tecnica deve essere priva, a pena di esclusione di gara, di qualsivoglia indicazione (diretta e/o indiretta) di carattere economico. Ogni documento dovrà recare sul frontespizio contrassegno del numero di riferimento come sopra indicato. BUSTA C – OFFERTA ECONOMICA La Busta C, chiusa e controfirmata sui lembi di chiusura, deve contenere i sotto elencati documenti – contrassegnati dal n. 1 al n. 4. 1. L’OFFERTA ECONOMICA, redatta su carta legale o resa legale sottoscritta in ogni foglio dal legale Rappresentante o da persona dotata di idonei poteri di firma, compilata in lingua italiana, utilizzando lo SCHEMA DI OFFERTA ECONOMICA in Allegato “C” al presente disciplinare di gara, formulata secondo le modalità rispettivamente ed in combinato disposto indicate agli articoli 12 e 62 del capitolato speciale d’appalto. I prezzi unitari dovranno essere indicati I.V.A. esclusa. In caso di discordanza tra l’indicazione del prezzo in cifre e l’indicazione del prezzo in lettere, la stazione appaltante terrà conto della indicazione del prezzo in lettere. Gli importi riferiti ai prezzi unitari per singola tipologia servizio oggetto di appalto – al netto dell’I.V.A. – non potranno essere superiori ai corrispondenti importi unitari fissati a base d’asta, previsti al citato articolo 12 del capitolato speciale d’appalto. Saranno pertanto escluse dalla gara le offerte in aumento. Sono ammessi importi uguali ai prezzi unitari fissati a base d’asta. Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 26, comma 5, del Decreto Legislativo n. 81/2008 e sue successive modifiche ed integrazioni, si precisa che il presente appalto, per quanto concernente lo svolgimento del servizio, non comporta costi derivanti da interferenze, così come indicato nel documento in materia di sicurezza (DUVRI) della Stazione appaltante, in Allegato “A” al presente disciplinare di gara. La validità dell’offerta non può essere inferiore a n. 270 (duecentosettanta) giorni decorrenti dalla data di scadenza per la presentazione della stessa. La presentazione dell’offerta e la sottoscrizione dei documenti di gara implicano l’accettazione incondizionata di tutte le clausole e le norme in essi contenute. E’ nulla ogni altra clausola eventualmente inserita dall’impresa nell’offerta stessa. Con la presentazione dell’offerta, l’operatore economico concorrente si obbliga irrevocabilmente nei confronti della Stazione appaltante ad eseguire l’appalto, in conformità a quanto indicato nella documentazione tecnica e nell’offerta economica. 2. Scheda riportante indicazione dei diversi costi – al netto dell’I.V.A. – per la realizzazione delle opere edili ed impiantistiche per l’allestimento dei locali cucina e relative pertinenze presso il Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI”, i cui presuntivi valori di riferimento sono indicati all’articolo 3 del capitolato speciale d’appalto, e relativo piano di ammortamento, ai fini e per gli effetti delle specifiche prescrizioni di cui all’articolo 73 del capitolato speciale d’appalto, recante “STIMA DEGLI AMMORTAMENTI NON REALIZZATI IN CASO DI RISOLUZIONE ANTICIPATA DEL CONTRATTO”. Si precisa che gli importi in tal senso indicati dagli operatori economici offerenti per la realizzazione di tali opere non attengono alla formale formulazione dell’offerta economica di cui al precedente punto 1. (*) e non potranno incidere per nessun motivo sul valore complessivo dell’appalto, né in diminuzione né in incremento, in quanto destinati esclusivamente a verificare la rispondenza tecnica alle prescrizioni del “CAPITOLATO TECNICO delle opere e degli impianti”. (*) In tal senso, tutti gli oneri che l’Impresa appaltatrice dovrà sostenere per l'adempimento degli obblighi previsti dal capitolato speciale d’appalto ed assunti conformemente a quanto proposto nell’offerta tecnica presentata si intendono compensati con i prezzi indicati nell’offerta economica di cui al precedente punto 1., e, più precisamente, si considerano interamente compresi nei prezzi indicati in offerta tutte le opere, servizi, prestazioni, spese ed ogni altro onere espresso e non dal capitolato speciale stesso, inerenti comunque il servizio oggetto di appalto, segnalando, a quest’ultimo proposito, nel senso esplicitato all’articolo 2 del medesimo capitolato speciale d’appalto, che la durata del contratto è commisurata all’ammortamento dell’investimento richiesto all’operatore economico aggiudicatario per l’allestimento dei locali cucina e relative pertinenze presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”, che viene remunerato nel corso della vigenza contrattuale esclusivamente attraverso la fornitura / somministrazione dei pasti. I prezzi per lo svolgimento del servizio nell’offerta economica di cui al precedente punto 1., pertanto, si intendono fissati dall’operatore economico offerente in base a calcoli di sua assoluta convenienza e responsabilità, a tutto rischio anche per quanto riguarda eventualità prevedibili che possano non essere state tenute presenti. All’interno della Busta C, contenente l’Offerta Economica, l’impresa concorrente dovrà inoltre inserire: 3. dichiarazione sostitutiva, resa in conformità alle previsioni di cui al Decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e sue successive modifiche ed integrazioni e sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’operatore economico offerente o da persona legittimata a vincolare l’offerente stesso (allegando copia di un documento di identità in corso di validità) concernente i seguenti elementi: giustificazioni relative alle voci di prezzo che concorrono a formare l’offerta economica presentata, illustrative degli elementi di cui all’articolo 87, comma 2, del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni (ad esempio, costo del lavoro, della formazione, costi generali d’impresa, utile d’impresa, ecc.); specifica indicazione dei costi relativi alla sicurezza propri dell’operatore economico offerente, che devono risultare congrui rispetto all’entità ed alle caratteristiche del servizio, ai sensi dell’articolo 86, comma 3-bis, e dell’articolo 87, comma 4, del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni; in caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese, tutte le imprese facenti parte del raggruppamento sono tenute ad indicare i costi relativi alla sicurezza propri dell’impresa, ovviamente per quanto riguarda la parte dell’appalto di loro specifica competenza (*); (*) si precisa che il costo della sicurezza, riguardante i rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici, attiene, a titolo esemplificativo, ai costi scaturenti dall’effettuazione della sorveglianza sanitaria ove previsto; dalla fornitura ai lavoratori dei necessari ed idonei dispositivi di protezione individuale; dall’effettuazione dell’attività di informazione formazione ed addestramento dei lavoratori; dalla predisposizione delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza; dalla redazione del documento di valutazione dei rischi; dai provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare l’ambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio; dall’adozione delle misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dell’evacuazione dei luoghi di lavoro, nonché per il caso di pericolo grave immediato; all’obbligo di munire i lavoratori di apposta tessera di riconoscimento, corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro; dagli obblighi di riunioni periodiche previste dalla normativa sulla sicurezza; dall’aggiornamento delle misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro, o in relazione al grado di evoluzione tecnica della prevenzione della protezione. 4. quotazioni economiche per la fornitura di eventuali generi alimentari cd. “EXTRA VITTO”, secondo le modalità, nei limiti ed alle condizioni di cui all’articolo 30 del capitolato speciale d’appalto, qualora ritenuti necessari ed autorizzati dalla Stazione appaltante. Si precisa che dette quotazioni economiche, le quali dovranno comunque essere inderogabilmente formulate, non costituiscono oggetto della presente gara ai fini della sua formale aggiudicazione. Nella Busta C non dovrà essere inserito alcun altro documento. ARTICOLO 4 – PARTECIPAZIONE DI RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI DI IMPRESE E DI CONSORZI E’ ammessa la partecipazione di imprese temporaneamente raggruppate o raggruppande, nonché di Consorzi di imprese, con l’osservanza della disciplina di cui agli articoli 34 e 37 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, ovvero, per le imprese stabilite in altri paesi membri dell’UE, nelle forme previste nei paesi di stabilimento. Non è ammesso che un operatore economico partecipi singolarmente e quale componente di un Raggruppamento Temporaneo di Imprese o di un Consorzio, ovvero che partecipi a Raggruppamenti Temporanei di Imprese o Consorzi diversi, pena l’esclusione dalla gara dell’operatore economico medesimo e dei Raggruppamenti Temporanei di Imprese o Consorzi ai quali l’operatore economico stesso partecipa. A norma dell’articolo 38, comma 1, lettera m-quater) del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, non è ammessa la partecipazione di imprese, anche in Raggruppamento Temporaneo di Imprese o in Consorzio, che si trovino, rispetto ad altro partecipante alla medesima procedura di gara, in una situazione di controllo di cui all’articolo 2359 del Codice Civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale. I Consorzi di cui all’articolo 34, comma 1, lettera b) e lettera c) del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni dovranno indicare, in sede di offerta, per quale / i consorziato / i concorre, e solo a questi ultimi è fatto divieto di partecipare alla gara in qualsiasi forma. Le imprese concorrenti che intendono presentare un’offerta per la presente gara in Raggruppamento Temporaneo di Imprese o con l’impegno di costituire un Raggruppamento Temporaneo di Imprese, ovvero in Consorzi, dovranno osservare le seguenti condizioni. • Il PLICO UNICO CONTENENTE L’OFFERTA dovrà riportare all’esterno (articolo 3 del presente disciplinare di gara) l’intestazione • ° Con riferimento al AMMINISTRATIVA: contenuto della Busta A – DOCUMENTAZIONE la sottoscrizione del CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO, del CAPITOLATO TECNICO delle opere e degli impianti e del DUVRI, nelle forme e secondo le modalità indicate al precedente articolo 3 – Busta A – punti 1., 2. e 9. – dovrà essere effettuata: ° di tutte le imprese raggruppande o consorziande, in caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese o Consorzio ordinario non formalmente costituiti al momento della presentazione dell’offerta; dell’impresa mandataria, in caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese formalmente costituito prima della presentazione dell’offerta; del Consorzio ordinario se formalmente costituito prima della presentazione dell’offerta; del Consorzio stabile. dal Legale Rappresentante di tutte le imprese raggruppande / consorziande, in caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese / Consorzio ordinario non formalmente costituito al momento delle presentazione dell’offerta; dal Legale Rappresentante dell’impresa mandataria, ovvero dal Legale Rappresentante del Consorzio ordinario, in caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese / Consorzio ordinario formalmente costituiti prima della presentazione dell’offerta; dal Legale Rappresentante del Consorzio, in caso di Consorzio stabile; il pagamento del contributo di cui al precedente articolo 3 – Busta A – punto 3. – dovrà essere effettuato: dalla legale rappresentanza dell’impresa mandataria, ovvero dalla legale rappresentanza del Consorzio ordinario, in caso di Raggruppamento Temporaneo ° la cauzione provvisoria di cui al precedente articolo 3 – Busta A – punto 4. – dovrà essere presentata: ° di Imprese / Consorzio ordinario formalmente costituiti prima della presentazione dell’offerta; dalla legale rappresentanza del Consorzio, in caso di Consorzio stabile; dalla legale rappresentanza di una delle imprese raggruppande / consorziande, in caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese / Consorzio ordinario non formalmente costituito al momento delle presentazione dell’offerta; in caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito, dall’impresa mandataria, ed intestata alla medesima; in caso di Raggruppamento temporaneo di imprese / Consorzio ordinario costituendo, da una delle imprese raggruppande / consorziande, intestata a tutte le imprese del costituendo Raggruppamento / Consorzio; in caso di Consorzio ordinario costituito e di Consorzio stabile, dal Consorzio medesimo; la dichiarazione FIDEJUSSORIA ex articolo 75, comma 8, del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni di cui al precedente articolo 3 – Busta A – punto 5. – dovrà essere intestata: in caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito, all’impresa mandataria; in caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituendo e di Consorzio ordinario costituendo, a tutte le imprese del costituendo Raggruppamento / Consorzio; in caso di Consorzio ordinario costituito e di Consorzio stabile, al Consorzio medesimo; ° la dichiarazione sostitutiva unica e le certificazioni di cui al precedente articolo 3 – Busta A – punto 7. – lettera a), lettera b), lettera c), lettera d) e lettera f) dovranno essere presentate da tutte le imprese del Raggruppamento Temporaneo di Imprese; al Raggruppamento Temporaneo di Imprese è assimilato il Consorzio ordinario di concorrenti ex articolo 2602 del Codice Civile; nel caso di Consorzi di cui alla lettera b) ed alla lettera c) dell’articolo 34, comma 1, del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, i requisiti dovranno essere posseduti oltre che dal Consorzio anche dalle altre consorziate individuate, in sede di offerta, quali esecutrici della fornitura; le dichiarazioni di cui alle citate lettera c) e lettera d) non sono richieste per l’eventuale operatore economico concorrente esecutore dei lavori; ° la dichiarazione sostitutiva di cui al precedente articolo 3 – Busta A – punto 7. – lettera e) dovrà essere presentata dal / dagli operatore / i economico / i concorrente / i esecutore / i dei lavori; ° la dichiarazione sostitutiva di cui al precedente articolo 3 – Busta A – punto 8., attestante di non trovarsi nelle condizioni previste dall’articolo 38, comma 1, lettera b), lettera c) e lettera m-ter) del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, dovrà essere presentata dai soggetti ivi indicati di tutte le imprese del Raggruppamento Temporaneo di Imprese; al Raggruppamento Temporaneo di Imprese è assimilato il Consorzio ordinario di concorrenti ex articolo 2602 del Codice Civile; nel caso di Consorzi di cui alla lettera b) ed alla lettera c) dell’articolo 34, comma 1, del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, tali dichiarazioni dovranno essere rese oltre che dal Consorzio anche dalle altre consorziate individuate, in sede di offerta, quali esecutrici della fornitura. ° la attestazione “PASSOE” di cui al precedente articolo 3 – Busta A – punto 11. – avendo riguardo alla soggettività plurima dell’operatore economico concorrente, nel rispetto della relativa disciplina del Sistema AVCPASS, indicata al precedente articolo 2 del presente disciplinare. • Con riferimento al contenuto della Busta B – OFFERTA TECNICA e della Busta C – OFFERTA ECONOMICA, le sottoscrizioni dovranno essere effettuate: dal Legale Rappresentante o da persona dotata di idonei poteri di firma dell’impresa mandataria o del Consorzio, in caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese o Consorzio ordinario formalmente costituito prima della presentazione dell’offerta; dal Legale Rappresentante o da persona dotata di idonei poteri di firma di ciascuna impresa raggruppanda o consorzianda, in caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese o Consorzio ordinario non formalmente costituito al momento della presentazione dell’offerta; dal Legale Rappresentante del Consorzio, in caso di Consorzio stabile. ARTICOLO 5 – AVVALIMENTO Il concorrente singolo, consorziato o raggruppato ai sensi dell’articolo 34 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, potrà soddisfare la richiesta dei requisiti di carattere economico – finanziario e tecnico – professionale richiesti per la partecipazione alla presente gara avvalendosi di un altro soggetto, ai sensi dell’articolo 49 del medesimo Decreto, allegando la documentazione ivi prevista. Resta inteso che, ai fini della presente gara, l’Impresa concorrente e l’Impresa Ausiliaria sono responsabili in solido in relazione alle prestazioni oggetto dell’appalto. Ogni Impresa concorrente può avvalersi di una sola Impresa Ausiliaria per ciascun requisito. A pena di esclusione, non è consentito che più Imprese concorrenti si avvalgano dei requisiti di una stessa Impresa Ausiliaria e che partecipino sia l’Impresa Ausiliaria sia quella che si avvale dei requisiti. ARTICOLO 6 – MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLA GARA La Commissione giudicatrice di gara, nella data, nel luogo e nell’ora di cui sarà data comunicazione a tutte le imprese o gruppi di imprese offerenti mediante qualsiasi modalità ritenuta idonea a consentirne la partecipazione, procederà in prima seduta pubblica all’apertura dei PLICHI UNICI CONTENENTI L’OFFERTA. Potranno assistere alla seduta uno o più incaricati di ciascun operatore economico concorrente, purché con mandato di rappresentanza o procura speciale o delega a firma del legale rappresentante o di altra persona dotata di idonei poteri di firma; in quest’ultimo caso, alla delega dovrà essere allegata una copia di un documento di identità in corso di validità del delegante. La Commissione giudicatrice di gara procederà in tale sede alla verifica dell’integrità e della tempestività della ricezione dei plichi pervenuti, all’apertura dei plichi stessi, nonché alla verifica della presenza e regolarità della documentazione amministrativa contenuta nella Busta A ed alla verifica della presenza della documentazione tecnica contenuta nella Busta B. L’apertura della Busta B contenente la documentazione tecnica rispettivamente presentata dalle imprese offerenti sarà effettuata allo scopo di assicurare riscontro pubblico del loro contenuto, ai sensi e per gli effetti del decreto-legge 7 maggio 2012, n. 52. Nell’ambito della citata prima seduta pubblica, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 48 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, si procederà al sorteggio degli operatori economici nei confronti dei quali procedere alla verifica della veridicità delle attestazioni riportate nelle dichiarazioni sostitutive uniche presentate per la partecipazione alla gara quanto al possesso dei requisiti di capacità economico – finanziaria e tecnico – professionale. La Commissione giudicatrice di gara procederà quindi, nell’ambito di una o più sedute riservate, alla valutazione della documentazione tecnica presentata all’interno della Busta B, per l’esame di idoneità tecnica dell’offerta proposta, nonché per l’attribuzione del relativo punteggio qualità dell’offerta tecnica così come indicato all’articolo 62 del capitolato speciale d’appalto. Terminati i lavori della Commissione giudicatrice, gli operatori economici saranno convocati, mediante qualsiasi modalità ritenuta idonea a consentirne la partecipazione, in seconda seduta pubblica, per la comunicazione delle idoneità e dei punteggi qualità ottenuti, per l’apertura delle offerte economiche contenute nella Busta C degli offerenti ammessi alle ulteriori operazioni di gara. Saranno ritenute nulle: - le offerte espresse in modo indeterminato e quelle formulate con semplice riferimento ad altra offerta, propria o di altri o senza comunicazione degli importi richiesti; le offerte non compilate correttamente o incomplete; le offerte per persona da nominare; le offerte non sottoscritte dal legale rappresentante o da altra persona legittimata ad impegnare il concorrente. Verrà assegnato per ciascuna offerta economica il punteggio previsto per l’elemento prezzo e a questi sommato il punteggio qualità determinato dalla Commissione giudicatrice. Si procederà alla stesura della graduatoria di aggiudicazione provvisoria, salvo il caso in cui sussistano le condizioni di anomalia dell’offerta, così come disciplinato dall’articolo 86, comma 2, del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, ossia qualora il punteggio relativo al prezzo e la somma dei punteggi relativi agli altri elementi di valutazione delle offerte siano entrambi pari o superiori ai quattro quinti dei corrispondenti punti massimi previsti dall’articolo 62 del capitolato speciale d’appalto. In tal caso, la Commissione giudicatrice di gara, a norma degli articoli 121 e 284 del D.P.R. n. 207/2010 e sue successive modifiche ed integrazioni, chiude la seduta pubblica e ne dà comunicazione al Responsabile del Procedimento, che procede alla verifica delle giustificazioni presentate dai concorrenti ai sensi dell’articolo 87, comma 1, del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, avvalendosi degli uffici o organismi tecnici della Stazione appaltante, ovvero della stessa Commissione giudicatrice di gara. Terminate le verifiche sull’eventuale anomalia delle offerte, gli operatori economici saranno convocati, mediante qualsiasi modalità ritenuta idonea a consentirne la partecipazione, in terza seduta pubblica, per l’eventuale dichiarazione dell’anomalia delle offerte che, all’esito del procedimento di verifica, sono risultate non congrue, e per la dichiarazione dell’aggiudicazione provvisoria in favore della migliore offerta risultata congrua, previa stesura della graduatoria di aggiudicazione provvisoria. Nell’ipotesi di esclusione dalla gara di un operatore economico concorrente, il plico e le buste contenenti l’offerta verranno custoditi dalla stazione appaltante nello stato in cui si trovano al momento dell’esclusione. In questa ipotesi, tutte le documentazioni saranno conservate agli atti. L’operatore economico offerente potrà richiedere la restituzione integrale del plico, decorsi i termini di eventuali ricorsi in sede giurisdizionale o amministrativa, con lettera a firma del legale rappresentante. L’efficacia dell’aggiudicazione è subordinata all’esito positivo dei controlli previsti dal Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni. ARTICOLO 7 – SANZIONE PECUNIARIA (Articolo 38, comma 2-bis, del Codice degli Appalti) Nel senso previsto dall’articolo 38, comma 2-bis del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, la mancanza, l’incompletezza ed ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e delle dichiarazioni sostitutive prodotte obbliga l’operatore economico concorrente che vi ha dato causa al pagamento, in favore della Stazione appaltante, della sanzione pecuniaria pari all’uno per mille dell’importo di gara. Il versamento della sanzione pecuniaria è garantito dalla cauzione provvisoria. All’operatore economico concorrente nei cui confronti è comminata la sanzione, è assegnato un termine, non superiore a 10 giorni, perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicandone il contenuto e i soggetti che le devono rendere; in caso di inutile decorso del termine assegnato, l’operatore economico concorrente è escluso dalla gara. ARTICOLO 8 – COMUNICAZIONI / DIRITTO DI ACCESSO Comunicazioni ex articolo 79 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni. Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 79 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, tutte le comunicazioni agli offerenti da parte della Stazione appaltante, fatto salvo altro strumento idoneo alle comunicazioni stesse, potranno essere effettuate anche mediante invio all’indirizzo di posta elettronica dichiarato in sede di offerta. Con riferimento al citato articolo: 1. 2. 3. 4. 5. entro 5 giorni dalla prima seduta pubblica di gara, sarà comunicata agli operatori economici interessati la eventuale esclusione per irregolarità formali della documentazione amministrativa esaminata – Busta A; sarà comunicata l’eventuale esclusione agli operatori economici sorteggiati in seduta pubblica ex articolo 48 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, qualora non abbiano prodotto la documentazione comprovante il possesso dei requisiti di capacità economico – finanziaria e tecnico – professionale precedentemente dichiarati, o qualora la documentazione presentata non confermi le dichiarazioni precedentemente presentate; entro 5 giorni dall’aggiudicazione definitiva, la Stazione appaltante comunicherà d’ufficio l’esito della gara all’aggiudicatario, all’operatore economico che segue in graduatoria, a tutti i partecipanti ammessi e a tutti gli esclusi che abbiano impugnato l’esclusione o che siano ancora nei termini per farlo, nonché a coloro che hanno impugnato il bando di gara, se dette impugnazioni non siano ancora state respinte con pronuncia giurisdizionale definitiva; unitamente alla comunicazione, saranno trasmessi i seguenti atti: determina di aggiudicazione definitiva; verbali delle sedute pubbliche di gara; verbale della Commissione Giudicatrice di gara; offerta economica dell’operatore economico aggiudicatario; nella comunicazione di cui al punto precedente sarà indicata la scadenza del termine dilatorio di cui al comma 10 dell’articolo 11 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni per la stipulazione del contratto e per la eventuale esecuzione anticipata in via d’urgenza del contratto; a norma del comma 5, punto b-ter) del citato articolo 79 del Decreto Legislativo n. 163/2006, la stazione appaltante comunicherà tempestivamente e comunque entro 5 giorni, a tutti i soggetti indicati al precedente punto 3., la data di avvenuta stipulazione del contratto con l’operatore economico aggiudicatario. Accesso alla documentazione di gara. La documentazione di gara indicata al precedente punto 3. del presente articolo verrà resa agli operatori economici partecipanti alla gara solo in esito all’assunzione del provvedimento di aggiudicazione definitiva, ai sensi dell’articolo 13, comma 2, lettera c) del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni. L’accesso alla documentazione tecnica, nonché alle giustificazioni relative alle voci di prezzo e, se del caso, alla documentazione amministrativa che eventualmente non sia connessa ai requisiti di partecipazione alla gara sarà oggetto di accesso nei limiti ed alle condizioni previsti dall’articolo 13, comma 5, lettera a) e comma 6 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, nel rispetto della procedura di cui all’articolo 3 del D.P.R. n. 184/2006: pertanto gli operatori economici partecipanti alla gara dovranno presentare istanza scritta di accesso presso la stazione appaltante, secondo le modalità previste dalla Legge n. 241/1990 e sue successive modifiche ed integrazioni e dal citato relativo regolamento. L’accesso alla restante documentazione di gara (documentazione amministrativa connessa ai requisiti di partecipazione ed offerta economica degli operatori economici offerenti non aggiudicatari) potrà essere liberamente esercitato senza previa presentazione di istanza scritta e relativo provvedimento di ammissione, entro il termine fissato dall’articolo 79, comma 5-quater del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni (10 giorni dall’invio della comunicazione di aggiudicazione definitiva), presso la stazione appaltante, nell’ufficio e secondo gli orari e modalità che verranno espressamente indicati nella comunicazione di aggiudicazione definitiva. La Stazione appaltante valuterà comunque discrezionalmente se l’accesso alla documentazione ulteriore a quella sopra richiamata, prima dell’aggiudicazione definitiva, sia possibile sulla base di quanto previsto dall’articolo 13 del citato Decreto Legislativo n. 163/2006. ARTICOLO 9 – AGGIUDICAZIONE / SUCCESSIVI ADEMPIMENTI AGGIUDICAZIONE L’aggiudicazione provvisoria avverrà al momento della comunicazione in seduta pubblica della graduatoria conseguente all’attribuzione dei punteggi finali qualità – prezzo, successivamente alla eventuale fase di verifica dell’anomalia delle offerte. In seguito all’aggiudicazione provvisoria, la Stazione appaltante: - provvederà al riscontro, nei confronti dell’operatore economico provvisoriamente aggiudicatario e dell’operatore economico che segue in graduatoria, secondo le modalità previste dall’articolo 48 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, della veridicità delle dichiarazioni concernenti i requisiti di capacità economico – finanziaria e tecnico – professionale attestati per la partecipazione alla gara, fatta salva la circostanza secondo cui tali operatori economici siano già stati precedentemente sorteggiati ai sensi del medesimo articolo; qualora il riscontro non risulti positivo, la Stazione appaltante procederà a nuovo pronunciamento di aggiudicazione provvisoria riformulando la graduatoria, non tenendo conto dell’operatore economico escluso, procedendo, altresì, all’escussione della cauzione provvisoria ed alla segnalazione del fatto all’Autorità competente, per i provvedimenti di cui all’articolo 6, comma 11 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni; - provvederà ad acquisire d’ufficio presso le sedi competenti il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC). L’aggiudicazione definitiva avviene con l’adozione di specifico provvedimento amministrativo della stazione appaltante, e diventa efficace dopo la verifica dei prescritti requisiti. L’affidamento dell’appalto è subordinato all’integrale ed assoluto rispetto della vigente normativa antimafia. L’aggiudicazione è pertanto subordinata all’accertamento da parte della Stazione appaltante dell’insussistenza in capo all’operatore economico aggiudicatario di cause impedenti previste dalla citata normativa. Ai fini del perfezionamento della procedura, l’operatore economico aggiudicatario, entro i termini indicati nella comunicazione di aggiudicazione definitiva, dovrà trasmettere la seguente documentazione. 1. Deposito cauzionale definitivo. L’operatore economico aggiudicatario dovrà costituire un deposito cauzionale definitivo (*), ai sensi dell’articolo 113 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, infruttifero, fissato nella misura del 10% dell’ammontare dell’importo contrattuale – al netto dell’I.V.A. – riducibile del 50% sulla base di quanto previsto dal combinato disposto degli articolo 113 e 75, comma 7, del citato Decreto, qualora l’operatore stesso sia in possesso della certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000; in tal caso, l’operatore economico dovrà allegare copia valida della certificazione. (*) Il deposito cauzionale definitivo dovrà essere effettuato tramite fideiussione bancaria o polizza assicurativa o fideiussione rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale previsto dalla normativa vigente, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Detta cauzione deve espressamente prevedere: - - la clausola cosiddetta di “pagamento a semplice richiesta”, obbligandosi il fideiussore, su semplice richiesta scritta della Stazione appaltante, ad effettuare il versamento della somma richiesta entro 15 giorni, anche in caso di opposizione del soggetto aggiudicatario ovvero di terzi aventi causa; la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, in deroga al disposto di cui all’articolo 1944, comma 2, del Codice Civile; la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del Codice Civile; l’indirizzo del garante al quale dovranno essere inviate le richieste di escussione della cauzione ed ogni altra comunicazione da parte della Stazione appaltante; l’impegno del garante e dell’aggiudicatario a comunicare alla Stazione appaltante, entro 10 giorni, eventuali cambi di indirizzo del fideiussore, fermo restando che questi ultimi sono validi e produttivi di effetti solo se portati a conoscenza della Stazione appaltante; eventuali cambi di indirizzo non notificati alla stazione appaltante non costituiscono ostacolo alla riscossione della cauzione, in quanto in tale ipotesi rimane sospeso il decorso dei termini previsti per l’escussione. La mancata costituzione della garanzia determina la revoca dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione provvisoria da parte della Stazione appaltante, nonché la conseguente aggiudicazione al concorrente che segue in graduatoria. In caso di risoluzione del contratto per fatti attinenti la responsabilità dell’operatore economico aggiudicatario, la cauzione definitiva sarà incamerata. In caso di applicazione delle penali previste nel capitolato speciale d’appalto, la stazione appaltante avrà diritto di rivalersi sulla cauzione. Qualora l’ammontare della cauzione definitiva si riduca per effetto dell’applicazione di penali, o per qualsiasi altra causa, l’impresa appaltatrice deve provvedere al reintegro entro il termine di 30 giorni dal ricevimento della relativa richiesta da parte della Stazione appaltante. La garanzia opera per tutta la durata del contratto e, comunque, fino alla completa ed esatta esecuzione delle obbligazioni da esso nascenti.Nessun interesse è dovuto sulle somme costituenti i depositi cauzionali. 2. Documentazione inerente gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari. L’operatore economico aggiudicatario dovrà fornire alla Stazione appaltante documentazione che contenga i dati necessari all’adempimento dell’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’articolo 3 della Legge n. 136/2010 ed agli articoli 6 e 7 del decreto-legge n. 187/2010, convertito con modificazioni nella legge n. 217/2010, ossia gli estremi identificativi del conto corrente bancario o postale dedicato al presente appalto, acceso presso banche o presso la Società Poste Italiane S.p.A. nonché le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di esso. 3. Ogni ulteriore documentazione a diverso titolo specificamente richiesta nel capitolato speciale d’appalto e nel capitolato tecnico delle opere e degli impianti. 4. La documentazione amministrativa occorrente per la stipulazione del contratto, secondo quanto previsto dalle normative vigenti. In caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese o Consorzio La documentazione di cui al precedente punto 1. dovrà essere presentata dall’impresa mandataria o dal Consorzio. Dovrà inoltre essere prodotta copia autentica del mandato speciale irrevocabile con rappresentanza all’impresa capogruppo, ovvero dell’atto costitutivo del Consorzio, ove non prodotto in sede di presentazione dell’offerta, per essere il Raggruppamento Temporaneo di Imprese o il Consorzio non ancora costituito al momento dell’offerta. Nel contratto di mandato dovrà essere inserita la clausola che prevede l’obbligo del rispetto della normativa sulla tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge n. 136/2010 e sue successive modifiche ed integrazioni, in ordine a tutti i movimenti finanziari ed a tutte le transazioni relative alla fornitura in oggetto intercorrenti tra le varie imprese raggruppate. ARTICOLO 10 – CLAUSOLE DI SALVAGUARDIA VALIDITA’ DELL’OFFERTA La formulazione dell’offerta è impegnativa solamente per gli operatori economici concorrenti e dovrà avere validità pari ad almeno 270 (duecentosettanta) giorni dal termine ultimo per la presentazione delle offerte. Il pronunciamento di aggiudicazione provvisoria sarà immediatamente valido ed operante per l’operatore economico provvisoriamente aggiudicatario, comportando il sorgere dell’obbligo di procedere alla stipulazione del contratto, mentre sarà vincolante per la stazione appaltante solo dopo formale pronunciamento di aggiudicazione definitiva, previa approvazione delle risultanze di gara. ULTERIORI PREROGATIVE DELLA STAZIONE APPALTANTE Fatta salva ogni ulteriore clausola di salvaguardia prevista nel bando integrale di gara, la stazione appaltante si riserva, a proprio insindacabile giudizio, la facoltà di non procedere ad aggiudicazione in caso di offerte non compatibili rispetto alla propria disponibilità di bilancio o non ritenute idonee all’accoglimento sotto l’aspetto tecnico / normativo, ovvero di adottare ogni e qualsiasi provvedimento motivato di sospensione, annullamento, revoca o abrogazione della presente procedura, dandone comunicazione agli operatori economici concorrenti. La Stazione appaltante si riserva altresì la facoltà di procedere alla aggiudicazione anche qualora pervenga o rimanga valida od accettabile una sola offerta. ARTICOLO 11 - CHIARIMENTI Ciascun operatore economico aspirante alla partecipazione alla procedura ha facoltà di formulare in forma scritta istanze di chiarimento e/o quesiti in merito alla procedura stessa e/o alle prescrizioni del presente disciplinare di gara, del capitolato speciale d’appalto e del capitolato tecnico fino a 15 (quindici) giorni precedenti la scadenza del termine stabilito per la ricezione delle offerte. Questa Stazione appaltante procederà a pubblicare sui propri siti internet indicati nel bando integrale di gara elenco delle richieste di chiarimenti pervenute con le relative risposte. ARTICOLO 12 – INFORMATIVA PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Ai sensi dell’articolo 13 del Decreto Legislativo n. 196/2003 e sue successive modifiche ed integrazioni, si informa che il trattamento dei dati personali conferiti nell’ambito della presente procedura di gara sono soggetti al trattamento nel rispetto della privacy e degli obblighi di riservatezza cui è ispirata l’attività dell’Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche. Il trattamento dei dati si svolge nel rispetto dei diritti, delle libertà fondamentali, nonché della dignità dell’interessato, con particolare riferimento alla riservatezza e all’identità personale e al diritto alla protezione dei dati personali. Il trattamento dei dati è finalizzato unicamente all’espletamento della procedura di gara di cui al presente disciplinare, nonché delle attività ad essa correlate e conseguenti. In relazione alla descritta finalità, il trattamento dei dati personali avviene mediante strumenti manuali, informatici e telematici, con logiche strettamente correlate alle finalità predette e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi. I dati potranno essere trattati anche in base a criteri qualitativi, quantitativi e temporali di volta in volta individuati. Il conferimento dei dati è necessario per valutare il possesso dei requisiti e delle qualità richiesti per la partecipazione alla procedura per l’affidamento del servizio oggetto del presente disciplinare; la loro mancata indicazione può, pertanto, precludere l’effettuazione della relativa istruttoria, fermo restando quanto previsto dal presente disciplinare in ordine alle cause di esclusione dalla gara. Comunicazione e diffusione La comunicazione e la diffusione dei dati possono avvenire solo se previste da norme di legge o di regolamento o, qualora risultino necessarie, per lo svolgimento di attività istituzionali, e più precisamente nei confronti di: altre amministrazioni pubbliche, cui i dati potranno essere comunicati per adempimenti procedimentali; autorità giudiziaria che ne faccia richiesta; altri concorrenti che facciano richiesta di accesso ai documenti di gara, secondo le modalità e nei limiti di quanto previsto dalla vigente normativa in materia; legali incaricati per la tutela dell’Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche in sede giudiziaria; soggetti pubblici o privati con cui l’Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche intrattiene rapporti per la fornitura di beni, servizi o di prestazioni sanitarie, ivi compresi quelli che svolgono attività strettamente correlate all’esercizio di professioni sanitarie o che gestiscono reti informatiche, nonché associazioni od organizzazioni di volontariato; personale interno o esterno all’Azienda Sanitaria Unica Regionale che ricopre il ruolo di “Responsabile” o di “Incaricato” del trattamento; negli altri casi previsti dalla legge o da regolamento. Titolare Il Titolare dei trattamento dei dati per la presente procedura è l’Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche, legalmente rappresentata dal Direttore Generale pro-tempore, con sede legale in ANCONA, Via Caduti del Lavoro n. 40, 60131 ANCONA. Diritti dell’Interessato A seguito del trattamento dei dati, si possono esercitare i diritti previsti ai sensi dell’articolo 7 del Decreto Legislativo n. 196/2003, e più precisamente l’Interessato può conoscere i dati trattati, nonché può richiedere l’aggiornamento, la rettificazione e, ove abbia interesse, l’integrazione, nonché le altre prerogative previste dalla legge. E’ possibile far valere i propri diritti di cui al citato articolo 7 con richiesta avanzata al Responsabile Unico del Procedimento dott. Carlo SPACCIA – ASUR MARCHE – Area Vasta n. 2 – Via Turati n. 51 – 60044 FABRIANO (Ancona) – tel. 0732.634125 – [email protected]. f.to IL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO dott. Carlo SPACCIA ALLEGATI al presente disciplinare di gara (disponibili in formato cartaceo presso il punto di contatto indicato nel bando integrale di gara, ovvero disponibile in formato elettronico sia in versione PDF che in versione WORD presso il medesimo punto di contatto e presso i siti internet indicati nel bando stesso) Allegato “A” Allegato “B” Allegato “C” Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti (DUVRI), predisposto dal Servizio Prevenzione e Protezione Aziendale della Stazione appaltante (riferimento articolo 3 – Busta B – punto 10. – del presente disciplinare di gara). SCHEMA attestazione di avvenuto sopralluogo (articolo 3 – Busta B – punto 11. – del presente disciplinare di gara). SCHEMA DI OFFERTA ECONOMICA (articolo 3 – Busta C – punto 1. – del presente disciplinare di gara). DUVRI aggiornato secondo guida INAIL Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii. AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI DELL’AREA VASTA N. 2 DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE Del 11/08/2014 DUVRI Allegato “A” al disciplinare di gara Pagina 1 di 1 CONTRATTO DI APPALTO/ PRESTAZIONE D’OPERA O DI SOMMINISTRAZIONE Art. 26, comma 3, D.Lgs. 81/2008 Oggetto del contratto AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “ CARLO URBANI” DI JESI E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZIALI DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI DELL’AREA VASTA N.2 DELLA AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE CAMPO DI APPLICAZIONE Valutazione preliminare Preliminarmente alle azioni previste dalla procedura, il committente datore di lavoro effettua le attività di pianificazione e progettazione necessarie ad offrire agli operatori invitati a gara, gli elementi costituenti l’oggetto del contratto d’appalto o d’opera o di somministrazione ed effettua una valutazione preliminare dell’attività per verificare se rientra o meno nel campo di applicazione della norma. Tabella a) -Verifica applicazione della norma rispetto alla attività oggetto del contratto Rif. normativo Art. 26 c.3-bis D.Lgs.81/08 Art. 96 c.2 D. Lgs. 81/08 Attività SI NO 1. L’attività è di natura intellettuale? x 2. L’attività è mera fornitura di materiali o attrezzature? x 3. Il lavoro o servizio ha durata inferiore ai due giorni* e non comporta rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni, biologici, atmosfere esplosive o rischi particolari di cui all’allegato XI del Testo Unico Cantieri temporanei o mobili: c’è l’accettazione da parte di ciascun datore di lavoro delle imprese del PSC e la redazione del POS dello specifico cantiere? x 4. X* * solo per i lavori di allestimento locali cucina e pertinenze – capitolato tecnico A seguito della valutazione preliminare si passa alla diversa compilazione completa o meno del Modello DUVRI a seconda dei casi previsti dalla norma. Simpledo.Net DUVRI aggiornato secondo guida INAIL Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii. AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI DELL’AREA VASTA N. 2 DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE Del 11/08/2014 DUVRI Allegato “A” al disciplinare di gara Pagina 2 di 2 Modello DUVRI Il Modello DUVRI si compone di 7 Parti: Parte 1, 2- Informazioni committenza; Parte 3 – Aree, Fasi di lavoro e Rischi; Parte 4 – Verifica attività interferenziali Parte 5 – Informativa su misure di sicurezza e di emergenza Parte 6 – Informazioni contraente Parte 7 – Verbale riunione coordinamento A seguito della valutazione preliminare Tabella a) - Cantieri temporanei o mobili se la risposta al Punto 4 è SI non si compila il modello DUVRI Tabella a) - Se la risposta ai Punti 1, 2, 3 è SI Si compila il modello DUVRI in modo semplificato Il Committente o Consegna al contraente la Parte 5 del modulo DUVRI regolarmente compilata e firmata o Richiede al contraente la Parte 6 del modello DUVRI regolarmente compilata e firmata e la controfirma della Parte 5 per presa visione ed accettazione o Sottoscrive la Parte 7 del modello DUVRI controfirmata dal contraente Il Contraente o controfirma la Parte 5 per presa visione/accettazione Simpledo.Net DUVRI aggiornato secondo guida INAIL Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii. AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI DELL’AREA VASTA N. 2 DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE Del 11/08/2014 DUVRI Allegato “A” al disciplinare di gara Pagina 3 di 3 compila timbra e firma la Parte 6 o Sottoscrive la Parte 7 o N.B. Non è necessario compilare le altre parti del modello DUVRI Tabella a) - Se la risposta ai punti 1, 2, 3, 4 è NO Si compila il modello DUVRI Committente e Contraente o Verificano la presenza o meno di rischi dovuti ad interferenza o compilano il modello DUVRI secondo le modalità di cui sotto In assenza di rischi da interferenza Il Committente o Compila Parte 1, 2- Informazioni committenza; Parte 3 – Aree, Fasi di lavoro e Rischi; Parte 4 – Verifica attività interferenziali Nessuna interferenza Parte 5 – Informativa su misure di sicurezza e di emergenza, integrata se necessario o Comunica al contraente che non sono indicati i costi per la sicurezza in quanto le eventuali interferenze sono da considerarsi contatti non rischiosi o Timbra e sottoscrive le parti da 1 a 5 in calce a quest’ultima o Allega quanto sopra alla richiesta di offerta da inviare alle ditte /operatori invitati alla gara, integrato con la Parte 6 – informazioni contraente Ottenuta l’offerta o Verifica la Parte 6 sottoscritta dal contraente e convoca la riunione di coordinamento o Compila e firma la Parte 7 – verbale riunione coordinamento o Allega al contratto il DUVRI completo delle Parti da 1 a 7. Il contraente o controfirma la Parte 5 per presa visione/accettazione Simpledo.Net DUVRI aggiornato secondo guida INAIL Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii. AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI DELL’AREA VASTA N. 2 DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE Del 11/08/2014 DUVRI Allegato “A” al disciplinare di gara Pagina 4 di 4 o compila timbra e firma la Parte 6, dando così riscontro formale di presa visione e accettazione della comunicazione di assenza di costi per la sicurezza o Sottoscrive la Parte 7 In presenza di rischi dovuti all’interferenza (anche in una sola fase di lavoro) Il Committente (prima della sottoscrizione del contratto) o Compila e sottoscrive Parte 1, 2- informazioni committenza; Parte 3 – Aree, Fasi di lavoro e Rischi; Parte 4 – Verifica attività interferenziali presenza di interferenze comprensiva della descrizione dei costi Parte 5 – Informativa su misure di sicurezza e di emergenza, integrata se necessario o Timbra e sottoscrive le parti da 1 a 5 in calce a quest’ultima o Allega quanto sopra alla richiesta di offerta da inviare alle ditte /operatori invitati alla gara, integrato con la Parte 6 – informazioni contraente Ottenuta l’offerta o Verifica, prima della sottoscrizione del contratto, i requisiti tecnico professionali della ditta aggiudicataria o Verifica la Parte 6 sottoscritta dal contraente e si accerta che nel contratto siano specificatamente indicati i costi della sicurezza o Convoca la riunione di coordinamento con l’aggiudicatario vincitore di gara, ovvero con le ditte/ prestatori interessati dall’affidamento dei lavori, qualora tra loro interferenti, al fine di analizzare e, se del caso, modificare /integrare il documento di valutazione dei rischi da interferenza o Compila e firma la Parte 7 – verbale riunione coordinamento Il contraente o Compila e sottoscrive la Parte 6 o Prende parte alla riunione di coordinamento o Compila e firma la Parte 7 – verbale riunione coordinamento N.B. Nel caso specifico il capitolato consta di due specifici capitolati di cui un capitolato tecnico per l’allestimento dei locali cucina e pertinenze che ricade nel punto 4 della tabella a) per cui per tale capitolato non è necessario procedere alla compilazione del DUVRI. Il capitolato speciale d’appalto di gestione del servizio ristorazione necessita di compilazione del DUVRI Simpledo.Net DUVRI aggiornato secondo guida INAIL Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii. AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI DELL’AREA VASTA N. 2 DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE Del 11/08/2014 DUVRI Allegato “A” al disciplinare di gara Pagina 5 di 5 PARTE 1- INFORMAZIONI GENERALI Committente Area Vasta 2 sede di Jesi Organigramma della sicurezza - specifico per l’esecuzione del contratto Datore di Lavoro Dr. Giovanni Stroppa Responsabile SPP Dr.ssa Loredana Bellocchi Addetti SPP di Sede Francesco Ciattaglia, Leonardo Rossini Medico Competente Dr. Doriano Duca Medico Autorizzato Dr. Gianfranco Sacchi Parte 2 - SEDE di Jesi Personale di riferimento Direttore, Dirigente U.O. che gestisce il contratto/ appalto Referente del contratto / Direzione della esecuzione del contratto Dr. Carlo Spaccia Referente Tecnico Ing. Claudio Tittarelli Dr.ssa Virginia Fedele e/o suo / i delegato / i PARTE 3 – AREE DI LAVORO IN CUI IL CONTRAENTE ANDRÀ AD OPERARE Compilazione a cura del committente L’ attività si dovrà svolgere in appositi locali destinati a totale carico del concessionario all’interno del nuovo Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI” di Jesi - ASUR Marche - Area Vasta n. 2 (Via Dei Colli, 52/ 60035 JESI (AN)). In tutte le sedi aziendali sono presenti i rischi convenzionali, mentre in alcuni ambienti ci sono anche rischi specifici. Simpledo.Net DUVRI Del 11/08/2014 DUVRI aggiornato secondo guida INAIL Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii. AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI DELL’AREA VASTA N. 2 DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE Allegato “A” al disciplinare di gara Pagina 6 di 6 ALLESTIMENTO LOCALI CUCINA E PERTINENZE - CAPITOLATO TECNICO Non necessita di DUVRI. I lavori di adeguamento dei locali a livello edile, impiantistico e di organizzazione interna degli arredi, saranno regolati da apposito documento (POS e PSC) in cui saranno definite le misure per garantire la sicurezza attinente la realizzazione delle opere stesse. In tali documenti possono essere previsti oneri/costi per la sicurezza specifici. Durante tutte le fasi di lavoro dovrà essere garantito il passaggio regolare di automezzi, mezzi di soccorso e dei pedoni (visitatori, pazienti, lavoratori dell’AV2 o di altre ditte appaltatrici). Il trasporto di attrezzature/elementi di arredo/materiali utilizzati per i lavori, avviene mediante mezzi di trasporto (carrelli) idonei a prevenire la caduta di qualsiasi materiale o attrezzatura. È cura del personale dell’appaltatore non ingombrare i luoghi di passaggio con materiali in deposito e non creare pericoli nei percorsi utilizzati per accesso e uscita e nei locali in cui si trovi ad operare. Gli impianti sono utilizzati in modo conforme ai limiti di esercizio. Gli interventi sugli impianti e l’utilizzo degli stessi saranno effettuati solo previa verifica che non comportino conseguenze sulle attività del presidio ospedaliero e delle apparecchiature in uso. Eventuali malfunzionamenti previsti causati dagli interventi dell’appaltatore saranno comunicati al responsabile del settore manutenzioni e al responsabile delle U.O. interessate. L’intervento potrà avvenire solo previa autorizzazione degli stessi. PARTE 4- VERIFICA ATTIVITÀ INTERFERENZIALI relativa al capitolato speciale di gestione del servizio ristorazione e mensa Gli obblighi di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori dell'appaltatore rimane in carico al datore di lavoro della ditta appaltatrice sia nell'individuazione ed attuazione le misure di prevenzione e protezione sia per la sorveglianza e il controllo dei lavoratori stessi (Cassazione Sezione IV Penale - Sentenza n. 28197/09). Si parla di interferenza nella circostanza in cui si verifica un contatto rischioso tra il personale del committente e quello dell’appaltatore o tra il personale di imprese diverse che operano nella stessa sede aziendale con contratti differenti. Ci sono contratti di appalto in cui tali rischi sono nulli o altri in cui si verifica un contatto rischioso. Le misure da intraprendere per ridurre tali rischi possono essere a costo zero oppure onerosi, in tal caso viene compilato il quadro di determinazione dei costi per la sicurezza. Il contraente, in base alle proprie esperienze e valutazioni, può comunque segnalare una attività interferente pericolosa e richiedere la modifica del DUVRI. Sulla base delle informazioni riportate nel documento informativo sui rischi generali esistenti negli ambienti dell'AV2 in cui la ditta dovrà operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività, cui si rimanda per i dettagli relativi alle varie situazioni di pericolo, vengono individuati i seguenti rischi da interferenza per quest'appalto: Simpledo.Net DUVRI aggiornato secondo guida INAIL Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii. AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI DELL’AREA VASTA N. 2 DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE Indice di rischio Attività lavorative interferenti Rischi di interferenti o esistenti Area dell’azienda interessata FONTE Impianto elettrico: E’ costituito da quadri, linee, impianti sotto tensione (impianti di allarme, di illuminazione, apparecchiature informatiche, apparecchiature di laboratorio). Gli impianti sono conformi alla normativa vigente. Cucina e APPALTATRICE mensa C. Urbani L’accesso ai locali è consentito solo previa ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO DISTRIBUZIONE PASTI IN ACCORDO CON il committente; i dipendenti della ditta appaltatrice hanno l’onere di indossare il tesserino di riconoscimento. Azienda appaltatrice, Committente. INTERFERENZA possibile accesso agli impianti da parte di personale non autorizzato Simpledo.Net Allegato “A” al disciplinare di gara Pagina 7 di 7 Servizio di ristorazione e mensa Azienda committente ed imprese coinvolte M Del 11/08/2014 DUVRI Misure di sicurezza previste COMMITTENTE Chiudere i quadri elettrici e verificare periodicamente l’impianto elettrico. Il Direttore dell’Esecuzione del Contratto informa la ditta appaltatrice della presenza dei quadri elettrici ed autorizza l’accesso ai luoghi dove sono presenti impianti. Responsabile dell’attuazione delle misure di sicurezza Referente aziendale dell’Esecuzione del Contratto; Direttore per la Ditta Appaltatrice Modalità di verifica dell’attuazione delle misure di sicurezza Verbale di consegna ad inizio attività contrattuale Sopralluoghi; DUVRI Del 11/08/2014 DUVRI aggiornato secondo guida INAIL Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii. AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI DELL’AREA VASTA N. 2 DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE Indice di rischio Attività lavorative interferenti Azienda committente ed imprese coinvolte M Azienda appaltatrice, Committente. Simpledo.Net Allegato “A” al disciplinare di gara Pagina 8 di 8 Servizio di ristorazione e mensa Rischi di interferenti o esistenti Area dell’azienda interessata Misure di sicurezza previste Cucina e FONTE APPALTATRICE Uso attrezzature e sostanze : mensa C. Urbani La ditta appaltatrice ha l’obbligo di: la ditta appaltatrice userà solo attrezzature di proprietà . Nello specifico, il Impiegare macchine, attrezzi ed committente non autorizza l’uso di scale, transpallet, muletti di sua utensili rispondenti alle vigenti proprietà e di qualunque altra attrezzatura, se non concordato con il norme di legge; referente AV2 del contratto e solo in casi eccezionali. usare mezzi di protezione adeguati La ditta si impegna a fornire le schede di sicurezza delle sostanze che alle lavorazioni proprie ed ai pericoli utilizza e ad utilizzarle in sicurezza. presenti nel luogo di lavoro; evitare ogni forma di inquinamento INTERFERENZA: derivante dalla sua attività; utilizzo di attrezzature sia da parte del committente che da parte della ditta raccogliere, stoccare e smaltire i appaltatrice. rifiuti propri secondo le norme Utilizzo di sostanze pericolose da parte della ditta appaltatrice ( prodotti vigenti di pulizia e disinfezione ecc.) COMMITTENTE Se necessario si concorda una sospensione dell’ attività con l’allontanamento del personale Responsabile dell’attuazione delle misure di sicurezza Referente aziendale dell’ Esecuzione del Contratto; Direttore per la Ditta Appaltatrice Modalità di verifica dell’attuazione delle misure di sicurezza Verbale di consegna ad inizio attività contrattuale Permesso di lavoro Sopralluoghi; DUVRI aggiornato secondo guida INAIL Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii. AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI DELL’AREA VASTA N. 2 DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE Indice di rischio Allegato “A” al disciplinare di gara Pagina 9 di 9 Attività lavorative Servizio di ristorazione e mensa interferenti Azienda committente ed imprese coinvolte M Del 11/08/2014 DUVRI Azienda appaltatrice, Committente. Rischi di interferenti o esistenti Siti operativi. FONTE Mancanza di informazioni: i lavoratori sia della ditta appaltatrice che del committente devono avere informazioni sui rischi che nascono dalle interferenze. INTERFERENZA: mancata conoscenza della presenza della ditta appaltatrice e della sua attività. Simpledo.Net Area dell’azienda interessata Misure di sicurezza previste Responsabile dell’attuazione delle misure di sicurezza APPALTATRICE Referente aziendale dell’ La ditta appaltatrice informa i dipendenti riguardo ai dell’Esecuzione del rischi esistenti e sulle modalità operative da seguire Contratto; per rispettare la normativa sulla sicurezza. Direttore per la Ditta La ditta appaltatrice si impegna a sorvegliare le Appaltatrice attrezzature utilizzate e a non lasciarle incustodite. COMMITTENTE Informa la ditta appaltatrice sui rischi presenti nel luogo di esecuzione del contratto. Rende disponibile il piano di gestione delle emergenze. Modalità di verifica dell’attuazione delle misure di sicurezza Incontro di coordinamento DUVRI aggiornato secondo guida INAIL Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii. AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI DELL’AREA VASTA N. 2 DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE Indice di rischio Del 11/08/2014 DUVRI Allegato “A” al disciplinare di gara Pagina 10 di 10 Attività lavorative Servizio di ristorazione e mensa interferenti Azienda committente ed imprese coinvolte Simpledo.Net Rischi di interferenti o esistenti Area dell’azienda interessata Misure di sicurezza previste Responsabile dell’attuazione delle misure di sicurezza Modalità di verifica dell’attuazione delle misure di sicurezza DUVRI aggiornato secondo guida INAIL Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii. AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI DELL’AREA VASTA N. 2 DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE M Azienda appaltatrice, Committente. FONTE Situazioni di emergenza: e’ presente un piano di emergenza. Per il soccorso sanitario si fa riferimento al Servizio di Pronto Soccorso dell’ospedale Carlo Urbani di Jesi e agli addetti al Primo Soccorso sia della ditta Appaltatrice che del Committente. E’ presente un impianto di illuminazione di emergenza e alimentazione elettrica da gruppo elettrogeno. E’ presente cartellonistica di emergenza indicante le uscite di emergenza, i pulsanti di allarme e i divieti di fumo. INTERFERENZA: mancata informazione circa la presenza di lavoratori della ditta appaltatrice. Ostruzione vie di fuga con materiale della ditta appaltatrice. Uso di sostanze infiammabili.. Simpledo.Net Siti operativi. Del 11/08/2014 DUVRI Allegato “A” al disciplinare di gara Pagina 11 di 11 Direttore APPALTATRICE dell’Esecuzione del La ditta appaltatrice informa della Contratto; presenza e dell’orario di lavoro dei propri Direttore per la Ditta dipendenti. Appaltatrice La ditta appaltatrice ha l’obbligo di rispettare il: divieto di fumare; divieto di usare fiamme libere, senza autorizzazione; divieto di ingombrare vie ed uscite di emergenza; divieto di ingombrare l’accesso a estintori, manichette e idranti. COMMITTENTE Informa la ditta appaltatrice sui contenuti del piano di emergenza e sulle modalità operative da adottare. Rende disponibile il piano di gestione delle emergenze. Permesso di lavoro; Incontro di coordinamento DUVRI aggiornato secondo guida INAIL Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii. AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI DELL’AREA VASTA N. 2 DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE Indice di rischio Attività lavorative interferenti Azienda committente ed imprese coinvolte B Azienda appaltatrice, Committente. Allegato “A” al disciplinare di gara Pagina 12 di 12 Servizio di ristorazione e mensa Rischi di interferenti o esistenti Area dell’azienda Misure di sicurezza previste interessata FONTE Luoghi di lavoro: i luoghi di lavoro rispettano le normative in materia di sicurezza ed igiene. I posti di lavoro sono tali da consentire un agevole passaggio. Siti operativi. INTERFERENZA: possibile coinvolgimento dei lavoratori del committente in aree di lavoro della ditta appaltatrice e viceversa Simpledo.Net Del 11/08/2014 DUVRI APPALTATRICE La ditta appaltatrice ha l’obbligo di: indicare mediante idonea cartellonistica gli eventuali rischi presenti (pavimentazione scivolosa, caduta materiali, ecc ); rispettare la segnaletica di sicurezza affissa all’interno dell’azienda; COMMITTENTE Verifica che i propri dipendenti non accedano alle aree interessate dall’intervento, se non espressamente autorizzati. Responsabile dell’attuazione delle misure di sicurezza Referente aziendale dell’Esecuzione del Contratto; Direttore per la Ditta Appaltatrice Modalità di verifica dell’attuazione delle misure di sicurezza Verbale di consegna ad inizio attività contrattuale DUVRI aggiornato secondo guida INAIL Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii. AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI DELL’AREA VASTA N. 2 DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE Indice di rischio Attività lavorative interferenti Azienda committente ed imprese coinvolte B Azienda appaltatrice, Committente, Altre ditte M Azienda appaltatrice, Allegato “A” al disciplinare di gara Pagina 13 di 13 Servizio di ristorazione e mensa Rischi di interferenti o esistenti Area dell’azienda interessata FONTE Siti operativi. Presenza di altre imprese: è possibile la presenza di personale di altre aziende (azienda appaltatrice della manutenzione, delle pulizie, ecc …). INTERFERENZA: possibile coinvolgimento dei lavoratori del committente e delle altre ditte appaltatrici in aree di lavoro della ditta appaltatrice. FONTE Aree dedicate. Carico e scarico merci e distribuzione pasti veicolati: attività di carico e scarico del materiale della ditta appaltatrice. Committente. INTERFERENZA: possibile coinvolgimento dei lavoratori del committente, di pubblico e delle altre ditte appaltatrici in aree di carico e scarico della ditta appaltatrice. *Legenda: Alto = A, Medio = M,Basso= B Simpledo.Net Del 11/08/2014 DUVRI Misure di sicurezza previste APPALTATRICE La ditta appaltatrice non può utilizzare attrezzature del committente o di altre ditte presenti. Responsabile dell’attuazione delle misure di sicurezza Referente aziendale dell’Esecuzione del Contratto; Direttore per la Ditta Appaltatrice Modalità di verifica dell’attuazione delle misure di sicurezza Permesso di lavoro; COMMITTENTE Il committente organizza i lavori in maniera tale da non generare sovrapposizioni. Informa le ditte appaltatrici di tutte le ditte presenti sul posto. Referente aziendale APPALTATRICE dell’Esecuzione del La ditta appaltatrice ha l’onere di sostare nelle aree Contratto; che le verranno indicate dal Referente aziendale del Contratto, e ad utilizzare i percorsi che gli verranno Direttore per la Ditta indicati Appaltatrice La ditta appaltatrice non può utilizzare attrezzature del committente o di altre ditte presenti. COMMITTENTE Il committente provvede a delimitare le zona di carico e scarico ed i percorsi per addurre il materiale da parte della ditta appaltatrice. Informa le ditte appaltatrici di tutte le ditte presenti sul posto. Verifica della documentazione di sicurezza prodotta dalla ditta appaltatrice. DUVRI Del 11/08/2014 DUVRI aggiornato secondo guida INAIL Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii. AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI DELL’AREA VASTA N. 2 DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE Allegato “A” al disciplinare di gara Pagina 14 di 14 Qualora il Committente o il Fornitore ritengano di presentare proposte integrative, allo scopo di migliorare la sicurezza sulla base dell’esperienza, si provvederà all’integrazione del presente DUVRI. In caso di sopravvenienze impreviste rispetto ai contenuti della presente valutazione dei rischi per le quali si individuino pericoli di qualsivoglia tipo qui non contemplati, le attività devono essere immediatamente arrestate e devono essere discusse tra le parti (nelle figure dei rispettivi dirigenti), le più idonee modalità per il superamento di dette sopravvenienze delle quali è obbligatorio dare conto nella specifica integrazione del DUVRI che dovrà essere contestualmente redatto anche nella forma di verbale firmato tra le parti. L’Appalto a rischio interferenziale è NULLO se analizzate le modalità di esecuzione dei lavori delle varie fasi le interferenze tra le attività istituzionali e quelle della ditta sono da considerarsi a Contatto non rischioso. Poiché per una corretta descrizione dei tempi e dei metodi di lavoro è importante conoscere la reale organizzazione delle ditte partecipanti, il presente DUVRI, prevede tempi ed analisi della sicurezza in forma generale. Si evidenzia, inoltre, che il datore di lavoro della ditta aggiudicataria dovrà concordare con la ditta appaltante, almeno 15 GIORNI PRIMA DELL’INIZIO DELLE FASI LAVORATIVE, le fasi di lavoro ed i tempi, analizzando gli eventuali rischi derivanti dalla contemporaneità degli interventi e dalle modalità di esecuzione, consentendo, in tal modo, l’aggiornamento del presente DUVRI . Si rimanda quindi al verbale di riunione di coordinamento l’eventuale aggiornamento del documento a seguito di informazioni ricevute dalla ditta aggiudicataria/ prestatore d’opera. L’appalto è a contatto rischioso se analizzate le modalità di esecuzione dei lavori nelle varie fasi, è stato rilevato che le interferenze tra le attività del committente e quelle degli operatori esterni sono da considerarsi a contatto rischioso per cui è indispensabile definire le misure di prevenzione per la sicurezza e i relativi costi che non saranno a ribasso d’asta. Determinazione dei costi per la sicurezza Sulla base dei rischi da interferenza individuati, l’attuazione delle relative misure da adottare comporta costi per la sicurezza: si D no X Provvedimento Simpledo.Net Quantità Unità di misura Costo unitario Costo finale DUVRI Del 11/08/2014 DUVRI aggiornato secondo guida INAIL Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii. AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI DELL’AREA VASTA N. 2 DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE Allegato “A” al disciplinare di gara Pagina 15 di 15 Si ritiene pertanto che l’adozione delle misure sopra riportate ed il rispetto di tutte le norme generali elencate in tale documento NON comporti costi della sicurezza PARTE 5 - INFORMATIVA DEI RISCHI PRESSO L’ASUR AV2 Norme comportamentali per rischi specifici Norme comportamentali generali circa i rischi specifici esistenti presso i luoghi di lavoro dell’ASUR ZT4 e sulle misure di prevenzione ed emergenza in essi adottati. Rischio Biologico Il rischio è in generale legato al contatto con pazienti affetti da patologie infettive. Tale rischio risulta praticamente nullo per operatori non a contatto con pazienti. Si ribadisce che gli accessi alle U.O. di degenza, devono essere preventivamente concordati con il Responsabile dell’U.O. e/o con il coordinatore infermieristico/tecnico, i quali forniranno ulteriori e più specifiche informazioni anche in merito ad eventuali dispositivi di protezione individuale da indossare. Si raccomanda di attenersi alle comuni e corrette norme igieniche e comportamentali e di dare indicazioni agli operatori affinché, in caso di contatto accidentale con materiali biologici, applichino il relativo protocollo post infortunio, disponibile presso l’U.O. Pronto Soccorso. Deve essere considerato a rischio ogni contatto con sangue o altro materiale biologico potenzialmente infettante attraverso puntura o ferita con aghi o altri taglienti, nonché spruzzi o spandimenti su mucose o cute lesa. Usare i servizi igienici concordati con il Responsabile di U.O. interessata all’appalto. Evitare l’uso dei servizi igienici riservati ai pazienti. Rischio Chimico Sostanze chimiche, quali disinfettanti e detergenti, sono generalmente utilizzati in ogni U.O. dell’Azienda; nei Laboratori Analisi, nelle Sale Operatorie, in Anatomia Patologica, nel Laboratorio galenico e nella stanza di preparazione di Antineoplastici sono presenti sostanze infiammabili e/o comburenti e/o potenzialmente cancerogene. All'interno degli edifici vi sono bombole di gas compresso di vario tipo ed impianti fissi di erogazione di gas medicali (ossigeno, aria compressa) alle quali Vi preghiamo di prestare particolare attenzione. Se dovete operare sull'impianto gas medicali vi preghiamo di contattare preventivamente il Responsabile dell’Ufficio Tecnico al quale potete riferirvi anche per eventuali informazioni. Gli accessi alle U.O., ed in particolare in quelli citati, devono essere preventivamente concordati con il responsabile dell’U.O. e/o con il coordinatore infermieristico/tecnico, i quali forniranno ulteriori e più specifiche informazioni, schede di sicurezza dei prodotti in merito alle sostanze chimiche utilizzate ed alle norme di comportamento del caso per gli operatori della Vs. Ditta. Rischio Radiazioni Ionizzanti Non necessitano particolari misure di prevenzione, qualora le ditte appaltatrici operino nei corridoi o nei locali non soggetti a sorveglianza o controllo. Se gli operatori delle ditte appaltatrici devono intervenire in locali o zone sorvegliate o controllate, occorre avvisare preventivamente il Responsabile di U.O. o il Coordinatore tecnico e concordare modalità e tempi dell’intervento ricordando che: Le zone in cui esiste il rischio di esposizione ai raggi X sono segnalate tramite il segnale di pericolo triangolare, TRIFOGLIO NERO in campo giallo con la scritta sottostante “ZONA CONTROLLATA“, applicata alla porta d’accesso. Anche se, nel caso degli apparecchi, il pericolo di irraggiamento esiste solamente durante il funzionamento, per accedere alla zona controllata occorre sempre l’autorizzazione. Rischio Radiazioni Non Ionizzanti Presso il servizio ove risultino essere presenti apparecchiature emittenti (qualora siano in funzione) radiazioni LASER, U.V.A., infrarossi o campi elettromagnetici gli operatori delle ditte appaltatrici dovranno intervenire concordando con il Responsabile dell’U.O. o il coordinatore gli accessi, i tempi e le modalità di lavoro negli ambienti interessati. Simpledo.Net DUVRI aggiornato secondo guida INAIL Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii. AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI DELL’AREA VASTA N. 2 DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE Del 11/08/2014 DUVRI Allegato “A” al disciplinare di gara Pagina 16 di 16 Negli ambienti in cui si trova la RISONANZA MAGNETICA esiste sempre il pericolo di essere esposti ad un forte campo magnetico: tale pericolo è segnalato da un cartello in cui è presente una calamita e la scritta ‘’FORTE CAMPO MAGNETICO’’. Se non si è autorizzati, è vietato oltrepassare la porta con questo segnale. Norme comportamentali per rischi convenzionali Rischio Elettrico Negli ambienti di lavoro della Committente sono presenti apparecchiature elettriche alcune delle quali sempre in tensione, a cui vi preghiamo di prestare particolare attenzione. Prendete accordi con il Responsabile dell’U.O. o del Ufficio tecnico prima di operare su di esse in qualsiasi modo e in generale mantenetevi a debita distanza. Se dovete operare sull'impianto elettrico vi preghiamo di contattare preventivamente il Responsabile dell’Ufficio Tecnico al quale potete riferirvi anche per eventuali informazioni sull'utilizzo dello stesso. È fatto divieto di: 1. accedere ai luoghi oggetto dei lavori assegnati, senza specifica autorizzazione del Responsabile Unico di Procedimento, o di suo delegato o altra persona designata alla gestione del rapporto contrattuale; 2. accedere o permanere in luoghi diversi da quelli oggetto dei lavori assegnati; 3. accedere, accedere senza specifica autorizzazione del Responsabile dello specifico settore, o di suo delegato, all’interno di luoghi ove esistono impianti e/o apparecchiature elettriche in tensione e/o impianti pericolosi; 4. ostruire bloccare o manomettere in alcun modo le vie di fuga e le uscite di emergenza/sicurezza; 5. sostare e/o parcheggiare fuori dagli spazi regolamentati, al fine di non intralciare la viabilità dei mezzi di soccorso; 6. transitare e/o di sostare sotto carichi sospesi; 7. rimuovere, modificare o manomettere in alcun modo i dispositivi di sicurezza e/o le protezioni installate su impianti e/o macchine presenti nei luoghi di lavoro; 8. apportare modifiche, modifiche di qualsiasi genere, a macchine, attrezzature apparecchiature ed impianti della AV2, senza la preventiva autorizzazione del Responsabile dello specifico settore; 9. Compiere manovre o operazioni, di propria iniziativa, che non siano di propria competenza e che possono compromettere anche la sicurezza dei dipendenti, degli utenti, dei degenti e di altri soggetti presenti nelle strutture della AV2; 10. compiere azioni su macchinari con organi in movimento eventualmente presenti nei luoghi interessati ai lavori; 11. occultare o rimuovere i cartelli e la segnaletica, in particolar modo quella di sicurezza, esposta nelle strutture della AV2; 12. fumare all’interno di tutte le strutture della AV2; 13. compiere compiere lavori di saldatura e/o usare fiamme libere ove vige apposito divieto (luoghi con pericolo d’incendio e/o scoppio e/o esplosione), se non strettamente necessario per le lavorazioni da eseguire e comunque adottando tutte le misure di prevenzione e protezione necessarie per garantire il massimo livello di sicurezza; 14. introdurre materiali e/o trasportare, trasportare all’interno della proprietà della AV2, prodotti e/o materiali che possono comportare rischi di incendio e/o scoppio e/o esplosione, se non strettamente connesse alle lavorazioni da eseguire; 15. usare indumenti e/o abbigliamento che possono costituire pericolo per chi li indossa, in relazione alla natura delle operazioni da svolgere. È fatto obbligo di: 1. richiedere al responsabile dell’Unità Operativa e/o Responsabile dei luoghi in cui verranno eseguiti i lavori, tutte le autorizzazioni e le disposizioni necessarie per poter fare operare il proprio personale in sicurezza e in armonia con le attività della AV2 e quindi l’obbligo di attenersi inderogabilmente alle disposizioni ricevute in tal senso; 2. delimitare e recintare le zone di lavoro, con particolare riferimento a scavi e zone sottostanti a lavorazioni in quota; 3. rispettare scrupolosamente quanto riportato e indicato dai cartelli e dalla segnaletica esposta nelle strutture della AV2 4. attenersi scrupolosamente per gli aspetti di sicurezza , al “Regolamento per l’accesso, la circolazione ed il parcheggio di automezzi all’interno del perimetro ospedaliero” adottato dalla AV2; 5. vigilare costantemente sul rispetto e l’adozione, da parte del proprio personale, delle misure di sicurezza previste dalle norme e di tutto quant’altro sopra riportato in atti. L’esito di tali accertamenti dovrà essere periodicamente trasmesso al Committente tramite il Servizio afferente. Tale procedura potrà consentire, ove necessario, di promuovere le conseguenti azioni di coordinamento e di cooperazione per gli aspetti di sicurezza in carico al Committente stesso di cui all’art. 26 D.Lgs. 09/04/2008 n. 81 6. esporre il cartellino di riconoscimento individuale (previsto dall’art. 18 comma 1 lett. “u” del D.Lgs. 09/04/2008 n. 81) corredato di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del Datore di lavoro. Chi ne è sprovvisto potrà essere immediatamente allontanato dai luoghi di lavoro, dal personale interno preposto ai controlli; Simpledo.Net DUVRI aggiornato secondo guida INAIL Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii. AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI DELL’AREA VASTA N. 2 DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE Del 11/08/2014 DUVRI Allegato “A” al disciplinare di gara Pagina 17 di 17 7. usare sempre durante le lavorazioni idonei Dispositivi di Protezione individuale(DPI) e di tipo collettivo (DPC) a protezione dei rischi connessi alle lavorazioni in corso; 8. mettere in sicurezza l’area oggetto dei lavori e le proprie attrezzature e/o impianti prima di abbandonare il luogo di lavoro; 9. accertarsi visivamente che sia preventivamente intervenuto il tecnico incaricato della AV2., esponendo apposito cartello, nei casi in cui sia necessario togliere tensione a parti di impianto soggette a lavori di riparazione e/o revisione e che lo stesso abbia attuato misure adeguate e/o equivalenti e/o segnalato le nuove predisposizioni; 10. attenersi scrupolosamente per quanto riguarda l’eventuale utilizzo di attrezzature e/o impianti di proprietà della AV2 ai conseguenti specifici contratti, regolamenti, autorizzazioni, divieti e/o norme d’uso che saranno sempre preventivamente sottoscritte dalle parti; 11. impiegare macchine ed attrezzature rispondenti alle vigenti norme di legge in materia di igiene e sicurezza sul lavoro; 12. utilizzare, secondo i criteri previsti dalle norme di legge in materia di salute e sicurezza sul lavoro, i locali assegnati dalla ZT4 per lo svolgimento dell’attività lavorative, ivi compresi i servizi igienici, gli spogliatoi destinati al proprio personale e l’eventuale accesso al servizio mensa; 13. segnalare immediatamente al Responsabile Unico di Procedimento o a suo delegato, eventuali deficienza di dispositivi di sicurezza e/o l’esistenza di condizioni di pericolo (adoperandosi direttamente, in caso di urgenza e nell’ambito delle proprie competenze e possibilità, per l’eliminazione di dette deficienze e pericoli); 14. trasmettere preventivamente al referente DUVRI e al Responsabile dell’Unità Operativa e/o Responsabile dei luoghi in cui verranno eseguiti i lavori, o suo delegato, eventuali variazioni riguardanti il proprio programma di lavoro e le misure di prevenzione e protezione attuate; 15. segnalare tempestivamente al Referente DUVRI eventuali incidenti e/o infortuni sul lavoro, indicando le modalità con cui si è verificato l’evento. Obblighi relativi relativi ai cantieri temporanei e mobili (titolo IV del D. Lgs. 09/04/2008 n. 81): 1. prendere visione del Piano di Sicurezza e Coordinamento redatto dal Coordinatore della Progettazione previsto dall’art. 100 del D. Lgs. 09/04/2008 n. 81: 2. redigere il proprio Piano Operativo di Sicurezza, secondo i contenuti minimi previsti dal D.P.R. 222/03. Tale piano verrà integrato, se necessario, anche con le altre informazioni di sicurezza trasmesse dalla AV2 nell’ambito delle attività di coordinamento e informazione di cui all’art. 26 del D .Lgs. 09/04/2008 n. 81; 3. trasmettere tutte le informazioni sulla gestione della sicurezza e sul coordinamento, ai propri lavoratori dipendenti e anche ai propri subappaltatori e ad altri eventuali soggetti autorizzati ad operare nell’ambito del cantiere; 4. impegnarsi a dare ordine di sospensione alle proprie maestranze per ogni tipo di lavorazione difforme dalle prescrizioni della vigente normativa in materia di sicurezza dei lavoratori nei cantieri e difforme dalle prescrizioni del Piano di Coordinamento e/o del Piano Operativo di Sicurezza, assumendosi ogni più ampia responsabilità per l’esecuzione di opere difformi dai piani medesimi, senza la preventiva autorizzazione scritta del Coordinatore dell’Esecuzione dei Lavori e del Committente; 5. designare un proprio soggetto quale riferimento per le funzioni di Responsabile della Sicurezza di Cantiere e l’Organigramma della Sicurezza degli altri Soggetti Subappaltatori e/o Prestatori d’Opera. Disposizioni relative al Piano Antincendio e Gestione dell’Emergenza Generale: all’atto dell’assegnazione dell’incarico/appalto, si fa obbligo di comunicare, comunicare al Responsabile dei luoghi in cui verranno eseguiti i lavori, o a loro delegati, un proprio recapito telefonico di riferimento a cui comunicare eventuali stati d’emergenza o evacuazione e comunque in caso d’emergenza attenersi alle seguenti disposizioni : a) avvisare immediatamente il personale dipendente in caso si rilevi un evento anomalo e/o chiamare personalmente il centro di controllo/ controllo portineria b) comunicare al centro di controllo eventuali informazioni utili per la gestione dell’emergenze, che riguardano attrezzature, impianti, luoghi ecc di propria competenza interessati all’emergenza; c) Interrompere i lavori e mettere in condizioni di sicurezza le attrezzature in uso; uso spostare i mezzi e le apparecchiature che possono costituire intralcio alle operazioni di evacuazione e soccorso d) Rimane sul luogo di lavoro, lavoro in attesa di disposizioni dal proprio Responsabile e) Portarsi sul luogo di raduno assegnato, assegnato ove richiesto dal Coordinatore dell’ Emergenza OSSERVAZIONI CONCLUSIVE Si evidenzia che l’inosservanza di tutto quanto sopra esposto comporterà da parte della ZT4 l’adozione di provvedimenti commisurati all’entità di quanto non ottemperato e/o degli eventuali conseguenti danni provocati. Ripetute inosservanze e/o gravi difformità a quanto previsto dalla presente potranno comportare anche eventuali segnalazioni agli organi di vigilanza, secondo la procedure di legge, per i conseguenti interventi di competenza. Quanto sopra costituisce di fatto estratto del Documento di Valutazione dei Rischi Generale della AV2 (art. 17 comma 1 lett “a” D.Lgs. 09/04/2008 n. 81). Simpledo.Net DUVRI Del 11/08/2014 DUVRI aggiornato secondo guida INAIL Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii. AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI DELL’AREA VASTA N. 2 DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE Allegato “A” al disciplinare di gara Pagina 18 di 18 DISPOSIZIONI GENERALI DI PREVENZIONE INCENDIO 9. mantenere il massimo ordine e pulizia in tutti i locali ed in particolare in quelli adibiti a deposito di materiali, siano essi carta o qualsiasi tipo di materiale infiammabile e/o combustibile; 10. vietato fumare o usare fiamme libere all’interno di tutti i locali chiusi/luoghi di lavoro; 11. vietato gettare mozziconi di sigaretta a terra o nei cestini della carta straccia, ma gettarli spenti negli appositi contenitori; 12. vietato versare prodotti infiammabili (alcool o solventi usati per le pulizie) negli scarichi (es. tombini, servizi igienici) 13. vietato depositare nelle aree comuni di passaggio accumuli di materiali di qualsiasi natura (peggio se combustibili o infiammabili) che potrebbero, in caso di emergenza, intralciare l’eventuale evacuazione del personale; 14. vietato sovraccaricare gli impianti elettrici usando apparecchiature con potenza superiore a quella prevista dall’impianto stesso; 15. vietato manomettere gli impianti elettrici realizzando attacchi volanti o utilizzando apparecchiature non idonee e non conformi alle normative sulla sicurezza. Le modifiche dovranno essere eseguite da personale autorizzato e qualificato; 16. vietato manomettere ed utilizzare in modo improprio le attrezzature antincendio quali estintori portatili e carrellati a polvere, a CO2, bocche di erogazione dell’acqua antincendio (manichette e relative lance); 17. vietato cambiare la posizione alle attrezzature antincendio quali estintori portatili e carrellati a polvere, a CO2 (previa specifica autorizzazione) 18. vietato impedire con mezzi meccanici la chiusura di porte provviste di dispositivo automatico di chiusura (porte tagli fuoco); 19.vietato vietato usare impianti di telecomunicazione dedicati all’emergenza per scopi diversi dal servizio cui sono stati anche temporaneamente destinati; 20. vietato lasciare linee telefoniche dei Reparti volutamente occupate e/o fuori servizio; 21. vietato sostare e parcheggiare fuori fuori spazi regolamentati, regolamentati al fine di non intralciare la viabilità dei mezzi di soccorso. Luogo e data………………. Timbro e Firma………………….. (Committente) Da restituire al Committente, sottoscritto per presa visione e accettazione Luogo e data………………. Timbro e Firma………………….. (Contraente) Simpledo.Net DUVRI aggiornato secondo guida INAIL Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii. AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI DELL’AREA VASTA N. 2 DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE Del 11/08/2014 DUVRI Allegato “A” al disciplinare di gara Pagina 19 di 19 PARTE 6 – ATTIVITÀ SVOLTA DAL CONTRAENTE Generalità Ragione sociale Sede Legale Partita IVA Attività svolta Funzioni in materia di prevenzione dei rischi sui luoghi di lavoro Datore di lavoro Responsabile SPP Addetti al servizio SPP Medico Competente/ Autorizzato Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza RLS Referente delle attività presso la sede interessata al contratto Altre informazioni Descrizione dei lavori Ulteriori rispetto a quelle indicate nella 1° parte del DUVRI Attrezzature e materiali utilizzati In caso di agenti chimici pericolosi allegare schede di sicurezza Misure che si ritengono necessarie per eliminare /ridurre al minimo le interferenze Ulteriori rispetto a quelle indicate nella parte 1° del DUVRI Note Luogo e data……………………… Simpledo.Net Timbro e Firma……………………. DUVRI Del 11/08/2014 DUVRI aggiornato secondo guida INAIL Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii. AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI DELL’AREA VASTA N. 2 DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE Allegato “A” al disciplinare di gara Pagina 20 di 20 Parte 7- VERBALE DI RIUNIONE DI COORDINAMENTO Compilazione a cura del committente e del/dei contraenti/ ditte interessati all’affidamento dei lavori Il Committente, rappresentato da ……………………………………………. e il/i Contraente/i ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… Rappresentato/i da……………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… In data odierna, hanno effettuato una riunione di coordinamento. Sono stati discussi i seguenti argomenti: o Analisi delle varie fasi lavorative ed esame dei rischi dei luoghi di lavoro, con particolare attenzione alle interferenze; o Aggiornamento del DUVRI; o Esame eventuale del cronoprogramma; o Altro…………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… Eventuali azioni da intraprendere: Azioni Committente Contraente Altri Luogo e data…………………. Il Committente Il Contraente (Datore di lavoro o delegato) Simpledo.Net DUVRI Del 11/08/2014 DUVRI aggiornato secondo guida INAIL Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii. AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI DELL’AREA VASTA N. 2 DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE ………………………… Allegato “A” al disciplinare di gara Pagina 21 di 21 ………………………………… SOTTOSCRIZIONE DEL DOCUMENTO L’AV2 si impegna a comunicare eventuali variazioni che potrebbero insorgere rispetto al presente documento. Luogo e data Ditta/Azienda (Fornitore) D sottoscritto e condiviso integralmente senza modifiche D sottoscritto e condiviso integralmente con modifiche riportate in allegato n. Il Fornitore conferma che, essendo le attività sopra descritte parte integrante delle proprie attività professionali, costantemente eseguite in ambiente sanitario ed ospedaliero, i rischi propri del contesto relativo rientrano nei propri rischi specifici. Timbro e Firma leggibile del Fornitore (datore di lavoro ai sensi del D.Lgs. 81/08 e s.m.i) Il presente documento sarà allegato al contratto. Nel caso in cui si ravvisino criticità o interferenze non preventivamente considerate in sede di stesura del presente Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze, sia dal Committente che dal Fornitore, il presente documento dovrà essere riformulato con le specifiche integrazioni sia di valutazione che di prevenzione e protezione. Simpledo.Net PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZIALI DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI DELL’AREA VASTA N. 2 DELLA AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE Allegato “B” al disciplinare di gara MODULO DI ATTESTAZIONE DI AVVENUTO SOPRALLUOGO (riferimento articolo 4 del capitolato speciale d’appalto) Con la presente attestazione l’operatore economico concorrente DICHIARA di aver preso visione dei locali del PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” presso cui dovranno essere realizzate le opere per l’allestimento dei nuovi locali cucina e relative pertinenze per lo svolgimento del servizio; degli ulteriori locali, nell’ambito della medesima struttura, presso cui realizzare, secondo quanto previsto all’articolo 10 del capitolato speciale d‘appalto – sezione “SPECIFICITA’ DEL SERVIZIO IN PRIMA FASE” – la somministrazione del pasto / mensa in favore dei dipendenti, nelle more del completamento delle nuove strutture produttive; di aver estratto copia ovvero (barrare il caso di interesse) di procedere, nel proprio esclusivo interesse, alla estrazione di copia degli allegati tecnici resi disponibili dalla Stazione appaltante, ulteriori rispetto alla Planimetria in allegato al “CAPITOLATO TECNICO delle opere e degli impianti (*). JESI, ______________________ (*) per l’operatore economico concorrente per la Stazione appaltante (Timbro / firma leggibile) (Firma leggibile) Dichiarazioni di interesse nel solo caso tali ulteriori allegati tecnici siano stati effettivamente resi disponili dalla Stazione appaltante, nel senso eventualmente prospettato dall’articolo 4 del capitolato speciale d’appalto. PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZIALI DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI DELL’AREA VASTA N. 2 DELLA AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE Allegato “C” al disciplinare di gara SCHEMA OFFERTA ECONOMICA (da produrre su carta legale o resa legale) Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 2 (BUSTA C – OFFERTA ECONOMICA) del disciplinare di gara e dell’articolo 62 del capitolato speciale d’appalto, e fatta salva ogni ulteriore prescrizione in esso esplicitata, l’offerta economica per il presente appalto dovrà essere formulata secondo le seguenti indicazioni, ovvero utilizzando riproduzione del medesimo schema di cui al presente modello. L’OFFERTA ECONOMICA, dovrà riportare: - indicazione, in cifre ed in lettere, dei prezzi unitari di offerta – al netto dell’I.V.A. – per le diverse tipologie / servizio oggetto dell’appalto (1); indicazione, in cifre ed in lettere, del valore complessivo dell’offerta – al netto dell’I.V.A. - quantificata sulla base quantità complessive convenzionalmente preventivate per ciascuna tipologia / servizio oggetto di appalto (2); indicazione, in cifre ed in lettere, della percentuale di ribasso del valore complessivo dell’offerta formulata rispetto al valore complessivo dell’appalto fissato a base d’asta (3). Non è obbligatoriamente richiesta formulazione di un ribasso unico sui prezzi unitari (1) fissati a base d’asta. La percentuale di ribasso (3) che sarà utilizzata per il calcolo del punteggio parametro “PREZZO” secondi i criteri di cui all’articolo 62 del capitolato speciale d’’appalto, pertanto, sarà quella che scaturisce dal valore complessivo dell’offerta formulata rispetto al valore complessivo dell’appalto fissato a base d’asta. L’offerta dovrà essere formulata in EURO. Tutti gli importi dovranno essere espressi con un numero di decimali non superiore a 3 (tre). In caso di discordanza tra le indicazioni del prezzo in cifre e le indicazioni del prezzo in lettere, la Stazione appaltante terrà conto della indicazione del prezzo in lettere. Gli importi riferiti ai prezzi unitari per singola tipologia servizio oggetto di appalto – al netto dell’I.V.A. – non potranno essere superiori ai corrispondenti importi unitari fissati a base d’asta nel capitolato speciale d’appalto – di seguito riprodotti nello SCHEMA OFFERTA ECONOMICA. Saranno pertanto escluse dalla gara le offerte in aumento. Sono ammessi importi uguali ai prezzi unitari fissati a base d’asta. Si avverte, ulteriormente e rispettivamente, ai sensi dell’articolo 62 del capitolato speciale d’appalto: che il prezzo unitario formulato in offerta per il “Cestino” / Pranzo utenti DAY HOSPITAL / DAY SURGERY, secondo quanto rispettivamente previsto in argomento dagli articoli 16 e 31 del capitolato speciale d’appalto, si intenderà riferito sia alla fornitura della modalità “cestino” che alla fornitura della modalità “pranzo”; che il prezzo unitario formulato in offerta per il Pranzo dipendenti, in relazione alle specificità legate alla PRIMA FASE di cui all’articolo 31 del capitolato speciale d’appalto, si intenderà riferito sia alla fornitura della modalità “cestino” che alla fornitura della modalità “pranzo”; che la quotazione economica del pasto – per il solo pranzo – per gli esterni autorizzati / pubblico pagante, i quali, ai sensi degli articoli 11 e 31 del capitolato speciale d’appalto, accedono al servizio mediante pagamento diretto alla cassa dell’Impresa appaltatrice al momento del consumo, dovrà essere corrispondente al prezzo unitario formulato in offerta per il Pranzo dipendenti. SCHEMA OFFERTA ECONOMICA Tipologia servizio Giornata alimentare degenti “Cestino” / Pranzo utenti DAY HOSPITAL / DAY SURGERY Pranzo dipendenti Quantità complessive oggetto di appalto Prezzo unitario fissato a base d’asta esclusa I.V.A. 905.850 13,10 5.400 6,65 345.150 5,95 Prezzo unitario di offerta esclusa I.V.A. (1) (cifre) Prezzo unitario di offerta esclusa I.V.A. (1) (lettere) Valore complessivo esclusa I.V.A. (cifre) Valore complessivo esclusa I.V.A. (lettere) (cifre) (lettere) 13.956.187,50 - (3) (cifre) (3) (lettere) Valore complessivo dell’offerta – esclusa I.V.A. (2) Valore complessivo dell’appalto fissato a base d’asta – esclusa I.V.A. PERCENTUALE DI RIBASSO DEL VALORE COMPLESSIVO DELL’OFFERTA FORMULATA RISPETTO AL VALORE COMPLESSIVO DELL’APPALTO FISSATO A BASE D’ASTA Tipologia servizio Aliquota I.V.A. Giornata alimentare degenti “Cestino” / Pranzo utenti DAY HOSPITAL / DAY SURGERY Pranzo dipendenti Tipologia servizio Giornata alimentare degenti Prezzo unitario di offerta esclusa I.V.A. (cifre) Componente prezzo colazione esclusa I.V.A. (cifre) Componente prezzo pranzo esclusa I.V.A. (cifre) Componente prezzo cena Esclusa I.V.A. (cifre) PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZIALI DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI DELL’AREA VASTA N. 2 DELLA AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO INDICE PREMESSE Articolo 1 Articolo 2 Articolo 3 Articolo Articolo Articolo Articolo 4 5 6 7 Articolo 8 Articolo 9 Articolo 10 Articolo 11 Articolo 12 Articolo 13 Articolo 14 Articolo 15 Articolo 16 Articolo 17 IL CONTESTO LOGISTICO – ORGANIZZATIVO – STRUTTURALE IN CUI SI COLLOCA L’ESPERIMENTO DEL PRESENTE APPALTO OGGETTO E SPECIALE CARATTERIZZAZIONE DEL PRESENTE APPALTO DURATA DEL CONTRATTO ED IMPORTO COMPLESSIVO DI GARA FISSATO A BASE D’ASTA REALIZZAZIONE OPERE ED IMPIANTISTICA REQUISITI DI QUALIFICAZIONE PER LA ESECUZIONE DEI LAVORI SOPRALLUOGO ULTERIORE ALLESTIMENTO PER LA PRODUZIONE DIVIETO DI VARIAZIONE DELLA DESTINAZIONE D’USO VERIFICA PERIODICA DE LOCALI DI PRODUZIONE E CONSUMO DEI PASTI MANUTENZIONE DI COMPETENZA DELL’OPERATORE ECONOMICO AGGIUDICATARIO INVENTARIO DI RICONSEGNA STRUTTURE / TIPOLOGIE UTENTI INTERESSATE AL SERVIZIO SPECIFICITA’ DEL SERVIZIO IN PRIMA FASE SERVIZIO A REGIME - TERZA FASE QUANTIFICAZIONE DEI PASTI OGGETTO DI APPALTO NUMERO TIPOLOGIE PASTI / ANNO QUANTIFICAZIONE COMPLESSIVA TIPOLOGIE PASTI OGGETTO DI APPALTO NORME DI SALVAGUARDIA CRITERI DI QUANTIFICAZIONE DEL VALORE COMPLESSIVO OGGETTO DI APPALTO FISSATO A BASE D’ASTA PREZZI UNITARI / TIPOLOGIA DI SERVIZIO FISSATI A BASE D’ASTA VALORE COMPLESSIVO DELL’APPALTO FISSATO A BASE D’ASTA ATTIVITÁ COSTITUENTI IL SERVIZIO – GENERALITÁ OBBLIGHI NORMATIVI RELATIVI ALLA SICUREZZA DEI PRODOTTI ALIMENTARI DIVIETO DI RICICLO E DESTINAZIONE DEL CIBO NON SOMMINISTRATO ELEMENTI COSTITUTIVI DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE PER CIASCUNA CATEGORIA DI UTENTI ARTICOLAZIONE E COMPOSIZIONE DEI MENÚ 1 Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 Articolo 50 Articolo 51 Articolo 52 Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo 53 54 55 56 57 Articolo 58 Articolo 59 Articolo 60 Articolo 61 Articolo 62 Articolo 63 Articolo 64 PREPARAZIONE E COTTURA DEI PASTI DIETE SPECIALI MENÚ PER ESIGENZE ETICO – RELIGIOSE SERVIZIO DI PASTI PER IL PERSONALE RELIGIOSO ORARI DI CONSEGNA DEI PASTI E TEMPI DI REINTEGRO REDAZIONE E STAMPA DEI MENU’ TRASPORTO DEI PASTI VARIAZIONE DEI MENÚ INTEGRAZIONE DEI MENÚ IN CASO DI FESTIVITA’ PREPARAZIONI GASTRONOMICHE A RICHIESTA SERVIZI A RICHIESTA / COFFEE BREAK O BUFFET FORNITURA DI GENERI ALIMENTARI DI CONFORTO PER I DEGENTI FORNITURA DI GENERI “EXTRA – VITTO” MODALITA’ DI ACCESSO AL SERVIZIO SISTEMA INFORMATICO ORGANICO CLAUSOLA SOCIALE RESPONSABILE GENERALE DEL SERVIZIO NORME COMPORTAMENTALI DEL PERSONALE RISPETTO DELLE DISPOSIZIONI IGIENICO – SANITARIE INDUMENTI DI LAVORO, DIVISE, DPI E BIANCHIERIA PIANA INTERVENTI DI IGIENE AMBIENTALE PROCEDURE DI IGIENE AMBIENTALE PRINCIPI GENERALI DA RISPETTARE NELLE PULIZIE MODALITA’ DI LAVORO E DEL PERSONALE MODALITA’ DI GESTIONE DEI RIFIUTI DISINFESTAZIONE / DERATTIZZAZIONE PULIZIE ESTERNE AI LOCALI SERVIZI IGIENICI E LOCALI SPOGLIATOIO OBBLIGHI DI RISERVATEZZA DIVIETO DI INTERRUZIONE NELL’ESECUZIONE DEL SERVIZIO DIVIETO DI SOSPENSIONE UNILATERALE O DI RITARDO NELL’ESECUZIONE DEL SERVIZIO SICUREZZA SUL LAVORO SEGNALETICA DI SICUREZZA SUL POSTO DI LAVORO OSSERVANZA DI CONTRATTI COLLETTIVI DI LAVORO, ASSICURAZIONI E PREVIDENZA SOCIALE TUTELA DEI LAVORATORI E REGOLARITÀ CONTRIBUTIVA RELAZIONE SULL’ANDAMENTO DEL SERVIZIO DISPOSIZIONI INERENTI I CONTROLLI DI CONFORMITA’ DEL SERVIZIO VERIFICA IGIENICO SANITARIA CONTROLLO QUALITÀ ED AUTOCONTROLLO DELL’IMPRESA APPALTATRICE CONTESTAZIONI ALL’IMPRESA APPALTATRICE A SEGUITO DEI CONTROLLI RISCHI E RESPONSABILITA’ DELL’IMPRESA APPALTATRICE COPERTURE ASSICURATIVE COPERTURE LAVORI COPERTURE SERVIZIO ONERI A CARICO DELLA STAZIONE APPALTANTE PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE VALUTAZIONE DELLA QUALITA’ DELL’OFFERTA TECNICA VALUTAZIONE DELL’OFFERTA ECONOMICA AGGIUDICAZIONE STIPULAZIONE DEL CONTRATTO CESSIONE E SUBAPPALTO 2 Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo 65 66 67 68 69 70 71 72 73 Articolo 74 Articolo 75 Articolo 76 PREZZI E MODALITA’ DI FATTURAZIONE OBBLIGHI IN TEMA DI TRACCIABILITÁ DEI FLUSSI FINANZIARI ADEGUAMENTO DEI PREZZI PENALITÁ E SANZIONI PER INADEMPIMENTI RISOLUZIONE DEL CONTRATTO FALLIMENTO / LIQUIDAZIONE / PROCEDURE CONCORSUALI RIDUZIONE DELLE PRESTAZIONI ESTENSIONE DELLE PRESTAZIONI STIMA DEGLI AMMORTAMENTI NON REALIZZATI IN CASO RISOLUZIONE ANTICIPATA DEL CONTRATTO DISPOSIZIONI PARTICOLARI RIGUARDANTI L’APPALTO CONTROVERSIE CONTRATTUALI E FORO COMPETENTE RINVIO DI 3 PREMESSE IL CONTESTO LOGISTICO – ORGANIZZATIVO – STRUTTURALE IN CUI SI COLLOCA L’ESPERIMENTO DEL PRESENTE APPALTO Il servizio di ristorazione utenti / mensa dipendenti a suo tempo appaltato in favore delle strutture della sede operativa di JESI dell’Area Vasta n. 2 di questa Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche – oggetto di affidamento in gestione TOTALMENTE ESTERNALIZZATA – risultava caratterizzato, rispettivamente: - nella preparazione e distribuzione di pasti di “giornata alimentare” per gli utenti del PRESIDIO OSPEDALIERO UNICO della sede operativa di JESI, allo stato costituito dal PRESIDIO OSPEDALIERO di JESI – VIALE DELLA VITTORIA, dal PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” di JESI – VIA ALDO MORO e dal PRESIDIO OSPEDALIERO di CINGOLI – VIA DELLA CARITA’, ed attualmente costituito, secondo le circostanze di cui di seguito nel presente capitolato speciale d’appalto, dal PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” di JESI – VIA ALDO MORO e dal PRESIDIO OSPEDALIERO di CINGOLI; - nella preparazione e distribuzione di “cestino” / pranzo per i clienti DAY HOSPITAL / DAY SURGERY presso il PRESIDIO OSPEDALIERO di JESI – VIALE DELLA VITTORIA e presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” di JESI – VIA ALDO MORO; - nella preparazione e distribuzione dei pasti di “giornata alimentare” per gli utenti presso la STRUTTURA RIABILITATIVA RESIDENZIALE del DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE – VIA CONTUZZI – JESI (di seguito SRR di JESI); - nel servizio di mensa SELF - SERVICE a libero accesso – per il solo pranzo – in favore dei dipendenti in servizio presso il PRESIDIO OSPEDALIERO di JESI – VIALE DELLA VITTORIA e presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” di JESI – VIA ALDO MORO, ed in favore di esterni autorizzati, attivo esclusivamente presso i locali mensa allo scopo destinati presso il citato PRESIDIO OSPEDALIERO di JESI – VIALE DELLA VITTORIA; - nella preparazione e distribuzione di pasti – per il solo pranzo – in favore dei dipendenti in servizio presso il PRESIDIO OSPEDALIERO di CINGOLI – VIA DELLA CARITA’. Tutti i pasti venivano preparati esclusivamente presso i locali cucina e relative pertinenze del PRESIDIO OSPEDALIERO di JESI – VIALE DELLA VITTORIA. Pertanto, il servizio di ristorazione sopra descritto non distribuito direttamente presso tale struttura veniva svolto mediante distribuzione di pasti “veicolati”. Il presente appalto si colloca in un contesto di profonda trasformazione organizzativo strutturale di questa sede operativa di JESI dell’Area Vasta n. 2 dell’Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche, caratterizzato, rispettivamente: - - dall’intervenuto completamento e relativa attivazione clinica dell’intera struttura del PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” di JESI – VIA ALDO MORO, che viene a costituire l’unico Presidio Ospedaliero cittadino di JESI, presso il quale sono trasferite tutte le Unità Operative e strutture del PRESIDIO OSPEDALIERO di JESI – VIALE DELLA VITTORIA; dalla conseguente totale dismissione del suddetto PRESIDIO OSPEDALIERO di JESI – VIALE DELLA VITTORIA, compresa la struttura produttiva del servizio di ristorazione allo stato in essere di cui alle premesse (*). (*) In tal senso, si fa presente che la situazione organizzativo – strutturale definitiva quanto al PRESIDIO OSPEDALIERO UNICO della sede operativa di JESI dell’Area Vasta n. 2 dell’Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche sarà caratterizzata, a regime, dalla presenza di due soli 4 stabilimenti ospedalieri: il PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” di JESI ed il PRESIDIO OSPEDALIERO di CINGOLI. Secondo le specifiche circostanze, modalità e prescrizioni di seguito esplicitate nel presente capitolato speciale, costituiscono oggetto dell’appalto: - l’affidamento nei confronti dell’operatore economico aggiudicatario, per tutta la durata del vincolo contrattuale di cui al successivo articolo 2 del presente capitolato speciale d’appalto, a partire dalla stipulazione del contratto in esito a pronunciamento di aggiudicazione definitiva, della gestione / conduzione, IN MODALITA’ TOTALMENTE ESTERNALIZZATA, del SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI presso il Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI” di JESI e presso le altre strutture ospedaliere, sanitarie e residenziali – di seguito indicate al successivo articolo 10 del presente capitolato speciale d’appalto – di questa sede operativa di JESI dell’Area Vasta n. 2 dell’Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche; - l’allestimento a perfetta regola d’arte, da parte dell’operatore economico aggiudicatario, dei locali cucina e relative pertinenze presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”, comprensivo di tutte le opere edili ed impiantistiche e di tutti gli investimenti ed attrezzature necessari per l’allestimento stesso non eventualmente già predisposti dalla Stazione appaltante; tali locali cucina e relative pertinenze andranno a costituire, a regime, secondo le diverse fasi e contesti del presente appalto di seguito descritti, l’unica struttura produttiva per lo svolgimento del servizio stesso in favore di tutte le strutture interessate dal presente appalto stesso. Spetta all’operatore economico aggiudicatario la direzione gestionale del servizio per l’intero periodo contrattuale, da rendere con modalità che evitino e curino le contestazioni e segnalazioni di non gradimento da parte degli utilizzatori del servizio stesso, con particolare riferimento alle persone assistite. A tale scopo, sarà cura del Direttore dell’Esecuzione del Contratto agire preventivamente in raccordo con l’operatore economico aggiudicatario per proporre i miglioramenti necessari al servizio reso agli utenti. Le prestazioni oggetto del servizio in appalto devono essere rese in modo da conseguire i risultati attesi dalla Stazione appaltante, devono essere svolte in coordinamento e nel rispetto delle attività della Stazione appaltante stessa, contribuendo ad una buona qualità della vita dei pazienti durante i periodi di ricovero e cura, precisando che le diverse esigenze possono variare nel corso della durata contrattuale, e mantenendo sempre la centralità del paziente. Il presente appalto è assoggettato alle limitazioni sul diritto di sciopero previsto per i servizi pubblici essenziali. ARTICOLO 1 - OGGETTO E SPECIALE CARATTERIZZAZIONE DEL PRESENTE APPALTO Riassunte le circostanze esplicitate in premessa, costituisce oggetto del presente appalto, l’affidamento, per tutta la durata del vincolo contrattuale di cui al successivo articolo 2 del presente capitolato speciale d’appalto, a partire dalla stipulazione del contratto in esito a pronunciamento di aggiudicazione definitiva, della gestione / conduzione, IN MODALITA’ TOTALMENTE ESTERNALIZZATA, e secondo le specifiche prescrizioni di cui al presente capitolato stesso, del SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI presso il Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI” di JESI e presso altre strutture ospedaliere, sanitarie e residenziali interessate all’appalto di questa sede operativa di JESI dell’Area Vasta n. 2 dell’Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche, con CONTESTUALE realizzazione delle opere edili ed impiantistiche di completo allestimento di locali cucina e relative pertinenze presso il nuovo Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI” di JESI, e più precisamente: - l’avvio del servizio oggetto di appalto, a partire dalla stipulazione del contratto in esito a pronunciamento di aggiudicazione definitiva, mediante la fornitura da parte 5 dell’operatore economico aggiudicatario di pasti provenienti dall’esterno prodotti presso proprie strutture di pertinenza, ovvero presso altre strutture produttive da questi a qualsiasi titolo utilizzati sotto la propria individuazione e responsabilità (di seguito PRIMA FASE), dandosi atto, nel senso esplicitato nelle premesse, della totale dismissione del citato PRESIDIO OSPEDALIERO di JESI – VIALE DELLA VITTORIA – presso cui insiste attualmente la sola struttura produttiva per il servizio; - il contestuale avvio dell’allestimento a perfetta regola d’arte di nuovi locali cucina e relative pertinenze per lo svolgimento dell’intero servizio presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” di JESI (di seguito SECONDA FASE), comprensivo di tutte le opere edili ed impiantistiche e di tutti gli investimenti ed attrezzature necessari per l’allestimento stesso non eventualmente già predisposti dalla Stazione appaltante; - l’entrata a regime dell’assetto produttivo del servizio (di seguito TERZA FASE) presso i nuovi locali cucina e relative pertinenze realizzati nell’ambito delle strutture del PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”. L’esperimento del presente appalto è pertanto caratterizzato dalle seguenti fasi di realizzazione. PRIMA FASE Avvio del servizio oggetto di appalto, a partire dalla stipulazione del contratto in esito a pronunciamento di aggiudicazione definitiva, mediante la fornitura da parte dell’operatore economico aggiudicatario di pasti provenienti dall’esterno prodotti presso proprie strutture di pertinenza, ovvero presso altre strutture produttive da questi a qualsiasi titolo utilizzati sotto la propria individuazione e responsabilità, e distribuiti in modalità veicolata presso tutte le strutture interessate al servizio di cui al presente appalto, fino al momento in cui non saranno collaudati e resi operativi i nuovi locali cucina e relative pertinenze previsti in allestimento presso le strutture del PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”. La produzione dei pasti potrà pertanto avvenire presso uno stabilimento che sia nella disponibilità, nel senso e nei termini sopra esplicitati, dell’operatore economico aggiudicatario, ovvero mediante subappalto dichiarato al momento della presentazione dell’offerta. In questa PRIMA FASE, dovranno essere adottate, per tutto il tempo ritenuto necessario e previsto dal presente appalto per l’allestimento, il collaudo e la piena operatività dei nuovi locali cucina e relative pertinenze da realizzarsi presso le strutture del PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”, le medesime prescrizioni ed i medesimi standard qualitativi previsti dal medesimo appalto stesso per lo svolgimento del servizio a regime (TERZA FASE), fatte salve eventuali specifiche prescrizioni che nel presente capitolato speciale d’appalto attengano a questa stessa PRIMA FASE, in compatibilità con il relativo specifico contesto di riferimento. SECONDA FASE Avvio – contestuale o strettamente successivo all’avvio della PRIMA FASE – della realizzazione delle opere di allestimento edili ed impiantistiche dei nuovi locali cucina e relative pertinenze presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”, secondo modalità e termini previsti nel presente capitolato speciale d’appalto e nello specifico “CAPITOLATO TECNICO delle opere e degli impianti”, attraverso la progettazione esecutiva, la realizzazione delle opere, il collaudo e la consegna delle opere realizzate alla Stazione appaltante. 6 All’atto del loro collaudo e consegna, le opere edili ed impiantistiche realizzate per l’allestimento dei nuovi locali cucina e relative pertinenze presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI divengono di proprietà di questa Stazione appaltante Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche, fatte salve le specifiche prescrizioni di cui al successivo articolo 73 del presente capitolato speciale d’appalto, recante “STIMA DEGLI AMMORTAMENTI NON REALIZZATI IN CASO DI RISOLUZIONE ANTICIPATA DEL CONTRATTO”. La remunerazione delle opere realizzate e del contestuale “allestimento produttivo” di cui al successivo articolo 5 del presente capitolato speciale d’appalto, avviene, ai sensi e per gli effetti di cui al successivo articolo 2 del presente capitolato stesso, con il servizio e con l’uso, a titolo esclusivo e gratuito, dei locali completati dedicati alla produzione e loro pertinenze per lo svolgimento del servizio. I locali oggetto di esecuzione del servizio aggiudicato restano nella piena disponibilità dell’operatore economico aggiudicatario per tutta la durata del contratto. TERZA FASE Entrata a regime dell’assetto produttivo del servizio presso i nuovi locali cucina e relative pertinenze realizzate presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”. Ottenuta ogni debita autorizzazione, con particolare riferimento, da ultimo, all’autorizzazione sanitaria per l’attività di produzione, distribuzione e consumo dei pasti, la produzione di tutti i pasti oggetto del presente appalto sarà realizzata, senza alcuna soluzione di continuità fino alla chiusura del contratto, presso l’unica struttura produttiva del PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”, con effettuazione, per quanto non direttamente erogato presso tale struttura stessa, del servizio di distribuzione di pasti “veicolati” presso tutte le ulteriori strutture ospedaliere, sanitarie e residenziali interessate al servizio stesso individuate nel presente capitolato speciale d’appalto. PECULIARE ULTERIORE EVENTUALE CARATTERIZZAZIONE Nel senso esplicitato nelle premesse e nel presente articolo, il presente appalto, e la sua intera articolazione dettagliata nel presente capitolato speciale d’appalto, trae suo presupposto, tra gli altri, dalla affermata circostanza – che qui si intende ribadita e confermata – secondo cui al momento della attivazione dell’intera struttura del PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” di JESI – VIA ALDO MORO, si procederà alla totale dismissione del PRESIDIO OSPEDALIERO di JESI – VIALE DELLA VITTORIA, compresa, pertanto, anche la struttura produttiva presso cui è svolto attualmente il servizio di ristorazione in essere. E’ in via del tutto eventuale – e quindi da considerarsi assolutamente non influente ai fini della formulazione dell’offerta per il presente appalto – che si prospetta cautelativamente la circostanza secondo cui l’operatore economico aggiudicatario, per ragioni che allo stato di indizione del presente appalto non possono essere espressamente previste, possa procedere allo svolgimento del servizio, nelle fasi transitorie (PRIMA e SECONDA FASE) precedenti al completo allestimento produttivo dei locali cucina e relative pertinenze presso il nuovo Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI” (TERZA FASE), continuando ad utilizzare la attuale struttura produttiva insistente presso il PRESIDIO OSPEDALIERO – VIALE DELLA VITTORIA, qualora non dismessa e potenzialmente utilizzabile. In quest’ultima ipotesi, la cui praticabilità e fattibilità è esclusivamente condizionata alla volontà discrezionale della Stazione appaltante, l’operatore economico aggiudicatario potrà rendersi disponibile allo svolgimento del servizio oggetto del presente appalto presso tale struttura, osservando tutte le prescrizioni previste dal presente appalto stesso, ove pertinenti a tale specifico – e del tutto eventuale, nel senso sopra evidenziato – contesto di riferimento. 7 Resta inteso che in tale ipotesi, qualora praticabile e concordata con la Stazione appaltante, risulteranno ad esclusivo carico dell’operatore economico aggiudicatario – ove necessarie – tutte le eventuali opere di adeguamento strutturale e funzionale della struttura, per assicurarne in sicurezza la piena operatività in osservanza di tutte le normative e regolamentari vigenti in materia. ARTICOLO 2 - DURATA DEL CONTRATTO ED IMPORTO COMPLESSIVO DI GARA FISSATO A BASE D’ASTA Il rapporto contrattuale oggetto del presente appalto è previsto per la DURATA DI ANNI 9 (NOVE) a partire dalla data di stipulazione del contratto in esito a pronunciamento di aggiudicazione definitiva. Secondo i presupposti ed i criteri di determinazione di cui al successivo articolo 12 del presente capitolato speciale d’appalto, l’importo a base d’asta – per tutta la durata del vincolo contrattuale – è fissato per l’importo complessivo di € 13.956.187,50 I.V.A. esclusa, comprensivo di presuntivi € 1.258.900,00 I.V.A. esclusa per lavori ed impianti nel senso di cui al successivo articolo 3 del presente capitolato stesso – di cui presuntivi € 8.900,00 per oneri per la sicurezza, precisando, a quest’ultimo proposito, che la durata del contratto è commisurata all’ammortamento dell’investimento richiesto all’operatore economico aggiudicatario per l’allestimento dei locali cucina e relative pertinenze presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”, che viene remunerato nel corso della vigenza contrattuale esclusivamente attraverso la fornitura / somministrazione dei pasti. ARTICOLO 3 – REALIZZAZIONE OPERE ED IMPIANTISTICA L’importo previsto per la realizzazione delle opere edili ed impiantistiche e per gli investimenti necessari per l’allestimento dei locali cucina e relative pertinenze presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”, comprensivo di tutte le strutture, impianti, attrezzature, apparecchiature ed arredi tecnici occorrenti per il corretto assetto produttivo del servizio, è presuntivamente stimato per l’importo di € 1.258.900,00 I.V.A. esclusa, di cui presuntivi € 8.900,00 per oneri per la sicurezza, così ripartito: IMPIANTI IDRICO – SANITARI IMPIANTI TERMICI E DI CONDIZIONAMENTO IMPIANTI ELETTRICI LAVORI ADEGUAMENTO LOCALI CUCINA E PERTINENZE ATTREZZATURE, APPARECCHIATURE, ARREDI TECNICI ONERI PROFESSIONALI PROGETTAZIONE Impianti elettrici ONERI PER LA SICUREZZA Impianti termici e di condizionamento Impianti idrico – sanitari Lavori adeguamento locali cucina e pertinenze Totale I.V.A. esclusa 35.000,00 85.000,00 270.000,00 100.000,00 700.000,00 60.000,00 5.000,00 1.600,00 600,00 1.700,00 1.258.900,00 La realizzazione delle opere e dell’impiantistica dovrà conformarsi a quanto riportato nell’allegato “CAPITOLATO TECNICO delle opere e degli impianti”. REQUISITI DI QUALIFICAZIONE PER LA ESECUZIONE DEI LAVORI I lavori per la realizzazione delle opere e dell’impiantistica necessari per la predisposizione dei locali cucina e relative pertinenze presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”, appartengono alle categorie di seguito indicate: 8 - Categoria prevalente OS 30 – Impianti elettrici, telefonici, radiotelefonici e televisivi) – Importo € 305.000,00 – class. II. Categoria scorporabile e/o subappaltabile a qualificazione obbligatoria OS 28 (Impianti termici e di condizionamento) – Importo € 85.000,00 – class. I. Categoria scorporabile e/o subappaltabile a qualificazione obbligatoria OG1 (Opere edili) – Importo € 100.000,00 – class. I. Sono presenti anche lavori appartenenti alla categoria OS 3 di importo pari ad € 35.000,00. I suddetti lavori, essendo di importo inferiore al 10% dell’intero importo dei lavori, sono compresi, ai fini della qualificazione, nella categoria prevalente OS 30. Se è intendimento del concorrente subappaltare parte delle lavorazioni ad imprese in possesso della relativa qualificazione, si applica l’articolo 118, comma 2, del Decreto legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni. Nel caso sia intendimento costituire un Raggruppamento Temporaneo di Imprese, dovranno essere prodotti i relativi attestati di qualificazione per le categorie e classifiche corrispondenti, secondo le modalità previste all’articolo 3 del disciplinare di gara. Si rammenta che l’esecuzione delle lavorazioni relative alle categorie OS 3, OS 28 e OS 30 dovrà avvenire da parte di soggetti in possesso delle idonee abilitazioni ai sensi dell’articolo 3 del D.M. per lo Sviluppo economico 22.01.2008 n. 37 (che sostituisce la Legge n. 46/1990) in grado di rilasciare le dichiarazioni di conformità tecnica ai sensi di legge. Per il dettaglio delle tipologie di lavorazioni da realizzare, anche ai fini delle eventuali richieste di subappalto, si rinvia al “CAPITOLATO TECNICO delle opere e degli impianti”. TEMPI DI REALIZZAZIONE La realizzazione delle opere e dell’impiantistica necessari per la predisposizione dei locali cucina e relative pertinenze presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”, comprensiva del completo allestimento produttivo di cui al successivo articolo 5 del presente capitolato speciale d’appalto, è fissata per il termine massimo di n. 120 (centoventi) giorni naturali consecutivi, successivi al verbale di consegna dei locali destinati all’intervento da parte della Stazione appaltante, oltre i quali saranno applicate – nel senso ivi espressamente esplicitato – le prescrizioni di cui ai successivi articoli 68 e 69 del presente capitolato stesso. ARTICOLO 4 – SOPRALLUOGO Ai fini della realizzazione delle opere edili ed impiantistiche di cui al precedente articolo, l’Impresa concorrente è tenuta ad effettuare un sopralluogo guidato nei locali del PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” individuati dalla Stazione appaltante per l’allestimento dei nuovi locali cucina e relative pertinenze e per lo svolgimento del servizio. Saranno ulteriore oggetto di sopralluogo, nell’ambito dei medesimi locali del PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” individuati per l’allestimento dei nuovi locali cucina e relative pertinenze e per lo svolgimento del servizio, i locali presso cui realizzare – secondo quanto previsto al successivo articolo 10 del presente capitolato speciale d‘appalto – sezione “SPECIFICITA’ DEL SERVIZIO IN PRIMA FASE” - la somministrazione del pasto / mensa in favore dei dipendenti presso la stessa struttura, nelle more del completamento delle citate nuove strutture produttive. La data del sopralluogo dovrà essere concordata previo appuntamento telefonico o comunicazione per posta elettronica presso i punti di contatto della Stazione appaltante indicati nel bando integrale di gara, e comunque presso l’ufficio Responsabile Unico del 9 Procedimento – dott. Carlo SPACCIA – [email protected] - telefono 0732.634125 – 331.6184155 – ovvero presso suoi uffici delegati – dott. COLARIZI GRAZIANI [email protected] 0732. 634159 – sig.ra FREZZOTTI – [email protected] - 0731.534866 – 331.6183872. Il sopralluogo sarà condotto e guidato dalla competente Unità Operativa Patrimonio, Nuove Opere ed Attività Tecniche della Stazione appaltante – riferimento ing. Claudio TITTARELLI – o suo delegato. Dell’avvenuto sopralluogo verrà rilasciata apposita dichiarazione da parte del Referente della Stazione appaltante, redatta secondo lo schema in Allegato “B” al disciplinare di gara che dovrà essere allegata all’offerta (“Busta A – Documentazione Amministrativa” - punto n. 11 del medesimo disciplinare di gara). Dandosi atto della intervenuta resa disponibilità – nell’ambito delle documentazioni pubblicate nei siti aziendali indicati nel bando integrale di gara – della Planimetria della struttura presso cui eseguire le opere di allestimento produttivo dei nuovi locali cucina e relative pertinenze presso il Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI”, si fa presente la possibilità che siano resi disponibili dalla Stazione appaltante ulteriori allegati tecnici, utili per la elaborazione del PROGETTO DEFINITIVO oggetto di gara. In tal caso, tali ulteriori allegati saranno resi disponibili per l’estrazione di copia, a cura e spese dell’operatore economico partecipante alla gara, presso gli studi tecnici e/o copisterie indicati dalla Stazione appaltante, previa richiesta di informazione presso i sopra citati punti di contatto, ovvero presso la citata competente Unità Operativa Patrimonio, Nuove Opere ed Attività Tecniche della Stazione appaltante stessa. Resta inteso che riveste esclusivo interesse dell’operatore economico partecipante alla gara procedere preventivamente, contestualmente e/o successivamente alle operazioni di sopralluogo all’estrazione di copia di tali eventuali ulteriori allegati. ARTICOLO 5 – ULTERIORE ALLESTIMENTO PER LA PRODUZIONE Oltre alle opere edili ed impiantistiche indicate nel “CAPITOLATO TECNICO delle opere e degli impianti”, l’allestimento dei nuovi locali cucina e relative pertinenze deve essere effettuato completo delle attrezzature di cucina, degli impianti tecnologici, dei macchinari e degli arredi tecnici necessari alla produzione dei pasti, alla conservazione degli alimenti ed alla gestione della dispensa, e dei locali destinati a mensa per i dipendenti presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”: tale allestimento per la produzione sarà oggetto di collaudo contestuale al collaudo delle opere edili ed impiantistiche, e sarà oggetto di verifica della completa esecuzione dell’offerta tecnica oggetto di aggiudicazione. La verifica consisterà in un documento motivato e sottoscritto tra le Parti. Alla scadenza del contratto, tutto quanto oggetto dell’allestimento produttivo di cui al presente articolo fornito per lo svolgimento del servizio resterà di proprietà della stazione appaltante. Sono fatte salve le specifiche prescrizioni di cui al successivo articolo 73 del presente capitolato speciale d’appalto, recante “STIMA DEGLI AMMORTAMENTI NON REALIZZATI IN CASO DI RISOLUZIONE ANTICIPATA DEL CONTRATTO”. ARTICOLO 6 – DIVIETO DI VARIAZIONE DELLA DESTINAZIONE D’USO Le strutture affidate in concessione d’uso dalla Stazione appaltante all’operatore economico aggiudicatario in esito alla realizzazione dei locali cucina e relative pertinenze presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”, e le ulteriori strutture comunque affidate in concessione d’uso secondo modalità concordate presso le altre strutture ospedaliere, sanitarie 10 e territoriali interessate all’appalto, devono essere da questa utilizzate esclusivamente per lo svolgimento delle attività richieste dal presente capitolato speciale d’appalto. Pertanto, l’operatore economico aggiudicatario, per sé ed aventi causa a qualsiasi titolo, si obbliga irrevocabilmente a non mutare mai per qualsiasi ragione o motivo, a pena di risoluzione del contratto, la destinazione d’uso dei locali ad essa affidati, salvo diversa autorizzazione da parte della Stazione appaltante. ARTICOLO 7 – VERIFICA PERIODICA DEI LOCALI DI PRODUZIONE E CONSUMO DEI PASTI In qualunque momento, per richiesta del Direttore dell’Esecuzione del contratto, le Parti provvederanno alla verifica dell’esistente e dello stato di conservazione di quanto installato e degli allestimenti effettuati, con l’intesa che alle eventuali mancanze rispetto all’offerta aggiudicata l’Impresa appaltatrice sopperirà con la necessaria sostituzione entro i successivi 20 giorni dal riscontro. Trascorso tale termine, in caso di inadempienza da parte dell’Impresa appaltatrice, la Stazione appaltante provvederà direttamente al reintegro del materiale se ritenuto particolarmente urgente ed indispensabile, mediante comunicazione scritta all’Impresa ed addebitando alla stessa un importo pari alla spesa sostenuta. ARTICOLO 8 – MANUTENZIONE DI COMPETENZA DELL’OPERATORE ECONOMICO AGGIUDICATARIO Sono a carico dell’Impresa appaltatrice gli oneri per l’effettuazione della completa manutenzione dei locali affidati in concessione d’uso e degli impianti pertinenti e delle verifiche periodiche, della manutenzione delle attrezzature, dei macchinari e degli arredi presenti presso la cucina, dispensa, mensa, e più in generale degli altri locali di pertinenza del servizio, nel rispetto di tutte le disposizioni di legge. Le manutenzioni delle attrezzature, dei macchinari e degli arredi prevedono sia la sostituzione di componenti sia la eventuale sostituzione integrale del bene oggetto di manutenzione. Le manutenzioni dei locali devono essere effettate dall’operatore economico aggiudicatario a proprie cure e spese sia all’interno dei locali sia nelle aree esterne di pertinenza del servizio. Restano a carico della Stazione appaltante esclusivamente la manutenzione della UTA poste in copertura del fabbricato, delle componenti impiantistiche ubicate a monte dei locali di competenza dell’impresa e le verifiche dell’impianto di rilevazione incendi. Sono altresì a carico dell’operatore economico aggiudicatario gli interventi edili ed impiantistici conseguenti ad eventuali spostamenti o introduzione di nuove attrezzature, variazioni nel LAYOUT delle medesime e miglioramenti strutturali in genere, compreso l’espletamento delle relative pratiche tecnico – amministrative per l’ottenimento delle eventuali relative autorizzazioni e/o relativi titoli abilitativi. In questi casi occorrerà la preventiva autorizzazione del Direttore dell’Esecuzione del contratto, che si avvarrà delle competenti articolazioni organizzative della Stazione appaltante. E’ fatto obbligo all’Impresa appaltatrice di attivare idonei contratti di manutenzione preventiva e/o programmata, nonché di un servizio di cd. “Pronto Intervento”, allo scopo di assicurare tempestivamente la debita assistenza, in caso di guasti alle apparecchiature, alle attrezzature, ed a quant’altro contemplato nel presente articolo. Il nominativo del personale responsabile di tale servizio deve essere comunicato formalmente alla Stazione appaltante prima dell’inizio del servizio oggetto di appalto. Il Direttore dell’Esecuzione del contratto deve essere informato per iscritto prima dell’inizio del servizio circa le imprese di cui l’Assuntore intende avvalersi per l’effettuazione delle citate manutenzioni. 11 Ne caso in cui l’operatore economico aggiudicatario appaltatrice non dovesse effettuare le manutenzioni necessarie e previste, la Stazione appaltante si riserva di effettuare in proprio tali manutenzioni, addebitandone il costo sostenuto all’operatore economico stesso. ARTICOLO 9 – INVENTARIO DI RICONSEGNA Ribadite le rispettive circostanze secondo cui le opere edili ed impiantistiche realizzate per l’allestimento dei nuovi locali cucina e relative pertinenze presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI divengono di proprietà di questa Stazione appaltante all’atto del collaudo e della consegna delle opere stesse, e secondo cui quanto ulteriormente fornito ai sensi del precedente articolo 5 del presente capitolato speciale d’appalto per l’allestimento produttivo diviene di proprietà di questa medesima Stazione appaltante alla scadenza del contratto, l’Impresa appaltatrice si impegna, alla scadenza del contratto, a riconsegnare i locali e l’allestimento produttivo utilizzati per lo svolgimento del servizio in perfetto stato di pulizia, di funzionamento e di manutenzione, tenuto conto della normale usura dovuta all’utilizzo durante la gestione. Qualora si ravvisassero danni arrecati alle strutture, agli impianti, ed a quant’altro oggetto dell’allestimento produttivo dovuti ad imperizia, incuria o mancata manutenzione, questi verranno stimati dalla Stazione appaltante ed addebitati interamente all’Impresa. L’Impresa appaltatrice sarà tenuta a ritirare, con oneri a proprio carico, le attrezzature, gli impianti, i macchinari e gli arredi tecnici forniti che non risultino di interesse della stazione appaltante. ARTICOLO 10 – STRUTTURE / TIPOLOGIE UTENTI INTERESSATI AL SERVIZIO Il servizio di ristorazione oggetto del presente appalto, da realizzarsi secondo ogni circostanza e prescrizione individuata nel presente capitolato speciale d’appalto in GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA – e pertanto mediante ESCLUSIVA UTILIZZAZIONE DI PROPRIO ORGANICO da parte dell’operatore economico aggiudicatario – dovrà essere fornito a favore delle seguenti strutture della sede operativa di JESI dell’Area Vasta n. 2 dell’Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche interessate all’appalto, secondo la tipologia utenti e la relativa tipologia servizio di seguito indicati. Struttura Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI” Ubicazione Via ALDO MORO – JESI Tipologia utenti Tipologia servizio Degenti Giornata alimentare Utenti DAY HOSPITAL / DAY SURGERY “Cestino” / Pranzo Dipendenti Pranzo Esterni / autorizzati Pranzo La struttura ospedaliera è dotata di n. 280 posti letto. Struttura Ubicazione Tipologia utenti Tipologia servizio Presidio Ospedaliero di CINGOLI Via DELLA CARITÀ – CINGOLI Degenti Giornata alimentare Dipendenti Pranzo La struttura ospedaliera è dotata di n. 40 posti letto. 12 Struttura Ubicazione Tipologia utenti Tipologia servizio SRR di JESI Via CONTUZZI – JESI Pazienti utenti Giornata alimentare La struttura riabilitativa residenziale è dotata di n. 10 posti letto. Struttura Ubicazione Residenza Sanitaria Assistita (RSA) di MONTECAROTTO Via SAN FRANCESCO – MONTECAROTTO Tipologia utenti Tipologia servizio Degenti Giornata alimentare Dipendenti Pranzo La fornitura di pasti presso la RSA di MONTECAROTTO non è prevista nell’ambito del servizio attualmente in essere descritto nelle premesse, in quanto detta struttura è stata chiusa a partire dal 19.05.2011 per lavori di ristrutturazione. Il presente appalto prevede la fornitura di pasti alla struttura, in quanto destinata a prossima riapertura e riattivazione. La struttura sanitaria è dotata di n. 20 posti letto. Struttura Ubicazione Residenza Sanitaria Assistita (RSA) di CUPRAMONTANA Via FERRANTI – CUPRAMONTANA Tipologia utenti Tipologia servizio Degenti Giornata alimentare Dipendenti Pranzo La fornitura di pasti presso la RSA di CUPRAMONTANA non è prevista nell’ambito del servizio attualmente in essere descritto nelle premesse, in quanto servita da operatore allo scopo convenzionato. Diversamente dallo stato di fatto attuale descritto nelle premesse, il presente appalto prevede la fornitura di pasti alla struttura. La struttura sanitaria è dotata di n. 20 posti letto. Struttura Ubicazione Residenza Sanitaria Assistita (RSA) di FILOTTRANO Viale DON MINZONI – FILOTTRANO Tipologia utenti Tipologia servizio Degenti Giornata alimentare Dipendenti Pranzo La fornitura di pasti presso la RSA di FILOTTRANO non è prevista nell’ambito del servizio attualmente in essere descritto nelle premesse, in quanto servita da operatore allo scopo convenzionato. Diversamente dallo stato di fatto attuale descritto nelle premesse, il presente appalto prevede la fornitura di pasti alla struttura. La struttura sanitaria è dotata di n. 20 posti letto. SPECIFICITA’ DEL SERVIZIO IN PRIMA FASE Richiamata la circostanza secondo cui nella PRIMA FASE il servizio oggetto di appalto dovrà essere realizzato mediante la fornitura da parte dell’operatore economico aggiudicatario di pasti provenienti dall’esterno prodotti presso proprie strutture di pertinenza, ovvero presso altre strutture produttive da questi a qualsiasi titolo utilizzati sotto la propria individuazione e responsabilità, ovvero mediante subappalto dichiarato al momento della presentazione dell’offerta, la fornitura / distribuzione dei pasti presso tutte le citate strutture interessate all’appalto stesso dovrà essere realizzata in modalità veicolata, fino al momento in cui non saranno collaudati e resi operativi i locali cucina e relative pertinenze previsti in allestimento presso le strutture del PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”. Allo scopo di assicurare anche in questa PRIMA FASE presso il PRESIDIO OSPEDALIERO 13 “CARLO URBANI” di JESI, ai sensi del successivo articolo 16 del presente capitolato speciale d’appalto, la somministrazione del pasto / mensa in favore dei dipendenti presso la stessa struttura, la Stazione appaltante mette a disposizione presso tale struttura, nelle more del completamento dell’allestimento produttivo oggetto del presente appalto, locali destinati a tale somministrazione, oggetto di sopralluogo ai sensi del precedente articolo 4 del presente capitolato speciale d’appalto. Qualora tali locali di distribuzione non dovessero essere disponibili, le modalità di somministrazione del pasto / mensa dovranno essere concordate con la Stazione appaltante, fatte salve indicazioni in tal senso prodotte dall’Impresa concorrente in sede di offerta quanto all’organizzazione del servizio in questa stessa PRIMA FASE. ARTICOLO 11 – QUANTIFICAZIONE DEI PASTI OGGETTO DI APPALTO NUMERO TIPOLOGIE PASTI / ANNO Il numero dei pasti / anno oggetto di erogazione prevista nell’ambito del presente appalto, è convenzionalmente individuato, agli esclusivi fini della sola presentazione dell’offerta, nel senso seguente. Struttura Tipologia utenti Tipologia servizio Degenti Giornata alimentare Utenti DAY HOSPITAL / DAY SURGERY “Cestino” / Pranzo Dipendenti Pranzo 30.600 (1) Esterni / autorizzati Pranzo 300 (2) Struttura Tipologia utenti Tipologia servizio Presidio Ospedaliero di CINGOLI Degenti Giornata alimentare 7.250 (1) Dipendenti Pranzo 2.800 (1) Struttura Tipologia utenti Tipologia servizio SRR di JESI Utenti Giornata alimentare Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI” Quantità / anno 74.450 (1) 600 (1) Quantità / anno Quantità / anno 4.400 (1) (1) Le quantità indicate, da adottarsi convenzionalmente ai fini e per gli effetti della sola formulazione dell’offerta economica secondo i criteri di cui al successivo articolo 62 del presente capitolato speciale d’appalto, sono individuate in arrotondamento sulla base dell’effettivo consumo effettuato nel corso del precedente anno 2013. (2) Ai sensi e per gli effetti di quanto stabilito al successivo articolo 31 del presente capitolato speciale d’appalto “MODALITA’ DI ACCESO AL SERVIZIO”, secondo cui gli esterni autorizzati hanno libero accesso al servizio pagando direttamente il pasto alla cassa dell’Impresa appaltatrice al momento del consumo, si avverte che tali quantità e tipologia / servizio convenzionalmente indicate non concorrono a costituire elemento dell’offerta economica ai fini della formulazione del valore economico complessivo dell’offerta stessa e della sua valorizzazione ai fini della aggiudicazione, secondo quanto di seguito nel presente articolo e nel successivo articolo 12 del presente capitolato speciale d’appalto stesso. 14 Struttura Tipologia utenti Tipologia servizio Residenza Sanitaria Assistita (RSA) di MONTECAROTTO Degenti Giornata alimentare Dipendenti Pranzo Quantità / anno 4.600 (3) 700 (3) (3) Le quantità indicate, da adottarsi convenzionalmente ai fini e per gli effetti della sola formulazione dell’offerta economica secondo i criteri di cui al successivo articolo 62 del presente capitolato speciale d’appalto, sono individuate in arrotondamento sulla base dell’effettivo consumo / anno riscontrato presso la struttura nel corso dell’anno 2010, quale ultimo anno di completo esercizio della struttura stessa prima della sua momentanea chiusura. Struttura Tipologia utenti Tipologia servizio Quantità / anno Residenza Sanitaria Assistita (RSA) Di CUPRAMONTANA Degenti Giornata alimentare 2.800 (4) Dipendenti Pranzo 2.450 (4) Struttura Tipologia utenti Tipologia servizio Residenza Sanitaria Assistita (RSA) di FILOTTRANO Degenti Giornata alimentare 7.150 (4) Dipendenti Pranzo 1.800 (4) Quantità / anno (4) Le quantità indicate, da adottarsi convenzionalmente ai fini e per gli effetti della sola formulazione dell’offerta economica secondo i criteri di cui al successivo articolo 62 del presente capitolato speciale d’appalto, sono individuate in arrotondamento sulla base dell’effettivo consumo effettuato nel corso del precedente esercizio 2013, quale risultante dall’intervenuto acquisto di pasti presso operatori economici allo scopo convenzionati nell’ambito del medesimo esercizio. QUANTIFICAZIONE COMPLESSIVA TIPOLOGIE PASTI OGGETTO DI APPALTO Sulla base delle quantità / anno individuate nel precedente punto, la quantificazione complessiva delle tipologie / pasto oggetto di erogazione prevista nell’ambito del presente appalto, è convenzionalmente individuata, ai fini e per gli effetti della sola formulazione e valorizzazione dell’offerta economica secondo i criteri di cui al successivo articolo 62 del presente capitolato speciale d’appalto, nel senso seguente. Tipologia servizio Strutture / Tipologia utenti Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI” / Degenti Quantità / anno Quantità complessive oggetto di appalto 74.450 670.050 Presidio Ospedaliero di CINGOLI / Degenti 7.250 65.250 SRR di JESI / Utenti 4.400 39.600 RSA di MONTECAROTTO / Degenti 4.600 41.400 RSA di CUPRAMONTANA / Degenti 2.800 25.200 RSA di FILOTTRANO / Degenti 7.150 64.350 Tipologia servizio Struttura / Tipologia utenti Quantità / anno “Cestino” / Pranzo Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI” Utenti DAY HOSPITAL / DAY SURGERY Giornata alimentare 600 Quantità complessive oggetto di appalto 5.400 15 Tipologia servizio Struttura / Tipologia utenti Quantità / anno Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI” / Dipendenti Pranzo Quantità complessive oggetto di appalto 30.600 275.400 2.800 25.200 RSA di MONTECAROTTO / Dipendenti 700 6.300 RSA di CUPRAMONTANA / Dipendenti 2.450 22.050 RSA di FILOTTRANO / Dipendenti 1.800 16.200 Presidio Ospedaliero di CINGOLI / Dipendenti Pertanto, la quantificazione complessiva delle tipologie / pasto oggetto di erogazione prevista nell’ambito del presente appalto sulla cui base convenzionalmente formulare l’offerta economica per la sua conseguente valorizzazione ai fini della aggiudicazione secondo i criteri di cui al successivo articolo 62 del presente capitolato speciale d’appalto è la seguente. Tipologia servizio Quantità complessive oggetto di appalto Giornata alimentare degenti “Cestino” / Pranzo utenti DAY HOSPITAL / DAY SURGERY (*) Pranzo dipendenti 905.850 5.400 345.150 (*) Presso il solo PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” di JESI NORME DI SALVAGUARDIA Il numero di tipologie pasti / anno preventivati per le diverse tipologie di utenti è da considerarsi meramente indicativo e valido esclusivamente ai fini della sola formulazione dell’offerta e della aggiudicazione. L’eventuale variazione del numero in diminuzione in misura del 20% non dà luogo a variazioni dei prezzi oggetto di aggiudicazione. Nel caso di incremento dei pasti superiore al 10% (escluse le colazioni), decorso il primo anno di inizio della produzione, si dovrà procedere ad una negoziazione del prezzo dei pasti in riduzione, di concerto tra l’operatore economico aggiudicatario, il Direttore dell’esecuzione del contratto ed il Responsabile Unico del Procedimento. Nel caso in cui il numero dei pasti dovesse diminuire oltre il 20% a causa di sopravvenute disposizioni normative regionali e/o nazionali, ovvero a causa di motivate ed insindacabili circostanze legate all’attività strategica della Stazione appaltante, non potrà essere richiesto da parte dell’Impresa appaltatrice alcun indennizzo. ARTICOLO 12 – QUANTIFICAZIONE DEL VALORE COMPLESSIVO DELL’APPALTO FISSATO A BASE D’ASTA Richiamato il precedente articolo 2 del presente capitolato speciale d’appalto “DURATA DEL CONTRATTO ED IMPORTO COMPLESSIVO DI GARA FISSATO A BASE D’ASTA”, si riportano di seguito, rispettivamente, il prezzo unitario – esclusa I.V.A. – fissato a base d’asta per singola tipologia di servizio sopra individuata, ed il conseguente valore complessivo fissato a base d’asta oggetto del presente appalto, sulla base delle quantità complessive convenzionalmente individuate ai fini della formulazione dell’offerta economica nel senso esplicitato nel precedente articolo. PREZZI UNITARI / TIPOLOGIA DI SERVIZIO FISSATI A BASE D’ASTA 16 Tipologia servizio Prezzo unitario / tipologia di servizio fissato a base d’asta – esclusa I.V.A. Giornata alimentare degenti 13,10 “Cestino” Pranzo utenti DAY HOSPITAL / DAY SURGERY 6,65 Pranzo dipendenti 5,95 VALORE COMPLESSIVO DELL’APPALTO FISSATO A BASE D’ASTA Tipologia servizio Quantità complessive oggetto di appalto Prezzo unitario fissato a base d’asta esclusa I.V.A. Valore complessivo esclusa I.V.A. Giornata alimentare degenti 905.850 13,10 11.866.635,00 “Cestino” Pranzo utenti DAY HOSPITAL / DAY SURGERY 5.400 6,65 35.910,00 345.150 5,95 2.053.642,50 Valore complessivo dell’appalto fissato a base d’asta – esclusa I.V.A. 13.956.187,50 Pranzo dipendenti I GENERI DI CONFORTO, di cui al successivo articolo 29 del presente capitolato speciale d’appalto, SONO COMPRESI NEL PREZZO DELLA GIORNATA ALIMENTARE. Si ribadisce, nello stesso senso di cui precedente articolo 2 del presente capitolato speciale d’appalto, che il presente appalto stesso viene remunerato nel corso di tutta la sua vigenza contrattuale esclusivamente attraverso la fornitura / somministrazione dei pasti. ARTICOLO 13 – ATTIVITA’ COSTITUENTI IL SERVIZIO – GENERALITA’ Il servizio deve essere espletato dall’Impresa appaltatrice con PROPRIA AUTONOMA ORGANIZZAZIONE, secondo quanto definito dal presente capitolato speciale d’appalto e nei termini dell’offerta oggetto di aggiudicazione, rispondendo direttamente dell’operato di tutti i dipendenti – propri o di eventuali subappaltatori autorizzati – nei confronti sia della stazione appaltante che di terzi. L’Impresa appaltatrice dovrà svolgere il servizio e tutte le prestazioni contrattualmente affidate nell’ambito del presente appalto nella piena e totale attuazione ed osservanza delle normative e delle regolamentazioni vigenti, attenendosi scrupolosamente a tutte le prescrizioni contenute nel presente capitolato speciale d’appalto, concernenti la regolare esecuzione dell’appalto stesso. Fatta salva ogni ulteriore e specifica prescrizione indicata in argomento nei successivi articoli del presente capitolato speciale d’appalto, si elencano sinteticamente di seguito le principali e specifiche attività costituenti lo svolgimento del servizio. 1. Provvedere direttamente all’acquisto, allo stoccaggio ed alla conservazione delle derrate alimentari e delle materie prime necessarie per la produzione dei pasti e per lo svolgimento del servizio, compresa la fornitura di ulteriori generi vari – DI CONFORTO ed EXTRA VITTO – eventualmente occorrenti secondo le circostanze di seguito esplicitate nel presente capitolato speciale d’appalto. L’Impresa appaltatrice dovrà pertanto provvedere: 17 - al reperimento e fornitura delle derrate alimentari e di tutti i prodotti necessari alla preparazione dei pasti, sia per le diete ordinarie che per le diete speciali; le derrate dovranno essere fresche e di prima qualità (fatta eccezione per i prodotti ittici e per alcuni ortaggi, nel periodo in cui le coltivazioni stagionali non permettono una vasta scelta, che possono essere surgelati o congelati), rintracciabili e conformi alle caratteristiche igienico - sanitarie previste da ogni normativa, regolamento e disposizione in materia; - allo stoccaggio ed alla corretta conservazione delle derrate e di ogni altro genere depositato, preparato o confezionato, in conformità ad ogni normativa, regolamento e disposizione in materia, assumendo ogni responsabilità attinenti eventuali casi di avaria, ovvero attinenti a situazione di perdita e/o calo di prodotto, ecc.; - al reperimento, fornitura e consegna alle diverse Unità Operative, su specifica richiesta autorizzata dalla stazione appaltante, di generi alimentari DI CONFORTO per i degenti e di eventuali generi alimentari cosiddetti EXTRA VITTO, da somministrarsi secondo le modalità e condizioni di cui ai successivi articoli 29 e 30 del presente capitolato speciale d’appalto. E’ consentito, in accordo con la Stazione appaltante, l’uso di alimenti in scatola quali legumi, pomodori pelati, tonno, purè liofilizzato, paste alimentari secche. Le paste speciali (tortellini, ravioli ecc.) dovranno essere fresche. Nell’ambito della PRIMA FASE dell’appalto, l’Impresa appaltatrice dovrà consentire alla Stazione appaltante l’accesso presso le strutture produttive utilizzate, allo scopo di verificare le modalità adottate per il reperimento, lo stoccaggio e la corretta conservazione delle derrate alimentari. 2. Provvedere alla fornitura di tutti gli utensili, pentole, stoviglie, piccoli macchinari di cucina, set termici, carrelli per vassoi, carrelli multi – porzione, contenitori per il trasporto, vassoi, posateria e di quant’altro necessario per lo svolgimento del servizio secondo le prescrizioni di cui al presente capitolato speciale d’appalto, compresa la loro sostituzione / ripristino in caso di usura. Nell’ambito di tali forniture, è prevista, presso tutte le strutture ospedaliere, sanitarie e residenziali interessate al presente appalto, la fornitura in comodato d’uso gratuito – presso tutte le Unità Operative del Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI” e presso le altre strutture in quantità da concordarsi con la Stazione appaltante - di distributori automatici di bevande calde per la colazione dei degenti, oltre, ovviamente, ai prodotti per il consumo – compresi nel prezzo di giornata alimentare – e per la preparazione delle stesse bevande, e la fornitura degli ulteriori materiali, monouso e/o durevoli, necessari per la erogazione delle stesse colazioni (tazze, caraffe, contenitori vari). 3. Provvedere, in tutte le diverse fasi di attuazione del presente appalto, e secondo le prescrizioni di cui al presente capitolato speciale, alla produzione di tutte le tipologie di pasti occorrenti alle diverse strutture interessate all’appalto stesso, al trasporto ed alla consegna dei pasti presso le Unità Operative / Servizi destinatari, alla distribuzione dei pasti agli utenti, al ritiro dei carrelli, dei contenitori e di quant’altro utilizzato, al termine del consumo, ed al trasporto per il lavaggio di tutto quanto utilizzato presso il servizio lavastoviglie. 4. Provvedere, secondo le prescrizioni di cui all’articolo 24 del presente capitolato speciale d’appalto, alla distribuzione veicolata presso le diverse strutture interessate all’appalto di tutti i pasti ed eventuali altri generi vari – di conforto ed extra vitto – occorrenti, non direttamente somministrati agli utenti (degenti e dipendenti) presso le strutture del PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”. 18 Sul punto, si ribadisce la circostanza secondo cui, nella PRIMA FASE dell’appalto, la distribuzione di tutti i pasti occorrenti presso le diverse strutture interessate all’appalto stesso dovrà essere realizzata in modalità veicolata fino al momento in cui non saranno collaudati e resi operativi i locali cucina e relative pertinenze previsti in allestimento presso le strutture del PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”. 5. Provvedere, in tutte le diverse fasi di attuazione del presente appalto, e secondo le prescrizioni di cui al presente capitolato speciale, al lavaggio degli automezzi, dei carrelli e di quant’altro necessario ed utilizzato per il trasporto e la somministrazione dei pasti. Nell’ambito della PRIMA FASE dell’appalto, l’Impresa appaltatrice dovrà consentire alla Stazione appaltante l’accesso presso le strutture produttive utilizzate, allo scopo di verificare le modalità di lavaggio adottate. 6. Provvedere alla pulizia, sanificazione, disinfezione e derattizzazione di tutti gli ambienti a qualsiasi titolo utilizzati per lo svolgimento del servizio, con particolare riferimento alla pulizia, disinfezione e derattizzazione dei locali di produzione dei pasti, ricevimento e stoccaggio merci, mense e lavastoviglie, provvedendo in proprio alla fornitura di tutti i materiali di consumo per l’esercizio di tali attività. Nell’ambito della PRIMA FASE dell’appalto, l’Impresa appaltatrice dovrà consentire alla Stazione appaltante l’accesso presso le strutture produttive utilizzate, allo scopo di verificare le modalità di pulizia adottate. 7. Provvedere ad ogni necessario intervento di manutenzione ordinaria / straordinaria delle strutture, dei macchinari, delle attrezzature e degli arredi tecnici a qualsiasi titolo utilizzati e/o affidati dalla Stazione appaltante in concessione d’uso. In caso di loro guasti o rotture, dovuti a qualsiasi causa, l’Impresa appaltatrice dovrà provvedere tempestivamente alla loro riparazione, garantendo comunque la continuità del servizio. Le apparecchiature che risultassero, anche su segnalazione della Stazione appaltante, nel corso del contratto, non più riparabili, dovranno essere sostituite a cura e spese dell’impresa appaltatrice. Fra gli interventi di manutenzione ordinaria dei locali è compresa la tinteggiatura annuale, a regola d'arte, delle pareti e dei soffitti, fatta salva una cadenza più breve qualora la Stazione appaltante ne verificasse la necessità. 8. Prevedere, secondo le prescrizioni di cui al successivo articolo 32 del presente capitolato speciale d’appalto, alla fornitura di un supporto logistico – informatico centralizzato (hardware e software), destinato, rispettivamente, e particolarmente, alla gestione della prenotazione dei pasti, alla gestione / contabilità del servizio ed al controllo dei risultati del servizio stesso, assicurando l’addestramento del personale della Stazione appaltante alla utilizzazione del sistema informatico messo a disposizione. 9. Provvedere alla installazione, di concerto con la Unità Operativa Sistema Informativo della Stazione appaltante, con spese di utenza a proprio carico, di idonee linee telefoniche esterne per le comunicazioni da / verso la Stazione appaltante stessa. ARTICOLO 14 – OBBLIGHI NORMATIVI RELATIVI ALLA SICUREZZA DEI PRODOTTI ALIMENTARI Prima dell’inizio delle attività, l’Impresa appaltatrice deve redigere e applicare presso la struttura di produzione e presso i luoghi di consumo ove effettua le attività connesse alla 19 distribuzione dei pasti agli utenti, il Piano di Autocontrollo, conformemente a quanto previsto dalla vigente normativa (Regolamento CEE/UE n. 852 del 29.04.2004 e ogni successiva modifica o integrazione), concernente la sicurezza igienica dei prodotti alimentari. Pertanto l’impresa appaltatrice deve individuare ogni fase del servizio che potrebbe rivelarsi critica per la sicurezza degli alimenti e garantire che siano individuate, applicate, mantenute e aggiornate le opportune procedure di sicurezza, avvalendosi dei principi su cui è basato il sistema HACCP. L’Impresa appaltatrice, a richiesta della Stazione appaltante, deve dimostrare di avere ottemperato a tutte le normative cogenti specifiche del settore tra cui il Regolamento CE n. 178/2002, concernente la messa in atto di un efficace sistema di controllo con l’attuazione di una procedura di rintracciabilità del prodotto in tutte le fasi della produzione, della trasformazione e della distribuzione. Nell’ambito della PRIMA FASE dell’appalto, l’Impresa appaltatrice dovrà consentire alla Stazione appaltante l’accesso presso le strutture produttive utilizzate, allo scopo di verificare il rispetto degli obblighi di cui al presente articolo. ARTICOLO 15 – DIVIETO DI RICICLO E DESTINAZIONE DEL CIBO NON SOMMINISTRATO L’Impresa appaltatrice non potrà effettuare nessuna forma di riciclo. Per riciclo si intende l’utilizzo, tal quale o trasformato in differenti preparazioni, di eccedenze di produzione non avviate alla linea refrigerata mediante l’utilizzo dei refrigeratore rapido di temperatura. E’ vietata la refrigerazione e qualsiasi utilizzo di preparazioni già esposte in linea di distribuzione o conservate nei contenitori per il trasporto o mantenute a temperatura non conforme alle normative vigenti. Nel caso si rilevi che tale divieto non è completamente e continuativamente osservato, si applicheranno penali per mancato rispetto delle norme di sicurezza alimentare, salve altre sanzioni che la Stazione appaltante riterrà di introdurre. Nell’ambito della PRIMA FASE dell’appalto, l’Impresa appaltatrice dovrà consentire alla Stazione appaltante l’accesso presso le strutture produttive utilizzate, allo scopo di verificare il rispetto del divieto di cui al presente articolo. ARTICOLO 16 – ELEMENTI COSTITUTIVI DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE PER CIASCUNA CATEGORIA DI UTENTI GIORNATA ALIMENTARE DEGENTI La “giornata alimentare” destinata ai degenti delle strutture ospedaliere e di tutte le altre strutture sanitarie e residenziali interessate al presente appalto, da erogarsi tutti i giorni dell’anno, festività comprese, prevede la somministrazione della colazione, del pranzo e della cena, rispettivamente composte nel senso seguente: COLAZIONE formata da: latte o latte / caffè, o orzo, o the, biscotti secchi o fette biscottate o pane, burro, marmellata e zucchero; PRANZO e CENA composti da: primo, secondo, contorno, pane, frutta e acqua minerale. Per l’erogazione delle colazioni e dei pasti, l’Impresa appaltatrice deve fornire stoviglie in materiale idoneo riutilizzabile per uso alimentare e posateria necessaria in acciaio INOX, da consegnare confezionata in busta MONOPORZIONE, corredata da due tovaglioli ed una piccola tovaglia di carta. E’ fatta salva, su richiesta della Stazione appaltante, e con oneri a carico dell’Impresa appaltatrice, la eventuale fornitura di materiale a perdere. 20 La somministrazione / distribuzione delle colazioni destinate ai degenti deve essere effettuata presso tutte le strutture ospedaliere, sanitarie e residenziali interessate al presente appalto, ai sensi di quanto previsto al precedente articolo 13 – punto 2. – del presente capitolato speciale d’appalto, mediante utilizzazione di DISTRIBUTORI AUTOMATICI di bevande calde, forniti in comodato d’uso. La somministrazione / distribuzione dei pasti del pranzo e della cena destinati ai degenti deve essere effettuata mediante le seguenti e rispettive modalità per singola struttura ospedaliera, sanitaria e residenziale interessata all’appalto. Struttura Somministrazione / distribuzione Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI” Presidio Ospedaliero di CINGOLI Struttura con VASSOIO PERSONALIZZATO Somministrazione / distribuzione SRR di JESI RSA di MONTECAROTTO mediante fornitura in CONTENITORI MULTIPORZIONE per la successiva distribuzione RSA di CUPRAMONTANA RSA di FILOTTRANO Fanno eccezione le DIETE SPECIALI, per le quali è previsto, presso tutte le suddette strutture interessate all’appalto, il CONFEZIONAMENTO IN MONOPORZIONE TERMOSIGILLATA. I pasti per il pranzo e per la cena somministrati mediante VASSOIO PERSONALIZZATO devono essere consegnati e distribuiti, suddivisi per singola Unità Operativa / Servizio destinatario, tramite carrelli termici in legame fresco – caldo, secondo mantenimento delle temperature previste dalla normativa vigente. Per ciascun VASSOIO PERSONALIZZATO destinato ai degenti del PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” e del PRESIDIO OSPEDALIERO di CINGOLI, la personalizzazione deve essere tale da consentire inequivocabilmente la RICONDUCIBILITÀ al destinatario, nel rispetto delle normative vigenti in tema di riservatezza e secondo le modalità concordate con la Stazione appaltante. Per la somministrazione dei pasti presso le strutture nelle quali NON E’ RICHIESTO IL VASSOIO PERSONALIZZATO, su ciascun CONTENITORE MULTIPORZIONE per la fornitura / distribuzione dei pasti stessi deve essere apposta apposita etichetta riportante la data, il numero di porzioni ivi contenute, il nome della struttura cui il contenitore è destinato. Anche in questo caso, i pasti per il pranzo e per la cena devono essere consegnati e distribuiti tramite carrelli termici in legame fresco – caldo, secondo mantenimento delle temperature previste dalla normativa vigente. In tutti i casi, sono a carico dell’Impresa appaltatrice, ai sensi del precedente articolo 13 – punto 3. – del presente capitolato speciale d’appalto: - il trasporto e la consegna presso le Unità Operative / Servizi destinatari; la distribuzione dei pasti agli utenti; il ritiro dei carrelli, dei contenitori e di quant’altro utilizzato, al termine del consumo; il trasporto per il lavaggio di tutto quanto utilizzato presso il servizio lavastoviglie. Percorso “LATEX FREE” Presso tutte le strutture ospedaliere, sanitarie e residenziali interessate all’appalto, potrà 21 essere prevista, su richiesta della Stazione appaltante, l’attivazione di un percorso “LATEX FREE” per i degenti con allergia al lattice, il quale comporta: - uso di prodotti alimentari e loro involucri privi di lattice; uso di materiale per il consumo ed il trasporto degli alimenti (vassoi, vasellame, contenitori monouso, posate, ecc.) privi di lattice; attrezzature prive di lattice; divieto assoluto di guanti monouso o altro indumento contenente lattice. Il percorso prevede certificazione attestante quanto richiesto fornita dai diversi soggetti che intervengono nella filiera, ovvero dalla produzione alla preparazione del piatto pronto. Dette alimentazioni devono essere preparate nella zona dietetica della cucina ed inviate direttamente nel carrello porta – vassoi per la consegna all’Unità Operativa / Servizio. Degenti affetti da patologie infettive L’Impresa appaltatrice deve fornire, a richiesta della Stazione appaltante, posateria e stoviglie monouso per i degenti affetti da patologie infettive, le cui modalità di smaltimento saranno indicate dal Direttore dell’Esecuzione del contratto. “CESTINO” / PRANZO UTENTI DAY HOSPITAL / DAY SURGERY PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”. La tipologia del servizio destinato agli utenti DAY HOSPITAL / DAY SURGERY presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” è costituita dalla fornitura di una modalità alternativa “cestino” / pranzo, in relazione alle possibili diversità di orario per il consumo derivanti dalla specifica attività assistenziale erogata e/o alle possibili diversità degli utenti interessati. La struttura del pranzo farà riferimento, di norma, alla struttura prevista per il pranzo dei degenti. La struttura del “cestino”, di norma, salvo diverso accordo con la Stazione appaltante, dovrà essere corrispondente alla fornitura di: n. 2 panini imbottiti / frutta (o succo di frutta) / acqua minerale da 0,5 litri / dessert. PRANZO MENSA DIPENDENTI Il servizio mensa – per il solo pranzo - destinato ai dipendenti presso le diverse strutture ospedaliere, sanitarie e residenziali interessate al presente appalto, da erogarsi dal lunedì al sabato, escluse festività infrasettimanali e la domenica, prevede la somministrazione del pasto secondo la composizione seguente: un primo piatto / un secondo piatto con contorno / pane / frutta / acqua minerale. La somministrazione è effettuata mediante le seguenti e rispettive modalità per singola struttura ospedaliera, sanitaria e residenziale interessata all’appalto (*). Struttura Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI” Somministrazione / distribuzione SELF – SERVICE a libero accesso nell’ambito dell’apposito locale mensa presso la medesima struttura 22 Struttura Somministrazione / distribuzione Presidio Ospedaliero di CINGOLI mediante fornitura in CONTENITORI MULTIPORZIONE per la successiva distribuzione RSA di MONTECAROTTO RSA di CUPRAMONTANA RSA di FILOTTRANO (*) Non è prevista la somministrazione del pranzo per i dipendenti presso la SRR di JESI, che potranno avvalersi del servizio mensa SEL – SERVICE a libero accesso previsto per i dipendenti presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”. Specificità relative al servizio di ristorazione per i dipendenti presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”. Il servizio di ristorazione per i dipendenti – solo pranzo – presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”, prevede la preparazione / distribuzione del pasto a cura dell’Impresa appaltatrice mediante sistema SELF – SERVICE, a libero accesso presso le apposite sale per il consumo realizzate presso il medesimo Presidio, utilizzando stoviglie in ceramica, set di posate in acciaio INOX, bicchieri di carta. Il vassoio deve essere corredato da tovaglia copri vassoio, tovaglioli di carta in numero non inferiore a due per ciascun utente. L'accesso alla mensa da parte dei dipendenti presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” è disciplinato da ordine di servizio interno della Stazione appaltante, e dovrà essere consentito, secondo le modalità di cui al successivo articolo 31 del presente capitolato speciale d’appalto, tramite rilevazione informatica del dipendente al quale dovrà essere permesso l’accesso una sola volta al giorno. Per la somministrazione del pasto ai dipendenti, l’Impresa appaltatrice deve impiegare un numero di unità lavorative, tale da garantire agli utenti la consumazione del pasto nei tempi stabiliti dagli orari di lavoro. Nel caso in cui detto personale dovesse risultare insufficiente, l’Impresa ha l’obbligo di adeguarlo, senza ulteriori oneri per la stazione appaltante. Durante la distribuzione dei pasti deve essere garantita la pulizia dei tavoli e delle sedie e il ritiro dei vassoi e delle stoviglie dagli appositi carrelli o nastri, ove ciascun commensale depositerà il proprio vassoio al termine del pasto. Nel caso in cui qualche commensale alla fine del pasto non deponesse il proprio vassoio nell’apposito carrello o nastro, sarà cura degli addetti di sala ricordarlo all’interessato e provvedervi con la massima sollecitudine. Prima dell’inizio del servizio giornaliero ai dipendenti, l’Impresa appaltatrice deve preparare la linea SELF – SERVICE esponendo in maniera esteticamente gradevole i piatti del giorni così come previsti dal menù giornaliero. Di ogni pietanza deve essere preparato il “piatto campione” da tenere esposto in linea durante le ore di servizio, oltre all’elenco disponibile alla consultazione al momento dell’ingresso in mensa. Il menù per i dipendenti segue la medesima frequenza stagionale prevista per i degenti. La struttura del menù è la seguente. PRIMO PIATTO UN PRIMO CALDO – a scelta tra tre SECONDO PIATTO UN SECONDO – a scelta tra quattro – di cui: - due caldi - due freddi CONTORNO UN CONTORNO – a scelta tra tre – di cui: - due cotti - uno crudo PRODOTTI DA FORNO UN PANINO 23 FRUTTA UN FRUTTO di stagione – a scelta tra due BEVANDA ACQUA MINERALE – naturale o gassata Specificità relative al servizio di ristorazione per i dipendenti presso le altre strutture ospedaliere, sanitarie e territoriali interessate all’appalto. Il servizio di ristorazione per i dipendenti – solo pranzo – presso le altre strutture ospedaliere, sanitarie e residenziali interessate all’appalto, prevede la somministrazione del pasto e la distribuzione a cura dell’Impresa appaltatrice a seguito di fornitura del vitto mediante CONTENITORI MULTIPORZIONE. Il vassoio per il consumo del pasto deve essere corredato da tovaglia copri - vassoio, tovaglioli di carta in numero non inferiore a due per ciascun utente. La struttura del menù per i dipendenti presso tali strutture è, di norma, salvo diverso accordo con la Stazione appaltante, la medesima prevista per i dipendenti presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”. Per la somministrazione del pasto ai dipendenti, l’Impresa appaltatrice deve impiegare un numero di unità lavorative, tale da garantire agli utenti la consumazione del pasto nei tempi stabiliti dagli orari di lavoro. Nel caso in cui detto personale dovesse risultare insufficiente, l’Impresa ha l’obbligo di adeguarlo, senza ulteriori oneri per la stazione appaltante. Durante la distribuzione dei pasti, qualora siano disponibili presso tali strutture, salve diverse modalità da concordasi con la stazione appaltante, locali mensa per il consumo, dovranno essere garantite le medesime attività previste presso il locali mensa del PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”. PRANZO ESTERNI AUTORIZZATI – PUBBLICO PAGANTE La somministrazione del pasto – per il solo pranzo – in favore di utenti esterni autorizzati pubblico pagante è prevista esclusivamente presso le strutture del PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”, fatta eccezione per casi particolari che interessino utenti presso le altre strutture, con modalità da concordarsi con la Stazione appaltante. Richiamata la circostanza precedentemente accennata secondo cui gli esterni autorizzati hanno libero accesso al servizio pagando direttamente il pasto alla cassa dell’Impresa appaltatrice al momento del consumo, la struttura del menù per tale tipo di utenza è la medesima prevista per la mensa dipendenti. ARTICOLO 17 – ARTICOLAZIONE E COMPOSIZIONE DEI MENÚ Quanto alla articolazione, caratteristiche e composizione dei menù relativi ai pasti oggetto di produzione e distribuzione e del servizio di ristorazione richiesto per il presente appalto nel suo complesso, fatte salve altre specifiche prescrizioni di cui di seguito nel presente capitolato speciale d’appalto, vengono allegati al presente capitolato stesso, quali sue parti integranti e sostanziali, i seguenti disciplinari tecnici, redatti dal Servizio di Dietetica e Nutrizione Clinica della Stazione appaltante. Denominazione Nomenclatura di individuazione DIETETICO OSPEDALIERO ALLEGATO 1 MENU’ VITTO DI TRANSIZIONE / VITTO COMUNE / VITTO COMUNE PEDIATRICO / VITTO PER COMUNITA’ RELIGIOSE ALLEGATO 2 24 GRAMMATURE VITTO DI TRANSIZIONE / VITTO COMUNE E PEDIATRICO / VITTO PER COMUNITA’ ISLAMICA ALLEGATO 3 MENU’ MENSA AZIENDALE ALLEGATO 4 MENU’ RESIDENZE SANITARIE ASSISTITE ALLEGATO 5 DISCIPLINARE – DIETE SPECIALI / VITTO DI TRANSIZIONE / VITTO COMUNE / VITTO COMUNE PER RELIGIONE ISLAMICA / VITTO COMUNE PEDIATRICO / VITTO COMUNE PEDIATRICO PER RELIGIONE ISLAMICA ALLEGATO 6 ARTICOLO 18 – PREPARAZIONE E COTTURA DEI PASTI L’Impresa appaltatrice deve garantire che tutte le operazioni di preparazione, cottura, conservazione e distribuzione degli alimenti siano mirate ad ottenere standard elevati di qualità igienica, nutrizionale ed organolettica. I pasti occorrenti dovranno essere preparati e confezionati con l’utilizzo di derrate fresche e con il sistema della cucina tradizionale in legame caldo / freddo. I pasti veicolati dovranno essere distribuiti mediante trasporto veicolato in legame fresco – caldo. Le linee di preparazione, così come lo stoccaggio e tutta la filiera, dovranno rispettare le normative vigenti in materia, ed in particolare la separazione delle linee delle carni rosse e bianche, del pesce e delle verdure. Nell’ambito della PRIMA FASE dell’appalto, l’Impresa appaltatrice dovrà consentire alla Stazione appaltante l’accesso presso le strutture produttive utilizzate, allo scopo di verificare le modalità adottate per la preparazione e la cottura dei pasti. L’Impresa appaltatrice dovrà provvedere alla preparazione ed alla confezione dei pasti secondo modalità e tempi che consentano di assicurare, all'atto della distribuzione, che i cibi cotti non abbiano una temperatura inferiore ai 65 gradi centigradi, anche dopo un’ora. ARTICOLO 19 – DIETE SPECIALI Per DIETE SPECIALI si intendono quelle standardizzate, personalizzate e per nutrizione artificiale, tutte comportanti il rispetto delle diverse grammature dei singoli alimenti e della diversa confezione delle singole derrate. Le diete speciali vanno confezionate e cotte in locali separati da personale adeguatamente preparato allo scopo e di norma fisso, con organico sufficiente a coprire riposi, malattie e ferie, fatte salve ulteriori necessità di organico da concordarsi con la Stazione appaltante. La determinazione della quantità delle singole razioni, della composizione dei pasti e della grammatura delle derrate a crudo dovranno corrispondere a quelle indicate nei disciplinari tecnici di cui al precedente articolo 17, in allegato al presente capitolato speciale d’appalto. Per le Diete speciali dovranno essere osservate scrupolosamente le disposizioni impartite dal Servizio Dietetico e Nutrizione Clinica presso la Stazione appaltante. Nell’ambito della PRIMA FASE dell’appalto, l’Impresa appaltatrice dovrà consentire alla Stazione appaltante l’accesso presso le strutture produttive utilizzate, allo scopo di verificare le modalità adottate per la preparazione di tali diete speciali. ARTICOLO 20 – MENÚ PER ESIGENZE ETICO – RELIGIOSE L’Impresa appaltatrice deve approntare su richiesta della Stazione appaltante menù idonei a rispondere ad eventuali esigenze di carattere etico – religiose da parte dei pazienti / utenti. 25 Tali menù potranno essere approntati sia mediante l’introduzione di preparazioni gastronomiche ad hoc sia mediante preparazioni già previste nel menù giornaliero, previa attenta verifica in merito agli ingredienti utilizzati ed al loro abbinamento. Alle richieste di erogazione di menù differenziati per diete etico – religiose, si applica la struttura del menù e con le quantità previste dalla Tabelle Dietetiche. ARTICOLO 21 – SERVIZIO DI PASTI PER IL PERSONALE RELIGIOSO L‘Impresa appaltatrice deve provvedere alla preparazione e consegna dei pasti e delle derrate alimentari al personale religioso, ove presente. Al personale religioso devono essere erogati, per tutti i giorni dell’anno: - i generi alimentari necessari alla preparazione della prima colazione; il pranzo ed il pasto serale pronti in contenitori isotermici. Le derrate alimentari necessarie dovranno essere predisposte sulla base dei menù giornalieri previsti per la mensa dipendenti. Le presenze al pasto dei religiosi indipendentemente dalle modalità di erogazione, sono equiparate, ai fini di rendiconto, a quelle dei degenti. ARTICOLO 22 – ORARI DI CONSEGNA DEI PASTI E TEMPI DI REINTEGRO I pasti confezionati per i degenti presso tutte le strutture interessate all’appalto dovranno essere consegnati al personale infermieristico o ausiliario della stazione appaltante presso i locali delle Unità Operative / Servizi indicativamente nei seguenti orari, che possono subire variazioni nel corso della esecuzione del contratto, previo accordo tra l’Impresa appaltatrice ed il Direttore dell’Esecuzione del contratto stesso: - colazione pranzo cena dalle ore 07.00 alle ore 08.00 dalle ore 12.00 alle ore 13.00 dalle ore 18.30 alle ore 19.00 Tali orari potranno essere variati in relazione a necessità organizzative della stazione appaltante. Eventuali variazioni a tali orari di consegna proposte dall’Impresa appaltatrice nell’ambito della PRIMA FASE dell’appalto potranno essere accolte e realizzate solo previa espressa autorizzazione della Stazione appaltante. Nel caso in cui si verificassero discrepanze tra il numero e tipo di pasti prenotati da ogni singola Unità Operativa / Servizio e quelli consegnati, l’Impresa appaltatrice ha l’obbligo tassativo di reintegrarli entro il tempo massimo di 30 minuti, fatte salve diverse modalità di reintegro attinenti la PRIMA FASE dell’appalto, da concordarsi previo espresso accordo con la stazione appaltante. La linea SELF – SERVICE a libero accesso del personale dipendente ed esterni autorizzati presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” dovrà essere funzionante senza soluzione di continuità nel seguente arco orario: - pranzo dalle ore 13.00 alle ore 14.45 (ultimo pasto servito) Nell’ambito della PRIMA FASE dell’appalto, potrà essere concordato, previa espressa autorizzazione della Stazione appaltante, un arco orario più limitato o più dilatato nel tempo. ARTICOLO 23 – REDAZIONE E STAMPA DEI MENU’ L’impresa appaltatrice prima dell’inizio del servizio deve redigere e far stampare a proprie cure e spese, previa approvazione del progetto grafico e dei contenuti da parte della Stazione 26 appaltante, i menù per i degenti e per i dipendenti in vigore presso i vari Presidi. I menù devono essere redatti nelle seguenti lingue: italiano, francese, inglese. L’Impresa appaltatrice può utilizzare, ove ritenuto opportuno, anche il Centro Stampa della Stazione appaltante, rimborsando i relativi costi. ARTICOLO 24 – TRASPORTO DEI PASTI Attrezzature per la conservazione dei pasti durante il trasporto Quanto alla distribuzione di pasti veicolati in tutte le diverse fasi del presente appalto non direttamente distribuiti presso la struttura di produzione, l’Impresa appaltatrice, per il mantenimento delle temperature e la conservazione dei pasti, deve utilizzare carrelli idonei rispettivamente al trasporto interno ed al trasporto su strada, tenendo conto dei tempi di percorrenza. Tutti i contenitori ed i carrelli utilizzati per il trasporto dei pasti devono essere sanificati giornalmente. All’atto del trasporto per la distribuzione, i contenitori dovranno presentarsi puliti, senza residui di cibo, calcare e/o cattivi odori. Tutti gli alimenti dovranno essere trasportati con adeguata protezione da eventuali insudiciamenti e/o contaminazioni. Il personale che effettua il trasporto non dovrà effettuare soste che non siano strettamente collegate alle esigenze di percorso. In sede di offerta, l’Impresa concorrente dovrà pertanto produrre il prospetto delle attrezzature (contenitori, carrelli per il trasporto vassoi personalizzati, carrelli multi porzione) che riterrà necessario acquisire, con le relative caratteristiche tecniche. Automezzi per il trasporto Gli automezzi adibiti al trasporto dei pasti devono essere idonei ed esclusivamente dedicati al trasporto di alimenti. E’ fatto obbligo di provvedere alla sanificazione dei mezzi di trasporto utilizzati, in modo tale che dal trasporto non derivi insudiciamento o contaminazione degli alimenti trasportati. Dovrà essere indicato in sede di offerta il numero e la descrizione degli automezzi che saranno impiegati dall’Impresa appaltatrice nell’espletamento del servizio, tenendo conto delle diverse fasi esecutive del presente appalto. In caso di aggiudicazione, l’Impresa appaltatrice dovrà trasmettere prima dell’inizio del servizio la documentazione relativa all’idoneità igienico sanitaria di ciascun automezzo. ARTICOLO 25 – VARIAZIONE DEI MENÚ La Stazione appaltante può richiedere in particolari situazioni contingenti una variazione temporanea ai menù proposti, mentre, diversamente, e di norma, l’Impresa appaltatrice non può apportare variazioni. Le eventuali variazioni dei menù proposti dall’Impresa appaltatrice, dovranno essere motivate e di volta in volta concordate con la stazione appaltante. Nessuna modifica potrà essere apportata senza la specifica autorizzazione scritta della stazione appaltante stessa. Sono consentite in via straordinaria variazioni al menù, previo accordo con la Stazione appaltante, nei seguenti casi: - guasto di impianti o alle macchine impiegati nella realizzazione della preparazione gastronomica prevista; interruzione temporanea della produzione per cause di forza maggiore; avaria delle strutture di conservazione dei prodotti deperibili; costante non gradimento di alcune preparazioni gastronomiche. 27 L’Impresa appaltatrice può proporre la introduzione di nuove ricette e/o variazioni migliorative ai menù, complete di ingredienti coerenti con le tabelle dietetiche. Tali proposte saranno sottoposte a valutazione da parte del Servizio di Dietetica e Nutrizione Clinica della Stazione appaltante. Nessuna nuova introduzione potrà essere effettuata senza la specifica autorizzazione scritta della Stazione appaltante stessa. ARTICOLO 26 – INTEGRAZIONE DEI MENÚ IN CASO DI FESTIVITA’ L’Impresa appaltatrice, per tutti gli utenti in dieta libera, in occasione di festività particolari, quali il Santo Natale, Capodanno, Epifania, Santa Pasqua, Lunedì dell’Angelo e Santo Patrono, deve predisporre menù particolari, da sottoporre all’approvazione del Servizio di Dietetica e Nutrizione della Stazione appaltante. Si richiede che tali menù comprendano preparazioni gastronomiche tipiche rispetto al tipo di festività, e che siano integrati da un dessert / dolce. Le preparazioni proposte devono essere idonee alle differenti fasce di età degli utenti. ARTICOLO 27 – PREPARAZIONI GASTRONOMICHE A RICHIESTA L’Impresa appaltatrice a seguito di richiesta della Stazione appaltante deve essere disponibile ad effettuare la preparazione di pasti aventi valenza culturale. La stazione appaltante si riserva di fornire all’impresa le modalità di preparazione, cui l’Impresa stessa deve scrupolosamente attenersi. Nel corso di esecuzione del contratto, il Servizio di Dietetica e Nutrizione della Stazione appaltante potrà inoltre richiedere l’introduzione di nuove preparazioni gastronomiche di analogo valore nutrizionale ed economico. ARTICOLO 28 – SERVIZI A RICHIESTA / COFFEE BREAK O BUFFET Su richiesta della predisporre pasti, (convegni, riunioni concordare di volta Stazione appaltante, con debito anticipo, l’Impresa appaltatrice dovrà cestini pranzo, servizi a buffet, coffee-break per occasioni particolari e simili). Tali servizi verranno prestati nei termini ed a condizioni da in volta tra le Parti. Il servizio di coffee-break o buffet deve avere una presentazione accurata e devono essere previste dotazioni adatte al tipo di servizio richiesto. Nel caso in cui le Parti non dovessero trovare un accordo sul prezzo o sulla modalità di erogazione del servizio, la Stazione appaltante potrà richiedere tale servizio ad altra impresa, senza che l’Impresa appaltatrice abbia nulla a pretendere. ARTICOLO 29 – FORNITURA DI GENERI ALIMENTARI DI CONFORTO PER I DEGENTI Ribadita la circostanza secondo cui i generi di conforto per i degenti rientrano nel costo della giornata alimentare e che i medesimi vanno forniti per specifiche esigenze delle Unità Operative / Servizi ed a fronte di situazioni particolari, l’Impresa appaltatrice, su richiesta scritta, anche inviata a mezzo posta elettronica, da parte delle Unità Operative / Servizi autorizzate, è tenuto a fornire presso i locali di tali Unità Operative /Servizi i generi alimentari di conforto esclusivamente riservati ai degenti, di cui alle seguenti tipologie di prodotto: the / camomilla / orzo / zucchero (bustine) / limone / fette biscottate / biscotti / crackers / yogurt frutta grammi 125 / yogurt magro grammi 125. In occasione delle festività annuali, dovranno essere inoltre forniti i dolciumi tradizionali, quali panettone, pandoro, colomba, uova pasquali. 28 Si precisa che i generi alimentari di conforto per i degenti potranno subire variazioni in relazione all’attività dei diversi presidi ospedalieri e strutture sanitarie e residenziali interessate all’appalto, e ad ogni altra causa e circostanza. Nel caso in cui l’Impresa appaltatrice ritenga che vi sia un utilizzo non coerente con le esigenze ospedaliere, deve segnalarlo al Direttore dell’Esecuzione del contratto, il quale deve agire per ridurre all’essenziale quantitativi e tipologie. ARTICOLO 30 – FORNITURA DI GENERI “EXTRA – VITTO” Nell’ambito del servizio di cui al presente appalto, l’Impresa appaltatrice è tenuta alla fornitura di eventuali ulteriori generi alimentari cd. “EXTRA VITTO”, qualora ritenuti necessari ed autorizzati dalla Stazione appaltante. Tali generi alimentari vanno forniti per specifiche esigenze delle Unità Operative / Servizi ed a fronte di situazioni particolari, sulla base di richiesta scritta, anche inviata a mezzo posta elettronica, da parte delle Unità Operative / Servizi autorizzate. Il novero dei possibili generi EXTRA VITTO occorrenti è individuato nell’ambito delle tipologie prodotto di seguito indicate. Descrizione ACETO – da litri 1 VINO BRICK – da 250 ml. ACQUA “PANNA” – da litri 1,5 LATTE PARZIALMENTE SCREMATO – da litri 1 LATTE “ZYMIL” SALE FINO – da kg. 1 ZUCCHERO SEMOLATO – da kg. 1 CAFFE’ PASTA DI SEMOLA CREMA DI RISO FARINA – da kg. 1 BISCOTTI INFANZIA MELLIN SABBIOLINA PLASMON – da grammi 320 OMOGENEIZZATI CARNE / PESCE / VERDURE PANINI – da grammi 50 BURRO “HOTEL” – da grammi 10 FRUTTA FRESCA UOVA FORMAGGINI PARMIGIANO REGGIANO – da kg. 1 UM Litro Pezzo Pezzo Litro Pezzo Kg kg Kg Kg Pezzo Kg Pezzo Pezzo Pezzo Pezzo Pezzo Pezzo Pezzo Pezzo Kg Descrizione OLIO EXTRA VERGINE D’OLIVA – da litri 1 ACQUA PET – da 500 cl. LATTE PARZIALMENTE CREMATO – da 0,5 litri LATTE INTERO – da litri 1 LATTE MAGRO SCREMATO – da 0,5 litri SALE GROSSO – da kg. 1 SALE – da grammi 1 THÈ DETEINATO RISO SUPERFINO “ROMA” – da kg. 1 FARINA DI MAIS – da kg. 1 BISCOTTI PRIMI MESI PLASMON OMOGENEIZZATI DI FRUTTA – da grammi 100 MERENDINE AL LATTE – da grammi 28 BUDINO – da grammi 125 CREMA MJULTICEREALI CONFETTURA – da grammi 25 NOUSSE DI FRUTTA – da grammi 100 MOZZARELLA – da grammi 100 SUCCO DI FRUTTA BRICK – da 200 ml. TONNO IN SCATOLA – da grammi 80 UM litro pezzo pezzo litro pezzo kg busta busta kg kg pezzo pezzo pezzo pezzo pezzo pezzo pezzo pezzo pezzo pezzo Nell’ambito dell’offerta economica (“Busta C – Offerta Economica” - punto n. 4 - del disciplinare di gara, l’operatore economico concorrente dovrà obbligatoriamente formulare le quotazioni economiche di tali generi EXTRA VITTO, per il loro eventuale acquisto da parte della Stazione appaltante. Si precisa che dette quotazioni economiche, le quali dovranno comunque essere inderogabilmente formulate, non costituiscono oggetto della presente gara ai fini della sua formale aggiudicazione. Si pone in ulteriore evidenza, rispettivamente, che tali quotazioni economiche potranno essere oggetto di negoziato per il miglioramento del prezzo successivamente all’aggiudicazione dell’appalto, e che la Stazione appaltante non è comunque obbligata all’acquisto di tali generi alimentari, riservandosi altre modalità di approvvigionamento. ARTICOLO 31 – MODALITA’ DI ACCESSO AL SERVIZIO PRENOTAZIONE DEL PASTO PER I DEGENTI I degenti presso le strutture ospedaliere e presso tutte le altre strutture sanitarie e 29 residenziali interessate all’appalto, in tutte le diverse fasi del presente appalto stesso, accedono al servizio mediante prenotazione effettuata dal personale infermieristico della Stazione appaltante tramite sistema informatico di prenotazione, gestione, distribuzione e contabilità dei pasti fornito dall’Impresa appaltatrice secondo le modalità e caratteristiche previste dal successivo articolo 32 del presente capitolato speciale d’appalto. All’atto della consegna dei pasti, secondo idonea modulistica predisposta mediante tale sistema informatico, il personale della Stazione appaltante verificherà la rispondenza tra il numero e tipologia dei pasti prenotati e quelli consegnati, sottoscrivendo apposito documento attestante l’avvenuta consegna. La preparazione dei pasti per i degenti dovrà avvenire sulla base delle prenotazioni raccolte giornalmente dai coordinatori delle Unità Operative / Servizi interessati o da loro delegati, direttamente al letto del paziente, e rese disponibili, salvo quanto di seguito, entro le ore 10.30 del giorno precedente a quello di distribuzione e del consumo, al Responsabile generale del servizio di cui al successivo articolo 35 del presente capitolato speciale d’appalto o suo delegato. In relazione a tale flusso di dati di prenotazione, l’Impresa appaltatrice dovrà provvedere alla elaborazione di idonea documentazione, in duplice copia, da trasmettere a ciascuna Unità Operativa interessata, attinente, rispettivamente: - i dati riferiti alle prenotazioni del pranzo e della cena dello stesso giorno – da consegnare con il carrello del pranzo; i dati riferiti alla prenotazione dei pasti del giorno successivo – da consegnare con il carrello della cena. Eventuali variazioni delle prenotazioni nel giorno di effettivo consumo (nuove prenotazioni, disdetta prenotazioni, variazioni del menù e quant’altro) dovranno poter essere effettuate direttamente dal Coordinatore della Unità Operativa / Servizio o suo delegato tramite il citato sistema informatico, o qualsiasi altro mezzo ritenuto idoneo dalla Stazione appaltante, per tutti i giorni dell’anno, entro le ore 10.00 per il pranzo ed entro le ore 13.30 per la cena. Sono fatte salve eventuali situazioni contingenti ed imprevedibili, in relazione alle quali dovranno poter essere accolte ulteriori modifiche alle prenotazioni effettuate ed agli orari concordati. La consegna dei generi di conforto richiesti per i degenti dovrà essere effettuata secondo modalità concordate con la Stazione appaltante. CESTINO / PRANZO PER GLI UTENTI DAY HOSPITAL / DAY SURGERY PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”. Richiamate le prescrizioni di cui al precedente articolo 16 del presente capitolato speciale d’appalto quanto a tipologia del servizio ed alla modalità alternativa “cestino” / pranzo in relazione alle possibili diversità di orario per il consumo derivanti dalla specifica attività assistenziale erogata e/o alle possibili diversità dell’utenza di riferimento, gli utenti DAY HOSPITAL / DAY SURGERY presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”, nella fase a regime – TERZA FASE, caratterizzata dall’intervenuto allestimento produttivo dei locali cucina e relative pertinenze presso il Presidio stesso, accedono al servizio mediante richiesta formulata in tempo utile dalle Unità Operative / Servizi interessate, nell’ambito della stessa giornata prevista per il consumo. Nell’ambito della PRIMA FASE, caratterizzata dalla fornitura di pasti provenienti dall’esterno della struttura, l’accesso al servizio sarà effettuata mediante prenotazione da parte del personale infermieristico delle Unità Operative / Servizi interessati, tramite il citato sistema informatico, effettuata entro le ore 10.00 del giorno precedente al consumo, secondo 30 l’attività assistenziale in tal senso programmata. MENSA SELF – SERVICE DIPENDENTI ED ESTERNI AUTORIZZATI PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” Fase a regime – TERZA FASE I dipendenti della Stazione appaltante presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” accedono al servizio mensa SELF – SERVICE, di norma, mediante badge, da utilizzarsi anche per contabilizzare il pagamento che sarà riconosciuto mensilmente all’Impresa appaltatrice su specifica fattura. A tal proposito, l’Impresa appaltatrice dovrà integrare il proprio sistema informatico, ovvero altro sistema di rilevazione, con il sistema informatico della Stazione appaltante, al fine di consentire di scaricare in maniera informatica e diretta i dati relativi ai fruitori del servizio mensa dipendenti attraverso l’uso del suddetto badge, per l’addebito sullo stipendio e per i controlli amministrativi. I pasti da fornire alla mensa dipendenti presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” sono con accesso diretto senza prenotazione. Gli esterni autorizzati hanno libero accesso al servizio mensa, pagando direttamente il pasto alla cassa dell’Impresa appaltatrice al momento del consumo. Fase transitoria – PRIMA FASE Nell’ambito della PRIMA FASE, caratterizzata dalla fornitura di pasti provenienti dall’esterno della struttura, l’accesso al servizio, presso i locali messi a disposizione dalla Stazione appaltante nel senso di cui al precedente articolo 10 del presente capitolato speciale d’appalto, sarà effettuato direttamente, secondo le medesime modalità di cui al punto precedente, senza prenotazione. SERVIZIO MENSA DEI DIPENDENTI PRESSO LE ALTRE STRUTTURE OSPEDALIERE, SANITARIE E RESIDENZIALI I dipendenti della Stazione appaltante presso le ulteriori strutture ospedaliere, sanitarie e residenziali interessate all’appalto – esclusi i dipendenti della struttura SRR di JESI accedono al servizio mensa mediante prenotazione, di norma, entro le ore 09.00 del giorno stesso in cui sarà consumato il pasto. ARTICOLO 32 – SISTEMA INFORMATICO Per lo svolgimento del servizio giornaliero oggetto del presente appalto, l’Impresa appaltatrice dovrà fornire e mettere a disposizione 1. 2. un idoneo sistema informatico di prenotazione, gestione, distribuzione e contabilità dei pasti per i degenti e per gli utenti DAY HOSPITAL / DAY SURGERY; i dispositivi ed i servizi necessari per la utilizzazione del sistema già in dotazione a questa Stazione appaltante Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche per la contabilità ed il rendiconto dei pasti per il servizio mensa SELF – SERVICE per i dipendenti presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI. Per quanto attinente al punto 1., detto sistema informatico deve prevedere la possibilità di inserire, rettificare ed elaborare le prenotazioni, di registrare il numero di pasti effettivamente somministrati, la possibilità di elaborazione delle diete, delle diete speciali, delle diete personalizzate, dei menù e delle tabelle da parte del Servizio di Dietetica e Nutrizione della Stazione appaltante, e la possibilità di accedere ad ulteriori elaborati vari e 31 statistici, che dovranno essere consultabili e/o richiedibili da parte del Direttore dell’Esecuzione del Contratto e/o dal citato Servizio di Dietetica e Nutrizione della Stazione appaltante. La soluzione applicativa deve essere completa di tutte le funzionalità necessarie all’espletamento dei servizi oggetto di appalto, dai servizi dietetici alla prenotazione e somministrazione, e dovrà poter essere fruibile da tutti gli utenti interni che la stazione appaltante riterrà di autorizzare, senza oneri o costi aggiuntivi di licenze o altro. Il sistema dovrà preferibilmente essere fruibile e gestibile mediante l’utilizzo dei più diffusi e comuni browser disponibili per la rete internet nell’ambito della “intranet” di questa Stazione appaltante Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche, senza la necessità di particolari moduli sulle singole stazioni. In generale, l’accesso al sistema e la fruizione dei dati e servizi devono soddisfare i requisiti di sicurezza previsti dalla normativa vigente, per tutta la durata del contratto. E’ auspicabile che il sistema di autenticazione degli utilizzatori preveda l’utilizzo del sistema “ACTIVE DIRECTORY” in esercizio presso questa stazione appaltante Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche. Le interfacce devono essere progettate per soddisfare requisiti stringenti di usabilità ed accessibilità da parte dell’utenza, limitando al minimo le operazioni necessarie per fruire delle singole funzionalità. Il sistema offerto dovrà essere comprensivo di ogni elemento software ed hardware, e di eventuali aggiunte alla infrastruttura di comunicazione già in attuale esercizio presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”. Nella formulazione dell’offerta, occorre che la fornitura tenga presente che l’obiettivo è quello di rendere disponibile al personale della stazione appaltante un sistema di prenotazione al letto del paziente. Pertanto, dovranno essere compresi nella fornitura, in numero adeguato alla gestione della attività da concordarsi con il Referente informatico della stazione appaltante, tutti i dispositivi hardware e software necessari al raggiungimento di tale obiettivo, con l’ulteriore onere a carico dell’Impresa appaltatrice di curare la formazione del personale all’utilizzo dei dispositivi stessi. L’impresa concorrente dovrà considerare nell’offerta tutte le licenze software necessarie al completo funzionamento dell’applicazione (sistemi operativi, database, application server, ecc.) per tutta la durata del contratto. La soluzione proposta non dovrà prevedere alcun ulteriore investimento da parte della Stazione appaltante per licenze software sulle postazioni che la utilizzano. Devono comunque essere evidenziati eventuali software di cui sia necessaria l’installazione sulle postazioni della Stazione appaltante al fine di garantire il corretto funzionamento del sistema informatico. Le attività di installazione, attivazione e start-up del sistema informatico dovranno avvenire in stretto contatto con la Unità Operativa Sistema Informativo della Stazione appaltante, in particolare per quanto riguarda gli aspetti di infrastruttura e la eventuale integrazione con i sistemi informativi aziendali. L’impresa dovrà fornire tutti gli elementi tecnici sufficienti per definire le caratteristiche e la tipologia del servizio da acquisire da parte della Stazione appaltante per tutta la durata del contratto. In corso di validità di contratto, l’Impresa appaltatrice deve assicurare l’aggiornamento e evolutivo e tecnologico della soluzione applicativa offerta, ivi compresi eventuali adeguamenti del software dovuti ad adempimenti normativi, senza oneri per la Stazione appaltante e concordando le attività di implementazione e start-up con i referenti della stazione appaltante. L’esposizione della proposta, da esplicitare in sede di offerta tecnica (Busta B – Offerta Tecnica – articolo 62 - punto 2.H. - del presente capitolato speciale d’appalto), dovrà in particolare contenere: 32 una descrizione generale del sistema; indicazione degli strumenti utilizzati per lo sviluppo della soluzione e le metodologie di fruizione (WEB, CLIENT / SERVER, dispositivi WIFI, ecc.); un CD / DVD di dimostrazione che consenta di visionare e valutare per intero la soluzione applicativa fornita; dettaglio dei sistemi offerti (hardware e software) e loro collocazione, sia per la parte gestione (Servizio di Dietetica e Nutrizione) che per la parte “ordinante” (Unità Operative / Servizi); per quest’ultimo aspetto (“ORDER ENTRY” da parte delle Unità Operative / Servizi), qualora fosse previsto anche l’utilizzo di una applicazione web, dovranno essere esplicitate le caratteristiche minime delle stazioni di lavoro (PC in dotazione alle Unità Operative / Servizi della Stazione appaltante non oggetto di fornitura nell’ambito del presente appalto) al fine di garantire la corretta fruibilità del sistema informatico proposto; il piano di attivazione del sistema e delle integrazioni; i riferimenti di un Responsabile tecnico del sistema informatico offerto che interagirà con i sistemi informativi aziendali della Stazione appaltante; l’indicazione di utilizzatori attuali del sistema offerto; le procedure manuali da seguire presso le Unità Operative / Servizi in caso di non funzionamento del sistema informatico; il piano di formazione da destinarsi ad almeno due persone per ciascuna Unità Operativa / Servizio, oltre a due tecnici del settore informatico della Stazione appaltante; un piano di assistenza e manutenzione che assicuri in ogni caso: - interventi risolutivi entro le 4 ore solari dalla segnalazione per blocco generalizzato dei sistema; - interventi risolutivi entro le 8 ore lavorative per interruzione del servizio presso la singola postazione, fermo restando che i guasti hardware periferico sono di competenza della Stazione appaltante. Richiamata la circostanza secondo cui questa Stazione appaltante, ai sensi del precedente articolo 31 del presente capitolato speciale d’appalto, intende gestire l’accesso alla linea SELF – SERVICE dei dipendenti presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” mediante utilizzazione di apposito badge, si fa presente, per quanto attinente al punto 2., che questa stessa Stazione appaltante intende usufruire, a tale scopo, della soluzione gestionale già in esercizio presso l’Azienda, e pertanto mediante utilizzazione completa ed incondizionata dei badge già in dotazione al personale, disponendo interfaccia automatica verso il sistema di retribuzione aziendale. Pertanto, l’Impresa aggiudicataria sarà tenuta a fornire, con oneri a proprio carico, secondo le specifiche ed i requisiti che saranno indicati dalla Unità Operativa Sistema Informativo della Stazione appaltante, tutti i dispositivi e servizi necessari per attivare tale soluzione, qualitativamente individuati e presuntivamente stimati economicamente – esclusa I.V.A. – secondo il seguente dettaglio: Opere di infrastruttura di comunicazione. Punto presa da utilizzare per la messa in rete di un rilevatore presenze al termine della linea di distribuzione pasti SELF – SERVICE 350,00 Rilevatore presenze della medesima tipologia, modello e firmware identico a quelli in dotazione, per assicurare la massima compatibilità del sistema 3.500,00 Servizi di impostazione, parametrizzazione e formazione dell’operatore economico che fornisce la soluzione gestionale in uso presso la Stazione appaltante 4.500,00 ARTICOLO 33 – ORGANICO 33 Ribadite le circostanze poste in premessa al presente capitolato speciale d’appalto, costituisce oggetto del presente appalto stesso l’affidamento del servizio IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA. Pertanto l’organico che sarà impiegato per l’espletamento delle attività dovrà essere interamente composto da personale dell’operatore economico aggiudicatario assunto con regolare contratto. Nel pieno rispetto della autonomia imprenditoriale dell’appaltatore, è opportuno precisare che il numero e le qualifiche delle unità lavorative impiegate dall’appaltatore stesso dovrà essere corrispondente a quanto indicato nell’offerta tecnica oggetto di aggiudicazione. Le unità lavorative impiegate possono ovviamente subire variazioni per numero e qualifica in relazione al reale andamento produttivo, alle innovazioni tecnologiche e produttive che l’appaltatore riterrà di introdurre, ma tali variazioni non dovranno compromettere la sicurezza sul lavoro, le esigenze di turnazione per garantire la continuità del servizio, il godimento degli istituti contrattuali da parte dell’insieme degli operatori dedicati alla attività. Tutto il personale deve essere professionalmente qualificato e costantemente aggiornato sulle tecniche di manipolazione degli alimenti, sull’igiene, sulla sicurezza e sulla prevenzione, nel rispetto di quanto previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro e dalla normativa di riferimento. L’Impresa appaltatrice deve osservare scrupolosamente tutte le norme derivanti dalle vigenti disposizioni in materia di Prevenzione degli Infortuni sul lavoro, di Direttive macchine, di Igiene sul lavoro, di Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, di Prevenzione per disoccupazione, invalidità e vecchiaia ed ogni altra malattia professionale, nonché ogni altra disposizione in vigore o che potrà intervenire in costanza di rapporto per la tutela dei lavoratori. Tutto il personale impiegato nelle attività oggetto di appalto deve conoscere la lingua italiana con modalità sufficiente ad assicurare la produzione e la sicurezza per sé e per gli altri. Rapporto di lavoro Per assicurare le prestazioni contrattuali, l’Impresa appaltatrice deve avvalersi di proprio personale in possesso delle qualifiche necessarie alla compiuta esecuzione dell’appalto. L’Impresa appaltatrice deve attuare, nei confronti dei lavoratori occupati nelle attività del presente appalto, le condizioni normative e retributive non inferiori a quelle previste dai contratti collettivi di lavoro di categoria applicabili alla data di stipula del contratto, nonché condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazioni e, in genere, da ogni altro contratto collettivo, successivamente stipulato per la categoria, applicabili nel luogo di esecuzione del contratto. Su richiesta della Stazione appaltante, l’Impresa appaltatrice deve esibire tutta la documentazione comprovante il regolare trattamento retributivo, contributivo e previdenziale dei lavoratori impiegati nelle attività richieste. In caso di violazione di detti obblighi, la Stazione appaltante, previa comunicazione all’Impresa appaltatrice, denuncerà al competente Ispettorato del lavoro le violazioni riscontrate. Cuochi, dietisti ed addetti specializzati Per la realizzazione delle preparazioni gastronomiche, l’Impresa appaltatrice deve impiegare cuochi provvisti di idonea qualifica ed in possesso di esperienza professionale almeno triennale nell’ambito della ristorazione sanitaria, rispettando quanto indicato nell’offerta tecnica oggetto di aggiudicazione. 34 Il personale addetto alle preparazioni dietetiche deve essere in possesso di specifica esperienza professionale ed appositamente formato. L’Impresa appaltatrice deve garantire la presenza di personale con la qualifica di dietista da adibire alla supervisione del servizio di ristorazione nelle sue diverse tipologie, con particolare riferimento agli aspetti igienico – sanitari e nutrizionali delle preparazioni gastronomiche e delle diete speciali. Il personale con tale qualifica deve obbligatoriamente essere presente durante le fasi di preparazione e comunque sempre rintracciabile. Al fine di rispondere al meglio alle particolari caratteristiche degli utenti, detto personale deve essere periodicamente istruito mediante appositi corsi di aggiornamento / formazione, nel rispetto del piano formativo presentato in sede di offerta tecnica. Informazioni e formazione professionale La formazione dovrà essere regolarmente garantita per tutta la durata del vincolo contrattuale, nel rispetto del piano formativo presentato dall’Impresa appaltatrice in sede di offerta. L’Impresa appaltatrice è inoltre tenuta a svolgere periodici corsi di formazione ed incontri formativi, oltre a quelli previste dalle normative di riferimento, riguardanti prodotti innovativi, attrezzature con caratteristiche operative superiori, atti a migliorare, nell’insieme, la produzione, il servizio, e complessivamente la professionalità degli addetti. Se nel corso dell’esecuzione del contratto si rilevasse che eventuali non conformità siano attribuibili ad imperizia o scarse conoscenze professionali degli operatori, l’Impresa appaltatrice deve provvedere in tempi brevi all’effettuazione di corsi di formazione / aggiornamento mirati, verificandone l’efficacia. ARTICOLO 34 – CLAUSOLA SOCIALE Con riferimento alle prerogative di cui all’articolo 69 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, e di cui alla contrattazione collettiva di categoria, si stabilisce per l’Impresa aggiudicataria l’obbligo di assorbire ed utilizzare prioritariamente nell’espletamento del servizio, qualora disponibili, i lavoratori che vi sono già adibiti quali dipendenti del precedente aggiudicatario. Resta inteso, a tal proposito e rispettivamente, che il rispetto di tale clausola non costituisce barriera all’ingresso in termini di ammissibilità dell’offerta, e che tale obbligo sussiste a condizione che il numero di lavoratori e la loro qualifica siano armonizzabili con l’organizzazione d’impresa dell’Impresa aggiudicataria e con le esigenze tecnico – organizzative e di manodopera previste per il presente appalto. ARTICOLO 35 – RESPONSABILE GENERALE DEL SERVIZIO L’Impresa appaltatrice deve nominare un Responsabile cui affidare la direzione complessiva del servizio. Tale Responsabile sarà il referente unico nei confronti della Stazione appaltante, ed in particolare del Direttore dell’Esecuzione del contratto, quindi avrà la capacità di predisporre e gestire tutti gli adempimenti previsti contrattualmente e di rappresentare ad ogni effetto l’impresa stessa. Il Responsabile garantirà la massima collaborazione possibile agli organi competenti della Stazione appaltante. Il Responsabile ha l’obbligo di presenza durante il servizio e l’obbligo di reperibilità, compresi i giorni festivi, dalle ore 07.00 alle ore 21.00. A tal scopo il Responsabile dovrà essere dotato di telefono cellulare dedicato. 35 L’Impresa appaltatrice può designare un vice di adeguata esperienza e professionalità a cui affidare la medesima responsabilità in caso di assenza o impedimento del Responsabile, comunicandolo al Direttore dell’Esecuzione del contratto. Il Responsabile della direzione complessiva del servizio deve essere designato dall’Impresa appaltatrice entro la data di stipula del contratto, e deve possedere un titolo di studio adeguato ed esperienza lavorativa nella posizione di servizi alberghieri in ambito sanitario. ARTICOLO 36 – NORME COMPORTAMENTALI DEL PERSONALE Il personale impiegato nelle attività richieste è tenuto a: - tenere un comportamento discreto, decoroso ed irreprensibile, comunque conformato alle regole di buona educazione; osservare tutte le pertinenti norme di carattere regolamentare, generali e particolari, emanate dalla Stazione appaltante; evitare qualsiasi intralcio o disturbo al normale andamento dell’attività della Stazione appaltante; non intrattenersi con il personale dipendente della Stazione appaltante durante le ore lavorative se non per motivi attinenti al servizio; mantenere riservato quanto verrà a sua conoscenza in merito all’organizzazione e all’attività della Stazione appaltante o altro, durante l’espletamento del servizio. L’Impresa appaltatrice deve istruire il proprio personale, ed in particolare la propria struttura di responsabili, affinché si attengano alle seguenti disposizioni: - - provvedere alla riconsegna di cose, indipendentemente dal valore e dallo stato, che dovesse rinvenire nel corso dell’espletamento del servizio; rifiutare qualsiasi compenso o regalia; assicurare il rispetto delle norme di cui all’articolo 20 (obblighi dei lavoratori) del Decreto Legislativo n. 81/2008 e sue successive modifiche ed integrazioni; comunicare immediatamente al Direttore dell’Esecuzione del contratto, con qualsiasi mezzo, qualunque evento accidentale dannoso per la stazione appaltante (es. danni non intenzionali, ecc.) che dovesse accadere nell’espletamento del servizio; comunicare immediatamente al Direttore dell’Esecuzione del contratto, con qualsiasi mezzo, eventuali interventi di controllo esterno o altri fatti che coinvolgano la Stazione appaltante o i propri utenti. In particolare, l’Impresa appaltatrice deve curare che il proprio personale: - sia munito di cartellino di riconoscimento; abbia sempre con sé un documento di identità personale; segnali subito al proprio responsabile diretto le anomalie rilevate durante lo svolgimento del servizio; non prenda ordini da estranei per l’espletamento del servizio; rispetto il divieto di fumare all’interno della struttura ospedaliera. L’Impresa appaltatrice sarà comunque responsabile del comportamento dei suoi dipendenti in orario di servizio. Essa risponderà dei danni derivati a terzi, siano essi utenti o dipendenti della Stazione appaltante, da comportamenti imputabili ai propri dipendenti. La Stazione appaltante, e per essa il Direttore dell’Esecuzione del contratto, potrà richiedere l’allontanamento di quei dipendenti dell’Impresa appaltatrice che reiteratamente contravvenissero alle disposizioni di cui sopra, fatta salva comunque l’applicazioni di penali. L’Impresa appaltatrice dovrà comunque provvedere alla soluzione concreta e tempestiva dei problemi segnalati, e nel caso di inadempienza saranno utilizzate le previsioni del contratto. 36 Nell’ambito della PRIMA FASE dell’appalto, l’Impresa appaltatrice dovrà consentire alla Stazione appaltante l’accesso presso le strutture produttive utilizzate, allo scopo di verificare il rispetto di tutte le prescrizioni di cui al presente articolo, per quanto attinenti lo specifico contesto di riferimento. ARTICOLO 37 – RISPETTO DELLE DISPOSIZIONI IGIENICO – SANITARIE L’Impresa appaltatrice nelle diverse fasi dello svolgimento del servizio deve scrupolosamente rispettare tutte le norme vigenti atte a garantire i livelli igienici previsti dalle predette normative ed adeguarsi tempestivamente a tutte le modifiche legislative, di livello europeo, nazionale e regionale che interverranno durante la vigenza del contratto. L’Impresa appaltatrice deve garantire che tutte le operazioni di preparazione, cottura e conservazione degli alimenti, siano mirate ad ottenere standard elevati di qualità igienica, nutrizionale e gastronomica. L’Impresa appaltatrice, oltre che attenersi rigorosamente al proprio Piano di Autocontrollo, deve garantire che durante tutte le operazioni svolte nelle diverse fasi del servizio vengano osservate le “Buone Norme di Produzione” (GMP). Nell’ambito della PRIMA FASE dell’appalto, l’Impresa appaltatrice dovrà consentire alla Stazione appaltante l’accesso presso le strutture produttive utilizzate, allo scopo di verificare il rispetto di tutte le prescrizioni di cui al presente articolo, per quanto attinenti lo specifico contesto di riferimento. ARTICOLO 38 – INDUMENTI DI LAVORO, DIVISE, DPI E BIANCHIERIA PIANA Tutto il personale dell’Impresa appaltatrice deve essere dotato di apposita divisa di lavoro che consenta la corretta igiene della produzione, di colore e foggia concordate con la Stazione appaltante, corredata di tesserini di riconoscimento dell’operatore riportante il logo della stazione appaltante, il nome dell’impresa e la qualifica e il nominativo dell’operatore, al fine di evitare che persone non autorizzate possano introdursi sia nei locali affidati all’Impresa che nei locali a gestione della Stazione appaltante. All’Impresa appaltatrice spetta la dotazione di tutti i Dispositivi di protezione individuale a seguito della valutazione dei rischi di cui agli articoli 17, 28 e 29 del Decreto Legislativo n. 81/2008 e sue successive modifiche ed integrazioni. L’Impresa appaltatrice deve comunque fornire a tutto il personale impiegato nel servizio idonee divise di lavoro e copricapo, mascherine monouso, guanti monouso, tutti i Dispositivi di Protezione Individuale quali guanti da forno, guanti da taglio della carne, giacche e guanti antifreddo, calzature ecc. L’Impresa appaltatrice deve fornire presso tutte le cucine adeguata biancheria piana di cucina. L’Impresa appaltatrice deve inoltre fornire al proprio personale divise per il servizio di pulizia. Queste ultime dovranno avere colorazione visibilmente diversa dalle divise utilizzate per il servizio di ristorazione. Nell’ambito della PRIMA FASE dell’appalto, l’Impresa appaltatrice dovrà consentire alla Stazione appaltante l’accesso presso le strutture produttive utilizzate, allo scopo di verificare il rispetto di tutte le prescrizioni di cui al presente articolo, per quanto attinenti lo specifico contesto di riferimento. ARTICOLO 39 – INTERVENTI DI IGIENE AMBIENTALE Gli interventi di igiene ambientale, cioè i procedimenti e le operazioni atte a rendere sani determinati ambienti, mediante attività di pulizia e/o disinfezione, ovvero mediante il controllo 37 ed il miglioramento del microclima (temperatura, umidità, ventilazione), dell’illuminazione e del rumore presso i locali e le aree di competenza (cucina, mensa, lavastoviglie e dispensa, e comunque tutti i locali utilizzati per lo svolgimento del servizio, sono a carico dell’Impresa appaltatrice. Tali interventi sono i seguenti: pulizia ordinaria – si intendono interventi di carattere continuativo e routinario eseguiti con frequenze stabilite; pulizie periodiche – si intendono interventi di carattere periodico e radicale da svolgere a cadenze prestabilite; a tal proposito l’Impresa appaltatrice è tenuta a presentare alla Direzione Medica del Presidio entro 20 giorni dall’inizio del servizio, la programmazione annuale degli interventi in tutte le aree interessate e su tutti gli elementi strutturali e strumentali; pulizie periodiche o occasionali – si intendono interventi imprevedibili e non programmati (necessari per esigenze occasionali) o programmati a seguito di interventi di manutenzione effettuati sia dall’Impresa appaltatrice che dalla Stazione appaltante; pulizie di pronto intervento – si intendono interventi di ripristino, dovuti a spandimenti, rovesciamenti, caduta materiale, ecc. Le attività di pulizia riguardano: tutte le superfici orizzontali, verticali / oblique dei locali, corridoi ed altri spazi destinati all’uso nell’ambito del presente appalto; sono inclusi tutti gli elementi strutturali, strumentali / apparecchiature e gli arredi (es. pareti, piani di lavoro, celle frigorifere, forno, cappe, apparecchi d’illuminazione), di qualsiasi materiali essi siano costituiti, e comprende la detersione / disinfezione e rimozione del calcare; le attrezzature, le stoviglie ed il vasellame impiegati durante lo svolgimento del servizio; contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti e tutto quanto utilizzato per il trasporto; carrelli, contenitori, e quanto altro utilizzato per il trasporto degli alimenti; vetri e zanzariere. Il lavaggio delle stoviglie, utensili e vasellame dovrà avvenire mediante lavaggio con lavastoviglie termoindustriali. E’ a carico dell’Impresa appaltatrice l’approvvigionamento di tutto il materiale necessario al corretto svolgimento degli interventi di pulizia, disinfezione e disincrostazione. Per tutti i prodotti chimici utilizzati devono essere prodotte le relative schede di sicurezza, come previste dal regolamento CE n. 1907/2006 (REACH), e le schede tecniche su supporto informatico alla Stazione appaltante (si avverte che tali documenti devono essere sempre disponibili al personale utilizzatore). L’utilizzo in sicurezza di tali prodotti dovrà essere effettuato in conformità a quanto riportato sulle schede di sicurezza. Qualora, durante il periodo contrattuale, dovessero venire sostituiti prodotti, l’Impresa appaltatrice dovrà preventivamente proporre i nuovi prodotti o materiali con le relative schede tecniche e di sicurezza alla Stazione appaltante e procedere alla sostituzione solo in caso di parere favorevole. Nell’ambito della PRIMA FASE dell’appalto, l’Impresa appaltatrice dovrà consentire alla Stazione appaltante l’accesso presso le strutture produttive utilizzate, allo scopo di verificare il rispetto di tutte le prescrizioni di cui al presente articolo, per quanto attinenti lo specifico contesto di riferimento. ARTICOLO 40 – PROCEDURE DI IGIENE AMBIENTALE In fase di offerta tecnica, l’Impresa concorrente dovrà presentare un proprio Piano di Igiene Ambientale relativo agli interventi di cui all’articolo precedente. 38 Il suddetto Piano dovrà dettagliare: le attività da svolgere nelle diverse aree, tenendo conto della destinazione d’uso (es. mensa del personale e della cucina centrale); le modalità di esecuzione degli interventi di pulizia (ordinaria, periodica) per singolo locale ed area; la frequenza degli interventi ordinari e periodici per locale ed area; i prodotti di pulizia, disinfezione e disincrostazione impiegati e relativa scheda tecnica e di sicurezza; dovrà essere allegata al Piano la modulistica per la registrazione degli interventi ordinari e periodici di volta in volta eseguiti, comprensivi della firma dell’operatore dell’Impresa appaltatrice. Durante l’appalto l’Impresa appaltatrice dovrà mettere a disposizione del personale addetto alle verifiche la documentazione attestante l’avvenuta realizzazione del Piano di Igiene Ambientale. Detto Piano dovrà essere facilmente accessibile agli operatori ed alle verifiche svolte dalla Direzione Medica di Presidio. Nel caso in cui il Piano subisca modifiche nel corso dell’appalto rispetto a quello presentato in fase di offerta, l’Impresa appaltatrice è tenuta a presentare il nuovo Piano, che potrà essere attuato dall’Impresa appaltatrice solo dopo autorizzazione della Stazione appaltante. La Direzione Medica di Presidio potrà apportare modifiche al Piano qualora si ritenga necessario. Nell’ambito della PRIMA FASE dell’appalto, l’Impresa appaltatrice dovrà consentire alla Stazione appaltante l’accesso presso le strutture produttive utilizzate, allo scopo di verificare il rispetto di tutte le prescrizioni di cui al presente articolo, per quanto attinenti lo specifico contesto di riferimento. ARTICOLO 41 – PRINCIPI GENERALI DA RISPETTARE NELLE PULIZIE Le procedure di pulizia ordinaria ed eventuale disinfezione dovranno essere eseguite sia al termine di ogni singola fase del processo lavorativo che alla fine di ogni giornata lavorativa (come previsto dalla normativa HACCP). I carrelli ed i materiali vanno detersi, asciugati e riposti in appositi locali. Tali carrelli non devono essere presenti nei locali durante le operazioni di preparazione, cottura e distribuzione dei pasti. E’ ritenuta idonea: - la scopatura a umido con frange in microfibra o altro materiale monouso; la rimozione della polvere a umido monouso o pluriuso, ma con colori differenziati in base alla destinazione d’uso (es. cucina, servizi igienici, ecc.); l’utilizzo di macchine lava pavimenti; sistemi aspiranti con filtri ad alta filtrazione, valutati adeguati dalla Stazione appaltante; aste telescopiche che permettano la rimozione di polvere a umido, l’aspirazione in punti difficili da raggiungere, ecc.; sistemi di pulizia che utilizzano il vapore ad alta pressione. Dovrà inoltre essere previsto apposito locale da adibire a ricovero attrezzature pulite, carrelli, ecc.. I prodotti, pannetti e frange, spugne pulite, detersivi ed altri prodotti di igiene ambientale dovranno essere sempre conservati in armadi chiusi ed essere contenuti nelle confezioni originali. Qualora vengano utilizzati materiali pluriuso (es. frange, pannetti, ecc.) l’Impresa appaltatrice dovrà prevedere in apposito locale l’installazione di lavatrice che permetta la 39 termodisinfezione. La scopatura ad umido ed il lavaggio dei pavimenti deve essere fatto avendo cura di liberare l’area da pulire dagli arredi mobili e di passare sotto quelli fissi, ad esclusione, ad esempio, di celle frigo. Ogni intervento di sanificazione deve essere preceduto da adeguato arieggiamento dei locali. Tutti i detergenti ed i disinfettanti devono essere utilizzati dal personale secondo le indicazioni fornite dalle case produttrici, con particolare attenzione per quanto concerne le concentrazioni e le modalità d’uso indicate sulle confezioni. Nell’ambito della PRIMA FASE dell’appalto, l’Impresa appaltatrice dovrà consentire alla Stazione appaltante l’accesso presso le strutture produttive utilizzate, allo scopo di verificare il rispetto di tutte le prescrizioni di cui al presente articolo, per quanto attinenti lo specifico contesto di riferimento. ARTICOLO 42 – MODALITA’ DI LAVORO E DEL PERSONALE L’Impresa concorrente dovrà specificare in fase di offerta tecnica: - i percorsi all’interno dei locali ed aree di competenza; le modalità operative che gli operatori dovranno rispettare nel passaggio tra Aree a rischio differente nei locali di pertinenza; le procedure di corretta prassi igienica in relazione all’igiene della persona e alla divisa di lavoro che deve essere quotidianamente sostituita o più volte al bisogno, al fine di mantenere il decoro e la pulizia. L’Impresa appaltatrice dovrà mettere a disposizione il materiale adeguato per il lavaggio “sociale” delle mani in tutte le aree facenti parte del presente contratto inclusa la cucina, la mensa del personale e gli spogliatoi. In particolare devono essere presenti in ogni punto di lavaggio delle mani un dispenser per il detergente liquido ed un distributore per l’asciugatura delle mani. Nell’ambito della PRIMA FASE dell’appalto, l’Impresa appaltatrice dovrà consentire alla Stazione appaltante l’accesso presso le strutture produttive utilizzate, allo scopo di verificare il rispetto di tutte le prescrizioni di cui al presente articolo, per quanto attinenti lo specifico contesto di riferimento. ARTICOLO 43 – MODALITA’ DI GESTIONE DEI RIFIUTI L’Impresa appaltatrice dovrà dotarsi degli strumenti necessari (es. sacchi, contenitori, carrelli) per effettuare nel rispetto delle norme vigenti in materia ambientale ed igienico – sanitaria, la raccolta differenziata dei rifiuti prodotti durante la preparazione ed il consumo dei pasti (es. rifiuto indifferenziato, frazione umida, carta e cartone, plastica, metallo, vetro, oli esausti ecc.). Tale raccolta separata deve essere effettuata dal personale dell’Impresa appaltatrice all’interno dei locali di competenza (cucina, mensa, lavastoviglie e dispensa), secondo le indicazioni fornite dalla Direzione Medica di Presidio, in accordo con le procedure aziendali e disposizioni normative vigenti. Una volta effettuata la separazione delle diverse tipologie di rifiuto prodotte, l’Impresa appaltatrice conferirà tali tipologie nel locale deposito temporaneo all’interno dei contenitori idonei forniti dall’Impresa stessa. Non è ammesso il deposito di rifiuti fuori dagli appositi contenitori / sacchi né degli stessi al di fuori delle zone destinate allo stoccaggio. 40 L’Impresa deve provvedere al mantenimento di condizioni di igiene e sanificazione dei contenitori e del punto di stoccaggio all’interno dei locali di competenza, nonché dei contenitori del locale di deposito. Le non conformità relative alla gestione dei rifiuti sono rilevate dalla Direzione Medica di Presidio. L’Impresa appaltatrice è tenuta a risolvere tempestivamente la criticità rilevata senza oneri aggiuntivi per la Stazione appaltante. Nell’ambito della PRIMA FASE dell’appalto, l’Impresa appaltatrice dovrà consentire alla Stazione appaltante l’accesso presso le strutture produttive utilizzate, allo scopo di verificare il rispetto di tutte le prescrizioni di cui al presente articolo, per quanto attinenti lo specifico contesto di riferimento. ARTICOLO 44 – DISINFESTAZIONE / DERATTIZZAZIONE L’impresa appaltatrice dovrà presentare in fase di offerta tecnica un proprio Piano di Lotta Integrata nei confronti di infestanti e roditori conforme a normativa HACCP. A tal fine, l’Impresa concorrente dovrà presentare in fase di offerta il Piano di Lotta Integrata di cui sopra, dettagliando la tipologia degli interventi, la frequenza e i locali. Durante l’appalto, l’Impresa appaltatrice dovrà mettere a disposizione del personale addetto alle verifiche la documentazione attestante l’avvenuta realizzazione del Piano di Lotta Integrata (es. piano di monitoraggio, piano di trattamento, ecc.). Nel caso in cui il Piano dei suddetti interventi subisca modifiche nel corso dell’appalto rispetto a quello presentato in fase di offerta, l’impresa appaltatrice è tenuta a presentare il nuovo Piano, che potrà essere attuato dall’impresa appaltatrice solo dopo autorizzazione della stazione appaltante. La Stazione appaltante, qualora lo ritenga necessario, potrà chiedere all’Impresa appaltatrice la revisione del Piano di Lotta Integrata. Nell’ambito della PRIMA FASE dell’appalto, l’Impresa appaltatrice dovrà consentire alla Stazione appaltante l’accesso presso le strutture produttive utilizzate, allo scopo di verificare il rispetto di tutte le prescrizioni di cui al presente articolo, per quanto attinenti lo specifico contesto di riferimento. ARTICOLO 45 – PULIZIE ESTERNE AI LOCALI La pulizia delle aree esterne immediatamente adiacenti alle strutture di produzione dei pasti, comprese le facciate esterne dei vetri, sono a carico dell’Impresa appaltatrice, la quale deve aver cura di mantenere le suddette aree sempre ben pulite. Lo stesso dicasi delle aree esterne immediatamente adiacenti ai locali di consumo dei pasti. L’Impresa appaltatrice deve provvedere affinché dette aree siano mantenute sempre ben pulite e decorose. ARTICOLO 46 – SERVIZI IGIENICI E LOCALI SPOGLIATOIO I servizi igienici annessi alle cucine e ai locali di consumo del pasto da parte dei dipendenti della Stazione appaltante dovranno essere tenuti costantemente puliti a cura dell’Impresa appaltatrice. Presso i locali spogliatoio degli addetti devono essere posizionati appositi armadietti sufficientemente ampi e a doppio scomparto, uno per gli indumenti da lavoro ed uno per gli indumenti personali. Tali armadietti devono essere dotati di apposito scomparto in basso per le calzature, ed in alto per contenere eventuali oggetti dell’operatore (es. borsa, casco ecc.). Nell’ambito della PRIMA FASE dell’appalto, l’Impresa appaltatrice dovrà consentire alla Stazione appaltante l’accesso presso le strutture produttive utilizzate, allo scopo di verificare il 41 rispetto di tutte le prescrizioni di cui al presente articolo, per quanto attinenti lo specifico contesto di riferimento. ARTICOLO 47 – OBBLIGHI DI RISERVATEZZA E’ fatto obbligo all’Impresa appaltatrice di mantenere riservati i dati e le informazioni di cui venga in possesso, di non divulgarli e di non farne oggetto di utilizzazione, a qualsiasi titolo, per finalità e scopi diversi da quelli previsti nel presente capitolato speciale d’appalto, nel rispetto del Decreto Legislativo n. 196/2003 e sue successive modifiche ed integrazioni in tema di protezione dei dati personali. A detto scopo, l’Impresa appaltatrice verrà formalmente nominata Responsabile esterno del trattamento dei dati personali, ai sensi dell’articolo 29 del citato Decreto n. 196/2003. L’Impresa appaltatrice dovrà a sua volta provvedere a formalizzare la nomina di “Incaricato del trattamento”, a norma dell’articolo 30 del medesimo Decreto, nei confronti di tutto il proprio personale, che verrà assegnato a prestare l’attività lavorativa nell’ambito del servizio, fornendo le necessarie informazioni, affinché i dati personali e sensibili, soprattutto a carattere sanitario, di cui quest’ultimo venga a conoscenza nello svolgimento dell’attività lavorativa, vengano considerati come riservati e come tali trattati nel rispetto della normativa di cui al citato Decreto n. 196/2003. ARTICOLO 48 – DIVIETO DI INTERRUZIONE NELL’ESECUZIONE DEL SERVIZIO Per quanto riguarda il servizio di ristorazione degli utenti presso le strutture ospedaliere e territoriali, trattandosi di servizio di pubblica utilità, si rimanda a quanto previsto dalla Legge n. 146/1990 e sue successive modifiche ed integrazioni, che prevede l’obbligo per l’Impresa appaltatrice di assicurare i servizi minimi essenziali secondo le intese definite dal contratto collettivo nazionale di lavoro di categoria e dai contratti decentrati a livello aziendale, per quanto concerne i contingenti di personale ed in conformità all’offerta tecnica presentata. Scioperi del personale dell’Impresa appaltatrice In caso di scioperi o di assemblee sindacali interne e/o esterne del personale dell’Impresa appaltatrice, i servizi minimi saranno garantiti secondo il piano operativo presentato dall’impresa appaltatrice in sede di offerta ed in base alle specifiche esigenze prospettate dalla Stazione appaltante attraverso il Direttore dell’Esecuzione del contratto. L’Impresa appaltatrice deve provvedere, tramite avviso scritto e con un anticipo di almeno 5 giorni, a segnalare alla Stazione appaltante la data effettiva dello sciopero programmato e/o la data dell’assemblea sindacale interna e/o esterna, se questa incide nella erogazione del pubblico servizio di ristorazione agli utenti. Cause di forza maggiore Al verificarsi di cause di forza maggiore, se il servizio di emergenza sostitutivo proposto dall’Impresa appaltatrice non risultasse idoneo a soddisfare le esigenze della stazione appaltante, quest’ultima provvederà allo svolgimento dello stesso nel modo ritenuto più opportuno, riservandosi di addebitare all’Impresa appaltatrice inadempiente il maggior onere sostenuto. Per forza maggiore si intende qualunque fatto eccezionale, imprevedibile ed al di fuori del controllo dell’Impresa appaltatrice, che quest’ultima non possa evitare con l’esercizio della diligenza e con le prescrizioni del presente capitolato speciale d’appalto e dell’offerta aggiudicata. Al verificarsi di entrambi i casi sopra indicati, l’Impresa appaltatrice deve comunque garantire la presenza del Responsabile del servizio o del suo vice. 42 ARTICOLO 49 – DIVIETO DI SOSPENSIONE UNILATERALE O DI RITARDO NELL’ESECUZIONE DEL SERVIZIO L’Impresa appaltatrice non può in alcun caso sospendere o ritardare la prestazione del servizio con propria decisione unilaterale, anche nel caso in cui siano in atto controversie con la Stazione appaltante, trattandosi di servizio pubblico essenziale. La sospensione o il ritardo nell’esecuzione delle attività per decisione unilaterale dell’Impresa appaltatrice costituisce inadempienza contrattuale grave e tale da motivare la risoluzione del contratto. Di tale evento la Stazione appaltante darà comunicazione alle autorità competenti. Qualora l’Impresa appaltatrice non riprenda le attività entro il termine intimato dal Direttore dell’Esecuzione del contratto mediante diffida inoltrata anche a mezzo fax, seguito da raccomandata AR, la Stazione appaltante promuoverà la risoluzione del contratto, si avvarrà di altro fornitore recuperando i costi, incamererà la fideiussione per l’intero importo e segnalerà il comportamento all’AVCP o altra Autorità competente. In tale ipotesi restano a carico dell’Impresa appaltatrice tutti gli oneri e le conseguenze derivanti dalla risoluzione del contratto. ARTICOLO 50 – SICUREZZA SUL LAVORO Cooperazione e coordinamento ai fini della eliminazione / riduzione dei rischi da interferenze L’Impresa offerente è tenuta ad osservare tutte le norme di legge che regolano la previdenza e l’assistenza sociale e al rispetto di tutti gli obblighi connessi in materia di sicurezza, protezione ed igiene dei lavoratori, e deve aver adempiuto a tutti gli obblighi previsti dal Decreto Legislativo n. 81/2008 e sue successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare a quello della redazione del documento di valutazione dei rischi inerenti all’attività oggetto del presente appalto. In tale documento devono essere accuratamente analizzati i rischi relativi al servizio in oggetto ed introdotti nel ciclo lavorativo della Stazione appaltante, e definite ed applicate le conseguenti misure di prevenzione e protezione. L’Impresa offerente è ritenuta interamente responsabile dell’applicazione delle misure di sicurezza previste dal documento di valutazione dei rischi suddetti e provvederà inoltre, a proprie spese ed a propria piena e totale responsabilità: a formare ed informare i propri dipendenti relativamente ai rischi connessi allo svolgimento del servizio, ed alle misure di protezione da attuare per ridurre tali rischi; a controllare ed a pretendere che i propri dipendenti rispettino le norme vigenti di sicurezza e di igiene, nonché, se del caso, le disposizioni che la Stazione appaltante ha definito in materia; a disporre e controllare che i propri dipendenti siano dotati ed usino i Dispositivi di Protezione Individuali e Collettivi previsti ed adottati dall’Impresa appaltatrice stessa, per i rischi connessi agli interventi da effettuare; a curare che tutte le attrezzature di lavoro ed i mezzi d’opera siano a norma ed in regola con le prescrizioni vigenti; ad informare immediatamente la stazione appaltante in caso di infortunio / incidente e di ottemperare, in tali evenienze, a tutte le incombenze previste dalla legge; ad applicare nei confronti di eventuali subappaltatori, approvati dalla Stazione appaltante, le procedure previste dall’articolo 26 del Decreto Legislativo n. 81/2008 e sue successive modifiche ed integrazioni, con specifico riguardo alla formazione e trasferimento dell’informazione circa i contenuti del DUVRI ed all’organizzazione ed al rispetto dei conseguenti interventi compensativi di tutela; in caso di avvenuta redazione dei documenti di cui al presente punto, dovrà essere data tempestiva e formale comunicazione alla 43 Stazione appaltante. Si precisa che per tutta la fase di realizzazione delle opere per l’allestimento della cucina e delle relative pertinenze presso il Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI”, fino al collaudo delle stesse, gli obblighi connessi all’igiene e la sicurezza sul lavoro di cui al Decreto Legislativo n. 81/2008 e sue successive modifiche ed integrazioni, sono gestiti attraverso il Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) di cui all’articolo 100 del medesimo Decreto, che dovrà riportare l’analisi dei rischi interferenti, ai sensi dell’articolo 26 del Decreto stesso. Le modalità dell’organizzazione e gestione della sicurezza in tale fase sono precisate nel “CAPITOLATO TECNICO delle opere e degli impianti”. A tal fine, la Stazione appaltante è a disposizione per gli adempimenti legati all’attività di cooperazione e coordinamento. Per tutte le attività non rientranti tra i lavori previsti nel citato “CAPITOLATO TECNICO delle opere e degli impianti”, e quindi relativamente allo specifico servizio di ristorazione oggetto di appalto, si allega al disciplinare di gara – Allegato “A” – il Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI), redatto ai sensi dell’articolo 26 del Decreto Legislativo n. 81/2008 e sue successive modifiche ed integrazioni dal Servizio Prevenzione e Protezione della Stazione appaltante, che analizza la presenza o meno di rischi in relazione all’oggetto dell’appalto, le eventuali misure individuate per l’eliminazione e/o la riduzione dei rischi da interferenze attese e la conseguente stima dei costi relativi ai fini della cooperazione e coordinamento tra i contraenti. Tale documento deve essere compilato dall’Impresa offerente in ogni sua parte ivi richiesta, sottoscritto dagli aventi titolo ai sensi del citato Decreto, e consegnato come parte integrante dell’Offerta Tecnica, nel senso previsto dal disciplinare di gara. L’Impresa offerente ha la possibilità, se del caso, di proporre modifiche a quanto contenuto nel documento di cui sopra, sia in termini di analisi che di soluzioni, evidenziandone chiaramente contenuti e motivazioni. A seguito dell’aggiudicazione, nel caso in cui l’Impresa appaltatrice in fase di offerta non abbia presentato proposte integrative per meglio garantire la sicurezza del lavoro o non offra servizi aggiuntivi per i quali sia necessario valutare ulteriori interferenze, il documento diviene parte integrante del contratto. Ogni variazione e modifica delle modalità operative, da entrambe le parti, in fase di espletamento dell’appalto, dovranno essere tempestivamente comunicate. A tal fine, la Stazione appaltante si riserva di contattare il Datore di Lavoro del Fornitore e/o il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione. La Stazione appaltante, in fase di espletamento dell’appalto, ha facoltà di controllare, a mezzo del proprio personale, la puntuale osservanza delle misure di prevenzione e protezione definite. In caso di non osservanza delle regole stabilite, il Committente imporrà al Fornitore la temporanea sospensione dell’attività in corso e l’immediato adeguamento. Ai fini di quanto stabilito dall’articolo 26, comma 5, del Decreto Legislativo n. 81/2008 e sue successive modifiche ed integrazioni, si precisa che i costi delle misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni, in rapporto all’affidamento delle attività previste dal presente capitolato speciale d’appalto e come meglio dettagliato nell’allegato DUVRI, è pari a ZERO. Ai fini della realizzazione della cooperazione e del coordinamento, il Direttore dell’Esecuzione del contratto, prima della stipulazione del contratto ed in tempo utile per la pianificazione 44 delle attività in oggetto, programma un incontro tra le parti finalizzato alla pianificazione degli interventi di prevenzione e protezione dai rischi da interferenza lavorativa; in fase di esecuzione dello stesso, promuove incontri informativi e formativi per assicurare nel tempo l’efficacia e l’efficienza delle azioni di coordinamento. Gestione emergenze e rischio incendio L’attività oggetto dell’appalto è inserita all’interno di una struttura ospedaliera classificata a rischio di incendio “elevato” (ai sensi del DM 10.03.1998 “Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro”) e dotata di piano d’emergenza ed evacuazione, di cui verrà informato il personale dell’impresa appaltatrice attraverso momenti formativi. L’Impresa appaltatrice dovrà predisporre e tenere aggiornato un piano di emergenza ed evacuazione con i requisiti di cui all’Allegato VIII del DM 10.03.1998 e contenente istruzioni specifiche relative agli ambienti in gestione. Il piano di emergenza dovrà essere trasmesso al Servizio di Prevenzione e Protezione della Stazione appaltante al fine di attivare la necessaria collaborazione tra i Datori di Lavoro. Il personale dell’Impresa appaltatrice operante presso le sedi della Stazione appaltante dovrà essere formato in numero sufficiente (al fine di garantirne la presenza costante durante tutti i turni lavorativi) di lavoratori addetti alla gestione delle emergenze, per attività a rischio di incendio elevato. Misure di prevenzione e protezione adottate dall’Impresa appaltatrice. Fatta salva ogni indicazione e prescrizione prevista nel Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI) trasmesso in allegato “A” al disciplinare di gara, l’Impresa aggiudicataria dovrà trasmettere, non oltre i 30 giorni successivi alla comunicazione di aggiudicazione definitiva, il documento che individua le misure di prevenzione e protezione attuate dall’Impresa in conseguenza della valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, ai sensi del Decreto Legislativo n. 81/2008 e sue successive modifiche ed integrazioni. Detto documento, qualora il presente articolo non si manifesti in contrasto con qualsiasi indicazione e prescrizione prevista nel Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI) trasmesso in allegato “A” al disciplinare di gara, dovrà contenere le seguenti informazioni: - - valutazione dei rischi specifici connessi alle attività richieste dal presente capitolato speciale d’appalto; modalità operative di prevenzione incendi e/o infortuni in relazione ai rischi ad esse connessi; mezzi / attrezzature / prodotti disponibili e/o previsti per l’esecuzione del servizio, con relative schede di sicurezza ed informazioni date ai lavoratori; dotazione di dispositivi di protezione individuale e relativa formazione e addestramento all’uso; organizzazione prevista per la gestione delle problematiche di sicurezza: responsabile del servizio di prevenzione e protezione, medico competente e altre figure professionali e relativi compiti; programma di formazione professionale ed informazione del proprio personale in materia di salute e sicurezza; adempimenti documentali prescritti da norme generali e particolari in materia di igiene e sicurezza del lavoro. 45 Documento Unico per la Valutazione dei Rischi Interferenti da allegare al contratto d’appalto. Ai fini della sottoscrizione del contratto, e prima dell’inizio delle attività oggetto di appalto, l’Impresa aggiudicataria, previa comunicazione del nominativo di un proprio incaricato aziendale per la sicurezza e secondo ogni indicazione e prescrizione prevista nel Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI) trasmesso in allegato “A” al disciplinare di gara, dovrà prendere i necessari contatti con il competente Servizio Prevenzione e Protezione della Stazione appaltante, per la redazione del Documento Unico di Valutazione dei Rischi specifici propri dell’attività dell’Impresa appaltatrice e delle proprie misure di prevenzione e prevenzione, integrato con i rischi derivanti dall’interferenza con le attività della Stazione appaltante. Saranno in tal senso previste modalità di cooperazione e coordinamento tra l’Impresa appaltatrice e la Stazione appaltante per l’attuazione delle misure di prevenzione e protezione nei confronti dei lavoratori dell’Impresa stessa e della Stazione appaltante, secondo le modalità indicate nel Documento Unico per la Valutazione dei Rischi Interferenti in allegato al disciplinare di gara. Tale documento dovrà essere redatto in accordo con i responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione della Stazione appaltante, cui l’Impresa appaltatrice farà continuo riferimento in corso di svolgimento del servizio per ogni procedura che si riferisca all’igiene e sicurezza del lavoro. ARTICOLO 51 – SEGNALETICA DI SICUREZZA SUL POSTO DI LAVORO L’Impresa appaltatrice deve predisporre e far affiggere a proprie spese dei cartelli che illustrino le norme principali di prevenzione e antinfortunistica all’interno dei locali di preparazione e cottura, secondo quanto previsto dalle normative vigenti sulla base della valutazione dei rischi di cui agli articoli 17, 28 e 29 del Decreto Legislativo n. 81/2008 e sue successive modifiche ed integrazioni. ARTICOLO 52 – OSSERVANZA DI CONTRATTI COLLETTIVI DI LAVORO, ASSICURAZIONI E PREVIDENZA SOCIALE Per tutta la durata del vincolo contrattuale, nessun rapporto di lavoro viene ad instaurarsi tra la Stazione appaltante ed il personale addetto all’espletamento delle prestazioni assunte dall’Impresa appaltatrice. Il rapporto di impiego di tutto il personale adibito al servizio appaltato intercorrerà esclusivamente con l’Impresa appaltatrice. L’Impresa appaltatrice è sottoposta a tutti gli obblighi, verso i propri dipendenti, risultanti dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro e di assicurazioni sociali, nonché di sicurezza sul lavoro, così come stabilito dal Decreto Legislativo n. 81/2008 e sue successive modifiche ed integrazioni. L’Impresa appaltatrice riconosce che la Stazione appaltante risulta estranea a qualsiasi vertenza economica o giuridica tra la stessa ed il proprio personale dipendente. L’Impresa appaltatrice, ancorché non aderente ad associazioni firmatarie, si obbliga ad applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti e, se cooperative, nei confronti dei soci lavoratori, condizioni contrattuali, normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai Contratti Collettivi Nazionali di categoria, nonché a rispettare le norme e le procedure previste dalla legge, alla data dell’offerta e per tutta la durata dell’appalto. L’Impresa appaltatrice dovrà inoltre provvedere a sua cura e spese alle assicurazioni obbligatorie per legge del personale che intende impiegare nello svolgimento del servizio appaltato. 46 ARTICOLO 53 – TUTELA DEI LAVORATORI E REGOLARITÀ CONTRIBUTIVA Fatta salva ogni altra prescrizione di cui al presente capitolato speciale d’appalto, si fa espresso richiamo, con riferimento all’oggetto di cui al presente articolo, alle disposizioni di cui agli articoli 4 “Intervento sostitutivo della stazione appaltante in caso di inadempienza contributiva dell’esecutore e del subappaltatore” e 5 “Intervento sostitutivo della stazione appaltante in caso di inadempienza retributiva dell’esecutore e del subappaltatore” del D.P.R. n. 207/2010 e sue successive modifiche ed integrazioni. ARTICOLO 54 – RELAZIONE SULL’ANDAMENTO DEL SERVIZIO Dopo l’avvio dell’appalto, al termine di ogni anno, l’Impresa appaltatrice deve trasmettere al Direttore dell’Esecuzione del contratto un REPORT sull’andamento del servizio, contenente, tra l’altro, le informazioni relative all’organigramma e all’organizzazione del lavoro, al piano di qualità, alle attività di formazione del personale, ed eventuali problematiche connesse alle risultanze dei controlli di conformità, ed eventuali proposte relative al perseguimento degli obiettivi di qualità prefissati dalla Stazione appaltante. A seguito della relazione potranno essere effettuate delle riunioni con i rappresentanti designati dalla Stazione appaltante, finalizzati alla messa a punto di eventuali obiettivi da raggiungere. Nel caso di criticità, la verifica ed i relativi impegni di soluzione vanno gestiti al verificarsi degli eventi. L’obbligo di tale relazione attiene ovviamente anche alle circostanze di cui alla PRIMA FASE dell’appalto, per quanto attinenti lo specifico contesto di riferimento. ARTICOLO 55 – DISPOSIZIONI INERENTI I CONTROLLI DI CONFORMITÀ DEL SERVIZIO La Stazione appaltante, al fine di verificare il corretto espletamento del servizio reso dall’Impresa appaltatrice e la rispondenza del servizio stesso alle prescrizioni contrattuali del presente capitolato speciale d’appalto, si riserva di effettuare in ogni momento e senza preavviso – mediante un proprio organismo interno e/o mediante organismi esterni privati – ogni controllo di merito e di qualità ritenuto necessario, con particolare riferimento ad ogni valutazione degli elementi di rischio per la salute e la sicurezza degli utenti. L’Impresa appaltatrice dovrà garantire l’accesso agli incaricati della Stazione appaltante in qualsiasi ora lavorativa e in ogni zona delle strutture utilizzate per lo svolgimento del servizio, per esercitare il controllo circa la corretta preparazione, cottura, trasporto e distribuzione dei pasti, e circa la corretta utilizzazione dei locali, apparecchiature ed attrezzature. Il personale dell’Impresa appaltatrice non deve interferire sulle procedure di controllo dei tecnici incaricati della Stazione appaltante. Detti controlli saranno effettuati in contraddittorio tra le Parti. Nel caso in cui il Direttore del servizio o suo incaricato non fossero presenti per il contraddittorio, la Stazione appaltante effettuerà ugualmente i controlli e l’Impresa appaltatrice non potrà contestare le risultanze dei controlli stessi. Potranno essere eseguiti controlli relativi alla consistenza dell’organico impiegato, all’applicazione del Piano di Autocontrollo igienico, al rispetto del Sistema Qualità ed al rispetto degli obblighi relativi alla sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro. La Stazione appaltante si riserva, altresì, la possibilità di effettuare controlli e verifiche sull’esecuzione delle attività di manutenzione relativamente ad attrezzature, macchinari, strutture ed impianti. 47 Nell’ambito della PRIMA FASE dell’appalto, l’Impresa appaltatrice dovrà consentire alla Stazione appaltante l’accesso presso le strutture produttive utilizzate, allo scopo di verificare il rispetto di tutte le prescrizioni di cui al presente articolo, per quanto attinenti lo specifico contesto di riferimento. Modalità di verifica del pasto destinato agli utenti. Il controllo sarà effettuato direttamente dal coordinatore infermieristico della Unità Operativa / Servizio o suo delegato al momento della somministrazione del pasto all’utente, con particolare eventuale riferimento a: - mancato rispetto del menù previsto; mancato rispetto della dieta speciale prevista; mancata consegna di alimenti o di pasti; orario di consegna non rispettato; rinvenimento di corpo estraneo nei pasti; alimenti alterati e/o comunque non consumabili; inadeguata igiene delle attrezzature, utensili e stoviglie; utilizzo di prodotti scaduti, fatte salve le segnalazioni di legge; temperature dei pasti non conformi; altre non conformità puntualmente rilevabili. In tali circostanze, il coordinatore infermieristico della Unità Operativa / Servizio o suo delegato contatta il referente appositamente individuato dall’Impresa appaltatrice, per segnalare la difformità riscontrata e stabilire la misura correttiva. Il referente dell’Impresa appaltatrice provvede ad attuare la misura correttiva, che dovrà essere totalmente a carico dell’Impresa stessa. In caso di consegne integrative o sostitutive l’Impresa appaltatrice dovrà provvedere con propri operatori alla consegna diretta alla Unità Operativa / Servizio richiedente. ARTICOLO 56 – VERIFICA IGIENICO SANITARIA Il Direttore dell’Esecuzione del contratto, anche avvalendosi delle competenze aziendali – Direzione Medica di Presidio, Servizio di Dietetica e Nutrizione aziendale ed altre strutture della Stazione appaltante – verificherà il rispetto delle regole igienico sanitarie nel complessivo espletamento del servizio. Tale controllo potrà essere effettuato in qualsiasi momento del processo lavorativo presso i locali destinati al servizio e gestiti dall’Impresa appaltatrice. In particolare, saranno oggetto delle verifiche: - le modalità igienico sanitarie e dietetiche degli alimenti; la corretta sanificazione degli ambienti, delle apparecchiature, attrezzature, utensili ed accessori; la corretta applicazione delle norme igieniche nell’utilizzo dell’abbigliamento e dell’igiene personale da parte degli operatori addetti; la reale applicazione del piano di sanificazione e della modalità di smaltimento rifiuti. Le verifiche saranno normalmente effettuate alla presenza del Responsabile dell’impresa appaltatrice. Gli esiti delle verifiche e le eventuali non conformità saranno rilevate con apposita modulistica. Nell’apposito modulo verrà registrato quanto rilevato durante il controllo e le eventuali contro - deduzioni dell’Impresa appaltatrice. Le risultanze firmate dai presenti saranno gestite dal Direttore dell’Esecuzione del contratto. Nell’ambito della PRIMA FASE dell’appalto, l’Impresa appaltatrice dovrà consentire alla Stazione appaltante l’accesso presso le strutture produttive utilizzate, allo scopo di verificare il 48 rispetto di tutte le prescrizioni di cui al presente articolo, per quanto attinenti lo specifico contesto di riferimento. Flusso informativo. Il flusso di comunicazioni tra l’Impresa appaltatrice e la Stazione appaltante dovrà essere assicurato principalmente mediante utilizzazione del sistema informativo ed informatico messo a disposizione dall’Impresa stessa a supporto dello svolgimento del servizio. Il flusso delle informazioni e delle relazioni tra le parti dovrà essere prevalentemente organizzato mediante l’utilizzo di modulistica predisposta dall’Impresa appaltatrice ed approvata dalla Stazione appaltante. Attraverso detto sistema, la Stazione appaltante potrà impartire disposizioni, raccomandazioni ed osservazioni sullo svolgimento del servizio. Nei casi di contestazione, fatta salva ogni ulteriore specifica prescrizione di cui al presente capitolato speciale d’appalto, il RESPONSABILE DEL SERVIZIO dovrà fornire proprie precisazioni, di norma, entro le 24 ore dal ricevimento della contestazione stessa. È consentita comunque tra le Parti la eventuale utilizzazione di altri mezzi di comunicazione (posta, fax), purché adeguatamente riscontrabile. ARTICOLO 57 – CONTROLLO QUALITÀ ED AUTOCONTROLLO DELL’IMPRESA APPALTATRICE Al fine di monitorare l’efficacia dei sistema produttivo, l’Impresa concorrente dovrà presentare in sede di offerta tecnica un proprio Piano dei controlli microbiologici degli alimenti, redatto in conformità alla normativa vigente sui criteri microbiologici applicabili ai prodotti alimentari. Ad ogni prelievo microbiologico l’Impresa appaltatrice è tenuta a trasmettere al Direttore dell’Esecuzione del contratto, entro e non oltre 20 giorni dalla data di refertazione, l’esito del controllo. Nel caso in cui tale Piano subisca modifiche nel corso dell’appalto rispetto a quello presentato in fase di offerta, l’Impresa appaltatrice è tenuta a presentare il nuovo Piano, che potrà essere attuato dall’Impresa stessa solo dopo autorizzazione della Stazione appaltante. Durante la durata dell’appalto la procedura di Autocontrollo dovrà essere facilmente accessibile agli operatori dell’Impresa appaltatrice ed alle verifiche della Direzione Medica di Presidio. In caso di superamento dei limiti previsti dalla normativa di riferimento, l’Impresa appaltatrice dovrà mettere in atto quanto previsto dal Piano di Autocontrollo, adottando le immediate misure correttive, dandone contestuale comunicazione al Direttore dell’Esecuzione del contratto. La Stazione appaltante si riserva la facoltà di sottoporre ad accertamenti microbiologici, chimici, fisici e merceologici, tramite laboratorio specializzato: - i prodotti alimentari oggetto della fornitura; i campioni di pasti preparati e forniti per la distribuzione; gli ambienti. La Stazione appaltante di riserva di sottoporre i campioni prelevati a prove di laboratorio presso uno o più laboratori accreditati di propria scelta. In caso di episodi di tossinfezione oppure qualora i risultati delle analisi (e delle eventuali analisi di verifica sui contro - campioni che saranno contestualmente prelevati, congelati e conservati dall'Impresa appaltatrice previo sigillo della Stazione appaltante) denunciassero 49 l'esistenza di valori potenzialmente dannosi per la salute degli utenti, la Stazione appaltante e l'Impresa appaltatrice concorderanno le specifiche modalità di controllo per verificare l'oggettiva presenza di elementi di rischio, le eventuali cause ed i possibili rimedi. Qualora le cause di rischio igienico derivanti da comportamenti dell'Impresa appaltatrice segnalate al Responsabile del servizio non venissero rimosse nei normali tempi tecnici, dopo contestazione formale scritta, comunicata con raccomandata direttamente alla sede dell’Impresa appaltatrice, la Stazione appaltante si riserva il diritto di rivalsa nei confronti della stessa Impresa appaltatrice per tutti i danni che la Stazione appaltante stessa dovesse essere chiamata a risarcire. La responsabilità civile e penale resta comunque a totale carico dell’Impresa appaltatrice. La Stazione appaltante si riserva inoltre di controllare e valutare i piani di autocontrollo HACCP dell’Impresa appaltatrice. Nell’ambito della PRIMA FASE dell’appalto, l’Impresa appaltatrice dovrà consentire alla Stazione appaltante l’accesso presso le strutture produttive utilizzate, allo scopo di verificare il rispetto di tutte le prescrizioni di cui al presente articolo, per quanto attinenti lo specifico contesto di riferimento. ARTICOLO 58 – CONTESTAZIONI ALL’IMPRESA APPALTATRICE A SEGUITO DEI CONTROLLI Il Direttore dell’Esecuzione del contratto, a seguito dei controlli effettuati, informerà l’Impresa appaltatrice di volta in volta delle eventuali non conformità riscontrate e la richiesta delle relative risoluzioni. Nel caso siano richieste giustificazioni scritte e documentate, l’Impresa appaltatrice è obbligata a presentarle entro il tempo massimo prescritto dalla Stazione appaltante. Trascorso inutilmente il tempo massimo previsto, se l’Impresa appaltatrice non avrà esibito nessuna controdeduzione probante, il Direttore dell’Esecuzione del contratto applicherà le penali previste per le contestazioni addebitate. ARTICOLO 59 - RISCHI E RESPONSABILITA’ DELL’IMPRESA APPALTATRICE Fatta salva ogni ulteriore disposizioni di cui al presente capitolato speciale d’appalto, fa interamente carico all’Impresa appaltatrice ogni responsabilità inerente la intera gestione e conduzione del servizio, compresa quella relativa al buon funzionamento degli impianti e delle attrezzature utilizzati, ed ogni responsabilità per gli infortuni al personale. L’Impresa appaltatrice assume in proprio ogni responsabilità civile per danni verso terzi, persone, animali o cose in dipendenza di omissioni, negligenze o quant’altro attinente all’esecuzione di ogni prestazioni riferibile al presente appalto. L’Impresa appaltatrice assume a proprio carico la responsabilità del buon funzionamento del servizio e si impegna a promuovere tutte le iniziative atte ad evitare l’interruzione del servizio stesso per qualsiasi causa. L’Impresa appaltatrice, inoltre, risponde pienamente dei danni a persone o a cose della Stazione appaltante o appartenenti alla propria organizzazione, all’interno o fuori dei presidi interessati all’appalto, ovvero dei danni a terzi che possono derivare dall’espletamento del servizio appaltato ed imputabili ad essa od ai suoi dipendenti, dei quali sia chiamata a rispondere la Stazione appaltante, la quale deve ritenersi completamente sollevata ed indenne da relative responsabilità. I danni arrecati colposamente dall’Impresa appaltatrice verranno contestati per iscritto. 50 Qualora le giustificazioni non siano state accolte e l’Impresa non abbia provveduto alla composizione del danno nei termine stabiliti, vi provvederà la Stazione appaltante, che addebiterà le relative spese, trattenendo gli importi sul credito maturato di prima scadenza. L’Impresa appaltatrice si obbliga all’osservanza delle vigenti normative in tema di sicurezza nei luoghi di lavoro e relative all’impiego delle strutture, attrezzature e prodotti utilizzati. L’impresa appaltatrice si obbliga inoltre a provvedere, a proprio carico e sotto la propria responsabilità, a tutte le spese occorrenti a garantire, in conformità al Decreto Legislativo n. 81/2008 e sue successive modifiche ed integrazioni, la completa sicurezza durante l’esercizio delle attività, l’incolumità delle persone addette al servizio, e per evitare incidenti e/o danni di qualsiasi natura, a persone o cose, assumendo a proprio carico tutte le opere necessarie esonerando di conseguenza la Stazione appaltante da qualsiasi responsabilità. ARTICOLO 60 - COPERTURE ASSICURATIVE COPERTURE LAVORI 1. Ai sensi dell’articolo 129, comma 1, del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni e dell’articolo 125 del D.P.R. n. 207/2010 e sue successive modifiche ed integrazioni, l’Impresa appaltatrice è obbligata, contestualmente alla sottoscrizione del contratto e in ogni caso almeno 10 (dieci) giorni prima della data prevista per la consegna, a produrre una polizza assicurativa che tenga indenne la Stazione appaltante da tutti i rischi di esecuzione e che preveda anche una garanzia di responsabilità civile per danni causati a terzi nell’esecuzione dei lavori. La polizza assicurativa è prestata da un’impresa di assicurazione autorizzata alla copertura dei rischi ai quali si riferisce l'obbligo di assicurazione. 2. La copertura delle predette garanzie assicurative decorre dalla data di consegna dei lavori e cessa alle ore 24.00 del giorno di emissione del certificato di collaudo provvisorio / di regolare esecuzione, e comunque decorsi 12 (dodici) mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato; in caso di emissione del certificato di collaudo provvisorio / di regolare esecuzione per parti determinate dell’opera, la garanzia cessa per quelle parti e resta efficace per le parti non ancora collaudate; a tal fine l’utilizzo da parte della Stazione appaltante secondo la destinazione equivale, ai soli effetti della copertura assicurativa, ad emissione del certificato di collaudo provvisorio / di regolare esecuzione. Il premio è stabilito in misura unica e indivisibile per le coperture di cui ai commi 3 e 4. Le garanzie assicurative sono efficaci anche in caso di omesso o ritardato pagamento delle somme dovute a titolo di premio da parte dell'esecutore fino ai successivi due mesi e devono essere prestate in conformità allo schema-tipo 2.3 - allegato al D.M. n. 123 del 2004. 3. La garanzia assicurativa contro tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati deve coprire tutti i danni subiti dalla Stazione appaltante a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti e opere, anche preesistenti, salvo quelli derivanti da errori di progettazione, insufficiente progettazione, azioni di terzi o cause di forza maggiore; tale polizza deve essere stipulata nella forma «CONTRACTORS ALL RISKS» (C.A.R.) e deve: a) prevedere una somma assicurata cosi distinta: partita 1) per i lavori oggetto del contratto: € 500.000,00 partita 2) per le opere preesistenti: € 500.000,00 partita 3) per demolizioni e sgomberi: € 200.000,00 b) essere integrata in relazione alle somme assicurate in caso di approvazione di lavori aggiuntivi affidati a qualsiasi titolo all’appaltatore. 51 4. La garanzia assicurativa di responsabilità civile per danni causati a terzi (RCT) deve essere stipulata per una somma assicurata (massimale / sinistro) non inferiore ad € 2.000.000,00. 5. Se il contratto di assicurazione prevede importi o percentuali di scoperto o di franchigia, queste condizioni: a) in relazione all’assicurazione contro tutti i rischi di esecuzione di cui al comma 3, tali franchigie o scoperti non sono opponibili alla Stazione appaltante; b) in relazione all’assicurazione di responsabilità civile di cui al comma 4, tali franchigie o scoperti non sono opponibili alla Stazione appaltante. 6. Le garanzie di cui ai commi 3 e 4, prestate dall’appaltatore coprono senza alcuna riserva anche i danni causati dalle imprese subappaltatrici e sub - fornitrici. Se l’appaltatore è un raggruppamento temporaneo o un consorzio ordinario, giusto il regime delle responsabilità solidale disciplinato dall’articolo 37, comma 5, del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni e dall’articolo 128, comma 1, del D.P.R. n. 207/2010 e sue successive modifiche ed integrazioni, la garanzia assicurativa è prestata dall’impresa mandataria in nome e per conto di tutti i concorrenti raggruppati o consorziati. solo per i lavori per i quali sia previsto un periodo di garanzia 7. Ai sensi dell’articolo 125, comma 3, secondo periodo, del D.P.R. n. 207/2010 e sue successive modifiche ed integrazioni, le garanzie di cui al comma 3, limitatamente alla lettera a), partita 1), ed al comma 4, sono estese fino a 12 (dodici) mesi dopo la data dell’emissione del certificato di collaudo provvisorio / di regolare esecuzione; a tale scopo: a) l’estensione deve risultare dalla polizza assicurativa in conformità alla scheda tecnica 2.3 allegata al D.M. n. 123 del 2004; b) l’assicurazione copre i danni dovuti a causa risalente al periodo di esecuzione o dovuti a fatto dell’appaltatore nelle operazioni di manutenzione previste tra gli obblighi del contratto d’appalto; c) restano ferme le condizioni di cui ai commi 5 e 6. Polizza per errori od omissioni in fase progettuale L’Impresa appaltatrice dovrà munirsi di una polizza di responsabilità civile professionale per i rischi derivanti dallo svolgimento dell’attività di progettazione, con le modalità previste dall’articolo 111 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni e dall’articolo 269 del D.P.R. n. 207/2010 e sue successive modifiche ed integrazioni. COPERTURE SERVIZIO Con effetto dalla data di stipulazione del contratto, l’Impresa appaltatrice è obbligata a stipulare (e mantenere in vigore per tutta la durata del vincolo contrattuale) con Assicuratore autorizzato ad esercitare l’attività oggetto delle assicurazioni sotto riportate, le seguenti coperture assicurative: Responsabilità Civile verso Terzi (RCT), per danni arrecati a terzi (tra i quali la Stazione appaltante) in conseguenza di un fatto verificatosi in relazione al corretto adempimento di tutte le prescrizioni previste dal presente appalto ed inerenti le attività previste dal presente appalto stesso, comprese tutte le operazioni ed attività necessarie, accessorie e complementari, nessuna esclusa né eccettuata. Tale copertura (RCT) dovrà avere un massimale “unico” di garanzia non inferiore a € 10.000.000,00 (dieci milioni) per sinistro e prevedere tra le altre condizioni anche la specifica estensione a: 52 - - preparazione, somministrazione, smercio di cibi e bevande, anche attraverso distributori automatici; conduzione dei locali, strutture e beni loro consegnati; committenza di lavori e servizi; danni a cose in consegna e/o custodia; danni a cose di terzi da incendio; danni alle cose che si trovano nell’ambito di esecuzione dei lavori; danni subiti da persone non in rapporto di dipendenza con l’impresa, che partecipino all’attività oggetto dell’appalto a qualsiasi titolo (volontari, collaboratori, ecc.); danni cagionati a terzi da persone non in rapporto di dipendenza con l’impresa, che partecipino all’attività oggetto dell’appalto a qualsiasi titolo (volontari, collaboratori, ecc.), inclusa la loro responsabilità personale; interruzioni o sospensioni di attività industriali, commerciali, agricole, artigianali o di servizio o da mancato uso a seguito di sinistro garantito in polizza. Responsabilità Civile verso Prestatori di Lavoro (RCO), per infortuni sofferti da Prestatori di Lavoro subordinati o parasubordinati, addetti all’attività svolta ed oggetto dell’appalto, comprese tutte le operazioni ed attività necessarie, accessorie e complementari, nessuna esclusa né eccettuata. Tale copertura (RCO) dovrà avere un massimale “unico” di garanzia non inferiore a € 5.000.000,00 (cinque milioni) per sinistro ed € 3.000.000,00 (tre milioni) per persona, e prevedere tra le altre condizioni, anche l’estensione al cd. “Danno Biologico”, l’estensione ai danni non rientranti nella disciplina INAIL, le malattie professionali e la “Clausola di Buona Fede INAIL”. Tutti i rischi delle opere realizzate (ALL RISKS), contro i danni di natura accidentale che possono occorrere alle opere realizzate, dopo l’emissione del certificato di collaudo provvisorio dei lavori, e durante le attività oggetto del presente appalto esercitate dall’impresa appaltatrice. L’assicurazione dovrà essere strutturata nella formula ALL RISKS, e dovrà garantire tutti i fabbricati fuori terra, i macchinari, le strutture, ecc., sino alla concorrenza della somma corrispondente al valore di ricostruzione dei locali affidati all’Impresa appaltatrice (valore che sarà determinato dalla competente Unità Operativa della Stazione appaltante con comunicazione successiva all’avvenuta esecuzione dei lavori e dopo l’emissione del certificato di collaudo provvisorio dei lavori), relativamente al contenuto, fino alla concorrenza del valore a nuovo delle attrezzature e dei macchinari, che dovrà essere coerente all’offerta aggiudicata ed attestato dall’Impresa appaltatrice, con dichiarazione da rilasciarsi a firma del legale rappresentante. La garanzia dovrà espressamente comprendere i danni conseguenti ad atti compiuti da terzi, anche di carattere doloso, le cause di forza maggiore (eventi atmosferici, tellurici, alluvionali ecc.) nonché da fenomeni elettrici, da sovraccarico da neve. L’operatività o meno delle coperture assicurative tutte, così come la loro eventuale inesistenza e/o l’eventuale approvazione espressa della stazione appaltante sull’Assicuratore prescelto dall’Impresa appaltatrice, non esonerano l’impresa stessa dalle responsabilità di qualunque genere su di essa incombenti né dal rispondere di quanto non coperto – in tutto in parte – dalle suddette coperture assicurative. La Stazione appaltante sarà tenuta indenne dei danni eventualmente non coperti in tutto o in parte dalle coperture assicurative stipulate dall’Impresa appaltatrice. Nell’ambito della operatività delle coperture assicurative tutte, l’Impresa appaltatrice si impegna ad ottenere la rinuncia ai diritti di rivalsa da parte della Compagnia assicuratrice nei confronti della Stazione appaltante. 53 Resta a carico dell’Impresa appaltatrice, oltre agli eventuali scoperti e franchigie di polizza, la gestione dei sinistri. La Stazione appaltante potrà richiedere in qualsiasi momento, durante il corso dell’appalto, la modifica delle garanzie assicurative, qualora si verificasse un numero di sinistri ritenuto elevato a suo insindacabile giudizio. Nel caso di aggiudicazione dell’appalto nei confronti di un Raggruppamento temporaneo di impresa, dette garanzie richieste dovranno essere prestate mediante polizze di unica emissione, valide ed efficaci per tutte le imprese appartenenti al gruppo. Le polizze assicurative richieste dovranno essere prodotte dall’Impresa appaltatrice entro 30 giorni dalla data di comunicazione di aggiudicazione dell’appalto. Le polizze assicurative e loro eventuali rinnovi dovranno essere vincolati a favore della Stazione appaltante, che si impegna al pagamento del premio in vece e per conto dell’Impresa appaltatrice qualora questa non dovesse provvedervi. In questo caso, tali somme saranno trattenute sul credito maturato dall’Impresa appaltatrice di prima scadenza. Qualora l’Impresa appaltatrice non ottemperi alle disposizioni del presente articolo, la Stazione appaltante si riserva il diritto di contrarre direttamente e di tenere in validità le suddette polizze assicurative, prelevando i relativi importi dalle somme a qualunque titolo dovute all’Impresa stessa. ARTICOLO 61 - ONERI A CARICO DELLA STAZIONE APPALTANTE Sono a carico della stazione appaltante: - la fornitura del vapore; la fornitura dell'energia elettrica; la fornitura del gas per cucina; la fornitura dell'acqua calda e fredda; il riscaldamento dei locali. Eventuali carenze e disservizi non dipendenti dall’Impresa appaltatrice che dovessero verificarsi nel corso di esecuzione del contratto, dovranno essere tempestivamente segnalati alla Stazione appaltante, in modo che la stessa possa provvedere immediatamente alla loro eliminazione. ARTICOLO 62 - PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE L’aggiudicazione della gara sarà effettuata con le modalità previste dall’articolo 83 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni a favore dell’operatore economico concorrente che avrà proposto l’offerta economicamente più vantaggiosa, secondo i seguenti parametri e criteri di valutazione: - QUALITÀ DELL’OFFERTA TECNICA PREZZO massimo 75 punti massimo 25 punti VALUTAZIONE QUALITA’ DELL’OFFERTA TECNICA Ferme restando le caratteristiche e le condizioni minime di esecuzione del servizio previste dal presente capitolato speciale d’appalto, l’operatore economico concorrente dovrà produrre, ai fini della valutazione del parametro QUALITA DELL’OFFERTA TECNICA e dell’attribuzione del relativo punteggio, secondo le modalità previste all’articolo 2 del disciplinare di gara – BUSTA B - OFFERTA TECNICA – la seguente documentazione tecnica. 54 1. PROGETTO DEFINITIVO e LAY-OUT DISTRIBUTIVO, redatto nel rispetto del “CAPITOLATO TECNICO delle opere e degli impianti”, con particolare riferimento a quanto previsto e richiesto all’articolo 2 del CAPITOLATO TECNICO stesso, relativo alla proposta di allestimento strutturale ed impiantistico dei locali cucina e relative pertinenze da realizzarsi presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”, nonché una relazione descrittiva del progetto (*), nella quale siano riportate indicazioni secondo le seguenti specifiche SEZIONI di riferimento. (*) 1.A. 1.B. 1.C. 1.D. 1.E. 1.F. 2. Interventi previsti per ottenere il più ampio isolamento acustico ed un a ottimale impermeabilizzazione dei locali. Tipologie delle fonti energetiche che si intendono utilizzare ed il piano dei consumi energetici e di impatto ambientale. Impianti, attrezzature ed apparecchiature di allestimento – con relative schede tecniche – per assicurare la migliore funzionalità ed erogazione del servizio. Arredi, accessori e complementi di allestimento – con relative schede tecniche – per assicurare il regolare svolgimento del servizio. Piano di emergenza per far fronte ad interruzione delle fonti energetiche per qualsiasi causa e di guasti delle attrezzature ed apparecchiature e garantire la continuità dell’erogazione del servizio. Soluzioni volte al contenimento dei costi energetici, documentate in via esemplificativa attraverso l’indicazione delle soluzioni impiantistiche adottate, delle tipologie delle fonti energetiche previste, della stima dei consumi energetici e dell’impatto ambientale. RELAZIONE TECNICA DETTAGLIATA SULL’ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO (*), nella quale siano descritti – secondo le specifiche SEZIONI di riferimento da 2.A. a 2.H. di seguito riportate – ogni dettaglio ritenuto utile ad illustrare la propria proposta progettuale per lo svolgimento del servizio oggetto di appalto. (*) 2.A. Si ribadisce, nel senso esplicitato nel disciplinare di gara, che detta relazione non dovrà superare le n. 50 pagine – redatte in carattere “TIMES NEW ROMAN” dimensione 12 – esclusi schede tecniche ed eventuali ulteriori allegati di riferimento. Per pagina si intende un foglio formato A4 anche stampato fronte / retro. Si ribadisce, nel senso esplicitato nel disciplinare di gara, che detta relazione non dovrà superare le n. 150 pagine – redatte in carattere “TIMES NEW ROMAN” dimensione 12 – esclusi schede tecniche ed eventuali ulteriori allegati di riferimento. Per pagina si intende un foglio formato A4 anche stampato fronte / retro. ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO. Nella presente sezione, mediante una elaborazione testuale ed eventuali diagrammi ed allegati descrittivi, l’Impresa concorrente dovrà descrivere il piano di organizzazione del servizio per la esecuzione del presente appalto, con particolare riferimento, rispettivamente: al piano di produzione / distribuzione di tutte le tipologie / pasto oggetto del servizio per tutte le tipologie utenti e presso tutte le strutture ospedaliere, sanitarie e residenziali interessate al presente appalto (comprese la pianificazione delle tecnologie e delle dotazioni previste – contenitori, carrelli e quant’altro – per lo svolgimento del servizio, il piano dei trasporti interni, e le modalità di controllo della soddisfazione degli utenti); al piano di distribuzione veicolata di tutti i pasti non direttamente erogati presso le strutture del PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” (compresa la pianificazione delle tecnologie e delle dotazioni previste per il trasporto, tempi e modalità della distribuzione, modalità di controllo della soddisfazione degli utenti); alle modalità di svolgimento del servizio di mensa SELF – SERVICE per i dipendenti presso il Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI”; 55 2.B. alle modalità di svolgimento del servizio di mensa tramite trasporto veicolato per i dipendenti presso tutte le altre strutture ospedaliere, sanitarie e territoriali interessate all’appalto; alle modalità di approvvigionamento, stoccaggio e conservazione delle derrate alimentari e delle materie prime necessarie per la produzione dei pasti e per lo svolgimento del servizio. PIANO DI ORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE. Nella presente sezione, mediante una elaborazione testuale ed eventuali diagrammi ed allegati descrittivi, l’Impresa concorrente dovrà descrivere il piano di organizzazione del proprio personale e delle dotazioni messe a disposizione per lo svolgimento del servizio, con particolare riferimento: al numero ed alle qualifiche professionali / livello contrattuale del personale dipendente dell’Impresa impiegato per lo svolgimento del servizio, con indicazione delle modalità di utilizzo (tempo pieno / tempo parziale) e delle dotazioni / contingenti per ciascun turno di lavoro specificamente dedicati alla realizzazione delle diverse fasi del processo produttivo, quali, tra le altre, la produzione / preparazione / distribuzione dei pasti, con particolare riferimento alle preparazione delle diete speciali, il servizio lavastoviglie, il servizio pulizie, il servizio di trasporto veicolato; al rispettivo monte ore settimanale garantito. 2.C. PIANO DI FORMAZIONE / AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE. Nella presente sezione, mediante una elaborazione testuale ed eventuali diagrammi ed allegati descrittivi, l’Impresa concorrente dovrà descrivere il piano di formazione continua e di addestramento professionale previsto per il proprio personale, relativo, rispettivamente, allo specifico svolgimento dei diversi servizi oggetto di appalto, ed al rispetto di ogni prescrizione e regolamentazione di cui al presente capitolato speciale d’appalto attinente le ulteriori modalità di svolgimento dei servizi stessi. 2.D. QUALITA’ DEL PROCESSO PRODUTTIVO / METODOLOGIA DI PREPARAZIONE DEI PASTI. Nella presente sezione, mediante una elaborazione testuale ed eventuali diagrammi ed allegati descrittivi, l’Impresa concorrente dovrà descrivere ogni dettaglio ritenuto utile ad illustrare la propria proposta progettuale in argomento, con particolare riferimento, rispettivamente: 2.E. ai processi produttivi – e timing di realizzazione – relativi alla preparazione dei pasti ed alle tabelle dietetiche, sia per diete ordinarie che per diete speciali; alle tecnologie di manipolazione adottate per dette preparazioni; alla qualità delle derrate alimentari / prodotti proposti in utilizzazione, loro modalità di approvvigionamento e relativi controlli qualitativi, con particolare riferimento alle modalità operative utilizzate per la rintracciabilità dei prodotti e per il controllo e la prevenzione delle infestazioni; alle modalità di applicazione del sistema di controllo secondo l’HACCP. PIANO DI QUALITÀ DEL SERVIZIO. Nella presente sezione, mediante una elaborazione testuale ed eventuali diagrammi ed allegati descrittivi, l’Impresa concorrente dovrà descrivere ogni dettaglio ritenuto utile ad illustrare le metodologie impiegate per la predisposizione di un proprio “PIANO DELLA QUALITÀ” per la esecuzione dell’appalto, concernente le procedure, le prestazioni, le professionalità, le responsabilità e tutte le misure che si ritiene di mettere in atto per garantire il più alto livello possibile di qualità del servizio. Potranno essere illustrati in tal senso: 56 l’articolazione analitica (struttura) e la struttura “organizzata” (ruoli, responsabilità, competenze) del PIANO; procedure, moduli ed istruzioni operative del PIANO; i sistemi di controllo e di verifica previsti per il corretto svolgimento delle attività, ed il sistema di gestione e di trattamento delle non conformità; le modalità di aggiornamento periodico del PIANO. Nello stesso contesto, dovrà essere prodotto dall’Impresa concorrente idonea documentazione attestante il “Livello del Sistema Qualità”, emessa da un organismo conforme alla serie di norme europee EN 45000, certificante l’adeguamento dell’impresa, ovvero di tutte le imprese appartenenti al gruppo in caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese, al Sistema di Garanzia della Qualità in ottemperanza alle norme europee UNI-EN Serie ISO 9000/9001, ovvero, in sostituzione, idonea documentazione che certifichi l’avvenuto incarico operativo e/o la presenza presso l’impresa di un Ente certificatore a conclusione dell’iter di adeguamento al Sistema di Garanzia della Qualità, o quanto meno, idonea documentazione che certifichi l’impiego di misure equivalenti di Garanzia della Qualità. Dovranno inoltre essere prodotte documentazioni concernenti certificazioni ISO 9001:2008 (gestione qualità), UNI 10854 (HACCP), ISO 20025:2008 (rintracciabilità del prodotto), SA 8000 (responsabilità tutela dei lavoratori) e I.F.S. (standard internazionale per qualificare e selezionare i fornitori di prodotti alimentari), ovvero, in sostituzione, idonee documentazioni che certifichino iter di adeguamento in corso. 2.F. PROTOCOLLI DI PULIZIA E SANIFICAZIONE. Nella presente sezione, mediante una elaborazione testuale ed eventuali diagrammi ed allegati descrittivi, l’Impresa concorrente dovrà descrivere ogni dettaglio ritenuto utile ad illustrare le metodologie ed i protocolli di pulizia e sanificazione da adottarsi sulla base delle prescrizioni minime di cui al presente capitolato speciale d’appalto, con particolare riferimento: alle metodologie e procedure di pulizia / disinfestazione / derattizzazione dei locali e degli spazi messi a disposizione dalla stazione appaltante; alle metodologie e procedure di pulizia di tutti gli impianti, strutture, attrezzature, e quant’altro utilizzato per lo svolgimento del servizio; al timing delle operazioni in argomento, in relazione alle diverse fasi di svolgimento del servizio; alla tipologia e qualità dei prodotti per lo scopo utilizzati nell’ambito delle diverse attività, corredati di relative schede tecniche di sicurezza, di utilizzazione, ecc. 2.G. PIANO DELLE MANUTENZIONI. Nella presente sezione, mediante una elaborazione testuale ed eventuali diagrammi ed allegati descrittivi, l’Impresa concorrente dovrà descrivere ogni dettaglio ritenuto utile ad illustrare il piano di manutenzione programmata ordinaria / straordinaria degli impianti, delle strutture e delle attrezzature utilizzati per lo svolgimento del servizio. 2.H. SISTEMA INFORMATICO. Nella presente sezione, mediante una elaborazione testuale ed eventuali diagrammi ed allegati descrittivi, l’Impresa concorrente dovrà descrivere il sistema informatico (hardware / software) che si intende mettere a disposizione della Stazione appaltante per il monitoraggio dell’andamento del servizio, con particolare riferimento alle modalità di gestione della prenotazione dei pasti, alle modalità di gestione contabile del servizio ed alle modalità di controllo dei risultati del servizio stesso, con le caratteristiche e secondo le modalità indicate al precedente articolo 32 del presente capitolato speciale d’appalto. Saranno valutate, in particolare: - qualità, caratteristiche e fruibilità del flusso di informazioni riguardante l’andamento delle varie attività del servizio; 57 - - modalità adottate per il controllo e la valutazione da parte della stazione appaltante in merito al livello qualitativo / quantitativo dei servizi resi, al fine di definire la migliore gestione possibile delle politiche e delle strategie di gestione del contratto; qualità del supporto tecnico - logistico - amministrativo assicurato dal sistema per le attività della Stazione appaltante; modularità e capacità di implementazione del sistema. Nella descrizione del sistema dovrà essere indicato, in particolare, il piano previsto per l’addestramento del personale della Stazione appaltante alla sua utilizzazione. 3. RELAZIONE TECNICA DETTAGLIATA SULLE MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO CHE SARANNO ADOTTATE NELLA FASE TRANSITORIA – PRIMA FASE – quale caratterizzata nel senso di cui all’articolo 1 del presente capitolato speciale d’appalto, nell’ambito della quale dovranno essere adottate, per tutto il tempo ritenuto necessario e previsto dal presente appalto per l’allestimento, il collaudo e la piena operatività dei nuovi locali cucina e relative pertinenze da realizzarsi presso le strutture del PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”, le medesime prescrizioni ed i medesimi standard qualitativi previsti dal presente appalto stesso, in compatibilità con tale specifico contesto di riferimento. In tale relazione (*), pertanto, mediante una sintetica elaborazione testuale ed eventuali diagrammi ed allegati descrittivi, l’Impresa concorrente dovrà descrivere ogni dettaglio ritenuto utile ad illustrare le modalità di svolgimento del servizio che si intende adottare in tale fase transitoria, riproducendo, in pertinenza e specificità / compatibilità con il temporaneo contesto di riferimento, illustrazione e dettaglio orientativamente relativo ad ogni “sezione tematica” indicata al precedente punto 2. (organizzazione del servizio, piano di organizzazione del personale, piano di formazione / aggiornamento professionale, qualità del processo produttivo / metodologia di preparazione dei pasti, etc.). (*) Si ribadisce, nel senso esplicitato nel disciplinare di gara, che detta relazione non dovrà superare le n. 30 pagine – redatte in carattere “TIMES NEW ROMAN” dimensione 12 – esclusi schede tecniche ed eventuali ulteriori allegati di riferimento. Per pagina si intende un foglio formato A4 anche stampato fronte / retro. VALUTAZIONE parametro QUALITA’ DELL’OFFERTA TECNICA Il conseguimento del punteggio relativo al parametro QUALITA’ DELL’OFFERTA TECNICA sarà realizzato sulla base dei punteggi massimi disponibili di seguito indicati per singolo punto di riferimento sopra indicato. ID Parametri di valutazione 1 Qualità / caratteristiche del Progetto / LAY-OUT distributivo, relativo all’allestimento strutturale ed impiantistico dei locali cucina e relative pertinenze da realizzarsi presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”. LAY-OUT degli spazi, conseguente ripartizione delle diverse attività e coerenza tecnico – logistica complessiva. Soluzioni tecniche proposte relative allo specifico dettaglio delle indicazioni richieste al precedente punto 1. Punteggio max. punti 15 2.A. Organizzazione del servizio / piani operativi di lavoro max. punti 18 2.B. Piano di organizzazione del personale / dotazioni messe a disposizione per lo svolgimento del servizio / rispettivo monte ore max. punti 7 58 2.C. Qualità / caratteristiche del piano di formazione continua e di aggiornamento professionale del personale messo a disposizione per lo svolgimento dei diversi servizi oggetto di appalto max. punti 2 2.D. Qualità / caratteristiche del processo produttivo, delle metodologie di preparazione dei pasti, delle tecnologie di manipolazione. Qualità / modalità di controllo derrate utilizzate. Modalità di applicazione del sistema di controllo secondo HACCP. 2.E. Qualità / caratteristiche / misure / metodologie del “PIANO DELLA QUALITÀ” adottato per lo svolgimento del servizio. max. punti 10 2.F. Qualità / caratteristiche dei protocolli di pulizia / sanificazione / disinfestazione / derattizzazione degli spazi messi a disposizione dalla stazione appaltante. Qualità / caratteristiche dei protocolli di pulizia di tutti gli impianti, strutture, attrezzature, e quant’altro utilizzato per lo svolgimento del servizio. Qualità / caratteristiche dei prodotti per lo scopo utilizzati. max. punti 5 max. punti 8 2.G. Qualità / caratteristiche del piano di manutenzione programmata ordinaria / straordinaria degli impianti, delle strutture e delle attrezzature utilizzate per lo svolgimento del servizio. max. punti 2 2.H. Qualità e caratteristiche del sistema informatico proposto per la prenotazione, gestione, distribuzione e contabilità dei pasti, e per il monitoraggio dell’andamento del servizio. Qualità del supporto tecnico logistico - amministrativo assicurato dal sistema per le attività della stazione appaltante max. punti 3 3 Modalità di svolgimento del servizio adottate nella fase transitoria – PRIMA FASE max. punti 5 max. punti 75 L’impresa concorrente che non avrà realizzato un punteggio complessivo pari o superiore a 38 / 75 sarà esclusa dalla gara, ritenendosi in tal senso insufficiente la proposta presentata. L’attribuzione del punteggio relativo a detti elementi di natura qualitativa, per singolo punto di riferimento, sarà effettuato secondo il metodo e la formula prevista al paragrafo II) dell’Allegato P al D.P.R. n. 207/2010. Con riferimento a tale formula, si fa presente che i coefficienti V(a)i di cui alla formula stessa saranno determinati attraverso “la media dei coefficienti attribuiti discrezionalmente dai singoli commissari” della Commissione giudicatrice di gara – di cui al punto a) – numero 4 – del citato paragrafo II) dell’Allegato P al D.P.R. n. 207/2010. L’OFFERTA ECONOMICA L’OFFERTA ECONOMICA, redatta secondo lo SCHEMA OFFERTA ECONOMICA in Allegato “C” al disciplinare di gara, dovrà riportare: - indicazione, in cifre ed in lettere, dei prezzi unitari di offerta – al netto dell’I.V.A. – per le diverse tipologie / servizio oggetto dell’appalto; indicazione, in cifre ed in lettere, del valore complessivo dell’offerta – al netto dell’I.V.A. – quantificata sulla base quantità complessive convenzionalmente preventivate per ciascuna tipologia / servizio oggetto di appalto; 59 - indicazione, in cifre ed in lettere, della percentuale di ribasso del valore complessivo dell’offerta formulata rispetto al valore complessivo dell’appalto fissato a base d’asta. In tal senso, non è obbligatoriamente richiesta formulazione di un ribasso unico sui prezzi unitari fissati a base d’asta. La percentuale di ribasso che sarà utilizzata per il calcolo del punteggio parametro “PREZZO”, pertanto, sarà quella che scaturisce dal valore complessivo dell’offerta formulata rispetto al valore complessivo dell’appalto fissato a base d’asta. Gli importi riferiti ai prezzi unitari per singola tipologia servizio oggetto di appalto – al netto dell’I.V.A. – non potranno essere superiori ai corrispondenti importi unitari fissati a base d’asta. Saranno pertanto escluse dalla gara le offerte in aumento. Sono ammessi importi uguali ai prezzi unitari fissati a base d’asta. L’offerta dovrà essere formulata in EURO. Tutti gli importi dovranno essere espressi con un numero di decimali non superiore a 3 (tre). In caso di discordanza tra le indicazioni del prezzo in cifre e le indicazioni del prezzo in lettere, la stazione appaltante terrà conto della indicazione del prezzo in lettere. L’Impresa offerente dovrà ulteriormente indicare, in calce all’offerta, rispettivamente, seguendo lo stesso SCHEMA OFFERTA ECONOMICA – Allegato “C” al disciplinare di gara: - l’aliquota I.V.A. applicata secondo la normativa vigente in relazione alle diverse tipologie / servizio oggetto dell’appalto; - le singole componenti di prezzo per la colazione, per il pranzo e per la cena che compongono il prezzo unitario di giornata alimentare degenti formulato in offerta, da utilizzarsi per la fatturazione del servizio – secondo i criteri di cui al successivo articolo 65 del presente capitolato speciale d’appalto – qualora la giornata alimentare – come ovviamente possibile – non venga consumata per intero. Si avverte, ulteriormente e rispettivamente: che il prezzo unitario formulato in offerta per il “Cestino” / Pranzo utenti DAY HOSPITAL / DAY SURGERY, secondo quanto rispettivamente previsto in argomento dai precedenti articoli 16 e 31 del presente capitolato speciale d’appalto, si intenderà riferito sia alla fornitura della modalità “cestino” che alla fornitura della modalità “pranzo”; che il prezzo unitario formulato in offerta per il Pranzo dipendenti, in relazione alle specificità legate alla PRIMA FASE di cui al precedente articolo 31 del presente capitolato speciale d’appalto, si intenderà riferito sia alla fornitura della modalità “cestino” che alla fornitura della modalità “pranzo”; che la quotazione economica del pasto – per il solo pranzo – per gli esterni autorizzati / pubblico pagante, i quali, ai sensi degli articoli 11 e 31 del presente capitolato speciale d’appalto, accedono al servizio mediante pagamento diretto alla cassa dell’Impresa appaltatrice al momento del consumo, dovrà essere corrispondente al prezzo unitario formulato in offerta per il Pranzo dipendenti. Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 26, comma 5, del Decreto Legislativo n. 81/2008 e sue successive modifiche ed integrazioni, si precisa che l’erogazione del servizio oggetto del presente appalto non comporta costi derivanti dalle interferenze delle lavorazioni, così come 60 indicato nel documento in materia di sicurezza (DUVRI) della Stazione appaltante, in Allegato “A” al disciplinare di gara. VALUTAZIONE DELL’OFFERTA ECONOMICA – PARAMETRO PREZZO La valutazione del parametro “PREZZO” e la attribuzione dei 25 punti disponibili sarà effettuata, con riferimento alla percentuale di ribasso del valore complessivo dell’offerta formulata rispetto al valore complessivo dell’appalto fissato a base d’asta, sulla base dei criteri di cui all’Allegato P del D.P.R. n. 207/2010 e sue successive modifiche ed integrazioni, sanciti dalle seguenti formule Ci (per Ai <= A Ci (per Ai > A soglia) soglia) * = X Ai / A = X + (1,00 – X) soglia * [(Ai – A soglia) / (A max –A soglia)] dove A Ci = Coefficiente attribuito al concorrente esimo Ai = valore dell’offerta (ribasso formulato rispetto al valore complessivo fissato a base d’asta) del concorrente esimo soglia = media aritmetica dei valori delle offerte (ribassi formulati rispetto al valore complessivo fissato a base d’asta) dei concorrenti X = 0,90 AGGIUDICAZIONE Fatte salve e tutte richiamate le disposizioni di cui agli articoli 5, 7 e 8 del disciplinare di gara, l’aggiudicazione sarà formulata nei confronti dell’operatore economico che avrà conseguito il punteggio più alto nella complessiva valutazione parametro qualità dell’offerta tecnica + parametro prezzo. In caso di parità di punteggio, ai sensi dell’articolo 77 del R.D. n. 827/1924, la Commissione giudicatrice di gara, stante la presenza allo svolgimento della seduta pubblica di riscontro dell’offerta economica dei titolari delle imprese interessate o loro rappresentanti legali e/o persone munite di apposita procura speciale e/o delega, esperirà nella stessa seduta trattativa tra esse sole per il miglioramento dell’offerta. Qualora le imprese interessate e presenti non ritengano di migliorare l’offerta, si procederà mediante sorteggio. Poiché l’aggiudicazione è effettuata in base all’offerta economicamente più vantaggiosa, tutti gli elementi di giudizio qualitativo forniti dall’Impresa aggiudicataria, unitamente al valore economico dell’offerta, costituiscono formale impegno e si intendono, quindi, integralmente recepiti nel contratto. ARTICOLO 63 – STIPULAZIONE DEL CONTRATTO Il contratto sarà concluso e stipulato dalla Stazione appaltante dopo che l’aggiudicazione definitiva sarà divenuta efficace, in esito alla verifica del possesso di tutti i requisiti richiesti. La stipula avverrà entro 60 giorni dall’avvenuta efficacia dell’aggiudicazione definitiva, e tuttavia non prima della scadenza del termine dilatorio di cui al comma 10 dell’articolo 11 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, ossia non prima di 35 giorni dall’invio dell’ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione definitiva ai sensi dell’articolo 79 del medesimo Decreto, ovvero non prima del decorso del termine previsto dal successivo comma 10-ter del medesimo articolo in caso di presentazione di ricorso avverso l’aggiudicazione definitiva con contestuale domanda cautelare, fatta salva, 61 decorsi tali termini, l’eventuale motivata esigenza di esecuzione anticipata del contratto, stabilita con apposito provvedimento. Nel caso in cui entro i termini previsti dalla legge non siano pervenute da parte delle amministrazioni pubbliche competenti tutte le risposte agli accertamenti di cui all’articolo 38 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, sarà inoltre facoltà della Stazione appaltante procedere alla stipulazione del contratto, sottoponendolo alla condizione risolutiva ex lege, qualora, in esito alle verifiche in corso, risultasse la sussistenza, in capo all’aggiudicatario, di una causa di esclusione ai sensi del citato articolo 38. Il contratto sarà concluso e stipulato in una delle forme previste dall’articolo 11, comma 13, del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni. Il contratto stipulato successivamente alla esecuzione anticipata ratificherà tale fase, producendo effetti dalla data indicata nel provvedimento di effettivo avvio dell’esecuzione. Qualora il contratto per motivi espressi con apposito provvedimento non possa essere stipulato, la Stazione appaltante corrisponderà comunque all’esecutore il corrispettivo come emerso dalla procedura di gara, corrispondente al periodo ed alle attività svolte, ai sensi dell’articolo 11, comma 9, del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni. Qualora l’aggiudicatario non proceda all’esecuzione anticipata motivata nelle modalità e con le garanzie sopra descritte, la Stazione appaltante potrà dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione e procedere all’eventuale aggiudicazione al secondo concorrente in graduatoria. Tutte le eventuali spese dirette e/o accessorie inerenti la stipulazione del contratto ai sensi dell’articolo 11 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni sono a carico dell’Impresa aggiudicataria, fra cui, a titolo esemplificativo, diritti di qualsiasi natura, onorari, imposta di bollo, imposta di registro in tutti i casi, compreso quello di registrazione volontaria in misura fissa. ARTICOLO 64 – CESSIONE E SUBAPPALTO E’ fatto divieto all’Impresa appaltatrice di cedere l’esecuzione di tutta o parte dei servizi oggetto del contratto. In caso di inadempimento, la Stazione appaltante risolverà di diritto il contratto, come previsto dal successivo articolo 68 del presente capitolato speciale d’appalto. Le cessioni di azienda e gli atti di trasformazione, fusione e scissione relativi ai soggetti esecutori di contratti pubblici, sono ammesse nei limiti e con le modalità previste dall’articolo 116 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni. E’ ammesso il subappalto per la esecuzione dei lavori edili ed impiantistici per l’allestimento dei locali cucina e relative pertinenze presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” e per lo svolgimento del servizio oggetto di appalto, nei limiti e con le modalità previste dall’articolo 118 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni. Il subappalto non comporta alcuna modificazione agli obblighi ed agli oneri dell’Impresa appaltatrice, che rimane unica e sola responsabile nei confronti della Stazione appaltante di quanto subappaltato. L’affidamento in subappalto è sottoposto alle seguenti condizioni: - l’impresa concorrente, all’atto dell’offerta, deve indicare la parte delle opere e del servizio che intende eventualmente subappaltare, in ogni caso non superiore al 30%; l’impresa appaltatrice deve depositare il contratto di subappalto almeno 20 giorni prima dell’inizio dell’esecuzione delle relative prestazioni / servizi subappaltati; 62 - - con il deposito del contratto di subappalto, l’impresa appaltatrice deve trasmettere la documentazione attestante il possesso, da parte del subappaltatore, dei requisiti previsti dalla normativa vigente e dal bando integrale di gara (iscrizione nel Registro delle Imprese con dicitura antimafia, dichiarazione attestante il possesso dei requisiti generali di cui all’articolo 38 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni); l’esecuzione delle prestazioni affidate in subappalto non può formare oggetto di ulteriore subappalto. La Stazione appaltante verificherà che il subappaltatore sia in possesso dei requisiti richiesti all’Impresa partecipante alla gara in fase di qualificazione e di offerta, rapportati all’entità del servizio oggetto di subappalto. Il subappalto dovrà comunque essere autorizzato con formale atto. In caso di subappalto regolarmente autorizzato, la Stazione appaltante rimane comunque estranea ai rapporti intercorrenti tra i subappaltatori e l’Impresa appaltatrice, la quale rimarrà unica e diretta responsabile della qualità e corretta esecuzione dei servizi e dei lavori nonché del rispetto dei programmi previsti. Nell’ipotesi di subappalto occulto, indipendentemente dalle sanzioni penali previste dalla legislazione vigente, l’Impresa appaltatrice dovrà rispondere, sia verso la Stazione appaltante, sia eventualmente verso terzi, di qualsiasi infrazione alle norme del disciplinare di gara compiute dal subappaltatore. In tale ipotesi la Stazione appaltante può procedere alla risoluzione del contratto, come previsto dal successivo articolo 68 del presente capitolato speciale d’appalto. La Stazione appaltante corrisponderà all’Impresa appaltatrice tutti i compensi spettanti ai subappaltatori. E’ fatto obbligo all’Impresa appaltatrice, ai sensi del citato articolo 118, comma 3, del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, di trasmettere, entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato all’Impresa stessa, copia delle fatture quietanzate del subappaltatore, con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. Qualora l’Impresa appaltatrice non trasmetta le fatture quietanzate del subappaltatore entro detto termine, la Stazione appaltante sospende il successivo pagamento a favore dell’Impresa stessa. ARTICOLO 65 – PREZZI E MODALITA’ DI FATTURAZIONE I prezzi relativi a ciascuna categoria di pasto, ovvero relativi alle singole componenti di prezzo per la colazione, per il pranzo e per la cena che compongono il prezzo unitario di giornata alimentare formulato in offerta da utilizzarsi qualora la giornata alimentare non venga consumata per intero, sono quelli risultanti dall’esito della gara. I corrispettivi per l’esecuzione delle attività s’intendono sempre comprensivi di tutti gli oneri previsti per la mano d’opera occorrente, per l’approvvigionamento delle derrate alimentari, tutto quanto occorrente per il funzionamento dei mezzi impiegati, le imposte di ogni genere nessuna esclusa, le spese generali, l’utile dell’impresa e quanto altro possa occorrente per rendere le attività compiute a perfetta regola d’arte e secondo le prescrizioni contrattuali. Pertanto nessun compenso può essere richiesto dall’impresa per lavori, forniture e prestazioni che siano tecnicamente ed intrinsecamente indispensabili alla funzionalità, completezza e corretta realizzazione delle attività appaltate. L’Impresa appaltatrice emetterà fattura mensile in via posticipata, sulla base delle certificazioni riguardanti il numero dei pasti confezionati e somministrati. La fattura mensile deve riportare il numero delle tipologie / pasto erogate presso ciascuna struttura, distinti in base all’articolazione delle tipologie / pasto stesse individuate nel presente capitolato speciale d’appalto ed indicate nell’Offerta Economica. L’eventuale esigenza 63 di scorporare la fatturazione dei pasti dipendenti dalla fatturazione pasti ai degenti sarà concordata con l’Impresa appaltatrice. Il pagamento dei corrispettivi, dedotte le eventuali penalità in cui l'Impresa appaltatrice dovesse essere incorsa, viene effettuato a mezzo mandato entro termini previsti dalla normativa vigente dalla data di ricevimento delle relative fatture, e comunque dopo la verifica della regolare esecuzione del servizio e degli altri adempimenti di rito. L’Impresa appaltatrice dovrà allegare alla fattura i documenti significativi (bolle interne di consegna) dell'avvenuta consegna del vitto alle diverse Unità Operative, accompagnati da un riepilogo mensile per centro di costo secondo le indicazioni che verranno fornite dalle competenti Unità Operative della Stazione appaltante. La Stazione appaltante procederà al pagamento del corrispettivo previa esibizione da parte dell’Impresa appaltatrice della documentazione attestante il versamento dei contributi previdenziali e dei contributi assicurativi obbligatori per gli infortuni sul lavoro e sulle malattie professionali dei dipendenti. In caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese, la fatturazione resterà unica e sarà effettuata dall’Impresa mandataria. La Stazione appaltante, al fine di garantirsi in modo efficace sulla puntuale osservanza delle clausole contrattuali, può sospendere, ferma l'applicazione delle eventuali penalità, i pagamenti all'Impresa, in caso di contestate inadempienze nella esecuzione di procedure o prestazioni oggetto del servizio, fino al momento in cui l’impresa stessa non si sia posta in regola con gli obblighi contrattuali. ARTICOLO 66 – OBBLIGHI IN TEMA DI TRACCIABILITÁ DEI FLUSSI FINANZIARI L’Impresa appaltatrice, nell’esecuzione della fornitura, dovrà impegnarsi ad adempiere a tutti gli obblighi previsti dall’articolo 3 della Legge n. 136/2010 e sue successive modifiche ed integrazioni e dagli articoli 6 e 7 del decreto-legge n. 187/2010, convertito con modificazioni in Legge n. 217/2010, in tema di tracciabilità dei flussi finanziari; dovrà, in particolare, utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali, accesi esclusivamente presso banche o presso la Società Poste Italiane S.p.A., dedicati, anche in via non esclusiva, a tutti i movimenti finanziari ed a tutte le transazioni relativi al servizio in oggetto, che devono essere effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale ovvero con altri strumenti di incasso o di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni. Gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati dovranno essere comunicati alla stazione appaltante prima della stipulazione del contratto e comunque entro 7 giorni dalla loro accensione, o, nel caso di conti correnti già esistenti, dalla loro prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative al presente appalto. Entro gli stessi termini dovranno essere comunicati le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi. Gli stessi soggetti provvederanno, altresì, a comunicare ogni modifica relativa ai dati trasmessi. Il mancato utilizzo, da parte dell’Impresa appaltatrice, del bonifico bancario o postale ovvero di altri strumenti di incasso o di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni costituisce causa di risoluzione del contratto relativo al servizio in contesto, con incameramento della cauzione definitiva, così come previsto dall’articolo 68 del presente capitolato speciale d’appalto. Le Imprese aggiudicatarie sono altresì obbligate ad informare la Stazione appaltante e la Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo competente, in merito ad eventuali inadempimenti della propria controparte (subappaltatore) agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari, nonché della conseguente risoluzione del contratto prevista, come previsto dal comma 8 dell’articolo 3 della Legge n. 136/2010 e sue successive modifiche ed integrazioni. 64 L’Impresa appaltatrice si impegna inoltre ad inserire, a pena di nullità assoluta, nei contratti sottoscritti con i subappaltatori della filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessate alla fornitura aggiudicata, un’apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume l’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari. Al fine della verifica di tale adempimento ed in ottemperanza a quanto disposto dall’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici con propria determinazione n. 8 del 18.11.2010, è fatto obbligo all’impresa aggiudicataria di trasmettere alla Stazione appaltante copia conforme all’originale di tali contratti sottoscritti con i subappaltatori della filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessate alla fornitura oggetto del presente appalto. Ai fini dell’adempimento dell’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari in ogni documento fiscale (fatture), nonché in ogni bonifico bancario o postale o in ogni altro strumento di incasso o pagamento idoneo a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, deve essere riportato, in relazione a ciascuna transazione finanziaria legata al presente appalto, il Codice Identificativo Gara (CIG). In caso di aggiudicazione a Raggruppamento Temporaneo di Imprese, ciascun componente del Raggruppamento è tenuto ad osservare in proprio e nei rapporti con eventuali subappaltatori, gli obblighi derivanti dalla Legge n. 136/2010 e sue successive modifiche ed integrazioni, anche al fine di non interrompere la concatenazione dei flussi tracciati tra Stazione appaltante e singoli subappaltatori. Pertanto l’impresa mandataria dovrà rispettare nei pagamenti effettuati verso le mandanti le clausole di tracciabilità che andranno altresì inserite nel contratto di mandato. Le medesime condizioni valgono in relazione ai Consorzi ordinari di concorrenti di cui all’articolo 34, comma 1, lettera e) del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni. ARTICOLO 67 - ADEGUAMENTO DEI PREZZI I prezzi di aggiudicazione si intendono fissi ed invariabili per tutta la durata di validità del vincolo contrattuale, fatto salvo quanto previsto dall’articolo 115 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni. ARTICOLO 68 - PENALITÁ E SANZIONI PER INADEMPIMENTI Ai sensi degli articoli 145 e 298 del D.P.R. n. 207/2010 e sue successive modifiche ed integrazioni, qualora a seguito di opportune verifiche dovessero emergere irregolarità in relazione a manchevolezze e/o deficienze attinenti alla mancata ottemperanza delle prescrizioni contrattuali, la qualità dei servizi effettuati e/o le modalità concordate per l’espletamento dei servizi oggetto di appalto, le penali da applicare, senza esclusione alcuna di obbligo al risarcimento per eventuali maggiori danni per inadempimento delle obbligazioni contrattuali, saranno stabilite dal Responsabile del Procedimento, sentito il Direttore dell’Esecuzione del contratto, ove nominato - - in misura giornaliera dell’1 per mille dell’ammontare netto contrattuale, per ritardi relativi alla esecuzione delle opere e dell’allestimento produttivo di cui al precedente articolo 3 del presente capitolato speciale d’appalto, ovvero per ritardi relativi ai correlati ulteriori adempimenti esplicitati nel presente capitolato stesso e nel “CAPITOLATO TECNICO delle opere e degli impianti”; in misura giornaliera compresa tra lo 0,3 per mille e l’1 per mille dell’ammontare netto contrattuale, per ritardi relativi agli adempimenti previsti nel presente capitolato speciale d’appalto relativi allo svolgimento del servizio; e comunque complessivamente per un valore non superiore al dieci per cento (10%), da determinare in relazione alla gravità ed alle conseguenze dell’inadempimento. Il Direttore dell’Esecuzione del contratto, ovvero il Responsabile della struttura destinataria dei servizi oggetto di appalto, riferirà tempestivamente al Responsabile del Procedimento in merito ad eventuali inadempimenti. Qualora la somma degli inadempimenti dovesse 65 determinare un importo massimo delle penali superiore al 10 per cento dell’ammontare netto contrattuale, il Responsabile del Procedimento, sentito il Direttore dell’Esecuzione del contratto, ove nominato, potrà promuove l’avvio della risoluzione del contratto per inadempimento. Le penali verranno notificate in via amministrativa, restando in tal senso escluso qualsiasi avviso di costituzione in mora e/o ogni atto o procedimento giudiziale. L'ammontare delle penalità verrà addebitato sul credito dell'esecutore dipendente dal contratto. Mancando crediti o in caso di non sufficienza dei crediti stessi, le modalità di corresponsione dell'ammontare medesimo sarà oggetto di accordo tra le parti, ivi compresa l’escussione del deposito cauzionale definitivo, fermo restando quanto sopra anticipato in ordine al risarcimento per eventuali maggiori danni per inadempimento. È ammessa, su motivata richiesta del legale rappresentante dell’operatore economico aggiudicatario da presentarsi entro 15 giorni dalla contestazione, la totale o parziale disapplicazione delle penali, quando si riconosca che l’inadempimento non sia imputabile all’esecutore medesimo, oppure quando si riconosca che le penali siano manifestamente sproporzionate rispetto all'interesse della Stazione appaltante. La disapplicazione non comporterà il riconoscimento di compensi o indennizzi all’esecutore. Sull'istanza di disapplicazione delle penali deciderà il Responsabile del Procedimento entro 30 giorni dalla richiesta di disapplicazione, sentito il Direttore dell’Esecuzione del contratto, ove nominato. Tutte le contestazioni ufficiali operate nei confronti dell’Impresa appaltatrice saranno precedute da un riscontro dei fatti effettuato in contraddittorio con il responsabile dell’Impresa stessa. L’impresa appaltatrice – entro il termine di giorni 5 – potrà fornire le proprie contro deduzioni scritte, il cui mancato accoglimento determinerà l’applicazione delle suddette penali. In caso di applicazione di penalità, la Stazione appaltante, previa comunicazione all’Impresa a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, procederà al recupero delle stesse mediante ritenuta diretta sul corrispettivo del mese nel quale sarà assunto il provvedimento. La penale sarà applicata con semplice provvedimento amministrativo e senza formalità particolari ed il provvedimento sarà immediatamente esecutivo anche in caso di contestazione o gravame. ARTICOLO 69 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO Fatto salvo quanto in ogni caso previsto dall’articolo 1453 del Codice Civile per i casi di inadempimento alle obbligazioni contrattuali, la Stazione appaltante si riserva la facoltà di risolvere il contratto in ogni caso di mancata osservanza delle prescrizioni contrattuali di cui al presente capitolato speciale d’appalto che configuri fattispecie di grave inadempimento, procedendo conseguentemente all’incameramento del deposito cauzionale definitivo ed all’esecuzione dell’appalto in danno all’Impresa appaltatrice, a carico della quale resterà l’onere del maggior danno subito, salva ogni altra azione che la Stazione appaltante ritenga opportuno intraprendere a tutela dei propri interessi e l’applicazione delle penali previste. Le parti convengono che, oltre a quanto è genericamente previsto dall’articolo 1453 del Codice Civile per i casi di inadempimento alle obbligazioni contrattuali, costituiscono motivo per la risoluzione del contratto per inadempimento le seguenti ipotesi: in qualunque momento durante l’esecuzione del contratto, avvalendosi della facoltà di recesso consentita dall’articolo 1671 del Codice Civile; grave violazione ed inadempimento degli obblighi contrattuali previsti nel presente capitolato speciale d’appalto, non eliminati a seguito di diffida scritta da parte della Stazione appaltante; nel caso di ritardo superiore a n. 90 giorni naturali consecutivi rispetto al termine di 66 ultimazione lavori previsto dall’articolo 3 del presente capitolato speciale d’appalto; impiego di personale giudicato dalla Stazione appaltante inadeguato o insufficiente a garantire il livello di efficienza del servizio; inosservanza delle norme di legge in materia di lavoro e previdenza, prevenzione, infortuni e sicurezza; gravi azioni a danno della dignità personale degli utenti da parte degli operatori dell’Impresa appaltatrice; inosservanza del divieto di cedere l’esecuzione di tutti o di parte dei servizi oggetto del contratto; nell’ipotesi di subappalto occulto; abbandono dell’appalto; inosservanza ripetuta delle norme igienico - sanitarie nella conduzione delle strutture affidate all’Impresa appaltatrice; utilizzo ripetuto di derrate alimentari in violazione delle norme previste dal contratto e suoi allegati relative alle condizioni igieniche ed alle caratteristiche merceologiche; casi di intossicazione alimentare dovuti ad accertata imperizia dell’Impresa appaltatrice; inosservanza delle norme di legge relative al personale dipendente e mancata applicazione dei contratti collettivi; interruzione per decisione unilaterale del servizio da parte dell’Impresa appaltatrice; cessione del contratto a terzi; violazione ripetuta delle norme di sicurezza e prevenzione; ulteriori e reiterate inadempienze dell’Impresa appaltatrice per lo stesso tipo di infrazione nel corso del medesimo anno solare; reiterato mancato impiego del numero di unità lavorative giornaliere dichiarate in sede di offerta; reiterato non rispetto del monte ore giornaliero o settimanale previsto in sede di offerta; reiterata non conformità, per lo stesso tipo di inadempienza, a quanto previsto nel Piano di Autocontrollo nel corso del medesimo anno solare; in tutti gli altri casi previsti dal presente capitolato speciale d’appalto. In caso di risoluzione, la Stazione appaltante potrà provvedere direttamente o ricorrere ad altra impresa a spese dell’Impresa appaltatrice inadempiente, trattenendo la cauzione definitiva a titolo di penale, salvo e non pregiudicato il risarcimento di ogni eventuale maggior danno. In tale circostanza, sarà obbligo dell’Impresa appaltatrice garantire la continuità al servizio per il tempo necessario a consentire la sostituzione della stessa. ARTICOLO 70 – FALLIMENTO / LIQUIDAZIONE / PROCEDURE CONCORSUALI In caso di scioglimento o liquidazione dell’Impresa appaltatrice, la Stazione appaltante avrà il diritto di pretendere tanto la risoluzione del contratto da parte dell’Impresa in liquidazione, quanto la continuazione dello stesso da parte dell’operatore economico subentrante. In caso di fallimento o di ammissione a procedure concorsuali in genere, il contratto si riterrà risolto di pieno diritto a datare dal giorno della dichiarazione di fallimento o di ammissione alle procedure concorsuali, fatto salvo il diritto della Stazione appaltante di rivalersi sulla cauzione e sui crediti maturati per il risarcimento delle maggiori spese conseguenti alla cessazione del servizio. In caso di fallimento dell’Impresa appaltatrice, la Stazione appaltante potrà interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato alla originaria procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l’affidamento della parte residua di fornitura. Si procede all’interpello a partire dal soggetto che ha formulato la prima migliore offerta, fino al quinto migliore offerente, escluso l’originario aggiudicatario. L’affidamento avviene alle medesime condizioni già proposte dall’originario aggiudicatario in sede di offerta. 67 ARTICOLO 71 – RIDUZIONE DELLE PRESTAZIONI La Stazione appaltante si riserva espressamente la facoltà di ridurre il complesso delle prestazioni oggetto del presente capitolato speciale d’appalto. Potrà pertanto escludere o limitare alcune prestazioni sia temporaneamente sia definitivamente. La riduzione dovrà essere esplicitamente e congruamente motivata in relazione alle ragioni di interesse che la giustificano. La riduzione del compenso dovuto all’Impresa appaltatrice sarà calcolato tenendo conto dei prezzi unitari presentati in offerta. Rimane escluso per l’Impresa appaltatrice, in caso di riduzione, il diritto di qualsivoglia compenso o indennizzo, a qualsiasi titolo, anche di risarcimento. Rimane, in ogni caso, escluso per l’Impresa appaltatrice qualsivoglia diritto di recesso o di risoluzione del contratto, mantenendo la stessa, comunque, l’obbligo all’esecuzione delle prestazioni così ridotte. In caso di riduzione che comporti una riduzione complessiva del valore del contratto superiore ad un quinto, rimarrà salva all’Impresa appaltatrice la facoltà di recesso che, peraltro, avrà effetto solo a partire dal concreto affidamento del servizio ad altro esecutore. ARTICOLO 72 – ESTENSIONE DELLE PRESTAZIONI Alla Stazione appaltante è riservata, altresì, nei limiti consentiti dalle norme imperative in materia, la facoltà di estendere le attività, aggiungendo prestazioni analoghe o strettamente accessorie a quelle oggetto del presente capitolato; la quota aggiuntiva da corrispondere all’Impresa appaltatrice sarà calcolata tenendo conto dei prezzi unitari offerti dall’Impresa stessa in sede di gara. In particolare, il servizio di ristorazione potrà essere esteso anche ad altri stabilimenti aziendali. L’affidamento delle estensioni di prestazioni all’Impresa appaltatrice rimane, in ogni caso, una libera ed insindacabile facoltà della stazione appaltante e non, quindi, un obbligo per quest’ultima, la quale potrà, pertanto, procedere, senza alcun ulteriore onere, neanche di preventiva comunicazione, allo svolgimento di una gara per l’affidamento delle prestazioni contemplate nel presente articolo. ARTICOLO 73 – STIMA DEGLI AMMORTAMENTI NON REALIZZATI IN CASO DI RISOLUZIONE ANTICIPATA DEL CONTRATTO Nel caso in cui, per volontà della Stazione appaltante, il contratto venisse risolto prima della sua scadenza naturale, senza che l’Impresa appaltatrice abbia commesso gravi errori o inadempienze nell’esecuzione del servizio, l’Impresa avrà diritto al rimborso da parte della stazione appaltante delle spese – documentate al netto dell’I.V.A. – sostenute per i lavori di ristrutturazione effettuati e per l’acquisto di beni strumentali, in proporzione al tempo di anticipata rescissione del contratto stesso, in rapporto al termine di scadenza e tenendo conto dei pasti erogati e dello stato di usura dei beni. In base al piano di ammortamento presentato dall’Impresa in sede di offerta, si quantificherà l’ammortamento non realizzato da parte dell’Impresa stessa. L’importo così desunto sarà quello che la Stazione appaltante dovrà rimborsare all’Impresa. I periti redigeranno una perizia allo scopo di stimare il valore dei beni forniti e dei lavori realizzati al momento della risoluzione. Da tale valore verrà detratto la quota di ammortamento già realizzata dall’impresa tenuto conto dello stato di usura dei beni. L’importo desunto dalla differenza di tali valori costituirà la somma da rimborsare. 68 ARTICOLO 74 – DISPOSIZIONI PARTICOLARI RIGUARDANTI L’APPALTO L’assunzione dell’appalto da parte dell’Impresa appaltatrice equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza ed incondizionata accettazione della legge, dei regolamenti e di tutte le normative vigenti in materia di pubblici servizi. In particolare, l’Impresa appaltatrice, all’atto della firma del contratto, accetta specificamente per iscritto, a norma degli articolo 1341 e 1342 del Codice Civile, tutte le clausole contenute nelle suddette disposizioni di legge, nonché quelle contenute nel disciplinare di gara, nel presente capitolato speciale d’appalto e nel capitolato tecnico delle opere e degli impianti. Inoltre, tale assunzione implica la perfetta conoscenza di tutte le condizioni locali, ed in generale di tutte le circostanze, di tipo generale e particolare, che possano aver influito sul giudizio dell’Impresa aggiudicataria circa la convenienza di assumere l’appalto, anche in relazione alla prestazione da rendere ed ai prezzi offerti. Si precisa infine che l’assunzione dell’appalto implica, per l’Impresa aggiudicataria, la adozione dei piani relativi e di ciò, la stessa, deve tener conto, nella preparazione dell’offerta, degli obblighi relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, di condizioni di lavoro e di previdenza ed assistenza. L’Impresa appaltatrice è tenuta ad osservare le istruzioni e gli ordini impartiti dalla Stazione appaltante. ARTICOLO 75 - CONTROVERSIE CONTRATTUALI E FORO COMPETENTE Per tutte le controversie che dovessero insorgere tra l’Impresa appaltatrice e la Stazione appaltante in relazione all’esecuzione delle prestazioni contrattuali, non diversamente risolte secondo le normative vigenti, con particolare riferimento a quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, sarà competente il Foro di Ancona. ARTICOLO 76 - RINVIO Per tutto quanto non espressamente previsto nel disciplinare di gara e nel presente capitolato speciale d’appalto, sono applicabili le disposizioni contenute nella legge, nel codice civile, nonché le altre leggi e regolamenti vigenti in materia o che dovessero essere emanati nel corso della fornitura, inerenti e conseguenti la materia di appalto. ________________________________ Allegati disciplinari tecnici (riferimento articolo 17 del presente capitolato speciale d’appalto). (disponibili in formato cartaceo presso il punto di contatto indicato nel bando integrale di gara, ovvero disponibili in formato elettronico in versione PDF presso il medesimo punto di contatto e presso i siti internet indicati nel bando stesso) Denominazione Nomenclatura di individuazione DIETETICO OSPEDALIERO ALLEGATO 1 MENU’ VITTO DI TRANSIZIONE / VITTO COMUNE / VITTO COMUNE PEDIATRICO / VITTO PER COMUNITA’ RELIGIOSE ALLEGATO 2 GRAMMATURE VITTO DI TRANSIZIONE / VITTO COMUNE E PEDIATRICO / VITTO PER COMUNITA’ ISLAMICA ALLEGATO 3 MENU’ MENSA AZIENDALE ALLEGATO 4 MENU’ RESIDENZE SANITARIE ASSISTITE ALLEGATO 5 DISCIPLINARE – DIETE SPECIALI / VITTO DI TRANSIZIONE / VITTO COMUNE / VITTO COMUNE PER RELIGIONE ISLAMICA / VITTO COMUNE PEDIATRICO / VITTO COMUNE PEDIATRICO PER RELIGIONE ISLAMICA ALLEGATO 6 69 PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZIALI DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI DELL’AREA VASTA N. 2 DELLA AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE Servizio di Dietetica e Nutrizione Clinica – Sede operativa di JESI Dipartimento di Direzione Medica Direttore Medico dr.ssa Virginia FEDELE ALLEGATO 1 al capitolato speciale d’appalto DIETETICO OSPEDALIERO 1 Servizio di Dietetica e Nutrizione Clinica Dipartimento di Direzione Medica DIETE PRINCIPALI Dieta di Transizione e/o Astringente Dieta Comune menù invernale e estivo Dieta di Transizione e/o Astringente Frullata Dieta Comune menù invernale e estivo Frullata Dieta Comune per comunità Islamica Dieta Semiliquida A Dieta Semiliquida B Dieta Comune Pediatrica Dieta Comune Pediatrica per comunità Islamica DIETE SPECIALI Dieta Ipocalorica Dieta Ipoglicidica 1 Dieta Ipoglicidica 1 pasti fraz. Dieta Ipoglicidica 2 Dieta Ipoglicidica 2 pasti fraz. Dieta Ipolipidica Dieta Dislipidemica Tipo IV Dieta Ipoproteica 1 A Dieta Ipoproteica 1 B Dieta Ipoproteica 2 Dieta Ipercalorica Dieta per Liquida ipocalorica Dieta Liquida normocalorica Dieta Liquida ipocalorica-Ipoglicidica Dieta Liquida normocalorica-Ipoglicidica Dieta Ipoproteica-Ipoglicidica Dieta per la determinazione dell’Idrossiprolina Dieta per Colonscopia Dieta per Preparazione ad Intervento Dieta per il dosaggio delle Porfirine Urinarie Dieta per Chron Dieta Ipopurinica Dieta per Calcolosi Biliare Dieta per Ulcera Dieta per Melena Dieta per Gastroresecato A Dieta per Gastroresecato B Dieta per Pancreatite A Dieta per Pancreatite B Dieta per Colite Ulcerosa A Dieta per Colite Ulcerosa B Dieta per Enteropatia da Glutine Dieta Astringente A Dieta Astringente B Dieta per bambini 1-3 anni Dieta per bambini 4-6 anni Dieta per Nutrizione Enterale Dieta semidissociata priva di carne Dieta Disfagia 1° livello Dieta Personalizzata Per particolari ammalati, ai quali si vorranno prescrivere diete diverse, il Sanitario Curante provvederà a dare le opportune istruzioni del caso. IL MEDICO RESPONSABILE DEL PRESIDIO OSPEDALIERO DOTT.SSA V. FEDELE Jesi, 29.10.14 2 DIETE PRINCIPALI 3 VITTO DI TRANSIZIONE / ASTRINGENTE / FRULLATA / ASODICA Dieta normoenergetica in cui i principali fattori alimentari sono in rapporti fisiologicamente bilanciati. Composizione bromatologica: Calorie: Protidi: Lipidi: Glicidi: 2100 gr. 87 gr. 59 gr. 307 Calorie 348 Calorie 531 Calorie 1228 pari al pari al pari al 17% 25% 58% Proteine animali gr. 51,67 Proteine vegetali gr. 35,39 Eventualmente vino (1/4) cal.175 Vitamine: Minerali: B1 mg. 0,86 – B2 mg. 1,25 – C mg. 79,5 Ca mg. 1063,16 – Fe mg. 14,41 – Na mg. 1763,82 – P mg. 908,73 K mg. 1856,04 Alimenti nelle 24 ore Peso netto Latte parzialmente scremato Miscela di caffè Zucchero Formaggio Carne Pasta per asciutta Pasta per brodo Pane comune Patate Verdura da cuocere (verdura fresca) Frutta fresca (frutta cotta) Parmigiano Pelati Brodo Olio extravergine d’oliva Burro Estratto di carne cc. 250 gr. 14 gr. 20 gr. 70 gr. 135 gr. 70 gr. 35 gr. 150 gr. 200 gr. 200 (gr. 100) gr. 400 (gr. 600) gr. 8 gr. 60 cc. 250 gr. 25 gr. 5 gr. 3,5 Gli alimenti di questa dieta, se cucinati SENZA SALE costituiscono il medesimo vitto ASODICO. 4 VITTO COMUNE ORDINARIO / FRULLATO / ASODICO VITTO COMUNE PER COMUNITA’ ISLAMICA / FRULLATO / ASODICO Dieta normoenergetica in cui i principali fattori alimentari sono in rapporti fisiologicamente bilanciati. Composizione bromatologica: Calorie: Protidi: Lipidi: Glicidi: 2500 gr. 101 gr. 82 gr. 332 Calorie 404 Calorie 738 Calorie 1328 pari al pari al pari al 16% 30% 54% Proteine animali gr. 63,89 Proteine vegetali gr. 36,66 Eventualmente vino (1/4) cal.175 Vitamine: Minerali: B1 mg. 0,94 – B2 mg. 1,51 – C mg. 84,2 Ca mg. 1425,23 – Fe mg. 14,79 – Na mg. 1596,02 – P mg. 1575,98 K mg. 2897,34 Alimenti nelle 24 ore Peso netto Latte intero Miscela di caffè Marmellata Zucchero Formaggio Carne Pasta per asciutta Pasta per brodo Pane comune Patate Verdura da cuocere (verdura fresca) Frutta fresca (frutta cotta) Parmigiano Pelati Concentrato di pomodoro doppio Brodo Olio extravergine d’oliva Burro Estratto di carne cc. 300 gr. 14 gr. 25 gr. 20 gr. 80 gr. 142 gr. 70 gr. 35 gr. 150 gr. 200 gr. 200 (gr. 100) gr. 400 (gr. 600) gr. 8 gr. 60 gr. 10 cc. 250 gr. 35 gr. 5 gr. 3,5 Gli alimenti di questa dieta, se cucinati SENZA SALE costituiscono il medesimo vitto ASODICO. La confezione dei piatti del vitto comune per religione Islamica non prevede l’utilizzo della carne di maiale. 5 DIETA SEMILIQUIDA A La dieta semiliquida è una dieta normoproteica, ipolipidica, iperglicidica. Composizione bromatologica: Calorie: Protidi: Lipidi: Glicidi: Vitamine: Minerali: 1200 gr. 63 gr. 22 gr. 196 Calorie Calorie Calorie 252 196 784 pari al pari al pari al 20% 18% 64% Proteine animali gr. 41,87 Proteine vegetali gr. 20,98 B1 mg. 0,52 – B2 mg. 1,11 – C mg. 15,7 Ca mg. 1185,85 – Fe mg. 5,68 – Na mg. 277,8 – P mg. 766,6 - K mg. 799,2 Alimenti nelle 24 ore Peso netto Latte magro Zucchero Glutinata Omogeneizzato (manzo o vitello o pollo o pesce) Formaggini magri Frutta (frullata) Marmellata cc. 500 gr. 25 gr. 60 gr. 100 gr. 75 gr. 400 gr. 90 6 DIETA SEMILIQUIDA A COLAZIONE: Latte magro + marmellata + zucchero PRANZO CENA LUNEDI Glutinata in brodo vegetale Omogeneizzato Frutta frullata Marmellata Glutinata in brodo vegetale Formaggini Frutta frullata Marmellata MARTEDI Glutinata in brodo vegetale Omogeneizzato Frutta frullata Marmellata Glutinata in brodo vegetale Formaggini Frutta frullata Marmellata MERCOLEDI Glutinata in brodo vegetale Omogeneizzato Frutta frullata Marmellata Glutinata in brodo vegetale Formaggini Frutta frullata Marmellata GIOVEDI Glutinata in brodo vegetale Omogeneizzato Frutta frullata Marmellata Glutinata in brodo vegetale Formaggini Frutta frullata Marmellata VENERDI Glutinata in brodo vegetale Omogeneizzato Frutta frullata Marmellata Glutinata in brodo vegetale Formaggini Frutta frullata Marmellata SABATO Glutinata in brodo vegetale Omogeneizzato Frutta frullata Marmellata Glutinata in brodo vegetale Formaggini Frutta frullata Marmellata DOMENICA Glutinata in brodo vegetale Omogeneizzato Frutta frullata Marmellata Glutinata in brodo vegetale Formaggini Frutta frullata Marmellata 7 DIETA SEMILIQUIDA B La dieta semiliquida è una dieta modicamente ipocalorica, normoproteica, normolipidica, normoglicidica. Composizione bromatologica: Calorie: Protidi: Lipidi: Glicidi: Vitamine: Minerali: 1500 gr. 69 gr. 41 gr. 215 Calorie Calorie Calorie 276 369 860 pari al pari al pari al 18% 25% 57% Proteine animali gr. 58,12 Proteine vegetali gr. 10,68 B1 mg. 0,59 – B2 mg. 1,58 – C mg. 13 Ca mg. 1083,4 – Fe mg. 7,74 – Na mg. 551,10 – P mg. 1206,96 - K mg. 1713,62 Alimenti nelle 24 ore Peso netto Latte magro Brodo sgrassato Parmigiano Carne tritata o frullata Formaggini magri Semolino Crema di riso Frutta Fette biscottate Burro Zucchero cc. 500 gr. 250 gr. 4 gr. 130 gr. 50 gr. 30 gr. 30 gr. 400 gr. 30 gr. 20 gr. 70 8 DIETA SEMILIQUIDA B COLAZIONE: Latte magro + fette biscottate + zucchero PRANZO CENA LUNEDI Crema di riso al burro Manzo tritato Frutta cotta passata Semolino in brodo vegetale Formaggini Frutta cotta passata MARTEDI Crema di riso al burro Manzo tritato Frutta cotta passata Semolino in brodo vegetale Formaggini Frutta cotta passata MERCOLEDI Crema di riso al burro Manzo tritato Frutta cotta passata Semolino in brodo vegetale Formaggini Frutta cotta passata GIOVEDI Crema di riso al burro Manzo tritato Frutta cotta passata Semolino in brodo vegetale Formaggini Frutta cotta passata VENERDI Crema di riso al burro Manzo tritato Frutta cotta passata Semolino in brodo vegetale Formaggini Frutta cotta passata SABATO Crema di riso al burro Manzo tritato Frutta cotta passata Semolino in brodo vegetale Formaggini Frutta cotta passata DOMENICA Crema di riso al burro Manzo tritato Frutta cotta passata Semolino in brodo vegetale Formaggini Frutta cotta passata 9 DIETA PEDIATRICA COMUNE Composizione bromatologica: Calorie : 1880 Protidi Lipidi Glicidi Proteine animali : gr. 62 calorie 248 pari al 13 % Proteine vegetali : gr. 57 calorie 513 pari al 27 % : gr.280 calorie 1120 pari al 60 % Vitamine: Minerali: B1 mg. Ca mg. – B2 mg. – Fe mg. – C mg. – Na mg. ALIMENTI NELLE 24 ORE – P mg. gr. 30.83 gr. 31.56 - K mg. PESO NETTO Latte intero gr. 200 Fette biscottate gr. 30 Marmellata gr. 25 Zucchero gr. 10 Pasta per asciutta (riso) gr. 50 (gr.50) Pastina per brodo (riso) gr. 30 (gr.30) Carne di manzo (pollo, pesce, uova) Prosciutto cotto magro senza polifosfati( mozzarella, stracchino, prosciutto crudo magro dolce + parmigiano, formaggini (manzo) gr. gr. gr. gr. Verdura : zucchine o spinaci o fagiolini o lattuga gr. 200 Patate per purè gr. 220 Frutta fresca o cotta o frullata gr. 400 Pane (grissini ) gr. 60 (gr.40) Parmigiano gr. 8 Olio extravergine d’oliva gr. 25 Burro gr. 5 60 (gr.60, gr.70, n.1) 30 ( gr.50, gr.50, 25+gr.30, 75 (gr.60) Gli alimenti di questa dieta, se cucinati SENZA SALE costituiscono la medesima dieta ASODICA in caso di richiesta di dieta IPOSODICA gli alimenti verranno comunque cucinati senza aggiunta di sale ma, su indicazione del Sanitario Curante che ne stabilirà la quantità, verranno consegnate al paziente ad ogni pasto bustine sigillate di sale da cucina da gr.1. 10 DIETA PEDIATRICA COMUNE COLAZIONE: Latte intero + fette biscottate + marmellata + zucchero PRANZO CENA LUNEDI Riso al pomodoro Filetto ai ferri Purè di patate Frutta fresca o cotta o banana - Pane Stelline in brodo vegetale Prosciutto cotto magro Verdura cotta Frutta fresca o cotta o banana- Pane MARTEDI Passato di verdura con pastina Pesce lesso Verdura cotta Frutta fresca o cotta o banana - Pane Peperini in brodo vegetale Svizzera al vapore Verdura cruda Frutta fresca o cotta o banana- Pane MERCOLEDI Maccheroncini al pomodoro Pollo lesso Verdura cruda Frutta fresca o cotta o banana - Pane Puntine in brodo vegetale Uova in camicia Verdura cotta Frutta fresca o cotta o banana- Pane GIOVEDI Riso al pomodoro Manzo brasato Purè di patate Frutta fresca o cotta o banana - Pane Peperini in brodo vegetale Mozzarella Verdura cruda Frutta fresca o cotta o banana- Pane VENERDI Spaghetti al pomodoro Saltimbocca Verdura cruda Frutta fresca o cotta o banana - Pane Riso in brodo in brodo vegetale Parmigiano Patate lesse Frutta fresca o cotta o banana- Pane SABATO Penne al burro Filetto alla pizzaiola Verdura cotta Frutta fresca o cotta o banana - Pane Capellini in brodo vegetale Manzo bollito Patate lesse Frutta fresca o cotta o banana- Pane DOMENICA Maccheroncini al pomodoro Pollo ai ferri Purè di patate Frutta fresca o cotta o banana - Pane Quadrelli in brodo vegetale Prosciutto crudo magro dolce + parmigiano Verdura cotta Frutta fresca o cotta o banana- Pane 11 DIETA PEDIATRICA COMUNE PER RELIGIONE ISLAMICA Composizione bromatologica: Calorie : 1880 Protidi Lipidi Glicidi Proteine animali : gr. 62 calorie 248 pari al 13 % Proteine vegetali : gr. 57 calorie 513 pari al 27 % : gr.280 calorie 1120 pari al 60 % Vitamine: Minerali: B1 mg. Ca mg. – B2 mg. – Fe mg. – C mg. – Na mg. ALIMENTI NELLE 24 ORE – P mg. gr. 30.83 gr. 31.56 - K mg. PESO NETTO Latte intero gr. 200 Fette biscottate gr. 30 Marmellata gr. 25 Zucchero gr. 10 Pasta per asciutta (riso) gr. 50 (gr.50) Pastina per brodo (riso) gr. 30 (gr.30) Carne di manzo (pollo, pesce, uova) mozzarella, stracchino, parmigiano, formaggini (manzo) gr. gr. gr. gr. Verdura : zucchine o spinaci o fagiolini o lattuga gr. 200 Patate per purè gr. 220 Frutta fresca o cotta o frullata gr. 400 Pane (grissini ) gr. 60 (gr.40) Parmigiano gr. 8 Olio extravergine d’oliva gr. 25 Burro gr. 5 60 (gr.60, gr.70, n.1) 50 (gr.50) 40 75 (gr.60) Gli alimenti di questa dieta, se cucinati SENZA SALE costituiscono la medesima dieta ASODICA in caso di richiesta di dieta IPOSODICA gli alimenti verranno comunque cucinati senza aggiunta di sale ma, su indicazione del Sanitario Curante che ne stabilirà la quantità, verranno consegnate al paziente ad ogni pasto bustine sigillate di sale da cucina da gr.1. 12 DIETA PEDIATRICA COMUNE PER RELIGIONE ISLAMICA COLAZIONE: Latte intero + fette biscottate + marmellata + zucchero PRANZO CENA LUNEDI Riso al pomodoro Filetto ai ferri Purè di patate Frutta fresca o cotta o banana - Pane Stelline in brodo vegetale Stracchino Verdura cotta Frutta fresca o cotta o banana- Pane MARTEDI Passato di verdura con pastina Pesce lesso Verdura cotta Frutta fresca o cotta o banana - Pane Peperini in brodo vegetale Svizzera al vapore Verdura cruda Frutta fresca o cotta o banana- Pane MERCOLEDI Maccheroncini al pomodoro Pollo lesso Verdura cruda Frutta fresca o cotta o banana - Pane Puntine in brodo vegetale Uova in camicia Verdura cotta Frutta fresca o cotta o banana- Pane GIOVEDI Riso al pomodoro Manzo brasato Purè di patate Frutta fresca o cotta o banana - Pane Peperini in brodo vegetale Mozzarella Verdura cruda Frutta fresca o cotta o banana- Pane VENERDI Spaghetti al pomodoro Saltimbocca Verdura cruda Frutta fresca o cotta o banana - Pane Riso in brodo in brodo vegetale Parmigiano Patate lesse Frutta fresca o cotta o banana- Pane SABATO Penne al burro Filetto alla pizzaiola Verdura cotta Frutta fresca o cotta o banana - Pane Capellini in brodo vegetale Manzo bollito Patate lesse Frutta fresca o cotta o banana- Pane DOMENICA Maccheroncini al pomodoro Pollo ai ferri Purè di patate Frutta fresca o cotta o banana - Pane Quadrelli in brodo vegetale Parmigiano Verdura cotta Frutta fresca o cotta o banana- Pane 13 DIETE SPECIALI 14 DIETA IPOCALORICA Dieta iperproteica, ipolipidica, moderatamente ipoglicidica. Composizione bromatologica: Calorie: Protidi: Lipidi: Glicidi: Vitamine: Minerali: 1000 gr. 75 gr. 20 gr. 130 Calorie Calorie Calorie 300 180 520 pari al pari al pari al 30% 18% 52% Proteine animali gr. 58,20 Proteine vegetali gr. 16,84 B1 mg. 0,61 – B2 mg. 0,95 – C mg. 66 Ca mg. 315,65 – Fe mg. 15,71 – Na mg. 551,25 – P mg.693.40 - K mg. 1423,10 Alimenti nelle 24 ore Peso netto The Brodo di carne magro o vegetale Carne magra Pasta Fette biscottate Verdura Frutta Olio extravergine d’oliva Pane comune gr. 1,5 cc. 500 gr. 300 gr. 40 gr. 15 gr. 300 gr. 300 gr. 15 gr. 50 15 DIETA IPOCALORICA COLAZIONE: The + fette biscottate. PRANZO CENA LUNEDI Minestra in brodo Carne ai ferri Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane Stelline in brodo di carne Manzo bollito Verdura cotta Frutta fresca o cotta – Pane MARTEDI Riso in brodo Pesce lesso Verdura cotta Frutta fresca o cotta - Pane Primiera in brodo vegetale Svizzera al vapore Verdura cruda Frutta fresca o cotta – Pane MERCOLEDI Minestra in brodo Pollo lesso Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane Puntine in brodo di carne Uova in camicia Verdura cotta Frutta fresca o cotta – Pane GIOVEDI Minestra in brodo Manzo bollito Verdura cotta Frutta fresca o cotta - Pane Peperini in brodo vegetale Pollo lesso Verdura cruda Frutta fresca o cotta – Pane VENERDI Minestra in brodo Pesce ai ferri Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane Riso in brodo di carne Carne all’agro Verdura cotta Frutta fresca o cotta – Pane SABATO Minestra in brodo Carne ai ferri Verdura cotta Frutta fresca o cotta - Pane Capellini in brodo vegetale Manzo bollito Verdura cruda Frutta fresca o cotta – Pane DOMENICA Minestra in brodo Pollo arrosto Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane Quadrucci in brodo di carne Carne al vapore Verdura cotta Frutta fresca o cotta – Pane 16 DIETA IPOGLICIDICA 1° Dieta ipocalorica modicamente iperproteica ed ipoglicidica. Composizione bromatologica: Calorie: Protidi: Lipidi: Glicidi: Vitamine: Minerali: 1300 gr. 78 gr. 37 gr. 164 calorie calorie calorie 312 333 656 pari al pari al pari al 24% 25% 50% Proteine animali gr. 56,23 Proteine vegetali gr. 21,93 B1 mg. 1,06 – B2 mg. 1,41 – C mg. 94,2 Ca mg. 709,01 – Fe mg. 15,78 – Na mg. 772,8 – P mg. 1585,02 - K mg. 1585,02 Alimenti nelle 24 ore Peso netto Latte magro Miscela di caffè Fette biscottate Carne magra Pane comune Pasta Verdura Frutta Brodo di carne magro o vegetale Parmigiano Olio extravergine d’oliva Pelati cc. 200 gr. 7 gr. 15 gr. 240 gr. 60 gr. 70 gr. 400 gr. 200 gr. 250 gr. 8 gr. 25 gr. 30 17 DIETA IPOGLICIDICA 1° COLAZIONE: Latte magro + miscela di caffè + fette biscottate. PRANZO CENA LUNEDI Riso al pomodoro Carne ai ferri Verdura cruda Frutta fresca o cotta – Pane Stelline in brodo di carne Manzo bollito Verdura cotta Frutta fresca o cotta – Pane MARTEDI Minestrone verdura con pasta Pesce lesso Verdura cotta Frutta fresca o cotta – Pane Primiera in brodo vegetale Svizzera ai ferri Verdura cruda Frutta fresca o cotta – Pane MERCOLEDI Maccheroncini al pomodoro Pollo lesso Verdura cruda Frutta fresca o cotta – Pane Puntine in brodo di carne Uova in camicia Verdura cotta Frutta fresca o cotta – Pane GIOVEDI Riso al burro Manzo brasato Verdura cotta Frutta fresca o cotta - Pane Peperini in brodo vegetale Pollo lesso Verdura cruda Frutta fresca o cotta – Pane VENERDI Spaghetti al pomodoro Pesce ai ferri Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane Riso in brodo di carne Carne all’agro Verdura cotta Frutta fresca o cotta – Pane SABATO Maccheroncini al burro Carne ai ferri Verdura cotta Frutta fresca o cotta - Pane Capellini in brodo vegetale Manzo bollito Verdura cruda Frutta fresca o cotta – Pane DOMENICA Tagliatelle al pomodoro Pollo ai ferri Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane Quadrucci in brodo di carne Prosciutto crudo magro dolce Verdura cotta Frutta fresca o cotta – Pane 18 DIETA IPOGLICIDICA 1° a pasti frazionati La dieta si differenzia dalla precedente per il frazionamento dei pasti, realizzato considerando una merenda a metà mattina (*) e una a metà pomeriggio (**) oltre ai tre pasti principali. Questo ha comportato anche un aumento di cal. 250 alle precedenti cal. 1300 Composizione bromatologica: Calorie: Protidi: Lipidi: Glicidi: Vitamine: Minerali: 1550 gr. 85 gr. 44 gr. 207 B1 mg. Ca mg. calorie calorie calorie – B2 mg. – Fe mg. 340 396 828 pari al pari al pari al – C mg. – Na mg. 22% 25% 53% Proteine animali gr. 62,88 Proteine vegetali gr. 22,17 – P mg. - K mg. * Ore 9: frutta fresca gr. 100. ** Ore 15: Pane comune gr. 30 + gr. 25 di formaggino magro o gr. 40 di prosciutto crudo magro dolce Alimenti nelle 24 ore Peso netto Latte magro Miscela di caffè Fette biscottate Carne magra Formaggino magro (prosciutto crudo magro dolce) Pane comune Pasta Verdura Frutta Brodo di carne magro o vegetale Parmigiano Olio extravergine d’oliva Pelati cc. 200 gr. 7 gr. 15 gr. 240 gr. 25 (gr:40) gr. 90 gr. 70 gr. 400 gr. 200 gr. 250 gr. 8 gr. 25 gr. 30 19 DIETA IPOGLICIDICA 1° a pasti frazionati COLAZIONE: Latte magro + miscela di caffè + fette biscottate. MERENDA: Ore 15: Pane comune gr. 30 + gr. 25 di formaggino magro o gr. 40 di prosciutto crudo magro dolce PRANZO CENA LUNEDI Riso al pomodoro Carne ai ferri Verdura cruda Frutta fresca o cotta – Pane Stelline in brodo di carne Manzo bollito Verdura cotta Frutta fresca o cotta – Pane MARTEDI Minestrone verdura con pasta Pesce lesso Verdura cotta Frutta fresca o cotta – Pane Primiera in brodo vegetale Svizzera ai ferri Verdura cruda Frutta fresca o cotta – Pane MERCOLEDI Maccheroncini al pomodoro Pollo lesso Verdura cruda Frutta fresca o cotta – Pane Puntine in brodo di carne Uova in camicia Verdura cotta Frutta fresca o cotta – Pane GIOVEDI Riso al burro Manzo brasato Verdura cotta Frutta fresca o cotta - Pane Peperini in brodo vegetale Pollo lesso Verdura cruda Frutta fresca o cotta – Pane VENERDI Spaghetti al pomodoro Pesce ai ferri Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane Riso in brodo di carne Carne all’agro Verdura cotta Frutta fresca o cotta – Pane SABATO Maccheroncini al burro Carne ai ferri Verdura cotta Frutta fresca o cotta - Pane Capellini in brodo vegetale Manzo bollito Verdura cruda Frutta fresca o cotta – Pane DOMENICA Tagliatelle al pomodoro Pollo ai ferri Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane Quadrucci in brodo di carne Prosciutto crudo magro dolce Verdura cotta Frutta fresca o cotta – Pane 20 DIETA IPOGLICIDICA 2° Dieta ipocalorica, ipoglicidica. Composizione bromatologica: Calorie: Protidi: Lipidi: Glicidi: Vitamine: Minerali: 1500 gr. 72 gr. 52 gr. 190 Calorie Calorie Calorie 289 465 761 pari al pari al pari al 19% 31% 50% Proteine animali gr. 48,06 Proteine vegetali gr. 24,12 B1 mg. 0,69 – B2 mg. 0,92 – C mg. 77 Ca mg. 1242,1 – Fe mg. 13,89 – Na mg. 1033,9 – P mg. 1032,52 - K mg. 1200,8 Alimenti nelle 24 ore Peso netto Latte magro Miscela di caffè Fette biscottate Carne magra Formaggio Pasta Pane comune Verdura Frutta Brodo di carne o vegetale Parmigiano Olio extravergine d’oliva Pelati cc. 200 gr. 7 gr. 15 gr. 120 gr. 60 gr. 70 gr. 100 gr. 400 gr. 200 cc. 250 gr. 8 gr. 25 gr. 30 21 DIETA IPOGLICIDICA 2° COLAZIONE: Latte magro + miscela di caffè + fette biscottate. PRANZO CENA LUNEDI Riso al pomodoro Carne ai ferri Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane Stelline in brodo di carne Stracchino Verdura cotta Frutta fresca o cotta – Pane MARTEDI Minestrone verdura con pasta Pesce lesso Verdura cotta Frutta fresca o cotta - Pane Primiera in brodo vegetale Svizzera ai ferri Verdura cruda Frutta fresca o cotta – Pane MERCOLEDI Maccheroncini al pomodoro Pollo lesso Verdura cruda Frutta fresca o cotta – Pane Puntine in brodo di carne Uova in camicia Verdura cotta Frutta fresca o cotta – Pane GIOVEDI Riso al burro Manzo brasato Verdura cotta Frutta fresca o cotta - Pane Peperini in brodo vegetale Mozzarella Verdura cruda Frutta fresca o cotta – Pane VENERDI Spaghetti al pomodoro Pesce ai ferri Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane Riso in brodo di carne Carne all’agro Verdura cotta Frutta fresca o cotta – Pane SABATO Maccheroncini al burro Carne ai ferri Verdura cotta Frutta fresca o cotta - Pane Capellini in brodo vegetale Fontina Verdura cruda Frutta fresca o cotta – Pane DOMENICA Tagliatelle al pomodoro Pollo ai ferri Quadrucci in brodo di carne Prosciutto crudo magro dolce + formaggio Verdura cotta Frutta fresca o cotta – Pane Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane 22 DIETA IPOGLICIDICA 2° a pasti frazionati La dieta si differenzia dalla precedente per il frazionamento dei pasti, realizzato considerando una merenda a metà mattina (*) e una a metà pomeriggio (**) oltre ai tre pasti principali. Questo ha comportato anche un aumento di cal. 250 alle precedenti cal. 1500 Composizione bromatologica: Calorie: Protidi: Lipidi: Glicidi: Vitamine: Minerali: 1750 gr. 79 gr. 59 gr. 233 B1 mg. Ca mg. calorie calorie calorie – B2 mg. – Fe mg. 316 531 932 pari al pari al pari al – C mg. – Na mg. 18% 30% 52% Proteine animali gr. 58,66 Proteine vegetali gr. 19.99 – P mg. - K mg. * Ore 9: frutta fresca gr. 100. ** Ore 15: Pane comune gr. 30 + gr. 25 di formaggino magro o gr. 40 di prosciutto crudo magro dolce Alimenti nelle 24 ore Peso netto Latte magro Miscela di caffè Fette biscottate Carne magra Formaggio Formaggino magro (prosciutto crudo magro dolce) Pasta Pane comune Verdura Frutta Brodo di carne o vegetale Parmigiano Olio extravergine d’oliva Pelati cc. 200 gr. 7 gr. 15 gr. 120 gr. 60 gr. 25 (gr.40) gr. 70 gr. 100 gr. 400 gr. 200 cc. 250 gr. 8 gr. 25 gr. 30 23 DIETA IPOGLICIDICA 2° pasti frazionati COLAZIONE: Latte magro + miscela di caffè + fette biscottate. MERENDA : Ore 15: Pane comune gr. 30 + gr. 25 di formaggino magro o gr. 40 di prosciutto crudo magro dolce PRANZO CENA LUNEDI Riso al pomodoro Carne ai ferri Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane Stelline in brodo di carne Stracchino Verdura cotta Frutta fresca o cotta – Pane MARTEDI Minestrone verdura con pasta Pesce lesso Verdura cotta Frutta fresca o cotta - Pane Primiera in brodo vegetale Svizzera ai ferri Verdura cruda Frutta fresca o cotta – Pane MERCOLEDI Maccheroncini al pomodoro Pollo lesso Verdura cruda Frutta fresca o cotta – Pane Puntine in brodo di carne Uova in camicia Verdura cotta Frutta fresca o cotta – Pane GIOVEDI Riso al burro Manzo brasato Verdura cotta Frutta fresca o cotta - Pane Peperini in brodo vegetale Mozzarella Verdura cruda Frutta fresca o cotta – Pane VENERDI Spaghetti al pomodoro Pesce ai ferri Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane Riso in brodo di carne Carne all’agro Verdura cotta Frutta fresca o cotta – Pane SABATO Maccheroncini al burro Carne ai ferri Verdura cotta Frutta fresca o cotta - Pane Capellini in brodo vegetale Fontina Verdura cruda Frutta fresca o cotta – Pane DOMENICA Tagliatelle al pomodoro Pollo ai ferri Quadrucci in brodo di carne Prosciutto crudo magro dolce + formaggio Verdura cotta Frutta fresca o cotta – Pane Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane 24 Modifiche da apportare alle diete: ipoglicidica 1° e 2° in caso di richiesta da parte del medico Ipoglicidica 2° cal.1800 (a tre pasti) Ipoglicidica 2° cal. 1500 (a tre pasti) + gr. 15 di fette biscottate + gr. 10 di pasta + gr. 200 di frutta + gr. 5 di olio Protidi gr. 76 al 17% Lipidi gr. 64 al 32% Glicidi gr. 232 al 51% Ipoglicidica 2° cal. 1700 (a cinque pasti) Ipoglicidica 2° cal.2000 (a cinque pasti) + gr. 15 di fette biscottate + gr. 10 di pasta + gr. 200 di frutta + gr. 5 di olio Protidi gr. 82 al 16% Lipidi gr. 68 al 31% Glicidi gr. 264 al 53% 25 DIETA IPOLIPIDICA Dieta normoenergetica modicamente iperproteica, ipolipidica, iperglicidica. Composizione bromatologica: Calorie: Protidi: Lipidi: Glicidi: Vitamine: Minerali: 1800 gr. 88 gr. 34 gr. 286 Calorie 352 Calorie 306 Calorie 1144 pari al pari al pari al 20% 17% 63% Proteine animali gr. 60,11 Proteine vegetali gr. 28,03 B1 mg. 0,76 – B2 mg. 1,22 – C mg. 45,10 Ca mg. 535,6 – Fe mg. 14,44 – Na mg. 982,90 – P mg. 982,62 - K mg. 2420,5 Alimenti nelle 24 ore Peso netto Latte magro Miscela di caffè Fette biscottate Carne magra Zucchero Marmellata Pane Pasta Patate Verdura Frutta Brodo di carne magro o vegetale Parmigiano Olio extravergine d’oliva Pelati cc. 200 gr. 7 gr. 30 gr. 260 gr. 20 gr. 30 gr. 100 gr. 100 gr. 100 gr. 100 gr. 300 cc. 250 gr. 8 gr. 25 gr. 20 26 DIETA IPOLIPIDICA COLAZIONE: Latte magro + miscela di caffè + fette biscottate + marmellata + zucchero. PRANZO CENA LUNEDI Riso al pomodoro Carne ai ferri Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane Stelline in brodo di carne Manzo bollito Verdura cotta Frutta fresca o cotta – Pane MARTEDI Minestrone verdura con pasta Pesce lesso Verdura cotta Frutta fresca o cotta - Pane Primiera in brodo vegetale Svizzera al vapore Verdura cruda Frutta fresca o cotta – Pane MERCOLEDI Maccheroncini al pomodoro Pollo lesso Verdura cruda Frutta fresca o cotta – Pane Puntine in brodo di carne Carne ai ferri Patate lesse Frutta fresca o cotta – Pane GIOVEDI Riso al burro Manzo bollito Verdura cotta Frutta fresca o cotta - Pane Peperini in brodo vegetale Pollo lesso Verdura cruda Frutta fresca o cotta – Pane VENERDI Spaghetti al pomodoro Pesce ai ferri Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane Riso in brodo di carne Carne all’agro Patate lesse Frutta fresca o cotta – Pane SABATO Maccheroncini al pomodoro Carne ai ferri Verdura cotta Frutta fresca o cotta - Pane Peperini in brodo vegetale Manzo bollito Verdura cruda Frutta fresca o cotta – Pane DOMENICA Spaghetti al pomodoro Pollo ai ferri Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane Puntine in brodo di carne Carne al vapore Verdura cotta Frutta fresca o cotta – Pane 27 DIETA PER DISLIPIDEMIA tipo 4° Dieta ipocalorica, modicamente ipoglicidica. Composizione bromatologica: Calorie: Protidi: Lipidi: Glicidi: Vitamine: Minerali: 1500 gr. 85 gr. 46 gr. 188 calorie calorie calorie 340 414 752 pari al pari al pari al 23% 27% 50% Proteine animali gr. 58,94 Proteine vegetali gr. 26,2 B1 mg. 0,88 – B2 mg. 1,76 – C mg. 82 Ca mg. 709,42 – Fe mg. 21,74 – Na mg.1066,9 – P mg. 1236,6 - K mg. 2287,6 Alimenti nelle 24 ore Peso netto Latte magro Miscela di caffè Fette biscottate Pasta Carne magra Verdura Pane Frutta Olio extravergine d’oliva Pelati cc. 250 gr. 7 gr. 15 gr. 70 gr. 260 gr. 400 gr. 100 gr. 200 gr. 40 gr. 30 28 DIETA PER DISLIPIDEMIA tipo 4° COLAZIONE: Latte magro + miscela di caffè + fette biscottate. CENA PRANZO LUNEDI Riso al pomodoro Carne ai ferri Verdura cruda Frutta fresca o cotta – Pane Manzo bollito Verdura cotta Frutta fresca o cotta – Pane MARTEDI Minestrone verdura con pasta Pesce lesso Verdura cotta Frutta fresca o cotta – Pane Svizzera al vapore Verdura cruda Frutta fresca o cotta – Pane MERCOLEDI Maccheroncini al pomodoro Pollo lesso Verdura cruda Frutta fresca o cotta – Pane Carne ai ferri Verdura cotta Frutta fresca o cotta – Pane GIOVEDI Riso al pomodoro Manzo bollito Verdura cotta Frutta fresca o cotta - Pane Pollo lesso Verdura cruda Frutta fresca o cotta – Pane VENERDI Spaghetti al pomodoro Pesce ai ferri Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane Carne all’agro Verdura cotta Frutta fresca o cotta – Pane SABATO Maccheroncini al pomodoro Carne ai ferri Verdura cotta Frutta fresca o cotta - Pane Manzo bollito Verdura cruda Frutta fresca o cotta – Pane DOMENICA Spaghetti al pomodoro Pollo ai ferri Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane Carne al vapore Verdura cotta Frutta fresca o cotta – Pane 29 DIETA IPOPROTEICA 1° A Dieta modicamente ipocalorica, ipoproteica, normolipidica, iperglicidica. Gli alimenti di questa dieta se cucinati SENZA SALE costituiscono la dieta ipoproteica ASODICA; anche in caso di richiesta di dieta ipoproteica IPOSODICA gli alimenti verranno cucinati senza aggiunta di sale, il quale verrà consegnato al paziente ad ogni pasto in bustine sigillate da gr. 1, nella quantità indicata dal Sanitario Curante Composizione bromatologica: Calorie: Protidi: Lipidi: Glicidi: Vitamine: Minerali: 1600 gr. 31 gr. 55 gr. 253 calorie 124 calorie 495 calorie 1012 pari al pari al pari al 8% 30% 62% Proteine animali gr. 13,08 Proteine vegetali gr. 17,57 B1 mg. 0,52 – B2 mg. 0,45 – C mg. 48,70 Ca mg. 233,78 – Fe mg. 8,93 – Na mg. 529 – P mg. 500,86 - K mg. 1369,85 Alimenti nelle 24 ore Peso netto The Zucchero Burro Marmellata Fette biscottate Aproten Heinz Pasta Brodo di carne magro o vegetale Carne magra Patate Verdura Pane senza sale Frutta Frutta sciroppata Parmigiano Olio extravergine d’oliva Pelati gr. 1,5 gr. 30 gr. 8 gr. 30 gr. 30 gr. 70 cc. 250 gr. 60 gr. 100 gr. 100 gr. 50 gr. 200 gr. 180 gr. 4 gr. 40 gr. 20 30 DIETA IPOPROTEICA 1° A COLAZIONE: The + burro + marmellata + fette biscottate Aproten Heinz + zucchero PRANZO CENA LUNEDI Riso al pomodoro Carne al vapore Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane Stelline in brodo di carne Verdura cotta Frutta sciroppata- Pane MARTEDI Minestrone di verdura con pasta Pesce lesso Patate lesse Frutta fresca o cotta - Pane Primiera in brodo vegetale Verdura cotta Frutta sciroppata - Pane MERCOLEDI Maccheroncini al pomodoro Pollo lesso Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane Puntine in brodo di carne Patate lesse Frutta sciroppata - Pane GIOVEDI Riso al burro Carne alla pizzaiola Verdura cotta Frutta fresca o cotta - Pane Peperini in brodo vegetale Patate lesse al prezzemolo Frutta fresca o cotta- Pane VENERDI Spaghetti al pomodoro Pesce ai ferri Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane Riso in brodo di carne Verdura cotta Frutta sciroppata - Pane SABATO Maccheroncini al burro Carne al vapore Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane Capellini in brodo vegetale Patate lesse Frutta sciroppata - Pane DOMENICA Tagliatelle al pomodoro Pollo ai ferri Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane Quadrelli in brodo di carne Verdura cotta Frutta sciroppata - Pane 31 DIETA IPOPROTEICA 1° B Dieta modicamente ipocalorica ed iperlipidica, ipoproteica ed iperglicidica. Si differenzia dalla dieta ipoproteica 1° A per la sostituzione della pasta alimentare comune con la pasta speciale APROTEN, questo a permesso inoltre di migliorare l’ apporto proteico totale aggiungendo una razione di carne o formaggio a cena. Gli alimenti di questa dieta se cucinati SENZA SALE costituiscono la dieta ipoproteica ASODICA: anche in caso di richiesta di dieta ipoproteica IPOSODICA gli alimenti verranno cucinati senza aggiunta di sale, il quale verrà consegnato al paziente ad ogni pasto in bustine sigillate da gr. 1, nella quantità indicata dal Sanitario Curante. Composizione bromatologica: Calorie: Protidi: Lipidi: Glicidi: Vitamine: Minerali: 1700 gr. 31 gr. 65 gr. 254 calorie 124 calorie 585 calorie 1020 pari al pari al pari al 7% 34% 58% Proteine animali gr. 21,53 Proteine vegetali gr. 9,87 B1 mg. 0,49 – B2 mg. 0,49 – C mg. 48,70 Ca mg. 367,18 – Fe mg. 7,84 – Na mg. 511,7 – P mg. 398,26 - K mg. 1177,85 Alimenti nelle 24 ore Peso netto The Zucchero Burro Marmellata Fette biscottate Aproten Heinz Pasta Aproten Heinz Brodo di carne magro o vegetale Carne magra Formaggio Patate Verdura Pane senza sale Frutta Frutta sciroppata Parmigiano Olio extravergine d’oliva Pelati gr. 1,5 gr. 30 gr. 10 gr. 30 gr. 30 gr. 70 cc. 250 gr. 60 gr. 40 gr. 100 gr. 100 g. 50 gr. 200 gr. 180 gr. 4 gr. 40 gr. 10 32 DIETA IPOPROTEICA 1° B COLAZIONE: The + burro + marmellata + fette biscottate Aproten Heinz + zucchero PRANZO CENA LUNEDI Pasta Aproten al pomodoro Carne al vapore Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane Aproten in brodo di carne Stracchino Verdura cotta Frutta sciroppata - Pane MARTEDI Minestrone di verdura con pasta Aproten Pesce lesso Patate lesse Frutta fresca o cotta - Pane Aproten in brodo vegetale Svizzera al vapore Verdura cruda Frutta sciroppata - Pane MERCOLEDI Pasta Aproten al pomodoro Pollo lesso Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane Aproten in brodo di carne Uova in camicia Patate lesse Frutta sciroppata - Pane GIOVEDI Pasta Aproten al burro Carne alla pizzaiola Verdura cotta Frutta fresca o cotta - Pane Aproten in brodo vegetale Mozzarella Verdura cruda Frutta sciroppata - Pane VENERDI Pasta Aproten al pomodoro Pesce ai ferri Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane Aproten in brodo di carne Carne al vapore Patate lesse al prezzemolo Frutta sciroppata - Pane SABATO Aproten in brodo vegetale Fontina Verdura cruda Frutta sciroppata - Pane Pasta Aproten al burro Carne al vapore Verdura cotta Frutta fresca o cotta - Pane DOMENICA Pasta Aproten al pomodoro Pollo ai ferri Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane Aproten in brodo di carne Carne al vapore Patate lesse Frutta sciroppata - Pane 33 DIETA IPOPROTEICA 2° Dieta normocalorica, ipoproteica, normolipidica, iperglicidica. Gli alimenti di questa dieta se cucinati SENZA SALE costituiscono la dieta ipoproteica ASODICA: anche in caso di richiesta di dieta ipoproteica IPOSODICA gli alimenti verranno cucinati senza aggiunta di sale, il quale verrà consegnato al paziente ad ogni pasto in bustine sigillate da gr. 1, nella quantità indicata dal Sanitario Curante. Composizione bromatologica: Calorie: Protidi: Lipidi: Glicidi: Vitamine: Minerali: 2000 gr. 53 gr. 60 gr. 313 calorie 212 calorie 540 calorie 1252 pari al pari al pari al 11% 27% 62% Proteine animali gr. 21,57 Proteine vegetali gr. 31,26 B1 mg. 0,83 – B2 mg. 0,86 – C mg. 71,90 Ca mg. 472,60 – Fe mg. 13,71 – Na mg. 893,80– P mg. 766,06 - K mg. 2329 Alimenti nelle 24 ore Peso netto The Zucchero Burro Marmellata Fette biscottate Pasta Brodo di carne magro o vegetale Carne magra Formaggio Patate Verdura Pane senza sale Frutta Parmigiano Olio extravergine d’oliva Pelati gr. 1,5 gr. 35 gr. 10 gr. 30 gr. 15 gr. 100 cc. 250 gr. 60 gr. 50 gr. 200 gr. 200 gr. 100 gr. 400 gr. 4 gr. 35 gr. 20 34 DIETA IPOPROTEICA 2° COLAZIONE: The + burro + marmellata + fette biscottate + zucchero PRANZO CENA LUNEDI Riso al pomodoro Carne al vapore Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane Stelline in brodo di carne Stracchino Verdura cotta Frutta fresca o cotta - Pane MARTEDI Minestrone di verdura con pasta Pesce lesso Patate lesse Frutta fresca o cotta - Pane Primiera in brodo vegetale Svizzera al vapore Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane MERCOLEDI Maccheroncini al pomodoro Pollo lesso Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane Puntine in brodo di carne Uova in camicia Patate lesse Frutta fresca o cotta - Pane GIOVEDI Riso al burro Carne alla pizzaiola Verdura cotta Frutta fresca o cotta - Pane Peperini in brodo vegetale Mozzarella Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane VENERDI Spaghetti al pomodoro Pesce ai ferri Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane Riso in brodo di carne Carne al vapore Patate lesse al prezzemolo Frutta fresca o cotta - Pane SABATO Capellini in brodo vegetale Fontina Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane Maccheroncini al burro Carne al vapore Verdura cotta Frutta fresca o cotta - Pane DOMENICA Tagliatelle al pomodoro Pollo ai ferri Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane Quadrelli in brodo di carne Carne al vapore Verdura cotta Frutta fresca o cotta - Pane 35 DIETA IPERCALORICA Dieta ipercalorica equilibrata, indicata in casi in cui si renda necessaria un’alimentazione abbondante integrativa. Gli alimenti vengono ripartiti in tre pasti principali e due merende, per una migliore distribuzione delle quote caloriche. Composizione bromatologica: Calorie: Protidi: Lipidi: Glicidi: Vitamine: Minerali: 3300 gr. 125 gr. 101 gr. 477 Calorie 500 Calorie 909 Calorie 1908 pari al pari al pari al 15% 27% 58% Proteine animali gr. 79,75 Proteine vegetali gr. 45,71 B1 mg. 1,53 – B2 mg. 1,86 – C mg. 95,90 Ca mg. 1642,79 - Fe mg. 22,90 – Na mg. 2431,10 – P mg. 1762,19 – K mg. 3949,57 Alimenti nelle 24 ore Peso netto Latte intero Miscela di caffè Zucchero Burro Marmellata Pane Pasta Brodo di carne magro o vegetale Carne Formaggio Uova Patate Verdura Frutta Frutta sciroppata Parmigiano Olio extravergine d’oliva Pelati Concentrato di pomodoro doppio Estratto di carne Marsala cc. 400 gr. 14 gr. 30 gr. 10 gr. 30 gr. 250 gr. 105 cc. 250 gr. 187 gr. 90 n° 2 gr. 240 gr. 200 gr. 500 gr. 180 gr. 10 gr. 20 gr. 10 gr. 3,5 gr. 15 q.b. 36 DIETA IPERCALORICA COLAZIONE : Latte intero + miscela di caffè + pane + burro + marmellata + zucchero MERENDA a.m.: Zabaione cotto MERENDA p.m.: Frutta sciroppata PRANZO CENA LUNEDI Risotto al ragù Carne ai ferri Purè di patate Frutta fresca o cotta - Pane Stelline in brodo di carne Formaggio + uovo sodo Verdura cotta Frutta fresca o cotta - Pane MARTEDI Minestrone di verdura con pasta Pesce lesso Patate lesse al prezzemolo Frutta fresca o cotta - Pane Primiera in brodo vegetale Valdostana Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane MERCOLEDI Maccheroncini all’ortolana Pollo lesso Purè di patate Frutta fresca o cotta - Pane Puntine in brodo di carne Bismark Verdura cotta Frutta fresca o cotta - Pane GIOVEDI Tortellini al pomodoro Manzo brasato Peperini in brodo vegetale Prosciutto crudo magro dolce + formaggio Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane Patate arrosto Frutta fresca o cotta - Pane VENERDI Spaghetti alle vongole Pesce ai ferri Insalata di patate e carote Frutta fresca o cotta - Pane Riso in brodo di carne Piatto freddo assortito Verdura cotta Frutta fresca o cotta - Pane SABATO Capellini in brodo vegetale Carne suina + formaggio Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane Maccheroncini al burro Carne alla pizzaiola Purè di patate Frutta fresca o cotta - Pane DOMENICA Tagliatelle al ragù Anche di pollo ai ferri Patate arrosto Frutta fresca o cotta - Pane Quadrelli in brodo di carne Caciotta Verdura cotta Frutta fresca o cotta - Pane 37 DIETA LIQUIDA CAL.1500 Composizione bromatologica: Calorie : 1500 Proteine animali Protidi : gr. 62 calorie 248 pari al 17% Proteine vegetali Lipidi : gr. 46 calorie 414 pari al 28% Glicidi : gr.205 calorie 820 pari al 55% Acqua contenuta negli alimenti ml 993 Acqua aggiunta per la confezione della dieta ml1000 Vitamine Minerali : B1 mg : Ca mg - B2mg - Fe mg - C mg - Na mg 324 ALIMENTI NELLE 24 ORE - P mg gr. gr. - K mg 1422,79 PESO NETTO Latte magro cc.400 Zucchero gr. 10 Yogurt magro gr.125 Fette biscottate gr. 60 Glutinata gr. 60 Omogeneizzato (manzo, pollo, vitello) gr.100 Formaggini gr.50 Frutta fresca gr.600 Brodo vegetale cc.400 Olio d’oliva extravergine gr. 20 Acqua minerale naturale cc.600 Gli alimenti di questa dieta, se cucinati SENZA SALE costituiscono la medesima dieta ASODICA in caso di richiesta di dieta IPOSODICA gli alimenti verranno comunque cucinati senza aggiunta di sale ma, su indicazione del Sanitario Curante che ne stabilirà la quantità, verranno consegnate al paziente ad ogni pasto bustine sigillate di sale da cucina da gr.1. 38 DIETA LIQUIDA CAL. 1500 COLAZIONE : Latte magro + zucchero + fette biscottate yogurt di latte magro MERENDA a.m. : Frullato di frutta + acqua MERENDA p.m. : Latte magro + fette biscottate + zucchero PRANZO CENA LUNEDI Glutinata in brodo vegetale Omogeneizzato di manzo Olio d’oliva extravergine Glutinata in brodo vegetale Formaggini Olio d’oliva extravergine Frullato di frutta Acqua Frullato di frutta Acqua MARTEDI Glutinata in brodo vegetale Omogeneizzato di vitello Olio d’oliva extravergine Glutinata in brodo vegetale Formaggini Olio d’oliva extravergine Frullato di frutta Acqua Frullato di frutta Acqua MERCOLEDI Glutinata in brodo vegetale Omogeneizzato di pollo Olio d’oliva extravergine Glutinata in brodo vegetale Formaggini Olio d’oliva extravergine Frullato di frutta Acqua Frullato di frutta Acqua GIOVEDI Glutinata in brodo vegetale Omogeneizzato di manzo Olio d’oliva extravergine Glutinata in brodo vegetale Formaggini Olio d’oliva extravergine Frullato di frutta Acqua Frullato di frutta Acqua 39 VENERDI Glutinata in brodo vegetale Omogeneizzato di vitello Olio d’oliva extravergine Glutinata in brodo vegetale Formaggini Olio d’oliva extravergine Frullato di frutta Acqua Frullato di frutta Acqua SABATO Glutinata in brodo vegetale Omogeneizzato di manzo Olio d’oliva extravergine Glutinata in brodo vegetale Formaggini Olio d’oliva extravergine Frullato di frutta Acqua Frullato di frutta Acqua DOMENICA Glutinata in brodo vegetale Omogeneizzato di pollo Olio d’oliva extravergine Glutinata in brodo vegetale Formaggini Olio d’oliva extravergine Frullato di frutta Acqua Frullato di frutta Acqua 40 DIETA LIQUIDA CAL.1720 Composizione bromatologica: Calorie : 1720 Protidi Lipidi Glicidi Proteine animali : gr. 68 calorie 272 pari al 16% Proteine vegetali : gr. 61 calorie 549 pari al 32% : gr.225 calorie 900 pari al 52% gr. gr. Acqua contenuta negli alimenti ml 813.8 Acqua aggiunta per la confezione della dieta ml 1200 Vitamine Minerali : B1 mg : Ca mg - B2mg - Fe mg - C mg - Na mg ALIMENTI NELLE 24 ORE - P mg - K mg PESO NETTO Latte intero cc. 300 Zucchero gr. 70 Yogurt magro gr. 125 Glutinata gr. 80 Omogeneizzati gr. 300 Frutta fresca gr. 600 Brodo vegetale cc. 600 Olio d’oliva extravergine gr. 25 Acqua minerale naturale cc. 600 Gli alimenti di questa dieta, se cucinati SENZA SALE costituiscono la medesima dieta ASODICA in caso di richiesta di dieta IPOSODICA gli alimenti verranno comunque cucinati senza aggiunta di sale ma, su indicazione del Sanitario Curante che ne stabilirà la quantità, verranno consegnate al paziente ad ogni pasto bustine sigillate di sale da cucina da gr.1. 41 DIETA LIQUIDA CAL. 1720 COLAZIONE: Latte intero + zucchero + yogurt di latte magro PRANZO CENA LUNEDI Glutinata in brodo vegetale Omogeneizzati di manzo Olio d’oliva extravergine Glutinata in brodo vegetale Omogeneizzati di manzo Olio d’oliva extravergine Frullato di frutta Acqua Frullato di frutta Acqua MARTEDI Glutinata in brodo vegetale Omogeneizzati di manzo Olio d’oliva extravergine Glutinata in brodo vegetale Omogeneizzati di manzo Olio d’oliva extravergine Frullato di frutta Acqua Frullato di frutta Acqua MERCOLEDI Glutinata in brodo vegetale Omogeneizzati di manzo Olio d’oliva extravergine Glutinata in brodo vegetale Omogeneizzati di manzo Olio d’oliva extravergine Frullato di frutta Acqua Frullato di frutta Acqua GIOVEDI Glutinata in brodo vegetale Omogeneizzati di manzo Olio d’oliva extravergine Glutinata in brodo vegetale Omogeneizzati di manzo Olio d’oliva extravergine Frullato di frutta Acqua Frullato di frutta Acqua 42 VENERDI Glutinata in brodo vegetale Omogeneizzati di manzo Olio d’oliva extravergine Glutinata in brodo vegetale Omogeneizzati manzo Olio d’oliva extravergine Frullato di frutta Acqua Frullato di frutta Acqua SABATO Glutinata in brodo vegetale Omogeneizzati di manzo Olio d’oliva extravergine Glutinata in brodo vegetale Omogeneizzati di manzo Olio d’oliva extravergine Frullato di frutta Acqua Frullato di frutta Acqua DOMENICA Glutinata in brodo vegetale Omogeneizzati di manzo Olio d’oliva extravergine Glutinata in brodo vegetale Omogeneizzati di manzo Olio d’oliva extravergine Frullato di frutta Acqua Frullato di frutta Acqua 43 DIETA LIQUIDA IPOGLICIDICACAL.1500 Composizione bromatologica: Calorie : 1500 Protidi Lipidi Glicidi Proteine animali : gr. 67 calorie 268 pari al 18% Proteine vegetali : gr. 50 calorie 450 pari al 30% : gr.195 calorie 780 pari al 52% gr. 44.93 gr. 21.58 Acqua contenuta negli alimenti ml 1008,25 Acqua aggiunta per la confezione della dieta ml 1000 Vitamine Minerali : B1 mg : Ca mg - B2mg - Fe mg - C mg - Na mg ALIMENTI NELLE 24 ORE - P mg - K mg PESO NETTO Latte magro cc. 400 Fette biscottate gr. 60 Yogurt magro gr.125 Glutinata gr. 60 Omogeneizzato (manzo, vitello, pollo) gr. 100 Formaggini gr. 50 Frutta fresca gr. 650 Brodo vegetale cc. 400 Olio d’oliva extravergine gr. 20 Acqua minerale naturale cc. 600 Gli alimenti di questa dieta, se cucinati SENZA SALE costituiscono la medesima dieta ASODICA in caso di richiesta di dieta IPOSODICA gli alimenti verranno comunque cucinati senza aggiunta di sale ma, su indicazione del Sanitario Curante che ne stabilirà la quantità, verranno consegnate al paziente ad ogni pasto bustine sigillate di sale da cucina da gr.1. 44 DIETA LIQUIDA IPOGLICIDICA CAL.1500 COLAZIONE: Latte magro + fette biscottate + acqua minerale + mele yogurt di latte magro PRANZO CENA LUNEDI Glutinata in brodo vegetale Omogeneizzato di manzo Olio d’oliva extravergine Glutinata in brodo vegetale Formaggini Olio d’oliva extravergine Latte magro Fette biscottate Mele Acqua minerale Mele Acqua minerale MARTEDI Glutinata in brodo vegetale Omogeneizzato di vitello Olio d’oliva extravergine Glutinata in brodo vegetale Formaggini Olio d’oliva extravergine Latte magro Fette biscottate Mele Acqua minerale Mele Acqua minerale MERCOLEDI Glutinata in brodo vegetale Omogeneizzato di pollo Olio d’oliva extravergine Glutinata in brodo vegetale Formaggini Olio d’oliva extravergine Latte magro Fette biscottate Mele Acqua minerale Mele Acqua minerale GIOVEDI Glutinata in brodo vegetale Omogeneizzato di manzo Olio d’oliva extravergine Glutinata in brodo vegetale Formaggini Olio d’oliva extravergine Latte magro Fette biscottate Mele Acqua minerale Mele Acqua minerale 45 VENERDI Glutinata in brodo vegetale Omogeneizzato di vitello Olio d’oliva extravergine Glutinata in brodo vegetale Formaggini Olio d’oliva extravergine Latte magro Fette biscottate Mele Acqua minerale Mele Acqua minerale SABATO Glutinata in brodo vegetale Omogeneizzato di manzo Olio d’oliva extravergine Glutinata in brodo vegetale Formaggini Olio d’oliva extravergine Latte magro Fette biscottate Mele Acqua minerale Mele Acqua minerale DOMENICA Glutinata in brodo vegetale Omogeneizzato di pollo Olio d’oliva extravergine Glutinata in brodo vegetale Formaggini Olio d’oliva extravergine Latte magro Fette biscottate Mele Acqua minerale Mele Acqua minerale 46 DIETA LIQUIDA IPOGLICIDICA CAL.1700 Composizione bromatologica: Calorie : 1700 Protidi Lipidi Glicidi Proteine animali : gr. 73 calorie 292 pari al 17% Proteine vegetali : gr. 64 calorie 576 pari al 33% : gr.216 calorie 864 pari al 50% gr. 50.43 gr. 22.81 Acqua contenuta negli alimenti ml 1052,15 Acqua aggiunta per la confezione della dieta ml 1000 Vitamine Minerali : B1 mg : Ca mg - B2mg - Fe mg - C mg - Na mg ALIMENTI NELLE 24 ORE - P mg - K mg PESO NETTO Latte magro cc. 400 Fette biscottate gr. 70 Yogurt magro gr. 125 Glutinata gr. 60 Omogeneizzati (manzo, vitello, pollo) gr. 150 Formaggini gr. 75 Frutta fresca gr. 700 Brodo vegetale cc. 400 Olio d’oliva extravergine gr. 30 Acqua minerale naturale cc. 600 Gli alimenti di questa dieta, se cucinati SENZA SALE costituiscono la medesima dieta ASODICA in caso di richiesta di dieta IPOSODICA gli alimenti verranno comunque cucinati senza aggiunta di sale ma, su indicazione del Sanitario Curante che ne stabilirà la quantità, verranno consegnate al paziente ad ogni pasto bustine sigillate di sale da cucina da gr.1. 47 DIETA LIQUIDA IPOGLICIDICA CAL.1700 COLAZIONE: Latte magro + fette biscottate + mele + acqua minerale yogurt di latte magro PRANZO CENA LUNEDI Glutinata in brodo vegetale Omogeneizzato di manzo Olio d’oliva extravergine Glutinata in brodo vegetale Formaggini Olio d’oliva extravergine Latte magro Fette biscottate Mele Acqua minerale Mele Acqua minerale MARTEDI Glutinata in brodo vegetale Omogeneizzato di vitello Olio d’oliva extravergine Glutinata in brodo vegetale Formaggini Olio d’oliva extravergine Latte magro Fette biscottate Mele Acqua minerale Mele Acqua minerale MERCOLEDI Glutinata in brodo vegetale Omogeneizzato di pollo Olio d’oliva extravergine Glutinata in brodo vegetale Formaggini Olio d’oliva extravergine Latte magro Fette biscottate Mele Acqua minerale Mele Acqua minerale GIOVEDI Glutinata in brodo vegetale Omogeneizzato di manzo Olio d’oliva extravergine Glutinata in brodo vegetale Formaggini Olio d’oliva extravergine Latte magro Fette biscottate Mele Acqua minerale Mele Acqua minerale 48 VENERDI Glutinata in brodo vegetale Omogeneizzato di vitello Olio d’oliva extravergine Glutinata in brodo vegetale Formaggini Olio d’oliva extravergine Latte magro Fette biscottate Mele Acqua minerale Mele Acqua minerale SABATO Glutinata in brodo vegetale Omogeneizzato di manzo Olio d’oliva extravergine Glutinata in brodo vegetale Formaggini Olio d’oliva extravergine Latte magro Fette biscottate Mele Acqua minerale Mele Acqua minerale DOMENICA Glutinata in brodo vegetale Omogeneizzato di pollo Olio d’oliva extravergine Glutinata in brodo vegetale Formaggini Olio d’oliva extravergine Latte magro Fette biscottate Mele Acqua minerale Mele Acqua minerale 49 DIETA IPOPROTEICA-IPOGLICIDICA Dieta modicamente ipocalorica, ipoproteica, ipoglicidica. Composizione bromatologica: Calorie: Protidi: Lipidi: Glicidi: Vitamine: Minerali: 1700 gr. 48 gr. 63 gr. 234 B1 mg. P mg. 553,8 calorie calorie calorie 192 567 936 pari al pari al pari al 11% 33% 55% Proteine animali gr. Proteine vegetali gr. – B2 mg. – C mg. - Na mg. 540,85 Alimenti nelle 24 ore Peso netto The Fette biscottate Aproten Heinz Burro Pasta Pastina Aproten Heinz Carne (pollo, pesce, uova) (pranzo) Formaggio (carne, uova) (cena) Pane comune Verdura Frutta Olio extravergine d’oliva Pelati gr. 1,5 gr. 50 gr. 10 gr. 50 gr. 20 gr. 60 (60 – 75 – n° 2) gr. 60 (60 – n° 2) gr. 70 gr. 400 gr. 600 gr. 30 q.b. N.B. – Il menù settimanale è uguale a quello della dieta ipoproteica 1° B con la sola sostituzione della pasta APROTEN con pasta alimentare. 50 DIETA IPOPROTEICA-IPOGLICIDICA COLAZIONE : The + burro +fette biscottate Aproten Heinz MERENDA a.m. : Fette biscottate Aproten Heinz + gr.25 di formaggino MERENDA p.m. : Frutta fresca o cotta PRANZO CENA LUNEDI Riso al pomodoro Filetto al vapore Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane Aproten in brodo di carne Stracchino Verdura cotta Frutta fresca o cotta- Pane MARTEDI Penne al pomodoro Pesce lesso Verdura cotta Frutta fresca o cotta - Pane Aproten in brodo vegetale Svizzera al vapore Verdura cruda Frutta fresca o cotta- Pane MERCOLEDI Maccheroncini al pomodoro Pollo lesso Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane Aproten in brodo di carne Uova in camicia Verdura cotta Frutta fresca o cotta- Pane GIOVEDI Riso al pomodoro Carne alla pizzaiola Verdura cotta Frutta fresca o cotta - Pane Aproten in brodo vegetale Mozzarella Verdura cruda Frutta fresca o cotta- Pane VENERDI Spaghetti al pomodoro Pesce ai ferri Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane Aproten in brodo di carne Carne al vapore Verdura cotta Frutta fresca o cotta- Pane SABATO Maccheroncini al burro Carne al vapore Verdura cotta Frutta fresca o cotta - Pane Aproten in brodo vegetale Fontina Verdura cruda Frutta fresca o cotta- Pane DOMENICA Tagliatelle al pomodoro Pollo ai ferri Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane Aproten in brodo di carne Carne al vapore Verdura cotta Frutta fresca o cotta- Pane 51 DIETA PER LA DETERMINAZIONE DELL’IDROSSIPROLINA Composizione bromatologica: Calorie : 1500 Protidi Proteine animali : gr. 38 calorie 152 pari al 10% Proteine vegetali Lipidi : gr. 35 calorie 315 pari al 21% Glicidi : gr.266 calorie 1064 pari al 69% Vitamine Minerali : B1 mg : Ca mg - B2 mg - Fe mg - C mg - Na mg ALIMENTI NELLE 24 ORE - P mg gr. 0 gr. 37.58 - K mg PESO NETTO The cc. 200 Fette biscottate gr. 30 Zucchero gr. 30 Marmellata gr. 25 Succo di frutta gr.125 Pasta per asciutta e per brodo gr.100 Verdura cotta o cruda gr.600 Frutta fresca o cotta gr.400 Pane comune gr.100 Brodo vegetale cc.250 Olio d’oliva extravergine gr. 30 Pelati per condimento gr. 30 Gli alimenti di questa dieta, se cucinati SENZA SALE costituiscono la medesima dieta ASODICA in caso di richiesta di dieta IPOSODICA gli alimenti verranno comunque cucinati senza aggiunta di sale ma, su indicazione del Sanitario Curante che ne stabilirà la quantità, verranno consegnate al paziente ad ogni pasto bustine sigillate di sale da cucina da gr.1. 52 DIETA PER LA DETERMINAZIONE DELL’IDROSSIPROLINA COLAZIONE :The + marmellata + zucchero + fette biscottate MERENDA a.m. : Succo di frutta MERENDA p.m. : Succo di frutta PRANZO CENA LUNEDI Riso al pomodoro Stelline in brodo vegetale Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane Verdura cotta Frutta fresca o cotta - Pane MARTEDI Minestrone di verdura con pasta Primiera in brodo vegetale Verdura cotta Frutta fresca o cotta - Pane Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane MERCOLEDI Maccheroncini al pomodoro Puntine in brodo vegetale Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane Verdura cotta Frutta fresca o cotta- Pane GIOVEDI Riso al pomodoro Peperini in brodo vegetale Verdura cotta Frutta fresca o cotta - Pane Verdura cruda Frutta fresca o cotta -Pane VENERDI Spaghetti al pomodoro Riso in brodo vegetale Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane Verdura cotta Frutta fresca o cotta -Pane SABATO Maccheroncini al pomodoro Peperini in brodo vegetale Verdura cotta Frutta fresca o cotta - Pane Verdura cruda Frutta fresca o cotta- Pane DOMENICA Spaghetti al pomodoro Puntine in brodo vegetale Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane Verdura cotta Frutta fresca o cotta- Pane 53 DIETA PER COLONSCOPIA Composizione bromatologica: Calorie : 1400 Protidi Lipidi Glicidi Fibra : : : : Vitamine Minerali : B1 mg : Ca mg Proteine animali gr. 91 calorie 364 pari al 20% Proteine vegetali gr. 55 calorie 378 pari al 27% gr.193 calorie 668 pari al 47% gr.1.10 - B2mg - Fe mg - C mg - Na mg - P mg ALIMENTI NELLE 24 ORE gr. gr. - K mg PESO NETTO Latte magro cc. 200 Zucchero gr. 20 Marmellata gr. 50 Fortimel brick Nutricia cc. 800 (n. 4 brick) Brodo vegetale cc. 500 Succo di frutta cc. 250 Carne di manzo magra (pollo, pesce, uova, prosciutto crudo magro dolce) Olio extra vergine d’oliva gr.130 (gr.100, 140, n.2, 60) gr. 15 Gli alimenti di questa dieta, se cucinati SENZA SALE costituiscono la medesima dieta ASODICA in caso di richiesta di dieta IPOSODICA gli alimenti verranno comunque cucinati senza aggiunta di sale ma, su indicazione del Sanitario Curante che ne stabilirà la quantità, verranno consegnate al paziente ad ogni pasto bustine sigillate di sale da cucina da gr.1. 54 DIETA PER COLONSCOPIA COLAZIONE : Latte magro + miscela di caffè + marmellata + Fortimel brick Nutricia + zucchero MERENDA p.m. : Fortimel brick Nutricia PRANZO CENA LUNEDI Brodo vegetale Carne ai ferri Succo di frutta Fortimel brick Brodo vegetale Manzo bollito Succo di frutta Fortimel brick MARTEDI Brodo vegetale Pesce lesso Succo di frutta Fortimel brick Brodo vegetale Svizzera al vapore Succo di frutta Fortimel brick MERCOLEDI Brodo vegetale Pollo lesso Succo di frutta Fortimel brick Brodo vegetale Filetto ai ferri Succo di frutta Fortimel brick GIOVEDI Brodo vegetale Manzo bollito Succo di frutta Fortimel brick Brodo vegetale Pollo lesso Succo di frutta Fortimel brick VENERDI Brodo vegetale Pesce ai ferri Succo di frutta Fortimel brick Brodo vegetale Carne ai ferri Succo di frutta Fortimel brick SABATO Brodo vegetale Carne ai ferri Succo di frutta Fortimel brick Brodo vegetale Manzo bollito Succo di frutta Fortimel brick DOMENICA Brodo vegetale Pollo ai ferri Succo di frutta Fortimel brick Brodo vegetale Prosciutto crudo magro dolce Succo di frutta Fortimel brick 55 DIETA PER PREPARAZIONE AD INTERVENTO Composizione bromatologica: Calorie: Protidi: Lipidi: Glicidi: 1700 gr. 84 gr. 53 gr. 220 Vitamine Minerali : B1 mg : Ca mg Calorie Calorie Calorie - B2mg - Fe mg 336 477 880 pari al pari al pari al - C mg - Na mg 20% 28% 52% Proteine animali gr. 45.46 Proteine vegetali gr. 38,69 Fibra alimentare gr. 0,9+6,6 PHGG sol. Acqua alimenti cc.1215,8 - P mg - K mg Alimenti nelle 24 ore Peso netto Latte magro Miscela di caffè Marmellata Zucchero Impact Oral Brick Nestlè Nutrition Carne magra: manzo (pollo, pesce) Formaggio: mozzarella (stracchino, prosciutto crudo magro dolce) Brodo vegetale Succhi di frutta Olio extravergine d’oliva cc. 200 gr. 7 gr. 25 gr. 20 cc 474 (n.2 brick) gr. 130 (gr. 100 – gr. 140) gr. 80 (gr. 70 – gr. 70) 56 gr. 500 gr. 500 gr. 15 DIETA PER PREPARAZIONE AD INTERVENTO COLAZIONE : Latte magro + miscela di caffè + + marmellata + zucchero MERENDA a.m. : Impact oral brick Nestlè Nutrition MERENDA p.m. : Impact oral brick Nestlè Nutrition LUNEDI PRANZO CENA Brodo vegetale Filetto al vapore Succo di frutta Brodo vegetale Stracchino Succo di frutta MARTEDI Brodo vegetale Pesce lesso Succo di frutta Brodo vegetale Svizzera al vapore Succo di frutta MERCOLEDI Brodo vegetale Pollo lesso Succo di frutta Brodo vegetale Filetto ai ferri Succo di frutta GIOVEDI Brodo vegetale Polpetta al pomodoro Succo di frutta Brodo vegetale Mozzarella Succo di frutta VENERDI Brodo vegetale Pesce ai ferri Succo di frutta Brodo vegetale Filetto ai ferri Succo di frutta SABATO Brodo vegetale Polpetta al vapore Succo di frutta Brodo vegetale Manzo bollito Succo di frutta DOMENICA Brodo vegetale Pollo ai ferri Succo di frutta Brodo vegetale Prosciutto crudo magro dolce Succo di frutta 57 DIETA PER LA DOSAGGIO DELLE PORFIRINE URINARIE Composizione bromatologica: Calorie : 1900 Protidi Lipidi Glicidi Proteine animali : gr. 63 calorie 252 pari al 13% Proteine vegetali : gr. 57 calorie 513 pari al 27% : gr.285 calorie 1140 pari al 60% Vitamine Minerali : B1 mg : Ca mg - B2mg - Fe mg - C mg - Na mg - P mg ALIMENTI NELLE 24 ORE gr. 24.73 gr. 38.15 - K mg PESO NETTO Latte parzialmente scremato cc.200 Caffè d’orzo cc.200 Zucchero gr. 25 Pasta per asciutta gr.130 Formaggio pranzo: fontina (bel paese, mozzarella, stracchino) gr. 40 (gr.50, 55, 50) Formaggio cena: mozzarella (bel paese, stracchino) gr. 50 (gr.40, 45) Patate o carote o finocchi gr.150 Frutta fresca gr.150 Banana gr.150 Pane comune gr.150 Pelati per condimento gr. 30 Olio extravergine d’oliva gr. 25 Parmigiano gr. 10 Gli alimenti di questa dieta, se cucinati SENZA SALE costituiscono la medesima dieta ASODICA in caso di richiesta di dieta IPOSODICA gli alimenti verranno comunque cucinati senza aggiunta di sale ma, su indicazione del Sanitario Curante che ne stabilirà la quantità, verranno consegnate al paziente ad ogni pasto bustine sigillate di sale da cucina da gr.1. 58 DIETA PER IL DOSAGGIO DELLE PORFIRINE URINARIE COLAZIONE: Latte parzialmente scremato + miscela di caffè + pane + zucchero PRANZO CENA LUNEDI Riso al pomodoro Fontina Finocchi o carote o patate Banana o arance o pere Pane comune Maccheroncini all’olio Stracchino Finocchi o carote o patate Banana o arance o pere Pane comune MARTEDI Penne al pomodoro Bel Paese Finocchi o carote o patate Banana o arance o pere Pane comune Spaghetti all’olio Mozzarella Finocchi o carote o patate Banana o arance o pere Pane comune MERCOLEDI Maccheroncini al pomodoro Fontina Finocchi o carote o patate Banana o arance o pere Pane comune Penne all’olio Emmenthal Finocchi o carote o patate Banana o arance o pere Pane comune GIOVEDI Riso al pomodoro Bel Paese Finocchi o carote o patate Banana o arance o pere Pane comune Maccheroncini all’olio Mozzarella Finocchi o carote o patate Banana o arance o pere Pane comune VENERDI Spaghetti al pomodoro Emmenthal Finocchi o carote o patate Banana o arance o pere Pane comune Riso all’olio Stracchino Finocchi o carote o patate Banana o arance o pere Pane comune SABATO Maccheroncini al pomodoro Mozzarella Finocchi o carote o patate Banana o arance o pere Pane comune Penne all’olio Fontina Finocchi o carote o patate Banana o arance o pere Pane comune DOMENICA Spaghetti al pomodoro Stracchino Finocchi o carote o patate Banana o arance o pere Pane comune Maccheroncini all’olio Bel Paese Finocchi o carote o patate Banana o arance o pere Pane comune 59 DIETA PER CHRON Composizione bromatologica: Calorie : 2200 Protidi Lipidi Glicidi Proteine animali : gr. 93 calorie 372 pari al 17% Proteine vegetali : gr. 48 calorie 432 pari al 20% : gr.351 calorie 1404 pari al 63% Vitamine Minerali : B1 mg : Ca mg - B2mg - Fe mg - C mg - Na mg ALIMENTI NELLE 24 ORE - P mg gr. gr. - K mg PESO NETTO The deteinato gr. 3 Zucchero gr. 30 Gelatina di frutta gr. 75 Fette biscottate gr. 60 Pasta per asciutta gr. 70 Carne di manzo magra gr.150 Prosciutto crudo magro dolce gr. 30 Patate lesse o carote gr.200 Frutta cotta gr.300 Pane tostato gr.140 Pelati per condimento gr. 30 Parmigiano gr. 10 Olio extravergine d’oliva gr. 40 Gli alimenti di questa dieta, se cucinati SENZA SALE costituiscono la medesima dieta ASODICA in caso di richiesta di dieta IPOSODICA gli alimenti verranno comunque cucinati senza aggiunta di sale ma, su indicazione del Sanitario Curante che ne stabilirà la quantità, verranno consegnate al paziente ad ogni pasto bustine sigillate di sale da cucina da gr.1. 60 DIETA PER CHRON COLAZIONE : The deteinato + gelatina di frutta + zucchero + fette biscottate MERENDA a.m. : Pane tostato + prosciutto crudo magro dolce MERENDA p.m. : the deteinato + fette biscottate + gelatina di frutta + zucchero PRANZO CENA LUNEDI Riso al pomodoro Filetto al vapore Patate o carote lesse passate Frutta cotta passata– Pane tostato Manzo bollito Patate o carote lesse passate Banana – Pane tostato MARTEDI Penne al pomodoro Pesce lesso Patate o carote lesse passate Frutta cotta passata – Pane Svizzere al vapore Patate o carote lesse passate Banana – Pane tostato MERCOLEDI Maccheroncini al pomodoro Pollo lesso Patate o carote lesse passate Frutta cotta passata – Pane tostato Uova in camicia Patate o carote lesse passate Banana – Pane tostato GIOVEDI Riso al pomodoro Manzo bollito Patate o carote lesse passate Frutta cotta passata - Pane tostato Pollo lesso Patate o carote lesse passate Banana – Pane tostato VENERDI Spaghetti al pomodoro Pesce ai ferri Patate o carote lessate Frutta cotta passata - Pane tostato Filetto ai ferri Patate o carote lesse passate Banana –Pane tostato SABATO Maccheroncini al pomodoro Filetto al vapore Patate o carote lesse passate cotta passata – Pane tostato Manzo bollito Patate o carote lesse passate Frutta Banana – Pane tostato DOMENICA Spaghetti al pomodoro Pollo ai ferri Patate o carote lesse passate Frutta cotta passata – Pane tostato Prosciutto crudo dolce magro Patate o carote lesse passate Banana – Pane tostato 61 DIETA IPOPURINICA Dieta ipocalorica e modicamente ipoproteica indicata nell’iperuricemia. Composizione bromatologica: Calorie: Protidi: Lipidi: Glicidi: 1500 gr. 56 gr. 48 gr. 212 Vitamine Minerali : B1 mg : Ca mg calorie calorie calorie - B2mg - Fe mg 224 432 848 pari al pari al pari al - C mg - Na mg 15% 29% 56% - P mg Proteine animali gr. Proteine vegetali gr. - K mg Alimenti nelle 24 ore Peso netto The Zucchero Fette biscottate Pasta alimentare Carne magra: manzo (pollo, pesce) Formaggio: fontina (uova) Verdura Frutta Pane comune Pelati Olio extravergine d’oliva Brodo vegetale gr. 1,5 gr. 15 gr. 30 gr. 110 gr. 100 (gr. 80 – gr. 100) gr. 50 (n° 1) gr. 300 gr. 300 gr. 60 q.b. gr. 30 cc. 250 62 DIETA IPOPURUNICA COLAZIONE: The +fette biscottate + zucchero PRANZO CENA LUNEDI Riso al pomodoro Carne al vapore Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane Stelline in brodo vegetale Stracchino Verdura cotta Frutta fresca o cotta - Pane MARTEDI Minestrone di verdura con pasta Pesce lesso Verdura cotta Frutta fresca o cotta - Pane Primiera in brodo vegetale Mozzarella Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane MERCOLEDI Maccheroncini al pomodoro Pollo lesso Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane Puntine in brodo vegetale Uova in camicia Verdura cotta Frutta fresca o cotta - Pane GIOVEDI Tagliatelle al pomodoro Manzo bollito Verdura cotta Frutta fresca o cotta - Pane Peperini in brodo vegetale Mozzarella Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane VENERDI Spaghetti al pomodoro Pesce ai ferri Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane Riso in brodo vegetale Stracchino Verdura cotta Frutta fresca o cotta - Pane SABATO Maccheroncini al pomodoro Carne al vapore Verdura cotta Frutta fresca o cotta - Pane Peperini in brodo vegetale Fontina Verdura cruda Frutta fresca o cotta- Pane DOMENICA Spaghetti al pomodoro Pollo ai ferri Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane Puntine in brodo vegetale Bel Paese Verdura cotta Frutta fresca o cotta- Pane 63 DIETA PER CALCOLOSI BILIARE Dieta ipocalorica, ipolipidica ed iperglicidica. Composizione bromatologica: Calorie: Protidi: Lipidi: Glicidi: 1500 gr. 75 gr. 36 gr. 219 Vitamine Minerali : B1 mg : Ca mg Calorie Calorie Calorie - B2mg - Fe mg 300 324 876 pari al pari al pari al - C mg - Na mg Alimenti nelle 24 ore 20% 22% 58% - P mg Proteine animali gr. Proteine vegetali gr. - K mg Peso netto Latte magro cc. 200 Zucchero gr. 15 Fette biscottate gr. 15 Marmellata gr. 30 Pasta gr. 60 Carne magra: manzo (pollo, pesce) (pranzo) gr. 120 (gr. 80 – gr. 125) Carne magra: manzo (formaggio n° 2 volte a settimana) gr. 120 (gr. 50 – gr. 70) prosciutto crudo magro dolce) (cena) Verdura gr. 100 Patate gr. 100 Frutta gr. 300 Frutta sciroppata (merenda) gr. 130 Pane gr. 60 Olio extravergine d’oliva gr. 30 N.B. – Il menù settimanale è uguale a quello della dieta ipoglicidica con la sola esclusione della minestra a cena. 64 DIETA PER CALCOLOSI BILIARE COLAZIONE : Latte magro + fette biscottate + marmellata + zucchero MERENDA a.m.: Frutta sciroppata MERENDA p.m.: Frutta cotta PRANZO CENA LUNEDI Riso al pomodoro Carne ai ferri Verdura cruda Frutta cotta Pane tostato Stracchino Patate lesse Frutta cotta Pane tostato MARTEDI Maccheroncini al pomodoro Pesce lesso Patate lesse Frutta cotta Pane tostato Svizzera al vapore Carote lesse Frutta cotta Pane tostato MERCOLEDI Maccheroncini al pomodoro Pollo lesso Patate lesse Frutta cotta Pane tostato Carne al vapore Carote lesse Frutta cotta Pane tostato GIOVEDI Riso al pomodoro Manzo bollito Carote lesse Frutta cotta Pane tostato Mozzarella Verdura cruda Frutta cotta Pane tostato VENERDI Spaghetti al pomodoro Pesce lesso Patate lesse Frutta cotta Pane tostato Stracchino Verdura cotta Frutta cotta Pane tostato SABATO Maccheroncini al pomodoro Carne al vapore Patate lesse Frutta cotta Pane tostato Manzo bollito Verdura cruda Frutta cotta Pane tostato DOMENICA Spaghetti al pomodoro Pollo ai ferri Verdura cotta Frutta cotta Prosciutto crudo magro dolce Patate lesse Frutta cotta 65 DIETA PER ULCERA Dieta ipocalorica normoproteica, normolipidica, normoglicidica; concepita con particolare cura nella scelta e nella confezione degli alimenti per il trattamento dietetico dei pazienti affetti da ulcera. Composizione bromatologica: Calorie: Protidi: Lipidi: Glicidi: 1500 gr. 71 gr. 52 gr. 190 Vitamine Minerali : B1 mg : Ca mg Calorie Calorie Calorie - B2mg - Fe mg 284 468 760 pari al pari al pari al - C mg - Na mg 19% 31% 54% - P mg Proteine animali gr. Proteine vegetali gr. - K mg Alimenti nelle 24 ore Peso netto Latte parzialmente scremato Zucchero Fette biscottate Pasta Carne magra: manzo (pollo, pesce) (pranzo) Formaggio: mozzarella (uova) (cena) Carote Patate Frutta Pane tostato Olio extravergine d’oliva cc. 300 gr. 15 gr. 30 gr. 60 gr. 150 (gr. 115 – gr. 160) gr. 80 (n° 2) gr. 100 gr. 100 gr. 250 gr. 60 gr. 30 N.B. – Il menù settimanale è uguale a quello della dieta ipoglicidica, con la sostituzione della carne a cena, nei giorni di martedì, venerdì e domenica con il formaggio; e con la esclusione della minestra a cena. 66 DIETA PER ULCERA COLAZIONE : Latte parzialmente scremato + fette biscottate + zucchero MERENDA p.m.: Latte parzialmente scremato + zucchero PRANZO CENA LUNEDI Riso al pomodoro Carne al vapore Purè di patate Frutta fresca o cotta Pane tostato Stracchino Carote lesse Frutta fresca o cotta Pane tostato MARTEDI Maccheroncini al pomodoro Pesce lesso Patate lesse Frutta fresca o cotta Pane tostato Mozzarella Carote lesse Frutta fresca o cotta Pane tostato MERCOLEDI Maccheroncini al pomodoro Pollo lesso Patate lesse Frutta fresca o cotta Pane tostato Uova in camicia Carote lesse Frutta fresca o cotta Pane tostato GIOVEDI Riso al burro Manzo bollito Patate lesse Frutta fresca o cotta Pane tostato Mozzarella Carote lesse Frutta fresca o cotta Pane tostato VENERDI Spaghetti al pomodoro Pesce ai ferri Patate lesse Frutta fresca o cotta Pane tostato Stracchino Carote lesse Frutta fresca o cotta Pane tostato SABATO Maccheroncini al pomodoro Carne al vapore Carote lesse Frutta fresca o cotta Pane tostato Fontina+uovo in camicia Patate lesse Frutta fresca o cotta Pane tostato DOMENICA Spaghetti al pomodoro Pollo ai ferri Patate lesse Frutta fresca o cotta Pane tostato Bel Paese Carote lesse Frutta fresca o cotta Pane tostato 67 DIETA PER MELENA Composizione bromatologica: Calorie : 1440 Protidi Lipidi Glicidi : gr. 64 calorie 256 pari al 18% : gr. 38 calorie 342 pari al 24% : gr.210 calorie 840 pari al 58% Vitamine Minerali : B1 mg 1,22 - B2mg 1,07 - C mg 13,5 : Ca mg 479 - Fe mg 10,51 - Na mg 489,2 - P mg 939,5 - K mg 1436,4 ALIMENTI NELLE 24 ORE Proteine animali Proteine vegetali gr. 44,34 gr. 19,53 PESO NETTO The gr. 1,5 Fette biscottate gr. 60 Zucchero gr. 70 Latte magro gr. 150 Uovo n. Pastina glutinata (semolino) gr. 50 (gr.50) Carne di manzo (pollo, pesce) gr. 150 (gr.80, gr.80) Carote gr. 100 Frutta fresca e cotta gr. 300 Parmigiano gr. 10 Burro gr. 20 Olio extravergine d’oliva gr. 1 7 Gli alimenti di questa dieta, se cucinati SENZA SALE costituiscono la medesima dieta ASODICA in caso di richiesta di dieta IPOSODICA gli alimenti verranno comunque cucinati senza aggiunta di sale ma, su indicazione del Sanitario Curante che ne stabilirà la quantità, verranno consegnate al paziente ad ogni pasto bustine sigillate di sale da cucina da gr.1. 68 DIETA PER MELENA COLAZIONE : The + zucchero + fette biscottate MERENDA a.m.: Crema caramellata PRANZO CENA LUNEDI Glutinata al burro Polpetta di manzo al vapore Carote lesse Frullato di mele - fette biscottate Glutinata al burro Pollo lesso Passato di mele cotte MARTEDI Glutinata al burro Pesce lesso Carote lesse Frullato di mele - fette biscottate Glutinata al burro Svizzera al vapore Passato di mele cotte MERCOLEDI Glutinata al burro Pollo lesso Carote lesse Frullato di mele – Fette biscottate Glutinata al burro Polpetta di manzo al vapore Passato di mele cotte GIOVEDI Glutinata al burro Manzo bollito Carote lesse Frullato di mele – Fette biscottate Glutinata al burro Pollo lesso Passato di mele cotte VENERDI Glutinata al burro Pesce lesso Carote lesse Frullato di mele – Fette biscottate Glutinata al burro Svizzera al vapore Passato di mele cotte SABATO Glutinata al burro Polpetta al vapore Carote lesse Frullato di mele – Fette biscottate Glutinata al burro Manzo bollito Passato di mele cotte DOMENICA Glutinata al burro Pollo lesso Carote lesse Frullato di mele – Fette biscottate Glutinata al burro Polpetta al vapore Passato di mele cotte 69 DIETA PER GASTRORESECATO A Composizione bromatologica: Calorie : 1250 Protidi Lipidi Glicidi Proteine animali : gr. 51 calorie 204 pari al 16% Proteine vegetali : gr. 47 calorie 423 pari al 34% : gr.167 calorie 626 pari al 50% Vitamine Minerali : B1 mg : Ca mg - B2mg - Fe mg - C mg - Na mg ALIMENTI NELLE 24 ORE - P mg gr.40,73 gr. - K mg PESO NETTO The gr. 1,5 Fette biscottate gr. 15 Zucchero gr. 70 Pastina glutinata (semolino) gr. 50 (gr.50) Omogeneizzato (manzo, vitello, pollo) gr.200 Uova n. Latte magro gr.150 Frutta fresca gr.400 Parmigiano gr. 10 Burro gr. 30 1 Gli alimenti di questa dieta, se cucinati SENZA SALE costituiscono la medesima dieta ASODICA in caso di richiesta di dieta IPOSODICA gli alimenti verranno comunque cucinati senza aggiunta di sale ma, su indicazione del Sanitario Curante che ne stabilirà la quantità, verranno consegnate al paziente ad ogni pasto bustine sigillate di sale da cucina da gr.1. 70 DIETA PER GASTRORESECATO A COLAZIONE : The + zucchero + fette biscottate MERENDA a.m.: Crema caramellata MERENDA p.m.: Passato di mele + zucchero DOPO CENA : Frullato di mele + zucchero PRANZO CENA LUNEDI Glutinata al burro Omogeneizzato di manzo Frullato di mele Glutinata al burro Omogeneizzato di vitello Passato di mele cotte MARTEDI Glutinata al burro Omogeneizzati di vitello Frullato di mele Glutinata al burro Omogeneizzato di manzo Passato di mele cotte MERCOLEDI Glutinata al burro Omogeneizzato di pollo Frullato di mele Glutinata al burro Omogeneizzato di manzo Passato di mele cotte GIOVEDI Glutinata al burro Omogeneizzato di manzo Frullato di mele Glutinata al burro Omogeneizzato di vitello Passato di mele cotte VENERDI Glutinata al burro Omogeneizzati di manzo Frullato di mele Glutinata al burro Omogeneizzato di manzo Passato di mele cotte SABATO Glutinata al burro Omogeneizzati di vitello Frullato di mele Glutinata al burro Omogeneizzato di manzo Passato di mele cotte DOMENICA Glutinata al burro Omogeneizzato di pollo Frullato di mele Glutinata al burro Omogeneizzato di manzo Passato di mele cotte 71 DIETA PER GASTRORESECATO B Composizione bromatologica: Calorie : 1800 Protidi Lipidi Glicidi Proteine animali : gr. 73 calorie 292 pari al 16% Proteine vegetali : gr. 68 calorie 612 pari al 34% : gr.239 calorie 896 pari al 50% Vitamine Minerali : B1 mg : Ca mg - B2mg - Fe mg - - C mg Na mg ALIMENTI NELLE 24 ORE - P mg gr.52,58 gr. - K mg PESO NETTO The gr.1,5 Fette biscottate gr. 60 Zucchero gr. 80 Pastina glutinata (semolino) gr. 50 (gr.50) Carne di manzo (pollo, pesce) gr.150 (gr.80, gr.80) Uova n. 1,5 Latte magro gr.150 Carote gr.100 Frutta fresca e cotta gr.450 Parmigiano gr. 10 Burro gr. 20 Olio extravergine d’oliva gr. 20 Gli alimenti di questa dieta, se cucinati SENZA SALE costituiscono la medesima dieta ASODICA in caso di richiesta di dieta IPOSODICA gli alimenti verranno comunque cucinati senza aggiunta di sale ma, su indicazione del Sanitario Curante che ne stabilirà la quantità, verranno consegnate al paziente ad ogni pasto bustine sigillate di sale da cucina da gr.1. 72 DIETA PER GASTRORESECATO B COLAZIONE : The + zucchero + fette biscottate MERENDA a.m.: Crema caramellata MERENDA p.m.: Frullato di frutta + zucchero + fette biscottate DOPO CENA : Frullato di mele + zucchero PRANZO CENA LUNEDI Glutinata al burro Polpetta di manzo al vapore Sformato di carote Frullato di mele Glutinata al burro Pollo lesso Passato di mele cotte MARTEDI Glutinata al burro Pesce lesso Sformato di carote Frullato di mele Glutinata al burro Svizzera al vapore Passato di mele cotte MERCOLEDI Glutinata al burro Pollo lesso Sformato di carote Frullato di mele Glutinata al burro Polpetta di manzo al vapore Passato di mele cotte GIOVEDI Glutinata al burro Manzo bollito Sformato di carote Frullato di mele Glutinata al burro Pollo lesso Passato di mele cotte VENERDI Glutinata al burro Pesce lesso Sformato di carote Frullato di mele Glutinata al burro Svizzera al vapore Passato di mele cotte SABATO Glutinata al burro Polpetta al vapore Sformato di carote Frullato di mele Glutinata al burro Manzo bollito Passato di mele cotte DOMENICA Glutinata al burro Pollo lesso Sformato di carote Frullato di mele Glutinata al burro Polpetta al vapore Passato di mele cotte 73 DIETA PER PANCREATITE A Composizione bromatologica: Calorie : 1480 Protidi Lipidi Glicidi Proteine animali : gr. 55 calorie 220 pari al 17% Proteine vegetali : gr. 30 calorie 270 pari al 19% : gr.247 calorie 988 pari al 67% Vitamine Minerali : B1 mg : Ca mg - B2mg - Fe mg - C mg - Na mg ALIMENTI NELLE 24 ORE - P mg gr. gr. - K mg PESO NETTO The gr. 1,5 Zucchero gr. 20 Fette biscottate gr. 15 Pasta per brodo gr. 80 Carne di manzo magra (pollo, pesce) gr. 160 (gr.60 -gr.80) Patate gr. 300 Frutta cotta gr. 500 Pane tostato gr. 50 Olio extra vergine d’oliva gr. 20 Gli alimenti di questa dieta, se cucinati SENZA SALE costituiscono la medesima dieta ASODICA in caso di richiesta di dieta IPOSODICA gli alimenti verranno comunque cucinati senza aggiunta di sale ma, su indicazione del Sanitario Curante che ne stabilirà la quantità, verranno consegnate al paziente ad ogni pasto bustine sigillate di sale da cucina da gr.1. 74 DIETA PER PANCREATITE A COLAZIONE : The +fette biscottate + zucchero MERENDA a.m.: Frutta cotta PRANZO CENA LUNEDI Minestra in brodo vegetale Carne al vapore Purè di patate Frutta cotta - Pane Stelline in brodo vegetale Manzo bollito Purè di patate Frutta cotta - Pane MARTEDI Minestra in brodo vegetale Pesce lesso Purè di patate Frutta cotta - Pane Primiera in brodo vegetale Svizzera al vapore Purè di patate Frutta cotta - Pane MERCOLEDI Minestra in brodo vegetale Pollo lesso Purè di patate Frutta cotta - Pane Puntine in brodo vegetale Carne al vapore Purè di patate Frutta cotta - Pane GIOVEDI Minestra in brodo vegetale Manzo bollito Purè di patate Frutta cotta - Pane Peperini in brodo vegetale Pollo lesso Purè di patate Frutta cotta - Pane VENERDI Minestra in brodo vegetale Pesce lesso Purè di patate Frutta cotta - Pane Riso in brodo vegetale Carne al vapore Purè di patate Frutta cotta - Pane SABATO Minestra vegetale Carne al vapore Purè di patate Frutta cotta - Pane Peperini in brodo vegetale Manzo bollito Purè di patate Frutta cotta - Pane DOMENICA Minestra in brodo vegetale Pollo lesso Purè di patate Frutta cotta - Pane Puntine in brodo vegetale Carne al vapore Purè di patate Frutta cotta - Pane 75 DIETA PER PANCREATITE B Composizione bromatologica: Calorie : 1750 Protidi Lipidi Glicidi Proteine animali : gr. 82 calorie 260 pari al 18% Proteine vegetali : gr. 37 calorie 333 pari al 19% : gr.277 calorie1104 pari al 63% Vitamine Minerali : B1 mg : Ca mg - B2mg - Fe mg - C mg - Na mg ALIMENTI NELLE 24 ORE - P mg gr. gr. - K mg PESO NETTO The gr.1,5 Zucchero gr. 20 Fette biscottate gr. 15 Marmellata gr. 25 Pasta per brodo gr. 80 Carne di manzo magra (pollo, pesce) gr. 150 (gr.100 - gr.150) Carne di pollo (manzo, pesce) gr. 100 (gr.150 - gr.150) Patate gr. 300 Frutta cotta gr. 400 Pane tostato gr. 50 Olio extra vergine d’oliva gr. 30 Gli alimenti di questa dieta, se cucinati SENZA SALE costituiscono la medesima dieta ASODICA in caso di richiesta di dieta IPOSODICA gli alimenti verranno comunque cucinati senza aggiunta di sale ma, su indicazione del Sanitario Curante che ne stabilirà la quantità, verranno consegnate al paziente ad ogni pasto bustine sigillate di sale da cucina da gr.1. 76 DIETA PANCREATITE B COLAZIONE : The + fette biscottate + zucchero + marmellata MERENDA a.m.: Frutta cotta PRANZO CENA LUNEDI Minestra in brodo vegetale Carne al vapore Purè di patate Frutta cotta - Pane Stelline in brodo vegetale Manzo bollito Purè di patate Frutta cotta - Pane MARTEDI Minestra in brodo vegetale Pesce lesso Purè di patate Frutta cotta - Pane Primiera in brodo vegetale Svizzera al vapore Purè di patate Frutta cotta - Pane MERCOLEDI Minestra in brodo vegetale Pollo lesso Purè di patate Frutta cotta - Pane Puntine in brodo vegetale Filetto al vapore Purè di patate Frutta cotta - Pane GIOVEDI Minestra in brodo vegetale Manzo bollito Purè di patate Frutta cotta - Pane Peperini in brodo vegetale Pollo lesso Purè di patate Frutta cotta - Pane VENERDI Minestra in brodo vegetale Pesce lesso Purè di patate Frutta cotta - Pane Riso in brodo vegetale Filetto al vapore Purè di patate Frutta cotta - Pane SABATO Minestra vegetale Carne al vapore Purè di patate Frutta cotta - Pane Peperini in brodo vegetale Manzo bollito Purè di patate Frutta cotta - Pane DOMENICA Minestra in brodo vegetale Pollo lesso Purè di patate Frutta cotta - Pane Puntine in brodo vegetale Filetto al vapore Purè di patate Frutta cotta - Pane 77 DIETA PER COLITE ULCEROSA A Composizione bromatologica: Calorie : 1140 Protidi Lipidi Glicidi Proteine animali : gr. 52 calorie 208 pari al 18% Proteine vegetali : gr. 33 calorie 297 pari al 26% : gr.159 calorie 636 pari al 57% Vitamine Minerali : B1 mg : Ca mg - B2mg - Fe mg - C mg - Na mg ALIMENTI NELLE 24 ORE - P mg gr. gr. - K mg PESO NETTO The gr. 1,5 Riso bianco gr. 50 Crema di riso gr. 30 Carne di manzo magra (pollo, pesce) gr. 150 (gr.100,gr.160) Uova (manzo, pollo) n. Patate gr. 100 Carote gr. 100 Frutta cotta gr. 100 Banana gr. 50 Pane tostato gr. 70 Olio d’oliva extravergine gr. 20 2 (gr.140, gr.90) Gli alimenti di questa dieta, se cucinati SENZA SALE costituiscono la medesima dieta ASODICA in caso di richiesta di dieta IPOSODICA gli alimenti verranno comunque cucinati senza aggiunta di sale ma, su indicazione del Sanitario Curante che ne stabilirà la quantità, verranno consegnate al paziente ad ogni pasto bustine sigillate di sale da cucina da gr.1. 78 DIETA PER COLITE ULCEROSA A COLAZIONE: The + pane tostato PRANZO CENA LUNEDI Riso stracotto all’olio Carne ai ferri Patate lesse passate Frutta cotta Pane tostato Crema di riso all’olio Manzo bollito Carote lesse passate Frutta cotta Pane tostato MARTEDI Riso stracotto all’olio Pesce lesso Patate lesse passate Frutta cotta Pane tostato Crema di riso all’olio Svizzera al vapore Carote lesse passate Frutta cotta Pane tostato MERCOLEDI Riso stracotto all’olio Pollo lesso Patate lesse passate Frutta cotta Pane tostato Crema di riso all’olio Uova camicia senza albume Carote lesse passate Frutta cotta Pane tostato GIOVEDI Riso stracotto all’olio Manzo bollito Patate lesse passate Frutta cotta Pane tostato Crema di riso all’olio Pollo lesso Carote lesse passate Frutta cotta Pane tostato VENERDI Riso stracotto all’olio Pesce ai ferri Patate lesse passate Frutta cotta Pane tostato Crema di riso all’olio Filetto al vapore Carote lesse passate Frutta cotta Pane tostato SABATO Riso stracotto all’olio Carne al vapore Patate lesse passate Frutta cotta Pane tostato Crema di riso all’olio Manzo bollito Carote lesse passate Frutta cotta Pane tostato DOMENICA Riso stracotto all’olio Pollo ai ferri Patate lesse passate Frutta cotta Pane tostato Crema di riso all’olio Filetto al vapore Carote lesse passate Frutta cotta Pane tostato 79 DIETA PER COLITE ULCEROSA B Composizione bromatologica: Calorie : 1800 Protidi Lipidi Glicidi Proteine animali : gr. 78 calorie 312 pari al 17% Proteine vegetali : gr. 46 calorie 415 pari al 23% : gr.159 calorie1072 pari al 60% Vitamine Minerali : B1 mg : Ca mg - B2mg - Fe mg - C mg - Na mg ALIMENTI NELLE 24 ORE - P mg gr. gr. - K mg PESO NETTO The gr. 1,5 Yogurt di latte magro gr. 125 Riso bianco gr. 70 Crema di riso gr. 30 Carne di manzo magra (pollo, pesce, uova ) gr.200 (gr.130-gr.210-n.2) Uova (manzo, pollo) n. Patate gr. 200 Carote gr. 200 Frutta cotta gr. 200 Banana gr. 100 Pane tostato gr. 100 Olio d’oliva extravergine gr. 30 2 (gr.140, gr.90) Gli alimenti di questa dieta, se cucinati SENZA SALE costituiscono la medesima dieta ASODICA in caso di richiesta di dieta IPOSODICA gli alimenti verranno comunque cucinati senza aggiunta di sale ma, su indicazione del Sanitario Curante che ne stabilirà la quantità, verranno consegnate al paziente ad ogni pasto bustine sigillate di sale da cucina da gr.1. 80 DIETA PER COLITE ULCEROSA B COLAZIONE: The + pane tostato MERENDA : yogurt di latte magro PRANZO CENA LUNEDI Riso stracotto all’olio Carne ai ferri Patate lesse passate Frutta cotta Pane tostato Crema di riso all’olio Manzo bollito Carote lesse passate Frutta cotta Pane tostato MARTEDI Riso stracotto all’olio Pesce lesso Patate lesse passate Frutta cotta Pane tostato Crema di riso all’olio Svizzera al vapore Carote lesse passate Frutta cotta Pane tostato MERCOLEDI Riso stracotto all’olio Pollo lesso Patate lesse passate Frutta cotta Pane tostato Crema di riso all’olio Uova camicia senza albume Carote lesse passate Frutta cotta Pane tostato GIOVEDI Riso stracotto all’olio Manzo bollito Patate lesse passate Frutta cotta Pane tostato Crema di riso all’olio Pollo lesso Carote lesse passate Frutta cotta Pane tostato VENERDI Riso stracotto all’olio Pesce ai ferri Patate lesse passate Frutta cotta Pane tostato Crema di riso all’olio Filetto al vapore Carote lesse passate Frutta cotta Pane tostato SABATO Riso stracotto all’olio Carne al vapore Patate lesse passate Frutta cotta Pane tostato Crema di riso all’olio Manzo bollito Carote lesse passate Frutta cotta Pane tostato DOMENICA Riso stracotto all’olio Pollo ai ferri Patate lesse passate Frutta cotta Pane tostato Crema di riso all’olio Filetto al vapore Carote lesse passate Frutta cotta Pane tostato 81 DIETA PER ENTEROPATIA DA GLUTINE Composizione bromatologica: Calorie Protidi Lipidi Glicidi Vitamine Minerali : 1770 Proteine animali gr. : gr. 67 calorie 268 pari al 15% Proteine vegetali gr. : gr. 52 calorie 468 pari al 26% : gr.259 calorie 1036 pari al 59% : B1 mg 0.50 - B2mg 1 - C mg 54.75 – PP mg 12.37 : Ca mg 684.97- Fe mg 9.69 - Na mg 317.13 - P mg 684.37 - K mg 1974.53 - ALIMENTI NELLE 24 ORE The PESO NETTO gr. 1,5 Biscotti Bi Aglut Heinz gr. 30 Zucchero gr. 30 Marmellata gr. 30 Yogurt di latte magro gr. 125 Banana gr. 100 Pasta Bi Aglut Heinz per asciutta (riso) gr. 100 (gr.100) Carne di manzo magra (pollo, pesce) gr. 130 (gr.100, gr.135) Formaggio: mozzarella (bel paese, stracchino, fontina, uova, prosciutto crudo magro dolce, pollo lesso) gr. 80 (gr.55,gr.70, gr.55, n.2, gr.50, gr.150 ) Patate gr. 100 Verdura cotta o cruda gr. 150 Frutta fresca gr. 200 Crackers Polial Plada Plasmon o Bi Aglut Heinz gr. 40 Pelati per condimento gr. 30 Olio extravergine d’oliva gr. 20 Parmigiano gr. 10 Gli alimenti di questa dieta, se cucinati SENZA SALE costituiscono la medesima dieta ASODICA in caso di richiesta di dieta IPOSODICA gli alimenti verranno comunque cucinati senza aggiunta di sale ma, su indicazione del Sanitario Curante che ne stabilirà la quantità, verranno consegnate al paziente ad ogni pasto bustine sigillate di sale da cucina da gr.1. 82 DIETA PER ENTEROPATIA DA GLUTINE COLAZIONE : The +Biscotti Bi Aglut Heinz + marmellata + zucchero MERENDA a.m.: Banana MERENDA p.m.: Yogurt di latte magro PRANZO CENA LUNEDI Riso al pomodoro Filetto al vapore Patate lesse Frutta fresca o cotta - Pane Bi Aglut in brodo vegetale Stracchino Verdura cotta Frutta fresca o cotta - Pane MARTEDI Pasta Bi Aglut al pomodoro Pesce lesso Patate lesse Frutta fresca o cotta - Pane Riso in brodo vegetale Mozzarella Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane MERCOLEDI Riso al pomodoro Pollo lesso Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane Bi Aglut in brodo vegetale Uova in camicia Verdura cotta Frutta fresca o cotta - Pane GIOVEDI Pasta Bi Aglut al pomodoro Manzo bollito Patate lesse Frutta fresca o cotta - Pane Riso in brodo vegetale Pollo lesso Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane VENERDI Riso al pomodoro Pesce alla piastra Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane Bi Aglut in brodo vegetale Stracchino Patate lesse Frutta fresca o cotta - Pane SABATO Pasta Bi Aglut al pomodoro Filetto al vapore Verdura cotta Frutta fresca o cotta - Pane Riso in brodo vegetale Fontina Verdura cruda Frutta fresca o cotta- Pane DOMENICA Riso al pomodoro Pollo ai ferri Bi Aglut in brodo vegetale Prosciutto crudo magro dolce + mozzarella Verdura cotta Frutta fresca o cotta- Pane Patate lesse Frutta fresca o cotta - Pane 83 DIETA ASTRINGENTE A Composizione bromatologica: Calorie : 1300 Protidi Lipidi Glicidi : gr. 65 calorie 260 pari al 20 % : gr. 21 calorie 189 pari al 14 % : gr.215 calorie 860 pari al 65 % Vitamine Minerali : B1 mg - Ca mg - B2mg - Fe mg - C mg - Na mg ALIMENTI NELLE 24 ORE Proteine animali Proteine vegetali - P mg gr. gr. - K mg PESO NETTO The gr. 1,5 Fette biscottate gr. 20 Zucchero gr. 20 Riso gr. 60 Carne di manzo (pollo) gr. 240 (gr.80) Frutta (mele) gr. 400 Limonata gr. 70 Pane gr. 40 Olio extravergine d’oliva gr. 14 Gli alimenti di questa dieta, se cucinati SENZA SALE costituiscono la medesima dieta ASODICA in caso di richiesta di dieta IPOSODICA gli alimenti verranno comunque cucinati senza aggiunta di sale ma, su indicazione del Sanitario Curante che ne stabilirà la quantità, verranno consegnate al paziente ad ogni pasto bustine sigillate di sale da cucina da gr.1. 84 DIETA ASTRINGENTE A COLAZIONE: The + zucchero + fette biscottate PRANZO CENA LUNEDI Riso stracotto all’olio Carne frullata Limonata Frutta fresca - Pane Riso stracotto all’olio Carne frullata Frutta fresca - Pane MARTEDI Riso stracotto all’olio Carne frullata Limonata Frutta fresca - Pane Riso stracotto all’olio Carne frullata Frutta fresca - Pane MERCOLEDI Riso stracotto all’olio Carne frullata Limonata Frutta fresca - Pane Riso stracotto all’olio Carne frullata Frutta fresca - Pane GIOVEDI Riso stracotto all’olio Carne frullata Limonata Frutta fresca - Pane Riso stracotto all’olio Carne frullata Frutta fresca - Pane VENERDI Riso stracotto all’olio Carne frullata Limonata Frutta fresca - Pane Riso stracotto all’olio Carne frullata Frutta fresca - Pane SABATO Riso stracotto all’olio Carne frullata Limonata Frutta fresca - Pane Riso stracotto all’olio Carne frullata Frutta fresca - Pane DOMENICA Riso stracotto all’olio Carne frullata Limonata Frutta fresca - Pane Frullato di mele – Fette biscottate Riso stracotto all’olio Carne frullata Frutta fresca - Pane 85 DIETA ASTRINGENTE B Composizione bromatologica: Calorie : 1800 Protidi Lipidi Glicidi : gr. 61 calorie 244 pari al 14 % : gr. 67 calorie 603 pari al 34 % : gr.238 calorie 982 pari al 52 % Vitamine Minerali : B1 mg : Ca mg - B2mg - Fe mg - C mg - Na mg ALIMENTI NELLE 24 ORE Proteine animali Proteine vegetali - K mg gr. gr. - P mg PESO NETTO The gr. 1,5 Fette biscottate gr. 30 Zucchero gr. 10 Riso gr. 100 Carne di manzo (pollo, pesce) gr. 240 (gr.80, gr.140) Carote gr. 150 Patate gr. 100 Frutta (mele) gr. 200 Pane gr. 50 Olio extravergine d’oliva gr. 30 Gli alimenti di questa dieta, se cucinati SENZA SALE costituiscono la medesima dieta ASODICA in caso di richiesta di dieta IPOSODICA gli alimenti verranno comunque cucinati senza aggiunta di sale ma, su indicazione del Sanitario Curante che ne stabilirà la quantità, verranno consegnate al paziente ad ogni pasto bustine sigillate di sale da cucina da gr.1. 86 DIETA ASTRINGENTE B COLAZIONE: The + pane tostato PRANZO CENA LUNEDI Riso stracotto all’olio Carne ai ferri Patate lesse passate Frutta cotta Pane tostato Crema di riso all’olio Manzo bollito Carote lesse passate Frutta cotta Pane tostato MARTEDI Riso stracotto all’olio Pesce lesso Patate lesse passate Frutta cotta Pane tostato Crema di riso all’olio Svizzera al vapore Carote lesse passate Frutta cotta Pane tostato MERCOLEDI Riso stracotto all’olio Pollo lesso Patate lesse passate Frutta cotta Pane tostato Crema di riso all’olio Uova in camicia senza albume Carote lesse passate Frutta cotta Pane tostato GIOVEDI Riso stracotto all’olio Manzo bollito Patate lesse passate Frutta cotta Pane tostato Crema di riso all’olio Pollo lesso Carote lesse passate Frutta cotta Pane tostato VENERDI Riso stracotto all’olio Pesce ai ferri Patate lesse passate Frutta cotta Pane tostato Crema di riso all’olio Filetto al vapore Carote lesse passate Frutta cotta Pane tostato SABATO Riso stracotto all’olio Carne al vapore Patate lesse passate Frutta cotta Pane tostato Crema di riso all’olio Manzo bollito Carote lesse passate Frutta cotta Pane tostato DOMENICA Riso stracotto all’olio Pollo ai ferri Patate lesse passate Frutta cotta Pane tostato Crema di riso all’olio Filetto al vapore Carote lesse passate Frutta cotta Pane tostato 87 DIETA PER BAMBINO DI 1 – 3 ANNI Composizione bromatologica: Calorie : 1400 Protidi Lipidi Glicidi Proteine animali : gr. 50 calorie 200 pari al 14 % Proteine vegetali : gr. 41 calorie 369 pari al 16 % : gr.202 calorie 832 pari al 59 % Vitamine Minerali : B1 mg : Ca mg - B2mg - Fe mg - C mg - Na mg ALIMENTI NELLE 24 ORE - P mg gr. 32.69 gr. 17.30 - K mg PESO NETTO Latte intero gr. 200 Fette biscottate gr. 30 Zucchero gr. 10 Yogurt alla frutta (banana) gr. 125 Succo di frutta (frullato di frutta, banana) gr. 125 (gr.135, gr.75) Pasta per asciutta (riso) gr. 40 (gr.40) Pastina per brodo (riso) gr. 20 (gr.20) Carne di manzo (pollo, pesce, uova) gr. 50 (gr.50, gr.60, n.1) Prosciutto cotto magro senza polifosfati( mozzarella, stracchino, prosciutto crudo magro dolce + parmigiano, formaggini, manzo gr. 20 ( gr.40, gr.40, n.1) (gr. 25+gr.20,gr.75,gr.60) Verdura : zucchine o spinaci o fagiolini o lattuga gr. 100 Patate per purè gr. 100 Frutta fresca o cotta o frullata (banana) gr. 160 (gr.45) Pane (grissini ) gr. 60 (gr.40) Parmigiano gr. 8 Olio extravergine d’oliva gr. 20 Burro gr. 5 Gli alimenti di questa dieta, se cucinati SENZA SALE costituiscono la medesima dieta ASODICA in caso di richiesta di dieta IPOSODICA gli alimenti verranno comunque cucinati senza aggiunta di sale ma, su indicazione del Sanitario Curante che ne stabilirà la quantità, verranno consegnate al paziente ad ogni pasto bustine sigillate di sale da cucina da gr.1. 88 DIETA PER BAMBINO DI 1 – 3 ANNI COLAZIONE : Latte intero + fette biscottate + zucchero MERENDA a.m. : Succo di frutta o frullato di frutta o banana MERENDA p.m.: Yogurt alla banana o latte o latte + fette biscottate PRANZO CENA LUNEDI Riso al pomodoro Filetto ai ferri Purè di patate Frutta fresca o cotta o banana - Pane Stelline in brodo vegetale Prosciutto cotto magro Verdura cotta Frutta fresca o cotta o banana- Pane MARTEDI Passato di verdura con pastina Pesce lesso Verdura cotta Frutta fresca o cotta o banana - Pane Peperini in brodo vegetale Svizzera al vapore Verdura cruda Frutta fresca o cotta o banana- Pane MERCOLEDI Maccheroncini al pomodoro Pollo lesso Verdura cruda Frutta fresca o cotta o banana - Pane Puntine in brodo vegetale Uova in camicia Verdura cotta Frutta fresca o cotta o banana- Pane GIOVEDI Riso al pomodoro Manzo brasato Purè di patate Frutta fresca o cotta o banana - Pane Peperini in brodo vegetale Mozzarella Verdura cruda Frutta fresca o cotta o banana- Pane VENERDI Spaghetti al pomodoro Saltimbocca Verdura cruda Frutta fresca o cotta o banana - Pane Riso in brodo in brodo vegetale Parmigiano Patate lesse Frutta fresca o cotta o banana- Pane SABATO Penne al burro Filetto alla pizzaiola Verdura cotta Frutta fresca o cotta o banana - Pane Capellini in brodo vegetale Manzo bollito Patate lesse Frutta fresca o cotta o banana- Pane DOMENICA Maccheroncini al pomodoro Pollo ai ferri Purè di patate Frutta fresca o cotta o banana - Pane Quadrelli in brodo vegetale Prosciutto crudo magro dolce + parmigiano Verdura cotta Frutta fresca o cotta o banana- Pane 89 DIETA PER BAMBINO DI 4 – 6 ANNI Composizione bromatologica: Calorie : 1650 Protidi Lipidi Glicidi : gr. 51 calorie 204 pari al 12 % : gr. 51 calorie 459 pari al 28 % : gr.249 calorie 996 pari al 60 % Vitamine : B1 mg Na mg - B2mg - P mg Proteine animali Proteine vegetali - C mg Minerali - K mg : Ca mg gr. 33.11 gr. 17.88 - Fe mg ALIMENTI NELLE 24 ORE PESO NETTO Latte intero gr.150 Fette biscottate gr. 30 Zucchero gr. 20 Yogurt alla frutta (latte intero) gr.125 (gr.210) Succo di frutta (frullato di frutta, banana) gr.200 (gr.215, gr.115) Pasta per asciutta (riso) gr. 50 (gr.50) Pastina per brodo (riso) gr. 25 (gr.25) Carne di manzo (pollo, pesce, uova) gr. 60 (gr.60, gr.70, n.1) Prosciutto cotto magro senza polifosfati ( mozzarella, stracchino, prosciutto crudo dolce + parmigiano, formaggini, manzo) gr.20 ( gr.40, gr.40 ( gr. 25+ gr.20,gr. 75,gr.60) Verdura : zucchine o spinaci o fagiolini o lattuga gr.100 Patate per purè gr.150 Frutta fresca o cotta o frullata (banana) gr.200 (gr.55) Pane (grissini ) gr. 60 (gr.40) Parmigiano gr. 8 Olio extravergine d’oliva gr. 20 Burro gr. 10 Gli alimenti di questa dieta, se cucinati SENZA SALE costituiscono la medesima dieta ASODICA in caso di richiesta di dieta IPOSODICA gli alimenti verranno comunque cucinati senza aggiunta di sale ma, su indicazione del Sanitario Curante che ne stabilirà la quantità, verranno consegnate al paziente ad ogni pasto bustine sigillate di sale da cucina da gr.1. 90 DIETA PER BAMBINO DI 4 – 6 ANNI COLAZIONE : Latte intero + fette biscottate + zucchero MERENDA a.m.: Succo di frutta o frullato di frutta o banana MERENDA p.m.: Yogurt alla banana o latte PRANZO CENA LUNEDI Riso al pomodoro Filetto ai ferri Purè di patate Frutta fresca o cotta o banana - Pane Stelline in brodo vegetale Prosciutto cotto magro Verdura cotta Frutta fresca o cotta o banana- Pane MARTEDI Passato di verdura con pastina Pesce lesso Verdura cotta Frutta fresca o cotta o banana - Pane Peperini in brodo vegetale Svizzera al vapore Verdura cruda Frutta fresca o cotta o banana- Pane MERCOLEDI Maccheroncini al pomodoro Pollo lesso Verdura cruda Frutta fresca o cotta o banana - Pane Puntine in brodo vegetale Uova in camicia Verdura cotta Frutta fresca o cotta o banana- Pane GIOVEDI Riso al pomodoro Manzo brasato Purè di patate Frutta fresca o cotta o banana - Pane Peperini in brodo vegetale Mozzarella Verdura cruda Frutta fresca o cotta o banana- Pane VENERDI Spaghetti al pomodoro Saltimbocca Verdura cruda Frutta fresca o cotta o banana - Pane Riso in brodo in brodo vegetale Parmigiano Patate lesse Frutta fresca o cotta o banana- Pane SABATO Penne al burro Filetto alla pizzaiola Verdura cotta Frutta fresca o cotta o banana - Pane Capellini in brodo vegetale Manzo bollito Patate lesse Frutta fresca o cotta o banana- Pane DOMENICA Maccheroncini al pomodoro Pollo ai ferri Purè di patate Frutta fresca o cotta o banana - Pane Quadrelli in brodo vegetale Prosciutto crudo magro dolce + parmigiano Verdura cotta Frutta fresca o cotta o banana- Pane 91 DIETA SEMIDISSOCIATA PRIVA DI CARNE Dieta normocalorica. Composizione bromatologica: Calorie: Protidi: Lipidi: Glicidi: Vitamine: Minerali: 1800 gr. 56 gr. 56 gr. 267 B1 mg. Ca mg. Calorie Calorie Calorie 224 513 1068 pari al pari al pari al – B2 mg. – C mg. – Fe mg. – Na mg. 13% 28% 59% – P mg. - K mg. Alimenti nelle 24 ore Peso netto Latte parzialmente scremato Miscela di caffè Fette biscottate Marmellata Zucchero Pasta asciutta Formaggio: stracchino Verdura Frutta Pane Pelati Olio extravergine d’oliva Parmigiano cc. 200 gr. 7 gr. 20 gr. 25 gr. 10 gr. 100 gr. 60 gr. 400 gr. 600 gr. 80 gr. 30 gr. 25 gr. 10 92 DIETA SEMIDISSOCIATA PRIVA DI CARNE COLAZIONE : Latte parzialmente scremato + miscela di caffè + fette biscottate + marmellata + zucchero MERENDA a.m.: Frutta fresca MERENDA p.m.: Frutta fresca Pranzo Cena LUNEDI Riso al pomodoro Stracchino Verdura cotta Frutta fresca o cotta – Pane Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane MARTEDI Minestrone verdura con pasta Mozzarella Verdura cruda Frutta fresca o cotta – Pane Verdura cotta Frutta fresca o cotta - Pane MERCOLEDI Maccheroncini al pomodoro Uova in camicia Verdura cotta Frutta fresca o cotta – Pane Verdura cruda Frutta fresca o cotta – Pane GIOVEDI Riso al burro Mozzarella Verdura cruda Frutta fresca o cotta – Pane Verdura cotta Frutta fresca o cotta - Pane VENERDI Spaghetti alle vongole Stracchino Verdura cotta Frutta fresca o cotta – Pane Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane SABATO Maccheroncini al pomodoro Fontina Verdura cruda Frutta fresca o cotta – Pane Verdura cotta Frutta fresca o cotta - Pane DOMENICA Tagliatelle al pomodoro Caciotta Verdura cotta Frutta fresca o cotta – Pane Verdura cruda Frutta fresca o cotta - Pane 93 DIETA PER DISFAGIA 1° LIVELLO Dieta a consistenza modificata Composizione bromatologica: Calorie: Protidi: Lipidi: Glicidi: Vitamine: Minerali: 1250 gr. 68 gr. 37 gr. 160 B1 mg. Ca mg. Calorie Calorie Calorie 272 333 640 pari al pari al pari al – B2 mg. – C mg. – Fe mg. – Na mg. 22% 27% 51% – P mg. - K mg. Alimenti nelle 24 ore Peso netto Latte parzialmente scremato cc. 500 Brodo di carne cc. 500 Cereal Instant Multifrutti gr.100 Purè Instant: vitello alla giardiniera gr. 75 Purè Instant: prosciutto e verdura gr. 75 Acqua gelificata vari gusti cc.500 (vasetti n.4) 94 DIETA PER DISFAGIA 1° LIVELLO COLAZIONE :Latte parzialmente scremato + cereal instant multifrutti Nestlè Nutrition MERENDA p.m.: Latte parzialmente scremato + cereal instant multifrutti Nestlè Nutrition Cena Pranzo LUNEDI Purè Instant :vitello alla giardiniera Purè Instant :prosciutto con verdure Acqua gelificata Acqua gelificata MARTEDI Purè Instant :vitello alla giardiniera Purè Instant :prosciutto con verdure Acqua gelificata Acqua gelificata MERCOLEDI Purè Instant :vitello alla giardiniera Purè Instant :prosciutto con verdure Acqua gelificata Acqua gelificata GIOVEDI Purè Instant :vitello alla giardiniera Purè Instant :prosciutto con verdure Acqua gelificata Acqua gelificata VENERDI Purè Instant :vitello alla giardiniera Purè Instant :prosciutto con verdure Acqua gelificata Acqua gelificata SABATO Purè Instant :vitello alla giardiniera Purè Instant :prosciutto con verdure Acqua gelificata Acqua gelificata DOMENICA Purè Instant :vitello alla giardiniera Purè Instant :prosciutto con verdure Acqua gelificata Acqua gelificata 95 PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZIALI DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI DELL’AREA VASTA N. 2 DELLA AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE Servizio di Dietetica e Nutrizione Clinica – Sede operativa di JESI Dipartimento di Direzione Medica Direttore Medico dr.ssa Virginia FEDELE ALLEGATO 2 al capitolato speciale d’appalto MENU’ VITTO DI TRANSIZIONE VITTO COMUNE VITTO COMUNE PEDIATRICO VITTO PER COMUNITA’ RELIGIOSE Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI” – Presidio Ospedaliero di CINGOLI – S.R.R. (COMPRENSIVO DELLA TRANSIZIONE ASTRINGENTE – TRANSIZIONE FRULLATA – TRANSIZIONE ASODICA - COMUNE FRULLATO - COMUNE ASODICO – COMUNE PEDIATRICO COMUNE PEDIATRICO FRULLATO - COMUNE PEDIATRICO ASODICO – COMUNE PEDIATRICO FRULLATO PER RELIGIONE ISLAMICA - COMUNE PEDIATRICO ASODICO PER RELIGIONE ISLAMICA ) 1 MENU’ VITTO DI TRANSIZIONE – TRANSIZIONE ASTRINGENTE - TRANSIZIONE FRULLATA - TRANSIZIONE ASODICA _________________________________________________________________________________________________________________________________ LUNEDI PRANZO Riso al burro Manzo tritato Zucchine all’agro Frutta fresca Pane Riso olio e parmigiano Carne ai ferri Verdura cruda Frutta cotta Grissini Minestra in brodo carne Formaggio: fontina Patate lesse Acqua Glutinata in brodo veg. Omogeneizzato manzo Purè di patate Brodo vegetale filtr. ______________________________________________________________________________________________________________________ CENA Stelline in brodo carne Manzo tritato Zucchine all’agro Frutta fresca Pane Riso olio e parmigiano Manzo bollito Verdura cruda Frutta cotta Grissini Glutinata in brodo veg. Formaggi: mozzarella Patate lesse Acqua Brodo vegetale filt. Omogeneizzato pollo Purè di patate _______________________________________________________________________________________________________________________ MARTEDI PRANZO Fusilli al pomodoro Manzo tritato Fagiolini alla menta Frutta fresca Pane Riso olio e parmigiano Fil. Platessa olio e limone Verdura cruda Frutta cotta Grissini Primiera brodo carne Formaggio: emmenthal Patate lesse Acqua Glutinata in brodo veg. Omogeneizzato vitello Purè di patate Brodo vegetale filt. _______________________________________________________________________________________________________________________ CENA Primiera in brodo carne Manzo tritato Fagiolini alla menta Frutta fresca Pane Riso olio e parmigiano Svizzera al vapore Verdura cruda Frutta cotta Grissini Glutinata in brodo veg. Formaggi: stracchino Patate lesse Acqua Brodo vegetale filt. Omogeneizzato manzo Purè di patate _______________________________________________________________________________________________________________________ MERCOLEDI PRANZO Maccheroncini al burro Manzo tritato Zucchine al pomodor. Frutta fresca Pane Riso olio e parmigiano Pollo bollito Verdura cruda Frutta cotta Grissini Stelline in brodo carne Formaggio: mozzarella Patate lesse Acqua Glutinata in brodo veg. Omogeneizzato pollo Purè di patate Brodo vegetale filt. _____________________________________________________________________________________________________________________ 2 CENA Puntine in brodo carne Manzo tritato Zucchine al pomodor. Frutta fresca Pane Riso olio e parmigiano Fettina ai ferri Verdura cruda Frutta cotta Grissini Glutinata brodo veg. Formaggi: asiago Patate lesse Acqua Brodo vegetale filt. Omogeneizzato manzo Purè di patate ______________________________________________________________________________________________________________________ GIOVEDI PRANZO Farfalle al pomodoro Manzo tritato Finocchi lessi Frutta fresca Pane Riso olio e parmigiano Manzo bollito Verdura cruda Frutta cotta Grissini Stelline in brodo carne Formaggio: stracchino Patate lesse Acqua Glutinata brodo veg. Omogneizzato vitello Purè di patate Brodo vegetale filt. _______________________________________________________________________________________________________________________ CENA Peperini in brodo carne Manzo tritato Finocchi lessi Frutta fresca Pane Riso olio e parmigiano Pollo bollito Verdura cruda Frutta cotta Grissini Glutinata brodo veg. Formaggio: robiola Patate lesse Acqua Brodo vegetale filt. Omogeneizzato pollo Purè di patate _______________________________________________________________________________________________________________________ VENERDI PRANZO Riso al burro Manzo tritato Spinaci all’agro Frutta fresca Pane Riso olio e parmigiano Coda di rospo al forno Verdura cruda Frutta cotta Grissini Minestra in brodo carne Formaggio: taleggio Patate lesse Acqua Glutinata brodo veg. Omogeneizzato manzo Purè di patate Brodo vegetale filt. _______________________________________________________________________________________________________________________ CENA Riso in brodo di carne Manzo tritato Spinaci all’agro Frutta fresca Pane Riso olio e parmigiano Carne all’agro Verdura cruda Frutta cotta Grissini Glutinata brodo veg. Formaggi: stracchino Patate lesse Acqua Brodo vegetale filt. Omogeneizzato vitello Purè di patate _______________________________________________________________________________________________________________________ 3 SABATO PRANZO Maccheroncini al burro Manzo tritato Fagiolini lessi Frutta fresca Pane Riso olio e parmigiano Fettina ai ferri Verdura cruda Frutta cotta Grissini Peperini in brodo carne Formaggio: mozzarella Patate lesse Acqua Glutinata brodo veg. Omogeneizzato pollo Purè di patate Brodo vegetale filt. _______________________________________________________________________________________________________________________ CENA Capellini brodo carne Riso olio e parmigiano Glutinata brodo veg. Brodo vegetale filt. Manzo tritato Manzo bollito Formaggi: ricotta vaccina Omogeneizzato vitello Fagiolini lessi Verdura cruda Patate lesse Purè di patate Frutta fresca Frutta cotta Acqua Pane Grissini _____________________________________________________________________________________________________________________ DOMENICA PRANZO Spaghetti al pomodoro Riso olio e parmigiano Puntine in brodo carne Glutinata brodo veg. Brodo vegetale filt. Manzo tritato Anche di pollo ai ferri Formaggio: robiola Omogeneizzato manzo Finocchi al rosmarino Verdura cruda Patate lesse Purè di patate Frutta fresca Frutta cotta Acqua Pane Grissini _______________________________________________________________________________________________________________________ CENA Quadrucci brodo carne Manzo tritato Finocchi al rosmarino Frutta fresca Pane Riso olio e parmigiano Carne al vapore Verdura cruda Frutta cotta Grissini Glutinata brodo veg. Formaggi: caciotta fresca Patate lesse Acqua Brodo vegetale filt. Omogeneizzato pollo Purè di patate ______________________________________________________________________________________________________________________ 4 NATALE PRANZO Tortellini in brodo Manzo tritato Spinaci al burro Frutta fresca Pane Riso olio e parmigiano Tacchino bollito Verdura cruda Frutta cotta Grissini Minestra brodo carne Formaggio: stracchino Patate lesse Acqua Panettone Glutinata brodo veg. Omogeneizzato vitello Purè di patate Brodo vegetale ___________________________________________________________________________________________________________________ CENA Quadrucci brodo carne Manzo tritato Spinaci al burro Frutta fresca Pane Riso olio e parmigiano Carne al vapore Verdura cruda Frutta cotta Grissini Glutinata brodo veg, Formaggi: caciotta fresca Patate lesse Acqua Brodo vegetale Omogeneizzato manzo Purè di patate ______________________________________________________________________________________________________________ CAPODANNOPRANZO Tortellini in brodo Manzo tritato Bietole all’agro Frutta fresca Pane Riso olio e parmigiano Tacchino bollito Verdura cruda Frutta cotta Grissini Minestra in brodo carne Formaggio: stracchino Patate lesse Acqua Pandoro Glutinata brodo veg, Omogeneizzato manzo Purè di patate Brodo vegetale _________________________________________________________________________________________________________________ CENA Quadrucci brodo carne Manzo tritato Bietole all’agro Frutta fresca Pane Riso olio e parmigiano Carne al vapore Verdura cruda Frutta cotta Grissini Glutinata brodo veg, Formaggi: caciotta fresca Patate lesse Acqua Brodo vegetale Omogeneizzato pollo Purè di patate __________________________________________________________________________________________________________________ PASQUA PRANZO Spaghetti al pomodoro Manzo tritato Fagiolini lessi Frutta fresca Pane Riso olio e parmigiano Fettina ai ferri Verdura cruda Frutta cotta Grissini Puntine brodo carne Formaggio: mozzarella Patate lesse Acqua Colomba Glutinata brodo veg, Omogeneizzato pollo Purè di patate Vino ___________________________________________________________________________________________________________________ CENA Quadrucci brodo carne Manzo tritato Fagiolini lessi Frutta fresca Pane Riso olio e parmigiano Carne al vapore Verdura cruda Frutta cotta Grissini Glutinata brodo veg, Formaggi: robiola Patate lesse Acqua Brodo vegetale Omogeneizzato manzo Purè di patate ____________________________________________________________________________________________________________________ 5 MENU’ VITTO COMUNE ORDINARIO – VITTO COMUNE FRULLATO – VITTO COMUNE ASODICO LUNEDI PRANZO Risotto al ragù Coniglio arrosto Zucchine all’agro Frutta fresca Pane Penne al gorgonzola Manzo bollito con salsa verde Verdura cruda Frutta cotta Grissini Minestra in brodo carne Formaggio: fontina Patate lesse Acqua *Insalata di riso *Roast beef all’inglese Purè di patate _______________________________________________________________________________________________________________________ CENA Stelline in brodo carne Anche di pollo al rosmarino Zucchine all’agro Frutta fresca Pane Uova in camicia Verdura cruda Frutta cotta Grissini Formaggi: mozzarella Patate lesse Acqua *Parmigiana di melanzane Purè di patate _____________________________________________________________________________________________________________________ MARTEDI PRANZO Minestrone con pasta Maiale al latte Fagiolini alla menta Frutta fresca Pane Fusilli al pomodoro Platessa lessa olio e limone Verdura cruda Frutta cotta Grissini Minestra brodo carne Formaggio: emmenthal Patate lesse Acqua *Spaghetti al tonno *Insalata di mare Purè di patate _____________________________________________________________________________________________________________________ CENA Primiera in brodo carne Scaloppine di tacchino al limone Fagiolini alla menta Frutta fresca Pane Prosc.crud.dolce+caciotta Verdura cruda Frutta cotta Grissini Formaggi: stracchino Patate lesse Acqua *Parmigiana di melanzane Purè di patate _______________________________________________________________________________________________________________________ MERCOLEDI PRANZO Maccheroncini ortolana Brasato di manzo Risotto alla milanese Pollo arrosto Minestra brodo carne Formaggio: mozzarella *Penne alle zucchine *Bresaola con rucola Zucchine al pomodor. Verdura cruda Patate arrosto Patate lesse Purè di patate Frutta fresca Frutta cotta Acqua Pane Grissini _______________________________________________________________________________________________________________________ CENA Puntine in brodo carne Coniglio in potacchio Manzo bollito con salsa verde Formaggi: asiago * Parmigiana di melanzane 6 Zucchine al pomodor. Verdura cruda Patate lesse Purè di patate Frutta fresca Frutta cotta Acqua Pane Grissini _______________________________________________________________________________________________________________________ GIOVEDI PRANZO Tortellini al pomodoro Pollo alla cacciatora Finocchi lessi Frutta fresca Pane Farfalle prosc.+ piselli Spezzatino di vitello con patate Verdura cruda Frutta cotta Grissini Minestra in brodo carne Formaggio: robiola Patate lesse Acqua *Trenette al pesto *Insalata di pollo Purè di patate _______________________________________________________________________________________________________________________ CENA Peperini in brodo carne Paillard ai ferri Finocchi lessi Frutta fresca Pane Uova in trippa Verdura cruda Frutta cotta Grissini Formaggi: mozzarella Patate lesse Acqua *Parmigiana di melanzane Purè di patate _____________________________________________________________________________________________________________________ VENERDI PRANZO Risotto con vongole Cernia al forno Spinaci all’agro Frutta fresca Pane Maltagliati con carciofi Scaloppine di vitello al marsala Verdura cruda Frutta cotta Grissini Minestra in brodo carne Formaggio: taleggio Patate lesse Acqua *Fusilli alle melanzane *Palombo alla livornese Purè di patate ______________________________________________________________________________________________________________________ CENA Piatto freddo assortito Spinaci all’agro Frutta fresca Pane Rollè di tacchino Verdura cruda Frutta cotta Grissini Formaggi: stracchino Patate lesse Acqua * Parmigiana di melanzane Purè di patate _____________________________________________________________________________________________________________________ SABATO Riso in brodo di carne PRANZO Penne all’arrabbiata Saltimbocca alla romana Fagiolini lessi Frutta fresca Pane Ravioli burro e salvia Petto di pollo alla valdostana Verdura cruda Frutta cotta Grissini Minestra in brodo carne Formaggio: mozzarella Patate lesse Acqua *Spaghetti pom.fres.basil. *Polpettone di tonno Purè di patate _______________________________________________________________________________________________________________________ CENA Capellini brodo carne Arrosto alla genovese Coniglio in porchetta Formaggi: ricotta di mucca * Parmigiana di melanzane 7 Fagiolini lessi Verdura cruda Patate lesse Purè di patate Frutta fresca Frutta cotta Acqua Pane Grissini ______________________________________________________________________________________________________________________________ __ DOMENICA PRANZO Tagliatelle al ragù Risotto al radicchio Minestra in brodo carne Medaglioni ricot.e spinac. Pollo arrosto Spezzatino di vitello con piselli Formaggio: robiola *Straccetti con rucola Finocchi al rosmarino Frutta fresca Pane Verdura cruda Frutta cotta Grissini Patate arrosto Acqua Patate lesse Purè di patate ___________________________________________________________________________________________________________________ CENA Quadrucci brodo carne Prosciutto crudo dolce+emmenthal Finocchi al rosmarino Frutta fresca Pane Petto di tacchino panato al forno Verdura cruda Frutta cotta Grissini Formaggi: caciotta fresca Patate lesse Acqua *Parmigiana di melanzane Purè di patate _______________________________________________________________________________________________________________________ N.B. LE PIETANZE EVIDENZIATE IN GIALLO SONO DISPONIBILI NEL PERIODO ESTIVO DAL 20.05 AL 06.10 DI OGNI ANNO 8 NATALE PRANZO Tagliatelle ai funghi Tortellini in brodo Minestra brodo carne Tacchino arrosto Paillard ai ferri Formaggio: mozzarella Spinaci al burro Frutta fresca Pane Verdura cruda Frutta cotta Grissini Patate arrosto Acqua Panettone Patate lesse Purè di patate _______________________________________________________________________________________________________________________ CENA Quadrucci brodo carne Affettato misto Brasato di manzo Formaggi: robiola Spinaci al burro Frutta fresca Pane Verdura cruda Frutta cotta Grissini Patate lesse Acqua Purè di patate _______________________________________________________________________________________________________________________ CAPODANNO PRANZO Cannelloni ricotta-spinaci Zampone con lenticchie Tortellini in brodo Paillard ai ferri Minestra in brodo carne Formaggio: mozzarella Bietole all’agro Frutta fresca Pane Verdura cruda Frutta cotta Grissini Patate duchessa Acqua Pandoro Purè di patate _______________________________________________________________________________________________________________________ Bietole all’agro Frutta fresca Pane Verdura cruda Frutta cotta Grissini Patate lesse Acqua Purè di patate _______________________________________________________________________________________________________________________ PASQUA CENA Quadrucci in brodo carne Scaloppine ai funghi Brasato di manzo Formaggi: robiola PRANZO Vincisgrassi Ravioli al ragù Minestra brodo carne CENA Quadrucci in brodo carne Punta di vitello al forno Brasato di manzo Formaggi: robiola Agnello arrosto Paillard ai ferri Formaggio: mozzarella Fagiolini lessi Frutta fresca Pane Verdura cruda Frutta cotta Grissini Patate arrosto Acqua Colomba Patate lesse Purè di patate _______________________________________________________________________________________________________________________ Fagiolini lessi Frutta fresca Pane Verdura cruda Frutta cotta Grissini Patate latte e prezzemolo Acqua Purè di patate ___________________________________________________________________________________________________________________ 9 MENU’ VITTO COMUNE PER COMUNITA’ RELIGIOSA ISLAMICA – VITTO COMUNE PER COMUNITA’ RELIGIOSA ISLAMICA ASODICO LUNEDI PRANZO Risotto al ragù Coniglio arrosto Zucchine all’agro Frutta fresca Pane Penne al gorgonzola Manzo bollito con salsa verde Verdura cruda Frutta cotta Grissini Minestra in brodo carne Formaggio: fontina Patate lesse Acqua *Insalata di riso *Roast beef all’inglese Purè di patate senza wurstel e/o /p.cotto _______________________________________________________________________________________________________________________ CENA Stelline in brodo carne Anche di pollo al rosmarino Zucchine all’agro Frutta fresca Pane Uova in camicia Verdura cruda Frutta cotta Grissini Formaggi: mozzarella Patate lesse Acqua *Parmigiana di melanzane Purè di patate _____________________________________________________________________________________________________________________ MARTEDI PRANZO Minestrone con pasta Platessa lessa olio e limone Fagiolini alla menta Frutta fresca Pane Fusilli al pomodoro Carne ai ferri Verdura cruda Frutta cotta Grissini Minestra brodo carne Formaggio: emmenthal Patate lesse Acqua *Spaghetti al tonno *Insalata di mare Purè di patate _____________________________________________________________________________________________________________________ CENA Primiera in brodo carne Scaloppine di tacchino al limone Fagiolini alla menta Frutta fresca Pane Bresola + caciotta Verdura cruda Frutta cotta Grissini Formaggi: stracchino Patate lesse Acqua *Parmigiana di melanzane Purè di patate _______________________________________________________________________________________________________________________ MERCOLEDI PRANZO Zucchine al pomodor. Frutta fresca Pane Verdura cruda Frutta cotta Grissini Patate arrosto Acqua Patate lesse Purè di patate _______________________________________________________________________________________________________________________ CENA Maccheroncini ortolana Brasato di manzo Risotto alla milanese Pollo arrosto Minestra brodo carne Formaggio: mozzarella *Penne alle zucchine *Bresaola con rucola Puntine in brodo carne Coniglio in potacchio Manzo bollito con salsa verde Formaggi: asiago * Parmigiana di melanzane 10 Zucchine al pomodor. Verdura cruda Patate lesse Purè di patate Frutta fresca Frutta cotta Acqua Pane Grissini _______________________________________________________________________________________________________________________ GIOVEDI PRANZO Tagliatelle al pomodoro Pollo alla cacciatora Finocchi lessi Frutta fresca Pane Farfalle pomod.+ piselli Spezzatino di vitello con patate Verdura cruda Frutta cotta Grissini Minestra in brodo carne Formaggio: robiola Patate lesse Acqua *Trenette al pesto *Insalata di pollo Purè di patate _______________________________________________________________________________________________________________________ CENA Peperini in brodo carne Paillard ai ferri Finocchi lessi Frutta fresca Pane Uova in trippa Verdura cruda Frutta cotta Grissini Formaggi: mozzarella Patate lesse Acqua *Parmigiana di melanzane Purè di patate _____________________________________________________________________________________________________________________ VENERDI PRANZO Risotto con vongole Cernia al forno Spinaci all’agro Frutta fresca Pane Maltagliati con carciofi Scaloppine di vitello al marsala Verdura cruda Frutta cotta Grissini Minestra in brodo carne Formaggio: taleggio Patate lesse Acqua *Fusilli alle melanzane *Palombo alla livornese Purè di patate ______________________________________________________________________________________________________________________ CENA Piatto freddo assortito Spinaci all’agro Frutta fresca Pane Rollè di tacchino Verdura cruda Frutta cotta Grissini Formaggi: stracchino Patate lesse Acqua * Parmigiana di melanzane Purè di patate _____________________________________________________________________________________________________________________ SABATO Riso in brodo di carne PRANZO Penne all’arrabbiata Carne ai ferri Fagiolini lessi Frutta fresca Pane Ravioli burro e salvia Petto di pollo alla valdostana Verdura cruda Frutta cotta Grissini Minestra in brodo carne Formaggio: mozzarella Patate lesse Acqua *Spaghetti pom.fres.basil. *Polpettone di tonno Purè di patate _______________________________________________________________________________________________________________________ CENA Capellini brodo carne Arrosto alla genovese Fagiolini lessi Frutta fresca Pane Coniglio al finocchio selvatico Verdura cruda Frutta cotta Grissini Formaggi: ricotta di mucca Patate lesse Acqua * Parmigiana di melanzane Purè di patate ________________________________________________________________________________________________________________________ 11 DOMENICA PRANZO Tagliatelle al ragù Risotto al radicchio Minestra in brodo carne Medaglioni ricot.e spinac. Pollo arrosto Spezzatino di vitello con piselli Formaggio: robiola *Straccetti con rucola Finocchi al rosmarino Frutta fresca Pane Verdura cruda Frutta cotta Grissini Patate arrosto Acqua Patate lesse Purè di patate ___________________________________________________________________________________________________________________ CENA Quadrucci brodo carne Bresaola+emmenthal Finocchi al rosmarino Frutta fresca Pane Petto di tacchino panato al forno Verdura cruda Frutta cotta Grissini Formaggi: caciotta fresca Patate lesse Acqua *Parmigiana di melanzane Purè di patate _______________________________________________________________________________________________________________________ N.B. LE PIETANZE EVIDENZIATE IN GIALLO SONO DISPONIBILI NEL PERIODO ESTIVO DAL 20.05 AL 06.10 DI OGNI ANNO 12 NATALE PRANZO Tagliatelle ai funghi Passatelli in brodo Minestra brodo carne Tacchino arrosto Paillard ai ferri Formaggio: mozzarella Spinaci al burro Frutta fresca Pane Verdura cruda Frutta cotta Grissini Patate arrosto Acqua Panettone Patate lesse Purè di patate _______________________________________________________________________________________________________________________ CENA Quadrucci brodo carne Brasato di manzo Formaggi: robiola Spinaci al burro Frutta fresca Pane Verdura cruda Frutta cotta Grissini Patate lesse Acqua Purè di patate _______________________________________________________________________________________________________________________ CAPODANNO PRANZO Cannelloni ricotta-spinaci Lenticchie al ragù vegetale Passatelli in brodo Paillard ai ferri Minestra in brodo carne Formaggio: mozzarella Bietole all’agro Frutta fresca Pane Verdura cruda Frutta cotta Grissini Patate duchessa Acqua Pandoro Purè di patate _______________________________________________________________________________________________________________________ Bietole all’agro Frutta fresca Pane Verdura cruda Frutta cotta Grissini Patate lesse Acqua Purè di patate _______________________________________________________________________________________________________________________ PASQUA CENA Quadrucci in brodo carne Scaloppine ai funghi Brasato di manzo Formaggi: robiola PRANZO Penne panna e radicchio Agnello arrosto Ravioli al ragù Paillard ai ferri Minestra brodo carne Formaggio: mozzarella CENA Quadrucci in brodo carne Punta di vitello al forno Brasato di manzo Formaggi: robiola Fagiolini lessi Frutta fresca Pane Verdura cruda Frutta cotta Grissini Patate arrosto Acqua Colomba Patate lesse Purè di patate _______________________________________________________________________________________________________________________ Fagiolini lessi Frutta fresca Pane Verdura cruda Frutta cotta Grissini Patate latte e prezzemolo Acqua Purè di patate ___________________________________________________________________________________________________________________ 13 MENU’ VITTO COMUNE PEDIATRICO – VITTO COMUNE PEDIATRICO FRULLATO – VITTO COMUNE PEDIATRICO ASODICO MENU’ VITTO COMUNE PEDIATRICO PER COMUNITA’ ISLAMICA – VITTO COMUNE PEDIATRICO FRULLATO PER COMUNITA’ ISLAMICA – VITTO COMUNE PEDIATRICO ASODICO PER COMUNITA’ ISLAMICA _________________________________________________________________________________________________________________________ LUNEDI PRANZO Pasta corta olio+parm. Pasta corta pomod.+parm. Minestra in acq. olio parm. Minestra in acqua Riso asciutto olio + parm. Petto di pollo bollito olio+lim Zucchine all’agro Frutta fresca mela Pane Manzo tritato Verdura cruda Frutta cotta Grissini Formaggio: stracchino Patate lesse Banana Filetto ai ferri Purè di patate Acqua Formaggini Omogeneizzato vitello _______________________________________________________________________________________________________________________ CENA Pasta corta olio+parm. Pasta corta pomod.+parm. Minestra in acq. olio parm. Minestra in acqua Riso asciutto olio + parm. PRANZO Pasta corta olio+parm. Pasta corta pomod.+parm. Minestra in acq. olio parm. Minestra in acqua Riso asciutto olio + parm. CENA Pasta corta olio+parm. Pasta corta pomod.+parm. Minestra in acq. olio parm. Minestra in acqua Riso asciutto olio + parm. Petto di pollo bollito olio+lim Zucchine all’agro Frutta fresca mela Pane Manzo tritato Verdura cruda Frutta cotta Grissini Formaggio: stracchino Patate lesse Banana Filetto ai ferri Purè di patate Acqua Formaggini Omogeneizzato pollo _______________________________________________________________________________________________________________________ MARTEDI Petto di pollo bollito olio+lim Zucchine all’agro Frutta fresca mela Pane Manzo tritato Verdura cruda Frutta cotta Grissini Formaggio: stracchino Patate lesse Banana Filetto ai ferri Purè di patate Acqua Formaggini Omogeneizzato manzo _____________________________________________________________________________________________________________________ Petto di pollo bollito olio+lim Zucchine all’agro Frutta fresca mela Pane Manzo tritato Verdura cruda Frutta cotta Grissini Formaggio: stracchino Patate lesse Banana Filetto ai ferri Purè di patate Acqua Formaggini Omogeneizzato vitello _______________________________________________________________________________________________________________________ 14 ________________________________________________________________________________________________________________________ MERCOLEDI PRANZO Pasta corta olio+parm. Pasta corta pomod.+parm. Minestra in acq. olio parm. Minestra in acqua Riso asciutto olio + parm. Petto di pollo bollito olio+lim Zucchine all’agro Frutta fresca mela Pane Manzo tritato Verdura cruda Frutta cotta Grissini Formaggio: stracchino Patate lesse Banana Filetto ai ferri Purè di patate Acqua Formaggini Omogeneizzato pollo _______________________________________________________________________________________________________________________ Petto di pollo bollito olio+lim Zucchine all’agro Frutta fresca mela Pane Manzo tritato Verdura cruda Frutta cotta Grissini Formaggio: stracchino Patate lesse Banana Filetto ai ferri Purè di patate Acqua Formaggini Omogeneizzato manzo _______________________________________________________________________________________________________________________ GIOVEDI CENA Pasta corta olio+parm. Pasta corta pomod.+parm. Minestra in acq. olio parm. Minestra in acqua Riso asciutto olio + parm. PRANZO Pasta corta olio+parm. Pasta corta pomod.+parm. Minestra in acq. olio parm. Minestra in acqua Riso asciutto olio + parm. CENA Pasta corta olio+parm. Pasta corta pomod.+parm. Minestra in acq. olio parm. Minestra in acqua Riso asciutto olio + parm. Petto di pollo bollito olio+lim Zucchine all’agro Frutta fresca mela Pane Manzo tritato Verdura cruda Frutta cotta Grissini Formaggio: stracchino Patate lesse Banana Filetto ai ferri Purè di patate Acqua Formaggini Omogeneizzato vitello _______________________________________________________________________________________________________________________ Petto di pollo bollito olio+lim Zucchine all’agro Frutta fresca mela Pane Manzo tritato Verdura cruda Frutta cotta Grissini Formaggio: stracchino Patate lesse Banana Filetto ai ferri Purè di patate Acqua Formaggini Omogeneizzato pollo _____________________________________________________________________________________________________________________________ 15 _____________________________________________________________________________________________________________________________ VENERDI PRANZO Pasta corta olio+parm. Pasta corta pomod.+parm. Minestra in acq. olio parm. Minestra in acqua Riso asciutto olio + parm. Petto di pollo bollito olio+lim Zucchine all’agro Frutta fresca mela Pane Manzo tritato Verdura cruda Frutta cotta Grissini Formaggio: stracchino Patate lesse Banana Filetto ai ferri Purè di patate Acqua Formaggini Omogeneizzato manzo ____________________________________________________________________________________________________________________________ CENA Pasta corta olio+parm. Pasta corta pomod.+parm. Minestra in acq. olio parm. Minestra in acqua Riso asciutto olio + parm. PRANZO Pasta corta olio+parm. Pasta corta pomod.+parm. Minestra in acq. olio parm. Minestra in acqua Riso asciutto olio + parm. CENA Pasta corta olio+parm. Pasta corta pomod.+parm. Minestra in acq. olio parm. Minestra in acqua Riso asciutto olio + parm. Petto di pollo bollito olio+lim Zucchine all’agro Frutta fresca mela Pane Manzo tritato Verdura cruda Frutta cotta Grissini Formaggio: stracchino Patate lesse Banana Filetto ai ferri Purè di patate Acqua Formaggini Omogeneizzato vitello ___________________________________________________________________________________________________________________________ SABATO Petto di pollo bollito olio+lim Zucchine all’agro Frutta fresca mela Pane Manzo tritato Verdura cruda Frutta cotta Grissini Formaggio: stracchino Patate lesse Banana Filetto ai ferri Purè di patate Acqua Formaggini Omogeneizzato pollo ___________________________________________________________________________________________________________________________ Petto di pollo bollito olio+lim Zucchine all’agro Frutta fresca mela Pane Manzo tritato Verdura cruda Frutta cotta Grissini Formaggio: stracchino Patate lesse Banana Filetto ai ferri Purè di patate Acqua Formaggini Omogeneizzato manzo _______________________________________________________________________________________________________________________________ 16 _______________________________________________________________________________________________________________________ DOMENICA PRANZO Pasta corta olio+parm. Pasta corta pomod.+parm. Minestra in acq. olio parm. Minestra in acqua Riso asciutto olio + parm. Petto di pollo bollito olio+lim Manzo tritato Formaggio: stracchino Filetto ai ferri Formaggini Omogeneizzato vitello Zucchine all’agro Verdura cruda Patate lesse Purè di patate Frutta fresca mela Frutta cotta Banana Acqua Pane Grissini _______________________________________________________________________________________________________________________ CENA Pasta corta olio+parm. Pasta corta pomod.+parm. Minestra in acq. olio parm. Minestra in acqua Riso asciutto olio + parm. Petto di pollo bollito olio+lim Zucchine all’agro Frutta fresca mela Pane Manzo tritato Verdura cruda Frutta cotta Grissini Formaggio: stracchino Patate lesse Banana Filetto ai ferri Purè di patate Acqua Formaggini Omogeneizzato manzo _______________________________________________________________________________________________________________________ 17 _________________________________________________________________________________________________________________________ NATALE PRANZO Pasta corta olio+parm. Pasta corta pomod.+parm. Minestra in acq. olio parm. Minestra in acqua Riso asciutto olio + parm. Petto di pollo bollito olio+lim Zucchine all’agro Frutta fresca mela Pane Manzo tritato Verdura cruda Frutta cotta Grissini Formaggio: stracchino Patate lesse Banana Filetto ai ferri Purè di patate Acqua Formaggini Omogeneizzato pollo ___________________________________________________________________________________________________________________________ CENA Pasta corta olio+parm. Pasta corta pomod.+parm. Minestra in acq. olio parm. Minestra in acqua Riso asciutto olio + parm. Petto di pollo bollito olio+lim Zucchine all’agro Frutta fresca mela Pane Manzo tritato Verdura cruda Frutta cotta Grissini ormaggio: stracchino Patate lesse Banana Filetto ai ferri Purè di patate Acqua Formaggini Omogeneizzato manzo _______________________________________________________________________________________________________________________ CAPODANNO PRANZO Petto di pollo bollito olio+lim Zucchine all’agro Frutta fresca mela Pane Manzo tritato Verdura cruda Frutta cotta Grissini Formaggio: stracchino Patate lesse Banana Filetto ai ferri Purè di patate Acqua Formaggini Omogeneizzato vitello ___________________________________________________________________________________________________________________________ CENA Pasta corta olio+parm. Pasta corta pomod.+parm. Minestra in acq. olio parm. Minestra in acqua Riso asciutto olio + parm. Pasta corta olio+parm. Pasta corta pomod.+parm. Minestra in acq. olio parm. Minestra in acqua Riso asciutto olio + parm. Petto di pollo bollito olio+lim Zucchine all’agro Frutta fresca mela Pane Manzo tritato Verdura cruda Frutta cotta Grissini ormaggio: stracchino Patate lesse Banana Filetto ai ferri Purè di patate Acqua Formaggini Omogeneizzato pollo _______________________________________________________________________________________________________________________ 18 __________________________________________________________________________________________________________________________ PASQUA PRANZO Pasta corta olio+parm. Pasta corta pomod.+parm. Minestra in acq. olio parm. Minestra in acqua Riso asciutto olio + parm. Petto di pollo bollito olio+lim Zucchine all’agro Frutta fresca mela Pane Manzo tritato Verdura cruda Frutta cotta Grissini Formaggio: stracchino Patate lesse Banana Filetto ai ferri Purè di patate Acqua Formaggini Omogeneizzato pollo ___________________________________________________________________________________________________________________________ CENA Pasta corta olio+parm. Pasta corta pomod.+parm. Minestra in acq. olio parm. Minestra in acqua Riso asciutto olio + parm. Petto di pollo bollito olio+lim Manzo tritato ormaggio: stracchino Filetto ai ferri Formaggini Omogeneizzato manzo Zucchine all’agro Verdura cruda Patate lesse Purè di patate Frutta fresca mela Frutta cotta Banana Acqua Pane Grissini ___________________________________________________________________________________________________________________ 19 PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZIALI DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI DELL’AREA VASTA N. 2 DELLA AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE Servizio di Dietetica e Nutrizione Clinica – Sede operativa di JESI Dipartimento di Direzione Medica Direttore Medico dr.ssa Virginia FEDELE ALLEGATO 3 al capitolato speciale d’appalto GRAMMATURE VITTO TRANSIZIONE VITTO COMUNE E PEDIATRICO VITTO PER COMUNITA’ ISLAMICA (TRANSIZIONE FRULLATA - TRANSIZIONE ASODICA COMUNE FRULLATO - COMUNE ASODICO) VITTO COMUNE DI TRANSIZIONE TRANSIZIONE FRULLATA TRANSIZIONE ASODICA 1 GRAMMATURE VITTO TRANSIZIONE – TRANSIZIONE FRULLATA - TRANSIZIONE ASODICA Latte parzialmente scremato cc.250 Caffè miscela: cc.250 Composizione caffè caffè miscela orzo malto gr. gr. gr. Latte parzialmente scremato + miscela di caffè Te Pane Fette biscottate Zucchero 2 0,002 0,010 0,010 cc.250 + cc.50 gr.1,5 gr. 50 gr. 30 gr. 20 DIETA DI TRANSIZIONE LUNEDI PRANZO Riso al burro Riso Parmigiano Burro di condimento gr. 70 gr. 4 gr. 10 Riso all’olio e parmigiano Riso bianco Parmigiano Olio oliva extravergine gr. 70 gr. 4 gr. 10 Stelline in brodo di carne pasta per brodo Parmigiano Pelati gr. 35 gr. 4 gr. 15 Glutinata in brodo vegetale filtrato Pasta glutinata Parmigiano gr. 25 gr. 4 Brodo vegetale filtrato verdure miste + patate cc.250 Manzo tritato vaccina senza osso gr.135 Carne ai ferri vaccina senza osso gr.135 Formaggio: fontina fontina gr. 70 Purè di patate polvere di purè Latte intero Parmigiano Burro per condimento gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 Patate lesse patate gr.200 Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura cruda gr.100 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane Pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 3 DIETA DI TRANSIZIONE LUNEDI CENA Stelline in brodo di carne pasta per brodo Parmigiano Pelati gr. 35 gr. 4 gr. 15 Riso all’olio e parmigiano Riso bianco Parmigiano Olio oliva extravergine gr. 70 gr. 4 gr. 10 Glutinata in brodo vegetale filtrato Pasta glutinata Parmigiano gr. 25 gr. 4 Brodo vegetale filtrato verdure miste + patate cc.250 Manzo tritato vaccina senza osso gr.135 Manzo bollito vaccina senza osso gr.135 Formaggio: mozzarella mozzarella gr.100 Purè di patate polvere di purè Latte intero Parmigiano Burro per condimento gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 Patate lesse patate gr.200 Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura cruda gr.100 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane Pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.35 4 DIETA DI TRANSIZIONE MARTEDI PRANZO Fusilli al pomodoro Pasta per asciutta Parmigiano Pelati gr. 70 gr. 4 gr. 60 Riso all’olio e parmigiano Riso bianco Parmigiano Olio oliva extravergine gr. 70 gr. 4 gr. 10 Primiera in brodo di carne pasta per brodo Parmigiano Pelati gr. 35 gr. 4 gr. 15 Glutinata in brodo vegetale filtrato Pasta glutinata Parmigiano gr. 25 gr. 4 Brodo vegetale filtrato verdure miste + patate cc.250 Manzo tritato vaccina senza osso gr.135 Filetti platessa olio e limone filetto platessa (gr.280) gr.200 Formaggio: emmenthal emmenthal gr. 70 Purè di patate polvere di purè Latte intero Parmigiano Burro per condimento gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 Patate lesse patate gr.200 Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura cruda gr.100 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane Pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 5 DIETA DI TRANSIZIONE MARTEDI CENA Primiera in brodo di carne pasta per brodo Parmigiano Pelati gr. 35 gr. 4 gr. 15 Riso all’olio e parmigiano Riso bianco Parmigiano Olio oliva extravergine gr. 70 gr. 4 gr. 10 Glutinata in brodo vegetale filtrato Pasta glutinata Parmigiano gr. 4 Brodo vegetale filtrato verdure miste + patate cc.250 Manzo tritato vaccina senza osso gr.135 Svizzera al vapore vaccina senza osso gr.135 Formaggio: stracchino stracchino gr.100 Purè di patate polvere di purè Latte intero Parmigiano Burro per condimento gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 Patate lesse patate gr.200 Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura cruda gr.100 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane Pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.35 6 gr. 25 DIETA DI TRANSIZIONE MERCOLEDI PRANZO Maccheroncini al burro Pasta per asciutta Parmigiano Burro di condimento gr. 70 gr. 4 gr. 10 Riso all’olio e parmigiano Riso bianco Parmigiano Olio oliva extravergine gr. 70 gr. 4 gr. 10 Stelline in brodo di carne pasta per brodo Parmigiano Pelati gr. 35 gr. 4 gr. 15 Glutinata in brodo vegetale filtrato. Pasta glutinata Parmigiano gr. 25 gr. 4 Brodo vegetale filtrato verdure miste + patate cc.250 Manzo tritato vaccina senza osso gr.135 Pollo bollito pollo con osso gr.250 Formaggio: mozzarella mozzarella gr.100 Purè di patate polvere di purè Latte intero Parmigiano Burro per condimento gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 Patate lesse patate gr.200 Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura cruda gr.100 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane Pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 7 DIETA DI TRANSIZIONE MERCOLEDI CENA Puntine in brodo di carne pasta per brodo Parmigiano Pelati gr. 35 gr. 4 gr. 15 Riso all’olio e parmigiano Riso bianco Parmigiano Olio oliva extravergine gr. 70 gr. 4 gr. 10 Glutinata in brodo vegetale filtrato Pasta glutinata Parmigiano gr. 25 gr. 4 Brodo vegetale filtrato verdure miste + patate cc.250 Manzo tritato vaccina senza osso gr.135 Fettina ai ferri vaccina senza osso gr.135 Formaggio: asiago asiago gr. 70 Purè di patate polvere di purè Latte intero Parmigiano Burro per condimento gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 Patate lesse patate gr.200 Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura cruda gr.100 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane Pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 Olio extravergine d’oliva gr.35 nelle 24 0re 8 DIETA DI TRANSIZIONE GIOVEDI PRANZO Farfalle al pomodoro Pasta per asciutta Parmigiano Pelati gr. 70 gr. 4 gr. 60 Riso all’olio e parmigiano Riso bianco Parmigiano Olio oliva extravergine gr. 70 gr. 4 gr. 10 Stelline in brodo di carne pasta per brodo Parmigiano Pelati gr. 35 gr. 4 gr. 15 Glutinata in brodo vegetale filtrato Pasta glutinata Parmigiano gr. 25 gr. 4 Brodo vegetale filtrato verdure miste + patate cc.250 Manzo tritato vaccina senza osso gr.135 Manzo bollito vaccina senza osso gr.135 Formaggio: stracchino stracchino gr.100 Purè di patate polvere di purè Latte intero Parmigiano Burro per condimento gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 Patate lesse patate gr.200 Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura cruda gr.100 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane Pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 9 DIETA DI TRANSIZIONE GIOVEDI CENA Peperini in brodo di carne pasta per brodo Parmigiano Pelati gr. 35 gr. 4 gr. 15 Riso all’olio e parmigiano Riso bianco Parmigiano Olio oliva extravergine gr. 70 gr. 4 gr. 10 Glutinata in brodo vegetale filtrato Pasta glutinata Parmigiano gr. 25 gr. 4 Brodo vegetale filtrato verdure miste + patate cc.250 Manzo tritato vaccina senza osso gr.135 Pollo bollito pollo con osso gr.250 Formaggio: robiola robiola gr.100 Purè di patate polvere di purè Latte intero Parmigiano Burro per condimento gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 Patate lesse patate gr.200 Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura cruda gr.100 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane Pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.35 10 DIETA DI TRANSIZIONE VENERDI PRANZO Riso al burro Riso Parmigiano Burro di condimento gr. 70 gr. 4 gr. 10 Riso all’olio e parmigiano Riso bianco Parmigiano Olio oliva extravegine gr. 70 gr. 4 gr.10 Minestra in brodo di carne Pasta per brodo Parmigiano Pelati gr. 35 gr. 4 gr. 15 Glutinata in brodo vegetale filtrato Pasta glutinata Parmigiano gr. 25 gr. 4 Brodo vegetale filtrato verdure miste + patate cc.250 Manzo tritato vaccina senza osso gr.135 Coda di rospo al forno pesce surgelato (gr.280) gr.200 Formaggio: taleggio taleggio gr. 70 Purè di patate polvere di purè Latte intero Parmigiano Burro per condimento gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 Patate lesse patate gr.200 Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura cruda gr.100 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane Pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 11 DIETA DI TRANSIZIONE VENERDI CENA Riso in brodo di carne riso Parmigiano Pelati gr. 35 gr. 4 gr. 15 Riso all’olio e parmigiano Riso bianco Parmigiano Olio oliva extravergine gr. 70 gr. 4 gr. 10 Glutinata in brodo vegetale filtrato Pasta glutinata Parmigiano gr. 25 gr. 4 Brodo vegetale filtrato verdure miste + patate cc.250 Manzo tritato vaccina senza osso gr.135 Carne all’agro vaccina senza osso gr.135 Formaggio: stracchino stracchino gr.100 Purè di patate polvere di purè Latte intero Parmigiano Burro per condimento gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 Patate lesse patate gr.200 Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura cruda gr.100 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane Pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.35 12 DIETA DI TRANSIZIONE SABATO PRANZO Maccheroncini al burro Pasta per asciutta Parmigiano Burro gr. 70 gr. 4 gr. 10 Riso all’olio e parmigiano Riso bianco Parmigiano Olio oliva extravergine gr. 70 gr. 4 gr. 10 Peperini in brodo di carne pasta per brodo Parmigiano Pelati gr. 35 gr. 4 gr. 15 Glutinata in brodo vegetale filtrato Pasta glutinata Parmigiano gr. 25 gr. 4 Brodo vegetale filtrato verdure miste + patate cc.250 Manzo tritato vaccina senza osso gr.135 Fettina ai ferri vaccina senza osso gr.135 Formaggio: mozzarella mozzarella gr.100 Purè di patate polvere di purè Latte intero Parmigiano Burro per condimento gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 Patate lesse patate gr.200 Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura cruda gr.100 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane Pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 13 DIETA DI TRANSIZIONE SABATO CENA Capellini in brodo di carne pasta per brodo all’uovo Parmigiano Pelati gr. 35 gr. 4 gr. 15 Riso all’olio e parmigiano Riso bianco Parmigiano Olio oliva extravergine gr. 70 gr. 4 gr. 10 Glutinata in brodo vegetale filtrato Pasta glutinata Parmigiano gr. 25 gr. 4 Brodo vegetale filtrato verdure miste + patate cc.250 Manzo tritato vaccina senza osso gr.135 Manzo bollito vaccina senza osso gr.135 Formaggio: ricotta vaccina ricotta vaccina gr.100 Purè di patate polvere di purè Latte intero Parmigiano Burro per condimento gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 Patate lesse patate gr.200 Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura cruda gr.100 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane Pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.35 14 DIETA DI TRANSIZIONE DOMENICA PRANZO Spaghetti al pomodoro Pasta per asciutta Parmigiano Pelati gr. 70 gr. 4 gr. 60 Riso all’olio e parmigiano Riso bianco Parmigiano Olio oliva extravergine gr. 70 gr. 4 gr. 10 Puntine in brodo di carne pasta per brodo Parmigiano Pelati gr. 35 gr. 4 gr. 15 Glutinata in brodo vegetale filtrato Pasta glutinata Parmigiano gr. 25 gr. 4 Brodo vegetale filtrato verdure miste + patate cc.250 Manzo tritato vaccina senza osso gr.135 Anche di pollo ai ferri anche pollo senza osso gr.150 Formaggio: robiola robiola gr.100 Purè di patate polvere di purè Latte intero Parmigiano Burro per condimento gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 Patate lesse patate gr.200 Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura cruda gr.100 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane Pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 15 DIETA DI TRANSIZIONE DOMENICA CENA Quadrelli in brodo di carne pasta per brodo all’uovo Parmigiano Pelati gr. 35 gr. 4 gr. 15 Riso all’olio e parmigiano Riso bianco Parmigiano Olio oliva extravergine gr. 70 gr. 4 gr. 10 Glutinata in brodo vegetale filtrato Pasta glutinata Parmigiano gr. 25 gr. 4 Brodo vegetale filtrato verdure miste + patate cc.250 Manzo tritato vaccina senza osso gr.135 Carne al vapore vaccina senza osso gr.135 Formaggio: caciotta fresca caciotta fresca gr.100 Purè di patate polvere di purè Latte intero Parmigiano Burro per condimento gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 Patate lesse patate gr.200 Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura cruda gr.100 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane Pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.35 16 DIETA DI TRANSIZIONE NATALE PRANZO Tortellini in brodo Tortellini freschi Parmigiano Pelati gr. 80 gr. 4 gr. 15 Riso all’olio e parmigiano Riso bianco Parmigiano Olio oliva extravergine gr. 70 gr. 4 gr. 10 Minestra in brodo di carne Pasta per brodo Parmigiano Pelati gr. 35 gr. 4 gr. 15 Glutinata in brodo vegetale filtrato Pasta glutinata Parmigiano gr. 25 gr. 4 Brodo vegetale filtrato verdure miste + patate cc.250 Manzo tritato vaccina senza osso gr.135 Tacchino bollito tacchino senza osso gr.160 Formaggio: stracchino stracchino gr. 100 Purè di patate polvere di purè Latte intero Parmigiano Burro per condimento gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 Patate lesse patate gr.200 Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura cruda gr.100 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane Pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 Panettone (monoporzione) panettone gr.100 17 DIETA DI TRANSIZIONE NATALE CENA Quadrelli in brodo di carne pasta per brodo all’uovo Parmigiano Pelati gr. 35 gr. 4 gr. 15 Riso all’olio e parmigiano Riso bianco Parmigiano Olio oliva extravergine gr. 70 gr. 4 gr. 10 Glutinata in brodo vegetale filtrato Pasta glutinata Parmigiano gr. 25 gr. 4 Brodo vegetale filtrato verdure miste + patate cc.250 Manzo tritato vaccina senza osso gr.135 Carne vapore vaccina senza osso gr.135 Formaggio: caciotta fresca caciotta fresca gr.100 Purè di patate polvere di purè Latte intero Parmigiano Burro per condimento gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 Patate lesse patate gr.200 Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura cruda gr.100 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane Pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.35 18 DIETA DI TRANSIZIONE CAPODANNO PRANZO Tortellini in brodo Tortellini freschi Parmigiano Pelati gr. 80 gr. 4 gr. 15 Riso all’olio e parmigiano Riso bianco Parmigiano Olio oliva extravergine gr. 70 gr. 4 gr. 10 Minestra in brodo di carne Pasta per brodo Parmigiano Pelati gr. 35 gr. 4 gr. 15 Glutinata in brodo vegetale filtrato Pasta glutinata Parmigiano gr. 25 gr. 4 Brodo vegetale filtrato verdure miste + patate cc.250 Manzo tritato vaccina senza osso gr.135 Tacchino bollito tacchino senza osso gr.160 Formaggio: stracchino stracchino gr. 100 Purè di patate polvere di purè Latte intero Parmigiano Burro per condimento gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 Patate lesse patate gr.200 Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura cruda gr.100 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane Pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 Pandoro (monoporzione) pandoro gr.100 19 DIETA DI TRANSIZIONE CAPODANNO CENA Quadrelli in brodo di carne pasta per brodo all’uovo Parmigiano Pelati gr. 35 gr. 4 gr. 15 Riso all’olio e parmigiano Riso bianco Parmigiano Olio oliva extravergine gr. 70 gr. 4 gr. 10 Glutinata in brodo vegetale filtrato Pasta glutinata Parmigiano gr. 25 gr. 4 Brodo vegetale filtrato verdure miste + patate cc.250 Manzo tritato vaccina senza osso gr.135 Carne vapore vaccina senza osso gr.135 Formaggio: caciotta fresca caciotta fresca gr.100 Purè di patate polvere di purè Latte intero Parmigiano Burro per condimento gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 Patate lesse patate gr.200 Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura cruda gr.100 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane Pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.35 20 DIETA DI TRANSIZIONE PASQUA PRANZO Spaghetti al pomodoro Pasta per asciutta Parmigiano Pelati gr. 70 gr. 4 gr. 60 Riso all’olio e parmigiano Riso bianco Parmigiano Olio oliva extravergine gr. 70 gr. 4 gr. 10 Puntine in brodo di carne pasta per brodo Parmigiano Pelati gr. 35 gr. 4 gr. 15 Glutinata in brodo vegetale filtrato Pasta glutinata Parmigiano gr. 25 gr. 4 Brodo vegetale filtrato verdure miste + patate cc.250 Manzo tritato vaccina senza osso gr.135 Fettina ai ferri vaccina senza osso gr.135 Formaggio: mozzarella mozzarella gr.100 Purè di patate polvere di purè Latte intero Parmigiano Burro per condimento gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 Patate lesse patate gr.200 Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura cruda gr.100 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane Pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 Colomba (monoporzione) colomba gr.100 21 DIETA DI TRANSIZIONE PASQUA CENA Quadrelli in brodo di carne pasta per brodo all’uovo Parmigiano Pelati gr. 35 gr. 4 gr. 15 Riso all’olio e parmigiano Riso bianco Parmigiano Olio oliva extravergine gr. 70 gr. 4 gr. 10 Glutinata in brodo vegetale filtrato Pasta glutinata Parmigiano gr. 25 gr. 4 Brodo vegetale filtrato verdure miste + patate cc.250 Manzo tritato vaccina senza osso gr.135 Carne vapore vaccina senza osso gr.135 Formaggio: robiola robiola gr.100 Purè di patate polvere di purè Latte intero Parmigiano Burro per condimento gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 Patate lesse patate gr.200 Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura cruda gr.100 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane Pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.35 22 VITTO COMUNE E PEDIATRICO COMUNE FRULLATO COMUNE ASODICO 23 GRAMMATURE VITTO COMUNE ORDINARIO E COMUNE ORDINARIO ASODICO Latte parzialmente scremato cc.300 Caffè miscela: cc.250 Composizione caffè caffè miscela orzo malto gr. gr. gr. Latte parzialmente scremato + miscela di caffè Te Pane Fette biscottate Zucchero 24 0,002 0,010 0,010 cc.300 + cc.50 gr.1,5 gr. 50 gr. 30 gr. 20 VITTO COMUNE ORDINARIO-VITTO COMUNE ORDINARIO ASODICO PRANZO LUNEDI Risotto al ragù riso carne vaccina senza osso pelati concentrato di pomodori parmigiano gr. 90 gr. 7 gr. 60 gr. 10 gr. 4 Penne al gorgonzola pasta per asciutta gorgonzola burro latte intero parmigiano gr. 80 gr. 25 gr. 5 q.b. gr. 4 Minestra in brodo di carne pasta per brodo pelati parmigiano gr. 35 gr. 15 gr. 4 *Insalata di riso riso emmenthl wurstel tonno sott’olio piselli gr. 60 gr. 30 gr. 20 gr. 15 q.b. Coniglio arrosto coniglio con osso pancetta gr.250 gr. 10 Manzo bollito in salsa verde Formaggi: fontina vaccina senza osso salsa: prezzemolo olio extravergìne succo di limone capperi fontina gr.135 q.b. gr. 10 q.b. q.b. gr. 80 *Roast beef all’inglese vaccina senza osso gr.135 Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura fresca gr.100 Patate lesse patate gr.200 Purè polvere di purè latte intero parmigiano burro condimento gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 25 Frutta fresca Frutta cotta frutta fresca frutta per cottura gr.200 gr.300 Pane pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 pasta per brodo pelati parmigiano gr. 35 gr. 15 gr. 4 Anche di pollo al rosmarino anche pollo disossate rosmarino gr.150 q.b. Uova in camicia uova gr.120 (n.2) Formaggi: mozzarella mozzarella gr.100 *Parmigiana di melanzane melanzane pelati mozzarella parmigiano basilico gr.80 gr. 40 gr. 40 gr. 8 q.b. Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura fresca gr.100 Patate lesse patate gr.200 Purè polvere di purè latte intero parmigiano burro condimento gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane pane gr. 50 Grissini Acqua grissini acqua gr. 30 cc.500 CENA Stelline in brodo di carne Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.40 26 PRANZO MARTEDI Minestrone con pasta pasta per brodo (avemarie) gr. 35 verdura surgelata mista gr.100 pelati gr. 15 parmigiano gr. 4 Fusilli al pomodoro pasta per asciutta pelati basilico parmigiano gr. 80 gr. 60 q.b. gr. 4 Minestra in brodo di carne pasta per brodo pelati parmigiano gr. 35 gr. 15 gr. 4 *Spaghetti al tonno pasta per asciutta tonno sott’olio pelati concentrato di pomodoro prezzemolo aglio gr.100 gr. 15 gr. 40 gr. 10 q.b. q.b. Maiale al latte arista di maiale senza osso gr.160 sedano,carota, cipolla q.b. latte intero q.b. Filetti di platessa olio e limone pesce surgelato(gr.280) limone q.b. gr.200 Formaggi: emmenthal emmenrthal gr. 80 *Insalata di mare pesce misto giardiniera sott’aceto pezzetti di sedano limone,prezzemolo gr.150 gr. 10 q.b. q.b. Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura fresca gr.100 Patate lesse patate gr.200 Purè polvere di purè latte intero parmigiano burro condimento gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 27 Pane pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 pasta per brodo pelati parmigiano gr. 35 gr. 15 gr. 4 CENA Primiera in brodo di carne Scaloppine di tacchino al limone fesa tacchino senza osso farina limone vino gr.160 q.b. q.b. q.b. Prosciutto crudo dolce+caciotta prosciutto crud.magr.dolce gr. 50 caciotta gr. 50 Formaggi: stracchino stracchino gr.100 *Parmigiana di melanzane melanzane pelati mozzarella parmigiano basilico gr. 80 gr. 40 gr. 40 gr. 8 q.b. Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura fresca gr.100 Patate lesse patate gr.200 Purè polvere di purè latte intero parmigiano burro condimento gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane pane gr. 50 Grissini Acqua grissini acqua gr. 30 cc.500 Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.40 28 PRANZO MERCOLEDI Maccheroncini all’ortolana pasta per asciutta verdura surgelata mista pelati concentrato pomod.doppio pancetta parmigiano gr. 80 gr. 50 gr. 60 gr. 10 gr. 10 gr. 4 Risotto alla milanese riso burro cipolla vino zafferano parmigiano gr. 90 gr. 10 q.b. q.b. q.b. gr. 4 Minestra in brodo di carne pasta per brodo pelati parmigiano gr. 35 gr. 15 gr. 4 *Penne alle zucchine pasta per asciutta burro cipolla vino parmigiano zucchine condimento zucchine: cipolla maggiorana gr. 80 gr. 10 q.b. q.b. gr. 4 gr. 50 q.b. q.b. Brasato di manzo vaccina senza osso sedano,carota, cipolla Pelati vino gr.135 q.b. gr. 30 q.b. Pollo arrosto pollo con osso aglio rosmarino gr.250 q.b. q.b. Formaggi: mozzarella mozzarella gr.100 *Bresaola con rucola bresaola rucola gr. 40 q.b. Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura fresca gr.100 Patate arrosto patate gr.200 29 Patate lesse patate gr.200 Purè polvere di purè latte intero parmigiano burro condimento gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 pasta per brodo pelati parmigiano gr. 35 gr. 15 gr. 4 Coniglio in potacchio coniglio con osso aglio rosmarino vino gr.250 q.b. q.b. q.b. Manzo bollito in salsa verde vaccina senza osso salsa: prezzemolo olio extravergìne succo di limone capperi asiago gr.135 q.b. gr. 10 q.b. q.b gr. 80 *Parmigiana di melanzane melanzane pelati mozzarella parmigiano basilico gr. 80 gr. 40 gr. 40 gr. 8 q.b. Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura fresca gr.100 Patate lesse patate gr.200 Purè polvere di purè latte intero parmigiano burro gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 CENA Puntine in brodo di carne Formaggio: asiago 30 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.40 31 PRANZO GIOVEDI Tortellini al pomodoro pasta all’uovo fresca pelati concentrato pomod.doppio parmigiano gr.110 gr. 60 gr. 10 gr. 4 Farfalle prosciutto e piselli pasta per asciutta pelati prosciutto cotto piselli parmigiano gr. 80 gr. 40 gr. 10 gr. 30 gr. 4 Minestra in brodo di carne pasta per brodo pelati parmigiano gr. 35 gr. 15 gr. 4 *Trenette al pesto pasta per asciutta pesto: basilico pinoli parmigiano gr. 80 q.b. q.b. gr. 8 Pollo alla cacciatora pollo con osso pelati aglio rosmarino vino gr.250 gr. 40 q.b. q.b. q.b. Spezzatino di vitello con piselli carne di vitello senza osso piselli sedano, carota, cipolla alloro vino gr.135 gr. 40 q.b. q.b. q.b. q.b. Formaggi: robiola robiola gr.100 *Insalata di pollo pollo senza osso giardiniera sott’aceto sedano e carota pezzetti limone a pezzetti gr.100 gr. 50 q.b. q.b. Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura fresca gr.100 32 Patate lesse patate gr.200 Purè polvere di purè latte intero parmigiano burro gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 pasta per brodo pelati parmigiano gr. 35 gr. 15 gr. 4 Paillard ai ferri vaccina senza osso gr.135 Uova in trippa uova pelati parmigiano cipolla maggiorana gr.120 gr. 40 gr. 4 q.b. q.b. Formaggi: mozzarella mozzarella gr.100 *Parmigiana di melanzane melanzane pelati mozzarella parmigiano basilico gr.80 gr. 40 gr. 40 gr. 8 q.b. Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura fresca gr.100 Patate lesse patate gr.200 Purè polvere di purè latte intero parmigiano burro gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 CENA Peperini in brodo di carne 33 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.40 34 PRANZO VENERDI Risotto con vongole riso vongole surgelate pelati concentrato di pomodoro parmigiano aglio prezzemolo gr. 90 gr. 35 gr. 60 gr. 10 gr. 4 q.b. q.b. Maltagliati con carciofi pasta per asciutta cuori di carciofi surgelati prezzemolo vino parmigiano gr. 80 gr. 40 q.b. q.b. gr. 4 Minestra in brodo di carne pasta per brodo pelati parmigiano gr. 35 gr. 15 gr. 4 *Fusilli alle melanzane pasta per asciutta melanzane pelati concentrato di pomodoro origano cipolla gr. 80 gr. 40 gr. 60 gr. 10 q.b. q.b. Coda di rospo al forno pesce surgelato (gr.280) prezzemolo aglio vino gr.200 q.b. q.b. q.b. Scaloppine di vitello al marsala carne di vitello senza osso burro farina marsala gr.135 gr. 10 q.b. q.b. Formaggi: taleggio taleggio gr. 80 *Palombo alla livornese pesce surgelato (gr.280) pelati pomodori verdi a fette cipolla aceto gr.200 gr. 40 q.b. q.b. q.b. Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura fresca gr.100 Patate lesse patate gr.200 35 Purè polvere di purè latte intero parmigiano burro gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 Riso in brodo di carne pasta per brodo pelati parmigiano gr. 35 gr. 15 gr. 4 Piatto freddo assortito uovo sodo tonno sott’olio sottiletta olive verdi gr. 60 gr. 40 gr. 20 n. 4 Rollè di tacchino carne di tacchino rosmarino aglio vino gr.160 q.b. q.b. q.b. Formaggi: stracchino stracchino gr.100 *Parmigiana di melanzane melanzane pelati mozzarella parmigiano basilico gr.80 gr. 40 gr. 40 gr. 8 q.b. Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura fresca gr.100 Patate lesse patate gr.200 Purè polvere di purè latte intero parmigiano burro gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 CENA 36 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.40 37 PRANZO SABATO Penne all’arrabbiata pasta per asciutta pelati concentrato di pomodoro parmigiano aglio prezzemolo aceto gr. 80 gr. 60 gr. 10 gr. 4 q.b. q.b. q.b. Ravioli di ricotta burro e salvia pasta fresca burro salvia parmigiano gr.110 gr. 10 q.b. gr. 4 Minestra in brodo di carne pasta per brodo pelati parmigiano gr. 35 gr. 15 gr. 4 *Spaghetti pomodoro fresco e basilico pasta per asciutta pomodoro fresco basilico gr. 80 gr. 60 q.b. Saltimbocca alla romana vaccina senza osso prosciutto crudo farina salvia burro vino gr.135 gr. 5 q.b. q.b. gr. 10 q.b. Petti di pollo alla valdostana carne di pollo senza osso sottilette burro vino gr.130 gr. 20 gr. 10 q.b. Formaggi: mozzarella mozzarella gr.100 *Polpettone di tonno tonno parmigiano pangrattato uovo intero patata lessa schiacciata prezzemolo gr. 60 gr. 8 q.b. gr. 60 ogni gr.200 di tonno q.b. q.b. Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura fresca gr.100 Patate lesse patate gr.200 38 Purè polvere di purè latte intero parmigiano burro gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 Capellini in brodo di carne pasta per brodo pelati parmigiano gr. 35 gr. 15 gr. 4 Arrosto alla genovese vaccina senza osso gr.135 cipolla pezzi q.b. sedano a pezzi q.b. carota a pezzi q.b. vino q.b. frullare tutto il condimento a fine cottura Coniglio in porchetta coniglio con osso pancetta aglio vino finocchio selvatico gr.250 gr. 5 q.b. q.b. q.b. Formaggi: ricotta di mucca ricotta di mucca gr.100 *Parmigiana di melanzane melanzane pelati mozzarella parmigiano basilico gr.80 gr. 40 gr. 40 gr. 8 q.b. Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura fresca gr.100 Patate lesse patate gr.200 CENA 39 Purè polvere di purè latte intero parmigiano burro gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.40 40 PRANZO DOMENICA Tagliatelle al ragù pasta all’uovo secca x asc. pelati concentrato di pomodoro carne vaccina senza osso parmigiano gr. 60 gr. 60 gr. 10 gr. 7 gr. 4 Risotto al radicchio riso burro cipolla radicchio trevisano vino parmigiano gr. 90 gr. 10 q.b. gr. 40 q.b. gr. 4 Minestra in brodo di carne pasta per brodo pelati parmigiano gr. 35 gr. 15 gr. 4 *Medaglioli ricotta e spinaci pasta sfoglia: ricotta vaccina spinaci burro parmigiano pelati basilico parmigiano gr. 50 gr. 40 gr. 40 gr. 10 gr. 4 gr. 40 q.b. gr. 4 Pollo arrosto con patate pollo con osso aglio rosmarino gr.250 q.b. q.b. q.b. Spezzatino di vitello con patate carne di vitello senza osso patate sedano, carota, cipolla alloro vino gr.135 gr.200 q.b. q.b. q.b. q.b. Formaggi: stracchino stracchino gr.100 *Straccetti con rucola listarelle vacc.senza osso aglio intero rucola condita limone gr. 135 q.b. q.b. q.b. Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura fresca gr.100 41 Patate arrosto patate gr.200 Patate lesse patate gr.200 Purè polvere di purè latte intero parmigiano burro gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 CENA Quadrucci in brodo di carne pasta uovo secca per brodo gr. 30 pelati gr. 15 parmigiano gr. 4 Prosciutto crudo + emmenthal prosciutto crud. magr.dolcegr. 50 emmnthal gr. 50 Petto di tacchino panato al forno fesa di tacchino senza osso gr.160 pangrattato q.b uovo q.b. Formaggi: caciotta fresca caciotta fresca gr.100 *Parmigiana di melanzane melanzane pelati mozzarella parmigiano basilico gr.80 gr. 40 gr. 40 gr. 8 q.b. Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura fresca gr.100 Patate lesse patate gr.200 Purè polvere di purè gr. 35 42 latte intero parmigiano burro gr. 70 gr. 8 gr. 20 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.40 43 PRANZO NATALE Tagliatelle ai funghi pasta all’uovo secca x asc. funghi secchi carne vaccina senza osso burro panna da cucina parmigiano gr. 60 gr. 7 gr. 7 gr. 10 gr. 50 gr. 4 Tortellini in brodo di carne pasta fresca per brodo pelati parmigiano gr. 80 gr. 15 gr. 4 Minestra in brodo di carne pasta per brodo pelati parmigiano gr. 35 gr. 15 gr. 4 Tacchino arrosto tacchino con osso aglio rosmarino gr.300 q.b. q.b. Paillard ai ferri vaccina senza osso gr.135 Formaggi: mozzarella mozzarella gr.100 Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura fresca gr.100 Patate arrosto patate gr.200 Patate lesse patate gr.200 Purè polvere di purè latte intero parmigiano burro gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane pane gr. 50 44 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 Panettone (monoporzione) panettone gr.100 CENA Quadrucci in brodo di carne pasta uovo secca per brodo gr. 30 pelati gr. 15 parmigiano gr. 4 Affettato misto prosciutto crudo tipo dolce gr. 50 salame gr. 10 lonzino gr. 10 Brasato di manzo vaccina senza osso gr.135 Formaggi: robiola robiola gr.100 Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura fresca gr.100 Patate lesse patate gr.200 Purè polvere di purè latte intero parmigiano burro gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.40 45 PRANZO CAPODANNO Cannelloni ricotta e spinaci pasta sfoglia ricotta spinaci parmigiano per impasto burro pelati panna da cucina parmigiano gr. 50 gr. 40 gr. 40 gr. 4 gr. 10 gr. 40 gr. 50 gr. 4 Tortellini in brodo di carne pasta fresca per brodo pelati parmigiano gr. 80 gr. 15 gr. 4 Minestra in brodo di carne pasta per brodo pelati parmigiano gr. 35 gr. 15 gr. 4 Zampone con lenticchie zampone lenticchie sedano carota cipolla pelati gr.120 gr. 40 q.b. q.b. q.b. gr. 20 Paillard ai ferri vaccina senza osso gr.135 Formaggi: mozzarella mozzarella gr.100 Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura fresca gr.100 Patate duchessa patate gr.200 Purè polvere di purè latte intero parmigiano burro gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 46 Pane pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 Pandoro(monoporzione) pandoro gr.100 CENA Quadrucci in brodo di carne pasta uovo secca per brodo gr. 30 pelati gr. 15 parmigiano gr. 4 Scaloppine con funghi vitello senza osso funghi secchi vino gr.135 gr. 7 q.b. Brasato di manzo vaccina senza osso gr.135 Formaggi: robiola robiola gr. 80 Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura fresca gr.100 Patate lesse patate gr.200 Purè polvere di purè latte intero parmigiano burro gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.40 47 PRANZO Vincisgrassi PASQUA pasta sfoglia carne vaccina senza osso pelati parmigiano per impasto besciamella: burro latte intero gr. 20 gr. 70 Ravioli al ragù pasta fresca per asciutta pelati parmigiano gr.110 gr. 15 gr. 4 Minestra in brodo di carne pasta per brodo pelati parmigiano gr. 35 gr. 15 gr. 4 Agnello arrosto agnello con osso rosmarino aglio vino gr.300 q.b. q.b. q.b Paillard ai ferri vaccina senza osso gr.135 Formaggi: mozzarella mozzarella gr.100 Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura fresca gr.100 Patate arrosto patate gr.200 Patate lesse patate gr.200 Purè polvere di purè latte intero parmigiano burro gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 48 gr. 60 gr. 7 gr. 80 gr. 4 Acqua acqua cc.500 Colomba(monoporzione) colomba gr.100 CENA Quadrucci in brodo di carne pasta uovo secca per brodo gr. 30 pelati gr. 15 parmigiano gr. 4 Punta di vitello al forno vitello senza osso burro vino salvia aglio gr.135 gr. 10 q.b. q.b. q,b, Brasato di manzo vaccina senza osso gr.135 Formaggi: robiola robiola gr.100 Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura fresca gr.100 Patate al latte e prezzemolo patate gr.200 Purè polvere di purè latte intero parmigiano burro gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.40 49 VITTO COMUNE COMUNE FRULLATO COMUNE ASODICO PER RELIGIONE ISLAMICA 50 GRAMMATURE VITTO COMUNE ORDINARIO E COMUNE ORDINARIO ASODICO PER COMUNITA’ RELIGIOSA ISLAMICA Latte parzialmente scremato cc.300 Caffè miscela: cc.250 Composizione caffè miscela caffè orzo malto gr. gr. gr. Latte parzialmente scremato + miscela di caffè Te Pane Fette biscottate Zucchero 51 0,002 0,010 0,010 cc.300 + cc.50 gr.1,5 gr. 50 gr. 30 gr. 20 VITTO COMUNE ORDINARIO-VITTO COMUNE ORDINARIO ASODICO PER COMUNITA’ RELIGIOSA ISLAMICA PRANZO LUNEDI Risotto al ragù riso pelati concentrato di pomodoro carne vaccina senza osso parmigiano gr. 90 gr. 60 gr. 10 gr. 7 gr. 4 Penne al gorgonzola pasta per asciutta gorgonzola burro latte intero parmigiano gr. 80 gr. 25 gr. 5 q.b. gr. 4 Minestra in brodo di carne pasta per brodo pelati parmigiano gr. 35 gr. 15 gr. 4 *Insalata di riso riso emmenthl tonno sott’olio piselli gr. 60 gr. 30 gr. 15 q.b. Coniglio arrosto coniglio con osso pancetta gr.250 gr. 10 Manzo bollito in salsa verde Formaggi: fontina vaccina senza osso salsa: prezzemolo olio extravergìne succo di limone capperi fontina gr.135 q.b. gr. 10 q.b. q.b. gr. 80 *Roast beef all’inglese vaccina senza osso gr.135 Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura fresca gr.100 Patate lesse patate gr.200 Purè polvere di purè latte intero parmigiano burro condimento gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 Frutta fresca Frutta cotta frutta fresca frutta per cottura gr.200 gr.300 52 Pane pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 Stelline in brodo di carne pasta per brodo pelati parmigiano gr. 35 gr. 15 gr. 4 Anche di pollo al rosmarino anche pollo disossate rosmarino gr.150 q.b. Uova in camicia uova gr.120 (n.2) Formaggi: mozzarella mozzarella gr.100 *Parmigiana di melanzane melanzane pelati mozzarella parmigiano basilico gr.80 gr. 40 gr. 40 gr. 8 q.b. Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura fresca gr.100 Patate lesse patate gr.200 Purè polvere di purè latte intero parmigiano burro condimento gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane pane gr. 50 Grissini Acqua grissini acqua gr. 30 cc.500 CENA Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.40 53 PRANZO MARTEDI Minestrone con pasta pasta per brodo (avemarie) gr. 35 verdura surgelata mista gr.100 pelati gr. 15 parmigiano gr. 4 Fusilli al pomodoro pasta per asciutta pelati basilico parmigiano gr. 80 gr. 60 q.b. gr. 4 Minestra in brodo di carne pasta per brodo pelati parmigiano gr. 35 gr. 15 gr. 4 *Spaghetti al tonno pasta per asciutta tonno sott’olio pelati concentrato di pomodoro prezzemolo aglio gr.100 gr. 15 gr. 40 gr. 10 q.b. q.b. Filetti di platessa olio e limone pesce surgelato(gr.280) limone q.b. gr.200 Formaggi: emmenthal emmenrthal gr. 80 *Insalata di mare pesce misto giardiniera sott’aceto pezzetti di sedano limone,prezzemolo gr.150 gr. 10 q.b. q.b. Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura fresca gr.100 Patate lesse patate gr.200 Purè polvere di purè latte intero parmigiano burro condimento gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta Pane Grissini Acqua frutta per cottura pane grissini acqua gr.300 gr. 50 gr. 30 cc.500 54 CENA Primiera in brodo di carne pasta per brodo pelati parmigiano gr. 35 gr. 15 gr. 4 Scaloppine di tacchino al limone fesa tacchino senza osso farina limone vino gr.160 q.b. q.b. q.b. Bresaola + caciotta bresaola caciotta gr. 50 gr. 50 Formaggi: stracchino stracchino gr.100 *Parmigiana di melanzane melanzane pelati mozzarella parmigiano basilico gr. 80 gr. 40 gr. 40 gr. 8 q.b. Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura fresca gr.100 Patate lesse patate gr.200 Purè polvere di purè latte intero parmigiano burro condimento gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.40 55 PRANZO MERCOLEDI Maccheroncini all’ortolana pasta per asciutta verdura surgelata mista pelati concentrato pomod.doppio pancetta parmigiano gr. 80 gr. 50 gr. 60 gr. 10 gr. 10 gr. 4 Risotto alla milanese riso burro cipolla vino zafferano parmigiano gr. 90 gr. 10 q.b. q.b. q.b. gr. 4 Minestra in brodo di carne pasta per brodo pelati parmigiano gr. 35 gr. 15 gr. 4 *Penne alle zucchine pasta per asciutta burro cipolla vino parmigiano zucchine condimento zucchine: cipolla maggiorana gr. 80 gr. 10 q.b. q.b. gr. 4 gr. 50 q.b. q.b. Brasato di manzo vaccina senza osso sedano,carota, cipolla Pelati vino gr.135 q.b. gr. 30 q.b. Pollo arrosto pollo con osso aglio rosmarino gr.250 q.b. q.b. Formaggi: mozzarella mozzarella gr.100 *Bresaola con rucola bresaola rucola gr. 40 q.b. Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura fresca gr.100 Patate arrosto patate gr.200 56 Patate lesse patate gr.200 Purè polvere di purè latte intero parmigiano burro condimento gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 Puntine in brodo di carne pasta per brodo pelati parmigiano gr. 35 gr. 15 gr. 4 Coniglio in potacchio coniglio con osso aglio rosmarino vino gr.250 q.b. q.b. q.b. Manzo bollito in salsa verde vaccina senza osso salsa: prezzemolo olio extravergìne succo di limone capperi asiago gr.135 q.b. gr. 10 q.b. q.b gr. 80 *Parmigiana di melanzane melanzane pelati mozzarella parmigiano basilico gr. 80 gr. 40 gr. 40 gr. 8 q.b. Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura fresca gr.100 Patate lesse patate gr.20 CENA Formaggio: asiago 57 Purè polvere di purè latte intero parmigiano burro gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.40 58 PRANZO GIOVEDI Tagliatelle al pomodoro pasta all’uovo fresca pelati concentrato pomod.doppio parmigiano gr. 60 gr. 60 gr. 10 gr. 4 Farfalle pomodoro e piselli pasta per asciutta pelati piselli parmigiano gr. 80 gr. 40 gr. 30 gr. 4 Minestra in brodo di carne pasta per brodo pelati parmigiano gr. 35 gr. 15 gr. 4 *Trenette al pesto pasta per asciutta pesto: basilico pinoli parmigiano gr. 80 q.b. q.b. gr. 8 Pollo alla cacciatora pollo con osso pelati aglio rosmarino vino gr.250 gr. 40 q.b. q.b. q.b. Spezzatino di vitello con piselli carne di vitello senza osso piselli sedano, carota, cipolla alloro vino gr.135 gr. 40 q.b. q.b. q.b. q.b. Formaggi: robiola robiola gr.100 *Insalata di pollo pollo senza osso giardiniera sott’aceto sedano e carota pezzetti limone a pezzetti gr.100 gr. 50 q.b. q.b. Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura fresca gr.100 59 Patate lesse patate gr.200 Purè polvere di purè latte intero parmigiano burro gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 Peperini in brodo di carne pasta per brodo pelati parmigiano gr. 35 gr. 15 gr. 4 Paillard ai ferri vaccina senza osso gr.135 Uova in trippa uova pelati parmigiano cipolla maggiorana gr.120 gr. 40 gr. 4 q.b. q.b. Formaggi: mozzarella mozzarella gr.100 *Parmigiana di melanzane melanzane pelati mozzarella parmigiano basilico gr.80 gr. 40 gr. 40 gr. 8 q.b. Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura fresca gr.100 Patate lesse patate gr.200 Purè polvere di purè latte intero parmigiano 60 gr. 35 gr. 70 gr. 8 CENA burro gr. 20 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.40 61 PRANZO VENERDI Risotto con vongole riso vongole surgelate pelati concentrato di pomodoro parmigiano aglio prezzemolo gr. 90 gr. 35 gr. 60 gr. 10 gr. 4 q.b. q.b. Maltagliati con carciofi pasta per asciutta cuori di carciofi surgelati prezzemolo vino parmigiano gr. 80 gr. 40 q.b. q.b. gr. 4 Minestra in brodo di carne pasta per brodo pelati parmigiano gr. 35 gr. 15 gr. 4 *Fusilli alle melanzane pasta per asciutta melanzane pelati concentrato di pomodoro origano cipolla gr. 80 gr. 40 gr. 60 gr. 10 q.b. q.b. Coda di rospo al forno pesce surgelato (gr.280) prezzemolo aglio vino gr.200 q.b. q.b. q.b. Scaloppine di vitello al marsala carne di vitello senza osso burro farina marsala gr.135 gr. 10 q.b. q.b. Formaggi: taleggio taleggio gr. 80 *Palombo alla livornese pesce surgelato (gr.280) pelati pomodori verdi a fette cipolla aceto gr.200 gr. 40 q.b. q.b. q.b. Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura fresca gr.100 Patate lesse patate gr.200 62 Purè polvere di purè latte intero parmigiano burro gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 Riso in brodo di carne pasta per brodo pelati parmigiano gr. 35 gr. 15 gr. 4 Piatto freddo assortito uovo sodo tonno sott’olio sottiletta olive verdi gr. 60 gr. 40 gr. 20 n. 4 Rollè di tacchino carne di tacchino rosmarino aglio vino gr.160 q.b. q.b. q.b. Formaggi: stracchino stracchino gr.100 *Parmigiana di melanzane melanzane pelati mozzarella parmigiano basilico gr.80 gr. 40 gr. 40 gr. 8 q.b. Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura fresca gr.100 Patate lesse patate gr.200 Purè polvere di purè latte intero parmigiano burro 63 gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 CENA Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.40 64 PRANZO SABATO Penne all’arrabbiata pasta per asciutta pelati concentrato di pomodoro parmigiano aglio prezzemolo aceto gr. 80 gr. 60 gr. 10 gr. 4 q.b. q.b. q.b. Ravioli di ricotta burro e salvia pasta fresca burro salvia parmigiano gr.110 gr. 10 q.b. gr. 4 Minestra in brodo di carne pasta per brodo pelati parmigiano gr. 35 gr. 15 gr. 4 *Spaghetti pomodoro fresco e basilico pasta per asciutta pomodoro fresco basilico gr. 80 gr. 60 q.b. Carne ai ferri vaccina senza osso gr.135 Petti di pollo alla valdostana carne di pollo senza osso sottilette burro vino gr.130 gr. 20 gr. 10 q.b. Formaggi: mozzarella mozzarella gr.100 *Polpettone di tonno tonno parmigiano pangrattato uovo intero patata lessa schiacciata prezzemolo gr. 60 gr. 8 q.b. gr. 60 ogni gr.200 di tonno q.b. q.b. Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura fresca gr.100 Patate lesse patate gr.200 65 Purè polvere di purè latte intero parmigiano burro gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 Capellini in brodo di carne pasta per brodo pelati parmigiano gr. 35 gr. 15 gr. 4 Arrosto alla genovese vaccina senza osso gr.135 cipolla pezzi q.b. sedano a pezzi q.b. carota a pezzi q.b. vino q.b. frullare tutto il condimento a fine cottura Coniglio al finocchio selvatico coniglio con osso aglio brodo per cottura finocchio selvatico gr.250 q.b. q.b. q.b. Formaggi: ricotta di mucca ricotta di mucca gr.100 *Parmigiana di melanzane melanzane pelati mozzarella parmigiano basilico gr.80 gr. 40 gr. 40 gr. 8 q.b. Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura fresca gr.100 Patate lesse patate gr.200 CENA 66 Purè polvere di purè latte intero parmigiano burro gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.40 67 PRANZO DOMENICA Tagliatelle al ragù pasta all’uovo secca x asc. pelati concentrato di pomodoro carne vaccina senza osso parmigiano gr. 60 gr. 60 gr. 10 gr. 7 gr. 4 Risotto al radicchio riso burro cipolla radicchio trevisano vino parmigiano gr. 90 gr. 10 q.b. gr. 40 q.b. gr. 4 Minestra in brodo di carne pasta per brodo pelati parmigiano gr. 35 gr. 15 gr. 4 *Medaglioli ricotta e spinaci pasta sfoglia: ricotta vaccina spinaci burro parmigiano pelati basilico parmigiano gr. 50 gr. 40 gr. 40 gr. 10 gr. 4 gr. 40 q.b. gr. 4 Pollo arrosto con patate pollo con osso aglio rosmarino gr.250 q.b. q.b. q.b. Spezzatino di vitello con patate carne di vitello senza osso patate sedano, carota, cipolla alloro vino gr.135 gr.200 q.b. q.b. q.b. q.b. Formaggi: stracchino stracchino gr.100 *Straccetti con rucola listarelle vacc.senza osso aglio intero rucola condita limone gr. 135 q.b. q.b. q.b. Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura fresca gr.100 68 Patate arrosto patate gr.200 Patate lesse patate gr.200 Purè polvere di purè latte intero parmigiano burro gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 CENA Quadrucci in brodo di carne pasta uovo secca per brodo gr. 30 pelati gr. 15 parmigiano gr. 4 Bresaola + emmenthal bresaola emmenthal gr. 50 gr. 50 Petto di tacchino panato al forno fesa di tacchino senza osso gr.160 pangrattato q.b uovo q.b. Formaggi: caciotta fresca caciotta fresca gr.100 *Parmigiana di melanzane melanzane pelati mozzarella parmigiano basilico gr.80 gr. 40 gr. 40 gr. 8 q.b. Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura fresca gr.100 Patate lesse patate gr.200 69 Purè polvere di purè latte intero parmigiano burro gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.40 70 PRANZO NATALE Tagliatelle ai funghi pasta all’uovo secca x asc. funghi secchi carne vaccina senza osso burro panna da cucina parmigiano gr. 60 gr. 7 gr. 7 gr. 10 gr. 50 gr. 4 Passatelli in brodo di carne pasta fresca per brodo pelati parmigiano gr. 80 gr. 15 gr. 4 Minestra in brodo di carne pasta per brodo pelati parmigiano gr. 35 gr. 15 gr. 4 Tacchino arrosto tacchino con osso aglio rosmarino gr.300 q.b. q.b. Paillard ai ferri vaccina senza osso gr.135 Formaggi: mozzarella mozzarella gr.100 Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura fresca gr.100 Patate arrosto patate gr.200 Patate lesse patate gr.200 Purè polvere di purè latte intero parmigiano burro gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 71 Pane pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 Panettone (monoporzione) panettone gr.100 CENA Quadrucci in brodo di carne pasta uovo secca per brodo gr. 30 pelati gr. 15 parmigiano gr. 4 Brasato di manzo vaccina senza osso gr.135 Formaggi: robiola robiola gr.100 Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura fresca gr.100 Patate lesse patate gr.200 Purè polvere di purè latte intero parmigiano burro gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.40 72 PRANZO CAPODANNO Cannelloni ricotta e spinaci pasta sfoglia ricotta spinaci parmigiano per impasto burro pelati panna da cucina parmigiano gr. 50 gr. 40 gr. 40 gr. 4 gr. 10 gr. 40 gr. 50 gr. 4 Passatelli in brodo di carne pasta fresca per brodo pelati parmigiano gr. 80 gr. 15 gr. 4 Minestra in brodo di carne pasta per brodo pelati parmigiano gr. 35 gr. 15 gr. 4 Lenticchie al ragù vegetale lenticchie pelati sedano carota cipolla gr. 60 gr. 20 q.b. q.b. q.b. Paillard ai ferri vaccina senza osso gr.135 Formaggi: mozzarella mozzarella gr.100 Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura fresca gr.100 Patate duchessa patate gr.200 Purè polvere di purè latte intero parmigiano burro gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 73 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 Pandoro(monoporzione) pandoro gr.100 CENA Quadrucci in brodo di carne pasta uovo secca per brodo gr. 30 pelati gr. 15 parmigiano gr. 4 Scaloppine con funghi vitello senza osso funghi secchi vino gr.135 gr. 7 q.b. Brasato di manzo vaccina senza osso gr.135 Formaggi: robiola robiola gr. 80 Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura fresca gr.100 Patate lesse patate gr.200 Purè polvere di purè latte intero parmigiano burro gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.40 74 PRANZO PASQUA Penne panna e radicchio pasta per asciutta panna parmigiano radicchio gr. 80 gr. 50 gr. 4 q.b. Ravioli al ragù pasta fresca per asciutta pelati parmigiano gr.110 gr. 15 gr. 4 Minestra in brodo di carne pasta per brodo pelati parmigiano gr. 35 gr. 15 gr. 4 Agnello arrosto agnello con osso rosmarino aglio vino gr.300 q.b. q.b. q.b Paillard ai ferri vaccina senza osso gr.135 Formaggi: mozzarella mozzarella gr.100 Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura fresca gr.100 Patate arrosto patate gr.200 Patate lesse patate gr.200 Purè polvere di purè latte intero parmigiano burro gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 Vino vino cc.250 Colomba(monoporzione) colomba gr.100 75 CENA Quadrucci in brodo di carne pasta uovo secca per brodo gr. 30 pelati gr. 15 parmigiano gr. 4 Punta di vitello al forno vitello senza osso burro vino salvia aglio gr.135 gr. 10 q.b. q.b. q,b, Brasato di manzo vaccina senza osso gr.135 Formaggi: robiola robiola gr.100 Verdura cotta verdura surgelata gr.200 Verdura cruda verdura fresca gr.100 Patate al latte e prezzemolo patate gr.200 Purè polvere di purè latte intero parmigiano burro gr. 35 gr. 70 gr. 8 gr. 20 Frutta fresca frutta fresca gr.200 Frutta cotta frutta per cottura gr.300 Pane pane gr. 50 Grissini grissini gr. 30 Acqua acqua cc.500 Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.40 76 PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZIALI DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI DELL’AREA VASTA N. 2 DELLA AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE Servizio di Dietetica e Nutrizione Clinica – Sede operativa di JESI Dipartimento di Direzione Medica Direttore Medico dr.ssa Virginia FEDELE ALLEGATO 4 al capitolato speciale d’appalto MENU’ MENSA AZIENDALE (ESTIVO – INVERNALE) 1 GRAMMATURE MENSA Le grammature degli alimenti fanno riferimento al prodotto crudo,pulito e scongelato e saranno uguali a quelle del vitto comune con le seguenti variazioni: pasta o riso per asciutta gr.130 carne vaccina o di maiale o pesce gr.200 ogni tipo di formaggio gr.100 insalata di pesce: pesce verdure miste giardiniera gr.300 q.b. gr. 20 insalata di pollo: pollo verdure miste (giardiniera) gr.200 gr. 60 spiedini di pesce: pesce pangrattato gr.300 q.b. carne vaccina per bollito o brasato gr.250 carne vaccina per roast beef gr.250 carne vitello per spezzatino gr.200 carne di tacchino per rollè gr.200 bresaola gr. 70 prosciutto di Parma crudo magro dolce o salame milano o prosciutto cotto di praga gr.100 prosciutto Parma crudo magro dolce + formaggio gr.70 + 100 pizza al piatto napoletana gr. 300 farcita con: mozzarella pomodoro olio origano gr. 80 gr.150 gr. 20 q.b. 2 MENU’ ESTIVO MENSA DIPENDENTI 1a SETTIMANA ____________________________________________________________________________________________________________________________________ LUNEDI Insalata di riso Penne al gorgonzola Pasta al burro Zuppa di legumi Coniglio arrosto Caponata di verdure Frutta fresca Pane Uova al pomodoro e cipolla Verdura cruda Frutta cotta Grissini Paillard ai ferri Patate lesse Acqua Piatto freddo ** Purè di patate Pizza al piatto pom.mozzarella orig. _____________________________________________________________________________________________________________________________ MARTEDI Spaghetti al tonno Maiale al latte Fagiolini alla menta Frutta fresca Pane Fusilli pomod. e basilic. Insalata di mare Verdura cruda Frutta cotta Grissini Pasta al burro Paillard ai ferri Patate lesse Acqua Minestrone di verdura Piatto freddo ** Purè di patate Pizza al piatto pom.mozzarella orig. ______________________________________________________________________________________________________________________________ MERCOLEDI Penne alle zucchine Risotto alla milanese Pasta al burro Stracciatella Pollo arrosto Zucchine al pomodoro Frutta fresca Pane Bresaola con rucola Verdura cruda Frutta cotta Grissini Paillard ai ferri Patate arrosto Acqua Piatto freddo ** Purè di patate Pizza al piatto pom.mozzarella orig. ______________________________________________________________________________________________________________________________ GIOVEDI Trenette al pesto Farfalle prosc. e piselli Pasta al burro Tortellini in brodo Insalata di pollo Finocchi gratinati Frutta fresca Pane Spezzatino di vitello con piselli Verdura cruda Frutta cotta Grissini Paillard ai ferri Patate lesse Acqua Piatto freddo ** Purè di patate Pizza al piatto pom.mozzarella orig. ______________________________________________________________________________________________________________________________ a1 3 ______________________________________________________________________________________________________________________________ VENERDI Risotto con vongole Fusilli alle melanzane Pasta al burro Passato di verdura Palombo alla livornese Spinaci all’agro Frutta fresca Pane Roast beef all’inglese Verdura cruda Frutta cotta Grissini Paillard ai ferri Patate lesse Acqua Piatto freddo** Purè di patate Pizza al piatto pom.mozzarella orig. ______________________________________________________________________________________________________________________________ SABATO Spaghetti pom.fres.basil. Penne all’arrabbiata Pasta al burro Quadrucci con piselli Caprese Pomodori gratinati Frutta fresca Pane Petto di pollo alla valdostana Verdura cruda Frutta cotta Grissini Paillard ai ferri Patate arrosto Acqua Piatto freddo ** Purè di patate Pizza al piatto pom.mozzarella orig. ____________________________________________________________________________________________________________________________________ ** Il piatto freddo misto è composto da: prosciutto crudo dolce, salame milano, prosciutto cotto di praga ed emmenthal. In sostituzione del secondo piatto si può richiedere: carne o tonno in scatola o prosciutto crudo dolce o mozzarella o stracchino o robiola o caciotta fresca o taleggio. Per la preparazione dei piatti verranno usati prodotti freschi e prodotti congelati. a2 4 MENU’ ESTIVO MENSA DIPENDENTI 2a SETTIMANA _________________________________________________________________________________________________________________________________ LUNEDI Risotto al ragù Penne pomod. e basilico Pasta al burro Zuppa di legumi Coscette pollo al rosmarino Melanzane pomod. e basilco Frutta fresca Pane Prosciutto crudo e melone Verdura cruda Frutta cotta Grissini Paillard ai ferri Crocchette di patate Acqua Piatto freddo ** Purè di patate Pizza al piatto pom.mozzarella orig. ___________________________________________________________________________________________________________________________ MARTEDI Fusilli gamberi,zucchine Spaghetti puttanesca Pasta al burro Minestrone di verdura MERCOLEDI Orecchiette con broccoli Risotto al pomodoro Pasta al burro Stracciatella GIOVEDI Tortellini al fumè Farfalle prosc.+ piselli Pasta al burro Tortellini in brodo Arista al forno Fagiolini al pomodoro Frutta fresca Pane Platessa olio e limone Verdura cruda Frutta cotta Grissini Paillard ai ferri Patate arrosto Acqua Piatto freddo ** Purè di patate Pizza al piatto pom.mozzarella orig. ___________________________________________________________________________________________________________________________ Pollo panato al forno Carciofi in padella Frutta fresca Pane Brasato di manzo Verdura cruda Frutta cotta Grissini Paillard ai ferri Patate lesse Acqua Piatto freddo ** Purè di patate Pizza al piatto pom.mozzarella orig. ___________________________________________________________________________________________________________________________ Straccetti con rucola Finocchi lessi Frutta fresca Pane Scaloppine tacchino al limone Verdura cruda Frutta cotta Grissini Paillard ai ferri Patate lesse Acqua Piatto freddo ** Purè di patate Pizza al piatto pom.mozzarella orig. ___________________________________________________________________________________________________________________________ b1 5 ___________________________________________________________________________________________________________________________ VENERDI Maltagliati con carciofi Spaghetti frutti di mare Pasta al burro Passato di verdura Coda di rospo al forno Spinaci burro e parmigiano Frutta fresca Pane Rollè di tacchino Verdura cruda Frutta cotta Grissini Paillard ai ferri Patate latte arrosto. Acqua Piatto freddo** Purè di patate Pizza al piatto pom.mozzarella orig. ___________________________________________________________________________________________________________________________ SABATO Orecchiette pomod.basil. Frittata con zucchine Fagiolini lessi Frutta fresca Pane Penne all’arrabbiata Saltimbocca alla romana Verdura cruda Frutta cotta Grissini Pasta al burro Paillard ai ferri Patate al latte e prezzemolo Acqua Quadrucci con piselli Piatto freddo ** Purè di patate Pizza al piatto pom.mozzarella orig. _________________________________________________________________________________________________________________________________ ** Il piatto freddo misto è composto da: prosciutto crudo dolce tipo Parma, salame milano, prosciutto cotto ed emmenthal. In sostituzione del secondo piatto si può richiedere: carne o tonno in scatola o prosciutto crudo dolce o mozzarella o stracchino o robiola o caciotta fresca o taleggio. Per la preparazione dei piatti verranno usati prodotti freschi e prodotti congelati. b2 6 MENU’ INVERNALE MENSA DIPENDENTI 1a SETTIMANA _________________________________________________________________________________________________________________________________ LUNEDI Risotto al ragù Penne 4 formaggi Pasta al burro Zuppa di legumi Coniglio in potacchio Zucchine all’agro Frutta fresca Pane Carne alla pizzaiola pomod. orig. Verdura cruda Frutta cotta Grissini Paillard ai ferri Patate lesse Acqua Piatto freddo ** Purè di patate Pizza al piatto pom.mozzarella orig. ___________________________________________________________________________________________________________________________ MARTEDI Fusilli alla norcina Spaghetti e vongole Pasta al burro Minestrone di verdura MERCOLEDI Penne alla puttanesca Risotto e asparagi Pasta al burro Stracciatella GIOVEDI Tortellini al pomodoro Farfalle al fumè Pasta al burro Tortellini in brodo Braciola di maiale Cavolfiori in padella Frutta fresca Pane Seppie con piselli Verdura cruda Frutta cotta Grissini Paillard ai ferri Patate arrosto Acqua Piatto freddo ** Purè di patate Pizza al piatto pom.mozzarella orig. ___________________________________________________________________________________________________________________________ Manzo alla genovese Zucchine al pomodoro Frutta fresca Pane Omelette al formaggio Verdura cruda Frutta cotta Grissini Paillard ai ferri Patate lesse Acqua Piatto freddo ** Purè di patate Pizza al piatto pom.mozzarella orig. ___________________________________________________________________________________________________________________________ Pollo panato al forno Finocchi al rosmarino Frutta fresca Pane Ossobuco con piselli Verdura cruda Frutta cotta Grissini Paillard ai ferri Patate lesse Acqua Piatto freddo ** Purè di patate Pizza al piatto pom.mozzarella orig. ________________________________________________________________________________________________________________________ c1 7 ___________________________________________________________________________________________________________________________ VENERDI Fusilli tonno e alici Risotto con carciofi Pasta al burro Passato di verdura Spiedini di pesce al forno Spinaci all’agro Frutta fresca Pane Petto di tacchino ai funghi Verdura cruda Frutta cotta Grissini Paillard ai ferri Patate lesse Acqua Piatto freddo** Purè di patate Pizza al piatto pom.mozzarella orig. ___________________________________________________________________________________________________________________________ SABATO Spagh. aglio olio peper. Penne pomod.e basilico Pasta al burro Quadrucci con piselli Pollo alla diavola Fagiolini in padella Frutta fresca Pane Saltimbocca alla romana Verdura cruda Frutta cotta Grissini Paillard ai ferri Patate arrosto Acqua Piatto freddo ** Purè di patate Pizza al piatto pom.mozzarella orig. _________________________________________________________________________________________________________________________________ ** Il piatto freddo misto è composto da: prosciutto crudo dolce tipo Parma , salame milano, prosciutto cotto ed emmenthal. In sostituzione del secondo piatto si può richiedere: carne o tonno in scatola o prosciutto crudo dolce o mozzarella o stracchino o robiola o caciotta fresca o taleggio. Per la preparazione dei piatti verranno usati prodotti freschi e prodotti congelati. c2 8 MENU’ INVERNALE MENSA DIPENDENTI 2a SETTIMANA _________________________________________________________________________________________________________________________________ LUNEDI Tagliatelle al ragù Risotto ai funghi Pasta al burro Zuppa di legumi Coniglio ripieno Zucchine in padella Frutta fresca Pane Scaloppine vitello al marsala Verdura cruda Frutta cotta Grissini Paillard ai ferri Patate lesse Acqua Piatto freddo ** Purè di patate Pizza al piatto pom.mozzarella orig. ___________________________________________________________________________________________________________________________ MARTEDI Spaghetti frutti di mare Fusilli al pomodoro Pasta al burro Minestrone di verdura MERCOLEDI Penne alla amatriciana Risotto e spinaci Pasta al burro Stracciatella GIOVEDI Tortellini prosc. e piselli Farfalle al fumè Pasta al burro Tortellini in brodo Filetto di maiale al rosmarino Fagiolini all’agro Frutta fresca Pane Platessa alla mugniaia Verdura cruda Frutta cotta Grissini Paillard ai ferri Patate arrosto Acqua Piatto freddo ** Purè di patate Pizza al piatto pom.mozzarella orig. ___________________________________________________________________________________________________________________________ Polpettone al pomodoro Cuori carciofi all’agro Frutta fresca Pane Uova sode con maionese Verdura cruda Frutta cotta Grissini Paillard ai ferri Patate lesse Acqua Piatto freddo ** Purè di patate Pizza al piatto pom.mozzarella orig. ___________________________________________________________________________________________________________________________ Pollo alla cacciatora Finocchi gratinati Frutta fresca Pane Spezzatino vitello con fagioli Verdura cruda Frutta cotta Grissini Paillard ai ferri Patate lesse Acqua Piatto freddo ** Purè di patate Pizza al piatto pom.mozzarella orig. __________________________________________________________________________________________________________________________ d1 9 ___________________________________________________________________________________________________________________________ VENERDI Spaghetti al tonno Riso alla parmigiana Pasta al burro Passato di verdura Polpettone di tonno Carne alla valdostana Paillard ai ferri Piatto freddo** Pizza al piatto pom.mozzarella orig. Spinaci all’agro Verdura cruda Patate lesse Purè di patate Frutta fresca Frutta cotta Acqua Pane Grissini ___________________________________________________________________________________________________________________________ SABATO Spaghetti carbonara Penne alla pizzaiola Pasta al burro Quadrucci con piselli Scamorza ai ferri Cipolline in agrodolce Frutta fresca Pane Rollè di tacchino Verdura cruda Frutta cotta Grissini Paillard ai ferri Patate lesse Acqua Piatto freddo ** Purè di patate Pizza al piatto pom.mozzarella orig. ________________________________________________________________________________________________________________________________ ** Il piatto freddo misto è composto da: prosciutto crudo dolce tipo Parma , salame milano, prosciutto cotto ed emmenthal. In sostituzione del secondo piatto si può richiedere: carne o tonno in scatola o prosciutto crudo dolce o mozzarella o stracchino o robiola o caciotta fresca o taleggio. Per la preparazione dei piatti verranno usati prodotti freschi e prodotti congelati. d2 10 PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZIALI DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI DELL’AREA VASTA N. 2 DELLA AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE Servizio di Dietetica e Nutrizione Clinica – Sede operativa di JESI Dipartimento di Direzione Medica Direttore Medico dr.ssa Virginia FEDELE ALLEGATO 5 al capitolato speciale d’appalto MENU’ RESIDENZE SANITARIE ASSISTITE MONTECAROTTO – FILOTTRANO - CUPRAMONTANA (invernale - estivo) (COMPRENSIVO DEL VITTO PERSONALIZZATO – VITTO COMUNE COMUNE FRULLATO - COMUNE ASODICO ) 1 MENU’ PERSONALIZZATO PER RSA INVERNALE _____________________________________________________________________________________________________________________ LUNEDI PRANZO Risotto al ragù Coniglio arrosto Verdura cotta Frutta fresca Pane Pasta al pomodoro Manzo bollito con salsa verde Verdura cruda Frutta cotta Grissini Pasta al burro Polpetta al vapore Patate lesse Succo frutta bott. Glutinata b.v.filt. Omogeneizzato manzo Purè di patate Acqua Semolino in b.v. Formaggini Verdura cotta frullata Minestra in b.c. Manzo frullato Patate lesse passate Riso all’olio 1c. Frullato di legumi Crema di riso in b.v. _______________________________________________________________________________________________________________________ CENA Anche di pollo al rosmarino Verdura cotta Frutta fresca Pane Mozzarella Verdura cruda Frutta cotta Grissini Prosciutto cotto Patate lesse Succo frutta bott. Formaggini Purè di patate Acqua Uova in camicia Verdura cotta frullata Omogeneizzato pollo Patate lesse passate Manzo frullato _____________________________________________________________________________________________________________________ MARTEDI Stelline in brodo carne Glutinata b.v.filt Semolino in b.v. Riso all’olio 1c. Crema di riso in b.v. PRANZO Minestrone con pasta Maiale al latte Verdura cotta Frutta fresca Pane Pasta al pomodoro Platessa lessa olio e limone Verdura cruda Frutta cotta Grissini Pasta al burro Polpetta al vapore Patate lesse Succo frutta bott. Glutinata b.v.filt. Omogeneizzato manzo Purè di patate Acqua Semolino in b.v. Prosciutto crudo Verdura cotta frullata Minestra in b.c. Formaggini Patate lesse passate Riso all’olio 1c. Manzo frullato Crema di riso in b.v. Frullato di legumi _________________________________________________________________________________________________________________________ CENA Primiera in brodo carne Scaloppine di tacchino al limone Glutinata b.v.filt Stracchino Semolino in b.v. Prosciutto crudo Riso all’olio 1c. Formaggini Crema di riso in b.v. Manzo frullato Omogeneizzato manzo Verdura cotta Verdura cruda Patate lesse Purè di patate Verdura cotta frullata Patate lesse passate Frutta fresca Frutta cotta Succo frutta bott. Acqua Pane Grissini _____________________________________________________________________________________________________________________ 2 MERCOLEDI PRANZO Maccheroncini ortolana Brasato di manzo Verdura cotta Frutta fresca Pane Pasta al pomodoro Pollo arrosto Verdura cruda Frutta cotta Grissini Pasta al burro Polpetta al vapore Patate lesse Succo frutta bott. Glutinata b.v.filt. Omogeneizzato manzo Purè di patate Acqua Semolino in b.v. Formaggini Verdura cotta frullata Minestra in b.c. Manzo frullato Patate lesse passate Riso all’olio 1c. Frullato di legumi Crema di riso in b.v. _________________________________________________________________________________________________________________________ CENA GIOVEDI Puntine in brodo carne Coniglio in potacchio Glutinata b.v.filt Manzo bollito in salsa verde Semolino in b.v. Asiago Riso all’olio 1c. Salame Crema di riso in b.v. Formaggini Manzo frullato Omogeneizzato pollo Verdura cotta Verdura cruda Patate lesse Purè di patate Verdura cotta frullata Patate lesse passate Frutta fresca Frutta cotta Succo frutta bott. Acqua Pane Grissini PRANZO Tortellini al pomodoro Pollo alla cacciatora Verdura cotta Frutta fresca Pane Pasta al pomodoro Spezzatino vitello con patate Verdura cruda Frutta cotta Grissini Pasta prosc. e piselli Polpetta al vapore Patate lesse Succo frutta bott. Pasta al burro Omogeneizzato vitello Purè di patate Acqua Glutinata b.v.filt. Formaggini Verdura cotta frullata Semolino in b.v. Polpettone al pomodoro Patate lesse passate Minestra in b.c. Pollo frullato Riso all’olio 1c. Frullato di legumi Crema di riso in b.v. _______________________________________________________________________________________________________________________ CENA Uova in trippa Verdura cotta Frutta fresca Pane Mozzarella Verdura cruda Frutta cotta Grissini Prosciutto cotto Patate lesse Succo frutta bott. Lonza Purè di patate Acqua Formaggini Verdura cotta frullata Carne alla pizzaiola Patate lesse passate Manzo frullato Omogeneizzato vitello _____________________________________________________________________________________________________________________ 3 Peperini in brodo carne Glutinata b.v.filt Semolino in b.v. Riso all’olio 1c. Crema di riso in b.v. VENERDI PRANZO Risotto con vongole Pasta al pomodoro Pasta al burro Glutinata b.v.filt. Semolino in b.v. Minestra in b.c. Riso all’olio 1c. Crema di riso in b.v. Filetti cernia al forno Scaloppine di vitello al marsala Polpetta al vapore Omogeneizzato manzo Prosciutto crudo Formaggini Manzo frullato Frullato di legumi Verdura cotta Verdura cruda Patate lesse Purè di patate Verdura cotta frullata Patate lesse passate Frutta fresca Frutta cotta Succo frutta bott. Acqua Pane Grissini ____________________________________________________________________________________________________________________ CENA Rollè di tacchino Verdura cotta Frutta fresca Pane Stracchino Verdura cruda Frutta cotta Grissini Mortadella Patate lesse Succo frutta bott. Prosciutto cotto Purè di patate Acqua Formaggini Verdura cotta frullata Tonno in scatola Patate lesse passate Manzo frullato Omogeneizzato pollo _____________________________________________________________________________________________________________________ SABATO PRANZO Ravioli burro salvia Saltimbocca alla romana Verdura cotta Frutta fresca Pane Pasta al pomodoro Petto di pollo alla valdostana Verdura cruda Frutta cotta Grissini Pasta al burro Polpetta al vapore Patate lesse Succo frutta bott. Glutinata b.v.filt. Omogeneizzato pollo Purè di patate Acqua Semolino in b.v. Prosciutto crudo Verdura cotta frullata Minestra in b.c. Formaggini Patate lesse passate Riso all’olio 1c. Manzo frullato Crema di riso in b.v. Frullato di legumi _____________________________________________________________________________________________________________________ CENA 4 Riso in brodo di carne Glutinata b.v.filt Semolino in b.v. Riso all’olio 1c. Crema di riso in b.v. Capellini brodo carne Glutinata b.v.filt Semolino in b.v. Crema di riso in b.v. Riso all’olio 1c. Coniglio in porchetta Ricotta di mucca Prosciutto crudo Formaggini Lonza Manzo frullato Omogeneizzato manzo Verdura cotta Verdura cruda Patate lesse Purè di patate Verdura cotta frullata Patate lesse passate Frutta fresca Frutta cotta Succo frutta bott. Acqua Pane Grissini ______________________________________________________________________________________________________________________ DOMENICA PRANZO Gnocchi al ragù Pasta al pomodoro Pasta al burro Glutinata b.v.filt. Semolino in b.v. Minestra in b.c. Tortellini al ragù Tagliatelle al ragù Riso all’olio 1c. Crema di riso in b.v. Pollo arrosto Spezzatino vitello con piselli Polpetta al vapore Omogeneizzato vitello Formaggini Manzo frullato Frullato di legumi Verdura cotta Frutta fresca Verdura cruda Frutta cotta Patate lesse Succo frutta bott. Purè di patate Acqua Verdura cotta frullata Patate lesse passate Patate arrosto Pane Grissini _____________________________________________________________________________________________________________________ CENA Quadrucci brodo carne Glutinata b.v.filt Semolino in b.v. Crema di riso in b.v. Riso all’olio 1c. Petto di tacchino panato al forno Caciotta Salame Milano Prosciutto cotto Formaggini Manzo frullato Omogeneizzato manzo Verdura cotta Frutta fresca Verdura cruda Frutta cotta Patate lesse Succo frutta bott. Purè di patate Acqua Verdura cotta frullata Patate lesse passate Pane Grissini _______________________________________________________________________________________________________________________ 5 ____________________________________________________________________________________________________________________ NATALE PRANZO Tagliatelle ai funghi Tacchino arrosto Verdura cotta Frutta fresca Pane Pasta al pomodoro Paillard ai ferri Verdura cruda Frutta cotta Grissini Pasta al burro Polpetta al vapore Patate lesse Succo frutta bott Minestra in b.c.. Omogeneizzato manzo Purè di patate Acqua Verdura cotta frullata Glutinata b.v.filt Formaggini Semolino in b.v. Manzo frullato Patate lesse passate Crema di riso in b.v. Pollo tritato Patate arrosto ____________________________________________________________________________________________________________________ CENA Quadrucci brodo carne Pasta al burro Glutinata b.v.filt. Crema di riso in b.v. Semolino in b.v. Crema di riso in b.v. Riso all’olio 1c Affettato misto Brasato di manzo Robiola Manzo tritato Polpetta al vapore Omogeneizzato vitello Pollo tritato Manzo frullato Verdura cotta Verdura cruda Patate lesse Purè di patate Verdura cotta frullata Patate lesse passate Patate latte + prezzemolo Frutta fresca Frutta cotta Succo frutta bott Acqua Pane Grissini _________________________________________________________________________________________________ CAPODANNO PRANZO Tortellini in brodo Zampone con lenticchie Verdura cotta Frutta fresca Pane Pasta al pomodoro Paillard ai ferri Verdura cruda Frutta cotta Grissini Pasta al burro Polpetta al vapore Patate lesse Succo frutta bott Minestra in b.c.. Omogeneizzato manzo Purè di patate Acqua Glutinata b.v.filt Formaggini Verdura cotta frullata Semolino in b.v. Pollo tritato Patate lesse passate Crema di riso in b.v. Manzo frullato Patate duchessa _______________________________________________________________________________________________________________________ CENA Quadrucci in brodo carne Scaloppine ai funghi Verdura cotta Frutta fresca Pane Pasta al burro Brasato di manzo Verdura cruda Frutta cotta Grissini Glutinata b.v.filt. Robiola Patate lesse Succo frutta bott. Crema di riso in b.v. Manzo tritato Purè di patate Acqua Semolino in b.v. Polpetta al vapore Verdura cotta frullata Crema di riso in b.v. Omogeneizzato vitello Patate latte + prezzemolo Riso all’olio 1c Pollo frullato Patate lesse passate Manzo tritato _______________________________________________________________________________________________________________________ 6 ______________________________________________________________________________________________________________________ PASQUA PRANZO Vincisgrassi Pasta al pomodoro Pasta al burro Minestra in b.c.. Glutinata b.v.filt Semolino in b.v. Crema di riso in b.v. Agnello arrosto Paillard ai ferri Polpetta al vapore Omogeneizzato manzo Formaggini Pollo tritato Manzo frullato Verdura cotta Verdura cruda Patate lesse Purè di patate Verdura cotta frullata Patate lesse passate Patate arrosato Frutta fresca Frutta cotta Succo frutta bott. Acqua Pane Grissini _______________________________________________________________________________________________________________________ CENA Quadrucci in brodo carne Punta vitello al forno Pasta al burro Brasato di manzo Glutinata b.v.filt. Robiola Crema di riso in b.v. Pollo tritato Semolino in b.v. Polpetta al vapore Crema di riso in b.v. Omogeneizzato vitello Riso all’olio 1c Manzo frullato Verdura cotta Verdura cruda Patate lesse Purè di patate Verdura cotta frullata Patate latte + pressemolo Patate lesse passate Frutta fresca Frutta cotta Succo frutta bott . Acqua Pane Grissini _______________________________________________________________________________________________________________________ 7 MENU’ PERSONALIZZATO PER RSA ESTIVO ______________________________________________________________________________________________________________________ LUNEDI PRANZO Risotto al ragù Pasta al pomodoro Pasta al burro Glutinata b.v.filt. Semolino in b.v. Minestra in b.c. Riso all’olio 1c. Crema di riso in b.v. Insalata di riso Coniglio arrosto Manzo bollito con salsa verde Polpetta al vapore Omogeneizzato manzo Formaggini Manzo frullato Frullato di legumi Roast beef inglese Verdura cotta Verdura cruda Patate lesse Purè di patate Verdura cotta frullata Patate lesse passate Frutta fresca Frutta cotta Succo frutta bott. Acqua Pane Grissini _______________________________________________________________________________________________________________________ Anche di pollo al rosmarino Verdura cotta Frutta fresca Pane Mozzarella Verdura cruda Frutta cotta Grissini Prosciutto cotto Patate lesse Succo frutta bott. Formaggini Purè di patate Acqua Uova in camicia Verdura cotta frullata Omogeneizzato pollo Patate lesse passate Manzo frullato Melanzane alla parmigiana _______________________________________________________________________________________________________________________ MARTEDI CENA Stelline in brodo carne Glutinata b.v.filt Semolino in b.v. Riso all’olio 1c. Crema di riso in b.v. PRANZO Minestrone con pasta Pasta al pomodoro Pasta al burro Glutinata b.v.filt. Semolino in b.v. Minestra in b.c. Riso all’olio 1c. Crema di riso in b.v. Pasta al tonno Maiale al latte Platessa lessa olio e limone Polpetta al vapore Omogeneizzato manzo Prosciutto crudo Formaggini Manzo frullato Frullato di legumi Insalata di mare Verdura cotta Verdura cruda Patate lesse Purè di patate Verdura cotta frullata Patate lesse passate Frutta fresca Frutta cotta Succo frutta bott. Acqua Pane Grissini ______________________________________________________________________________________________________________________ 8 _____________________________________________________________________________________________________________________ CENA Primiera in brodo carne Scaloppine di tacchino al limone Verdura cotta Frutta fresca Pane Glutinata b.v.filt Stracchino Verdura cruda Frutta cotta Grissini Semolino in b.v. Prosciutto crudo Patate lesse Succo frutta bott. Riso all’olio 1c. Formaggini Purè di patate Acqua Crema di riso in b.v. Manzo frullato Verdura cotta frullata Melanzane alla parmigiana Patate lesse passate _____________________________________________________________________________________________________________________ MERCOLEDI PRANZO Maccheroncini ortolana Brasato di manzo Verdura cotta Frutta fresca Pane Pasta al pomodoro Pollo arrosto Verdura cruda Frutta cotta Grissini Pasta al burro Polpetta al vapore Patate lesse Succo frutta bott. Glutinata b.v.filt. Omogeneizzato manzo Purè di patate Acqua Semolino in b.v. Prosciutto crudo Verdura cotta frullata Minestra in b.c. Formaggini Patate lesse passate Riso all’olio 1c. Manzo frullato Crema di riso in b.v. Frullato di legumi Pasta alle zucchine Involtini pros.cott.+formaggio _________________________________________________________________________________________________________________________ CENA GIOVEDI 9 PRANZO Puntine in brodo carne Coniglio in potacchio Glutinata b.v.filt Manzo bollito in salsa verde Semolino in b.v. Asiago Riso all’olio 1c. Salame Crema di riso in b.v. Formaggini Manzo frullato Melanzane alla parmigiana Verdura cotta Verdura cruda Patate lesse Purè di patate Verdura cotta frullata Patate lesse passate Frutta fresca Frutta cotta Succo frutta bott. Acqua Pane Grissini Tortellini al pomodoro Pollo alla cacciatora Verdura cotta Frutta fresca Pane Pasta al pomodoro Spezzatino vitello con patate Verdura cruda Frutta cotta Grissini Pasta prosc. e piselli Polpetta al vapore Patate lesse Succo frutta bott. Pasta al burro Omogeneizzato vitello Purè di patate Acqua Glutinata b.v.filt. Formaggini Verdura cotta frullata Semolino in b.v. Manzo frullato Patate lesse passate Minestra in b.c. Pollo frullato Riso all’olio 1c. Polpettone al pomodoro Crema di riso in b.v. Frullato di legumi Trenette al pesto Insalata di pollo ______________________________________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________________________________ CENA Peperini in brodo carne Glutinata b.v.filt Semolino in b.v. Riso all’olio 1c. Crema di riso in b.v. Uova in trippa Mozzarella Prosciutto cotto Lonza Formaggini Carne alla pizzaioka Manzo frullato Parmigiana di melanzane Verdura cotta Verdura cruda Patate lesse Purè di patate Verdura cotta frullata Patate lesse passate Frutta fresca Frutta cotta Succo frutta bott. Acqua Pane Grissini _______________________________________________________________________________________________________________________ VENERDI PRANZO Risotto con vongole Pasta al pomodoro Pasta al burro Glutinata b.v.filt. Semolino in b.v. Minestra in b.c. Riso all’olio 1c. Crema di riso in b.v. Fusilli alle melanzane Filetti cernia al forno Scaloppine di vitello al marsala Polpetta al vapore Omogeneizzato manzo Prosciutto crudo Formaggini Manzo frullato Frullato di legumi Roast beef all’inglese Verdura cotta Verdura cruda Patate lesse Purè di patate Verdura cotta frullata Patate lesse passate Frutta fresca Frutta cotta Succo frutta bott. Acqua Pane Grissini ____________________________________________________________________________________________________________________ CENA Rollè di tacchino Verdura cotta Frutta fresca Pane Stracchino Verdura cruda Frutta cotta Grissini Mortadella Patate lesse Succo frutta bott. Prosciutto cotto Purè di patate Acqua Formaggini Verdura cotta frullata Tonno in scatola Patate lesse passate Manzo frullato Melanzane alla parmigiana _____________________________________________________________________________________________________________________ 10 Riso in brodo di carne Glutinata b.v.filt Semolino in b.v. Riso all’olio 1c. Crema di riso in b.v. ____________________________________________________________________________________________________________________ SABATO PRANZO Ravioli burro salvia Saltimbocca alla romana Verdura cotta Frutta fresca Pane Pasta al pomodoro Petto di pollo alla valdostana Verdura cruda Frutta cotta Grissini Pasta al burro Polpetta al vapore Patate lesse Succo frutta bott. Glutinata b.v.filt. Omogeneizzato pollo Purè di patate Acqua Semolino in b.v. Prosciutto crudo Verdura cotta frullata Minestra in b.c. Formaggini Patate lesse passate Riso all’olio 1c. Manzo frullato Crema di riso in b.v. Frullato di legumi Riso con vongole Polpettone di tonno _____________________________________________________________________________________________________________________ CENA Coniglio in porchetta Verdura cotta Frutta fresca Pane Ricotta di mucca Verdura cruda Frutta cotta Grissini Prosciutto crudo Patate lesse Succo frutta bott. Formaggini Purè di patate Acqua Lonza Verdura cotta frullata Manzo frullato Patate lesse passate Melanzane alla parmigiana ____________________________________________________________________________________________________________________ DOMENICA PRANZO Capellini brodo carne Glutinata b.v.filt Semolino in b.v. Crema di riso in b.v. Riso all’olio 1c. Gnocchi al ragù Pollo arrosto Pasta al pomodoro Spezzatino con piselli Pasta al burro Polpetta al vapore Glutinata b.v.filt. Omogeneizzato vitello Semolino in b.v. Formaggini Minestra in b.c. Manzo frullato Tortellini al ragù Frullato di legumi Tagliatelle al ragù Carne alla pizzaiola Riso all’olio 1c. Crema di riso in b.v. Medaglioni ricotta e spinaci Verdura cotta Verdura cruda Patate lesse Purè di patate Verdura cotta frullata Patate lesse passate Patate arrosto Frutta fresca Frutta cotta Succo frutta bott. Acqua Pane Grissini _____________________________________________________________________________________________________________________ 11 _________________________________________________________________________________________________________________________ CENA Quadrucci brodo carne Glutinata b.v.filt Semolino in b.v. Crema di riso in b.v. Riso all’olio 1c. Petto di tacchino panato al forno Caciotta Salame Milano Prosciutto cotto Formaggini Manzo frullato Melanzane alla parmigiana Verdura cotta Frutta fresca Verdura cruda Frutta cotta Patate lesse Succo frutta bott Purè di patate Frutta cotta Verdura cotta frullata Acqua Patate lesse passate Pane Grissini _______________________________________________________________________________________________________________________ 12 MENU’ - VITTO COMUNE – VITTO COMUNE FRULLATO – VITTO COMUNE ASODICO LUNEDI PRANZO Risotto al ragù Coniglio arrosto Zucchine all’agro Frutta fresca Pane Penne al gorgonzola Manzo bollito con salsa verde Verdura cruda Frutta cotta Grissini Minestra in brodo carne Formaggio: fontina Patate lesse Acqua *Insalata di riso *Roast beef all’inglese Purè di patate _______________________________________________________________________________________________________________________ CENA Stelline in brodo carne Anche di pollo al rosmarino Zucchine all’agro Frutta fresca Pane Uova in camicia Verdura cruda Frutta cotta Grissini Formaggi: mozzarella Patate lesse Acqua *Parmigiana di melanzane Purè di patate _____________________________________________________________________________________________________________________ MARTEDI PRANZO Minestrone con pasta Maiale al latte Fagiolini alla menta Frutta fresca Pane Fusilli al pomodoro Platessa lessa olio e limone Verdura cruda Frutta cotta Grissini Minestra brodo carne Formaggio: emmenthal Patate lesse Acqua *Spaghetti al tonno *Insalata di mare Purè di patate _____________________________________________________________________________________________________________________ CENA Primiera in brodo carne Scaloppine di tacchino al limone Fagiolini alla menta Frutta fresca Pane Prosc.crud.dolce+caciotta Verdura cruda Frutta cotta Grissini Formaggi: stracchino Patate lesse Acqua *Parmigiana di melanzane Purè di patate _______________________________________________________________________________________________________________________ MERCOLEDI PRANZO Zucchine al pomodor. Frutta fresca Pane Verdura cruda Frutta cotta Grissini Patate arrosto Acqua Patate lesse Purè di patate _______________________________________________________________________________________________________________________ CENA Maccheroncini ortolana Brasato di manzo Risotto alla milanese Pollo arrosto Minestra brodo carne Formaggio: mozzarella *Penne alle zucchine *Bresaola con rucola Puntine in brodo carne Coniglio in potacchio Zucchine al pomodor. Frutta fresca Pane Manzo bollito con salsa verde Verdura cruda Frutta cotta Grissini Formaggi: asiago Patate lesse Acqua * Parmigiana di melanzane Purè di patate _______________________________________________________________________________________________________________________ 13 GIOVEDI PRANZO Tortellini al pomodoro Pollo alla cacciatora Finocchi lessi Frutta fresca Pane Farfalle prosc.+ piselli Spezzatino di vitello con patate Verdura cruda Frutta cotta Grissini Minestra in brodo carne Formaggio: robiola Patate lesse Acqua *Trenette al pesto *Insalata di pollo Purè di patate _______________________________________________________________________________________________________________________ CENA Peperini in brodo carne Paillard ai ferri Finocchi lessi Frutta fresca Pane Uova in trippa Verdura cruda Frutta cotta Grissini Formaggi: mozzarella Patate lesse Acqua *Parmigiana di melanzane Purè di patate _____________________________________________________________________________________________________________________ VENERDI PRANZO Risotto con vongole Cernia al forno Spinaci all’agro Frutta fresca Pane Maltagliati con carciofi Scaloppine di vitello al marsala Verdura cruda Frutta cotta Grissini Minestra in brodo carne Formaggio: taleggio Patate lesse Acqua *Fusilli alle melanzane *Palombo alla livornese Purè di patate ______________________________________________________________________________________________________________________ CENA Piatto freddo assortito Spinaci all’agro Frutta fresca Pane Rollè di tacchino Verdura cruda Frutta cotta Grissini Formaggi: stracchino Patate lesse Acqua * Parmigiana di melanzane Purè di patate _____________________________________________________________________________________________________________________ SABATO Riso in brodo di carne PRANZO Penne all’arrabbiata Saltimbocca alla romana Fagiolini lessi Frutta fresca Pane Ravioli burro e salvia Petto di pollo alla valdostana Verdura cruda Frutta cotta Grissini Minestra in brodo carne Formaggio: mozzarella Patate lesse Acqua *Spaghetti pom.fres.basil. *Polpettone di tonno Purè di patate _______________________________________________________________________________________________________________________ CENA 14 Capellini brodo carne Arrosto alla genovese Coniglio in porchetta Formaggi: ricotta di mucca * Parmigiana di melanzane Fagiolini lessi Verdura cruda Patate lesse Purè di patate Frutta fresca Frutta cotta Acqua Pane Grissini ______________________________________________________________________________________________________________________________ __ DOMENICA PRANZO Tagliatelle al ragù Risotto al radicchio Minestra in brodo carne Medaglioni ricot.e spinac. Pollo arrosto Spezzatino di vitello con piselli Formaggio: robiola *Straccetti con rucola Finocchi al rosmarino Frutta fresca Pane Verdura cruda Frutta cotta Grissini Patate arrosto Acqua Patate lesse Purè di patate ___________________________________________________________________________________________________________________ CENA Quadrucci brodo carne Prosciutto crudo dolce+emmenthal Finocchi al rosmarino Frutta fresca Pane Petto di tacchino panato al forno Verdura cruda Frutta cotta Grissini Formaggi: caciotta fresca Patate lesse Acqua *Parmigiana di melanzane Purè di patate _______________________________________________________________________________________________________________________ N.B. LE PIETANZE EVIDENZIATE IN GIALLO SONO DISPONIBILI NEL PERIODO ESTIVO DAL 20.05 AL 06.10 DI OGNI ANNO 15 NATALE PRANZO Tagliatelle ai funghi Tortellini in brodo Minestra brodo carne Tacchino arrosto Paillard ai ferri Formaggio: mozzarella Spinaci al burro Frutta fresca Pane Verdura cruda Frutta cotta Grissini Patate arrosto Acqua Panettone Patate lesse Purè di patate _______________________________________________________________________________________________________________________ CENA Quadrucci brodo carne Affettato misto Brasato di manzo Formaggi: robiola Spinaci al burro Frutta fresca Pane Verdura cruda Frutta cotta Grissini Patate lesse Acqua Purè di patate _______________________________________________________________________________________________________________________ CAPODANNO PRANZO Cannelloni ricotta-spinaci Zampone con lenticchie Tortellini in brodo Paillard ai ferri Minestra in brodo carne Formaggio: mozzarella Bietole all’agro Frutta fresca Pane Verdura cruda Frutta cotta Grissini Patate duchessa Acqua Pandoro Purè di patate _______________________________________________________________________________________________________________________ Bietole all’agro Frutta fresca Pane Verdura cruda Frutta cotta Grissini Patate lesse Acqua Purè di patate _______________________________________________________________________________________________________________________ PASQUA CENA Quadrucci in brodo carne Scaloppine ai funghi Brasato di manzo Formaggi: robiola PRANZO Vincisgrassi Ravioli al ragù Minestra brodo carne CENA Quadrucci in brodo carne Punta di vitello al forno Brasato di manzo Formaggi: robiola Agnello arrosto Paillard ai ferri Formaggio: mozzarella Fagiolini lessi Frutta fresca Pane Verdura cruda Frutta cotta Grissini Patate arrosto Acqua Colomba Patate lesse Purè di patate _______________________________________________________________________________________________________________________ Fagiolini lessi Frutta fresca Pane Verdura cruda Frutta cotta Grissini Patate latte e prezzemolo Acqua Purè di patate ___________________________________________________________________________________________________________________ 16 PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZIALI DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI DELL’AREA VASTA N. 2 DELLA AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE Servizio di Dietetica e Nutrizione Clinica – Sede operativa di JESI Dipartimento di Direzione Medica Direttore Medico dr.ssa Virginia FEDELE ALLEGATO 6 al capitolato speciale d’appalto DISCIPLINARE DIETE SPECIALI VITTO DI TRANSIZIONE VITTO COMUNE VITTO COMUNE PER RELIGIONE ISLAMICA VITTO COMUNE PEDIATRICO VITTO COMUNE PEDIATRICO PER RELIGIONE ISLAMICA 1 Disciplinare Diete Speciali – Vitto Comune – Vitto di Transizione ELENCO DEI TIPI DI PASTA PER BRODO DA CUCINARE NELL’ARCO DELLA SETTIMANA per vitto comune e diete speciali: LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI SABATO DOMENICA STELLINE PRIMIERA PUNTINE PEPERINI RISO PEPERINI- CAPELLINI ALL’UOVO PUNTINE - QUADRELLI ALL’UOVO ELENCO DEI TIPI VERDURA COTTA DA CUCINARE NELL’ARCO DELLA SETTIMANA: Le grammature riportate nei cartellini fanno riferimento al prodotto cotto e ben sgocciolato. DIETE SPECIALI VITTO COMUNE E TRANSIZIONE LUNEDI ZUCCHINE LESSE ZUCCHINE ALL’AGRO MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI SABATO DOMENICA FAGIOLINI LESSI ZUCCHINE AL POMODORO FINOCCHI LESSI SPINACI LESSI FAGIOLINI LESSI BIETOLE LESSE FAGIOLINI ALLA MENTA ZUCCHINE AL POMODORO FINOCCHI LESSI SPINACI ALL’AGRO FAGIOLINI LESSI BIETOLE LESSE PESI DEGLI ALIMENTI CHE DEVONO ESSERE PORZIONATI SUCCESSIVAMENTE ALLA COTTURA riferiti alla diete speciali: MANZO BOLLITO O BRASATO: CRUDO gr. 100= COTTO gr. 60 CRUDO gr. 120= COTTO gr. 70 CRUDO gr. 130= COTTO gr. 80 CRUDO gr.140= COTTO gr. 85 CRUDO gr.150= COTTO gr. 90 CRUDO gr.160= COTTO gr. 95 CRUDO gr.170= COTTO gr.100 CRUDO gr.180= COTTO gr.105 CRUDO gr.190= COTTO gr.115 CRUDO gr.200= COTTO gr.120 POLLO LESSO: IL PESO DELL’ALIMENTO COTTO CORRISPONDE A QUELLO SCRITTO NEI CARTELLINI E NEI RIEPILOGHI ANCHE DI POLLO DISOSSATE LESSE / AI FERRI: Il peso riportato sul cartellino delle singole diete e nei riepiloghi totali corrisponde al peso del pollo cotto. 2 PATATE E CAROTE LESSE: Il peso riportato sui cartellini di ogni singola dieta fa riferimento al prodotto cotto: PESI DEGLI ALIMENTI CHE DEVONO ESSERE PORZIONATI PRIMA DELLA COTTURA riferiti alle diete speciali: FILETTI SURGELATI DI: PLATESSA, CERNIA , CODA DI ROSPO SPINATI Il peso riportato sul cartellino delle singole diete e nei riepiloghi totali corrisponde al peso del prodotto scongelato, sgocciolato e crudo e successivamente cotto raggruppando le grammature uguali. FRUTTA COTTA: Il peso riportato sui cartellini delle singole diete fa riferimento al prodotto crudo netto,le pere o le mele da cuocere devono essere prima pesate considerando il peso lordo che viene riportato di seguito e poi cotte raggruppando le grammature uguali: Frutta Frutta Frutta Frutta gr.100 = gr.160 gr.150 = gr.240 gr.200 = gr.320 gr.250 = gr.400 PESI DEGLI ALIMENTI CHE NON DEVONO ESSERE COTTI: Il peso riportato sui cartellini delle singole diete fa riferimento al prodotto netto pertanto si rende necessario pesare la frutta fresca e non da cuocere, rispettando le grammature del peso lordo di seguito riportate: Frutta Frutta Frutta Frutta gr.100 = gr.160 gr.150 = gr.240 gr.200 = gr.320 gr.250 = gr.400 Sono da escludere i seguenti tipi di frutta: UVA, CACHI, FICHI. Per quanto riguarda le banane si possono utilizzare solo se specificatamente richieste. INSALATA O POMODORI CRUDI: Il peso riportato sui cartellini di ogni singola dieta fa riferimento al prodotto netto e quindi è quello da rispettare per il confezionamento. Per tutti i menu’ delle diete speciali giornalmente sono contemplate varie possibilità di scelta per primi, i secondi i contorni e la frutta come sostituzioni al piatto del giorno ELENCO DI ALCUNI ALIMENTI E PRODOTTI DIETETICI DA UTILIZZARE PER IL CONFEZIONAMENTO DI ALCUNE DIETE, DEL 3 VITTO COMUNE ORDINARIO E DEL VITTO DI TRANSIZIONE/ ASTRINGENTE: YOGURT - della ditta Yomo di latte magro ed alla frutta senza pezzi e dei seguenti tipi: Banana, albicocca, pera e pesca. SUCCHI DI FRUTTA - da ml 125 alla pera all’albicocca e alla pesca. OMOGENEIZZATI - da gr. 80 – 100 – 120 di manzo, di vitello,di pollo e di frutta. OLIO - extra vergine d’oliva da utilizzare a crudo se non indicato diversamente e rispettando le grammature riportate sui cartellini delle singole diete. -olio M.C.T. della Ditta MEDIFOOD (reperibile in Farmacia) da utilizzare solo a crudo e non in contenitori di plastica. THE - in bustine TE’ DETEINATO - in bustine CAMOMILLA - in bustine LATTE - dei seguenti tipi: intero parzialmente scremato e magro in confezioni da ml 500 LATTE ZYMIL - in confezioni da ml 500 LATTE PER MERENDE - in brick da cc.200 intero, parzialmente scremato e magro. CAFFÈ’ D’ORZO - in polvere MARMELLATA - in monoporzione da gr. 25 e gr.30 ai gusti misti escludendo i gusti prugna ed arancia. BURRO - in monoporzione da gr. 10 per le diete speciali. MACEDONIA DI FRUTTA SCIROPPATA A PEZZI FORMAGGINI SENZA POLIFOSFATI - in monoporzione da gr. 25. PARMIGIANO -parmigiano reggiano da utilizzare per i primi piatti asciutti o in brodo del vitto comune ordinario e del vitto di transizione / astringente e per le diete solo se indicato. PROSCIUTTO COTTO - COSCIO senza polifosfati e glutine PROSCIUTTO CRUDO - di Parma, magro (eliminando il grasso visibile). 4 SEMOLINO PASTINA GLUTINATA - della Ditta Gerber formato ”Nebbiolina”. CREMA DI RISO - della Ditta Plasmon precotta. BISCOTTI - della Ditta Plasmon del tipo “Normali” e “Primimesi”. - della Ditta Heinz “Bi-Aglut”. FETTE BISCOTTATE - tipo normale in monoporzione da gr. 15. PANE TOSTATO APROTEICO - della Ditta Heinz “Aproten”. FETTE TOSTATE APROTEICHE - della Ditta Heinz “Aproten”. RISO PARBOILED RISO ARBORIO RISO BIANCO - tipo roma PASTA APROTEN - della Ditta Heinz nei formati Tagliatelle e Rigatini per asciutta, Anellini per brodo. PASTA SENZA GLUTINE - della Ditta Plasmon nei formati Tagliatelle e Penne per asciutta, Gemmine per brodo. POLLO - anchette disossate e senza pelle. PESCE - filetti di Platessa, di cernia spinati e coda di rospo surgelati. CARNE PER BOLLITO O BRASATO - firello di vitello FETTINE - scamone, filetto se specificatamente richiesto. CARNE TRITATA - carne magra di reale di vitellone tritata da cruda. 5 Attrezzatura necessaria per il confezionamento delle diete speciali: - bilancia pesa alimenti con pesatura minima di gr.2. - frullatore ad immersione. - omogenizzatore di piccole dimensioni. - cucchiaio calibrato da gr.5 per dosaggio dell’olio. - cucchiaio calibrato da gr.4 per il dosaggio del parmigiano. - mestoli forati e calibrati (da gr. 20 – 25 – 30 – 35) per il porzionamento delle minestre. 6 METODOLOGIE DI PREPARAZIONE DI ALCUNI PIATTI NECESSARI PER IL CONFEZIONAMENTO DELLE DIETE SPECIALI, DEL VITTO COMUNE ORDINARIO E DEL VITTO DI TRANSIZIONE/ASTRINGENTE: Alcuni vitti comuni o di transizione o diete speciali possono essere richieste anche con la variante ASODICA o IPOSODICA, pertanto gli tutti alimenti delle suddette diete dovranno essere cucinati senza sale. NON USARE NE’ PEPE, NE’ PEPERONCINO, NE’ NOCE MOSCATA NELLA CONFEZIONE DEI PIATTI AD ESCLUSIONE DELLA MENSA BRODO DI CARNE carne vaccina, carne di pollo in quantità non inferio al 20%, pelati, cipolla, sedano, carota, estratto di carne al 5%, acqua, lasciare raffreddare e sgrassare. Aggiungere successivamente il sale dopo aver tolto le razioni senza sale. BRODO VEGETALE bietole, patate, carote, fagiolini, zucchine, sedano, poca cipolla, acqua. Aggiungere successivamente il sale dopo aver tolto le razioni senza sale. BRODO VEGET.PEDIAT. patate, carote. Aggiungere successivamente il sale dopo aver tolto le razioni senza sale. SALSA DI POMODORO pelati, basilico. Olio gr.20 a razione. PASSATO DI VERDURA verdura mista per minestrone cotta in brodo vegetale. Frullare e pesare le razioni rispettando le grammature delle singole diete, riportate nei riepiloghi, utilizzando il mestolo calibrato e forato per porzionare. PASTA PER BRODO usare pastine non forate. MINESTRONE DI VERDURA CON PASTA verdura mista per minestrone cotta in brodo vegetale. A parte cuocere le razioni di pasta rispettando le grammature delle singole diete riportate nei riepiloghi. A cottura ultimata porzionare la verdura e la pasta da unire utilizzando il mestolo calibrato e forato. MANZO BOLLITO sottofesa di vitellone, sedano, carota, cipolla, sale solo per le razioni normali, per quelle ASODICHE o IPOSODICHE cuocere a parte la carne. La carne deve essere messa a cuocere quando l’acqua bolle. Pesare le razioni dopo la cottura rispettando le grammature delle singole diete facendo riferimento a quelle dell’alimento cotto, riportate nei riepiloghi. 7 MANZO BRASATO SVIZZERA girello di vitello, sedano, carota, cipolla, pelati, brodo di carne solo se necessario per la cottura. Olio gr.10 a razione. Sale solo per le razioni normali, per quelle ASODICHE o IPOSODICHE cuocere a parte la carne. Pesare le razioni dopo la cottura, rispettando le grammature delle singole diete facendo riferimento a quello dell’alimento cotto, riportate nei riepiloghi. carne di reale di vitellone magra, tritata cruda. Pesare le razioni prima della cottura rispettando le grammature delle singole diete, riportate nei riepiloghi. cotta coperta senza grassi aggiunti. cotta sulla piastra antiaderente senza grassi aggiunti. al vapore: ai ferri: CARNE ALL’AGRO fettine di scamone, solo se richiesto utilizzare il filetto, cotte nella padella antiaderente con poco succo di limone, aggiunta di brodo vegetale necessario per la cottura, senza grassi aggiunti. Pesare le razioni prima della cottura rispettando le grammature delle singole diete, riportate nei riepiloghi. CARNE AL VAPORE fettine di scamone, solo se richiesto dare il filetto, cotte coperte, senza grassi aggiunti. Pesare le razioni prima della cottura rispettando le grammature delle singole diete, riportate nei riepiloghi. CARNE ALLA PIZZAIOLA fettina di scamone, e solo se richiesto utilizzare il filetto. Cuocere tutto a crudo con: pelati, origano.Olio gr.5 a razione.Pesare le razioni prima della cottura, rispettando le grammature delle singole diete, riportate nei riepiloghi. CARNE AI FERRI fettina di scamone, e solo se richiesto utilizzare il filetto. Cuocere sulla piastra antiaderente senza aggiunta di grassi. Pesare le razioni prima della cottura, rispettando le grammature delle singole diete, riportate nei riepiloghi. CARNE FRULLATA carne di reale di vitellone magra, tritata cruda, frullata con brodo vegetale e passata al setaccio. Pesare prima di frullare rispettando le grammature delle singole diete, riportate nel riepiloghi. POLPETTE DI CARNE carne di reale di vitellone magra, tritata cruda e amalgamata con: mollica di pane ammorbidita con gr.50 di latte a razione, n.1 rosso d’uovoogni gr.300 di carne e gr.4 di parm igiano a razione. Pesare le razioni prima di cuocere rispettando le grammature delle singole diete, riportate sui riepiloghi. 8 al vapore; cotte coperte senza grassi aggiunti. Se necessario utilizzare brodo vegetale per la cottura. al pomodoro: aggiungere al composto sopra elencato gr.30 di di pelati a razione. BISMARK fettina di scamone, solo se richiesto utilizzare il filetto. Cuocere in una padella antiaderente con gr.10 di olio a razione e con un uovo sopra. Pesare le razioni prima della cottura, rispettando le grammature delle singole diete, riportate nei riepiloghi. VALDOSTANA fettina di scamone, solo se richiesto utilizzare il filetto. Cuocere in una padella antiaderente con gr.10 a razione ed una fettina di fontina da gr.50. Pesare la razioni prima della cottura rispettando le grammature delle singole diete, riportate nei riepiloghi. CARNE SUINA + FORMAGGIO bistecca di maiale magra. Cuocere in una padella antiaderente con gr.10 di olio a razione. Pesare le razioni prima della cottura rispettando le grammature delle singole diete riportate nei nei riepiloghi. POLLO LESSO anche di pollo disossate, sedano, cipolla, carota, lessare le anche di pollo quando l’acqua bolle, pesare le razioni dopo la cottura rispettando le grammature delle singole diete, riportate nei riepiloghi POLLO AI FERRI anchette di pollo disossate, cotte sulla piastra antiaderente senza grassi aggiunti. Pesare le razioni prima della cottura rispettando le grammature delle singole diete, riportate nei riepiloghi. TACCHINO ARROSTO PER NATALE E CAPODANNO utilizzare il tacchino arrosto del vitto comune porzionanando le razioni dopo la cottura, rispettando le grammature, da cotto, delle singole diete come riportato nei riepiloghi. PESCE filetti di platessa o di merluzzo spinati e surgelati. Pesati prima della cottura rispettando le grammature delle singole diete riportate nei riepiloghi delle cotture. lesso: cotto in acqua che bolle, con limone, sedano, cipolla (tagliati a pezzi grossi) e foglia di alloro. ferri: cotto sulla piastra antiaderente senza aggiunta di grassi. OMELETTE fare le razioni singole. Sbattere l’uovo con poco latte con eventuale aggiunta di verdura se richiesta, utilizzare una padella antiaderente senza aggiunta di grassi. 9 UOVA IN CAMICIA cuocere l’uovo in acqua che inizia a bollire, con qualche goccia di limone. Salare dopo la cottura. UOVA SODE cuocere le uova in acqua fredda. Da quando l’acqua va in ebollizione cuocere solo per 8 minuti e far raffreddare nella stessa acqua. UOVA IN TRIPPA fare un sugo al pomodoro con cipolla, olio, sale e pelati. fare un frittata con uova, parmigiano, sale tagliare la frittata a strisce e metterle ne sugo pronto, far cuocere per qualche minuto mescolando delicatamente le strisce di frittata con il sugo e successivamente porzionare. PIATTO FREDDO composto da: n.2 uova sode e da gr.80 di tonno sott’olio ben sgocciolato. PURE’ DI PATATE composizione per razione: polvere di patate gr. 35 latte intero gr. 70 parmigiano gr. 8 burro gr. 10 sale q.b. solo per le razioni normali porzionare le razioni rispettando le grammature. ZUCCHINE AL POMODORO SFORMATO DI VERDURA cuocere le zucchine a cubetti in una padella con: gr.10 di olio a razione, pelati gr.30 a razione, basilico, origano e maggiorana. Se necessario, aggiungere brodo vegetale per la cottura. Pesare dopo cotte le razioni rispettando le grammature delle singole diete. composizione per razione: uovo intero n. 1 verdura gr.100 (zucchine o spinaci o fagiolini) parmigiano gr. 10 sale q.b. frullare il composto, riempire gli stampini appositi ed infornare. PANE TOSTATO pesare le razioni di pane prima della tostatura, rispettando le grammature delle singole diete. FRUTTA FRESCA non usare per le diete speciali: uva, cachi, fichi e le banane (solo se specificate) FRUTTA COTTA mele o pere, pesate prima della cottura rispettando le grammature delle singole diete. Non aggiungere zucchero. FRUTTA COTTA PASSATA mele o pere sbucciate, tagliate a pezzi e cotte in acqua senza aggiunta di zucchero. Passare con il passatutto. 10 MOUSSE DI FRUTTA di mela in confezione da ga.100 FRULLATO DI FRUTTA frutta cruda ( mele o pere) pesata rispettando le grammature delle singole diete e frullata con poca acqua e qualche goccia di limone. ZABAIONE COTTO composizione per 4 porzioni: tuorlo d’uovo n. 5 zucchero cucchiai n. 4 marsala q.b. Sgusciate i tuorli in una terrina: unite lo zucchero e montate bene con una frusta finché otterrete un composto spumoso: incorporatevi 5 mezzi gusci d’uovo colmi di Marsala. Trasferite il composto in una casseruola in acciaio e cuocete lo zabaione a bagnomaria (immergendolo cioè in un altro recipiente più grande riempito a metà di acqua in ebollizione) montandolo continuamente con una frusta. Lo zabaione sarà pronto quando si addenserà e si gonfierà raddoppiando il suo volume: versatelo in 4 ciotoline individuali. 11 PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE E CONDUZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZIALI DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI DELL’AREA VASTA N. 2 DELLA AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE CAPITOLATO TECNICO DELLE OPERE E DEGLI IMPIANTI PER L’ALLESTIMENTO LOCALI CUCINA E PERTINENZE PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” PREMESSE I locali individuati per l’allestimento dei locali cucina e relative pertinenze presso il Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI” dove dovrà essere svolto il servizio oggetto di appalto sono stati approntati circa 7 anni fa, sulla base di un progetto risalente all’anno 2008. Oltre alla estrema generalità del progetto base, si riscontrano a l l o s t a t o a t t u a l e un degrado di quanto installato ed u n a in t erven u t a n on ri sp on d en z a delle opere a s u o t e m p o e s e g u i t e c o n l e d i s p o s i z i o n i normative vigenti. Pertanto r i s u l t a n o n e c e s s a r i e i m p o r t a n t i o p e r e d i completamento / modifica e di integrazione rispetto a quanto presente. Vengono pertanto di seguito descritte nel presente CAPITOLATO TECNICO le opere minime e indispensabili necessarie per il completamento murario ed impiantistico dell'area, ubicata presso il “primo livello” del “blocco A” del Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI” di JESI. Oltre a quelle di seguito descritte, dovranno essere eseguite tutte le opere legate allo specifico lay-out dell'offerta aggiudicata e presentata dall'Impresa aggiudicataria. Le indicazioni fornite sono da considerarsi come linea guida per la redazione dei vari livelli progettuali e per l'esecuzione delle opere edili ed impiantistiche da parte dell'Impresa aggiudicataria. Ne andrà naturalmente verificata la fattibilità e dovranno essere apportate tutte le modificazioni necessarie per poter realizzare a regola d'arte ambienti perfettamente funzionali e funzionanti, costruiti nel rispetto di tutte le normative e disposizioni di leggi vigenti. Potranno inoltre essere apportate tutte le migliorie che l'Impresa aggiudicataria ritenga opportuno proporre, al fine di ottenere un'opera di maggiore qualità e di maggiore funzionalità, anche sotto l'aspetto del risparmio energetico. La realizzazione delle opere è da intendersi integralmente e rigorosamente "chiavi in mano", nel senso che tutti i locali e gli impianti toccati dall'intervento, in qualsiasi posizione si trovino, dovranno essere completamente finiti e funzionanti senza che questa stazione appaltante debba realizzare alcunché sul nuovo o sull'esistente in conseguenza all'intervento oggetto del presente appalto. 1 Tutte le opere e i materiali utilizzati dovranno inoltre essere della migliore qualità e in linea con quanto realizzato nelle altre parti del fabbricato per garantire, senza eccezione alcuna, compatibilità, funzionalità e durata nel tempo. L’operatore economico partecipante alla gara dovrà provvedere a presentare, in sede di presentazione dell'offerta e secondo le modalità individuate nel disciplinare di gara, nel capitolato speciale d’appalto e nel presente CAPITOLATO TECNICO, una propria proposta progettuale riguardante ogni indispensabile ed eventuale intervento ritenuto necessario per l’allestimento e la messa a norma dei locali cucina e relative pertinenze del PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” di JESI ed ogni relativa fornitura di impianti, attrezzature ed apparecchiature per assicurare la migliore funzionalità ed erogazione del servizio, secondo le normative vigenti in tema di igiene degli alimenti ed in tema di sicurezza nei luoghi di lavoro. In esito a detta proposta progettuale, detti strutture, impianti, attrezzature ed apparecchiature dovranno in ogni caso, con oneri a carico dell’impresa appaltatrice, essere resi conformi a quanto previsto dalle normative vigenti, intendendosi la Stazione appaltante sollevata da ogni responsabilità derivante dalla inosservanza delle normative stesse. Il progetto per l’allestimento e per la messa a norma delle strutture del PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” dovrà tenere conto dello sfruttamento razionale degli spazi disponibili, quali indicati nella Planimetria in allegato al presente CAPITOLATO TECNICO e riscontrati in sede di sopralluogo, nei quali dovranno essere ubicate tutte le attrezzature, apparecchiature ed arredi necessari per la preparazione / composizione / confezione / distribuzione dei pasti per i pazienti / utenti e per i dipendenti, per lo stoccaggio e conservazione delle derrate alimentari in genere e quant'altro necessario per lo svolgimento del servizio, nel rispetto di ogni normativa vigente in materia igienico sanitaria per la somministrazione di alimenti e bevande, in materia edilizia, in materia antinfortunistica ed in materia di sicurezza degli ambienti di lavoro, in modo da garantire, a conclusione dei lavori, le necessarie certificazioni di agibilità e di autorizzazione sanitaria. In tal senso, sono a carico dell’Impresa appaltatrice tutte le opere edili ed impiantistiche non eventualmente già predisposte dalla Stazione appaltante e tutte le forniture necessarie per il corretto allestimento dei locali e relative pertinenze destinati allo svolgimento del servizio, ritenendosi in tal senso l’appalto affidato con la formula “chiavi in mano”. STATO DI FATTO Lo stato di fatto degli ambienti su cui si dovrà intervenire, delle zone adiacenti e della dotazione impiantistica esistente sarà rilevabile al momento del sopralluogo obbligatorio, da effettuarsi secondo le modalità di cui all’articolo 4 del capitolato speciale d’appalto. Il piano dell'edificio denominato “Primo livello - Blocco A” dove dovranno essere allestiti gli ambienti per cucina, mensa e dispensa è a piano terra. Sono già state realizzate le opere murarie e di finitura (pavimenti e rivestimenti) dei servizi igienici della mensa e degli spogliatoi del personale di cucina, mentre sono da realizzare tutte le opere elettriche e di impiantistica meccanica dei suddetti ambienti. Qualora il lay-out dell'operatore economico concorrente preveda la collocazione di tali ambienti in altre zone, il progetto ed i lavori dovranno comprendere le opere di demolizione e di ricostruzione conseguenti. L’operatore economico offerente dovrà comunque verificare l'esattezza delle informazioni fornite e prendere visione dei luoghi, delle strutture e degli impianti per poter produrre un progetto corretto e di qualità. Al piano terra è stato realizzato un piazzale destinato a carico e scarico merci. L'ingresso delle merci è costituito da un portone che immette direttamente ai locali della dispensa. Nel concepire la logistica dei trasporti si dovrà tenere conto dello stato di fatto sopra descritto e di tutto quanto riscontrabile sul posto. 2 ARTICOLO 1 – CONSEGNA DEI LOCALI OVE EFFETTUARE I LAVORI La Stazione appaltante mette a disposizione dell’Impresa appaltatrice i locali del nuovo Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI”, presso i quali deve essere espletato il servizio di ristorazione previo allestimento edile ed impiantistico ed installazione delle attrezzature, secondo il progetto redatto a cura dell’impresa. I locali saranno consegnati con un verbale redatto in contraddittorio tra le parti. La Stazione appaltante mette a disposizione dell’Impresa appaltatrice i locali destinati a cucina e relative pertinenze presso il nuovo Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI” nello stato riscontrato in sede di sopralluogo, i quali dovranno essere allestiti, messi a norma e forniti di tutti gli impianti, apparecchiature ed attrezzature necessari per garantire – a regime – la gestione e conduzione del servizio di ristorazione ai pazienti / utenti e dipendenti presso le strutture stesse, secondo le circostanze esplicitate nel capitolato speciale d’appalto e nel presente CAPITOLATO TECNICO. ARTICOLO 2 – OPERE EDILI ED IMPIANTISTICHE Nel presente CAPITOLATO TECNICO vengono riportate tutte le indicazioni tecniche e disposizioni generali necessarie per la elaborazione del PROGETTO DEFINITIVO – da presentare in sede di offerta tecnica nel senso di cui all’articolo 2 del disciplinare di gara ed al punto 1. della sezione VALUTAZIONE QUALITA’ DELL’OFFERTA TECNICA dell’articolo 62 del capitolato speciale d’appalto – e per la elaborazione del progetto esecutivo, da effettuarsi successivamente all’intervenuta aggiudicazione dell’appalto, per la realizzazione delle opere di allestimento della cucina e relative pertinenze presso il Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI” - “Primo livello – Blocco A”. Il PROGETTO DEFINITIVO e LAY-OUT DISTRIBUTIVO da presentare in sede di offerta tecnica dovrà essere orientativamente sviluppato e costituito in senso tematico da tutti gli elaborati previsti dagli articoli 24 e seguenti – ove pertinenti – del D.P.R. n. 207/2010 e sue successive modifiche ed integrazioni, avendo cura, nel senso espressamente esplicitato nel disciplinare di gara, che in tale documentazione non sia fatto alcun riferimento a prezzi o all’offerta economica. Più precisamente, tali elaborati – ove pertinenti (*) – dovranno essere prodotti in formula ed esposizione tecnico – tematica, priva di elementi che si riconducano a quotazioni economiche (e pertanto, ad esempio: l’eventuale computo metrico dovrà essere prodotto in formula NON ESTIMATIVA; non dovranno essere prodotti elenchi prezzo e/o quadri economici, etc.) (*) Per “pertinenti” si intendono gli elaborati attinenti in senso tecnico - tematico all’oggetto dell’appalto ed espositivi degli elementi ritenuti utili per la valutazione dell’offerta tecnica, escludendosi pertanto gli elaborati che non attengono per loro natura all’oggetto dell’appalto stesso (quali, ad esempio, le documentazioni previste all’articolo 31 della citata normativa regolamentare). 2.1. – OPERE EDILI L'esecuzione delle opere è da intendersi integralmente e rigorosamente "chiavi in mano", nel senso che tutti i locali e gli impianti toccati dall'intervento, oltre a quelli esistenti che dall'intervento rimarranno coinvolti, dovranno essere resi completamente finiti e funzionanti senza che la stazione appaltante debba realizzare alcunché sul nuovo o sull'esistente in conseguenza all'intervento oggetto del presente appalto. 2.1.1. – Interventi alle O per e C ivil i Verificare la corretta posizione di tutte le griglie a pavimento di raccolta dei liquidi di cucina e di lavaggio, prevedendone, se ed in quanto necessario, la sostituzione / spostamento. Verificare l’effettiva performance antisdrucciolo del pavimento cucina ora installato e prevedendone, se ed in quanto necessario, la sostituzione. 3 Prevedere l’applicazione della sguscia mancante su tutte le pavimentazioni operative. Occorre prevedere un contro - soffitto piano c h i u s o a h 3,00 per i locali di preparazione pasti, a n d a n d o a r i v e s t i r e l e t u b a z i o n i a e r e e a v i s t a , in modo da evitare accumulo di polvere o difficoltà nelle operazioni di pulizia. 5. Occorre raccordare con cartongesso verticale il volume ribassato costituito dalle cappe di aspirazione, a partire dal bordo superiore delle stesse (h.= 24,40 m circa) fino al contro - soffitto. Occorre garantire una luce di passaggio libera delle porte interne di almeno 90 cm di passaggio di luce netta per consentire il transito dei carrelli e ridurre drasticamente i danni alle porte per gli inevitabili urti, in conformità alle dimensioni dei carrelli proposti in sede di offerta. Prevedere zanzariere sulle parti apribili dei serramenti perimetrali. Prevedere chiusura con cartongesso verticale del volume soprastante le celle frigorifere (circa h 2,60 m). Prevedere la possibilità di incassare a filo pavimento il pavimento della cella gelo. Prevedere la segnaletica d’esodo. Predisporre il piano di evacuazione / emergenza. Verificare la pendenza verso le pilette dei pavimenti, al fine di evitare il formarsi di ristagni d’acqua. Verificare esistenza impermeabilizzazione sotto il pavimento per proteggere i vani sottostanti dalle infiltrazioni. Creazione box ufficio per d i e t i s t a all’interno dell’area di preparazione; Predisposizione di pensilina per protezione area di scarico merci ed area di spedizione pasti per strutture ospedaliere esterne. 2.1.2. – Demolizioni Tutte le demolizioni necessarie saranno completamente a carico aggiudicataria, compreso il trasporto in pubblica discarica di tutte le macerie. dell'Impresa 2.2. – IMPIANTI MECCANICI L'esecuzione delle opere è da intendersi integralmente e rigorosamente "chiavi in mano" anche per gli impianti meccanici; pertanto tutti i locali e gli impianti comunque interessati dall'intervento, oltre ovviamente a quelli esistenti che dall'intervento rimarranno condizionati, dovranno essere restituiti completamente finiti e funzionanti, senza che la stazione appaltante debba realizzare alcunché sul nuovo o sull'esistente in conseguenza all'intervento oggetto del presente appalto. Tutte le eventuali necessarie modifiche da apportare alle reti fluidi esistenti a causa dell'intervento in oggetto saranno unicamente a carico dell'Impresa aggiudicataria. 2.2.1. – Interventi agli impianti meccanici Predisposizione scarico acque condensa celle. Installazione di comandi a pedale su WC e lavabi addetti / addette. Installazione comandi a fotocellula su lavabi e asciugamani meccanici bagni utenti mensa. Installazione tenda su vani box doccia. Verifica presenza degrassatore acque di scarico c u c i n a . Predisposizione linea di alimentazione idrica per lancia di lavaggio nel locale stoccaggio temporaneo rifiuti. Verifica idoneità portata impianto di aspirazione cappa. Verifica completamento canalizzazioni di aspirazione zona lavaggio pentole e lavaggio stoviglie. Verifica idoneità caratteristiche (portata, temperatura / accumulo) per acqua calda s a n i t a r i a , acqua fredda addolcita. Verifica idoneità impianto di reintegro aria trattata per locali sprovvisti di idonei rapporti aeranti naturali (cottura, confezionamento, preparazioni, lavaggio). Riscaldamento e ricambi d’aria spogliatoi addetti / addette. 4 2.3. – IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO L'impianto di condizionamento dovrà rispettare, oltre al Regolamento d'Igiene del Comune di JESI, la norma UNI 10339, con particolare riferimento alla portata d'aria esterna, all'efficienza di filtrazione richiesta, alla velocità dell'aria nel volume convenzionale occupato. Al termine dei lavori dovrà essere presentato alla Stazione appaltante un certificato di avviamento e collaudo degli impianti, redatto da tecnico abilitato, che attesti la conformità alla norma UNI 10339, la conformità al progetto e la corretta installazione da parte del costruttore. Nel collaudo dovranno essere verificati i seguenti requisiti tecnologici e microclimatici: sistemi di filtrazione sia sull'aria esterna che sul ricircolo, portate, velocità di diffusione dell'aria nell'ambiente, rumorosità indotta dall'impianto e dalle canalizzazioni, sistema di controllo della temperatura e dell'umidità relativa. 2.4. – IMPIANTI ELETTRICI L'esecuzione delle opere è da intendersi anche per gli impianti elettrici integralmente e rigorosamente "chiavi in mano", nel senso che tutti i locali e gli impianti toccati dall'intervento, oltre a quelli esistenti che dall'intervento rimarranno condizionati, dovranno essere restituiti completamente finiti e funzionanti senza che la stazione appaltante debba realizzare alcunché sul nuovo o sull'esistente in conseguenza all'intervento oggetto del presente appalto. Tutte le eventuali necessarie modifiche da apportare ai quadri esistenti a monte dei locali interessati all'intervento (e naturalmente la relativa documentazione necessaria) saranno unicamente a carico dell'Impresa aggiudicataria. 2.4.1. – Interventi agli impianti elettrici e speciali Gli impianti elettrici e speciali risultano incompleti e realizzati in maniera difforme dalle specifiche di progetto e risultano inutilizzabili e irrecuperabili, per cui è necessaria la loro completa realizzazione. Il quadro generale di bassa tensione deve essere sostituito (non risultando conforme alla normativa vigente ed e s s e n d o stato oggetto di collaudo negativo per gravi carenze costruttive). Le linee elettriche di alimentazione delle varie utenze, realizzate a pavimento, sono annegate nella muratura senza possibilità di essere sfilate e/o recuperate. ( Oltre al loro posizionamento, sicuramente non idoneo, le stesse sono inutilizzabili per la errata colorazione delle anime: in molti casi per i l conduttore di neutro è stato utilizzato il giallo-verde, colore esclusivamente riservato al conduttore di protezione). L’impianto, previsto nel progetto originario con tubazioni in acciaio I N O X e apparecchiature in metallo, è stato realizzato con tubazioni e apparecchi in PVC, materiale non compatibile con l’ambiente cucina. Gli apparecchi d’illuminazione risultano di tipo non adatto all’ambiente di installazione e devono essere sostituiti. Il grado di protezione meccanica degli involucri e dei componenti dell’impianto è, in molti casi, non idoneo all’ambiente. L’impianto di rivelazione fumi è incompleto e da rifunzionalizzare; inoltre le cavetterie di collegamento devono essere sostituite in quanto non rispondenti alla normativa vigente. L’impianto di diffusione sonora non è realizzato con componenti e cavetterie idonee all’ambiente ed alle norme attualmente in vigore. Non esistono gli impianti di allarme intrusione, di controllo degli accessi e di video sorveglianza. 5 2.5. – IMPIANTO ANTRINTRUSIONE Nel caso l'operatore economico aggiudicatario lo ritenesse opportuno, potrà essere installato all'interno dei locali un impianto antintrusione, di controllo degli accessi e di video - sorveglianza. 2.6. – PRESCRIZIONI ANTINCENDIO Per quanto riguarda la normativa antincendio si precisa che gli spazi destinati alla cottura degli alimenti dovranno essere dotati di attrezzature elettriche e a vapore. Comunque, nel caso in cui l'introduzione da parte dell'Impresa aggiudicataria di carichi elettrici superiori a quelli disponibili nella rete impiantistica del fabbricato dovesse comportare la necessità di interventi di potenziamento, questi saranno a totale suo carico e non dovranno comportare oneri aggiuntivi alla stazione appaltante. 2.7. – CONTENIMENTO ENERGETICO ED ASPETTI AMBIENTALI E' opportuno che nella scelta delle apparecchiature e delle attrezzature da installare vengano tenuti in massima considerazione gli aspetti legati al contenimento dei consumi energetici e della produzione di energie rinnovabili, alla riduzione delle emissioni C02, ove possibile e sostenibile in termini di costi / benefici e ad una corretta gestione ambientale. Si sottolinea che, qualora l'operatore economico aggiudicatario dovesse prevedere l'uso di apparecchiature alimentate da batteria, quali muletti o lavasciuga, dovranno essere previsti ed installati tutti gli apprestamenti atti ad impedire la formazione di atmosfere esplosive connesse alle operazioni di ricarica. 2.8. – GARANZIA SU MATERIALI E COMPONENTI In fase esecutiva delle opere, la campionatura dei materiali utilizzati e delle apparecchiature impiantistiche installate dovrà preventivamente essere sottoposta all'approvazione della Unità Operativa Patrimonio, Nuove Opere ed Attività Tecniche della sede operativa di JESI di questa Area Vasta n. 2 dell’Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche. L'Impresa aggiudicataria dovrà garantire che ogni lavorazione sia realizzata a regola d'arte, con materiali della migliore qualità, secondo i più aggiornati criteri costruttivi ed indenni da vizi palesi e/o occulti e da difetti di fabbrica. Per effetto di questa garanzia, l'Impresa aggiudicataria si impegna a sostituire e/o riparare, integralmente e a sue spese, quelle parti che risultassero difettose per materiale o lavorazione e che pregiudicassero il perfetto funzionamento delle apparecchiature o che non consentissero alle stesse di fornire le prestazioni e i rendimenti garantiti. La sostituzione è intesa nel senso che l'Impresa aggiudicataria, a seguito del manifestarsi di difetti o inconvenienti riscontrati sulle apparecchiature, dovrà spedire a sue spese e con il mezzo più rapido le parti necessarie e provvedere ad eseguire le necessarie riparazioni e/o sostituzioni, con intervento di proprio personale diretto, a sue complete spese. ARTICOLO 3 – TEMPISTICA DELLA PROGETTAZIONE L’impresa aggiudicataria, prima della redazione del progetto esecutivo propedeutico all’esecuzione dei lavori, dovrà presentare agli enti preposti (Comando Provinciale Vigili del Fuoco, Servizio di Igiene e Sanità Pubblica presso la stazione appaltante, ecc.), a sua cura ed onere ed a firma di tecnico abilitato, il progetto definitivo e tutta la documentazione necessaria per ottenere le prescritte autorizzazioni entro 15 giorni naturali consecutivi a decorrere dal 36° giorno successivo alla comunicazione di aggiudicazione definitiva ex articolo 79 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni. 6 Nel caso in cui gli enti preposti alle autorizzazioni dovessero prescrivere correzioni sul progetto presentato, queste dovranno essere prontamente recepite nel progetto esecutivo. L’impresa aggiudicataria, entro 60 giorni a decorrere dal 36° giorno successivo alla comunicazione di aggiudicazione definitiva ex articolo 79 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, dovrà rendere esecutiva la progettazione presentata in fase di gara consegnando n. 2 copie su carta, oltre alla copia su supporto informatico, della progettazione esecutiva delle opere stesse. La progettazione esecutiva dovrà essere completa di tutti gli allegati come previsto dagli articoli 33 – 43 del D.P.R. n. 207/2010 e sue successive modifiche ed integrazioni. Ottenute le autorizzazioni ed elaborato il progetto esecutivo, l’Impresa aggiudicataria dovrà presentare, entro 7 giorni naturali consecutivi dalla validazione, apposita SCIA al Comune di JESI, o qualora necessario, richiesta di altro titolo abilitativi, completa di tutti i documenti tecnici ed amministrativi prescritti, redatti a suo carico a firma di tecnico / i abilitato /i, per l’ottenimento del titolo abilitativo. I giorni sopraindicati saranno eventualmente aumentati in funzione del tempo occorso per il rilascio delle autorizzazioni da parte delle competenti autorità. L'Impresa aggiudicataria dovrà redigere, contestualmente al progetto esecutivo e prima dell'inizio dei lavori, il Piano di Sicurezza e Coordinamento. Tutti gli elaborati dovranno essere presentati timbrati e firmati in originale da professionista / i abilitato / i ai sensi di legge, nell’ambito delle specifiche professionalità e dell’iscrizione all’albo professionale. Ottenute le suddette autorizzazioni e il titolo abilitativo, dei quali l’Impresa aggiudicataria dovrà darne tempestiva comunicazione alla Stazione appaltante, nonché consegnati alla medesima tutti i documenti facenti parte del progetto esecutivo ed approvato, la Stazione appaltante stessa procederà alla consegna delle aree interessate dall’intervento, di cui verrà redatto il verbale sottoscritto dalle parti. L’impresa aggiudicataria dovrà procedere al completamento edile ed impiantistico dei locali ed al successivo allestimento entro n. 120 (centoventi) giorni naturali e consecutivi (o entro il minor termine indicato dall’aggiudicatario in sede di offerta) dalla data del sopra citato verbale di consegna delle aree. I lavori dovranno essere realizzati sotto la piena responsabilità civile e penale dell’Impresa aggiudicataria. L'Impresa aggiudicataria è l'unico responsabile dell'esecuzione delle opere in conformità alle buone regole della tecnica e nel rispetto di tutte le norme di legge vigenti all'epoca della loro realizzazione. La presenza sul luogo di svolgimento dei lavori di personale di sorveglianza, le disposizioni da esso impartite, l'approvazione delle tipologie dei materiali e delle soluzioni tecniche e qualunque intervento del genere si intendono esclusivamente finalizzati ad una maggior tutela della stazione appaltante e non diminuiscono la responsabilità dell'Impresa appaltatrice, che sussiste in modo pieno ed esclusivo dalla consegna dei locali per l'esecuzione delle opere alla data del collaudo, fatto salvo il maggior termine di cui agli articoli 1667 e 1669 del Codice Civile. L’Impresa aggiudicataria, prima dell’inizio dei lavori, dovrà provvedere ad individuare una figura tecnica iscritta all’albo e di professionalità tecnica commisurata alle opere da realizzare, che nell’ambito delle proprie professionalità figurerà quale referente per la corretta conduzione e realizzazione delle opere edili ed impiantistiche, oltre che figurare quale responsabile nelle comunicazioni che saranno rese agli organi che rilasciano autorizzazioni per le opere che dovranno essere realizzate. Il nominativo del professionista individuato dovrà essere comunicato dall'Impresa aggiudicataria alla Unità Operativa Patrimonio, Nuove Opere ed Attività Tecniche della sede operativa di JESI, con congruo anticipo rispetto all'inizio dei lavori. 7 L’Impresa aggiudicataria dovrà inoltre proporre alla stazione appaltante il nominativo del Coordinatore per la Sicurezza in Fase di Progetto. La Unità Operativa Patrimonio, Nuove Opere ed Attività Tecniche della stazione appaltante provvederà alla sorveglianza dei lavori in corso d’opera, per verificare la corretta esecuzione delle opere e degli impianti che verranno eseguiti dall’Impresa aggiudicataria, ed alla nomina del Coordinatore per la Sicurezza in Fase di Esecuzione. Il personale incaricato della sorveglianza dei lavori avrà il potere di accedere in cantiere tutte le volte che lo riterrà opportuno e senza preavviso. La sorveglianza del personale della stazione appaltante non esonera l’Impresa aggiudicataria dalle responsabilità circa la perfetta esecuzione delle opere a norma del presente capitolato tecnico e del progetto, nonché dalla scrupolosa osservanza delle regole d’arte, della qualità dei materiali impiegati, anche se eventuali deficienze fossero passate inosservate al momento dell’esecuzione. L’Impresa appaltatrice potrà apportare in corso d’opera, a proprie spese e cura, eventuali ulteriori modifiche, solo previa espressa autorizzazione della Stazione appaltante. Dell’avvenuto completamento e allestimento delle aree consegnate l’Impresa dovrà darne tempestiva comunicazione alla Stazione appaltante, che ne verificherà, attraverso le proprie articolazioni, l’effettiva ultimazione. Di tale constatazione verrà sottoscritto apposito verbale tra le parti. Dalla data del suddetto verbale, l’Impresa aggiudicataria procederà nel termine massimo di 30 giorni naturali e consecutivi al collaudo tecnico funzionale dei lavori e delle attrezzature installate, in presenza delle articolazioni della Unità Operativa Patrimonio, Nuove Opere ed Attività Tecniche della stazione appaltante. Il collaudo delle apparecchiature da cucina sarà effettuato dal fornitore, alla presenza del Direttore dell’Esecuzione del Contratto e della Direzione Lavori, ai quali sarà fornito il verbale di collaudo. Al termine dei lavori, l’Impresa aggiudicataria dovrà allestire ed inoltrare istanza di rilascio di certificato di agibilità al Comune di JESI, completa di tutti i documenti e le certificazioni necessarie, compreso l’accatastamento, se necessario, e istanza per l’ottenimento dell’autorizzazione sanitaria all’esercizio della propria attività entro il termine massimo di 30 giorni naturali consecutivi dalla data del suddetto verbale di constatazione di ultimazione dei lavori di allestimento. ARTICOLO 4 – DOCUMENTI FINALI L’Impresa appaltatrice al termine dei lavori di allestimento dei locali destinati al servizio di ristorazione presso il Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI” dovrà consegnare, in duplice copia, alla Stazione appaltante, gli “as built”, schemi degli impianti, dichiarazioni di conformità, certificazioni, collaudi e verifiche eseguite richiesti da tutte le leggi, norme e regolamenti, necessari ad abilitare i manufatti all’esercizio cui sono destinati, oltre alla ulteriore documentazione richiesta espressamente nel CAPITOLATO TECNICO, cui si rinvia, nonché l’elenco e le schede tecniche di tutte le attrezzature installate. Il Direttore dell’Esecuzione del Contratto e il Direttore dei Lavori potranno richiedere manuali tecnici e di funzionamento delle macchine ed attrezzature installate. ARTICOLO 5 – DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA 5.1. – Nomina coordinatori per la sicurezza e prime indicazioni per la predisposizione del Piano di Sicurezza e Coordinamento. Il Piano di Sicurezza e Coordinamento è un documento facente parte del progetto esecutivo. Pertanto, al fine della redazione di tale documento, l'Impresa aggiudicataria dovrà nominare il Coordinatore per la Sicurezza, che espleterà la sua funzione in fase di progetto e che dovrà essere in possesso dai requisiti richiesti dall'articolo 98 del Decreto 8 Legislativo n. 81/2008 e sue successive modifiche ed integrazioni. Tale nomina dovrà essere presentata alla U.O. Patrimonio, Nuove Opere ed Attività Tecniche della Stazione appaltante per il preventivo benestare, prima della redazione del progetto esecutivo. Il Piano di Sicurezza e Coordinamento dovrà essere consegnato alla Stazione appaltante, unitamente agli altri elaborati costituenti il progetto esecutivo, per il preventivo benestare, e costituirà parte integrante del contratto. La Stazione appaltante, prima dell'inizio dei lavori, provvederà alla nomina del Coordinatore in Fase Esecutiva. Il Responsabile dei Lavori, anch'esso nominato dalla Stazione appaltante, provvederà, prima dell'inizio dei lavori, ad effettuare la notifica preliminare di cui all'articolo 99 del Decreto Legislativo n. 81/2008 e sue successive modifiche ed integrazioni. Tutti gli oneri e gli adempimenti in merito alla sicurezza saranno a carico dell'Impresa aggiudicataria, compresi gli oneri del Coordinatore in Fase di Progettazione e di tutte le opere necessarie alla sicurezza in cantiere che dovessero scaturire dalla messa in pratica del Piano di Sicurezza e Coordinamento. Nella redazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento l'Impresa aggiudicataria dovrà valutare le interferenze con le attività sanitarie in corso per quanto concernente lo svolgimento dei lavori e l'approvvigionamento dei materiali. In particolare dovrà assicurare in ogni momento la piena percorribilità delle vie di fuga orizzontali e verticali e non potrà utilizzare gli impianti elevatori esistenti per trasportare al piano dei lavori i materiali occorrenti per gli stessi. Il Piano di Sicurezza e Coordinamento dovrà contenere l'individuazione, l'analisi e la valutazione dei rischi, e le conseguenti procedure, gli apprestamenti e le attrezzature atti a garantire, per tutta la durata dei lavori, il rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute dei lavoratori, nonché la stima dei relativi costi che non sono soggetti a ribasso. Il Piano conterrà altresì le misure di prevenzione dei rischi risultanti dalla presenza simultanea o successiva di più imprese o dei lavoratori autonomi ed è redatto al fine di prevedere, quando ciò risulti necessario, l'utilizzazione di impianti comuni quali infrastrutture, mezzi logistici e di protezione collettiva. 5.2. – Norme di sicurezza generali I lavori per l'allestimento dei locali di cucina, mensa e dispensa dovranno svolgersi nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione degli infortuni e igiene del lavoro e in ogni caso in condizione di permanente sicurezza e igiene. L'Impresa aggiudicataria è altresì obbligata ad osservare scrupolosamente le disposizioni del vigente Regolamento Locale di Igiene, per quanto attiene la gestione del cantiere. L'Impresa aggiudicataria predispone, per tempo e secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni, gli appositi piani per la riduzione del rumore, in relazione al personale e alle attrezzature utilizzate. L'Impresa aggiudicataria è obbligata ad osservare tutte le disposizioni contenute nel Decreto Legislativo n. 81/2008 e sue successive modifiche ed integrazioni, anche per evitare danni a beni pubblici e privati. Ogni più ampia responsabilità sia civile che penale ricadrà pertanto sull’Impresa aggiudicataria nel caso di danni o infortuni, restando sollevata ed indenne la stazione appaltante nonché il personale preposto alla sorveglianza dei lavori. L'Impresa aggiudicataria non può iniziare o continuare i lavori, qualora sia in difetto 9 nell'applicazione di quanto stabilito nel presente capitolo tecnico o nel capitolato speciale d’appalto. ARTICOLO 6 – ONERI A CARICO DELL’IMPRESA AGGIUDICATARIA Sono a carico dell’Impresa aggiudicataria: - - - - - tutti gli oneri di installazione, conduzione e smantellamento del cantiere; l'esecuzione di documentazione fotografica in formato digitale riguardante le opere in corso di realizzazione; la taratura e l’avviamento degli impianti, i collaudi ed il coordinamento di tutti gli interventi in garanzia delle società fornitrici di apparecchiature fino all’esito favorevole dei collaudi; gli oneri connessi alla redazione e all'inoltro di tutti gli elaborati necessari all'ottenimento delle autorizzazioni obbligatorie da parte degli organi competenti Enti ed Autorità preposte, ivi inclusi tutte le licenze, permessi, nulla osta, collaudi ecc. comunque denominati, connessi con la realizzazione delle opere comprese nel contratto, che siano richiesti da leggi, norme o altre procedure, avendo cura che ogni pratica risulti predisposta e presentata in tempo utile; la consegna, prima del collaudo tecnico funzionale, delle dichiarazioni di conformità degli impianti realizzati (D.M. n. 37 del 22/01/2008); la consegna dei manuali d'uso e manutenzione delle apparecchiature installate; l'approntamento, prima del collaudo, degli elaborati finali "as built", da consegnare alla stazione appaltante in n. 1 copia su carta, più una copia riproducibile su supporto magnetico; tutte le spese connesse alle operazioni di collaudo tecnico funzionale (per saggi, sondaggi, opere provvisionali, ecc.) esclusi i compensi di eventuali collaudatori incaricati dalla stazione appaltante; rilascio, prima del collaudo tecnico funzionale, di tutte le dichiarazioni previste dalla vigente normativa in materia di prevenzione incendi e richieste dal locale Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco sulla modulistica prevista, al fine di garantire la corretta esecuzione degli interventi e l'idoneità dei materiali posti in opera, corredate dalle certificazioni dei costruttori. ALLEGATO al presente CAPITOLATO TECNICO delle opere e degli impianti (disponibile in formato cartaceo presso il punto di contatto indicato nel bando integrale di gara, ovvero disponibile in formato elettronico in versione PDF presso i siti internet indicato nel bando stesso) Planimetria della struttura presso cui eseguire le opere di allestimento produttivo dei nuovi locali cucina e relative pertinenze presso il Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI”. Per ulteriori allegati eventualmente resi disponibili dalla Stazione appaltante per la elaborazione del PROGETTO DEFINITIVO oggetto di gara, si fa riferimento a quanto previsto all’articolo 4 “SOPRALLUOGO” del capitolato speciale d’appalto. 10