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P IANO O FFERTA F ORMATIVA Approvato dal Collegio il 21 ottobre 2014 delibera n.4 Adottato dal Consiglio di Istituto il 14 novembre 2014 delibera n.146 Struttura Pof PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 2 INDICE Struttura POF Indice PRIMA PARTE - PRINCIPI Piano dell’offerta formativa Principi ispiratori della scuola Vision Mission PARTE SECONDA - ORGANIZZAZIONE Territorio Storia della scuola Risorse strutturali Popolazione scolastica Risorse umane – Staff Collegio docenti Altre responsabilità Responsabili dei laboratori Referenti Coordinatori dipartimentali e di classe Consiglio d’Istituto Organizzazione Uffici Amministrativi Organizzazione Collaboratori Scolastici Colloqui Scuola/famiglia Regolamento Contratto formativo Regolamento Laboratorio linguistico ed informatico Regolamento Aula proiezione Regolamento Biblioteca Regolamento Laboratorio scientifico Regolamento Laboratorio d’Arte Piano di sicurezza Calendario scolastico PARTE TERZA - CURRICOLO Curricolo nazionale Curricolo locale Bisogni Formativi Progetto Educativo Didattico Metodologie didattiche Profilo dello studente Traguardi formativi al termine della scuola secondaria di 1°grado Curricolo speciale Piano d’inclusione Integrazione PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 3 2 3 5 6 8 9 11 13 14 18 19 20 21 22 24 26 27 28 29 30 31 32 33 36 38 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 52 53 54 59 61 62 Alunni stranieri Osservatorio per la lotta alla dispersione scolastica Piano di formazione e aggiornamento PARTE QUARTA – ARRICCHIMENTO OFFERTA FORMATIVA Arricchimento Offerta Formativa Accoglienza Continuità Orientamento Cineforum Biblioteca Educazione alla Salute Educazione Alimentare Educazione Ambientale Educazione alla Legalità Educazione Stradale Educazione ai Beni Culturali Intercultura Educazione alla pace Visite guidate Viaggi d’istruzione Collaborazione enti esterni Ampliamento offerta formativa Fondi strutturali Mediazione QUINTA PARTE - VALUTAZIONE Criteri di valutazione Parametri disciplinari Parametri del Comportamento Prospetto sinottico delle sanzioni disciplinari Esami di Stato per la Licenza Media Borse di Studio Monitoraggio e autovalutazione 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 99 101 103 109 110 Il presente Piano dell’offerta formativo è stato redatto dalla Funzione Strumentale Area 1 Nicoletta Reina PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 4 Parte prima PRINCIPI COS’E’ IL POF VISION NORMATIVA MISSION PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 5 PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA Il POF, Piano dell’Offerta Formativa, è il documento fondamentale che costituisce l’identità culturale e progettuale della scuola nell’ambito dell’autonomia. (D.P.R. n°275 dell’8 marzo 1999). Nel POF sono esplicitate le scelte didattiche ed organizzative, nonché i criteri di utilizzazione delle risorse affinché la scuola possa offrire un servizio qualificato d’insegnamento/apprendimento, improntato ai principi di efficienza, efficacia e trasparenza. Tale documento è reso pubblico sia per permettere all’utenza di conoscere la propria realtà scolastica, sia per favorire la collaborazione e la partecipazione delle famiglie ai processi di formazione e di istruzione. Le famiglie partecipano alla definizione dell’offerta formativa mediante le scelte relative alle iniziative culturali-educative, l’esposizione di pareri, proposte e le varie forme di corresponsabilizzazione attivate dalla scuola. Coniugando i Traguardi formativi di fine ciclo scolastico, definiti dalle Indicazioni Nazionali, con i bisogni e le attese dell’utenza per la quale si organizza il servizio, ogni scuola sviluppa un progetto curriculare organico e dinamico, affinché Istituzione scolastica e Territorio possano integrarsi ed insieme crescere, creando le condizioni nelle quali il futuro cittadino possa pienamente realizzarsi. Il POF pone le sue fondamenta: Negli artt. n.3, n.33, n.34 della Costituzione Italiana; Nella Legge n.59/97 sull’Autonomia delle Istituzioni D.P.R. n.297 /94 Testo unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione D.P.R. n.249/98 statuto delle studentesse e degli studenti D.P.R.n.275/1999 Regolamento in materia d’autonomia delle Istituzioni scolastiche: D.P.R. n. 394 Disciplina dell’immigrazione Legge n. 53/2003 Riforma degli ordinamenti scolastici Legge n. 59/2004 Norme generali relative alla scuola dell’infanzia e al primo ciclo D.M. n. 202/2007 Indicazioni per il curricolo D.P.R. n.235/2007 Modifica statuto delle studentesse e degli studenti PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 6 D.M. n. 139 del 2007 Regolamento su adempimento obbligo di istruzione D.L. n.137 disposizioni urgenti in materia di istruzione e università C.M. Assegnazione assistenti di lingua straniera DPR n. 122 del 2009 Regolamento coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni Legge n.18/2009 Diritti delle persone con disabilità DPR n. 81 del 2009 Norme per la riorganizzazione della rete scolastica e il razionale ed efficace utilizzo delle risorse umane della scuola. D.P.R. n. 122/2009 Valutazione alunni Nota 2009 Linee guida sull’integrazione scolastica degli alunni con disabilità Legge n.170/2010 Norme sui DSA Legge Regionale n.9 -31 maggio 2011 interventi per la promozione della cultura e della lingua siciliana D.M. 2011 Linee guida sui DSA D.M 27 dicembre 2012 BES Nota 2012 Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo. D.M.12/2012“Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri 19/02/2014 C M n. 8 del 6/3/2013 PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 7 Principi ispiratori della scuola In questi ultimi anni abbiamo assistito ad una cambiamento repentino delle caratteristiche della nostra società. In questo nuovo scenario l’apprendimento scolastico è solo una delle tante esperienze di formazione che i bambini e i ragazzi vivono. La finalità della scuola, secondo le nuove indicazioni nazionali, è quella di formare ogni persona sul piano cognitivo e culturale affinché possa affrontare positivamente l’incertezza e la mutevolezza degli scenari sociali e professionali, presenti e futuri. È, altresì, finalità della scuola lo sviluppo armonico e integrale della persona, all’interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale europea, nella promozione della conoscenza e nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali, con il coinvolgimento attivo degli studenti e delle famiglie. La scuola, come agenzia educativa, è chiamata, quindi, a concretizzare il successo scolastico di tutti gli studenti, ponendo attenzione in modo particolare alle varie forme di diversità o di svantaggio e alla valorizzazione delle eccellenze. Questo comporta saper accettare la sfida che la diversità pone: - Nella classe, dove le diverse situazioni individuali vanno riconosciute e valorizzate, evitando che la diversità si trasformi in disuguaglianza; - Nel Paese, affinché le penalizzazioni sociali, economiche, culturali non impediscano il raggiungimento degli essenziali obiettivi di qualità che è doveroso garantire. Nel rispetto della libertà d’insegnamento e dell’autonomia funzionale, la scuola elabora il proprio curricolo tenendo conto: Degli obiettivi generali del processo formativo. Degli obiettivi specifici di apprendimento relativi alle competenze degli studenti. Delle discipline di insegnamento. Degli orari obbligatori. Della qualità del servizio. Dei sistemi di valutazione e controllo del servizio. PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 8 VISION RAPPRESENTA L’OBIETTIVO A LUNGO TERMINE HA LO SCOPO DI PROMUOVERE IL CAMBIAMENTO DI DARE ALLE PERSONE LA MOTIVAZIONE PER MUOVERSI NELLA DIREZIONE GIUSTA ANCHE SE I PERCORSI POSSONO ESSERE COMPLESSI E DIFFICILI DI CONTRIBUIRE A COORDINARE RAPIDAMENTE ED EFFICACEMENTE LE AZIONI DI MOLTE PERSONE VISION DELL’ISTITUTO PROMUOVENDO LA FORMAZIONE DI UNA COSCIENZA CRITICA ED AUTONOMA GENERANDO COMPETENZE GARANTENDO L’UGUAGLIANZA DELLE OPPORTUNITA’ EDUCATIVE VALORIZZANDO LE CAPACITA’ INDIVIDUALI PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 9 VISION La nostra scuola intende porre l’attenzione sugli aspetti educativi-didattici ed organizzativi per offrire punti di riferimento chiari e concreti senza ledere la libertà di insegnamento di ogni docente. PER QUESTO: Promuove in ogni alunno la consapevolezza di essere titolare di diritti e di doveri; Favorisce lo sviluppo di uno spirito critico per comprendere la realtà in continua trasformazione; Offre percorsi formativi personalizzati affinché tutti gli studenti sviluppando le proprie competenze, abilità e conoscenze, possano conseguire il successo formativo. Il nostro Istituto si impegna a: 1. Porre al centro, nell’azione della scuola, l’alunno, il suo itinerario di crescita personale e di apprendimento, il suo benessere e la sua relazione, la costruzione di interessi e passioni; 2. Mantenere in primo piano l’obiettivo di formare i cittadini di oggi e di domani; 3. Operare per un ambiente dell’inclusione favorendo e supportando le diversità e gli alunni in difficoltà; 4. Fissare le tappe e i traguardi da raggiungere nel percorso formativo continuo, secondo standard diffusi nell’area UE e OCSE, monitorando i risultati e i livelli di apprendimento, promuovendo anche le eccellenze; 5. Porre il traguardo del sistematico graduale raggiungimento delle competenze di base per l’apprendimento permanente: Comunicazione nella madre-lingua Comunicazione nelle lingue straniere Competenza matematica Competenze di base in scienza e tecnologia Competenza digitale Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche Spirito di iniziativa e imprenditorialità Consapevolezza ed espressione culturale PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 10 MISSION • • • È IL MEZZO USATO PER REALIZZARE LA VISION INDIVIDUA L’IDENTITA’ E LE FINALITA’ ISTITUZIONALI DELLA SCUOLA INDIVIDUA IL MANDATO E GLI OBIETTIVI STRATEGICI DELLA SCUOLA MISSION DELLA SCUOLA Favorire uno stile di Accoglienza Personalizzare i Percorsi formativi Favorire l’Innovazione Costruire percorsi di Inclusione e Integrazione Garantire il Successo formativo Interpretare il Cambiamento Valorizzare le Eccellenze Promuovere la Formazione del personale Creare una Comunità educativa Promuovere itinerari di Orientamento PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 11 MISSION Il POF costituisce un impegno formativo che ruota intorno a: Sapere: conoscenze disciplinari e interdisciplinari. Fare: abilità operative apprese ed esercitate. Essere: competenze personali nell’utilizzare conoscenze e abilità apprese nel sistema formale della scuola, non formale delle altre istituzioni formative, informale della vita sociale nel suo complesso. Gli obiettivi formativi del nostro Istituto (secondo le Indicazioni nazionali e le Indicazioni per il curricolo) considerano la centralità della: PERSONA Progettare l’Accoglienza e l’Orientamento attraverso i Consigli di classe, le Associazioni e gli esperti del territorio considerando: La personalizzazione dei percorsi di apprendimento La classe come “gruppo” in cui promuovere legami cooperativi La persona come centrale e i legami di gruppo come condizione per lo sviluppo della personalità di ognuno NUOVO UMANESIMO - CULTURA Progettare percorsi interdisciplinari considerando: Gli apprendimenti progressivamente orientati alle connessioni tra i saperi Il dominio dei singoli ambiti disciplinari come base per le molteplici connessioni CITTADINANZA - CONVIVENZA CIVILE Progettare la “scuola di cittadinanza” considerando: La formazione del cittadino italiano in una prospettiva europea e mondiale La costruzione di partecipazione e responsabilità La conoscenza della tradizione, della memoria e della cultura nazionale e il confronto e la valorizzazione delle diverse identità e radici culturali PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 12 PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 13 Parte seconda Organizzazione TERRITORIO ORGANIZZAZIONE ATTIVITA’ DIDATTICHE RISORSE STRUTTURALI RISORSE UMANE PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 13 TERRITORIO La scuola Giuseppe Mazzini è situata nel quartiere sud del centro urbano di Marsala. Si affaccia su una delle più grandi piazze della città: Piazza F. Pizzo, crocevia delle direttrici stradali verso Mazara del Vallo. Marsala, comune di Trapani, si estende per 250 Km come città-territorio con una popolazione di circa 82.390 abitanti. A questi dati ufficiali occorre aggiungere le numerose comunità di Maghrebini, Rumeni e Cinesi di cui non è possibile conoscere stime. Marsala è l a quinta città della Sicilia per numero di abitanti e la sessantacinquesima d’Italia per grandezza. Attorno ad un centro storico, racchiuso nel perimetro della città medioevale, si allarga il centro urbano e via via le numerose periferie, le contrade, che sono dei centri rurali urbanizzati, nati attorno agli antichi bagli e feudi nobiliari. Le attività economiche di tipo agricolo sono legate al vino, soprattutto nella produzione del famoso vino Marsala. Altre attività agricole rilevanti sono la produzione di fragole, chiamate appunto Marsaline, legate alla serricoltura. Nel settore secondario si annoverano industrie, a carattere nazionale, che producono gruppi elettrogeni, bottiglie di vetro, impianti di refrigerazione, mezzi per la raccolta dei rifiuti, stazioni mobili per la Rai. Il turismo negli ultimi anni ha avuto uno sviluppo notevole, grazie ai suoi 14 Km di spiagge di sabbia bianca e finissima, il mare cristallino, i facili collegamenti con le isole Egadi. Innumerevoli sono le strutture alberghiere e i ristoranti che propongono l’ottima cucina PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 14 siciliana. La città, unica nel suo genere, è un mix perfetto per un’attrazione turistica di tipo ambientalevacanziera e storico-culturale. L’aria che si respira per le vie della città è quella di un museo a cielo aperto, in cui è possibile rintracciare la presenza di tutte le culture che a Marsala hanno lasciato un segno, a partire dai Fenici che l’hanno fondata, ai Romani, agli Arabi, fino ad arrivare agli Spagnoli. Marsala appare culturalmente vivace con il suo Teatro Comunale, gioiello del 1800 con i s u o i 300 posti tra platea, palchi e loggione e con il Teatro Impero costruito agli inizi del 1900. Due sale cinematografiche, una biblioteca comunale, due librerie, tante associazioni artistiche-culturali e sportive. Il mondo giovanile marsalese esprime le stesse tensioni di tutti i giovani di oggi. Le ultime ricerche dell’Eurispes tracciano un quadro molto preciso sulle caratteristiche dei giovani. Secondo la ricerca, gli adolescenti italiani mettono al primo posto due desideri: Raggiungere una maggiore sicurezza in se stessi e nelle proprie capacità; Conseguire una maggiore indipendenza. Altri desideri espressi sono: La voglia di sentirsi grandi; Una maggiore disinvoltura; Il desiderio di essere popolari tra i coetanei. Gli adolescenti italiani hanno un discreto rapporto con la cultura: o La metà di loro legge libri (da 4 a 7 all’anno); o Un quarto di loro suona uno strumento; o Il 10% dipinge; o Il 10% scrive poesie e racconti; o Un ragazzo su tre visita mostre e musei. Più della metà degli adolescenti guarda la TV da una a tre ore al giorno. Riguardo alle competenze digitali, solo una piccola percentuale, proveniente dagli ambienti deprivati e culturalmente, non ha un proprio computer personale. Il 60% utilizza il computer per collegarsi in internet, per chattare con i propri amici, per utilizzare Facebook. PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 15 Il lettore DVD è diffuso presso più del 60% dei ragazzi, seguono, nell’ordine, il masterizzatore, il lettore Mp3, l’iPod, la telecamera digitale. Infine il telefonino: lo possiede il 96% degli adolescenti. In continuo incremento l’uso dei tablet e ipad. La scuola accoglie alunni di età compresa tra gli 11 e i 14 anni, provenienti da tutto il territorio, cittadino e suburbano. È l’età della preadolescenza, ma la sempre maggiore precocità delle esperienze e una certa superficialità dei costumi della nostra società, causa una presenza di problemi tipicamente adolescenziali anche in soggetti più giovani. Sono in aumento i disturbi del comportamento alimentare accanto a fenomeni di abuso di alcol e droghe, di dispersione scolastica. Gli studi di psicologia dell’età evolutiva asseriscono che in questa fascia di età inizia a maturare la capacità di mettersi assieme, rinunciando ai propri punti di vista e allargando il proprio orizzonte per accogliere il punto di vista altrui. Il preadolescente ricerca il coetaneo per vincere la paura della solitudine, per bisogno di fare, di comunicare, di stabilire un rapporto interpersonale, per chiacchierare e fare confidenze, per condividere segreti. Gli altri lo aiutano, quindi, a dare un nome alle proprie esperienze, sensazioni, paure, emozioni; sono cercati come confronto, come specchio, come conferma di sé, come riconoscimento del proprio valore, del proprio essere degno di stima. La preadolescenza è un’età in cui il percorso di individuazione e di separazione, raggiunge la propria fase più critica per assumere poi nuove connotazioni nella fase immediatamente successiva, quella dell’adolescenza. Inizia il processo di IDENTIFICAZIONE, intesa come scoperta e definizione della propria IDENTITA’. Il preadolescente è dunque il ragazzo che risponde in ogni momento della propria giornata alla domanda: “CHI SONO?” Il preadolescente inizia ad essere, per sua natura: asistematico; mutevole; La sua fantasia spazia in molte direzioni: Ha bisogno di stimoli educativi continui e sempre nuovi; Non ama i discorsi troppo lunghi e gli argomenti troppo complicati; PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 16 Ama intuire le conclusioni e lasciare i discorsi aperti. È importante stimolare la sua curiosità per andare oltre le apparenze, agli avvenimenti empirici, alle persone della fanciullezza. Mentre dopo i 14 anni gli vengono in aiuto le risorse cognitive ed intellettive che gli forniscono la possibilità di formulare la domanda e di tentare di elaborare le risposte, in preadolescenza sia la domanda che le eventuali risposte hanno marcatamente le caratteristiche della confusione, del dubbio, della compulsività, del discontrollo emotivo…. Il percorso della definizione della propria identità personale, caratteriale, fisica, sessuale, relazionale, affettiva è segnato da importanti passaggi trasformativi che in alcuni casi, per la loro repentinità, possono assumere carattere di drammaticità e che richiedono la presenza costante di adulti–educatori, capaci di contenimento, ascolto, testimonianza non giudicante, accoglienza…. La scuola non rappresenta più, come una volta, l’occasione di un riscatto sociale. I nostri adolescenti alla domanda “Cosa vuoi fare da grande?” elencano attività del tipo: la velina, la pop-star, l’attore, la cantante, il calciatore. Sono i valori della cultura massmediale che si insinuano nei modi di pensare delle giovani generazioni: le professioni elencate appaiono rispondenti al bisogno di realizzazione, di popolarità, di successo e di benessere economico. Di fronte ai valori legati all’apparire piuttosto che all’essere, la scuola cerca di attrezzarsi, imparando i nuovi linguaggi della comunicazione e sperimentando nuovi metodi, per far crescere giovani che siano competenti ad affrontare una realtà in continua trasformazione. Occorre insegnare, ma soprattutto testimoniare, che per essere felici non è importante essere belli, ricchi, popolari, ma è più importante realizzarsi come persone senza perdere la stima di se stessi e la propria dignità. I rapporti scuola/famiglia sono cambiati. Accanto ad un desiderio della scuola di collaborazione, di corresponsabilità per la costruzione di un progetto formativo condiviso, sempre più ci si scontra con genitori che si sentono inadeguati a svolgere il loro ruolo di educatori e preferiscono delegare alla scuola il compito formativo. In molti casi i genitori si comportano come dei “sindacalisti” dei propri figli, pronti a difenderli con ogni mezzo, negando evidenze e responsabilità. Sempre più deboli appaiono i valori legati al rispetto dell’ambiente, del prossimo, delle diversità e della legalità. PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 17 Storia della scuola Il 1° ottobre 1960 nasce la seconda Scuola Media di Marsala sotto la direzione del preside Giuseppe Pecorella. La nuova scuola è formata da 4 corsi, una sezione solo maschile, una solo femminile e due miste ed è ospitata in parte presso la prima scuola media V. Pipitone e in parte in alcuni locali di Strasatti. Il 15 febbraio del 1962 durante una assemblea straordinaria, sotto la direzione del preside Onofrio Schillaci, viene deliberato di intitolare la nuova scuola al patriota Giuseppe Mazzini, ricorrendo il centenario dell’unità d’Italia, su proposta del prof. Giovanni Angileri con la seguente motivazione: Questo nome dirà a tutti i giovani, che in questa scuola riceveranno la loro formazione, che bisogna aver sempre fede nei destini immortali della Patria che va amata fino al supremo sacrificio e nel trinomio indissolubile che fu alla base della vita di Mazzini: Dio, Patria, Famiglia. Passano gli anni e la scuola Mazzini cresce sempre di più: Nel 1963 aumenta la popolazione scolastica e nasce il corso E ospitato presso l’Istituto dei Salesiani, il preside di quell’anno è il prof. Raimondo La Rosa. Nell’anno scolastico 1963/64 nascono i corsi di bilinguismo, Francese e Inglese, e le 14 classi lasciano i locali della V. Pipitone per essere accolte nei locali dei Salesiani e in via Mario Nuccio. Nasce anche una sezione staccata nella contrada Paolini. Nell’anno scolastico 1964/65, sotto la dirigenza del preside Giuseppe Ingianni, le classi diventano 20. Il preside Ingianni dirigerà la scuola per 10 anni. Il 23 novembre dell’anno 1965 viene approvato il progetto per la realizzazione dell’edificio che ospiterà la scuola sul prolungamento della via Mazzini. L’8 novembre 1971, dopo 6 anni di lavori, viene inaugurata la nuova sede della Scuola Media Giuseppe Mazzini. Dall’anno scolastico 1975/76 fino ad oggi si avvicenderanno i presidi: Antonino Lombardo Angotta, Florio Francesco Parrinello, Saverio Saladino, Gaspare Li Causi, Vita Genna, Milena Vinci, Maria Grazia Sessa fino ad arrivare all’attuale dirigente Franca Donata Pellegrino. PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 18 Risorse strutturali La scuola, ubicata nella Piazza F. Pizzo al numero 10, è organizzata in un unico edificio, su tre piani, adiacente al quale è situata una palestra regolamentale e un campetto sportivo attrezzato all’aperto. Nello spazio retrostante la scuola è presente un edificio che un tempo ospitava la sede del Distretto scolastico n.63, ormai soppresso. Nella scuola sono presenti le seguenti risorse: PIANTERRENO Portineria Presidenza n.3 locali uffici di segreteria Sala proiezione dotata di LIM n.6 aule dotate di LIM Aula magna con n.4 postazioni computer Atrio dotato di proiettore e pannello montati a tetto PRIMO PIANO n. 11 aule dotate di LIM Laboratorio informatico con 15 postazioni computer e LIM Laboratorio di musica attrezzato (leggii, strumenti musicali, amplificazione, microfoni…) SECONDO PIANO Biblioteca Laboratorio di arte Laboratorio di scienze Laboratorio linguistico con 15 postazioni e LIM n. 10 aule dotate di LIM La struttura scolastica accoglie una popolazione di 735 alunni distribuiti in 27 classi. PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 19 POPOLAZIONE SCOLASTICA Classi prime Classe A B C D E F G H I Totale M 20 13 15 22 16 14 13 16 15 144 F 10 10 15 8 10 17 18 15 17 120 Tot 30 23 30 30 26 31 31 31 32 264 Classi terze Classe A B C D E F G H I Totale M 13 8 17 8 15 17 17 13 12 120 F 15 11 7 14 11 11 11 14 16 110 Classi seconde Classe A B C D E F G H I Totale M 20 10 8 17 8 6 18 9 12 107 F 9 13 20 10 14 20 11 18 18 133 Tot 29 23 28 27 22 26 29 27 30 241 Tot 28 19 24 22 26 28 28 27 28 230 Nella scuola lavorano 59 docenti, 9 collaboratori scolastici, 4 assistenti amministrativi, un direttore dei servizi amministrativi, un dirigente. La scuola è sede DELL’OSSERVATORIO PER LA LOTTA ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA dell’Area Marsala-Petrosino per il quale ha avuto assegnato un docente utilizzato e appositamente formato. PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 20 RISORSE UMANE Dirigente Franca Donata Pellegrino 1° Collaboratore Maria Pia Pellegrino 2° Collaboratore Paolo Sata Staff di direzione AREA 1 Gestione del POF Nicolina Reina AREA 1B Monitoraggi del POF Maurizio D’Amico AREA 2 Sostegno ai Docenti Antonina Di Lorenzo AREA 2B Formazione Docenti Rosa Maria Asaro AREA 3 Sostegno agli alunni - Orientamento Francesco Barbaro AREA 3B Sostegno agli alunni - Accoglienza Concetta Accomando AREA 4 Rapporti Enti Esterni Daniele D’Eletto PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 21 Collegio docenti 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 Cognome Accomando Angileri Asaro Barbaro Benigno Calvaruso Campanella Chirco Cudia D’Amico D’Eletto De Vita De Vita Di Lorenzo Di Pietra Di Pietra Fici Franco Foderà Galfano Genna Genna Genovese Gerardi Giacalone Giacalone Giattino Ingargiola La Bella Lamia Liuzza Lombardo Lombardo Lombardo Marrone Milione Monteleone Monti Oliva Parisi Parisi Parrinello Nome Concetta Rosalba Rosamaria Francesco Anna Maria Stefania Iolanda Rosa M. Ignazia Maurizio Dionisio Daniele Girolamo Tiziana Antonina Francesco Giovanna Maria Caterina Ignazia Ida Roberta Giacoma Marilena Maria Anna Silvana Anna Maria Rosa Maria Giuseppe Maria Francesco Dorotea Vita Alessandro Patrizia Rosa Maria Cinzia Antonio Brigida Vilma Giuseppina Giuseppa Luigi Gianfranco Materia d’insegnamento Attività di Sostegno Lettere Matematica e Scienze Attività di Sostegno Lettere Attività di Sostegno Lettere Sostegno Religione Attività di Sostegno Matematica e Scienze Attività di Sostegno Religione Lettere Tecnica Matematica e Scienze Lettere Educazione Fisica Matematica e Scienze Lettere Francese Musica Lettere Lettere Matematica e Scienze Spagnolo Musica Religione Tecnica Inglese Attività di Sostegno Attività di Sostegno Inglese Inglese Attività di sostegno Matematica e Scienze Lettere Matematica e Scienze Matematica e Scienze Musica Attività di Sostegno Attività di Sostegno PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 22 43 44 45 46 47 48 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 Parrinello Patti Pellegrino Pipitone Pipitone Pulizzi Putaggio Reina Roccaforte Saladino Sammartano Sata Scarcella Scavone Scibona Smorto Viselli Volpe Margherita Giuseppe Maria Pia Caterina Nicolò Vita Vita Nicolina Anna Francesca Antonino Paolo Francesco Vincenza Alba Angela Giuseppe Barbara Inglese Tecnologia Attività di sostegno Inglese Arte Docente Util. ODS Lettere Lettere Lettere Lettere Arte Educazione Fisica Arte Matematica e Scienze Lettere Lettere Educazione Fisica Spagnolo PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 23 ALTRE RESPONSABILITÀ RESPONSABILE DELLA SICUREZZA: Ing. Daniele Tranchida (esterno) RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI: Francesco La Bella PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE ELETTORALE: Paolo Sata PRESIDENTE DEL CONSIGLIO D’ISTITUTO: DIRETTORE GENERALE DEI SERVIZI AMMINISTRATIVI: Maria Bonafede RSU: Francesco Monti – Nicolina Reina – Vincenzo Lodato – Terminale Associativo: Gisella Parisi 1 2 3 4 5 6 7 8 PREPOSTI ALLA SORVEGLIANZA Parrinello Margherita Bonafede Maria Di Lorenzo Antonina Parisi Giuseppa D’Eletto Daniele Lombardo Alessandro Pipitone Nicolò Sata Paolo SQUADRA DI LOTTA AGLI INCENDI 1 Lodato Vincenzo 2 Vinci Giuseppe 3 Sata Paolo 4 Viselli Giuseppe 5 Lamia Doretta 6 Gerardi Silvana 7 De Vita Girolamo 8 Angileri Rosalba 9 Pellegrino Maria Pia 10 Di Pietra Giovanna 11 Parrinello Gianfranco Area di competenza Docenti ATA Biblioteca Aula Musica Lab. Scienze Lab. Informatica Lab. Arte Palestra MANSIONE PIANO ASSEGNATO ADDETTO ADDETTO ADDETTO ADDETTO ADDETTO ADDETTO ADDETTO ADDETTO ADDETTO ADDETTO CAPO SQUADRA PT PT PALESTRA PALESTRA 1P 1P 1P 2P 2P 2P 2P PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 24 EVACUAZIONE DISABILI 1 Lombardo Alessandro 2 D’Amico Maurizio 3 De Vita Girolamo 4 Barbaro Francesco 5 Vinci Francesco 6 Barraco Anna 7 Licari Maria 8 Liuzza vincenza 9 Accomando Concetta 10 Parisi Luigi 11 Pizzo Vita 12 Parrinello G.Franco 13 Pellegrino Maria Pia 14 Calvaruso Stefania MANSIONE ADDETTO ADDETTO ADDETTO CAPO SQUADRA ADDETTO ADDETTO ADDETT ADDETTO ADDETTO ADDETTO ADDETTO ADDETTO ADDETTO ADDETTO PIANO ASSEGNATO PT / PALESTRA PT / PALESTRA PT / PALESTRA 1P 1P 1P 1P 1P 2P 2P 2P 2P 2P 2P SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE 1 Tranchida Daniele 2 Paridi Giuseppe 3 Pipitone Nicolò 4 Sammartano Antonino 5 Vinci Giuseppe SQUADRA DI PRIMO SOCCORSO 1 Parisi Luigi 2 Monti Francesco 3 Parrinello Gianfranco 4 Lombardo Patrizia 5 Lodato Vincenzo 6 Caimi Michele 7 Franco Caterina 8 Parisi Giuseppa 9 Barbaro Francesco 10 Pizzo Vita 11 Pellegrino Maria Pia MANSIONE PIANO ASSEGNATO CAPO SQUADRA ADDETTO ADDETTO ADDETTO ADDETTO ADDETTO ADDETTO ADDETTO ADDETTO ADDETTO ADDETTO TUTTI TUTTI TUTTI PT PT PALESTRA PALESTRA 1P 1P 2P 2P PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 25 LOTTA CONTRO IL FUMO 1 2 3 4 Lodato Vincenzo Caimi Michele Monti Francesco Fischetti Antonino PT PALESTRA 1P 2P COMITATO DI VALUTAZIONE Presidente Franca Donata Pellegrino Membro effettivo: Di Pietra Francesco Membro effettivo: Scarcella Francesco Membro effettivo: Pipitone Nicolò Membro effettivo: D’Eletto Daniele Membro supplente: Volpe Barbara Membro supplente: Accomando Concetta Responsabili dei laboratori Laboratorio Linguistico-Multimediale Alessandro Lombardo Aula Informatica Alessandro Lombardo Sala Proiezioni Alessandro Lombardo Laboratorio Tecnologico-Scientifico Daniele D’Eletto Laboratorio di Ceramica Nicolò Pipitone Biblioteca Antonina Di Lorenzo PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 26 PROGRAMMI SPECIALI MIUR Educazione ai beni culturali Educazione ambientale Educazione alla sicurezza Educazione alla salute Educazione alimentare Educazione alla legalità Intercultura Antonina Di Lorenzo Daniele D’Eletto Antonino Sammartano Daniele D’Eletto Daniele D’Eletto Daniele D’Eletto Francesco Barbaro REFERENTI Centro Trinity Progetto Assistenti Lingua Spagnolo Progetto Assistenti Lingua Francese S.N.V.Invalsi Progetti PON/POR D.S.A. (Disturbi Specifici Apprendimento) Progetto “Scuola-Cineforum” Corso patente Ciclomotore Staff per l’editoria multimediale Mediazione Scolastica Orari lezioni, laboratori, attività alternative Viaggi d’istruzione Attività sportiva d’intesa con Comune U.S.P. Comitato Giochi studenteschi Giochi della Gioventù –Coni-Usp G.O.S.P.dell’osservatorio dispersione scolastico O.D.S. “Gli occhi che ci guardano” C.T.H.R. Rete RE.MA.PE. Referente comitato di rete D.S.A. I.C Nosengo “Insieme per aiutarli” Patrizia Lombardo Barbara Volpe Giacoma Genna Paolo Sata Maria Pia Pellegrino Vincenza Scavone Vita Pulizzi Paolo Sata M. D’Amico – A. Lombardo La Bella-Lamia- Monti PellegrinoPulizzi-Scavone Antonio Milione Paolo Sata – D’Eletto Daniele Paolo Sata Franco-Sata-Viselli Viselli Accomando-Di LorenzoPellegrino Vita Pulizzi Francesco Barbaro M.P. Pellegrino Vita Pulizzi PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 27 ITALIANO E APPROFONDIMENTI: Antonina Di Lorenzo INGLESE - FRANCESE – SPAGNOLO: Dorotea Lamia TECNOLOGIA: Francesco Di Pietra MUSICA: Gisella Parisi STORIA, GEOGRAFIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE: Nicolina Reina MATEMATICA E SCIENZE: Anna Maria Giacalone ARTE E IMMAGINE: Francesco Scarcella SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE: Paolo Sata Coordinatori di classe 1A D’Eletto Daniele 2A Monteleone Brigida 3A Saladino Francesca 1B Lamia Dorotea 2B Putaggio Vita 3B Di Pietra Giovanna 1C Scavone Vincenza 2C Angileri Rosalba 3C Campanella Jolanda 1D Scarcella Francesco 2D Galfano Ida 3D Foderà Ignazia 1E Benigno Anna Maria 2E Galfano Maria 3E Oliva Giuseppina 1F Genovese Maria Anna 2F Gerardi Silvana 3F Milione Antonino 1G Reina Nicolina 2G Lombardo Patrizia 3G Asaro Rosa Maria 1H Roccaforte Anna 2H Scibona Alba 3H Giacalone Anna Maria 1I Monti Vilma 2I Pellegrino M.Pia 3I Di Lorenzo Antonina PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 28 CONSIGLIO D’ISTITUTO Dirigente Scolastico Franca Donata Pellegrino Componente Genitori Pellegrino Angelo Marchese Virginia Panerai Simona Giacalone Giacomo Casubolo Maurizio Maggio Vincenzo Genna Antonino Arrusicato Silvio Componente personale ATA Caimi Michele Bonafede Maria Componente Docenti Pipitone Nicolò Lombardo Patrizia Pellegrino Maria Pia Scarcella Francesco Viselli Giuseppe D’Eletto Daniele Parrinello Margherita Barbaro Francesco PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 29 Organizzazione segreteria La segreteria svolge il suo servizio dal lunedì al sabato dalle ore 8:00 alle ore 14:00 e il martedì e giovedì dalle 16:00 alle 18:00 Maria Bonafede Coordinamento servizi generali e amministrativi Contabilità Giovanna Laudicina Posta elettronica Protocollo-Archivi Albo – Organi collegiali Rosa Gerardi Supporto ai servizi amministrativi Rosa Di Girolamo Personale Docente e ATA Pellegrino Alberto Alunni PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 30 Organizzazione personale ATA Piano di servizio Collaboratore Piano terra Lodato Vincenzo Vinci Francesco Caimi Michele Primo piano Monti Francesco Caimi Licari Maria Vinci Giuseppe Vinci Giuseppe Alagna Angela Pizzo Vita Fischetti Antonio Secondo piano PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 31 Colloqui scuola/famiglia I colloqui basati sullo sviluppo scolastico (profitto e comportamento) dell'alunno, hanno carattere individuale e non sono collettivi, pertanto avverranno a porte chiuse fra docenti e genitori di ogni alunno, nel rispetto della privacy delle famiglie (D.lg.vo 196/03). Oltre agli incontri pomeridiani è prevista la possibilità di conferire con gli insegnanti nell'ora di ricevimento di ciascun docente (previa prenotazione), al mattino secondo il calendario che sarà diffuso all'ALBO genitori entro il mese di settembre. Nella settimana degli incontri pomeridiani è sospeso il ricevimento al mattino. PRIMO INCONTRO POMERIDIANO 24 NOVEMBRE 2014 Classi prime 25 NOVEMBRE 2014 Classi seconde 28 NOVEMBRE 2014 Classi terze SECONDO INCONTRO POMERIDIANO (Consegna schede di valutazione del primo Quadrimestre) 25 FEBBRAIO Aule piano terra CORSO A Ore 16 classe prima - Ore 17 classe seconda - Ore 18 classe terza CORSO D Ore 16 classe prima - Ore 17 classe seconda - Ore 18 classe terza CORSO G Ore 16 classe prima - Ore 17 classe seconda - Ore 18 classe terza 26 FEBBRAIO Aule piano terra CORSO B Ore 16 classe prima - Ore 17 classe seconda - Ore 18 classe terza CORSO E Ore 16 classe prima - Ore 17 classe seconda - Ore 18 classe terza CORSO H Ore 16 classe prima - Ore 17 classe seconda - Ore 18 classe terza 27 Febbraio Aule piano terra CORSO C Ore 16 classe prima - Ore 17 classe seconda - Ore 18 classe terza CORSO F Ore 16 classe prima - Ore 17 classe seconda - Ore 18 classe terza CORSO I Ore 16 classe prima - Ore 17 classe seconda - Ore 18 classe terza TERZO INCONTRO POMERIDIANO 31 marzo 2014 per tutti i genitori degli studenti delle classi dei corsi D-E-F 2 Aprile 2014 per tutti i genitori degli studenti delle classi dei corsi G-H-I 9 aprile 2014 per tutti i genitori degli studenti delle classi dei corsi A-B-C QUARTO INCONTRO (Consegna pagelle secondo quadrimestre) 1 luglio 2014 dalle ore 10 alle ore 13 PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 32 REGOLAMENTO Ingresso a scuola Gli alunni devono trovarsi a scuola almeno 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni. Al suono della campanella tutti gli alunni si devono recare ordinatamente nelle rispettive aule. Iniziate le lezioni, a nessun alunno sarà consentito l’ingresso in classe senza il permesso del Dirigente scolastico o di un suo Delegato. Frequenti ritardi comporteranno adeguati provvedimenti: 1. giustificazione scritta da parte dei genitori (solo per i primi tre ritardi); 2. ammissione in classe alla seconda ora; 3. convocazione a Scuola dei genitori; 4. conseguenze negative sulla valutazione del Comportamento/Condotta. Evitare l’uscita degli alunni per richieste di materiale scolastico in altre classi (penna, colla, gomme etc…) Monitorare le uscite degli alunni per vari bisogni e per uso dei servizi igienici. Attenersi scrupolosamente all’osservanza del regolamento d’istituto per quanto riguarda le entrate e le uscite egli alunni. Giustificazione delle assenze Ogni giorno di assenza deve essere giustificato da un genitore o da chi ne fa le veci solo nell’apposito libretto della Scuola. In esso, il genitore deve apporre la propria firma all’atto di ritirarlo personalmente presso la Segreteria dell’Istituto. E’ consentito il ritardo delle giustificazioni per un solo giorno; trascorso questo, saranno avvertiti i genitori. Se l’assenza, dovuta a malattia, dovesse superare i cinque giorni, l’alunno per essere riammesso deve presentare il certificato medico. Le assenze non dispensano l’alunno dall’obbligo di tenersi al corrente riguardo alle attività scolastiche svolte. Continue dimenticanze influiranno sulla valutazione del Comportamento/Condotta. Uscita anticipata Non è consentito agli alunni di uscire da soli dall’edificio scolastico prima del termine delle lezioni. Qualora, per eccezionali e rilevanti motivi, un alunno abbia la necessità di lasciare la scuola prima della fine delle lezioni, potrà farlo, solo se sarà prelevato da uno dei genitori o da un familiare delegato. Dopo la 3a richiesta di uscita anticipata il genitore dovrà produrre documentazione da accludere agli atti della scuola. Intervallo Tra la fine della terza ora e l’inizio della quarta gli alunni fruiranno di 15 minuti di riposo; durante l’intervallo essi devono uscire dalle classi e sostare nell’atrio dei rispettivi piani vicino alla propria aula. A turno, secondo un calendario prestabilito, le classi potranno usufruire degli spazi esterni alla scuola. Ovviamente è vietato correre, schiamazzare, buttare carta e rifiuti per terra e spostarsi da un piano all’altro. PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 33 L’inosservanza di questi obblighi comporterà adeguati provvedimenti disciplinari. Al termine della ricreazione gli alunni devono rientrare in aula con sollecitudine. Uso dei servizi igienici Pur lasciando alla discrezione dell’insegnante la valutazione di situazioni particolari, è, comunque opportuno, che gli allievi utilizzino i servizi solo in caso di effettiva necessità, e possibilmente non durante la prima e la quinta ora. Monitorare le uscite degli alunni per bisogni vari. Uscite alunni per attività d Mediazione Gli alunni mediatori devono essere indicati sul registro di classe. Gli incontri di mediazione devono essere gestite da un docente mediatore. Cineforum Partecipazione di tutta la classe alle attività di Cineforum, contrariamente la classe rimane a scuola. Cambio docenti Durante il cambio dei docenti fra un’ora e l’altra, gli alunni devono mantenere un comportamento corretto e responsabile, rimanendo nei rispettivi posti. Qualora un alunno abbia la necessità di assentarsi, deve attendere in ogni caso l’arrivo dell’insegnante dell’ora di lezione ed essere da lui autorizzato. Uso laboratori e palestre Ogni spostamento da e verso le aule speciali e la palestra deve avvenire in ordine e in silenzio sotto la guida di un insegnante. Uscita e conclusione delle lezioni L’uscita deve svolgersi ordinatamente. Gli alunni non devono spingersi né correre né scendere precipitosamente per le scale. Dopo il primo squillo della campanella usciranno tutti gli alunni del piano terra, al secondo squillo gli alunni del primo piano, al terzo squillo quelli del secondo piano. Comportamenti violenti o pericolosi e comunque scorretti, rilevati negli atri o nelle immediate vicinanze della Scuola, saranno passibili di provvedimenti disciplinari. Educazione Fisica Gli alunni e le alunne devono presentarsi alle lezioni di Scienze Motorie in tenuta ginnica, a tal fine potranno avvalersi degli spogliatoi adiacenti alla palestra. Esoneri Gli alunni che per gravi motivi di salute fanno richiesta di essere esonerati dalle lezioni di Educazione Fisica devono presentare domanda in carta semplice al Dirigente Scolastico corredata di certificato medico. Ai sensi delle vigenti disposizioni di legge, in questo caso, gli alunni saranno esonerati dalle esercitazioni pratiche, ma non dalla teoria: non possono quindi rientrare in famiglia. Gli alunni, che non si avvalgono dell’insegnamento della religione c attolica, saranno destinati ad una attività dai genitori fra quelle previste dalla normativa vigente. Rispetto verso la scuola e le persone PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 34 Gli alunni devono venire a scuola con abiti consoni all’ambiente educativo scolastico. E’ fatto divieto di portare a scuola riviste, oggetti non autorizzati dai docenti. L’alunno, inoltre, non deve portare a scuola né oggetti di valore né somme di denaro. In ogni caso la scuola non risponde di eventuali furti. Chi verrà individuato come responsabile di un qualsiasi danno alle suppellettili, sarà tenuto a provvedere alla riparazione personalmente o dovrà risarcire con una somma di denaro il danno prodotto. I signori genitori sono pregati di esortare i loro figli all’osservanza delle presenti disposizioni per non disperdere l’opera educativa della Scuola, e affinché, per il loro tramite, essa possa essere rafforzata e completata. Comunicazione ai genitori I rapporti Scuola – Famiglia saranno così articolati: Ricevimento dei genitori nelle ore settimanali stabilite dai docenti nell’apposito calendario e comunicate alle famiglie; Convocazione dei genitori nelle ore pomeridiane (prefissata con apposito calendario visibile all’Albo) attraverso comunicazione orale e/o scritta ai loro figli; Comunicazione scritta dal docente sul diario degli alunni o su apposito stampato; Uso del telefono per le comunicazioni urgenti alle famiglie. NOTA E’ vietato l’uso dei telefoni (cellulari) in classe e nei corridoi, a meno che non ci siano particolari necessità che saranno valutate dal docente. In caso di uso improprio e/o inopportuno, è previsto il sequestro e la restituzione ad un genitore. PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 35 CONTRATTO FORMATIVO (D.P.R. nr. 235 del 21 novembre 2007 art. 3) - Visto il D.M. n. 5843/A3 del 16 ottobre 2006 “Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità; - Visti i D.P.R. n.249 del 24/06/1998 e D.P.R. n.235 del 21/11/2007 “Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria”; - Visto il D.M. n.16 del 5 febbraio 2007 “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione del bullismo”; - Visto il D.M. n.30 del 15 marzo 2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrorazione di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti”; - Visto il D.L. n.137 del 1 settembre 2008 “Disposizioni urgenti in materia di Istruzione e Università”. Premesso che l’istruzione, la formazione e l’educazione sono processi complessi e continui che richiedono la cooperazione dello studente, della scuola, della famiglia e dell’intera comunità scolastica; la scuola non è soltanto il luogo in cui si realizza l’apprendimento ma una comunità organizzata dotata di risorse umane, materiali e immateriali, tempi e organismi che necessitano di interventi complessi di gestione, ottimizzazione, conservazione, partecipazione e rispetto dei regolamenti; Scuola e Famiglia sottoscrivono il seguente patto educativo di corresponsabilità con il quale: La scuola si impegna a: · fornire una formazione culturale e professionale qualificata, aperta alla pluralità delle idee, nel rispetto dell’identità di ciascuno studente; · offrire un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona, garantendo un servizio didattico di qualità in un ambiente educativo sereno e sicuro, favorendo il processo di formazione di ciascuno studente, nel rispetto dei suoi ritmi e tempi di apprendimento; · offrire iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio, al fine di favorire il successo formativo e combattere la dispersione scolastica oltre a promuovere il merito; · favorire la piena integrazione degli studenti diversamente abili, promuovere iniziative di accoglienza e integrazione degli studenti stranieri, stimolare riflessioni e attivare percorsi volti al benessere e alla tutela della salute degli studenti; · garantire la massima trasparenza nelle valutazioni e nelle comunicazioni mantenendo un costante rapporto con le famiglie. Lo studente si impegna a: · frequentare regolarmente le lezioni, rispettare i tempi programmati per il raggiungimento del proprio percorso formativo impegnandosi in modo responsabile nell’esecuzione dei compiti richiesti; · partecipare con la dovuta attenzione alle lezioni; · mantenere in ogni momento della vita scolastica un comportamento educato e corretto, rispettando le persone e i diritti di ciascuno; · utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici e comportarsi in modo da non arrecare danno al patrimonio della scuola; · acquisire consapevolezza dei propri diritti/doveri e rispettare quanto indicato nel regolamento PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 36 d’Istituto. La famiglia si impegna a: rispetto · valorizzare l’istituzione scolastica, instaurando un positivo clima di dialogo, nel delle scelte educative e didattiche condivise, oltre ad un atteggiamento di reciproca collaborazione con i docenti; · garantire la costante frequenza del proprio figlio alle lezioni, controllandone l’impegno nello studio e sollecitandone il rispetto dell’ambiente scolastico; · controllare quotidianamente il diario o il quaderno delle comunicazioni e firmare gli eventuali avvisi; · compilare tempestivamente sul libretto le giustificazioni per le assenze; · rendersi disponibile per la collaborazione e per il dialogo educativo nel caso di convocazioni o incontri richiesti dalla scuola o dalle famiglie stesse; · discutere, presentare e condividere con i propri figli il patto educativo sottoscritto con l’Istituzione scolastica. Disciplina IL genitore/affidatario, nel sottoscrivere il presente patto, è consapevole che, come previsto dalla vigente normativa: · il compito educativo compete prioritariamente alla famiglia, come previsto dalla Legge (art. 30 della Costituzione, artt. 147, 155, 317 bis del Codice Civile) con la conseguente responsabilità da parte del genitore di aver impartito al figlio minore un’educazione adeguata a prevenire comportamenti illeciti (culpa in educando); · le infrazioni disciplinari da parte degli studenti possono dar luogo a sanzioni disciplinari; · nell’eventualità di danneggiamenti a cose e/o lesioni a persone la sanzione è ispirata, oltre che alle finalità educative e al rafforzamento del senso di responsabilità, al principio della riparazione del danno (art.4, comma 5 del DPR 249/1998, come modificato dal DPR 235/2007) ed è commisurata alla gravità del danno stesso secondo un principio di gradualità; · danneggiamenti ai beni comuni non attribuibili a provate responsabilità individuali dovranno essere risarciti in modo collettivo; · il Regolamento d’Istituto disciplina le modalità d’irrogazione delle sanzioni disciplinari e d’impugnazione; · il voto in condotta insufficiente comporta la non ammissione alla classe successiva o all’esame finale. PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 37 REGOLAMENTO LABORATORIO INFORMATICO E LINGUISTICO Il Laboratorio è accessibile a tutti gli utenti della scuola previa prenotazione sul foglio affisso all’ingresso. Gli studenti possono accedere al locale solo ed esclusivamente se accompagnati da un docente della classe. L’uso del computer e delle attrezzature comporta l’accettazione incondizionata del presente regolamento. Norme generali di comportamento: 1. Ogni insegnante è tenuto ad aprire e chiudere l’aula mediante richiesta diretta e riconsegna delle chiavi ai collaboratori scolastici. Non è ammessa la consegna delle chiavi agli alunni. 2. È compito del docente compilare dettagliatamente e in ogni parte la scheda di ingresso all’aula di informatica consegnatagli dal collaboratore unitamente alle chiavi. 3. Ogni insegnante è tenuto a procedere all’accensione dei computer e all’iniziale verifica dell’integrità dei sistemi. 4. In laboratorio non è consentito consumare pasti di alcun tipo. Nell’eventualità della coincidenza con la ricreazione, gli alunni sono obbligati a uscire dall’aula computer, consumare la propria merenda e rientrare a ricreazione ultimata. 5. All’uscita è cura del docente e degli alunni di risistemare tastiere, mouse, sedie e quant’altro come sono stati trovati all’ingresso. 6. Gli alunni sono tenuti a rispettare le consegne dell’insegnante sull’utilizzo dei computer. 7. L’account amministratore per l’installazione dei programmi è riservato al Prof. Alessandro Lombardo. Inoltre. ogni utente è responsabile delle risorse utilizzate dall’account riservato all’alunno e delle precauzioni necessarie per garantirne la sicurezza. 8. Non si assume alcuna responsabilità per la perdita o cancellazione di dati personali. Si raccomanda pertanto vivamente di salvare i propri dati su un supporto rimovibile, ad esempio una pen-drive. 9. L’utente è personalmente responsabile dei file e dei processi della propria sessione di lavoro. 10. L’istituzione scolastica ha il diritto di verificare l’attività degli utenti compresa la navigazione internet e, qualora riscontrino violazioni, ad agire di conseguenza. 11. È vietato modificare in alcun modo l’hardware e il software di sistema. 12. Non è consentita l’installazione di nuovi programmi software o altro hardware che è di esclusiva competenza dell’amministratore dei sistemi. 13. L’utente è tenuto a rispettare le regole imposte dall’uso della rete e di internet. 14. Gli utenti sono tenuti a garantire il corretto utilizzo delle apparecchiature ed a usarle in modo da evitare qualsiasi danneggiamento hardware e software. In casi particolarmente gravi potranno essere ritenuti responsabili di eventuali danneggiamenti delle attrezzature. 15. Ogni evenienza, situazione anomala, irregolarità rispetto al presente regolamento e malfunzionamento dell’attrezzatura, in particolare la presenza di software illegale o la presenza di contenuti non idonei, va segnalata tempestivamente al Prof. Alessandro Lombardo o al PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 38 personale di segreteria. 16. È severamente vietato staccare cavi elettrici da ciabatte e prese così come i cavi di connessione alle periferiche. 17. Nell’aula non è consentito il deposito di zaini e cappotti. Uso di internet 1. La ricerca su Internet e l’uso della posta elettronica sono destinate alle finalità didattiche, scientifiche e di ricerca. 2.Tutte le macchine del laboratorio possono accedere a Internet; gli alunni possono navigare su internet solo sotto la diretta sorveglianza del docente; il docente non solo è tenuto a verificare continuamente la navigazione, ma anche è direttamente responsabile dell’utilizzo di internet da parte degli alunni cui ha dato la possibilità di collegarsi alla rete. Al termine della sessione sarà cura disconnettere il computer da internet. 3. È compito dei docenti accompagnatori controllare i materiali scaricati dagli alunni durante la navigazione. Utilizzo delle stampanti 1. La stampa di documenti da parte degli alunni deve avvenire dietro esplicita autorizzazione del docente. 2. Il permesso per la stampa di un numero elevato di pagine, o di lavori che prevedono un consumo particolarmente oneroso di inchiostro e carta, va richiesto agli uffici di segreteria. In tal caso va previsto l’acquisto del consumabile idoneo all’interno del piano finanziario del progetto. Il responsabile del laboratorio Prof. Alessandro Lombardo PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 39 REGOLAMENTO AULA PROIEZIONE Il Laboratorio è accessibile a tutti gli utenti della scuola, previa prenotazione sul foglio affisso all’ingresso. Gli studenti possono accedere al locale solo ed esclusivamente se accompagnati da un docente della classe. L’uso del computer e delle attrezzature comporta l’accettazione incondizionata del presente regolamento. Norme generali di comportamento: 1. Ogni insegnante è tenuto ad aprire e chiudere l’aula mediante richiesta diretta e riconsegna delle chiavi ai collaboratori scolastici. Non è ammessa la consegna delle chiavi agli alunni. 2. L’insegnante è tenuto a procedere all’accensione dei computer e all’iniziale verifica dell’integrità dei sistemi. 3. E’ assolutamente vietato agli alunni di maneggiare le apparecchiature dell’aula (PC e LIM ). Rivolgersi al personale esperto. 4. Il docente è tenuto a compilare dettagliatamente l’apposito registro inerente all’uso dell’aula e dei supporti informatici, avendo cura di annotare eventuali inconvenienti o anomalie. 5. Gli utenti sono tenuti a garantire il corretto utilizzo delle apparecchiature ed ad usarle in modo da evitare qualsiasi danneggiamento hardware e software. In casi particolarmente gravi potranno essere ritenuti responsabili di eventuali danneggiamenti delle attrezzature. 6. Se si utilizza il collegamento a Internet siete invitati a rispettare le regole imposte dall’uso della rete. 7. Non è consentita l’installazione di software o di altro hardware né eseguire modifiche al sistema. Ciò è di esclusiva competenza dell’amministratore. 8. Ogni situazione anomala o irregolarità rispetto al presente regolamento, ivi compreso il malfunzionamento dell’attrezzatura, va segnalata tempestivamente al docente responsabile o al personale di segreteria. 9. E’ severamente vietato staccare cavi elettrici da ciabatte e prese come i cavi di connessione periferiche. 10. In questa aula non è consentito consumare pasti di alcun tipo. Nell’eventualità della coincidenza con la ricreazione, gli alunni sono obbligati ad uscire dall’aula computer, consumare la propria merenda nei corridoi e rientrare al termine della pausa ricreativa. 11. Nell’aula non è consentito il deposito di zaini e cappotti. 12. Al termine della lezione e prima di uscire dal laboratorio è cura degli alunni, sotto il controllo del docente accompagnatore, rimettere in ordine l’aula sistemando le sedie, per riguardo agli utenti successivi. Il responsabile del laboratorio Prof. Alessandro Lombardo PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 40 REGOLAMENTO BIBLIOTECA Scopi della Biblioteca La biblioteca ha lo scopo di favorire negli studenti l’interesse per la lettura, di far scoprire il libro come esperienza piacevole soprattutto a quei ragazzi che non leggono, o leggono poco, proponendo la lettura come momento attivo e creativo. Funzioni della biblioteca Le sue funzioni sono le seguenti: raccogliere e conservare il patrimonio di testi scritti (volumi singoli, collane, enciclopedie, dizionari, ecc.), nonché documenti audio-video e su CD-rom (o altro supporto elettronico) di interesse culturale-didattico, acquisito e incrementato annualmente dalla scuola; raccogliere altre forme di documentazione riguardante l’attività scolastica (progetti didattici, produzione degli studenti, ricerche, …) mettere a disposizione degli studenti, dei docenti e degli altri operatori della scuola i materiali conservati, sia nella forma del prestito, sia nella forma della consultazione personale. Orario di apertura: Lunedì ore 10.30 (Prof.ssa Di Lorenzo Antonina) Presenze in aula: Al di fuori dell’orario di apertura gli alunni possono accedere alla biblioteca solo se accompagnati da un docente, che è tenuto prenotare l’aula e a registrare la presenza sull’apposito registro. Prestito e consultazione Sono ammessi alla consultazione ed al prestito innanzitutto gli alunni, i docenti e il personale ATA Tutto il materiale posseduto dalla Biblioteca è ammesso al prestito ad eccezione delle seguenti categorie: dizionari, enciclopedie, videocassette, DVD. Le operazioni di carico e scarico dei libri dati in prestito possono avvenire solo nelle ore di apertura della biblioteca, sotto la responsabilità dell’insegnante incaricato. Il prestito dei libri è consentito per un numero massimo di un’opera per volta. La durata è di 30 giorni, rinnovabili previa richiesta di proroga. Il prestito è strettamente personale e non può essere trasferito ad altri. Chiunque deteriori, non restituisca o smarrisca i libri prestati è tenuto a risarcire il danno arrecato: al detentore sarà addebitato il costo aggiornato dell’opera. Ogni prestito è condizionato all’avvenuta restituzione del materiale avuto in prestito precedentemente. Il prestito ordinario si chiude il 10 maggio. Dopo tale data si possono solo restituire i volumi presi in prestito. Entro il 31 maggio tutti i libri devono essere restituiti. Gli studenti che abbandonano la scuola non potranno ritirare i propri documenti se ancora in possesso di libri della biblioteca. Norme di comportamento per l’utenza Gli utenti hanno il diritto di usufruire dei servizi offerti dalla Biblioteca a condizione di attenersi alle seguenti disposizioni: si rende personalmente responsabile chiunque asporti indebitamente libri o altri testi, strappi pagine o in qualunque modo danneggi il materiale documentario della Biblioteca. Sul materiale cartaceo è vietato fare segni e scrivere alcunché. All’atto del prelievo di un volume o della sua riconsegna, il lettore deve assicurarsi che l’incaricato prenda nota di eventuali irregolarità o danni riscontrabili. Il docente responsabile Prof. Antonina Di Lorenzo PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 41 REGOLAMENTO LABORATORIO SCIENTIFICO Il regolamento è studiato per aiutare lo studente a richiamare in modo responsabile e consapevole tutte le risorse occorrenti perché impari ad agire nel concreto, in modo cosciente, appropriato ed efficace. In questa logica l’obiettivo della didattica laboratoriale è quello di mettere l’allievo nella condizione di imparare a combinare contenuti, concetti, attrezzature, operazioni manuali, esperienze personali e di altri, progettazioni, riflessioni, interpretazioni e narrazioni per scegliere che cosa fare e come operare per muoversi autonomamente, per quanto è possibile, nella realtà dei problemi veri. Il laboratorio scientifico della scuola è patrimonio comune, pertanto si ricorda che il rispetto e la tutela delle attrezzature sono condizioni indispensabili per il loro utilizzo e per mantenere l’efficienza del laboratorio. Le chiavi sono custodite dal collaboratore scolastico responsabile di turno e dal Dirigente Scolastico. Art.1 Per accedere al laboratorio scientifico è necessario prenotare la visita della classe su apposito registro, almeno qualche giorno prima. Nei giorni e negli orari nei quali l’uso del laboratorio non è stato assegnato a nessuna classe è possibile prenotare al momento l’uso dello stesso. Art.2 E’ possibile utilizzare il laboratorio per altre attività didattiche, quando non è occupato dai docenti di scienze, ai quali è comunque data sempre la precedenza. Art.3 Sarà cura del docente accompagnatore della classe registrare su un apposito registro l’attività svolta, l’ora e apporre la propria firma in uscita. Art.4 Ogni volta che viene utilizzato il laboratorio è necessario osservare opportune norme di comportamento per non arrecare danni alle apparecchiature e al materiale del laboratorio stesso. Art.5 Gli alunni porteranno con se solo il materiale didattico strettamente necessario allo svolgimento dell’esercitazione, (quaderno, penna, calcolatrice, ecc.) il resto nonché borse, zaini ed indumenti non indossati, deve rimanere fuori dal laboratorio. Art.6 Gli alunni non devono essere lasciati soli ad operare, senza la supervisione di un docente responsabile. Art.7 E’ opportuno che i ragazzi si rivolgano sempre al docente prima di utilizzare sostanze e strumenti. Art.8 Dopo aver terminato un’attività, lavare la vetreria, pulire sempre tutte le attrezzature usate nell’area di lavoro, sistemare le attrezzature utilizzate nell’armadio e nel posto da cui sono state prelevate. Art.9 Segnalare al docente responsabile del laboratorio e /o Dirigente Scolastico, eventuali rotture di strumenti e attrezzature. Art.10 Eventuali danni provocati volontariamente dagli alunni vanno risarciti. Art.11 E’ vietato introdurre cibi e bevande in laboratorio. Art.12 Nel caso di esperimenti “in corso” è necessario indicare, vicino ai materiali lasciati momentaneamente esposti, il nome della classe responsabile di tale attività. Art.13 Si consiglia di utilizzare i materiali all’interno del laboratorio. Previa autorizzazione del docente responsabile, i materiali possono essere utilizzati all’interno della classe e dopo l’utilizzo, essere risposti nel laboratorio scientifico con cura e tempestività. Il Docente Responsabile Prof. Daniele D’Eletto PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 42 REGOLAMENTO LABORATORIO D’ARTE 1. L’uso del laboratorio è finalizzato esclusivamente all’attività didattica; 2. Sub-consegnatario del laboratorio è il prof. Nicolò Pipitone, incaricato dal Dirigente; 3. La chiave del laboratorio va richiesta al collaboratore scolastico o al sub-consegnatario e a loro va riconsegnata dopo l’uso; 4. Al laboratorio possono accedere in ordine di priorità, le classi che devono svolgere attività pratiche manuali tipiche di laboratorio; 5. Gli alunni non possono utilizzare il laboratorio senza l’assistenza di un docente; 6. In laboratorio non si possono consumare pasti, durante la ricreazione gli alunni devono uscire fuori il laboratorio; 7. L’uso del laboratorio va prenotato attraverso apposita locandina affissa all’esterno del locale; 8. Il docente che utilizza il laboratorio è responsabile dei materiali e degli strumenti che adopera; 9. L’insegnante deve segnalare in forma scritta eventuali danneggiamenti o sottrazione di materiali o strumenti; 10. Nell’aula non è consentito il deposito di zaini e cappotti; 11. L’ordine e lo sgombero del banco di lavoro sarà curato dagli allievi; 12. La pulizia del locale laboratorio sarà curata da un collaboratore scolastico; 13. I docenti che utilizzano il laboratorio devono firmare la presenza nel locale. Il responsabile del laboratorio Prof. Nicolò Pipitone PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 43 Piano di sicurezza Il problema della “Sicurezza nell’ambiente scolastico”, oltre ad essere un obbligo di legge, è una vera e propria azione educativa e, come tale, l’Istituto secondario di primo grado “G. Mazzini” pone questo problema al centro della sua attenzione, ritenendolo un’opportunità per promuovere al suo interno una “cultura” della Sicurezza. In questa ottica la Scuola ha sempre cercato di sollecitare, quanto più possibile, il coinvolgimento e la partecipazione di tutte le sue componenti, proprio nella ricerca di un processo comune di crescita e di sensibilizzazione. Annualmente nel nostro Istituto: a) Viene letta e interpretata la legislazione vigente relativa ai ruoli istituzionali previsti dalla Legge 81/2008: Il Capo d’Istituto, quale Datore di lavoro; Il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione; Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza; Gli Addetti ai diversi servizi. b) Vengono curate la formazione e l’informazione di tutti i lavoratori, soprattutto quelle delle figure in relazione agli incarichi. c) Viene effettuata la valutazione dei rischi (vengono individuate le misure di prevenzione e di protezione e viene redatto un programma di attuazione); d) Vengono curati i rapporti con il Comune, per gli interventi strutturali e di Manutenzione. e) Viene redatto il PIANO D’EMERGENZA f) Vengono programmate le “prove di evacuazione”, due per incendio e una per terremoto. PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 44 CALENDARIO SCOLASTICO 15 SETTEMBRE 01 NOVEMBRE 08 DICEMBRE DAL 23DICEMBRE AL 06 GENNAIO 2015 19 GENNAIO 2015 DAL 02 AL 07 APRILE2015 25 APRILE 2015 01 MAGGIO 2015 15 MAGGIO 2015 02 GIUGNO 2015 09 GIUGNO 2015 INIZIO DELLE LEZIONI TUTTI I SANTI IMMACOLATA VACANZE DI NATALE SANTO PATRONO VACANZE DI PASQUA FESTA DELLA LIBERAZIONE FESTA DEL LAVORO FESTA AUTONOMIA SICILIANA FESTA DELLA REPUBBLICA TERMINE DELLE LEZIONI PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 45 PARTE TERZA CURRICOLO CURRICOLO NAZIONALE PROGETTO EDUCATIVODIDATTICO CURRICOLO LOCALE TRAGUARDI CURRICOLO SPECIALE PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 46 Curricolo nazionale Il nuovo Piano di studio obbligatorio prevede le seguenti discipline con il relativo monte ore: DISCIPLINE Monte-ore settimanale ITALIANO 5 settimanale 1 ATTIVITÀ DI APPROFONDIMENTO IN MATERIE LETTERARIE (*) Monte-ore annuale 165 33 STORIA (+ Cittadinanza e Costituzione) E GEOGRAFIA 4 132 MATEMATICA (+ INFORMATICA) E SCIENZE 6 198 TECNICA (comprese nozioni di informatica) 2 66 Prima Lingua Comunitaria INGLESE 3 99 SECONDA LINGUA COMUNITARIA (FRANCESE o SPAGNOLO) ARTE E IMMAGINE 2 66 2 66 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 66 MUSICA 2 66 RELIGIONE CATTOLICA 1 33 (*) L'ora di approfondimento tratterà le seguenti diverse tematiche nel triennio: CLASSI PRIME Mito ed avventura nei poemi omerici CLASSI SECONDE Il viaggio di Dante CLASSI TERZE Scrittura creativa PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 47 Curricolo locale DISCIPLINE 20% MONTE ORE ANNUALE Italiano e approfondimento 40 Storia e Geografia Cittadinanza e Costituzione Scienze matematiche 26 Lingue 33 Tecnologia 13 Arte ed immagine 13 Musica 13 Educazione Fisica 13 Religione 40 7 Tale quota del 20% sarà dedicata al rinforzo del curricolo con le seguenti attività: Visite guidate Recuperi disciplinari Attività trasversali: educazioni Concorsi Gare Attività proposte da enti, associazioni etc. Cineforum Interventi per la promozione della cultura e della lingua siciliana (L.R. n.9 31 maggio 2011) PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 48 BISOGNI FORMATIVI Dall’analisi del territorio e dei suoi aspetti socio-economici e culturali e dalla conoscenza delle caratteristiche del mondo giovanile, si individuano i seguenti bisogni formativi: IDENTITA’ o Prendere coscienza della propria identità; o Acquisire il valore della diversità; o Imparare ad interagire con gli altri; o Acquisire i valori di solidarietà, tolleranza e cooperazione; o Maturare un autonomo pensiero critico; o Saper costruire un proprio progetto di vita. ASPETTI CULTURALI o Conoscere il proprio corpo e il suo funzionamento; o Acquisire il valore dell’esperienza motoria e sportiva per lo sviluppo armonico della persona; o Padroneggiare il mezzo linguistico in tutte le sue sfaccettature; o Acquisire consapevolezza delle proprie radice storiche/culturali legate al mondo classico e giudaico/cristiano; o Riflettere sulla dimensione religiosa dell’esperienza umana; o Sapersi orientare nello spazio e nel tempo operando confronti tra realtà geografiche e storiche diverse; o Padroneggiare tutti i codici e le tecniche di comunicazione; o Padroneggiare tecniche, conoscenze e linguaggi scientifici, matematici e tecnologici. CITTADINANZA ATTIVA o Essere consapevoli di essere titolare di diritti e di doveri per lo sviluppo della convivenza civile; o Affrontare i problemi quotidiani del vivere; o Conoscere l’organizzazione costituzionale e amministrativa del nostro Paese; o Acquisire il valore del benessere fisico/psicologico, morale e sociale; o Acquisire ritmi di vita e comportamenti alimentari corretti; o Comprendere l’importanza del rispetto dell’ambiente e la valorizzazione del territorio; o Interiorizzare i principi della cultura della sicurezza; o Mettere in atto comportamenti responsabili nei rapporti umani e sociali. PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 49 Progetto Educativo - Didattico Attraverso la libertà d’insegnamento (art. 33) e l’autonomia funzionale delle scuole (art. 117), la scuola elabora il proprio curricolo tenendo conto degli obiettivi generali del processo formativo, degli obiettivi specifici di apprendimento, delle discipline di insegnamento, degli orari obbligatori, della qualità del servizio e dei sistemi di valutazione e controllo del servizio. Finalità generale dell’istituto secondario di primo grado “Giuseppe Mazzini”: Sviluppo armonico e integrale della persona attraverso la promozione delle capacità degli studenti dando senso alla varietà delle loro esperienze e valorizzando le diversità individuali, garantendo il rispetto di tutti e formando ogni persona sul piano cognitivo e culturale. Obiettivi Generali CENTRALITÀ DELLA PERSONA 1. Promuovere la consapevolezza delle proprie potenzialità e risorse. 2. Indirizzare verso gli studi successivi per la costruzione del proprio progetto di vita. 3. Favorire lo sviluppo del pensiero analitico e critico per imparare ad imparare. 4. Sviluppare le competenze di lettura e gestione delle proprie emozioni. 5. Promuovere il senso di responsabilità nell’avere cura di sé, degli oggetti, degli ambienti che si frequentano sia naturali sia sociali. 6. Favorire la collaborazione con gli altri nel rispetto reciproco e nella dignità della persona. 7. Promuovere la comprensione critica dei messaggi provenienti dalla società nelle loro molteplici forme. NUOVO UMANESIMO - CULTURA 1. Progettare percorsi interdisciplinari Favorire l’acquisizione di linguaggi e codici della nostra cultura nel rispetto delle altre culture. 2. Promuovere l’educazione plurilingue e interculturale. 3. Valorizzare le discipline come punti di vista sulla realtà e modalità di conoscenza. 4. Avviare verso la costruzione dell’unitarietà del sapere. 5. Favorire la partecipazione attiva alla vita sociale per orientare ai valori della convivenza civile e del bene comune. CITTADINANZA - CONVIVENZA CIVILE Progettare la “scuola di cittadinanza” 1. Favorire forme di cooperazione e di solidarietà. 2. Sviluppare il senso di legalità come etica della responsabilità. 3. Avviare alla cittadinanza attiva attraverso la conoscenza della carta costituzionale. 4. Sviluppare le regole di una conversazione corretta nel rispetto delle regole condivise e nell’esercizio del diritto di parola. 5. Favorire il dialogo per prevenire e regolare i conflitti. Nelle Raccomandazioni del 18/12/2006, vengono enunciate le otto competenze chiave per la cittadinanza europea. Le Indicazioni Nazionali intendono promuovere e consolidare le competenze culturali basilari e irrinunciabili tese a sviluppare progressivamente nel corso della PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 50 vita. Le competenze-chiave dovrebbero essere acquisite da tutti i giovani a termine del percorso di istruzione obbligatoria. Competenze-chiave: la comunicazione nella madrelingua: comprendere messaggi di genere e complessità differente, sia in forma orale che scritta e trasmetterli con linguaggi diversi e supporti diversi la comunicazione in lingue straniere: oltre alle principali abilità richieste per la comunicazione nella madrelingua, richiede anche abilità quali la mediazione e la comprensione interculturale. la competenza matematica e le competenze di base in campo scientifico e tecnologico: abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per la risoluzione di problemi nelle situazioni quotidiane. Competenze in campo scientifico e tecnologico, uso e applicazione di conoscenze e metodologie che spiegano il mondo naturale. la competenza digitale: competenze nell’uso delle tecnologie, abilità di base nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione imparare ad imparare: apprendimento, all’abilità di acquisire un proprio metodo di lavoro e di studio sia a livello individuale che di gruppo. le competenze sociali e civiche: competenze personali, interpersonali e interculturali e tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa. Codici di comportamento e di modi da utilizzare nei diversi ambienti. La competenza civica fornisce gli strumenti necessari per un modo di fare e di essere opportuno per una comunicazione attiva e democratica; senso di iniziativa e di imprenditorialità: interpretare le idee in azione come creatività, innovazione gestione e progettazione. consapevolezza ed espressione culturali: trasmettere con diversi mezzi di comunicazione creatività di idee, esperienze ed emozioni anche attraverso la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive. Ambiente di apprendimento 1. Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni per aggiungere nuovi contenuti. 2. Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità per non diventare disuguaglianze 3. Realizzare percorsi didattici specifici adeguandoli ai bisogni educativi degli allievi. 4. Prendersi cura degli alunni con cittadinanza non italiana e favorire l’integrazione degli alunni con disabilità. 5. Favorire l’esplorazione e la scoperta al fine di promuovere il piacere per la ricerca di nuove conoscenze. 6. Incoraggiare l’apprendimento collaborativo. 7. Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere al fine di imparare ad apprendere. 8. Realizzare percorsi didattici in forma di laboratorio per favorire l’operatività, il dialogo e la riflessione su quello che si fa. 9. Incoraggiare la sperimentazione e la progettualità. 10. Favorire la fruizione della biblioteca scolastica come luogo deputato alla lettura, ma anche all’ascolto e alla scoperta di libri che sostiene l’apprendimento autonomo e continuo e la biblioteca pubblica come luogo di incontro tra scuola e territorio. PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 51 Metodologie e Strategie didattiche Favorire la tecnica didattica operativa e laboratoriale Instaurare un rapporto sereno, improntato alla fiducia e alla disponibilità; Individuare i ritmi di apprendimento dei singoli alunni; Valorizzare le attitudini, le caratteristiche e le iniziative di ognuno; Rendere attivo il colloquio allievi-docenti; Informare gli allievi degli obiettivi stabiliti; Utilizzare, secondo le circostanze, il metodo induttivo/deduttivo, il metodo della comunicazione frontale, il metodo della ricerca; Realizzare il raccordo pluridisciplinare e interdisciplinare, per superare limiti delle singole discipline; Utilizzare piccoli gruppi per esercitazioni, lavoro di gruppo, lavori a classi aperte; Impostare in chiave problematica i contenuti per indurre gli allievi a considerazioni personali ed a proporre soluzioni alternative; Favorire l'operatività finalizzata allo sviluppo di conoscenze e competenze; Utilizzare mezzi e attrezzature in possesso della scuola; Utilizzare gli stimoli offerti dal territorio; Organizzare visite guidate, viaggi d'istruzione e scambi tra scuole; Avviare attività gruppi sportivi; Promuovere la partecipazione di esperti dei vari settori esterni al mondo della scuola; Attivare laboratori operativi, anche interdisciplinari; Potenziare biblioteca, videoteca e cineforum; Promuovere lavori conclusivi che valorizzino e pubblicizzino gli elaborati degli alunni attraverso mostre e spettacoli. PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 52 PROFILO DELLO STUDENTE Linee essenziali del profilo dello studente al termine del triennio della scuola secondaria di primo grado Inizia ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune; Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni È in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea Riesce ad utilizzare una lingua europea nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione Analizza dati e fatti della realtà e verifica l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri attraverso le sue conoscenze matematiche e scientificotecnologiche Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso Osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati e informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire Si impegna in campi espressivi, motori ed artistici che gli sono congeniali. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti. PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 53 TRAGUARDI DI APPRENDIMENTO Nella scuola del primo ciclo i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese e, nella loro scansione temporale, sono prescrittivi, impegnando così le istituzione scolastiche affinché ogni alunno possa conseguirli, a garanzia dell’unità del sistema nazionale e della qualità del servizio. Le scuole hanno la libertà e la responsabilità di organizzarsi e di scegliere l’itinerario più opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento dei risultati. Obiettivi di apprendimento Individuano campi del sapere, delle conoscenze e abilità necessari per raggiungere traguardi per lo sviluppo delle competenze di ogni disciplina. ITALIANO L’allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; con ciò matura la consapevolezza che il dialogo, oltre ad essere uno strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali. Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri, ad esempio nella realizzazione di giochi o prodotti, nell’elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali. Ascolta e comprende testi di vario tipo "diretti" e "trasmessi" dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, l’intenzione dell’emittente. Espone oralmente all’insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.). Usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti; costruisce, sulla base di quanto letto, testi o presentazioni con l’utilizzo di strumenti tradizionali e informatici. Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e comincia a costruirne un’interpretazione, collaborando con compagni e insegnanti. Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario. Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori. Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base (fondamentale; di alto uso; di alta disponibilità). Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso. Adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate. Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il loro uso nello spazio geografico, sociale e comunicativo. Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali; utilizza conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggior precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti. PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 54 INGLESE (I traguardi sono riconducibili al Livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa) • L’alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti familiari di studio che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero. • Descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali, espone argomenti di studio. • Interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti. • Legge semplici testi con diverse strategie adeguate allo scopo. • Legge testi informativi e ascolta spiegazioni attinenti a contenuti di studio di altre discipline. • Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari. • Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li confronta con quelli veicolati dalla lingua straniera, senza atteggiamenti di rifiuto. • Affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico; usa la lingua per apprendere argomenti anche di ambiti disciplinari diversi e collabora fattivamente con i compagni nella realizzazione di attività e progetti. • Autovaluta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio modo di apprendere. SECONDA LINGUA STRANIERA (I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa) • L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. • Comunica oralmente in attività che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali. • Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente. • Legge brevi e semplici testi con tecniche adeguate allo scopo. • Chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante. • Stabilisce relazioni tra semplici elementi linguistico-comunicativi e culturali propri delle lingue di studio. • Confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie utilizzate per imparare STORIA L’alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante l’uso di risorse digitali. Produce informazioni storiche con fonti di vario genere, anche digitali, e le sa organizzare in testi. • Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di studio. • Espone oralmente e con scritture, anche digitali, le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni. • Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprende opinioni e culture diverse, capisce i problemi fondamentali del mondo contemporaneo. • Comprende aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia italiana dalle forme di insediamento e di potere medievali alla formazione dello stato unitario fino alla nascita della Repubblica, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico. • Conosce aspetti e processi fondamentali della storia europea medievale, moderna e contemporanea, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico. PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 55 • Conosce aspetti e processi fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazione neolitica alla rivoluzione industriale, alla globalizzazione. • Conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente. • Conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell’umanità e li sa mettere in relazione con i fenomeni storici studiati. GEOGRAFIA Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche; sa orientare una carta geografica a grande scala facendo ricorso a punti di riferimento fissi. • Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e d’epoca, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici, sistemi informativi geografici per comunicare efficacemente informazioni spaziali. • Riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare. • Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell’uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche. MATEMATICA L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni. • Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi. • Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni. • Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza. • Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. • Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi. • Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione). • Sostiene le proprie convinzioni, portando esempi e contro esempi adeguati e utilizzando concatenazioni di affermazioni; accetta di cambiare opinione riconoscendo le conseguenze logiche di una argomentazione corretta. • Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni, ...) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale. • Nelle situazioni di incertezza (vita quotidiana, giochi, …) si orienta con valutazioni di probabilità. • Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze significative e ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà. SCIENZE L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite. PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 56 • Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni. • Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici, è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti. • Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione nel tempo; riconosce nella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali. • È consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonché dell’ineguaglianza dell’accesso a esse, e adotta modi di vita ecologicamente responsabili. • Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell’uomo. • Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico. MUSICA L’alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti. Usa diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’analisi e alla produzione di brani musicali. È in grado di ideare e realizzare, anche attraverso l’improvvisazione o partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali, nel confronto critico con modelli appartenenti al patrimonio musicale, utilizzando anche sistemi informatici. Comprende e valuta eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i significati, anche in relazione alla propria esperienza musicale e ai diversi contesti storico-culturali. Integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali, servendosi anche di appropriati codici e sistemi di codifica. (*) per il quadro delle competenze specifiche connesse allo studio dello strumento musicale, si rinvia alle specifiche norme di settore. ARTE E IMMAGINE L’alunno realizza elaborati personali e creativi sulla base di un’ideazione e progettazione originale, applicando le conoscenze e le regole del linguaggio visivo, scegliendo in modo funzionale tecniche e materiali differenti anche con l’integrazione di più media e codici espressivi. Padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo, legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali Legge le opere più significative prodotte nell’arte antica, medievale, moderna e contemporanea, sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali; riconoscere il valore culturale di immagini, di opere e di oggetti artigianali prodotti in paesi diversi dal proprio. Riconoscere gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio e sensibile ai problemi della sua tutela e conservazione Analizza e descrive beni culturali, immagini statiche e multimediali, utilizzando il linguaggio appropriato. EDUCAZIONE FISICA L’alunno è consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza che nei limiti. • Utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in situazione. PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 57 • Utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri, praticando, inoltre, attivamente i valori sportivi (fair – play) come modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole. • Riconosce, ricerca e applica a se stesso comportamenti di promozione dello “star bene” in ordine a un sano stile di vita e alla prevenzione. • Rispetta criteri base di sicurezza per sé e per gli altri. • È capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi responsabilità e di impegnarsi per il bene comune. TECNOLOGIA L’alunno riconosce nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali. • Conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e riconosce le diverse forme di energia coinvolte. • È in grado di ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione o di una scelta di tipo tecnologico, riconoscendo in ogni innovazione opportunità e rischi. • Conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune ed è in grado di classificarli e di descriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali. • Utilizza adeguate risorse materiali, informative e organizzative per la progettazione e la realizzazione di semplici prodotti, anche di tipo digitale. • Ricava dalla lettura e dall’analisi di testi o tabelle informazioni sui beni o sui servizi disponibili sul mercato, in modo da esprimere valutazioni rispetto a criteri di tipo diverso. • Conosce le proprietà e le caratteristiche dei diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso efficace e responsabile rispetto alle proprie necessità di studio e socializzazione. • Sa utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire, in maniera metodica e razionale, compiti operativi complessi, anche collaborando e cooperando con i compagni. • Progetta e realizza rappresentazioni grafiche o infografiche, relative alla struttura e al funzionamento di sistemi materiali o immateriali, utilizzando elementi del disegno tecnico o altri linguaggi multimediali e di programmazione. RELIGIONE L’alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sull’assoluto, cogliendo l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale. Sa interagire con persone di religione differente, sviluppando un’identità accogliente, apprezzando il rapporto tra il “credo” professato e gli usi e costumi del popolo di appartenenza, a partire da ciò che osserva nel proprio territorio. • Individua, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali della storia della salvezza, della vita e dell’insegnamento di Gesù, del cristianesimo delle origini, gli elementi fondamentali della storia della Chiesa e li confronta con le vicende della storia civile passata e presente elaborando criteri per una interpretazione consapevole. • Riconosce i linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti, ecc.), ne individua i frutti e le tracce presenti a livello locale, italiano ed europeo, imparando a fruirne anche in senso estetico e spirituale. • Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e vi riflette in vista di scelte di vita progettuali e responsabili, si interroga sul senso dell’esistenza e la felicità, impara a dare valore ai propri comportamenti, relazionandosi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda. PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 58 CURRICOLO SPECIALE DISTURBI SPECIFICI D’APPRENDIMENTO La legge 8 ottobre 2010 n. 170 riconosce come disturbi specifici di apprendimento la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia. Il diritto allo studio di questi alunni viene garantito attraverso diverse attività e interventi individualizzati. La nostra scuola si è attività nel seguire dei percorsi adeguati verso gli alunni che presentano tali problemi con: Corsi di formazione per docenti Incontri di sensibilizzazione per docenti- alunni interessati- famiglie Incontri con referenti ASL-Psicologi-Esperti del settore-Famiglie Realizzazione di Piani Didattici Personalizzati Utilizzo di strumenti compensativi e misure dispensative Seminari e conferenze Rete di scuole “Insieme per aiutarli” scuola capofila “Nosengo“ di Petrosino BES: BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI BES sono le necessità di tutti quelli alunni che presentano delle particolarità che impediscono il loro normale apprendimento e richiedono interventi individualizzati. Nello specifico, si tratta di alunni con disabilità o con qualche menomazione e che, per tanto, hanno bisogno di competenze e risorse migliori, più efficaci ed speciali. In ogni caso, avere Bisogni Educativi Speciali non significa per forza avere una disabilità fisica o psicologica, ma anche semplicemente essere in una situazione particolarmente difficile. Per tanto, è doveroso e responsabile rispondere in modo serio e adeguato a questo problema che presentano alunni in tutte le scuole italiane. La normativa vigente in materia di Bisogni Educativi Speciali, è regolata dalla direttiva sui BES del 27 dicembre 2012. Secondo il documento, i principali motivi per i quali un alunno potrebbe presentare una situazione di Bisogni Educativi Speciali sono: svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché́ appartenenti a culture diverse. In questo modo, e vista la complessità e diversità di problemi specifici, sono individuate tre grandi sotto categorie di Bisogni Educativi Speciali: -Disabilità -Disturbi Evolutivi Specifici (disturbi dell’apprendimento, deficit del linguaggio o della coordinazione motoria) - Svantaggio socio-economico, linguistico o culturale Strategia per l’apprendimento degli alunni BES Gli alunni con Bisogni Educativi Speciali hanno bisogno di un percorso personalizzato ed individuale che serva come strumento di lavoro tanto per i docenti come per i genitori. I docenti, PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 59 per disegnare questi percorsi per gli studenti con Bisogni Educativi Speciali, possono avvalersi degli strumenti compensativi e delle misure dispensative previste dalle disposizioni attuative della Legge 170/2010. La direttiva ministeriale avverte inoltre sull’importanza di non lasciare indietro nessuno nell’affrontare l’insegnamento dei bambini con Bisogni Educativi Speciali. Si tratta quindi di una didattica inclusiva più che di una didattica speciale. Per evitare l’esclusione o l’emarginazione di alunni con Bisogni Educativi Speciali, la circolare n. del 2013 del ministero fornisce alcuni consigli e strategie per le singole scuole: - Rilevazione dei BES presenti nella scuola - Raccolta di informazione sugli interventi formativi tra scuole o in rapporto con il MIUR - Confronto sui casi e consulenza tra i colleghi - Valutazione del livello d’ inclusione della scuola - Raccolta delle proposte fornite dal Gruppo di lavoro e di studio d’Istituto (GLHI), per gli alunni con problemi inclusi nella legge 104 / 92 - Elaborazione di una proposta di Piano Annuale per l’Inclusione riferito a tutti gli alunni con BES, da redigere al termine di ogni anno scolastico (entro il mese di Giugno) e inserita nel POF dell’anno scolastico successivo. Costituzione di gruppo di lavoro GLI, troppo spesso ignorate da molte scuole, in quanto gli attribuisce i compiti inclusivi anche per tutti gli altri casi di BES (denominandolo ora GLI, gruppo di lavoro per l’inclusione). PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 60 PIANO ANNUALE D’INCLUSIONE La Direttiva del 27 dicembre 2012 ricorda che “ogni alunno, con continuità o per determinati periodi, può manifestare Bisogni Educativi Speciali per motivi fisici, biologici, fisiologici o anche per motivi psicologici, sociali, culturale, difficoltà linguistiche per gli alunni stranieri. La scuola per garantire il diritto allo studio a tutti gli alunni realizzerà un Piano Annuale d’Inclusione come parte integrante del POF da non considerarsi come un documento per chi ha bisogni educativi speciali, ma sarà lo strumento per una progettazione dell’offerta formativa per l’inclusione. Su questa programmazione si realizzerà una didattica adeguata ai bisogni di ogni alunno per far acquisire a tutti le abilità, le capacità e le competenze necessarie per il raggiungimento di obiettivi comuni. Nella nostra scuola si realizzeranno attività per la: Formazione e autoformazione per i docenti Incontri con referenti ASL-Psicologi-Esperti del settore-Famiglie Realizzazione di Percorsi Educativi Individualizzati Creare un clima sereno e accogliente Centrare l’intervento educativo sulla classe in funzione dell’alunno Favorire l’apprendimento cooperativo Potenziare il tutoring La nostra scuola si attiva per la costituzione del Gruppo di Lavoro per l’Inclusione Costituzione del gruppo Il G.L.I. è composto da: Dirigente Scolastico o da un suo delegato Funzione Strumentale Area 1 (Area POF) Funzione Strumentale Area 2 (Sostegno ai Docenti) Funzione strumentale Area 3 (per alunni stranieri e per l’integrazione scolastica alunni con disabilità ) Referente D.S.A. Referente Osservatorio Scolastico Componenti GOSP Psicologo Il gruppo si arricchirà di figure adeguate al caso da trattare Attività Rileva i BES presenti nella scuola; Raccoglie e documenta gli interventi didattico-educativi Confronta i casi Supporta i colleghi su strategie, metodologie e sulla gestione della classe Monitoraggi e valutazioni sul livello di inclusività della scuola; Elaborazione di una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività (in sigla P.A.I.) riferito a tutti gli alunni con BES, da redigere al termine di ogni anno scolastico entro il mese di Giugno e deliberato nell’ultimo collegio e inserito nel P.O.F. e inviato agli uffici degli UUSSRR entro il 30 giugno). PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 61 INTEGRAZIONE La scuola rappresenta, per il territorio, un'agenzia formativa indispensabile per creare cultura e progresso; essa è ancor più decisiva per i disabili e per le persone più deboli, poiché è il luogo dove questi possono incontrare operatori competenti, in grado di soddisfare i loro bisogni speciali. I docenti si attivano per la costruzione di un Progetto di Vita, per ciascuno alunno disabile, ponendo grande attenzione allo sviluppo dell'autonomia intesa come capacità di interagire con gli altri, di comunicare in situazioni reali, di costruire rappresentazioni mentali della realtà. Obiettivo primario sarà proprio quello di trasformare la presenza di ogni alunno disabile in una risorsa, capace di mettere in atto dinamiche di gruppo e di interazione personale che siano occasione di maturazione per tutti. L’atto di indirizzo, 8 settembre 2009, raccomanda la “massima attenzione all’inclusione”. In tale ottica si ritengono prioritari: a) L’impegno per la persona con disabilità. b) Gli interventi inclusivi nei confronti degli stranieri – specie ma non solo verso quelli di recente immigrazione la loro accoglienza e il loro equilibrato inserimento a scuola. La nostra scuola accoglie n. 16 alunni disabili. I docenti di sostegno sono n. 11 Piano di integrazione alunni disabili Il presente Piano tende a perseguire obiettivi generali che si ricollegano alle dinamiche psicopedagogiche e sociali richiamate nella legge n. 104/1992: Assicurare alla famiglia delle persone handicappate un'informazione di carattere sanitario e sociale; Garantire alle persone handicappate ed alle famiglie adeguato sostegno psicologico e psicopedagogico; Provvedere all'organizzazione educativa e didattica secondo il criterio della flessibilità, in relazione alla programmazione scolastica individualizzata, con interscambi operativi sistematici tra insegnanti di sostegno e curricolari; Garantire la continuità educativa tra i diversi gradi di scuola prevedendo forme di consultazione tra gli insegnanti. Organizzare assemblee dei genitori degli alunni diversamente abili con docenti, psicologi e operatori degli Enti Locali, ASP e centri di riabilitazione, per ricevere delle risposte concrete in merito alle tematiche proposte. Continuo sarà anche il riferimento alla costruzione di Progetti di Vita globali ed integrali. PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 62 Alunni stranieri La nostra scuola accoglie 48 alunni stranieri e/o di origine straniera provenienti da diversi Paesi. Totale PAESE STRANIERO VENEZUELA RUSSIA CINA ROMANIA SVIZZERA UNGHERIA TUNISIA UCRAINA POLONIA ALBANIA THAILANDIA TOTALE Alunni nati all’estero Maschi 1 1 2 6 1 3 4 1 1 1 1 22 1 1 2 1 1 Femmine 1 5 Alunni i cui genitori sono nati all’estero Maschi Femmine 1 1 1 1 2 6 6 1 1 1 3 4 4 1 1 1 7 11 PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 63 14 1 16 OSSERVATORIO PER LA LOTTA ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA Il fenomeno della dispersione scolastica viene da più parti segnalato come uno dei nodi fondamentali che la società odierna deve affrontare e risolvere per favorire la crescita culturale e civile di tutti i cittadini. Soprattutto nelle città del sud il fenomeno ha toccato percentuali che non possono non preoccupare i responsabili delle Istituzioni impegnate nel difficile compito della costruzione di una cultura della legalità. La Scuola Media Statale “Giuseppe Mazzini” è sede dell'Osservatorio di Area sul fenomeno della dispersione scolastica: Con funzioni di coordinamento delle iniziative di monitoraggio del fenomeno; Con un Docente Utilizzato su Reti di Scuole, ins. Vita Pulizzi. E’ capofila della rete “GLI OCCHI CHE CI PARLANO” a cui aderiscono tutte le scuole di ogni ordine e grado del territorio Promuove iniziative di aggiornamento e formazione per il Personale Scolastico finalizzate alla prevenzione e al recupero della dispersione scolastica. In ogni Istituzione scolastica è stato istituito il gruppo operativo di supporto psicopedagogico(GOSP). I docenti referenti GOSP sono: Pellegrino Maria Pia, Di Lorenzo Antonina, Accomando Concetta. Dal monitoraggio effettuato dall’Osservatorio di Area Marsala-Petrosino sulla dispersione scolastica e la promozione del successo formativo emerge che negli ultimi quattro anni scolastici l’indice di dispersione globale I.D.C. è diminuito nella scuola primaria (da 0,27% a 0,16%), mentre si evince un aumento dell’indice nella scuola secondaria di primo grado (dal 3,45% al 5,93%) e nella scuola secondaria di secondo grado (dal 14,02% al 20,50%). Malgrado gli sforzi compiuti in questi ultimi anni, le diverse fenomenologie di dispersione scolastica sono tuttora presenti, soprattutto in alcune zone dei territori compresi nell'area dell'Osservatorio. Data la stretta connessione esistente tra dispersione scolastica, insuccesso scolastico e devianza minorile, si ritiene che la complessità del fenomeno debba essere affrontata in un’ottica inter-istituzionale Ciò comporta una stretta collaborazione e interazione fra quelle Istituzioni che, a diverso titolo, sono coinvolte nella prevenzione e nel recupero. Sono stati pertanto siglati Protocolli d’Intesa con il Comune di Marsala e di Petrosino il 18 settembre 2007. Il protocollo è uno strumento operativo per una pratica effettiva dell’Integrazione Interistituzionale in un settore così delicato ed importante sul piano sociale come quello della dispersione scolastica e del disagio socio- educativo. Ciò evidentemente, al fine di riportare ad unità sistematica le diverse procedure parziali finora attivate da ciascun Ente. L’osservatorio, ente capofila delle reti di scuole “Gli occhi che ci parlano” (20 Istituzioni scolastiche), ha progettato e coordinato tre Piani integrati PON SCUOLA-POR SICILIA 2007/2013-Accordo MIUR Regione Sicilia, per la realizzazione di interventi integrati per garantire il successo scolastico con particolare attenzione a tutte le categorie a rischio di marginalità sociale. Scuola Capofila Progetti PON 2007/2013 Gruppo Inter-istituzionale area tutela minori e Gruppo Piano di zona Legge 328/2001 PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 64 FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO Relativamente alla formazione si ricordano le indicazioni fornite nella direttiva 210 del 3 settembre 1999 che definisce le linee d’indirizzo per l’aggiornamento, la formazione in servizio e lo sviluppo professionale degli insegnanti. In particolare, l’art. 1 comma 2 individua tra le priorità per la formazione dei docenti: L’arricchimento professionale in relazione a modifiche di ordinamento, allo sviluppo dei contenuti dell’insegnamento, ai metodi e all’organizzazione dell’insegnare, all’integrazione delle tecnologie nella didattica e alla valutazione degli esiti. Le riforme in atto determinano un rinnovamento sia nel modello di organizzazione della scuola sia nel ruolo del docente. Al docente, infatti, viene chiesto di affrontare l’analisi dell’azione pedagogica non solamente in termini di contenuto e di metodo, ma anche in termini di relazione educativa sotto forma di comunicazione tra lui e l’allievo. Obiettivi della formazione dei docenti: 1. formare il personale docente per il raggiungimento di competenze trasversali al fine di consentire la programmazione delle attività rivolte agli alunni con bisogni educativi speciali e al gruppo classe nel suo insieme; 2. potenziare le competenze che costituiscono il profilo degli insegnanti al fine di migliorare gli apprendimenti di base; 3. sviluppare competenze finalizzate all’uso delle T.I.C., anche in ambiente e-learning; 4. coinvolgere tutto il personale docente ed assistente nell’integrazione; 5. sostenere nuovi modelli di organizzazione scolastica che favoriscano il lavoro Cooperative e che consentano alle scuole di riconoscersi quale comunità di apprendimento; 6. promuovere e diffondere una cultura attenta alla specificità di ciascuno e in grado di rispondere ai bisogni della persona; 7. promuovere la cultura della sicurezza. ATTIVITÀ DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO per l’anno 2014/2015 Iniziative progettate dal nostro istituto: Corso sulla sicurezza Iniziative consorziate in rete da definire Iniziative proposte da soggetti esterni da definire Autoformazione: Seminari di studio del caso sull’handicap, D.S.A., B.E.S. (Bisogni Educativi Speciali) Libera partecipazione fino a 5 giorni con esonero dal servizio (art. 13 c. 3 CCNL 1999) Corso Pon: La LIM nella pratica scolastica PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 65 Parte quarta Arricchimento dell’Offerta formativa Visite e viaggi d’istruzione Giochi sportivi Corsi pomeridiani Fondo d’istituto Fondi strutturali Partecipazione ad attività promosse da Enti Esterni PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 66 ARRICCHIMENTO OFFERTA FORMATIVA L’offerta formativa viene arricchita dalle seguenti attività, trasversali a tutte le discipline, da svolgersi durante le ore antimeridiane. Sono coinvolti tutti gli alunni della scuola. Accoglienza Continuità Orientamento Educazione Ambientale Educazione Alimentare Educazione Salute Educazione Stradale Educazione Beni Culturali Educazione alla Legalità Educazione alla Sicurezza Educazione alla Pace Educazione Interculturale Progetto Biblioteca Progetto Cineforum Visite Guidate Viaggi studio PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 67 ACCOGLIENZA REFERENTE DESTINATARI MOTIVAZIONE FINALITA’ OBIETTIVI ATTIVITA’ Prof. Francesco Barbaro Gli alunni delle classi prime L'inizio di un nuovo percorso scolastico è un evento critico e particolare, carico di emozioni, di significati, di aspettative e, a volte, di ansie e paure. E' compito dell'istituzione scolastica “organizzare”, curare, tenere sotto controllo questo delicato momento predisponendo i dispositivi, le circostanze, gli atti, gli atteggiamenti, il “clima” adatto per accogliere adeguatamente gli allievi. “Accoglienza” non è solo il momento dell'ingresso, ma è la “quotidianità” dei rapporti che connotano il clima scolastico e che sono il presupposto per la conquista, da parte di ciascun alunno, di sicurezza e autonomia. Creare un clima positivo e sereno perché ciascun alunno si senta accolto. • Acquisire la capacità di relazionarsi in modo positivo con coetanei e adulti. • Sviluppare il senso del cambiamento rispetto a cose e persone. • Rafforzare la stima in sé e la fiducia nelle proprie capacità. • Prendere coscienza delle proprie emozioni e condividerle con gli altri. • Condividere nuove norme di comportamento. Accoglienza degli alunni delle prime classi nell’atrio della scuola Realizzazione da parte degli alunni di segnaposto con nome e cognome Illustrazione da parte dei docenti del Regolamento di Istituto, progetti, attività pomeridiane, struttura oraria e programma della propria disciplina. Conoscenza del nuovo ambiente scolastico. Conversazione per esplicitare emozioni e aspettative. PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 68 CONTINUITA’ Prof. Francesco Barbaro Alunni delle prime e terze classi Referente DESTINATARI MOTIVAZIONE Nella nostra scuola la continuità è tenuta in grande considerazione. L’alunno ha diritto ad un percorso formativo organico e completo, quindi il compito dell’istituzione scolastica è quello di prevenire le difficoltà che potrebbero insorgere nel passaggio tra diversi ordini di scuola. I docenti della scuola primaria e della secondaria di primo grado collaborano nel pieno rispetto delle vigenti disposizioni, per elaborare piani di intervento per promuovere la continuità educativa e didattica e per creare un percorso formativo integrale e unitario. Favorire un passaggio graduale tra gli ordini di scuola. FINALITA’ OBIETTIVI - ATTIVITA’ Favorire momenti di confronto e di accoglienza Favorire la socializzazione; Educare alla collaborazione; Familiarizzare con nuovi ambienti scolastici Consolidare e potenziare la conoscenza del sé; Scoprire e potenziare le proprie capacitàe attitudini Offrire possibilità agli alunni di età diverse di sperimentare attività insieme Favorire la continuità nei curricoli educativi e didattici Conoscere la realtà circostante. Visitare nuovi ambienti scolastici Creare momenti di socializzazione con attività didattiche comuni Promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della lettura Visite guidate per il centro storico Realizzare elaborati pittorici o cartelloni con foto Mostra finale ORGANIZZAZIONE OPEN DAY PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 69 ORIENTAMENTO REFERENTE Prof. Francesco Barbaro DESTINATARI MOTIVAZIONE OBIETTIVI Tutti gli alunni delle tre classi L’ Orientamento nella scuola dell’obbligo non deve essere considerato un intervento legato ai mesi che precedono la scelta della scuola superiore, ma è un processo che deve iniziare fin dalle prime classi di scuola media. Prime classi ATTIVITA’ Conoscere se stessi. Conoscere il nuovo ambiente Individuare interessi, esigenze, aspirazioni. Sviluppare la creatività, l’operatività, l’affettività. Seconde classi Conoscere il territorio dal punto di vista storicoculturale- economico. Rilevare le caratteristiche del proprio territorio. Incontrare responsabili ESA, Camera di Commercio, Ufficio turistico Regionale. Terze classi Focalizzare la realtà circostante dal punto di vista economico, industriale, del lavoro autonomo, dipendente ecc…attraverso incontri con personale specializzato. Capacità di autovalutazione. Conoscere gli istituti superiori presenti nel nostro territorio. Scegliere l’indirizzo scolastico adeguato alle proprie inclinazioni. Prime classi Conoscere il regolamento della nuova scuola. Individuare i diritti e i doveri degli alunni Sapere le funzioni degli organi collegiali. Incontri con medici specialisti Seconde classi Visite nel territorio per approfondire l’aspetto storico e culturale della propria città e per la comprensione dello sviluppo turistico ed economico Terze classi Conoscere gli istituti superiori Incontri con referenti di diversi istituti superiori Visite nelle diverse industrie presenti nel territorio. Incontri con esperti dei corsi di formazione professionali PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 70 CINEFORUM REFERENTE Vita Pulizzi DESTINATARI MOTIVAZIONE Tutti gli alunni I film si possono considerare veri e propri "testi" di conoscenze e di approfondimenti, utili ai docenti come elemento didattico per sviluppare nelle aule un rapporto interdisciplinare. I film affrontano molteplici problematiche dei ragazzi nella società contemporanea e devono essere usati come occasione di riflessione sulle dinamiche comportamentali, sui valori individuali e come strumento di conoscenza e confronto con altre realtà ed altre culture. - FINALITA’ OBIETTIVI - - ATTIVITA’ Avvicinare i giovani alle problematiche attuali attraverso il linguaggio cinematografico. Fare emergere opinioni,pensieri, paure per poi rielaborarli insieme e confrontarsi con gli altri Educare al linguaggio cinematografico. Formare uno spettatore consapevole in grado di analizzare i messaggi cinematografici Coinvolgere gli allievi in approfondimenti di tematiche particolari presenti nel curricolo d'italiano o di altre discipline Sviluppare le capacità espressive, critiche ed il senso estetico. Lettura e analisi delle schede filmografiche di recensione; Visione del film; Discussione collettiva; Spunti di riflessione sul contenuto e sul linguaggio specifico; Produzione di elaborati sui temi affrontati; Compilazione di schede di analisi; Recensioni. PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 71 BIBLIOTECA Referenti Antonina Di Lorenzo Destinatari Ie Tutti gli alunni La realizzazione della capacità di lettura, intesa come abilità cognitiva, ma anche come abitudine ed amore per questa attività, è uno dei principali obiettivi trasversali di ogni istituzione scolastica. Il progetto biblioteca si propone di far scoprire ai ragazzi il libro come esperienza piacevole proponendo la lettura come momento attivo, creativo e altamente formativo. La biblioteca viene considerata, allora, non solo come luogo di lettura e di consultazione, ma anche come luogo di crescita i cui vengono coinvolte l’affettività, l’immaginazione, la memoria, la percezione e l’intelligenza del lettore. Promuovere il piacere della lettura in modo da: potenziare le competenze linguistiche dell’alunno; accrescere le abilità di lettura e comprensione; sviluppare e incoraggiare l’abitudine alla lettura come svago; sviluppare e arricchire la fantasia; creare attraverso il prestito a casa momenti di condivisione con la famiglia. Motivazione Finalità Obiettivi Attività Comprendere il valore della lettura come strumento di formazione per una crescita più libera ed autonoma; conoscere l’ambiente biblioteca e le regole che lo sostengono; utilizzare il libro come strumento mediatore di relazioni tra genitori e figli; imparare a scegliere in base alle proprie esigenze e ai propri gusti. Catalogare il patrimonio librario e audiovisivo della scuola; potenziare e aggiornare il patrimonio librario della scuola; offrire supporto e consulenza agli alunni; il Passaparola (Mini recensioni di e per ragazzi); collaborazione con librerie della città; realizzazione di lavori individuali e di gruppo; ricercare l’intesa con i genitori per valorizzare il libro e la biblioteca. I titoli dei film naturalmente non sono stati scelti a caso. PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 72 EDUCAZIONE ALLA SALUTE REFERENTE DESTINATARI MOTIVAZIONE Prof. Dionisio Daniele D’Eletto Alunni di tutte le classi Educare alla salute è oggi necessario a tutte le età per una cultura del benessere. Mettere a punto interventi finalizzati alla educazione alla salute, alla prevenzione delle malattie e del disagio, attraverso iniziative che portino gli studenti a star bene con se stessi e con gli altri; FINALITA’ OBIETTIVI ATTIVITA’ Inserire in un quadro unitario di interventi le attività connesse alla cura della salute, alla prevenzione del disagio, alla della droga, dell’alcol, delle sensibilizzazione sui problemi sigarette, etc.. - Educare ad una sana alimentazione ( sarà oggetto del piano: Educazione alimentare ). - Favorire negli alunni le capacità di: 1. individuare ed esternare i propri bisogni, sentimenti, emozioni; 2. sviluppare le potenzialità creative; 3. conoscere in generale l’anatomia e la fisiologia del corpo umano. Incontri, dialoghi, discussioni con pedagogisti e psicologi. - Screening per la prevenzione dei paramorfismi, dimorfismi e difetti visivi. - Incontri con Esperti dell’ASP. - Incontri con Esperti dell’ESA. - Ricerche guidate. PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 73 EDUCAZIONE ALIMENTARE Prof. Dionisio Daniele D’Eletto REFERENTE DESTINATARI Tutti gli alunni e in particolare gli alunni di seconda classe L'Educazione Alimentare sviluppa una cultura del gusto, rende consapevoli della propria identità culturale e del legame con il territorio che offre spunti di eccellenza alimentare non solo a livello nazionale ma internazionale. Porta alla conquista di atteggiamenti positivi verso il cibo, fondamentali per la salute e la qualità della vita. MOTIVAZIONE FINALITA’ OBIETTIVI ATTIVITA’ - Fornire le nozioni fondamentali per una corretta alimentazione. Fare acquisire un atteggiamento responsabile e consapevole nei confronti dell'alimentazione. Confrontare le proprie abitudini alimentari con quelle di una corretta alimentazione. Far capire che i cereali, il latte e i prodotti da essi derivati hanno rappresentato e rappresentano la base dell'alimentazione. Spiegare l'importanza della frutta e della verdura nell'alimentazione quotidiana. Sviluppare un'adeguata informazione relativamente alla provenienza degli alimenti, ai metodi di produzione e trasformazione e alle loro caratteristiche nutrizionali. Educare alla dei gusti Conoscere la diversità composizione e il valore nutritivo degli alimenti (anche attraverso la letture delle etichette. Sviluppare un comportamento responsabile nella scelta dei cibi e capire che certe scelte alimentari sono frutto di condizionamenti. Cogliere le relazioni tra cibo, salute e ambiente (alimenti biologici, stagionalità dei vegetali). Conoscere gli effetti negativi di un'alimentazione eccessiva o insufficiente. Conversazioni sulle abitudinidiverse alimentari degli allievi. Conoscere realtà alimentari visione di film e attività di comprensione. Lettura di una piramide alimentare. Incontri con responsabili dell'ESA, con un nutrizionista e uno psicologo. Realizzazione di cartelloni PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 74 EDUCAZIONE AMBIENTALE Prof. Dionisio Daniele D’Eletto REFERENTE DESTINATARI MOTIVAZIONE Alunni di tutte le classi L'educazione ambientale si propone di far scoprire, conoscere, rispettare, difendere e valorizzare le ricchezze territoriali. 1. Acquisire consapevolezza del valore della salvaguardia dell'ambiente naturale 2. Imparare a rispettare il proprio territorio. FINALITA’ OBIETTIVI ATTIVITA’ 3. Cogliere le caratteristiche geomorfologiche del territorio 4. Individuare la flora e la fauna tipiche di un territorio 5. Saper cogliere le relazioni uomo-ambiente, culturaterritorio, economia-risorse. 6. Conoscere i vantaggi della raccolta differenziata e delle energie alternative. ● ● ● ● ● ● ● ● ● Analisi e ricerche degli elementi ambientali Raccolta dati, attraverso foto e riprese video Visite guidate Costruzione di ipertesti Incontri con esperti Pan Sicilia Esperienze di raccolta differenziata Adesione progetto Provincia e ditte di riciclaggio Visite in siti di riciclaggio Attività con esperti del riciclo PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 75 EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’ REFERENTE Prof. Dionisio Daniele d’Eletto DESTINATARI MOTIVAZIONE Alunni di tutte le classi L'educazione alla legalità ha lo scopo di diffondere una cultura ai valori democratici della convivenza civile e della solidarietà. 1. Favorire la costruzione del senso etico, ispirato ai valori umani universalmente condivisi; 2. Promuovere comportamenti centrati sul rispetto di sé e dell'altro. 3. Acquisire il valore della legalità come stile di vita FINALITA’ OBIETTIVI 1. 2. 3. 4. Cogliere il valore delle regole Individuare le libertà fondamentali della persona Riflettere su se stessi in rapporto agli altri Conoscere le conseguenze della cultura mafiosa negli ambiti di vita sociale attuale ● ● ● ● ATTIVITA’ Lettura degli articoli della Costituzione Conversazione guidata sull'importanza della diversità Visione di film e relativo dibattito Incontri con rappresentanti delle Istituzioni e Forze dell'Ordine ● Collaborazione con la Fondazione San Vito onlus PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 76 EDUCAZIONE STRADALE REFERENTE DESTINATARI MOTIVAZIONE Paolo Sata Tutti gli alunni La sicurezza stradale è un diritto di tutti, dei bambini, dei giovani, degli adulti e degli anziani. Sicurezza a piedi, in bicicletta, con lo scooter, l'automobile, il mezzo pubblico. L'EDUCAZIONE STRADALE mira a trasmettere agli allievi i principi della sicurezza stradale, della relativa segnaletica, delle norme generali per la condotta dei veicoli e delle regole di comportamento degli utenti. Educare gli allievi alla convivenza sociale FINALITA’ Contribuire a formare utenti consapevoli e responsabili di una corretta circolazione stradale Favorire la trasversalità dell'insegnamento con tutte le discipline scolastiche. Diffondere una cultura della sicurezza stradale che sia orientata al vivere civilmente la strada Conoscere e rispettare le principali regole del codice stradale con riferimento ai doveri dei pedoni, dei ciclisti, dei motociclisti, degli utenti dei bus OBIETTIVI Diffondere un atteggiamento positivo verso le Istituzioni e le persone preposte all'applicazione del Codice della strada, perché la loro azione non sia vista sotto un'ottica punitiva ma come tutela dei diritti di tutti e come salvaguardia dell'incolumità fisica propria e altrui. Realizzazione di cartelloni e riproduzioni di segnali stradali. ATTIVITA’ Incontri con Agenti della Polizia Stradale. Concorsi studenteschi PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 77 EDUCAZIONE AI BENI CULTURALI REFERENTE Prof. Antonina Di Lorenzo DESTINATARI MOTIVAZIONE FINALITA’ OBIETTIVI ATTIVITA’ Alunni delle prime classi L’esigenza di una “Educazione ai beni culturali” nasce dall’idea che essi siano il concretizzarsi di una cultura, le tracce che questa ha lasciato, i nodi che ne contrassegnano l’identità. Ritenere questi beni una “risorsa formativa” e stabilire con essi un contatto sono compiti centrali che la scuola si assegna per realizzare, nella complessità del presente, una cittadinanza attiva, e per rendere gli alunni costruttori di saperi e non semplici fruitori di un sapere precostituito. Pertanto l’educazione ai beni culturali va tenuta presente per formare una piena cittadinanza, una storia della cultura di appartenenza, una sensibilità specifica, di rispetto e di fruizione, in rapporto a quegli “oggetti” che rappresentano la nostra cultura/civiltà. Ciò è particolarmente sentito in Sicilia e a Marsala, dove i beni culturali sono diffusi e fanno parte del paesaggio in cui viviamo. Da qui l’impegno di dare corpo ad una didattica dei beni culturali, che ponga al centro il territorio, il ruolo del museo, inteso non solo come luogo di custodia ma anche di studio e di fruizione del bene culturale, e un approccio nello stesso tempo storico e partecipativo. Potenziare la capacità di partecipare ai valori della cultura. Offrire possibilità di sviluppo e di affermazione della personalità in tutte le direzioni. Educare al rispetto del bene culturale visto come patrimonio del singolo e di tutta l’umanità attraverso il quale si è scritta e si scrive giorno dopo giorno la nostra storia. Conoscere i beni culturali del proprio territorio Valorizzare e tutelare i beni culturali del proprio territorio. Partecipazione al Concorso “Conosci il tuo museo”. Partecipazione al progetto del Baglio Anselmi. “Settimana dei beni culturali”. Partecipazione al progetto “La scuola adotta un monumento”. Visite ai monumenti storici di Marsala. Partecipazione al progetto “La scuola per i Mille a 150 anni dalla spedizione” PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 78 EDUCAZIONE INTERCULTURALE REFERENTE Prof. Rosa Maria Asaro DESTINATARI Tutti gli alunni e in particolare quelli stranieri MOTIVAZIONE Il Progetto sull’interculturalità è un’occasione per promuovere il dialogo e il confronto con altre culture. FINALITA’ OBIETTIVI ATTIVITA’ Nello stesso tempo il progetto intende motivare gli alunni alla conoscenza di culture, tradizioni, usanze diverse dalle proprie, a relazionarsi con persone di culture diverse per evitare e superare stereotipi e pregiudizi verso gli stranieri. Ognuno è portatore di una cultura differente e con il proprio modo di vedere la realtà arricchisce coloro con cui si relaziona. Monitoraggio degli alunni stranieri presenti nella scuola Promuovere iniziative di integrazione fra culture diverse, non solo all’interno della classe in cui sono inseriti gli alunni stranieri, ma all’interno di tutta la scuola. Educare all’interculturalità attraverso l’educazione al pensiero critico e creativo. Sviluppare e promuovere la capacità di lavorare in gruppo. Conoscere usi, abitudini, costumi di altre culture. Formazione dei docenti sulla pedagogia interculturale Formazione e collaborazione delle/ e tra le famiglie Formazione degli alunni di classi con alunni stranieri. Attività linguistiche rivolte agli alunni. Riflessioni e racconti su civiltà diverse e confronto con quelle italiane. Creare momenti ricreativi con piatti tipici di ogni paese Ricerca di tradizioni, fiabe, racconti usanze delle diverse culture. PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 79 EDUCAZIONE ALLA PACE REFERENTE Prof. Maria Pia Pellegrino DESTINATARI MOTIVAZIONE Alunni di tutte le classi La pace è l’insieme di armonie e dialoghi tra le differenze! L’esigenza di una “Educazione alla Pace” è un Progetto che intende realizzare una stretta sintonia con il programma nazionale "Pace, fraternità e dialogo. Sui passi di Francesco", promosso con circolare n. 5590 del 27 agosto 2013 del Miur, prestando, in collaborazione con il Coordinamento nazionale enti locali per la pace e i diritti umani, grande attenzione alla dimensione dell'educazione alla cittadinanza europea. La nostra scuola pone come tema centrale l’ importanza di creare "relazioni umane" e portare avanti un pensiero positivo e morale e che intendono seguire il pensiero montessoriano sulla realizzazione di attività o officine della pace. Attraverso la ricerca del l’armonia,del la riflessione, del silenzio, del valore dell’amore, del senso di giustizia e della comunicazione positiva e la solidarietà. FINALITA’ OBIETTIVI Conoscere se stessi, la propria identità, gli altri. Sconoscenza dei diritti umani Sviluppare il senso della solidarietà, della dignità e della sicurezza. Stabilire un giusto equilibrio tra comportamenti e regole sociali ATTIVITA’ Favorire momenti di partecipazione attiva alla comunicazione e alla conoscenza dell’altro. Educare alla solidarietà verso chi ha bisogno Formare al rispetto del “bene” culturale, dell’ambiente e della persona Creazione di un clima empatico e positivo in classe Partecipazione a progetti e manifestazioni sulla Cittadinanza Attiva Conversazioni e dialoghi Visite alle Istituzioni Attivazione di manifestazioni all’interno della scuola Mediazione Scolastica Realizzazione dell’Albero della Pace Intercultura Creazione di manifesti sulla pace da attaccare all’interno della propria classe o sulle porte della propria aula Creazione di musiche, storie e balli sulla pace. PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 80 VISITE GUIDATE – VIAGGI D’ISTRUZIONE OTTOBRE NOVEMBRE Cinema 1 Libreria Mondadori OTTOBRE Ipogeo Crispia Salvia NOVEMBRE Cinema 2 S.O.A.T. Educazione Alimentare OTTOBRE Favignana: Palazzo Florio e Tonnara NOVEMBRE Cinema 3 Visita guidata Pinacoteca Marsala DICEMBRE Ipogeo Crispia Salvia GENNAIO Musical Teatro Massimo DICEMBRE GENNAIO Visita didattica Museo Arazzi Chiesa Madre Musical Teatro Massimo DICEMBRE GENNAIO Visita didattica I Palazzi delle Istituzioni Complesso San Pietro Mare Service PepoliCorallo FEBBRAIO Cinema FEBBRAIO Cinema FEBBRAIO Cinema Musical Teatro Massimo MARZO APRILE MAGGIO MareService Educazione Ambientale MareService Educazione Ambientale Viaggio d’Istruzione Viaggio studio MARZO APRILE MAGGIO Educazione Alimentare Visita Caseificio MARZO Educazione Alimentare Incontri Esperti Viaggio d’Istruzione Viaggio studio APRILE MAGGIO Viaggio d’Istruzione Viaggio studio Viaggio d’Istruzione Viaggio studio Legalità Incontri con Esperti PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 81 VIAGGI D’ISTRUZIONE Prime APRILE Durata 1 giorno Cave di Cusa Lago Preola-Gorghi Tondi Durata 4 giorni Milano Expo (Alunni progetto Expo) SECONDE Durata 3 giorni 2 pernottamenti MAGGIO APRILE MAGGIO Siracusa, Ortigia, Noto Durata 4 giorni Viaggio studio Malta Durata 4 giorni Milano Expo (Alunni progetto Expo) TERZE Durata 4 giorni 3 pernottamenti Durata 5 giorni APRILE MAGGIO Lombardia e Expo Milano Lombardia e Expo Milano Viaggio studio Spagna Durata 4 giorni (Alunni progetto Expo) Milano Expo PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 82 COLLABORAZIONE ENTI ESTERNI Per perseguire le sue finalità la scuola si avvale di Enti e Associazioni, presenti nel territorio, che offrono proposte formative coerenti al Piano dell’Offerta Formativa. Ciò ha un duplice obiettivo: arricchire il curricolo e realizzare l’integrazione tra scuola e territorio. Quest’anno ci avvarremo della collaborazione dei seguenti Enti e Associazioni: Baglio Anselmi Trinity Remape S.O.A.T. Amministrazione Comunale Mondadori ASL Cinema Golden WWF Mare Service PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 83 AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA Viaggi d’Istruzione Giochi Sportivi: calcio, pallacanestro, pallavolo, atletica Allenamenti e Avviamento allo sport Corsi di Latino Olimpiadi di Matematica Olimpiadi di Italiano Ping-Pong Scacchi La magia del Natale Together Expo Progetto di educazione permanente: La memoria nelle mani PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 84 FONDI STRUTTURALI Entro dicembre 2014 la progettazione dei fondi strutturali già programmati dovrà concludersi e si rimarrà in attesa della successiva programmazione. I corsi attivati sono: OBIETTIVO B - FORMAZIONE DOCENTI - Azione B1 “La LIM nella pratica didattica” OBIETTIVO C FORMAZIONE ALUNNI – Azioni C1 - Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani. Azioni C1 “DIGITSCHOOL”: interventi per lo sviluppo delle competenze digitali. C1 “MATEMATICA PER L’INVALSI”: interventi per lo sviluppo delle competenze chiave in Matematica. C1 “LOGIC( A )MENTE”: interventi per lo sviluppo delle competenze chiave in Matematica. C1 “PLAYMATH”: interventi per lo sviluppo delle competenze Logiche e matematiche C1 “ITALIANO PER L’INVALSI”: interventi per lo sviluppo delle competenze chiave – comunicazione nella madrelingua C1 LILIBEO:”SPLENDIDISSIMA CIVITAS” C1 “START ENGLISH”: interventi per lo sviluppo delle competenze Lingua Inglese C1 “LET’S GO”: interventi per lo sviluppo delle competenze Lingua Inglese Drammatizzazione “QUI SI RECITA A SOGGETTO” PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 85 MEDIAZIONE Nella nostra scuola è stato avviato, in collaborazione con alcune scuole del territorio, il servizio di mediazione scolastica. Il progetto nasce nel 2010 con Formazione docenti e alunni della scuola Mazzini e del 4° Circolo didattico in collaborazione con l’Istituto Amely di Lione e il Cresm di Gibellina Progetto 2011 Formazione docenti e alunni Mazzini e docenti e alunni dell’Istituto Comprensivo “Mario Nuccio” con la collaborazione del “Centro Abele” di Torino e il Cresm di Gibellina Seminari per i docenti delle scuola della provincia nel 2012 Nel nostro istituto abbiamo 6 docenti formatori di mediazione e 23 alunni formati La Mediazione viene attivata durante la ricreazione. La scuola ha individuato delle aule (Biblioteca e Sala Proiezione) per gli incontri tra pari. E’ stato creato un angolo Mediazione con la cassetta per la posta, cartelloni, bacheca messaggi I ragazzi mediatori sono molto soddisfatti di questa esperienza in quanto hanno notato che la mediazione aiuta perché: Migliora la comunicazione Favorisce il lavoro in gruppo Previene la violenza Favorisce l’ascolto Acquisisce la conoscenza degli altri Risolve problemi serenamente PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 ISTITUTO SECONDARIO DI 1° “G. MAZZINI” – MARSALA 86 Parte quinta Valutazione Parametri di valutazione disciplinari Criteri di valutazione Criteri e parametri di valutazione del comportamento Autovalutazione di Istituto Criteri e parametri esami di Stato 87 Criteri di valutazione Le modalità e i criteri di valutazione del processo di insegnamento-apprendimento sono omogenei per tutte le classi e rispondenti alle esigenze di formazione e di orientamento degli alunni. La valutazione avrà il duplice scopo di formulare un giudizio sul livello di apprendimento e di maturazione raggiunto dagli alunni e di fare una attenta riflessione sulla validità della programmazione educativo – didattica “in itinere” o giunta alla sua conclusione. Essa, per quanto attiene al primo aspetto, sarà: Diagnostica, (dovrà quindi tener conto delle abilità possedute dagli alunni e delle eventuali carenze cognitive e di metodo da loro evidenziate in ingresso); Formativa, (dovrà fornire informazioni su come gli alunni procedono nell’apprendimento); Sommativa, (dovrà valutare, secondo una scansione temporale, le conoscenze e le abilità acquisite dagli alunni); Orientativa, (dovrà guidare i ragazzi ad avere piena consapevolezza di sé, delle loro attitudini, delle loro capacità e tendenze). Elemento di valutazione sarà anche il comportamento tenuto durante le attività scolastiche, i momenti ricreativi, viaggi e visite d’istruzione. Strumenti della valutazione: Prove oggettive, Test, questionari …..; Prove tradizionali: interrogazioni, verifiche scritte…..; Protocolli di osservazione; Discussioni; Documenti di valutazione intermedia e finale. Il giudizio di valutazione globale dell’alunno terrà conto: della situazione di partenza; delle abilità acquisite in base agli interventi di recupero, di consolidamento e di potenziamento; dell’esposizione orale e scritta; delle competenze maturate; della partecipazione e dell’impegno dimostrati; delle capacità di sapere operare in modo autonomo; dei miglioramenti rilevati nei rapporti interpersonali; dell’auto-orientamento dei risultati in generale conseguiti a conclusione di ogni quadrimestre. Particolare rilevanza, secondo le ultime disposizioni ministeriali, ha il voto in “Comportamento/Condotta”. La valutazione, per quanto riguarda gli aspetti cognitivi, si esprimerà in voti numerici, dall’uno (1) al dieci (10), corrispondenti ai diversi gradi di sviluppo, (intesi questi ultimi come progressione dal livello di partenza al raggiungimento degli obiettivi prefissati). 88 PARAMETRI DISCIPLINARI Lingua italiana Voto Valutazione globale Leggere Ascoltare Parlare e scrivere 10 L’alunno ha raggiunto pienamente gli obiettivi prefissati dimostrando di saper rielaborare le conoscenze apprese. L’alunno ha raggiunto con sicurezza gli obiettivi prefissati. Legge in modo fluido, corretto ed espressivo testi noti e non, e comprende in modo completo e immediato tutte le informazioni implicite ed esplicite. Legge in modo fluido, corretto ed espressivo testi noti e comprende le informazioni implicite ed esplicite. Ascolta fino alla conclusione un discorso, comprende e utilizza opportunamente e con maturità di pensiero le informazioni implicite ed esplicite. Ascolta fino alla conclusione un discorso, comprende e utilizza le informazioni implicite ed esplicite. 8 L’alunno ha raggiunto gli obiettivi prefissati Ascolta fino alla conclusione un discorso, comprende e utilizza le informazioni implicite e la maggior parte di quelle implicite. 7 L’alunno ha raggiunto gli obiettivi prefissati, ma necessita di consolidarli ulteriormente. L’alunno ha raggiunto gli obiettivi minimi, ma necessita ancora di chiarimenti e rinforzi. L’alunno ha parzialmente raggiunto gli obiettivi minimi. Legge in modo corretto, e scorrevole ma non sempre espressivo, comprende le informazioni esplicite e la maggior parte di quelle implicite. Legge in modo corretto, abbastanza scorrevole e comprende le informazioni esplicite. Mostra notevole capacità espressiva orale e scritta, ricchezza e originalità di contenuto, forma corretta, scorrevole e ben strutturata. Mostra sicurezza nell’ espressione orale e scritta, ricchezza di contenuto, forma corretta, e ben strutturata. Mostra capacità espressiva orale e scritta corretta nella forma e pertinente nei contenuti. Ascolta fino alla conclusione un discorso, comprende e utilizza le informazioni esplicite. Mostra capacità espressiva orale e scritta globalmente corretta e pertinente. Conosce e analizza la maggior parte degli elementi morfosintattici della lingua. Legge in modo meccanico, non rispetta ritmo, pronuncia e comprende le principali informazioni esplicite. Legge con ritmo lento, non sempre con la giusta intonazione e comprende in modo parziale. Ascolta brevi unità di parlato, comprende e utilizza le informazioni essenziali. Nello scritto e nell’orale si esprime in modo pertinente ma non sempre corretto e organico. Nello scritto e nell’orale si esprime in modo comprensibile ma non corretto e coerente. Nello scritto e nell’orale si esprime in modo disorganico e poco corretto Conosce e analizza alcuni elementi morfosintattici della lingua. 9 6 5 4 L’alunno non ha raggiunto gli obiettivi minimi. 3 L’alunno non ha raggiunto gli obiettivi minimi e presenta gravi lacune. 2/1 L’alunno si rifiuta di svolgere attività inerenti all’Italiano. Legge in modo stentato, con difficoltà nel ritmo, nell’intonazione e nella pronuncia, e comprende in modo frammentario le informazioni Legge in modo molto incerto, stentato, e mostra notevoli difficoltà nella comprensione delle informazioni anche più semplici. Ascolta con discontinuità una comunicazione, comprende e utilizza in modo parziale le informazioni. Ascolta sporadicamente e solo se sollecitato una comunicazione, e comprende in modo frammentario le informazioni. Mostra notevoli difficoltà di ascolto e nella comprensione delle informazioni anche più semplici. 89 Mostra scarsa capacità espressiva orale e scritta, contenuti limitati e/o non coerenti. Riflettere Sulla lingua Conosce in modo completo e analizza con sicurezza gli elementi morfosintattici della lingua. Conosce in modo completo e analizza gli elementi morfosintattici della lingua. Conosce e analizza gli elementi morfosintattici della lingua. Guidato, conosce e analizza alcuni elementi morfosintattici della lingua. Mostra notevoli difficoltà nel conosce e analizzare i principali elementi morfosintattici della lingua. Non riconosce i principali elementi morfosintattici della lingua. Storia Voto Valutazione globale Strumenti concettuali e conoscenze Organizzare le informazioni 10 L’alunno ha raggiunto pienamente gli obiettivi prefissati dimostrando di saper rielaborare le conoscenze apprese. L’alunno ha raggiunto con sicurezza gli obiettivi prefissati. Possiede una conoscenza approfondita degli eventi storici che utilizza per comprendere il presente. Collega con sicurezza i fatti storici stabilendo relazioni di causa, di interazione, di effetto e confronti. Conosce e comprende in modo completo gli eventi storici affrontati. 8 L’alunno ha raggiunto gli obiettivi prefissati Conosce e comprende gli eventi storici trattati. Collega i fatti storici stabilendo, in modo autonomo, relazioni di causa, di interazione, di effetto e confronti. Stabilisce relazioni tra fatti storici. 7 L’alunno ha raggiunto gli obiettivi prefissati, ma necessita di consolidarli ulteriormente. L’alunno ha raggiunto gli obiettivi minimi, ma necessita ancora di chiarimenti e rinforzi. L’alunno ha parzialmente raggiunto gli obiettivi minimi. Conosce gli eventi storici trattati. Sa stabilire semplici collegamenti tra fatti storici. Conosce nelle linee essenziali gli eventi storici trattati. Ha bisogno di essere guidato per effettuare semplici collegamenti tra fatti storici. Conosce in modo parziale gli eventi storici trattati. Sa stabilire semplici relazioni e confronti tra i fatti storici in modo stentato e solo se guidato. 4 L’alunno non ha raggiunto gli obiettivi minimi. 3 L’alunno non ha raggiunto gli obiettivi minimi e presenta gravi lacune. L’alunno si rifiuta di svolgere attività inerenti a Storia – Cittadinanza e Costituzione. Conosce in modo frammentario e incompleto gli eventi storici trattati. Conosce in modo confuso e lacunoso gli eventi storici trattati. Incontra notevoli difficoltà nello stabilire semplici collegamenti tra fatti storici. Anche se guidato, non riesce a stabilire semplici collegamenti tra fatti storici. 9 6 5 2/1 90 Comprensione ed uso dei linguaggi e degli strumenti specifici Conosce ed usa in modo appropriato strumenti e termini specifici della disciplina e li sa applicare per apprendere nuove informazioni. Conosce ed usa in modo appropriato strumenti e termini specifici della disciplina. Cittadinanza e Costituzione Utilizza correttamente strumenti e termini specifici della disciplina. Utilizza quasi sempre correttamente strumenti e termini specifici della disciplina. Mostra notevoli difficoltà nell’uso di strumenti e termini specifici della disciplina. Conosce e comprende le principali norme del vivere associato, i ruoli e le funzioni delle Istituzioni sociali. Conosce ed usa in modo stentato strumenti e termini specifici della disciplina. Ha bisogno di una guida costante per lo sviluppo delle più semplici consegne. Mostra notevoli difficoltà nell’uso di strumenti e termini specifici della disciplina. Non conosce il linguaggio e gli strumenti propri della disciplina. Conosce in modo parziale le principali norme del vivere associato, i ruoli e le funzioni delle Istituzioni sociali. Conosce in modo approfondito e comprende le principali norme del vivere associato, i ruoli e le funzioni delle Istituzioni sociali. Conosce e comprende in modo completo le principali norme del vivere associato, i ruoli e le funzioni delle Istituzioni sociali. Conosce le principali norme del vivere associato, i ruoli e le funzioni delle Istituzioni sociali. Conosce con sufficiente chiarezza le principali norme del vivere associato, i ruoli e le funzioni delle Istituzioni sociali. Conosce in modo frammentario le principali norme del vivere associato, i ruoli e le funzioni delle Istituzioni sociali. Ha una conoscenza confusa e lacunosa delle principali norme del vivere associato, i ruoli e le funzioni delle Istituzioni sociali. GEOGRAFIA Voto Valutazione globale Concetti geografici e conoscenze Ragionamento spaziale Comprensione ed uso dei linguaggi e degli strumenti specifici 10 L’alunno ha raggiunto pienamente gli obiettivi prefissati dimostrando di saper rielaborare le conoscenze apprese. Osserva, analizza ed interpreta ambienti, dati e fenomeni geografici. Collega e mette in relazione con sicurezza dati e fenomeni geografici. Conosce e utilizza con sicurezza strumenti di consultazione e di approfondimento. 9 L’alunno ha raggiunto con sicurezza gli obiettivi prefissati. Osserva e analizza ambienti, dati e fenomeni geografici. Stabilisce collegamenti e relazioni tra dati e fenomeni geografici in modo autonomo. Usa con competenza il linguaggio e gli strumenti propri della disciplina. 8 L’alunno ha raggiunto gli obiettivi prefissati Osserva e conosce ambienti, dati e fenomeni a loro connessi. Stabilisce collegamenti e relazioni fondamentali tra dati e fenomeni geografici. Utilizza con sicurezza il linguaggio e gli strumenti propri della disciplina. 7 L’alunno ha raggiunto gli obiettivi prefissati, ma necessita di consolidarli ulteriormente. Conosce gli elementi di un ambiente e i fenomeni geografici ad esso connessi. Stabilisce collegamenti e relazioni tra dati e fenomeni geografici. Utilizza correttamente il linguaggio e gli strumenti propri della disciplina. 6 L’alunno ha raggiunto gli obiettivi minimi , ma necessita ancora di chiarimenti e rinforzi. Conosce gli elementi essenziali di un ambiente, i dati e i fenomeni geografici. Ha bisogno di essere guidato per effettuare collegamenti e relazioni tra dati e fenomeni geografici Utilizza gli strumenti propri della disciplina solo se guidato. Conosce nelle linee generali il linguaggio specifico. 5 L’alunno ha parzialmente raggiunto gli obiettivi minimi. Conosce in modo parziale ambienti, dati e fenomeni geografici. Ha bisogno di essere guidato per effettuare semplici collegamenti e relazioni tra dati e fenomeni geografici Utilizza gli strumenti propri della disciplina in modo approssimativo. Conosce parzialmente il linguaggio specifico. 4 L’alunno non ha raggiunto gli obiettivi minimi. Conosce in modo frammentario e confuso ambienti, dati e fenomeni geografici. Mostra notevoli difficoltà nell’ effettuare semplici collegamenti e relazioni tra dati e fenomeni geografici Incontra notevoli difficoltà nell’uso degli strumenti propri della disciplina. Utilizza un linguaggio inappropriato. 3 L’alunno non ha raggiunto gli obiettivi minimi e presenta gravi lacune. Conosce in modo confuso e lacunoso ambienti, dati e fenomeni geografici. Non riesce ad effettuare semplici collegamenti e relazioni tra dati e fenomeni geografici Non conosce gli strumenti e il linguaggio propri della disciplina. 2/1 L’alunno si rifiuta di svolgere attività inerenti alla geografia. Definisce ed utilizza con precisione i termini specifici. 91 MATEMATICA Voto Significato valutativo Conoscenza degli argomenti proposti 10 Risultati raggiunti in modo eccellente 9 Risultati raggiunti pienament e 8 Risultati raggiunti in modo soddisfacen te Risultati raggiunti in larga misura Conoscenze complete ed approfondite di tutti gli argomenti trattati. Ricerche personali. Capacità di collegamento. Conoscenze complete ed approfondite di tutti gli argomenti trattati. Capacità di collegamento. Piena conoscenza di tutti gli argomenti trattati. Capacità di collegamento. Sicura conoscenza degli argomenti trattati. 7 6 Risultati raggiunti sufficiente mente Conoscenze generali dei principali argomenti trattati. 5 Risultati raggiunti in modo parziale 4 Risultati lacunosi Conoscenze parziali dei principali argomenti trattati. Conoscenza frammentaria solo di alcuni argomenti. 1/2/3 Risultati molto carenti o inesistenti L’alunno non possiede conoscenze misurabili degli argomenti svolti. Applicazione delle formule e padronanza di calcolo Applicazione consapevole e corretta delle formule; ottima padronanza del calcolo con l’utilizzo di diversi strumenti. Esecuzione e risoluzione dei problemi Linguaggio specifico Risoluzione di problemi di notevole complessità, anche in modo originale. Mostra capacità di sintesi. L’espressione, sia scritta che orale, è corretta. Mostra capacità di sintesi, critiche e rielaborazione personale. Il linguaggio specifico è sempre adeguato. Applicazione corretta delle formule; ottima padronanza di calcolo e di utilizzo degli strumenti. Risoluzione di problemi complessi, anche in modo originale. Mostra capacità di sintesi. L’espressione, sia scritta che orale, è corretta. Mostra capacità di sintesi e di rielaborazione personale. Il linguaggio specifico è sempre adeguato. Applicazione corretta delle formule; buona padronanza di calcolo e corretto utilizzo degli strumenti. Applicazione quasi sempre corretta delle formule; buona padronanza di calcolo ed uso degli strumenti. Applicazione quasi sempre corretta delle formule / sufficiente padronanza di calcolo ed uso degli strumenti. Applicazione non sempre corretta delle formule; incompleta padronanza di calcolo. Applicazione di semplici formule dirette; gravemente incompleta la padronanza di calcolo. Non sa applicare semplici formule dirette e tecniche di calcolo. Risoluzione dei problemi anche di una certa complessità. L’espressione, sia scritta che orale, è corretta. Mostra capacità di sintesi. Il linguaggio specifico è sempre adeguato. L’espressione, sia scritta che orale, è corretta. Il linguaggio specifico è quasi sempre adeguato. 92 Risoluzione autonoma dei problemi e degli esercizi di routine. Risoluzione guidata dei problemi e degli esercizi di routine. Risoluzione guidata di semplici problemi e di esercizi. Risoluzione guidata di semplici problemi diretti e di esercizi ripetitivi. Sebbene guidato, non riesce a risolvere elementari problemi o esercizi. L’espressione, sia scritta che orale, è quasi sempre corretta. Il linguaggio specifico utilizzato non è sempre adeguato. L’espressione, sia scritta che orale, è poco corretta. Il linguaggio specifico utilizzato non è sempre adeguato. L’espressione, sia scritta che orale, è carente. Il linguaggio specifico utilizzato non è adeguato. Non utilizza il linguaggio specifico. SCIENZE VOTO Significato valutativo CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’DI LINGUAGGIO 10 Risultati raggiunti in modo eccellente Conoscenze complete, approfondite, e rielaborate. Capacità di collegamento. Osserva, confronta, analizza e descrive gli argomenti in modo autonomo. Comprende con facilità i vari argomenti, si esprime con un linguaggio scientifico che utilizza in modo autonomo e rigoroso. 9 Risultati raggiunti pienamente Conoscenze complete ed approfondite di tutti gli argomenti trattati. Osserva, confronta ed analizza gli argomenti in modo autonomo. Mostra capacità di sintesi e di rielaborazione personale. Capacità di collegamento. 8 7 6 L’espressione, sia scritta che orale, è corretta. Il linguaggio specifico è sempre adeguato e corretto. Risultati raggiunti in modo soddisfacente Piena conoscenza di tutti gli argomenti trattati. Capacità di collegamento. Osserva e descrive in modo completo fatti e fenomeni. Buone capacità di inquadrare e utilizzare le conoscenze. L’espressione è corretta. Risultati raggiunti in larga misura Sicura conoscenza degli argomenti trattati. Osserva e descrive fatti e fenomeni correttamente Soddisfacente capacità di utilizzare le conoscenze. L’espressione è corretta. Risultati raggiunti sufficientement e Conoscenze generali dei principali argomenti trattati. Osserva e descrive in modo essenziale fatti e fenomeni Capacità di inquadrare in modo essenziale le conoscenze. Il linguaggio specifico è sempre adeguato. Il linguaggio specifico è quasi sempre adeguato. L’espressione, sia scritta che orale, è quasi sempre corretta. Il linguaggio specifico utilizzato non è sempre adeguato. 5 Risultati raggiunti in modo parziale Conoscenze parziali dei principali argomenti trattati. Presenta difficoltà nel descrivere fatti e fenomeni. Solo se guidato mostra qualche capacità di inquadrare le conoscenze in sistemi logici. L’espressione è poco corretta. Il linguaggio specifico utilizzato non è sempre adeguato. 4 Risultati lacunosi Conoscenza frammentaria e approssimata. Presenta gravi difficoltà nel descrivere fatti e fenomeni, anche se guidato. Scarsa capacità di inquadrare le conoscenze in sistemi logici. L’espressione è carente. Il linguaggio specifico utilizzato non è adeguato. 1/2/3 Risultati molto carenti o inesistenti L’alunno non possiede conoscenze misurabili degli argomenti trattati. Rivela incapacità a descrivere fatti e fenomeni. Anche se guidato fatica ad organizzare il lavoro. Non utilizza il linguaggio specifico. 93 LINGUE STRANIERE Voto 10 Valut. Glob. Ricez. Orale Produz. Orale Ricez Scritta Produz. Scritta L’alunno ha raggiunto pienamente gli obiettivi prefissati dimostrando di saper rielaborare le conoscenze apprese Comprende con immediatezza ed in modo analitico il significato di un messaggio orale ed è capace di estrarre tutte le informazioni richieste. E’ in grado comunicare in modo autonomo, corretto ed efficace adeguando registro e livello di formalità almeno nel 90% dei casi. Comprende in modo analitico e dettagliato i testi proposti ed è in grado di rielaborare il contenuto in modo personale. Riesce a comunicare con chiarezza e padronanza lessico strutturale anche in forma personale con una scelta precisa del registro e del livello di formalità. L’alunno ha raggiunto con sicurezza gli obiettivi prefissati Comprende agevolmente interventi orali e più del 90% delle registrazioni del libro di testo estraendo informazioni dettagliate. E’ in grado di comunicare in modo corretto ed efficace adeguando registro e livello di formalità almeno nell’80 % dei casi Comprende più dell’80% dei testi proposti, coglie tutte le informazioni, è in grado di analizzare gli aspetti formali della lingua. Riesce a comunicare in modo corretto e chiaro quanto richiesto con una buona scelta del registro e del livello di formalità. L’alunno ha raggiunto gli obiettivi prefissati. Comprende interventi orali rapidi ricavando più dell’80 % delle registrazioni dei libri di testo e ne estrae informazioni precise. E’ in grado di comunicare in modo corretto ed efficace adeguando quasi sempre il registro alla situazione comunicativa. Comprende almeno l’80% dei testi proposti, coglie tutte le informazioni, è in grado di analizzare anche gli aspetti formali della lingua. Riesce a comunicare in modo corretto ed efficace almeno l’80% di quanto richiesto con una buona scelta del registro e del livello di formalità. L’alunno ha raggiunto gli obiettivi prefissati ma necessita di consolidarli ulteriormente Comprende globalmente interventi orali ed individua la maggior parte delle informazioni specifiche E’ in grado di comunicare con lessico accettabile, usando funzioni e strutture in modo abbastanza corretto. Comprende la maggior parte dei testi proposti e coglie le informazioni essenziali Riesce a comunicare in modo complessivamente corretto con una buona scelta del registro e del livello di formalità L’alunno ha raggiunto gli obiettivi minimi ma necessita ancora di chiarimenti e rinforzi. Comprende gli interventi orali proposti ed è in grado di estrarre semplici informazioni. E’ in grado di comunicare in modo comprensibile, con un lessico accettabile e con un registro quasi adeguato. Comprende globalmente i testi proposti e coglie le informazioni essenziali. Riesce a comunicare in modo efficace almeno il 60% di quanto richiesto, con una scelta accettabile del registro e del livello di formalità. L’alunno ha parzialmente raggiunto gli obiettivi minimi. Comprende solo interventi orali semplici ricavando informazioni parziali. Si esprime con lunghe pause, in modo spesso non corretto, ma nel complesso riesce a comunicare in modo quasi comprensibile. Comprende parzialmente i testi proposti, non coglie tutte le informazioni essenziali. Riesce a comunicare in modo efficace parte delle informazioni. L’organizzazione del discorso non sempre è adeguata. L’alunno non ha raggiunto gli obiettivi minimi Incontra difficoltà nella comprensione di interventi orali anche semplici e lenti e delle registrazioni dei libri di testo. Incontra notevoli difficoltà nell’esprimersi in modo efficace, commette errori gravi che ostacolano la comprensione. Non riesce a cogliere i punti fondamentali dei testi esaminati La comunicazione scritta è spesso compromessa e presenta numerosi errori. L’alunno non ha raggiunto gli obiettivi minimi e presenta gravi lacune. Non comprende nè interventi orali nè registrazioni del libro di testo. Non riesce a comunicare in lingua. Non comprende testi scritti. Non possiede conoscenze grammaticali e lessicali tali da consentire una comunicazione scritta efficace. 9 8 7 6 5 4 1-2-3 94 Arte ed immagine Conoscenza della Struttura del ling. visivo Conoscenza delle tecniche grafiche coloristiche Produzione e rielab. graficacoloristica Esposiz. orale delle caratteristiche visivo comunicative dell’arte Valutazione globale L’alunno ha raggiunto pienamente gli obiettivi prefissati dimostrando di saper rielaborare le conoscenze apprese L’alunno ha raggiunto con sicurezza gli obiettivi prefissati Sa analizzare le strutture del linguaggio visuale e comprendere il significato dei messaggi visivi contestualizzandoli Conosce e Sa utilizzare mezzi, materiali e tecniche con competenza e in modo personale Ha consapevolezza operativa e capacità di astrazione e sintesi Sa analizzare e valutare criticamente le opere d’arte ed è consapevole degli eventi che le hanno prodotte Sa analizzare le strutture del linguaggio visuale e comprendere il significato dei messaggi visivi Conosce gli strumenti e i materiali e usa le tecniche espressive con competenza Sa analizzare e valutare criticamente la funzione comunicativa delle opere d’arte 8 Riconosce il significato del messaggio visivo e le principali strutture del linguaggio visuale Conosce gli strumenti e i materiali e usa correttamente le principali tecniche espressive Ha consapevolezza operativa e sa produrre in modo creativo e personale Sa rielaborare messaggi visivi in modo creativo 7 Sa percepire in modo globale il significato del messaggio visivo e delle strutture del ling. Sa esprimersi in un linguaggio personale 6 Conosce il significato essenziale del messaggio visivo e le principali strutture del linguaggio visuale Conosce gli strumenti e i materiali e usa in modo semplice le principali tecniche espressive Conosce e sa usare solo le tecniche più semplici Sa esprimersi in un linguaggio graficoespressivo essenziale Sa osservare e valutare usando un linguaggio essenziale e non sempre corretto 5 Riconosce solo pochi elementi della struttura del linguaggio visivo Sa esprimersi in un linguaggio iconico semplice e stereotipato Sa leggere e riferire su semplici messaggi visivi presenti nell’ambiente che lo circonda 4 Non comprende il significato del messaggio visivo Conosce solo le tecniche principali e spesso non li usa correttamente Non conosce gli strumenti e i materiali e usa le tecniche in modo impreciso E’ legato a schematismi grafico espressivi 3 Non comprende il significato del messaggio visivo né conosce la struttura del linguaggio visuale Si rifiuta di svolgere attività inerenti alla disciplina Non conosce gli strumenti e i materiali né le tecniche espressive Si rifiuta di svolgere attività inerenti alla disciplina Non sa elaborare autonomamente legge e riferisce in modo impreciso semplici messaggi visivi presenti nell’ambiente che lo circonda Non sa leggere e comprendere i messaggi visivi presenti nell’ambiente Si rifiuta di svolgere attività inerenti alla disciplina 10 9 2 1 Si rifiuta di svolgere attività inerenti alla disciplina 95 Sa analizzare, valutare ed esprimere correttamente la funzione comunicativa delle espressioni artistiche Sa leggere ed esprimere la funzione comunicativa delle opere d’arte in modo globale L’alunno ha raggiunto gli obiettivi prefissati L’alunno ha raggiunto gli obiettivi prefissati prefissati ma necessita di consolidarli ulteriormente L’alunno ha raggiunto gli obiettivi minimi ma necessita ancora di chiarimenti e rinforzi L’alunno ha parzialmente raggiunto gli obiettivi minimi L’alunno non ha raggiunto gli obiettivi minimi L’alunno non ha raggiunto gli obiettivi minimi e presenta gravi lacune Si rifiuta di svolgere attività inerenti alla disciplina Educazione fisica SCIENZE MOTORIE LE CAPACITA’COORDINATIVE E CONDIZIONALI GIOCO E REGOLE ATTENZIONE E PARTECIPAZIONE 10 L’alunno riesce a risolvere in modo originale e creativo le varie situazioni motorie Svolge un ruolo creativo all’interno del gruppo ed induce i compagni di gioco al rispetto delle regole attiva 9 L’alunno riesce a prevedere correttamente l’andamento e il risultato di un azione Partecipa attivamente ai giochi collettivi e rispetta le regole dei giochi proposte Viva 8 L’alunno mette in opera in modo autonomo e corretto le sue capacità coordinative e condizionali Partecipa attivamente ai giochi collettivi e rispetta le regole dei giochi proposte Positiva 7 L’alunno riesce ad usare in modo adeguato le diverse capacità acquisite. Partecipa ai giochi collettivi e rispetta le regole Costante 6 L’alunno usa in modo adeguato le diverse capacità coord. e cond. Partecipa ai giochi collettivi e rispetta le regole elementari Adeguata 5 L’alunno non sempre riesce a utilizzare le diverse capacità cond. E coord. Partecipa ai giochi ma non sempre ne rispetta l regole Superficiale 4 L’alunno non riesce ad utilizzare le diverse capacità cond. e coord. Partecipa passivamente ai giochi e non sempre rispetta le regole. Discontinua 3 Esegue solo attività libere Non partecipa, non sa rispettare le regole Inadeguata 2 Esegue solo attività libere Non partecipa, non sa rispettare le regole Inadeguata 1 Esegue solo attività libere Non partecipa, non sa rispettare le regole Inadeguata 96 Musica COMPRENSIONE E USO DEI LINGUAGGI SPECIFICI ESPRESSIONE VOCALE ED USO DI MEZZI STRUMENTALI CAPACITA’ DI ASCOLTO E COMPRENIONE DEI FENOMENI SONORI RIELABORAZIO NE PERSONALE DI MATERIALI SONORI 10 Comprende in modo sicuro le funzioni del linguaggio specifico ed utilizza con padronanza gli elementi fondamentali della notazione. Ha maturato scioltezza e padronanza nell’uso degli strumenti e della voce. Analizza e comprende con precisione e capacità critica le strutture e le funzioni della musica, collocandole con sicurezza nei contesti specifici. Sa organizzare autonomamente, in modo personale, diversi materiali sonori con chiare e coerenti finalità espressive. 9 Comprende le funzioni del linguaggio specifico ed utilizza con sicurezza gli elementi fondamentali della notazione. Ha maturato una soddisfacente abilità nell’uso degli strumenti e della voce. Analizza e comprende le strutture e le funzioni della musica. Sa organizzare autonomamente diversi materiali sonori con finalità espressive. 8 Comprende le funzioni del linguaggio specifico ed utilizza con una certa sicurezza gli elementi fondamentali della notazione. Sa usare in modo appropriato gli strumenti e la voce. Individua gli aspetti principali delle strutture e delle funzioni della musica collocandole nei contesti specifici. Sa organizzare, seguendo le indicazioni dell’insegnante, in modo creativo, diversi materiali. 7 Comprende alcune funzioni del linguaggio specifico ed utilizza alcuni elementi della notazione. Sa usare, con una certa sicurezza, gli strumenti e la voce. Individua gli aspetti principali delle strutture e delle funzioni della musica con una certa sicurezza. Sa organizzare, ma non sempre con chiarezza, i materiali sonori. 6 Sa differenziare alcune funzioni del linguaggio specifico ed utilizza in modo approssimativo gli elementi della notazione. Utilizza in modo elementare gli strumenti e la voce. Riconosce alcune componenti delle strutture e delle funzioni della musica. Organizza in modo semplice e convenzionale i materiali sonori. 5 Comprende in modo frammentario alcune funzioni del linguaggio specifico ed utilizza con difficoltà gli elementi fondamentali della notazione. Utilizza con difficoltà gli strumenti e la voce. Riconosce con difficoltà qualche aspetto delle funzioni della musica. Utilizza, solo se guidato, in modo convenzionale i materiali sonori. 4 Comprende in modo molto frammentario alcune funzioni del linguaggio specifico ed utilizza con molta difficoltà gli elementi fondamentali della notazione. Utilizza con molta difficoltà gli strumenti e la voce. Solo se guidato riconosce, talvolta qualche elemento timbrico Utilizza con molta difficoltà, anche se guidato, i materiali sonori 3 Non sa differenziare le diverse funzioni del linguaggio musicale. Non ha acquisito capacità nell’espressione vocale e strumentale. Non riconosce gli aspetti fondamentali delle strutture e delle funzioni della musica Non sa utilizzare creativamente i materiali sonori. 2/1 Si rifiuta di partecipare e di studiare. Si rifiuta di partecipare e di studiare. Si rifiuta di partecipare e di studiare. Si rifiuta di partecipare e di studiare. 97 Tecnologia OSSERVAZIONE E ANALISI DELLA REALTÀ TECNOLOGICA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI ESPERIENZE OPERATIVE COMPRENSIONE ED USO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO Conoscenza completa ed approfondita degli argomenti. Spiccate capacità di osservazione e di analisi della realtà tecnologia Ottime capacità di progettazione e di autonomia operativa L’espressione orale e grafica è corretta e autonoma Conoscenza quasi completa ed approfondita degli argomenti Notevoli capacità di osservazione e di analisi della realtà tecnologica Sa progettare e risolvere esperienze operative autonomamente L’espressione orale e grafica è corretta e autonoma Piena conoscenza degli argomenti tecnologici Più che buona la capacità di osservazione e di analisi della realtà tecnologica Sa progettare e risolvere esperienze operative in modo autonomo L’espressione orale e grafica è più che soddisfacente Buone le capacità di analisi e di osservazione della realtà tecnologica Sa progettare e quasi sempre risolve esperienze operative L’espressione orale e grafica è soddisfacente 7 Sicura la conoscenza di argomenti tecnici e tecnologici Quasi buona la capacità di osservazione della realtà tecnologica Sa progettare con superficialità e non sempre è in grado di risolvere esperienze operative L’espressione orale e grafica è quasi buona 6 Accettabile la conoscenza tecnica e tecnologica degli argomenti Osserva con difficoltà la realtà tecnologica Presenta qualche difficoltà nella progettazione e nella realizzazione di esperienze operative L’espressione orale e grafica presenta delle difficoltà 5 Non sempre conosce tutti gli argomenti tecnici e tecnologici Osserva con difficoltà e superficialità la realtà tecnologica Presenta difficoltà nella progettazione e nella realizzazione di esperienze operative L’espressione orale e grafica non è sempre adeguata 4 Non sempre conosce gli argomenti in maniera adeguata VOTI CONOSCENZA DI ARGOMENTI TECNICI E TECNOLOGICI 10 9 8 3 1/2/ Ha una conoscenza frammentaria dei contenuti proposti Si rifiuta di svolgere le attività proposte 98 Criteri di valutazione del comportamento Premesso che gli studenti devono attenersi ad uno scrupoloso rispetto del Regolamento della scuola, sia durante le ore curricolari, sia per le attività extracurricolari ed extrascolastiche, nonché durante le visite guidate, i viaggi di istruzione, le gare sportive in trasferta, e che tale rispetto deve essere rivolto non solo alle persone (personale docente, amministrativo e ausiliario, genitori e altri studenti dell'istituto o eventuali ospiti) ma anche agli ambienti e relativi arredi, si descrivono gli indicatori previsti per ciascun voto: 10 Frequenza assidua, puntualità all'ingresso delle lezioni Puntuale e preciso svolgimento delle consegne scolastiche e dei compiti per casa, diligenza e cura del corredo scolastico e disponibilità a condividerlo Interesse attivo e partecipazione propositiva (leader) al dialogo educativo Socializzazione verso tutti e attività svolta in aiuto ai compagni (peer education) Ruolo collaborativo nel gruppo classe e coinvolgimento propositivo per la gestione dei conflitti 9 Frequenza regolare, rare assenze, rari ritardi e/o uscite anticipate Costante adempimento delle consegne scolastiche e dei compiti per casa, diligenza e cura nel corredo scolastico Interesse e partecipazione attiva (gregario) alle attività scolastiche Equilibrio nei rapporti interpersonali e disponibilità ad aiutare i compagni Ruolo collaborativo nel gruppo classe 8 Assenze, ritardi e/o uscite anticipate (non più di 5 giorni al mese) Svolgimento regolare ma superficiale delle consegne scolastiche e dei compiti per casa, cura incostante del corredo scolastico Attenzione e partecipazione alle attività didattiche Rapporti interpersonali selettivi Ruolo collaborativo condizionato nel gruppo classe 7 Assenze, ritardi e/o uscite anticipate (non più di 7 giorni al mese) Episodi limitati e non gravi di mancato rispetto del regolamento scolastico, con presenza di note disciplinari (non più di 5 note) Svolgimento saltuario e incompleto delle consegne didattiche e dei compiti per casa, negligenza nel corredo scolastico Partecipazione discontinua all’attività didattica e interesse selettivo Rapporti interpersonali conflittuali Indifferenza o rifiuto di lavorare nel gruppo 99 6 Assenze, ritardi e/o uscite anticipate (più di 7 giorni al mese) Episodi di mancato rispetto del regolamento scolastico con note (non più di 10) e sanzioni disciplinari inflitte dal docente e/o dirigente Mancato svolgimento delle consegne scolastiche e dei compiti per casa, negligenza nel corredo scolastico Disinteresse per alcune discipline, partecipazione occasionale, disturbo delle attività scolastiche Rapporti conflittuali con i compagni Rifiuto di lavorare nel gruppo classe e distrazione per gli altri Da 1 a 5 Assenze, ritardi e/o uscite anticipate (più di 7 giorni al mese) Episodi di mancato rispetto del regolamento scolastico con note (più di10) e sanzioni disciplinari inflitte dal consiglio di classe e/o consiglio diistituto Rifiuto allo svolgimento delle consegne scolastiche e dei compiti per casa, negligenza e incuria nei confronti del corredo scolastico Comportamento scorretto nel rapporto con insegnanti e compagni Ruolo negativo nel gruppo classe 100 Prospetto sinottico delle sanzioni disciplinari (Tratto dal Decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249 – Statuto delle studentesse e degli studenti - e successive modifiche ed integrazioni del D.P.R. n. 235 del 21/11/2007 – deliberato dagli Organi Collegiali della scuola) A - ALLONTANAMENTO DALLA COMUNITA’ Motivi per i quali può essere inflitta Entità della punizione Autorità competente ad infliggerla Allontanamento dalla lezione Per mancanza ai doveri scolastici; comportamenti non corretti; per mancanze abituali; per assenze ingiustificate; per offesa al rispetto e alla dignità della persona. Per fatti che turbino il regolare andamento della scuola e comportamenti poco corretti; per danni arrecati agli arrediscolastici e agli strumenti didattici; per offesa al rispetto ed alla dignità della persona. Dirigente scolastico Sospensione dalle lezioni per un periodo non superiore a cinque giorni Consiglio di classe Sospensione dalle lezioni fino a quindici giorni Per fatti che turbino il regolare andamento della scuola e reiterate infrazioni disciplinari; per gravi danni arrecati al patrimonio della scuola; per offesa al decoro personale, alla religione e alle istituzioni. Consiglio di Istituto Sospensione superiore a quindici giorni o fino al termine delle lezioni Per reati che violano la dignità e il rispetto della persona umana; per reiterati e gravi atti di bullismo; per oltraggio alla religione ed alle istituzioni; per aver messo in pericolo l’incolumità delle persone. Consiglio di Istituto Esclusione dallo scrutinio finale Per offesa alla morale; per oltraggio all’Istituto o al personale della scuola; per reiterati gravi atti di bullismo; per aver messo in pericolo l’incolumità delle persone. Per offesa alla morale; per oltraggio all’Istituto o al personale della scuola; per reiterati gravi atti di bullismo; per aver messo in pericolo l’incolumità delle persone. Consiglio di Istituto Espulsione dall’Istituto 101 Professore NOTA I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e vogliono rafforzare il senso di responsabilità personale. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni. Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate alla infrazione disciplinare e ispirate, per quanto possibile, alla riparazione del danno. Allo studente è sempre offerta la possibilità di convertire le sanzioni meno gravi in attività a favore della comunità scolastica. Le sanzioni e i provvedimenti che comportano allontanamento dalla comunità scolastica sono sempre adottati da un organo collegiale ed è previsto un rapporto con lo studente e con i suoi genitori tale da preparare il rientro nella comunità scolastica nei periodi di allontanamento non superiore ai 15 giorni. Nei periodi superiori ai 15 giorni si chiederà a nche l’intervento dei servizi sociali e dell’autorità giudiziaria per promuovere un percorso di recupero educativo. Nel caso di sospensione superiore a tre giorni, si darà comunicazione ai genitori. Si limiterà “l’allontanamento dalle lezioni” solo ai casi eccezionali dopo avere informato il personale ATA del piano. Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso, entro 15 giorni dalla comunicazione della loro irrogazione, all’apposito Organo di Garanzia interno alla scuola, composto da un docente designato dal Consiglio d’Istituto, da due rappresentanti eletti dai genitori e presieduto dal Dirigente. B - SANZIONI DIVERSE DALL’ALLONTANAMENTO TEMPORANEO DALLA COMUNITA’ SCOLASTICA Per mancanze ai doveri scolastici previsti dall’art. 3 dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti, il singolo docente, il Consiglio di classe, il Dirigente possono comminare sanzioni diverse dall’ allontanamento e sempre con finalità educativa e costruttiva: Ammonizione orale privata o in classe (Docente) Richiamo scritto sul registro (Docente) Comunicazione su diario al genitore (Docente) Sequestro del telefonino o di altre apparecchiature per uso improprio (Docente) Effettuazione di piccoli lavori a favore della scuola (Consiglio di classe) Pulizia dei locali (sempre nel rispetto della dignità umana) (Consiglio di classe e Dirigente) Esclusione dai viaggi d’istruzione (Consiglio di classe e Dirigente) Sanzione pecuniaria per danni alle attrezzature dei laboratori o all’immobile scolastico (Dirigente) Valutazione negativa del comportamento/condotta (Consiglio di classe) Produzione di elaborati che inducano alla riflessione (Docente) Volontariato nell’ambito della comunità scolastica (Consiglio di classe e Dirigente) 102 Criteri esami (Criteri di valutazione delle prove scritte e del colloquio pluridisciplinare) ASPETTI ORDINAMENTALI È prescritto un esame di Stato per l’ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi e per l’abilitazione all’esercizio professionale [dall’art. 33 della costituzione]. Il primo ciclo di istruzione ha configurazione autonoma rispetto al secondo ciclo di istruzione e si conclude con l’esame di Stato [dall’art. 4, comma 5 del D.L.vo 59/2004]. Il terzo anno della scuola secondaria di primo grado si conclude con un esame di Stato, al quale sono ammessi gli alunni giudicati idonei a norma del comma 4-bis dell’art. 11 del D.L.vo 59/2004. Il diploma di licenza conclusiva del primo ciclo di istruzione dà accesso a tutte le scuole ed istituti di istruzione secondaria di secondo grado [dall’art.186, comma 2 del D.L.vo 297/1994]. MATERIE D’ESAME Sono materie di esame: Italiano, Storia, Geografia, Matematica, Scienze, Inglese e seconda lingua straniera, Arte e immagine, Tecnologia, Musica, Educazione Fisica. Nell’ambito delle discipline è compresa anche “Cittadinanza e Costituzione” che costituisce un insegnamento dotato di propri specifici contenuti, integrato nelle discipline dell’area storicogeografica e, nello stesso tempo, di carattere trasversale alle materie d’esame sopra richiamate [dalla CM 86/2010]. ASPETTI PEDAGOGICI FONDAMENTALI a) L’aspetto fondamentale di questo esame deve essere la sua caratterizzazione educativa in quanto, a conclusione del primo ciclo, deve essere offerta all’alunno la possibilità di dare prova della propria capacità di rielaborazione e di organizzazione delle conoscenze acquisite, anche in vista delle scelte successive [dal DM 26/8/1981: “Criteri orientativi per gli esami di licenza media”]. b) L’esame di stato avrà, pertanto, il carattere di un bilancio sia dell’attività svolta dall’alunno sia dell’azione educativa e culturale compiute dalla scuola, anche per una convalida del giudizio sull’orientamento [dal DM 26/8/1981]. VALUTAZIONE CONCLUSIVA a) Alla valutazione conclusiva dell’esame concorre l’esito della prova scritta nazionale di cui all’articolo 11, comma 4-ter, del D.L.vo n. 59/2004, e successive modificazioni [dall’art. 3, comma 4 del DPR 122/2009]. b) Il voto finale è costituito dalla media aritmetica semplice dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e nel giudizio di idoneità arrotondata all’unità superiore per frazione pari o superiore a 0,5 c). Per i candidati esterni all’attribuzione del voto finale concorrono solo gli esiti delle prove scritte e orali, ivi compresa la prova nazionale [dall’art. 3, commi 6 e 7del DPR 122/2009 come interpretato dalla CM 48/2012]. c) Ai candidati che conseguono il punteggio di dieci decimi può essere assegnata la lode da parte della commissione esaminatrice con decisione assunta all’unanimità [dall’art. 3, comma 8 del DPR 122/2009]. 103 CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE a) Al termine dell’anno conclusivo della scuola secondaria di 1° grado la scuola certifica i livelli di apprendimento raggiunti da ciascun alunno, al fine di sostenere i processi di apprendimento e di favorire l’orientamento [dall’art.1, comma 6 del DPR 122/2009]. b) La certificazione delle competenze va espressa mediante descrizione analitica dei diversi traguardi di competenza raggiunti, accompagnata da valutazione in decimi, ai sensi dell’articolo 8, c. 1, del Decreto n. 122/2009. Al riguardo, si fa presente che i descrittori analitici, formulati solitamente in modo narrativo, si distinguono in livelli diversi di padronanza della competenza, che partono da un livello base fino all’eccellenza. Possono costituire riferimenti funzionali per le scuole il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue, che prevede sei livelli di padronanza, utilizzabile tanto per le lingue straniere quanto per la lingua italiana, e i Quadri OCSE PISA, nonché i Quadri di riferimento elaborati dall’INVALSI per la prova nazionale [dalla CM 48/2012]. PROVE D’ESAME a) L’esame di stato consiste nelle prove scritte di italiano, matematica e lingue straniere e in un colloquio pluridisciplinare su tutte le materie [dall’art.183 del D.L.vo 297/1994]. b) L’esame di Stato comprende anche una prova scritta, a carattere nazionale, volta a verificare i livelli generali e specifici di apprendimento conseguiti dagli studenti. I testi relativi alla suddetta prova sono scelti dal Ministro dell’IUR tra quelli predisposti annualmente dall’INVALSI, conformemente alla direttiva periodicamente emanata dal Ministro stesso, e inviati alle istituzioni scolastiche competenti [dall’art. 11, comma 4 ter del D.L.vo 59/2004 ]. c) Le prove scritte si svolgono in giorni diversi e per una durata oraria definita, in modo coordinato, dalla commissione esaminatrice di ciascuna scuola (esclusa la prova nazionale). Si rammenta, in proposito, di tener conto nella calendarizzazione delle prove della presenza di alunni di religione ebraica. [dalla CM 32/2008]. d) Le commissioni d’esame, nella loro funzione organizzativa, possono stabilire se svolgere le due prove scritte per le lingue straniere comunitarie in un unico giorno o in due giorni distinti [dalla CM 48/2012]. PROVA SCRITTA DI ITALIANO a) La prova scritta di italiano viene formulata in modo da consentire all’alunno di mettere in evidenza la propria capacità di rielaborazione e di organizzazione delle conoscenze acquisite. La prova dovrà accertare la coerenza e l’organicità del pensiero, la capacità di espressione personale e il corretto ed appropriato uso della lingua. o o o b) Nel rispetto dell’autonomia delle singole scuole, la prova di italiano si svolge sulla base di almeno tre tracce, formulate in modo da rispondere quanto più possibile agli interessi degli alunni. Le tracce, a scelta del candidato, terranno conto delle seguenti indicazioni di massima: esposizione in cui l’alunno possa esprimere esperienze reali o costruzioni di fantasia (sotto forma di cronaca, diario, lettera, racconto o intervista ecc.); trattazione di un argomento di interesse culturale o sociale che consenta l’esposizione di riflessioni personali; relazione su un argomento di studio, attinente a qualsiasi disciplina. 104 PROVE SCRITTE DI INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA a) Le prove scritte di lingua straniera avranno carattere nettamente produttivo nel senso di dare agli allievi la possibilità di dimostrare le competenze acquisite secondo tracce che consentano loro una certa libertà di espressione. Essa si articolerà su due tracce, sulle quali gli allievi eserciteranno la loro scelta, che potranno essere elaborate dagli insegnanti sulla base delle seguenti indicazioni di massima: - riassunto di un brano basato essenzialmente su una sequenza di eventi, sia pure frammista ad elementi descrittivi, che permetta all’allievo di cogliere i nessi temporali e di causa-effetto in esso rilevanti; - composizione di lettere personali su tracce date e riguardanti argomenti di carattere familiare o di vita quotidiana; - composizione di un dialogo su tracce che indichino chiaramente la situazione, i personaggi e lo sviluppo degli argomenti; - completamento di un dialogo in cui siano state cancellate alcune battute le quali siano però inequivocabilmente ricavabili da quanto detto, in precedenza o in seguito, nel dialogo stesso; - risposta a domande relative ad un brano che viene proposto per la lettura. Le domande dovranno riferirsi non soltanto alle informazioni esplicitamente date nel testo ma anche a quanto è da esso implicitamente ricavabile al fine di saggiare più ampiamente le capacità di lettura da parte dell’allievo. E’ appena il caso di ricordare che ogni prova comporta che l’alunno si esprima nella lingua straniera. I criteri di valutazione terranno in debito conto, a seconda delle prove, le capacità sia di comprensione che di produzione [dal DM 26/8/1981] b) L’insegnamento della seconda lingua comunitaria, giunto ormai a sistema in modo generalizzato e consolidato, è oggetto di autonoma valutazione mediante l’effettuazione di prova scritta. Le commissioni d’esame, nella loro funzione organizzativa, possono stabilire se svolgere le due prove scritte per le lingue comunitarie in un unico giorno o in due giorni distinti, ferma restando l’opportunità che tali prove si svolgano separatamente e siano oggetto di autonoma valutazione. Resta fermo che quanto sopra indicato non riguarda le situazioni di quegli studenti che si avvalgano delle ore di seconda lingua comunitaria per il potenziamento della lingua inglese o per il potenziamento della lingua italiana. In tal caso, ovviamente, la seconda lingua comunitaria non è oggetto di prova di esame [dalla CM 48/2012]. PROVA SCRITTA DI MATEMATICA La prova scritta di matematica ed elementi di scienze e tecnologia deve tendere a verificare le capacità e le abilità essenziali individuate dal curricolo di studi. La prova può essere articolata su più quesiti, che non comportino soluzioni dipendenti l’una dall’altra per evitare che la loro progressione blocchi l’esecuzione della prova stessa. Nel rispetto dell’autonomia delle scuole, i quesiti potranno toccare aspetti numerici, geometrici e tecnologici, senza peraltro trascurare nozioni elementari nel campo della statistica e della probabilità. Uno dei quesiti potrà riguardare gli aspetti matematici di una situazione avente attinenza con attività svolte dagli allievi nel corso del triennio nel campo delle scienze sperimentali. La commissione deciderà se e quali strumenti di calcolo potranno essere consentiti, dandone preventiva comunicazione ai candidati PROVA SCRITTA A CARATTERE NAZIONALE a) La prova scritta nazionale, in quanto rilevazione della qualità degli apprendimenti nell’intero Paese, viene analizzata secondo griglie di correzione fornite direttamente dall’INVALSI [dalla CM 48/2012] 105 IL COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE a) Il colloquio, condotto collegialmente alla presenza dell’intera sottocommissione esaminatrice, dovrà consentire di valutare la maturazione globale dell’alunno [dalla CM 32/2008]. b) La commissione imposterà il colloquio, di 20/30, minuti evitando che esso si risolva in un repertorio di domande e risposte su ciascuna disciplina, prive del necessario organico collegamento, così come impedirà che esso scada ad inconsistente esercizio verboso, da cui esulino i contenuti culturali cui è tenuta ad informarsi l’azione della scuola. Pertanto il colloquio non deve consistere in una somma di colloquio distinti: occasioni di coinvolgimento indiretto di ogni disciplina possono essere offerte anche dalle verifiche relative ad altri ambiti disciplinari. Ogni commissario deve: • Abbandonare il ruolo di emittente per assumere quello di ricevente • Rispettare i tempi di esposizione del candidato • Non fare commenti negativi • Non assumere atteggiamenti disinteressati • Non insistere nel fare dire al candidato qualcosa che non è in grado di dire • Ricordare che non è obbligo fare domande su tutte le materie d’esame Ad esempio, le capacità di osservazione e di visualizzazione relative all’educazione artistica possono essere accertate anche nel corso di una conversazione su un tema di carattere letterario o scientifico. Come pure la capacità di collocazione storica può essere accertata anche in una conversazione relativa agli sviluppi della tecnica. In altri termini, il colloquio, dovrà svolgersi con la maggior possibile coerenza nella trattazione dei vari argomenti, escludendo però ogni artificiosa connessione. Sarà proprio dal modo e dalla misura con cui l’alunno saprà inserirsi in questo armonico dispiegarsi di spunti e di sollecitazioni che scaturirà il giudizio globale sul colloquio stesso [dal DM 26/8/1981]. c) d) Il diario del colloquio è fissato dal presidente della commissione in modo che possa svolgersi alla presenza dell’intera sottocommissione [Dall’OM 90/2001]. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE COMUNICAZIONE CHIAREZZA CORRETTEZZA FLUIDITA’ Fluida, chiara, corretta e lessico ricco Chiara, corretta e lessico appropriato Semplice ed efficace e lessico corretto Semplice e comprensibile Incerta, poco chiara e impropria nel lessico CONTENUTI CONOSCENZE COMPRENSIONE APPLICAZIONE ORGANIZZAZIONE CORRETTEZZA ORGANICITA’ COLLEGAMENTI Ricche e approfondite. Ottime capacità di 5 comprensione Complete. Ottime capacità di 4 comprensione Complete con buone capacità 3 Essenziali con sufficienti capacità 2 Generalmente superficiali e frammentarie 1 Argomentazioni personali ed artificiali 5 Argomentazioni articolate ed esaurienti 4 Argomentazioni organiche e significative 3 Abbastanza coerenti e consequenziali 2 Scarsamente coerenti 1 TOTALE ……./15 106 5 4 3 2 1 VALUTAZIONE 10 9 8 7 6 5 4 TOTALE 15/14 TOTALE 13/12 TOTALE 11/10 TOTALE 9/8 TOTALE 7/6 TOTALE 5/4 TOTALE 3 e) Al colloquio interdisciplinare è attribuito un voto espresso in decimi [CM 48/2012]. CANDIDATI IN SITUAZIONE DI DISABILITA’ a) Per l’esame di stato conclusivo del primo ciclo sono predisposte prove di esame differenziate, comprensive della prova a carattere nazionale di cui all’articolo 11, comma 4-ter, del D.L.vo n. 59/2004 e successive modificazioni, corrispondenti agli insegnamenti impartiti, idonee a valutare il progresso dell’alunno in rapporto alle sue potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali [dall’Art. 9 DPR 122/2009]. b) Le prove sono adattate, ove necessario, in relazione al piano educativo individualizzato, a cura dei docenti componenti la commissione. Le prove differenziate hanno valore equivalente a quelle ordinarie ai fini del superamento dell’esame e del conseguimento del diploma di licenza [Art. 9 DPR 122/2009]. c) Le prove dell’esame conclusivo del primo ciclo sono sostenute anche con l’uso di attrezzature tecniche e sussidi didattici, nonché di ogni altra forma di ausilio tecnico necessario, previsti dall’articolo 315, comma 1, lettera “b”, del testo unico di cui al D.L.vo n. 297/1994. [art. 9 DPR 122/2009]. d) Sui diplomi di licenza è riportato il voto finale in decimi, senza menzione delle modalità di svolgimento e di differenziazione delle prove [art. 9 DPR 122/2009]. e) Ove si accerti il mancato raggiungimento degli obiettivi del PEI, il Consiglio di classe può decidere che l’alunno ripeta la classe o che sia comunque ammesso all’esame, al solo fine del rilascio di un attestato di credito formativo. Tale attestato è titolo per la iscrizione e la frequenza delle classi successive, ai soli fini del riconoscimento di crediti formativi da valere anche per percorsi integrati di istruzione e formazione [testo integrato fra l’art. 9 DPR 122/2009 e l’OM 90/2001]. f) Per l’esame di Stato i docenti preposti al sostegno degli alunni con disabilità partecipano a pieno titolo alle operazioni connesse alla predisposizione e correzione delle prove e alla formulazione del giudizio globale [dalla CM 32/2008]. g) Per quanto riguarda gli alunni con disabilità visiva, verrà utilizzato il supporto digitale della prova nazionale da convertire nelle forme previste, impiegando le strumentazioni in uso (braille, lettura digitale, sintetizzatore vocale) [dalla CM 32/2008]. CANDIDATI CON DISTURBO SPECIFICO DI APPRENDIMENTO a) I candidati con disturbi specifici di apprendimento, di cui alla legge n. 170/2010, possono utilizzare per le prove scritte gli strumenti compensativi previsti dal piano didattico personalizzato (PDP) o da altra documentazione, redatta ai sensi dell’art. 5 del D.M. 5669 del12 luglio 2011. [dalla CM 48/2012]. b) È possibile prevedere alcune particolari attenzioni finalizzate a rendere sereno per tali candidati lo svolgimento dell’esame sia al momento delle prove scritte, sia in fase di colloquio. I candidati possono usufruire di dispositivi per l’ascolto dei testi della prova registrati in formato “mp3” [dalla CM 48/2012]. 107 c) Per la piena comprensione del testo delle prove scritte, la commissione può prevedere, in conformità con quanto indicato dal citato DM, di individuare un proprio componente che possa leggere i testi delle prove scritte. Per i candidati che utilizzano la sintesi vocale, la commissione può provvedere alla trascrizione del testo su supporto informatico. In particolare, si segnala l’opportunità di prevedere tempi più lunghi di quelli ordinari per lo svolgimento della prove scritte, con particolare riferimento all’accertamento delle competenze nella lingua straniera, di adottare criteri valutativi attenti soprattutto al contenuto piuttosto che alla forma [dalla CM 48/2012]. d) Al candidato può essere consentita l’utilizzazione di apparecchiature e strumenti informatici nel caso in cui siano stati impiegati per le verifiche in corso d’anno o comunque siano ritenuti utili nello svolgimento dell’esame, senza che venga pregiudicata la validità delle prove [dalla CM 48/2012]. e) Si possono dispensare alunni e studenti dalle prestazioni scritte in lingua straniera in corso d’anno scolastico e in sede di esami di Stato, nel caso in cui ricorrano tutte le condizioni di seguito elencate: - certificazione di DSA attestante la gravità del disturbo e recante esplicita richiesta di dispensa dalle prove scritte; - richiesta di dispensa dalle prove scritte di lingua straniera presentata dalla famiglia o dall’allievo se maggiorenne; - approvazione da parte del consiglio di classe che confermi la dispensa in forma temporanea o permanente, tenendo conto delle valutazioni diagnostiche e sulla base delle risultanze degli interventi di natura pedagogico-didattica [dall’Art. 6, comma 5 del DM 5669/2011]. f) Per i candidati con diagnosi di disturbo specifico di apprendimento (DSA), che hanno seguito un percorso didattico ordinario, con la sola dispensa dalle prove scritte ordinarie di lingua/e straniera/e, la commissione sottopone i candidati medesimi a prova orale sostitutiva delle prove scritte. La commissione, sulla base della documentazione fornita dal consiglio di classe, stabilisce modalità e contenuti della prova orale sostitutiva, che ha luogo nei giorni destinati allo svolgimento delle prove scritte di lingua straniera, al termine delle stesse, o in un giorno successivo, purché compatibile con il calendario delle prove orali [dalla CM 48/2012 108 BORSA DI STUDIO La nostra Scuola già da diversi anni attribuisce delle borse di studio in memoria di docenti che hanno lavorato nella nostra scuola e le cui famiglie hanno voluto istituire delle borse di studio per ricordare i loro cari. Questa anno scolastico sarà attribuita la borsa di studio “Nella Raimondo” insegnante che ha svolto il suo lavoro nella nostra scuola con grande professionalità e dedizione. La borsa di Studio “Nella RAIMONDO”è destinata all’ alunno/a di terza classe che, oltre ad aver conseguito la valutazione con il massimo dei voti agli esami di licenza, ha dimostrato nel corso dell’anno scolastico particolari doti umane e intellettuali; 109 AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO Da quest’anno scolastico 2014/2015 la nostra scuola ha aderito alla RETE FARO. La rete FARO nasce come supporto alla Autovalutazione e Qualità del Sistema scolastico sostenendo le scuole nella raccolta dei dati per l’individuazione di standard di qualità. Obiettivi dell’autovalutazione sono: 1. Produrre cambiamenti concreti negli Istituti nella direzione della Qualità attraverso Rapporti annuali di autoanalisi e Rapporti annuali sulle azioni di Miglioramento e/o potenziamento. 2. Ottimizzare il sistema organizzativo della scuola per conseguire il massimo successo formativo dell’utenza. 3. Stimolare in tutti gli operatori la cultura della valutazione. 4. Migliorare la prestazione professionale di docenti, personale ATA e Dirigente scolastico. 5. Evitare l’autoreferenzialità. 6. Ricercare e proporre valori quantitativi di riferimento per la soglia di accettabilità della qualità del servizio. 7. Raccordarsi con gli standard di riferimento forniti dall’INVALSI. In particolare, per l’anno scolastico 2014/2015 l’attività di Monitoraggio, riguarderà: La rilevazione della situazione socio-economica e culturale delle famiglie delle prime classi; La valutazione del POF da parte di un campione di genitori; Le osservazioni degli alunni delle P r i m e e Terze classi, per analizzare le eventuali difficoltà da loro incontrate nel corso del triennio (sia nei rapporti con i docenti e/o con i compagni, sia nello studio delle varie materie), l’impegno evidenziato nello studio e nelle attività integrative; L’autovalutazione dei Docenti; La valutazione della scuola da parte del personale ATA: La rilevazione dei risultati ottenuti dagli alunni nel proseguimento dei loro studi al Superiore; L’andamento dei risultati ottenuti negli esami di licenza; L’utilizzo delle attività previste nella quota d’Istituto del 20%; La verifica conclusiva dei Progetti facenti parte del POF. In essa saranno osservati: - il numero di alunni iscritti al Progetto e la loro frequenza; - la partecipazione e l’impegno evidenziati durante lo svolgimento delle attività; - le attività svolte, i temi trattati e i tempi di attuazione; - le verifiche, i risultati e i progressi registrati; - la coerenza tra risultati e obiettivi; - la valutazione complessiva, con particolare riferimento al gradimento espresso dai partecipanti; - le eventuali difficoltà emerse e le proposte di miglioramento; - le osservazioni sull’efficienza e sull’efficacia delle attività. In particolare la verifica dei progetti si articolerà nei seguenti momenti: OSSERVAZIONE INIZIALE 110 Analisi della situazione di partenza con la somministrazione di test, per rilevare le conoscenze e le competenze possedute dai fruitori dei progetti; Controllo della coerenza fra bisogni e obiettivi; Test d’interesse per l’offerta formativa. VALUTAZIONE INTERMEDIA Osservazioni dei docenti responsabili dei progetti, per mezzo di griglie - raccolta dati; Questionari per la rilevazione dell’andamento del progetto e dei risultati intermedi, compresa la frequenza degli alunni. VALUTAZIONE FINALE Test conclusivi, per valutare i progressi, la implementazione degli apprendimenti e i risultati Ottenuti dai fruitori, sia nell’area dell’informazione, sia nell’acquisizione di abilità; Questionari di valutazione qualitativa del progetto, per verificare globalmente la soddisfazione delle attese, il gradimento, l’efficienza d’attuazione, il rapporto costi – ricavi; il rapporto obiettivi – risultati conseguiti. L’analisi dei dati relativi alle suddette attività, i grafici più significativi, i “risultati” delle indagini, le “conclusioni” e le proposte saranno conservati agli atti e utilizzati per la progettazione del successivo Piano delle Offerta Formativa. Gli STRUMENTI utilizzati saranno costituiti da: Questionari per sondaggi di opinioni, di ricerca, di verifica, di valutazione; Griglie per la raccolta – dati; Schede PERIODI di verifica La rilevazione sarà effettuata, in linea di massima, in tre periodi: All’inizio dell’anno scolastico; Alla fine del 1°quadrimestre; Alla fine del 2°quadrimestre. OPERATORI coinvolti Il Dirigente scolastico e i Docenti assegnatari delle funzioni strumentali. 111