Progetto di scienze In continuità con la Scuola Primaria “G. Mazzini

Transcript

Progetto di scienze In continuità con la Scuola Primaria “G. Mazzini
Progetto di scienze
In continuità con la Scuola Primaria “G. Mazzini”
“IL MONDO SCIENTIFICO”
Premessa:
L’apprendimento per scoperta stimola e motiva continuamente l’alunno a partecipare ai processi
cognitivi e lo rende in grado di padroneggiare i contenuti dell’esperienza scolastica. Ogni alunno è
messo in condizione di aumentare la stima e la fiducia nelle sue possibilità e di costruire saperi che, a
loro volta, rafforzeranno l’energia e la motivazione ad apprendere.
Il progetto si propone l’obiettivo di elaborare un curricolo verticale per le scienze per quanto riguarda
argomenti di chimica- fisica- biologia, mettendo a frutto le competenze dei singoli docenti e finalizzato
ad miglioramento dell’apprendimento della materia.
La ricerca di un curricolo verticale per le scienze da parte delle varie insegnanti trova la sua
motivazione nel fatto che:
1. la capacità di comprensione dei fenomeni scientifici degli alunni della scuola di base è fortemente
connessa all’esperienza concreta;
2. si riesce a creare una continuità metodologica, proponendo un approccio alla scienza che rispecchi il
metodo con cui essa si è sviluppata;
3. una continuità di metodo può aiutare a ridurre il disagio avvertito dal ragazzo nei passaggi da un
ordine di scuola ad un altro.
Destinatari:
▪ Classi quinte della scuola primaria “ G.Mazzini”
▪ Gruppo di alunni del corso I della scuola secondaria di primo grado.
Tematiche trattate
• Argomenti di biologia (es. le piante e sue proprietà, batteri e muffe, la cromatografia della
clorofilla, riconoscimento dell’amido, ecc)
• Trasformazioni Fisiche e Chimiche (es. i miscugli e le soluzioni, esperimenti riguardanti l’acidità e la
basicità delle sostanze , indicatori del pH, ecc)
• Il corpo umano
Finalità del progetto
ü Introduzione alle attività laboratoriali
ü Attivare un modello didattico in cui l’alunno sia artefice delle proprie conoscenze concettuali
attraverso le fasi di :
ü Osservazione-sperimentazione
ü Verbalizzazione scritta
ü Discussione
Obiettivi:
1. Acquisizione del metodo scientifico.
2. Stesura di una relazione di laboratorio.
L’alunno quindi opportunamente guidato dall’insegnante dovrà:
- superare la resistenza all'utilizzo di materiali e/o alla manipolazione di oggetti, alla partecipazione ad
esperienze, ecc.
- comprendere le modalità attraverso le quali è possibile entrare in contatto con oggetti, sostanze, ecc.
senza che questo rappresenti un pericolo
- favorire lo sviluppo della capacità di formulare semplici ipotesi e di fare previsioni.
- potenziare il linguaggio proprio della disciplina, anche attraverso la stesura di una relazione di
laboratorio (sotto la guida dell’insegnante, in piccoli gruppi, individualmente)
1
Per fare ciò è necessario adottare una didattica innovativa che, gradualmente e verticalmente (scuola
primaria e secondaria di primo grado), permetta agli alunni di costruire il proprio sapere con interesse e
motivazione e di appropriarsi del metodo scientifico attraverso la strategia delle domande sui vari
fenomeni della realtà quotidiana. Il percorso richiedeva tempi lunghi di attuazione, per cui è stata
necessaria una scelta di contenuti, adeguati all’età e alle capacità degli alunni (classe per classe), su cui
lavorare in continuità tra i due ordini di scuole....e allora ci si è detti: perché non iniziare subito per
vedere che effetto fa?
Lo stupore negli occhi dei bambini e la loro curiosità espressa con una valanga di domande, ha
convinto le docenti che questafosse la vera strada per la comunicazione dei saperi in un itinerario
comune.
Risultati attesi
Maggiore interesse e partecipazione per le attività scientifiche
Durata e articolazione del Progetto
Per gli alunni della scuola primaria il progetto si attuerà in orario pomeridiano o antimeridiano,
comunque, durante l'orario scolastico.
Per gli alunni del corso I invece ci saranno rientri pomeridiani presso la scuola elementare “G.Mazzini”
Ciascun insegnante della scuola primaria sceglierà un giorno della settimana, in cui svolgere gli
esperimenti, e potrà occupare con la propria classe il laboratorio.
E’ prevista una fase di progettazione iniziale da parte delle referenti ed una prima scelta degli
esperimenti.
La docente titolare del progetto effettuerà gli esperimenti in compresenza con gli insegnanti curricolari
Le ore extracurricolari comprenderanno :
• 2 ore di progettazione da parte della docente titolare
• 15 Ore di insegnamento frontale per affiancare il docente curricolare
Metodologia
▫ lavoro con la classe suddivisa in gruppi eterogenei
▫ uso di strumenti di laboratori, di materiali, di sostanze, ecc...
▫ problematizzazione e discussione delle osservazioni effettuate con richiami all'esperienza quotidiana
dei ragazzi.
Risorse umane
Docenti di scienze delle classi quinte della Mazzini e la docente della Scuola Media “Bovio”
Strumenti e sussidi
strumenti di osservazione, materiale di facile consumo, strumenti di laboratorio, reagenti, ecc. schemi.
Verifica e valutazione
La verifica e la valutazione sarà effettuata durante lo svolgimento degli esperimenti osservando la
qualità del lavoro e la serietà di come ogni alunno lo affronta.
Materiali necessari
Microscopio
Reagenti vari, ecc.
Materiale di facile consumo ecc.
Il progetto sarà accompagnato da un diario di bordo (registrino con firme delle presenze degli alunni del
corso I) che riporterà anche le osservazioni e gli esperimenti effettuati.
Il modellino del corpo umano ecc.
La referente del Progetto:
Prof.ssa Del Latte Lucia
2