Il programma di clemenza - Dipartimento di Giurisprudenza
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Il programma di clemenza - Dipartimento di Giurisprudenza
Rimedi nel diritto italiano e comunitario della concorrenza Ciclo di lezioni presso la cattedra di diritto civile - facoltà di giurisprudenza - Roma 3 Marzo - Aprile – Maggio 2009 Settimana 10 Programmi di clemenza (‗leniency‘) Pierluigi Congedo © King‘s College London 1 Programma di clemenza (‘leniency’) Il ‗programma di clemenza‘ (‗leniency programme‘) a livello comunitario e italiano (recente riforma del 2007) 2 Il programma di clemenza Il programma di clemenza (‗leniency programme‘) consiste nel meccanismo volto ad incentivare la collaborazione delle parti aderenti ad un cartello con la Commissione e con le autorità nazionali della concorrenza in cambio di una riduzione dell‘ammontare della sanzione finale 3 Successione dei programmi nel tempo I programmi a livello comunitario si sono susseguiti negli anni: nel 1996 [Comunicazione sulla non imposizione o riduzione delle ammende nei casi di cartello], nel 2002 [Comunicazione sull‘immunità dalle ammende e riduzione delle ammende nei casi di cartello] e riforma del 2006 [Comunicazione della Commissione relativa all‘immunità dalle ammende o alla riduzione del loro importo nei casi di cartelli tra imprese – in GUCE dell‘8.12.2006 C298/17 – 2006/C 298/11] A livello geografico, non tutti i paesi dell‘UE sono dotati di programmi di clemenza L‘Italia ne ha adottato uno solo di recente (febbraio 2007) Il modello di maggior successo è quello statunitense 4 (ma anche quello irlandese e inglese (1998) USA Il programma di leniency (clemenza) è stato molto utile negli USA per sconfiggere cartelli clamorosi, come il cartello Sotheby‘s/Cristie‘s e nel caso Vitamine trattati nelle lezioni precedenti 5 Dicembre 2006: Neelie Kroes saluta la riforma con queste parole: ‗Secret cartels undermine healthy economic activity. To root out cartels we need heavy sanctions to deter cartels and an efficient leniency policy providing incentives to report them. These changes will further strengthen the effectiveness of the Commission‘s leniency program in the detection of cartels, and offer clearer guidance for business‘ [rassegna stampa della Commissione europea - 7 dicembre 2006] 6 Funzionamento La Comunicazione della Commissione permette un‘amnistia totale in alcuni casi, tranne che nei confronti del ―ring leader‖, dell‘ideatore del cartello Si può arrivare a varie soglie di ―sconto‖ della pena, a seconda del grado di cooperazione (tempestività, completezza e precisione delle informazioni fornite) La riforma in corso è volta ad armonizzare in tutta Europa il processo di leniency e di cooperazione tra autorità nazionali della concorrenza e Commissione 7 Procedura (segue) Per ottenere l‘immunità: 1) deve essere la prima società a fornire prove che possono spingere la Commissione a condurre una investigazione 2) oppure deve essere la prima società a fornire prove che possono permettere alla Commissione di accertare l‘esistenza di un cartello 8 Procedura (segue) Invece per avere una sostanziale riduzione della sanzione, la società deve fornire prova di una violazione dell‘art. 81.1 che rappresenti un ―valore aggiunto significativo‖ alle prove che la Commissione già ha in suo possesso 9 Procedura (segue) Per quanto riguarda la soglia di riduzione si segue il seguente schema: La prima società riceve una riduzione che va dal 30 al 50% La seconda dal 20 al 30% Le altre hanno uno sconto fino al 20% 10 Riforma del programma di clemenza a livello comunitario (Comunicazione della Commissione dell’8 dicembre 2006) Uno degli obiettivi primari è quello di favorire il cosidetto ―one stop leniency shop‖ in caso di violazioni che coinvolgano molteplici giurisdizioni. In tal modo sarà possibile scegliere di ―blow the whistle‖ [lett. soffiare il fischietto, cioè dare la prima informazione] presso una qualsiasi Authority nazionale della concorrenza, che poi si coordinerà con la Commissione e le altre authorities europee al fine di riconoscere i benefici del programma di clemenza. 11 Riforma del 2006 Altri obiettivi importanti della riforma: Specifica esattamente quali informazioni dovranno essere fornite e quali prove devono essere fornite; Lega la soglia di immunità alle informazioni di cui la Commissione ha bisogno per perseguire adeguatamente i membri del cartello; È detto chiaramente che coloro che fanno domanda di ―clemenza‖ devono chiaramente ammettere di essere parte del cartello; Introduce una certa flessibilità sul momento in cui coloro che fanno domanda di clemenza possono cessare l‘appartenenza al cartello; 12 Riforma comunitaria del 2006 (segue) Chiarisce che l‘obbligo di cooperazione vale anche se si chiede una riduzione parziale della pena Chiarifica gli obblighi di collaborazione e li estende all‘obbligo di non distruggere documenti, falsificarli o nasconderli anche per il periodo precedente la domanda di clemenza; Solo le prove ―schiaccianti‖ saranno prese in considerazione ai fini della clemenza; Si dovrà stabilire esattamente il ―posto nella fila‖ di coloro che chiedono clemenza; Prevede una procedura per proteggere le dichiarazioni rilevanti per la società. 13 Riforma a livello italiano dopo il decreto Bersani e conclusioni L‘art. 14 del d.l. Bersani il 4 luglio 2006 ha introdotto espressamente la previsione di un programma di clemenza anche nel nostro paese (art. 15, comma 2 bis, della legge 287/90) Esso era già in parte presente grazie all‘interpretazione data a livello di Consiglio di Stato ad inizio 2006 su richiesta dell‘AGCM (confermando la legittimità di una decisione in tal senso da parte dell‘AGCM) Inoltre già con l‘art. 11 della legge 5.3.2001 n. 57 si era prevista la possibilità di irrogare sanzioni minime da parte dell‘AGCM (anche solo simboliche) 14 La Comunicazione dell’AGCM n. 16472 del 15 febbraio 2007 (fonte: Boll. Uff. dell’AGCM del 26 febbraio 2007) Tratti fondamentali della riforma italiana: Impresa che collabora prima dell‘investigazione: immunità totale dell‘inizio Collaborazione dopo l‘avvio dell‘investigazione: sconto fino al 50% della sanzione, se le prove fornite ―rafforzano in misura significativa l‘impianto probatorio di cui già dispone l‘Autorità‖ Importanza di un comportamento coerente e collaborativo durante tutto il periodo della procedura di investigazione da parte dell‘AGCM 15 Conclusioni sul programma di clemenza L‘adozione anche in Italia di un programma di clemenza (assieme ai citati rimedi e impegni negoziali) è sintomo rilevante di un rinnovato interesse verso l‘esperimento di nuove forme di collaborazione tra cittadini, imprese e Stato volte a rivitalizzare l‘economia, da un lato, ma anche a perseguire in maniera più effettiva, dall‘altro, il cosiddetto ―consumer welfare‖ quale uno degli aspetti caratterizzanti le moderne democrazie occidentali. 16 Letture consigliate sul programma di clemenza: Anna Dreber, David G. Rand, Drew Fudenberg & Martin A. Nowak, ‗Winners do not punish‘, su Nature, Vol 452, 20 March 2008 I programmi di clemenza nel diritto antitrust, a cura di Marcello Clarich, studio legale Freshfields Bruckhaus Deringer, Marzo 2007 Jatinder S. Sandhu, ‗The European Commission‘s leniency policy: a success‘, European Competition Law Review 2007, 28(3), 148-157 Wouter P.J. Wils, Leniency in Antitrust Enforcement: Theory and Practice, in World Competition 30(1): 25— 64, 2007 (paper basato su una conferenza del 12-14 ottobre 2006 a Salisburgo) Quadro generale al 28 novembre 2007 dello stato di armonizzazione delle norme antitrust a livello comunitario, disponibile al link http://ec.europa.eu/comm/competition/ecn/ecn_converg encequest_28112007.pdf 17