valutazione primaria - Istituto Comprensivo Pieraccini

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valutazione primaria - Istituto Comprensivo Pieraccini
LA VALUTAZIONE
SCUOLA PRIMARIA
Fra le finalità istituzionali della scuola , di primaria importanza è la valutazione,definita
dal DPR 275/99 (Regolamento sull’Autonomia delle Istituzioni Scolastiche)
Le scuole:
“ Individuano le modalità e i criteri di valutazione degli alunni (…) e i criteri per la
valutazione periodica dei risultati conseguiti dalle istituzioni scolastiche rispetto agli
obiettivi prefissati “ (Art.4 comma 4 DPR 275/99).
La valutazione tiene conto dello sviluppo delle capacità comunicative e
relazionali acquisite rispetto alla situazione di partenza, a seguito dell’esperienza
vissuta da ciascun alunno all’interno della classe.
Dall' anno scolastico 2008/2009, nella scuola primaria e secondaria di primo grado la
valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni e la certificazione delle
competenze da essi acquisite sono effettuati mediante l'attribuzione di voti espressi in
decimi e illustrate invece con giudizio analitico sul livello globale di maturazione
raggiunto dall'alunno, cioè per il comportamento.
Nella scuola primaria i docenti, con decisione assunta all' unanimità, possono non
ammettere l'alunno alla classe successiva solo in casi eccezionali e comprovati da
specifica motivazione.
Negli anni scorsi tutte le scuole che poi hanno confluito nel nostro istituto hanno
lavorato sulla valutazione ,elaborando criteri e tabelle esplicative.
PREMESSA
Nell’elaborare questa griglia abbiamo ritenuto di dover osservare la complessità del percorso
formativo da vari punti di vista, che dovranno essere presi in considerazione al momento della
valutazione quadrimestrale.
Il voto che ne risulterà sarà quindi una sintesi di tutti questi aspetti.
Riteniamo importante sottolineare, anche nel documento di valutazione ufficiale, il processo di
crescita e di maturazione personale dell'alunno come elemento fondamentale di una corretta
valutazione formativa.
In tale contesto, particolare attenzione deve essere accordata alla valutazione degli alunni
diversamente abili; degli alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA) ma non riconosciuti
con una certificazione riferibile alla legge 104 e degli alunni non italofoni.
Il Piano Educativo Individualizzato (PEI) è lo strumento principale di progettazione degli
interventi per l’alunno diversamente abile, di questo si dovrà tener conto al momento della
valutazione, anche se nella normativa per il primo ciclo non si deve fare alcun riferimento ad
eventuali indicazioni relative al PEI sulla scheda di valutazione.
Una valutazione differenziata, sia nelle prove scritte che orali, può essere progettata per l’alunno
con disturbi specifici di apprendimento.
La valutazione numerica sulla scheda, come per tutti gli alunni, anche per gli alunni stranieri in
difficoltà, dovrà tener conto globalmente, non solo delle prestazioni, ma anche dei processi di
apprendimento in evoluzione, dell’impegno, degli interessi e delle attitudini, delle potenzialità in
relazione alla situazione di partenza .
Il lavoro svolto dall’alunno nei corsi di alfabetizzazione o di sostegno linguistico (italiano/L2), con
particolare riferimento a quelli neo-arrivati, concorrerà alla sua valutazione.
La nostra scuola è ,come il nome stesso spiega, "Primaria",pertanto è naturale ed evidente che,
chi si avvia agli studi da poco, possa trovare difficoltà ed incertezze e che pertanto non debba
essere penalizzato.
Per la stessa ragione per la classe prima la valutazione è stata elaborata con criteri ancora
diversi.
Gli strumenti per valutare
Inoltre ogni insegnante durante le proprie ore di lezione si avvale di diversi e vari strumenti per
la valutazione nelle singole discipline, fra i quali :
- interrogazione classica
- interrogazione di gruppo
- interrogazione alla lavagna
- domanda /e al posto
- verifica scritta
- compiti per casa
- relazioni scritte e orali
- esercitazioni e compiti di gruppo
- osservazione della capacità di attenzione durante le lezioni di una specifica disciplina
- osservazione della capacità di interagire durante le lezioni di una specifica disciplina
- osservazione della capacità critica e relazionale durante le lezioni di una specifica disciplina
- osservazione della capacità dell'alunno nel saper mettere in relazione gli studi di una singola
disciplina con le proprie esperienze pregresse e con gli studi delle altre discipline .
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Voto
9/
10
8
7
II/III/IV/V
ASPETTO COGNITIVO
CONOSCENZE
Ha acquisito in modo completo e consolidato i concetti trattati; richiama con sicurezza e correttezza le
informazioni ricevute, collega le conoscenze, le trasferisce e le utilizza in contesti diversi ed
interdisciplinari. Fa uso di tecniche e strategie metacognitive per memorizzare e per lo studio in genere
COMUNICAZIONE ED ESPOSIZIONE
E’ corretto e sicuro nell’esposizione scritta, grafica e orale. Comunica con proprietà di linguaggio in modo
logico e coerente e con riflessioni personali un'esperienza fatta, un argomento studiato, utilizzando
conoscenze provenienti dal proprio vissuto. Utilizza in maniera appropriata linguaggi specifici.
PROBLEM SOLVING
Aperto al nuovo si pone domande, formula ipotesi e problemi ricorrendo anche a processi originali,
utilizzando differenti metodi di rappresentazione, di comunicazione e con una riflessione sulle strategie e
sulle soluzioni
USO STRUMENTI ED OPERATIVITA'
Sa usare vari strumenti e materiali in situazioni e contesti diversi finalizzandoli al raggiungimento di uno
scopo, in seguito ad un proprio progetto con gusto , cura e creatività.
CONOSCENZE
Ha acquisito i concetti e richiama correttamente le informazioni ricevute, collega le conoscenze, le
trasferisce e le utilizza in contesti assegnati.. Fa uso di strategie e tecniche metacognitive per lo studio e
la memorizzazione
COMUNICAZIONE ED ESPOSIZIONE.
E’ corretto nella comunicazione orale, grafica, scritta.
Comunica con proprietà di linguaggio ed in modo logico un'esperienza fatta, un argomento studiato
utilizzando anche conoscenze provenienti dal proprio vissuto. Utilizza il linguaggio specifico anche se in
maniera soddisfacente.
PROBLEM SOLVING
Aperto al nuovo ed ai cambiamenti si pone domande e formula ipotesi , ricorrendo ad approcci e procedure
standard ma anche attraverso processi originali, non solo utilizzando metodi standard
USO STRUMENTI E OPERATIVITA'
Sa usare vari strumenti e materiali in situazioni e contesti diversi finalizzandoli al raggiungimento di uno
scopo, utilizzando la sua creatività
CONOSCENZE
Ha acquisito i concetti trattati, ma non risulta del tutto consolidata; con la riflessione richiama in modo
adeguato le informazioni ricevute e le utilizza in contesti assegnati. Si adopera per ricercare strategie e
tecniche metacognitive più adatte alle sue abitudini mentali.
COMUNICAZIONE ED ESPOSIZIONE
E’abbastanza corretto nella comunicazione scritta, orale e grafica. Comunica in modo logico un'esperienza
vissuta o un argomento studiato. Utilizza in maniera essenziale il linguaggio specifico
PROBLEM SOLVING
Risulta titubante davanti al nuovo e nell'applicazione ricorre ad approcci e procedure noti ma corretti,
si impegna nell'applicazione di procedure diverse
USO STRUMENTI E OPERATIVITA'
Sa usare vari strumenti e materiali in situazioni e contesti diversi , provando a interagire.
IMPEGNO
CURA DEL
MATERIALE
AUTONOMIA
Esegue i compiti sempre
con regolarità ed ha cura
del materiale proprio e
altrui .Ha un ritmo di
lavoro efficace.
Organizza
autonomamente le
proprie attività
rielaborando in modo
personale le conoscenze
e i metodi per
autocorreggersi.
Esegue i compiti con
regolarità ed ha cura del
materiale proprio e
altrui.
Svolge le attività in
modo quasi sempre
produttivo gestendo in
modo positivo i suoi
errori.
Esegue i compiti con
regolarità ed ha cura del
materiale proprio e
altrui.
Svolge le attività in
modo pertinente e si
applica per riflettere
sui propri errori
PARTECIPAZIO
NE
COLLABORA
ZIONE
MOTIVAZIONE
Partecipa con
interventi
costruttivi,
propositivi e
creativi.
Interagisce con gli
altri in maniera
responsabile e
collaborativa.
Partecipa in modo
costruttivo e
pertinente.
Collabora
attivamente.
Partecipa in maniera
pertinente e
collabora con i
compagni .
Talvolta si distrae
6
5/4
...
CONOSCENZE
Ha acquisito in modo accettabile i concetti trattati, ma in maniera non del tutto consolidata. Richiama in
parte le informazioni ricevute e le utilizza in semplici contesti assegnati.
COMUNICAZIONE ED ESPOSIZIONE
Comunica emozioni, esperienze, argomenti studiati in maniera semplice e comprensibile. Non sempre è
corretto nella comunicazione scritta, orale e grafica
PROBLEM SOLVING
Risulta titubante davanti al nuovo e nell'applicazione ricorre ad approcci e procedure noti e non sempre
corretti
USO STRUMENTI E OPERATIVITA'
Sa usare strumenti e materiali, seguendo procedure standard, in semplici contesti ed in situazioni simili
a quelle nelle quali sono stati solitamente introdotti e usati, non ha ancora molta cura dei materiali in
genere.
CONOSCENZE
Ha acquisito pochi concetti trattati e non si è preso il tempo per consolidarli. Richiama in parte le
informazioni ricevute e le utilizza in semplici contesti assegnati con l'aiuto di un adulto o di un compagno
COMUNICAZIONE ED ESPOSIZIONE
Comunica emozioni, esperienze, argomenti studiati in modo poco chiaro. Non è corretto nella comunicazione
scritta, orale e grafica ed ha difficoltà nel memorizzare e nel riutilizzare il patrimonio dei vocaboli acquisiti
negli anni scolastici. Usa maggiormente una comunicazione gestuale e "corporale" più che "mentale" e
riflessiva
PROBLEM SOLVING
Risulta titubante davanti al nuovo e nell'applicazione ricorre ad approcci e procedure noti e non sempre
corretti o si distrae o rimane inoperoso.
USO STRUMENTI E’ OPERATIVITA'
Ha poca cura del proprio materiale né dei materiali altrui, è impacciato di fronte a materiali o tecniche
alternative predilige procedure standard, in semplici contesti ed in situazioni simili a quelle nelle quali
sono stati solitamente introdotti e usati e possibilmente con l'aiuto dell'adulto di riferimento.
Esegue i compiti in
maniera frettolosa,
Porta quasi sempre i
materiali necessari.
Svolge le attività in
modo superficiale. e con
poca cura , è incostante.
Partecipa e a volte
autonomamente, si
distrae spesso e la
collaborazione con i
compagni non
sempre è fattiva.
Esegue i compiti in
maniera frettolosa,
enon porta quasi mai il
materiale necessario
Svolge le attività in
modo superficiale o poco
curato
Partecipa se
sollecitato e poche
volte
autonomamente, si
distrae spesso e la
collaborazione con i
compagni non
sempre è fattiva.
PRIMARIA - VALUTAZIONE CLASSI PRIME
Non sufficiente
.... 4/5
Conoscenze
dei concetti
fondamentali
delle singole
discipline
Abilità logiche
procedurali
Problem
solving
Comunicazione
esposizione
Uso
strumenti
operatività
Sufficiente
6
Buono
7
Distinto
8
Ottimo
9/10
Non ha acquisito i
concetti fondamentali
della disciplina trattata.
Non richiama, anche
se sollecitato, nessuna
delle informazioni
ricevute.
Ha acquisito non
completamente i concetti
fondamentali della disciplina
trattata o in maniera
non del tutto consolidata.
Le informazioni ricevute le
richiama e le utilizza con
alcune difficoltà in
semplici contesti assegnati.
Ha acquisito i concetti
fondamentali della
disciplina trattata, ma
non sempre richiama
con la riflessione e
in modo adeguato le
informazioni ricevute ,
utilizzandole quando
servono.
Ha acquisito i concetti
fondamentali della
disciplina trattata e
richiama con la riflessione
e in modo adeguato le
informazioni ricevute ,
utilizzandole quando
servono.
Ha acquisito in modo
completo e consolidato
i concetti trattati; richiama
con sicurezza e correttezza
le varie informazioni
ricevute, collega le
conoscenze, le trasferisce e
le sa usare e applicare in
contesti diversi.
Non riesce ad osservare,
né a fare paragoni di
conseguenza non sa
individuare relazioni.
Di fronte ad una
qualsiasi difficoltà o a
situazioni problematiche
rimane inerme o si
distrae.
Non comprende
né applica quanto già
trattato
Non comprende l'uso di
simboli o segni grafici.
Ha imparato ad osservare, ma
riesce fare paragoni e ad
individuare le relazioni solo
se guidato.
Ha difficoltà a porsi domande
in contesti problematici
Applica meccanicamente e
limitatamente ad alcuni
contesti semplici procedure
logiche. Le situazioni nuove lo
disorientano .
Sa osservare e riesce a
fare paragoni , non
sempre coglie le
relazioni fra i diversi
elementi .Generalmente
riesce a formulare
ipotesi, comprende e
applica quanto appreso
e i procedimenti
logici sono quasi sempre
corretti.
Si avvia alla riflessione
di fronte a situazioni
nuove.
Applica quasi sempre
correttamente procedure
logiche in contesti
assegnati.
Sa analizzare
correttamente gli
elementi di una situazione
problematica ,in genere e si
predispone alla riflessione.
Sa formulare ipotesi,
riconosce le inferenze in un
testo e applica
autonomamente quanto
appreso.
Rielabora in maniera
personale le conoscenze e
manifesta competenze
metacognitive.
Utilizza abilità logiche e
procedurali anche complesse
in contesti diversi. Si pone
domande, formula problemi e
li risolve ricorrendo anche a
processi originali, utilizzando
differenti metodi
di rappresentazione, di
comunicazione e con una
riflessione sulle strategie e
sulle soluzioni, che poi sa
verbalizzare
Non partecipa a scambi
linguistici attraverso
messaggi semplici e chiari
né comprende la
pertinenza del suo
intervento.
Non ha l'uso di alcuni
suoni
Non è disposto all'
ascolto.
Ha difficoltà nel
memorizzare
Partecipa a scambi linguistici
sforzandosi di essere
comprensibile attraverso
messaggi semplici ,non sempre
pertinenti.
Ha difficoltà nel riconoscere
le principali difficoltà
ortografiche.
Ha ancora difficoltà nel
memorizzare
Partecipa a scambi
linguistici attraverso
messaggi semplici ,
chiari e pertinenti.
Nella lettura e nella
scrittura permangono
delle difficoltà e non
appare ancora del tutto
sicuro.
Si avvia a riconoscere le
inferenze e utilizza
anche se in modo ancora
mnemonico un linguaggio
specifico
Partecipa a scambi
linguistici attraverso
messaggi chiari e
pertinenti.
E' corretto nella
comunicazione
orale, grafica, scritta.
Comunica con proprietà di
linguaggio e in modo logico
un'esperienza vissuta
anche utilizzando
autonomamente conoscenze
provenienti dal proprio
vissuto.
Riutilizza i nuovi vocaboli
per scrivere e riferire
Ed opera con semplici
inferenze dirette.
Partecipa a scambi linguistici
con messaggi chiari e
pertinenti usando un ricco
vocabolario. Sa padroneggiare
capacità manuali , percettive
e cognitive necessarie
all'apprendimento della
scrittura ed è corretto e
sicuro nell'esposizione.
Fa uso di riflessioni
personali, anche utilizzando
conoscenze provenienti dal
proprio vissuto. Utilizza in
maniera adeguata il
patrimonio lessicale acquisito
e si diverte a sperimentare la
scrittura di simboli , segni ,
parole.
Non sa utilizzare il
proprio materiale e non
ne ha cura.
Ha difficoltà grafiche ed
è più portato all'uso del
corpo "manuale " più che
"mentale"
Oppure rimane in attesa.
Usa in modo maldestro il
proprio materiale e non ancora
in piena autonomia.
Ha alcune difficoltà nella
memorizzazione
Riconosce e utilizza in
modo appropriato il
proprio materiale e
quello in dotazione della
scuola
Si avvia ad operare
anche con strumenti e
materiali alternativi.
Sa usare vari strumenti e
materiali , anche con
creatività e in situazioni e
contesti diversi
finalizzandoli al
raggiungimento
di uno scopo.
Sa usare vari strumenti e
materiali in situazioni e
contesti diversi, con grande
creatività e cura dei
particolari ,finalizzandoli al
raggiungimento di uno
scopo.
VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO PRIMARIA
La valutazione insufficiente del comportamento, soprattutto in sede di scrutino finale, deve
scaturire da un attento e meditato giudizio del Consiglio di classe, esclusivamente in
presenza di comportamenti di particolare gravità riconducibili alle fattispecie per le quali lo
Statuto delle studentesse e degli studenti – D.P.R. 249/1998, come modificato dal D.P.R.
235/2007 e chiarito dalla nota prot. 3602/PO del 31 luglio 2008 – nonché i regolamenti di
istituto, prevedano l’irrogazione di sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento
temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi superiori a quindici giorni
(art. 4, commi 9, 9 bis e 9 ter dello Statuto).
L’attribuzione di una votazione insufficiente, vale a dire al di sotto di 6/10, in sede di
scrutino finale, fermo restando l’autonomia della funzione docente anche in materia di
valutazione del comportamento, presuppone che il Consiglio di classe abbia accertato che lo
studente:
nel corso dell’anno sia stato destinatario di almeno una delle sanzioni disciplinari di cui
al comma precedente;
 successivamente alla irrogazione delle sanzioni di natura educativa e riparatoria
previste dal sistema disciplinare, non abbia dimostrato apprezzabili e concreti
cambiamenti
nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di
miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione in ordine alle finalità
educative di cui all’articolo 1 del presente Decreto.
(articolo 4 decreto n°5 16 gennaio 2009)
Nella valutazione del comportamento si pone l'attenzione su tre focus fondamentali:




Rispetto degli
Rispetto delle
cibo,...)
Rispetto delle
compito, posto
altri (compagni, docenti, personale non docente)
cose e dell'ambiente (materiali, aula, banco, sedia, bagni, mensa,
regole (turni di parola, stare composto, attenzione alla lezione e al
in fila, linguaggio idoneo,...)
Segue tabella:
GIUDIZIO SINTETICO
OTTIMO
DISTINTO
DESCRITTORI
L' alunno/a dimostra un comportamento partecipe e
costruttivo all’interno della classe, un comportamento
corretto, responsabile e rispettoso delle norme che
regolano la vita della scuola, rispetto delle consegne,
consapevolezza del proprio dovere .
L'alunno/a dimostra un comportamento corretto,
responsabile e rispettoso delle norme che regolano la
vita della scuola, consapevolezza del proprio dovere.
L'alunno/a dimostra un comportamento quasi sempre
rispettoso delle regole della scuola e quasi sempre
corretto nel rapporto con i compagni, con gli
SANZIONI DISCIPLINARI
Nessun tipo di richiamo
Sporadici richiami verbali
BUONO
SUFFICIENTE
INSUFFICIENTE
insegnanti o con le altre figure operanti nella scuola.
Un' adeguata
consapevolezza del proprio dovere
L'alunno/a dimostra un comportamento non sempre
rispettoso delle regole della scuola e poco corretto
nel rapporto con i compagni, con gli insegnanti e con le
altre figure operanti nella scuola
L'alunno/a dimostra comportamenti che manifestano
un rifiuto sistematico delle regole della scuola,
atteggiamenti ed azioni che manifestano grave
mancanza di rispetto nei confronti dei compagni, degli
insegnanti e di altre figure operanti nella scuola. Di
tali comportamenti è stata informata la famiglia ed il
Consiglio di interclasse dei docenti.
Richiami verbali e scritti alla famiglia di
lieve entità
Richiami verbali e scritti alla famiglia
Richiami verbali ripetuti, comunicazioni
scritte e incontri con la famiglia,
segnalazione al Dirigente Scolastico