la lettura guidata
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la lettura guidata
LA LETTURA GUIDATA Perché far leggere un testo accompagnato da proposte operative? Seguire individualmente la lettura di ciascun alunno è un’impresa non facile, soprattutto in caso di classi numerose. Se l’insegnante usa un’antologia di letture, questo viene facilitato dalla brevità del testo e dalle operative proposte. Ma leggere un libro integralmente, anche se piccolo, implica l’impiego di un tempo più lungo. Soprattutto se gli alunni non leggono il testo in maniera sincrona, verificare che la comprensione del testo e del messaggio vengano colti correttamente da tutti gli alunni è un’impresa molto impegnativa e non interessante per l’intera classe. Scoprire solo a fine libro che l’alunno ha incontrato delle difficoltà di comprensione, magari anche importanti, può rendere l’attività svolta inutile e oltretutto mortificante per il bambino, che potrebbe così essere indotto a vedere la lettura come un compito superiore alle proprie capacità e quindi disamorarsene. Invitare gli alunni a verificare passo passo la propria comprensione, sia del lessico usato sia del significato del testo, sollecitandoli a rielaborare personalmente quanto letto, vuol dire poter valutare in tempo eventuali incomprensioni o fraintendimenti, permettendo all’insegnante di intervenire, aiutare e quindi far ritrovare a ciascuno il filo logico perso. Quel filo che permetterà di giungere alla fine del romanzo gustando il piacere della scoperta (che sia un romanzo d’avventura, un giallo o un racconto realistico poco importa). Proprio per evitare mortificazioni, che rischiano di allontanare dalla lettura, è importante che la scelta del libro sia giustamente commisurata con le capacità di ciascun alunno: stimolante per incuriosire e interessare, ma non così difficile da rappresentare un ostacolo insuperabile. Le attività da svolgere aiutano l’insegnante a fare anche questo tipo di valutazione rispetto alla difficoltà del testo. Inoltre, sapere di dover svolgere un compito rispetto a quanto sta leggendo, spinge l’alunno a essere istintivamente più attento, o, nel caso ciò non sia avvenuto, obbliga il bambino a rileggere alcune parti, spronandolo, in futuro, a una maggiore attenzione nella lettura. È importante che le attività comprendano almeno tre elementi: • l’analisi del lessico e del linguaggio; • l’analisi e la comprensione del contenuto del testo e del suo messaggio; • la rielaborazione personale. Abituarsi a fare queste operazioni per blocchi di pagine permetterà una lettura sempre più efficace e arricchente anche sotto il punto di vista della produzione. I PiccoLetti © Copyright 2010 RCS Libri, Fabbri Editori - Tutti i diritti riservati VI - 1