quarta ricaduta di filamenti in polesine ragnatele di spid…

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quarta ricaduta di filamenti in polesine ragnatele di spid…
QUARTA RICADUTA DI FILAMENTI IN POLESINE:
SI CONFERMA RAGNATELE DI SPIDER BALLOONING
Report tecnico sui filamenti caduti in Polesine il 28/10/2013
Lunedì 28 ottobre 2013, mentre rientravo a casa dal lavoro, alle ore 12.15 mi sono accorto che
nella zona di Bosaro (Ro) scendevano dal cielo lunghi filamenti di colore bianco intenso;
questi filamenti si aggrovigliavano fra loro grazie alla spinta del vento e si appiccicavano a
qualunque cosa, alberi, case, cavi telefonici, tralicci, cartelli stradali, muri, automobili…
Munitomi di pinzette e contenitore sterile, mi sono spostato lungo le vie principali del paese e
in aperta campagna, raccogliendone il più possibile, soprattutto prima che toccassero il suolo
o addirittura al volo, per evitare che si riempissero di polvere o altri corpuscoli tipici degli
arbusti.
Ogni groviglio si presentava spesso, costituito da moltissimi fili sottili, lunghi ciascuno fra i 57mt; la raccolta dei filamenti proseguì per tutto il pomeriggio, mentre la ricaduta massiccia
terminò verso le ore 17. Il cielo era limpido, la temperatura era sui 25°C (giornata
decisamente calda), era presente un vento debole.
Per tutto il tempo che ho trascorso nel raccogliere i filamenti non ho notato nessuna anomalia
in cielo e nessun passaggio di velivoli.
La ricaduta dei filamenti ha interessato anche le zone di Polesella, Arquà Polesine, Grignano
Polesine, Borsea e in parte anche Rovigo; altre segnalazioni mi sono giunte da frazioni verso
Adria e verso il Delta del Po.
Questo va a confermare che l’area su cui si distribuivano questi filamenti seguiva il corso del
fiume Canal Bianco e verso il Delta del Po, come nelle ricadute avvenute nei tre anni
precedenti.
Uno dei tantissimi filamenti che si appiccicavano ai cavi telefonici e ai tralicci…
Particolare di filamenti di ragnatele prese al volo mentre scendevano al suolo e avvolte su
pinzette da laboratorio; presentano una elevata resistenza alla trazione se avvolte in numero
elevato attorno alle pinze stesse.
Raccolta di filamenti con pinzette e contenitore sterile.
Grovigli di ragnatele sulle campagne del Polesine.
Le ragnatele aggrovigliate fra loro ed inserite nel contenitore.
Particolare del groviglio, notare la forte rassomiglianza al cotone.
L’appiccicosità del gomitolo stesso dovuta alle micro-appendici disposte lungo ogni singolo
filamento.
Successivamente un campione è stato sottoposto al microscopio elettronico, evidenziando così
le stesse caratteristiche delle ragnatele ricadute e raccolte nel 2012, 2011, 2010.
Groviglio di ragnatele ingrandito al microscopio elettronico.
Sui filamenti non si notano strane anomalie, ma presentano le stesse caratteristiche dei
filamenti ricaduti dal cielo nello stesso periodo nei tre anni precedenti.
Singolo filamento ingrandito sul vetrino: si possono notare le sottili appendici lungo il suo
tratto che caratterizzano la forte appiccicosità della ragnatela stessa.
Un altro campione l’ho sottoposto a test identici alle tre ricadute precedenti:
- illuminazione con lampada u.v. Classe A: non emettono alcun tipo di fluorescenza
- illuminazione con lampada u.v. Classe C con vetro al quarzo: non emettono alcun tipo di
fluorescenza
- misurazione di eventuali campi EM: nessuna emissione
- misurazione di eventuali onde radio ELF/VLF: nessuna emissione
- misurazione con il contatore GEIGER: nessuna anomalia
- applicazione di tensione elettrica continua 6Volt e 12Volt: perfettamente isolanti
- elettrolisi: nessuna variazione
- bruciatura alla fiamma bunsen a 500° C: si retrae, assumendo una colorazione marrone
scuro, nessun strano odore viene emesso
- fotografia infrarossa a 1 micron post-bruciatura: nessuna strana anomalia è stata
riscontrata
- irradiazione con microonde a 700Watt per 2min. continui: nessuna variazione
- immersione in acqua distillata: nessuna variazione
- aggressione con ammoniaca pura: nessuna reazione
- aggressione con cloroformio: nessuna reazione
- aggressione con acido solforico diluito: nessuna reazione
- aggressione con acido cloridrico: si discioglie
Si conferma che si tratta di filamenti identici a quelli degli anni precedenti.
Ma è mai possibile che non ci siano gli ospiti, cioè i ragni stessi, appesi su queste ragnatele?
Certo, si presentano con dimensioni di circa 1mm di grandezza e appena ci si avvicina per
effettuarne una foto in macro, effettuano dei balzi enormi verso il basso, arrivando così a
scomparire al suolo o nell’erba stessa.
Comunque, sono riuscito a fotografare ancora una volta uno di questi ragni (come nel terzo
report precedente STRANA SOTANZA CADUTA DAL CIELO: CASO CHIUSO), che
appeso ad un groviglio (che si era appiccicato alle mie antenne per radioastornomia), si era
staccato e incominciava a spostarsi lungo un’antenna BLUE90.
Particolare ingrandito: si nota come il ragno tende ad alzare la parte posteriore prima di
effettuare il balzo.
Con molta probabilità in questo caso trattasi della specie WOLF SPIDER BALLOONING
(http://www.wildutah.us/html/insects_other/h_spdr_wolf_ai.html), diversa da quello che ho
fotografato la volta precedente.
Piogge di ragnatele sono avvenute nel passato anche in modo massiccio in altre parti del
mondo, ricoprendo addirittura vaste aree di terreni, edifici, mezzi…
Questo quarto report conferma in modo assoluto che la specie dei spider balloning migrano
tre volte l’anno: fine maggio, metà-fine luglio con deboli ricadute di filamenti e fra ottobrenovembre (in certi casi anche fino a dicembre) con enormi ricadute di ragnatele; seguono
correnti d’aria miti che portano fino al Delta del Po, dove l’habitat naturale è molto idoneo.
Da altre testimonianze di persone, in queste zone si sono viste anche delle “palle filamentose”
di colore bianco intenso, che raggiungono dimensioni anche di 2mt circa, riflettendo la luce
solare stessa; personalmente lo scorso anno sono stato testimone dell’avvistamento di una di
queste palle che mi ha sorvolato sopra la testa a pochi metri di distanza, in centro ad Adria,
mentre raccoglievo appunto dei filamenti…ma non sono stato in grado di catturarla perché il
vento la spostava continuamente con il classico movimento “a foglia”, alzandola sempre più in
quota.
Tipologie di grovigli filamentosi come questi, visto che raggiungono quote elevate, potrebbero
creare in distanza delle riflessioni/rifrazioni della luce, determinandone così anche casi di
avvistamenti di “strane luci” nel cielo in pieno giorno…
Qui di seguito riporto dei link dove poter consultare le caratteristiche dei spider balloning e la
struttura delle ragnatele stesse.
(http://flatrock.org.nz/topics/animals/millions_of_tiny_spiders.htm)
(http://www.texasento.net/Social_Spider.htm)
(http://www4.uwm.edu/fieldstation/naturalhistory/bugoftheweek/spider_flight.cfm)
(http://www.site.aracnofilia.org/)
(http://www.aracnofilia.org/)
JERRY ERCOLINI
www.45gru.it