Terremoto: Zauri propone colletta calciatori

Transcript

Terremoto: Zauri propone colletta calciatori
Terremoto: Zauri propone colletta calciatori
Il difensore, originario di Pescina: «In occasioni di eventi drammatici come questi è giusto che lo sport e il
mondo del calcio si mobilitino»
© Grazia Neri
FIRENZE, 6 aprile - Una colletta tra i calciatori per raccogliere fondi da devolvere ai terremotati
dell'Abruzzo: la proposta è di Luciano Zauri, difensore della Fiorentina nativo di Pescina, in provincia
dell'Aquila. «In occasioni di eventi drammatici come questi è giusto che lo sport e il mondo del calcio si
mobilitino in modo unito e concreto - ha dichiarato Zauri -. Ho saputo che la Fiorentina e altri club si sono
già mossi, è giusto cercare di fare qualcosa per aiutare chi ha perso tutto. Personalmente sono pronto, io
sono nato da quelle parti, una parte della famiglia vive a Bergamo, ma in Abruzzo ho ancora tanti parenti e
amici e non nascondo che sono molto preoccupato».
IL DRAMMA DEL GIOCATORE - Sono state ore particolarmente difficili per il difensore viola: «Appena ho
saputo mi sono attaccato al telefono per parlare con i miei zii. Mi hanno raccontato che a Pescina, che dista
50-60 chilometri dall'epicentro del terremoto, la scossa è stata più leggera ma la paura è stata comunque
tanta. Familiari e amici mi hanno detto di essere stati letteralmente buttati giù dal letto. Sono stato
preoccupato soprattutto per uno zio che abita a Paganica e la prima telefonata - ha specificato Zauri - è
stata per lui: per fortuna è rimasto a dormire a Pescina con tutta la famiglia, così si è salvato dal disastro».