I PRINCIPALI REATI di INTERESSE DELLA POLIZIA LOCALE
Transcript
I PRINCIPALI REATI di INTERESSE DELLA POLIZIA LOCALE
I PRINCIPALI REATI di INTERESSE DELLA POLIZIA LOCALE Trento 21 – 22 maggio 2013 GLI OCCHI DELL’OPERATORE di PG DELITTO TENTATO CONTRAVVENZIONE ISTANTANEO CONSUMATO REATO PERMANENTE FLAGRANZA COMPETENZA PROCEDIBILITA’ MISURE PRECAUTELARI MISURE CAUTELARI TITOLO XIII dei delitti contro il patrimonio approfondimenti Furto in abitazione o con strappo Art. 624 bis c.p. Furto semplice Art. 624 c.p. Rapina = furto + violenza o minaccia Art. 628 c.p. Furto semplice art. 624 c.p. + aggravanti Art. 625 c.p. Furto semplice – art. 624 c.p. - Chiunque s'impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé o per altri, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da euro 154 a euro 516. - Agli effetti della legge penale, si considera cosa mobile anche l'energia elettrica e ogni altra energia che abbia un valore economico. - Il delitto è punibile a querela della persona offesa, salvo che ricorra una o più delle circostanze di cui agli articoli 61, numero 7), e 625. IMPOSSESSAMENTO Il soggetto realizza per sé una situazione di possesso sul bene REATO istantaneo SOTTRAZIONE quando il bene sia uscito dalla sfera di sorveglianza del detentore ATTENZIONE ALLA FLAGRANZA Furto semplice - approfondimenti FURTO di ENERGIA ELETTRICA FLAGRANZA ? Il furto di energia elettrica rientra tra i delitti a consumazione prolungata (o a condotta frazionata), perché l'evento continua a prodursi nel tempo, sebbene con soluzione di continuità, sicché le plurime captazioni di energia che si susseguono nel tempo costituiscono singoli atti di un'unica azione furtiva, e spostano in avanti la cessazione della consumazione fino all'ultimo prelievo. (In applicazione del principio, la Corte ha ritenuto che il delitto è flagrante se all'atto dell'intervento della P.G. la captazione di energia elettrica è ancora in atto). Corte di Cassazione, Sezione 4 Penale, sentenza 14 gennaio 2010, n. 1537 Il reato di furto di energia elettrica commesso mediante abusivo allacciamento alla rete di distribuzione va qualificato, nel caso in cui i vari prelievi di energia si susseguano nel tempo, come reato non permanente ma piuttosto definibile "a consumazione prolungata" o "a condotta frazionata", con conseguente configurabilità, comunque, quando la captazione sia in atto, dello stato di flagranza. Corte di Cassazione, Sezione 2 Civile, sentenza 22 gennaio 2010, n. 1201 Furto semplice - approfondimenti FURTO SUPERMERCATO CONSUMATO O TENTATO? FURTO SEMPLICE ? E LA MERCE OGGETTO di FURTO? QUERELA da PERSONA GIURIDICA ARRESTO? Art. 381 c.p.p. Furto – aggravanti speciali art. 625 c.p. LETTURA COMBINATA CON ART. 380 C.P.P. LETTURA COMBINATA CON ART. 61 C.P. QUANDO è OBBLIGATORIO L’ARRESTO QUANDO è CONSENTITO IL FERMO di INDIZIATO di DELITTO Furto con strappo e furto in abitazione Attenzione alla rapina impropria Edificio o altro luogo destinato in tutto o in parte a privata dimora o nelle pertinenze di essa ARRESTO OBBLIGATORIO – FERMO SOLO SE AGGRAVATO RAPINA art. 628 c.p. Violenza e minaccia precede l’impossessamento e sono finalizzate a conseguire l’ingiusto profitto PROPRIA IMPROPRIA Violenza e minaccia successive all’impossessamento e sono finalizzate a conseguire l’impunità REATO COMPLESSO = furto + violenza privata ARRESTO OBBLIGATORIO – FERMO CONSENTITO ESTORSIONE QUANDO? LA RAPINA HA PER OGGETTO L’IMPOSSESSAMENTO DEL BENE MOBILE L'estorsione è uno dei reati di cooperazione con la vittima. Il fatto reato consiste nell'usare violenza o minaccia per fare cadere la persona offesa in uno stato di costrizione psichica al fine di ottenere un profitto ingiusto con altrui danno TRUFFA art. 640 c.p. ARTIFICIO RAGGIRO Far apparire come vera una situazione che non trova riscontro nei fatti Agisce sulla psiche del soggetto e consiste in un discorso o ragionamento volto a creare un falso convincimento nella vittima ARRESTO FACOLTATIVO art. 381 c. 2 c.p.p. PROCEDIBILITA’ A QUERELA TRANNE FATTISPECIE AGGRAVATE MISURE di PREVENZIONE? FOTOSEGNALAMENTO … PERCHE’ RICETTAZIONE art. 648 c.p. chiunque, fuori dai casi di concorso nel reato al fine di procurare a sé o ad altri un profitto, acquista, riceve od occulta denaro o cose provenienti da un qualsiasi delitto, o si intromette nelle stesse azioni e con gli stessi fini è punito con la reclusione da 2 a 8 anni HA NATURA di REATO ACCESSORIO IN QUANTO PRESUPPONE SEMPRE L’ESISTENZA di UN ALTRO DELITTO ARRESTO FACOLTATIVO – FERMO CONSENTITO RICETTAZIONE art. 648 c.p. TIZIO VIENE FERMATO ALLA GUIDA di UN VEICOLO di PROVENIENZA FURTIVA COME OPERO? RICETTAZIONE O FURTO AGGRAVATO? FLAGRANZA SI – FLAGRANZA NO MISURE PRECAUTELARI – POSSIBILI? RICETTAZIONE art. 648 c.p. O INCAUTO ACQUISTO ART. 712 C.P. CIRCOSTANZE INDIZIANTI Acquisto di cose di sospetta provenienza - Chiunque, senza averne prima accertata la legittima provenienza, acquista o riceve a qualsiasi titolo cose, che, per la loro qualità o per la condizione di chi le offre o per la entità del prezzo, si abbia motivo di sospettare che provengano da reato, è punito con l’arresto fino a sei mesi o con l’ammenda ……… Il criterio distintivo tra ricettazione e incauto acquisto è da ricercarsi nell’elemento psicologico Ricettazione certezza della provenienza delittuosa. Incauto acquisto mancato accertamento colposo TITOLO XII dei delitti contro la persona approfondimenti Tutela dei diritti e dei beni essenziali di ciascun individuo Vita e incolumità Inviolabilità del domicilio Onore Libertà Un ripasso sull’elemento soggettivo di un reato: “La colpa” Si ha reato colposo quando l’evento prevedibile o preveduto, non sia voluto dall’agente, ma si verifica a causa di negligenza o imprudenza o imperizia, ovvero per inosservanza di leggi, regolamenti, ordini o discipline. Negligenza, imprudenza, imperizia significa in sostanza non prevedere ciò che, facendo normale uso dei nostri poteri di attenzione, avremmo potuto prevedere. I casi di colpa generica: Imprudenza: atto o comportamento palesemente contrastante con le norme di sicurezza dettate dalla ragione o dall'esperienza. Negligenza: grave disattenzione o dimenticanza. Consiste in un comportamento omissivo contrastante con i specifici doveri che impongono una condotta sollecita. Imperizia: mancanza di abilità e di preparazione specifica, si fonda sull’ignoranza e sulla scarsa pratica. I casi di colpa specifica inosservanza di leggi, regolamenti, ordini o discipline. Come si distinguono le lesioni ? In base all’ultimo comma dell’art. 582 c.p. e all’art.583 c.p., vengono distinti diversi gradi di lesioni, così suddivisi: lesioni lievissime: quando la prognosi è fino a venti giorni; lesioni lievi: quando la prognosi è superiore ai venti giorni, fino ai quaranta; lesioni gravi: se dal fatto deriva una malattia che metta in pericolo la vita della persona offesa, ovvero una malattia o un’incapacità di attendere alle ordinarie occupazioni per un tempo superiore ai quaranta giorni; se il fatto produce l’indebolimento permanente di un senso o di un organo. Lesioni gravissime se dal fatto deriva: una malattia certamente o probabilmente insanabile; la perdita di un senso,la perdita di un arto, o una mutilazione che renda l’arto inservibile, la perdita dell’uso di un organo o della capacità di procreare, una permanente e grave difficoltà della favella, la deformazione, ovvero lo sfregio permanente del viso. Le lesioni Lesioni colpose Art. 590 c.p. Lesioni volontarie Art. 582 c.p. Percosse Art. 581 c.p. Con colpa Con dolo Con dolo Attenzione alla competenza, procedibilità e misure precautelari? PERCOSSE art. 581 c.p. QUALSIASI ATTO CHE PROCURI ALLA VITTIMA UNA SENSAZIONE DOLOROSA SENZA CAGIONARE UNA MALATTIA FISICA O MENTALE PERCOSSE art. reato competenza procedibilità mis. precaut. 581 percosse G.di P. querela nessuna LESIONI PERSONALI art. 582 c.p. Elemento soggettivo DOLO art. reato competenza procedibilità mis. precaut. 582 c.2 lesioni lievissime G.di P. querela nessuna 582 c.1 lesioni lievi Trib. Ord. d’ufficio arr. facoltativo 583 c.1 lesioni gravi Trib. Ord. d’ufficio arr. facoltativo 583 c. 2 lesioni gravissime Trib. Ord. d’ufficio fermo consentito 582 c. 2 lesioni lievi trib. Ord. d’ufficio arr. facoltativo aggr. 585 aggravate ACCERTAMENTI URGENTI SULLA PERSONA…….. PERCHE’? LESIONI PERSONALI COLPOSE art. 590 c.p. Elemento soggettivo COLPA LESIONI PERSONALI COLPOSE art. 590 c.p. art. reato competenza procedibilità mis. precaut. 590 lesioni con colpa G.di P. querela nessuna generica LESIONI DA INCIDENTI STRADALI 590 lesioni (tutte) con G.di P. querela nessuna G.di P. querela nessuna Trib. Ord. querela nessuna colpa generica 590 lesioni colpa specifica 590 + 186 Cds >1,5 o Lesioni gravi 187 Cds 590 + 186 arr. facoltativo Lesioni Cds >1,5 o Trib. Ord. gravissime 187 Cds querela (*) LESIONI PERSONALI COLPOSE art. 590 c.p. art. reato competenza procedibilità mis. precaut. LESIONI derivanti da violazione sulle norme infortuni sul lavoro 590 lesioni G.di P. querela nessuna Tribunale querela nessuna d’ufficio nessuna d’ufficio nessuna lievissime 590 lesioni lievi Ordinario 590 Lesioni gravi e gravissime Lesioni Tribunale Ordinario che abbiano 590 determinato una malattia professionale Trib. Ord. OMICIDIO COLPOSO art. 589 c.p. OMICIDIO COLPOSO DA INCIDENTE STRADALE SENZA OMISSIONE E FUGA art. 589 reato omicidio colposo colpa competenza procedibilità mis. precaut. Tribunale d’ufficio vietato l’arresto Ordinario (art. 189 c.8 generica 589 Cds) omicidio colposo Tribunale colpa d’ufficio Ordinario vietato l’arresto (art. 189 c.8 specifica Cds) omicidio vietato l’arresto 589 + 186 Cds Tribunale colposo >1,5 o colpa d’ufficio (art. 189 c.8 Ordinario specifica 187 Cds NESSUNA MISURA PRECAUTELARE? Cds) Art. 189 CdS – Comportamento in caso di incidente Comma 1 - L’Utente della strada, in caso di incidente comunque ricollegabile al suo comportamento ha l’obbligo di fermarsi e di prestare assistenza occorrente a coloro che, eventualmente abbiano subito danno alle persone. Comma 6 – omessa fermata chiunque non ottempera all’obbligo di fermarsi, in caso di incidente con danno alle persone, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni,; chi si rende responsabile del reato di omessa fermata, così come descritto al punto precedente, è soggetto ad una sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre anni. Comma 6 omessa fermata . è possibile procedere, solo in flagranza di reato, all’arresto ai sensi dell’art. 381 c.p.p. (facoltativo). Si tratta quindi di un arresto facoltativo (disciplinato dall’art. 381 c.p.p.) discrezionale della Polizia Giudiziaria. Si tenga conto però, che solo nel caso di lesioni gravissime con colpa specifica (186 Cds > 1,5 gr./l o 187 Cds), potrà essere adottata la misura della custodia cautelare in carcere. Comma 6 omessa fermata una volta identificato il responsabile del reato di cui trattasi, indipendentemente che sia stato arrestato o meno dalla polizia giudiziaria, il Giudice delle Indagini Preliminari, su richiesta del P.M., può applicare in attesa del dibattimento, una misura cautelare quale: il divieto di espatrio (art. 281 c.p.p); l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria (art. 282 c.p.p); divieto e obbligo di dimora (art. 283 c.p.p.) e gli arresti domiciliari (art. 284 c.p.p.). Le misure cautelari personali cosa sono? Le misure cautelari personali sono applicate soltanto con ordinanza del Giudice delle Indagini Preliminare su istanza del Pubblico Ministero. La necessità di adottare delle misure cautelari emerge quando sussistono specifiche ed inderogabili esigenze attinenti alle indagini relative ai fatti per i quali si procede, in relazione a: situazioni di concreto e attuale pericolo di inquinamento delle prove; Pericolo di fuga dell’indagato; Pericolo di reiterazione del reato. Obbligo di fermarsi Tutti gli utenti della strada (conducenti, pedoni e ciclisti) hanno l’obbligo di fermarsi quando si sia verificato un incidente ricollegabile, anche in maniera indiretta, al suo comportamento Obbligo dovuto a: Prestare SOCCORSO Tutelare l’interesse dello Stato nella individuazione e punizione dei colpevoli degli eventuali reati connessi con l’incidente stradale e consentire la ricostruzione del sinistro Precisazioni sull’obbligo di fermarsi L’obbligo di fermarsi nei casi di lesioni colpose o omicidio colposo, comprende anche quello di mettersi a disposizione dell’Organo di Polizia Stradale per i rilievi e per l’identificazione e vi si adempie rimanendo solo restando a disposizione sul luogo dell’incidente Non commette il reato il soggetto che si sia allontanato come causa di necessità per sottoporsi a cure mediche Il reato si concreta anche se il soggetto si allontana momentaneamente e poi ritorna Il reato di fuga è un reato istantaneo si consuma nel momento in cui il soggetto fugge o pur essendosi fermato in un primo momento si allontani successivamente Comma 7 omissione di soccorso Il comma 7 dell’art. 189 CdS, viene così modificato. Chiunque in caso di incidente con danni alle persone non ottempera all’obbligo di prestare assistenza ai feriti è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni (prima era fino a dodici mesi). Si applica la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida per un periodo non inferiore a un anno e sei mesi e non superiore a cinque anni. comma 8 bis all’art. 189 Cds, il quale stabilisce che non si applicano le disposizioni di cui al terzo periodo del comma 6 (MISURE CAUTELARI) al conducente che, entro le ventiquattro ore successive all’omessa fermata in caso d’incidente con danni alle persone, si mette a disposizione degli organi di polizia giudiziaria Obbligo di prestare soccorso in caso di incidente stradale con danno alle persone Il comportamento da tenere è volutamente indicato in modo generico in quanto il suo contenuto vari da caso a caso in base alla situazione concreta, alle lesioni riportate ecc. Il conducente non si deve limitare a rimanere presente vicino al ferito, ma deve SOCCORRERLO nei limiti delle proprie conoscenze e propri limiti Quando non sono possibili interventi sanitari diretti, il comportamento richiesto è alternativamente quello di dare immediato avviso all’Autorità e, nel frattempo, prestare l’assistenza occorrente Precisazione sull’obbligo di prestare soccorso in caso di incidente stradale con danno alle persone Il conducente che dopo aver provveduto al trasporto del ferito in ospedale si allontana senza porsi a disposizione, commette il reato di cui al comma 6 Ai fini del dolo la Cassazione ha stabilito che occorre che lo stato di persona ferita sia percepibile dall’autore del reato e che sia palese la necessità del soccorso. Oppure vi sia stato il decesso Il reato di omissione di soccorso non sussiste, quando la necessaria assistenza sia stata già prestata da altri Tale fatti però devono essere accertati prima che l’investitore si allontani, a nulla rilevando che l’assistenza prestata da altri quando l’investitore abbia ignorato la circostanza perché fuggito Per riassumere Art. 189 c. 6 e 7 Codice della Strada Misure Cautelari: Arresto facoltativo solo per il comma 6 Procedibilità: d’Ufficio Competenza: Tribunale in Composizione monocratica VIOLENZA PRIVATA art. 610 c.p. Chiunque con violenza o minaccia costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa è punito con la reclusione fino a quattro anni TUTELA La libertà morale – libertà di autodeterminarsi PROCEDIBILITA’ D’UFFICIO – ARRESTO FACOLTATIVO Violenza privata nella circolazione stradale FAVOREGGIAMENTO REALE - PERSONALE Art 378 c.p. Favoreggiamento personale. Chiunque, dopo che fu commesso un delitto per il quale la legge stabilisce l’ergastolo o la reclusione, e fuori dei casi di concorso nel medesimo, aiuta taluno a eludere le investigazioni dell’Autorità, o a sottrarsi alle ricerche di questa, è punito con la reclusione fino a …….. Art 379 c.p. Favoreggiamento reale. Chiunque, fuori dei casi di concorso nel reato e dei casi previsti dagli articoli 648, 648bis e 648ter aiuta taluno ad assicurare il prodotto o il profitto o il prezzo di un reato, è punito con la reclusione fino a ……… In quale reato incorre una persona informata sui fatti che dichiara il falso alla Polizia Giudiziaria? OLTRAGGIO A PUBBLICO UFFICIALE – art. 341 bis c.p. CONDIZIONI - luogo pubblico o aperto al pubblico; - presenza di più persone. OFFESA ALL’ONORE E PRESTIGIO mentre compie un atto del suo ufficio ed a causa delle sue funzioni Comma 2 fatto determinato e scriminante Comma 3 estinzione del reato attraverso il risarcimento Negli altri casi art. 594 c.p. aggravata in base all’art. 61 c.p. RUMORE – cosa fare? NORME di RIFERIMENTO ART. 659 C.P. Disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone – reato contravvenzionale ART. 10 L. 447/95 ART. 54 TUEL ART. 844 C.C. Legge quadro sull’inquinamento acustico – s.a. euro 2064 (DPCM 1/3/91 e 14/11/97) Ordinanza Sindaco contingibile Immissione moleste ed urgente