Bando integrale di gara (versione GURI - Regione Marche

Transcript

Bando integrale di gara (versione GURI - Regione Marche
REGIONE MARCHE
AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
BANDO DI GARA PER SERVIZI
in esecuzione determina n. 41/DG del 26.01.2015
I. AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE. I.1) Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche –
Italia – Via Caduti del Lavoro 40 – 60131 Ancona. Punto di contatto / Sede Operativa Responsabile del
Procedimento: Area Vasta n. 2 – U.O. Acquisti e Logistica – via Turati, 51 – 60044 FABRIANO (Ancona) tel. 0732.634125 - fax 0732.634115 – Posta elettronica: [email protected] - Indirizzi internet
www.asurzona6.marche.it - www.asur.marche.it - Disponibilità informazioni: presso punti di contatto I.1).
Le offerte vanno inviate a: ASUR – AREA VASTA N. 2 - via Turati, 51 - 60044 FABRIANO (Ancona). I.2)
TIPO AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Azienda Sanitaria. I.3) Attività: salute. II. OGGETTO
DELL’APPALTO. I.4) L’amministrazione aggiudicatrice non acquista per conto di altre amministrazioni.
II.1.1) Denominazione conferita all’appalto: procedura aperta di rilievo comunitario per l’affidamento in
gestione totalmente esternalizzata del servizio di ristorazione utenti e mensa dipendenti presso il Presidio
Ospedaliero “CARLO URBANI” di JESI e presso le altre strutture sanitarie e residenziali della sede
operativa di JESI dell’Area Vasta n. 2 della Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche. II.1.2) Servizi.
Categoria servizi n. 17: CPC 64. Luoghi di esecuzione: Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI” di JESI ed
altre strutture sanitarie e residenziali della sede operativa di JESI dell’Area Vasta n. 2, individuate nel
disciplinare di gara e nel capitolato speciale d’appalto. Codice NUTS: ITE32. II.1.3) L’avviso riguarda un
appalto pubblico. II.1.5) Breve descrizione: affidamento, per tutta la durata del vincolo contrattuale, della
gestione / conduzione, in modalità totalmente esternalizzata, del servizio di ristorazione di cui al precedente
punto II.1.1), con contestuale affidamento dell’allestimento a perfetta regola d’arte di locali cucina e relative
pertinenze presso il Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI”, comprensivo di tutte le opere edili ed
impiantistiche e di tutti gli investimenti ed attrezzature necessari per l’allestimento stesso, secondo modalità
previste dal disciplinare di gara. II.1.6) CPV: 55300000-3. II.1.8) Divisione in lotti: NO. II.1.9) Non sono
ammesse varianti. II.2) ENTITA’ DELL’APPALTO. II.2.1) Entità dell’appalto fissato a base d’asta: €
13.956.187,50 I.V.A. esclusa, comprensivi di presuntivi € 1.258.900,00 I.V.A. esclusa - di cui € 8.900,00 per
oneri per la sicurezza - per lavori ed impianti nel senso di cui al capitolato speciale d’appalto, precisando che
la durata del contratto è commisurata all’ammortamento dell’investimento richiesto all’operatore economico
aggiudicatario per l’allestimento dei locali cucina e relative pertinenze presso il PRESIDIO OSPEDALIERO
“CARLO URBANI”, che viene remunerato nel corso della vigenza contrattuale esclusivamente attraverso la
fornitura / somministrazione dei pasti. Oneri per la sicurezza relativi allo svolgimento del servizio: zero.
II.2.2) OPZIONI: NO. II.3) DURATA DELL’APPALTO: mesi 108. III. INFORMAZIONI CARATTERE
GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO. III.1.1) Cauzioni e garanzie richieste: rinvio
documentazione complementare di gara. III.1.2) Finanziamento: mezzi di bilancio. III.1.3) Forma giuridica
RTI: forme consentite dall’art. 37 del D.Lgs. n. 163/2006 e rinvio disciplinare di gara. III.1.4) Condizioni
particolari: applicazione clausola sociale secondo modalità e condizioni del capitolato speciale d’appalto.
III.2) CONDIZIONI PARTECIPAZIONE. III.2.1): rinvio disciplinare di gara. III.2.2) Capacità economica e
finanziaria: rinvio al disciplinare di gara. III.2.3) Capacità tecnica e professionale: rinvio al disciplinare di
gara. III.3.2) Personale responsabile dell’esecuzione del servizio: SI, secondo modalità capitolato speciale
d’appalto. IV) PROCEDURA. IV.1.1) APERTA. IV.2) CRITERI DI AGGIUDICAZIONE. IV.2.1): secondo
l’offerta economicamente più vantaggiosa, in termini di qualità punti 75/100 – prezzo punti 25/100, secondo
criteri disciplinare di gara. IV.2.2) Ricorso ad un’asta elettronica: NO. IV.3) INFORMAZIONI DI
CARATTERE AMMINISTRATIVO. IV.3.1) Numero dossier attribuito dall’amministrazione
aggiudicatrice: determina n. 41/DG/2015. CIG 6124223CAF. IV.3.2) Nessuna precedente pubblicazione.
IV.3.3) Condizioni per ottenere documentazione complementare di gara: gratuitamente presso punto di
contatto o scaricati dai siti aziendali indicati al punto I.1). IV.3.4) Termine ricevimento delle offerte: ore
13.00 del giorno 21.04.2015. IV.3.6) Lingua: italiana. IV.3.7) Periodo minimo durante il quale l’offerente è
vincolato alla propria offerta: giorni 270. IV.3.8) Modalità e luogo di apertura delle offerte: secondo
modalità previste dal disciplinare di gara. Modalità di partecipazione: legale rappresentante o incaricato
munito di procura. VI. ALTRE INFORMAZIONI. VI.2) Appalto non connesso a progetto e/o programma
finanziato da fondi comunitari. VI.3) INFORMAZIONI COMPLEMENTARI. Termine per il ricevimento
delle richieste di chiarimenti o per l’accesso ai documenti: in forma scritta, presso il punto di contatto I.1),
fino a 15 giorni precedenti la scadenza del termine fissato per il ricevimento delle offerte. I chiarimenti
saranno pubblicati nei siti indicati al precedente punto I.1). La sanzione pecuniaria prevista dall’art. 38,
comma 2-bis, del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., è prevista in misura pari all’uno per mille dell’importo di gara.
Altre informazioni: rinvio al disciplinare di gara. Non pubblicato avviso preinformazione. VI.4)
PROCEDURE RICORSO. VI.4.1) Autorità competente: TAR Marche – piazza Cavour 29 – I-60121
Ancona. Tel. 071.206956 – Fax 071.203853. VI.4.2) Presentazione ricorsi: ai sensi del D.Lgs. n. 104/2010.
VI.4.3) Informazioni disponibili sulla presentazione del ricorso: presso punto di contatto I.1). VI.5) Data di
spedizione presente avviso alla GUCE: 10 febbraio 2015.
Ancona, 10 febbraio 2015.
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO – dott. Carlo SPACCIA
PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO
IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZIALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELLA AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
DISCIPLINARE DI GARA
INDICE
Articolo
Articolo
Articolo
Articolo
1
2
3
4
Articolo
Articolo
Articolo
Articolo
Articolo
Articolo
Articolo
Articolo
5
6
7
8
9
10
11
12
PREMESSE E BREVE DESCRIZIONE DELL’OGGETTO DELL’APPALTO
REQUISITI DI PARTECIPAZIONE / DISCIPLINA AVCPASS
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA
PARTECIPAZIONE DI RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI DI IMPRESE E DI
CONSORZI
AVVALIMENTO
MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLA GARA
SANZIONE PECUNIARIA (Articolo 38, comma 2-bis, del Codice degli Appalti)
COMUNICAZIONI / DIRITTO DI ACCESSO
AGGIUDICAZIONE / SUCCESSIVI ADEMPIMENTI
CLAUSOLE DI SALVAGUARDIA
CHIARIMENTI
INFORMATIVA PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
ARTICOLO 1 – PREMESSE E BREVE DESCRIZIONE DELL’OGGETTO DELL’APPALTO
Il presente DISCIPLINARE DI GARA regolamenta la partecipazione alla procedura aperta di
rilievo comunitario – indetta dall’Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche – finalizzata
all’AFFIDAMENTO – IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA – DEL SERVIZIO
DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI PRESSO IL PRESIDIO
OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE
E RESIDENZIALI DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI DELL’AREA VASTA N. 2
DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE.
Il vincolo contrattuale oggetto del presente appalto è previsto per la DURATA DI
ANNI 9 (NOVE) a partire dalla data di stipulazione del contratto, in esito a provvedimento
di aggiudicazione definitiva.
Secondo le circostanze e le modalità esplicitate nel capitolato speciale d’appalto, e
nell’ambito del contesto logistico – organizzativo – strutturale in cui si colloca l’esperimento
del presente appalto, per il quale si rimanda alle PREMESSE di cui al capitolato stesso,
costituiscono sinteticamente oggetto della presente procedura:
-
l’affidamento nei confronti dell’operatore economico aggiudicatario, per tutta la durata
del vincolo contrattuale, a partire dalla stipulazione del contratto in esito a
pronunciamento di aggiudicazione definitiva, della gestione / conduzione, IN MODALITA’
TOTALMENTE ESTERNALIZZATA, e secondo le specifiche prescrizioni di cui al capitolato
speciale d’appalto, del SERVIZIO DI RISTORAZIONE per i pazienti / utenti e MENSA
dipendenti aventi diritto di questa sede operativa di JESI dell’Area Vasta n. 2 dell’Azienda
Sanitaria Unica Regionale delle Marche;
-
l’allestimento a perfetta regola d’arte, da parte dell’operatore economico aggiudicatario,
di nuovi locali cucina e relative pertinenze per lo svolgimento dell’intero servizio presso il
nuovo PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”, comprensivo di tutte le opere edili ed
impiantistiche e di tutti gli investimenti ed attrezzature necessari per l’allestimento
stesso non eventualmente già predisposti dalla Stazione appaltante.
In tal senso, il presente appalto è caratterizzato dalle fasi di realizzazione descritte
nel capitolato speciale d’appalto.
Secondo i presupposti ed i criteri di determinazione di cui al capitolato speciale d’appalto,
l’importo a base d’asta – per tutta la durata del vincolo contrattuale stabilito in ANNI 9
(NOVE) – è fissato per l’importo complessivo di € 13.956.187,50 I.V.A. esclusa,
comprensivo di presuntivi € 1.258.900,00 I.V.A. esclusa per lavori ed impianti nel senso di
cui all’articolo 3 del capitolato stesso – di cui presuntivi € 8.900,00 per oneri per la
sicurezza.
Si precisa che la durata del contratto è commisurata all’ammortamento
dell’investimento
richiesto
all’operatore
economico
aggiudicatario
per
l’allestimento dei locali cucina e relative pertinenze presso il Presidio Ospedaliero
“CARLO URBANI”, che viene remunerato nel corso della vigenza contrattuale, nel
senso espressamente previsto nel bando integrale di gara e nel capitolato speciale
d’appalto, esclusivamente attraverso la somministrazione dei pasti.
L’esperimento del presente appalto è disciplinato dal bando integrale di gara, dal presente
DISCIPLINARE DI GARA e suoi ulteriori allegati, dal CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO e
suoi ulteriori allegati, e dal “CAPITOLATO TECNICO delle opere e degli impianti” e suoi
ulteriori allegati.
ARTICOLO 2 – REQUISITI DI PARTECIPAZIONE / DISCIPLINA AVCPASS
Per partecipare alla presente procedura di gara, l’operatore economico offerente deve essere
in possesso dei requisiti generali e speciali previsti dal bando integrale di gara, nel senso di
cui al successivo articolo 3 del presente disciplinare.
La verifica del possesso dei requisiti di partecipazione avviene attraverso l’utilizzo del
sistema AVCPASS, reso disponibile dall’Autorità Nazionale Anticorruzione – ANAC – ai sensi
dell’articolo 6-bis del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed
integrazioni (di seguito anche “Codice degli Appalti”) e della delibera dell’Autorità di
Vigilanza per i Contratti Pubblici di lavori, servizi e forniture – AVCP – n. 111 del 20.12.2012,
come successivamente modificata in data 08.05.2013 ed in data 05.06.2013, fatto salvo
quanto previsto dal comma 3 del citato articolo 6-bis del Codice degli Appalti.
Il citato articolo 6-bis del Codice degli Appalti prevede che la documentazione comprovante il
possesso dei requisiti carattere generale nonché di carattere tecnico-organizzativo ed
economico-finanziario per la partecipazione alle procedure ad evidenza pubblica debba
essere acquisita attraverso la Banca dati Nazionale dei Contratti Pubblici – BDNCP – gestita
dall’ANAC.
Ciascun operatore economico concorrente, pertanto, al fine di permettere a questa Stazione
appaltante di utilizzare la BDNCP per la verifica del possesso dei requisiti inerenti la presente
procedura, dovrà registrarsi al Sistema AVCPASS.
Le indicazioni operative per la registrazione, nonché i termini e le regole tecniche per
l’acquisizione, l’aggiornamento e la consultazione dei dati sono presenti sul sito www.avcp.it.
L’operatore economico, effettuata la registrazione al servizio AVCPASS e individuata la
presente procedura di gara tramite il numero CIG, ottiene dal sistema un “PASSOE”; lo
stesso dovrà essere allegato nell’ambito della documentazione amministrativa a corredo
dell’offerta, secondo la disciplina di cui al successivo articolo 3 del presente disciplinare.
In adempimento a quanto previsto dall’articolo 6-bis del Codice degli Appalti, nonché dalla
citata deliberazione dell’AVCP n. 111 del 20.12.2012 e sue successive modifiche, questa
Stazione appaltante procederà alla verifica circa il possesso dei requisiti inerenti la procedura
tramite il Sistema AVCPASS.
ARTICOLO 3 - MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA
Ai fini della partecipazione alla presente procedura di gara, l’operatore economico offerente
dovrà far pervenire, entro e non oltre il termine perentorio delle
ore 13,00 del giorno 21 APRILE 2015
ed al seguente indirizzo
AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE – AREA VASTA N. 2 – U.O.
Acquisti e Logistica – Via Turati n. 51 – 60044 FABRIANO (Ancona)
PLICO UNICO CONTENENTE L’OFFERTA, chiuso, sigillato (mediante qualunque tipo di
sigillo) e controfirmato sui lembi di chiusura, composto nelle modalità di seguito riportate.
Ad avvenuta scadenza del suddetto termine non sarà riconosciuta valida alcuna offerta,
anche se sostitutiva o aggiuntiva di quella precedente (*).
(*)
E’ ammessa – entro il termine sopra indicato, la sostituzione / integrazione dell’offerta
pervenuta anticipatamente alla scadenza, purché pervenga a mezzo fax apposita richiesta,
firmata dal legale rappresentate dell’operatore economico offerente, di sostituzione o di
integrazione della precedente offerta; tale opzione, inoltre, dovrà essere espressamente
indicata dall’operatore economico esternamente nel plico consegnato in sostituzione /
integrazione.
Detto PLICO UNICO CONTENENTE L’OFFERTA deve contenere le buste che verranno di
seguito descritte.
Il plico può essere inviato mediante servizio postale, a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento, o mediante corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzati, ovvero
consegnato a mano da un incaricato dell’operatore economico offerente. Limitatamente a
tale ultimo caso, verrà rilasciata apposita ricevuta con indicazione dell’ora e della data di
consegna, da effettuarsi nelle giornate non festive dal lunedì al venerdì, dalle ore 09.00 alle
ore 13.00, fino al termine perentorio sopra indicato.
Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente, precisando che non costituisce
valido titolo per il termine di scadenza la data del timbro postale di partenza. Pertanto
l’Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche declina ogni responsabilità in ordine a
disguidi postali o di altra natura che impediscano il recapito del plico entro il termine
predetto.
Il PLICO UNICO CONTENENTE L’OFFERTA, chiuso, sigillato (mediante qualunque tipo di
sigillo) e controfirmato sui lembi di chiusura, deve recare all’esterno le seguenti
informazioni:
l’OGGETTO DELLA GARA D’APPALTO: “PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO IN
GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E
MENSA DIPENDENTI PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI E
PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZIALI DELLA SEDE OPERATIVA DI
JESI DELL’AREA VASTA N. 2 DELLA AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE
MARCHE”;
la
RAGIONE
SOCIALE
CONCORRENTE.
e
l’INDIRIZZO
DELL’OPERATORE
ECONOMICO
Detto PLICO UNICO CONTENENTE L’OFFERTA deve contenere n. 3 buste SEPARATE
(*), chiuse, sigillate (mediante qualunque tipo di sigillo) e controfirmate sui lembi di
chiusura, contrassegnate
-
Busta A - DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
Busta B - OFFERTA TECNICA
Busta C - OFFERTA ECONOMICA
rispettivamente contenenti le documentazioni richieste secondo le norme e le
condizioni che seguono.
(*)
Ciascuna busta deve riportare all’esterno gli estremi dell’operatore economico offerente,
l’oggetto della gara e l’indicazione del tipo di busta (es. Busta A - DOCUMENTAZIONE
AMMINISTRATIVA).
BUSTA A - DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
La Busta A, chiusa e controfirmata sui lembi di chiusura, deve contenere i sotto
elencati documenti – contrassegnati dal n. 1 al n. 11, e dal n. 12 al n. 18, ove
pertinenti.
1.
Il CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
2.
Il CAPITOLATO TECNICO delle opere e degli impianti
sottoscritti per accettazione in ogni pagina dal Legale Rappresentante dell’operatore
economico concorrente o da persona dotata di idonei poteri di firma. I suddetti
documenti, pubblicati sul sito della Stazione appaltante, sono immodificabili, e
pertanto qualsiasi eventuale variazione degli stessi è ritenuta nulla.
Gli offerenti non dovranno presentare sottoscritti per accettazione gli ulteriori allegati al
presente disciplinare, al capitolato speciale d’appalto o al capitolato tecnico delle opere e degli
impianti.
3.
Documentazione comprovante avvenuto pagamento del CONTRIBUTO IN
SEDE DI GARA nei confronti dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti
Pubblici di Lavori Servizi e Forniture (*), previsto dall’articolo 1 – commi 65 e 67
– della Legge 23 dicembre 2005, n. 266 – anno 2007 (contributi in sede di gara),
secondo le modalità previste dalla vigente Deliberazione della stessa Autorità – ora
ANAC – in data 05.03.2014.
(*)
4.
Il versamento del contributo è previsto per l’importo di € 200,00. Il pagamento previsto
deve intendersi quale condizione di ammissibilità alla procedura di gara. Si precisa che
il codice identificativo della presente gara è il seguente: CIG 6124223CAF.
Documento comprovante la costituzione di CAUZIONE PROVVISORIA
dell’importo di € 279.000,00 – corrispondente, arrotondato per difetto, al 2%
dell’importo di gara fissato a base d’asta.
Si precisa che l’importo della cauzione e del suo eventuale rinnovo è pari all’1%, per
l’operatore economico concorrente in possesso di certificazioni del sistema di qualità
ai sensi delle norme europee, come meglio specificato all’articolo 75, comma 7, del
Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni. In tal
caso, l’operatore economico concorrente è tenuto ad allegare la documentazione ivi
prevista. L’operatore economico concorrente dovrà costituire un’unica cauzione
provvisoria, nelle forme previste dal citato articolo 75.
(*) Detta cauzione dovrà avere validità di almeno 270 giorni dal termine ultimo per la
presentazione dell’offerta, con l’impegno all’eventuale rinnovo, nel caso in cui alla scadenza
non sia ancora intervenuto pronunciamento di aggiudicazione definitiva della gara.
La cauzione provvisoria deve inoltre prevedere la rinuncia al beneficio della preventiva
escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma
2, del Codice Civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro 15 giorni, a
semplice richiesta della Stazione appaltante, obbligandosi il FIDEJUSSORE ad effettuare il
versamento della somma anche in caso di opposizione del soggetto aggiudicatario ovvero
di terzi aventi causa.
Nella comunicazione di aggiudicazione ai non aggiudicatari si provvederà tempestivamente,
nei loro confronti, allo svincolo della garanzia e, comunque, entro un termine non superiore
a 30 giorni dall’aggiudicazione definitiva, anche quando non sia ancora scaduto il termine di
validità della garanzia. Tale garanzia potrà essere escussa e copre:
-
-
-
il caso di mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell’aggiudicatario (ed è
svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto
medesimo);
il caso di falsa dichiarazione nella documentazione presentata in sede di offerta,
ovvero qualora non venga fornita la prova del possesso dei requisiti di ordine
generale, economico – finanziari e tecnico – professionali richiesti;
il caso di mancata produzione della documentazione richiesta per la stipula del
contratto nel termine stabilito e, comunque, il caso di mancato adempimento di ogni
altro obbligo derivante dalla partecipazione alla gara.
La garanzia in argomento verrà restituita e/o svincolata ai sensi dell’articolo 75 del Decreto
Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni.
Nell’ipotesi in cui la Stazione appaltante stabilisca di non procedere ad alcuna
aggiudicazione, la predetta garanzia sarà restituita a tutti i concorrenti entro 30 giorni da
tale determinazione.
5.
Dichiarazione di un FIDEJUSSORE (*), ai sensi dell’articolo 75, comma 8, del
Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni,
contenente l’impegno a rilasciare, qualora l’operatore economico offerente risultasse
aggiudicatario, la garanzia FIDEJUSSORIA per l’esecuzione del contratto di cui
all’articolo 113 del Decreto stesso (CAUZIONE DEFINITIVA).
(*)
Si precisa che detta dichiarazione d’impegno potrà essere contenuta anche nel
documento comprovante la costituzione della cauzione provvisoria.
6.
Documento attestante I POTERI DI FIRMA DI CHI SOTTOSCRIVE, nel caso in
cui non sia il Legale Rappresentante dell’operatore economico partecipante.
7.
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA UNICA, resa in conformità alle previsioni di cui al
Decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e sue successive modifiche ed
integrazioni dal Legale rappresentante dell’operatore economico partecipante o dal
titolare dei poteri di sottoscrizione, recante in allegato fotocopia di un documento di
identità del sottoscrittore in corso di validità, attestante il possesso dei requisiti
richiesti dal bando integrale di gara e di seguito indicati.
a)
Iscrizione per le attività inerenti al servizio oggetto di gara al competente
Registro delle Imprese o analogo registro dello Stato di residenza, con
indicazione delle persone legittimate a rappresentare / impegnare l’operatore
economico, con relativa carica sociale, in conformità a quanto previsto
dall’articolo 39 del Decreto legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche
ed integrazioni.
b)
Di non trovarsi in nessuna delle condizioni generali di esclusione dai pubblici
appalti previste dall’articolo 38, commi 1 e 2, del Decreto Legislativo n.
163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni e dall’articolo 14, comma
1, del Decreto Legislativo n. 81/2008 e sue successive modifiche ed
integrazioni.
c)
Di possedere capacità economica e finanziaria per la partecipazione alla gara,
mediante dichiarazione, di cui all’articolo 41, comma 1 lettera c) del Decreto
legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni,
concernente il fatturato globale d’impresa (*) e l’importo relativo ai servizi nel
settore oggetto della gara, realizzato negli ultimi tre esercizi (**); se il
concorrente non è in grado, per giustificati motivi, di presentare le referenze
richieste, potrà provare la propria capacità economica e finanziaria mediante
la presentazione di dichiarazione di almeno due Istituti Bancari o Intermediari
autorizzati ai sensi del Decreto Legislativo n. 385/1993, in merito alla capacità
economica e finanziaria dell’operatore economico partecipante (***); tale
requisito non è richiesto per l’eventuale operatore economico
concorrente esecutore dei lavori.
(*)
(**)
(***)
Per fatturato globale d’impresa, si intende il valore indicato nel Conto
Economico del bilancio alla voce “Ricavi delle vendite e delle prestazioni”.
Per ultimi tre esercizi si intendono gli ultimi tre esercizi finanziari il cui bilancio
sia stato approvato al momento della pubblicazione del bando di gara.
A norma dell’articolo 41, comma 3, del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue
successive modifiche ed integrazioni, se l’operatore economico concorrente non
è in grado, per giustificati motivi, di presentare quanto richiesto, può provare la
propria capacita economica e finanziaria mediante qualsiasi altro documento
considerato idoneo dalla Stazione appaltante.
d)
Di possedere capacità tecnica e professionale per la partecipazione alla gara,
esplicitando, ai sensi dell’articolo 42, comma 1, lettera a) del Decreto legislativo
n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, elenco dei principali
servizi prestati negli ultimi tre anni, con indicazione degli importi, delle date e
dei destinatari, pubblici o privati, dei servizi stessi; tale requisito non è
richiesto per l’eventuale operatore economico concorrente esecutore
dei lavori.
e)
Di essere qualificato, ai sensi dell’articolo 40 del Decreto Legislativo n.
163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, per la esecuzione dei
lavori previsti per il presente appalto, producendo a corredo la seguente
documentazione:
-
attestazione di qualificazione in corso di validità (in originale o
fotocopia semplice contenente la dicitura di conformità all’originale
sottoscritta dal Legale rappresentante ed accompagnata da copia del
documento di identità dello stesso) rilasciata da SOA di cui al D.P.R. n.
34/2000 regolarmente autorizzata, che documenti il possesso della
qualificazione in categorie e classifiche adeguate ai lavori da assumere
(quali previsti all’articolo 3 del capitolato speciale d’appalto); in luogo della
presentazione dell’attestazione SOA è ammessa la presentazione di
dichiarazione sostitutiva, ai sensi dell’articolo 46 del D.P.R. n. 445/2000,
riportante tutte le indicazioni contenute nel certificato di attestazione
rilasciato dalla SOA.
In caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito o
costituendo, il presente requisito deve essere posseduto dal / i solo / i
operatore / i economico / i concorrente / i esecutore / i dei lavori.
f)
8.
Indicazione del domicilio eletto e dell’indirizzo di posta elettronica per l’invio,
da parte della Stazione appaltante, di tutte le comunicazioni relative alla
presente procedura di gara, comprese quelle previste dall’articolo 79 del citato
Decreto, con impegno a fornire tempestivamente, in caso di invio di posta
elettronica, conferma di ricevimento.
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA, resa in conformità alle previsioni di cui al Decreto
del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e sue successive modifiche ed
integrazioni dai soggetti di seguito indicati (*), attestante di non trovarsi nelle
condizioni previste dall’articolo 38, comma 1, lettera b), lettera c) e lettera m-ter) del
Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni.
(*)
In caso di ditta individuale: dal titolare o dal direttore tecnico;
in caso di società in nome collettivo: da tutti i soci o dal direttore tecnico;
in caso di società in accomandita semplice: da tutti i soci accomandatari o dal
direttore tecnico;
in caso di altre società o consorzi: da tutti gli amministratori muniti del potere
di rappresentanza o dal direttore tecnico o dal socio unico persona fisica,
ovvero dal socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci.
Relativamente alle condizioni previste dall’articolo 38, comma 1, lettera c) e lettera
m-ter) del citato Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed
integrazioni, la dichiarazione deve essere resa anche dai medesimi soggetti indicati in
precedenza cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del
bando di gara.
Nel caso in cui i soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente al data di
pubblicazione del bando di gara versino nelle condizioni previste dall’articolo 38,
comma 1, lettera c) e lettera m-ter) del citato Decreto Legislativo n. 163/2006,
l’operatore economico partecipante deve dimostrare, producendo la relativa
documentazione, che vi è stata completa ed effettiva dissociazione dell’impresa dalla
condotta penalmente sanzionata.
9.
Copia del Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti (DUVRI) –
in Allegato “A” al presente disciplinare di gara – compilato dall’operatore
economico offerente nelle parti ivi richieste, conformemente a quanto previsto
dall’articolo 50 del capitolato speciale d’appalto.
10.
Attestazione di avvenuto sopralluogo delle aree destinate alla realizzazione
dei locali cucina, mensa e dispensa presso il Presidio Ospedaliero “CARLO
URBANI” e delle ulteriori aree previste all’articolo 4 del capitolato speciale d’appalto
– secondo lo schema in Allegato “B” al presente disciplinare di gara – rilasciata dagli
incaricati della Stazione appaltante che accompagneranno gli offerenti durante il
sopralluogo stesso.
11.
Attestazione “PASSOE” – ai sensi e per gli effetti del precedente articolo 2 del
presente disciplinare – rilasciata dal Sistema AVCPASS.
Qualora non prodotta in sede di offerta, tale attestazione dovrà essere comunque
messa a disposizione della Stazione appaltante da parte dell’operatore economico
concorrente – a pena di esclusione dalla gara – ai fini della effettuazione delle
verifiche di cui all’articolo 48 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive
modifiche ed integrazioni, qualora sorteggiato, ai sensi del medesimo articolo, ovvero
nelle successive fasi di aggiudicazione.
La Busta A dovrà inoltre contenere
in caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese o Consorzio già costituito
12.
Copia autentica dell’atto di conferimento di mandato collettivo speciale
irrevocabile con rappresentanza all’operatore economico individuato come
mandatario, ovvero dell’atto costitutivo del Consorzio.
13.
Dichiarazione del Legale Rappresentante o di persona dotata di idonei poteri di
firma, dell’impresa mandataria o del Consorzio, in cui dovranno essere
specificate, ai sensi dell’articolo 37, comma 4, del Decreto Legislativo n. 163/2006 e
sue successive modifiche ed integrazioni, le parti / percentuali dell’appalto / servizio
che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati, fino alla
concorrenza del 100% (la singola quota di partecipazione / esecuzione non
può superare il requisito di fatturato globale singolarmente posseduto; è
comunque ammesso l’AVVALIMENTO all’interno del Raggruppamento).
14.
Dichiarazione attestante, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 37, comma 7, del
Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, di non
partecipare alla presente gara in più di un Raggruppamento Temporaneo o Consorzio
ordinario di concorrenti e che nessuna impresa del Raggruppamento o del Consorzio
partecipa in forma individuale, qualora già partecipi alla presente gara in
Raggruppamento Temporaneo o Consorzio ordinario di concorrenti.
in caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese o Consorzio non costituito
15.
Dichiarazione singola o congiunta firmata dal Legale Rappresentante o da
persona dotata di idonei poteri di firma, di ciascuna impresa raggruppanda o
consorzianda, attestante:
a quale impresa raggruppanda o consorzianda, in caso di aggiudicazione, sarà
conferito mandato collettivo speciale con rappresentanza, ovvero l’impresa che
sarà designata quale referente responsabile del Consorzio;
l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina prevista
dall’articolo 37, comma 8, del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive
modifiche ed integrazioni;
ai sensi dell’articolo 37, comma 4, del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue
successive modifiche ed integrazioni, le parti / percentuali dell’appalto / servizio
che saranno eseguite dalle singole imprese raggruppande o consorziande, fino alla
concorrenza del 100% (la singola quota di partecipazione / esecuzione non
può superare il requisito di fatturato globale singolarmente posseduto; è
comunque ammesso l’AVVALIMENTO all’interno del Raggruppamento);
di non partecipare alla presente gara, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 37,
comma 7, del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed
integrazioni, in più di un Raggruppamento Temporaneo o Consorzio ordinario di
concorrenti e di non partecipare in forma individuale, qualora già partecipi alla
presente gara in Raggruppamento Temporaneo o Consorzio ordinario di
concorrenti.
in caso di Consorzi di cui all’articolo 34, comma 1, lettera b) e lettera c) del
Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni
16.
Dichiarazione relativa alle consorziate per le quali il consorzio concorre e che tali
consorziate non partecipano, in qualsiasi altra forma, alla presente gara; tale
dichiarazione dovrà essere resa anche in caso di partecipazione del Consorzio in
qualità di soggetto componente il Raggruppamento Temporaneo di imprese.
in caso di AVVALIMENTO per la soddisfazione delle richieste relative al possesso
dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico ed organizzativo per la
partecipazione alla gara
17.
Documentazione richiesta al successivo articolo 4 del presente disciplinare di gara.
in ogni caso, ove pertinente
18.
In base a quanto previsto dall’articolo 118 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue
successive modifiche ed integrazioni e dall’articolo 64 del capitolato speciale
d’appalto, eventuale dichiarazione dell’operatore economico concorrente in merito
alla parte dell’appalto e del servizio che intende subappaltare; la quota
massima subappaltabile è pari al 30% dell’importo complessivo del contratto.
Ogni documento da inserire nella Busta A dovrà recare contrassegno del numero di
riferimento come sopra indicato.
La documentazione amministrativa deve essere priva, a pena di esclusione dalla
gara, di qualsivoglia indicazione (diretta e/o indiretta) all’offerta economica.
La Stazione appaltante, ai sensi dell’articolo 46, comma 1, del Decreto Legislativo n.
163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, in caso di irregolarità formali non
compromettenti la parità di condizioni dei concorrenti e non integranti la fattispecie della
“irregolarità essenziale” di cui all’articolo 38, comma 2-bis, del medesimo Decreto, potrà
invitare i concorrenti stessi, a mezzo di apposita comunicazione, a completare e/o chiarire il
contenuto dei certificati, dei documenti e delle dichiarazioni presentati.
BUSTA B – OFFERTA TECNICA
Ai fini della attribuzione del punteggio per il parametro QUALITA’ DELL’OFFERTA TECNICA
secondo le modalità ed i criteri di cui all’articolo 62 del capitolato speciale d’appalto, la
Busta B, chiusa e controfirmata sui lembi di chiusura, deve contenere i sotto
elencati documenti – contrassegnati dal n. 1 al n. 4, ed al n. 5, ove pertinente,
sottoscritti dal Legale Rappresentante o da persona legalmente abilitata ad
impegnare l’operatore economico concorrente.
1.
PROGETTO DEFINITIVO e LAY-OUT DISTRIBUTIVO, redatto nel rispetto del
“CAPITOLATO TECNICO delle opere e degli impianti”, con particolare
riferimento a quanto previsto e richiesto all’articolo 2 del CAPITOLATO
TECNICO stesso, relativo alla proposta di allestimento strutturale ed
impiantistico dei locali cucina e relative pertinenze da realizzarsi presso il
PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”, nonché una relazione descrittiva del
progetto, nella quale siano riportate indicazioni secondo le specifiche SEZIONI di
riferimento indicate all’articolo 62 del capitolato speciale d’appalto.
Tale relazione tecnico - descrittiva, redatta in lingua italiana, formulata, nel senso
sopra esplicitato, secondo le specifiche SEZIONI di cui al citato articolo 62 del
capitolato speciale d’appalto, rispettandone ordine ed articolazione, non dovrà
superare le n. 50 pagine – redatte in carattere “TIMES NEW ROMAN” – dimensione 12
– esclusi schede tecniche ed eventuali ulteriori allegati di riferimento. Per pagina si
intende un foglio formato A4 anche stampato fronte / retro.
Nell’ambito della documentazione progettuale e della suddetta relazione
descrittiva, a pena di esclusione dell’offerta, non dovrà essere fatto alcun
riferimento a prezzi o all’offerta economica, nel senso e per gli effetti esplicitati
all’articolo 2 del citato “CAPITOLATO TECNICO delle opere e degli impianti”.
2.
RELAZIONE DETTAGLIATA SULL’ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO.
Tenuto conto delle specifiche esigenze rappresentate nel capitolato speciale d’appalto,
l’operatore economico concorrente dovrà produrre una dettagliata relazione,
nella quale sia descritto – secondo le specifiche sezioni di riferimento indicate
all’articolo 62 del medesimo capitolato speciale – ogni dettaglio ritenuto utile ad
illustrare la propria proposta progettuale per lo svolgimento del servizio
oggetto di appalto.
Tale dettagliata relazione, redatta in lingua italiana, formulata, nel senso sopra
esplicitato, secondo le specifiche sezioni di cui al citato articolo 62 del capitolato
speciale d’appalto, rispettandone ordine ed articolazione, non dovrà superare le n.
150 pagine – redatte in carattere “TIMES NEW ROMAN” – dimensione 12 – esclusi
schede tecniche ed eventuali ulteriori allegati di riferimento. Per pagina si intende un
foglio formato A4 anche stampato fronte / retro.
Nell’ambito della suddetta relazione, a pena di esclusione dell’offerta, non
dovrà essere fatto alcun riferimento all’offerta economica.
3.
RELAZIONE DETTAGLIATA SULLE MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DEL
SERVIZIO CHE SI INTENDONO ADOTTARE NELLA FASE TRANSITORIA PRIMA FASE – quale caratterizzata nel senso di cui all’articolo 1 del
capitolato speciale d’appalto.
Tenuto conto delle specificità relative a tale fase transitoria, nell’ambito della quale
dovranno essere adottate, per tutto il tempo ritenuto necessario e previsto dal
presente appalto per l’allestimento, il collaudo e la piena operatività dei nuovi locali
cucina e relative pertinenze da realizzarsi presso le strutture del PRESIDIO
OSPEDALIERO “CARLO URBANI”, le medesime prescrizioni ed i medesimi standard
qualitativi previsti dal presente appalto stesso in compatibilità con tale specifico
contesto di riferimento, l’operatore economico concorrente dovrà produrre una
dettagliata relazione, nella quale sia descritto – secondo le modalità indicate al
medesimo articolo 62 del capitolato speciale d’appalto – ogni dettaglio ritenuto utile
ad illustrare la propria proposta progettuale per lo svolgimento del servizio oggetto di
appalto in tale fase transitoria stessa.
Tale dettagliata relazione, redatta in lingua italiana, non dovrà superare le n. 30
pagine – redatte in carattere “TIMES NEW ROMAN” – dimensione 12 – esclusi schede
tecniche ed eventuali ulteriori allegati di riferimento. Per pagina si intende un foglio
formato A4 anche stampato fronte / retro.
Nell’ambito della suddetta relazione, a pena di esclusione dell’offerta, non
dovrà essere fatto alcun riferimento all’offerta economica.
4.
CD – ROM contenente copia di tutta la documentazione tecnica prodotta. In caso di
disaccordo fra l’offerta su CD – ROM e quella cartacea, sarà ritenuta valida quella
cartacea.
5.
Dichiarazione motivata che specifichi, se del caso, ai sensi e per gli effetti
dell’articolo 13 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed
integrazioni, l’esistenza in offerta – motivata e comprovata – di informazioni (con
riferimento a marchi, brevetti, KNOW – HOX, etc.) che costituiscono segreti tecnici o
commerciali, pertanto coperte da riservatezza.
La documentazione tecnica dovrà comunque contenere ogni elemento ed
indicazione ritenuti utili e necessari per la valutazione dell’offerta, sia in ordine al
possesso delle caratteristiche di minima indicate nel presente disciplinare di gara,
nel capitolato speciale d’appalto e nel capitolato tecnico delle opere e degli
impianti, sia in ordine agli aspetti qualitativi elencati al citato articolo 62 del
capitolato speciale stesso.
Nel senso già esplicitato al precedente punto 2., ogni documentazione relativa
all’offerta tecnica deve essere priva, a pena di esclusione di gara, di qualsivoglia
indicazione (diretta e/o indiretta) di carattere economico.
Ogni documento dovrà recare sul frontespizio contrassegno del numero di riferimento come
sopra indicato.
BUSTA C – OFFERTA ECONOMICA
La Busta C, chiusa e controfirmata sui lembi di chiusura, deve contenere i sotto
elencati documenti – contrassegnati dal n. 1 al n. 4.
1.
L’OFFERTA ECONOMICA, redatta su carta legale o resa legale sottoscritta in
ogni foglio dal legale Rappresentante o da persona dotata di idonei poteri di
firma, compilata in lingua italiana, utilizzando lo SCHEMA DI OFFERTA
ECONOMICA in Allegato “C” al presente disciplinare di gara, formulata secondo
le modalità rispettivamente ed in combinato disposto indicate agli articoli 12 e 62 del
capitolato speciale d’appalto.
I prezzi unitari dovranno essere indicati I.V.A. esclusa.
In caso di discordanza tra l’indicazione del prezzo in cifre e l’indicazione del prezzo in
lettere, la stazione appaltante terrà conto della indicazione del prezzo in lettere.
Gli importi riferiti ai prezzi unitari per singola tipologia servizio oggetto di
appalto – al netto dell’I.V.A. – non potranno essere superiori ai
corrispondenti importi unitari fissati a base d’asta, previsti al citato articolo 12
del capitolato speciale d’appalto. Saranno pertanto escluse dalla gara le offerte
in aumento. Sono ammessi importi uguali ai prezzi unitari fissati a base
d’asta.
Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 26, comma 5, del Decreto Legislativo n. 81/2008
e sue successive modifiche ed integrazioni, si precisa che il presente appalto, per
quanto concernente lo svolgimento del servizio, non comporta costi derivanti da
interferenze, così come indicato nel documento in materia di sicurezza (DUVRI) della
Stazione appaltante, in Allegato “A” al presente disciplinare di gara.
La validità dell’offerta non può essere inferiore a n. 270 (duecentosettanta) giorni
decorrenti dalla data di scadenza per la presentazione della stessa.
La presentazione dell’offerta e la sottoscrizione dei documenti di gara implicano
l’accettazione incondizionata di tutte le clausole e le norme in essi contenute. E’ nulla
ogni altra clausola eventualmente inserita dall’impresa nell’offerta stessa.
Con la presentazione dell’offerta, l’operatore economico concorrente si obbliga
irrevocabilmente nei confronti della Stazione appaltante ad eseguire l’appalto, in
conformità a quanto indicato nella documentazione tecnica e nell’offerta economica.
2.
Scheda riportante indicazione dei diversi costi – al netto dell’I.V.A. – per la
realizzazione delle opere edili ed impiantistiche per l’allestimento dei locali
cucina e relative pertinenze presso il Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI”,
i cui presuntivi valori di riferimento sono indicati all’articolo 3 del capitolato speciale
d’appalto, e relativo piano di ammortamento, ai fini e per gli effetti delle
specifiche prescrizioni di cui all’articolo 73 del capitolato speciale d’appalto, recante
“STIMA DEGLI AMMORTAMENTI NON REALIZZATI IN CASO DI RISOLUZIONE
ANTICIPATA DEL CONTRATTO”.
Si precisa che gli importi in tal senso indicati dagli operatori economici offerenti per la
realizzazione di tali opere non attengono alla formale formulazione dell’offerta
economica di cui al precedente punto 1. (*) e non potranno incidere per nessun
motivo sul valore complessivo dell’appalto, né in diminuzione né in incremento, in
quanto destinati esclusivamente a verificare la rispondenza tecnica alle prescrizioni
del “CAPITOLATO TECNICO delle opere e degli impianti”.
(*)
In tal senso, tutti gli oneri che l’Impresa appaltatrice dovrà sostenere per
l'adempimento degli obblighi previsti dal capitolato speciale d’appalto ed
assunti conformemente a quanto proposto nell’offerta tecnica presentata si
intendono compensati con i prezzi indicati nell’offerta economica di
cui al precedente punto 1., e, più precisamente, si considerano
interamente compresi nei prezzi indicati in offerta tutte le opere,
servizi, prestazioni, spese ed ogni altro onere espresso e non dal
capitolato speciale stesso, inerenti comunque il servizio oggetto di
appalto, segnalando, a quest’ultimo proposito, nel senso esplicitato all’articolo
2 del medesimo capitolato speciale d’appalto, che la durata del contratto è
commisurata
all’ammortamento
dell’investimento
richiesto
all’operatore economico aggiudicatario per l’allestimento dei locali
cucina e relative pertinenze presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO
URBANI”, che viene remunerato nel corso della vigenza contrattuale
esclusivamente attraverso la fornitura / somministrazione dei pasti.
I prezzi per lo svolgimento del servizio nell’offerta economica di cui al
precedente punto 1., pertanto, si intendono fissati dall’operatore economico
offerente in base a calcoli di sua assoluta convenienza e responsabilità, a tutto
rischio anche per quanto riguarda eventualità prevedibili che possano non
essere state tenute presenti.
All’interno della Busta C, contenente l’Offerta Economica, l’impresa concorrente
dovrà inoltre inserire:
3.
dichiarazione sostitutiva, resa in conformità alle previsioni di cui al Decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000 e sue successive modifiche ed integrazioni e
sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’operatore economico offerente o da
persona legittimata a vincolare l’offerente stesso (allegando copia di un documento di
identità in corso di validità) concernente i seguenti elementi:
giustificazioni relative alle voci di prezzo che concorrono a formare l’offerta
economica presentata, illustrative degli elementi di cui all’articolo 87, comma 2,
del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni
(ad esempio, costo del lavoro, della formazione, costi generali d’impresa, utile
d’impresa, ecc.);
specifica indicazione dei costi relativi alla sicurezza propri dell’operatore
economico offerente, che devono risultare congrui rispetto all’entità ed alle
caratteristiche del servizio, ai sensi dell’articolo 86, comma 3-bis, e dell’articolo
87, comma 4, del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed
integrazioni; in caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese, tutte le imprese
facenti parte del raggruppamento sono tenute ad indicare i costi relativi alla
sicurezza propri dell’impresa, ovviamente per quanto riguarda la parte dell’appalto
di loro specifica competenza (*);
(*) si precisa che il costo della sicurezza, riguardante i rischi specifici propri dell’attività
delle imprese appaltatrici, attiene, a titolo esemplificativo, ai costi scaturenti
dall’effettuazione della sorveglianza sanitaria ove previsto; dalla fornitura ai lavoratori
dei necessari ed idonei dispositivi di protezione individuale; dall’effettuazione
dell’attività di informazione formazione ed addestramento dei lavoratori; dalla
predisposizione delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di
emergenza; dalla redazione del documento di valutazione dei rischi; dai provvedimenti
per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della
popolazione o deteriorare l’ambiente esterno verificando periodicamente la perdurante
assenza di rischio; dall’adozione delle misure necessarie ai fini della prevenzione
incendi e dell’evacuazione dei luoghi di lavoro, nonché per il caso di pericolo grave
immediato; all’obbligo di munire i lavoratori di apposta tessera di riconoscimento,
corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore
di lavoro; dagli obblighi di riunioni periodiche previste dalla normativa sulla sicurezza;
dall’aggiornamento delle misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi
e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro, o in relazione
al grado di evoluzione tecnica della prevenzione della protezione.
4.
quotazioni economiche per la fornitura di eventuali generi alimentari cd. “EXTRA
VITTO”, secondo le modalità, nei limiti ed alle condizioni di cui all’articolo 30 del
capitolato speciale d’appalto, qualora ritenuti necessari ed autorizzati dalla Stazione
appaltante.
Si precisa che dette quotazioni economiche, le quali dovranno comunque essere
inderogabilmente formulate, non costituiscono oggetto della presente gara ai
fini della sua formale aggiudicazione.
Nella Busta C non dovrà essere inserito alcun altro documento.
ARTICOLO 4 – PARTECIPAZIONE
DI RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI DI IMPRESE E DI CONSORZI
E’ ammessa la partecipazione di imprese temporaneamente raggruppate o raggruppande,
nonché di Consorzi di imprese, con l’osservanza della disciplina di cui agli articoli 34 e 37 del
Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, ovvero, per le
imprese stabilite in altri paesi membri dell’UE, nelle forme previste nei paesi di stabilimento.
Non è ammesso che un operatore economico partecipi singolarmente e quale componente di
un Raggruppamento Temporaneo di Imprese o di un Consorzio, ovvero che partecipi a
Raggruppamenti Temporanei di Imprese o Consorzi diversi, pena l’esclusione dalla gara
dell’operatore economico medesimo e dei Raggruppamenti Temporanei di Imprese o
Consorzi ai quali l’operatore economico stesso partecipa.
A norma dell’articolo 38, comma 1, lettera m-quater) del Decreto Legislativo n. 163/2006 e
sue successive modifiche ed integrazioni, non è ammessa la partecipazione di imprese,
anche in Raggruppamento Temporaneo di Imprese o in Consorzio, che si trovino, rispetto ad
altro partecipante alla medesima procedura di gara, in una situazione di controllo di cui
all’articolo 2359 del Codice Civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione
di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro
decisionale.
I Consorzi di cui all’articolo 34, comma 1, lettera b) e lettera c) del Decreto Legislativo n.
163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni dovranno indicare, in sede di offerta,
per quale / i consorziato / i concorre, e solo a questi ultimi è fatto divieto di partecipare alla
gara in qualsiasi forma.
Le imprese concorrenti che intendono presentare un’offerta per la presente gara in
Raggruppamento Temporaneo di Imprese o con l’impegno di costituire un
Raggruppamento Temporaneo di Imprese, ovvero in Consorzi, dovranno osservare
le seguenti condizioni.
•
Il PLICO UNICO CONTENENTE L’OFFERTA dovrà riportare all’esterno (articolo 3
del presente disciplinare di gara) l’intestazione
•
°
Con
riferimento
al
AMMINISTRATIVA:
contenuto
della
Busta
A
–
DOCUMENTAZIONE
la sottoscrizione del CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO, del CAPITOLATO TECNICO
delle opere e degli impianti e del DUVRI, nelle forme e secondo le modalità indicate al
precedente articolo 3 – Busta A – punti 1., 2. e 9. – dovrà essere effettuata:
°
di tutte le imprese raggruppande o consorziande, in caso di Raggruppamento
Temporaneo di Imprese o Consorzio ordinario non formalmente costituiti al
momento della presentazione dell’offerta;
dell’impresa mandataria, in caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese
formalmente costituito prima della presentazione dell’offerta;
del Consorzio ordinario se formalmente costituito prima della presentazione
dell’offerta;
del Consorzio stabile.
dal Legale Rappresentante di tutte le imprese raggruppande / consorziande, in
caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese / Consorzio ordinario non
formalmente costituito al momento delle presentazione dell’offerta;
dal Legale Rappresentante dell’impresa mandataria, ovvero dal Legale
Rappresentante del Consorzio ordinario, in caso di Raggruppamento Temporaneo
di Imprese / Consorzio ordinario formalmente costituiti prima della presentazione
dell’offerta;
dal Legale Rappresentante del Consorzio, in caso di Consorzio stabile;
il pagamento del contributo di cui al precedente articolo 3 – Busta A – punto 3.
– dovrà essere effettuato:
dalla legale rappresentanza dell’impresa mandataria, ovvero dalla legale
rappresentanza del Consorzio ordinario, in caso di Raggruppamento Temporaneo
°
la cauzione provvisoria di cui al precedente articolo 3 – Busta A – punto 4. –
dovrà essere presentata:
°
di Imprese / Consorzio ordinario formalmente costituiti prima della presentazione
dell’offerta;
dalla legale rappresentanza del Consorzio, in caso di Consorzio stabile;
dalla legale rappresentanza di una delle imprese raggruppande / consorziande, in
caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese / Consorzio ordinario non
formalmente costituito al momento delle presentazione dell’offerta;
in caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito, dall’impresa
mandataria, ed intestata alla medesima;
in caso di Raggruppamento temporaneo di imprese / Consorzio ordinario
costituendo, da una delle imprese raggruppande / consorziande, intestata a tutte
le imprese del costituendo Raggruppamento / Consorzio;
in caso di Consorzio ordinario costituito e di Consorzio stabile, dal Consorzio
medesimo;
la dichiarazione FIDEJUSSORIA ex articolo 75, comma 8, del Decreto Legislativo
n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni di cui al precedente articolo 3
– Busta A – punto 5. – dovrà essere intestata:
in caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito, all’impresa
mandataria;
in caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituendo e di
Consorzio ordinario costituendo, a tutte le imprese del costituendo
Raggruppamento / Consorzio;
in caso di Consorzio ordinario costituito e di Consorzio stabile, al Consorzio
medesimo;
°
la dichiarazione sostitutiva unica e le certificazioni di cui al precedente articolo 3
– Busta A – punto 7. – lettera a), lettera b), lettera c), lettera d) e lettera f) dovranno essere presentate da tutte le imprese del Raggruppamento Temporaneo di
Imprese; al Raggruppamento Temporaneo di Imprese è assimilato il Consorzio
ordinario di concorrenti ex articolo 2602 del Codice Civile; nel caso di Consorzi di cui
alla lettera b) ed alla lettera c) dell’articolo 34, comma 1, del Decreto Legislativo n.
163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, i requisiti dovranno essere
posseduti oltre che dal Consorzio anche dalle altre consorziate individuate, in sede di
offerta, quali esecutrici della fornitura; le dichiarazioni di cui alle citate lettera c)
e lettera d) non sono richieste per l’eventuale operatore economico
concorrente esecutore dei lavori;
°
la dichiarazione sostitutiva di cui al precedente articolo 3 – Busta A – punto
7. – lettera e) dovrà essere presentata dal / dagli operatore / i economico /
i concorrente / i esecutore / i dei lavori;
°
la dichiarazione sostitutiva di cui al precedente articolo 3 – Busta A – punto 8.,
attestante di non trovarsi nelle condizioni previste dall’articolo 38, comma 1, lettera
b), lettera c) e lettera m-ter) del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive
modifiche ed integrazioni, dovrà essere presentata dai soggetti ivi indicati di tutte
le imprese del Raggruppamento Temporaneo di Imprese; al Raggruppamento
Temporaneo di Imprese è assimilato il Consorzio ordinario di concorrenti ex articolo
2602 del Codice Civile; nel caso di Consorzi di cui alla lettera b) ed alla lettera c)
dell’articolo 34, comma 1, del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive
modifiche ed integrazioni, tali dichiarazioni dovranno essere rese oltre che dal
Consorzio anche dalle altre consorziate individuate, in sede di offerta, quali esecutrici
della fornitura.
°
la attestazione “PASSOE” di cui al precedente articolo 3 – Busta A – punto 11. –
avendo riguardo alla soggettività plurima dell’operatore economico concorrente, nel
rispetto della relativa disciplina del Sistema AVCPASS, indicata al precedente articolo
2 del presente disciplinare.
•
Con riferimento al contenuto della Busta B – OFFERTA TECNICA e della Busta C
– OFFERTA ECONOMICA, le sottoscrizioni dovranno essere effettuate:
dal Legale Rappresentante o da persona dotata di idonei poteri di firma
dell’impresa mandataria o del Consorzio, in caso di Raggruppamento Temporaneo
di Imprese o Consorzio ordinario formalmente costituito prima della presentazione
dell’offerta;
dal Legale Rappresentante o da persona dotata di idonei poteri di firma di
ciascuna impresa raggruppanda o consorzianda, in caso di Raggruppamento
Temporaneo di Imprese o Consorzio ordinario non formalmente costituito al
momento della presentazione dell’offerta;
dal Legale Rappresentante del Consorzio, in caso di Consorzio stabile.
ARTICOLO 5 – AVVALIMENTO
Il concorrente singolo, consorziato o raggruppato ai sensi dell’articolo 34 del Decreto
Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, potrà soddisfare la
richiesta dei requisiti di carattere economico – finanziario e tecnico – professionale richiesti
per la partecipazione alla presente gara avvalendosi di un altro soggetto, ai sensi
dell’articolo 49 del medesimo Decreto, allegando la documentazione ivi prevista.
Resta inteso che, ai fini della presente gara, l’Impresa concorrente e l’Impresa Ausiliaria
sono responsabili in solido in relazione alle prestazioni oggetto dell’appalto.
Ogni Impresa concorrente può avvalersi di una sola Impresa Ausiliaria per ciascun requisito.
A pena di esclusione, non è consentito che più Imprese concorrenti si avvalgano dei requisiti
di una stessa Impresa Ausiliaria e che partecipino sia l’Impresa Ausiliaria sia quella che si
avvale dei requisiti.
ARTICOLO 6 – MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLA GARA
La Commissione giudicatrice di gara, nella data, nel luogo e nell’ora di cui sarà data
comunicazione a tutte le imprese o gruppi di imprese offerenti mediante qualsiasi
modalità ritenuta idonea a consentirne la partecipazione, procederà in prima seduta
pubblica all’apertura dei PLICHI UNICI CONTENENTI L’OFFERTA.
Potranno assistere alla seduta uno o più incaricati di ciascun operatore economico
concorrente, purché con mandato di rappresentanza o procura speciale o delega a firma del
legale rappresentante o di altra persona dotata di idonei poteri di firma; in quest’ultimo
caso, alla delega dovrà essere allegata una copia di un documento di identità in corso di
validità del delegante.
La Commissione giudicatrice di gara procederà in tale sede alla verifica dell’integrità e della
tempestività della ricezione dei plichi pervenuti, all’apertura dei plichi stessi, nonché alla
verifica della presenza e regolarità della documentazione amministrativa contenuta nella
Busta A ed alla verifica della presenza della documentazione tecnica contenuta nella Busta
B.
L’apertura della Busta B contenente la documentazione tecnica rispettivamente presentata
dalle imprese offerenti sarà effettuata allo scopo di assicurare riscontro pubblico del loro
contenuto, ai sensi e per gli effetti del decreto-legge 7 maggio 2012, n. 52.
Nell’ambito della citata prima seduta pubblica, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 48 del
Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, si procederà al
sorteggio degli operatori economici nei confronti dei quali procedere alla verifica della
veridicità delle attestazioni riportate nelle dichiarazioni sostitutive uniche presentate per la
partecipazione alla gara quanto al possesso dei requisiti di capacità economico – finanziaria
e tecnico – professionale.
La Commissione giudicatrice di gara procederà quindi, nell’ambito di una o più sedute
riservate, alla valutazione della documentazione tecnica presentata all’interno della Busta B,
per l’esame di idoneità tecnica dell’offerta proposta, nonché per l’attribuzione del relativo
punteggio qualità dell’offerta tecnica così come indicato all’articolo 62 del capitolato
speciale d’appalto.
Terminati i lavori della Commissione giudicatrice, gli operatori economici saranno convocati,
mediante qualsiasi modalità ritenuta idonea a consentirne la partecipazione, in seconda
seduta pubblica, per la comunicazione delle idoneità e dei punteggi qualità ottenuti, per
l’apertura delle offerte economiche contenute nella Busta C degli offerenti ammessi alle
ulteriori operazioni di gara.
Saranno ritenute nulle:
-
le offerte espresse in modo indeterminato e quelle formulate con semplice riferimento ad altra
offerta, propria o di altri o senza comunicazione degli importi richiesti;
le offerte non compilate correttamente o incomplete;
le offerte per persona da nominare;
le offerte non sottoscritte dal legale rappresentante o da altra persona legittimata ad
impegnare il concorrente.
Verrà assegnato per ciascuna offerta economica il punteggio previsto per l’elemento prezzo e
a questi sommato il punteggio qualità determinato dalla Commissione giudicatrice.
Si procederà alla stesura della graduatoria di aggiudicazione provvisoria, salvo il caso in
cui sussistano le condizioni di anomalia dell’offerta, così come disciplinato dall’articolo
86, comma 2, del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed
integrazioni, ossia qualora il punteggio relativo al prezzo e la somma dei punteggi relativi
agli altri elementi di valutazione delle offerte siano entrambi pari o superiori ai quattro quinti
dei corrispondenti punti massimi previsti dall’articolo 62 del capitolato speciale d’appalto.
In tal caso, la Commissione giudicatrice di gara, a norma degli articoli 121 e 284 del D.P.R.
n. 207/2010 e sue successive modifiche ed integrazioni, chiude la seduta pubblica e ne dà
comunicazione al Responsabile del Procedimento, che procede alla verifica delle
giustificazioni presentate dai concorrenti ai sensi dell’articolo 87, comma 1, del Decreto
Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, avvalendosi degli uffici o
organismi tecnici della Stazione appaltante, ovvero della stessa Commissione giudicatrice di
gara.
Terminate le verifiche sull’eventuale anomalia delle offerte, gli operatori economici saranno
convocati, mediante qualsiasi modalità ritenuta idonea a consentirne la partecipazione, in
terza seduta pubblica, per l’eventuale dichiarazione dell’anomalia delle offerte che,
all’esito del procedimento di verifica, sono risultate non congrue, e per la dichiarazione
dell’aggiudicazione provvisoria in favore della migliore offerta risultata congrua, previa
stesura della graduatoria di aggiudicazione provvisoria.
Nell’ipotesi di esclusione dalla gara di un operatore economico concorrente, il plico e le buste
contenenti l’offerta verranno custoditi dalla stazione appaltante nello stato in cui si trovano al
momento dell’esclusione. In questa ipotesi, tutte le documentazioni saranno conservate agli atti.
L’operatore economico offerente potrà richiedere la restituzione integrale del plico, decorsi i termini
di eventuali ricorsi in sede giurisdizionale o amministrativa, con lettera a firma del legale
rappresentante.
L’efficacia dell’aggiudicazione è subordinata all’esito positivo dei controlli previsti dal Decreto
Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni.
ARTICOLO 7 – SANZIONE PECUNIARIA
(Articolo 38, comma 2-bis, del Codice degli Appalti)
Nel senso previsto dall’articolo 38, comma 2-bis del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue
successive modifiche ed integrazioni, la mancanza, l’incompletezza ed ogni altra irregolarità
essenziale degli elementi e delle dichiarazioni sostitutive prodotte obbliga l’operatore
economico concorrente che vi ha dato causa al pagamento, in favore della Stazione
appaltante, della sanzione pecuniaria pari all’uno per mille dell’importo di gara.
Il versamento della sanzione pecuniaria è garantito dalla cauzione provvisoria.
All’operatore economico concorrente nei cui confronti è comminata la sanzione, è assegnato
un termine, non superiore a 10 giorni, perché siano rese, integrate o regolarizzate le
dichiarazioni necessarie, indicandone il contenuto e i soggetti che le devono rendere; in caso
di inutile decorso del termine assegnato, l’operatore economico concorrente è escluso dalla
gara.
ARTICOLO 8 – COMUNICAZIONI / DIRITTO DI ACCESSO
Comunicazioni ex articolo 79 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive
modifiche ed integrazioni.
Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 79 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive
modifiche ed integrazioni, tutte le comunicazioni agli offerenti da parte della Stazione
appaltante, fatto salvo altro strumento idoneo alle comunicazioni stesse, potranno essere
effettuate anche mediante invio all’indirizzo di posta elettronica dichiarato in sede di offerta.
Con riferimento al citato articolo:
1.
2.
3.
4.
5.
entro 5 giorni dalla prima seduta pubblica di gara, sarà comunicata agli operatori
economici interessati la eventuale esclusione per irregolarità formali della
documentazione amministrativa esaminata – Busta A;
sarà comunicata l’eventuale esclusione agli operatori economici sorteggiati in seduta
pubblica ex articolo 48 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive
modifiche ed integrazioni, qualora non abbiano prodotto la documentazione
comprovante il possesso dei requisiti di capacità economico – finanziaria e tecnico –
professionale precedentemente dichiarati, o qualora la documentazione presentata
non confermi le dichiarazioni precedentemente presentate;
entro 5 giorni dall’aggiudicazione definitiva, la Stazione appaltante comunicherà
d’ufficio l’esito della gara all’aggiudicatario, all’operatore economico che segue in
graduatoria, a tutti i partecipanti ammessi e a tutti gli esclusi che abbiano impugnato
l’esclusione o che siano ancora nei termini per farlo, nonché a coloro che hanno
impugnato il bando di gara, se dette impugnazioni non siano ancora state respinte
con pronuncia giurisdizionale definitiva; unitamente alla comunicazione, saranno
trasmessi i seguenti atti: determina di aggiudicazione definitiva; verbali delle sedute
pubbliche di gara; verbale della Commissione Giudicatrice di gara; offerta economica
dell’operatore economico aggiudicatario;
nella comunicazione di cui al punto precedente sarà indicata la scadenza del termine
dilatorio di cui al comma 10 dell’articolo 11 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue
successive modifiche ed integrazioni per la stipulazione del contratto e per la
eventuale esecuzione anticipata in via d’urgenza del contratto;
a norma del comma 5, punto b-ter) del citato articolo 79 del Decreto Legislativo n.
163/2006, la stazione appaltante comunicherà tempestivamente e comunque entro 5
giorni, a tutti i soggetti indicati al precedente punto 3., la data di avvenuta
stipulazione del contratto con l’operatore economico aggiudicatario.
Accesso alla documentazione di gara.
La documentazione di gara indicata al precedente punto 3. del presente articolo verrà resa
agli operatori economici partecipanti alla gara solo in esito all’assunzione del provvedimento
di aggiudicazione definitiva, ai sensi dell’articolo 13, comma 2, lettera c) del Decreto
Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni.
L’accesso alla documentazione tecnica, nonché alle giustificazioni relative alle voci di prezzo
e, se del caso, alla documentazione amministrativa che eventualmente non sia connessa ai
requisiti di partecipazione alla gara sarà oggetto di accesso nei limiti ed alle condizioni
previsti dall’articolo 13, comma 5, lettera a) e comma 6 del Decreto Legislativo n. 163/2006
e sue successive modifiche ed integrazioni, nel rispetto della procedura di cui all’articolo 3
del D.P.R. n. 184/2006: pertanto gli operatori economici partecipanti alla gara dovranno
presentare istanza scritta di accesso presso la stazione appaltante, secondo le modalità
previste dalla Legge n. 241/1990 e sue successive modifiche ed integrazioni e dal citato
relativo regolamento.
L’accesso alla restante documentazione di gara (documentazione amministrativa connessa ai
requisiti di partecipazione ed offerta economica degli operatori economici offerenti non
aggiudicatari) potrà essere liberamente esercitato senza previa presentazione di istanza
scritta e relativo provvedimento di ammissione, entro il termine fissato dall’articolo 79,
comma 5-quater del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed
integrazioni (10 giorni dall’invio della comunicazione di aggiudicazione definitiva), presso la
stazione appaltante, nell’ufficio e secondo gli orari e modalità che verranno espressamente
indicati nella comunicazione di aggiudicazione definitiva.
La Stazione appaltante valuterà comunque discrezionalmente se l’accesso alla
documentazione ulteriore a quella sopra richiamata, prima dell’aggiudicazione definitiva, sia
possibile sulla base di quanto previsto dall’articolo 13 del citato Decreto Legislativo n.
163/2006.
ARTICOLO 9 – AGGIUDICAZIONE / SUCCESSIVI ADEMPIMENTI
AGGIUDICAZIONE
L’aggiudicazione provvisoria avverrà al momento della comunicazione in seduta pubblica
della graduatoria conseguente all’attribuzione dei punteggi finali qualità – prezzo,
successivamente alla eventuale fase di verifica dell’anomalia delle offerte.
In seguito all’aggiudicazione provvisoria, la Stazione appaltante:
-
provvederà al riscontro, nei confronti dell’operatore economico provvisoriamente
aggiudicatario e dell’operatore economico che segue in graduatoria, secondo le modalità
previste dall’articolo 48 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche
ed integrazioni, della veridicità delle dichiarazioni concernenti i requisiti di capacità
economico – finanziaria e tecnico – professionale attestati per la partecipazione alla gara,
fatta salva la circostanza secondo cui tali operatori economici siano già stati
precedentemente sorteggiati ai sensi del medesimo articolo; qualora il riscontro non
risulti positivo, la Stazione appaltante procederà a nuovo pronunciamento di
aggiudicazione provvisoria riformulando la graduatoria, non tenendo conto dell’operatore
economico escluso, procedendo, altresì, all’escussione della cauzione provvisoria ed alla
segnalazione del fatto all’Autorità competente, per i provvedimenti di cui all’articolo 6,
comma 11 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed
integrazioni;
-
provvederà ad acquisire d’ufficio presso le sedi competenti il Documento Unico di
Regolarità Contributiva (DURC).
L’aggiudicazione definitiva avviene con l’adozione di specifico provvedimento
amministrativo della stazione appaltante, e diventa efficace dopo la verifica dei prescritti
requisiti.
L’affidamento dell’appalto è subordinato all’integrale ed assoluto rispetto della vigente
normativa antimafia. L’aggiudicazione è pertanto subordinata all’accertamento da parte della
Stazione appaltante dell’insussistenza in capo all’operatore economico aggiudicatario di
cause impedenti previste dalla citata normativa.
Ai fini del perfezionamento della procedura, l’operatore economico aggiudicatario, entro i
termini indicati nella comunicazione di aggiudicazione definitiva, dovrà trasmettere la
seguente documentazione.
1.
Deposito cauzionale definitivo.
L’operatore economico aggiudicatario dovrà costituire un deposito cauzionale definitivo (*), ai
sensi dell’articolo 113 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed
integrazioni, infruttifero, fissato nella misura del 10% dell’ammontare dell’importo
contrattuale – al netto dell’I.V.A. – riducibile del 50% sulla base di quanto previsto dal
combinato disposto degli articolo 113 e 75, comma 7, del citato Decreto, qualora l’operatore
stesso sia in possesso della certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee
della serie UNI CEI ISO 9000; in tal caso, l’operatore economico dovrà allegare copia valida
della certificazione.
(*)
Il deposito cauzionale definitivo dovrà essere effettuato tramite fideiussione bancaria o polizza assicurativa
o fideiussione rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale previsto dalla normativa
vigente, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal
Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Detta cauzione deve espressamente prevedere:
-
-
la clausola cosiddetta di “pagamento a semplice richiesta”, obbligandosi il fideiussore, su semplice
richiesta scritta della Stazione appaltante, ad effettuare il versamento della somma richiesta entro 15
giorni, anche in caso di opposizione del soggetto aggiudicatario ovvero di terzi aventi causa;
la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, in deroga al disposto di cui
all’articolo 1944, comma 2, del Codice Civile;
la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del Codice Civile;
l’indirizzo del garante al quale dovranno essere inviate le richieste di escussione della cauzione ed ogni
altra comunicazione da parte della Stazione appaltante;
l’impegno del garante e dell’aggiudicatario a comunicare alla Stazione appaltante, entro 10 giorni,
eventuali cambi di indirizzo del fideiussore, fermo restando che questi ultimi sono validi e produttivi di
effetti solo se portati a conoscenza della Stazione appaltante; eventuali cambi di indirizzo non notificati
alla stazione appaltante non costituiscono ostacolo alla riscossione della cauzione, in quanto in tale
ipotesi rimane sospeso il decorso dei termini previsti per l’escussione.
La mancata costituzione della garanzia determina la revoca dell’affidamento e l’acquisizione
della cauzione provvisoria da parte della Stazione appaltante, nonché la conseguente
aggiudicazione al concorrente che segue in graduatoria.
In caso di risoluzione del contratto per fatti attinenti la responsabilità dell’operatore
economico aggiudicatario, la cauzione definitiva sarà incamerata. In caso di applicazione
delle penali previste nel capitolato speciale d’appalto, la stazione appaltante avrà diritto di
rivalersi sulla cauzione. Qualora l’ammontare della cauzione definitiva si riduca per effetto
dell’applicazione di penali, o per qualsiasi altra causa, l’impresa appaltatrice deve provvedere
al reintegro entro il termine di 30 giorni dal ricevimento della relativa richiesta da parte della
Stazione appaltante.
La garanzia opera per tutta la durata del contratto e, comunque, fino alla completa ed esatta
esecuzione delle obbligazioni da esso nascenti.Nessun interesse è dovuto sulle somme
costituenti i depositi cauzionali.
2.
Documentazione inerente gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari.
L’operatore economico aggiudicatario dovrà fornire alla Stazione appaltante documentazione
che contenga i dati necessari all’adempimento dell’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari
di cui all’articolo 3 della Legge n. 136/2010 ed agli articoli 6 e 7 del decreto-legge n.
187/2010, convertito con modificazioni nella legge n. 217/2010, ossia gli estremi
identificativi del conto corrente bancario o postale dedicato al presente appalto, acceso
presso banche o presso la Società Poste Italiane S.p.A. nonché le generalità ed il codice
fiscale delle persone delegate ad operare su di esso.
3.
Ogni ulteriore documentazione a diverso titolo specificamente richiesta nel
capitolato speciale d’appalto e nel capitolato tecnico delle opere e degli
impianti.
4.
La documentazione amministrativa occorrente per la stipulazione del
contratto, secondo quanto previsto dalle normative vigenti.
In caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese o Consorzio
La documentazione di cui al precedente punto 1. dovrà essere presentata dall’impresa
mandataria o dal Consorzio.
Dovrà inoltre essere prodotta copia autentica del mandato speciale irrevocabile con
rappresentanza all’impresa capogruppo, ovvero dell’atto costitutivo del Consorzio, ove non
prodotto in sede di presentazione dell’offerta, per essere il Raggruppamento Temporaneo di
Imprese o il Consorzio non ancora costituito al momento dell’offerta. Nel contratto di
mandato dovrà essere inserita la clausola che prevede l’obbligo del rispetto della normativa
sulla tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge n. 136/2010 e sue successive
modifiche ed integrazioni, in ordine a tutti i movimenti finanziari ed a tutte le transazioni
relative alla fornitura in oggetto intercorrenti tra le varie imprese raggruppate.
ARTICOLO 10 – CLAUSOLE DI SALVAGUARDIA
VALIDITA’ DELL’OFFERTA
La formulazione dell’offerta è impegnativa solamente per gli operatori economici concorrenti
e dovrà avere validità pari ad almeno 270 (duecentosettanta) giorni dal termine ultimo per
la presentazione delle offerte.
Il pronunciamento di aggiudicazione provvisoria sarà immediatamente valido ed operante
per l’operatore economico provvisoriamente aggiudicatario, comportando il sorgere
dell’obbligo di procedere alla stipulazione del contratto, mentre sarà vincolante per la
stazione appaltante solo dopo formale pronunciamento di aggiudicazione definitiva, previa
approvazione delle risultanze di gara.
ULTERIORI PREROGATIVE DELLA STAZIONE APPALTANTE
Fatta salva ogni ulteriore clausola di salvaguardia prevista nel bando integrale di gara, la
stazione appaltante si riserva, a proprio insindacabile giudizio, la facoltà di non procedere ad
aggiudicazione in caso di offerte non compatibili rispetto alla propria disponibilità di bilancio
o non ritenute idonee all’accoglimento sotto l’aspetto tecnico / normativo, ovvero di
adottare ogni e qualsiasi provvedimento motivato di sospensione, annullamento, revoca o
abrogazione della presente procedura, dandone comunicazione agli operatori economici
concorrenti.
La Stazione appaltante si riserva altresì la facoltà di procedere alla aggiudicazione anche
qualora pervenga o rimanga valida od accettabile una sola offerta.
ARTICOLO 11 - CHIARIMENTI
Ciascun operatore economico aspirante alla partecipazione alla procedura ha facoltà di
formulare in forma scritta istanze di chiarimento e/o quesiti in merito alla procedura stessa
e/o alle prescrizioni del presente disciplinare di gara, del capitolato speciale d’appalto e del
capitolato tecnico fino a 15 (quindici) giorni precedenti la scadenza del termine stabilito per
la ricezione delle offerte.
Questa Stazione appaltante procederà a pubblicare sui propri siti internet indicati nel bando
integrale di gara elenco delle richieste di chiarimenti pervenute con le relative risposte.
ARTICOLO 12 – INFORMATIVA PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi dell’articolo 13 del Decreto Legislativo n. 196/2003 e sue successive modifiche ed
integrazioni, si informa che il trattamento dei dati personali conferiti nell’ambito della
presente procedura di gara sono soggetti al trattamento nel rispetto della privacy e degli
obblighi di riservatezza cui è ispirata l’attività dell’Azienda Sanitaria Unica Regionale delle
Marche. Il trattamento dei dati si svolge nel rispetto dei diritti, delle libertà fondamentali,
nonché della dignità dell’interessato, con particolare riferimento alla riservatezza e
all’identità personale e al diritto alla protezione dei dati personali.
Il trattamento dei dati è finalizzato unicamente all’espletamento della procedura di gara di
cui al presente disciplinare, nonché delle attività ad essa correlate e conseguenti.
In relazione alla descritta finalità, il trattamento dei dati personali avviene mediante
strumenti manuali, informatici e telematici, con logiche strettamente correlate alle finalità
predette e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi. I
dati potranno essere trattati anche in base a criteri qualitativi, quantitativi e temporali di
volta in volta individuati.
Il conferimento dei dati è necessario per valutare il possesso dei requisiti e delle qualità
richiesti per la partecipazione alla procedura per l’affidamento del servizio oggetto del
presente disciplinare; la loro mancata indicazione può, pertanto, precludere l’effettuazione
della relativa istruttoria, fermo restando quanto previsto dal presente disciplinare in ordine
alle cause di esclusione dalla gara.
Comunicazione e diffusione
La comunicazione e la diffusione dei dati possono avvenire solo se previste da norme di
legge o di regolamento o, qualora risultino necessarie, per lo svolgimento di attività
istituzionali, e più precisamente nei confronti di:
altre amministrazioni pubbliche, cui i dati potranno essere comunicati per adempimenti
procedimentali;
autorità giudiziaria che ne faccia richiesta;
altri concorrenti che facciano richiesta di accesso ai documenti di gara, secondo le
modalità e nei limiti di quanto previsto dalla vigente normativa in materia;
legali incaricati per la tutela dell’Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche in sede
giudiziaria;
soggetti pubblici o privati con cui l’Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche
intrattiene rapporti per la fornitura di beni, servizi o di prestazioni sanitarie, ivi compresi
quelli che svolgono attività strettamente correlate all’esercizio di professioni sanitarie o
che gestiscono reti informatiche, nonché associazioni od organizzazioni di volontariato;
personale interno o esterno all’Azienda Sanitaria Unica Regionale che ricopre il ruolo di
“Responsabile” o di “Incaricato” del trattamento;
negli altri casi previsti dalla legge o da regolamento.
Titolare
Il Titolare dei trattamento dei dati per la presente procedura è l’Azienda Sanitaria Unica
Regionale delle Marche, legalmente rappresentata dal Direttore Generale pro-tempore, con
sede legale in ANCONA, Via Caduti del Lavoro n. 40, 60131 ANCONA.
Diritti dell’Interessato
A seguito del trattamento dei dati, si possono esercitare i diritti previsti ai sensi dell’articolo
7 del Decreto Legislativo n. 196/2003, e più precisamente l’Interessato può conoscere i dati
trattati, nonché può richiedere l’aggiornamento, la rettificazione e, ove abbia interesse,
l’integrazione, nonché le altre prerogative previste dalla legge.
E’ possibile far valere i propri diritti di cui al citato articolo 7 con richiesta avanzata al
Responsabile Unico del Procedimento dott. Carlo SPACCIA – ASUR MARCHE – Area Vasta n.
2 – Via Turati n. 51 – 60044 FABRIANO (Ancona) – tel. 0732.634125 –
[email protected].
f.to IL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO
dott. Carlo SPACCIA
ALLEGATI al presente disciplinare di gara
(disponibili in formato cartaceo presso il punto di contatto indicato nel bando integrale di gara, ovvero
disponibile in formato elettronico sia in versione PDF che in versione WORD presso il medesimo punto
di contatto e presso i siti internet indicati nel bando stesso)
Allegato “A”
Allegato “B”
Allegato “C”
Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti (DUVRI), predisposto
dal Servizio Prevenzione e Protezione Aziendale della Stazione appaltante
(riferimento articolo 3 – Busta B – punto 10. – del presente disciplinare di
gara).
SCHEMA attestazione di avvenuto sopralluogo (articolo 3 – Busta B – punto
11. – del presente disciplinare di gara).
SCHEMA DI OFFERTA ECONOMICA (articolo 3 – Busta C – punto 1. – del
presente disciplinare di gara).
DUVRI
aggiornato secondo guida INAIL
Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii.
AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
Del 11/08/2014
DUVRI
Allegato “A”
al disciplinare di gara
Pagina 1 di 1
CONTRATTO DI
APPALTO/ PRESTAZIONE D’OPERA O DI SOMMINISTRAZIONE
Art. 26, comma 3, D.Lgs. 81/2008
Oggetto del contratto
AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA DEL SERVIZIO DI
RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI PRESSO IL PRESIDIO
OSPEDALIERO “ CARLO URBANI” DI JESI E PRESSO ALTRE STRUTTURE
SANITARIE E RESIDENZIALI DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N.2 DELLA AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE
MARCHE
CAMPO DI APPLICAZIONE
Valutazione preliminare
Preliminarmente alle azioni previste dalla procedura, il committente datore di lavoro effettua
le attività di pianificazione e progettazione necessarie ad offrire agli operatori invitati a gara, gli
elementi costituenti l’oggetto del contratto d’appalto o d’opera o di somministrazione ed effettua
una valutazione preliminare dell’attività per verificare se rientra o meno nel campo di applicazione
della norma.
Tabella a) -Verifica applicazione della norma rispetto alla attività oggetto del contratto
Rif. normativo
Art. 26 c.3-bis
D.Lgs.81/08
Art. 96 c.2
D. Lgs. 81/08
Attività
SI
NO
1.
L’attività è di natura intellettuale?
x
2.
L’attività è mera fornitura di materiali o attrezzature?
x
3.
Il lavoro o servizio ha durata inferiore ai due giorni* e non comporta rischi
derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni, biologici, atmosfere esplosive o
rischi particolari di cui all’allegato XI del Testo Unico
Cantieri temporanei o mobili: c’è l’accettazione da parte di ciascun datore di lavoro
delle imprese del PSC e la redazione del POS dello specifico cantiere?
x
4.
X*
* solo per i lavori di allestimento locali cucina e pertinenze – capitolato tecnico
A seguito della valutazione preliminare si passa alla diversa compilazione
completa o meno del Modello DUVRI a seconda dei casi previsti dalla norma.
Simpledo.Net
DUVRI
aggiornato secondo guida INAIL
Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii.
AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
Del 11/08/2014
DUVRI
Allegato “A”
al disciplinare di gara
Pagina 2 di 2
Modello DUVRI
Il Modello DUVRI si compone di 7 Parti:
Parte 1, 2- Informazioni committenza;
Parte 3 –
Aree, Fasi di lavoro e Rischi;
Parte 4 –
Verifica attività interferenziali
Parte 5 –
Informativa su misure di sicurezza e di emergenza
Parte 6 –
Informazioni contraente
Parte 7 – Verbale riunione coordinamento
A seguito della valutazione preliminare
Tabella a) - Cantieri temporanei o mobili se la risposta al Punto 4 è SI
non si compila il modello DUVRI
Tabella a) - Se la risposta ai Punti 1, 2, 3 è SI
Si compila il modello DUVRI in modo semplificato
Il Committente
o Consegna al contraente la Parte 5 del modulo DUVRI regolarmente compilata e
firmata
o Richiede al contraente la Parte 6 del modello DUVRI regolarmente compilata e
firmata e la controfirma della Parte 5 per presa visione ed accettazione
o Sottoscrive la Parte 7 del modello DUVRI controfirmata dal contraente
Il Contraente
o controfirma la Parte 5 per presa visione/accettazione
Simpledo.Net
DUVRI
aggiornato secondo guida INAIL
Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii.
AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
Del 11/08/2014
DUVRI
Allegato “A”
al disciplinare di gara
Pagina 3 di 3
compila timbra e firma la Parte 6
o Sottoscrive la Parte 7
o
N.B. Non è necessario compilare le altre parti del modello DUVRI
Tabella a) - Se la risposta ai punti 1, 2, 3, 4 è NO
Si compila il modello DUVRI
Committente e Contraente
o Verificano la presenza o meno di rischi dovuti ad interferenza
o compilano il modello DUVRI secondo le modalità di cui sotto
In assenza di rischi da interferenza
Il Committente
o Compila
Parte 1, 2- Informazioni committenza;
Parte 3 – Aree, Fasi di lavoro e Rischi;
Parte 4 – Verifica attività interferenziali
Nessuna interferenza
Parte 5 – Informativa su misure di sicurezza e di emergenza, integrata se necessario
o Comunica al contraente che non sono indicati i costi per la sicurezza in quanto le
eventuali interferenze sono da considerarsi contatti non rischiosi
o Timbra e sottoscrive le parti da 1 a 5 in calce a quest’ultima
o Allega quanto sopra alla richiesta di offerta da inviare alle ditte /operatori invitati alla
gara, integrato con la Parte 6 – informazioni contraente
Ottenuta l’offerta
o Verifica la Parte 6 sottoscritta dal contraente e convoca la riunione di coordinamento
o Compila e firma la Parte 7 – verbale riunione coordinamento
o Allega al contratto il DUVRI completo delle Parti da 1 a 7.
Il contraente
o controfirma la Parte 5 per presa visione/accettazione
Simpledo.Net
DUVRI
aggiornato secondo guida INAIL
Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii.
AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
Del 11/08/2014
DUVRI
Allegato “A”
al disciplinare di gara
Pagina 4 di 4
o compila timbra e firma la Parte 6, dando così riscontro formale di presa visione e
accettazione della comunicazione di assenza di costi per la sicurezza
o Sottoscrive la Parte 7
In presenza di rischi dovuti all’interferenza
(anche in una sola fase di lavoro)
Il Committente (prima della sottoscrizione del contratto)
o Compila e sottoscrive
Parte 1, 2- informazioni committenza;
Parte 3 – Aree, Fasi di lavoro e Rischi;
Parte 4 – Verifica attività interferenziali
presenza di interferenze comprensiva della descrizione dei costi
Parte 5 – Informativa su misure di sicurezza e di emergenza, integrata se necessario
o Timbra e sottoscrive le parti da 1 a 5 in calce a quest’ultima
o Allega quanto sopra alla richiesta di offerta da inviare alle ditte /operatori invitati alla gara,
integrato con la Parte 6 – informazioni contraente
Ottenuta l’offerta
o Verifica, prima della sottoscrizione del contratto, i requisiti tecnico professionali della ditta
aggiudicataria
o Verifica la Parte 6 sottoscritta dal contraente e si accerta che nel contratto siano
specificatamente indicati i costi della sicurezza
o Convoca la riunione di coordinamento con l’aggiudicatario vincitore di gara, ovvero con le
ditte/ prestatori interessati dall’affidamento dei lavori, qualora tra loro interferenti, al fine di
analizzare e, se del caso, modificare /integrare il documento di valutazione dei rischi da
interferenza
o Compila e firma la Parte 7 – verbale riunione coordinamento
Il contraente
o Compila e sottoscrive la Parte 6
o Prende parte alla riunione di coordinamento
o Compila e firma la Parte 7 – verbale riunione coordinamento
N.B.
Nel caso specifico il capitolato consta di due specifici capitolati di cui un capitolato tecnico per
l’allestimento dei locali cucina e pertinenze che ricade nel punto 4 della tabella a) per cui per
tale capitolato non è necessario procedere alla compilazione del DUVRI.
Il capitolato speciale d’appalto di gestione del servizio ristorazione necessita di compilazione
del DUVRI
Simpledo.Net
DUVRI
aggiornato secondo guida INAIL
Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii.
AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
Del 11/08/2014
DUVRI
Allegato “A”
al disciplinare di gara
Pagina 5 di 5
PARTE 1- INFORMAZIONI GENERALI Committente
Area Vasta 2
sede di Jesi
Organigramma della sicurezza - specifico per l’esecuzione del contratto
Datore di Lavoro
Dr. Giovanni Stroppa
Responsabile SPP
Dr.ssa Loredana Bellocchi
Addetti SPP di Sede
Francesco Ciattaglia, Leonardo Rossini
Medico Competente
Dr. Doriano Duca
Medico Autorizzato
Dr. Gianfranco Sacchi
Parte 2 - SEDE di Jesi
Personale di riferimento
Direttore, Dirigente U.O.
che gestisce il contratto/ appalto
Referente del contratto / Direzione della
esecuzione del contratto
Dr. Carlo Spaccia
Referente Tecnico
Ing. Claudio Tittarelli
Dr.ssa Virginia Fedele e/o suo / i delegato / i
PARTE 3 – AREE DI LAVORO IN CUI IL CONTRAENTE ANDRÀ AD OPERARE
Compilazione a cura del committente
L’ attività si dovrà svolgere in appositi locali destinati a totale carico del concessionario all’interno del nuovo Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI” di Jesi - ASUR Marche - Area
Vasta n. 2 (Via Dei Colli, 52/ 60035 JESI (AN)).
In tutte le sedi aziendali sono presenti i rischi convenzionali, mentre in alcuni ambienti ci
sono anche rischi specifici.
Simpledo.Net
DUVRI
Del 11/08/2014
DUVRI
aggiornato secondo guida INAIL
Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii.
AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
Allegato “A”
al disciplinare di gara
Pagina 6 di 6
ALLESTIMENTO LOCALI CUCINA E PERTINENZE - CAPITOLATO TECNICO
Non necessita di DUVRI.
I lavori di adeguamento dei locali a livello edile, impiantistico e di organizzazione interna degli arredi,
saranno regolati da apposito documento (POS e PSC) in cui saranno definite le misure per garantire la
sicurezza attinente la realizzazione delle opere stesse.
In tali documenti possono essere previsti oneri/costi per la sicurezza specifici.
Durante tutte le fasi di lavoro dovrà essere garantito il passaggio regolare di automezzi, mezzi di soccorso e
dei pedoni (visitatori, pazienti, lavoratori dell’AV2 o di altre ditte appaltatrici).
Il trasporto di attrezzature/elementi di arredo/materiali utilizzati per i lavori, avviene mediante mezzi di
trasporto (carrelli) idonei a prevenire la caduta di qualsiasi materiale o attrezzatura. È cura del personale
dell’appaltatore non ingombrare i luoghi di passaggio con materiali in deposito e non creare pericoli nei
percorsi utilizzati per accesso e uscita e nei locali in cui si trovi ad operare.
Gli impianti sono utilizzati in modo conforme ai limiti di esercizio.
Gli interventi sugli impianti e l’utilizzo degli stessi saranno effettuati solo previa verifica che non comportino
conseguenze sulle attività del presidio ospedaliero e delle apparecchiature in uso.
Eventuali malfunzionamenti previsti causati dagli interventi dell’appaltatore saranno comunicati al
responsabile del settore manutenzioni e al responsabile delle U.O. interessate. L’intervento potrà avvenire
solo previa autorizzazione degli stessi.
PARTE 4- VERIFICA ATTIVITÀ INTERFERENZIALI relativa al
capitolato speciale di gestione del servizio ristorazione e mensa
Gli obblighi di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori dell'appaltatore
rimane in carico al datore di lavoro della ditta appaltatrice sia nell'individuazione ed
attuazione le misure di prevenzione e protezione sia per la sorveglianza e il controllo dei
lavoratori stessi (Cassazione Sezione IV Penale - Sentenza n. 28197/09).
Si parla di interferenza nella circostanza in cui si verifica un contatto rischioso tra il
personale del committente e quello dell’appaltatore o tra il personale di imprese diverse che operano
nella stessa sede aziendale con contratti differenti.
Ci sono contratti di appalto in cui tali rischi sono nulli o altri in cui si verifica un contatto
rischioso.
Le misure da intraprendere per ridurre tali rischi possono essere a costo zero oppure onerosi,
in tal caso viene compilato il quadro di determinazione dei costi per la sicurezza.
Il contraente, in base alle proprie esperienze e valutazioni, può comunque segnalare una
attività interferente pericolosa e richiedere la modifica del DUVRI.
Sulla base delle informazioni riportate nel documento informativo sui rischi generali esistenti
negli ambienti dell'AV2 in cui la ditta dovrà operare e sulle misure di prevenzione e di
emergenza adottate in relazione alla propria attività, cui si rimanda per i dettagli relativi alle
varie situazioni di pericolo, vengono individuati i seguenti rischi da interferenza per
quest'appalto:
Simpledo.Net
DUVRI
aggiornato secondo guida INAIL
Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii.
AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
Indice di
rischio
Attività
lavorative
interferenti
Rischi di interferenti o esistenti
Area
dell’azienda
interessata
FONTE
Impianto elettrico:
E’ costituito da quadri, linee, impianti
sotto tensione (impianti di allarme, di
illuminazione, apparecchiature informatiche,
apparecchiature di laboratorio).
Gli impianti sono conformi alla normativa
vigente.
Cucina e
APPALTATRICE
mensa C. Urbani L’accesso ai locali è consentito solo previa ORGANIZZAZIONE
DEL SERVIZIO DISTRIBUZIONE PASTI IN ACCORDO CON il
committente; i dipendenti della ditta appaltatrice hanno l’onere
di indossare il tesserino di riconoscimento.
Azienda appaltatrice,
Committente.
INTERFERENZA
possibile accesso agli impianti da parte di
personale non autorizzato
Simpledo.Net
Allegato “A”
al disciplinare di gara
Pagina 7 di 7
Servizio di ristorazione e mensa
Azienda
committente ed
imprese
coinvolte
M
Del 11/08/2014
DUVRI
Misure di sicurezza previste
COMMITTENTE
Chiudere i quadri elettrici e verificare periodicamente l’impianto
elettrico.
Il Direttore dell’Esecuzione del Contratto informa la ditta
appaltatrice della presenza dei quadri elettrici ed autorizza
l’accesso ai luoghi dove sono presenti impianti.
Responsabile
dell’attuazione
delle misure di
sicurezza
Referente aziendale
dell’Esecuzione del
Contratto;
Direttore per la Ditta
Appaltatrice
Modalità di verifica
dell’attuazione
delle misure di
sicurezza
Verbale di consegna ad
inizio attività contrattuale
Sopralluoghi;
DUVRI
Del 11/08/2014
DUVRI
aggiornato secondo guida INAIL
Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii.
AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
Indice di
rischio
Attività
lavorative
interferenti
Azienda
committente ed
imprese
coinvolte
M
Azienda appaltatrice,
Committente.
Simpledo.Net
Allegato “A”
al disciplinare di gara
Pagina 8 di 8
Servizio di ristorazione e mensa
Rischi di interferenti o esistenti
Area
dell’azienda
interessata
Misure di sicurezza previste
Cucina e
FONTE
APPALTATRICE
Uso attrezzature e sostanze :
mensa C. Urbani La ditta appaltatrice ha l’obbligo di:
la ditta appaltatrice userà solo attrezzature di proprietà . Nello specifico, il
Impiegare macchine, attrezzi ed
committente non autorizza l’uso di scale, transpallet, muletti di sua
utensili rispondenti alle vigenti
proprietà e di qualunque altra attrezzatura, se non concordato con il
norme di legge;
referente AV2 del contratto e solo in casi eccezionali.
usare mezzi di protezione adeguati
La ditta si impegna a fornire le schede di sicurezza delle sostanze che
alle lavorazioni proprie ed ai pericoli
utilizza e ad utilizzarle in sicurezza.
presenti nel luogo di lavoro;
evitare ogni forma di inquinamento
INTERFERENZA:
derivante dalla sua attività;
utilizzo di attrezzature sia da parte del committente che da parte della ditta
raccogliere, stoccare e smaltire i
appaltatrice.
rifiuti propri secondo le norme
Utilizzo di sostanze pericolose da parte della ditta appaltatrice ( prodotti
vigenti
di pulizia e disinfezione ecc.)
COMMITTENTE
Se necessario si concorda una
sospensione dell’ attività con
l’allontanamento del personale
Responsabile
dell’attuazione
delle misure di
sicurezza
Referente aziendale
dell’ Esecuzione del
Contratto;
Direttore per la Ditta
Appaltatrice
Modalità di verifica
dell’attuazione
delle misure di
sicurezza
Verbale di consegna ad
inizio attività
contrattuale
Permesso di lavoro
Sopralluoghi;
DUVRI
aggiornato secondo guida INAIL
Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii.
AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
Indice di
rischio
Allegato “A”
al disciplinare di gara
Pagina 9 di 9
Attività lavorative Servizio di ristorazione e mensa
interferenti
Azienda
committente ed
imprese coinvolte
M
Del 11/08/2014
DUVRI
Azienda appaltatrice,
Committente.
Rischi di interferenti o esistenti
Siti operativi.
FONTE
Mancanza di informazioni:
i lavoratori sia della ditta appaltatrice che del
committente devono avere informazioni sui rischi
che nascono dalle interferenze.
INTERFERENZA:
mancata conoscenza della presenza della
ditta appaltatrice e della sua attività.
Simpledo.Net
Area
dell’azienda
interessata
Misure di sicurezza previste
Responsabile
dell’attuazione
delle misure di
sicurezza
APPALTATRICE
Referente aziendale dell’
La ditta appaltatrice informa i dipendenti riguardo ai dell’Esecuzione del
rischi esistenti e sulle modalità operative da seguire Contratto;
per rispettare la normativa sulla sicurezza.
Direttore per la Ditta
La ditta appaltatrice si impegna a sorvegliare le
Appaltatrice
attrezzature utilizzate e a non lasciarle incustodite.
COMMITTENTE
Informa la ditta appaltatrice sui rischi presenti
nel luogo di esecuzione del contratto.
Rende disponibile il piano di gestione delle emergenze.
Modalità di verifica
dell’attuazione
delle misure di
sicurezza
Incontro di
coordinamento
DUVRI
aggiornato secondo guida INAIL
Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii.
AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
Indice di
rischio
Del 11/08/2014
DUVRI
Allegato “A”
al disciplinare di gara
Pagina 10 di 10
Attività lavorative Servizio di ristorazione e mensa
interferenti
Azienda committente
ed imprese
coinvolte
Simpledo.Net
Rischi di interferenti o esistenti
Area
dell’azienda
interessata
Misure di sicurezza previste
Responsabile
dell’attuazione
delle misure di
sicurezza
Modalità di verifica
dell’attuazione
delle misure di
sicurezza
DUVRI
aggiornato secondo guida INAIL
Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii.
AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
M
Azienda appaltatrice,
Committente.
FONTE
Situazioni di emergenza:
e’ presente un piano di emergenza.
Per il soccorso sanitario si fa riferimento al Servizio di
Pronto Soccorso dell’ospedale Carlo Urbani di Jesi e agli
addetti al Primo Soccorso sia della ditta Appaltatrice che
del Committente.
E’ presente un impianto di illuminazione di emergenza e
alimentazione elettrica da gruppo elettrogeno.
E’ presente cartellonistica di emergenza indicante le uscite
di emergenza, i pulsanti di allarme e i divieti di fumo.
INTERFERENZA:
mancata informazione circa la presenza di lavoratori della
ditta appaltatrice.
Ostruzione vie di fuga con materiale della ditta appaltatrice.
Uso di sostanze infiammabili..
Simpledo.Net
Siti operativi.
Del 11/08/2014
DUVRI
Allegato “A”
al disciplinare di gara
Pagina 11 di 11
Direttore
APPALTATRICE
dell’Esecuzione del
La ditta appaltatrice informa della
Contratto;
presenza e dell’orario di lavoro dei propri
Direttore
per la Ditta
dipendenti.
Appaltatrice
La ditta appaltatrice ha l’obbligo di
rispettare il:
divieto di fumare;
divieto di usare fiamme libere, senza
autorizzazione;
divieto di ingombrare vie ed uscite di
emergenza;
divieto di ingombrare l’accesso a estintori,
manichette e idranti.
COMMITTENTE
Informa la ditta appaltatrice sui contenuti
del piano di emergenza e sulle modalità
operative da adottare.
Rende disponibile il piano di gestione delle
emergenze.
Permesso di lavoro;
Incontro di
coordinamento
DUVRI
aggiornato secondo guida INAIL
Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii.
AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
Indice di
rischio
Attività lavorative
interferenti
Azienda committente
ed imprese coinvolte
B
Azienda appaltatrice,
Committente.
Allegato “A”
al disciplinare di gara
Pagina 12 di 12
Servizio di ristorazione e mensa
Rischi di interferenti o esistenti
Area dell’azienda Misure di sicurezza previste
interessata
FONTE
Luoghi di lavoro:
i luoghi di lavoro rispettano le normative in
materia di sicurezza ed igiene.
I posti di lavoro sono tali da consentire un
agevole passaggio.
Siti operativi.
INTERFERENZA:
possibile coinvolgimento dei lavoratori del
committente in aree di lavoro della ditta
appaltatrice e viceversa
Simpledo.Net
Del 11/08/2014
DUVRI
APPALTATRICE
La ditta appaltatrice ha l’obbligo di:
indicare mediante idonea cartellonistica gli
eventuali rischi presenti (pavimentazione
scivolosa, caduta materiali, ecc );
rispettare la segnaletica di sicurezza affissa
all’interno dell’azienda;
COMMITTENTE
Verifica che i propri dipendenti non accedano alle
aree interessate dall’intervento, se non
espressamente autorizzati.
Responsabile
dell’attuazione
delle misure di
sicurezza
Referente aziendale
dell’Esecuzione del
Contratto;
Direttore per la Ditta
Appaltatrice
Modalità di verifica
dell’attuazione
delle misure di
sicurezza
Verbale di consegna ad
inizio attività contrattuale
DUVRI
aggiornato secondo guida INAIL
Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii.
AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
Indice di
rischio
Attività
lavorative
interferenti
Azienda
committente ed
imprese coinvolte
B
Azienda appaltatrice,
Committente,
Altre ditte
M
Azienda appaltatrice,
Allegato “A”
al disciplinare di gara
Pagina 13 di 13
Servizio di ristorazione e mensa
Rischi di interferenti o esistenti
Area
dell’azienda
interessata
FONTE
Siti operativi.
Presenza di altre imprese:
è possibile la presenza di personale di altre
aziende (azienda appaltatrice della
manutenzione, delle pulizie, ecc …).
INTERFERENZA:
possibile coinvolgimento dei lavoratori del
committente e delle altre ditte appaltatrici in
aree di lavoro della ditta appaltatrice.
FONTE
Aree dedicate.
Carico e scarico merci e distribuzione
pasti veicolati:
attività di carico e scarico del materiale della
ditta appaltatrice.
Committente.
INTERFERENZA:
possibile coinvolgimento dei lavoratori del
committente, di pubblico e delle altre ditte
appaltatrici in aree di carico e scarico
della ditta appaltatrice.
*Legenda: Alto = A, Medio = M,Basso= B
Simpledo.Net
Del 11/08/2014
DUVRI
Misure di sicurezza previste
APPALTATRICE
La ditta appaltatrice non può utilizzare
attrezzature del committente o di altre ditte
presenti.
Responsabile
dell’attuazione delle
misure di sicurezza
Referente aziendale
dell’Esecuzione del
Contratto;
Direttore per la Ditta
Appaltatrice
Modalità di verifica
dell’attuazione delle
misure di sicurezza
Permesso di lavoro;
COMMITTENTE
Il committente organizza i lavori in maniera
tale da non generare sovrapposizioni.
Informa le ditte appaltatrici di tutte le ditte presenti sul
posto.
Referente aziendale
APPALTATRICE
dell’Esecuzione del
La ditta appaltatrice ha l’onere di sostare nelle aree
Contratto;
che le verranno indicate dal Referente aziendale del
Contratto, e ad utilizzare i percorsi che gli verranno Direttore per la Ditta
indicati
Appaltatrice
La ditta appaltatrice non può utilizzare attrezzature
del committente o di altre ditte presenti.
COMMITTENTE
Il committente provvede a delimitare le zona
di carico e scarico ed i percorsi per addurre il
materiale da parte della ditta appaltatrice.
Informa le ditte appaltatrici di tutte le ditte
presenti sul posto.
Verifica della
documentazione di
sicurezza prodotta dalla ditta
appaltatrice.
DUVRI
Del 11/08/2014
DUVRI
aggiornato secondo guida INAIL
Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii.
AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
Allegato “A”
al disciplinare di gara
Pagina 14 di 14
Qualora il Committente o il Fornitore ritengano di presentare proposte integrative, allo
scopo di migliorare la sicurezza sulla base dell’esperienza, si provvederà all’integrazione
del presente DUVRI.
In caso di sopravvenienze impreviste rispetto ai contenuti della presente valutazione dei rischi
per le quali si individuino pericoli di qualsivoglia tipo qui non contemplati, le attività devono
essere immediatamente arrestate e devono essere discusse tra le parti (nelle figure dei
rispettivi dirigenti), le più idonee modalità per il superamento di dette sopravvenienze delle quali
è obbligatorio dare conto nella specifica integrazione del DUVRI che dovrà essere
contestualmente redatto anche nella forma di verbale firmato tra le parti.
L’Appalto a rischio interferenziale è NULLO se analizzate le modalità di esecuzione dei
lavori delle varie fasi le interferenze tra le attività istituzionali e quelle della ditta sono da
considerarsi a Contatto non rischioso.
Poiché per una corretta descrizione dei tempi e dei metodi di lavoro è importante conoscere
la reale organizzazione delle ditte partecipanti, il presente DUVRI, prevede tempi ed analisi della
sicurezza in forma generale.
Si evidenzia, inoltre, che il datore di lavoro della ditta aggiudicataria dovrà concordare con
la ditta appaltante, almeno 15 GIORNI PRIMA DELL’INIZIO DELLE FASI LAVORATIVE,
le fasi di lavoro ed i tempi, analizzando gli eventuali rischi derivanti dalla contemporaneità degli
interventi e dalle modalità di esecuzione, consentendo, in tal modo, l’aggiornamento del presente
DUVRI .
Si rimanda quindi al verbale di riunione di coordinamento l’eventuale aggiornamento del
documento a seguito di informazioni ricevute dalla ditta aggiudicataria/ prestatore d’opera.
L’appalto è a contatto rischioso se analizzate le modalità di esecuzione dei lavori nelle
varie fasi, è stato rilevato che le interferenze tra le attività del committente e quelle degli operatori
esterni sono da considerarsi a contatto rischioso per cui è indispensabile definire le misure di
prevenzione per la sicurezza e i relativi costi che non saranno a ribasso d’asta.
Determinazione dei costi per la sicurezza
Sulla base dei rischi da interferenza individuati, l’attuazione delle relative misure da
adottare comporta costi per la sicurezza:
si D
no X
Provvedimento
Simpledo.Net
Quantità
Unità di
misura
Costo
unitario
Costo finale
DUVRI
Del 11/08/2014
DUVRI
aggiornato secondo guida INAIL
Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii.
AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
Allegato “A”
al disciplinare di gara
Pagina 15 di 15
Si ritiene pertanto che l’adozione delle misure sopra riportate ed il rispetto di tutte le
norme generali elencate in tale documento NON comporti costi della sicurezza
PARTE 5 - INFORMATIVA DEI RISCHI PRESSO L’ASUR AV2
Norme comportamentali per rischi specifici
Norme comportamentali generali circa i rischi specifici esistenti presso i luoghi di lavoro dell’ASUR ZT4 e sulle
misure di prevenzione ed emergenza in essi adottati.
Rischio Biologico
Il rischio è in generale legato al contatto con pazienti affetti da patologie infettive. Tale rischio risulta praticamente
nullo per operatori non a contatto con pazienti.
Si ribadisce che gli accessi alle U.O. di degenza, devono essere preventivamente concordati con il Responsabile
dell’U.O. e/o con il coordinatore infermieristico/tecnico, i quali forniranno ulteriori e più specifiche informazioni anche in
merito ad eventuali dispositivi di protezione individuale da indossare.
Si raccomanda di attenersi alle comuni e corrette norme igieniche e comportamentali e di dare indicazioni agli
operatori affinché, in caso di contatto accidentale con materiali biologici, applichino il relativo protocollo post infortunio,
disponibile presso l’U.O. Pronto Soccorso.
Deve essere considerato a rischio ogni contatto con sangue o altro materiale biologico potenzialmente infettante
attraverso puntura o ferita con aghi o altri taglienti, nonché spruzzi o spandimenti su mucose o cute lesa.
Usare i servizi igienici concordati con il Responsabile di U.O. interessata all’appalto. Evitare l’uso dei servizi igienici
riservati ai pazienti.
Rischio Chimico
Sostanze chimiche, quali disinfettanti e detergenti, sono generalmente utilizzati in ogni U.O. dell’Azienda; nei
Laboratori Analisi, nelle Sale Operatorie, in Anatomia Patologica, nel Laboratorio galenico e nella stanza di preparazione di
Antineoplastici sono presenti sostanze infiammabili e/o comburenti e/o potenzialmente cancerogene.
All'interno degli edifici vi sono bombole di gas compresso di vario tipo ed impianti fissi di erogazione di gas medicali
(ossigeno, aria compressa) alle quali Vi preghiamo di prestare particolare attenzione.
Se dovete operare sull'impianto gas medicali vi preghiamo di contattare preventivamente il Responsabile
dell’Ufficio Tecnico al quale potete riferirvi anche per eventuali informazioni.
Gli accessi alle U.O., ed in particolare in quelli citati, devono essere preventivamente concordati con il responsabile
dell’U.O. e/o con il coordinatore infermieristico/tecnico, i quali forniranno ulteriori e più specifiche informazioni, schede di
sicurezza dei prodotti in merito alle sostanze chimiche utilizzate ed alle norme di comportamento del caso per gli operatori
della Vs. Ditta.
Rischio Radiazioni Ionizzanti
Non necessitano particolari misure di prevenzione, qualora le ditte appaltatrici operino nei corridoi o nei locali non
soggetti a sorveglianza o controllo.
Se gli operatori delle ditte appaltatrici devono intervenire in locali o zone sorvegliate o controllate, occorre avvisare
preventivamente il Responsabile di U.O. o il Coordinatore tecnico e concordare modalità e tempi dell’intervento ricordando
che:
Le zone in cui esiste il rischio di esposizione ai raggi X sono segnalate tramite il segnale di pericolo triangolare,
TRIFOGLIO NERO in campo giallo con la scritta sottostante “ZONA CONTROLLATA“, applicata alla porta d’accesso.
Anche se, nel caso degli apparecchi, il pericolo di irraggiamento esiste solamente durante il funzionamento, per
accedere alla zona controllata occorre sempre l’autorizzazione.
Rischio Radiazioni Non Ionizzanti
Presso il servizio ove risultino essere presenti apparecchiature emittenti (qualora siano in funzione) radiazioni
LASER, U.V.A., infrarossi o campi elettromagnetici gli operatori delle ditte appaltatrici dovranno intervenire concordando con
il Responsabile dell’U.O. o il coordinatore gli accessi, i tempi e le modalità di lavoro negli ambienti interessati.
Simpledo.Net
DUVRI
aggiornato secondo guida INAIL
Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii.
AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
Del 11/08/2014
DUVRI
Allegato “A”
al disciplinare di gara
Pagina 16 di 16
Negli ambienti in cui si trova la RISONANZA MAGNETICA esiste sempre il pericolo di essere esposti ad un forte
campo magnetico: tale pericolo è segnalato da un cartello in cui è presente una calamita e la scritta ‘’FORTE CAMPO
MAGNETICO’’. Se non si è autorizzati, è vietato oltrepassare la porta con questo segnale.
Norme comportamentali per rischi convenzionali
Rischio Elettrico
Negli ambienti di lavoro della Committente sono presenti apparecchiature elettriche alcune delle quali sempre in
tensione, a cui vi preghiamo di prestare particolare attenzione. Prendete accordi con il Responsabile dell’U.O. o del Ufficio
tecnico prima di operare su di esse in qualsiasi modo e in generale mantenetevi a debita distanza.
Se dovete operare sull'impianto elettrico vi preghiamo di contattare preventivamente il Responsabile dell’Ufficio
Tecnico al quale potete riferirvi anche per eventuali informazioni sull'utilizzo dello stesso.
È fatto divieto di:
1. accedere ai luoghi oggetto dei lavori assegnati, senza specifica autorizzazione del Responsabile Unico di
Procedimento, o di suo delegato o altra persona designata alla gestione del rapporto contrattuale;
2. accedere o permanere in luoghi diversi da quelli oggetto dei lavori assegnati;
3. accedere,
accedere senza specifica autorizzazione del Responsabile dello specifico settore, o di suo delegato, all’interno di luoghi
ove esistono impianti e/o apparecchiature elettriche in tensione e/o impianti pericolosi;
4. ostruire bloccare o manomettere in alcun modo le vie di fuga e le uscite di emergenza/sicurezza;
5. sostare e/o parcheggiare fuori dagli spazi regolamentati, al fine di non intralciare la viabilità dei mezzi di soccorso;
6. transitare e/o di sostare sotto carichi sospesi;
7. rimuovere, modificare o manomettere in alcun modo i dispositivi di sicurezza e/o le protezioni installate su impianti e/o
macchine presenti nei luoghi di lavoro;
8. apportare modifiche,
modifiche di qualsiasi genere, a macchine, attrezzature apparecchiature ed impianti della AV2, senza la
preventiva autorizzazione del Responsabile dello specifico settore;
9. Compiere manovre o operazioni, di propria iniziativa, che non siano di propria competenza e che possono compromettere
anche la sicurezza dei dipendenti, degli utenti, dei degenti e di altri soggetti presenti nelle strutture della AV2;
10. compiere azioni su macchinari con organi in movimento eventualmente presenti nei luoghi interessati ai lavori;
11. occultare o rimuovere i cartelli e la segnaletica, in particolar modo quella di sicurezza, esposta nelle strutture della AV2;
12. fumare all’interno di tutte le strutture della AV2;
13. compiere
compiere lavori di saldatura e/o usare fiamme libere ove vige apposito divieto (luoghi con pericolo d’incendio e/o
scoppio e/o esplosione), se non strettamente necessario per le lavorazioni da eseguire e comunque adottando tutte le
misure di prevenzione e protezione necessarie per garantire il massimo livello di sicurezza;
14. introdurre materiali e/o trasportare,
trasportare all’interno della proprietà della AV2, prodotti e/o materiali che possono comportare
rischi di incendio e/o scoppio e/o esplosione, se non strettamente connesse alle lavorazioni da eseguire;
15. usare indumenti e/o abbigliamento che possono costituire pericolo per chi li indossa, in relazione alla natura delle
operazioni da svolgere.
È fatto obbligo di:
1. richiedere al responsabile dell’Unità Operativa e/o Responsabile dei luoghi in cui verranno eseguiti i lavori,
tutte le autorizzazioni e le disposizioni necessarie per poter fare operare il proprio personale in sicurezza e in
armonia con le attività della AV2 e quindi l’obbligo di attenersi inderogabilmente alle disposizioni ricevute in tal
senso;
2. delimitare e recintare le zone di lavoro, con particolare riferimento a scavi e zone sottostanti a lavorazioni in
quota;
3. rispettare scrupolosamente quanto riportato e indicato dai cartelli e dalla segnaletica esposta nelle strutture della AV2
4. attenersi scrupolosamente per gli aspetti di sicurezza , al “Regolamento per l’accesso, la circolazione ed il parcheggio di
automezzi all’interno del perimetro ospedaliero” adottato dalla AV2;
5. vigilare costantemente sul rispetto e l’adozione, da parte del proprio personale, delle misure di sicurezza previste dalle
norme e di tutto quant’altro sopra riportato in atti. L’esito di tali accertamenti dovrà essere periodicamente trasmesso al
Committente tramite il Servizio afferente. Tale procedura potrà consentire, ove necessario, di promuovere le conseguenti
azioni di coordinamento e di cooperazione per gli aspetti di sicurezza in carico al Committente stesso di cui all’art. 26 D.Lgs.
09/04/2008 n. 81
6. esporre il cartellino di riconoscimento individuale (previsto dall’art. 18 comma 1 lett. “u” del D.Lgs. 09/04/2008 n. 81)
corredato di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del Datore di lavoro. Chi ne è sprovvisto potrà
essere immediatamente allontanato dai luoghi di lavoro, dal personale interno preposto ai controlli;
Simpledo.Net
DUVRI
aggiornato secondo guida INAIL
Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii.
AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
Del 11/08/2014
DUVRI
Allegato “A”
al disciplinare di gara
Pagina 17 di 17
7. usare sempre durante le lavorazioni idonei Dispositivi di Protezione individuale(DPI) e di tipo collettivo (DPC) a protezione
dei rischi connessi alle lavorazioni in corso;
8. mettere in sicurezza l’area oggetto dei lavori e le proprie attrezzature e/o impianti prima di abbandonare il luogo di lavoro;
9. accertarsi visivamente che sia preventivamente intervenuto il tecnico incaricato della AV2., esponendo apposito cartello,
nei casi in cui sia necessario togliere tensione a parti di impianto soggette a lavori di riparazione e/o revisione e che lo
stesso abbia attuato misure adeguate e/o equivalenti e/o segnalato le nuove predisposizioni;
10. attenersi scrupolosamente per quanto riguarda l’eventuale utilizzo di attrezzature e/o impianti di proprietà della AV2 ai
conseguenti specifici contratti, regolamenti, autorizzazioni, divieti e/o norme d’uso che saranno sempre preventivamente
sottoscritte dalle parti;
11. impiegare macchine ed attrezzature rispondenti alle vigenti norme di legge in materia di igiene e sicurezza sul lavoro;
12. utilizzare, secondo i criteri previsti dalle norme di legge in materia di salute e sicurezza sul lavoro, i locali assegnati dalla
ZT4 per lo svolgimento dell’attività lavorative, ivi compresi i servizi igienici, gli spogliatoi destinati al proprio personale e
l’eventuale accesso al servizio mensa;
13. segnalare immediatamente al Responsabile Unico di Procedimento o a suo delegato, eventuali deficienza di dispositivi
di sicurezza e/o l’esistenza di condizioni di pericolo (adoperandosi direttamente, in caso di urgenza e nell’ambito delle
proprie competenze e possibilità, per l’eliminazione di dette deficienze e pericoli);
14. trasmettere preventivamente al referente DUVRI e al Responsabile dell’Unità Operativa e/o Responsabile dei luoghi in
cui verranno eseguiti i lavori, o suo delegato, eventuali variazioni riguardanti il proprio programma di lavoro e le misure di
prevenzione e protezione attuate;
15. segnalare tempestivamente al Referente DUVRI eventuali incidenti e/o infortuni sul lavoro, indicando le modalità con
cui si è verificato l’evento.
Obblighi relativi
relativi ai cantieri temporanei e mobili (titolo IV del D. Lgs. 09/04/2008 n. 81):
1. prendere visione del Piano di Sicurezza e Coordinamento redatto dal Coordinatore della Progettazione previsto dall’art.
100 del D. Lgs. 09/04/2008 n. 81:
2. redigere il proprio Piano Operativo di Sicurezza, secondo i contenuti minimi previsti dal D.P.R. 222/03. Tale piano verrà
integrato, se necessario, anche con le altre informazioni di sicurezza trasmesse dalla AV2 nell’ambito delle attività di
coordinamento e informazione di cui all’art. 26 del D .Lgs. 09/04/2008 n. 81;
3. trasmettere tutte le informazioni sulla gestione della sicurezza e sul coordinamento, ai propri lavoratori dipendenti e anche
ai propri subappaltatori e ad altri eventuali soggetti autorizzati ad operare nell’ambito del cantiere;
4. impegnarsi a dare ordine di sospensione alle proprie maestranze per ogni tipo di lavorazione difforme dalle prescrizioni
della vigente normativa in materia di sicurezza dei lavoratori nei cantieri e difforme dalle prescrizioni del Piano di
Coordinamento e/o del Piano Operativo di Sicurezza, assumendosi ogni più ampia responsabilità per l’esecuzione di opere
difformi dai piani medesimi, senza la preventiva autorizzazione scritta del Coordinatore dell’Esecuzione dei Lavori e del
Committente;
5. designare un proprio soggetto quale riferimento per le funzioni di Responsabile della Sicurezza di Cantiere e
l’Organigramma della Sicurezza degli altri Soggetti Subappaltatori e/o Prestatori d’Opera.
Disposizioni relative al Piano Antincendio e Gestione dell’Emergenza Generale:
all’atto dell’assegnazione dell’incarico/appalto, si fa obbligo di comunicare,
comunicare al Responsabile dei luoghi in cui
verranno eseguiti i lavori, o a loro delegati, un proprio recapito telefonico di riferimento a cui comunicare
eventuali stati d’emergenza o evacuazione e comunque in caso d’emergenza attenersi alle seguenti
disposizioni :
a) avvisare immediatamente il personale dipendente in caso si rilevi un evento anomalo e/o chiamare
personalmente il centro di controllo/
controllo portineria
b) comunicare al centro di controllo eventuali informazioni utili per la gestione dell’emergenze, che riguardano attrezzature,
impianti, luoghi ecc di propria competenza interessati all’emergenza;
c) Interrompere i lavori e mettere in condizioni di sicurezza le attrezzature in uso;
uso spostare i mezzi e le apparecchiature che
possono costituire intralcio alle operazioni di evacuazione e soccorso
d) Rimane sul luogo di lavoro,
lavoro in attesa di disposizioni dal proprio Responsabile
e) Portarsi sul luogo di raduno assegnato,
assegnato ove richiesto dal Coordinatore dell’ Emergenza
OSSERVAZIONI CONCLUSIVE
Si evidenzia che l’inosservanza di tutto quanto sopra esposto comporterà da parte della ZT4 l’adozione di provvedimenti
commisurati all’entità di quanto non ottemperato e/o degli eventuali conseguenti danni provocati. Ripetute inosservanze e/o
gravi difformità a quanto previsto dalla presente potranno comportare anche eventuali segnalazioni agli organi di vigilanza,
secondo la procedure di legge, per i conseguenti interventi di competenza.
Quanto sopra costituisce di fatto estratto del Documento di Valutazione dei Rischi Generale della AV2 (art. 17 comma 1 lett
“a” D.Lgs. 09/04/2008 n. 81).
Simpledo.Net
DUVRI
Del 11/08/2014
DUVRI
aggiornato secondo guida INAIL
Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii.
AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
Allegato “A”
al disciplinare di gara
Pagina 18 di 18
DISPOSIZIONI GENERALI DI PREVENZIONE INCENDIO
9. mantenere il massimo ordine e pulizia in tutti i locali ed in particolare in quelli adibiti a deposito di
materiali, siano essi carta o qualsiasi tipo di materiale infiammabile e/o combustibile;
10. vietato fumare o usare fiamme libere all’interno di tutti i locali chiusi/luoghi di lavoro;
11. vietato gettare mozziconi di sigaretta a terra o nei cestini della carta straccia, ma gettarli spenti negli
appositi contenitori;
12. vietato versare prodotti infiammabili (alcool o solventi usati per le pulizie) negli scarichi (es. tombini,
servizi igienici)
13. vietato depositare nelle aree comuni di passaggio accumuli di materiali di qualsiasi natura (peggio se
combustibili o infiammabili) che potrebbero, in caso di emergenza, intralciare l’eventuale evacuazione del
personale;
14. vietato sovraccaricare gli impianti elettrici usando apparecchiature con potenza superiore a quella
prevista dall’impianto stesso;
15. vietato manomettere gli impianti elettrici realizzando attacchi volanti o utilizzando apparecchiature non
idonee e non conformi alle normative sulla sicurezza. Le modifiche dovranno essere eseguite da personale
autorizzato e qualificato;
16. vietato manomettere ed utilizzare in modo improprio le attrezzature antincendio quali estintori portatili e
carrellati a polvere, a CO2, bocche di erogazione dell’acqua antincendio (manichette e relative lance);
17. vietato cambiare la posizione alle attrezzature antincendio quali estintori portatili e carrellati a polvere, a
CO2 (previa specifica autorizzazione)
18. vietato impedire con mezzi meccanici la chiusura di porte provviste di dispositivo automatico di chiusura
(porte tagli fuoco);
19.vietato
vietato usare impianti di telecomunicazione dedicati all’emergenza per scopi diversi dal servizio cui sono
stati anche temporaneamente destinati;
20. vietato lasciare linee telefoniche dei Reparti volutamente occupate e/o fuori servizio;
21. vietato sostare e parcheggiare fuori
fuori spazi regolamentati,
regolamentati al fine di non intralciare la viabilità dei mezzi di
soccorso.
Luogo e data……………….
Timbro e Firma…………………..
(Committente)
Da restituire al Committente, sottoscritto per presa visione e accettazione
Luogo e data……………….
Timbro e Firma…………………..
(Contraente)
Simpledo.Net
DUVRI
aggiornato secondo guida INAIL
Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii.
AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
Del 11/08/2014
DUVRI
Allegato “A”
al disciplinare di gara
Pagina 19 di 19
PARTE 6 – ATTIVITÀ SVOLTA DAL CONTRAENTE
Generalità
Ragione sociale
Sede Legale
Partita IVA
Attività svolta
Funzioni in materia di prevenzione dei rischi sui luoghi di lavoro
Datore di lavoro
Responsabile SPP
Addetti al servizio SPP
Medico Competente/ Autorizzato
Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza RLS
Referente delle attività presso la sede interessata al contratto
Altre informazioni
Descrizione dei lavori
Ulteriori rispetto a quelle indicate nella 1° parte del DUVRI
Attrezzature e materiali utilizzati
In caso di agenti chimici pericolosi allegare schede di sicurezza
Misure che si ritengono necessarie per eliminare /ridurre al
minimo le interferenze
Ulteriori rispetto a quelle indicate nella parte 1° del DUVRI
Note
Luogo e data………………………
Simpledo.Net
Timbro e Firma…………………….
DUVRI
Del 11/08/2014
DUVRI
aggiornato secondo guida INAIL
Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii.
AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
Allegato “A”
al disciplinare di gara
Pagina 20 di 20
Parte 7- VERBALE DI RIUNIONE DI COORDINAMENTO
Compilazione a cura del committente e del/dei contraenti/ ditte interessati all’affidamento dei lavori
Il Committente, rappresentato da ……………………………………………. e il/i Contraente/i
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
Rappresentato/i
da………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
In data odierna, hanno effettuato una riunione di coordinamento.
Sono stati discussi i seguenti argomenti:
o Analisi delle varie fasi lavorative ed esame dei rischi dei luoghi di lavoro, con particolare
attenzione alle interferenze;
o Aggiornamento del DUVRI;
o Esame eventuale del cronoprogramma;
o Altro……………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
Eventuali azioni da intraprendere:
Azioni
Committente
Contraente
Altri
Luogo e data………………….
Il Committente
Il Contraente
(Datore di lavoro o delegato)
Simpledo.Net
DUVRI
Del 11/08/2014
DUVRI
aggiornato secondo guida INAIL
Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii.
AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
…………………………
Allegato “A”
al disciplinare di gara
Pagina 21 di 21
…………………………………
SOTTOSCRIZIONE DEL DOCUMENTO
L’AV2 si impegna a comunicare eventuali variazioni che potrebbero insorgere rispetto al presente documento.
Luogo e data
Ditta/Azienda (Fornitore)
D
sottoscritto e condiviso integralmente senza modifiche
D
sottoscritto e condiviso integralmente con modifiche riportate in allegato n.
Il Fornitore conferma che, essendo le attività sopra descritte parte integrante delle proprie
attività professionali, costantemente eseguite in ambiente sanitario ed ospedaliero, i rischi
propri del contesto relativo rientrano nei propri rischi specifici.
Timbro e Firma leggibile del Fornitore
(datore di lavoro ai sensi del D.Lgs. 81/08 e s.m.i)
Il presente documento sarà allegato al contratto.
Nel caso in cui si ravvisino criticità o interferenze non preventivamente considerate in sede di stesura
del presente Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze, sia dal Committente che dal
Fornitore, il presente documento dovrà essere riformulato con le specifiche integrazioni sia
di valutazione che di prevenzione e protezione.
Simpledo.Net
DUVRI
aggiornato secondo guida INAIL
Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii.
AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
Del 11/08/2014
DUVRI
Allegato “A”
al disciplinare di gara
Pagina 1 di 21
CONTRATTO DI
APPALTO/ PRESTAZIONE D’OPERA O DI SOMMINISTRAZIONE
Art. 26, comma 3, D.Lgs. 81/2008
Oggetto del contratto
AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA DEL SERVIZIO DI
RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI PRESSO IL PRESIDIO
OSPEDALIERO “ CARLO URBANI” DI JESI E PRESSO ALTRE STRUTTURE
SANITARIE E RESIDENZIALI DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N.2 DELLA AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE
MARCHE
CAMPO DI APPLICAZIONE
Valutazione preliminare
Preliminarmente alle azioni previste dalla procedura, il committente datore di lavoro effettua
le attività di pianificazione e progettazione necessarie ad offrire agli operatori invitati a gara, gli
elementi costituenti l’oggetto del contratto d’appalto o d’opera o di somministrazione ed effettua
una valutazione preliminare dell’attività per verificare se rientra o meno nel campo di applicazione
della norma.
Tabella a) -Verifica applicazione della norma rispetto alla attività oggetto del contratto
Rif. normativo
Art. 26 c.3-bis
D.Lgs.81/08
Art. 96 c.2
D. Lgs. 81/08
Attività
SI
NO
1.
L’attività è di natura intellettuale?
x
2.
L’attività è mera fornitura di materiali o attrezzature?
x
3.
Il lavoro o servizio ha durata inferiore ai due giorni* e non comporta rischi
derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni, biologici, atmosfere esplosive o
rischi particolari di cui all’allegato XI del Testo Unico
Cantieri temporanei o mobili: c’è l’accettazione da parte di ciascun datore di lavoro
delle imprese del PSC e la redazione del POS dello specifico cantiere?
x
4.
X*
* solo per i lavori di allestimento locali cucina e pertinenze – capitolato tecnico
A seguito della valutazione preliminare si passa alla diversa compilazione
completa o meno del Modello DUVRI a seconda dei casi previsti dalla norma.
Simpledo.Net
DUVRI
aggiornato secondo guida INAIL
Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii.
AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
Del 11/08/2014
DUVRI
Allegato “A”
al disciplinare di gara
Pagina 2 di 21
Modello DUVRI
Il Modello DUVRI si compone di 7 Parti:
Parte 1, 2- Informazioni committenza;
Parte 3 – Aree, Fasi di lavoro e Rischi;
Parte 4 – Verifica attività interferenziali
Parte 5 – Informativa su misure di sicurezza e di emergenza
Parte 6 –
Informazioni contraente
Parte 7 – Verbale riunione coordinamento
A seguito della valutazione preliminare
Tabella a) - Cantieri temporanei o mobili se la risposta al Punto 4 è SI
non si compila il modello DUVRI
Tabella a) - Se la risposta ai Punti 1, 2, 3 è SI
Si compila il modello DUVRI in modo semplificato
Il Committente
o Consegna al contraente la Parte 5 del modulo DUVRI regolarmente compilata e
firmata
o Richiede al contraente la Parte 6 del modello DUVRI regolarmente compilata e
firmata e la controfirma della Parte 5 per presa visione ed accettazione
o Sottoscrive la Parte 7 del modello DUVRI controfirmata dal contraente
Il Contraente
o controfirma la Parte 5 per presa visione/accettazione
Simpledo.Net
DUVRI
aggiornato secondo guida INAIL
Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii.
AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
Del 11/08/2014
DUVRI
Allegato “A”
al disciplinare di gara
Pagina 3 di 21
compila timbra e firma la Parte 6
o Sottoscrive la Parte 7
o
N.B. Non è necessario compilare le altre parti del modello DUVRI
Tabella a) - Se la risposta ai punti 1, 2, 3, 4 è NO
Si compila il modello DUVRI
Committente e Contraente
o Verificano la presenza o meno di rischi dovuti ad interferenza
o compilano il modello DUVRI secondo le modalità di cui sotto
In assenza di rischi da interferenza
Il Committente
o Compila
Parte 1, 2- Informazioni committenza;
Parte 3 – Aree, Fasi di lavoro e Rischi;
Parte 4 – Verifica attività interferenziali
Nessuna interferenza
Parte 5 – Informativa su misure di sicurezza e di emergenza, integrata se necessario
o Comunica al contraente che non sono indicati i costi per la sicurezza in quanto le
eventuali interferenze sono da considerarsi contatti non rischiosi
o Timbra e sottoscrive le parti da 1 a 5 in calce a quest’ultima
o Allega quanto sopra alla richiesta di offerta da inviare alle ditte /operatori invitati alla
gara, integrato con la Parte 6 – informazioni contraente
Ottenuta l’offerta
o Verifica la Parte 6 sottoscritta dal contraente e convoca la riunione di coordinamento
o Compila e firma la Parte 7 – verbale riunione coordinamento
o Allega al contratto il DUVRI completo delle Parti da 1 a 7.
Il contraente
o controfirma la Parte 5 per presa visione/accettazione
Simpledo.Net
DUVRI
aggiornato secondo guida INAIL
Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii.
AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
Del 11/08/2014
DUVRI
Allegato “A”
al disciplinare di gara
Pagina 4 di 21
o compila timbra e firma la Parte 6, dando così riscontro formale di presa visione e
accettazione della comunicazione di assenza di costi per la sicurezza
o Sottoscrive la Parte 7
In presenza di rischi dovuti all’interferenza
(anche in una sola fase di lavoro)
Il Committente (prima della sottoscrizione del contratto)
o Compila e sottoscrive
Parte 1, 2- informazioni committenza;
Parte 3 – Aree, Fasi di lavoro e Rischi;
Parte 4 – Verifica attività interferenziali
presenza di interferenze comprensiva della descrizione dei costi
Parte 5 – Informativa su misure di sicurezza e di emergenza, integrata se necessario
o Timbra e sottoscrive le parti da 1 a 5 in calce a quest’ultima
o Allega quanto sopra alla richiesta di offerta da inviare alle ditte /operatori invitati alla gara,
integrato con la Parte 6 – informazioni contraente
Ottenuta l’offerta
o Verifica, prima della sottoscrizione del contratto, i requisiti tecnico professionali della ditta
aggiudicataria
o Verifica la Parte 6 sottoscritta dal contraente e si accerta che nel contratto siano
specificatamente indicati i costi della sicurezza
o Convoca la riunione di coordinamento con l’aggiudicatario vincitore di gara, ovvero con le
ditte/ prestatori interessati dall’affidamento dei lavori, qualora tra loro interferenti, al fine di
analizzare e, se del caso, modificare /integrare il documento di valutazione dei rischi da
interferenza
o Compila e firma la Parte 7 – verbale riunione coordinamento
Il contraente
o Compila e sottoscrive la Parte 6
o Prende parte alla riunione di coordinamento
o Compila e firma la Parte 7 – verbale riunione coordinamento
N.B.
Nel caso specifico il capitolato consta di due specifici capitolati di cui un capitolato tecnico per
l’allestimento dei locali cucina e pertinenze che ricade nel punto 4 della tabella a) per cui per
tale capitolato non è necessario procedere alla compilazione del DUVRI.
Il capitolato speciale d’appalto di gestione del servizio ristorazione necessita di compilazione
del DUVRI
Simpledo.Net
DUVRI
aggiornato secondo guida INAIL
Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii.
AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
Del 11/08/2014
DUVRI
Allegato “A”
al disciplinare di gara
Pagina 5 di 21
PARTE 1- INFORMAZIONI GENERALI Committente
Area Vasta 2
sede di Jesi
Organigramma della sicurezza - specifico per l’esecuzione del contratto
Datore di Lavoro
Dr. Giovanni Stroppa
Responsabile SPP
Dr.ssa Loredana Bellocchi
Addetti SPP di Sede
Francesco Ciattaglia, Leonardo Rossini
Medico Competente
Dr. Doriano Duca
Medico Autorizzato
Dr. Gianfranco Sacchi
Parte 2 - SEDE di Jesi
Personale di riferimento
Direttore, Dirigente U.O.
che gestisce il contratto/ appalto
Referente del contratto / Direzione della
esecuzione del contratto
Dr. Carlo Spaccia
Referente Tecnico
Ing. Claudio Tittarelli
Dr.ssa Virginia Fedele e/o suo / i delegato / i
PARTE 3 – AREE DI LAVORO IN CUI IL CONTRAENTE ANDRÀ AD OPERARE
Compilazione a cura del committente
L’ attività si dovrà svolgere in appositi locali destinati a totale carico del concessionario all’interno del nuovo Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI” di Jesi - ASUR Marche - Area
Vasta n. 2 (Via Dei Colli, 52/ 60035 JESI (AN)).
In tutte le sedi aziendali sono presenti i rischi convenzionali, mentre in alcuni ambienti ci
sono anche rischi specifici.
Simpledo.Net
DUVRI
Del 11/08/2014
DUVRI
aggiornato secondo guida INAIL
Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii.
AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
Allegato “A”
al disciplinare di gara
Pagina 6 di 21
ALLESTIMENTO LOCALI CUCINA E PERTINENZE - CAPITOLATO TECNICO
Non necessita di DUVRI.
I lavori di adeguamento dei locali a livello edile, impiantistico e di organizzazione interna degli arredi,
saranno regolati da apposito documento (POS e PSC) in cui saranno definite le misure per garantire la
sicurezza attinente la realizzazione delle opere stesse.
In tali documenti possono essere previsti oneri/costi per la sicurezza specifici.
Durante tutte le fasi di lavoro dovrà essere garantito il passaggio regolare di automezzi, mezzi di soccorso e
dei pedoni (visitatori, pazienti, lavoratori dell’AV2 o di altre ditte appaltatrici).
Il trasporto di attrezzature/elementi di arredo/materiali utilizzati per i lavori, avviene mediante mezzi di
trasporto (carrelli) idonei a prevenire la caduta di qualsiasi materiale o attrezzatura. È cura del personale
dell’appaltatore non ingombrare i luoghi di passaggio con materiali in deposito e non creare pericoli nei
percorsi utilizzati per accesso e uscita e nei locali in cui si trovi ad operare.
Gli impianti sono utilizzati in modo conforme ai limiti di esercizio.
Gli interventi sugli impianti e l’utilizzo degli stessi saranno effettuati solo previa verifica che non comportino
conseguenze sulle attività del presidio ospedaliero e delle apparecchiature in uso.
Eventuali malfunzionamenti previsti causati dagli interventi dell’appaltatore saranno comunicati al
responsabile del settore manutenzioni e al responsabile delle U.O. interessate. L’intervento potrà avvenire
solo previa autorizzazione degli stessi.
PARTE 4- VERIFICA ATTIVITÀ INTERFERENZIALI relativa al
capitolato speciale di gestione del servizio ristorazione e mensa
Gli obblighi di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori dell'appaltatore
rimane in carico al datore di lavoro della ditta appaltatrice sia nell'individuazione ed
attuazione le misure di prevenzione e protezione sia per la sorveglianza e il controllo dei
lavoratori stessi (Cassazione Sezione IV Penale - Sentenza n. 28197/09).
Si parla di interferenza nella circostanza in cui si verifica un contatto rischioso tra il
personale del committente e quello dell’appaltatore o tra il personale di imprese diverse che operano
nella stessa sede aziendale con contratti differenti.
Ci sono contratti di appalto in cui tali rischi sono nulli o altri in cui si verifica un contatto
rischioso.
Le misure da intraprendere per ridurre tali rischi possono essere a costo zero oppure onerosi,
in tal caso viene compilato il quadro di determinazione dei costi per la sicurezza.
Il contraente, in base alle proprie esperienze e valutazioni, può comunque segnalare una
attività interferente pericolosa e richiedere la modifica del DUVRI.
Sulla base delle informazioni riportate nel documento informativo sui rischi generali esistenti
negli ambienti dell'AV2 in cui la ditta dovrà operare e sulle misure di prevenzione e di
emergenza adottate in relazione alla propria attività, cui si rimanda per i dettagli relativi alle
varie situazioni di pericolo, vengono individuati i seguenti rischi da interferenza per
quest'appalto:
Simpledo.Net
DUVRI
aggiornato secondo guida INAIL
Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii.
AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
Indice di
rischio
Attività
lavorative
interferenti
Rischi di interferenti o esistenti
Area
dell’azienda
interessata
FONTE
Impianto elettrico:
E’ costituito da quadri, linee, impianti
sotto tensione (impianti di allarme, di
illuminazione, apparecchiature informatiche,
apparecchiature di laboratorio).
Gli impianti sono conformi alla normativa
vigente.
Cucina e
APPALTATRICE
mensa C. Urbani L’accesso ai locali è consentito solo previa ORGANIZZAZIONE
DEL SERVIZIO DISTRIBUZIONE PASTI IN ACCORDO CON il
committente; i dipendenti della ditta appaltatrice hanno l’onere
di indossare il tesserino di riconoscimento.
Azienda appaltatrice,
Committente.
INTERFERENZA
possibile accesso agli impianti da parte di
personale non autorizzato
Simpledo.Net
Allegato “A”
al disciplinare di gara
Pagina 7 di 21
Servizio di ristorazione e mensa
Azienda
committente ed
imprese
coinvolte
M
Del 11/08/2014
DUVRI
Misure di sicurezza previste
COMMITTENTE
Chiudere i quadri elettrici e verificare periodicamente l’impianto
elettrico.
Il Direttore dell’Esecuzione del Contratto informa la ditta
appaltatrice della presenza dei quadri elettrici ed autorizza
l’accesso ai luoghi dove sono presenti impianti.
Responsabile
dell’attuazione
delle misure di
sicurezza
Referente aziendale
dell’Esecuzione del
Contratto;
Direttore per la Ditta
Appaltatrice
Modalità di verifica
dell’attuazione
delle misure di
sicurezza
Verbale di consegna ad
inizio attività contrattuale
Sopralluoghi;
DUVRI
Del 11/08/2014
DUVRI
aggiornato secondo guida INAIL
Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii.
AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
Indice di
rischio
Attività
lavorative
interferenti
Azienda
committente ed
imprese
coinvolte
M
Azienda appaltatrice,
Committente.
Simpledo.Net
Allegato “A”
al disciplinare di gara
Pagina 8 di 21
Servizio di ristorazione e mensa
Rischi di interferenti o esistenti
Area
dell’azienda
interessata
Misure di sicurezza previste
APPALTATRICE
FONTE
Cucina e
Uso attrezzature e sostanze :
mensa C. Urbani La ditta appaltatrice ha l’obbligo di:
la ditta appaltatrice userà solo attrezzature di proprietà . Nello specifico, il
Impiegare macchine, attrezzi ed
committente non autorizza l’uso di scale, transpallet, muletti di sua
utensili rispondenti alle vigenti
proprietà e di qualunque altra attrezzatura, se non concordato con il
norme di legge;
referente AV2 del contratto e solo in casi eccezionali.
usare mezzi di protezione adeguati
La ditta si impegna a fornire le schede di sicurezza delle sostanze che
alle lavorazioni proprie ed ai pericoli
utilizza e ad utilizzarle in sicurezza.
presenti nel luogo di lavoro;
evitare ogni forma di inquinamento
INTERFERENZA:
derivante dalla sua attività;
utilizzo di attrezzature sia da parte del committente che da parte della ditta
raccogliere, stoccare e smaltire i
appaltatrice.
rifiuti propri secondo le norme
Utilizzo di sostanze pericolose da parte della ditta appaltatrice ( prodotti
vigenti
di pulizia e disinfezione ecc.)
COMMITTENTE
Se necessario si concorda una
sospensione dell’ attività con
l’allontanamento del personale
Responsabile
dell’attuazione
delle misure di
sicurezza
Referente aziendale
dell’ Esecuzione del
Contratto;
Direttore per la Ditta
Appaltatrice
Modalità di verifica
dell’attuazione
delle misure di
sicurezza
Verbale di consegna ad
inizio attività
contrattuale
Permesso di lavoro
Sopralluoghi;
DUVRI
aggiornato secondo guida INAIL
Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii.
AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
Indice di
rischio
Allegato “A”
al disciplinare di gara
Pagina 9 di 21
Attività lavorative Servizio di ristorazione e mensa
interferenti
Azienda
committente ed
imprese coinvolte
M
Del 11/08/2014
DUVRI
Azienda appaltatrice,
Committente.
Rischi di interferenti o esistenti
FONTE
Siti operativi.
Mancanza di informazioni:
i lavoratori sia della ditta appaltatrice che del
committente devono avere informazioni sui rischi
che nascono dalle interferenze.
INTERFERENZA:
mancata conoscenza della presenza della
ditta appaltatrice e della sua attività.
Simpledo.Net
Area
dell’azienda
interessata
Misure di sicurezza previste
Responsabile
dell’attuazione
delle misure di
sicurezza
APPALTATRICE
Referente aziendale dell’
La ditta appaltatrice informa i dipendenti riguardo ai dell’Esecuzione del
rischi esistenti e sulle modalità operative da seguire Contratto;
per rispettare la normativa sulla sicurezza.
Direttore per la Ditta
La ditta appaltatrice si impegna a sorvegliare le
Appaltatrice
attrezzature utilizzate e a non lasciarle incustodite.
COMMITTENTE
Informa la ditta appaltatrice sui rischi presenti
nel luogo di esecuzione del contratto.
Rende disponibile il piano di gestione delle emergenze.
Modalità di verifica
dell’attuazione
delle misure di
sicurezza
Incontro di
coordinamento
DUVRI
aggiornato secondo guida INAIL
Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii.
AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
Indice di
rischio
Del 11/08/2014
DUVRI
Allegato “A”
al disciplinare di gara
Pagina 10 di 21
Attività lavorative Servizio di ristorazione e mensa
interferenti
Azienda committente
ed imprese
coinvolte
Simpledo.Net
Rischi di interferenti o esistenti
Area
dell’azienda
interessata
Misure di sicurezza previste
Responsabile
dell’attuazione
delle misure di
sicurezza
Modalità di verifica
dell’attuazione
delle misure di
sicurezza
DUVRI
aggiornato secondo guida INAIL
Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii.
AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
M
Azienda appaltatrice,
Committente.
FONTE
Situazioni di emergenza:
e’ presente un piano di emergenza.
Per il soccorso sanitario si fa riferimento al Servizio di
Pronto Soccorso dell’ospedale Carlo Urbani di Jesi e agli
addetti al Primo Soccorso sia della ditta Appaltatrice che
del Committente.
E’ presente un impianto di illuminazione di emergenza e
alimentazione elettrica da gruppo elettrogeno.
E’ presente cartellonistica di emergenza indicante le uscite
di emergenza, i pulsanti di allarme e i divieti di fumo.
INTERFERENZA:
mancata informazione circa la presenza di lavoratori della
ditta appaltatrice.
Ostruzione vie di fuga con materiale della ditta appaltatrice.
Uso di sostanze infiammabili..
Simpledo.Net
Siti operativi.
Del 11/08/2014
DUVRI
Allegato “A”
al disciplinare di gara
Pagina 11 di 21
Direttore
APPALTATRICE
dell’Esecuzione del
La ditta appaltatrice informa della
Contratto;
presenza e dell’orario di lavoro dei propri
Direttore
per la Ditta
dipendenti.
Appaltatrice
La ditta appaltatrice ha l’obbligo di
rispettare il:
divieto di fumare;
divieto di usare fiamme libere, senza
autorizzazione;
divieto di ingombrare vie ed uscite di
emergenza;
divieto di ingombrare l’accesso a estintori,
manichette e idranti.
COMMITTENTE
Informa la ditta appaltatrice sui contenuti
del piano di emergenza e sulle modalità
operative da adottare.
Rende disponibile il piano di gestione delle
emergenze.
Permesso di lavoro;
Incontro di
coordinamento
DUVRI
aggiornato secondo guida INAIL
Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii.
AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
Indice di
rischio
Attività lavorative
interferenti
Azienda committente
ed imprese coinvolte
B
Azienda appaltatrice,
Committente.
Allegato “A”
al disciplinare di gara
Pagina 12 di 21
Servizio di ristorazione e mensa
Rischi di interferenti o esistenti
Area dell’azienda Misure di sicurezza previste
interessata
FONTE
Luoghi di lavoro:
i luoghi di lavoro rispettano le normative in
materia di sicurezza ed igiene.
I posti di lavoro sono tali da consentire un
agevole passaggio.
Siti operativi.
INTERFERENZA:
possibile coinvolgimento dei lavoratori del
committente in aree di lavoro della ditta
appaltatrice e viceversa
Simpledo.Net
Del 11/08/2014
DUVRI
APPALTATRICE
La ditta appaltatrice ha l’obbligo di:
indicare mediante idonea cartellonistica gli
eventuali rischi presenti (pavimentazione
scivolosa, caduta materiali, ecc );
rispettare la segnaletica di sicurezza affissa
all’interno dell’azienda;
COMMITTENTE
Verifica che i propri dipendenti non accedano alle
aree interessate dall’intervento, se non
espressamente autorizzati.
Responsabile
dell’attuazione
delle misure di
sicurezza
Referente aziendale
dell’Esecuzione del
Contratto;
Direttore per la Ditta
Appaltatrice
Modalità di verifica
dell’attuazione
delle misure di
sicurezza
Verbale di consegna ad
inizio attività contrattuale
DUVRI
aggiornato secondo guida INAIL
Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii.
AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
Indice di
rischio
Attività
lavorative
interferenti
Azienda
committente ed
imprese coinvolte
B
Azienda appaltatrice,
Committente,
Altre ditte
M
Azienda appaltatrice,
Committente.
Allegato “A”
al disciplinare di gara
Pagina 13 di 21
Servizio di ristorazione e mensa
Rischi di interferenti o esistenti
Area
dell’azienda
interessata
FONTE
Siti operativi.
Presenza di altre imprese:
è possibile la presenza di personale di altre
aziende (azienda appaltatrice della
manutenzione, delle pulizie, ecc …).
INTERFERENZA:
possibile coinvolgimento dei lavoratori del
committente e delle altre ditte appaltatrici in
aree di lavoro della ditta appaltatrice.
FONTE
Aree dedicate.
Carico e scarico merci e distribuzione
pasti veicolati:
attività di carico e scarico del materiale della
ditta appaltatrice.
INTERFERENZA:
possibile coinvolgimento dei lavoratori del
committente, di pubblico e delle altre ditte
appaltatrici in aree di carico e scarico
della ditta appaltatrice.
*Legenda: Alto = A, Medio = M,Basso= B
Simpledo.Net
Del 11/08/2014
DUVRI
Misure di sicurezza previste
APPALTATRICE
La ditta appaltatrice non può utilizzare
attrezzature del committente o di altre ditte
presenti.
COMMITTENTE
Il committente organizza i lavori in maniera
tale da non generare sovrapposizioni.
Informa le ditte appaltatrici di tutte le ditte presenti sul
posto.
Responsabile
dell’attuazione delle
misure di sicurezza
Referente aziendale
dell’Esecuzione del
Contratto;
Direttore per la Ditta
Appaltatrice
Referente aziendale
APPALTATRICE
dell’Esecuzione del
La ditta appaltatrice ha l’onere di sostare nelle aree
Contratto;
che le verranno indicate dal Referente aziendale del
Contratto, e ad utilizzare i percorsi che gli verranno Direttore per la Ditta
indicati
Appaltatrice
La ditta appaltatrice non può utilizzare attrezzature
del committente o di altre ditte presenti.
COMMITTENTE
Il committente provvede a delimitare le zona
di carico e scarico ed i percorsi per addurre il
materiale da parte della ditta appaltatrice.
Informa le ditte appaltatrici di tutte le ditte
presenti sul posto.
Modalità di verifica
dell’attuazione delle
misure di sicurezza
Permesso di lavoro;
Verifica della
documentazione di
sicurezza prodotta dalla ditta
appaltatrice.
DUVRI
Del 11/08/2014
DUVRI
aggiornato secondo guida INAIL
Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii.
AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
Allegato “A”
al disciplinare di gara
Pagina 14 di 21
Qualora il Committente o il Fornitore ritengano di presentare proposte integrative, allo
scopo di migliorare la sicurezza sulla base dell’esperienza, si provvederà all’integrazione
del presente DUVRI.
In caso di sopravvenienze impreviste rispetto ai contenuti della presente valutazione dei rischi
per le quali si individuino pericoli di qualsivoglia tipo qui non contemplati, le attività devono
essere immediatamente arrestate e devono essere discusse tra le parti (nelle figure dei
rispettivi dirigenti), le più idonee modalità per il superamento di dette sopravvenienze delle quali
è obbligatorio dare conto nella specifica integrazione del DUVRI che dovrà essere
contestualmente redatto anche nella forma di verbale firmato tra le parti.
L’Appalto a rischio interferenziale è NULLO se analizzate le modalità di esecuzione dei
lavori delle varie fasi le interferenze tra le attività istituzionali e quelle della ditta sono da
considerarsi a Contatto non rischioso.
Poiché per una corretta descrizione dei tempi e dei metodi di lavoro è importante conoscere
la reale organizzazione delle ditte partecipanti, il presente DUVRI, prevede tempi ed analisi della
sicurezza in forma generale.
Si evidenzia, inoltre, che il datore di lavoro della ditta aggiudicataria dovrà concordare con
la ditta appaltante, almeno 15 GIORNI PRIMA DELL’INIZIO DELLE FASI LAVORATIVE,
le fasi di lavoro ed i tempi, analizzando gli eventuali rischi derivanti dalla contemporaneità degli
interventi e dalle modalità di esecuzione, consentendo, in tal modo, l’aggiornamento del presente
DUVRI .
Si rimanda quindi al verbale di riunione di coordinamento l’eventuale aggiornamento del
documento a seguito di informazioni ricevute dalla ditta aggiudicataria/ prestatore d’opera.
L’appalto è a contatto rischioso se analizzate le modalità di esecuzione dei lavori nelle
varie fasi, è stato rilevato che le interferenze tra le attività del committente e quelle degli operatori
esterni sono da considerarsi a contatto rischioso per cui è indispensabile definire le misure di
prevenzione per la sicurezza e i relativi costi che non saranno a ribasso d’asta.
Determinazione dei costi per la sicurezza
Sulla base dei rischi da interferenza individuati, l’attuazione delle relative misure da
adottare comporta costi per la sicurezza:
si D
no X
Provvedimento
Simpledo.Net
Quantità
Unità di
misura
Costo
unitario
Costo finale
DUVRI
Del 11/08/2014
DUVRI
aggiornato secondo guida INAIL
Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii.
AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
Allegato “A”
al disciplinare di gara
Pagina 15 di 21
Si ritiene pertanto che l’adozione delle misure sopra riportate ed il rispetto di tutte le
norme generali elencate in tale documento NON comporti costi della sicurezza
PARTE 5 - INFORMATIVA DEI RISCHI PRESSO L’ASUR AV2
Norme comportamentali per rischi specifici
Norme comportamentali generali circa i rischi specifici esistenti presso i luoghi di lavoro dell’ASUR ZT4 e sulle
misure di prevenzione ed emergenza in essi adottati.
Rischio Biologico
Il rischio è in generale legato al contatto con pazienti affetti da patologie infettive. Tale rischio risulta praticamente
nullo per operatori non a contatto con pazienti.
Si ribadisce che gli accessi alle U.O. di degenza, devono essere preventivamente concordati con il Responsabile
dell’U.O. e/o con il coordinatore infermieristico/tecnico, i quali forniranno ulteriori e più specifiche informazioni anche in
merito ad eventuali dispositivi di protezione individuale da indossare.
Si raccomanda di attenersi alle comuni e corrette norme igieniche e comportamentali e di dare indicazioni agli
operatori affinché, in caso di contatto accidentale con materiali biologici, applichino il relativo protocollo post infortunio,
disponibile presso l’U.O. Pronto Soccorso.
Deve essere considerato a rischio ogni contatto con sangue o altro materiale biologico potenzialmente infettante
attraverso puntura o ferita con aghi o altri taglienti, nonché spruzzi o spandimenti su mucose o cute lesa.
Usare i servizi igienici concordati con il Responsabile di U.O. interessata all’appalto. Evitare l’uso dei servizi igienici
riservati ai pazienti.
Rischio Chimico
Sostanze chimiche, quali disinfettanti e detergenti, sono generalmente utilizzati in ogni U.O. dell’Azienda; nei
Laboratori Analisi, nelle Sale Operatorie, in Anatomia Patologica, nel Laboratorio galenico e nella stanza di preparazione di
Antineoplastici sono presenti sostanze infiammabili e/o comburenti e/o potenzialmente cancerogene.
All'interno degli edifici vi sono bombole di gas compresso di vario tipo ed impianti fissi di erogazione di gas medicali
(ossigeno, aria compressa) alle quali Vi preghiamo di prestare particolare attenzione.
Se dovete operare sull'impianto gas medicali vi preghiamo di contattare preventivamente il Responsabile
dell’Ufficio Tecnico al quale potete riferirvi anche per eventuali informazioni.
Gli accessi alle U.O., ed in particolare in quelli citati, devono essere preventivamente concordati con il responsabile
dell’U.O. e/o con il coordinatore infermieristico/tecnico, i quali forniranno ulteriori e più specifiche informazioni, schede di
sicurezza dei prodotti in merito alle sostanze chimiche utilizzate ed alle norme di comportamento del caso per gli operatori
della Vs. Ditta.
Rischio Radiazioni Ionizzanti
Non necessitano particolari misure di prevenzione, qualora le ditte appaltatrici operino nei corridoi o nei locali non
soggetti a sorveglianza o controllo.
Se gli operatori delle ditte appaltatrici devono intervenire in locali o zone sorvegliate o controllate, occorre avvisare
preventivamente il Responsabile di U.O. o il Coordinatore tecnico e concordare modalità e tempi dell’intervento ricordando
che:
Le zone in cui esiste il rischio di esposizione ai raggi X sono segnalate tramite il segnale di pericolo triangolare,
TRIFOGLIO NERO in campo giallo con la scritta sottostante “ZONA CONTROLLATA“, applicata alla porta d’accesso.
Anche se, nel caso degli apparecchi, il pericolo di irraggiamento esiste solamente durante il funzionamento, per
accedere alla zona controllata occorre sempre l’autorizzazione.
Rischio Radiazioni Non Ionizzanti
Presso il servizio ove risultino essere presenti apparecchiature emittenti (qualora siano in funzione) radiazioni
LASER, U.V.A., infrarossi o campi elettromagnetici gli operatori delle ditte appaltatrici dovranno intervenire concordando con
il Responsabile dell’U.O. o il coordinatore gli accessi, i tempi e le modalità di lavoro negli ambienti interessati.
Simpledo.Net
DUVRI
aggiornato secondo guida INAIL
Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii.
AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
Del 11/08/2014
DUVRI
Allegato “A”
al disciplinare di gara
Pagina 16 di 21
Negli ambienti in cui si trova la RISONANZA MAGNETICA esiste sempre il pericolo di essere esposti ad un forte
campo magnetico: tale pericolo è segnalato da un cartello in cui è presente una calamita e la scritta ‘’FORTE CAMPO
MAGNETICO’’. Se non si è autorizzati, è vietato oltrepassare la porta con questo segnale.
Norme comportamentali per rischi convenzionali
Rischio Elettrico
Negli ambienti di lavoro della Committente sono presenti apparecchiature elettriche alcune delle quali sempre in
tensione, a cui vi preghiamo di prestare particolare attenzione. Prendete accordi con il Responsabile dell’U.O. o del Ufficio
tecnico prima di operare su di esse in qualsiasi modo e in generale mantenetevi a debita distanza.
Se dovete operare sull'impianto elettrico vi preghiamo di contattare preventivamente il Responsabile dell’Ufficio
Tecnico al quale potete riferirvi anche per eventuali informazioni sull'utilizzo dello stesso.
È fatto divieto di:
1. accedere ai luoghi oggetto dei lavori assegnati, senza specifica autorizzazione del Responsabile Unico di
Procedimento, o di suo delegato o altra persona designata alla gestione del rapporto contrattuale;
2. accedere o permanere in luoghi diversi da quelli oggetto dei lavori assegnati;
3. accedere, senza specifica autorizzazione del Responsabile dello specifico settore, o di suo delegato, all’interno di luoghi
ove esistono impianti e/o apparecchiature elettriche in tensione e/o impianti pericolosi;
4. ostruire bloccare o manomettere in alcun modo le vie di fuga e le uscite di emergenza/sicurezza;
5. sostare e/o parcheggiare fuori dagli spazi regolamentati, al fine di non intralciare la viabilità dei mezzi di soccorso;
6. transitare e/o di sostare sotto carichi sospesi;
7. rimuovere, modificare o manomettere in alcun modo i dispositivi di sicurezza e/o le protezioni installate su impianti e/o
macchine presenti nei luoghi di lavoro;
8. apportare modifiche, di qualsiasi genere, a macchine, attrezzature apparecchiature ed impianti della AV2, senza la
preventiva autorizzazione del Responsabile dello specifico settore;
9. Compiere manovre o operazioni, di propria iniziativa, che non siano di propria competenza e che possono compromettere
anche la sicurezza dei dipendenti, degli utenti, dei degenti e di altri soggetti presenti nelle strutture della AV2;
10. compiere azioni su macchinari con organi in movimento eventualmente presenti nei luoghi interessati ai lavori;
11. occultare o rimuovere i cartelli e la segnaletica, in particolar modo quella di sicurezza, esposta nelle strutture della AV2;
12. fumare all’interno di tutte le strutture della AV2;
13. compiere lavori di saldatura e/o usare fiamme libere ove vige apposito divieto (luoghi con pericolo d’incendio e/o
scoppio e/o esplosione), se non strettamente necessario per le lavorazioni da eseguire e comunque adottando tutte le
misure di prevenzione e protezione necessarie per garantire il massimo livello di sicurezza;
14. introdurre materiali e/o trasportare, all’interno della proprietà della AV2, prodotti e/o materiali che possono comportare
rischi di incendio e/o scoppio e/o esplosione, se non strettamente connesse alle lavorazioni da eseguire;
15. usare indumenti e/o abbigliamento che possono costituire pericolo per chi li indossa, in relazione alla natura delle
operazioni da svolgere.
È fatto obbligo di:
1. richiedere al responsabile dell’Unità Operativa e/o Responsabile dei luoghi in cui verranno eseguiti i lavori,
tutte le autorizzazioni e le disposizioni necessarie per poter fare operare il proprio personale in sicurezza e in
armonia con le attività della AV2 e quindi l’obbligo di attenersi inderogabilmente alle disposizioni ricevute in tal
senso;
2. delimitare e recintare le zone di lavoro, con particolare riferimento a scavi e zone sottostanti a lavorazioni in
quota;
3. rispettare scrupolosamente quanto riportato e indicato dai cartelli e dalla segnaletica esposta nelle strutture della AV2
4. attenersi scrupolosamente per gli aspetti di sicurezza , al “Regolamento per l’accesso, la circolazione ed il parcheggio di
automezzi all’interno del perimetro ospedaliero” adottato dalla AV2;
5. vigilare costantemente sul rispetto e l’adozione, da parte del proprio personale, delle misure di sicurezza previste dalle
norme e di tutto quant’altro sopra riportato in atti. L’esito di tali accertamenti dovrà essere periodicamente trasmesso al
Committente tramite il Servizio afferente. Tale procedura potrà consentire, ove necessario, di promuovere le conseguenti
azioni di coordinamento e di cooperazione per gli aspetti di sicurezza in carico al Committente stesso di cui all’art. 26 D.Lgs.
09/04/2008 n. 81
6. esporre il cartellino di riconoscimento individuale (previsto dall’art. 18 comma 1 lett. “u” del D.Lgs. 09/04/2008 n. 81)
corredato di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del Datore di lavoro. Chi ne è sprovvisto potrà
essere immediatamente allontanato dai luoghi di lavoro, dal personale interno preposto ai controlli;
Simpledo.Net
DUVRI
aggiornato secondo guida INAIL
Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii.
AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
Del 11/08/2014
DUVRI
Allegato “A”
al disciplinare di gara
Pagina 17 di 21
7. usare sempre durante le lavorazioni idonei Dispositivi di Protezione individuale(DPI) e di tipo collettivo (DPC) a protezione
dei rischi connessi alle lavorazioni in corso;
8. mettere in sicurezza l’area oggetto dei lavori e le proprie attrezzature e/o impianti prima di abbandonare il luogo di lavoro;
9. accertarsi visivamente che sia preventivamente intervenuto il tecnico incaricato della AV2., esponendo apposito cartello,
nei casi in cui sia necessario togliere tensione a parti di impianto soggette a lavori di riparazione e/o revisione e che lo
stesso abbia attuato misure adeguate e/o equivalenti e/o segnalato le nuove predisposizioni;
10. attenersi scrupolosamente per quanto riguarda l’eventuale utilizzo di attrezzature e/o impianti di proprietà della AV2 ai
conseguenti specifici contratti, regolamenti, autorizzazioni, divieti e/o norme d’uso che saranno sempre preventivamente
sottoscritte dalle parti;
11. impiegare macchine ed attrezzature rispondenti alle vigenti norme di legge in materia di igiene e sicurezza sul lavoro;
12. utilizzare, secondo i criteri previsti dalle norme di legge in materia di salute e sicurezza sul lavoro, i locali assegnati dalla
ZT4 per lo svolgimento dell’attività lavorative, ivi compresi i servizi igienici, gli spogliatoi destinati al proprio personale e
l’eventuale accesso al servizio mensa;
13. segnalare immediatamente al Responsabile Unico di Procedimento o a suo delegato, eventuali deficienza di dispositivi
di sicurezza e/o l’esistenza di condizioni di pericolo (adoperandosi direttamente, in caso di urgenza e nell’ambito delle
proprie competenze e possibilità, per l’eliminazione di dette deficienze e pericoli);
14. trasmettere preventivamente al referente DUVRI e al Responsabile dell’Unità Operativa e/o Responsabile dei luoghi in
cui verranno eseguiti i lavori, o suo delegato, eventuali variazioni riguardanti il proprio programma di lavoro e le misure di
prevenzione e protezione attuate;
15. segnalare tempestivamente al Referente DUVRI eventuali incidenti e/o infortuni sul lavoro, indicando le modalità con
cui si è verificato l’evento.
Obblighi relativi ai cantieri temporanei e mobili (titolo IV del D. Lgs. 09/04/2008 n. 81):
1. prendere visione del Piano di Sicurezza e Coordinamento redatto dal Coordinatore della Progettazione previsto dall’art.
100 del D. Lgs. 09/04/2008 n. 81:
2. redigere il proprio Piano Operativo di Sicurezza, secondo i contenuti minimi previsti dal D.P.R. 222/03. Tale piano verrà
integrato, se necessario, anche con le altre informazioni di sicurezza trasmesse dalla AV2 nell’ambito delle attività di
coordinamento e informazione di cui all’art. 26 del D .Lgs. 09/04/2008 n. 81;
3. trasmettere tutte le informazioni sulla gestione della sicurezza e sul coordinamento, ai propri lavoratori dipendenti e anche
ai propri subappaltatori e ad altri eventuali soggetti autorizzati ad operare nell’ambito del cantiere;
4. impegnarsi a dare ordine di sospensione alle proprie maestranze per ogni tipo di lavorazione difforme dalle prescrizioni
della vigente normativa in materia di sicurezza dei lavoratori nei cantieri e difforme dalle prescrizioni del Piano di
Coordinamento e/o del Piano Operativo di Sicurezza, assumendosi ogni più ampia responsabilità per l’esecuzione di opere
difformi dai piani medesimi, senza la preventiva autorizzazione scritta del Coordinatore dell’Esecuzione dei Lavori e del
Committente;
5. designare un proprio soggetto quale riferimento per le funzioni di Responsabile della Sicurezza di Cantiere e
l’Organigramma della Sicurezza degli altri Soggetti Subappaltatori e/o Prestatori d’Opera.
Disposizioni relative al Piano Antincendio e Gestione dell’Emergenza Generale:
all’atto dell’assegnazione dell’incarico/appalto, si fa obbligo di comunicare, al Responsabile dei luoghi in cui
verranno eseguiti i lavori, o a loro delegati, un proprio recapito telefonico di riferimento a cui comunicare
eventuali stati d’emergenza o evacuazione e comunque in caso d’emergenza attenersi alle seguenti
disposizioni :
a) avvisare immediatamente il personale dipendente in caso si rilevi un evento anomalo e/o chiamare
personalmente il centro di controllo/ portineria
b) comunicare al centro di controllo eventuali informazioni utili per la gestione dell’emergenze, che riguardano attrezzature,
impianti, luoghi ecc di propria competenza interessati all’emergenza;
c) Interrompere i lavori e mettere in condizioni di sicurezza le attrezzature in uso; spostare i mezzi e le apparecchiature che
possono costituire intralcio alle operazioni di evacuazione e soccorso
d) Rimane sul luogo di lavoro, in attesa di disposizioni dal proprio Responsabile
e) Portarsi sul luogo di raduno assegnato, ove richiesto dal Coordinatore dell’ Emergenza
OSSERVAZIONI CONCLUSIVE
Si evidenzia che l’inosservanza di tutto quanto sopra esposto comporterà da parte della ZT4 l’adozione di provvedimenti
commisurati all’entità di quanto non ottemperato e/o degli eventuali conseguenti danni provocati. Ripetute inosservanze e/o
gravi difformità a quanto previsto dalla presente potranno comportare anche eventuali segnalazioni agli organi di vigilanza,
secondo la procedure di legge, per i conseguenti interventi di competenza.
Quanto sopra costituisce di fatto estratto del Documento di Valutazione dei Rischi Generale della AV2 (art. 17 comma 1 lett
“a” D.Lgs. 09/04/2008 n. 81).
Simpledo.Net
DUVRI
Del 11/08/2014
DUVRI
aggiornato secondo guida INAIL
Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii.
AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
Allegato “A”
al disciplinare di gara
Pagina 18 di 21
DISPOSIZIONI GENERALI DI PREVENZIONE INCENDIO
9. mantenere il massimo ordine e pulizia in tutti i locali ed in particolare in quelli adibiti a deposito di
materiali, siano essi carta o qualsiasi tipo di materiale infiammabile e/o combustibile;
10. vietato fumare o usare fiamme libere all’interno di tutti i locali chiusi/luoghi di lavoro;
11. vietato gettare mozziconi di sigaretta a terra o nei cestini della carta straccia, ma gettarli spenti negli
appositi contenitori;
12. vietato versare prodotti infiammabili (alcool o solventi usati per le pulizie) negli scarichi (es. tombini,
servizi igienici)
13. vietato depositare nelle aree comuni di passaggio accumuli di materiali di qualsiasi natura (peggio se
combustibili o infiammabili) che potrebbero, in caso di emergenza, intralciare l’eventuale evacuazione del
personale;
14. vietato sovraccaricare gli impianti elettrici usando apparecchiature con potenza superiore a quella
prevista dall’impianto stesso;
15. vietato manomettere gli impianti elettrici realizzando attacchi volanti o utilizzando apparecchiature non
idonee e non conformi alle normative sulla sicurezza. Le modifiche dovranno essere eseguite da personale
autorizzato e qualificato;
16. vietato manomettere ed utilizzare in modo improprio le attrezzature antincendio quali estintori portatili e
carrellati a polvere, a CO2, bocche di erogazione dell’acqua antincendio (manichette e relative lance);
17. vietato cambiare la posizione alle attrezzature antincendio quali estintori portatili e carrellati a polvere, a
CO2 (previa specifica autorizzazione)
18. vietato impedire con mezzi meccanici la chiusura di porte provviste di dispositivo automatico di chiusura
(porte tagli fuoco);
19.vietato usare impianti di telecomunicazione dedicati all’emergenza per scopi diversi dal servizio cui sono
stati anche temporaneamente destinati;
20. vietato lasciare linee telefoniche dei Reparti volutamente occupate e/o fuori servizio;
21. vietato sostare e parcheggiare fuori spazi regolamentati, al fine di non intralciare la viabilità dei mezzi di
soccorso.
Luogo e data……………….
Timbro e Firma…………………..
(Committente)
Da restituire al Committente, sottoscritto per presa visione e accettazione
Luogo e data……………….
Timbro e Firma…………………..
(Contraente)
Simpledo.Net
DUVRI
aggiornato secondo guida INAIL
Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii.
AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
Del 11/08/2014
DUVRI
Allegato “A”
al disciplinare di gara
Pagina 19 di 21
PARTE 6 – ATTIVITÀ SVOLTA DAL CONTRAENTE
Generalità
Ragione sociale
Sede Legale
Partita IVA
Attività svolta
Funzioni in materia di prevenzione dei rischi sui luoghi di lavoro
Datore di lavoro
Responsabile SPP
Addetti al servizio SPP
Medico Competente/ Autorizzato
Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza RLS
Referente delle attività presso la sede interessata al contratto
Altre informazioni
Descrizione dei lavori
Ulteriori rispetto a quelle indicate nella 1° parte del DUVRI
Attrezzature e materiali utilizzati
In caso di agenti chimici pericolosi allegare schede di sicurezza
Misure che si ritengono necessarie per eliminare /ridurre al
minimo le interferenze
Ulteriori rispetto a quelle indicate nella parte 1° del DUVRI
Note
Luogo e data………………………
Simpledo.Net
Timbro e Firma…………………….
DUVRI
Del 11/08/2014
DUVRI
aggiornato secondo guida INAIL
Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii.
AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
Allegato “A”
al disciplinare di gara
Pagina 20 di 21
Parte 7- VERBALE DI RIUNIONE DI COORDINAMENTO
Compilazione a cura del committente e del/dei contraenti/ ditte interessati all’affidamento dei lavori
Il Committente, rappresentato da ……………………………………………. e il/i Contraente/i
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
Rappresentato/i
da………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
In data odierna, hanno effettuato una riunione di coordinamento.
Sono stati discussi i seguenti argomenti:
o Analisi delle varie fasi lavorative ed esame dei rischi dei luoghi di lavoro, con particolare
attenzione alle interferenze;
o Aggiornamento del DUVRI;
o Esame eventuale del cronoprogramma;
o Altro……………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
Eventuali azioni da intraprendere:
Azioni
Committente
Contraente
Altri
Luogo e data………………….
Il Committente
Il Contraente
(Datore di lavoro o delegato)
Simpledo.Net
DUVRI
Del 11/08/2014
DUVRI
aggiornato secondo guida INAIL
Decreto Legislativo n. 81/2008 ss.mm.ii.
AFFIDAMENTO IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELL’AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
…………………………
Allegato “A”
al disciplinare di gara
Pagina 21 di 21
…………………………………
SOTTOSCRIZIONE DEL DOCUMENTO
L’AV2 si impegna a comunicare eventuali variazioni che potrebbero insorgere rispetto al presente documento.
Luogo e data
Ditta/Azienda (Fornitore)
D
sottoscritto e condiviso integralmente senza modifiche
D
sottoscritto e condiviso integralmente con modifiche riportate in allegato n.
Il Fornitore conferma che, essendo le attività sopra descritte parte integrante delle proprie
attività professionali, costantemente eseguite in ambiente sanitario ed ospedaliero, i rischi
propri del contesto relativo rientrano nei propri rischi specifici.
Timbro e Firma leggibile del Fornitore
(datore di lavoro ai sensi del D.Lgs. 81/08 e s.m.i)
Il presente documento sarà allegato al contratto.
Nel caso in cui si ravvisino criticità o interferenze non preventivamente considerate in sede di stesura
del presente Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze, sia dal Committente che dal
Fornitore, il presente documento dovrà essere riformulato con le specifiche integrazioni sia
di valutazione che di prevenzione e protezione.
Simpledo.Net
PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO
IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZIALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELLA AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
Allegato “B” al disciplinare di gara
MODULO DI ATTESTAZIONE DI AVVENUTO SOPRALLUOGO
(riferimento articolo 4 del capitolato speciale d’appalto)
Con la presente attestazione l’operatore economico concorrente
DICHIARA
di aver preso visione
dei locali del PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” presso cui dovranno essere realizzate le
opere per l’allestimento dei nuovi locali cucina e relative pertinenze per lo svolgimento del servizio;
degli ulteriori locali, nell’ambito della medesima struttura, presso cui realizzare, secondo quanto
previsto all’articolo 10 del capitolato speciale d‘appalto – sezione “SPECIFICITA’ DEL SERVIZIO IN
PRIMA FASE” – la somministrazione del pasto / mensa in favore dei dipendenti, nelle more del
completamento delle nuove strutture produttive;
di aver estratto copia
ovvero (barrare il caso di interesse)
di procedere, nel proprio esclusivo interesse, alla estrazione di copia
degli allegati tecnici resi disponibili dalla Stazione appaltante, ulteriori rispetto alla Planimetria in
allegato al “CAPITOLATO TECNICO delle opere e degli impianti (*).
JESI, ______________________
(*)
per l’operatore economico concorrente
per la Stazione appaltante
(Timbro / firma leggibile)
(Firma leggibile)
Dichiarazioni di interesse nel solo caso tali ulteriori allegati tecnici siano stati effettivamente resi disponili dalla
Stazione appaltante, nel senso eventualmente prospettato dall’articolo 4 del capitolato speciale d’appalto.
PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO
IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZIALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELLA AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
Allegato “C” al disciplinare di gara
SCHEMA OFFERTA ECONOMICA
(da produrre su carta legale o resa legale)
Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 2 (BUSTA C – OFFERTA ECONOMICA) del disciplinare di gara e dell’articolo 62 del capitolato speciale
d’appalto, e fatta salva ogni ulteriore prescrizione in esso esplicitata, l’offerta economica per il presente appalto dovrà essere formulata
secondo le seguenti indicazioni, ovvero utilizzando riproduzione del medesimo schema di cui al presente modello.
L’OFFERTA ECONOMICA, dovrà riportare:
-
indicazione, in cifre ed in lettere, dei prezzi unitari di offerta – al netto dell’I.V.A. – per le diverse tipologie / servizio oggetto
dell’appalto (1);
indicazione, in cifre ed in lettere, del valore complessivo dell’offerta – al netto dell’I.V.A. - quantificata sulla base quantità
complessive convenzionalmente preventivate per ciascuna tipologia / servizio oggetto di appalto (2);
indicazione, in cifre ed in lettere, della percentuale di ribasso del valore complessivo dell’offerta formulata rispetto al valore
complessivo dell’appalto fissato a base d’asta (3).
Non è obbligatoriamente richiesta formulazione di un ribasso unico sui prezzi unitari (1) fissati a base d’asta. La percentuale di ribasso (3)
che sarà utilizzata per il calcolo del punteggio parametro “PREZZO” secondi i criteri di cui all’articolo 62 del capitolato speciale d’’appalto,
pertanto, sarà quella che scaturisce dal valore complessivo dell’offerta formulata rispetto al valore complessivo dell’appalto fissato a base
d’asta.
L’offerta dovrà essere formulata in EURO. Tutti gli importi dovranno essere espressi con un numero di decimali non superiore a 3 (tre).
In caso di discordanza tra le indicazioni del prezzo in cifre e le indicazioni del prezzo in lettere, la Stazione appaltante terrà
conto della indicazione del prezzo in lettere.
Gli importi riferiti ai prezzi unitari per singola tipologia servizio oggetto di appalto – al netto dell’I.V.A. – non potranno essere
superiori ai corrispondenti importi unitari fissati a base d’asta nel capitolato speciale d’appalto – di seguito riprodotti nello
SCHEMA OFFERTA ECONOMICA. Saranno pertanto escluse dalla gara le offerte in aumento. Sono ammessi importi uguali ai prezzi
unitari fissati a base d’asta.
Si avverte, ulteriormente e rispettivamente, ai sensi dell’articolo 62 del capitolato speciale d’appalto:
che il prezzo unitario formulato in offerta per il “Cestino” / Pranzo utenti DAY HOSPITAL / DAY SURGERY, secondo quanto
rispettivamente previsto in argomento dagli articoli 16 e 31 del capitolato speciale d’appalto, si intenderà riferito sia alla fornitura
della modalità “cestino” che alla fornitura della modalità “pranzo”;
che il prezzo unitario formulato in offerta per il Pranzo dipendenti, in relazione alle specificità legate alla PRIMA FASE di cui
all’articolo 31 del capitolato speciale d’appalto, si intenderà riferito sia alla fornitura della modalità “cestino” che alla fornitura
della modalità “pranzo”;
che la quotazione economica del pasto – per il solo pranzo – per gli esterni autorizzati / pubblico pagante, i quali, ai sensi
degli articoli 11 e 31 del capitolato speciale d’appalto, accedono al servizio mediante pagamento diretto alla cassa dell’Impresa
appaltatrice al momento del consumo, dovrà essere corrispondente al prezzo unitario formulato in offerta per il Pranzo
dipendenti.
SCHEMA OFFERTA ECONOMICA
Tipologia servizio
Giornata alimentare
degenti
“Cestino” / Pranzo
utenti DAY HOSPITAL
/ DAY SURGERY
Pranzo dipendenti
Quantità
complessive
oggetto di
appalto
Prezzo unitario
fissato a base
d’asta esclusa
I.V.A.
905.850
13,10
5.400
6,65
345.150
5,95
Prezzo unitario
di offerta
esclusa I.V.A. (1)
(cifre)
Prezzo unitario
di offerta
esclusa I.V.A. (1)
(lettere)
Valore complessivo
esclusa I.V.A.
(cifre)
Valore complessivo
esclusa I.V.A.
(lettere)
(cifre)
(lettere)
13.956.187,50
-
(3) (cifre)
(3) (lettere)
Valore complessivo dell’offerta – esclusa I.V.A. (2)
Valore complessivo dell’appalto fissato a base d’asta – esclusa I.V.A.
PERCENTUALE DI RIBASSO DEL VALORE COMPLESSIVO DELL’OFFERTA FORMULATA
RISPETTO AL VALORE COMPLESSIVO DELL’APPALTO FISSATO A BASE D’ASTA
Tipologia servizio
Aliquota I.V.A.
Giornata alimentare degenti
“Cestino” / Pranzo utenti DAY HOSPITAL / DAY SURGERY
Pranzo dipendenti
Tipologia servizio
Giornata alimentare degenti
Prezzo unitario di offerta
esclusa I.V.A.
(cifre)
Componente prezzo
colazione
esclusa I.V.A.
(cifre)
Componente prezzo
pranzo
esclusa I.V.A.
(cifre)
Componente prezzo
cena
Esclusa I.V.A.
(cifre)
PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO
IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZIALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELLA AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
Allegato “C” al disciplinare di gara
SCHEMA OFFERTA ECONOMICA
(da produrre su carta legale o resa legale)
Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 2 (BUSTA C – OFFERTA ECONOMICA) del disciplinare di gara e dell’articolo 62 del capitolato speciale
d’appalto, e fatta salva ogni ulteriore prescrizione in esso esplicitata, l’offerta economica per il presente appalto dovrà essere formulata
secondo le seguenti indicazioni, ovvero utilizzando riproduzione del medesimo schema di cui al presente modello.
L’OFFERTA ECONOMICA, dovrà riportare:
-
indicazione, in cifre ed in lettere, dei prezzi unitari di offerta – al netto dell’I.V.A. – per le diverse tipologie / servizio oggetto
dell’appalto (1);
indicazione, in cifre ed in lettere, del valore complessivo dell’offerta – al netto dell’I.V.A. - quantificata sulla base quantità
complessive convenzionalmente preventivate per ciascuna tipologia / servizio oggetto di appalto (2);
indicazione, in cifre ed in lettere, della percentuale di ribasso del valore complessivo dell’offerta formulata rispetto al valore
complessivo dell’appalto fissato a base d’asta (3).
Non è obbligatoriamente richiesta formulazione di un ribasso unico sui prezzi unitari (1) fissati a base d’asta. La percentuale di ribasso (3)
che sarà utilizzata per il calcolo del punteggio parametro “PREZZO” secondi i criteri di cui all’articolo 62 del capitolato speciale d’’appalto,
pertanto, sarà quella che scaturisce dal valore complessivo dell’offerta formulata rispetto al valore complessivo dell’appalto fissato a base
d’asta.
L’offerta dovrà essere formulata in EURO. Tutti gli importi dovranno essere espressi con un numero di decimali non superiore a 3 (tre).
In caso di discordanza tra le indicazioni del prezzo in cifre e le indicazioni del prezzo in lettere, la Stazione appaltante terrà
conto della indicazione del prezzo in lettere.
Gli importi riferiti ai prezzi unitari per singola tipologia servizio oggetto di appalto – al netto dell’I.V.A. – non potranno essere
superiori ai corrispondenti importi unitari fissati a base d’asta nel capitolato speciale d’appalto – di seguito riprodotti nello
SCHEMA OFFERTA ECONOMICA. Saranno pertanto escluse dalla gara le offerte in aumento. Sono ammessi importi uguali ai prezzi
unitari fissati a base d’asta.
Si avverte, ulteriormente e rispettivamente, ai sensi dell’articolo 62 del capitolato speciale d’appalto:

che il prezzo unitario formulato in offerta per il “Cestino” / Pranzo utenti DAY HOSPITAL / DAY SURGERY, secondo quanto
rispettivamente previsto in argomento dagli articoli 16 e 31 del capitolato speciale d’appalto, si intenderà riferito sia alla fornitura
della modalità “cestino” che alla fornitura della modalità “pranzo”;

che il prezzo unitario formulato in offerta per il Pranzo dipendenti, in relazione alle specificità legate alla PRIMA FASE di cui
all’articolo 31 del capitolato speciale d’appalto, si intenderà riferito sia alla fornitura della modalità “cestino” che alla fornitura
della modalità “pranzo”;

che la quotazione economica del pasto – per il solo pranzo – per gli esterni autorizzati / pubblico pagante, i quali, ai sensi
degli articoli 11 e 31 del capitolato speciale d’appalto, accedono al servizio mediante pagamento diretto alla cassa dell’Impresa
appaltatrice al momento del consumo, dovrà essere corrispondente al prezzo unitario formulato in offerta per il Pranzo
dipendenti.
SCHEMA OFFERTA ECONOMICA
Tipologia servizio
Giornata alimentare
degenti
“Cestino” / Pranzo
utenti DAY HOSPITAL
/ DAY SURGERY
Pranzo dipendenti
Quantità
complessive
oggetto di
appalto
Prezzo unitario
fissato a base
d’asta esclusa
I.V.A.
905.850
13,10
5.400
6,65
345.150
5,95
Prezzo unitario
di offerta
esclusa I.V.A. (1)
(cifre)
Prezzo unitario
di offerta
esclusa I.V.A. (1)
(lettere)
Valore complessivo
esclusa I.V.A.
(cifre)
Valore complessivo
esclusa I.V.A.
(lettere)
(cifre)
(lettere)
13.956.187,50
-
(3) (cifre)
(3) (lettere)
Valore complessivo dell’offerta – esclusa I.V.A. (2)
Valore complessivo dell’appalto fissato a base d’asta – esclusa I.V.A.
PERCENTUALE DI RIBASSO DEL VALORE COMPLESSIVO DELL’OFFERTA FORMULATA
RISPETTO AL VALORE COMPLESSIVO DELL’APPALTO FISSATO A BASE D’ASTA
Tipologia servizio
Aliquota I.V.A.
Giornata alimentare degenti
“Cestino” / Pranzo utenti DAY HOSPITAL / DAY SURGERY
Pranzo dipendenti
Tipologia servizio
Giornata alimentare degenti
Prezzo unitario di offerta
esclusa I.V.A.
(cifre)
Componente prezzo
colazione
esclusa I.V.A.
(cifre)
Componente prezzo
pranzo
esclusa I.V.A.
(cifre)
Componente prezzo
cena
Esclusa I.V.A.
(cifre)
PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO
IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZIALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELLA AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
INDICE
PREMESSE
Articolo 1
Articolo 2
Articolo 3
Articolo
Articolo
Articolo
Articolo
4
5
6
7
Articolo 8
Articolo 9
Articolo 10
Articolo 11
Articolo 12
Articolo 13
Articolo 14
Articolo 15
Articolo 16
Articolo 17
IL CONTESTO LOGISTICO – ORGANIZZATIVO – STRUTTURALE IN CUI SI
COLLOCA L’ESPERIMENTO DEL PRESENTE APPALTO
OGGETTO E SPECIALE CARATTERIZZAZIONE DEL PRESENTE APPALTO
DURATA DEL CONTRATTO ED IMPORTO COMPLESSIVO DI GARA FISSATO
A BASE D’ASTA
REALIZZAZIONE OPERE ED IMPIANTISTICA
REQUISITI DI QUALIFICAZIONE PER LA ESECUZIONE DEI LAVORI
SOPRALLUOGO
ULTERIORE ALLESTIMENTO PER LA PRODUZIONE
DIVIETO DI VARIAZIONE DELLA DESTINAZIONE D’USO
VERIFICA PERIODICA DE LOCALI DI PRODUZIONE E CONSUMO DEI
PASTI
MANUTENZIONE DI COMPETENZA DELL’OPERATORE ECONOMICO
AGGIUDICATARIO
INVENTARIO DI RICONSEGNA
STRUTTURE / TIPOLOGIE UTENTI INTERESSATE AL SERVIZIO
SPECIFICITA’ DEL SERVIZIO IN PRIMA FASE
SERVIZIO A REGIME - TERZA FASE
QUANTIFICAZIONE DEI PASTI OGGETTO DI APPALTO
NUMERO TIPOLOGIE PASTI / ANNO
QUANTIFICAZIONE COMPLESSIVA TIPOLOGIE PASTI OGGETTO DI
APPALTO
NORME DI SALVAGUARDIA
CRITERI DI QUANTIFICAZIONE DEL VALORE COMPLESSIVO OGGETTO DI
APPALTO FISSATO A BASE D’ASTA
PREZZI UNITARI / TIPOLOGIA DI SERVIZIO FISSATI A BASE D’ASTA
VALORE COMPLESSIVO DELL’APPALTO FISSATO A BASE D’ASTA
ATTIVITÁ COSTITUENTI IL SERVIZIO – GENERALITÁ
OBBLIGHI NORMATIVI RELATIVI ALLA SICUREZZA DEI PRODOTTI
ALIMENTARI
DIVIETO DI RICICLO E DESTINAZIONE DEL CIBO NON SOMMINISTRATO
ELEMENTI COSTITUTIVI DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE PER
CIASCUNA CATEGORIA DI UTENTI
ARTICOLAZIONE E COMPOSIZIONE DEI MENÚ
1
Articolo
Articolo
Articolo
Articolo
Articolo
Articolo
Articolo
Articolo
Articolo
Articolo
Articolo
Articolo
Articolo
Articolo
Articolo
Articolo
Articolo
Articolo
Articolo
Articolo
Articolo
Articolo
Articolo
Articolo
Articolo
Articolo
Articolo
Articolo
Articolo
Articolo
Articolo
Articolo
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
Articolo 50
Articolo 51
Articolo 52
Articolo
Articolo
Articolo
Articolo
Articolo
53
54
55
56
57
Articolo 58
Articolo 59
Articolo 60
Articolo 61
Articolo 62
Articolo 63
Articolo 64
PREPARAZIONE E COTTURA DEI PASTI
DIETE SPECIALI
MENÚ PER ESIGENZE ETICO – RELIGIOSE
SERVIZIO DI PASTI PER IL PERSONALE RELIGIOSO
ORARI DI CONSEGNA DEI PASTI E TEMPI DI REINTEGRO
REDAZIONE E STAMPA DEI MENU’
TRASPORTO DEI PASTI
VARIAZIONE DEI MENÚ
INTEGRAZIONE DEI MENÚ IN CASO DI FESTIVITA’
PREPARAZIONI GASTRONOMICHE A RICHIESTA
SERVIZI A RICHIESTA / COFFEE BREAK O BUFFET
FORNITURA DI GENERI ALIMENTARI DI CONFORTO PER I DEGENTI
FORNITURA DI GENERI “EXTRA – VITTO”
MODALITA’ DI ACCESSO AL SERVIZIO
SISTEMA INFORMATICO
ORGANICO
CLAUSOLA SOCIALE
RESPONSABILE GENERALE DEL SERVIZIO
NORME COMPORTAMENTALI DEL PERSONALE
RISPETTO DELLE DISPOSIZIONI IGIENICO – SANITARIE
INDUMENTI DI LAVORO, DIVISE, DPI E BIANCHIERIA PIANA
INTERVENTI DI IGIENE AMBIENTALE
PROCEDURE DI IGIENE AMBIENTALE
PRINCIPI GENERALI DA RISPETTARE NELLE PULIZIE
MODALITA’ DI LAVORO E DEL PERSONALE
MODALITA’ DI GESTIONE DEI RIFIUTI
DISINFESTAZIONE / DERATTIZZAZIONE
PULIZIE ESTERNE AI LOCALI
SERVIZI IGIENICI E LOCALI SPOGLIATOIO
OBBLIGHI DI RISERVATEZZA
DIVIETO DI INTERRUZIONE NELL’ESECUZIONE DEL SERVIZIO
DIVIETO
DI
SOSPENSIONE
UNILATERALE
O
DI
RITARDO
NELL’ESECUZIONE DEL SERVIZIO
SICUREZZA SUL LAVORO
SEGNALETICA DI SICUREZZA SUL POSTO DI LAVORO
OSSERVANZA DI CONTRATTI COLLETTIVI DI LAVORO, ASSICURAZIONI
E PREVIDENZA SOCIALE
TUTELA DEI LAVORATORI E REGOLARITÀ CONTRIBUTIVA
RELAZIONE SULL’ANDAMENTO DEL SERVIZIO
DISPOSIZIONI INERENTI I CONTROLLI DI CONFORMITA’ DEL SERVIZIO
VERIFICA IGIENICO SANITARIA
CONTROLLO
QUALITÀ
ED
AUTOCONTROLLO
DELL’IMPRESA
APPALTATRICE
CONTESTAZIONI ALL’IMPRESA APPALTATRICE A SEGUITO DEI
CONTROLLI
RISCHI E RESPONSABILITA’ DELL’IMPRESA APPALTATRICE
COPERTURE ASSICURATIVE
COPERTURE LAVORI
COPERTURE SERVIZIO
ONERI A CARICO DELLA STAZIONE APPALTANTE
PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE
VALUTAZIONE DELLA QUALITA’ DELL’OFFERTA TECNICA
VALUTAZIONE DELL’OFFERTA ECONOMICA
AGGIUDICAZIONE
STIPULAZIONE DEL CONTRATTO
CESSIONE E SUBAPPALTO
2
Articolo
Articolo
Articolo
Articolo
Articolo
Articolo
Articolo
Articolo
Articolo
65
66
67
68
69
70
71
72
73
Articolo 74
Articolo 75
Articolo 76
PREZZI E MODALITA’ DI FATTURAZIONE
OBBLIGHI IN TEMA DI TRACCIABILITÁ DEI FLUSSI FINANZIARI
ADEGUAMENTO DEI PREZZI
PENALITÁ E SANZIONI PER INADEMPIMENTI
RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
FALLIMENTO / LIQUIDAZIONE / PROCEDURE CONCORSUALI
RIDUZIONE DELLE PRESTAZIONI
ESTENSIONE DELLE PRESTAZIONI
STIMA DEGLI AMMORTAMENTI NON REALIZZATI IN CASO
RISOLUZIONE ANTICIPATA DEL CONTRATTO
DISPOSIZIONI PARTICOLARI RIGUARDANTI L’APPALTO
CONTROVERSIE CONTRATTUALI E FORO COMPETENTE
RINVIO
DI
3
PREMESSE
IL CONTESTO LOGISTICO – ORGANIZZATIVO – STRUTTURALE
IN CUI SI COLLOCA L’ESPERIMENTO DEL PRESENTE APPALTO
Il servizio di ristorazione utenti / mensa dipendenti a suo tempo appaltato in favore delle
strutture della sede operativa di JESI dell’Area Vasta n. 2 di questa Azienda Sanitaria Unica
Regionale delle Marche – oggetto di affidamento in gestione TOTALMENTE ESTERNALIZZATA –
risultava caratterizzato, rispettivamente:
-
nella preparazione e distribuzione di pasti di “giornata alimentare” per gli utenti del
PRESIDIO OSPEDALIERO UNICO della sede operativa di JESI, allo stato costituito dal
PRESIDIO OSPEDALIERO di JESI – VIALE DELLA VITTORIA, dal PRESIDIO OSPEDALIERO
“CARLO URBANI” di JESI – VIA ALDO MORO e dal PRESIDIO OSPEDALIERO di CINGOLI –
VIA DELLA CARITA’, ed attualmente costituito, secondo le circostanze di cui di seguito nel
presente capitolato speciale d’appalto, dal PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” di
JESI – VIA ALDO MORO e dal PRESIDIO OSPEDALIERO di CINGOLI;
-
nella preparazione e distribuzione di “cestino” / pranzo per i clienti DAY HOSPITAL / DAY
SURGERY presso il PRESIDIO OSPEDALIERO di JESI – VIALE DELLA VITTORIA e presso il
PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” di JESI – VIA ALDO MORO;
-
nella preparazione e distribuzione dei pasti di “giornata alimentare” per gli utenti presso la
STRUTTURA RIABILITATIVA RESIDENZIALE del DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE –
VIA CONTUZZI – JESI (di seguito SRR di JESI);
-
nel servizio di mensa SELF - SERVICE a libero accesso – per il solo pranzo – in favore dei
dipendenti in servizio presso il PRESIDIO OSPEDALIERO di JESI – VIALE DELLA VITTORIA
e presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” di JESI – VIA ALDO MORO, ed in
favore di esterni autorizzati, attivo esclusivamente presso i locali mensa allo scopo
destinati presso il citato PRESIDIO OSPEDALIERO di JESI – VIALE DELLA VITTORIA;
-
nella preparazione e distribuzione di pasti – per il solo pranzo – in favore dei dipendenti in
servizio presso il PRESIDIO OSPEDALIERO di CINGOLI – VIA DELLA CARITA’.
Tutti i pasti venivano preparati esclusivamente presso i locali cucina e relative
pertinenze del PRESIDIO OSPEDALIERO di JESI – VIALE DELLA VITTORIA. Pertanto, il
servizio di ristorazione sopra descritto non distribuito direttamente presso tale struttura
veniva svolto mediante distribuzione di pasti “veicolati”.
Il presente appalto si colloca in un contesto di profonda trasformazione organizzativo strutturale di questa sede operativa di JESI dell’Area Vasta n. 2 dell’Azienda Sanitaria Unica
Regionale delle Marche, caratterizzato, rispettivamente:
-
-
dall’intervenuto completamento e relativa attivazione clinica dell’intera struttura del
PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” di JESI – VIA ALDO MORO, che viene a
costituire l’unico Presidio Ospedaliero cittadino di JESI, presso il quale sono trasferite tutte
le Unità Operative e strutture del PRESIDIO OSPEDALIERO di JESI – VIALE DELLA
VITTORIA;
dalla conseguente totale dismissione del suddetto PRESIDIO OSPEDALIERO di JESI –
VIALE DELLA VITTORIA, compresa la struttura produttiva del servizio di ristorazione allo
stato in essere di cui alle premesse (*).
(*) In tal senso, si fa presente che la situazione organizzativo – strutturale definitiva quanto al
PRESIDIO OSPEDALIERO UNICO della sede operativa di JESI dell’Area Vasta n. 2 dell’Azienda
Sanitaria Unica Regionale delle Marche sarà caratterizzata, a regime, dalla presenza di due soli
4
stabilimenti ospedalieri: il PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” di JESI ed il PRESIDIO
OSPEDALIERO di CINGOLI.
Secondo le specifiche circostanze, modalità e prescrizioni di seguito esplicitate nel presente
capitolato speciale, costituiscono oggetto dell’appalto:
-
l’affidamento nei confronti dell’operatore economico aggiudicatario, per tutta la durata del
vincolo contrattuale di cui al successivo articolo 2 del presente capitolato speciale
d’appalto, a partire dalla stipulazione del contratto in esito a pronunciamento di
aggiudicazione definitiva, della gestione / conduzione, IN MODALITA’ TOTALMENTE
ESTERNALIZZATA, del SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI presso
il Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI” di JESI e presso le altre strutture ospedaliere,
sanitarie e residenziali – di seguito indicate al successivo articolo 10 del presente
capitolato speciale d’appalto – di questa sede operativa di JESI dell’Area Vasta n. 2
dell’Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche;
-
l’allestimento a perfetta regola d’arte, da parte dell’operatore economico aggiudicatario,
dei locali cucina e relative pertinenze presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”,
comprensivo di tutte le opere edili ed impiantistiche e di tutti gli investimenti ed
attrezzature necessari per l’allestimento stesso non eventualmente già predisposti dalla
Stazione appaltante; tali locali cucina e relative pertinenze andranno a costituire, a
regime, secondo le diverse fasi e contesti del presente appalto di seguito descritti, l’unica
struttura produttiva per lo svolgimento del servizio stesso in favore di tutte le
strutture interessate dal presente appalto stesso.
Spetta all’operatore economico aggiudicatario la direzione gestionale del servizio per l’intero
periodo contrattuale, da rendere con modalità che evitino e curino le contestazioni e
segnalazioni di non gradimento da parte degli utilizzatori del servizio stesso, con particolare
riferimento alle persone assistite. A tale scopo, sarà cura del Direttore dell’Esecuzione del
Contratto agire preventivamente in raccordo con l’operatore economico aggiudicatario per
proporre i miglioramenti necessari al servizio reso agli utenti.
Le prestazioni oggetto del servizio in appalto devono essere rese in modo da conseguire i
risultati attesi dalla Stazione appaltante, devono essere svolte in coordinamento e nel rispetto
delle attività della Stazione appaltante stessa, contribuendo ad una buona qualità della vita
dei pazienti durante i periodi di ricovero e cura, precisando che le diverse esigenze possono
variare nel corso della durata contrattuale, e mantenendo sempre la centralità del paziente.
Il presente appalto è assoggettato alle limitazioni sul diritto di sciopero previsto per i servizi
pubblici essenziali.
ARTICOLO 1 - OGGETTO E SPECIALE CARATTERIZZAZIONE DEL PRESENTE APPALTO
Riassunte le circostanze esplicitate in premessa, costituisce oggetto del presente appalto,
l’affidamento, per tutta la durata del vincolo contrattuale di cui al successivo articolo 2 del
presente capitolato speciale d’appalto, a partire dalla stipulazione del contratto in esito a
pronunciamento di aggiudicazione definitiva, della gestione / conduzione, IN MODALITA’
TOTALMENTE ESTERNALIZZATA, e secondo le specifiche prescrizioni di cui al presente
capitolato stesso, del SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI presso il
Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI” di JESI e presso altre strutture ospedaliere, sanitarie e
residenziali interessate all’appalto di questa sede operativa di JESI dell’Area Vasta n. 2
dell’Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche, con CONTESTUALE realizzazione delle
opere edili ed impiantistiche di completo allestimento di locali cucina e relative pertinenze
presso il nuovo Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI” di JESI, e più precisamente:
-
l’avvio del servizio oggetto di appalto, a partire dalla stipulazione del contratto in esito
a pronunciamento di aggiudicazione definitiva, mediante la fornitura da parte
5
dell’operatore economico aggiudicatario di pasti provenienti dall’esterno prodotti presso
proprie strutture di pertinenza, ovvero presso altre strutture produttive da questi a
qualsiasi titolo utilizzati sotto la propria individuazione e responsabilità (di seguito PRIMA
FASE), dandosi atto, nel senso esplicitato nelle premesse, della totale dismissione del
citato PRESIDIO OSPEDALIERO di JESI – VIALE DELLA VITTORIA – presso cui insiste
attualmente la sola struttura produttiva per il servizio;
-
il contestuale avvio dell’allestimento a perfetta regola d’arte di nuovi locali cucina e
relative pertinenze per lo svolgimento dell’intero servizio presso il PRESIDIO
OSPEDALIERO “CARLO URBANI” di JESI (di seguito SECONDA FASE), comprensivo di tutte
le opere edili ed impiantistiche e di tutti gli investimenti ed attrezzature necessari per
l’allestimento stesso non eventualmente già predisposti dalla Stazione appaltante;
-
l’entrata a regime dell’assetto produttivo del servizio (di seguito TERZA FASE)
presso i nuovi locali cucina e relative pertinenze realizzati nell’ambito delle strutture del
PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”.
L’esperimento del presente appalto è pertanto caratterizzato dalle seguenti fasi di
realizzazione.
PRIMA FASE
Avvio del servizio oggetto di appalto, a partire dalla stipulazione del
contratto in esito a pronunciamento di aggiudicazione definitiva,
mediante la fornitura da parte dell’operatore economico aggiudicatario di
pasti provenienti dall’esterno prodotti presso proprie strutture di
pertinenza, ovvero presso altre strutture produttive da questi a qualsiasi
titolo utilizzati sotto la propria individuazione e responsabilità, e
distribuiti in modalità veicolata presso tutte le strutture interessate al
servizio di cui al presente appalto, fino al momento in cui non saranno
collaudati e resi operativi i nuovi locali cucina e relative pertinenze
previsti in allestimento presso le strutture del PRESIDIO OSPEDALIERO
“CARLO URBANI”.
La produzione dei pasti potrà pertanto avvenire presso uno stabilimento che sia nella
disponibilità, nel senso e nei termini sopra esplicitati, dell’operatore economico aggiudicatario,
ovvero mediante subappalto dichiarato al momento della presentazione dell’offerta.
In questa PRIMA FASE, dovranno essere adottate, per tutto il tempo ritenuto necessario e
previsto dal presente appalto per l’allestimento, il collaudo e la piena operatività dei nuovi
locali cucina e relative pertinenze da realizzarsi presso le strutture del PRESIDIO
OSPEDALIERO “CARLO URBANI”, le medesime prescrizioni ed i medesimi standard qualitativi
previsti dal medesimo appalto stesso per lo svolgimento del servizio a regime (TERZA FASE),
fatte salve eventuali specifiche prescrizioni che nel presente capitolato speciale d’appalto
attengano a questa stessa PRIMA FASE, in compatibilità con il relativo specifico contesto di
riferimento.
SECONDA FASE
Avvio – contestuale o strettamente successivo all’avvio della PRIMA
FASE – della realizzazione delle opere di allestimento edili ed
impiantistiche dei nuovi locali cucina e relative pertinenze presso il
PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”, secondo modalità e termini
previsti nel presente capitolato speciale d’appalto e nello specifico
“CAPITOLATO TECNICO delle opere e degli impianti”, attraverso la
progettazione esecutiva, la realizzazione delle opere, il collaudo e la
consegna delle opere realizzate alla Stazione appaltante.
6
All’atto del loro collaudo e consegna, le opere edili ed impiantistiche realizzate per
l’allestimento dei nuovi locali cucina e relative pertinenze presso il PRESIDIO OSPEDALIERO
“CARLO URBANI divengono di proprietà di questa Stazione appaltante Azienda Sanitaria Unica
Regionale delle Marche, fatte salve le specifiche prescrizioni di cui al successivo articolo 73 del
presente capitolato speciale d’appalto, recante “STIMA DEGLI AMMORTAMENTI NON
REALIZZATI IN CASO DI RISOLUZIONE ANTICIPATA DEL CONTRATTO”.
La remunerazione delle opere realizzate e del contestuale “allestimento produttivo” di cui al
successivo articolo 5 del presente capitolato speciale d’appalto, avviene, ai sensi e per gli
effetti di cui al successivo articolo 2 del presente capitolato stesso, con il servizio e con l’uso,
a titolo esclusivo e gratuito, dei locali completati dedicati alla produzione e loro pertinenze per
lo svolgimento del servizio. I locali oggetto di esecuzione del servizio aggiudicato restano nella
piena disponibilità dell’operatore economico aggiudicatario per tutta la durata del contratto.
TERZA FASE
Entrata a regime dell’assetto produttivo del servizio presso i nuovi locali
cucina e relative pertinenze realizzate presso il PRESIDIO OSPEDALIERO
“CARLO URBANI”.
Ottenuta ogni debita autorizzazione, con particolare riferimento, da ultimo, all’autorizzazione
sanitaria per l’attività di produzione, distribuzione e consumo dei pasti, la produzione di tutti i
pasti oggetto del presente appalto sarà realizzata, senza alcuna soluzione di continuità fino
alla chiusura del contratto, presso l’unica struttura produttiva del PRESIDIO
OSPEDALIERO “CARLO URBANI”, con effettuazione, per quanto non direttamente erogato
presso tale struttura stessa, del servizio di distribuzione di pasti “veicolati” presso tutte le
ulteriori strutture ospedaliere, sanitarie e residenziali interessate al servizio stesso individuate
nel presente capitolato speciale d’appalto.
PECULIARE ULTERIORE EVENTUALE CARATTERIZZAZIONE
Nel senso esplicitato nelle premesse e nel presente articolo, il presente appalto, e la sua
intera articolazione dettagliata nel presente capitolato speciale d’appalto, trae suo
presupposto, tra gli altri, dalla affermata circostanza – che qui si intende ribadita e
confermata – secondo cui al momento della attivazione dell’intera struttura del
PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” di JESI – VIA ALDO MORO, si procederà
alla totale dismissione del PRESIDIO OSPEDALIERO di JESI – VIALE DELLA
VITTORIA, compresa, pertanto, anche la struttura produttiva presso cui è svolto
attualmente il servizio di ristorazione in essere.
E’ in via del tutto eventuale – e quindi da considerarsi assolutamente non influente
ai fini della formulazione dell’offerta per il presente appalto – che si prospetta
cautelativamente la circostanza secondo cui l’operatore economico aggiudicatario,
per ragioni che allo stato di indizione del presente appalto non possono essere espressamente
previste, possa procedere allo svolgimento del servizio, nelle fasi transitorie (PRIMA
e SECONDA FASE) precedenti al completo allestimento produttivo dei locali cucina e
relative pertinenze presso il nuovo Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI” (TERZA
FASE), continuando ad utilizzare la attuale struttura produttiva insistente presso il
PRESIDIO OSPEDALIERO – VIALE DELLA VITTORIA, qualora non dismessa e
potenzialmente utilizzabile.
In quest’ultima ipotesi, la cui praticabilità e fattibilità è esclusivamente condizionata
alla volontà discrezionale della Stazione appaltante, l’operatore economico
aggiudicatario potrà rendersi disponibile allo svolgimento del servizio oggetto del
presente appalto presso tale struttura, osservando tutte le prescrizioni previste dal
presente appalto stesso, ove pertinenti a tale specifico – e del tutto eventuale, nel
senso sopra evidenziato – contesto di riferimento.
7
Resta inteso che in tale ipotesi, qualora praticabile e concordata con la Stazione
appaltante, risulteranno ad esclusivo carico dell’operatore economico aggiudicatario
– ove necessarie – tutte le eventuali opere di adeguamento strutturale e funzionale
della struttura, per assicurarne in sicurezza la piena operatività in osservanza di
tutte le normative e regolamentari vigenti in materia.
ARTICOLO 2 - DURATA DEL CONTRATTO
ED IMPORTO COMPLESSIVO DI GARA FISSATO A BASE D’ASTA
Il rapporto contrattuale oggetto del presente appalto è previsto per la DURATA DI
ANNI 9 (NOVE) a partire dalla data di stipulazione del contratto in esito a pronunciamento di
aggiudicazione definitiva.
Secondo i presupposti ed i criteri di determinazione di cui al successivo articolo 12 del
presente capitolato speciale d’appalto, l’importo a base d’asta – per tutta la durata del vincolo
contrattuale – è fissato per l’importo complessivo di € 13.956.187,50 I.V.A. esclusa,
comprensivo di presuntivi € 1.258.900,00 I.V.A. esclusa per lavori ed impianti nel senso di cui
al successivo articolo 3 del presente capitolato stesso – di cui presuntivi € 8.900,00 per oneri
per la sicurezza, precisando, a quest’ultimo proposito, che la durata del contratto è
commisurata all’ammortamento dell’investimento richiesto all’operatore economico
aggiudicatario per l’allestimento dei locali cucina e relative pertinenze presso il
PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”, che viene remunerato nel corso della
vigenza contrattuale esclusivamente attraverso la fornitura / somministrazione dei
pasti.
ARTICOLO 3 – REALIZZAZIONE OPERE ED IMPIANTISTICA
L’importo previsto per la realizzazione delle opere edili ed impiantistiche e per gli investimenti
necessari per l’allestimento dei locali cucina e relative pertinenze presso il PRESIDIO
OSPEDALIERO “CARLO URBANI”, comprensivo di tutte le strutture, impianti, attrezzature,
apparecchiature ed arredi tecnici occorrenti per il corretto assetto produttivo del servizio, è
presuntivamente stimato per l’importo di € 1.258.900,00 I.V.A. esclusa, di cui presuntivi €
8.900,00 per oneri per la sicurezza, così ripartito:
IMPIANTI IDRICO – SANITARI
IMPIANTI TERMICI E DI CONDIZIONAMENTO
IMPIANTI ELETTRICI
LAVORI ADEGUAMENTO LOCALI CUCINA E PERTINENZE
ATTREZZATURE, APPARECCHIATURE, ARREDI TECNICI
ONERI PROFESSIONALI PROGETTAZIONE
Impianti elettrici
ONERI PER LA SICUREZZA Impianti termici e di condizionamento
Impianti idrico – sanitari
Lavori adeguamento locali cucina e pertinenze
Totale I.V.A. esclusa
35.000,00
85.000,00
270.000,00
100.000,00
700.000,00
60.000,00
5.000,00
1.600,00
600,00
1.700,00
1.258.900,00
La realizzazione delle opere e dell’impiantistica dovrà conformarsi a quanto riportato
nell’allegato “CAPITOLATO TECNICO delle opere e degli impianti”.
REQUISITI DI QUALIFICAZIONE PER LA ESECUZIONE DEI LAVORI
I lavori per la realizzazione delle opere e dell’impiantistica necessari per la predisposizione dei
locali cucina e relative pertinenze presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”,
appartengono alle categorie di seguito indicate:
8
-
Categoria prevalente OS 30 – Impianti elettrici, telefonici, radiotelefonici e televisivi) –
Importo € 305.000,00 – class. II.
Categoria scorporabile e/o subappaltabile a qualificazione obbligatoria OS 28 (Impianti
termici e di condizionamento) – Importo € 85.000,00 – class. I.
Categoria scorporabile e/o subappaltabile a qualificazione obbligatoria OG1 (Opere edili) –
Importo € 100.000,00 – class. I.
Sono presenti anche lavori appartenenti alla categoria OS 3 di importo pari ad € 35.000,00. I
suddetti lavori, essendo di importo inferiore al 10% dell’intero importo dei lavori, sono
compresi, ai fini della qualificazione, nella categoria prevalente OS 30.
Se è intendimento del concorrente subappaltare parte delle lavorazioni ad imprese in
possesso della relativa qualificazione, si applica l’articolo 118, comma 2, del Decreto
legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni.
Nel caso sia intendimento costituire un Raggruppamento Temporaneo di Imprese, dovranno
essere prodotti i relativi attestati di qualificazione per le categorie e classifiche corrispondenti,
secondo le modalità previste all’articolo 3 del disciplinare di gara.
Si rammenta che l’esecuzione delle lavorazioni relative alle categorie OS 3, OS 28 e OS 30
dovrà avvenire da parte di soggetti in possesso delle idonee abilitazioni ai sensi dell’articolo 3
del D.M. per lo Sviluppo economico 22.01.2008 n. 37 (che sostituisce la Legge n. 46/1990) in
grado di rilasciare le dichiarazioni di conformità tecnica ai sensi di legge.
Per il dettaglio delle tipologie di lavorazioni da realizzare, anche ai fini delle eventuali richieste
di subappalto, si rinvia al “CAPITOLATO TECNICO delle opere e degli impianti”.
TEMPI DI REALIZZAZIONE
La realizzazione delle opere e dell’impiantistica necessari per la predisposizione dei locali
cucina e relative pertinenze presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”, comprensiva
del completo allestimento produttivo di cui al successivo articolo 5 del presente capitolato
speciale d’appalto, è fissata per il termine massimo di n. 120 (centoventi) giorni
naturali consecutivi, successivi al verbale di consegna dei locali destinati
all’intervento da parte della Stazione appaltante, oltre i quali saranno applicate – nel
senso ivi espressamente esplicitato – le prescrizioni di cui ai successivi articoli 68 e 69 del
presente capitolato stesso.
ARTICOLO 4 – SOPRALLUOGO
Ai fini della realizzazione delle opere edili ed impiantistiche di cui al precedente articolo,
l’Impresa concorrente è tenuta ad effettuare un sopralluogo guidato nei locali del
PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” individuati dalla Stazione appaltante per
l’allestimento dei nuovi locali cucina e relative pertinenze e per lo svolgimento del
servizio.
Saranno ulteriore oggetto di sopralluogo, nell’ambito dei medesimi locali del PRESIDIO
OSPEDALIERO “CARLO URBANI” individuati per l’allestimento dei nuovi locali cucina e relative
pertinenze e per lo svolgimento del servizio, i locali presso cui realizzare – secondo quanto
previsto al successivo articolo 10 del presente capitolato speciale d‘appalto – sezione
“SPECIFICITA’ DEL SERVIZIO IN PRIMA FASE” - la somministrazione del pasto / mensa in
favore dei dipendenti presso la stessa struttura, nelle more del completamento delle citate
nuove strutture produttive.
La data del sopralluogo dovrà essere concordata previo appuntamento telefonico o
comunicazione per posta elettronica presso i punti di contatto della Stazione appaltante
indicati nel bando integrale di gara, e comunque presso l’ufficio Responsabile Unico del
9
Procedimento – dott. Carlo SPACCIA – [email protected] - telefono 0732.634125
– 331.6184155 – ovvero presso suoi uffici delegati – dott. COLARIZI GRAZIANI
[email protected]
0732.
634159
–
sig.ra
FREZZOTTI
–
[email protected] - 0731.534866 – 331.6183872.
Il sopralluogo sarà condotto e guidato dalla competente Unità Operativa Patrimonio, Nuove
Opere ed Attività Tecniche della Stazione appaltante – riferimento ing. Claudio TITTARELLI – o
suo delegato.
Dell’avvenuto sopralluogo verrà rilasciata apposita dichiarazione da parte del Referente della
Stazione appaltante, redatta secondo lo schema in Allegato “B” al disciplinare di gara che
dovrà essere allegata all’offerta (“Busta A – Documentazione Amministrativa” - punto n. 11 del medesimo disciplinare di gara).
Dandosi atto della intervenuta resa disponibilità – nell’ambito delle documentazioni pubblicate
nei siti aziendali indicati nel bando integrale di gara – della Planimetria della struttura presso
cui eseguire le opere di allestimento produttivo dei nuovi locali cucina e relative pertinenze
presso il Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI”, si fa presente la possibilità che siano resi
disponibili dalla Stazione appaltante ulteriori allegati tecnici, utili per la elaborazione del
PROGETTO DEFINITIVO oggetto di gara.
In tal caso, tali ulteriori allegati saranno resi disponibili per l’estrazione di copia, a cura e
spese dell’operatore economico partecipante alla gara, presso gli studi tecnici e/o copisterie
indicati dalla Stazione appaltante, previa richiesta di informazione presso i sopra citati punti di
contatto, ovvero presso la citata competente Unità Operativa Patrimonio, Nuove Opere ed
Attività Tecniche della Stazione appaltante stessa.
Resta inteso che riveste esclusivo interesse dell’operatore economico partecipante alla gara
procedere preventivamente, contestualmente e/o successivamente alle operazioni di
sopralluogo all’estrazione di copia di tali eventuali ulteriori allegati.
ARTICOLO 5 – ULTERIORE ALLESTIMENTO PER LA PRODUZIONE
Oltre alle opere edili ed impiantistiche indicate nel “CAPITOLATO TECNICO delle opere e degli
impianti”, l’allestimento dei nuovi locali cucina e relative pertinenze deve essere effettuato
completo delle attrezzature di cucina, degli impianti tecnologici, dei macchinari e degli arredi
tecnici necessari alla produzione dei pasti, alla conservazione degli alimenti ed alla gestione
della dispensa, e dei locali destinati a mensa per i dipendenti presso il PRESIDIO
OSPEDALIERO “CARLO URBANI”: tale allestimento per la produzione sarà oggetto di collaudo
contestuale al collaudo delle opere edili ed impiantistiche, e sarà oggetto di verifica della
completa esecuzione dell’offerta tecnica oggetto di aggiudicazione. La verifica consisterà in un
documento motivato e sottoscritto tra le Parti.
Alla scadenza del contratto, tutto quanto oggetto dell’allestimento produttivo di cui al
presente articolo fornito per lo svolgimento del servizio resterà di proprietà della stazione
appaltante.
Sono fatte salve le specifiche prescrizioni di cui al successivo articolo 73 del presente
capitolato speciale d’appalto, recante “STIMA DEGLI AMMORTAMENTI NON REALIZZATI IN
CASO DI RISOLUZIONE ANTICIPATA DEL CONTRATTO”.
ARTICOLO 6 – DIVIETO DI VARIAZIONE DELLA DESTINAZIONE D’USO
Le strutture affidate in concessione d’uso dalla Stazione appaltante all’operatore economico
aggiudicatario in esito alla realizzazione dei locali cucina e relative pertinenze presso il
PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”, e le ulteriori strutture comunque affidate in
concessione d’uso secondo modalità concordate presso le altre strutture ospedaliere, sanitarie
10
e territoriali interessate all’appalto, devono essere da questa utilizzate esclusivamente per lo
svolgimento delle attività richieste dal presente capitolato speciale d’appalto.
Pertanto, l’operatore economico aggiudicatario, per sé ed aventi causa a qualsiasi titolo, si
obbliga irrevocabilmente a non mutare mai per qualsiasi ragione o motivo, a pena di
risoluzione del contratto, la destinazione d’uso dei locali ad essa affidati, salvo diversa
autorizzazione da parte della Stazione appaltante.
ARTICOLO 7 – VERIFICA PERIODICA
DEI LOCALI DI PRODUZIONE E CONSUMO DEI PASTI
In qualunque momento, per richiesta del Direttore dell’Esecuzione del contratto, le Parti
provvederanno alla verifica dell’esistente e dello stato di conservazione di quanto installato e
degli allestimenti effettuati, con l’intesa che alle eventuali mancanze rispetto all’offerta
aggiudicata l’Impresa appaltatrice sopperirà con la necessaria sostituzione entro i successivi
20 giorni dal riscontro.
Trascorso tale termine, in caso di inadempienza da parte dell’Impresa appaltatrice, la Stazione
appaltante provvederà direttamente al reintegro del materiale se ritenuto particolarmente
urgente ed indispensabile, mediante comunicazione scritta all’Impresa ed addebitando alla
stessa un importo pari alla spesa sostenuta.
ARTICOLO 8 – MANUTENZIONE DI COMPETENZA DELL’OPERATORE ECONOMICO
AGGIUDICATARIO
Sono a carico dell’Impresa appaltatrice gli oneri per l’effettuazione della completa
manutenzione dei locali affidati in concessione d’uso e degli impianti pertinenti e delle
verifiche periodiche, della manutenzione delle attrezzature, dei macchinari e degli arredi
presenti presso la cucina, dispensa, mensa, e più in generale degli altri locali di pertinenza del
servizio, nel rispetto di tutte le disposizioni di legge.
Le manutenzioni delle attrezzature, dei macchinari e degli arredi prevedono sia la sostituzione
di componenti sia la eventuale sostituzione integrale del bene oggetto di manutenzione. Le
manutenzioni dei locali devono essere effettate dall’operatore economico aggiudicatario a
proprie cure e spese sia all’interno dei locali sia nelle aree esterne di pertinenza del servizio.
Restano a carico della Stazione appaltante esclusivamente la manutenzione della UTA poste in
copertura del fabbricato, delle componenti impiantistiche ubicate a monte dei locali di
competenza dell’impresa e le verifiche dell’impianto di rilevazione incendi.
Sono altresì a carico dell’operatore economico aggiudicatario gli interventi edili ed impiantistici
conseguenti ad eventuali spostamenti o introduzione di nuove attrezzature, variazioni nel LAYOUT delle medesime e miglioramenti strutturali in genere, compreso l’espletamento delle
relative pratiche tecnico – amministrative per l’ottenimento delle eventuali relative
autorizzazioni e/o relativi titoli abilitativi. In questi casi occorrerà la preventiva autorizzazione
del Direttore dell’Esecuzione del contratto, che si avvarrà delle competenti articolazioni
organizzative della Stazione appaltante.
E’ fatto obbligo all’Impresa appaltatrice di attivare idonei contratti di manutenzione preventiva
e/o programmata, nonché di un servizio di cd. “Pronto Intervento”, allo scopo di assicurare
tempestivamente la debita assistenza, in caso di guasti alle apparecchiature, alle attrezzature,
ed a quant’altro contemplato nel presente articolo. Il nominativo del personale responsabile di
tale servizio deve essere comunicato formalmente alla Stazione appaltante prima dell’inizio
del servizio oggetto di appalto.
Il Direttore dell’Esecuzione del contratto deve essere informato per iscritto prima dell’inizio del
servizio circa le imprese di cui l’Assuntore intende avvalersi per l’effettuazione delle citate
manutenzioni.
11
Ne caso in cui l’operatore economico aggiudicatario appaltatrice non dovesse effettuare le
manutenzioni necessarie e previste, la Stazione appaltante si riserva di effettuare in proprio
tali manutenzioni, addebitandone il costo sostenuto all’operatore economico stesso.
ARTICOLO 9 – INVENTARIO DI RICONSEGNA
Ribadite le rispettive circostanze secondo cui le opere edili ed impiantistiche realizzate per
l’allestimento dei nuovi locali cucina e relative pertinenze presso il PRESIDIO OSPEDALIERO
“CARLO URBANI divengono di proprietà di questa Stazione appaltante all’atto del collaudo e
della consegna delle opere stesse, e secondo cui quanto ulteriormente fornito ai sensi del
precedente articolo 5 del presente capitolato speciale d’appalto per l’allestimento produttivo
diviene di proprietà di questa medesima Stazione appaltante alla scadenza del contratto,
l’Impresa appaltatrice si impegna, alla scadenza del contratto, a riconsegnare i locali e
l’allestimento produttivo utilizzati per lo svolgimento del servizio in perfetto stato di pulizia, di
funzionamento e di manutenzione, tenuto conto della normale usura dovuta all’utilizzo
durante la gestione.
Qualora si ravvisassero danni arrecati alle strutture, agli impianti, ed a quant’altro oggetto
dell’allestimento produttivo dovuti ad imperizia, incuria o mancata manutenzione, questi
verranno stimati dalla Stazione appaltante ed addebitati interamente all’Impresa.
L’Impresa appaltatrice sarà tenuta a ritirare, con oneri a proprio carico, le attrezzature, gli
impianti, i macchinari e gli arredi tecnici forniti che non risultino di interesse della stazione
appaltante.
ARTICOLO 10 – STRUTTURE / TIPOLOGIE UTENTI INTERESSATI AL SERVIZIO
Il servizio di ristorazione oggetto del presente appalto, da realizzarsi secondo ogni circostanza
e prescrizione individuata nel presente capitolato speciale d’appalto in GESTIONE
TOTALMENTE ESTERNALIZZATA – e pertanto mediante ESCLUSIVA UTILIZZAZIONE DI
PROPRIO ORGANICO da parte dell’operatore economico aggiudicatario – dovrà essere fornito
a favore delle seguenti strutture della sede operativa di JESI dell’Area Vasta n. 2 dell’Azienda
Sanitaria Unica Regionale delle Marche interessate all’appalto, secondo la tipologia utenti e la
relativa tipologia servizio di seguito indicati.
Struttura
Presidio Ospedaliero
“CARLO URBANI”
Ubicazione
Via ALDO MORO – JESI
Tipologia utenti
Tipologia servizio
Degenti
Giornata alimentare
Utenti DAY HOSPITAL /
DAY SURGERY
“Cestino” / Pranzo
Dipendenti
Pranzo
Esterni / autorizzati
Pranzo
La struttura ospedaliera è dotata di n. 280 posti letto.
Struttura
Ubicazione
Tipologia utenti
Tipologia servizio
Presidio Ospedaliero
di CINGOLI
Via DELLA CARITÀ –
CINGOLI
Degenti
Giornata alimentare
Dipendenti
Pranzo
La struttura ospedaliera è dotata di n. 40 posti letto.
12
Struttura
Ubicazione
Tipologia utenti
Tipologia servizio
SRR di JESI
Via CONTUZZI – JESI
Pazienti utenti
Giornata alimentare
La struttura riabilitativa residenziale è dotata di n. 10 posti letto.
Struttura
Ubicazione
Residenza Sanitaria
Assistita (RSA)
di MONTECAROTTO
Via SAN FRANCESCO –
MONTECAROTTO
Tipologia utenti
Tipologia servizio
Degenti
Giornata alimentare
Dipendenti
Pranzo
La fornitura di pasti presso la RSA di MONTECAROTTO non è prevista nell’ambito del servizio
attualmente in essere descritto nelle premesse, in quanto detta struttura è stata chiusa a
partire dal 19.05.2011 per lavori di ristrutturazione. Il presente appalto prevede la fornitura di
pasti alla struttura, in quanto destinata a prossima riapertura e riattivazione.
La struttura sanitaria è dotata di n. 20 posti letto.
Struttura
Ubicazione
Residenza Sanitaria
Assistita (RSA)
di CUPRAMONTANA
Via FERRANTI –
CUPRAMONTANA
Tipologia utenti
Tipologia servizio
Degenti
Giornata alimentare
Dipendenti
Pranzo
La fornitura di pasti presso la RSA di CUPRAMONTANA non è prevista nell’ambito del servizio
attualmente in essere descritto nelle premesse, in quanto servita da operatore allo scopo
convenzionato. Diversamente dallo stato di fatto attuale descritto nelle premesse, il presente
appalto prevede la fornitura di pasti alla struttura.
La struttura sanitaria è dotata di n. 20 posti letto.
Struttura
Ubicazione
Residenza Sanitaria
Assistita (RSA)
di FILOTTRANO
Viale DON MINZONI –
FILOTTRANO
Tipologia utenti
Tipologia servizio
Degenti
Giornata alimentare
Dipendenti
Pranzo
La fornitura di pasti presso la RSA di FILOTTRANO non è prevista nell’ambito del servizio
attualmente in essere descritto nelle premesse, in quanto servita da operatore allo scopo
convenzionato. Diversamente dallo stato di fatto attuale descritto nelle premesse, il presente
appalto prevede la fornitura di pasti alla struttura.
La struttura sanitaria è dotata di n. 20 posti letto.
SPECIFICITA’ DEL SERVIZIO IN PRIMA FASE
Richiamata la circostanza secondo cui nella PRIMA FASE il servizio oggetto di appalto dovrà
essere realizzato mediante la fornitura da parte dell’operatore economico aggiudicatario di
pasti provenienti dall’esterno prodotti presso proprie strutture di pertinenza, ovvero presso
altre strutture produttive da questi a qualsiasi titolo utilizzati sotto la propria individuazione e
responsabilità, ovvero mediante subappalto dichiarato al momento della presentazione
dell’offerta, la fornitura / distribuzione dei pasti presso tutte le citate strutture interessate
all’appalto stesso dovrà essere realizzata in modalità veicolata, fino al momento in cui non
saranno collaudati e resi operativi i locali cucina e relative pertinenze previsti in allestimento
presso le strutture del PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”.
Allo scopo di assicurare anche in questa PRIMA FASE presso il PRESIDIO OSPEDALIERO
13
“CARLO URBANI” di JESI, ai sensi del successivo articolo 16 del presente capitolato speciale
d’appalto, la somministrazione del pasto / mensa in favore dei dipendenti presso la stessa
struttura, la Stazione appaltante mette a disposizione presso tale struttura, nelle more del
completamento dell’allestimento produttivo oggetto del presente appalto, locali destinati a
tale somministrazione, oggetto di sopralluogo ai sensi del precedente articolo 4 del presente
capitolato speciale d’appalto.
Qualora tali locali di distribuzione non dovessero essere disponibili, le modalità di
somministrazione del pasto / mensa dovranno essere concordate con la Stazione appaltante,
fatte salve indicazioni in tal senso prodotte dall’Impresa concorrente in sede di offerta quanto
all’organizzazione del servizio in questa stessa PRIMA FASE.
ARTICOLO 11 – QUANTIFICAZIONE DEI PASTI OGGETTO DI APPALTO
NUMERO TIPOLOGIE PASTI / ANNO
Il numero dei pasti / anno oggetto di erogazione prevista nell’ambito del presente appalto, è
convenzionalmente individuato, agli esclusivi fini della sola presentazione dell’offerta, nel
senso seguente.
Struttura
Tipologia utenti
Tipologia servizio
Degenti
Giornata alimentare
Utenti DAY HOSPITAL /
DAY SURGERY
“Cestino” / Pranzo
Dipendenti
Pranzo
30.600 (1)
Esterni / autorizzati
Pranzo
300 (2)
Struttura
Tipologia utenti
Tipologia servizio
Presidio Ospedaliero
di CINGOLI
Degenti
Giornata alimentare
7.250 (1)
Dipendenti
Pranzo
2.800 (1)
Struttura
Tipologia utenti
Tipologia servizio
SRR di JESI
Utenti
Giornata alimentare
Presidio Ospedaliero
“CARLO URBANI”
Quantità / anno
74.450 (1)
600 (1)
Quantità / anno
Quantità / anno
4.400 (1)
(1) Le quantità indicate, da adottarsi convenzionalmente ai fini e per gli effetti della sola
formulazione dell’offerta economica secondo i criteri di cui al successivo articolo 62 del
presente capitolato speciale d’appalto, sono individuate in arrotondamento sulla base
dell’effettivo consumo effettuato nel corso del precedente anno 2013.
(2) Ai sensi e per gli effetti di quanto stabilito al successivo articolo 31 del presente capitolato
speciale d’appalto “MODALITA’ DI ACCESO AL SERVIZIO”, secondo cui gli esterni
autorizzati hanno libero accesso al servizio pagando direttamente il pasto alla cassa
dell’Impresa appaltatrice al momento del consumo, si avverte che tali quantità e
tipologia / servizio convenzionalmente indicate non concorrono a costituire
elemento dell’offerta economica ai fini della formulazione del valore economico
complessivo dell’offerta stessa e della sua valorizzazione ai fini della
aggiudicazione, secondo quanto di seguito nel presente articolo e nel successivo articolo
12 del presente capitolato speciale d’appalto stesso.
14
Struttura
Tipologia utenti
Tipologia servizio
Residenza Sanitaria
Assistita (RSA)
di MONTECAROTTO
Degenti
Giornata alimentare
Dipendenti
Pranzo
Quantità / anno
4.600 (3)
700 (3)
(3) Le quantità indicate, da adottarsi convenzionalmente ai fini e per gli effetti della sola
formulazione dell’offerta economica secondo i criteri di cui al successivo articolo 62 del
presente capitolato speciale d’appalto, sono individuate in arrotondamento sulla base
dell’effettivo consumo / anno riscontrato presso la struttura nel corso dell’anno 2010,
quale ultimo anno di completo esercizio della struttura stessa prima della sua
momentanea chiusura.
Struttura
Tipologia utenti
Tipologia servizio
Quantità / anno
Residenza Sanitaria
Assistita (RSA)
Di CUPRAMONTANA
Degenti
Giornata alimentare
2.800 (4)
Dipendenti
Pranzo
2.450 (4)
Struttura
Tipologia utenti
Tipologia servizio
Residenza Sanitaria
Assistita (RSA)
di FILOTTRANO
Degenti
Giornata alimentare
7.150 (4)
Dipendenti
Pranzo
1.800 (4)
Quantità / anno
(4) Le quantità indicate, da adottarsi convenzionalmente ai fini e per gli effetti della sola
formulazione dell’offerta economica secondo i criteri di cui al successivo articolo 62 del
presente capitolato speciale d’appalto, sono individuate in arrotondamento sulla base
dell’effettivo consumo effettuato nel corso del precedente esercizio 2013, quale risultante
dall’intervenuto acquisto di pasti presso operatori economici allo scopo convenzionati
nell’ambito del medesimo esercizio.
QUANTIFICAZIONE COMPLESSIVA TIPOLOGIE PASTI OGGETTO DI APPALTO
Sulla base delle quantità / anno individuate nel precedente punto, la quantificazione
complessiva delle tipologie / pasto oggetto di erogazione prevista nell’ambito del presente
appalto, è convenzionalmente individuata, ai fini e per gli effetti della sola formulazione e
valorizzazione dell’offerta economica secondo i criteri di cui al successivo articolo 62 del
presente capitolato speciale d’appalto, nel senso seguente.
Tipologia
servizio
Strutture / Tipologia utenti
Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI” / Degenti
Quantità /
anno
Quantità complessive
oggetto di appalto
74.450
670.050
Presidio Ospedaliero di CINGOLI / Degenti
7.250
65.250
SRR di JESI / Utenti
4.400
39.600
RSA di MONTECAROTTO / Degenti
4.600
41.400
RSA di CUPRAMONTANA / Degenti
2.800
25.200
RSA di FILOTTRANO / Degenti
7.150
64.350
Tipologia
servizio
Struttura / Tipologia utenti
Quantità /
anno
“Cestino” /
Pranzo
Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI”
Utenti DAY HOSPITAL / DAY SURGERY
Giornata
alimentare
600
Quantità complessive
oggetto di appalto
5.400
15
Tipologia
servizio
Struttura / Tipologia utenti
Quantità /
anno
Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI” /
Dipendenti
Pranzo
Quantità complessive
oggetto di appalto
30.600
275.400
2.800
25.200
RSA di MONTECAROTTO / Dipendenti
700
6.300
RSA di CUPRAMONTANA / Dipendenti
2.450
22.050
RSA di FILOTTRANO / Dipendenti
1.800
16.200
Presidio Ospedaliero di CINGOLI / Dipendenti
Pertanto, la quantificazione complessiva delle tipologie / pasto oggetto di erogazione prevista
nell’ambito del presente appalto sulla cui base convenzionalmente formulare l’offerta
economica per la sua conseguente valorizzazione ai fini della aggiudicazione secondo i criteri
di cui al successivo articolo 62 del presente capitolato speciale d’appalto è la seguente.
Tipologia servizio
Quantità complessive
oggetto di appalto
Giornata alimentare degenti
“Cestino” / Pranzo utenti DAY HOSPITAL / DAY SURGERY (*)
Pranzo dipendenti
905.850
5.400
345.150
(*) Presso il solo PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” di JESI
NORME DI SALVAGUARDIA
Il numero di tipologie pasti / anno preventivati per le diverse tipologie di utenti è da
considerarsi meramente indicativo e valido esclusivamente ai fini della sola formulazione
dell’offerta e della aggiudicazione. L’eventuale variazione del numero in diminuzione in misura
del 20% non dà luogo a variazioni dei prezzi oggetto di aggiudicazione.
Nel caso di incremento dei pasti superiore al 10% (escluse le colazioni), decorso il primo anno
di inizio della produzione, si dovrà procedere ad una negoziazione del prezzo dei pasti in
riduzione, di concerto tra l’operatore economico aggiudicatario, il Direttore dell’esecuzione del
contratto ed il Responsabile Unico del Procedimento.
Nel caso in cui il numero dei pasti dovesse diminuire oltre il 20% a causa di sopravvenute
disposizioni normative regionali e/o nazionali, ovvero a causa di motivate ed insindacabili
circostanze legate all’attività strategica della Stazione appaltante, non potrà essere richiesto
da parte dell’Impresa appaltatrice alcun indennizzo.
ARTICOLO 12 – QUANTIFICAZIONE DEL VALORE COMPLESSIVO DELL’APPALTO
FISSATO A BASE D’ASTA
Richiamato il precedente articolo 2 del presente capitolato speciale d’appalto “DURATA DEL
CONTRATTO ED IMPORTO COMPLESSIVO DI GARA FISSATO A BASE D’ASTA”, si riportano di
seguito, rispettivamente, il prezzo unitario – esclusa I.V.A. – fissato a base d’asta per
singola tipologia di servizio sopra individuata, ed il conseguente valore complessivo
fissato a base d’asta oggetto del presente appalto, sulla base delle quantità complessive
convenzionalmente individuate ai fini della formulazione dell’offerta economica nel senso
esplicitato nel precedente articolo.
PREZZI UNITARI / TIPOLOGIA DI SERVIZIO FISSATI A BASE D’ASTA
16
Tipologia servizio
Prezzo unitario / tipologia di servizio
fissato a base d’asta – esclusa I.V.A.
Giornata alimentare degenti
13,10
“Cestino” Pranzo utenti DAY HOSPITAL / DAY SURGERY
6,65
Pranzo dipendenti
5,95
VALORE COMPLESSIVO DELL’APPALTO FISSATO A BASE D’ASTA
Tipologia servizio
Quantità
complessive
oggetto di appalto
Prezzo unitario
fissato a base d’asta
esclusa I.V.A.
Valore complessivo
esclusa I.V.A.
Giornata alimentare degenti
905.850
13,10
11.866.635,00
“Cestino” Pranzo utenti DAY
HOSPITAL / DAY SURGERY
5.400
6,65
35.910,00
345.150
5,95
2.053.642,50
Valore complessivo dell’appalto fissato a base d’asta
– esclusa I.V.A.
13.956.187,50
Pranzo dipendenti
I GENERI DI CONFORTO, di cui al successivo articolo 29 del presente capitolato
speciale d’appalto, SONO COMPRESI NEL PREZZO DELLA GIORNATA ALIMENTARE.
Si ribadisce, nello stesso senso di cui precedente articolo 2 del presente capitolato
speciale d’appalto, che il presente appalto stesso viene remunerato nel corso di
tutta la sua vigenza contrattuale esclusivamente attraverso la fornitura /
somministrazione dei pasti.
ARTICOLO 13 – ATTIVITA’ COSTITUENTI IL SERVIZIO – GENERALITA’
Il servizio deve essere espletato dall’Impresa appaltatrice con PROPRIA AUTONOMA
ORGANIZZAZIONE, secondo quanto definito dal presente capitolato speciale d’appalto e nei
termini dell’offerta oggetto di aggiudicazione, rispondendo direttamente dell’operato di tutti i
dipendenti – propri o di eventuali subappaltatori autorizzati – nei confronti sia della stazione
appaltante che di terzi.
L’Impresa appaltatrice dovrà svolgere il servizio e tutte le prestazioni contrattualmente
affidate nell’ambito del presente appalto nella piena e totale attuazione ed osservanza delle
normative e delle regolamentazioni vigenti, attenendosi scrupolosamente a tutte le
prescrizioni contenute nel presente capitolato speciale d’appalto, concernenti la regolare
esecuzione dell’appalto stesso.
Fatta salva ogni ulteriore e specifica prescrizione indicata in argomento nei successivi articoli
del presente capitolato speciale d’appalto, si elencano sinteticamente di seguito le principali e
specifiche attività costituenti lo svolgimento del servizio.
1.
Provvedere direttamente all’acquisto, allo stoccaggio ed alla conservazione delle
derrate alimentari e delle materie prime necessarie per la produzione dei pasti e per lo
svolgimento del servizio, compresa la fornitura di ulteriori generi vari – DI CONFORTO
ed EXTRA VITTO – eventualmente occorrenti secondo le circostanze di seguito
esplicitate nel presente capitolato speciale d’appalto.
L’Impresa appaltatrice dovrà pertanto provvedere:
17
-
al reperimento e fornitura delle derrate alimentari e di tutti i prodotti necessari alla
preparazione dei pasti, sia per le diete ordinarie che per le diete speciali; le derrate
dovranno essere fresche e di prima qualità (fatta eccezione per i prodotti ittici e per
alcuni ortaggi, nel periodo in cui le coltivazioni stagionali non permettono una vasta
scelta, che possono essere surgelati o congelati), rintracciabili e conformi alle
caratteristiche igienico - sanitarie previste da ogni normativa, regolamento e
disposizione in materia;
-
allo stoccaggio ed alla corretta conservazione delle derrate e di ogni altro genere
depositato, preparato o confezionato, in conformità ad ogni normativa,
regolamento e disposizione in materia, assumendo ogni responsabilità attinenti
eventuali casi di avaria, ovvero attinenti a situazione di perdita e/o calo di
prodotto, ecc.;
-
al reperimento, fornitura e consegna alle diverse Unità Operative, su specifica
richiesta autorizzata dalla stazione appaltante, di generi alimentari DI CONFORTO
per i degenti e di eventuali generi alimentari cosiddetti EXTRA VITTO, da
somministrarsi secondo le modalità e condizioni di cui ai successivi articoli 29 e 30
del presente capitolato speciale d’appalto.
E’ consentito, in accordo con la Stazione appaltante, l’uso di alimenti in scatola quali
legumi, pomodori pelati, tonno, purè liofilizzato, paste alimentari secche. Le paste
speciali (tortellini, ravioli ecc.) dovranno essere fresche.
Nell’ambito della PRIMA FASE dell’appalto, l’Impresa appaltatrice dovrà consentire alla
Stazione appaltante l’accesso presso le strutture produttive utilizzate, allo scopo di
verificare le modalità adottate per il reperimento, lo stoccaggio e la corretta
conservazione delle derrate alimentari.
2.
Provvedere alla fornitura di tutti gli utensili, pentole, stoviglie, piccoli macchinari di
cucina, set termici, carrelli per vassoi, carrelli multi – porzione, contenitori per il
trasporto, vassoi, posateria e di quant’altro necessario per lo svolgimento del servizio
secondo le prescrizioni di cui al presente capitolato speciale d’appalto, compresa la loro
sostituzione / ripristino in caso di usura.
Nell’ambito di tali forniture, è prevista, presso tutte le strutture ospedaliere, sanitarie e
residenziali interessate al presente appalto, la fornitura in comodato d’uso gratuito –
presso tutte le Unità Operative del Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI” e presso le
altre strutture in quantità da concordarsi con la Stazione appaltante - di distributori
automatici di bevande calde per la colazione dei degenti, oltre, ovviamente, ai prodotti
per il consumo – compresi nel prezzo di giornata alimentare – e per la preparazione
delle stesse bevande, e la fornitura degli ulteriori materiali, monouso e/o durevoli,
necessari per la erogazione delle stesse colazioni (tazze, caraffe, contenitori vari).
3.
Provvedere, in tutte le diverse fasi di attuazione del presente appalto, e secondo le
prescrizioni di cui al presente capitolato speciale, alla produzione di tutte le tipologie di
pasti occorrenti alle diverse strutture interessate all’appalto stesso, al trasporto ed alla
consegna dei pasti presso le Unità Operative / Servizi destinatari, alla distribuzione dei
pasti agli utenti, al ritiro dei carrelli, dei contenitori e di quant’altro utilizzato, al
termine del consumo, ed al trasporto per il lavaggio di tutto quanto utilizzato presso il
servizio lavastoviglie.
4.
Provvedere, secondo le prescrizioni di cui all’articolo 24 del presente capitolato speciale
d’appalto, alla distribuzione veicolata presso le diverse strutture interessate all’appalto
di tutti i pasti ed eventuali altri generi vari – di conforto ed extra vitto – occorrenti, non
direttamente somministrati agli utenti (degenti e dipendenti) presso le strutture del
PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”.
18
Sul punto, si ribadisce la circostanza secondo cui, nella PRIMA FASE dell’appalto, la
distribuzione di tutti i pasti occorrenti presso le diverse strutture interessate all’appalto
stesso dovrà essere realizzata in modalità veicolata fino al momento in cui non
saranno collaudati e resi operativi i locali cucina e relative pertinenze previsti in
allestimento presso le strutture del PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”.
5.
Provvedere, in tutte le diverse fasi di attuazione del presente appalto, e secondo le
prescrizioni di cui al presente capitolato speciale, al lavaggio degli automezzi, dei
carrelli e di quant’altro necessario ed utilizzato per il trasporto e la somministrazione
dei pasti.
Nell’ambito della PRIMA FASE dell’appalto, l’Impresa appaltatrice dovrà consentire alla
Stazione appaltante l’accesso presso le strutture produttive utilizzate, allo scopo di
verificare le modalità di lavaggio adottate.
6.
Provvedere alla pulizia, sanificazione, disinfezione e derattizzazione di tutti gli ambienti
a qualsiasi titolo utilizzati per lo svolgimento del servizio, con particolare riferimento
alla pulizia, disinfezione e derattizzazione dei locali di produzione dei pasti, ricevimento
e stoccaggio merci, mense e lavastoviglie, provvedendo in proprio alla fornitura di tutti
i materiali di consumo per l’esercizio di tali attività.
Nell’ambito della PRIMA FASE dell’appalto, l’Impresa appaltatrice dovrà consentire alla
Stazione appaltante l’accesso presso le strutture produttive utilizzate, allo scopo di
verificare le modalità di pulizia adottate.
7.
Provvedere ad ogni necessario intervento di manutenzione ordinaria / straordinaria
delle strutture, dei macchinari, delle attrezzature e degli arredi tecnici a qualsiasi titolo
utilizzati e/o affidati dalla Stazione appaltante in concessione d’uso.
In caso di loro guasti o rotture, dovuti a qualsiasi causa, l’Impresa appaltatrice dovrà
provvedere tempestivamente alla loro riparazione, garantendo comunque la
continuità del servizio. Le apparecchiature che risultassero, anche su segnalazione
della Stazione appaltante, nel corso del contratto, non più riparabili, dovranno essere
sostituite a cura e spese dell’impresa appaltatrice.
Fra gli interventi di manutenzione ordinaria dei locali è compresa la tinteggiatura
annuale, a regola d'arte, delle pareti e dei soffitti, fatta salva una cadenza più breve
qualora la Stazione appaltante ne verificasse la necessità.
8.
Prevedere, secondo le prescrizioni di cui al successivo articolo 32 del presente
capitolato speciale d’appalto, alla fornitura di un supporto logistico – informatico
centralizzato (hardware e software), destinato, rispettivamente, e particolarmente, alla
gestione della prenotazione dei pasti, alla gestione / contabilità del servizio ed al
controllo dei risultati del servizio stesso, assicurando l’addestramento del personale
della Stazione appaltante alla utilizzazione del sistema informatico messo a
disposizione.
9.
Provvedere alla installazione, di concerto con la Unità Operativa Sistema Informativo
della Stazione appaltante, con spese di utenza a proprio carico, di idonee linee
telefoniche esterne per le comunicazioni da / verso la Stazione appaltante stessa.
ARTICOLO 14 – OBBLIGHI NORMATIVI RELATIVI ALLA SICUREZZA
DEI PRODOTTI ALIMENTARI
Prima dell’inizio delle attività, l’Impresa appaltatrice deve redigere e applicare presso la
struttura di produzione e presso i luoghi di consumo ove effettua le attività connesse alla
19
distribuzione dei pasti agli utenti, il Piano di Autocontrollo, conformemente a quanto previsto
dalla vigente normativa (Regolamento CEE/UE n. 852 del 29.04.2004 e ogni successiva
modifica o integrazione), concernente la sicurezza igienica dei prodotti alimentari. Pertanto
l’impresa appaltatrice deve individuare ogni fase del servizio che potrebbe rivelarsi critica per
la sicurezza degli alimenti e garantire che siano individuate, applicate, mantenute e
aggiornate le opportune procedure di sicurezza, avvalendosi dei principi su cui è basato il
sistema HACCP.
L’Impresa appaltatrice, a richiesta della Stazione appaltante, deve dimostrare di avere
ottemperato a tutte le normative cogenti specifiche del settore tra cui il Regolamento CE n.
178/2002, concernente la messa in atto di un efficace sistema di controllo con l’attuazione di
una procedura di rintracciabilità del prodotto in tutte le fasi della produzione, della
trasformazione e della distribuzione.
Nell’ambito della PRIMA FASE dell’appalto, l’Impresa appaltatrice dovrà consentire alla
Stazione appaltante l’accesso presso le strutture produttive utilizzate, allo scopo di verificare il
rispetto degli obblighi di cui al presente articolo.
ARTICOLO 15 – DIVIETO DI RICICLO E DESTINAZIONE
DEL CIBO NON SOMMINISTRATO
L’Impresa appaltatrice non potrà effettuare nessuna forma di riciclo. Per riciclo si intende
l’utilizzo, tal quale o trasformato in differenti preparazioni, di eccedenze di produzione non
avviate alla linea refrigerata mediante l’utilizzo dei refrigeratore rapido di temperatura. E’
vietata la refrigerazione e qualsiasi utilizzo di preparazioni già esposte in linea di distribuzione
o conservate nei contenitori per il trasporto o mantenute a temperatura non conforme alle
normative vigenti.
Nel caso si rilevi che tale divieto non è completamente e continuativamente osservato, si
applicheranno penali per mancato rispetto delle norme di sicurezza alimentare, salve altre
sanzioni che la Stazione appaltante riterrà di introdurre.
Nell’ambito della PRIMA FASE dell’appalto, l’Impresa appaltatrice dovrà consentire alla
Stazione appaltante l’accesso presso le strutture produttive utilizzate, allo scopo di verificare il
rispetto del divieto di cui al presente articolo.
ARTICOLO 16 – ELEMENTI COSTITUTIVI DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE
PER CIASCUNA CATEGORIA DI UTENTI
GIORNATA ALIMENTARE DEGENTI
La “giornata alimentare” destinata ai degenti delle strutture ospedaliere e di tutte le altre
strutture sanitarie e residenziali interessate al presente appalto, da erogarsi tutti i giorni
dell’anno, festività comprese, prevede la somministrazione della colazione, del pranzo e della
cena, rispettivamente composte nel senso seguente:
COLAZIONE
formata da: latte o latte / caffè, o orzo, o the, biscotti secchi o fette
biscottate o pane, burro, marmellata e zucchero;
PRANZO e CENA
composti da: primo, secondo, contorno, pane, frutta e acqua minerale.
Per l’erogazione delle colazioni e dei pasti, l’Impresa appaltatrice deve fornire stoviglie in
materiale idoneo riutilizzabile per uso alimentare e posateria necessaria in acciaio INOX, da
consegnare confezionata in busta MONOPORZIONE, corredata da due tovaglioli ed una piccola
tovaglia di carta. E’ fatta salva, su richiesta della Stazione appaltante, e con oneri a carico
dell’Impresa appaltatrice, la eventuale fornitura di materiale a perdere.
20
La somministrazione / distribuzione delle colazioni destinate ai degenti deve essere
effettuata presso tutte le strutture ospedaliere, sanitarie e residenziali interessate al presente
appalto, ai sensi di quanto previsto al precedente articolo 13 – punto 2. – del presente
capitolato speciale d’appalto, mediante utilizzazione di DISTRIBUTORI AUTOMATICI di
bevande calde, forniti in comodato d’uso.
La somministrazione / distribuzione dei pasti del pranzo e della cena destinati ai
degenti deve essere effettuata mediante le seguenti e rispettive modalità per singola struttura
ospedaliera, sanitaria e residenziale interessata all’appalto.
Struttura
Somministrazione / distribuzione
Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI”
Presidio Ospedaliero di CINGOLI
Struttura
con VASSOIO PERSONALIZZATO
Somministrazione / distribuzione
SRR di JESI
RSA di MONTECAROTTO
mediante fornitura in CONTENITORI MULTIPORZIONE
per la successiva distribuzione
RSA di CUPRAMONTANA
RSA di FILOTTRANO
Fanno eccezione le DIETE SPECIALI, per le quali è previsto, presso tutte le suddette strutture
interessate all’appalto, il CONFEZIONAMENTO IN MONOPORZIONE TERMOSIGILLATA.
I pasti per il pranzo e per la cena somministrati mediante VASSOIO PERSONALIZZATO devono
essere consegnati e distribuiti, suddivisi per singola Unità Operativa / Servizio destinatario,
tramite carrelli termici in legame fresco – caldo, secondo mantenimento delle temperature
previste dalla normativa vigente.
Per ciascun VASSOIO PERSONALIZZATO destinato ai degenti del PRESIDIO OSPEDALIERO
“CARLO URBANI” e del PRESIDIO OSPEDALIERO di CINGOLI, la personalizzazione deve essere
tale da consentire inequivocabilmente la RICONDUCIBILITÀ al destinatario, nel rispetto delle
normative vigenti in tema di riservatezza e secondo le modalità concordate con la Stazione
appaltante.
Per la somministrazione dei pasti presso le strutture nelle quali NON E’ RICHIESTO IL
VASSOIO PERSONALIZZATO, su ciascun CONTENITORE MULTIPORZIONE per la fornitura /
distribuzione dei pasti stessi deve essere apposta apposita etichetta riportante la data, il
numero di porzioni ivi contenute, il nome della struttura cui il contenitore è destinato. Anche
in questo caso, i pasti per il pranzo e per la cena devono essere consegnati e distribuiti
tramite carrelli termici in legame fresco – caldo, secondo mantenimento delle temperature
previste dalla normativa vigente.
In tutti i casi, sono a carico dell’Impresa appaltatrice, ai sensi del precedente articolo 13 –
punto 3. – del presente capitolato speciale d’appalto:
-
il trasporto e la consegna presso le Unità Operative / Servizi destinatari;
la distribuzione dei pasti agli utenti;
il ritiro dei carrelli, dei contenitori e di quant’altro utilizzato, al termine del consumo;
il trasporto per il lavaggio di tutto quanto utilizzato presso il servizio lavastoviglie.
Percorso “LATEX FREE”
Presso tutte le strutture ospedaliere, sanitarie e residenziali interessate all’appalto, potrà
21
essere prevista, su richiesta della Stazione appaltante, l’attivazione di un percorso “LATEX
FREE” per i degenti con allergia al lattice, il quale comporta:
-
uso di prodotti alimentari e loro involucri privi di lattice;
uso di materiale per il consumo ed il trasporto degli alimenti (vassoi, vasellame,
contenitori monouso, posate, ecc.) privi di lattice;
attrezzature prive di lattice;
divieto assoluto di guanti monouso o altro indumento contenente lattice.
Il percorso prevede certificazione attestante quanto richiesto fornita dai diversi soggetti che
intervengono nella filiera, ovvero dalla produzione alla preparazione del piatto pronto.
Dette alimentazioni devono essere preparate nella zona dietetica della cucina ed inviate
direttamente nel carrello porta – vassoi per la consegna all’Unità Operativa / Servizio.
Degenti affetti da patologie infettive
L’Impresa appaltatrice deve fornire, a richiesta della Stazione appaltante, posateria e stoviglie
monouso per i degenti affetti da patologie infettive, le cui modalità di smaltimento saranno
indicate dal Direttore dell’Esecuzione del contratto.
“CESTINO” / PRANZO UTENTI DAY HOSPITAL / DAY SURGERY PRESSO IL PRESIDIO
OSPEDALIERO “CARLO URBANI”.
La tipologia del servizio destinato agli utenti DAY HOSPITAL / DAY SURGERY presso il
PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” è costituita dalla fornitura di una modalità
alternativa “cestino” / pranzo, in relazione alle possibili diversità di orario per il consumo
derivanti dalla specifica attività assistenziale erogata e/o alle possibili diversità degli utenti
interessati.
La struttura del pranzo farà riferimento, di norma, alla struttura prevista per il pranzo dei
degenti.
La struttura del “cestino”, di norma, salvo diverso accordo con la Stazione appaltante, dovrà
essere corrispondente alla fornitura di: n. 2 panini imbottiti / frutta (o succo di frutta) /
acqua minerale da 0,5 litri / dessert.
PRANZO MENSA DIPENDENTI
Il servizio mensa – per il solo pranzo - destinato ai dipendenti presso le diverse strutture
ospedaliere, sanitarie e residenziali interessate al presente appalto, da erogarsi dal lunedì al
sabato, escluse festività infrasettimanali e la domenica, prevede la somministrazione del pasto
secondo la composizione seguente: un primo piatto / un secondo piatto con contorno /
pane / frutta / acqua minerale.
La somministrazione è effettuata mediante le seguenti e rispettive modalità per singola
struttura ospedaliera, sanitaria e residenziale interessata all’appalto (*).
Struttura
Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI”
Somministrazione / distribuzione
SELF – SERVICE a libero accesso
nell’ambito dell’apposito locale mensa presso la
medesima struttura
22
Struttura
Somministrazione / distribuzione
Presidio Ospedaliero di CINGOLI
mediante fornitura in CONTENITORI MULTIPORZIONE
per la successiva distribuzione
RSA di MONTECAROTTO
RSA di CUPRAMONTANA
RSA di FILOTTRANO
(*)
Non è prevista la somministrazione del pranzo per i dipendenti presso la SRR di JESI, che
potranno avvalersi del servizio mensa SEL – SERVICE a libero accesso previsto per i dipendenti
presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”.
Specificità relative al servizio di ristorazione per i dipendenti presso il PRESIDIO
OSPEDALIERO “CARLO URBANI”.
Il servizio di ristorazione per i dipendenti – solo pranzo – presso il PRESIDIO OSPEDALIERO
“CARLO URBANI”, prevede la preparazione / distribuzione del pasto a cura dell’Impresa
appaltatrice mediante sistema SELF – SERVICE, a libero accesso presso le apposite sale per il
consumo realizzate presso il medesimo Presidio, utilizzando stoviglie in ceramica, set di
posate in acciaio INOX, bicchieri di carta. Il vassoio deve essere corredato da tovaglia copri vassoio, tovaglioli di carta in numero non inferiore a due per ciascun utente.
L'accesso alla mensa da parte dei dipendenti presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO
URBANI” è disciplinato da ordine di servizio interno della Stazione appaltante, e dovrà essere
consentito, secondo le modalità di cui al successivo articolo 31 del presente capitolato speciale
d’appalto, tramite rilevazione informatica del dipendente al quale dovrà essere permesso
l’accesso una sola volta al giorno.
Per la somministrazione del pasto ai dipendenti, l’Impresa appaltatrice deve impiegare un
numero di unità lavorative, tale da garantire agli utenti la consumazione del pasto nei tempi
stabiliti dagli orari di lavoro. Nel caso in cui detto personale dovesse risultare insufficiente,
l’Impresa ha l’obbligo di adeguarlo, senza ulteriori oneri per la stazione appaltante.
Durante la distribuzione dei pasti deve essere garantita la pulizia dei tavoli e delle sedie e il
ritiro dei vassoi e delle stoviglie dagli appositi carrelli o nastri, ove ciascun commensale
depositerà il proprio vassoio al termine del pasto. Nel caso in cui qualche commensale alla
fine del pasto non deponesse il proprio vassoio nell’apposito carrello o nastro, sarà cura degli
addetti di sala ricordarlo all’interessato e provvedervi con la massima sollecitudine.
Prima dell’inizio del servizio giornaliero ai dipendenti, l’Impresa appaltatrice deve preparare la
linea SELF – SERVICE esponendo in maniera esteticamente gradevole i piatti del giorni così
come previsti dal menù giornaliero. Di ogni pietanza deve essere preparato il “piatto
campione” da tenere esposto in linea durante le ore di servizio, oltre all’elenco disponibile alla
consultazione al momento dell’ingresso in mensa. Il menù per i dipendenti segue la medesima
frequenza stagionale prevista per i degenti. La struttura del menù è la seguente.
PRIMO PIATTO
UN PRIMO CALDO – a scelta tra tre
SECONDO PIATTO
UN SECONDO – a scelta tra quattro – di cui:
- due caldi
- due freddi
CONTORNO
UN CONTORNO – a scelta tra tre – di cui:
- due cotti
- uno crudo
PRODOTTI DA FORNO
UN PANINO
23
FRUTTA
UN FRUTTO di stagione – a scelta tra due
BEVANDA
ACQUA MINERALE – naturale o gassata
Specificità relative al servizio di ristorazione per i dipendenti presso le altre
strutture ospedaliere, sanitarie e territoriali interessate all’appalto.
Il servizio di ristorazione per i dipendenti – solo pranzo – presso le altre strutture
ospedaliere, sanitarie e residenziali interessate all’appalto, prevede la somministrazione del
pasto e la distribuzione a cura dell’Impresa appaltatrice a seguito di fornitura del vitto
mediante CONTENITORI MULTIPORZIONE. Il vassoio per il consumo del pasto deve essere
corredato da tovaglia copri - vassoio, tovaglioli di carta in numero non inferiore a due per
ciascun utente.
La struttura del menù per i dipendenti presso tali strutture è, di norma, salvo diverso accordo
con la Stazione appaltante, la medesima prevista per i dipendenti presso il PRESIDIO
OSPEDALIERO “CARLO URBANI”.
Per la somministrazione del pasto ai dipendenti, l’Impresa appaltatrice deve impiegare un
numero di unità lavorative, tale da garantire agli utenti la consumazione del pasto nei tempi
stabiliti dagli orari di lavoro. Nel caso in cui detto personale dovesse risultare insufficiente,
l’Impresa ha l’obbligo di adeguarlo, senza ulteriori oneri per la stazione appaltante.
Durante la distribuzione dei pasti, qualora siano disponibili presso tali strutture, salve diverse
modalità da concordasi con la stazione appaltante, locali mensa per il consumo, dovranno
essere garantite le medesime attività previste presso il locali mensa del PRESIDIO
OSPEDALIERO “CARLO URBANI”.
PRANZO ESTERNI AUTORIZZATI – PUBBLICO PAGANTE
La somministrazione del pasto – per il solo pranzo – in favore di utenti esterni autorizzati pubblico pagante è prevista esclusivamente presso le strutture del PRESIDIO OSPEDALIERO
“CARLO URBANI”, fatta eccezione per casi particolari che interessino utenti presso le altre
strutture, con modalità da concordarsi con la Stazione appaltante.
Richiamata la circostanza precedentemente accennata secondo cui gli esterni autorizzati
hanno libero accesso al servizio pagando direttamente il pasto alla cassa dell’Impresa
appaltatrice al momento del consumo, la struttura del menù per tale tipo di utenza è la
medesima prevista per la mensa dipendenti.
ARTICOLO 17 – ARTICOLAZIONE E COMPOSIZIONE DEI MENÚ
Quanto alla articolazione, caratteristiche e composizione dei menù relativi ai pasti oggetto di
produzione e distribuzione e del servizio di ristorazione richiesto per il presente appalto nel
suo complesso, fatte salve altre specifiche prescrizioni di cui di seguito nel presente capitolato
speciale d’appalto, vengono allegati al presente capitolato stesso, quali sue parti integranti e
sostanziali, i seguenti disciplinari tecnici, redatti dal Servizio di Dietetica e Nutrizione Clinica
della Stazione appaltante.
Denominazione
Nomenclatura di
individuazione
DIETETICO OSPEDALIERO
ALLEGATO 1
MENU’ VITTO DI TRANSIZIONE / VITTO COMUNE / VITTO
COMUNE PEDIATRICO / VITTO PER COMUNITA’ RELIGIOSE
ALLEGATO 2
24
GRAMMATURE VITTO DI TRANSIZIONE / VITTO COMUNE E
PEDIATRICO / VITTO PER COMUNITA’ ISLAMICA
ALLEGATO 3
MENU’ MENSA AZIENDALE
ALLEGATO 4
MENU’ RESIDENZE SANITARIE ASSISTITE
ALLEGATO 5
DISCIPLINARE – DIETE SPECIALI / VITTO DI TRANSIZIONE /
VITTO COMUNE / VITTO COMUNE PER RELIGIONE ISLAMICA /
VITTO COMUNE PEDIATRICO / VITTO COMUNE PEDIATRICO PER
RELIGIONE ISLAMICA
ALLEGATO 6
ARTICOLO 18 – PREPARAZIONE E COTTURA DEI PASTI
L’Impresa appaltatrice deve garantire che tutte le operazioni di preparazione, cottura,
conservazione e distribuzione degli alimenti siano mirate ad ottenere standard elevati di
qualità igienica, nutrizionale ed organolettica.
I pasti occorrenti dovranno essere preparati e confezionati con l’utilizzo di derrate fresche e
con il sistema della cucina tradizionale in legame caldo / freddo. I pasti veicolati dovranno
essere distribuiti mediante trasporto veicolato in legame fresco – caldo.
Le linee di preparazione, così come lo stoccaggio e tutta la filiera, dovranno rispettare le
normative vigenti in materia, ed in particolare la separazione delle linee delle carni rosse e
bianche, del pesce e delle verdure.
Nell’ambito della PRIMA FASE dell’appalto, l’Impresa appaltatrice dovrà consentire alla
Stazione appaltante l’accesso presso le strutture produttive utilizzate, allo scopo di verificare
le modalità adottate per la preparazione e la cottura dei pasti.
L’Impresa appaltatrice dovrà provvedere alla preparazione ed alla confezione dei pasti
secondo modalità e tempi che consentano di assicurare, all'atto della distribuzione, che i cibi
cotti non abbiano una temperatura inferiore ai 65 gradi centigradi, anche dopo un’ora.
ARTICOLO 19 – DIETE SPECIALI
Per DIETE SPECIALI si intendono quelle standardizzate, personalizzate e per nutrizione
artificiale, tutte comportanti il rispetto delle diverse grammature dei singoli alimenti e della
diversa confezione delle singole derrate. Le diete speciali vanno confezionate e cotte in locali
separati da personale adeguatamente preparato allo scopo e di norma fisso, con organico
sufficiente a coprire riposi, malattie e ferie, fatte salve ulteriori necessità di organico da
concordarsi con la Stazione appaltante.
La determinazione della quantità delle singole razioni, della composizione dei pasti e della
grammatura delle derrate a crudo dovranno corrispondere a quelle indicate nei disciplinari
tecnici di cui al precedente articolo 17, in allegato al presente capitolato speciale d’appalto.
Per le Diete speciali dovranno essere osservate scrupolosamente le disposizioni impartite dal
Servizio Dietetico e Nutrizione Clinica presso la Stazione appaltante.
Nell’ambito della PRIMA FASE dell’appalto, l’Impresa appaltatrice dovrà consentire alla
Stazione appaltante l’accesso presso le strutture produttive utilizzate, allo scopo di verificare
le modalità adottate per la preparazione di tali diete speciali.
ARTICOLO 20 – MENÚ PER ESIGENZE ETICO – RELIGIOSE
L’Impresa appaltatrice deve approntare su richiesta della Stazione appaltante menù idonei a
rispondere ad eventuali esigenze di carattere etico – religiose da parte dei pazienti / utenti.
25
Tali menù potranno essere approntati sia mediante l’introduzione di preparazioni
gastronomiche ad hoc sia mediante preparazioni già previste nel menù giornaliero, previa
attenta verifica in merito agli ingredienti utilizzati ed al loro abbinamento.
Alle richieste di erogazione di menù differenziati per diete etico – religiose, si applica la
struttura del menù e con le quantità previste dalla Tabelle Dietetiche.
ARTICOLO 21 – SERVIZIO DI PASTI PER IL PERSONALE RELIGIOSO
L‘Impresa appaltatrice deve provvedere alla preparazione e consegna dei pasti e delle derrate
alimentari al personale religioso, ove presente.
Al personale religioso devono essere erogati, per tutti i giorni dell’anno:
-
i generi alimentari necessari alla preparazione della prima colazione;
il pranzo ed il pasto serale pronti in contenitori isotermici.
Le derrate alimentari necessarie dovranno essere predisposte sulla base dei menù giornalieri
previsti per la mensa dipendenti. Le presenze al pasto dei religiosi indipendentemente dalle
modalità di erogazione, sono equiparate, ai fini di rendiconto, a quelle dei degenti.
ARTICOLO 22 – ORARI DI CONSEGNA DEI PASTI E TEMPI DI REINTEGRO
I pasti confezionati per i degenti presso tutte le strutture interessate all’appalto dovranno
essere consegnati al personale infermieristico o ausiliario della stazione appaltante presso i
locali delle Unità Operative / Servizi indicativamente nei seguenti orari, che possono subire
variazioni nel corso della esecuzione del contratto, previo accordo tra l’Impresa appaltatrice
ed il Direttore dell’Esecuzione del contratto stesso:
-
colazione
pranzo
cena
dalle ore 07.00 alle ore 08.00
dalle ore 12.00 alle ore 13.00
dalle ore 18.30 alle ore 19.00
Tali orari potranno essere variati in relazione a necessità organizzative della stazione
appaltante. Eventuali variazioni a tali orari di consegna proposte dall’Impresa appaltatrice
nell’ambito della PRIMA FASE dell’appalto potranno essere accolte e realizzate solo previa
espressa autorizzazione della Stazione appaltante.
Nel caso in cui si verificassero discrepanze tra il numero e tipo di pasti prenotati da ogni
singola Unità Operativa / Servizio e quelli consegnati, l’Impresa appaltatrice ha l’obbligo
tassativo di reintegrarli entro il tempo massimo di 30 minuti, fatte salve diverse modalità di
reintegro attinenti la PRIMA FASE dell’appalto, da concordarsi previo espresso accordo con la
stazione appaltante.
La linea SELF – SERVICE a libero accesso del personale dipendente ed esterni autorizzati
presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” dovrà essere funzionante senza soluzione
di continuità nel seguente arco orario:
-
pranzo
dalle ore 13.00 alle ore 14.45 (ultimo pasto servito)
Nell’ambito della PRIMA FASE dell’appalto, potrà essere concordato, previa espressa
autorizzazione della Stazione appaltante, un arco orario più limitato o più dilatato nel tempo.
ARTICOLO 23 – REDAZIONE E STAMPA DEI MENU’
L’impresa appaltatrice prima dell’inizio del servizio deve redigere e far stampare a proprie
cure e spese, previa approvazione del progetto grafico e dei contenuti da parte della Stazione
26
appaltante, i menù per i degenti e per i dipendenti in vigore presso i vari Presidi. I menù
devono essere redatti nelle seguenti lingue: italiano, francese, inglese. L’Impresa appaltatrice
può utilizzare, ove ritenuto opportuno, anche il Centro Stampa della Stazione appaltante,
rimborsando i relativi costi.
ARTICOLO 24 – TRASPORTO DEI PASTI
Attrezzature per la conservazione dei pasti durante il trasporto
Quanto alla distribuzione di pasti veicolati in tutte le diverse fasi del presente appalto non
direttamente distribuiti presso la struttura di produzione, l’Impresa appaltatrice, per il
mantenimento delle temperature e la conservazione dei pasti, deve utilizzare carrelli idonei
rispettivamente al trasporto interno ed al trasporto su strada, tenendo conto dei tempi di
percorrenza.
Tutti i contenitori ed i carrelli utilizzati per il trasporto dei pasti devono essere sanificati
giornalmente. All’atto del trasporto per la distribuzione, i contenitori dovranno presentarsi
puliti, senza residui di cibo, calcare e/o cattivi odori.
Tutti gli alimenti dovranno essere trasportati con adeguata protezione da eventuali
insudiciamenti e/o contaminazioni. Il personale che effettua il trasporto non dovrà effettuare
soste che non siano strettamente collegate alle esigenze di percorso.
In sede di offerta, l’Impresa concorrente dovrà pertanto produrre il prospetto delle
attrezzature (contenitori, carrelli per il trasporto vassoi personalizzati, carrelli multi porzione) che riterrà necessario acquisire, con le relative caratteristiche tecniche.
Automezzi per il trasporto
Gli automezzi adibiti al trasporto dei pasti devono essere idonei ed esclusivamente dedicati al
trasporto di alimenti.
E’ fatto obbligo di provvedere alla sanificazione dei mezzi di trasporto utilizzati, in modo tale
che dal trasporto non derivi insudiciamento o contaminazione degli alimenti trasportati. Dovrà
essere indicato in sede di offerta il numero e la descrizione degli automezzi che saranno
impiegati dall’Impresa appaltatrice nell’espletamento del servizio, tenendo conto delle diverse
fasi esecutive del presente appalto. In caso di aggiudicazione, l’Impresa appaltatrice dovrà
trasmettere prima dell’inizio del servizio la documentazione relativa all’idoneità igienico
sanitaria di ciascun automezzo.
ARTICOLO 25 – VARIAZIONE DEI MENÚ
La Stazione appaltante può richiedere in particolari situazioni contingenti una variazione
temporanea ai menù proposti, mentre, diversamente, e di norma, l’Impresa appaltatrice non
può apportare variazioni. Le eventuali variazioni dei menù proposti dall’Impresa appaltatrice,
dovranno essere motivate e di volta in volta concordate con la stazione appaltante. Nessuna
modifica potrà essere apportata senza la specifica autorizzazione scritta della stazione
appaltante stessa.
Sono consentite in via straordinaria variazioni al menù, previo accordo con la Stazione
appaltante, nei seguenti casi:
-
guasto di impianti o alle macchine impiegati nella realizzazione della preparazione
gastronomica prevista;
interruzione temporanea della produzione per cause di forza maggiore;
avaria delle strutture di conservazione dei prodotti deperibili;
costante non gradimento di alcune preparazioni gastronomiche.
27
L’Impresa appaltatrice può proporre la introduzione di nuove ricette e/o variazioni migliorative
ai menù, complete di ingredienti coerenti con le tabelle dietetiche. Tali proposte saranno
sottoposte a valutazione da parte del Servizio di Dietetica e Nutrizione Clinica della Stazione
appaltante. Nessuna nuova introduzione potrà essere effettuata senza la specifica
autorizzazione scritta della Stazione appaltante stessa.
ARTICOLO 26 – INTEGRAZIONE DEI MENÚ IN CASO DI FESTIVITA’
L’Impresa appaltatrice, per tutti gli utenti in dieta libera, in occasione di festività particolari,
quali il Santo Natale, Capodanno, Epifania, Santa Pasqua, Lunedì dell’Angelo e Santo Patrono,
deve predisporre menù particolari, da sottoporre all’approvazione del Servizio di Dietetica e
Nutrizione della Stazione appaltante. Si richiede che tali menù comprendano preparazioni
gastronomiche tipiche rispetto al tipo di festività, e che siano integrati da un dessert / dolce.
Le preparazioni proposte devono essere idonee alle differenti fasce di età degli utenti.
ARTICOLO 27 – PREPARAZIONI GASTRONOMICHE A RICHIESTA
L’Impresa appaltatrice a seguito di richiesta della Stazione appaltante deve essere disponibile
ad effettuare la preparazione di pasti aventi valenza culturale. La stazione appaltante si
riserva di fornire all’impresa le modalità di preparazione, cui l’Impresa stessa deve
scrupolosamente attenersi.
Nel corso di esecuzione del contratto, il Servizio di Dietetica e Nutrizione della Stazione
appaltante potrà inoltre richiedere l’introduzione di nuove preparazioni gastronomiche di
analogo valore nutrizionale ed economico.
ARTICOLO 28 – SERVIZI A RICHIESTA / COFFEE BREAK O BUFFET
Su richiesta della
predisporre pasti,
(convegni, riunioni
concordare di volta
Stazione appaltante, con debito anticipo, l’Impresa appaltatrice dovrà
cestini pranzo, servizi a buffet, coffee-break per occasioni particolari
e simili). Tali servizi verranno prestati nei termini ed a condizioni da
in volta tra le Parti.
Il servizio di coffee-break o buffet deve avere una presentazione accurata e devono essere
previste dotazioni adatte al tipo di servizio richiesto.
Nel caso in cui le Parti non dovessero trovare un accordo sul prezzo o sulla modalità di
erogazione del servizio, la Stazione appaltante potrà richiedere tale servizio ad altra impresa,
senza che l’Impresa appaltatrice abbia nulla a pretendere.
ARTICOLO 29 – FORNITURA DI GENERI ALIMENTARI DI CONFORTO PER I DEGENTI
Ribadita la circostanza secondo cui i generi di conforto per i degenti rientrano nel costo
della giornata alimentare e che i medesimi vanno forniti per specifiche esigenze delle Unità
Operative / Servizi ed a fronte di situazioni particolari, l’Impresa appaltatrice, su richiesta
scritta, anche inviata a mezzo posta elettronica, da parte delle Unità Operative / Servizi
autorizzate, è tenuto a fornire presso i locali di tali Unità Operative /Servizi i generi alimentari
di conforto esclusivamente riservati ai degenti, di cui alle seguenti tipologie di prodotto:
the / camomilla / orzo / zucchero (bustine) / limone / fette biscottate / biscotti / crackers /
yogurt frutta grammi 125 / yogurt magro grammi 125.
In occasione delle festività annuali, dovranno essere inoltre forniti i dolciumi tradizionali, quali
panettone, pandoro, colomba, uova pasquali.
28
Si precisa che i generi alimentari di conforto per i degenti potranno subire variazioni in
relazione all’attività dei diversi presidi ospedalieri e strutture sanitarie e residenziali
interessate all’appalto, e ad ogni altra causa e circostanza.
Nel caso in cui l’Impresa appaltatrice ritenga che vi sia un utilizzo non coerente con le
esigenze ospedaliere, deve segnalarlo al Direttore dell’Esecuzione del contratto, il quale deve
agire per ridurre all’essenziale quantitativi e tipologie.
ARTICOLO 30 – FORNITURA DI GENERI “EXTRA – VITTO”
Nell’ambito del servizio di cui al presente appalto, l’Impresa appaltatrice è tenuta alla
fornitura di eventuali ulteriori generi alimentari cd. “EXTRA VITTO”, qualora ritenuti necessari
ed autorizzati dalla Stazione appaltante.
Tali generi alimentari vanno forniti per specifiche esigenze delle Unità Operative / Servizi ed a
fronte di situazioni particolari, sulla base di richiesta scritta, anche inviata a mezzo posta
elettronica, da parte delle Unità Operative / Servizi autorizzate. Il novero dei possibili generi
EXTRA VITTO occorrenti è individuato nell’ambito delle tipologie prodotto di seguito indicate.
Descrizione
ACETO – da litri 1
VINO BRICK – da 250 ml.
ACQUA “PANNA” – da litri 1,5
LATTE PARZIALMENTE SCREMATO – da litri 1
LATTE “ZYMIL”
SALE FINO – da kg. 1
ZUCCHERO SEMOLATO – da kg. 1
CAFFE’
PASTA DI SEMOLA
CREMA DI RISO
FARINA – da kg. 1
BISCOTTI INFANZIA MELLIN
SABBIOLINA PLASMON – da grammi 320
OMOGENEIZZATI CARNE / PESCE / VERDURE
PANINI – da grammi 50
BURRO “HOTEL” – da grammi 10
FRUTTA FRESCA
UOVA
FORMAGGINI
PARMIGIANO REGGIANO – da kg. 1
UM
Litro
Pezzo
Pezzo
Litro
Pezzo
Kg
kg
Kg
Kg
Pezzo
Kg
Pezzo
Pezzo
Pezzo
Pezzo
Pezzo
Pezzo
Pezzo
Pezzo
Kg
Descrizione
OLIO EXTRA VERGINE D’OLIVA – da litri 1
ACQUA PET – da 500 cl.
LATTE PARZIALMENTE CREMATO – da 0,5 litri
LATTE INTERO – da litri 1
LATTE MAGRO SCREMATO – da 0,5 litri
SALE GROSSO – da kg. 1
SALE – da grammi 1
THÈ DETEINATO
RISO SUPERFINO “ROMA” – da kg. 1
FARINA DI MAIS – da kg. 1
BISCOTTI PRIMI MESI PLASMON
OMOGENEIZZATI DI FRUTTA – da grammi 100
MERENDINE AL LATTE – da grammi 28
BUDINO – da grammi 125
CREMA MJULTICEREALI
CONFETTURA – da grammi 25
NOUSSE DI FRUTTA – da grammi 100
MOZZARELLA – da grammi 100
SUCCO DI FRUTTA BRICK – da 200 ml.
TONNO IN SCATOLA – da grammi 80
UM
litro
pezzo
pezzo
litro
pezzo
kg
busta
busta
kg
kg
pezzo
pezzo
pezzo
pezzo
pezzo
pezzo
pezzo
pezzo
pezzo
pezzo
Nell’ambito dell’offerta economica (“Busta C – Offerta Economica” - punto n. 4 - del
disciplinare di gara, l’operatore economico concorrente dovrà obbligatoriamente formulare le
quotazioni economiche di tali generi EXTRA VITTO, per il loro eventuale acquisto da parte
della Stazione appaltante.
Si precisa che dette quotazioni economiche, le quali dovranno comunque essere
inderogabilmente formulate, non costituiscono oggetto della presente gara ai fini
della sua formale aggiudicazione.
Si pone in ulteriore evidenza, rispettivamente, che tali quotazioni economiche potranno essere
oggetto di negoziato per il miglioramento del prezzo successivamente all’aggiudicazione
dell’appalto, e che la Stazione appaltante non è comunque obbligata all’acquisto di tali generi
alimentari, riservandosi altre modalità di approvvigionamento.
ARTICOLO 31 – MODALITA’ DI ACCESSO AL SERVIZIO
PRENOTAZIONE DEL PASTO PER I DEGENTI
I degenti presso le strutture ospedaliere e presso tutte le altre strutture sanitarie e
29
residenziali interessate all’appalto, in tutte le diverse fasi del presente appalto stesso,
accedono al servizio mediante prenotazione effettuata dal personale infermieristico della
Stazione appaltante tramite sistema informatico di prenotazione, gestione,
distribuzione e contabilità dei pasti fornito dall’Impresa appaltatrice secondo le modalità e
caratteristiche previste dal successivo articolo 32 del presente capitolato speciale d’appalto.
All’atto della consegna dei pasti, secondo idonea modulistica predisposta mediante tale
sistema informatico, il personale della Stazione appaltante verificherà la rispondenza tra il
numero e tipologia dei pasti prenotati e quelli consegnati, sottoscrivendo apposito documento
attestante l’avvenuta consegna.
La preparazione dei pasti per i degenti dovrà avvenire sulla base delle prenotazioni raccolte
giornalmente dai coordinatori delle Unità Operative / Servizi interessati o da loro delegati,
direttamente al letto del paziente, e rese disponibili, salvo quanto di seguito, entro le ore
10.30 del giorno precedente a quello di distribuzione e del consumo, al Responsabile
generale del servizio di cui al successivo articolo 35 del presente capitolato speciale d’appalto
o suo delegato.
In relazione a tale flusso di dati di prenotazione, l’Impresa appaltatrice dovrà provvedere alla
elaborazione di idonea documentazione, in duplice copia, da trasmettere a ciascuna Unità
Operativa interessata, attinente, rispettivamente:
-
i dati riferiti alle prenotazioni del pranzo e della cena dello stesso giorno – da consegnare
con il carrello del pranzo;
i dati riferiti alla prenotazione dei pasti del giorno successivo – da consegnare con il
carrello della cena.
Eventuali variazioni delle prenotazioni nel giorno di effettivo consumo (nuove prenotazioni,
disdetta prenotazioni, variazioni del menù e quant’altro) dovranno poter essere effettuate
direttamente dal Coordinatore della Unità Operativa / Servizio o suo delegato tramite il citato
sistema informatico, o qualsiasi altro mezzo ritenuto idoneo dalla Stazione appaltante, per
tutti i giorni dell’anno, entro le ore 10.00 per il pranzo ed entro le ore 13.30 per la cena.
Sono fatte salve eventuali situazioni contingenti ed imprevedibili, in relazione alle quali
dovranno poter essere accolte ulteriori modifiche alle prenotazioni effettuate ed agli orari
concordati.
La consegna dei generi di conforto richiesti per i degenti dovrà essere effettuata secondo
modalità concordate con la Stazione appaltante.
CESTINO / PRANZO PER GLI UTENTI DAY HOSPITAL / DAY SURGERY PRESSO IL
PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”.
Richiamate le prescrizioni di cui al precedente articolo 16 del presente capitolato speciale
d’appalto quanto a tipologia del servizio ed alla modalità alternativa “cestino” / pranzo in
relazione alle possibili diversità di orario per il consumo derivanti dalla specifica attività
assistenziale erogata e/o alle possibili diversità dell’utenza di riferimento, gli utenti DAY
HOSPITAL / DAY SURGERY presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”, nella fase a
regime – TERZA FASE, caratterizzata dall’intervenuto allestimento produttivo dei locali
cucina e relative pertinenze presso il Presidio stesso, accedono al servizio mediante richiesta
formulata in tempo utile dalle Unità Operative / Servizi interessate, nell’ambito della stessa
giornata prevista per il consumo.
Nell’ambito della PRIMA FASE, caratterizzata dalla fornitura di pasti provenienti dall’esterno
della struttura, l’accesso al servizio sarà effettuata mediante prenotazione da parte del
personale infermieristico delle Unità Operative / Servizi interessati, tramite il citato sistema
informatico, effettuata entro le ore 10.00 del giorno precedente al consumo, secondo
30
l’attività assistenziale in tal senso programmata.
MENSA SELF – SERVICE DIPENDENTI ED ESTERNI AUTORIZZATI PRESSO IL
PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”
Fase a regime – TERZA FASE
I dipendenti della Stazione appaltante presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”
accedono al servizio mensa SELF – SERVICE, di norma, mediante badge, da utilizzarsi anche
per contabilizzare il pagamento che sarà riconosciuto mensilmente all’Impresa appaltatrice su
specifica fattura. A tal proposito, l’Impresa appaltatrice dovrà integrare il proprio sistema
informatico, ovvero altro sistema di rilevazione, con il sistema informatico della Stazione
appaltante, al fine di consentire di scaricare in maniera informatica e diretta i dati relativi ai
fruitori del servizio mensa dipendenti attraverso l’uso del suddetto badge, per l’addebito sullo
stipendio e per i controlli amministrativi.
I pasti da fornire alla mensa dipendenti presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”
sono con accesso diretto senza prenotazione.
Gli esterni autorizzati hanno libero accesso al servizio mensa, pagando direttamente il pasto
alla cassa dell’Impresa appaltatrice al momento del consumo.
Fase transitoria – PRIMA FASE
Nell’ambito della PRIMA FASE, caratterizzata dalla fornitura di pasti provenienti
dall’esterno della struttura, l’accesso al servizio, presso i locali messi a disposizione dalla
Stazione appaltante nel senso di cui al precedente articolo 10 del presente capitolato speciale
d’appalto, sarà effettuato direttamente, secondo le medesime modalità di cui al punto
precedente, senza prenotazione.
SERVIZIO MENSA DEI DIPENDENTI PRESSO LE ALTRE STRUTTURE OSPEDALIERE,
SANITARIE E RESIDENZIALI
I dipendenti della Stazione appaltante presso le ulteriori strutture ospedaliere, sanitarie e
residenziali interessate all’appalto – esclusi i dipendenti della struttura SRR di JESI accedono al servizio mensa mediante prenotazione, di norma, entro le ore 09.00 del giorno
stesso in cui sarà consumato il pasto.
ARTICOLO 32 – SISTEMA INFORMATICO
Per lo svolgimento del servizio giornaliero oggetto del presente appalto, l’Impresa appaltatrice
dovrà fornire e mettere a disposizione
1.
2.
un idoneo sistema informatico di prenotazione, gestione, distribuzione e
contabilità dei pasti per i degenti e per gli utenti DAY HOSPITAL / DAY
SURGERY;
i dispositivi ed i servizi necessari per la utilizzazione del sistema già in
dotazione a questa Stazione appaltante Azienda Sanitaria Unica Regionale
delle Marche per la contabilità ed il rendiconto dei pasti per il servizio mensa
SELF – SERVICE per i dipendenti presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO
URBANI.
Per quanto attinente al punto 1., detto sistema informatico deve prevedere la
possibilità di inserire, rettificare ed elaborare le prenotazioni, di registrare il numero di pasti
effettivamente somministrati, la possibilità di elaborazione delle diete, delle diete speciali,
delle diete personalizzate, dei menù e delle tabelle da parte del Servizio di Dietetica e
Nutrizione della Stazione appaltante, e la possibilità di accedere ad ulteriori elaborati vari e
31
statistici, che dovranno essere consultabili e/o richiedibili da parte del Direttore
dell’Esecuzione del Contratto e/o dal citato Servizio di Dietetica e Nutrizione della Stazione
appaltante.
La soluzione applicativa deve essere completa di tutte le funzionalità necessarie
all’espletamento dei servizi oggetto di appalto, dai servizi dietetici alla prenotazione e
somministrazione, e dovrà poter essere fruibile da tutti gli utenti interni che la stazione
appaltante riterrà di autorizzare, senza oneri o costi aggiuntivi di licenze o altro.
Il sistema dovrà preferibilmente essere fruibile e gestibile mediante l’utilizzo dei più diffusi e
comuni browser disponibili per la rete internet nell’ambito della “intranet” di questa Stazione
appaltante Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche, senza la necessità di particolari
moduli sulle singole stazioni. In generale, l’accesso al sistema e la fruizione dei dati e servizi
devono soddisfare i requisiti di sicurezza previsti dalla normativa vigente, per tutta la durata
del contratto. E’ auspicabile che il sistema di autenticazione degli utilizzatori preveda l’utilizzo
del sistema “ACTIVE DIRECTORY” in esercizio presso questa stazione appaltante Azienda
Sanitaria Unica Regionale delle Marche.
Le interfacce devono essere progettate per soddisfare requisiti stringenti di usabilità ed
accessibilità da parte dell’utenza, limitando al minimo le operazioni necessarie per fruire delle
singole funzionalità.
Il sistema offerto dovrà essere comprensivo di ogni elemento software ed hardware, e di
eventuali aggiunte alla infrastruttura di comunicazione già in attuale esercizio presso il
PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”.
Nella formulazione dell’offerta, occorre che la fornitura tenga presente che l’obiettivo è quello
di rendere disponibile al personale della stazione appaltante un sistema di prenotazione al
letto del paziente. Pertanto, dovranno essere compresi nella fornitura, in numero adeguato
alla gestione della attività da concordarsi con il Referente informatico della stazione
appaltante, tutti i dispositivi hardware e software necessari al raggiungimento di tale
obiettivo, con l’ulteriore onere a carico dell’Impresa appaltatrice di curare la formazione del
personale all’utilizzo dei dispositivi stessi.
L’impresa concorrente dovrà considerare nell’offerta tutte le licenze software necessarie al
completo funzionamento dell’applicazione (sistemi operativi, database, application server,
ecc.) per tutta la durata del contratto. La soluzione proposta non dovrà prevedere alcun
ulteriore investimento da parte della Stazione appaltante per licenze software sulle postazioni
che la utilizzano. Devono comunque essere evidenziati eventuali software di cui sia necessaria
l’installazione sulle postazioni della Stazione appaltante al fine di garantire il corretto
funzionamento del sistema informatico.
Le attività di installazione, attivazione e start-up del sistema informatico dovranno avvenire in
stretto contatto con la Unità Operativa Sistema Informativo della Stazione appaltante, in
particolare per quanto riguarda gli aspetti di infrastruttura e la eventuale integrazione con i
sistemi informativi aziendali. L’impresa dovrà fornire tutti gli elementi tecnici sufficienti per
definire le caratteristiche e la tipologia del servizio da acquisire da parte della Stazione
appaltante per tutta la durata del contratto.
In corso di validità di contratto, l’Impresa appaltatrice deve assicurare l’aggiornamento e
evolutivo e tecnologico della soluzione applicativa offerta, ivi compresi eventuali adeguamenti
del software dovuti ad adempimenti normativi, senza oneri per la Stazione appaltante e
concordando le attività di implementazione e start-up con i referenti della stazione appaltante.
L’esposizione della proposta, da esplicitare in sede di offerta tecnica (Busta B – Offerta
Tecnica – articolo 62 - punto 2.H. - del presente capitolato speciale d’appalto), dovrà in
particolare contenere:
32
una descrizione generale del sistema;
indicazione degli strumenti utilizzati per lo sviluppo della soluzione e le metodologie di
fruizione (WEB, CLIENT / SERVER, dispositivi WIFI, ecc.);
un CD / DVD di dimostrazione che consenta di visionare e valutare per intero la soluzione
applicativa fornita;
dettaglio dei sistemi offerti (hardware e software) e loro collocazione, sia per la parte
gestione (Servizio di Dietetica e Nutrizione) che per la parte “ordinante” (Unità Operative /
Servizi); per quest’ultimo aspetto (“ORDER ENTRY” da parte delle Unità Operative /
Servizi), qualora fosse previsto anche l’utilizzo di una applicazione web, dovranno essere
esplicitate le caratteristiche minime delle stazioni di lavoro (PC in dotazione alle Unità
Operative / Servizi della Stazione appaltante non oggetto di fornitura nell’ambito del
presente appalto) al fine di garantire la corretta fruibilità del sistema informatico proposto;
il piano di attivazione del sistema e delle integrazioni;
i riferimenti di un Responsabile tecnico del sistema informatico offerto che interagirà con i
sistemi informativi aziendali della Stazione appaltante;
l’indicazione di utilizzatori attuali del sistema offerto;
le procedure manuali da seguire presso le Unità Operative / Servizi in caso di non
funzionamento del sistema informatico;
il piano di formazione da destinarsi ad almeno due persone per ciascuna Unità Operativa /
Servizio, oltre a due tecnici del settore informatico della Stazione appaltante;
un piano di assistenza e manutenzione che assicuri in ogni caso:
- interventi risolutivi entro le 4 ore solari dalla segnalazione per blocco generalizzato dei
sistema;
- interventi risolutivi entro le 8 ore lavorative per interruzione del servizio presso la
singola postazione, fermo restando che i guasti hardware periferico sono di
competenza della Stazione appaltante.
Richiamata la circostanza secondo cui questa Stazione appaltante, ai sensi del precedente
articolo 31 del presente capitolato speciale d’appalto, intende gestire l’accesso alla linea SELF
– SERVICE dei dipendenti presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” mediante
utilizzazione di apposito badge, si fa presente, per quanto attinente al punto 2., che
questa stessa Stazione appaltante intende usufruire, a tale scopo, della soluzione gestionale
già in esercizio presso l’Azienda, e pertanto mediante utilizzazione completa ed incondizionata
dei badge già in dotazione al personale, disponendo interfaccia automatica verso il sistema di
retribuzione aziendale.
Pertanto, l’Impresa aggiudicataria sarà tenuta a fornire, con oneri a proprio carico, secondo le
specifiche ed i requisiti che saranno indicati dalla Unità Operativa Sistema Informativo della
Stazione appaltante, tutti i dispositivi e servizi necessari per attivare tale soluzione,
qualitativamente individuati e presuntivamente stimati economicamente – esclusa I.V.A. –
secondo il seguente dettaglio:
Opere di infrastruttura di comunicazione. Punto presa da utilizzare per la
messa in rete di un rilevatore presenze al termine della linea di distribuzione
pasti SELF – SERVICE
350,00
Rilevatore presenze della medesima tipologia, modello e firmware identico a
quelli in dotazione, per assicurare la massima compatibilità del sistema
3.500,00
Servizi di impostazione, parametrizzazione e formazione dell’operatore
economico che fornisce la soluzione gestionale in uso presso la Stazione
appaltante
4.500,00
ARTICOLO 33 – ORGANICO
33
Ribadite le circostanze poste in premessa al presente capitolato speciale d’appalto, costituisce
oggetto del presente appalto stesso l’affidamento del servizio IN GESTIONE TOTALMENTE
ESTERNALIZZATA. Pertanto l’organico che sarà impiegato per l’espletamento delle attività
dovrà essere interamente composto da personale dell’operatore economico aggiudicatario
assunto con regolare contratto.
Nel pieno rispetto della autonomia imprenditoriale dell’appaltatore, è opportuno precisare che
il numero e le qualifiche delle unità lavorative impiegate dall’appaltatore stesso dovrà essere
corrispondente a quanto indicato nell’offerta tecnica oggetto di aggiudicazione.
Le unità lavorative impiegate possono ovviamente subire variazioni per numero e qualifica in
relazione al reale andamento produttivo, alle innovazioni tecnologiche e produttive che
l’appaltatore riterrà di introdurre, ma tali variazioni non dovranno compromettere la sicurezza
sul lavoro, le esigenze di turnazione per garantire la continuità del servizio, il godimento degli
istituti contrattuali da parte dell’insieme degli operatori dedicati alla attività.
Tutto il personale deve essere professionalmente qualificato e costantemente aggiornato sulle
tecniche di manipolazione degli alimenti, sull’igiene, sulla sicurezza e sulla prevenzione, nel
rispetto di quanto previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro e dalla normativa di
riferimento.
L’Impresa appaltatrice deve osservare scrupolosamente tutte le norme derivanti dalle vigenti
disposizioni in materia di Prevenzione degli Infortuni sul lavoro, di Direttive macchine, di
Igiene sul lavoro, di Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, di Prevenzione per
disoccupazione, invalidità e vecchiaia ed ogni altra malattia professionale, nonché ogni altra
disposizione in vigore o che potrà intervenire in costanza di rapporto per la tutela dei
lavoratori. Tutto il personale impiegato nelle attività oggetto di appalto deve conoscere la
lingua italiana con modalità sufficiente ad assicurare la produzione e la sicurezza per sé e per
gli altri.
Rapporto di lavoro
Per assicurare le prestazioni contrattuali, l’Impresa appaltatrice deve avvalersi di proprio
personale in possesso delle qualifiche necessarie alla compiuta esecuzione dell’appalto.
L’Impresa appaltatrice deve attuare, nei confronti dei lavoratori occupati nelle attività del
presente appalto, le condizioni normative e retributive non inferiori a quelle previste dai
contratti collettivi di lavoro di categoria applicabili alla data di stipula del contratto, nonché
condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazioni e, in genere, da ogni altro
contratto collettivo, successivamente stipulato per la categoria, applicabili nel luogo di
esecuzione del contratto.
Su richiesta della Stazione appaltante, l’Impresa appaltatrice deve esibire tutta la
documentazione comprovante il regolare trattamento retributivo, contributivo e previdenziale
dei lavoratori impiegati nelle attività richieste.
In caso di violazione di detti obblighi, la Stazione appaltante, previa comunicazione
all’Impresa appaltatrice, denuncerà al competente Ispettorato del lavoro le violazioni
riscontrate.
Cuochi, dietisti ed addetti specializzati
Per la realizzazione delle preparazioni gastronomiche, l’Impresa appaltatrice deve impiegare
cuochi provvisti di idonea qualifica ed in possesso di esperienza professionale almeno
triennale nell’ambito della ristorazione sanitaria, rispettando quanto indicato nell’offerta
tecnica oggetto di aggiudicazione.
34
Il personale addetto alle preparazioni dietetiche deve essere in possesso di specifica
esperienza professionale ed appositamente formato.
L’Impresa appaltatrice deve garantire la presenza di personale con la qualifica di dietista da
adibire alla supervisione del servizio di ristorazione nelle sue diverse tipologie, con particolare
riferimento agli aspetti igienico – sanitari e nutrizionali delle preparazioni gastronomiche e
delle diete speciali. Il personale con tale qualifica deve obbligatoriamente essere presente
durante le fasi di preparazione e comunque sempre rintracciabile.
Al fine di rispondere al meglio alle particolari caratteristiche degli utenti, detto personale deve
essere periodicamente istruito mediante appositi corsi di aggiornamento / formazione, nel
rispetto del piano formativo presentato in sede di offerta tecnica.
Informazioni e formazione professionale
La formazione dovrà essere regolarmente garantita per tutta la durata del vincolo
contrattuale, nel rispetto del piano formativo presentato dall’Impresa appaltatrice in sede di
offerta.
L’Impresa appaltatrice è inoltre tenuta a svolgere periodici corsi di formazione ed incontri
formativi, oltre a quelli previste dalle normative di riferimento, riguardanti prodotti innovativi,
attrezzature con caratteristiche operative superiori, atti a migliorare, nell’insieme, la
produzione, il servizio, e complessivamente la professionalità degli addetti.
Se nel corso dell’esecuzione del contratto si rilevasse che eventuali non conformità siano
attribuibili ad imperizia o scarse conoscenze professionali degli operatori, l’Impresa
appaltatrice deve provvedere in tempi brevi all’effettuazione di corsi di formazione /
aggiornamento mirati, verificandone l’efficacia.
ARTICOLO 34 – CLAUSOLA SOCIALE
Con riferimento alle prerogative di cui all’articolo 69 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue
successive modifiche ed integrazioni, e di cui alla contrattazione collettiva di categoria, si
stabilisce per l’Impresa aggiudicataria l’obbligo di assorbire ed utilizzare prioritariamente
nell’espletamento del servizio, qualora disponibili, i lavoratori che vi sono già adibiti quali
dipendenti del precedente aggiudicatario.
Resta inteso, a tal proposito e rispettivamente, che il rispetto di tale clausola non costituisce
barriera all’ingresso in termini di ammissibilità dell’offerta, e che tale obbligo sussiste a
condizione che il numero di lavoratori e la loro qualifica siano armonizzabili con
l’organizzazione d’impresa dell’Impresa aggiudicataria e con le esigenze tecnico –
organizzative e di manodopera previste per il presente appalto.
ARTICOLO 35 – RESPONSABILE GENERALE DEL SERVIZIO
L’Impresa appaltatrice deve nominare un Responsabile cui affidare la direzione complessiva
del servizio. Tale Responsabile sarà il referente unico nei confronti della Stazione appaltante,
ed in particolare del Direttore dell’Esecuzione del contratto, quindi avrà la capacità di
predisporre e gestire tutti gli adempimenti previsti contrattualmente e di rappresentare ad
ogni effetto l’impresa stessa. Il Responsabile garantirà la massima collaborazione possibile
agli organi competenti della Stazione appaltante.
Il Responsabile ha l’obbligo di presenza durante il servizio e l’obbligo di reperibilità, compresi i
giorni festivi, dalle ore 07.00 alle ore 21.00. A tal scopo il Responsabile dovrà essere dotato di
telefono cellulare dedicato.
35
L’Impresa appaltatrice può designare un vice di adeguata esperienza e professionalità a cui
affidare la medesima responsabilità in caso di assenza o impedimento del Responsabile,
comunicandolo al Direttore dell’Esecuzione del contratto.
Il Responsabile della direzione complessiva del servizio deve essere designato dall’Impresa
appaltatrice entro la data di stipula del contratto, e deve possedere un titolo di studio
adeguato ed esperienza lavorativa nella posizione di servizi alberghieri in ambito sanitario.
ARTICOLO 36 – NORME COMPORTAMENTALI DEL PERSONALE
Il personale impiegato nelle attività richieste è tenuto a:
-
tenere un comportamento discreto, decoroso ed irreprensibile, comunque conformato alle
regole di buona educazione;
osservare tutte le pertinenti norme di carattere regolamentare, generali e particolari,
emanate dalla Stazione appaltante;
evitare qualsiasi intralcio o disturbo al normale andamento dell’attività della Stazione
appaltante;
non intrattenersi con il personale dipendente della Stazione appaltante durante le ore
lavorative se non per motivi attinenti al servizio;
mantenere riservato quanto verrà a sua conoscenza in merito all’organizzazione e
all’attività della Stazione appaltante o altro, durante l’espletamento del servizio.
L’Impresa appaltatrice deve istruire il proprio personale, ed in particolare la propria struttura
di responsabili, affinché si attengano alle seguenti disposizioni:
-
-
provvedere alla riconsegna di cose, indipendentemente dal valore e dallo stato, che
dovesse rinvenire nel corso dell’espletamento del servizio;
rifiutare qualsiasi compenso o regalia;
assicurare il rispetto delle norme di cui all’articolo 20 (obblighi dei lavoratori) del Decreto
Legislativo n. 81/2008 e sue successive modifiche ed integrazioni;
comunicare immediatamente al Direttore dell’Esecuzione del contratto, con qualsiasi
mezzo, qualunque evento accidentale dannoso per la stazione appaltante (es. danni non
intenzionali, ecc.) che dovesse accadere nell’espletamento del servizio;
comunicare immediatamente al Direttore dell’Esecuzione del contratto, con qualsiasi
mezzo, eventuali interventi di controllo esterno o altri fatti che coinvolgano la Stazione
appaltante o i propri utenti.
In particolare, l’Impresa appaltatrice deve curare che il proprio personale:
-
sia munito di cartellino di riconoscimento;
abbia sempre con sé un documento di identità personale;
segnali subito al proprio responsabile diretto le anomalie rilevate durante lo svolgimento
del servizio;
non prenda ordini da estranei per l’espletamento del servizio;
rispetto il divieto di fumare all’interno della struttura ospedaliera.
L’Impresa appaltatrice sarà comunque responsabile del comportamento dei suoi dipendenti in
orario di servizio. Essa risponderà dei danni derivati a terzi, siano essi utenti o dipendenti
della Stazione appaltante, da comportamenti imputabili ai propri dipendenti.
La Stazione appaltante, e per essa il Direttore dell’Esecuzione del contratto, potrà richiedere
l’allontanamento di quei dipendenti dell’Impresa appaltatrice che reiteratamente
contravvenissero alle disposizioni di cui sopra, fatta salva comunque l’applicazioni di penali.
L’Impresa appaltatrice dovrà comunque provvedere alla soluzione concreta e tempestiva dei
problemi segnalati, e nel caso di inadempienza saranno utilizzate le previsioni del contratto.
36
Nell’ambito della PRIMA FASE dell’appalto, l’Impresa appaltatrice dovrà consentire alla
Stazione appaltante l’accesso presso le strutture produttive utilizzate, allo scopo di verificare il
rispetto di tutte le prescrizioni di cui al presente articolo, per quanto attinenti lo specifico
contesto di riferimento.
ARTICOLO 37 – RISPETTO DELLE DISPOSIZIONI IGIENICO – SANITARIE
L’Impresa appaltatrice nelle diverse fasi dello svolgimento del servizio deve scrupolosamente
rispettare tutte le norme vigenti atte a garantire i livelli igienici previsti dalle predette
normative ed adeguarsi tempestivamente a tutte le modifiche legislative, di livello europeo,
nazionale e regionale che interverranno durante la vigenza del contratto.
L’Impresa appaltatrice deve garantire che tutte le operazioni di preparazione, cottura e
conservazione degli alimenti, siano mirate ad ottenere standard elevati di qualità igienica,
nutrizionale e gastronomica.
L’Impresa appaltatrice, oltre che attenersi rigorosamente al proprio Piano di Autocontrollo,
deve garantire che durante tutte le operazioni svolte nelle diverse fasi del servizio vengano
osservate le “Buone Norme di Produzione” (GMP).
Nell’ambito della PRIMA FASE dell’appalto, l’Impresa appaltatrice dovrà consentire alla
Stazione appaltante l’accesso presso le strutture produttive utilizzate, allo scopo di verificare il
rispetto di tutte le prescrizioni di cui al presente articolo, per quanto attinenti lo specifico
contesto di riferimento.
ARTICOLO 38 – INDUMENTI DI LAVORO, DIVISE, DPI E BIANCHIERIA PIANA
Tutto il personale dell’Impresa appaltatrice deve essere dotato di apposita divisa di lavoro che
consenta la corretta igiene della produzione, di colore e foggia concordate con la Stazione
appaltante, corredata di tesserini di riconoscimento dell’operatore riportante il logo della
stazione appaltante, il nome dell’impresa e la qualifica e il nominativo dell’operatore, al fine di
evitare che persone non autorizzate possano introdursi sia nei locali affidati all’Impresa che
nei locali a gestione della Stazione appaltante.
All’Impresa appaltatrice spetta la dotazione di tutti i Dispositivi di protezione individuale a
seguito della valutazione dei rischi di cui agli articoli 17, 28 e 29 del Decreto Legislativo n.
81/2008 e sue successive modifiche ed integrazioni. L’Impresa appaltatrice deve comunque
fornire a tutto il personale impiegato nel servizio idonee divise di lavoro e copricapo,
mascherine monouso, guanti monouso, tutti i Dispositivi di Protezione Individuale quali guanti
da forno, guanti da taglio della carne, giacche e guanti antifreddo, calzature ecc.
L’Impresa appaltatrice deve fornire presso tutte le cucine adeguata biancheria piana di cucina.
L’Impresa appaltatrice deve inoltre fornire al proprio personale divise per il servizio di pulizia.
Queste ultime dovranno avere colorazione visibilmente diversa dalle divise utilizzate per il
servizio di ristorazione.
Nell’ambito della PRIMA FASE dell’appalto, l’Impresa appaltatrice dovrà consentire alla
Stazione appaltante l’accesso presso le strutture produttive utilizzate, allo scopo di verificare il
rispetto di tutte le prescrizioni di cui al presente articolo, per quanto attinenti lo specifico
contesto di riferimento.
ARTICOLO 39 – INTERVENTI DI IGIENE AMBIENTALE
Gli interventi di igiene ambientale, cioè i procedimenti e le operazioni atte a rendere sani
determinati ambienti, mediante attività di pulizia e/o disinfezione, ovvero mediante il controllo
37
ed il miglioramento del microclima (temperatura, umidità, ventilazione), dell’illuminazione e
del rumore presso i locali e le aree di competenza (cucina, mensa, lavastoviglie e dispensa, e
comunque tutti i locali utilizzati per lo svolgimento del servizio, sono a carico dell’Impresa
appaltatrice.
Tali interventi sono i seguenti:
pulizia ordinaria – si intendono interventi di carattere continuativo e routinario eseguiti
con frequenze stabilite;
pulizie periodiche – si intendono interventi di carattere periodico e radicale da svolgere
a cadenze prestabilite; a tal proposito l’Impresa appaltatrice è tenuta a presentare alla
Direzione Medica del Presidio entro 20 giorni dall’inizio del servizio, la programmazione
annuale degli interventi in tutte le aree interessate e su tutti gli elementi strutturali e
strumentali;
pulizie periodiche o occasionali – si intendono interventi imprevedibili e non
programmati (necessari per esigenze occasionali) o programmati a seguito di interventi di
manutenzione effettuati sia dall’Impresa appaltatrice che dalla Stazione appaltante;
pulizie di pronto intervento – si intendono interventi di ripristino, dovuti a spandimenti,
rovesciamenti, caduta materiale, ecc.
Le attività di pulizia riguardano:
tutte le superfici orizzontali, verticali / oblique dei locali, corridoi ed altri spazi destinati
all’uso nell’ambito del presente appalto; sono inclusi tutti gli elementi strutturali,
strumentali / apparecchiature e gli arredi (es. pareti, piani di lavoro, celle frigorifere,
forno, cappe, apparecchi d’illuminazione), di qualsiasi materiali essi siano costituiti, e
comprende la detersione / disinfezione e rimozione del calcare;
le attrezzature, le stoviglie ed il vasellame impiegati durante lo svolgimento del servizio;
contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti e tutto quanto utilizzato per il trasporto;
carrelli, contenitori, e quanto altro utilizzato per il trasporto degli alimenti;
vetri e zanzariere.
Il lavaggio delle stoviglie, utensili e vasellame dovrà avvenire mediante lavaggio con
lavastoviglie termoindustriali.
E’ a carico dell’Impresa appaltatrice l’approvvigionamento di tutto il materiale necessario al
corretto svolgimento degli interventi di pulizia, disinfezione e disincrostazione.
Per tutti i prodotti chimici utilizzati devono essere prodotte le relative schede di sicurezza,
come previste dal regolamento CE n. 1907/2006 (REACH), e le schede tecniche su supporto
informatico alla Stazione appaltante (si avverte che tali documenti devono essere sempre
disponibili al personale utilizzatore). L’utilizzo in sicurezza di tali prodotti dovrà essere
effettuato in conformità a quanto riportato sulle schede di sicurezza. Qualora, durante il
periodo contrattuale, dovessero venire sostituiti prodotti, l’Impresa appaltatrice dovrà
preventivamente proporre i nuovi prodotti o materiali con le relative schede tecniche e di
sicurezza alla Stazione appaltante e procedere alla sostituzione solo in caso di parere
favorevole.
Nell’ambito della PRIMA FASE dell’appalto, l’Impresa appaltatrice dovrà consentire alla
Stazione appaltante l’accesso presso le strutture produttive utilizzate, allo scopo di verificare il
rispetto di tutte le prescrizioni di cui al presente articolo, per quanto attinenti lo specifico
contesto di riferimento.
ARTICOLO 40 – PROCEDURE DI IGIENE AMBIENTALE
In fase di offerta tecnica, l’Impresa concorrente dovrà presentare un proprio Piano di Igiene
Ambientale relativo agli interventi di cui all’articolo precedente.
38
Il suddetto Piano dovrà dettagliare:
le attività da svolgere nelle diverse aree, tenendo conto della destinazione d’uso (es.
mensa del personale e della cucina centrale);
le modalità di esecuzione degli interventi di pulizia (ordinaria, periodica) per singolo locale
ed area;
la frequenza degli interventi ordinari e periodici per locale ed area;
i prodotti di pulizia, disinfezione e disincrostazione impiegati e relativa scheda tecnica e di
sicurezza;
dovrà essere allegata al Piano la modulistica per la registrazione degli interventi ordinari e
periodici di volta in volta eseguiti, comprensivi della firma dell’operatore dell’Impresa
appaltatrice.
Durante l’appalto l’Impresa appaltatrice dovrà mettere a disposizione del personale addetto
alle verifiche la documentazione attestante l’avvenuta realizzazione del Piano di Igiene
Ambientale. Detto Piano dovrà essere facilmente accessibile agli operatori ed alle verifiche
svolte dalla Direzione Medica di Presidio.
Nel caso in cui il Piano subisca modifiche nel corso dell’appalto rispetto a quello presentato in
fase di offerta, l’Impresa appaltatrice è tenuta a presentare il nuovo Piano, che potrà essere
attuato dall’Impresa appaltatrice solo dopo autorizzazione della Stazione appaltante. La
Direzione Medica di Presidio potrà apportare modifiche al Piano qualora si ritenga necessario.
Nell’ambito della PRIMA FASE dell’appalto, l’Impresa appaltatrice dovrà consentire alla
Stazione appaltante l’accesso presso le strutture produttive utilizzate, allo scopo di verificare il
rispetto di tutte le prescrizioni di cui al presente articolo, per quanto attinenti lo specifico
contesto di riferimento.
ARTICOLO 41 – PRINCIPI GENERALI DA RISPETTARE NELLE PULIZIE
Le procedure di pulizia ordinaria ed eventuale disinfezione dovranno essere eseguite sia al
termine di ogni singola fase del processo lavorativo che alla fine di ogni giornata lavorativa
(come previsto dalla normativa HACCP).
I carrelli ed i materiali vanno detersi, asciugati e riposti in appositi locali. Tali carrelli non
devono essere presenti nei locali durante le operazioni di preparazione, cottura e distribuzione
dei pasti.
E’ ritenuta idonea:
-
la scopatura a umido con frange in microfibra o altro materiale monouso;
la rimozione della polvere a umido monouso o pluriuso, ma con colori differenziati in base
alla destinazione d’uso (es. cucina, servizi igienici, ecc.);
l’utilizzo di macchine lava pavimenti;
sistemi aspiranti con filtri ad alta filtrazione, valutati adeguati dalla Stazione appaltante;
aste telescopiche che permettano la rimozione di polvere a umido, l’aspirazione in punti
difficili da raggiungere, ecc.;
sistemi di pulizia che utilizzano il vapore ad alta pressione.
Dovrà inoltre essere previsto apposito locale da adibire a ricovero attrezzature pulite, carrelli,
ecc.. I prodotti, pannetti e frange, spugne pulite, detersivi ed altri prodotti di igiene
ambientale dovranno essere sempre conservati in armadi chiusi ed essere contenuti nelle
confezioni originali.
Qualora vengano utilizzati materiali pluriuso (es. frange, pannetti, ecc.) l’Impresa appaltatrice
dovrà prevedere in apposito locale l’installazione di lavatrice che permetta la
39
termodisinfezione.
La scopatura ad umido ed il lavaggio dei pavimenti deve essere fatto avendo cura di liberare
l’area da pulire dagli arredi mobili e di passare sotto quelli fissi, ad esclusione, ad esempio, di
celle frigo.
Ogni intervento di sanificazione deve essere preceduto da adeguato arieggiamento dei locali.
Tutti i detergenti ed i disinfettanti devono essere utilizzati dal personale secondo le indicazioni
fornite dalle case produttrici, con particolare attenzione per quanto concerne le concentrazioni
e le modalità d’uso indicate sulle confezioni.
Nell’ambito della PRIMA FASE dell’appalto, l’Impresa appaltatrice dovrà consentire alla
Stazione appaltante l’accesso presso le strutture produttive utilizzate, allo scopo di verificare il
rispetto di tutte le prescrizioni di cui al presente articolo, per quanto attinenti lo specifico
contesto di riferimento.
ARTICOLO 42 – MODALITA’ DI LAVORO E DEL PERSONALE
L’Impresa concorrente dovrà specificare in fase di offerta tecnica:
-
i percorsi all’interno dei locali ed aree di competenza;
le modalità operative che gli operatori dovranno rispettare nel passaggio tra Aree a rischio
differente nei locali di pertinenza;
le procedure di corretta prassi igienica in relazione all’igiene della persona e alla divisa di
lavoro che deve essere quotidianamente sostituita o più volte al bisogno, al fine di
mantenere il decoro e la pulizia.
L’Impresa appaltatrice dovrà mettere a disposizione il materiale adeguato per il lavaggio
“sociale” delle mani in tutte le aree facenti parte del presente contratto inclusa la cucina, la
mensa del personale e gli spogliatoi. In particolare devono essere presenti in ogni punto di
lavaggio delle mani un dispenser per il detergente liquido ed un distributore per l’asciugatura
delle mani.
Nell’ambito della PRIMA FASE dell’appalto, l’Impresa appaltatrice dovrà consentire alla
Stazione appaltante l’accesso presso le strutture produttive utilizzate, allo scopo di verificare il
rispetto di tutte le prescrizioni di cui al presente articolo, per quanto attinenti lo specifico
contesto di riferimento.
ARTICOLO 43 – MODALITA’ DI GESTIONE DEI RIFIUTI
L’Impresa appaltatrice dovrà dotarsi degli strumenti necessari (es. sacchi, contenitori, carrelli)
per effettuare nel rispetto delle norme vigenti in materia ambientale ed igienico – sanitaria, la
raccolta differenziata dei rifiuti prodotti durante la preparazione ed il consumo dei pasti (es.
rifiuto indifferenziato, frazione umida, carta e cartone, plastica, metallo, vetro, oli esausti
ecc.). Tale raccolta separata deve essere effettuata dal personale dell’Impresa appaltatrice
all’interno dei locali di competenza (cucina, mensa, lavastoviglie e dispensa), secondo le
indicazioni fornite dalla Direzione Medica di Presidio, in accordo con le procedure aziendali e
disposizioni normative vigenti.
Una volta effettuata la separazione delle diverse tipologie di rifiuto prodotte, l’Impresa
appaltatrice conferirà tali tipologie nel locale deposito temporaneo all’interno dei contenitori
idonei forniti dall’Impresa stessa.
Non è ammesso il deposito di rifiuti fuori dagli appositi contenitori / sacchi né degli stessi al di
fuori delle zone destinate allo stoccaggio.
40
L’Impresa deve provvedere al mantenimento di condizioni di igiene e sanificazione dei
contenitori e del punto di stoccaggio all’interno dei locali di competenza, nonché dei
contenitori del locale di deposito.
Le non conformità relative alla gestione dei rifiuti sono rilevate dalla Direzione Medica di
Presidio. L’Impresa appaltatrice è tenuta a risolvere tempestivamente la criticità rilevata
senza oneri aggiuntivi per la Stazione appaltante.
Nell’ambito della PRIMA FASE dell’appalto, l’Impresa appaltatrice dovrà consentire alla
Stazione appaltante l’accesso presso le strutture produttive utilizzate, allo scopo di verificare il
rispetto di tutte le prescrizioni di cui al presente articolo, per quanto attinenti lo specifico
contesto di riferimento.
ARTICOLO 44 – DISINFESTAZIONE / DERATTIZZAZIONE
L’impresa appaltatrice dovrà presentare in fase di offerta tecnica un proprio Piano di Lotta
Integrata nei confronti di infestanti e roditori conforme a normativa HACCP.
A tal fine, l’Impresa concorrente dovrà presentare in fase di offerta il Piano di Lotta Integrata
di cui sopra, dettagliando la tipologia degli interventi, la frequenza e i locali.
Durante l’appalto, l’Impresa appaltatrice dovrà mettere a disposizione del personale addetto
alle verifiche la documentazione attestante l’avvenuta realizzazione del Piano di Lotta
Integrata (es. piano di monitoraggio, piano di trattamento, ecc.).
Nel caso in cui il Piano dei suddetti interventi subisca modifiche nel corso dell’appalto rispetto
a quello presentato in fase di offerta, l’impresa appaltatrice è tenuta a presentare il nuovo
Piano, che potrà essere attuato dall’impresa appaltatrice solo dopo autorizzazione della
stazione appaltante. La Stazione appaltante, qualora lo ritenga necessario, potrà chiedere
all’Impresa appaltatrice la revisione del Piano di Lotta Integrata.
Nell’ambito della PRIMA FASE dell’appalto, l’Impresa appaltatrice dovrà consentire alla
Stazione appaltante l’accesso presso le strutture produttive utilizzate, allo scopo di verificare il
rispetto di tutte le prescrizioni di cui al presente articolo, per quanto attinenti lo specifico
contesto di riferimento.
ARTICOLO 45 – PULIZIE ESTERNE AI LOCALI
La pulizia delle aree esterne immediatamente adiacenti alle strutture di produzione dei pasti,
comprese le facciate esterne dei vetri, sono a carico dell’Impresa appaltatrice, la quale deve
aver cura di mantenere le suddette aree sempre ben pulite. Lo stesso dicasi delle aree esterne
immediatamente adiacenti ai locali di consumo dei pasti. L’Impresa appaltatrice deve
provvedere affinché dette aree siano mantenute sempre ben pulite e decorose.
ARTICOLO 46 – SERVIZI IGIENICI E LOCALI SPOGLIATOIO
I servizi igienici annessi alle cucine e ai locali di consumo del pasto da parte dei dipendenti
della Stazione appaltante dovranno essere tenuti costantemente puliti a cura dell’Impresa
appaltatrice.
Presso i locali spogliatoio degli addetti devono essere posizionati appositi armadietti
sufficientemente ampi e a doppio scomparto, uno per gli indumenti da lavoro ed uno per gli
indumenti personali. Tali armadietti devono essere dotati di apposito scomparto in basso per
le calzature, ed in alto per contenere eventuali oggetti dell’operatore (es. borsa, casco ecc.).
Nell’ambito della PRIMA FASE dell’appalto, l’Impresa appaltatrice dovrà consentire alla
Stazione appaltante l’accesso presso le strutture produttive utilizzate, allo scopo di verificare il
41
rispetto di tutte le prescrizioni di cui al presente articolo, per quanto attinenti lo specifico
contesto di riferimento.
ARTICOLO 47 – OBBLIGHI DI RISERVATEZZA
E’ fatto obbligo all’Impresa appaltatrice di mantenere riservati i dati e le informazioni di cui
venga in possesso, di non divulgarli e di non farne oggetto di utilizzazione, a qualsiasi titolo,
per finalità e scopi diversi da quelli previsti nel presente capitolato speciale d’appalto, nel
rispetto del Decreto Legislativo n. 196/2003 e sue successive modifiche ed integrazioni in
tema di protezione dei dati personali.
A detto scopo, l’Impresa appaltatrice verrà formalmente nominata Responsabile esterno del
trattamento dei dati personali, ai sensi dell’articolo 29 del citato Decreto n. 196/2003.
L’Impresa appaltatrice dovrà a sua volta provvedere a formalizzare la nomina di “Incaricato
del trattamento”, a norma dell’articolo 30 del medesimo Decreto, nei confronti di tutto il
proprio personale, che verrà assegnato a prestare l’attività lavorativa nell’ambito del servizio,
fornendo le necessarie informazioni, affinché i dati personali e sensibili, soprattutto a
carattere sanitario, di cui quest’ultimo venga a conoscenza nello svolgimento dell’attività
lavorativa, vengano considerati come riservati e come tali trattati nel rispetto della normativa
di cui al citato Decreto n. 196/2003.
ARTICOLO 48 – DIVIETO DI INTERRUZIONE NELL’ESECUZIONE DEL SERVIZIO
Per quanto riguarda il servizio di ristorazione degli utenti presso le strutture ospedaliere e
territoriali, trattandosi di servizio di pubblica utilità, si rimanda a quanto previsto dalla Legge
n. 146/1990 e sue successive modifiche ed integrazioni, che prevede l’obbligo per l’Impresa
appaltatrice di assicurare i servizi minimi essenziali secondo le intese definite dal contratto
collettivo nazionale di lavoro di categoria e dai contratti decentrati a livello aziendale, per
quanto concerne i contingenti di personale ed in conformità all’offerta tecnica presentata.
Scioperi del personale dell’Impresa appaltatrice
In caso di scioperi o di assemblee sindacali interne e/o esterne del personale dell’Impresa
appaltatrice, i servizi minimi saranno garantiti secondo il piano operativo presentato
dall’impresa appaltatrice in sede di offerta ed in base alle specifiche esigenze prospettate dalla
Stazione appaltante attraverso il Direttore dell’Esecuzione del contratto. L’Impresa
appaltatrice deve provvedere, tramite avviso scritto e con un anticipo di almeno 5 giorni, a
segnalare alla Stazione appaltante la data effettiva dello sciopero programmato e/o la data
dell’assemblea sindacale interna e/o esterna, se questa incide nella erogazione del pubblico
servizio di ristorazione agli utenti.
Cause di forza maggiore
Al verificarsi di cause di forza maggiore, se il servizio di emergenza sostitutivo proposto
dall’Impresa appaltatrice non risultasse idoneo a soddisfare le esigenze della stazione
appaltante, quest’ultima provvederà allo svolgimento dello stesso nel modo ritenuto più
opportuno, riservandosi di addebitare all’Impresa appaltatrice inadempiente il maggior onere
sostenuto. Per forza maggiore si intende qualunque fatto eccezionale, imprevedibile ed al di
fuori del controllo dell’Impresa appaltatrice, che quest’ultima non possa evitare con l’esercizio
della diligenza e con le prescrizioni del presente capitolato speciale d’appalto e dell’offerta
aggiudicata.
Al verificarsi di entrambi i casi sopra indicati, l’Impresa appaltatrice deve comunque garantire
la presenza del Responsabile del servizio o del suo vice.
42
ARTICOLO 49 – DIVIETO DI SOSPENSIONE UNILATERALE O DI RITARDO
NELL’ESECUZIONE DEL SERVIZIO
L’Impresa appaltatrice non può in alcun caso sospendere o ritardare la prestazione del servizio
con propria decisione unilaterale, anche nel caso in cui siano in atto controversie con la
Stazione appaltante, trattandosi di servizio pubblico essenziale.
La sospensione o il ritardo nell’esecuzione delle attività per decisione unilaterale dell’Impresa
appaltatrice costituisce inadempienza contrattuale grave e tale da motivare la risoluzione del
contratto. Di tale evento la Stazione appaltante darà comunicazione alle autorità competenti.
Qualora l’Impresa appaltatrice non riprenda le attività entro il termine intimato dal Direttore
dell’Esecuzione del contratto mediante diffida inoltrata anche a mezzo fax, seguito da
raccomandata AR, la Stazione appaltante promuoverà la risoluzione del contratto, si avvarrà
di altro fornitore recuperando i costi, incamererà la fideiussione per l’intero importo e
segnalerà il comportamento all’AVCP o altra Autorità competente.
In tale ipotesi restano a carico dell’Impresa appaltatrice tutti gli oneri e le conseguenze
derivanti dalla risoluzione del contratto.
ARTICOLO 50 – SICUREZZA SUL LAVORO
Cooperazione e coordinamento ai fini della eliminazione / riduzione dei rischi da
interferenze
L’Impresa offerente è tenuta ad osservare tutte le norme di legge che regolano la previdenza
e l’assistenza sociale e al rispetto di tutti gli obblighi connessi in materia di sicurezza,
protezione ed igiene dei lavoratori, e deve aver adempiuto a tutti gli obblighi previsti dal
Decreto Legislativo n. 81/2008 e sue successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare a
quello della redazione del documento di valutazione dei rischi inerenti all’attività oggetto del
presente appalto.
In tale documento devono essere accuratamente analizzati i rischi relativi al servizio in
oggetto ed introdotti nel ciclo lavorativo della Stazione appaltante, e definite ed applicate le
conseguenti misure di prevenzione e protezione.
L’Impresa offerente è ritenuta interamente responsabile dell’applicazione delle misure di
sicurezza previste dal documento di valutazione dei rischi suddetti e provvederà inoltre, a
proprie spese ed a propria piena e totale responsabilità:
a formare ed informare i propri dipendenti relativamente ai rischi connessi allo
svolgimento del servizio, ed alle misure di protezione da attuare per ridurre tali rischi;
a controllare ed a pretendere che i propri dipendenti rispettino le norme vigenti di
sicurezza e di igiene, nonché, se del caso, le disposizioni che la Stazione appaltante ha
definito in materia;
a disporre e controllare che i propri dipendenti siano dotati ed usino i Dispositivi di
Protezione Individuali e Collettivi previsti ed adottati dall’Impresa appaltatrice stessa, per i
rischi connessi agli interventi da effettuare;
a curare che tutte le attrezzature di lavoro ed i mezzi d’opera siano a norma ed in regola
con le prescrizioni vigenti;
ad informare immediatamente la stazione appaltante in caso di infortunio / incidente e di
ottemperare, in tali evenienze, a tutte le incombenze previste dalla legge;
ad applicare nei confronti di eventuali subappaltatori, approvati dalla Stazione appaltante,
le procedure previste dall’articolo 26 del Decreto Legislativo n. 81/2008 e sue successive
modifiche ed integrazioni, con specifico riguardo alla formazione e trasferimento
dell’informazione circa i contenuti del DUVRI ed all’organizzazione ed al rispetto dei
conseguenti interventi compensativi di tutela; in caso di avvenuta redazione dei documenti
di cui al presente punto, dovrà essere data tempestiva e formale comunicazione alla
43
Stazione appaltante.
Si precisa che per tutta la fase di realizzazione delle opere per l’allestimento della cucina e
delle relative pertinenze presso il Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI”, fino al collaudo delle
stesse, gli obblighi connessi all’igiene e la sicurezza sul lavoro di cui al Decreto Legislativo n.
81/2008 e sue successive modifiche ed integrazioni, sono gestiti attraverso il Piano di
Sicurezza e Coordinamento (PSC) di cui all’articolo 100 del medesimo Decreto, che dovrà
riportare l’analisi dei rischi interferenti, ai sensi dell’articolo 26 del Decreto stesso.
Le modalità dell’organizzazione e gestione della sicurezza in tale fase sono precisate nel
“CAPITOLATO TECNICO delle opere e degli impianti”.
A tal fine, la Stazione appaltante è a disposizione per gli adempimenti legati all’attività di
cooperazione e coordinamento.
Per tutte le attività non rientranti tra i lavori previsti nel citato “CAPITOLATO TECNICO delle
opere e degli impianti”, e quindi relativamente allo specifico servizio di ristorazione oggetto di
appalto, si allega al disciplinare di gara – Allegato “A” – il Documento Unico di Valutazione dei
Rischi da Interferenze (DUVRI), redatto ai sensi dell’articolo 26 del Decreto Legislativo n.
81/2008 e sue successive modifiche ed integrazioni dal Servizio Prevenzione e Protezione
della Stazione appaltante, che analizza la presenza o meno di rischi in relazione all’oggetto
dell’appalto, le eventuali misure individuate per l’eliminazione e/o la riduzione dei rischi da
interferenze attese e la conseguente stima dei costi relativi ai fini della cooperazione e
coordinamento tra i contraenti.
Tale documento deve essere compilato dall’Impresa offerente in ogni sua parte ivi richiesta,
sottoscritto dagli aventi titolo ai sensi del citato Decreto, e consegnato come parte integrante
dell’Offerta Tecnica, nel senso previsto dal disciplinare di gara.
L’Impresa offerente ha la possibilità, se del caso, di proporre modifiche a quanto contenuto
nel documento di cui sopra, sia in termini di analisi che di soluzioni, evidenziandone
chiaramente contenuti e motivazioni.
A seguito dell’aggiudicazione, nel caso in cui l’Impresa appaltatrice in fase di offerta non abbia
presentato proposte integrative per meglio garantire la sicurezza del lavoro o non offra servizi
aggiuntivi per i quali sia necessario valutare ulteriori interferenze, il documento diviene parte
integrante del contratto.
Ogni variazione e modifica delle modalità operative, da entrambe le parti, in fase di
espletamento dell’appalto, dovranno essere tempestivamente comunicate. A tal fine, la
Stazione appaltante si riserva di contattare il Datore di Lavoro del Fornitore e/o il
Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione.
La Stazione appaltante, in fase di espletamento dell’appalto, ha facoltà di controllare, a mezzo
del proprio personale, la puntuale osservanza delle misure di prevenzione e protezione
definite. In caso di non osservanza delle regole stabilite, il Committente imporrà al Fornitore
la temporanea sospensione dell’attività in corso e l’immediato adeguamento.
Ai fini di quanto stabilito dall’articolo 26, comma 5, del Decreto Legislativo n. 81/2008 e sue
successive modifiche ed integrazioni, si precisa che i costi delle misure adottate per eliminare
o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul
lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni, in rapporto all’affidamento delle attività
previste dal presente capitolato speciale d’appalto e come meglio dettagliato nell’allegato
DUVRI, è pari a ZERO.
Ai fini della realizzazione della cooperazione e del coordinamento, il Direttore dell’Esecuzione
del contratto, prima della stipulazione del contratto ed in tempo utile per la pianificazione
44
delle attività in oggetto, programma un incontro tra le parti finalizzato alla pianificazione degli
interventi di prevenzione e protezione dai rischi da interferenza lavorativa; in fase di
esecuzione dello stesso, promuove incontri informativi e formativi per assicurare nel tempo
l’efficacia e l’efficienza delle azioni di coordinamento.
Gestione emergenze e rischio incendio
L’attività oggetto dell’appalto è inserita all’interno di una struttura ospedaliera classificata a
rischio di incendio “elevato” (ai sensi del DM 10.03.1998 “Criteri generali di sicurezza
antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro”) e dotata di piano
d’emergenza ed evacuazione, di cui verrà informato il personale dell’impresa appaltatrice
attraverso momenti formativi.
L’Impresa appaltatrice dovrà predisporre e tenere aggiornato un piano di emergenza ed
evacuazione con i requisiti di cui all’Allegato VIII del DM 10.03.1998 e contenente istruzioni
specifiche relative agli ambienti in gestione. Il piano di emergenza dovrà essere trasmesso al
Servizio di Prevenzione e Protezione della Stazione appaltante al fine di attivare la necessaria
collaborazione tra i Datori di Lavoro.
Il personale dell’Impresa appaltatrice operante presso le sedi della Stazione appaltante dovrà
essere formato in numero sufficiente (al fine di garantirne la presenza costante durante tutti i
turni lavorativi) di lavoratori addetti alla gestione delle emergenze, per attività a rischio di
incendio elevato.
Misure di prevenzione e protezione adottate dall’Impresa appaltatrice.
Fatta salva ogni indicazione e prescrizione prevista nel Documento Unico di Valutazione dei
Rischi da Interferenze (DUVRI) trasmesso in allegato “A” al disciplinare di gara, l’Impresa
aggiudicataria dovrà trasmettere, non oltre i 30 giorni successivi alla comunicazione di
aggiudicazione definitiva, il documento che individua le misure di prevenzione e protezione
attuate dall’Impresa in conseguenza della valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute dei
lavoratori, ai sensi del Decreto Legislativo n. 81/2008 e sue successive modifiche ed
integrazioni.
Detto documento, qualora il presente articolo non si manifesti in contrasto con qualsiasi
indicazione e prescrizione prevista nel Documento Unico di Valutazione dei Rischi da
Interferenze (DUVRI) trasmesso in allegato “A” al disciplinare di gara, dovrà contenere le
seguenti informazioni:
-
-
valutazione dei rischi specifici connessi alle attività richieste dal presente capitolato
speciale d’appalto;
modalità operative di prevenzione incendi e/o infortuni in relazione ai rischi ad esse
connessi;
mezzi / attrezzature / prodotti disponibili e/o previsti per l’esecuzione del servizio, con
relative schede di sicurezza ed informazioni date ai lavoratori;
dotazione di dispositivi di protezione individuale e relativa formazione e addestramento
all’uso;
organizzazione prevista per la gestione delle problematiche di sicurezza: responsabile del
servizio di prevenzione e protezione, medico competente e altre figure professionali e
relativi compiti;
programma di formazione professionale ed informazione del proprio personale in materia
di salute e sicurezza;
adempimenti documentali prescritti da norme generali e particolari in materia di igiene e
sicurezza del lavoro.
45
Documento Unico per la Valutazione dei Rischi Interferenti da allegare al contratto
d’appalto.
Ai fini della sottoscrizione del contratto, e prima dell’inizio delle attività oggetto di appalto,
l’Impresa aggiudicataria, previa comunicazione del nominativo di un proprio incaricato
aziendale per la sicurezza e secondo ogni indicazione e prescrizione prevista nel Documento
Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI) trasmesso in allegato “A” al
disciplinare di gara, dovrà prendere i necessari contatti con il competente Servizio
Prevenzione e Protezione della Stazione appaltante, per la redazione del Documento Unico di
Valutazione dei Rischi specifici propri dell’attività dell’Impresa appaltatrice e delle proprie
misure di prevenzione e prevenzione, integrato con i rischi derivanti dall’interferenza con le
attività della Stazione appaltante.
Saranno in tal senso previste modalità di cooperazione e coordinamento tra l’Impresa
appaltatrice e la Stazione appaltante per l’attuazione delle misure di prevenzione e protezione
nei confronti dei lavoratori dell’Impresa stessa e della Stazione appaltante, secondo le
modalità indicate nel Documento Unico per la Valutazione dei Rischi Interferenti in allegato al
disciplinare di gara.
Tale documento dovrà essere redatto in accordo con i responsabili del Servizio di Prevenzione
e Protezione della Stazione appaltante, cui l’Impresa appaltatrice farà continuo riferimento in
corso di svolgimento del servizio per ogni procedura che si riferisca all’igiene e sicurezza del
lavoro.
ARTICOLO 51 – SEGNALETICA DI SICUREZZA SUL POSTO DI LAVORO
L’Impresa appaltatrice deve predisporre e far affiggere a proprie spese dei cartelli che
illustrino le norme principali di prevenzione e antinfortunistica all’interno dei locali di
preparazione e cottura, secondo quanto previsto dalle normative vigenti sulla base della
valutazione dei rischi di cui agli articoli 17, 28 e 29 del Decreto Legislativo n. 81/2008 e sue
successive modifiche ed integrazioni.
ARTICOLO 52 – OSSERVANZA DI CONTRATTI COLLETTIVI DI LAVORO,
ASSICURAZIONI E PREVIDENZA SOCIALE
Per tutta la durata del vincolo contrattuale, nessun rapporto di lavoro viene ad instaurarsi tra
la Stazione appaltante ed il personale addetto all’espletamento delle prestazioni assunte
dall’Impresa appaltatrice. Il rapporto di impiego di tutto il personale adibito al servizio
appaltato intercorrerà esclusivamente con l’Impresa appaltatrice.
L’Impresa appaltatrice è sottoposta a tutti gli obblighi, verso i propri dipendenti, risultanti
dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro e di assicurazioni
sociali, nonché di sicurezza sul lavoro, così come stabilito dal Decreto Legislativo n. 81/2008 e
sue successive modifiche ed integrazioni.
L’Impresa appaltatrice riconosce che la Stazione appaltante risulta estranea a qualsiasi
vertenza economica o giuridica tra la stessa ed il proprio personale dipendente.
L’Impresa appaltatrice, ancorché non aderente ad associazioni firmatarie, si obbliga ad
applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti e, se cooperative, nei confronti dei soci
lavoratori, condizioni contrattuali, normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai
Contratti Collettivi Nazionali di categoria, nonché a rispettare le norme e le procedure previste
dalla legge, alla data dell’offerta e per tutta la durata dell’appalto. L’Impresa appaltatrice
dovrà inoltre provvedere a sua cura e spese alle assicurazioni obbligatorie per legge del
personale che intende impiegare nello svolgimento del servizio appaltato.
46
ARTICOLO 53 – TUTELA DEI LAVORATORI E REGOLARITÀ CONTRIBUTIVA
Fatta salva ogni altra prescrizione di cui al presente capitolato speciale d’appalto, si fa
espresso richiamo, con riferimento all’oggetto di cui al presente articolo, alle disposizioni di cui
agli articoli 4 “Intervento sostitutivo della stazione appaltante in caso di inadempienza
contributiva dell’esecutore e del subappaltatore” e 5 “Intervento sostitutivo della stazione
appaltante in caso di inadempienza retributiva dell’esecutore e del subappaltatore” del D.P.R.
n. 207/2010 e sue successive modifiche ed integrazioni.
ARTICOLO 54 – RELAZIONE SULL’ANDAMENTO DEL SERVIZIO
Dopo l’avvio dell’appalto, al termine di ogni anno, l’Impresa appaltatrice deve trasmettere al
Direttore dell’Esecuzione del contratto un REPORT sull’andamento del servizio, contenente, tra
l’altro, le informazioni relative all’organigramma e all’organizzazione del lavoro, al piano di
qualità, alle attività di formazione del personale, ed eventuali problematiche connesse alle
risultanze dei controlli di conformità, ed eventuali proposte relative al perseguimento degli
obiettivi di qualità prefissati dalla Stazione appaltante. A seguito della relazione potranno
essere effettuate delle riunioni con i rappresentanti designati dalla Stazione appaltante,
finalizzati alla messa a punto di eventuali obiettivi da raggiungere.
Nel caso di criticità, la verifica ed i relativi impegni di soluzione vanno gestiti al verificarsi degli
eventi.
L’obbligo di tale relazione attiene ovviamente anche alle circostanze di cui alla PRIMA FASE
dell’appalto, per quanto attinenti lo specifico contesto di riferimento.
ARTICOLO 55 – DISPOSIZIONI INERENTI
I CONTROLLI DI CONFORMITÀ DEL SERVIZIO
La Stazione appaltante, al fine di verificare il corretto espletamento del servizio reso
dall’Impresa appaltatrice e la rispondenza del servizio stesso alle prescrizioni contrattuali del
presente capitolato speciale d’appalto, si riserva di effettuare in ogni momento e senza
preavviso – mediante un proprio organismo interno e/o mediante organismi esterni privati –
ogni controllo di merito e di qualità ritenuto necessario, con particolare riferimento ad ogni
valutazione degli elementi di rischio per la salute e la sicurezza degli utenti.
L’Impresa appaltatrice dovrà garantire l’accesso agli incaricati della Stazione appaltante in
qualsiasi ora lavorativa e in ogni zona delle strutture utilizzate per lo svolgimento del servizio,
per esercitare il controllo circa la corretta preparazione, cottura, trasporto e distribuzione dei
pasti, e circa la corretta utilizzazione dei locali, apparecchiature ed attrezzature. Il personale
dell’Impresa appaltatrice non deve interferire sulle procedure di controllo dei tecnici incaricati
della Stazione appaltante.
Detti controlli saranno effettuati in contraddittorio tra le Parti. Nel caso in cui il Direttore del
servizio o suo incaricato non fossero presenti per il contraddittorio, la Stazione appaltante
effettuerà ugualmente i controlli e l’Impresa appaltatrice non potrà contestare le risultanze dei
controlli stessi.
Potranno essere eseguiti controlli relativi alla consistenza dell’organico impiegato,
all’applicazione del Piano di Autocontrollo igienico, al rispetto del Sistema Qualità ed al
rispetto degli obblighi relativi alla sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro.
La Stazione appaltante si riserva, altresì, la possibilità di effettuare controlli e verifiche
sull’esecuzione delle attività di manutenzione relativamente ad attrezzature, macchinari,
strutture ed impianti.
47
Nell’ambito della PRIMA FASE dell’appalto, l’Impresa appaltatrice dovrà consentire alla
Stazione appaltante l’accesso presso le strutture produttive utilizzate, allo scopo di verificare il
rispetto di tutte le prescrizioni di cui al presente articolo, per quanto attinenti lo specifico
contesto di riferimento.
Modalità di verifica del pasto destinato agli utenti.
Il controllo sarà effettuato direttamente dal coordinatore infermieristico della Unità Operativa
/ Servizio o suo delegato al momento della somministrazione del pasto all’utente, con
particolare eventuale riferimento a:
-
mancato rispetto del menù previsto;
mancato rispetto della dieta speciale prevista;
mancata consegna di alimenti o di pasti;
orario di consegna non rispettato;
rinvenimento di corpo estraneo nei pasti;
alimenti alterati e/o comunque non consumabili;
inadeguata igiene delle attrezzature, utensili e stoviglie;
utilizzo di prodotti scaduti, fatte salve le segnalazioni di legge;
temperature dei pasti non conformi;
altre non conformità puntualmente rilevabili.
In tali circostanze, il coordinatore infermieristico della Unità Operativa / Servizio o suo
delegato contatta il referente appositamente individuato dall’Impresa appaltatrice, per
segnalare la difformità riscontrata e stabilire la misura correttiva.
Il referente dell’Impresa appaltatrice provvede ad attuare la misura correttiva, che dovrà
essere totalmente a carico dell’Impresa stessa. In caso di consegne integrative o sostitutive
l’Impresa appaltatrice dovrà provvedere con propri operatori alla consegna diretta alla Unità
Operativa / Servizio richiedente.
ARTICOLO 56 – VERIFICA IGIENICO SANITARIA
Il Direttore dell’Esecuzione del contratto, anche avvalendosi delle competenze aziendali –
Direzione Medica di Presidio, Servizio di Dietetica e Nutrizione aziendale ed altre strutture
della Stazione appaltante – verificherà il rispetto delle regole igienico sanitarie nel
complessivo espletamento del servizio. Tale controllo potrà essere effettuato in qualsiasi
momento del processo lavorativo presso i locali destinati al servizio e gestiti dall’Impresa
appaltatrice.
In particolare, saranno oggetto delle verifiche:
-
le modalità igienico sanitarie e dietetiche degli alimenti;
la corretta sanificazione degli ambienti, delle apparecchiature, attrezzature, utensili ed
accessori;
la corretta applicazione delle norme igieniche nell’utilizzo dell’abbigliamento e dell’igiene
personale da parte degli operatori addetti;
la reale applicazione del piano di sanificazione e della modalità di smaltimento rifiuti.
Le verifiche saranno normalmente effettuate alla presenza del Responsabile dell’impresa
appaltatrice. Gli esiti delle verifiche e le eventuali non conformità saranno rilevate con
apposita modulistica. Nell’apposito modulo verrà registrato quanto rilevato durante il controllo
e le eventuali contro - deduzioni dell’Impresa appaltatrice. Le risultanze firmate dai presenti
saranno gestite dal Direttore dell’Esecuzione del contratto.
Nell’ambito della PRIMA FASE dell’appalto, l’Impresa appaltatrice dovrà consentire alla
Stazione appaltante l’accesso presso le strutture produttive utilizzate, allo scopo di verificare il
48
rispetto di tutte le prescrizioni di cui al presente articolo, per quanto attinenti lo specifico
contesto di riferimento.
Flusso informativo.
Il flusso di comunicazioni tra l’Impresa appaltatrice e la Stazione appaltante dovrà essere
assicurato principalmente mediante utilizzazione del sistema informativo ed informatico messo
a disposizione dall’Impresa stessa a supporto dello svolgimento del servizio.
Il flusso delle informazioni e delle relazioni tra le parti dovrà essere prevalentemente
organizzato mediante l’utilizzo di modulistica predisposta dall’Impresa appaltatrice ed
approvata dalla Stazione appaltante.
Attraverso detto sistema, la Stazione appaltante potrà impartire disposizioni, raccomandazioni
ed osservazioni sullo svolgimento del servizio. Nei casi di contestazione, fatta salva ogni
ulteriore specifica prescrizione di cui al presente capitolato speciale d’appalto, il
RESPONSABILE DEL SERVIZIO dovrà fornire proprie precisazioni, di norma, entro le 24 ore
dal ricevimento della contestazione stessa.
È consentita comunque tra le Parti la eventuale utilizzazione di altri mezzi di comunicazione
(posta, fax), purché adeguatamente riscontrabile.
ARTICOLO 57 – CONTROLLO QUALITÀ ED AUTOCONTROLLO
DELL’IMPRESA APPALTATRICE
Al fine di monitorare l’efficacia dei sistema produttivo, l’Impresa concorrente dovrà presentare
in sede di offerta tecnica un proprio Piano dei controlli microbiologici degli alimenti, redatto in
conformità alla normativa vigente sui criteri microbiologici applicabili ai prodotti alimentari.
Ad ogni prelievo microbiologico l’Impresa appaltatrice è tenuta a trasmettere al Direttore
dell’Esecuzione del contratto, entro e non oltre 20 giorni dalla data di refertazione, l’esito del
controllo.
Nel caso in cui tale Piano subisca modifiche nel corso dell’appalto rispetto a quello presentato
in fase di offerta, l’Impresa appaltatrice è tenuta a presentare il nuovo Piano, che potrà essere
attuato dall’Impresa stessa solo dopo autorizzazione della Stazione appaltante. Durante la
durata dell’appalto la procedura di Autocontrollo dovrà essere facilmente accessibile agli
operatori dell’Impresa appaltatrice ed alle verifiche della Direzione Medica di Presidio.
In caso di superamento dei limiti previsti dalla normativa di riferimento, l’Impresa appaltatrice
dovrà mettere in atto quanto previsto dal Piano di Autocontrollo, adottando le immediate
misure correttive, dandone contestuale comunicazione al Direttore dell’Esecuzione del
contratto.
La Stazione appaltante si riserva la facoltà di sottoporre ad accertamenti microbiologici,
chimici, fisici e merceologici, tramite laboratorio specializzato:
-
i prodotti alimentari oggetto della fornitura;
i campioni di pasti preparati e forniti per la distribuzione;
gli ambienti.
La Stazione appaltante di riserva di sottoporre i campioni prelevati a prove di laboratorio
presso uno o più laboratori accreditati di propria scelta.
In caso di episodi di tossinfezione oppure qualora i risultati delle analisi (e delle eventuali
analisi di verifica sui contro - campioni che saranno contestualmente prelevati, congelati e
conservati dall'Impresa appaltatrice previo sigillo della Stazione appaltante) denunciassero
49
l'esistenza di valori potenzialmente dannosi per la salute degli utenti, la Stazione appaltante e
l'Impresa appaltatrice concorderanno le specifiche modalità di controllo per verificare
l'oggettiva presenza di elementi di rischio, le eventuali cause ed i possibili rimedi.
Qualora le cause di rischio igienico derivanti da comportamenti dell'Impresa appaltatrice
segnalate al Responsabile del servizio non venissero rimosse nei normali tempi tecnici, dopo
contestazione formale scritta, comunicata con raccomandata direttamente alla sede
dell’Impresa appaltatrice, la Stazione appaltante si riserva il diritto di rivalsa nei confronti
della stessa Impresa appaltatrice per tutti i danni che la Stazione appaltante stessa dovesse
essere chiamata a risarcire.
La responsabilità civile e penale resta comunque a totale carico dell’Impresa appaltatrice.
La Stazione appaltante si riserva inoltre di controllare e valutare i piani di autocontrollo HACCP
dell’Impresa appaltatrice.
Nell’ambito della PRIMA FASE dell’appalto, l’Impresa appaltatrice dovrà consentire alla
Stazione appaltante l’accesso presso le strutture produttive utilizzate, allo scopo di verificare il
rispetto di tutte le prescrizioni di cui al presente articolo, per quanto attinenti lo specifico
contesto di riferimento.
ARTICOLO 58 – CONTESTAZIONI ALL’IMPRESA APPALTATRICE
A SEGUITO DEI CONTROLLI
Il Direttore dell’Esecuzione del contratto, a seguito dei controlli effettuati, informerà l’Impresa
appaltatrice di volta in volta delle eventuali non conformità riscontrate e la richiesta delle
relative risoluzioni. Nel caso siano richieste giustificazioni scritte e documentate, l’Impresa
appaltatrice è obbligata a presentarle entro il tempo massimo prescritto dalla Stazione
appaltante.
Trascorso inutilmente il tempo massimo previsto, se l’Impresa appaltatrice non avrà esibito
nessuna controdeduzione probante, il Direttore dell’Esecuzione del contratto applicherà le
penali previste per le contestazioni addebitate.
ARTICOLO 59 - RISCHI E RESPONSABILITA’ DELL’IMPRESA APPALTATRICE
Fatta salva ogni ulteriore disposizioni di cui al presente capitolato speciale d’appalto, fa
interamente carico all’Impresa appaltatrice ogni responsabilità inerente la intera gestione e
conduzione del servizio, compresa quella relativa al buon funzionamento degli impianti e delle
attrezzature utilizzati, ed ogni responsabilità per gli infortuni al personale.
L’Impresa appaltatrice assume in proprio ogni responsabilità civile per danni verso terzi,
persone, animali o cose in dipendenza di omissioni, negligenze o quant’altro attinente
all’esecuzione di ogni prestazioni riferibile al presente appalto.
L’Impresa appaltatrice assume a proprio carico la responsabilità del buon funzionamento del
servizio e si impegna a promuovere tutte le iniziative atte ad evitare l’interruzione del servizio
stesso per qualsiasi causa.
L’Impresa appaltatrice, inoltre, risponde pienamente dei danni a persone o a cose della
Stazione appaltante o appartenenti alla propria organizzazione, all’interno o fuori dei presidi
interessati all’appalto, ovvero dei danni a terzi che possono derivare dall’espletamento del
servizio appaltato ed imputabili ad essa od ai suoi dipendenti, dei quali sia chiamata a
rispondere la Stazione appaltante, la quale deve ritenersi completamente sollevata ed indenne
da relative responsabilità.
I danni arrecati colposamente dall’Impresa appaltatrice verranno contestati per iscritto.
50
Qualora le giustificazioni non siano state accolte e l’Impresa non abbia provveduto alla
composizione del danno nei termine stabiliti, vi provvederà la Stazione appaltante, che
addebiterà le relative spese, trattenendo gli importi sul credito maturato di prima scadenza.
L’Impresa appaltatrice si obbliga all’osservanza delle vigenti normative in tema di sicurezza
nei luoghi di lavoro e relative all’impiego delle strutture, attrezzature e prodotti utilizzati.
L’impresa appaltatrice si obbliga inoltre a provvedere, a proprio carico e sotto la propria
responsabilità, a tutte le spese occorrenti a garantire, in conformità al Decreto Legislativo n.
81/2008 e sue successive modifiche ed integrazioni, la completa sicurezza durante l’esercizio
delle attività, l’incolumità delle persone addette al servizio, e per evitare incidenti e/o danni di
qualsiasi natura, a persone o cose, assumendo a proprio carico tutte le opere necessarie
esonerando di conseguenza la Stazione appaltante da qualsiasi responsabilità.
ARTICOLO 60 - COPERTURE ASSICURATIVE
COPERTURE LAVORI
1. Ai sensi dell’articolo 129, comma 1, del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive
modifiche ed integrazioni e dell’articolo 125 del D.P.R. n. 207/2010 e sue successive
modifiche ed integrazioni, l’Impresa appaltatrice è obbligata, contestualmente alla
sottoscrizione del contratto e in ogni caso almeno 10 (dieci) giorni prima della data prevista
per la consegna, a produrre una polizza assicurativa che tenga indenne la Stazione
appaltante da tutti i rischi di esecuzione e che preveda anche una garanzia di responsabilità
civile per danni causati a terzi nell’esecuzione dei lavori. La polizza assicurativa è prestata
da un’impresa di assicurazione autorizzata alla copertura dei rischi ai quali si riferisce
l'obbligo di assicurazione.
2. La copertura delle predette garanzie assicurative decorre dalla data di consegna dei lavori
e cessa alle ore 24.00 del giorno di emissione del certificato di collaudo provvisorio / di
regolare esecuzione, e comunque decorsi 12 (dodici) mesi dalla data di ultimazione dei
lavori risultante dal relativo certificato; in caso di emissione del certificato di collaudo
provvisorio / di regolare esecuzione per parti determinate dell’opera, la garanzia cessa per
quelle parti e resta efficace per le parti non ancora collaudate; a tal fine l’utilizzo da parte
della Stazione appaltante secondo la destinazione equivale, ai soli effetti della copertura
assicurativa, ad emissione del certificato di collaudo provvisorio / di regolare esecuzione. Il
premio è stabilito in misura unica e indivisibile per le coperture di cui ai commi 3 e 4. Le
garanzie assicurative sono efficaci anche in caso di omesso o ritardato pagamento delle
somme dovute a titolo di premio da parte dell'esecutore fino ai successivi due mesi e
devono essere prestate in conformità allo schema-tipo 2.3 - allegato al D.M. n. 123 del
2004.
3. La garanzia assicurativa contro tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati
deve coprire tutti i danni subiti dalla Stazione appaltante a causa del danneggiamento o
della distruzione totale o parziale di impianti e opere, anche preesistenti, salvo quelli
derivanti da errori di progettazione, insufficiente progettazione, azioni di terzi o cause di
forza maggiore; tale polizza deve essere stipulata nella forma «CONTRACTORS ALL
RISKS» (C.A.R.) e deve:
a) prevedere una somma assicurata cosi distinta:
partita 1)
per i lavori oggetto del contratto:
€ 500.000,00
partita 2)
per le opere preesistenti:
€ 500.000,00
partita 3)
per demolizioni e sgomberi:
€ 200.000,00
b) essere integrata in relazione alle somme assicurate in caso di approvazione di lavori
aggiuntivi affidati a qualsiasi titolo all’appaltatore.
51
4. La garanzia assicurativa di responsabilità civile per danni causati a terzi (RCT) deve essere
stipulata per una somma assicurata (massimale / sinistro) non inferiore ad € 2.000.000,00.
5. Se il contratto di assicurazione prevede importi o percentuali di scoperto o di franchigia,
queste condizioni:
a) in relazione all’assicurazione contro tutti i rischi di esecuzione di cui al comma 3, tali
franchigie o scoperti non sono opponibili alla Stazione appaltante;
b) in relazione all’assicurazione di responsabilità civile di cui al comma 4, tali franchigie o
scoperti non sono opponibili alla Stazione appaltante.
6. Le garanzie di cui ai commi 3 e 4, prestate dall’appaltatore coprono senza alcuna riserva
anche i danni causati dalle imprese subappaltatrici e sub - fornitrici. Se l’appaltatore è un
raggruppamento temporaneo o un consorzio ordinario, giusto il regime delle responsabilità
solidale disciplinato dall’articolo 37, comma 5, del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue
successive modifiche ed integrazioni e dall’articolo 128, comma 1, del D.P.R. n. 207/2010 e
sue successive modifiche ed integrazioni, la garanzia assicurativa è prestata dall’impresa
mandataria in nome e per conto di tutti i concorrenti raggruppati o consorziati.
solo per i lavori per i quali sia previsto un periodo di garanzia
7. Ai sensi dell’articolo 125, comma 3, secondo periodo, del D.P.R. n. 207/2010 e sue
successive modifiche ed integrazioni, le garanzie di cui al comma 3, limitatamente alla
lettera a), partita 1), ed al comma 4, sono estese fino a 12 (dodici) mesi dopo la data
dell’emissione del certificato di collaudo provvisorio / di regolare esecuzione; a tale scopo:
a) l’estensione deve risultare dalla polizza assicurativa in conformità alla scheda tecnica 2.3
allegata al D.M. n. 123 del 2004;
b) l’assicurazione copre i danni dovuti a causa risalente al periodo di esecuzione o dovuti a
fatto dell’appaltatore nelle operazioni di manutenzione previste tra gli obblighi del
contratto d’appalto;
c) restano ferme le condizioni di cui ai commi 5 e 6.
Polizza per errori od omissioni in fase progettuale
L’Impresa appaltatrice dovrà munirsi di una polizza di responsabilità civile professionale per i
rischi derivanti dallo svolgimento dell’attività di progettazione, con le modalità previste
dall’articolo 111 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed
integrazioni e dall’articolo 269 del D.P.R. n. 207/2010 e sue successive modifiche ed
integrazioni.
COPERTURE SERVIZIO
Con effetto dalla data di stipulazione del contratto, l’Impresa appaltatrice è obbligata a
stipulare (e mantenere in vigore per tutta la durata del vincolo contrattuale) con Assicuratore
autorizzato ad esercitare l’attività oggetto delle assicurazioni sotto riportate, le seguenti
coperture assicurative:
Responsabilità Civile verso Terzi (RCT), per danni arrecati a terzi (tra i quali la
Stazione appaltante) in conseguenza di un fatto verificatosi in relazione al corretto
adempimento di tutte le prescrizioni previste dal presente appalto ed inerenti le attività
previste dal presente appalto stesso, comprese tutte le operazioni ed attività necessarie,
accessorie e complementari, nessuna esclusa né eccettuata.
Tale copertura (RCT) dovrà avere un massimale “unico” di garanzia non inferiore a €
10.000.000,00 (dieci milioni) per sinistro e prevedere tra le altre condizioni anche la specifica
estensione a:
52
-
-
preparazione, somministrazione, smercio di cibi e bevande, anche attraverso distributori
automatici;
conduzione dei locali, strutture e beni loro consegnati;
committenza di lavori e servizi;
danni a cose in consegna e/o custodia;
danni a cose di terzi da incendio;
danni alle cose che si trovano nell’ambito di esecuzione dei lavori;
danni subiti da persone non in rapporto di dipendenza con l’impresa, che partecipino
all’attività oggetto dell’appalto a qualsiasi titolo (volontari, collaboratori, ecc.);
danni cagionati a terzi da persone non in rapporto di dipendenza con l’impresa, che
partecipino all’attività oggetto dell’appalto a qualsiasi titolo (volontari, collaboratori, ecc.),
inclusa la loro responsabilità personale;
interruzioni o sospensioni di attività industriali, commerciali, agricole, artigianali o di
servizio o da mancato uso a seguito di sinistro garantito in polizza.
Responsabilità Civile verso Prestatori di Lavoro (RCO), per infortuni sofferti da
Prestatori di Lavoro subordinati o parasubordinati, addetti all’attività svolta ed oggetto
dell’appalto, comprese tutte le operazioni ed attività necessarie, accessorie e
complementari, nessuna esclusa né eccettuata.
Tale copertura (RCO) dovrà avere un massimale “unico” di garanzia non inferiore a €
5.000.000,00 (cinque milioni) per sinistro ed € 3.000.000,00 (tre milioni) per persona, e
prevedere tra le altre condizioni, anche l’estensione al cd. “Danno Biologico”, l’estensione ai
danni non rientranti nella disciplina INAIL, le malattie professionali e la “Clausola di Buona
Fede INAIL”.
Tutti i rischi delle opere realizzate (ALL RISKS), contro i danni di natura accidentale
che possono occorrere alle opere realizzate, dopo l’emissione del certificato di collaudo
provvisorio dei lavori, e durante le attività oggetto del presente appalto esercitate
dall’impresa appaltatrice.
L’assicurazione dovrà essere strutturata nella formula ALL RISKS, e dovrà garantire tutti i
fabbricati fuori terra, i macchinari, le strutture, ecc., sino alla concorrenza della somma
corrispondente al valore di ricostruzione dei locali affidati all’Impresa appaltatrice (valore che
sarà determinato dalla competente Unità Operativa della Stazione appaltante con
comunicazione successiva all’avvenuta esecuzione dei lavori e dopo l’emissione del certificato
di collaudo provvisorio dei lavori), relativamente al contenuto, fino alla concorrenza del valore
a nuovo delle attrezzature e dei macchinari, che dovrà essere coerente all’offerta aggiudicata
ed attestato dall’Impresa appaltatrice, con dichiarazione da rilasciarsi a firma del legale
rappresentante.
La garanzia dovrà espressamente comprendere i danni conseguenti ad atti compiuti da terzi,
anche di carattere doloso, le cause di forza maggiore (eventi atmosferici, tellurici, alluvionali
ecc.) nonché da fenomeni elettrici, da sovraccarico da neve.
L’operatività o meno delle coperture assicurative tutte, così come la loro eventuale inesistenza
e/o l’eventuale approvazione espressa della stazione appaltante sull’Assicuratore prescelto
dall’Impresa appaltatrice, non esonerano l’impresa stessa dalle responsabilità di qualunque
genere su di essa incombenti né dal rispondere di quanto non coperto – in tutto in parte –
dalle suddette coperture assicurative.
La Stazione appaltante sarà tenuta indenne dei danni eventualmente non coperti in tutto o in
parte dalle coperture assicurative stipulate dall’Impresa appaltatrice.
Nell’ambito della operatività delle coperture assicurative tutte, l’Impresa appaltatrice si
impegna ad ottenere la rinuncia ai diritti di rivalsa da parte della Compagnia assicuratrice nei
confronti della Stazione appaltante.
53
Resta a carico dell’Impresa appaltatrice, oltre agli eventuali scoperti e franchigie di polizza, la
gestione dei sinistri.
La Stazione appaltante potrà richiedere in qualsiasi momento, durante il corso dell’appalto, la
modifica delle garanzie assicurative, qualora si verificasse un numero di sinistri ritenuto
elevato a suo insindacabile giudizio.
Nel caso di aggiudicazione dell’appalto nei confronti di un Raggruppamento temporaneo di
impresa, dette garanzie richieste dovranno essere prestate mediante polizze di unica
emissione, valide ed efficaci per tutte le imprese appartenenti al gruppo.
Le polizze assicurative richieste dovranno essere prodotte dall’Impresa appaltatrice entro 30
giorni dalla data di comunicazione di aggiudicazione dell’appalto.
Le polizze assicurative e loro eventuali rinnovi dovranno essere vincolati a favore della
Stazione appaltante, che si impegna al pagamento del premio in vece e per conto dell’Impresa
appaltatrice qualora questa non dovesse provvedervi. In questo caso, tali somme saranno
trattenute sul credito maturato dall’Impresa appaltatrice di prima scadenza.
Qualora l’Impresa appaltatrice non ottemperi alle disposizioni del presente articolo, la
Stazione appaltante si riserva il diritto di contrarre direttamente e di tenere in validità le
suddette polizze assicurative, prelevando i relativi importi dalle somme a qualunque titolo
dovute all’Impresa stessa.
ARTICOLO 61 - ONERI A CARICO DELLA STAZIONE APPALTANTE
Sono a carico della stazione appaltante:
-
la fornitura del vapore;
la fornitura dell'energia elettrica;
la fornitura del gas per cucina;
la fornitura dell'acqua calda e fredda;
il riscaldamento dei locali.
Eventuali carenze e disservizi non dipendenti dall’Impresa appaltatrice che dovessero
verificarsi nel corso di esecuzione del contratto, dovranno essere tempestivamente segnalati
alla Stazione appaltante, in modo che la stessa possa provvedere immediatamente alla loro
eliminazione.
ARTICOLO 62 - PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE
L’aggiudicazione della gara sarà effettuata con le modalità previste dall’articolo 83 del Decreto
Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni a favore dell’operatore
economico concorrente che avrà proposto l’offerta economicamente più vantaggiosa, secondo
i seguenti parametri e criteri di valutazione:
-
QUALITÀ DELL’OFFERTA TECNICA
PREZZO
massimo 75 punti
massimo 25 punti
VALUTAZIONE QUALITA’ DELL’OFFERTA TECNICA
Ferme restando le caratteristiche e le condizioni minime di esecuzione del servizio previste dal
presente capitolato speciale d’appalto, l’operatore economico concorrente dovrà produrre, ai
fini della valutazione del parametro QUALITA DELL’OFFERTA TECNICA e dell’attribuzione del
relativo punteggio, secondo le modalità previste all’articolo 2 del disciplinare di gara – BUSTA
B - OFFERTA TECNICA – la seguente documentazione tecnica.
54
1.
PROGETTO DEFINITIVO e LAY-OUT DISTRIBUTIVO, redatto nel rispetto del
“CAPITOLATO TECNICO delle opere e degli impianti”, con particolare
riferimento a quanto previsto e richiesto all’articolo 2 del CAPITOLATO
TECNICO stesso, relativo alla proposta di allestimento strutturale ed
impiantistico dei locali cucina e relative pertinenze da realizzarsi presso il
PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”, nonché una relazione descrittiva
del progetto (*), nella quale siano riportate indicazioni secondo le seguenti specifiche
SEZIONI di riferimento.
(*)
1.A.
1.B.
1.C.
1.D.
1.E.
1.F.
2.
Interventi previsti per ottenere il più ampio isolamento acustico ed un a ottimale
impermeabilizzazione dei locali.
Tipologie delle fonti energetiche che si intendono utilizzare ed il piano dei consumi
energetici e di impatto ambientale.
Impianti, attrezzature ed apparecchiature di allestimento – con relative schede
tecniche – per assicurare la migliore funzionalità ed erogazione del servizio.
Arredi, accessori e complementi di allestimento – con relative schede tecniche – per
assicurare il regolare svolgimento del servizio.
Piano di emergenza per far fronte ad interruzione delle fonti energetiche per qualsiasi
causa e di guasti delle attrezzature ed apparecchiature e garantire la continuità
dell’erogazione del servizio.
Soluzioni volte al contenimento dei costi energetici, documentate in via esemplificativa
attraverso l’indicazione delle soluzioni impiantistiche adottate, delle tipologie delle fonti
energetiche previste, della stima dei consumi energetici e dell’impatto ambientale.
RELAZIONE TECNICA DETTAGLIATA SULL’ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO
(*), nella quale siano descritti – secondo le specifiche SEZIONI di riferimento da
2.A. a 2.H. di seguito riportate – ogni dettaglio ritenuto utile ad illustrare la
propria proposta progettuale per lo svolgimento del servizio oggetto di
appalto.
(*)
2.A.
Si ribadisce, nel senso esplicitato nel disciplinare di gara, che detta relazione non dovrà
superare le n. 50 pagine – redatte in carattere “TIMES NEW ROMAN” dimensione 12 –
esclusi schede tecniche ed eventuali ulteriori allegati di riferimento. Per pagina si intende
un foglio formato A4 anche stampato fronte / retro.
Si ribadisce, nel senso esplicitato nel disciplinare di gara, che detta relazione non dovrà
superare le n. 150 pagine – redatte in carattere “TIMES NEW ROMAN” dimensione 12 –
esclusi schede tecniche ed eventuali ulteriori allegati di riferimento. Per pagina si intende
un foglio formato A4 anche stampato fronte / retro.
ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO. Nella presente sezione, mediante una
elaborazione testuale ed eventuali diagrammi ed allegati descrittivi, l’Impresa
concorrente dovrà descrivere il piano di organizzazione del servizio per la esecuzione
del presente appalto, con particolare riferimento, rispettivamente:
al piano di produzione / distribuzione di tutte le tipologie / pasto oggetto del
servizio per tutte le tipologie utenti e presso tutte le strutture ospedaliere, sanitarie
e residenziali interessate al presente appalto (comprese la pianificazione delle
tecnologie e delle dotazioni previste – contenitori, carrelli e quant’altro – per lo
svolgimento del servizio, il piano dei trasporti interni, e le modalità di controllo
della soddisfazione degli utenti);
al piano di distribuzione veicolata di tutti i pasti non direttamente erogati presso le
strutture del PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” (compresa la pianificazione
delle tecnologie e delle dotazioni previste per il trasporto, tempi e modalità della
distribuzione, modalità di controllo della soddisfazione degli utenti);
alle modalità di svolgimento del servizio di mensa SELF – SERVICE per i dipendenti
presso il Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI”;
55
2.B.
alle modalità di svolgimento del servizio di mensa tramite trasporto veicolato per i
dipendenti presso tutte le altre strutture ospedaliere, sanitarie e territoriali
interessate all’appalto;
alle modalità di approvvigionamento, stoccaggio e conservazione delle derrate
alimentari e delle materie prime necessarie per la produzione dei pasti e per lo
svolgimento del servizio.
PIANO DI ORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE. Nella presente sezione, mediante
una elaborazione testuale ed eventuali diagrammi ed allegati descrittivi, l’Impresa
concorrente dovrà descrivere il piano di organizzazione del proprio personale e delle
dotazioni messe a disposizione per lo svolgimento del servizio, con particolare
riferimento:
al numero ed alle qualifiche professionali / livello contrattuale del personale
dipendente dell’Impresa impiegato per lo svolgimento del servizio, con indicazione
delle modalità di utilizzo (tempo pieno / tempo parziale) e delle dotazioni /
contingenti per ciascun turno di lavoro specificamente dedicati alla realizzazione
delle diverse fasi del processo produttivo, quali, tra le altre, la produzione /
preparazione / distribuzione dei pasti, con particolare riferimento alle preparazione
delle diete speciali, il servizio lavastoviglie, il servizio pulizie, il servizio di trasporto
veicolato;
al rispettivo monte ore settimanale garantito.
2.C.
PIANO DI FORMAZIONE / AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE. Nella presente
sezione, mediante una elaborazione testuale ed eventuali diagrammi ed allegati
descrittivi, l’Impresa concorrente dovrà descrivere il piano di formazione continua e di
addestramento
professionale
previsto
per
il
proprio
personale,
relativo,
rispettivamente, allo specifico svolgimento dei diversi servizi oggetto di appalto, ed al
rispetto di ogni prescrizione e regolamentazione di cui al presente capitolato speciale
d’appalto attinente le ulteriori modalità di svolgimento dei servizi stessi.
2.D.
QUALITA’ DEL PROCESSO PRODUTTIVO / METODOLOGIA DI PREPARAZIONE
DEI PASTI. Nella presente sezione, mediante una elaborazione testuale ed eventuali
diagrammi ed allegati descrittivi, l’Impresa concorrente dovrà descrivere ogni dettaglio
ritenuto utile ad illustrare la propria proposta progettuale in argomento, con particolare
riferimento, rispettivamente:
2.E.
ai processi produttivi – e timing di realizzazione – relativi alla preparazione dei
pasti ed alle tabelle dietetiche, sia per diete ordinarie che per diete speciali;
alle tecnologie di manipolazione adottate per dette preparazioni;
alla qualità delle derrate alimentari / prodotti proposti in utilizzazione, loro modalità
di approvvigionamento e relativi controlli qualitativi, con particolare riferimento alle
modalità operative utilizzate per la rintracciabilità dei prodotti e per il controllo e la
prevenzione delle infestazioni;
alle modalità di applicazione del sistema di controllo secondo l’HACCP.
PIANO DI QUALITÀ DEL SERVIZIO. Nella presente sezione, mediante una
elaborazione testuale ed eventuali diagrammi ed allegati descrittivi, l’Impresa
concorrente dovrà descrivere ogni dettaglio ritenuto utile ad illustrare le metodologie
impiegate per la predisposizione di un proprio “PIANO DELLA QUALITÀ” per la
esecuzione dell’appalto, concernente le procedure, le prestazioni, le professionalità, le
responsabilità e tutte le misure che si ritiene di mettere in atto per garantire il più alto
livello possibile di qualità del servizio.
Potranno essere illustrati in tal senso:
56
l’articolazione analitica (struttura) e la struttura “organizzata” (ruoli, responsabilità,
competenze) del PIANO;
procedure, moduli ed istruzioni operative del PIANO;
i sistemi di controllo e di verifica previsti per il corretto svolgimento delle attività,
ed il sistema di gestione e di trattamento delle non conformità;
le modalità di aggiornamento periodico del PIANO.
Nello stesso contesto, dovrà essere prodotto dall’Impresa concorrente idonea
documentazione attestante il “Livello del Sistema Qualità”, emessa da un organismo
conforme alla serie di norme europee EN 45000, certificante l’adeguamento
dell’impresa, ovvero di tutte le imprese appartenenti al gruppo in caso di
Raggruppamento Temporaneo di Imprese, al Sistema di Garanzia della Qualità in
ottemperanza alle norme europee UNI-EN Serie ISO 9000/9001, ovvero, in
sostituzione, idonea documentazione che certifichi l’avvenuto incarico operativo e/o la
presenza presso l’impresa di un Ente certificatore a conclusione dell’iter di
adeguamento al Sistema di Garanzia della Qualità, o quanto meno, idonea
documentazione che certifichi l’impiego di misure equivalenti di Garanzia della Qualità.
Dovranno inoltre essere prodotte documentazioni concernenti certificazioni ISO
9001:2008 (gestione qualità), UNI 10854 (HACCP), ISO 20025:2008 (rintracciabilità
del prodotto), SA 8000 (responsabilità tutela dei lavoratori) e I.F.S. (standard
internazionale per qualificare e selezionare i fornitori di prodotti alimentari), ovvero, in
sostituzione, idonee documentazioni che certifichino iter di adeguamento in corso.
2.F.
PROTOCOLLI DI PULIZIA E SANIFICAZIONE. Nella presente sezione, mediante
una elaborazione testuale ed eventuali diagrammi ed allegati descrittivi, l’Impresa
concorrente dovrà descrivere ogni dettaglio ritenuto utile ad illustrare le metodologie
ed i protocolli di pulizia e sanificazione da adottarsi sulla base delle prescrizioni minime
di cui al presente capitolato speciale d’appalto, con particolare riferimento:
alle metodologie e procedure di pulizia / disinfestazione / derattizzazione dei locali
e degli spazi messi a disposizione dalla stazione appaltante;
alle metodologie e procedure di pulizia di tutti gli impianti, strutture, attrezzature, e
quant’altro utilizzato per lo svolgimento del servizio;
al timing delle operazioni in argomento, in relazione alle diverse fasi di svolgimento
del servizio;
alla tipologia e qualità dei prodotti per lo scopo utilizzati nell’ambito delle diverse
attività, corredati di relative schede tecniche di sicurezza, di utilizzazione, ecc.
2.G.
PIANO DELLE MANUTENZIONI. Nella presente sezione, mediante una elaborazione
testuale ed eventuali diagrammi ed allegati descrittivi, l’Impresa concorrente dovrà
descrivere ogni dettaglio ritenuto utile ad illustrare il piano di manutenzione
programmata ordinaria / straordinaria degli impianti, delle strutture e delle
attrezzature utilizzati per lo svolgimento del servizio.
2.H.
SISTEMA INFORMATICO. Nella presente sezione, mediante una elaborazione
testuale ed eventuali diagrammi ed allegati descrittivi, l’Impresa concorrente dovrà
descrivere il sistema informatico (hardware / software) che si intende mettere a
disposizione della Stazione appaltante per il monitoraggio dell’andamento del servizio,
con particolare riferimento alle modalità di gestione della prenotazione dei pasti, alle
modalità di gestione contabile del servizio ed alle modalità di controllo dei risultati del
servizio stesso, con le caratteristiche e secondo le modalità indicate al precedente
articolo 32 del presente capitolato speciale d’appalto.
Saranno valutate, in particolare:
-
qualità, caratteristiche e fruibilità del flusso di informazioni riguardante l’andamento
delle varie attività del servizio;
57
-
-
modalità adottate per il controllo e la valutazione da parte della stazione appaltante
in merito al livello qualitativo / quantitativo dei servizi resi, al fine di definire la
migliore gestione possibile delle politiche e delle strategie di gestione del contratto;
qualità del supporto tecnico - logistico - amministrativo assicurato dal sistema per
le attività della Stazione appaltante;
modularità e capacità di implementazione del sistema.
Nella descrizione del sistema dovrà essere indicato, in particolare, il piano previsto per
l’addestramento del personale della Stazione appaltante alla sua utilizzazione.
3.
RELAZIONE TECNICA DETTAGLIATA SULLE MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DEL
SERVIZIO CHE SARANNO ADOTTATE NELLA FASE TRANSITORIA – PRIMA FASE
– quale caratterizzata nel senso di cui all’articolo 1 del presente capitolato speciale
d’appalto, nell’ambito della quale dovranno essere adottate, per tutto il tempo ritenuto
necessario e previsto dal presente appalto per l’allestimento, il collaudo e la piena
operatività dei nuovi locali cucina e relative pertinenze da realizzarsi presso le strutture
del PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”, le medesime prescrizioni ed i medesimi
standard qualitativi previsti dal presente appalto stesso, in compatibilità con tale
specifico contesto di riferimento.
In tale relazione (*), pertanto, mediante una sintetica elaborazione testuale ed
eventuali diagrammi ed allegati descrittivi, l’Impresa concorrente dovrà descrivere ogni
dettaglio ritenuto utile ad illustrare le modalità di svolgimento del servizio che si
intende adottare in tale fase transitoria, riproducendo, in pertinenza e specificità /
compatibilità con il temporaneo contesto di riferimento, illustrazione e dettaglio
orientativamente relativo ad ogni “sezione tematica” indicata al precedente punto 2.
(organizzazione del servizio, piano di organizzazione del personale, piano di formazione
/ aggiornamento professionale, qualità del processo produttivo / metodologia di
preparazione dei pasti, etc.).
(*)
Si ribadisce, nel senso esplicitato nel disciplinare di gara, che detta relazione non dovrà
superare le n. 30 pagine – redatte in carattere “TIMES NEW ROMAN” dimensione 12 –
esclusi schede tecniche ed eventuali ulteriori allegati di riferimento. Per pagina si intende
un foglio formato A4 anche stampato fronte / retro.
VALUTAZIONE parametro QUALITA’ DELL’OFFERTA TECNICA
Il conseguimento del punteggio relativo al parametro QUALITA’ DELL’OFFERTA TECNICA sarà
realizzato sulla base dei punteggi massimi disponibili di seguito indicati per singolo punto di
riferimento sopra indicato.
ID
Parametri di valutazione
1
Qualità / caratteristiche del Progetto / LAY-OUT distributivo, relativo
all’allestimento strutturale ed impiantistico dei locali cucina e relative
pertinenze da realizzarsi presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO
URBANI”. LAY-OUT degli spazi, conseguente ripartizione delle diverse
attività e coerenza tecnico – logistica complessiva. Soluzioni tecniche
proposte relative allo specifico dettaglio delle indicazioni richieste al
precedente punto 1.
Punteggio
max. punti
15
2.A.
Organizzazione del servizio / piani operativi di lavoro
max. punti
18
2.B.
Piano di organizzazione del personale / dotazioni messe a disposizione
per lo svolgimento del servizio / rispettivo monte ore
max. punti
7
58
2.C.
Qualità / caratteristiche del piano di formazione continua e di
aggiornamento professionale del personale messo a disposizione per lo
svolgimento dei diversi servizi oggetto di appalto
max. punti
2
2.D.
Qualità / caratteristiche del processo produttivo, delle metodologie di
preparazione dei pasti, delle tecnologie di manipolazione. Qualità /
modalità di controllo derrate utilizzate. Modalità di applicazione del
sistema di controllo secondo HACCP.
2.E.
Qualità / caratteristiche / misure / metodologie del “PIANO DELLA
QUALITÀ” adottato per lo svolgimento del servizio.
max. punti
10
2.F.
Qualità / caratteristiche dei protocolli di pulizia / sanificazione /
disinfestazione / derattizzazione degli spazi messi a disposizione dalla
stazione appaltante. Qualità / caratteristiche dei protocolli di pulizia di
tutti gli impianti, strutture, attrezzature, e quant’altro utilizzato per lo
svolgimento del servizio. Qualità / caratteristiche dei prodotti per lo
scopo utilizzati.
max. punti
5
max. punti
8
2.G.
Qualità / caratteristiche del piano di manutenzione programmata
ordinaria / straordinaria degli impianti, delle strutture e delle
attrezzature utilizzate per lo svolgimento del servizio.
max. punti
2
2.H.
Qualità e caratteristiche del sistema informatico proposto per la
prenotazione, gestione, distribuzione e contabilità dei pasti, e per il
monitoraggio dell’andamento del servizio. Qualità del supporto tecnico logistico - amministrativo assicurato dal sistema per le attività della
stazione appaltante
max. punti
3
3
Modalità di svolgimento del servizio adottate nella fase transitoria –
PRIMA FASE
max. punti
5
max. punti
75
L’impresa concorrente che non avrà realizzato un punteggio complessivo pari o superiore a
38 / 75 sarà esclusa dalla gara, ritenendosi in tal senso insufficiente la proposta presentata.
L’attribuzione del punteggio relativo a detti elementi di natura qualitativa, per singolo punto di
riferimento, sarà effettuato secondo il metodo e la formula prevista al paragrafo II)
dell’Allegato P al D.P.R. n. 207/2010. Con riferimento a tale formula, si fa presente che i
coefficienti V(a)i di cui alla formula stessa saranno determinati attraverso “la media dei
coefficienti attribuiti discrezionalmente dai singoli commissari” della Commissione giudicatrice
di gara – di cui al punto a) – numero 4 – del citato paragrafo II) dell’Allegato P al D.P.R. n.
207/2010.
L’OFFERTA ECONOMICA
L’OFFERTA ECONOMICA, redatta secondo lo SCHEMA OFFERTA ECONOMICA in
Allegato “C” al disciplinare di gara, dovrà riportare:
-
indicazione, in cifre ed in lettere, dei prezzi unitari di offerta – al netto dell’I.V.A. –
per le diverse tipologie / servizio oggetto dell’appalto;
indicazione, in cifre ed in lettere, del valore complessivo dell’offerta – al netto
dell’I.V.A. – quantificata sulla base quantità complessive convenzionalmente preventivate
per ciascuna tipologia / servizio oggetto di appalto;
59
-
indicazione, in cifre ed in lettere, della percentuale di ribasso del valore
complessivo dell’offerta formulata rispetto al valore complessivo dell’appalto
fissato a base d’asta.
In tal senso, non è obbligatoriamente richiesta formulazione di un ribasso unico sui prezzi
unitari fissati a base d’asta. La percentuale di ribasso che sarà utilizzata per il calcolo del
punteggio parametro “PREZZO”, pertanto, sarà quella che scaturisce dal valore complessivo
dell’offerta formulata rispetto al valore complessivo dell’appalto fissato a base d’asta.
Gli importi riferiti ai prezzi unitari per singola tipologia servizio oggetto di appalto –
al netto dell’I.V.A. – non potranno essere superiori ai corrispondenti importi unitari
fissati a base d’asta. Saranno pertanto escluse dalla gara le offerte in aumento.
Sono ammessi importi uguali ai prezzi unitari fissati a base d’asta.
L’offerta dovrà essere formulata in EURO. Tutti gli importi dovranno essere espressi con un
numero di decimali non superiore a 3 (tre).
In caso di discordanza tra le indicazioni del prezzo in cifre e le indicazioni del prezzo in
lettere, la stazione appaltante terrà conto della indicazione del prezzo in lettere.
L’Impresa offerente dovrà ulteriormente indicare, in calce all’offerta, rispettivamente,
seguendo lo stesso SCHEMA OFFERTA ECONOMICA – Allegato “C” al disciplinare di gara:
-
l’aliquota I.V.A. applicata secondo la normativa vigente in relazione alle
diverse tipologie / servizio oggetto dell’appalto;
-
le singole componenti di prezzo per la colazione, per il pranzo e per la
cena che compongono il prezzo unitario di giornata alimentare degenti
formulato in offerta, da utilizzarsi per la fatturazione del servizio – secondo i
criteri di cui al successivo articolo 65 del presente capitolato speciale d’appalto –
qualora la giornata alimentare – come ovviamente possibile – non venga
consumata per intero.
Si avverte, ulteriormente e rispettivamente:
che il prezzo unitario formulato in offerta per il “Cestino” / Pranzo utenti DAY
HOSPITAL / DAY SURGERY, secondo quanto rispettivamente previsto in argomento dai
precedenti articoli 16 e 31 del presente capitolato speciale d’appalto, si intenderà
riferito sia alla fornitura della modalità “cestino” che alla fornitura della modalità
“pranzo”;
che il prezzo unitario formulato in offerta per il Pranzo dipendenti, in relazione alle
specificità legate alla PRIMA FASE di cui al precedente articolo 31 del presente capitolato
speciale d’appalto, si intenderà riferito sia alla fornitura della modalità “cestino”
che alla fornitura della modalità “pranzo”;
che la quotazione economica del pasto – per il solo pranzo – per gli esterni
autorizzati / pubblico pagante, i quali, ai sensi degli articoli 11 e 31 del presente
capitolato speciale d’appalto, accedono al servizio mediante pagamento diretto alla cassa
dell’Impresa appaltatrice al momento del consumo, dovrà essere corrispondente al
prezzo unitario formulato in offerta per il Pranzo dipendenti.
Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 26, comma 5, del Decreto Legislativo n. 81/2008 e sue
successive modifiche ed integrazioni, si precisa che l’erogazione del servizio oggetto del
presente appalto non comporta costi derivanti dalle interferenze delle lavorazioni, così come
60
indicato nel documento in materia di sicurezza (DUVRI) della Stazione appaltante, in Allegato
“A” al disciplinare di gara.
VALUTAZIONE DELL’OFFERTA ECONOMICA – PARAMETRO PREZZO
La valutazione del parametro “PREZZO” e la attribuzione dei 25 punti disponibili sarà
effettuata, con riferimento alla percentuale di ribasso del valore complessivo
dell’offerta formulata rispetto al valore complessivo dell’appalto fissato a base
d’asta, sulla base dei criteri di cui all’Allegato P del D.P.R. n. 207/2010 e sue
successive modifiche ed integrazioni, sanciti dalle seguenti formule
Ci
(per Ai <= A
Ci
(per Ai > A
soglia)
soglia)
*
=
X
Ai / A
=
X + (1,00 – X)
soglia
*
[(Ai – A
soglia)
/ (A
max
–A
soglia)]
dove
A
Ci
=
Coefficiente attribuito al concorrente esimo
Ai
=
valore dell’offerta (ribasso formulato rispetto al valore complessivo
fissato a base d’asta) del concorrente esimo
soglia
=
media aritmetica dei valori delle offerte (ribassi formulati rispetto al valore
complessivo fissato a base d’asta) dei concorrenti
X
=
0,90
AGGIUDICAZIONE
Fatte salve e tutte richiamate le disposizioni di cui agli articoli 5, 7 e 8 del disciplinare di gara,
l’aggiudicazione sarà formulata nei confronti dell’operatore economico che avrà conseguito il
punteggio più alto nella complessiva valutazione parametro qualità dell’offerta
tecnica + parametro prezzo.
In caso di parità di punteggio, ai sensi dell’articolo 77 del R.D. n. 827/1924, la Commissione
giudicatrice di gara, stante la presenza allo svolgimento della seduta pubblica di riscontro
dell’offerta economica dei titolari delle imprese interessate o loro rappresentanti legali e/o
persone munite di apposita procura speciale e/o delega, esperirà nella stessa seduta trattativa
tra esse sole per il miglioramento dell’offerta. Qualora le imprese interessate e presenti non
ritengano di migliorare l’offerta, si procederà mediante sorteggio.
Poiché l’aggiudicazione è effettuata in base all’offerta economicamente più vantaggiosa, tutti
gli elementi di giudizio qualitativo forniti dall’Impresa aggiudicataria, unitamente al valore
economico dell’offerta, costituiscono formale impegno e si intendono, quindi, integralmente
recepiti nel contratto.
ARTICOLO 63 – STIPULAZIONE DEL CONTRATTO
Il contratto sarà concluso e stipulato dalla Stazione appaltante dopo che l’aggiudicazione
definitiva sarà divenuta efficace, in esito alla verifica del possesso di tutti i requisiti richiesti.
La stipula avverrà entro 60 giorni dall’avvenuta efficacia dell’aggiudicazione definitiva, e
tuttavia non prima della scadenza del termine dilatorio di cui al comma 10 dell’articolo 11 del
Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, ossia non prima
di 35 giorni dall’invio dell’ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione
definitiva ai sensi dell’articolo 79 del medesimo Decreto, ovvero non prima del decorso del
termine previsto dal successivo comma 10-ter del medesimo articolo in caso di presentazione
di ricorso avverso l’aggiudicazione definitiva con contestuale domanda cautelare, fatta salva,
61
decorsi tali termini, l’eventuale motivata esigenza di esecuzione anticipata del contratto,
stabilita con apposito provvedimento.
Nel caso in cui entro i termini previsti dalla legge non siano pervenute da parte delle
amministrazioni pubbliche competenti tutte le risposte agli accertamenti di cui all’articolo 38
del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, sarà inoltre
facoltà della Stazione appaltante procedere alla stipulazione del contratto, sottoponendolo alla
condizione risolutiva ex lege, qualora, in esito alle verifiche in corso, risultasse la sussistenza,
in capo all’aggiudicatario, di una causa di esclusione ai sensi del citato articolo 38.
Il contratto sarà concluso e stipulato in una delle forme previste dall’articolo 11, comma 13,
del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni.
Il contratto stipulato successivamente alla esecuzione anticipata ratificherà tale fase,
producendo effetti dalla data indicata nel provvedimento di effettivo avvio dell’esecuzione.
Qualora il contratto per motivi espressi con apposito provvedimento non possa essere
stipulato, la Stazione appaltante corrisponderà comunque all’esecutore il corrispettivo come
emerso dalla procedura di gara, corrispondente al periodo ed alle attività svolte, ai sensi
dell’articolo 11, comma 9, del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed
integrazioni.
Qualora l’aggiudicatario non proceda all’esecuzione anticipata motivata nelle modalità e con le
garanzie sopra descritte, la Stazione appaltante potrà dichiarare la decadenza
dall’aggiudicazione e procedere all’eventuale aggiudicazione al secondo concorrente in
graduatoria.
Tutte le eventuali spese dirette e/o accessorie inerenti la stipulazione del contratto ai sensi
dell’articolo 11 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni
sono a carico dell’Impresa aggiudicataria, fra cui, a titolo esemplificativo, diritti di qualsiasi
natura, onorari, imposta di bollo, imposta di registro in tutti i casi, compreso quello di
registrazione volontaria in misura fissa.
ARTICOLO 64 – CESSIONE E SUBAPPALTO
E’ fatto divieto all’Impresa appaltatrice di cedere l’esecuzione di tutta o parte dei servizi
oggetto del contratto. In caso di inadempimento, la Stazione appaltante risolverà di diritto il
contratto, come previsto dal successivo articolo 68 del presente capitolato speciale d’appalto.
Le cessioni di azienda e gli atti di trasformazione, fusione e scissione relativi ai soggetti
esecutori di contratti pubblici, sono ammesse nei limiti e con le modalità previste dall’articolo
116 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni.
E’ ammesso il subappalto per la esecuzione dei lavori edili ed impiantistici per l’allestimento
dei locali cucina e relative pertinenze presso il PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” e
per lo svolgimento del servizio oggetto di appalto, nei limiti e con le modalità previste
dall’articolo 118 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed
integrazioni. Il subappalto non comporta alcuna modificazione agli obblighi ed agli oneri
dell’Impresa appaltatrice, che rimane unica e sola responsabile nei confronti della Stazione
appaltante di quanto subappaltato.
L’affidamento in subappalto è sottoposto alle seguenti condizioni:
-
l’impresa concorrente, all’atto dell’offerta, deve indicare la parte delle opere e del servizio
che intende eventualmente subappaltare, in ogni caso non superiore al 30%;
l’impresa appaltatrice deve depositare il contratto di subappalto almeno 20 giorni prima
dell’inizio dell’esecuzione delle relative prestazioni / servizi subappaltati;
62
-
-
con il deposito del contratto di subappalto, l’impresa appaltatrice deve trasmettere la
documentazione attestante il possesso, da parte del subappaltatore, dei requisiti previsti
dalla normativa vigente e dal bando integrale di gara (iscrizione nel Registro delle Imprese
con dicitura antimafia, dichiarazione attestante il possesso dei requisiti generali di cui
all’articolo 38 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed
integrazioni);
l’esecuzione delle prestazioni affidate in subappalto non può formare oggetto di ulteriore
subappalto.
La Stazione appaltante verificherà che il subappaltatore sia in possesso dei requisiti richiesti
all’Impresa partecipante alla gara in fase di qualificazione e di offerta, rapportati all’entità del
servizio oggetto di subappalto.
Il subappalto dovrà comunque essere autorizzato con formale atto. In caso di subappalto
regolarmente autorizzato, la Stazione appaltante rimane comunque estranea ai rapporti
intercorrenti tra i subappaltatori e l’Impresa appaltatrice, la quale rimarrà unica e diretta
responsabile della qualità e corretta esecuzione dei servizi e dei lavori nonché del rispetto dei
programmi previsti.
Nell’ipotesi di subappalto occulto, indipendentemente dalle sanzioni penali previste dalla
legislazione vigente, l’Impresa appaltatrice dovrà rispondere, sia verso la Stazione appaltante,
sia eventualmente verso terzi, di qualsiasi infrazione alle norme del disciplinare di gara
compiute dal subappaltatore. In tale ipotesi la Stazione appaltante può procedere alla
risoluzione del contratto, come previsto dal successivo articolo 68 del presente capitolato
speciale d’appalto.
La Stazione appaltante corrisponderà all’Impresa appaltatrice tutti i compensi spettanti ai
subappaltatori. E’ fatto obbligo all’Impresa appaltatrice, ai sensi del citato articolo 118,
comma 3, del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, di
trasmettere, entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato all’Impresa stessa,
copia delle fatture quietanzate del subappaltatore, con l’indicazione delle ritenute di garanzia
effettuate. Qualora l’Impresa appaltatrice non trasmetta le fatture quietanzate del
subappaltatore entro detto termine, la Stazione appaltante sospende il successivo pagamento
a favore dell’Impresa stessa.
ARTICOLO 65 – PREZZI E MODALITA’ DI FATTURAZIONE
I prezzi relativi a ciascuna categoria di pasto, ovvero relativi alle singole componenti di prezzo
per la colazione, per il pranzo e per la cena che compongono il prezzo unitario di giornata
alimentare formulato in offerta da utilizzarsi qualora la giornata alimentare non venga
consumata per intero, sono quelli risultanti dall’esito della gara.
I corrispettivi per l’esecuzione delle attività s’intendono sempre comprensivi di tutti gli oneri
previsti per la mano d’opera occorrente, per l’approvvigionamento delle derrate alimentari,
tutto quanto occorrente per il funzionamento dei mezzi impiegati, le imposte di ogni genere
nessuna esclusa, le spese generali, l’utile dell’impresa e quanto altro possa occorrente per
rendere le attività compiute a perfetta regola d’arte e secondo le prescrizioni contrattuali.
Pertanto nessun compenso può essere richiesto dall’impresa per lavori, forniture e prestazioni
che siano tecnicamente ed intrinsecamente indispensabili alla funzionalità, completezza e
corretta realizzazione delle attività appaltate.
L’Impresa appaltatrice emetterà fattura mensile in via posticipata, sulla base delle
certificazioni riguardanti il numero dei pasti confezionati e somministrati.
La fattura mensile deve riportare il numero delle tipologie / pasto erogate presso ciascuna
struttura, distinti in base all’articolazione delle tipologie / pasto stesse individuate nel
presente capitolato speciale d’appalto ed indicate nell’Offerta Economica. L’eventuale esigenza
63
di scorporare la fatturazione dei pasti dipendenti dalla fatturazione pasti ai degenti sarà
concordata con l’Impresa appaltatrice.
Il pagamento dei corrispettivi, dedotte le eventuali penalità in cui l'Impresa appaltatrice
dovesse essere incorsa, viene effettuato a mezzo mandato entro termini previsti dalla
normativa vigente dalla data di ricevimento delle relative fatture, e comunque dopo la verifica
della regolare esecuzione del servizio e degli altri adempimenti di rito.
L’Impresa appaltatrice dovrà allegare alla fattura i documenti significativi (bolle interne di
consegna) dell'avvenuta consegna del vitto alle diverse Unità Operative, accompagnati da un
riepilogo mensile per centro di costo secondo le indicazioni che verranno fornite dalle
competenti Unità Operative della Stazione appaltante.
La Stazione appaltante procederà al pagamento del corrispettivo previa esibizione da parte
dell’Impresa appaltatrice della documentazione attestante il versamento dei contributi
previdenziali e dei contributi assicurativi obbligatori per gli infortuni sul lavoro e sulle malattie
professionali dei dipendenti.
In caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese, la fatturazione resterà unica e sarà
effettuata dall’Impresa mandataria.
La Stazione appaltante, al fine di garantirsi in modo efficace sulla puntuale osservanza delle
clausole contrattuali, può sospendere, ferma l'applicazione delle eventuali penalità, i
pagamenti all'Impresa, in caso di contestate inadempienze nella esecuzione di procedure o
prestazioni oggetto del servizio, fino al momento in cui l’impresa stessa non si sia posta in
regola con gli obblighi contrattuali.
ARTICOLO 66 – OBBLIGHI IN TEMA DI TRACCIABILITÁ DEI FLUSSI FINANZIARI
L’Impresa appaltatrice, nell’esecuzione della fornitura, dovrà impegnarsi ad adempiere a tutti
gli obblighi previsti dall’articolo 3 della Legge n. 136/2010 e sue successive modifiche ed
integrazioni e dagli articoli 6 e 7 del decreto-legge n. 187/2010, convertito con modificazioni
in Legge n. 217/2010, in tema di tracciabilità dei flussi finanziari; dovrà, in particolare,
utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali, accesi esclusivamente presso banche o
presso la Società Poste Italiane S.p.A., dedicati, anche in via non esclusiva, a tutti i
movimenti finanziari ed a tutte le transazioni relativi al servizio in oggetto, che devono essere
effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale ovvero con altri
strumenti di incasso o di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni.
Gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati dovranno essere comunicati alla stazione
appaltante prima della stipulazione del contratto e comunque entro 7 giorni dalla loro
accensione, o, nel caso di conti correnti già esistenti, dalla loro prima utilizzazione in
operazioni finanziarie relative al presente appalto. Entro gli stessi termini dovranno essere
comunicati le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi. Gli
stessi soggetti provvederanno, altresì, a comunicare ogni modifica relativa ai dati trasmessi. Il
mancato utilizzo, da parte dell’Impresa appaltatrice, del bonifico bancario o postale ovvero di
altri strumenti di incasso o di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle
operazioni costituisce causa di risoluzione del contratto relativo al servizio in contesto, con
incameramento della cauzione definitiva, così come previsto dall’articolo 68 del presente
capitolato speciale d’appalto.
Le Imprese aggiudicatarie sono altresì obbligate ad informare la Stazione appaltante e la
Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo competente, in merito ad eventuali inadempimenti
della propria controparte (subappaltatore) agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari,
nonché della conseguente risoluzione del contratto prevista, come previsto dal comma 8
dell’articolo 3 della Legge n. 136/2010 e sue successive modifiche ed integrazioni.
64
L’Impresa appaltatrice si impegna inoltre ad inserire, a pena di nullità assoluta, nei contratti
sottoscritti con i subappaltatori della filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessate alla
fornitura aggiudicata, un’apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume l’obbligo di
tracciabilità dei flussi finanziari. Al fine della verifica di tale adempimento ed in ottemperanza
a quanto disposto dall’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici con propria determinazione n.
8 del 18.11.2010, è fatto obbligo all’impresa aggiudicataria di trasmettere alla Stazione
appaltante copia conforme all’originale di tali contratti sottoscritti con i subappaltatori della
filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessate alla fornitura oggetto del presente appalto.
Ai fini dell’adempimento dell’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari in ogni documento
fiscale (fatture), nonché in ogni bonifico bancario o postale o in ogni altro strumento di
incasso o pagamento idoneo a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, deve essere
riportato, in relazione a ciascuna transazione finanziaria legata al presente appalto, il Codice
Identificativo Gara (CIG).
In caso di aggiudicazione a Raggruppamento Temporaneo di Imprese, ciascun componente
del Raggruppamento è tenuto ad osservare in proprio e nei rapporti con eventuali
subappaltatori, gli obblighi derivanti dalla Legge n. 136/2010 e sue successive modifiche ed
integrazioni, anche al fine di non interrompere la concatenazione dei flussi tracciati tra
Stazione appaltante e singoli subappaltatori. Pertanto l’impresa mandataria dovrà rispettare
nei pagamenti effettuati verso le mandanti le clausole di tracciabilità che andranno altresì
inserite nel contratto di mandato. Le medesime condizioni valgono in relazione ai Consorzi
ordinari di concorrenti di cui all’articolo 34, comma 1, lettera e) del Decreto Legislativo n.
163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni.
ARTICOLO 67 - ADEGUAMENTO DEI PREZZI
I prezzi di aggiudicazione si intendono fissi ed invariabili per tutta la durata di validità del
vincolo contrattuale, fatto salvo quanto previsto dall’articolo 115 del Decreto Legislativo n.
163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni.
ARTICOLO 68 - PENALITÁ E SANZIONI PER INADEMPIMENTI
Ai sensi degli articoli 145 e 298 del D.P.R. n. 207/2010 e sue successive modifiche ed
integrazioni, qualora a seguito di opportune verifiche dovessero emergere irregolarità in
relazione a manchevolezze e/o deficienze attinenti alla mancata ottemperanza delle
prescrizioni contrattuali, la qualità dei servizi effettuati e/o le modalità concordate per
l’espletamento dei servizi oggetto di appalto, le penali da applicare, senza esclusione alcuna
di obbligo al risarcimento per eventuali maggiori danni per inadempimento delle obbligazioni
contrattuali, saranno stabilite dal Responsabile del Procedimento, sentito il Direttore
dell’Esecuzione del contratto, ove nominato
-
-
in misura giornaliera dell’1 per mille dell’ammontare netto contrattuale, per ritardi relativi
alla esecuzione delle opere e dell’allestimento produttivo di cui al precedente articolo 3 del
presente capitolato speciale d’appalto, ovvero per ritardi relativi ai correlati ulteriori
adempimenti esplicitati nel presente capitolato stesso e nel “CAPITOLATO TECNICO delle
opere e degli impianti”;
in misura giornaliera compresa tra lo 0,3 per mille e l’1 per mille dell’ammontare netto
contrattuale, per ritardi relativi agli adempimenti previsti nel presente capitolato speciale
d’appalto relativi allo svolgimento del servizio;
e comunque complessivamente per un valore non superiore al dieci per cento (10%), da
determinare in relazione alla gravità ed alle conseguenze dell’inadempimento.
Il Direttore dell’Esecuzione del contratto, ovvero il Responsabile della struttura destinataria
dei servizi oggetto di appalto, riferirà tempestivamente al Responsabile del Procedimento in
merito ad eventuali inadempimenti. Qualora la somma degli inadempimenti dovesse
65
determinare un importo massimo delle penali superiore al 10 per cento dell’ammontare netto
contrattuale, il Responsabile del Procedimento, sentito il Direttore dell’Esecuzione del
contratto, ove nominato, potrà promuove l’avvio della risoluzione del contratto per
inadempimento.
Le penali verranno notificate in via amministrativa, restando in tal senso escluso qualsiasi
avviso di costituzione in mora e/o ogni atto o procedimento giudiziale.
L'ammontare delle penalità verrà addebitato sul credito dell'esecutore dipendente dal
contratto. Mancando crediti o in caso di non sufficienza dei crediti stessi, le modalità di
corresponsione dell'ammontare medesimo sarà oggetto di accordo tra le parti, ivi compresa
l’escussione del deposito cauzionale definitivo, fermo restando quanto sopra anticipato in
ordine al risarcimento per eventuali maggiori danni per inadempimento.
È ammessa, su motivata richiesta del legale rappresentante dell’operatore economico
aggiudicatario da presentarsi entro 15 giorni dalla contestazione, la totale o parziale
disapplicazione delle penali, quando si riconosca che l’inadempimento non sia imputabile
all’esecutore medesimo, oppure quando si riconosca che le penali siano manifestamente
sproporzionate rispetto all'interesse della Stazione appaltante.
La disapplicazione non comporterà il riconoscimento di compensi o indennizzi all’esecutore.
Sull'istanza di disapplicazione delle penali deciderà il Responsabile del Procedimento entro 30
giorni dalla richiesta di disapplicazione, sentito il Direttore dell’Esecuzione del contratto, ove
nominato.
Tutte le contestazioni ufficiali operate nei confronti dell’Impresa appaltatrice saranno
precedute da un riscontro dei fatti effettuato in contraddittorio con il responsabile dell’Impresa
stessa. L’impresa appaltatrice – entro il termine di giorni 5 – potrà fornire le proprie contro deduzioni scritte, il cui mancato accoglimento determinerà l’applicazione delle suddette penali.
In caso di applicazione di penalità, la Stazione appaltante, previa comunicazione all’Impresa a
mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, procederà al recupero delle stesse mediante
ritenuta diretta sul corrispettivo del mese nel quale sarà assunto il provvedimento. La penale
sarà applicata con semplice provvedimento amministrativo e senza formalità particolari ed il
provvedimento sarà immediatamente esecutivo anche in caso di contestazione o gravame.
ARTICOLO 69 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Fatto salvo quanto in ogni caso previsto dall’articolo 1453 del Codice Civile per i casi di
inadempimento alle obbligazioni contrattuali, la Stazione appaltante si riserva la facoltà di
risolvere il contratto in ogni caso di mancata osservanza delle prescrizioni contrattuali di cui al
presente capitolato speciale d’appalto che configuri fattispecie di grave inadempimento,
procedendo conseguentemente all’incameramento del deposito cauzionale definitivo ed
all’esecuzione dell’appalto in danno all’Impresa appaltatrice, a carico della quale resterà
l’onere del maggior danno subito, salva ogni altra azione che la Stazione appaltante ritenga
opportuno intraprendere a tutela dei propri interessi e l’applicazione delle penali previste.
Le parti convengono che, oltre a quanto è genericamente previsto dall’articolo 1453 del
Codice Civile per i casi di inadempimento alle obbligazioni contrattuali, costituiscono motivo
per la risoluzione del contratto per inadempimento le seguenti ipotesi:
in qualunque momento durante l’esecuzione del contratto, avvalendosi della facoltà di
recesso consentita dall’articolo 1671 del Codice Civile;
grave violazione ed inadempimento degli obblighi contrattuali previsti nel presente
capitolato speciale d’appalto, non eliminati a seguito di diffida scritta da parte della
Stazione appaltante;
nel caso di ritardo superiore a n. 90 giorni naturali consecutivi rispetto al termine di
66
ultimazione lavori previsto dall’articolo 3 del presente capitolato speciale d’appalto;
impiego di personale giudicato dalla Stazione appaltante inadeguato o insufficiente a
garantire il livello di efficienza del servizio;
inosservanza delle norme di legge in materia di lavoro e previdenza, prevenzione, infortuni
e sicurezza;
gravi azioni a danno della dignità personale degli utenti da parte degli operatori
dell’Impresa appaltatrice;
inosservanza del divieto di cedere l’esecuzione di tutti o di parte dei servizi oggetto del
contratto;
nell’ipotesi di subappalto occulto;
abbandono dell’appalto;
inosservanza ripetuta delle norme igienico - sanitarie nella conduzione delle strutture
affidate all’Impresa appaltatrice;
utilizzo ripetuto di derrate alimentari in violazione delle norme previste dal contratto e suoi
allegati relative alle condizioni igieniche ed alle caratteristiche merceologiche;
casi di intossicazione alimentare dovuti ad accertata imperizia dell’Impresa appaltatrice;
inosservanza delle norme di legge relative al personale dipendente e mancata applicazione
dei contratti collettivi;
interruzione per decisione unilaterale del servizio da parte dell’Impresa appaltatrice;
cessione del contratto a terzi;
violazione ripetuta delle norme di sicurezza e prevenzione;
ulteriori e reiterate inadempienze dell’Impresa appaltatrice per lo stesso tipo di infrazione
nel corso del medesimo anno solare;
reiterato mancato impiego del numero di unità lavorative giornaliere dichiarate in sede di
offerta;
reiterato non rispetto del monte ore giornaliero o settimanale previsto in sede di offerta;
reiterata non conformità, per lo stesso tipo di inadempienza, a quanto previsto nel Piano di
Autocontrollo nel corso del medesimo anno solare;
in tutti gli altri casi previsti dal presente capitolato speciale d’appalto.
In caso di risoluzione, la Stazione appaltante potrà provvedere direttamente o ricorrere ad
altra impresa a spese dell’Impresa appaltatrice inadempiente, trattenendo la cauzione
definitiva a titolo di penale, salvo e non pregiudicato il risarcimento di ogni eventuale maggior
danno.
In tale circostanza, sarà obbligo dell’Impresa appaltatrice garantire la continuità al servizio
per il tempo necessario a consentire la sostituzione della stessa.
ARTICOLO 70 – FALLIMENTO / LIQUIDAZIONE / PROCEDURE CONCORSUALI
In caso di scioglimento o liquidazione dell’Impresa appaltatrice, la Stazione appaltante avrà il
diritto di pretendere tanto la risoluzione del contratto da parte dell’Impresa in liquidazione,
quanto la continuazione dello stesso da parte dell’operatore economico subentrante.
In caso di fallimento o di ammissione a procedure concorsuali in genere, il contratto si riterrà
risolto di pieno diritto a datare dal giorno della dichiarazione di fallimento o di ammissione alle
procedure concorsuali, fatto salvo il diritto della Stazione appaltante di rivalersi sulla cauzione
e sui crediti maturati per il risarcimento delle maggiori spese conseguenti alla cessazione del
servizio.
In caso di fallimento dell’Impresa appaltatrice, la Stazione appaltante potrà interpellare
progressivamente i soggetti che hanno partecipato alla originaria procedura di gara, risultanti
dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l’affidamento della parte
residua di fornitura. Si procede all’interpello a partire dal soggetto che ha formulato la prima
migliore offerta, fino al quinto migliore offerente, escluso l’originario aggiudicatario.
L’affidamento avviene alle medesime condizioni già proposte dall’originario aggiudicatario in
sede di offerta.
67
ARTICOLO 71 – RIDUZIONE DELLE PRESTAZIONI
La Stazione appaltante si riserva espressamente la facoltà di ridurre il complesso delle
prestazioni oggetto del presente capitolato speciale d’appalto. Potrà pertanto escludere o
limitare alcune prestazioni sia temporaneamente sia definitivamente.
La riduzione dovrà essere esplicitamente e congruamente motivata in relazione alle ragioni di
interesse che la giustificano. La riduzione del compenso dovuto all’Impresa appaltatrice sarà
calcolato tenendo conto dei prezzi unitari presentati in offerta. Rimane escluso per l’Impresa
appaltatrice, in caso di riduzione, il diritto di qualsivoglia compenso o indennizzo, a qualsiasi
titolo, anche di risarcimento.
Rimane, in ogni caso, escluso per l’Impresa appaltatrice qualsivoglia diritto di recesso o di
risoluzione del contratto, mantenendo la stessa, comunque, l’obbligo all’esecuzione delle
prestazioni così ridotte.
In caso di riduzione che comporti una riduzione complessiva del valore del contratto superiore
ad un quinto, rimarrà salva all’Impresa appaltatrice la facoltà di recesso che, peraltro, avrà
effetto solo a partire dal concreto affidamento del servizio ad altro esecutore.
ARTICOLO 72 – ESTENSIONE DELLE PRESTAZIONI
Alla Stazione appaltante è riservata, altresì, nei limiti consentiti dalle norme imperative in
materia, la facoltà di estendere le attività, aggiungendo prestazioni analoghe o strettamente
accessorie a quelle oggetto del presente capitolato; la quota aggiuntiva da corrispondere
all’Impresa appaltatrice sarà calcolata tenendo conto dei prezzi unitari offerti dall’Impresa
stessa in sede di gara. In particolare, il servizio di ristorazione potrà essere esteso anche ad
altri stabilimenti aziendali.
L’affidamento delle estensioni di prestazioni all’Impresa appaltatrice rimane, in ogni caso, una
libera ed insindacabile facoltà della stazione appaltante e non, quindi, un obbligo per
quest’ultima, la quale potrà, pertanto, procedere, senza alcun ulteriore onere, neanche di
preventiva comunicazione, allo svolgimento di una gara per l’affidamento delle prestazioni
contemplate nel presente articolo.
ARTICOLO 73 – STIMA DEGLI AMMORTAMENTI NON REALIZZATI
IN CASO DI RISOLUZIONE ANTICIPATA DEL CONTRATTO
Nel caso in cui, per volontà della Stazione appaltante, il contratto venisse risolto prima della
sua scadenza naturale, senza che l’Impresa appaltatrice abbia commesso gravi errori o
inadempienze nell’esecuzione del servizio, l’Impresa avrà diritto al rimborso da parte della
stazione appaltante delle spese – documentate al netto dell’I.V.A. – sostenute per i lavori di
ristrutturazione effettuati e per l’acquisto di beni strumentali, in proporzione al tempo di
anticipata rescissione del contratto stesso, in rapporto al termine di scadenza e tenendo conto
dei pasti erogati e dello stato di usura dei beni.
In base al piano di ammortamento presentato dall’Impresa in sede di offerta, si quantificherà
l’ammortamento non realizzato da parte dell’Impresa stessa. L’importo così desunto sarà
quello che la Stazione appaltante dovrà rimborsare all’Impresa.
I periti redigeranno una perizia allo scopo di stimare il valore dei beni forniti e dei lavori
realizzati al momento della risoluzione. Da tale valore verrà detratto la quota di
ammortamento già realizzata dall’impresa tenuto conto dello stato di usura dei beni. L’importo
desunto dalla differenza di tali valori costituirà la somma da rimborsare.
68
ARTICOLO 74 – DISPOSIZIONI PARTICOLARI RIGUARDANTI L’APPALTO
L’assunzione dell’appalto da parte dell’Impresa appaltatrice equivale a dichiarazione di
perfetta conoscenza ed incondizionata accettazione della legge, dei regolamenti e di tutte le
normative vigenti in materia di pubblici servizi. In particolare, l’Impresa appaltatrice, all’atto
della firma del contratto, accetta specificamente per iscritto, a norma degli articolo 1341 e
1342 del Codice Civile, tutte le clausole contenute nelle suddette disposizioni di legge, nonché
quelle contenute nel disciplinare di gara, nel presente capitolato speciale d’appalto e nel
capitolato tecnico delle opere e degli impianti.
Inoltre, tale assunzione implica la perfetta conoscenza di tutte le condizioni locali, ed in
generale di tutte le circostanze, di tipo generale e particolare, che possano aver influito sul
giudizio dell’Impresa aggiudicataria circa la convenienza di assumere l’appalto, anche in
relazione alla prestazione da rendere ed ai prezzi offerti. Si precisa infine che l’assunzione
dell’appalto implica, per l’Impresa aggiudicataria, la adozione dei piani relativi e di ciò, la
stessa, deve tener conto, nella preparazione dell’offerta, degli obblighi relativi alle disposizioni
in materia di sicurezza, di condizioni di lavoro e di previdenza ed assistenza.
L’Impresa appaltatrice è tenuta ad osservare le istruzioni e gli ordini impartiti dalla Stazione
appaltante.
ARTICOLO 75 - CONTROVERSIE CONTRATTUALI E FORO COMPETENTE
Per tutte le controversie che dovessero insorgere tra l’Impresa appaltatrice e la Stazione
appaltante in relazione all’esecuzione delle prestazioni contrattuali, non diversamente risolte
secondo le normative vigenti, con particolare riferimento a quanto previsto dal Decreto
Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, sarà competente il Foro di
Ancona.
ARTICOLO 76 - RINVIO
Per tutto quanto non espressamente previsto nel disciplinare di gara e nel presente capitolato
speciale d’appalto, sono applicabili le disposizioni contenute nella legge, nel codice civile,
nonché le altre leggi e regolamenti vigenti in materia o che dovessero essere emanati nel
corso della fornitura, inerenti e conseguenti la materia di appalto.
________________________________
Allegati disciplinari tecnici (riferimento articolo 17 del presente capitolato speciale d’appalto).
(disponibili in formato cartaceo presso il punto di contatto indicato nel bando integrale di gara, ovvero
disponibili in formato elettronico in versione PDF presso il medesimo punto di contatto e presso i siti
internet indicati nel bando stesso)
Denominazione
Nomenclatura di individuazione
DIETETICO OSPEDALIERO
ALLEGATO 1
MENU’ VITTO DI TRANSIZIONE / VITTO COMUNE / VITTO COMUNE PEDIATRICO /
VITTO PER COMUNITA’ RELIGIOSE
ALLEGATO 2
GRAMMATURE VITTO DI TRANSIZIONE / VITTO COMUNE E PEDIATRICO / VITTO
PER COMUNITA’ ISLAMICA
ALLEGATO 3
MENU’ MENSA AZIENDALE
ALLEGATO 4
MENU’ RESIDENZE SANITARIE ASSISTITE
ALLEGATO 5
DISCIPLINARE – DIETE SPECIALI / VITTO DI TRANSIZIONE / VITTO COMUNE /
VITTO COMUNE PER RELIGIONE ISLAMICA / VITTO COMUNE PEDIATRICO / VITTO
COMUNE PEDIATRICO PER RELIGIONE ISLAMICA
ALLEGATO 6
69
PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO
IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZIALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELLA AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
Servizio di Dietetica e Nutrizione Clinica – Sede operativa di JESI
Dipartimento di Direzione Medica
Direttore Medico dr.ssa Virginia FEDELE
ALLEGATO 1 al capitolato speciale d’appalto
DIETETICO OSPEDALIERO
1
Servizio di Dietetica e Nutrizione Clinica
Dipartimento di Direzione Medica
DIETE PRINCIPALI
Dieta di Transizione e/o Astringente
Dieta Comune menù invernale e estivo
Dieta di Transizione e/o Astringente Frullata
Dieta Comune menù invernale e estivo Frullata
Dieta Comune per comunità Islamica
Dieta Semiliquida A
Dieta Semiliquida B
Dieta Comune Pediatrica
Dieta Comune Pediatrica per comunità Islamica
DIETE SPECIALI
Dieta Ipocalorica
Dieta Ipoglicidica 1
Dieta Ipoglicidica 1 pasti fraz.
Dieta Ipoglicidica 2
Dieta Ipoglicidica 2 pasti fraz.
Dieta Ipolipidica
Dieta Dislipidemica Tipo IV
Dieta Ipoproteica 1 A
Dieta Ipoproteica 1 B
Dieta Ipoproteica 2
Dieta Ipercalorica
Dieta per Liquida ipocalorica
Dieta Liquida normocalorica
Dieta Liquida ipocalorica-Ipoglicidica
Dieta Liquida normocalorica-Ipoglicidica
Dieta Ipoproteica-Ipoglicidica
Dieta per la determinazione dell’Idrossiprolina
Dieta per Colonscopia
Dieta per Preparazione ad Intervento
Dieta per il dosaggio delle Porfirine Urinarie
Dieta per Chron
Dieta Ipopurinica
Dieta per Calcolosi Biliare
Dieta per Ulcera
Dieta per Melena
Dieta per Gastroresecato A
Dieta per Gastroresecato B
Dieta per Pancreatite A
Dieta per Pancreatite B
Dieta per Colite Ulcerosa A
Dieta per Colite Ulcerosa B
Dieta per Enteropatia da Glutine
Dieta Astringente A
Dieta Astringente B
Dieta per bambini 1-3 anni
Dieta per bambini 4-6 anni
Dieta per Nutrizione Enterale
Dieta semidissociata priva di carne
Dieta Disfagia 1° livello
Dieta Personalizzata
Per particolari ammalati, ai quali si vorranno prescrivere diete diverse, il Sanitario Curante
provvederà a dare le opportune istruzioni del caso.
IL MEDICO RESPONSABILE DEL PRESIDIO OSPEDALIERO
DOTT.SSA V. FEDELE
Jesi, 29.10.14
2
DIETE PRINCIPALI
3
VITTO DI TRANSIZIONE / ASTRINGENTE / FRULLATA / ASODICA
Dieta normoenergetica in cui i principali fattori alimentari sono in rapporti fisiologicamente
bilanciati.
Composizione bromatologica:
Calorie:
Protidi:
Lipidi:
Glicidi:
2100
gr. 87
gr. 59
gr. 307
Calorie 348
Calorie 531
Calorie 1228
pari al
pari al
pari al
17%
25%
58%
Proteine animali gr. 51,67
Proteine vegetali gr. 35,39
Eventualmente vino (1/4) cal.175
Vitamine:
Minerali:
B1 mg. 0,86 – B2 mg. 1,25 – C mg. 79,5
Ca mg. 1063,16 – Fe mg. 14,41 – Na mg. 1763,82 – P mg. 908,73 K mg. 1856,04
Alimenti nelle 24 ore
Peso netto
Latte parzialmente scremato
Miscela di caffè
Zucchero
Formaggio
Carne
Pasta per asciutta
Pasta per brodo
Pane comune
Patate
Verdura da cuocere (verdura fresca)
Frutta fresca (frutta cotta)
Parmigiano
Pelati
Brodo
Olio extravergine d’oliva
Burro
Estratto di carne
cc. 250
gr. 14
gr. 20
gr. 70
gr. 135
gr. 70
gr. 35
gr. 150
gr. 200
gr. 200 (gr. 100)
gr. 400 (gr. 600)
gr. 8
gr. 60
cc. 250
gr. 25
gr. 5
gr. 3,5
Gli alimenti di questa dieta, se cucinati SENZA SALE costituiscono il medesimo vitto ASODICO.
4
VITTO COMUNE ORDINARIO / FRULLATO / ASODICO
VITTO COMUNE PER COMUNITA’ ISLAMICA / FRULLATO / ASODICO
Dieta normoenergetica in cui i principali fattori alimentari sono in rapporti fisiologicamente
bilanciati.
Composizione bromatologica:
Calorie:
Protidi:
Lipidi:
Glicidi:
2500
gr. 101
gr. 82
gr. 332
Calorie 404
Calorie 738
Calorie 1328
pari al
pari al
pari al
16%
30%
54%
Proteine animali gr. 63,89
Proteine vegetali gr. 36,66
Eventualmente vino (1/4) cal.175
Vitamine:
Minerali:
B1 mg. 0,94 – B2 mg. 1,51 – C mg. 84,2
Ca mg. 1425,23 – Fe mg. 14,79 – Na mg. 1596,02 – P mg. 1575,98 K mg. 2897,34
Alimenti nelle 24 ore
Peso netto
Latte intero
Miscela di caffè
Marmellata
Zucchero
Formaggio
Carne
Pasta per asciutta
Pasta per brodo
Pane comune
Patate
Verdura da cuocere (verdura fresca)
Frutta fresca (frutta cotta)
Parmigiano
Pelati
Concentrato di pomodoro doppio
Brodo
Olio extravergine d’oliva
Burro
Estratto di carne
cc. 300
gr. 14
gr. 25
gr. 20
gr. 80
gr. 142
gr. 70
gr. 35
gr. 150
gr. 200
gr. 200 (gr. 100)
gr. 400 (gr. 600)
gr. 8
gr. 60
gr. 10
cc. 250
gr. 35
gr. 5
gr. 3,5
Gli alimenti di questa dieta, se cucinati SENZA SALE costituiscono il medesimo vitto ASODICO.
La confezione dei piatti del vitto comune per religione Islamica non prevede l’utilizzo della carne di
maiale.
5
DIETA SEMILIQUIDA A
La dieta semiliquida è una dieta normoproteica, ipolipidica, iperglicidica.
Composizione bromatologica:
Calorie:
Protidi:
Lipidi:
Glicidi:
Vitamine:
Minerali:
1200
gr. 63
gr. 22
gr. 196
Calorie
Calorie
Calorie
252
196
784
pari al
pari al
pari al
20%
18%
64%
Proteine animali gr. 41,87
Proteine vegetali gr. 20,98
B1 mg. 0,52 – B2 mg. 1,11 – C mg. 15,7
Ca mg. 1185,85 – Fe mg. 5,68 – Na mg. 277,8 – P mg. 766,6 - K mg. 799,2
Alimenti nelle 24 ore
Peso netto
Latte magro
Zucchero
Glutinata
Omogeneizzato (manzo o vitello o pollo o pesce)
Formaggini magri
Frutta (frullata)
Marmellata
cc. 500
gr. 25
gr. 60
gr. 100
gr. 75
gr. 400
gr. 90
6
DIETA SEMILIQUIDA A
COLAZIONE: Latte magro + marmellata + zucchero
PRANZO
CENA
LUNEDI
Glutinata in brodo vegetale
Omogeneizzato
Frutta frullata
Marmellata
Glutinata in brodo vegetale
Formaggini
Frutta frullata
Marmellata
MARTEDI
Glutinata in brodo vegetale
Omogeneizzato
Frutta frullata
Marmellata
Glutinata in brodo vegetale
Formaggini
Frutta frullata
Marmellata
MERCOLEDI
Glutinata in brodo vegetale
Omogeneizzato
Frutta frullata
Marmellata
Glutinata in brodo vegetale
Formaggini
Frutta frullata
Marmellata
GIOVEDI
Glutinata in brodo vegetale
Omogeneizzato
Frutta frullata
Marmellata
Glutinata in brodo vegetale
Formaggini
Frutta frullata
Marmellata
VENERDI
Glutinata in brodo vegetale
Omogeneizzato
Frutta frullata
Marmellata
Glutinata in brodo vegetale
Formaggini
Frutta frullata
Marmellata
SABATO
Glutinata in brodo vegetale
Omogeneizzato
Frutta frullata
Marmellata
Glutinata in brodo vegetale
Formaggini
Frutta frullata
Marmellata
DOMENICA
Glutinata in brodo vegetale
Omogeneizzato
Frutta frullata
Marmellata
Glutinata in brodo vegetale
Formaggini
Frutta frullata
Marmellata
7
DIETA SEMILIQUIDA B
La dieta semiliquida è una dieta modicamente ipocalorica, normoproteica, normolipidica,
normoglicidica.
Composizione bromatologica:
Calorie:
Protidi:
Lipidi:
Glicidi:
Vitamine:
Minerali:
1500
gr. 69
gr. 41
gr. 215
Calorie
Calorie
Calorie
276
369
860
pari al
pari al
pari al
18%
25%
57%
Proteine animali gr. 58,12
Proteine vegetali gr. 10,68
B1 mg. 0,59 – B2 mg. 1,58 – C mg. 13
Ca mg. 1083,4 – Fe mg. 7,74 – Na mg. 551,10 – P mg. 1206,96 - K mg. 1713,62
Alimenti nelle 24 ore
Peso netto
Latte magro
Brodo sgrassato
Parmigiano
Carne tritata o frullata
Formaggini magri
Semolino
Crema di riso
Frutta
Fette biscottate
Burro
Zucchero
cc. 500
gr. 250
gr. 4
gr. 130
gr. 50
gr. 30
gr. 30
gr. 400
gr. 30
gr. 20
gr. 70
8
DIETA SEMILIQUIDA B
COLAZIONE: Latte magro + fette biscottate + zucchero
PRANZO
CENA
LUNEDI
Crema di riso al burro
Manzo tritato
Frutta cotta passata
Semolino in brodo vegetale
Formaggini
Frutta cotta passata
MARTEDI
Crema di riso al burro
Manzo tritato
Frutta cotta passata
Semolino in brodo vegetale
Formaggini
Frutta cotta passata
MERCOLEDI
Crema di riso al burro
Manzo tritato
Frutta cotta passata
Semolino in brodo vegetale
Formaggini
Frutta cotta passata
GIOVEDI
Crema di riso al burro
Manzo tritato
Frutta cotta passata
Semolino in brodo vegetale
Formaggini
Frutta cotta passata
VENERDI
Crema di riso al burro
Manzo tritato
Frutta cotta passata
Semolino in brodo vegetale
Formaggini
Frutta cotta passata
SABATO
Crema di riso al burro
Manzo tritato
Frutta cotta passata
Semolino in brodo vegetale
Formaggini
Frutta cotta passata
DOMENICA
Crema di riso al burro
Manzo tritato
Frutta cotta passata
Semolino in brodo vegetale
Formaggini
Frutta cotta passata
9
DIETA PEDIATRICA COMUNE
Composizione bromatologica:
Calorie
: 1880
Protidi
Lipidi
Glicidi
Proteine animali
: gr. 62 calorie 248 pari al 13 % Proteine vegetali
: gr. 57 calorie 513 pari al 27 %
: gr.280 calorie 1120 pari al 60 %
Vitamine:
Minerali:
B1 mg.
Ca mg.
– B2 mg.
– Fe mg.
– C mg.
– Na mg.
ALIMENTI NELLE 24 ORE
– P mg.
gr. 30.83
gr. 31.56
- K mg.
PESO NETTO
Latte intero
gr. 200
Fette biscottate
gr. 30
Marmellata
gr. 25
Zucchero
gr. 10
Pasta per asciutta (riso)
gr. 50 (gr.50)
Pastina per brodo (riso)
gr. 30 (gr.30)
Carne di manzo (pollo, pesce, uova)
Prosciutto cotto magro senza polifosfati( mozzarella, stracchino,
prosciutto crudo magro dolce + parmigiano,
formaggini (manzo)
gr.
gr.
gr.
gr.
Verdura : zucchine o spinaci o fagiolini o lattuga
gr. 200
Patate per purè
gr. 220
Frutta fresca o cotta o frullata
gr. 400
Pane (grissini )
gr. 60 (gr.40)
Parmigiano
gr.
8
Olio extravergine d’oliva
gr.
25
Burro
gr.
5
60 (gr.60, gr.70, n.1)
30 ( gr.50, gr.50,
25+gr.30,
75 (gr.60)
Gli alimenti di questa dieta, se cucinati SENZA SALE costituiscono la medesima dieta ASODICA
in caso di richiesta di dieta IPOSODICA gli alimenti verranno comunque cucinati senza aggiunta
di sale ma, su indicazione del Sanitario Curante che ne stabilirà la quantità, verranno
consegnate al paziente ad ogni pasto bustine sigillate di sale da cucina da gr.1.
10
DIETA PEDIATRICA COMUNE
COLAZIONE:
Latte intero + fette biscottate + marmellata + zucchero
PRANZO
CENA
LUNEDI
Riso al pomodoro
Filetto ai ferri
Purè di patate
Frutta fresca o cotta o banana - Pane
Stelline in brodo vegetale
Prosciutto cotto magro
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta o banana- Pane
MARTEDI
Passato di verdura con pastina
Pesce lesso
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta o banana - Pane
Peperini in brodo vegetale
Svizzera al vapore
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta o banana- Pane
MERCOLEDI
Maccheroncini al pomodoro
Pollo lesso
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta o banana - Pane
Puntine in brodo vegetale
Uova in camicia
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta o banana- Pane
GIOVEDI
Riso al pomodoro
Manzo brasato
Purè di patate
Frutta fresca o cotta o banana - Pane
Peperini in brodo vegetale
Mozzarella
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta o banana- Pane
VENERDI
Spaghetti al pomodoro
Saltimbocca
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta o banana - Pane
Riso in brodo in brodo vegetale
Parmigiano
Patate lesse
Frutta fresca o cotta o banana- Pane
SABATO
Penne al burro
Filetto alla pizzaiola
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta o banana - Pane
Capellini in brodo vegetale
Manzo bollito
Patate lesse
Frutta fresca o cotta o banana- Pane
DOMENICA
Maccheroncini al pomodoro
Pollo ai ferri
Purè di patate
Frutta fresca o cotta o banana - Pane
Quadrelli in brodo vegetale
Prosciutto crudo magro dolce + parmigiano
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta o banana- Pane
11
DIETA PEDIATRICA COMUNE PER RELIGIONE ISLAMICA
Composizione bromatologica:
Calorie
: 1880
Protidi
Lipidi
Glicidi
Proteine animali
: gr. 62 calorie 248 pari al 13 % Proteine vegetali
: gr. 57 calorie 513 pari al 27 %
: gr.280 calorie 1120 pari al 60 %
Vitamine:
Minerali:
B1 mg.
Ca mg.
– B2 mg.
– Fe mg.
– C mg.
– Na mg.
ALIMENTI NELLE 24 ORE
– P mg.
gr. 30.83
gr. 31.56
- K mg.
PESO NETTO
Latte intero
gr. 200
Fette biscottate
gr. 30
Marmellata
gr. 25
Zucchero
gr. 10
Pasta per asciutta (riso)
gr. 50 (gr.50)
Pastina per brodo (riso)
gr. 30 (gr.30)
Carne di manzo (pollo, pesce, uova)
mozzarella, stracchino,
parmigiano,
formaggini (manzo)
gr.
gr.
gr.
gr.
Verdura : zucchine o spinaci o fagiolini o lattuga
gr. 200
Patate per purè
gr. 220
Frutta fresca o cotta o frullata
gr. 400
Pane (grissini )
gr. 60 (gr.40)
Parmigiano
gr.
8
Olio extravergine d’oliva
gr.
25
Burro
gr.
5
60 (gr.60, gr.70, n.1)
50 (gr.50)
40
75 (gr.60)
Gli alimenti di questa dieta, se cucinati SENZA SALE costituiscono la medesima dieta ASODICA
in caso di richiesta di dieta IPOSODICA gli alimenti verranno comunque cucinati senza aggiunta
di sale ma, su indicazione del Sanitario Curante che ne stabilirà la quantità, verranno
consegnate al paziente ad ogni pasto bustine sigillate di sale da cucina da gr.1.
12
DIETA PEDIATRICA COMUNE PER RELIGIONE ISLAMICA
COLAZIONE:
Latte intero + fette biscottate + marmellata + zucchero
PRANZO
CENA
LUNEDI
Riso al pomodoro
Filetto ai ferri
Purè di patate
Frutta fresca o cotta o banana - Pane
Stelline in brodo vegetale
Stracchino
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta o banana- Pane
MARTEDI
Passato di verdura con pastina
Pesce lesso
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta o banana - Pane
Peperini in brodo vegetale
Svizzera al vapore
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta o banana- Pane
MERCOLEDI
Maccheroncini al pomodoro
Pollo lesso
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta o banana - Pane
Puntine in brodo vegetale
Uova in camicia
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta o banana- Pane
GIOVEDI
Riso al pomodoro
Manzo brasato
Purè di patate
Frutta fresca o cotta o banana - Pane
Peperini in brodo vegetale
Mozzarella
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta o banana- Pane
VENERDI
Spaghetti al pomodoro
Saltimbocca
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta o banana - Pane
Riso in brodo in brodo vegetale
Parmigiano
Patate lesse
Frutta fresca o cotta o banana- Pane
SABATO
Penne al burro
Filetto alla pizzaiola
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta o banana - Pane
Capellini in brodo vegetale
Manzo bollito
Patate lesse
Frutta fresca o cotta o banana- Pane
DOMENICA
Maccheroncini al pomodoro
Pollo ai ferri
Purè di patate
Frutta fresca o cotta o banana - Pane
Quadrelli in brodo vegetale
Parmigiano
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta o banana- Pane
13
DIETE SPECIALI
14
DIETA IPOCALORICA
Dieta iperproteica, ipolipidica, moderatamente ipoglicidica.
Composizione bromatologica:
Calorie:
Protidi:
Lipidi:
Glicidi:
Vitamine:
Minerali:
1000
gr. 75
gr. 20
gr. 130
Calorie
Calorie
Calorie
300
180
520
pari al
pari al
pari al
30%
18%
52%
Proteine animali gr. 58,20
Proteine vegetali gr. 16,84
B1 mg. 0,61 – B2 mg. 0,95 – C mg. 66
Ca mg. 315,65 – Fe mg. 15,71 – Na mg. 551,25 – P mg.693.40 - K mg. 1423,10
Alimenti nelle 24 ore
Peso netto
The
Brodo di carne magro o vegetale
Carne magra
Pasta
Fette biscottate
Verdura
Frutta
Olio extravergine d’oliva
Pane comune
gr. 1,5
cc. 500
gr. 300
gr. 40
gr. 15
gr. 300
gr. 300
gr. 15
gr. 50
15
DIETA IPOCALORICA
COLAZIONE: The + fette biscottate.
PRANZO
CENA
LUNEDI
Minestra in brodo
Carne ai ferri
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
Stelline in brodo di carne
Manzo bollito
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta – Pane
MARTEDI
Riso in brodo
Pesce lesso
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta - Pane
Primiera in brodo vegetale
Svizzera al vapore
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta – Pane
MERCOLEDI
Minestra in brodo
Pollo lesso
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
Puntine in brodo di carne
Uova in camicia
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta – Pane
GIOVEDI
Minestra in brodo
Manzo bollito
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta - Pane
Peperini in brodo vegetale
Pollo lesso
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta – Pane
VENERDI
Minestra in brodo
Pesce ai ferri
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
Riso in brodo di carne
Carne all’agro
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta – Pane
SABATO
Minestra in brodo
Carne ai ferri
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta - Pane
Capellini in brodo vegetale
Manzo bollito
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta – Pane
DOMENICA
Minestra in brodo
Pollo arrosto
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
Quadrucci in brodo di carne
Carne al vapore
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta – Pane
16
DIETA IPOGLICIDICA 1°
Dieta ipocalorica modicamente iperproteica ed ipoglicidica.
Composizione bromatologica:
Calorie:
Protidi:
Lipidi:
Glicidi:
Vitamine:
Minerali:
1300
gr. 78
gr. 37
gr. 164
calorie
calorie
calorie
312
333
656
pari al
pari al
pari al
24%
25%
50%
Proteine animali gr. 56,23
Proteine vegetali gr. 21,93
B1 mg. 1,06 – B2 mg. 1,41 – C mg. 94,2
Ca mg. 709,01 – Fe mg. 15,78 – Na mg. 772,8 – P mg. 1585,02 - K mg. 1585,02
Alimenti nelle 24 ore
Peso netto
Latte magro
Miscela di caffè
Fette biscottate
Carne magra
Pane comune
Pasta
Verdura
Frutta
Brodo di carne magro o vegetale
Parmigiano
Olio extravergine d’oliva
Pelati
cc. 200
gr. 7
gr. 15
gr. 240
gr. 60
gr. 70
gr. 400
gr. 200
gr. 250
gr. 8
gr. 25
gr. 30
17
DIETA IPOGLICIDICA 1°
COLAZIONE: Latte magro + miscela di caffè + fette biscottate.
PRANZO
CENA
LUNEDI
Riso al pomodoro
Carne ai ferri
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta – Pane
Stelline in brodo di carne
Manzo bollito
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta – Pane
MARTEDI
Minestrone verdura con pasta
Pesce lesso
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta – Pane
Primiera in brodo vegetale
Svizzera ai ferri
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta – Pane
MERCOLEDI
Maccheroncini al pomodoro
Pollo lesso
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta – Pane
Puntine in brodo di carne
Uova in camicia
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta – Pane
GIOVEDI
Riso al burro
Manzo brasato
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta - Pane
Peperini in brodo vegetale
Pollo lesso
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta – Pane
VENERDI
Spaghetti al pomodoro
Pesce ai ferri
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
Riso in brodo di carne
Carne all’agro
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta – Pane
SABATO
Maccheroncini al burro
Carne ai ferri
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta - Pane
Capellini in brodo vegetale
Manzo bollito
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta – Pane
DOMENICA
Tagliatelle al pomodoro
Pollo ai ferri
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
Quadrucci in brodo di carne
Prosciutto crudo magro dolce
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta – Pane
18
DIETA IPOGLICIDICA 1° a pasti frazionati
La dieta si differenzia dalla precedente per il frazionamento dei pasti, realizzato considerando una
merenda a metà mattina (*) e una a metà pomeriggio (**) oltre ai tre pasti principali. Questo ha
comportato anche un aumento di cal. 250 alle precedenti cal. 1300
Composizione bromatologica:
Calorie:
Protidi:
Lipidi:
Glicidi:
Vitamine:
Minerali:
1550
gr. 85
gr. 44
gr. 207
B1 mg.
Ca mg.
calorie
calorie
calorie
– B2 mg.
– Fe mg.
340
396
828
pari al
pari al
pari al
– C mg.
– Na mg.
22%
25%
53%
Proteine animali gr. 62,88
Proteine vegetali gr. 22,17
– P mg.
- K mg.
* Ore 9: frutta fresca gr. 100.
** Ore 15: Pane comune gr. 30 + gr. 25 di formaggino magro o gr. 40 di prosciutto crudo
magro dolce
Alimenti nelle 24 ore
Peso netto
Latte magro
Miscela di caffè
Fette biscottate
Carne magra
Formaggino magro (prosciutto crudo magro dolce)
Pane comune
Pasta
Verdura
Frutta
Brodo di carne magro o vegetale
Parmigiano
Olio extravergine d’oliva
Pelati
cc. 200
gr. 7
gr. 15
gr. 240
gr. 25 (gr:40)
gr. 90
gr. 70
gr. 400
gr. 200
gr. 250
gr. 8
gr. 25
gr. 30
19
DIETA IPOGLICIDICA 1° a pasti frazionati
COLAZIONE: Latte magro + miscela di caffè + fette biscottate.
MERENDA: Ore 15: Pane comune gr. 30 + gr. 25 di formaggino magro o gr. 40 di prosciutto
crudo magro dolce
PRANZO
CENA
LUNEDI
Riso al pomodoro
Carne ai ferri
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta – Pane
Stelline in brodo di carne
Manzo bollito
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta – Pane
MARTEDI
Minestrone verdura con pasta
Pesce lesso
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta – Pane
Primiera in brodo vegetale
Svizzera ai ferri
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta – Pane
MERCOLEDI
Maccheroncini al pomodoro
Pollo lesso
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta – Pane
Puntine in brodo di carne
Uova in camicia
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta – Pane
GIOVEDI
Riso al burro
Manzo brasato
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta - Pane
Peperini in brodo vegetale
Pollo lesso
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta – Pane
VENERDI
Spaghetti al pomodoro
Pesce ai ferri
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
Riso in brodo di carne
Carne all’agro
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta – Pane
SABATO
Maccheroncini al burro
Carne ai ferri
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta - Pane
Capellini in brodo vegetale
Manzo bollito
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta – Pane
DOMENICA
Tagliatelle al pomodoro
Pollo ai ferri
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
Quadrucci in brodo di carne
Prosciutto crudo magro dolce
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta – Pane
20
DIETA IPOGLICIDICA 2°
Dieta ipocalorica, ipoglicidica.
Composizione bromatologica:
Calorie:
Protidi:
Lipidi:
Glicidi:
Vitamine:
Minerali:
1500
gr. 72
gr. 52
gr. 190
Calorie
Calorie
Calorie
289
465
761
pari al
pari al
pari al
19%
31%
50%
Proteine animali gr. 48,06
Proteine vegetali gr. 24,12
B1 mg. 0,69 – B2 mg. 0,92 – C mg. 77
Ca mg. 1242,1 – Fe mg. 13,89 – Na mg. 1033,9 – P mg. 1032,52 - K mg. 1200,8
Alimenti nelle 24 ore
Peso netto
Latte magro
Miscela di caffè
Fette biscottate
Carne magra
Formaggio
Pasta
Pane comune
Verdura
Frutta
Brodo di carne o vegetale
Parmigiano
Olio extravergine d’oliva
Pelati
cc. 200
gr. 7
gr. 15
gr. 120
gr. 60
gr. 70
gr. 100
gr. 400
gr. 200
cc. 250
gr. 8
gr. 25
gr. 30
21
DIETA IPOGLICIDICA 2°
COLAZIONE: Latte magro + miscela di caffè + fette biscottate.
PRANZO
CENA
LUNEDI
Riso al pomodoro
Carne ai ferri
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
Stelline in brodo di carne
Stracchino
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta – Pane
MARTEDI
Minestrone verdura con
pasta
Pesce lesso
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta - Pane
Primiera in brodo vegetale
Svizzera ai ferri
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta – Pane
MERCOLEDI
Maccheroncini al pomodoro
Pollo lesso
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta – Pane
Puntine in brodo di carne
Uova in camicia
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta – Pane
GIOVEDI
Riso al burro
Manzo brasato
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta - Pane
Peperini in brodo vegetale
Mozzarella
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta – Pane
VENERDI
Spaghetti al pomodoro
Pesce ai ferri
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
Riso in brodo di carne
Carne all’agro
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta – Pane
SABATO
Maccheroncini al burro
Carne ai ferri
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta - Pane
Capellini in brodo vegetale
Fontina
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta – Pane
DOMENICA
Tagliatelle al pomodoro
Pollo ai ferri
Quadrucci in brodo di carne
Prosciutto crudo magro dolce
+ formaggio
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta – Pane
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
22
DIETA IPOGLICIDICA 2° a pasti frazionati
La dieta si differenzia dalla precedente per il frazionamento dei pasti, realizzato considerando una
merenda a metà mattina (*) e una a metà pomeriggio (**) oltre ai tre pasti principali. Questo ha
comportato anche un aumento di cal. 250 alle precedenti cal. 1500
Composizione bromatologica:
Calorie:
Protidi:
Lipidi:
Glicidi:
Vitamine:
Minerali:
1750
gr. 79
gr. 59
gr. 233
B1 mg.
Ca mg.
calorie
calorie
calorie
– B2 mg.
– Fe mg.
316
531
932
pari al
pari al
pari al
– C mg.
– Na mg.
18%
30%
52%
Proteine animali gr. 58,66
Proteine vegetali gr. 19.99
– P mg.
- K mg.
* Ore 9: frutta fresca gr. 100.
** Ore 15: Pane comune gr. 30 + gr. 25 di formaggino magro o gr. 40 di prosciutto crudo
magro dolce
Alimenti nelle 24 ore
Peso netto
Latte magro
Miscela di caffè
Fette biscottate
Carne magra
Formaggio
Formaggino magro (prosciutto crudo magro dolce)
Pasta
Pane comune
Verdura
Frutta
Brodo di carne o vegetale
Parmigiano
Olio extravergine d’oliva
Pelati
cc. 200
gr. 7
gr. 15
gr. 120
gr. 60
gr. 25 (gr.40)
gr. 70
gr. 100
gr. 400
gr. 200
cc. 250
gr. 8
gr. 25
gr. 30
23
DIETA IPOGLICIDICA 2° pasti frazionati
COLAZIONE: Latte magro + miscela di caffè + fette biscottate.
MERENDA : Ore 15: Pane comune gr. 30 + gr. 25 di formaggino magro o gr. 40 di prosciutto
crudo magro dolce
PRANZO
CENA
LUNEDI
Riso al pomodoro
Carne ai ferri
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
Stelline in brodo di carne
Stracchino
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta – Pane
MARTEDI
Minestrone verdura con
pasta
Pesce lesso
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta - Pane
Primiera in brodo vegetale
Svizzera ai ferri
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta – Pane
MERCOLEDI
Maccheroncini al pomodoro
Pollo lesso
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta – Pane
Puntine in brodo di carne
Uova in camicia
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta – Pane
GIOVEDI
Riso al burro
Manzo brasato
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta - Pane
Peperini in brodo vegetale
Mozzarella
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta – Pane
VENERDI
Spaghetti al pomodoro
Pesce ai ferri
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
Riso in brodo di carne
Carne all’agro
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta – Pane
SABATO
Maccheroncini al burro
Carne ai ferri
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta - Pane
Capellini in brodo vegetale
Fontina
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta – Pane
DOMENICA
Tagliatelle al pomodoro
Pollo ai ferri
Quadrucci in brodo di carne
Prosciutto crudo magro dolce
+ formaggio
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta – Pane
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
24
Modifiche da apportare alle diete: ipoglicidica 1° e 2° in caso di richiesta da parte del medico
Ipoglicidica 2° cal.1800
(a tre pasti)
Ipoglicidica 2° cal. 1500
(a tre pasti)
+ gr. 15 di fette biscottate
+ gr. 10 di pasta
+ gr. 200 di frutta
+ gr. 5 di olio
Protidi gr. 76 al 17%
Lipidi gr. 64 al 32%
Glicidi gr. 232 al 51%
Ipoglicidica 2° cal. 1700
(a cinque pasti)
Ipoglicidica 2° cal.2000
(a cinque pasti)
+ gr. 15 di fette biscottate
+ gr. 10 di pasta
+ gr. 200 di frutta
+ gr. 5 di olio
Protidi gr. 82 al 16%
Lipidi gr. 68 al 31%
Glicidi gr. 264 al 53%
25
DIETA IPOLIPIDICA
Dieta normoenergetica modicamente iperproteica, ipolipidica, iperglicidica.
Composizione bromatologica:
Calorie:
Protidi:
Lipidi:
Glicidi:
Vitamine:
Minerali:
1800
gr. 88
gr. 34
gr. 286
Calorie 352
Calorie 306
Calorie 1144
pari al
pari al
pari al
20%
17%
63%
Proteine animali gr. 60,11
Proteine vegetali gr. 28,03
B1 mg. 0,76 – B2 mg. 1,22 – C mg. 45,10
Ca mg. 535,6 – Fe mg. 14,44 – Na mg. 982,90 – P mg. 982,62 - K mg. 2420,5
Alimenti nelle 24 ore
Peso netto
Latte magro
Miscela di caffè
Fette biscottate
Carne magra
Zucchero
Marmellata
Pane
Pasta
Patate
Verdura
Frutta
Brodo di carne magro o vegetale
Parmigiano
Olio extravergine d’oliva
Pelati
cc. 200
gr. 7
gr. 30
gr. 260
gr. 20
gr. 30
gr. 100
gr. 100
gr. 100
gr. 100
gr. 300
cc. 250
gr. 8
gr. 25
gr. 20
26
DIETA IPOLIPIDICA
COLAZIONE: Latte magro + miscela di caffè + fette biscottate + marmellata + zucchero.
PRANZO
CENA
LUNEDI
Riso al pomodoro
Carne ai ferri
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
Stelline in brodo di carne
Manzo bollito
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta – Pane
MARTEDI
Minestrone verdura con pasta
Pesce lesso
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta - Pane
Primiera in brodo vegetale
Svizzera al vapore
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta – Pane
MERCOLEDI
Maccheroncini al pomodoro
Pollo lesso
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta – Pane
Puntine in brodo di carne
Carne ai ferri
Patate lesse
Frutta fresca o cotta – Pane
GIOVEDI
Riso al burro
Manzo bollito
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta - Pane
Peperini in brodo vegetale
Pollo lesso
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta – Pane
VENERDI
Spaghetti al pomodoro
Pesce ai ferri
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
Riso in brodo di carne
Carne all’agro
Patate lesse
Frutta fresca o cotta – Pane
SABATO
Maccheroncini al pomodoro
Carne ai ferri
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta - Pane
Peperini in brodo vegetale
Manzo bollito
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta – Pane
DOMENICA
Spaghetti al pomodoro
Pollo ai ferri
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
Puntine in brodo di carne
Carne al vapore
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta – Pane
27
DIETA PER DISLIPIDEMIA tipo 4°
Dieta ipocalorica, modicamente ipoglicidica.
Composizione bromatologica:
Calorie:
Protidi:
Lipidi:
Glicidi:
Vitamine:
Minerali:
1500
gr. 85
gr. 46
gr. 188
calorie
calorie
calorie
340
414
752
pari al
pari al
pari al
23%
27%
50%
Proteine animali gr. 58,94
Proteine vegetali gr. 26,2
B1 mg. 0,88 – B2 mg. 1,76 – C mg. 82
Ca mg. 709,42 – Fe mg. 21,74 – Na mg.1066,9 – P mg. 1236,6 - K mg. 2287,6
Alimenti nelle 24 ore
Peso netto
Latte magro
Miscela di caffè
Fette biscottate
Pasta
Carne magra
Verdura
Pane
Frutta
Olio extravergine d’oliva
Pelati
cc. 250
gr. 7
gr. 15
gr. 70
gr. 260
gr. 400
gr. 100
gr. 200
gr. 40
gr. 30
28
DIETA PER DISLIPIDEMIA tipo 4°
COLAZIONE: Latte magro + miscela di caffè + fette biscottate.
CENA
PRANZO
LUNEDI
Riso al pomodoro
Carne ai ferri
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta – Pane
Manzo bollito
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta – Pane
MARTEDI
Minestrone verdura con pasta
Pesce lesso
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta – Pane
Svizzera al vapore
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta – Pane
MERCOLEDI
Maccheroncini al pomodoro
Pollo lesso
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta – Pane
Carne ai ferri
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta – Pane
GIOVEDI
Riso al pomodoro
Manzo bollito
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta - Pane
Pollo lesso
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta – Pane
VENERDI
Spaghetti al pomodoro
Pesce ai ferri
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
Carne all’agro
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta – Pane
SABATO
Maccheroncini al pomodoro
Carne ai ferri
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta - Pane
Manzo bollito
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta – Pane
DOMENICA
Spaghetti al pomodoro
Pollo ai ferri
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
Carne al vapore
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta – Pane
29
DIETA IPOPROTEICA 1° A
Dieta modicamente ipocalorica, ipoproteica, normolipidica, iperglicidica. Gli alimenti di questa
dieta se cucinati SENZA SALE costituiscono la dieta ipoproteica ASODICA; anche in caso di
richiesta di dieta ipoproteica IPOSODICA gli alimenti verranno cucinati senza aggiunta di sale, il
quale verrà consegnato al paziente ad ogni pasto in bustine sigillate da gr. 1, nella quantità indicata
dal Sanitario Curante
Composizione bromatologica:
Calorie:
Protidi:
Lipidi:
Glicidi:
Vitamine:
Minerali:
1600
gr. 31
gr. 55
gr. 253
calorie 124
calorie 495
calorie 1012
pari al
pari al
pari al
8%
30%
62%
Proteine animali gr. 13,08
Proteine vegetali gr. 17,57
B1 mg. 0,52 – B2 mg. 0,45 – C mg. 48,70
Ca mg. 233,78 – Fe mg. 8,93 – Na mg. 529 – P mg. 500,86 - K mg. 1369,85
Alimenti nelle 24 ore
Peso netto
The
Zucchero
Burro
Marmellata
Fette biscottate Aproten Heinz
Pasta
Brodo di carne magro o vegetale
Carne magra
Patate
Verdura
Pane senza sale
Frutta
Frutta sciroppata
Parmigiano
Olio extravergine d’oliva
Pelati
gr. 1,5
gr. 30
gr. 8
gr. 30
gr. 30
gr. 70
cc. 250
gr. 60
gr. 100
gr. 100
gr. 50
gr. 200
gr. 180
gr. 4
gr. 40
gr. 20
30
DIETA IPOPROTEICA 1° A
COLAZIONE: The + burro + marmellata + fette biscottate Aproten Heinz + zucchero
PRANZO
CENA
LUNEDI
Riso al pomodoro
Carne al vapore
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
Stelline in brodo di carne
Verdura cotta
Frutta sciroppata- Pane
MARTEDI
Minestrone di verdura con pasta
Pesce lesso
Patate lesse
Frutta fresca o cotta - Pane
Primiera in brodo vegetale
Verdura cotta
Frutta sciroppata - Pane
MERCOLEDI
Maccheroncini al pomodoro
Pollo lesso
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
Puntine in brodo di carne
Patate lesse
Frutta sciroppata - Pane
GIOVEDI
Riso al burro
Carne alla pizzaiola
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta - Pane
Peperini in brodo vegetale
Patate lesse al prezzemolo
Frutta fresca o cotta- Pane
VENERDI
Spaghetti al pomodoro
Pesce ai ferri
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
Riso in brodo di carne
Verdura cotta
Frutta sciroppata - Pane
SABATO
Maccheroncini al burro
Carne al vapore
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
Capellini in brodo vegetale
Patate lesse
Frutta sciroppata - Pane
DOMENICA
Tagliatelle al pomodoro
Pollo ai ferri
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
Quadrelli in brodo di carne
Verdura cotta
Frutta sciroppata - Pane
31
DIETA IPOPROTEICA 1° B
Dieta modicamente ipocalorica ed iperlipidica, ipoproteica ed iperglicidica. Si differenzia dalla
dieta ipoproteica 1° A per la sostituzione della pasta alimentare comune con la pasta speciale
APROTEN, questo a permesso inoltre di migliorare l’ apporto proteico totale aggiungendo una
razione di carne o formaggio a cena. Gli alimenti di questa dieta se cucinati SENZA SALE
costituiscono la dieta ipoproteica ASODICA: anche in caso di richiesta di dieta ipoproteica
IPOSODICA gli alimenti verranno cucinati senza aggiunta di sale, il quale verrà consegnato al
paziente ad ogni pasto in bustine sigillate da gr. 1, nella quantità indicata dal Sanitario Curante.
Composizione bromatologica:
Calorie:
Protidi:
Lipidi:
Glicidi:
Vitamine:
Minerali:
1700
gr. 31
gr. 65
gr. 254
calorie 124
calorie 585
calorie 1020
pari al
pari al
pari al
7%
34%
58%
Proteine animali gr. 21,53
Proteine vegetali gr. 9,87
B1 mg. 0,49 – B2 mg. 0,49 – C mg. 48,70
Ca mg. 367,18 – Fe mg. 7,84 – Na mg. 511,7 – P mg. 398,26 - K mg. 1177,85
Alimenti nelle 24 ore
Peso netto
The
Zucchero
Burro
Marmellata
Fette biscottate Aproten Heinz
Pasta Aproten Heinz
Brodo di carne magro o vegetale
Carne magra
Formaggio
Patate
Verdura
Pane senza sale
Frutta
Frutta sciroppata
Parmigiano
Olio extravergine d’oliva
Pelati
gr. 1,5
gr. 30
gr. 10
gr. 30
gr. 30
gr. 70
cc. 250
gr. 60
gr. 40
gr. 100
gr. 100
g. 50
gr. 200
gr. 180
gr. 4
gr. 40
gr. 10
32
DIETA IPOPROTEICA 1° B
COLAZIONE: The + burro + marmellata + fette biscottate Aproten Heinz + zucchero
PRANZO
CENA
LUNEDI
Pasta Aproten al pomodoro
Carne al vapore
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
Aproten in brodo di carne
Stracchino
Verdura cotta
Frutta sciroppata - Pane
MARTEDI
Minestrone di verdura con pasta Aproten
Pesce lesso
Patate lesse
Frutta fresca o cotta - Pane
Aproten in brodo vegetale
Svizzera al vapore
Verdura cruda
Frutta sciroppata - Pane
MERCOLEDI
Pasta Aproten al pomodoro
Pollo lesso
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
Aproten in brodo di carne
Uova in camicia
Patate lesse
Frutta sciroppata - Pane
GIOVEDI
Pasta Aproten al burro
Carne alla pizzaiola
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta - Pane
Aproten in brodo vegetale
Mozzarella
Verdura cruda
Frutta sciroppata - Pane
VENERDI
Pasta Aproten al pomodoro
Pesce ai ferri
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
Aproten in brodo di carne
Carne al vapore
Patate lesse al prezzemolo
Frutta sciroppata - Pane
SABATO
Aproten in brodo vegetale
Fontina
Verdura cruda
Frutta sciroppata - Pane
Pasta Aproten al burro
Carne al vapore
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta - Pane
DOMENICA
Pasta Aproten al pomodoro
Pollo ai ferri
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
Aproten in brodo di carne
Carne al vapore
Patate lesse
Frutta sciroppata - Pane
33
DIETA IPOPROTEICA 2°
Dieta normocalorica, ipoproteica, normolipidica, iperglicidica. Gli alimenti di questa dieta se
cucinati SENZA SALE costituiscono la dieta ipoproteica ASODICA: anche in caso di richiesta di
dieta ipoproteica IPOSODICA gli alimenti verranno cucinati senza aggiunta di sale, il quale verrà
consegnato al paziente ad ogni pasto in bustine sigillate da gr. 1, nella quantità indicata dal
Sanitario Curante.
Composizione bromatologica:
Calorie:
Protidi:
Lipidi:
Glicidi:
Vitamine:
Minerali:
2000
gr. 53
gr. 60
gr. 313
calorie 212
calorie 540
calorie 1252
pari al
pari al
pari al
11%
27%
62%
Proteine animali gr. 21,57
Proteine vegetali gr. 31,26
B1 mg. 0,83 – B2 mg. 0,86 – C mg. 71,90
Ca mg. 472,60 – Fe mg. 13,71 – Na mg. 893,80– P mg. 766,06 - K mg. 2329
Alimenti nelle 24 ore
Peso netto
The
Zucchero
Burro
Marmellata
Fette biscottate
Pasta
Brodo di carne magro o vegetale
Carne magra
Formaggio
Patate
Verdura
Pane senza sale
Frutta
Parmigiano
Olio extravergine d’oliva
Pelati
gr. 1,5
gr. 35
gr. 10
gr. 30
gr. 15
gr. 100
cc. 250
gr. 60
gr. 50
gr. 200
gr. 200
gr. 100
gr. 400
gr. 4
gr. 35
gr. 20
34
DIETA IPOPROTEICA 2°
COLAZIONE: The + burro + marmellata + fette biscottate + zucchero
PRANZO
CENA
LUNEDI
Riso al pomodoro
Carne al vapore
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
Stelline in brodo di carne
Stracchino
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta - Pane
MARTEDI
Minestrone di verdura con pasta
Pesce lesso
Patate lesse
Frutta fresca o cotta - Pane
Primiera in brodo vegetale
Svizzera al vapore
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
MERCOLEDI
Maccheroncini al pomodoro
Pollo lesso
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
Puntine in brodo di carne
Uova in camicia
Patate lesse
Frutta fresca o cotta - Pane
GIOVEDI
Riso al burro
Carne alla pizzaiola
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta - Pane
Peperini in brodo vegetale
Mozzarella
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
VENERDI
Spaghetti al pomodoro
Pesce ai ferri
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
Riso in brodo di carne
Carne al vapore
Patate lesse al prezzemolo
Frutta fresca o cotta - Pane
SABATO
Capellini in brodo vegetale
Fontina
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
Maccheroncini al burro
Carne al vapore
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta - Pane
DOMENICA
Tagliatelle al pomodoro
Pollo ai ferri
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
Quadrelli in brodo di carne
Carne al vapore
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta - Pane
35
DIETA IPERCALORICA
Dieta ipercalorica equilibrata, indicata in casi in cui si renda necessaria un’alimentazione
abbondante integrativa. Gli alimenti vengono ripartiti in tre pasti principali e due merende, per
una migliore distribuzione delle quote caloriche.
Composizione bromatologica:
Calorie:
Protidi:
Lipidi:
Glicidi:
Vitamine:
Minerali:
3300
gr. 125
gr. 101
gr. 477
Calorie 500
Calorie 909
Calorie 1908
pari al
pari al
pari al
15%
27%
58%
Proteine animali gr. 79,75
Proteine vegetali gr. 45,71
B1 mg. 1,53 – B2 mg. 1,86 – C mg. 95,90
Ca mg. 1642,79 - Fe mg. 22,90 – Na mg. 2431,10 – P mg. 1762,19 –
K mg. 3949,57
Alimenti nelle 24 ore
Peso netto
Latte intero
Miscela di caffè
Zucchero
Burro
Marmellata
Pane
Pasta
Brodo di carne magro o vegetale
Carne
Formaggio
Uova
Patate
Verdura
Frutta
Frutta sciroppata
Parmigiano
Olio extravergine d’oliva
Pelati
Concentrato di pomodoro doppio
Estratto di carne
Marsala
cc. 400
gr. 14
gr. 30
gr. 10
gr. 30
gr. 250
gr. 105
cc. 250
gr. 187
gr. 90
n°
2
gr. 240
gr. 200
gr. 500
gr. 180
gr. 10
gr. 20
gr. 10
gr. 3,5
gr. 15
q.b.
36
DIETA IPERCALORICA
COLAZIONE : Latte intero + miscela di caffè + pane + burro + marmellata + zucchero
MERENDA a.m.: Zabaione cotto
MERENDA p.m.: Frutta sciroppata
PRANZO
CENA
LUNEDI
Risotto al ragù
Carne ai ferri
Purè di patate
Frutta fresca o cotta - Pane
Stelline in brodo di carne
Formaggio + uovo sodo
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta - Pane
MARTEDI
Minestrone di verdura con pasta
Pesce lesso
Patate lesse al prezzemolo
Frutta fresca o cotta - Pane
Primiera in brodo vegetale
Valdostana
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
MERCOLEDI
Maccheroncini all’ortolana
Pollo lesso
Purè di patate
Frutta fresca o cotta - Pane
Puntine in brodo di carne
Bismark
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta - Pane
GIOVEDI
Tortellini al pomodoro
Manzo brasato
Peperini in brodo vegetale
Prosciutto crudo magro dolce
+ formaggio
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
Patate arrosto
Frutta fresca o cotta - Pane
VENERDI
Spaghetti alle vongole
Pesce ai ferri
Insalata di patate e carote
Frutta fresca o cotta - Pane
Riso in brodo di carne
Piatto freddo assortito
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta - Pane
SABATO
Capellini in brodo vegetale
Carne suina + formaggio
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
Maccheroncini al burro
Carne alla pizzaiola
Purè di patate
Frutta fresca o cotta - Pane
DOMENICA
Tagliatelle al ragù
Anche di pollo ai ferri
Patate arrosto
Frutta fresca o cotta - Pane
Quadrelli in brodo di carne
Caciotta
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta - Pane
37
DIETA LIQUIDA CAL.1500
Composizione bromatologica:
Calorie
: 1500
Proteine animali
Protidi
: gr. 62 calorie 248 pari al 17% Proteine vegetali
Lipidi
: gr. 46 calorie 414 pari al 28%
Glicidi
: gr.205 calorie 820 pari al 55%
Acqua contenuta negli alimenti ml 993
Acqua aggiunta per la confezione della dieta ml1000
Vitamine
Minerali
: B1 mg
: Ca mg
- B2mg
- Fe mg
- C mg
- Na mg 324
ALIMENTI NELLE 24 ORE
- P mg
gr.
gr.
- K mg 1422,79
PESO NETTO
Latte magro
cc.400
Zucchero
gr. 10
Yogurt magro
gr.125
Fette biscottate
gr. 60
Glutinata
gr. 60
Omogeneizzato (manzo, pollo, vitello)
gr.100
Formaggini
gr.50
Frutta fresca
gr.600
Brodo vegetale
cc.400
Olio d’oliva extravergine
gr. 20
Acqua minerale naturale
cc.600
Gli alimenti di questa dieta, se cucinati SENZA SALE costituiscono la medesima dieta ASODICA
in caso di richiesta di dieta IPOSODICA gli alimenti verranno comunque cucinati senza aggiunta
di sale ma, su indicazione del Sanitario Curante che ne stabilirà la quantità, verranno
consegnate al paziente ad ogni pasto bustine sigillate di sale da cucina da gr.1.
38
DIETA LIQUIDA CAL. 1500
COLAZIONE
: Latte magro + zucchero + fette biscottate
yogurt di latte magro
MERENDA a.m. : Frullato di frutta + acqua
MERENDA p.m. : Latte magro + fette biscottate + zucchero
PRANZO
CENA
LUNEDI
Glutinata in brodo vegetale
Omogeneizzato di manzo
Olio d’oliva extravergine
Glutinata in brodo vegetale
Formaggini
Olio d’oliva extravergine
Frullato di frutta
Acqua
Frullato di frutta
Acqua
MARTEDI
Glutinata in brodo vegetale
Omogeneizzato di vitello
Olio d’oliva extravergine
Glutinata in brodo vegetale
Formaggini
Olio d’oliva extravergine
Frullato di frutta
Acqua
Frullato di frutta
Acqua
MERCOLEDI
Glutinata in brodo vegetale
Omogeneizzato di pollo
Olio d’oliva extravergine
Glutinata in brodo vegetale
Formaggini
Olio d’oliva extravergine
Frullato di frutta
Acqua
Frullato di frutta
Acqua
GIOVEDI
Glutinata in brodo vegetale
Omogeneizzato di manzo
Olio d’oliva extravergine
Glutinata in brodo vegetale
Formaggini
Olio d’oliva extravergine
Frullato di frutta
Acqua
Frullato di frutta
Acqua
39
VENERDI
Glutinata in brodo vegetale
Omogeneizzato di vitello
Olio d’oliva extravergine
Glutinata in brodo vegetale
Formaggini
Olio d’oliva extravergine
Frullato di frutta
Acqua
Frullato di frutta
Acqua
SABATO
Glutinata in brodo vegetale
Omogeneizzato di manzo
Olio d’oliva extravergine
Glutinata in brodo vegetale
Formaggini
Olio d’oliva extravergine
Frullato di frutta
Acqua
Frullato di frutta
Acqua
DOMENICA
Glutinata in brodo vegetale
Omogeneizzato di pollo
Olio d’oliva extravergine
Glutinata in brodo vegetale
Formaggini
Olio d’oliva extravergine
Frullato di frutta
Acqua
Frullato di frutta
Acqua
40
DIETA LIQUIDA CAL.1720
Composizione bromatologica:
Calorie
: 1720
Protidi
Lipidi
Glicidi
Proteine animali
: gr. 68 calorie 272 pari al 16% Proteine vegetali
: gr. 61 calorie 549 pari al 32%
: gr.225 calorie 900 pari al 52%
gr.
gr.
Acqua contenuta negli alimenti ml 813.8
Acqua aggiunta per la confezione della dieta ml 1200
Vitamine
Minerali
: B1 mg
: Ca mg
- B2mg
- Fe mg
- C mg
- Na mg
ALIMENTI NELLE 24 ORE
- P mg
- K mg
PESO NETTO
Latte intero
cc. 300
Zucchero
gr. 70
Yogurt magro
gr. 125
Glutinata
gr. 80
Omogeneizzati
gr. 300
Frutta fresca
gr. 600
Brodo vegetale
cc. 600
Olio d’oliva extravergine
gr. 25
Acqua minerale naturale
cc. 600
Gli alimenti di questa dieta, se cucinati SENZA SALE costituiscono la medesima dieta
ASODICA in caso di richiesta di dieta IPOSODICA gli alimenti verranno comunque cucinati
senza aggiunta di sale ma, su indicazione del Sanitario Curante che ne stabilirà la
quantità, verranno consegnate al paziente ad ogni pasto bustine sigillate di sale da cucina da
gr.1.
41
DIETA LIQUIDA CAL. 1720
COLAZIONE: Latte intero + zucchero + yogurt di latte magro
PRANZO
CENA
LUNEDI
Glutinata in brodo vegetale
Omogeneizzati di manzo
Olio d’oliva extravergine
Glutinata in brodo vegetale
Omogeneizzati di manzo
Olio d’oliva extravergine
Frullato di frutta
Acqua
Frullato di frutta
Acqua
MARTEDI
Glutinata in brodo vegetale
Omogeneizzati di manzo
Olio d’oliva extravergine
Glutinata in brodo vegetale
Omogeneizzati di manzo
Olio d’oliva extravergine
Frullato di frutta
Acqua
Frullato di frutta
Acqua
MERCOLEDI
Glutinata in brodo vegetale
Omogeneizzati di manzo
Olio d’oliva extravergine
Glutinata in brodo vegetale
Omogeneizzati di manzo
Olio d’oliva extravergine
Frullato di frutta
Acqua
Frullato di frutta
Acqua
GIOVEDI
Glutinata in brodo vegetale
Omogeneizzati di manzo
Olio d’oliva extravergine
Glutinata in brodo vegetale
Omogeneizzati di manzo
Olio d’oliva extravergine
Frullato di frutta
Acqua
Frullato di frutta
Acqua
42
VENERDI
Glutinata in brodo vegetale
Omogeneizzati di manzo
Olio d’oliva extravergine
Glutinata in brodo vegetale
Omogeneizzati manzo
Olio d’oliva extravergine
Frullato di frutta
Acqua
Frullato di frutta
Acqua
SABATO
Glutinata in brodo vegetale
Omogeneizzati di manzo
Olio d’oliva extravergine
Glutinata in brodo vegetale
Omogeneizzati di manzo
Olio d’oliva extravergine
Frullato di frutta
Acqua
Frullato di frutta
Acqua
DOMENICA
Glutinata in brodo vegetale
Omogeneizzati di manzo
Olio d’oliva extravergine
Glutinata in brodo vegetale
Omogeneizzati di manzo
Olio d’oliva extravergine
Frullato di frutta
Acqua
Frullato di frutta
Acqua
43
DIETA LIQUIDA IPOGLICIDICACAL.1500
Composizione bromatologica:
Calorie
: 1500
Protidi
Lipidi
Glicidi
Proteine animali
: gr. 67 calorie 268 pari al 18% Proteine vegetali
: gr. 50 calorie 450 pari al 30%
: gr.195 calorie 780 pari al 52%
gr. 44.93
gr. 21.58
Acqua contenuta negli alimenti ml 1008,25
Acqua aggiunta per la confezione della dieta ml 1000
Vitamine
Minerali
: B1 mg
: Ca mg
- B2mg
- Fe mg
- C mg
- Na mg
ALIMENTI NELLE 24 ORE
- P mg
- K mg
PESO NETTO
Latte magro
cc. 400
Fette biscottate
gr. 60
Yogurt magro
gr.125
Glutinata
gr. 60
Omogeneizzato (manzo, vitello, pollo)
gr. 100
Formaggini
gr. 50
Frutta fresca
gr. 650
Brodo vegetale
cc. 400
Olio d’oliva extravergine
gr. 20
Acqua minerale naturale
cc. 600
Gli alimenti di questa dieta, se cucinati SENZA SALE costituiscono la medesima dieta
ASODICA in caso di richiesta di dieta IPOSODICA gli alimenti verranno comunque cucinati
senza aggiunta di sale ma, su indicazione del Sanitario Curante che ne stabilirà la
quantità, verranno consegnate al paziente ad ogni pasto bustine sigillate di sale da cucina da
gr.1.
44
DIETA LIQUIDA IPOGLICIDICA CAL.1500
COLAZIONE: Latte magro + fette biscottate + acqua minerale + mele
yogurt di latte magro
PRANZO
CENA
LUNEDI
Glutinata in brodo vegetale
Omogeneizzato di manzo
Olio d’oliva extravergine
Glutinata in brodo vegetale
Formaggini
Olio d’oliva extravergine
Latte magro
Fette biscottate
Mele
Acqua minerale
Mele
Acqua minerale
MARTEDI
Glutinata in brodo vegetale
Omogeneizzato di vitello
Olio d’oliva extravergine
Glutinata in brodo vegetale
Formaggini
Olio d’oliva extravergine
Latte magro
Fette biscottate
Mele
Acqua minerale
Mele
Acqua minerale
MERCOLEDI
Glutinata in brodo vegetale
Omogeneizzato di pollo
Olio d’oliva extravergine
Glutinata in brodo vegetale
Formaggini
Olio d’oliva extravergine
Latte magro
Fette biscottate
Mele
Acqua minerale
Mele
Acqua minerale
GIOVEDI
Glutinata in brodo vegetale
Omogeneizzato di manzo
Olio d’oliva extravergine
Glutinata in brodo vegetale
Formaggini
Olio d’oliva extravergine
Latte magro
Fette biscottate
Mele
Acqua minerale
Mele
Acqua minerale
45
VENERDI
Glutinata in brodo vegetale
Omogeneizzato di vitello
Olio d’oliva extravergine
Glutinata in brodo vegetale
Formaggini
Olio d’oliva extravergine
Latte magro
Fette biscottate
Mele
Acqua minerale
Mele
Acqua minerale
SABATO
Glutinata in brodo vegetale
Omogeneizzato di manzo
Olio d’oliva extravergine
Glutinata in brodo vegetale
Formaggini
Olio d’oliva extravergine
Latte magro
Fette biscottate
Mele
Acqua minerale
Mele
Acqua minerale
DOMENICA
Glutinata in brodo vegetale
Omogeneizzato di pollo
Olio d’oliva extravergine
Glutinata in brodo vegetale
Formaggini
Olio d’oliva extravergine
Latte magro
Fette biscottate
Mele
Acqua minerale
Mele
Acqua minerale
46
DIETA LIQUIDA IPOGLICIDICA CAL.1700
Composizione bromatologica:
Calorie
: 1700
Protidi
Lipidi
Glicidi
Proteine animali
: gr. 73 calorie 292 pari al 17% Proteine vegetali
: gr. 64 calorie 576 pari al 33%
: gr.216 calorie 864 pari al 50%
gr. 50.43
gr. 22.81
Acqua contenuta negli alimenti ml 1052,15
Acqua aggiunta per la confezione della dieta ml 1000
Vitamine
Minerali
: B1 mg
: Ca mg
- B2mg
- Fe mg
- C mg
- Na mg
ALIMENTI NELLE 24 ORE
- P mg
- K mg
PESO NETTO
Latte magro
cc. 400
Fette biscottate
gr. 70
Yogurt magro
gr. 125
Glutinata
gr. 60
Omogeneizzati (manzo, vitello, pollo)
gr. 150
Formaggini
gr. 75
Frutta fresca
gr. 700
Brodo vegetale
cc. 400
Olio d’oliva extravergine
gr. 30
Acqua minerale naturale
cc. 600
Gli alimenti di questa dieta, se cucinati SENZA SALE costituiscono la medesima dieta
ASODICA in caso di richiesta di dieta IPOSODICA gli alimenti verranno comunque cucinati
senza aggiunta di sale ma, su indicazione del Sanitario Curante che ne stabilirà la
quantità, verranno consegnate al paziente ad ogni pasto bustine sigillate di sale da cucina da
gr.1.
47
DIETA LIQUIDA IPOGLICIDICA CAL.1700
COLAZIONE: Latte magro + fette biscottate + mele + acqua minerale
yogurt di latte magro
PRANZO
CENA
LUNEDI
Glutinata in brodo vegetale
Omogeneizzato di manzo
Olio d’oliva extravergine
Glutinata in brodo vegetale
Formaggini
Olio d’oliva extravergine
Latte magro
Fette biscottate
Mele
Acqua minerale
Mele
Acqua minerale
MARTEDI
Glutinata in brodo vegetale
Omogeneizzato di vitello
Olio d’oliva extravergine
Glutinata in brodo vegetale
Formaggini
Olio d’oliva extravergine
Latte magro
Fette biscottate
Mele
Acqua minerale
Mele
Acqua minerale
MERCOLEDI
Glutinata in brodo vegetale
Omogeneizzato di pollo
Olio d’oliva extravergine
Glutinata in brodo vegetale
Formaggini
Olio d’oliva extravergine
Latte magro
Fette biscottate
Mele
Acqua minerale
Mele
Acqua minerale
GIOVEDI
Glutinata in brodo vegetale
Omogeneizzato di manzo
Olio d’oliva extravergine
Glutinata in brodo vegetale
Formaggini
Olio d’oliva extravergine
Latte magro
Fette biscottate
Mele
Acqua minerale
Mele
Acqua minerale
48
VENERDI
Glutinata in brodo vegetale
Omogeneizzato di vitello
Olio d’oliva extravergine
Glutinata in brodo vegetale
Formaggini
Olio d’oliva extravergine
Latte magro
Fette biscottate
Mele
Acqua minerale
Mele
Acqua minerale
SABATO
Glutinata in brodo vegetale
Omogeneizzato di manzo
Olio d’oliva extravergine
Glutinata in brodo vegetale
Formaggini
Olio d’oliva extravergine
Latte magro
Fette biscottate
Mele
Acqua minerale
Mele
Acqua minerale
DOMENICA
Glutinata in brodo vegetale
Omogeneizzato di pollo
Olio d’oliva extravergine
Glutinata in brodo vegetale
Formaggini
Olio d’oliva extravergine
Latte magro
Fette biscottate
Mele
Acqua minerale
Mele
Acqua minerale
49
DIETA IPOPROTEICA-IPOGLICIDICA
Dieta modicamente ipocalorica, ipoproteica, ipoglicidica.
Composizione bromatologica:
Calorie:
Protidi:
Lipidi:
Glicidi:
Vitamine:
Minerali:
1700
gr. 48
gr. 63
gr. 234
B1 mg.
P mg. 553,8
calorie
calorie
calorie
192
567
936
pari al
pari al
pari al
11%
33%
55%
Proteine animali gr.
Proteine vegetali gr.
– B2 mg.
– C mg.
- Na mg. 540,85
Alimenti nelle 24 ore
Peso netto
The
Fette biscottate Aproten Heinz
Burro
Pasta
Pastina Aproten Heinz
Carne (pollo, pesce, uova) (pranzo)
Formaggio (carne, uova) (cena)
Pane comune
Verdura
Frutta
Olio extravergine d’oliva
Pelati
gr. 1,5
gr. 50
gr. 10
gr. 50
gr. 20
gr. 60 (60 – 75 – n° 2)
gr. 60 (60 – n° 2)
gr. 70
gr. 400
gr. 600
gr. 30
q.b.
N.B. – Il menù settimanale è uguale a quello della dieta ipoproteica 1° B con la sola sostituzione
della pasta APROTEN con pasta alimentare.
50
DIETA IPOPROTEICA-IPOGLICIDICA
COLAZIONE
: The + burro +fette biscottate Aproten Heinz
MERENDA a.m. : Fette biscottate Aproten Heinz + gr.25 di formaggino
MERENDA p.m. : Frutta fresca o cotta
PRANZO
CENA
LUNEDI
Riso al pomodoro
Filetto al vapore
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
Aproten in brodo di carne
Stracchino
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta- Pane
MARTEDI
Penne al pomodoro
Pesce lesso
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta - Pane
Aproten in brodo vegetale
Svizzera al vapore
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta- Pane
MERCOLEDI
Maccheroncini al pomodoro
Pollo lesso
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
Aproten in brodo di carne
Uova in camicia
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta- Pane
GIOVEDI
Riso al pomodoro
Carne alla pizzaiola
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta - Pane
Aproten in brodo vegetale
Mozzarella
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta- Pane
VENERDI
Spaghetti al pomodoro
Pesce ai ferri
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
Aproten in brodo di carne
Carne al vapore
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta- Pane
SABATO
Maccheroncini al burro
Carne al vapore
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta - Pane
Aproten in brodo vegetale
Fontina
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta- Pane
DOMENICA
Tagliatelle al pomodoro
Pollo ai ferri
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
Aproten in brodo di carne
Carne al vapore
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta- Pane
51
DIETA PER LA DETERMINAZIONE DELL’IDROSSIPROLINA
Composizione bromatologica:
Calorie
: 1500
Protidi
Proteine animali
: gr. 38 calorie 152 pari al 10% Proteine vegetali
Lipidi
: gr. 35 calorie 315 pari al 21%
Glicidi
: gr.266 calorie 1064 pari al 69%
Vitamine
Minerali
: B1 mg
: Ca mg
- B2 mg
- Fe mg
- C mg
- Na mg
ALIMENTI NELLE 24 ORE
- P mg
gr. 0
gr. 37.58
- K mg
PESO NETTO
The
cc. 200
Fette biscottate
gr. 30
Zucchero
gr. 30
Marmellata
gr. 25
Succo di frutta
gr.125
Pasta per asciutta e per brodo
gr.100
Verdura cotta o cruda
gr.600
Frutta fresca o cotta
gr.400
Pane comune
gr.100
Brodo vegetale
cc.250
Olio d’oliva extravergine
gr. 30
Pelati per condimento
gr. 30
Gli alimenti di questa dieta, se cucinati SENZA SALE costituiscono la medesima dieta ASODICA
in caso di richiesta di dieta IPOSODICA gli alimenti verranno comunque cucinati senza aggiunta
di sale ma, su indicazione del Sanitario Curante che ne stabilirà la quantità, verranno
consegnate al paziente ad ogni pasto bustine sigillate di sale da cucina da gr.1.
52
DIETA PER LA DETERMINAZIONE DELL’IDROSSIPROLINA
COLAZIONE
:The + marmellata + zucchero + fette biscottate
MERENDA a.m. : Succo di frutta
MERENDA p.m. : Succo di frutta
PRANZO
CENA
LUNEDI
Riso al pomodoro
Stelline in brodo vegetale
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta - Pane
MARTEDI
Minestrone di verdura con pasta
Primiera in brodo vegetale
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta - Pane
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
MERCOLEDI
Maccheroncini al pomodoro
Puntine in brodo vegetale
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta- Pane
GIOVEDI
Riso al pomodoro
Peperini in brodo vegetale
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta - Pane
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta -Pane
VENERDI
Spaghetti al pomodoro
Riso in brodo vegetale
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta -Pane
SABATO
Maccheroncini al pomodoro
Peperini in brodo vegetale
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta - Pane
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta- Pane
DOMENICA
Spaghetti al pomodoro
Puntine in brodo vegetale
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta- Pane
53
DIETA PER COLONSCOPIA
Composizione bromatologica:
Calorie
: 1400
Protidi
Lipidi
Glicidi
Fibra
:
:
:
:
Vitamine
Minerali
: B1 mg
: Ca mg
Proteine animali
gr. 91 calorie 364 pari al 20% Proteine vegetali
gr. 55 calorie 378 pari al 27%
gr.193 calorie 668 pari al 47%
gr.1.10
- B2mg
- Fe mg
- C mg
- Na mg
- P mg
ALIMENTI NELLE 24 ORE
gr.
gr.
- K mg
PESO NETTO
Latte magro
cc. 200
Zucchero
gr. 20
Marmellata
gr. 50
Fortimel brick Nutricia
cc. 800 (n. 4 brick)
Brodo vegetale
cc. 500
Succo di frutta
cc. 250
Carne di manzo magra (pollo, pesce, uova, prosciutto crudo
magro dolce)
Olio extra vergine d’oliva
gr.130 (gr.100, 140, n.2, 60)
gr. 15
Gli alimenti di questa dieta, se cucinati SENZA SALE costituiscono la medesima dieta ASODICA
in caso di richiesta di dieta IPOSODICA gli alimenti verranno comunque cucinati senza aggiunta
di sale ma, su indicazione del Sanitario Curante che ne stabilirà la quantità, verranno
consegnate al paziente ad ogni pasto bustine sigillate di sale da cucina da gr.1.
54
DIETA PER COLONSCOPIA
COLAZIONE
: Latte magro + miscela di caffè + marmellata + Fortimel brick Nutricia +
zucchero
MERENDA p.m. : Fortimel brick Nutricia
PRANZO
CENA
LUNEDI
Brodo vegetale
Carne ai ferri
Succo di frutta
Fortimel brick
Brodo vegetale
Manzo bollito
Succo di frutta
Fortimel brick
MARTEDI
Brodo vegetale
Pesce lesso
Succo di frutta
Fortimel brick
Brodo vegetale
Svizzera al vapore
Succo di frutta
Fortimel brick
MERCOLEDI
Brodo vegetale
Pollo lesso
Succo di frutta
Fortimel brick
Brodo vegetale
Filetto ai ferri
Succo di frutta
Fortimel brick
GIOVEDI
Brodo vegetale
Manzo bollito
Succo di frutta
Fortimel brick
Brodo vegetale
Pollo lesso
Succo di frutta
Fortimel brick
VENERDI
Brodo vegetale
Pesce ai ferri
Succo di frutta
Fortimel brick
Brodo vegetale
Carne ai ferri
Succo di frutta
Fortimel brick
SABATO
Brodo vegetale
Carne ai ferri
Succo di frutta
Fortimel brick
Brodo vegetale
Manzo bollito
Succo di frutta
Fortimel brick
DOMENICA
Brodo vegetale
Pollo ai ferri
Succo di frutta
Fortimel brick
Brodo vegetale
Prosciutto crudo magro dolce
Succo di frutta
Fortimel brick
55
DIETA PER PREPARAZIONE AD INTERVENTO
Composizione bromatologica:
Calorie:
Protidi:
Lipidi:
Glicidi:
1700
gr. 84
gr. 53
gr. 220
Vitamine
Minerali
: B1 mg
: Ca mg
Calorie
Calorie
Calorie
- B2mg
- Fe mg
336
477
880
pari al
pari al
pari al
- C mg
- Na mg
20%
28%
52%
Proteine animali gr. 45.46
Proteine vegetali gr. 38,69
Fibra alimentare gr. 0,9+6,6 PHGG sol.
Acqua alimenti cc.1215,8
- P mg
- K mg
Alimenti nelle 24 ore
Peso netto
Latte magro
Miscela di caffè
Marmellata
Zucchero
Impact Oral Brick Nestlè Nutrition
Carne magra: manzo (pollo, pesce)
Formaggio: mozzarella (stracchino, prosciutto crudo
magro dolce)
Brodo vegetale
Succhi di frutta
Olio extravergine d’oliva
cc. 200
gr. 7
gr. 25
gr. 20
cc 474 (n.2 brick)
gr. 130 (gr. 100 – gr. 140)
gr. 80 (gr. 70 – gr. 70)
56
gr. 500
gr. 500
gr. 15
DIETA PER PREPARAZIONE AD INTERVENTO
COLAZIONE
: Latte magro + miscela di caffè + + marmellata + zucchero
MERENDA a.m. : Impact oral brick Nestlè Nutrition
MERENDA p.m. : Impact oral brick Nestlè Nutrition
LUNEDI
PRANZO
CENA
Brodo vegetale
Filetto al vapore
Succo di frutta
Brodo vegetale
Stracchino
Succo di frutta
MARTEDI
Brodo vegetale
Pesce lesso
Succo di frutta
Brodo vegetale
Svizzera al vapore
Succo di frutta
MERCOLEDI
Brodo vegetale
Pollo lesso
Succo di frutta
Brodo vegetale
Filetto ai ferri
Succo di frutta
GIOVEDI
Brodo vegetale
Polpetta al pomodoro
Succo di frutta
Brodo vegetale
Mozzarella
Succo di frutta
VENERDI
Brodo vegetale
Pesce ai ferri
Succo di frutta
Brodo vegetale
Filetto ai ferri
Succo di frutta
SABATO
Brodo vegetale
Polpetta al vapore
Succo di frutta
Brodo vegetale
Manzo bollito
Succo di frutta
DOMENICA
Brodo vegetale
Pollo ai ferri
Succo di frutta
Brodo vegetale
Prosciutto crudo magro dolce
Succo di frutta
57
DIETA PER LA DOSAGGIO DELLE PORFIRINE URINARIE
Composizione bromatologica:
Calorie
: 1900
Protidi
Lipidi
Glicidi
Proteine animali
: gr. 63 calorie 252 pari al 13% Proteine vegetali
: gr. 57 calorie 513 pari al 27%
: gr.285 calorie 1140 pari al 60%
Vitamine
Minerali
: B1 mg
: Ca mg
- B2mg
- Fe mg
- C mg
- Na mg
- P mg
ALIMENTI NELLE 24 ORE
gr. 24.73
gr. 38.15
- K mg
PESO NETTO
Latte parzialmente scremato
cc.200
Caffè d’orzo
cc.200
Zucchero
gr. 25
Pasta per asciutta
gr.130
Formaggio pranzo: fontina (bel paese, mozzarella, stracchino)
gr. 40 (gr.50, 55, 50)
Formaggio cena: mozzarella (bel paese, stracchino)
gr. 50 (gr.40, 45)
Patate o carote o finocchi
gr.150
Frutta fresca
gr.150
Banana
gr.150
Pane comune
gr.150
Pelati per condimento
gr. 30
Olio extravergine d’oliva
gr. 25
Parmigiano
gr. 10
Gli alimenti di questa dieta, se cucinati SENZA SALE costituiscono la medesima dieta ASODICA
in caso di richiesta di dieta IPOSODICA gli alimenti verranno comunque cucinati senza aggiunta
di sale ma, su indicazione del Sanitario Curante che ne stabilirà la quantità, verranno
consegnate al paziente ad ogni pasto bustine sigillate di sale da cucina da gr.1.
58
DIETA PER IL DOSAGGIO DELLE PORFIRINE URINARIE
COLAZIONE: Latte parzialmente scremato + miscela di caffè + pane + zucchero
PRANZO
CENA
LUNEDI
Riso al pomodoro
Fontina
Finocchi o carote o patate
Banana o arance o pere
Pane comune
Maccheroncini all’olio
Stracchino
Finocchi o carote o patate
Banana o arance o pere
Pane comune
MARTEDI
Penne al pomodoro
Bel Paese
Finocchi o carote o patate
Banana o arance o pere
Pane comune
Spaghetti all’olio
Mozzarella
Finocchi o carote o patate
Banana o arance o pere
Pane comune
MERCOLEDI
Maccheroncini al pomodoro
Fontina
Finocchi o carote o patate
Banana o arance o pere
Pane comune
Penne all’olio
Emmenthal
Finocchi o carote o patate
Banana o arance o pere
Pane comune
GIOVEDI
Riso al pomodoro
Bel Paese
Finocchi o carote o patate
Banana o arance o pere
Pane comune
Maccheroncini all’olio
Mozzarella
Finocchi o carote o patate
Banana o arance o pere
Pane comune
VENERDI
Spaghetti al pomodoro
Emmenthal
Finocchi o carote o patate
Banana o arance o pere
Pane comune
Riso all’olio
Stracchino
Finocchi o carote o patate
Banana o arance o pere
Pane comune
SABATO
Maccheroncini al pomodoro
Mozzarella
Finocchi o carote o patate
Banana o arance o pere
Pane comune
Penne all’olio
Fontina
Finocchi o carote o patate
Banana o arance o pere
Pane comune
DOMENICA
Spaghetti al pomodoro
Stracchino
Finocchi o carote o patate
Banana o arance o pere
Pane comune
Maccheroncini all’olio
Bel Paese
Finocchi o carote o patate
Banana o arance o pere
Pane comune
59
DIETA PER CHRON
Composizione bromatologica:
Calorie
: 2200
Protidi
Lipidi
Glicidi
Proteine animali
: gr. 93 calorie 372 pari al 17% Proteine vegetali
: gr. 48 calorie 432 pari al 20%
: gr.351 calorie 1404 pari al 63%
Vitamine
Minerali
: B1 mg
: Ca mg
- B2mg
- Fe mg
- C mg
- Na mg
ALIMENTI NELLE 24 ORE
- P mg
gr.
gr.
- K mg
PESO NETTO
The deteinato
gr.
3
Zucchero
gr. 30
Gelatina di frutta
gr. 75
Fette biscottate
gr. 60
Pasta per asciutta
gr. 70
Carne di manzo magra
gr.150
Prosciutto crudo magro dolce
gr. 30
Patate lesse o carote
gr.200
Frutta cotta
gr.300
Pane tostato
gr.140
Pelati per condimento
gr. 30
Parmigiano
gr. 10
Olio extravergine d’oliva
gr. 40
Gli alimenti di questa dieta, se cucinati SENZA SALE costituiscono la medesima dieta ASODICA
in caso di richiesta di dieta IPOSODICA gli alimenti verranno comunque cucinati senza aggiunta
di sale ma, su indicazione del Sanitario Curante che ne stabilirà la quantità, verranno
consegnate al paziente ad ogni pasto bustine sigillate di sale da cucina da gr.1.
60
DIETA PER CHRON
COLAZIONE
: The deteinato + gelatina di frutta + zucchero + fette biscottate
MERENDA a.m. : Pane tostato + prosciutto crudo magro dolce
MERENDA p.m. : the deteinato + fette biscottate + gelatina di frutta + zucchero
PRANZO
CENA
LUNEDI
Riso al pomodoro
Filetto al vapore
Patate o carote lesse passate
Frutta cotta passata– Pane tostato
Manzo bollito
Patate o carote lesse passate
Banana – Pane tostato
MARTEDI
Penne al pomodoro
Pesce lesso
Patate o carote lesse passate
Frutta cotta passata – Pane
Svizzere al vapore
Patate o carote lesse passate
Banana – Pane tostato
MERCOLEDI
Maccheroncini al pomodoro
Pollo lesso
Patate o carote lesse passate
Frutta cotta passata – Pane tostato
Uova in camicia
Patate o carote lesse passate
Banana – Pane tostato
GIOVEDI
Riso al pomodoro
Manzo bollito
Patate o carote lesse passate
Frutta cotta passata - Pane tostato
Pollo lesso
Patate o carote lesse passate
Banana – Pane tostato
VENERDI
Spaghetti al pomodoro
Pesce ai ferri
Patate o carote lessate
Frutta cotta passata - Pane tostato
Filetto ai ferri
Patate o carote lesse passate
Banana –Pane tostato
SABATO
Maccheroncini al pomodoro
Filetto al vapore
Patate o carote lesse passate
cotta passata – Pane tostato
Manzo bollito
Patate o carote lesse passate Frutta
Banana – Pane tostato
DOMENICA
Spaghetti al pomodoro
Pollo ai ferri
Patate o carote lesse passate
Frutta cotta passata – Pane tostato
Prosciutto crudo dolce magro
Patate o carote lesse passate
Banana – Pane tostato
61
DIETA IPOPURINICA
Dieta ipocalorica e modicamente ipoproteica indicata nell’iperuricemia.
Composizione bromatologica:
Calorie:
Protidi:
Lipidi:
Glicidi:
1500
gr. 56
gr. 48
gr. 212
Vitamine
Minerali
: B1 mg
: Ca mg
calorie
calorie
calorie
- B2mg
- Fe mg
224
432
848
pari al
pari al
pari al
- C mg
- Na mg
15%
29%
56%
- P mg
Proteine animali gr.
Proteine vegetali gr.
- K mg
Alimenti nelle 24 ore
Peso netto
The
Zucchero
Fette biscottate
Pasta alimentare
Carne magra: manzo (pollo, pesce)
Formaggio: fontina (uova)
Verdura
Frutta
Pane comune
Pelati
Olio extravergine d’oliva
Brodo vegetale
gr. 1,5
gr. 15
gr. 30
gr. 110
gr. 100 (gr. 80 – gr. 100)
gr. 50 (n° 1)
gr. 300
gr. 300
gr. 60
q.b.
gr. 30
cc. 250
62
DIETA IPOPURUNICA
COLAZIONE: The +fette biscottate + zucchero
PRANZO
CENA
LUNEDI
Riso al pomodoro
Carne al vapore
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
Stelline in brodo vegetale
Stracchino
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta - Pane
MARTEDI
Minestrone di verdura con pasta
Pesce lesso
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta - Pane
Primiera in brodo vegetale
Mozzarella
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
MERCOLEDI
Maccheroncini al pomodoro
Pollo lesso
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
Puntine in brodo vegetale
Uova in camicia
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta - Pane
GIOVEDI
Tagliatelle al pomodoro
Manzo bollito
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta - Pane
Peperini in brodo vegetale
Mozzarella
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
VENERDI
Spaghetti al pomodoro
Pesce ai ferri
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
Riso in brodo vegetale
Stracchino
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta - Pane
SABATO
Maccheroncini al pomodoro
Carne al vapore
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta - Pane
Peperini in brodo vegetale
Fontina
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta- Pane
DOMENICA
Spaghetti al pomodoro
Pollo ai ferri
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
Puntine in brodo vegetale
Bel Paese
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta- Pane
63
DIETA PER CALCOLOSI BILIARE
Dieta ipocalorica, ipolipidica ed iperglicidica.
Composizione bromatologica:
Calorie:
Protidi:
Lipidi:
Glicidi:
1500
gr. 75
gr. 36
gr. 219
Vitamine
Minerali
: B1 mg
: Ca mg
Calorie
Calorie
Calorie
- B2mg
- Fe mg
300
324
876
pari al
pari al
pari al
- C mg
- Na mg
Alimenti nelle 24 ore
20%
22%
58%
- P mg
Proteine animali gr.
Proteine vegetali gr.
- K mg
Peso netto
Latte magro
cc. 200
Zucchero
gr. 15
Fette biscottate
gr. 15
Marmellata
gr. 30
Pasta
gr. 60
Carne magra: manzo (pollo, pesce) (pranzo)
gr. 120 (gr. 80 – gr. 125)
Carne magra: manzo (formaggio n° 2 volte a settimana) gr. 120 (gr. 50 – gr. 70)
prosciutto crudo magro dolce) (cena)
Verdura
gr. 100
Patate
gr. 100
Frutta
gr. 300
Frutta sciroppata (merenda)
gr. 130
Pane
gr. 60
Olio extravergine d’oliva
gr. 30
N.B. – Il menù settimanale è uguale a quello della dieta ipoglicidica con la sola esclusione della
minestra a cena.
64
DIETA PER CALCOLOSI BILIARE
COLAZIONE : Latte magro + fette biscottate + marmellata + zucchero
MERENDA a.m.: Frutta sciroppata
MERENDA p.m.: Frutta cotta
PRANZO
CENA
LUNEDI
Riso al pomodoro
Carne ai ferri
Verdura cruda
Frutta cotta
Pane tostato
Stracchino
Patate lesse
Frutta cotta
Pane tostato
MARTEDI
Maccheroncini al pomodoro
Pesce lesso
Patate lesse
Frutta cotta
Pane tostato
Svizzera al vapore
Carote lesse
Frutta cotta
Pane tostato
MERCOLEDI
Maccheroncini al pomodoro
Pollo lesso
Patate lesse
Frutta cotta
Pane tostato
Carne al vapore
Carote lesse
Frutta cotta
Pane tostato
GIOVEDI
Riso al pomodoro
Manzo bollito
Carote lesse
Frutta cotta
Pane tostato
Mozzarella
Verdura cruda
Frutta cotta
Pane tostato
VENERDI
Spaghetti al pomodoro
Pesce lesso
Patate lesse
Frutta cotta
Pane tostato
Stracchino
Verdura cotta
Frutta cotta
Pane tostato
SABATO
Maccheroncini al pomodoro
Carne al vapore
Patate lesse
Frutta cotta
Pane tostato
Manzo bollito
Verdura cruda
Frutta cotta
Pane tostato
DOMENICA
Spaghetti al pomodoro
Pollo ai ferri
Verdura cotta
Frutta cotta
Prosciutto crudo magro dolce
Patate lesse
Frutta cotta
65
DIETA PER ULCERA
Dieta ipocalorica normoproteica, normolipidica, normoglicidica; concepita con particolare cura
nella scelta e nella confezione degli alimenti per il trattamento dietetico dei pazienti affetti da
ulcera.
Composizione bromatologica:
Calorie:
Protidi:
Lipidi:
Glicidi:
1500
gr. 71
gr. 52
gr. 190
Vitamine
Minerali
: B1 mg
: Ca mg
Calorie
Calorie
Calorie
- B2mg
- Fe mg
284
468
760
pari al
pari al
pari al
- C mg
- Na mg
19%
31%
54%
- P mg
Proteine animali gr.
Proteine vegetali gr.
- K mg
Alimenti nelle 24 ore
Peso netto
Latte parzialmente scremato
Zucchero
Fette biscottate
Pasta
Carne magra: manzo (pollo, pesce) (pranzo)
Formaggio: mozzarella (uova) (cena)
Carote
Patate
Frutta
Pane tostato
Olio extravergine d’oliva
cc. 300
gr. 15
gr. 30
gr. 60
gr. 150 (gr. 115 – gr. 160)
gr. 80 (n° 2)
gr. 100
gr. 100
gr. 250
gr. 60
gr. 30
N.B. – Il menù settimanale è uguale a quello della dieta ipoglicidica, con la sostituzione della
carne a cena, nei giorni di martedì, venerdì e domenica con il formaggio; e con la esclusione
della minestra a cena.
66
DIETA PER ULCERA
COLAZIONE : Latte parzialmente scremato + fette biscottate + zucchero
MERENDA p.m.: Latte parzialmente scremato + zucchero
PRANZO
CENA
LUNEDI
Riso al pomodoro
Carne al vapore
Purè di patate
Frutta fresca o cotta Pane tostato
Stracchino
Carote lesse
Frutta fresca o cotta
Pane tostato
MARTEDI
Maccheroncini al pomodoro
Pesce lesso
Patate lesse
Frutta fresca o cotta
Pane tostato
Mozzarella
Carote lesse
Frutta fresca o cotta
Pane tostato
MERCOLEDI
Maccheroncini al pomodoro
Pollo lesso
Patate lesse
Frutta fresca o cotta
Pane tostato
Uova in camicia
Carote lesse
Frutta fresca o cotta
Pane tostato
GIOVEDI
Riso al burro
Manzo bollito
Patate lesse
Frutta fresca o cotta
Pane tostato
Mozzarella
Carote lesse
Frutta fresca o cotta
Pane tostato
VENERDI
Spaghetti al pomodoro
Pesce ai ferri
Patate lesse
Frutta fresca o cotta
Pane tostato
Stracchino
Carote lesse
Frutta fresca o cotta
Pane tostato
SABATO
Maccheroncini al pomodoro
Carne al vapore
Carote lesse
Frutta fresca o cotta
Pane tostato
Fontina+uovo in camicia
Patate lesse
Frutta fresca o cotta
Pane tostato
DOMENICA
Spaghetti al pomodoro
Pollo ai ferri
Patate lesse
Frutta fresca o cotta
Pane tostato
Bel Paese
Carote lesse
Frutta fresca o cotta
Pane tostato
67
DIETA PER MELENA
Composizione bromatologica:
Calorie
: 1440
Protidi
Lipidi
Glicidi
: gr. 64 calorie 256 pari al 18%
: gr. 38 calorie 342 pari al 24%
: gr.210 calorie 840 pari al 58%
Vitamine
Minerali
: B1 mg 1,22 - B2mg 1,07 - C mg 13,5
: Ca mg 479 - Fe mg 10,51 - Na mg 489,2 - P mg 939,5 - K mg 1436,4
ALIMENTI NELLE 24 ORE
Proteine animali
Proteine vegetali
gr. 44,34
gr. 19,53
PESO NETTO
The
gr.
1,5
Fette biscottate
gr. 60
Zucchero
gr. 70
Latte magro
gr. 150
Uovo
n.
Pastina glutinata (semolino)
gr. 50 (gr.50)
Carne di manzo (pollo, pesce)
gr. 150 (gr.80, gr.80)
Carote
gr. 100
Frutta fresca e cotta
gr. 300
Parmigiano
gr. 10
Burro
gr. 20
Olio extravergine d’oliva
gr.
1
7
Gli alimenti di questa dieta, se cucinati SENZA SALE costituiscono la medesima dieta ASODICA
in caso di richiesta di dieta IPOSODICA gli alimenti verranno comunque cucinati senza aggiunta
di sale ma, su indicazione del Sanitario Curante che ne stabilirà la quantità, verranno
consegnate al paziente ad ogni pasto bustine sigillate di sale da cucina da gr.1.
68
DIETA PER MELENA
COLAZIONE : The + zucchero + fette biscottate
MERENDA a.m.: Crema caramellata
PRANZO
CENA
LUNEDI
Glutinata al burro
Polpetta di manzo al vapore
Carote lesse
Frullato di mele - fette biscottate
Glutinata al burro
Pollo lesso
Passato di mele cotte
MARTEDI
Glutinata al burro
Pesce lesso
Carote lesse
Frullato di mele - fette biscottate
Glutinata al burro
Svizzera al vapore
Passato di mele cotte
MERCOLEDI
Glutinata al burro
Pollo lesso
Carote lesse
Frullato di mele – Fette biscottate
Glutinata al burro
Polpetta di manzo al vapore
Passato di mele cotte
GIOVEDI
Glutinata al burro
Manzo bollito
Carote lesse
Frullato di mele – Fette biscottate
Glutinata al burro
Pollo lesso
Passato di mele cotte
VENERDI
Glutinata al burro
Pesce lesso
Carote lesse
Frullato di mele – Fette biscottate
Glutinata al burro
Svizzera al vapore
Passato di mele cotte
SABATO
Glutinata al burro
Polpetta al vapore
Carote lesse
Frullato di mele – Fette biscottate
Glutinata al burro
Manzo bollito
Passato di mele cotte
DOMENICA
Glutinata al burro
Pollo lesso
Carote lesse
Frullato di mele – Fette biscottate
Glutinata al burro
Polpetta al vapore
Passato di mele cotte
69
DIETA PER GASTRORESECATO A
Composizione bromatologica:
Calorie
: 1250
Protidi
Lipidi
Glicidi
Proteine animali
: gr. 51 calorie 204 pari al 16% Proteine vegetali
: gr. 47 calorie 423 pari al 34%
: gr.167 calorie 626 pari al 50%
Vitamine
Minerali
: B1 mg
: Ca mg
- B2mg
- Fe mg
- C mg
- Na mg
ALIMENTI NELLE 24 ORE
- P mg
gr.40,73
gr.
- K mg
PESO NETTO
The
gr. 1,5
Fette biscottate
gr. 15
Zucchero
gr. 70
Pastina glutinata (semolino)
gr. 50 (gr.50)
Omogeneizzato (manzo, vitello, pollo)
gr.200
Uova
n.
Latte magro
gr.150
Frutta fresca
gr.400
Parmigiano
gr. 10
Burro
gr. 30
1
Gli alimenti di questa dieta, se cucinati SENZA SALE costituiscono la medesima dieta ASODICA
in caso di richiesta di dieta IPOSODICA gli alimenti verranno comunque cucinati senza aggiunta
di sale ma, su indicazione del Sanitario Curante che ne stabilirà la quantità, verranno
consegnate al paziente ad ogni pasto bustine sigillate di sale da cucina da gr.1.
70
DIETA PER GASTRORESECATO A
COLAZIONE : The + zucchero + fette biscottate
MERENDA a.m.: Crema caramellata
MERENDA p.m.: Passato di mele + zucchero
DOPO CENA : Frullato di mele + zucchero
PRANZO
CENA
LUNEDI
Glutinata al burro
Omogeneizzato di manzo
Frullato di mele
Glutinata al burro
Omogeneizzato di vitello
Passato di mele cotte
MARTEDI
Glutinata al burro
Omogeneizzati di vitello
Frullato di mele
Glutinata al burro
Omogeneizzato di manzo
Passato di mele cotte
MERCOLEDI
Glutinata al burro
Omogeneizzato di pollo
Frullato di mele
Glutinata al burro
Omogeneizzato di manzo
Passato di mele cotte
GIOVEDI
Glutinata al burro
Omogeneizzato di manzo
Frullato di mele
Glutinata al burro
Omogeneizzato di vitello
Passato di mele cotte
VENERDI
Glutinata al burro
Omogeneizzati di manzo
Frullato di mele
Glutinata al burro
Omogeneizzato di manzo
Passato di mele cotte
SABATO
Glutinata al burro
Omogeneizzati di vitello
Frullato di mele
Glutinata al burro
Omogeneizzato di manzo
Passato di mele cotte
DOMENICA
Glutinata al burro
Omogeneizzato di pollo
Frullato di mele
Glutinata al burro
Omogeneizzato di manzo
Passato di mele cotte
71
DIETA PER GASTRORESECATO B
Composizione bromatologica:
Calorie
: 1800
Protidi
Lipidi
Glicidi
Proteine animali
: gr. 73 calorie 292 pari al 16% Proteine vegetali
: gr. 68 calorie 612 pari al 34%
: gr.239 calorie 896 pari al 50%
Vitamine
Minerali
: B1 mg
: Ca mg
- B2mg
- Fe mg -
- C mg
Na mg
ALIMENTI NELLE 24 ORE
- P mg
gr.52,58
gr.
- K mg
PESO NETTO
The
gr.1,5
Fette biscottate
gr. 60
Zucchero
gr. 80
Pastina glutinata (semolino)
gr. 50 (gr.50)
Carne di manzo (pollo, pesce)
gr.150 (gr.80, gr.80)
Uova
n. 1,5
Latte magro
gr.150
Carote
gr.100
Frutta fresca e cotta
gr.450
Parmigiano
gr. 10
Burro
gr. 20
Olio extravergine d’oliva
gr. 20
Gli alimenti di questa dieta, se cucinati SENZA SALE costituiscono la medesima dieta
ASODICA in caso di richiesta di dieta IPOSODICA gli alimenti verranno comunque cucinati
senza aggiunta di sale ma, su indicazione del Sanitario Curante che ne stabilirà la
quantità, verranno consegnate al paziente ad ogni pasto bustine sigillate di sale da cucina da
gr.1.
72
DIETA PER GASTRORESECATO B
COLAZIONE : The + zucchero + fette biscottate
MERENDA a.m.: Crema caramellata
MERENDA p.m.: Frullato di frutta + zucchero + fette biscottate
DOPO CENA : Frullato di mele + zucchero
PRANZO
CENA
LUNEDI
Glutinata al burro
Polpetta di manzo al vapore
Sformato di carote
Frullato di mele
Glutinata al burro
Pollo lesso
Passato di mele cotte
MARTEDI
Glutinata al burro
Pesce lesso
Sformato di carote
Frullato di mele
Glutinata al burro
Svizzera al vapore
Passato di mele cotte
MERCOLEDI
Glutinata al burro
Pollo lesso
Sformato di carote
Frullato di mele
Glutinata al burro
Polpetta di manzo al vapore
Passato di mele cotte
GIOVEDI
Glutinata al burro
Manzo bollito
Sformato di carote
Frullato di mele
Glutinata al burro
Pollo lesso
Passato di mele cotte
VENERDI
Glutinata al burro
Pesce lesso
Sformato di carote
Frullato di mele
Glutinata al burro
Svizzera al vapore
Passato di mele cotte
SABATO
Glutinata al burro
Polpetta al vapore
Sformato di carote
Frullato di mele
Glutinata al burro
Manzo bollito
Passato di mele cotte
DOMENICA
Glutinata al burro
Pollo lesso
Sformato di carote
Frullato di mele
Glutinata al burro
Polpetta al vapore
Passato di mele cotte
73
DIETA PER PANCREATITE A
Composizione bromatologica:
Calorie
: 1480
Protidi
Lipidi
Glicidi
Proteine animali
: gr. 55 calorie 220 pari al 17% Proteine vegetali
: gr. 30 calorie 270 pari al 19%
: gr.247 calorie 988 pari al 67%
Vitamine
Minerali
: B1 mg
: Ca mg
- B2mg
- Fe mg
- C mg
- Na mg
ALIMENTI NELLE 24 ORE
- P mg
gr.
gr.
- K mg
PESO NETTO
The
gr.
1,5
Zucchero
gr. 20
Fette biscottate
gr. 15
Pasta per brodo
gr. 80
Carne di manzo magra (pollo, pesce)
gr. 160 (gr.60 -gr.80)
Patate
gr. 300
Frutta cotta
gr. 500
Pane tostato
gr. 50
Olio extra vergine d’oliva
gr. 20
Gli alimenti di questa dieta, se cucinati SENZA SALE costituiscono la medesima dieta
ASODICA in caso di richiesta di dieta IPOSODICA gli alimenti verranno comunque cucinati
senza aggiunta di sale ma, su indicazione del Sanitario Curante che ne stabilirà la
quantità, verranno consegnate al paziente ad ogni pasto bustine sigillate di sale da cucina da
gr.1.
74
DIETA PER PANCREATITE A
COLAZIONE : The +fette biscottate + zucchero
MERENDA a.m.: Frutta cotta
PRANZO
CENA
LUNEDI
Minestra in brodo vegetale
Carne al vapore
Purè di patate
Frutta cotta - Pane
Stelline in brodo vegetale
Manzo bollito
Purè di patate
Frutta cotta - Pane
MARTEDI
Minestra in brodo vegetale
Pesce lesso
Purè di patate
Frutta cotta - Pane
Primiera in brodo vegetale
Svizzera al vapore
Purè di patate
Frutta cotta - Pane
MERCOLEDI
Minestra in brodo vegetale
Pollo lesso
Purè di patate
Frutta cotta - Pane
Puntine in brodo vegetale
Carne al vapore
Purè di patate
Frutta cotta - Pane
GIOVEDI
Minestra in brodo vegetale
Manzo bollito
Purè di patate
Frutta cotta - Pane
Peperini in brodo vegetale
Pollo lesso
Purè di patate
Frutta cotta - Pane
VENERDI
Minestra in brodo vegetale
Pesce lesso
Purè di patate
Frutta cotta - Pane
Riso in brodo vegetale
Carne al vapore
Purè di patate
Frutta cotta - Pane
SABATO
Minestra vegetale
Carne al vapore
Purè di patate
Frutta cotta - Pane
Peperini in brodo vegetale
Manzo bollito
Purè di patate
Frutta cotta - Pane
DOMENICA
Minestra in brodo vegetale
Pollo lesso
Purè di patate
Frutta cotta - Pane
Puntine in brodo vegetale
Carne al vapore
Purè di patate
Frutta cotta - Pane
75
DIETA PER PANCREATITE B
Composizione bromatologica:
Calorie
: 1750
Protidi
Lipidi
Glicidi
Proteine animali
: gr. 82 calorie 260 pari al 18% Proteine vegetali
: gr. 37 calorie 333 pari al 19%
: gr.277 calorie1104 pari al 63%
Vitamine
Minerali
: B1 mg
: Ca mg
- B2mg
- Fe mg
- C mg
- Na mg
ALIMENTI NELLE 24 ORE
- P mg
gr.
gr.
- K mg
PESO NETTO
The
gr.1,5
Zucchero
gr. 20
Fette biscottate
gr. 15
Marmellata
gr. 25
Pasta per brodo
gr. 80
Carne di manzo magra (pollo, pesce)
gr. 150 (gr.100 - gr.150)
Carne di pollo (manzo, pesce)
gr. 100 (gr.150 - gr.150)
Patate
gr. 300
Frutta cotta
gr. 400
Pane tostato
gr. 50
Olio extra vergine d’oliva
gr. 30
Gli alimenti di questa dieta, se cucinati SENZA SALE costituiscono la medesima dieta
ASODICA in caso di richiesta di dieta IPOSODICA gli alimenti verranno comunque cucinati
senza aggiunta di sale ma, su indicazione del Sanitario Curante che ne stabilirà la
quantità, verranno consegnate al paziente ad ogni pasto bustine sigillate di sale da cucina da
gr.1.
76
DIETA PANCREATITE B
COLAZIONE : The + fette biscottate + zucchero + marmellata
MERENDA a.m.: Frutta cotta
PRANZO
CENA
LUNEDI
Minestra in brodo vegetale
Carne al vapore
Purè di patate
Frutta cotta - Pane
Stelline in brodo vegetale
Manzo bollito
Purè di patate
Frutta cotta - Pane
MARTEDI
Minestra in brodo vegetale
Pesce lesso
Purè di patate
Frutta cotta - Pane
Primiera in brodo vegetale
Svizzera al vapore
Purè di patate
Frutta cotta - Pane
MERCOLEDI
Minestra in brodo vegetale
Pollo lesso
Purè di patate
Frutta cotta - Pane
Puntine in brodo vegetale
Filetto al vapore
Purè di patate
Frutta cotta - Pane
GIOVEDI
Minestra in brodo vegetale
Manzo bollito
Purè di patate
Frutta cotta - Pane
Peperini in brodo vegetale
Pollo lesso
Purè di patate
Frutta cotta - Pane
VENERDI
Minestra in brodo vegetale
Pesce lesso
Purè di patate
Frutta cotta - Pane
Riso in brodo vegetale
Filetto al vapore
Purè di patate
Frutta cotta - Pane
SABATO
Minestra vegetale
Carne al vapore
Purè di patate
Frutta cotta - Pane
Peperini in brodo vegetale
Manzo bollito
Purè di patate
Frutta cotta - Pane
DOMENICA
Minestra in brodo vegetale
Pollo lesso
Purè di patate
Frutta cotta - Pane
Puntine in brodo vegetale
Filetto al vapore
Purè di patate
Frutta cotta - Pane
77
DIETA PER COLITE ULCEROSA A
Composizione bromatologica:
Calorie
: 1140
Protidi
Lipidi
Glicidi
Proteine animali
: gr. 52 calorie 208 pari al 18% Proteine vegetali
: gr. 33 calorie 297 pari al 26%
: gr.159 calorie 636 pari al 57%
Vitamine
Minerali
: B1 mg
: Ca mg
- B2mg
- Fe mg
- C mg
- Na mg
ALIMENTI NELLE 24 ORE
- P mg
gr.
gr.
- K mg
PESO NETTO
The
gr.
1,5
Riso bianco
gr. 50
Crema di riso
gr. 30
Carne di manzo magra (pollo, pesce)
gr. 150 (gr.100,gr.160)
Uova (manzo, pollo)
n.
Patate
gr. 100
Carote
gr. 100
Frutta cotta
gr. 100
Banana
gr. 50
Pane tostato
gr. 70
Olio d’oliva extravergine
gr. 20
2 (gr.140, gr.90)
Gli alimenti di questa dieta, se cucinati SENZA SALE costituiscono la medesima dieta
ASODICA in caso di richiesta di dieta IPOSODICA gli alimenti verranno comunque cucinati
senza aggiunta di sale ma, su indicazione del Sanitario Curante che ne stabilirà la
quantità, verranno consegnate al paziente ad ogni pasto bustine sigillate di sale da cucina da
gr.1.
78
DIETA PER COLITE ULCEROSA A
COLAZIONE: The + pane tostato
PRANZO
CENA
LUNEDI
Riso stracotto all’olio
Carne ai ferri
Patate lesse passate
Frutta cotta
Pane tostato
Crema di riso all’olio
Manzo bollito
Carote lesse passate
Frutta cotta
Pane tostato
MARTEDI
Riso stracotto all’olio
Pesce lesso
Patate lesse passate
Frutta cotta
Pane tostato
Crema di riso all’olio
Svizzera al vapore
Carote lesse passate
Frutta cotta
Pane tostato
MERCOLEDI
Riso stracotto all’olio
Pollo lesso
Patate lesse passate
Frutta cotta
Pane tostato
Crema di riso all’olio
Uova camicia senza albume
Carote lesse passate
Frutta cotta
Pane tostato
GIOVEDI
Riso stracotto all’olio
Manzo bollito
Patate lesse passate
Frutta cotta
Pane tostato
Crema di riso all’olio
Pollo lesso
Carote lesse passate
Frutta cotta
Pane tostato
VENERDI
Riso stracotto all’olio
Pesce ai ferri
Patate lesse passate
Frutta cotta
Pane tostato
Crema di riso all’olio
Filetto al vapore
Carote lesse passate
Frutta cotta
Pane tostato
SABATO
Riso stracotto all’olio
Carne al vapore
Patate lesse passate
Frutta cotta
Pane tostato
Crema di riso all’olio
Manzo bollito
Carote lesse passate
Frutta cotta
Pane tostato
DOMENICA
Riso stracotto all’olio
Pollo ai ferri
Patate lesse passate
Frutta cotta
Pane tostato
Crema di riso all’olio
Filetto al vapore
Carote lesse passate
Frutta cotta
Pane tostato
79
DIETA PER COLITE ULCEROSA B
Composizione bromatologica:
Calorie
: 1800
Protidi
Lipidi
Glicidi
Proteine animali
: gr. 78 calorie 312 pari al 17% Proteine vegetali
: gr. 46 calorie 415 pari al 23%
: gr.159 calorie1072 pari al 60%
Vitamine
Minerali
: B1 mg
: Ca mg
- B2mg
- Fe mg
- C mg
- Na mg
ALIMENTI NELLE 24 ORE
- P mg
gr.
gr.
- K mg
PESO NETTO
The
gr.
1,5
Yogurt di latte magro
gr. 125
Riso bianco
gr. 70
Crema di riso
gr. 30
Carne di manzo magra (pollo, pesce, uova )
gr.200 (gr.130-gr.210-n.2)
Uova (manzo, pollo)
n.
Patate
gr. 200
Carote
gr. 200
Frutta cotta
gr. 200
Banana
gr. 100
Pane tostato
gr. 100
Olio d’oliva extravergine
gr. 30
2 (gr.140, gr.90)
Gli alimenti di questa dieta, se cucinati SENZA SALE costituiscono la medesima dieta
ASODICA in caso di richiesta di dieta IPOSODICA gli alimenti verranno comunque cucinati
senza aggiunta di sale ma, su indicazione del Sanitario Curante che ne stabilirà la
quantità, verranno consegnate al paziente ad ogni pasto bustine sigillate di sale da cucina da
gr.1.
80
DIETA PER COLITE ULCEROSA B
COLAZIONE: The + pane tostato
MERENDA : yogurt di latte magro
PRANZO
CENA
LUNEDI
Riso stracotto all’olio
Carne ai ferri
Patate lesse passate
Frutta cotta
Pane tostato
Crema di riso all’olio
Manzo bollito
Carote lesse passate
Frutta cotta
Pane tostato
MARTEDI
Riso stracotto all’olio
Pesce lesso
Patate lesse passate
Frutta cotta
Pane tostato
Crema di riso all’olio
Svizzera al vapore
Carote lesse passate
Frutta cotta
Pane tostato
MERCOLEDI
Riso stracotto all’olio
Pollo lesso
Patate lesse passate
Frutta cotta
Pane tostato
Crema di riso all’olio
Uova camicia senza albume
Carote lesse passate
Frutta cotta
Pane tostato
GIOVEDI
Riso stracotto all’olio
Manzo bollito
Patate lesse passate
Frutta cotta
Pane tostato
Crema di riso all’olio
Pollo lesso
Carote lesse passate
Frutta cotta
Pane tostato
VENERDI
Riso stracotto all’olio
Pesce ai ferri
Patate lesse passate
Frutta cotta
Pane tostato
Crema di riso all’olio
Filetto al vapore
Carote lesse passate
Frutta cotta
Pane tostato
SABATO
Riso stracotto all’olio
Carne al vapore
Patate lesse passate
Frutta cotta
Pane tostato
Crema di riso all’olio
Manzo bollito
Carote lesse passate
Frutta cotta
Pane tostato
DOMENICA
Riso stracotto all’olio
Pollo ai ferri
Patate lesse passate
Frutta cotta
Pane tostato
Crema di riso all’olio
Filetto al vapore
Carote lesse passate
Frutta cotta
Pane tostato
81
DIETA PER ENTEROPATIA DA GLUTINE
Composizione bromatologica:
Calorie
Protidi
Lipidi
Glicidi
Vitamine
Minerali
: 1770
Proteine animali
gr.
: gr. 67 calorie 268 pari al 15% Proteine vegetali
gr.
: gr. 52 calorie 468 pari al 26%
: gr.259 calorie 1036 pari al 59%
: B1 mg 0.50 - B2mg 1 - C mg 54.75 – PP mg 12.37 : Ca mg 684.97- Fe mg 9.69 - Na mg 317.13 - P mg 684.37 - K mg 1974.53 -
ALIMENTI NELLE 24 ORE
The
PESO NETTO
gr. 1,5
Biscotti Bi Aglut Heinz
gr. 30
Zucchero
gr. 30
Marmellata
gr. 30
Yogurt di latte magro
gr. 125
Banana
gr. 100
Pasta Bi Aglut Heinz per asciutta (riso)
gr. 100 (gr.100)
Carne di manzo magra (pollo, pesce)
gr. 130 (gr.100, gr.135)
Formaggio: mozzarella (bel paese, stracchino, fontina, uova,
prosciutto crudo magro dolce, pollo lesso)
gr. 80 (gr.55,gr.70, gr.55,
n.2, gr.50, gr.150 )
Patate
gr. 100
Verdura cotta o cruda
gr. 150
Frutta fresca
gr. 200
Crackers Polial Plada Plasmon o Bi Aglut Heinz
gr. 40
Pelati per condimento
gr. 30
Olio extravergine d’oliva
gr. 20
Parmigiano
gr. 10
Gli alimenti di questa dieta, se cucinati SENZA SALE costituiscono la medesima dieta
ASODICA in caso di richiesta di dieta IPOSODICA gli alimenti verranno comunque cucinati
senza aggiunta di sale ma, su indicazione del Sanitario Curante che ne stabilirà la
quantità, verranno consegnate al paziente ad ogni pasto bustine sigillate di sale da cucina da
gr.1.
82
DIETA PER ENTEROPATIA DA GLUTINE
COLAZIONE : The +Biscotti Bi Aglut Heinz + marmellata + zucchero
MERENDA a.m.: Banana
MERENDA p.m.: Yogurt di latte magro
PRANZO
CENA
LUNEDI
Riso al pomodoro
Filetto al vapore
Patate lesse
Frutta fresca o cotta - Pane
Bi Aglut in brodo vegetale
Stracchino
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta - Pane
MARTEDI
Pasta Bi Aglut al pomodoro
Pesce lesso
Patate lesse
Frutta fresca o cotta - Pane
Riso in brodo vegetale
Mozzarella
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
MERCOLEDI
Riso al pomodoro
Pollo lesso
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
Bi Aglut in brodo vegetale
Uova in camicia
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta - Pane
GIOVEDI
Pasta Bi Aglut al pomodoro
Manzo bollito
Patate lesse
Frutta fresca o cotta - Pane
Riso in brodo vegetale
Pollo lesso
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
VENERDI
Riso al pomodoro
Pesce alla piastra
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
Bi Aglut in brodo vegetale
Stracchino
Patate lesse
Frutta fresca o cotta - Pane
SABATO
Pasta Bi Aglut al pomodoro
Filetto al vapore
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta - Pane
Riso in brodo vegetale
Fontina
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta- Pane
DOMENICA
Riso al pomodoro
Pollo ai ferri
Bi Aglut in brodo vegetale
Prosciutto crudo magro dolce
+ mozzarella
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta- Pane
Patate lesse
Frutta fresca o cotta - Pane
83
DIETA ASTRINGENTE A
Composizione bromatologica:
Calorie
: 1300
Protidi
Lipidi
Glicidi
: gr. 65 calorie 260 pari al 20 %
: gr. 21 calorie 189 pari al 14 %
: gr.215 calorie 860 pari al 65 %
Vitamine
Minerali
: B1 mg
- Ca mg
- B2mg
- Fe mg
- C mg
- Na mg
ALIMENTI NELLE 24 ORE
Proteine animali
Proteine vegetali
- P mg
gr.
gr.
- K mg
PESO NETTO
The
gr.
1,5
Fette biscottate
gr. 20
Zucchero
gr. 20
Riso
gr. 60
Carne di manzo (pollo)
gr. 240 (gr.80)
Frutta (mele)
gr. 400
Limonata
gr. 70
Pane
gr. 40
Olio extravergine d’oliva
gr. 14
Gli alimenti di questa dieta, se cucinati SENZA SALE costituiscono la medesima dieta
ASODICA in caso di richiesta di dieta IPOSODICA gli alimenti verranno comunque cucinati
senza aggiunta di sale ma, su indicazione del Sanitario Curante che ne stabilirà la
quantità, verranno consegnate al paziente ad ogni pasto bustine sigillate di sale da cucina da
gr.1.
84
DIETA ASTRINGENTE A
COLAZIONE: The + zucchero + fette biscottate
PRANZO
CENA
LUNEDI
Riso stracotto all’olio
Carne frullata
Limonata
Frutta fresca - Pane
Riso stracotto all’olio
Carne frullata
Frutta fresca - Pane
MARTEDI
Riso stracotto all’olio
Carne frullata
Limonata
Frutta fresca - Pane
Riso stracotto all’olio
Carne frullata
Frutta fresca - Pane
MERCOLEDI
Riso stracotto all’olio
Carne frullata
Limonata
Frutta fresca - Pane
Riso stracotto all’olio
Carne frullata
Frutta fresca - Pane
GIOVEDI
Riso stracotto all’olio
Carne frullata
Limonata
Frutta fresca - Pane
Riso stracotto all’olio
Carne frullata
Frutta fresca - Pane
VENERDI
Riso stracotto all’olio
Carne frullata
Limonata
Frutta fresca - Pane
Riso stracotto all’olio
Carne frullata
Frutta fresca - Pane
SABATO
Riso stracotto all’olio
Carne frullata
Limonata
Frutta fresca - Pane
Riso stracotto all’olio
Carne frullata
Frutta fresca - Pane
DOMENICA
Riso stracotto all’olio
Carne frullata
Limonata
Frutta fresca - Pane
Frullato di mele – Fette biscottate
Riso stracotto all’olio
Carne frullata
Frutta fresca - Pane
85
DIETA ASTRINGENTE B
Composizione bromatologica:
Calorie
: 1800
Protidi
Lipidi
Glicidi
: gr. 61 calorie 244 pari al 14 %
: gr. 67 calorie 603 pari al 34 %
: gr.238 calorie 982 pari al 52 %
Vitamine
Minerali
: B1 mg
: Ca mg
- B2mg
- Fe mg
- C mg
- Na mg
ALIMENTI NELLE 24 ORE
Proteine animali
Proteine vegetali
- K mg
gr.
gr.
- P mg
PESO NETTO
The
gr.
1,5
Fette biscottate
gr. 30
Zucchero
gr. 10
Riso
gr. 100
Carne di manzo (pollo, pesce)
gr. 240 (gr.80, gr.140)
Carote
gr. 150
Patate
gr. 100
Frutta (mele)
gr. 200
Pane
gr. 50
Olio extravergine d’oliva
gr. 30
Gli alimenti di questa dieta, se cucinati SENZA SALE costituiscono la medesima dieta
ASODICA in caso di richiesta di dieta IPOSODICA gli alimenti verranno comunque cucinati
senza aggiunta di sale ma, su indicazione del Sanitario Curante che ne stabilirà la
quantità, verranno consegnate al paziente ad ogni pasto bustine sigillate di sale da cucina da
gr.1.
86
DIETA ASTRINGENTE B
COLAZIONE: The + pane tostato
PRANZO
CENA
LUNEDI
Riso stracotto all’olio
Carne ai ferri
Patate lesse passate
Frutta cotta
Pane tostato
Crema di riso all’olio
Manzo bollito
Carote lesse passate
Frutta cotta
Pane tostato
MARTEDI
Riso stracotto all’olio
Pesce lesso
Patate lesse passate
Frutta cotta
Pane tostato
Crema di riso all’olio
Svizzera al vapore
Carote lesse passate
Frutta cotta
Pane tostato
MERCOLEDI
Riso stracotto all’olio
Pollo lesso
Patate lesse passate
Frutta cotta
Pane tostato
Crema di riso all’olio
Uova in camicia senza albume
Carote lesse passate
Frutta cotta
Pane tostato
GIOVEDI
Riso stracotto all’olio
Manzo bollito
Patate lesse passate
Frutta cotta
Pane tostato
Crema di riso all’olio
Pollo lesso
Carote lesse passate
Frutta cotta
Pane tostato
VENERDI
Riso stracotto all’olio
Pesce ai ferri
Patate lesse passate
Frutta cotta
Pane tostato
Crema di riso all’olio
Filetto al vapore
Carote lesse passate
Frutta cotta
Pane tostato
SABATO
Riso stracotto all’olio
Carne al vapore
Patate lesse passate
Frutta cotta
Pane tostato
Crema di riso all’olio
Manzo bollito
Carote lesse passate
Frutta cotta
Pane tostato
DOMENICA
Riso stracotto all’olio
Pollo ai ferri
Patate lesse passate
Frutta cotta
Pane tostato
Crema di riso all’olio
Filetto al vapore
Carote lesse passate
Frutta cotta
Pane tostato
87
DIETA PER BAMBINO DI 1 – 3 ANNI
Composizione bromatologica:
Calorie
: 1400
Protidi
Lipidi
Glicidi
Proteine animali
: gr. 50 calorie 200 pari al 14 % Proteine vegetali
: gr. 41 calorie 369 pari al 16 %
: gr.202 calorie 832 pari al 59 %
Vitamine
Minerali
: B1 mg
: Ca mg
- B2mg
- Fe mg
- C mg
- Na mg
ALIMENTI NELLE 24 ORE
- P mg
gr. 32.69
gr. 17.30
- K mg
PESO NETTO
Latte intero
gr. 200
Fette biscottate
gr. 30
Zucchero
gr. 10
Yogurt alla frutta (banana)
gr. 125
Succo di frutta (frullato di frutta, banana)
gr. 125 (gr.135, gr.75)
Pasta per asciutta (riso)
gr. 40 (gr.40)
Pastina per brodo (riso)
gr. 20 (gr.20)
Carne di manzo (pollo, pesce, uova)
gr. 50 (gr.50, gr.60, n.1)
Prosciutto cotto magro senza polifosfati( mozzarella, stracchino,
prosciutto crudo magro dolce + parmigiano, formaggini, manzo
gr. 20 ( gr.40, gr.40, n.1)
(gr. 25+gr.20,gr.75,gr.60)
Verdura : zucchine o spinaci o fagiolini o lattuga
gr. 100
Patate per purè
gr. 100
Frutta fresca o cotta o frullata (banana)
gr. 160 (gr.45)
Pane (grissini )
gr. 60 (gr.40)
Parmigiano
gr.
8
Olio extravergine d’oliva
gr.
20
Burro
gr.
5
Gli alimenti di questa dieta, se cucinati SENZA SALE costituiscono la medesima dieta
ASODICA in caso di richiesta di dieta IPOSODICA gli alimenti verranno comunque cucinati
senza aggiunta di sale ma, su indicazione del Sanitario Curante che ne stabilirà la
quantità, verranno consegnate al paziente ad ogni pasto bustine sigillate di sale da cucina da
gr.1.
88
DIETA PER BAMBINO DI 1 – 3 ANNI
COLAZIONE : Latte intero + fette biscottate + zucchero
MERENDA a.m. : Succo di frutta o frullato di frutta o banana
MERENDA p.m.: Yogurt alla banana o latte o latte + fette biscottate
PRANZO
CENA
LUNEDI
Riso al pomodoro
Filetto ai ferri
Purè di patate
Frutta fresca o cotta o banana - Pane
Stelline in brodo vegetale
Prosciutto cotto magro
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta o banana- Pane
MARTEDI
Passato di verdura con pastina
Pesce lesso
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta o banana - Pane
Peperini in brodo vegetale
Svizzera al vapore
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta o banana- Pane
MERCOLEDI
Maccheroncini al pomodoro
Pollo lesso
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta o banana - Pane
Puntine in brodo vegetale
Uova in camicia
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta o banana- Pane
GIOVEDI
Riso al pomodoro
Manzo brasato
Purè di patate
Frutta fresca o cotta o banana - Pane
Peperini in brodo vegetale
Mozzarella
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta o banana- Pane
VENERDI
Spaghetti al pomodoro
Saltimbocca
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta o banana - Pane
Riso in brodo in brodo vegetale
Parmigiano
Patate lesse
Frutta fresca o cotta o banana- Pane
SABATO
Penne al burro
Filetto alla pizzaiola
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta o banana - Pane
Capellini in brodo vegetale
Manzo bollito
Patate lesse
Frutta fresca o cotta o banana- Pane
DOMENICA
Maccheroncini al pomodoro
Pollo ai ferri
Purè di patate
Frutta fresca o cotta o banana - Pane
Quadrelli in brodo vegetale
Prosciutto crudo magro dolce + parmigiano
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta o banana- Pane
89
DIETA PER BAMBINO DI 4 – 6 ANNI
Composizione bromatologica:
Calorie
: 1650
Protidi
Lipidi
Glicidi
: gr. 51 calorie 204 pari al 12 %
: gr. 51 calorie 459 pari al 28 %
: gr.249 calorie 996 pari al 60 %
Vitamine
: B1 mg
Na mg
- B2mg
- P mg
Proteine animali
Proteine vegetali
- C mg Minerali
- K mg
: Ca mg
gr. 33.11
gr. 17.88
- Fe mg
ALIMENTI NELLE 24 ORE
PESO NETTO
Latte intero
gr.150
Fette biscottate
gr. 30
Zucchero
gr. 20
Yogurt alla frutta (latte intero)
gr.125 (gr.210)
Succo di frutta (frullato di frutta, banana)
gr.200 (gr.215, gr.115)
Pasta per asciutta (riso)
gr. 50 (gr.50)
Pastina per brodo (riso)
gr. 25 (gr.25)
Carne di manzo (pollo, pesce, uova)
gr. 60 (gr.60, gr.70, n.1)
Prosciutto cotto magro senza polifosfati ( mozzarella, stracchino,
prosciutto crudo dolce + parmigiano, formaggini, manzo)
gr.20 ( gr.40, gr.40
( gr. 25+ gr.20,gr. 75,gr.60)
Verdura : zucchine o spinaci o fagiolini o lattuga
gr.100
Patate per purè
gr.150
Frutta fresca o cotta o frullata (banana)
gr.200 (gr.55)
Pane (grissini )
gr. 60 (gr.40)
Parmigiano
gr. 8
Olio extravergine d’oliva
gr. 20
Burro
gr. 10
Gli alimenti di questa dieta, se cucinati SENZA SALE costituiscono la medesima dieta
ASODICA in caso di richiesta di dieta IPOSODICA gli alimenti verranno comunque cucinati
senza aggiunta di sale ma, su indicazione del Sanitario Curante che ne stabilirà la
quantità, verranno consegnate al paziente ad ogni pasto bustine sigillate di sale da cucina da
gr.1.
90
DIETA PER BAMBINO DI 4 – 6 ANNI
COLAZIONE : Latte intero + fette biscottate + zucchero
MERENDA a.m.: Succo di frutta o frullato di frutta o banana
MERENDA p.m.: Yogurt alla banana o latte
PRANZO
CENA
LUNEDI
Riso al pomodoro
Filetto ai ferri
Purè di patate
Frutta fresca o cotta o banana - Pane
Stelline in brodo vegetale
Prosciutto cotto magro
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta o banana- Pane
MARTEDI
Passato di verdura con pastina
Pesce lesso
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta o banana - Pane
Peperini in brodo vegetale
Svizzera al vapore
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta o banana- Pane
MERCOLEDI
Maccheroncini al pomodoro
Pollo lesso
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta o banana - Pane
Puntine in brodo vegetale
Uova in camicia
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta o banana- Pane
GIOVEDI
Riso al pomodoro
Manzo brasato
Purè di patate
Frutta fresca o cotta o banana - Pane
Peperini in brodo vegetale
Mozzarella
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta o banana- Pane
VENERDI
Spaghetti al pomodoro
Saltimbocca
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta o banana - Pane
Riso in brodo in brodo vegetale
Parmigiano
Patate lesse
Frutta fresca o cotta o banana- Pane
SABATO
Penne al burro
Filetto alla pizzaiola
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta o banana - Pane
Capellini in brodo vegetale
Manzo bollito
Patate lesse
Frutta fresca o cotta o banana- Pane
DOMENICA
Maccheroncini al pomodoro
Pollo ai ferri
Purè di patate
Frutta fresca o cotta o banana - Pane
Quadrelli in brodo vegetale
Prosciutto crudo magro dolce + parmigiano
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta o banana- Pane
91
DIETA SEMIDISSOCIATA PRIVA DI CARNE
Dieta normocalorica.
Composizione bromatologica:
Calorie:
Protidi:
Lipidi:
Glicidi:
Vitamine:
Minerali:
1800
gr. 56
gr. 56
gr. 267
B1 mg.
Ca mg.
Calorie
Calorie
Calorie
224
513
1068
pari al
pari al
pari al
– B2 mg. – C mg.
– Fe mg. – Na mg.
13%
28%
59%
– P mg.
- K mg.
Alimenti nelle 24 ore
Peso netto
Latte parzialmente scremato
Miscela di caffè
Fette biscottate
Marmellata
Zucchero
Pasta asciutta
Formaggio: stracchino
Verdura
Frutta
Pane
Pelati
Olio extravergine d’oliva
Parmigiano
cc. 200
gr. 7
gr. 20
gr. 25
gr. 10
gr. 100
gr. 60
gr. 400
gr. 600
gr. 80
gr. 30
gr. 25
gr. 10
92
DIETA SEMIDISSOCIATA PRIVA DI CARNE
COLAZIONE
: Latte parzialmente scremato + miscela di caffè + fette biscottate +
marmellata + zucchero
MERENDA a.m.: Frutta fresca
MERENDA p.m.: Frutta fresca
Pranzo
Cena
LUNEDI
Riso al pomodoro
Stracchino
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta – Pane
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
MARTEDI
Minestrone verdura con pasta
Mozzarella
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta – Pane
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta - Pane
MERCOLEDI
Maccheroncini al pomodoro
Uova in camicia
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta – Pane
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta – Pane
GIOVEDI
Riso al burro
Mozzarella
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta – Pane
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta - Pane
VENERDI
Spaghetti alle vongole
Stracchino
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta – Pane
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
SABATO
Maccheroncini al pomodoro
Fontina
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta – Pane
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta - Pane
DOMENICA
Tagliatelle al pomodoro
Caciotta
Verdura cotta
Frutta fresca o cotta – Pane
Verdura cruda
Frutta fresca o cotta - Pane
93
DIETA PER DISFAGIA 1° LIVELLO
Dieta a consistenza modificata
Composizione bromatologica:
Calorie:
Protidi:
Lipidi:
Glicidi:
Vitamine:
Minerali:
1250
gr. 68
gr. 37
gr. 160
B1 mg.
Ca mg.
Calorie
Calorie
Calorie
272
333
640
pari al
pari al
pari al
– B2 mg. – C mg.
– Fe mg. – Na mg.
22%
27%
51%
– P mg.
- K mg.
Alimenti nelle 24 ore
Peso netto
Latte parzialmente scremato
cc. 500
Brodo di carne
cc. 500
Cereal Instant Multifrutti
gr.100
Purè Instant: vitello alla giardiniera
gr. 75
Purè Instant: prosciutto e verdura
gr. 75
Acqua gelificata vari gusti
cc.500 (vasetti n.4)
94
DIETA PER DISFAGIA 1° LIVELLO
COLAZIONE :Latte parzialmente scremato + cereal instant multifrutti Nestlè Nutrition
MERENDA p.m.: Latte parzialmente scremato + cereal instant multifrutti Nestlè Nutrition
Cena
Pranzo
LUNEDI
Purè Instant :vitello alla
giardiniera
Purè Instant :prosciutto con
verdure
Acqua gelificata
Acqua gelificata
MARTEDI
Purè Instant :vitello alla
giardiniera
Purè Instant :prosciutto con
verdure
Acqua gelificata
Acqua gelificata
MERCOLEDI
Purè Instant :vitello alla
giardiniera
Purè Instant :prosciutto con
verdure
Acqua gelificata
Acqua gelificata
GIOVEDI
Purè Instant :vitello alla
giardiniera
Purè Instant :prosciutto con
verdure
Acqua gelificata
Acqua gelificata
VENERDI
Purè Instant :vitello alla
giardiniera
Purè Instant :prosciutto con
verdure
Acqua gelificata
Acqua gelificata
SABATO
Purè Instant :vitello alla
giardiniera
Purè Instant :prosciutto con
verdure
Acqua gelificata
Acqua gelificata
DOMENICA
Purè Instant :vitello alla
giardiniera
Purè Instant :prosciutto con
verdure
Acqua gelificata
Acqua gelificata
95
PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO
IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZIALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELLA AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
Servizio di Dietetica e Nutrizione Clinica – Sede operativa di JESI
Dipartimento di Direzione Medica
Direttore Medico dr.ssa Virginia FEDELE
ALLEGATO 2 al capitolato speciale d’appalto
MENU’
VITTO DI TRANSIZIONE
VITTO COMUNE
VITTO COMUNE PEDIATRICO
VITTO PER COMUNITA’ RELIGIOSE
Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI” – Presidio Ospedaliero di CINGOLI – S.R.R.
(COMPRENSIVO DELLA TRANSIZIONE ASTRINGENTE – TRANSIZIONE FRULLATA –
TRANSIZIONE ASODICA - COMUNE FRULLATO - COMUNE ASODICO – COMUNE PEDIATRICO COMUNE PEDIATRICO FRULLATO - COMUNE PEDIATRICO ASODICO –
COMUNE PEDIATRICO FRULLATO PER RELIGIONE ISLAMICA - COMUNE PEDIATRICO ASODICO
PER RELIGIONE ISLAMICA )
1
MENU’ VITTO DI TRANSIZIONE – TRANSIZIONE ASTRINGENTE - TRANSIZIONE FRULLATA - TRANSIZIONE ASODICA
_________________________________________________________________________________________________________________________________
LUNEDI
PRANZO
Riso al burro
Manzo tritato
Zucchine all’agro
Frutta fresca
Pane
Riso olio e parmigiano Carne ai ferri
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Minestra in brodo carne Formaggio: fontina
Patate lesse
Acqua
Glutinata in brodo veg. Omogeneizzato manzo
Purè di patate
Brodo vegetale filtr.
______________________________________________________________________________________________________________________
CENA
Stelline in brodo carne Manzo tritato
Zucchine all’agro
Frutta fresca
Pane
Riso olio e parmigiano
Manzo bollito
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Glutinata in brodo veg. Formaggi: mozzarella
Patate lesse
Acqua
Brodo vegetale filt.
Omogeneizzato pollo
Purè di patate
_______________________________________________________________________________________________________________________
MARTEDI
PRANZO
Fusilli al pomodoro
Manzo tritato
Fagiolini alla menta
Frutta fresca
Pane
Riso olio e parmigiano Fil. Platessa olio e limone
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Primiera brodo carne Formaggio: emmenthal
Patate lesse
Acqua
Glutinata in brodo veg. Omogeneizzato vitello
Purè di patate
Brodo vegetale filt.
_______________________________________________________________________________________________________________________
CENA
Primiera in brodo carne Manzo tritato
Fagiolini alla menta
Frutta fresca
Pane
Riso olio e parmigiano
Svizzera al vapore
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Glutinata in brodo veg. Formaggi: stracchino
Patate lesse
Acqua
Brodo vegetale filt.
Omogeneizzato manzo
Purè di patate
_______________________________________________________________________________________________________________________
MERCOLEDI PRANZO
Maccheroncini al burro Manzo tritato
Zucchine al pomodor.
Frutta fresca
Pane
Riso olio e parmigiano
Pollo bollito
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Stelline in brodo carne Formaggio: mozzarella
Patate lesse
Acqua
Glutinata in brodo veg. Omogeneizzato pollo
Purè di patate
Brodo vegetale filt.
_____________________________________________________________________________________________________________________
2
CENA
Puntine in brodo carne
Manzo tritato
Zucchine al pomodor.
Frutta fresca
Pane
Riso olio e parmigiano
Fettina ai ferri
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Glutinata brodo veg.
Formaggi: asiago
Patate lesse
Acqua
Brodo vegetale filt.
Omogeneizzato manzo
Purè di patate
______________________________________________________________________________________________________________________
GIOVEDI
PRANZO
Farfalle al pomodoro
Manzo tritato
Finocchi lessi
Frutta fresca
Pane
Riso olio e parmigiano
Manzo bollito
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Stelline in brodo carne
Formaggio: stracchino
Patate lesse
Acqua
Glutinata brodo veg.
Omogneizzato vitello
Purè di patate
Brodo vegetale filt.
_______________________________________________________________________________________________________________________
CENA
Peperini in brodo carne
Manzo tritato
Finocchi lessi
Frutta fresca
Pane
Riso olio e parmigiano
Pollo bollito
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Glutinata brodo veg.
Formaggio: robiola
Patate lesse
Acqua
Brodo vegetale filt.
Omogeneizzato pollo
Purè di patate
_______________________________________________________________________________________________________________________
VENERDI
PRANZO
Riso al burro
Manzo tritato
Spinaci all’agro
Frutta fresca
Pane
Riso olio e parmigiano
Coda di rospo al forno
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Minestra in brodo carne Formaggio: taleggio
Patate lesse
Acqua
Glutinata brodo veg.
Omogeneizzato manzo
Purè di patate
Brodo vegetale filt.
_______________________________________________________________________________________________________________________
CENA
Riso in brodo di carne
Manzo tritato
Spinaci all’agro
Frutta fresca
Pane
Riso olio e parmigiano
Carne all’agro
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Glutinata brodo veg.
Formaggi: stracchino
Patate lesse
Acqua
Brodo vegetale filt.
Omogeneizzato vitello
Purè di patate
_______________________________________________________________________________________________________________________
3
SABATO
PRANZO
Maccheroncini al burro Manzo tritato
Fagiolini lessi
Frutta fresca
Pane
Riso olio e parmigiano
Fettina ai ferri
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Peperini in brodo carne Formaggio: mozzarella
Patate lesse
Acqua
Glutinata brodo veg.
Omogeneizzato pollo
Purè di patate
Brodo vegetale filt.
_______________________________________________________________________________________________________________________
CENA
Capellini brodo carne
Riso olio e parmigiano
Glutinata brodo veg.
Brodo vegetale filt.
Manzo tritato
Manzo bollito
Formaggi: ricotta vaccina
Omogeneizzato vitello
Fagiolini lessi
Verdura cruda
Patate lesse
Purè di patate
Frutta fresca
Frutta cotta
Acqua
Pane
Grissini
_____________________________________________________________________________________________________________________
DOMENICA PRANZO
Spaghetti al pomodoro
Riso olio e parmigiano
Puntine in brodo carne
Glutinata brodo veg.
Brodo vegetale filt.
Manzo tritato
Anche di pollo ai ferri
Formaggio: robiola
Omogeneizzato manzo
Finocchi al rosmarino
Verdura cruda
Patate lesse
Purè di patate
Frutta fresca
Frutta cotta
Acqua
Pane
Grissini
_______________________________________________________________________________________________________________________
CENA
Quadrucci brodo carne
Manzo tritato
Finocchi al rosmarino
Frutta fresca
Pane
Riso olio e parmigiano
Carne al vapore
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Glutinata brodo veg.
Formaggi: caciotta fresca
Patate lesse
Acqua
Brodo vegetale filt.
Omogeneizzato pollo
Purè di patate
______________________________________________________________________________________________________________________
4
NATALE
PRANZO
Tortellini in brodo
Manzo tritato
Spinaci al burro
Frutta fresca
Pane
Riso olio e parmigiano
Tacchino bollito
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Minestra brodo carne
Formaggio: stracchino
Patate lesse
Acqua
Panettone
Glutinata brodo veg.
Omogeneizzato vitello
Purè di patate
Brodo vegetale
___________________________________________________________________________________________________________________
CENA
Quadrucci brodo carne Manzo tritato
Spinaci al burro
Frutta fresca
Pane
Riso olio e parmigiano
Carne al vapore
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Glutinata brodo veg,
Formaggi: caciotta fresca
Patate lesse
Acqua
Brodo vegetale
Omogeneizzato manzo
Purè di patate
______________________________________________________________________________________________________________
CAPODANNOPRANZO
Tortellini in brodo
Manzo tritato
Bietole all’agro
Frutta fresca
Pane
Riso olio e parmigiano
Tacchino bollito
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Minestra in brodo carne Formaggio: stracchino
Patate lesse
Acqua
Pandoro
Glutinata brodo veg,
Omogeneizzato manzo
Purè di patate
Brodo vegetale
_________________________________________________________________________________________________________________
CENA
Quadrucci brodo carne Manzo tritato
Bietole all’agro
Frutta fresca
Pane
Riso olio e parmigiano
Carne al vapore
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Glutinata brodo veg,
Formaggi: caciotta fresca
Patate lesse
Acqua
Brodo vegetale
Omogeneizzato pollo
Purè di patate
__________________________________________________________________________________________________________________
PASQUA
PRANZO
Spaghetti al pomodoro
Manzo tritato
Fagiolini lessi
Frutta fresca
Pane
Riso olio e parmigiano
Fettina ai ferri
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Puntine brodo carne
Formaggio: mozzarella
Patate lesse
Acqua
Colomba
Glutinata brodo veg,
Omogeneizzato pollo
Purè di patate Vino
___________________________________________________________________________________________________________________
CENA
Quadrucci brodo carne
Manzo tritato
Fagiolini lessi
Frutta fresca
Pane
Riso olio e parmigiano
Carne al vapore
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Glutinata brodo veg,
Formaggi: robiola
Patate lesse
Acqua
Brodo vegetale
Omogeneizzato manzo
Purè di patate
____________________________________________________________________________________________________________________
5
MENU’ VITTO COMUNE ORDINARIO – VITTO COMUNE FRULLATO – VITTO COMUNE ASODICO
LUNEDI
PRANZO
Risotto al ragù
Coniglio arrosto
Zucchine all’agro
Frutta fresca
Pane
Penne al gorgonzola
Manzo bollito con salsa verde
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Minestra in brodo carne Formaggio: fontina
Patate lesse
Acqua
*Insalata di riso
*Roast beef all’inglese
Purè di patate
_______________________________________________________________________________________________________________________
CENA
Stelline in brodo carne Anche di pollo al rosmarino
Zucchine all’agro
Frutta fresca
Pane
Uova in camicia
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Formaggi: mozzarella
Patate lesse
Acqua
*Parmigiana di melanzane
Purè di patate
_____________________________________________________________________________________________________________________
MARTEDI
PRANZO
Minestrone con pasta Maiale al latte
Fagiolini alla menta
Frutta fresca
Pane
Fusilli al pomodoro
Platessa lessa olio e limone
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Minestra brodo carne Formaggio: emmenthal
Patate lesse
Acqua
*Spaghetti al tonno
*Insalata di mare
Purè di patate
_____________________________________________________________________________________________________________________
CENA
Primiera in brodo carne Scaloppine di tacchino al limone Fagiolini alla menta
Frutta fresca
Pane
Prosc.crud.dolce+caciotta
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Formaggi: stracchino
Patate lesse
Acqua
*Parmigiana di melanzane
Purè di patate
_______________________________________________________________________________________________________________________
MERCOLEDI PRANZO
Maccheroncini ortolana Brasato di manzo
Risotto alla milanese
Pollo arrosto
Minestra brodo carne Formaggio: mozzarella
*Penne alle zucchine
*Bresaola con rucola
Zucchine al pomodor.
Verdura cruda
Patate arrosto
Patate lesse
Purè di patate
Frutta fresca
Frutta cotta
Acqua
Pane
Grissini
_______________________________________________________________________________________________________________________
CENA
Puntine in brodo carne Coniglio in potacchio
Manzo bollito con salsa verde
Formaggi: asiago
* Parmigiana di melanzane
6
Zucchine al pomodor.
Verdura cruda
Patate lesse
Purè di patate
Frutta fresca
Frutta cotta
Acqua
Pane
Grissini
_______________________________________________________________________________________________________________________
GIOVEDI
PRANZO
Tortellini al pomodoro Pollo alla cacciatora
Finocchi lessi
Frutta fresca
Pane
Farfalle prosc.+ piselli
Spezzatino di vitello con patate Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Minestra in brodo carne Formaggio: robiola
Patate lesse
Acqua
*Trenette al pesto
*Insalata di pollo
Purè di patate
_______________________________________________________________________________________________________________________
CENA
Peperini in brodo carne Paillard ai ferri
Finocchi lessi
Frutta fresca
Pane
Uova in trippa
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Formaggi: mozzarella
Patate lesse
Acqua
*Parmigiana di melanzane
Purè di patate
_____________________________________________________________________________________________________________________
VENERDI
PRANZO
Risotto con vongole
Cernia al forno
Spinaci all’agro
Frutta fresca
Pane
Maltagliati con carciofi Scaloppine di vitello al marsala Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Minestra in brodo carne Formaggio: taleggio
Patate lesse
Acqua
*Fusilli alle melanzane *Palombo alla livornese
Purè di patate
______________________________________________________________________________________________________________________
CENA
Piatto freddo assortito
Spinaci all’agro
Frutta fresca
Pane
Rollè di tacchino
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Formaggi: stracchino
Patate lesse
Acqua
* Parmigiana di melanzane
Purè di patate
_____________________________________________________________________________________________________________________
SABATO
Riso in brodo di carne
PRANZO
Penne all’arrabbiata
Saltimbocca alla romana
Fagiolini lessi
Frutta fresca
Pane
Ravioli burro e salvia
Petto di pollo alla valdostana
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Minestra in brodo carne Formaggio: mozzarella
Patate lesse
Acqua
*Spaghetti pom.fres.basil. *Polpettone di tonno
Purè di patate
_______________________________________________________________________________________________________________________
CENA
Capellini brodo carne
Arrosto alla genovese
Coniglio in porchetta
Formaggi: ricotta di mucca
* Parmigiana di melanzane
7
Fagiolini lessi
Verdura cruda
Patate lesse
Purè di patate
Frutta fresca
Frutta cotta
Acqua
Pane
Grissini
______________________________________________________________________________________________________________________________ __
DOMENICA PRANZO
Tagliatelle al ragù
Risotto al radicchio
Minestra in brodo carne
Medaglioni ricot.e spinac.
Pollo arrosto
Spezzatino di vitello con piselli
Formaggio: robiola
*Straccetti con rucola
Finocchi al rosmarino
Frutta fresca
Pane
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Patate arrosto
Acqua
Patate lesse
Purè di patate
___________________________________________________________________________________________________________________
CENA
Quadrucci brodo carne Prosciutto crudo dolce+emmenthal Finocchi al rosmarino
Frutta fresca
Pane
Petto di tacchino panato al forno Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Formaggi: caciotta fresca
Patate lesse
Acqua
*Parmigiana di melanzane
Purè di patate
_______________________________________________________________________________________________________________________
N.B. LE PIETANZE EVIDENZIATE IN GIALLO SONO DISPONIBILI NEL PERIODO ESTIVO DAL 20.05 AL 06.10 DI OGNI ANNO
8
NATALE
PRANZO
Tagliatelle ai funghi
Tortellini in brodo
Minestra brodo carne
Tacchino arrosto
Paillard ai ferri
Formaggio: mozzarella
Spinaci al burro
Frutta fresca
Pane
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Patate arrosto
Acqua
Panettone
Patate lesse
Purè di patate
_______________________________________________________________________________________________________________________
CENA
Quadrucci brodo carne
Affettato misto
Brasato di manzo
Formaggi: robiola
Spinaci al burro
Frutta fresca
Pane
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Patate lesse
Acqua
Purè di patate
_______________________________________________________________________________________________________________________
CAPODANNO PRANZO
Cannelloni ricotta-spinaci Zampone con lenticchie
Tortellini in brodo
Paillard ai ferri
Minestra in brodo carne Formaggio: mozzarella
Bietole all’agro
Frutta fresca
Pane
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Patate duchessa
Acqua
Pandoro
Purè di patate
_______________________________________________________________________________________________________________________
Bietole all’agro
Frutta fresca
Pane
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Patate lesse
Acqua
Purè di patate
_______________________________________________________________________________________________________________________
PASQUA
CENA
Quadrucci in brodo carne Scaloppine ai funghi
Brasato di manzo
Formaggi: robiola
PRANZO
Vincisgrassi
Ravioli al ragù
Minestra brodo carne
CENA
Quadrucci in brodo carne Punta di vitello al forno
Brasato di manzo
Formaggi: robiola
Agnello arrosto
Paillard ai ferri
Formaggio: mozzarella
Fagiolini lessi
Frutta fresca
Pane
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Patate arrosto
Acqua
Colomba
Patate lesse
Purè di patate
_______________________________________________________________________________________________________________________
Fagiolini lessi
Frutta fresca
Pane
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Patate latte e prezzemolo
Acqua
Purè di patate
___________________________________________________________________________________________________________________
9
MENU’ VITTO COMUNE PER COMUNITA’ RELIGIOSA ISLAMICA – VITTO COMUNE PER COMUNITA’ RELIGIOSA ISLAMICA ASODICO
LUNEDI
PRANZO
Risotto al ragù
Coniglio arrosto
Zucchine all’agro
Frutta fresca
Pane
Penne al gorgonzola
Manzo bollito con salsa verde
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Minestra in brodo carne Formaggio: fontina
Patate lesse
Acqua
*Insalata di riso
*Roast beef all’inglese
Purè di patate
senza wurstel e/o /p.cotto
_______________________________________________________________________________________________________________________
CENA
Stelline in brodo carne Anche di pollo al rosmarino
Zucchine all’agro
Frutta fresca
Pane
Uova in camicia
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Formaggi: mozzarella
Patate lesse
Acqua
*Parmigiana di melanzane
Purè di patate
_____________________________________________________________________________________________________________________
MARTEDI
PRANZO
Minestrone con pasta Platessa lessa olio e limone
Fagiolini alla menta
Frutta fresca
Pane
Fusilli al pomodoro
Carne ai ferri
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Minestra brodo carne Formaggio: emmenthal
Patate lesse
Acqua
*Spaghetti al tonno
*Insalata di mare
Purè di patate
_____________________________________________________________________________________________________________________
CENA
Primiera in brodo carne Scaloppine di tacchino al limone Fagiolini alla menta
Frutta fresca
Pane
Bresola + caciotta
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Formaggi: stracchino
Patate lesse
Acqua
*Parmigiana di melanzane
Purè di patate
_______________________________________________________________________________________________________________________
MERCOLEDI PRANZO
Zucchine al pomodor.
Frutta fresca
Pane
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Patate arrosto
Acqua
Patate lesse
Purè di patate
_______________________________________________________________________________________________________________________
CENA
Maccheroncini ortolana Brasato di manzo
Risotto alla milanese
Pollo arrosto
Minestra brodo carne Formaggio: mozzarella
*Penne alle zucchine
*Bresaola con rucola
Puntine in brodo carne Coniglio in potacchio
Manzo bollito con salsa verde
Formaggi: asiago
* Parmigiana di melanzane
10
Zucchine al pomodor.
Verdura cruda
Patate lesse
Purè di patate
Frutta fresca
Frutta cotta
Acqua
Pane
Grissini
_______________________________________________________________________________________________________________________
GIOVEDI
PRANZO
Tagliatelle al pomodoro Pollo alla cacciatora
Finocchi lessi
Frutta fresca
Pane
Farfalle pomod.+ piselli Spezzatino di vitello con patate Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Minestra in brodo carne Formaggio: robiola
Patate lesse
Acqua
*Trenette al pesto
*Insalata di pollo
Purè di patate
_______________________________________________________________________________________________________________________
CENA
Peperini in brodo carne Paillard ai ferri
Finocchi lessi
Frutta fresca
Pane
Uova in trippa
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Formaggi: mozzarella
Patate lesse
Acqua
*Parmigiana di melanzane
Purè di patate
_____________________________________________________________________________________________________________________
VENERDI
PRANZO
Risotto con vongole
Cernia al forno
Spinaci all’agro
Frutta fresca
Pane
Maltagliati con carciofi Scaloppine di vitello al marsala Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Minestra in brodo carne Formaggio: taleggio
Patate lesse
Acqua
*Fusilli alle melanzane *Palombo alla livornese
Purè di patate
______________________________________________________________________________________________________________________
CENA
Piatto freddo assortito
Spinaci all’agro
Frutta fresca
Pane
Rollè di tacchino
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Formaggi: stracchino
Patate lesse
Acqua
* Parmigiana di melanzane
Purè di patate
_____________________________________________________________________________________________________________________
SABATO
Riso in brodo di carne
PRANZO
Penne all’arrabbiata
Carne ai ferri
Fagiolini lessi
Frutta fresca
Pane
Ravioli burro e salvia
Petto di pollo alla valdostana
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Minestra in brodo carne Formaggio: mozzarella
Patate lesse
Acqua
*Spaghetti pom.fres.basil. *Polpettone di tonno
Purè di patate
_______________________________________________________________________________________________________________________
CENA
Capellini brodo carne
Arrosto alla genovese
Fagiolini lessi
Frutta fresca
Pane
Coniglio al finocchio selvatico
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Formaggi: ricotta di mucca
Patate lesse
Acqua
* Parmigiana di melanzane
Purè di patate
________________________________________________________________________________________________________________________
11
DOMENICA PRANZO
Tagliatelle al ragù
Risotto al radicchio
Minestra in brodo carne
Medaglioni ricot.e spinac.
Pollo arrosto
Spezzatino di vitello con piselli
Formaggio: robiola
*Straccetti con rucola
Finocchi al rosmarino
Frutta fresca
Pane
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Patate arrosto
Acqua
Patate lesse
Purè di patate
___________________________________________________________________________________________________________________
CENA
Quadrucci brodo carne Bresaola+emmenthal
Finocchi al rosmarino
Frutta fresca
Pane
Petto di tacchino panato al forno Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Formaggi: caciotta fresca
Patate lesse
Acqua
*Parmigiana di melanzane
Purè di patate
_______________________________________________________________________________________________________________________
N.B. LE PIETANZE EVIDENZIATE IN GIALLO SONO DISPONIBILI NEL PERIODO ESTIVO DAL 20.05 AL 06.10 DI OGNI ANNO
12
NATALE
PRANZO
Tagliatelle ai funghi
Passatelli in brodo
Minestra brodo carne
Tacchino arrosto
Paillard ai ferri
Formaggio: mozzarella
Spinaci al burro
Frutta fresca
Pane
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Patate arrosto
Acqua
Panettone
Patate lesse
Purè di patate
_______________________________________________________________________________________________________________________
CENA
Quadrucci brodo carne
Brasato di manzo
Formaggi: robiola
Spinaci al burro
Frutta fresca
Pane
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Patate lesse
Acqua
Purè di patate
_______________________________________________________________________________________________________________________
CAPODANNO PRANZO
Cannelloni ricotta-spinaci Lenticchie al ragù vegetale
Passatelli in brodo
Paillard ai ferri
Minestra in brodo carne Formaggio: mozzarella
Bietole all’agro
Frutta fresca
Pane
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Patate duchessa
Acqua
Pandoro
Purè di patate
_______________________________________________________________________________________________________________________
Bietole all’agro
Frutta fresca
Pane
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Patate lesse
Acqua
Purè di patate
_______________________________________________________________________________________________________________________
PASQUA
CENA
Quadrucci in brodo carne Scaloppine ai funghi
Brasato di manzo
Formaggi: robiola
PRANZO
Penne panna e radicchio Agnello arrosto
Ravioli al ragù
Paillard ai ferri
Minestra brodo carne
Formaggio: mozzarella
CENA
Quadrucci in brodo carne Punta di vitello al forno
Brasato di manzo
Formaggi: robiola
Fagiolini lessi
Frutta fresca
Pane
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Patate arrosto
Acqua
Colomba
Patate lesse
Purè di patate
_______________________________________________________________________________________________________________________
Fagiolini lessi
Frutta fresca
Pane
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Patate latte e prezzemolo
Acqua
Purè di patate
___________________________________________________________________________________________________________________
13
MENU’ VITTO COMUNE PEDIATRICO – VITTO COMUNE PEDIATRICO FRULLATO – VITTO COMUNE PEDIATRICO ASODICO
MENU’ VITTO COMUNE PEDIATRICO PER COMUNITA’ ISLAMICA – VITTO COMUNE PEDIATRICO FRULLATO PER COMUNITA’
ISLAMICA – VITTO COMUNE PEDIATRICO ASODICO PER COMUNITA’ ISLAMICA
_________________________________________________________________________________________________________________________
LUNEDI
PRANZO
Pasta corta olio+parm.
Pasta corta pomod.+parm.
Minestra in acq. olio parm.
Minestra in acqua
Riso asciutto olio + parm.
Petto di pollo bollito olio+lim Zucchine all’agro
Frutta fresca mela
Pane
Manzo tritato
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Formaggio: stracchino
Patate lesse
Banana
Filetto ai ferri
Purè di patate
Acqua
Formaggini
Omogeneizzato vitello
_______________________________________________________________________________________________________________________
CENA
Pasta corta olio+parm.
Pasta corta pomod.+parm.
Minestra in acq. olio parm.
Minestra in acqua
Riso asciutto olio + parm.
PRANZO
Pasta corta olio+parm.
Pasta corta pomod.+parm.
Minestra in acq. olio parm.
Minestra in acqua
Riso asciutto olio + parm.
CENA
Pasta corta olio+parm.
Pasta corta pomod.+parm.
Minestra in acq. olio parm.
Minestra in acqua
Riso asciutto olio + parm.
Petto di pollo bollito olio+lim Zucchine all’agro
Frutta fresca mela
Pane
Manzo tritato
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Formaggio: stracchino
Patate lesse
Banana
Filetto ai ferri
Purè di patate
Acqua
Formaggini
Omogeneizzato pollo
_______________________________________________________________________________________________________________________
MARTEDI
Petto di pollo bollito olio+lim Zucchine all’agro
Frutta fresca mela
Pane
Manzo tritato
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Formaggio: stracchino
Patate lesse
Banana
Filetto ai ferri
Purè di patate
Acqua
Formaggini
Omogeneizzato manzo
_____________________________________________________________________________________________________________________
Petto di pollo bollito olio+lim Zucchine all’agro
Frutta fresca mela
Pane
Manzo tritato
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Formaggio: stracchino
Patate lesse
Banana
Filetto ai ferri
Purè di patate
Acqua
Formaggini
Omogeneizzato vitello
_______________________________________________________________________________________________________________________
14
________________________________________________________________________________________________________________________
MERCOLEDI PRANZO
Pasta corta olio+parm.
Pasta corta pomod.+parm.
Minestra in acq. olio parm.
Minestra in acqua
Riso asciutto olio + parm.
Petto di pollo bollito olio+lim Zucchine all’agro
Frutta fresca mela
Pane
Manzo tritato
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Formaggio: stracchino
Patate lesse
Banana
Filetto ai ferri
Purè di patate
Acqua
Formaggini
Omogeneizzato pollo
_______________________________________________________________________________________________________________________
Petto di pollo bollito olio+lim Zucchine all’agro
Frutta fresca mela
Pane
Manzo tritato
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Formaggio: stracchino
Patate lesse
Banana
Filetto ai ferri
Purè di patate
Acqua
Formaggini
Omogeneizzato manzo
_______________________________________________________________________________________________________________________
GIOVEDI
CENA
Pasta corta olio+parm.
Pasta corta pomod.+parm.
Minestra in acq. olio parm.
Minestra in acqua
Riso asciutto olio + parm.
PRANZO
Pasta corta olio+parm.
Pasta corta pomod.+parm.
Minestra in acq. olio parm.
Minestra in acqua
Riso asciutto olio + parm.
CENA
Pasta corta olio+parm.
Pasta corta pomod.+parm.
Minestra in acq. olio parm.
Minestra in acqua
Riso asciutto olio + parm.
Petto di pollo bollito olio+lim Zucchine all’agro
Frutta fresca mela
Pane
Manzo tritato
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Formaggio: stracchino
Patate lesse
Banana
Filetto ai ferri
Purè di patate
Acqua
Formaggini
Omogeneizzato vitello
_______________________________________________________________________________________________________________________
Petto di pollo bollito olio+lim Zucchine all’agro
Frutta fresca mela
Pane
Manzo tritato
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Formaggio: stracchino
Patate lesse
Banana
Filetto ai ferri
Purè di patate
Acqua
Formaggini
Omogeneizzato pollo
_____________________________________________________________________________________________________________________________
15
_____________________________________________________________________________________________________________________________
VENERDI
PRANZO
Pasta corta olio+parm.
Pasta corta pomod.+parm.
Minestra in acq. olio parm.
Minestra in acqua
Riso asciutto olio + parm.
Petto di pollo bollito olio+lim Zucchine all’agro
Frutta fresca mela
Pane
Manzo tritato
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Formaggio: stracchino
Patate lesse
Banana
Filetto ai ferri
Purè di patate
Acqua
Formaggini
Omogeneizzato manzo
____________________________________________________________________________________________________________________________
CENA
Pasta corta olio+parm.
Pasta corta pomod.+parm.
Minestra in acq. olio parm.
Minestra in acqua
Riso asciutto olio + parm.
PRANZO
Pasta corta olio+parm.
Pasta corta pomod.+parm.
Minestra in acq. olio parm.
Minestra in acqua
Riso asciutto olio + parm.
CENA
Pasta corta olio+parm.
Pasta corta pomod.+parm.
Minestra in acq. olio parm.
Minestra in acqua
Riso asciutto olio + parm.
Petto di pollo bollito olio+lim Zucchine all’agro
Frutta fresca mela
Pane
Manzo tritato
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Formaggio: stracchino
Patate lesse
Banana
Filetto ai ferri
Purè di patate
Acqua
Formaggini
Omogeneizzato vitello
___________________________________________________________________________________________________________________________
SABATO
Petto di pollo bollito olio+lim Zucchine all’agro
Frutta fresca mela
Pane
Manzo tritato
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Formaggio: stracchino
Patate lesse
Banana
Filetto ai ferri
Purè di patate
Acqua
Formaggini
Omogeneizzato pollo
___________________________________________________________________________________________________________________________
Petto di pollo bollito olio+lim Zucchine all’agro
Frutta fresca mela
Pane
Manzo tritato
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Formaggio: stracchino
Patate lesse
Banana
Filetto ai ferri
Purè di patate
Acqua
Formaggini
Omogeneizzato manzo
_______________________________________________________________________________________________________________________________
16
_______________________________________________________________________________________________________________________
DOMENICA PRANZO
Pasta corta olio+parm.
Pasta corta pomod.+parm.
Minestra in acq. olio parm.
Minestra in acqua
Riso asciutto olio + parm.
Petto di pollo bollito olio+lim
Manzo tritato
Formaggio: stracchino
Filetto ai ferri
Formaggini
Omogeneizzato vitello
Zucchine all’agro
Verdura cruda
Patate lesse
Purè di patate
Frutta fresca mela
Frutta cotta
Banana
Acqua
Pane
Grissini
_______________________________________________________________________________________________________________________
CENA
Pasta corta olio+parm.
Pasta corta pomod.+parm.
Minestra in acq. olio parm.
Minestra in acqua
Riso asciutto olio + parm.
Petto di pollo bollito olio+lim Zucchine all’agro
Frutta fresca mela
Pane
Manzo tritato
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Formaggio: stracchino
Patate lesse
Banana
Filetto ai ferri
Purè di patate
Acqua
Formaggini
Omogeneizzato manzo
_______________________________________________________________________________________________________________________
17
_________________________________________________________________________________________________________________________
NATALE
PRANZO
Pasta corta olio+parm.
Pasta corta pomod.+parm.
Minestra in acq. olio parm.
Minestra in acqua
Riso asciutto olio + parm.
Petto di pollo bollito olio+lim Zucchine all’agro
Frutta fresca mela
Pane
Manzo tritato
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Formaggio: stracchino
Patate lesse
Banana
Filetto ai ferri
Purè di patate
Acqua
Formaggini
Omogeneizzato pollo
___________________________________________________________________________________________________________________________
CENA
Pasta corta olio+parm.
Pasta corta pomod.+parm.
Minestra in acq. olio parm.
Minestra in acqua
Riso asciutto olio + parm.
Petto di pollo bollito olio+lim Zucchine all’agro
Frutta fresca mela
Pane
Manzo tritato
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
ormaggio: stracchino
Patate lesse
Banana
Filetto ai ferri
Purè di patate
Acqua
Formaggini
Omogeneizzato manzo
_______________________________________________________________________________________________________________________
CAPODANNO PRANZO
Petto di pollo bollito olio+lim Zucchine all’agro
Frutta fresca mela
Pane
Manzo tritato
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Formaggio: stracchino
Patate lesse
Banana
Filetto ai ferri
Purè di patate
Acqua
Formaggini
Omogeneizzato vitello
___________________________________________________________________________________________________________________________
CENA
Pasta corta olio+parm.
Pasta corta pomod.+parm.
Minestra in acq. olio parm.
Minestra in acqua
Riso asciutto olio + parm.
Pasta corta olio+parm.
Pasta corta pomod.+parm.
Minestra in acq. olio parm.
Minestra in acqua
Riso asciutto olio + parm.
Petto di pollo bollito olio+lim Zucchine all’agro
Frutta fresca mela
Pane
Manzo tritato
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
ormaggio: stracchino
Patate lesse
Banana
Filetto ai ferri
Purè di patate
Acqua
Formaggini
Omogeneizzato pollo
_______________________________________________________________________________________________________________________
18
__________________________________________________________________________________________________________________________
PASQUA
PRANZO
Pasta corta olio+parm.
Pasta corta pomod.+parm.
Minestra in acq. olio parm.
Minestra in acqua
Riso asciutto olio + parm.
Petto di pollo bollito olio+lim Zucchine all’agro
Frutta fresca mela
Pane
Manzo tritato
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Formaggio: stracchino
Patate lesse
Banana
Filetto ai ferri
Purè di patate
Acqua
Formaggini
Omogeneizzato pollo
___________________________________________________________________________________________________________________________
CENA
Pasta corta olio+parm.
Pasta corta pomod.+parm.
Minestra in acq. olio parm.
Minestra in acqua
Riso asciutto olio + parm.
Petto di pollo bollito olio+lim
Manzo tritato
ormaggio: stracchino
Filetto ai ferri
Formaggini
Omogeneizzato manzo
Zucchine all’agro
Verdura cruda
Patate lesse
Purè di patate
Frutta fresca mela
Frutta cotta
Banana
Acqua
Pane
Grissini
___________________________________________________________________________________________________________________
19
PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO
IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZIALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELLA AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
Servizio di Dietetica e Nutrizione Clinica – Sede operativa di JESI
Dipartimento di Direzione Medica
Direttore Medico dr.ssa Virginia FEDELE
ALLEGATO 3 al capitolato speciale d’appalto
GRAMMATURE
VITTO TRANSIZIONE
VITTO COMUNE E PEDIATRICO
VITTO PER COMUNITA’ ISLAMICA
(TRANSIZIONE FRULLATA - TRANSIZIONE ASODICA
COMUNE FRULLATO - COMUNE ASODICO)
VITTO COMUNE DI TRANSIZIONE
TRANSIZIONE FRULLATA
TRANSIZIONE ASODICA
1
GRAMMATURE VITTO TRANSIZIONE – TRANSIZIONE FRULLATA - TRANSIZIONE ASODICA
Latte parzialmente scremato
cc.250
Caffè miscela:
cc.250
Composizione caffè
caffè
miscela orzo
malto
gr.
gr.
gr.
Latte parzialmente scremato + miscela di caffè
Te
Pane
Fette biscottate
Zucchero
2
0,002
0,010
0,010
cc.250 + cc.50
gr.1,5
gr. 50
gr. 30
gr. 20
DIETA DI TRANSIZIONE
LUNEDI
PRANZO
Riso al burro
Riso
Parmigiano
Burro di condimento
gr. 70
gr. 4
gr. 10
Riso all’olio e parmigiano
Riso bianco
Parmigiano
Olio oliva extravergine
gr. 70
gr. 4
gr. 10
Stelline in brodo di carne
pasta per brodo
Parmigiano
Pelati
gr. 35
gr. 4
gr. 15
Glutinata in brodo vegetale filtrato
Pasta glutinata
Parmigiano
gr. 25
gr. 4
Brodo vegetale filtrato
verdure miste + patate
cc.250
Manzo tritato
vaccina senza osso
gr.135
Carne ai ferri
vaccina senza osso
gr.135
Formaggio: fontina
fontina
gr. 70
Purè di patate
polvere di purè
Latte intero
Parmigiano
Burro per condimento
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
Patate lesse
patate
gr.200
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura cruda
gr.100
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
Pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
3
DIETA DI TRANSIZIONE
LUNEDI
CENA
Stelline in brodo di carne
pasta per brodo
Parmigiano
Pelati
gr. 35
gr. 4
gr. 15
Riso all’olio e parmigiano
Riso bianco
Parmigiano
Olio oliva extravergine
gr. 70
gr. 4
gr. 10
Glutinata in brodo vegetale filtrato
Pasta glutinata
Parmigiano
gr. 25
gr. 4
Brodo vegetale filtrato
verdure miste + patate
cc.250
Manzo tritato
vaccina senza osso
gr.135
Manzo bollito
vaccina senza osso
gr.135
Formaggio: mozzarella
mozzarella
gr.100
Purè di patate
polvere di purè
Latte intero
Parmigiano
Burro per condimento
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
Patate lesse
patate
gr.200
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura cruda
gr.100
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
Pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.35
4
DIETA DI TRANSIZIONE
MARTEDI
PRANZO
Fusilli al pomodoro
Pasta per asciutta
Parmigiano
Pelati
gr. 70
gr. 4
gr. 60
Riso all’olio e parmigiano
Riso bianco
Parmigiano
Olio oliva extravergine
gr. 70
gr. 4
gr. 10
Primiera in brodo di carne
pasta per brodo
Parmigiano
Pelati
gr. 35
gr. 4
gr. 15
Glutinata in brodo vegetale filtrato
Pasta glutinata
Parmigiano
gr. 25
gr. 4
Brodo vegetale filtrato
verdure miste + patate
cc.250
Manzo tritato
vaccina senza osso
gr.135
Filetti platessa olio e limone
filetto platessa (gr.280)
gr.200
Formaggio: emmenthal
emmenthal
gr. 70
Purè di patate
polvere di purè
Latte intero
Parmigiano
Burro per condimento
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
Patate lesse
patate
gr.200
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura cruda
gr.100
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
Pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
5
DIETA DI TRANSIZIONE
MARTEDI
CENA
Primiera in brodo di carne
pasta per brodo
Parmigiano
Pelati
gr. 35
gr. 4
gr. 15
Riso all’olio e parmigiano
Riso bianco
Parmigiano
Olio oliva extravergine
gr. 70
gr. 4
gr. 10
Glutinata in brodo vegetale filtrato
Pasta glutinata
Parmigiano
gr. 4
Brodo vegetale filtrato
verdure miste + patate
cc.250
Manzo tritato
vaccina senza osso
gr.135
Svizzera al vapore
vaccina senza osso
gr.135
Formaggio: stracchino
stracchino
gr.100
Purè di patate
polvere di purè
Latte intero
Parmigiano
Burro per condimento
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
Patate lesse
patate
gr.200
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura cruda
gr.100
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
Pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.35
6
gr. 25
DIETA DI TRANSIZIONE
MERCOLEDI
PRANZO
Maccheroncini al burro
Pasta per asciutta
Parmigiano
Burro di condimento
gr. 70
gr. 4
gr. 10
Riso all’olio e parmigiano
Riso bianco
Parmigiano
Olio oliva extravergine
gr. 70
gr. 4
gr. 10
Stelline in brodo di carne
pasta per brodo
Parmigiano
Pelati
gr. 35
gr. 4
gr. 15
Glutinata in brodo vegetale filtrato.
Pasta glutinata
Parmigiano
gr. 25
gr. 4
Brodo vegetale filtrato
verdure miste + patate
cc.250
Manzo tritato
vaccina senza osso
gr.135
Pollo bollito
pollo con osso
gr.250
Formaggio: mozzarella
mozzarella
gr.100
Purè di patate
polvere di purè
Latte intero
Parmigiano
Burro per condimento
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
Patate lesse
patate
gr.200
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura cruda
gr.100
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
Pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
7
DIETA DI TRANSIZIONE
MERCOLEDI
CENA
Puntine in brodo di carne
pasta per brodo
Parmigiano
Pelati
gr. 35
gr. 4
gr. 15
Riso all’olio e parmigiano
Riso bianco
Parmigiano
Olio oliva extravergine
gr. 70
gr. 4
gr. 10
Glutinata in brodo vegetale filtrato
Pasta glutinata
Parmigiano
gr. 25
gr. 4
Brodo vegetale filtrato
verdure miste + patate
cc.250
Manzo tritato
vaccina senza osso
gr.135
Fettina ai ferri
vaccina senza osso
gr.135
Formaggio: asiago
asiago
gr. 70
Purè di patate
polvere di purè
Latte intero
Parmigiano
Burro per condimento
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
Patate lesse
patate
gr.200
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura cruda
gr.100
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
Pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
Olio extravergine d’oliva gr.35 nelle 24 0re
8
DIETA DI TRANSIZIONE
GIOVEDI
PRANZO
Farfalle al pomodoro
Pasta per asciutta
Parmigiano
Pelati
gr. 70
gr. 4
gr. 60
Riso all’olio e parmigiano
Riso bianco
Parmigiano
Olio oliva extravergine
gr. 70
gr. 4
gr. 10
Stelline in brodo di carne
pasta per brodo
Parmigiano
Pelati
gr. 35
gr. 4
gr. 15
Glutinata in brodo vegetale filtrato
Pasta glutinata
Parmigiano
gr. 25
gr. 4
Brodo vegetale filtrato
verdure miste + patate
cc.250
Manzo tritato
vaccina senza osso
gr.135
Manzo bollito
vaccina senza osso
gr.135
Formaggio: stracchino
stracchino
gr.100
Purè di patate
polvere di purè
Latte intero
Parmigiano
Burro per condimento
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
Patate lesse
patate
gr.200
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura cruda
gr.100
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
Pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
9
DIETA DI TRANSIZIONE
GIOVEDI
CENA
Peperini in brodo di carne
pasta per brodo
Parmigiano
Pelati
gr. 35
gr. 4
gr. 15
Riso all’olio e parmigiano
Riso bianco
Parmigiano
Olio oliva extravergine
gr. 70
gr. 4
gr. 10
Glutinata in brodo vegetale filtrato
Pasta glutinata
Parmigiano
gr. 25
gr. 4
Brodo vegetale filtrato
verdure miste + patate
cc.250
Manzo tritato
vaccina senza osso
gr.135
Pollo bollito
pollo con osso
gr.250
Formaggio: robiola
robiola
gr.100
Purè di patate
polvere di purè
Latte intero
Parmigiano
Burro per condimento
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
Patate lesse
patate
gr.200
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura cruda
gr.100
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
Pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.35
10
DIETA DI TRANSIZIONE
VENERDI
PRANZO
Riso al burro
Riso
Parmigiano
Burro di condimento
gr. 70
gr. 4
gr. 10
Riso all’olio e parmigiano
Riso bianco
Parmigiano
Olio oliva extravegine
gr. 70
gr. 4
gr.10
Minestra in brodo di carne
Pasta per brodo
Parmigiano
Pelati
gr. 35
gr. 4
gr. 15
Glutinata in brodo vegetale filtrato
Pasta glutinata
Parmigiano
gr. 25
gr. 4
Brodo vegetale filtrato
verdure miste + patate
cc.250
Manzo tritato
vaccina senza osso
gr.135
Coda di rospo al forno
pesce surgelato (gr.280)
gr.200
Formaggio: taleggio
taleggio
gr. 70
Purè di patate
polvere di purè
Latte intero
Parmigiano
Burro per condimento
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
Patate lesse
patate
gr.200
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura cruda
gr.100
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
Pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
11
DIETA DI TRANSIZIONE
VENERDI
CENA
Riso in brodo di carne
riso
Parmigiano
Pelati
gr. 35
gr. 4
gr. 15
Riso all’olio e parmigiano
Riso bianco
Parmigiano
Olio oliva extravergine
gr. 70
gr. 4
gr. 10
Glutinata in brodo vegetale filtrato
Pasta glutinata
Parmigiano
gr. 25
gr. 4
Brodo vegetale filtrato
verdure miste + patate
cc.250
Manzo tritato
vaccina senza osso
gr.135
Carne all’agro
vaccina senza osso
gr.135
Formaggio: stracchino
stracchino
gr.100
Purè di patate
polvere di purè
Latte intero
Parmigiano
Burro per condimento
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
Patate lesse
patate
gr.200
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura cruda
gr.100
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
Pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.35
12
DIETA DI TRANSIZIONE
SABATO
PRANZO
Maccheroncini al burro
Pasta per asciutta
Parmigiano
Burro
gr. 70
gr. 4
gr. 10
Riso all’olio e parmigiano
Riso bianco
Parmigiano
Olio oliva extravergine
gr. 70
gr. 4
gr. 10
Peperini in brodo di carne
pasta per brodo
Parmigiano
Pelati
gr. 35
gr. 4
gr. 15
Glutinata in brodo vegetale filtrato
Pasta glutinata
Parmigiano
gr. 25
gr. 4
Brodo vegetale filtrato
verdure miste + patate
cc.250
Manzo tritato
vaccina senza osso
gr.135
Fettina ai ferri
vaccina senza osso
gr.135
Formaggio: mozzarella
mozzarella
gr.100
Purè di patate
polvere di purè
Latte intero
Parmigiano
Burro per condimento
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
Patate lesse
patate
gr.200
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura cruda
gr.100
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
Pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
13
DIETA DI TRANSIZIONE
SABATO
CENA
Capellini in brodo di carne
pasta per brodo all’uovo
Parmigiano
Pelati
gr. 35
gr. 4
gr. 15
Riso all’olio e parmigiano
Riso bianco
Parmigiano
Olio oliva extravergine
gr. 70
gr. 4
gr. 10
Glutinata in brodo vegetale filtrato
Pasta glutinata
Parmigiano
gr. 25
gr. 4
Brodo vegetale filtrato
verdure miste + patate
cc.250
Manzo tritato
vaccina senza osso
gr.135
Manzo bollito
vaccina senza osso
gr.135
Formaggio: ricotta vaccina
ricotta vaccina
gr.100
Purè di patate
polvere di purè
Latte intero
Parmigiano
Burro per condimento
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
Patate lesse
patate
gr.200
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura cruda
gr.100
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
Pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.35
14
DIETA DI TRANSIZIONE
DOMENICA
PRANZO
Spaghetti al pomodoro
Pasta per asciutta
Parmigiano
Pelati
gr. 70
gr. 4
gr. 60
Riso all’olio e parmigiano
Riso bianco
Parmigiano
Olio oliva extravergine
gr. 70
gr. 4
gr. 10
Puntine in brodo di carne
pasta per brodo
Parmigiano
Pelati
gr. 35
gr. 4
gr. 15
Glutinata in brodo vegetale filtrato
Pasta glutinata
Parmigiano
gr. 25
gr. 4
Brodo vegetale filtrato
verdure miste + patate
cc.250
Manzo tritato
vaccina senza osso
gr.135
Anche di pollo ai ferri
anche pollo senza osso
gr.150
Formaggio: robiola
robiola
gr.100
Purè di patate
polvere di purè
Latte intero
Parmigiano
Burro per condimento
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
Patate lesse
patate
gr.200
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura cruda
gr.100
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
Pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
15
DIETA DI TRANSIZIONE
DOMENICA
CENA
Quadrelli in brodo di carne
pasta per brodo all’uovo
Parmigiano
Pelati
gr. 35
gr. 4
gr. 15
Riso all’olio e parmigiano
Riso bianco
Parmigiano
Olio oliva extravergine
gr. 70
gr. 4
gr. 10
Glutinata in brodo vegetale filtrato
Pasta glutinata
Parmigiano
gr. 25
gr. 4
Brodo vegetale filtrato
verdure miste + patate
cc.250
Manzo tritato
vaccina senza osso
gr.135
Carne al vapore
vaccina senza osso
gr.135
Formaggio: caciotta fresca
caciotta fresca
gr.100
Purè di patate
polvere di purè
Latte intero
Parmigiano
Burro per condimento
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
Patate lesse
patate
gr.200
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura cruda
gr.100
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
Pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.35
16
DIETA DI TRANSIZIONE
NATALE
PRANZO
Tortellini in brodo
Tortellini freschi
Parmigiano
Pelati
gr. 80
gr. 4
gr. 15
Riso all’olio e parmigiano
Riso bianco
Parmigiano
Olio oliva extravergine
gr. 70
gr. 4
gr. 10
Minestra in brodo di carne
Pasta per brodo
Parmigiano
Pelati
gr. 35
gr. 4
gr. 15
Glutinata in brodo vegetale filtrato
Pasta glutinata
Parmigiano
gr. 25
gr. 4
Brodo vegetale filtrato
verdure miste + patate
cc.250
Manzo tritato
vaccina senza osso
gr.135
Tacchino bollito
tacchino senza osso
gr.160
Formaggio: stracchino
stracchino
gr. 100
Purè di patate
polvere di purè
Latte intero
Parmigiano
Burro per condimento
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
Patate lesse
patate
gr.200
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura cruda
gr.100
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
Pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
Panettone (monoporzione)
panettone
gr.100
17
DIETA DI TRANSIZIONE
NATALE
CENA
Quadrelli in brodo di carne
pasta per brodo all’uovo
Parmigiano
Pelati
gr. 35
gr. 4
gr. 15
Riso all’olio e parmigiano
Riso bianco
Parmigiano
Olio oliva extravergine
gr. 70
gr. 4
gr. 10
Glutinata in brodo vegetale filtrato
Pasta glutinata
Parmigiano
gr. 25
gr. 4
Brodo vegetale filtrato
verdure miste + patate
cc.250
Manzo tritato
vaccina senza osso
gr.135
Carne vapore
vaccina senza osso
gr.135
Formaggio: caciotta fresca
caciotta fresca
gr.100
Purè di patate
polvere di purè
Latte intero
Parmigiano
Burro per condimento
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
Patate lesse
patate
gr.200
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura cruda
gr.100
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
Pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.35
18
DIETA DI TRANSIZIONE
CAPODANNO
PRANZO
Tortellini in brodo
Tortellini freschi
Parmigiano
Pelati
gr. 80
gr. 4
gr. 15
Riso all’olio e parmigiano
Riso bianco
Parmigiano
Olio oliva extravergine
gr. 70
gr. 4
gr. 10
Minestra in brodo di carne
Pasta per brodo
Parmigiano
Pelati
gr. 35
gr. 4
gr. 15
Glutinata in brodo vegetale filtrato
Pasta glutinata
Parmigiano
gr. 25
gr. 4
Brodo vegetale filtrato
verdure miste + patate
cc.250
Manzo tritato
vaccina senza osso
gr.135
Tacchino bollito
tacchino senza osso
gr.160
Formaggio: stracchino
stracchino
gr. 100
Purè di patate
polvere di purè
Latte intero
Parmigiano
Burro per condimento
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
Patate lesse
patate
gr.200
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura cruda
gr.100
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
Pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
Pandoro (monoporzione)
pandoro
gr.100
19
DIETA DI TRANSIZIONE
CAPODANNO
CENA
Quadrelli in brodo di carne
pasta per brodo all’uovo
Parmigiano
Pelati
gr. 35
gr. 4
gr. 15
Riso all’olio e parmigiano
Riso bianco
Parmigiano
Olio oliva extravergine
gr. 70
gr. 4
gr. 10
Glutinata in brodo vegetale filtrato
Pasta glutinata
Parmigiano
gr. 25
gr. 4
Brodo vegetale filtrato
verdure miste + patate
cc.250
Manzo tritato
vaccina senza osso
gr.135
Carne vapore
vaccina senza osso
gr.135
Formaggio: caciotta fresca
caciotta fresca
gr.100
Purè di patate
polvere di purè
Latte intero
Parmigiano
Burro per condimento
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
Patate lesse
patate
gr.200
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura cruda
gr.100
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
Pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.35
20
DIETA DI TRANSIZIONE
PASQUA
PRANZO
Spaghetti al pomodoro
Pasta per asciutta
Parmigiano
Pelati
gr. 70
gr. 4
gr. 60
Riso all’olio e parmigiano
Riso bianco
Parmigiano
Olio oliva extravergine
gr. 70
gr. 4
gr. 10
Puntine in brodo di carne
pasta per brodo
Parmigiano
Pelati
gr. 35
gr. 4
gr. 15
Glutinata in brodo vegetale filtrato
Pasta glutinata
Parmigiano
gr. 25
gr. 4
Brodo vegetale filtrato
verdure miste + patate
cc.250
Manzo tritato
vaccina senza osso
gr.135
Fettina ai ferri
vaccina senza osso
gr.135
Formaggio: mozzarella
mozzarella
gr.100
Purè di patate
polvere di purè
Latte intero
Parmigiano
Burro per condimento
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
Patate lesse
patate
gr.200
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura cruda
gr.100
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
Pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
Colomba (monoporzione)
colomba
gr.100
21
DIETA DI TRANSIZIONE
PASQUA
CENA
Quadrelli in brodo di carne
pasta per brodo all’uovo
Parmigiano
Pelati
gr. 35
gr. 4
gr. 15
Riso all’olio e parmigiano
Riso bianco
Parmigiano
Olio oliva extravergine
gr. 70
gr. 4
gr. 10
Glutinata in brodo vegetale filtrato
Pasta glutinata
Parmigiano
gr. 25
gr. 4
Brodo vegetale filtrato
verdure miste + patate
cc.250
Manzo tritato
vaccina senza osso
gr.135
Carne vapore
vaccina senza osso
gr.135
Formaggio: robiola
robiola
gr.100
Purè di patate
polvere di purè
Latte intero
Parmigiano
Burro per condimento
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
Patate lesse
patate
gr.200
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura cruda
gr.100
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
Pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.35
22
VITTO COMUNE E PEDIATRICO
COMUNE FRULLATO
COMUNE ASODICO
23
GRAMMATURE VITTO COMUNE ORDINARIO E COMUNE ORDINARIO ASODICO
Latte parzialmente scremato
cc.300
Caffè miscela:
cc.250
Composizione caffè
caffè
miscela orzo
malto
gr.
gr.
gr.
Latte parzialmente scremato + miscela di caffè
Te
Pane
Fette biscottate
Zucchero
24
0,002
0,010
0,010
cc.300 + cc.50
gr.1,5
gr. 50
gr. 30
gr. 20
VITTO COMUNE ORDINARIO-VITTO COMUNE ORDINARIO ASODICO
PRANZO
LUNEDI
Risotto al ragù
riso
carne vaccina senza osso
pelati
concentrato di pomodori
parmigiano
gr. 90
gr. 7
gr. 60
gr. 10
gr. 4
Penne al gorgonzola
pasta per asciutta
gorgonzola
burro
latte intero
parmigiano
gr. 80
gr. 25
gr. 5
q.b.
gr. 4
Minestra in brodo di carne
pasta per brodo
pelati
parmigiano
gr. 35
gr. 15
gr. 4
*Insalata di riso
riso
emmenthl
wurstel
tonno sott’olio
piselli
gr. 60
gr. 30
gr. 20
gr. 15
q.b.
Coniglio arrosto
coniglio con osso
pancetta
gr.250
gr. 10
Manzo bollito in salsa verde
Formaggi: fontina
vaccina senza osso
salsa: prezzemolo
olio extravergìne
succo di limone
capperi
fontina
gr.135
q.b.
gr. 10
q.b.
q.b.
gr. 80
*Roast beef all’inglese
vaccina senza osso
gr.135
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura fresca
gr.100
Patate lesse
patate
gr.200
Purè
polvere di purè
latte intero
parmigiano
burro condimento
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
25
Frutta fresca
Frutta cotta
frutta fresca
frutta per cottura
gr.200
gr.300
Pane
pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
pasta per brodo
pelati
parmigiano
gr. 35
gr. 15
gr. 4
Anche di pollo al rosmarino
anche pollo disossate
rosmarino
gr.150
q.b.
Uova in camicia
uova
gr.120 (n.2)
Formaggi: mozzarella
mozzarella
gr.100
*Parmigiana di melanzane
melanzane
pelati
mozzarella
parmigiano
basilico
gr.80
gr. 40
gr. 40
gr. 8
q.b.
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura fresca
gr.100
Patate lesse
patate
gr.200
Purè
polvere di purè
latte intero
parmigiano
burro condimento
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
pane
gr. 50
Grissini
Acqua
grissini
acqua
gr. 30
cc.500
CENA
Stelline in brodo di carne
Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.40
26
PRANZO
MARTEDI
Minestrone con pasta
pasta per brodo (avemarie) gr. 35
verdura surgelata mista
gr.100
pelati
gr. 15
parmigiano
gr. 4
Fusilli al pomodoro
pasta per asciutta
pelati
basilico
parmigiano
gr. 80
gr. 60
q.b.
gr. 4
Minestra in brodo di carne
pasta per brodo
pelati
parmigiano
gr. 35
gr. 15
gr. 4
*Spaghetti al tonno
pasta per asciutta
tonno sott’olio
pelati
concentrato di pomodoro
prezzemolo
aglio
gr.100
gr. 15
gr. 40
gr. 10
q.b.
q.b.
Maiale al latte
arista di maiale senza osso gr.160
sedano,carota, cipolla
q.b.
latte intero
q.b.
Filetti di platessa olio e limone
pesce surgelato(gr.280)
limone
q.b.
gr.200
Formaggi: emmenthal
emmenrthal
gr. 80
*Insalata di mare
pesce misto
giardiniera sott’aceto
pezzetti di sedano
limone,prezzemolo
gr.150
gr. 10
q.b.
q.b.
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura fresca
gr.100
Patate lesse
patate
gr.200
Purè
polvere di purè
latte intero
parmigiano
burro condimento
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
27
Pane
pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
pasta per brodo
pelati
parmigiano
gr. 35
gr. 15
gr. 4
CENA
Primiera in brodo di carne
Scaloppine di tacchino al limone fesa tacchino senza osso
farina
limone
vino
gr.160
q.b.
q.b.
q.b.
Prosciutto crudo dolce+caciotta
prosciutto crud.magr.dolce gr. 50
caciotta
gr. 50
Formaggi: stracchino
stracchino
gr.100
*Parmigiana di melanzane
melanzane
pelati
mozzarella
parmigiano
basilico
gr. 80
gr. 40
gr. 40
gr. 8
q.b.
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura fresca
gr.100
Patate lesse
patate
gr.200
Purè
polvere di purè
latte intero
parmigiano
burro condimento
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
pane
gr. 50
Grissini
Acqua
grissini
acqua
gr. 30
cc.500
Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.40
28
PRANZO
MERCOLEDI
Maccheroncini all’ortolana
pasta per asciutta
verdura surgelata mista
pelati
concentrato pomod.doppio
pancetta
parmigiano
gr. 80
gr. 50
gr. 60
gr. 10
gr. 10
gr. 4
Risotto alla milanese
riso
burro
cipolla
vino
zafferano
parmigiano
gr. 90
gr. 10
q.b.
q.b.
q.b.
gr. 4
Minestra in brodo di carne
pasta per brodo
pelati
parmigiano
gr. 35
gr. 15
gr. 4
*Penne alle zucchine
pasta per asciutta
burro
cipolla
vino
parmigiano
zucchine
condimento zucchine:
cipolla
maggiorana
gr. 80
gr. 10
q.b.
q.b.
gr. 4
gr. 50
q.b.
q.b.
Brasato di manzo
vaccina senza osso
sedano,carota, cipolla
Pelati
vino
gr.135
q.b.
gr. 30
q.b.
Pollo arrosto
pollo con osso
aglio
rosmarino
gr.250
q.b.
q.b.
Formaggi: mozzarella
mozzarella
gr.100
*Bresaola con rucola
bresaola
rucola
gr. 40
q.b.
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura fresca
gr.100
Patate arrosto
patate
gr.200
29
Patate lesse
patate
gr.200
Purè
polvere di purè
latte intero
parmigiano
burro condimento
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
pasta per brodo
pelati
parmigiano
gr. 35
gr. 15
gr. 4
Coniglio in potacchio
coniglio con osso
aglio
rosmarino
vino
gr.250
q.b.
q.b.
q.b.
Manzo bollito in salsa verde
vaccina senza osso
salsa: prezzemolo
olio extravergìne
succo di limone
capperi
asiago
gr.135
q.b.
gr. 10
q.b.
q.b
gr. 80
*Parmigiana di melanzane
melanzane
pelati
mozzarella
parmigiano
basilico
gr. 80
gr. 40
gr. 40
gr. 8
q.b.
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura fresca
gr.100
Patate lesse
patate
gr.200
Purè
polvere di purè
latte intero
parmigiano
burro
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
CENA
Puntine in brodo di carne
Formaggio: asiago
30
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.40
31
PRANZO
GIOVEDI
Tortellini al pomodoro
pasta all’uovo fresca
pelati
concentrato pomod.doppio
parmigiano
gr.110
gr. 60
gr. 10
gr. 4
Farfalle prosciutto e piselli
pasta per asciutta
pelati
prosciutto cotto
piselli
parmigiano
gr. 80
gr. 40
gr. 10
gr. 30
gr. 4
Minestra in brodo di carne
pasta per brodo
pelati
parmigiano
gr. 35
gr. 15
gr. 4
*Trenette al pesto
pasta per asciutta
pesto:
basilico
pinoli
parmigiano
gr. 80
q.b.
q.b.
gr. 8
Pollo alla cacciatora
pollo con osso
pelati
aglio
rosmarino
vino
gr.250
gr. 40
q.b.
q.b.
q.b.
Spezzatino di vitello con piselli
carne di vitello senza osso
piselli
sedano, carota,
cipolla
alloro
vino
gr.135
gr. 40
q.b.
q.b.
q.b.
q.b.
Formaggi: robiola
robiola
gr.100
*Insalata di pollo
pollo senza osso
giardiniera sott’aceto
sedano e carota pezzetti
limone a pezzetti
gr.100
gr. 50
q.b.
q.b.
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura fresca
gr.100
32
Patate lesse
patate
gr.200
Purè
polvere di purè
latte intero
parmigiano
burro
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
pasta per brodo
pelati
parmigiano
gr. 35
gr. 15
gr. 4
Paillard ai ferri
vaccina senza osso
gr.135
Uova in trippa
uova
pelati
parmigiano
cipolla
maggiorana
gr.120
gr. 40
gr. 4
q.b.
q.b.
Formaggi: mozzarella
mozzarella
gr.100
*Parmigiana di melanzane
melanzane
pelati
mozzarella
parmigiano
basilico
gr.80
gr. 40
gr. 40
gr. 8
q.b.
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura fresca
gr.100
Patate lesse
patate
gr.200
Purè
polvere di purè
latte intero
parmigiano
burro
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
CENA
Peperini in brodo di carne
33
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.40
34
PRANZO
VENERDI
Risotto con vongole
riso
vongole surgelate
pelati
concentrato di pomodoro
parmigiano
aglio
prezzemolo
gr. 90
gr. 35
gr. 60
gr. 10
gr. 4
q.b.
q.b.
Maltagliati con carciofi
pasta per asciutta
cuori di carciofi surgelati
prezzemolo
vino
parmigiano
gr. 80
gr. 40
q.b.
q.b.
gr. 4
Minestra in brodo di carne
pasta per brodo
pelati
parmigiano
gr. 35
gr. 15
gr. 4
*Fusilli alle melanzane
pasta per asciutta
melanzane
pelati
concentrato di pomodoro
origano
cipolla
gr. 80
gr. 40
gr. 60
gr. 10
q.b.
q.b.
Coda di rospo al forno
pesce surgelato (gr.280)
prezzemolo
aglio
vino
gr.200
q.b.
q.b.
q.b.
Scaloppine di vitello al marsala
carne di vitello senza osso
burro
farina
marsala
gr.135
gr. 10
q.b.
q.b.
Formaggi: taleggio
taleggio
gr. 80
*Palombo alla livornese
pesce surgelato (gr.280)
pelati
pomodori verdi a fette
cipolla
aceto
gr.200
gr. 40
q.b.
q.b.
q.b.
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura fresca
gr.100
Patate lesse
patate
gr.200
35
Purè
polvere di purè
latte intero
parmigiano
burro
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
Riso in brodo di carne
pasta per brodo
pelati
parmigiano
gr. 35
gr. 15
gr. 4
Piatto freddo assortito
uovo sodo
tonno sott’olio
sottiletta
olive verdi
gr. 60
gr. 40
gr. 20
n. 4
Rollè di tacchino
carne di tacchino
rosmarino
aglio
vino
gr.160
q.b.
q.b.
q.b.
Formaggi: stracchino
stracchino
gr.100
*Parmigiana di melanzane
melanzane
pelati
mozzarella
parmigiano
basilico
gr.80
gr. 40
gr. 40
gr. 8
q.b.
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura fresca
gr.100
Patate lesse
patate
gr.200
Purè
polvere di purè
latte intero
parmigiano
burro
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
CENA
36
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.40
37
PRANZO
SABATO
Penne all’arrabbiata
pasta per asciutta
pelati
concentrato di pomodoro
parmigiano
aglio
prezzemolo
aceto
gr. 80
gr. 60
gr. 10
gr. 4
q.b.
q.b.
q.b.
Ravioli di ricotta burro e salvia
pasta fresca
burro
salvia
parmigiano
gr.110
gr. 10
q.b.
gr. 4
Minestra in brodo di carne
pasta per brodo
pelati
parmigiano
gr. 35
gr. 15
gr. 4
*Spaghetti pomodoro fresco
e basilico
pasta per asciutta
pomodoro fresco
basilico
gr. 80
gr. 60
q.b.
Saltimbocca alla romana
vaccina senza osso
prosciutto crudo
farina
salvia
burro
vino
gr.135
gr. 5
q.b.
q.b.
gr. 10
q.b.
Petti di pollo alla valdostana
carne di pollo senza osso
sottilette
burro
vino
gr.130
gr. 20
gr. 10
q.b.
Formaggi: mozzarella
mozzarella
gr.100
*Polpettone di tonno
tonno
parmigiano
pangrattato
uovo intero
patata lessa schiacciata
prezzemolo
gr. 60
gr. 8
q.b.
gr. 60 ogni gr.200 di tonno
q.b.
q.b.
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura fresca
gr.100
Patate lesse
patate
gr.200
38
Purè
polvere di purè
latte intero
parmigiano
burro
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
Capellini in brodo di carne
pasta per brodo
pelati
parmigiano
gr. 35
gr. 15
gr. 4
Arrosto alla genovese
vaccina senza osso
gr.135
cipolla pezzi
q.b.
sedano a pezzi
q.b.
carota a pezzi
q.b.
vino
q.b.
frullare tutto il condimento a fine cottura
Coniglio in porchetta
coniglio con osso
pancetta
aglio
vino
finocchio selvatico
gr.250
gr. 5
q.b.
q.b.
q.b.
Formaggi: ricotta di mucca
ricotta di mucca
gr.100
*Parmigiana di melanzane
melanzane
pelati
mozzarella
parmigiano
basilico
gr.80
gr. 40
gr. 40
gr. 8
q.b.
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura fresca
gr.100
Patate lesse
patate
gr.200
CENA
39
Purè
polvere di purè
latte intero
parmigiano
burro
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.40
40
PRANZO
DOMENICA
Tagliatelle al ragù
pasta all’uovo secca x asc.
pelati
concentrato di pomodoro
carne vaccina senza osso
parmigiano
gr. 60
gr. 60
gr. 10
gr. 7
gr. 4
Risotto al radicchio
riso
burro
cipolla
radicchio trevisano
vino
parmigiano
gr. 90
gr. 10
q.b.
gr. 40
q.b.
gr. 4
Minestra in brodo di carne
pasta per brodo
pelati
parmigiano
gr. 35
gr. 15
gr. 4
*Medaglioli ricotta e spinaci
pasta sfoglia:
ricotta vaccina
spinaci
burro
parmigiano
pelati
basilico
parmigiano
gr. 50
gr. 40
gr. 40
gr. 10
gr. 4
gr. 40
q.b.
gr. 4
Pollo arrosto con patate
pollo con osso
aglio
rosmarino
gr.250
q.b.
q.b.
q.b.
Spezzatino di vitello con patate
carne di vitello senza osso
patate
sedano, carota,
cipolla
alloro
vino
gr.135
gr.200
q.b.
q.b.
q.b.
q.b.
Formaggi: stracchino
stracchino
gr.100
*Straccetti con rucola
listarelle vacc.senza osso
aglio intero
rucola condita
limone
gr. 135
q.b.
q.b.
q.b.
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura fresca
gr.100
41
Patate arrosto
patate
gr.200
Patate lesse
patate
gr.200
Purè
polvere di purè
latte intero
parmigiano
burro
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
CENA
Quadrucci in brodo di carne
pasta uovo secca per brodo gr. 30
pelati
gr. 15
parmigiano
gr. 4
Prosciutto crudo + emmenthal
prosciutto crud. magr.dolcegr. 50
emmnthal
gr. 50
Petto di tacchino panato al forno fesa di tacchino senza osso gr.160
pangrattato
q.b
uovo
q.b.
Formaggi: caciotta fresca
caciotta fresca
gr.100
*Parmigiana di melanzane
melanzane
pelati
mozzarella
parmigiano
basilico
gr.80
gr. 40
gr. 40
gr. 8
q.b.
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura fresca
gr.100
Patate lesse
patate
gr.200
Purè
polvere di purè
gr. 35
42
latte intero
parmigiano
burro
gr. 70
gr. 8
gr. 20
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.40
43
PRANZO
NATALE
Tagliatelle ai funghi
pasta all’uovo secca x asc.
funghi secchi
carne vaccina senza osso
burro
panna da cucina
parmigiano
gr. 60
gr. 7
gr. 7
gr. 10
gr. 50
gr. 4
Tortellini in brodo di carne
pasta fresca per brodo
pelati
parmigiano
gr. 80
gr. 15
gr. 4
Minestra in brodo di carne
pasta per brodo
pelati
parmigiano
gr. 35
gr. 15
gr. 4
Tacchino arrosto
tacchino con osso
aglio
rosmarino
gr.300
q.b.
q.b.
Paillard ai ferri
vaccina senza osso
gr.135
Formaggi: mozzarella
mozzarella
gr.100
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura fresca
gr.100
Patate arrosto
patate
gr.200
Patate lesse
patate
gr.200
Purè
polvere di purè
latte intero
parmigiano
burro
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
pane
gr. 50
44
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
Panettone (monoporzione)
panettone
gr.100
CENA
Quadrucci in brodo di carne
pasta uovo secca per brodo gr. 30
pelati
gr. 15
parmigiano
gr. 4
Affettato misto
prosciutto crudo tipo dolce gr. 50
salame
gr. 10
lonzino
gr. 10
Brasato di manzo
vaccina senza osso
gr.135
Formaggi: robiola
robiola
gr.100
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura fresca
gr.100
Patate lesse
patate
gr.200
Purè
polvere di purè
latte intero
parmigiano
burro
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.40
45
PRANZO
CAPODANNO
Cannelloni ricotta e spinaci
pasta sfoglia
ricotta
spinaci
parmigiano per impasto
burro
pelati
panna da cucina
parmigiano
gr. 50
gr. 40
gr. 40
gr. 4
gr. 10
gr. 40
gr. 50
gr. 4
Tortellini in brodo di carne
pasta fresca per brodo
pelati
parmigiano
gr. 80
gr. 15
gr. 4
Minestra in brodo di carne
pasta per brodo
pelati
parmigiano
gr. 35
gr. 15
gr. 4
Zampone con lenticchie
zampone
lenticchie
sedano
carota
cipolla
pelati
gr.120
gr. 40
q.b.
q.b.
q.b.
gr. 20
Paillard ai ferri
vaccina senza osso
gr.135
Formaggi: mozzarella
mozzarella
gr.100
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura fresca
gr.100
Patate duchessa
patate
gr.200
Purè
polvere di purè
latte intero
parmigiano
burro
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
46
Pane
pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
Pandoro(monoporzione)
pandoro
gr.100
CENA
Quadrucci in brodo di carne
pasta uovo secca per brodo gr. 30
pelati
gr. 15
parmigiano
gr. 4
Scaloppine con funghi
vitello senza osso
funghi secchi
vino
gr.135
gr. 7
q.b.
Brasato di manzo
vaccina senza osso
gr.135
Formaggi: robiola
robiola
gr. 80
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura fresca
gr.100
Patate lesse
patate
gr.200
Purè
polvere di purè
latte intero
parmigiano
burro
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.40
47
PRANZO
Vincisgrassi
PASQUA
pasta sfoglia
carne vaccina senza osso
pelati
parmigiano per impasto
besciamella:
burro
latte intero
gr. 20
gr. 70
Ravioli al ragù
pasta fresca per asciutta
pelati
parmigiano
gr.110
gr. 15
gr. 4
Minestra in brodo di carne
pasta per brodo
pelati
parmigiano
gr. 35
gr. 15
gr. 4
Agnello arrosto
agnello con osso
rosmarino
aglio
vino
gr.300
q.b.
q.b.
q.b
Paillard ai ferri
vaccina senza osso
gr.135
Formaggi: mozzarella
mozzarella
gr.100
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura fresca
gr.100
Patate arrosto
patate
gr.200
Patate lesse
patate
gr.200
Purè
polvere di purè
latte intero
parmigiano
burro
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
48
gr. 60
gr. 7
gr. 80
gr. 4
Acqua
acqua
cc.500
Colomba(monoporzione)
colomba
gr.100
CENA
Quadrucci in brodo di carne
pasta uovo secca per brodo gr. 30
pelati
gr. 15
parmigiano
gr. 4
Punta di vitello al forno
vitello senza osso
burro
vino
salvia
aglio
gr.135
gr. 10
q.b.
q.b.
q,b,
Brasato di manzo
vaccina senza osso
gr.135
Formaggi: robiola
robiola
gr.100
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura fresca
gr.100
Patate al latte e prezzemolo
patate
gr.200
Purè
polvere di purè
latte intero
parmigiano
burro
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.40
49
VITTO COMUNE
COMUNE FRULLATO
COMUNE ASODICO
PER RELIGIONE ISLAMICA
50
GRAMMATURE VITTO COMUNE ORDINARIO E COMUNE ORDINARIO ASODICO
PER COMUNITA’ RELIGIOSA ISLAMICA
Latte parzialmente scremato
cc.300
Caffè miscela:
cc.250
Composizione caffè
miscela
caffè
orzo
malto
gr.
gr.
gr.
Latte parzialmente scremato + miscela di caffè
Te
Pane
Fette biscottate
Zucchero
51
0,002
0,010
0,010
cc.300 + cc.50
gr.1,5
gr. 50
gr. 30
gr. 20
VITTO COMUNE ORDINARIO-VITTO COMUNE ORDINARIO ASODICO
PER COMUNITA’ RELIGIOSA ISLAMICA
PRANZO
LUNEDI
Risotto al ragù
riso
pelati
concentrato di pomodoro
carne vaccina senza osso
parmigiano
gr. 90
gr. 60
gr. 10
gr. 7
gr. 4
Penne al gorgonzola
pasta per asciutta
gorgonzola
burro
latte intero
parmigiano
gr. 80
gr. 25
gr. 5
q.b.
gr. 4
Minestra in brodo di carne
pasta per brodo
pelati
parmigiano
gr. 35
gr. 15
gr. 4
*Insalata di riso
riso
emmenthl
tonno sott’olio
piselli
gr. 60
gr. 30
gr. 15
q.b.
Coniglio arrosto
coniglio con osso
pancetta
gr.250
gr. 10
Manzo bollito in salsa verde
Formaggi: fontina
vaccina senza osso
salsa: prezzemolo
olio extravergìne
succo di limone
capperi
fontina
gr.135
q.b.
gr. 10
q.b.
q.b.
gr. 80
*Roast beef all’inglese
vaccina senza osso
gr.135
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura fresca
gr.100
Patate lesse
patate
gr.200
Purè
polvere di purè
latte intero
parmigiano
burro condimento
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
Frutta fresca
Frutta cotta
frutta fresca
frutta per cottura
gr.200
gr.300
52
Pane
pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
Stelline in brodo di carne
pasta per brodo
pelati
parmigiano
gr. 35
gr. 15
gr. 4
Anche di pollo al rosmarino
anche pollo disossate
rosmarino
gr.150
q.b.
Uova in camicia
uova
gr.120 (n.2)
Formaggi: mozzarella
mozzarella
gr.100
*Parmigiana di melanzane
melanzane
pelati
mozzarella
parmigiano
basilico
gr.80
gr. 40
gr. 40
gr. 8
q.b.
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura fresca
gr.100
Patate lesse
patate
gr.200
Purè
polvere di purè
latte intero
parmigiano
burro condimento
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
pane
gr. 50
Grissini
Acqua
grissini
acqua
gr. 30
cc.500
CENA
Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.40
53
PRANZO
MARTEDI
Minestrone con pasta
pasta per brodo (avemarie) gr. 35
verdura surgelata mista
gr.100
pelati
gr. 15
parmigiano
gr. 4
Fusilli al pomodoro
pasta per asciutta
pelati
basilico
parmigiano
gr. 80
gr. 60
q.b.
gr. 4
Minestra in brodo di carne
pasta per brodo
pelati
parmigiano
gr. 35
gr. 15
gr. 4
*Spaghetti al tonno
pasta per asciutta
tonno sott’olio
pelati
concentrato di pomodoro
prezzemolo
aglio
gr.100
gr. 15
gr. 40
gr. 10
q.b.
q.b.
Filetti di platessa olio e limone
pesce surgelato(gr.280)
limone
q.b.
gr.200
Formaggi: emmenthal
emmenrthal
gr. 80
*Insalata di mare
pesce misto
giardiniera sott’aceto
pezzetti di sedano
limone,prezzemolo
gr.150
gr. 10
q.b.
q.b.
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura fresca
gr.100
Patate lesse
patate
gr.200
Purè
polvere di purè
latte intero
parmigiano
burro condimento
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
Pane
Grissini
Acqua
frutta per cottura
pane
grissini
acqua
gr.300
gr. 50
gr. 30
cc.500
54
CENA
Primiera in brodo di carne
pasta per brodo
pelati
parmigiano
gr. 35
gr. 15
gr. 4
Scaloppine di tacchino al limone fesa tacchino senza osso
farina
limone
vino
gr.160
q.b.
q.b.
q.b.
Bresaola + caciotta
bresaola
caciotta
gr. 50
gr. 50
Formaggi: stracchino
stracchino
gr.100
*Parmigiana di melanzane
melanzane
pelati
mozzarella
parmigiano
basilico
gr. 80
gr. 40
gr. 40
gr. 8
q.b.
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura fresca
gr.100
Patate lesse
patate
gr.200
Purè
polvere di purè
latte intero
parmigiano
burro condimento
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.40
55
PRANZO
MERCOLEDI
Maccheroncini all’ortolana
pasta per asciutta
verdura surgelata mista
pelati
concentrato pomod.doppio
pancetta
parmigiano
gr. 80
gr. 50
gr. 60
gr. 10
gr. 10
gr. 4
Risotto alla milanese
riso
burro
cipolla
vino
zafferano
parmigiano
gr. 90
gr. 10
q.b.
q.b.
q.b.
gr. 4
Minestra in brodo di carne
pasta per brodo
pelati
parmigiano
gr. 35
gr. 15
gr. 4
*Penne alle zucchine
pasta per asciutta
burro
cipolla
vino
parmigiano
zucchine
condimento zucchine:
cipolla
maggiorana
gr. 80
gr. 10
q.b.
q.b.
gr. 4
gr. 50
q.b.
q.b.
Brasato di manzo
vaccina senza osso
sedano,carota, cipolla
Pelati
vino
gr.135
q.b.
gr. 30
q.b.
Pollo arrosto
pollo con osso
aglio
rosmarino
gr.250
q.b.
q.b.
Formaggi: mozzarella
mozzarella
gr.100
*Bresaola con rucola
bresaola
rucola
gr. 40
q.b.
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura fresca
gr.100
Patate arrosto
patate
gr.200
56
Patate lesse
patate
gr.200
Purè
polvere di purè
latte intero
parmigiano
burro condimento
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
Puntine in brodo di carne
pasta per brodo
pelati
parmigiano
gr. 35
gr. 15
gr. 4
Coniglio in potacchio
coniglio con osso
aglio
rosmarino
vino
gr.250
q.b.
q.b.
q.b.
Manzo bollito in salsa verde
vaccina senza osso
salsa: prezzemolo
olio extravergìne
succo di limone
capperi
asiago
gr.135
q.b.
gr. 10
q.b.
q.b
gr. 80
*Parmigiana di melanzane
melanzane
pelati
mozzarella
parmigiano
basilico
gr. 80
gr. 40
gr. 40
gr. 8
q.b.
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura fresca
gr.100
Patate lesse
patate
gr.20
CENA
Formaggio: asiago
57
Purè
polvere di purè
latte intero
parmigiano
burro
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.40
58
PRANZO
GIOVEDI
Tagliatelle al pomodoro
pasta all’uovo fresca
pelati
concentrato pomod.doppio
parmigiano
gr. 60
gr. 60
gr. 10
gr. 4
Farfalle pomodoro e piselli
pasta per asciutta
pelati
piselli
parmigiano
gr. 80
gr. 40
gr. 30
gr. 4
Minestra in brodo di carne
pasta per brodo
pelati
parmigiano
gr. 35
gr. 15
gr. 4
*Trenette al pesto
pasta per asciutta
pesto:
basilico
pinoli
parmigiano
gr. 80
q.b.
q.b.
gr. 8
Pollo alla cacciatora
pollo con osso
pelati
aglio
rosmarino
vino
gr.250
gr. 40
q.b.
q.b.
q.b.
Spezzatino di vitello con piselli
carne di vitello senza osso
piselli
sedano, carota,
cipolla
alloro
vino
gr.135
gr. 40
q.b.
q.b.
q.b.
q.b.
Formaggi: robiola
robiola
gr.100
*Insalata di pollo
pollo senza osso
giardiniera sott’aceto
sedano e carota pezzetti
limone a pezzetti
gr.100
gr. 50
q.b.
q.b.
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura fresca
gr.100
59
Patate lesse
patate
gr.200
Purè
polvere di purè
latte intero
parmigiano
burro
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
Peperini in brodo di carne
pasta per brodo
pelati
parmigiano
gr. 35
gr. 15
gr. 4
Paillard ai ferri
vaccina senza osso
gr.135
Uova in trippa
uova
pelati
parmigiano
cipolla
maggiorana
gr.120
gr. 40
gr. 4
q.b.
q.b.
Formaggi: mozzarella
mozzarella
gr.100
*Parmigiana di melanzane
melanzane
pelati
mozzarella
parmigiano
basilico
gr.80
gr. 40
gr. 40
gr. 8
q.b.
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura fresca
gr.100
Patate lesse
patate
gr.200
Purè
polvere di purè
latte intero
parmigiano
60
gr. 35
gr. 70
gr. 8
CENA
burro
gr. 20
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.40
61
PRANZO
VENERDI
Risotto con vongole
riso
vongole surgelate
pelati
concentrato di pomodoro
parmigiano
aglio
prezzemolo
gr. 90
gr. 35
gr. 60
gr. 10
gr. 4
q.b.
q.b.
Maltagliati con carciofi
pasta per asciutta
cuori di carciofi surgelati
prezzemolo
vino
parmigiano
gr. 80
gr. 40
q.b.
q.b.
gr. 4
Minestra in brodo di carne
pasta per brodo
pelati
parmigiano
gr. 35
gr. 15
gr. 4
*Fusilli alle melanzane
pasta per asciutta
melanzane
pelati
concentrato di pomodoro
origano
cipolla
gr. 80
gr. 40
gr. 60
gr. 10
q.b.
q.b.
Coda di rospo al forno
pesce surgelato (gr.280)
prezzemolo
aglio
vino
gr.200
q.b.
q.b.
q.b.
Scaloppine di vitello al marsala
carne di vitello senza osso
burro
farina
marsala
gr.135
gr. 10
q.b.
q.b.
Formaggi: taleggio
taleggio
gr. 80
*Palombo alla livornese
pesce surgelato (gr.280)
pelati
pomodori verdi a fette
cipolla
aceto
gr.200
gr. 40
q.b.
q.b.
q.b.
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura fresca
gr.100
Patate lesse
patate
gr.200
62
Purè
polvere di purè
latte intero
parmigiano
burro
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
Riso in brodo di carne
pasta per brodo
pelati
parmigiano
gr. 35
gr. 15
gr. 4
Piatto freddo assortito
uovo sodo
tonno sott’olio
sottiletta
olive verdi
gr. 60
gr. 40
gr. 20
n. 4
Rollè di tacchino
carne di tacchino
rosmarino
aglio
vino
gr.160
q.b.
q.b.
q.b.
Formaggi: stracchino
stracchino
gr.100
*Parmigiana di melanzane
melanzane
pelati
mozzarella
parmigiano
basilico
gr.80
gr. 40
gr. 40
gr. 8
q.b.
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura fresca
gr.100
Patate lesse
patate
gr.200
Purè
polvere di purè
latte intero
parmigiano
burro
63
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
CENA
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.40
64
PRANZO
SABATO
Penne all’arrabbiata
pasta per asciutta
pelati
concentrato di pomodoro
parmigiano
aglio
prezzemolo
aceto
gr. 80
gr. 60
gr. 10
gr. 4
q.b.
q.b.
q.b.
Ravioli di ricotta burro e salvia
pasta fresca
burro
salvia
parmigiano
gr.110
gr. 10
q.b.
gr. 4
Minestra in brodo di carne
pasta per brodo
pelati
parmigiano
gr. 35
gr. 15
gr. 4
*Spaghetti pomodoro fresco
e basilico
pasta per asciutta
pomodoro fresco
basilico
gr. 80
gr. 60
q.b.
Carne ai ferri
vaccina senza osso
gr.135
Petti di pollo alla valdostana
carne di pollo senza osso
sottilette
burro
vino
gr.130
gr. 20
gr. 10
q.b.
Formaggi: mozzarella
mozzarella
gr.100
*Polpettone di tonno
tonno
parmigiano
pangrattato
uovo intero
patata lessa schiacciata
prezzemolo
gr. 60
gr. 8
q.b.
gr. 60 ogni gr.200 di tonno
q.b.
q.b.
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura fresca
gr.100
Patate lesse
patate
gr.200
65
Purè
polvere di purè
latte intero
parmigiano
burro
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
Capellini in brodo di carne
pasta per brodo
pelati
parmigiano
gr. 35
gr. 15
gr. 4
Arrosto alla genovese
vaccina senza osso
gr.135
cipolla pezzi
q.b.
sedano a pezzi
q.b.
carota a pezzi
q.b.
vino
q.b.
frullare tutto il condimento a fine cottura
Coniglio al finocchio selvatico
coniglio con osso
aglio
brodo per cottura
finocchio selvatico
gr.250
q.b.
q.b.
q.b.
Formaggi: ricotta di mucca
ricotta di mucca
gr.100
*Parmigiana di melanzane
melanzane
pelati
mozzarella
parmigiano
basilico
gr.80
gr. 40
gr. 40
gr. 8
q.b.
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura fresca
gr.100
Patate lesse
patate
gr.200
CENA
66
Purè
polvere di purè
latte intero
parmigiano
burro
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.40
67
PRANZO
DOMENICA
Tagliatelle al ragù
pasta all’uovo secca x asc.
pelati
concentrato di pomodoro
carne vaccina senza osso
parmigiano
gr. 60
gr. 60
gr. 10
gr. 7
gr. 4
Risotto al radicchio
riso
burro
cipolla
radicchio trevisano
vino
parmigiano
gr. 90
gr. 10
q.b.
gr. 40
q.b.
gr. 4
Minestra in brodo di carne
pasta per brodo
pelati
parmigiano
gr. 35
gr. 15
gr. 4
*Medaglioli ricotta e spinaci
pasta sfoglia:
ricotta vaccina
spinaci
burro
parmigiano
pelati
basilico
parmigiano
gr. 50
gr. 40
gr. 40
gr. 10
gr. 4
gr. 40
q.b.
gr. 4
Pollo arrosto con patate
pollo con osso
aglio
rosmarino
gr.250
q.b.
q.b.
q.b.
Spezzatino di vitello con patate
carne di vitello senza osso
patate
sedano, carota,
cipolla
alloro
vino
gr.135
gr.200
q.b.
q.b.
q.b.
q.b.
Formaggi: stracchino
stracchino
gr.100
*Straccetti con rucola
listarelle vacc.senza osso
aglio intero
rucola condita
limone
gr. 135
q.b.
q.b.
q.b.
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura fresca
gr.100
68
Patate arrosto
patate
gr.200
Patate lesse
patate
gr.200
Purè
polvere di purè
latte intero
parmigiano
burro
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
CENA
Quadrucci in brodo di carne
pasta uovo secca per brodo gr. 30
pelati
gr. 15
parmigiano
gr. 4
Bresaola + emmenthal
bresaola
emmenthal
gr. 50
gr. 50
Petto di tacchino panato al forno fesa di tacchino senza osso gr.160
pangrattato
q.b
uovo
q.b.
Formaggi: caciotta fresca
caciotta fresca
gr.100
*Parmigiana di melanzane
melanzane
pelati
mozzarella
parmigiano
basilico
gr.80
gr. 40
gr. 40
gr. 8
q.b.
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura fresca
gr.100
Patate lesse
patate
gr.200
69
Purè
polvere di purè
latte intero
parmigiano
burro
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.40
70
PRANZO
NATALE
Tagliatelle ai funghi
pasta all’uovo secca x asc.
funghi secchi
carne vaccina senza osso
burro
panna da cucina
parmigiano
gr. 60
gr. 7
gr. 7
gr. 10
gr. 50
gr. 4
Passatelli in brodo di carne
pasta fresca per brodo
pelati
parmigiano
gr. 80
gr. 15
gr. 4
Minestra in brodo di carne
pasta per brodo
pelati
parmigiano
gr. 35
gr. 15
gr. 4
Tacchino arrosto
tacchino con osso
aglio
rosmarino
gr.300
q.b.
q.b.
Paillard ai ferri
vaccina senza osso
gr.135
Formaggi: mozzarella
mozzarella
gr.100
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura fresca
gr.100
Patate arrosto
patate
gr.200
Patate lesse
patate
gr.200
Purè
polvere di purè
latte intero
parmigiano
burro
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
71
Pane
pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
Panettone (monoporzione)
panettone
gr.100
CENA
Quadrucci in brodo di carne
pasta uovo secca per brodo gr. 30
pelati
gr. 15
parmigiano
gr. 4
Brasato di manzo
vaccina senza osso
gr.135
Formaggi: robiola
robiola
gr.100
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura fresca
gr.100
Patate lesse
patate
gr.200
Purè
polvere di purè
latte intero
parmigiano
burro
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.40
72
PRANZO
CAPODANNO
Cannelloni ricotta e spinaci
pasta sfoglia
ricotta
spinaci
parmigiano per impasto
burro
pelati
panna da cucina
parmigiano
gr. 50
gr. 40
gr. 40
gr. 4
gr. 10
gr. 40
gr. 50
gr. 4
Passatelli in brodo di carne
pasta fresca per brodo
pelati
parmigiano
gr. 80
gr. 15
gr. 4
Minestra in brodo di carne
pasta per brodo
pelati
parmigiano
gr. 35
gr. 15
gr. 4
Lenticchie al ragù vegetale
lenticchie
pelati
sedano
carota
cipolla
gr. 60
gr. 20
q.b.
q.b.
q.b.
Paillard ai ferri
vaccina senza osso
gr.135
Formaggi: mozzarella
mozzarella
gr.100
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura fresca
gr.100
Patate duchessa
patate
gr.200
Purè
polvere di purè
latte intero
parmigiano
burro
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
73
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
Pandoro(monoporzione)
pandoro
gr.100
CENA
Quadrucci in brodo di carne
pasta uovo secca per brodo gr. 30
pelati
gr. 15
parmigiano
gr. 4
Scaloppine con funghi
vitello senza osso
funghi secchi
vino
gr.135
gr. 7
q.b.
Brasato di manzo
vaccina senza osso
gr.135
Formaggi: robiola
robiola
gr. 80
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura fresca
gr.100
Patate lesse
patate
gr.200
Purè
polvere di purè
latte intero
parmigiano
burro
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.40
74
PRANZO
PASQUA
Penne panna e radicchio
pasta per asciutta
panna
parmigiano
radicchio
gr. 80
gr. 50
gr. 4
q.b.
Ravioli al ragù
pasta fresca per asciutta
pelati
parmigiano
gr.110
gr. 15
gr. 4
Minestra in brodo di carne
pasta per brodo
pelati
parmigiano
gr. 35
gr. 15
gr. 4
Agnello arrosto
agnello con osso
rosmarino
aglio
vino
gr.300
q.b.
q.b.
q.b
Paillard ai ferri
vaccina senza osso
gr.135
Formaggi: mozzarella
mozzarella
gr.100
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura fresca
gr.100
Patate arrosto
patate
gr.200
Patate lesse
patate
gr.200
Purè
polvere di purè
latte intero
parmigiano
burro
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
Vino
vino
cc.250
Colomba(monoporzione)
colomba
gr.100
75
CENA
Quadrucci in brodo di carne
pasta uovo secca per brodo gr. 30
pelati
gr. 15
parmigiano
gr. 4
Punta di vitello al forno
vitello senza osso
burro
vino
salvia
aglio
gr.135
gr. 10
q.b.
q.b.
q,b,
Brasato di manzo
vaccina senza osso
gr.135
Formaggi: robiola
robiola
gr.100
Verdura cotta
verdura surgelata
gr.200
Verdura cruda
verdura fresca
gr.100
Patate al latte e prezzemolo
patate
gr.200
Purè
polvere di purè
latte intero
parmigiano
burro
gr. 35
gr. 70
gr. 8
gr. 20
Frutta fresca
frutta fresca
gr.200
Frutta cotta
frutta per cottura
gr.300
Pane
pane
gr. 50
Grissini
grissini
gr. 30
Acqua
acqua
cc.500
Olio extravergine d’oliva nelle 24 ore gr.40
76
PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO
IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZIALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELLA AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
Servizio di Dietetica e Nutrizione Clinica – Sede operativa di JESI
Dipartimento di Direzione Medica
Direttore Medico dr.ssa Virginia FEDELE
ALLEGATO 4 al capitolato speciale d’appalto
MENU’ MENSA AZIENDALE
(ESTIVO – INVERNALE)
1
GRAMMATURE MENSA
Le grammature degli alimenti fanno riferimento al prodotto crudo,pulito e scongelato e saranno uguali a quelle del vitto comune con le seguenti variazioni:
pasta o riso per asciutta
gr.130
carne vaccina o di maiale o pesce
gr.200
ogni tipo di formaggio
gr.100
insalata di pesce: pesce
verdure miste
giardiniera
gr.300
q.b.
gr. 20
insalata di pollo: pollo
verdure miste (giardiniera)
gr.200
gr. 60
spiedini di pesce: pesce
pangrattato
gr.300
q.b.
carne vaccina per bollito o brasato
gr.250
carne vaccina per roast beef
gr.250
carne vitello per spezzatino
gr.200
carne di tacchino per rollè
gr.200
bresaola
gr. 70
prosciutto di Parma crudo magro dolce o
salame milano o prosciutto cotto di praga
gr.100
prosciutto Parma crudo magro dolce + formaggio
gr.70 + 100
pizza al piatto napoletana gr. 300 farcita con: mozzarella
pomodoro
olio
origano
gr. 80
gr.150
gr. 20
q.b.
2
MENU’ ESTIVO MENSA DIPENDENTI 1a SETTIMANA
____________________________________________________________________________________________________________________________________
LUNEDI
Insalata di riso
Penne al gorgonzola
Pasta al burro
Zuppa di legumi
Coniglio arrosto
Caponata di verdure
Frutta fresca
Pane
Uova al pomodoro e cipolla
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Paillard ai ferri
Patate lesse
Acqua
Piatto freddo **
Purè di patate
Pizza al piatto pom.mozzarella orig.
_____________________________________________________________________________________________________________________________
MARTEDI
Spaghetti al tonno
Maiale al latte
Fagiolini alla menta
Frutta fresca
Pane
Fusilli pomod. e basilic. Insalata di mare
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Pasta al burro
Paillard ai ferri
Patate lesse
Acqua
Minestrone di verdura Piatto freddo **
Purè di patate
Pizza al piatto pom.mozzarella orig.
______________________________________________________________________________________________________________________________
MERCOLEDI
Penne alle zucchine
Risotto alla milanese
Pasta al burro
Stracciatella
Pollo arrosto
Zucchine al pomodoro
Frutta fresca
Pane
Bresaola con rucola
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Paillard ai ferri
Patate arrosto
Acqua
Piatto freddo **
Purè di patate
Pizza al piatto pom.mozzarella orig.
______________________________________________________________________________________________________________________________
GIOVEDI
Trenette al pesto
Farfalle prosc. e piselli
Pasta al burro
Tortellini in brodo
Insalata di pollo
Finocchi gratinati
Frutta fresca
Pane
Spezzatino di vitello con piselli
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Paillard ai ferri
Patate lesse
Acqua
Piatto freddo **
Purè di patate
Pizza al piatto pom.mozzarella orig.
______________________________________________________________________________________________________________________________
a1
3
______________________________________________________________________________________________________________________________
VENERDI
Risotto con vongole
Fusilli alle melanzane
Pasta al burro
Passato di verdura
Palombo alla livornese
Spinaci all’agro
Frutta fresca
Pane
Roast beef all’inglese
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Paillard ai ferri
Patate lesse
Acqua
Piatto freddo**
Purè di patate
Pizza al piatto pom.mozzarella orig.
______________________________________________________________________________________________________________________________
SABATO
Spaghetti pom.fres.basil.
Penne all’arrabbiata
Pasta al burro
Quadrucci con piselli
Caprese
Pomodori gratinati
Frutta fresca
Pane
Petto di pollo alla valdostana
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Paillard ai ferri
Patate arrosto
Acqua
Piatto freddo **
Purè di patate
Pizza al piatto pom.mozzarella orig.
____________________________________________________________________________________________________________________________________
**
Il piatto freddo misto è composto da: prosciutto crudo dolce, salame milano, prosciutto cotto di praga ed emmenthal.
In sostituzione del secondo piatto si può richiedere: carne o tonno in scatola o prosciutto crudo dolce o mozzarella o
stracchino o robiola o caciotta fresca o taleggio.
Per la preparazione dei piatti verranno usati prodotti freschi e prodotti congelati.
a2
4
MENU’ ESTIVO MENSA DIPENDENTI 2a SETTIMANA
_________________________________________________________________________________________________________________________________
LUNEDI
Risotto al ragù
Penne pomod. e basilico
Pasta al burro
Zuppa di legumi
Coscette pollo al rosmarino
Melanzane pomod. e basilco Frutta fresca
Pane
Prosciutto crudo e melone
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Paillard ai ferri
Crocchette di patate
Acqua
Piatto freddo **
Purè di patate
Pizza al piatto pom.mozzarella orig.
___________________________________________________________________________________________________________________________
MARTEDI
Fusilli gamberi,zucchine
Spaghetti puttanesca
Pasta al burro
Minestrone di verdura
MERCOLEDI
Orecchiette con broccoli
Risotto al pomodoro
Pasta al burro
Stracciatella
GIOVEDI
Tortellini al fumè
Farfalle prosc.+ piselli
Pasta al burro
Tortellini in brodo
Arista al forno
Fagiolini al pomodoro
Frutta fresca
Pane
Platessa olio e limone
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Paillard ai ferri
Patate arrosto
Acqua
Piatto freddo **
Purè di patate
Pizza al piatto pom.mozzarella orig.
___________________________________________________________________________________________________________________________
Pollo panato al forno
Carciofi in padella
Frutta fresca
Pane
Brasato di manzo
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Paillard ai ferri
Patate lesse
Acqua
Piatto freddo **
Purè di patate
Pizza al piatto pom.mozzarella orig.
___________________________________________________________________________________________________________________________
Straccetti con rucola
Finocchi lessi
Frutta fresca
Pane
Scaloppine tacchino al limone
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Paillard ai ferri
Patate lesse
Acqua
Piatto freddo **
Purè di patate
Pizza al piatto pom.mozzarella orig.
___________________________________________________________________________________________________________________________
b1
5
___________________________________________________________________________________________________________________________
VENERDI
Maltagliati con carciofi
Spaghetti frutti di mare
Pasta al burro
Passato di verdura
Coda di rospo al forno
Spinaci burro e parmigiano Frutta fresca
Pane
Rollè di tacchino
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Paillard ai ferri
Patate latte arrosto.
Acqua
Piatto freddo**
Purè di patate
Pizza al piatto pom.mozzarella orig.
___________________________________________________________________________________________________________________________
SABATO
Orecchiette pomod.basil. Frittata con zucchine
Fagiolini lessi
Frutta fresca
Pane
Penne all’arrabbiata
Saltimbocca alla romana
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Pasta al burro
Paillard ai ferri
Patate al latte e prezzemolo Acqua
Quadrucci con piselli
Piatto freddo **
Purè di patate
Pizza al piatto pom.mozzarella orig.
_________________________________________________________________________________________________________________________________
**
Il piatto freddo misto è composto da: prosciutto crudo dolce tipo Parma, salame milano, prosciutto cotto ed emmenthal.
In sostituzione del secondo piatto si può richiedere: carne o tonno in scatola o prosciutto crudo dolce o mozzarella
o stracchino o robiola o caciotta fresca o taleggio.
Per la preparazione dei piatti verranno usati prodotti freschi e prodotti congelati.
b2
6
MENU’ INVERNALE MENSA DIPENDENTI 1a SETTIMANA
_________________________________________________________________________________________________________________________________
LUNEDI
Risotto al ragù
Penne 4 formaggi
Pasta al burro
Zuppa di legumi
Coniglio in potacchio
Zucchine all’agro
Frutta fresca
Pane
Carne alla pizzaiola pomod. orig. Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Paillard ai ferri
Patate lesse
Acqua
Piatto freddo **
Purè di patate
Pizza al piatto pom.mozzarella orig.
___________________________________________________________________________________________________________________________
MARTEDI
Fusilli alla norcina
Spaghetti e vongole
Pasta al burro
Minestrone di verdura
MERCOLEDI
Penne alla puttanesca
Risotto e asparagi
Pasta al burro
Stracciatella
GIOVEDI
Tortellini al pomodoro
Farfalle al fumè
Pasta al burro
Tortellini in brodo
Braciola di maiale
Cavolfiori in padella
Frutta fresca
Pane
Seppie con piselli
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Paillard ai ferri
Patate arrosto
Acqua
Piatto freddo **
Purè di patate
Pizza al piatto pom.mozzarella orig.
___________________________________________________________________________________________________________________________
Manzo alla genovese
Zucchine al pomodoro
Frutta fresca
Pane
Omelette al formaggio
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Paillard ai ferri
Patate lesse
Acqua
Piatto freddo **
Purè di patate
Pizza al piatto pom.mozzarella orig.
___________________________________________________________________________________________________________________________
Pollo panato al forno
Finocchi al rosmarino
Frutta fresca
Pane
Ossobuco con piselli
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Paillard ai ferri
Patate lesse
Acqua
Piatto freddo **
Purè di patate
Pizza al piatto pom.mozzarella orig.
________________________________________________________________________________________________________________________
c1
7
___________________________________________________________________________________________________________________________
VENERDI
Fusilli tonno e alici
Risotto con carciofi
Pasta al burro
Passato di verdura
Spiedini di pesce al forno
Spinaci all’agro
Frutta fresca
Pane
Petto di tacchino ai funghi
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Paillard ai ferri
Patate lesse
Acqua
Piatto freddo**
Purè di patate
Pizza al piatto pom.mozzarella orig.
___________________________________________________________________________________________________________________________
SABATO
Spagh. aglio olio peper.
Penne pomod.e basilico
Pasta al burro
Quadrucci con piselli
Pollo alla diavola
Fagiolini in padella
Frutta fresca
Pane
Saltimbocca alla romana
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Paillard ai ferri
Patate arrosto
Acqua
Piatto freddo **
Purè di patate
Pizza al piatto pom.mozzarella orig.
_________________________________________________________________________________________________________________________________
**
Il piatto freddo misto è composto da: prosciutto crudo dolce tipo Parma , salame milano, prosciutto cotto ed emmenthal.
In sostituzione del secondo piatto si può richiedere: carne o tonno in scatola o prosciutto crudo dolce o mozzarella
o stracchino o robiola o caciotta fresca o taleggio.
Per la preparazione dei piatti verranno usati prodotti freschi e prodotti congelati.
c2
8
MENU’ INVERNALE MENSA DIPENDENTI 2a SETTIMANA
_________________________________________________________________________________________________________________________________
LUNEDI
Tagliatelle al ragù
Risotto ai funghi
Pasta al burro
Zuppa di legumi
Coniglio ripieno
Zucchine in padella
Frutta fresca
Pane
Scaloppine vitello al marsala
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Paillard ai ferri
Patate lesse
Acqua
Piatto freddo **
Purè di patate
Pizza al piatto pom.mozzarella orig.
___________________________________________________________________________________________________________________________
MARTEDI
Spaghetti frutti di mare
Fusilli al pomodoro
Pasta al burro
Minestrone di verdura
MERCOLEDI
Penne alla amatriciana
Risotto e spinaci
Pasta al burro
Stracciatella
GIOVEDI
Tortellini prosc. e piselli
Farfalle al fumè
Pasta al burro
Tortellini in brodo
Filetto di maiale al rosmarino
Fagiolini all’agro
Frutta fresca
Pane
Platessa alla mugniaia
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Paillard ai ferri
Patate arrosto
Acqua
Piatto freddo **
Purè di patate
Pizza al piatto pom.mozzarella orig.
___________________________________________________________________________________________________________________________
Polpettone al pomodoro
Cuori carciofi all’agro
Frutta fresca
Pane
Uova sode con maionese
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Paillard ai ferri
Patate lesse
Acqua
Piatto freddo **
Purè di patate
Pizza al piatto pom.mozzarella orig.
___________________________________________________________________________________________________________________________
Pollo alla cacciatora
Finocchi gratinati
Frutta fresca
Pane
Spezzatino vitello con fagioli
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Paillard ai ferri
Patate lesse
Acqua
Piatto freddo **
Purè di patate
Pizza al piatto pom.mozzarella orig.
__________________________________________________________________________________________________________________________
d1
9
___________________________________________________________________________________________________________________________
VENERDI
Spaghetti al tonno
Riso alla parmigiana
Pasta al burro
Passato di verdura
Polpettone di tonno
Carne alla valdostana
Paillard ai ferri
Piatto freddo**
Pizza al piatto pom.mozzarella orig.
Spinaci all’agro
Verdura cruda
Patate lesse
Purè di patate
Frutta fresca
Frutta cotta
Acqua
Pane
Grissini
___________________________________________________________________________________________________________________________
SABATO
Spaghetti carbonara
Penne alla pizzaiola
Pasta al burro
Quadrucci con piselli
Scamorza ai ferri
Cipolline in agrodolce
Frutta fresca
Pane
Rollè di tacchino
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Paillard ai ferri
Patate lesse
Acqua
Piatto freddo **
Purè di patate
Pizza al piatto pom.mozzarella orig.
________________________________________________________________________________________________________________________________
**
Il piatto freddo misto è composto da: prosciutto crudo dolce tipo Parma , salame milano, prosciutto cotto ed emmenthal.
In sostituzione del secondo piatto si può richiedere: carne o tonno in scatola o prosciutto crudo dolce o mozzarella
o stracchino o robiola o caciotta fresca o taleggio.
Per la preparazione dei piatti verranno usati prodotti freschi e prodotti congelati.
d2
10
PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO
IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZIALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELLA AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
Servizio di Dietetica e Nutrizione Clinica – Sede operativa di JESI
Dipartimento di Direzione Medica
Direttore Medico dr.ssa Virginia FEDELE
ALLEGATO 5 al capitolato speciale d’appalto
MENU’ RESIDENZE SANITARIE ASSISTITE
MONTECAROTTO – FILOTTRANO - CUPRAMONTANA
(invernale - estivo)
(COMPRENSIVO DEL VITTO PERSONALIZZATO – VITTO COMUNE COMUNE FRULLATO - COMUNE ASODICO )
1
MENU’ PERSONALIZZATO PER RSA INVERNALE
_____________________________________________________________________________________________________________________
LUNEDI
PRANZO
Risotto al ragù
Coniglio arrosto
Verdura cotta
Frutta fresca
Pane
Pasta al pomodoro
Manzo bollito con salsa verde
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Pasta al burro
Polpetta al vapore
Patate lesse
Succo frutta bott.
Glutinata b.v.filt.
Omogeneizzato manzo
Purè di patate
Acqua
Semolino in b.v.
Formaggini
Verdura cotta frullata
Minestra in b.c.
Manzo frullato
Patate lesse passate
Riso all’olio 1c.
Frullato di legumi
Crema di riso in b.v.
_______________________________________________________________________________________________________________________
CENA
Anche di pollo al rosmarino
Verdura cotta
Frutta fresca
Pane
Mozzarella
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Prosciutto cotto
Patate lesse
Succo frutta bott.
Formaggini
Purè di patate
Acqua
Uova in camicia
Verdura cotta frullata
Omogeneizzato pollo
Patate lesse passate
Manzo frullato
_____________________________________________________________________________________________________________________
MARTEDI
Stelline in brodo carne
Glutinata b.v.filt
Semolino in b.v.
Riso all’olio 1c.
Crema di riso in b.v.
PRANZO
Minestrone con pasta Maiale al latte
Verdura cotta
Frutta fresca
Pane
Pasta al pomodoro
Platessa lessa olio e limone
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Pasta al burro
Polpetta al vapore
Patate lesse
Succo frutta bott.
Glutinata b.v.filt.
Omogeneizzato manzo
Purè di patate
Acqua
Semolino in b.v.
Prosciutto crudo
Verdura cotta frullata
Minestra in b.c.
Formaggini
Patate lesse passate
Riso all’olio 1c.
Manzo frullato
Crema di riso in b.v.
Frullato di legumi
_________________________________________________________________________________________________________________________
CENA
Primiera in brodo carne Scaloppine di tacchino al limone
Glutinata b.v.filt
Stracchino
Semolino in b.v.
Prosciutto crudo
Riso all’olio 1c.
Formaggini
Crema di riso in b.v.
Manzo frullato
Omogeneizzato manzo
Verdura cotta
Verdura cruda
Patate lesse
Purè di patate
Verdura cotta frullata
Patate lesse passate
Frutta fresca
Frutta cotta
Succo frutta bott.
Acqua
Pane
Grissini
_____________________________________________________________________________________________________________________
2
MERCOLEDI PRANZO
Maccheroncini ortolana Brasato di manzo
Verdura cotta
Frutta fresca
Pane
Pasta al pomodoro
Pollo arrosto
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Pasta al burro
Polpetta al vapore
Patate lesse
Succo frutta bott.
Glutinata b.v.filt.
Omogeneizzato manzo
Purè di patate
Acqua
Semolino in b.v.
Formaggini
Verdura cotta frullata
Minestra in b.c.
Manzo frullato
Patate lesse passate
Riso all’olio 1c.
Frullato di legumi
Crema di riso in b.v.
_________________________________________________________________________________________________________________________
CENA
GIOVEDI
Puntine in brodo carne Coniglio in potacchio
Glutinata b.v.filt
Manzo bollito in salsa verde
Semolino in b.v.
Asiago
Riso all’olio 1c.
Salame
Crema di riso in b.v.
Formaggini
Manzo frullato
Omogeneizzato pollo
Verdura cotta
Verdura cruda
Patate lesse
Purè di patate
Verdura cotta frullata
Patate lesse passate
Frutta fresca
Frutta cotta
Succo frutta bott.
Acqua
Pane
Grissini
PRANZO
Tortellini al pomodoro Pollo alla cacciatora
Verdura cotta
Frutta fresca
Pane
Pasta al pomodoro
Spezzatino vitello con patate
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Pasta prosc. e piselli
Polpetta al vapore
Patate lesse
Succo frutta bott.
Pasta al burro
Omogeneizzato vitello
Purè di patate
Acqua
Glutinata b.v.filt.
Formaggini
Verdura cotta frullata
Semolino in b.v.
Polpettone al pomodoro
Patate lesse passate
Minestra in b.c.
Pollo frullato
Riso all’olio 1c.
Frullato di legumi
Crema di riso in b.v.
_______________________________________________________________________________________________________________________
CENA
Uova in trippa
Verdura cotta
Frutta fresca
Pane
Mozzarella
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Prosciutto cotto
Patate lesse
Succo frutta bott.
Lonza
Purè di patate
Acqua
Formaggini
Verdura cotta frullata
Carne alla pizzaiola
Patate lesse passate
Manzo frullato
Omogeneizzato vitello
_____________________________________________________________________________________________________________________
3
Peperini in brodo carne
Glutinata b.v.filt
Semolino in b.v.
Riso all’olio 1c.
Crema di riso in b.v.
VENERDI
PRANZO
Risotto con vongole
Pasta al pomodoro
Pasta al burro
Glutinata b.v.filt.
Semolino in b.v.
Minestra in b.c.
Riso all’olio 1c.
Crema di riso in b.v.
Filetti cernia al forno
Scaloppine di vitello al marsala
Polpetta al vapore
Omogeneizzato manzo
Prosciutto crudo
Formaggini
Manzo frullato
Frullato di legumi
Verdura cotta
Verdura cruda
Patate lesse
Purè di patate
Verdura cotta frullata
Patate lesse passate
Frutta fresca
Frutta cotta
Succo frutta bott.
Acqua
Pane
Grissini
____________________________________________________________________________________________________________________
CENA
Rollè di tacchino
Verdura cotta
Frutta fresca
Pane
Stracchino
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Mortadella
Patate lesse
Succo frutta bott.
Prosciutto cotto
Purè di patate
Acqua
Formaggini
Verdura cotta frullata
Tonno in scatola
Patate lesse passate
Manzo frullato
Omogeneizzato pollo
_____________________________________________________________________________________________________________________
SABATO
PRANZO
Ravioli burro salvia
Saltimbocca alla romana
Verdura cotta
Frutta fresca
Pane
Pasta al pomodoro
Petto di pollo alla valdostana
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Pasta al burro
Polpetta al vapore
Patate lesse
Succo frutta bott.
Glutinata b.v.filt.
Omogeneizzato pollo
Purè di patate
Acqua
Semolino in b.v.
Prosciutto crudo
Verdura cotta frullata
Minestra in b.c.
Formaggini
Patate lesse passate
Riso all’olio 1c.
Manzo frullato
Crema di riso in b.v.
Frullato di legumi
_____________________________________________________________________________________________________________________
CENA
4
Riso in brodo di carne
Glutinata b.v.filt
Semolino in b.v.
Riso all’olio 1c.
Crema di riso in b.v.
Capellini brodo carne
Glutinata b.v.filt
Semolino in b.v.
Crema di riso in b.v.
Riso all’olio 1c.
Coniglio in porchetta
Ricotta di mucca
Prosciutto crudo
Formaggini
Lonza
Manzo frullato
Omogeneizzato manzo
Verdura cotta
Verdura cruda
Patate lesse
Purè di patate
Verdura cotta frullata
Patate lesse passate
Frutta fresca
Frutta cotta
Succo frutta bott.
Acqua
Pane
Grissini
______________________________________________________________________________________________________________________
DOMENICA PRANZO
Gnocchi al ragù
Pasta al pomodoro
Pasta al burro
Glutinata b.v.filt.
Semolino in b.v.
Minestra in b.c.
Tortellini al ragù
Tagliatelle al ragù
Riso all’olio 1c.
Crema di riso in b.v.
Pollo arrosto
Spezzatino vitello con piselli
Polpetta al vapore
Omogeneizzato vitello
Formaggini
Manzo frullato
Frullato di legumi
Verdura cotta
Frutta fresca
Verdura cruda
Frutta cotta
Patate lesse
Succo frutta bott.
Purè di patate
Acqua
Verdura cotta frullata
Patate lesse passate
Patate arrosto
Pane
Grissini
_____________________________________________________________________________________________________________________
CENA
Quadrucci brodo carne
Glutinata b.v.filt
Semolino in b.v.
Crema di riso in b.v.
Riso all’olio 1c.
Petto di tacchino panato al forno
Caciotta
Salame Milano
Prosciutto cotto
Formaggini
Manzo frullato
Omogeneizzato manzo
Verdura cotta
Frutta fresca
Verdura cruda
Frutta cotta
Patate lesse
Succo frutta bott.
Purè di patate
Acqua
Verdura cotta frullata
Patate lesse passate
Pane
Grissini
_______________________________________________________________________________________________________________________
5
____________________________________________________________________________________________________________________
NATALE
PRANZO
Tagliatelle ai funghi
Tacchino arrosto
Verdura cotta
Frutta fresca
Pane
Pasta al pomodoro
Paillard ai ferri
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Pasta al burro
Polpetta al vapore
Patate lesse
Succo frutta bott
Minestra in b.c..
Omogeneizzato manzo
Purè di patate
Acqua
Verdura cotta frullata
Glutinata b.v.filt
Formaggini
Semolino in b.v.
Manzo frullato
Patate lesse passate
Crema di riso in b.v.
Pollo tritato
Patate arrosto
____________________________________________________________________________________________________________________
CENA
Quadrucci brodo carne
Pasta al burro
Glutinata b.v.filt.
Crema di riso in b.v.
Semolino in b.v.
Crema di riso in b.v.
Riso all’olio 1c
Affettato misto
Brasato di manzo
Robiola
Manzo tritato
Polpetta al vapore
Omogeneizzato vitello
Pollo tritato
Manzo frullato
Verdura cotta
Verdura cruda
Patate lesse
Purè di patate
Verdura cotta frullata
Patate lesse passate
Patate latte + prezzemolo
Frutta fresca
Frutta cotta
Succo frutta bott
Acqua
Pane
Grissini
_________________________________________________________________________________________________
CAPODANNO PRANZO
Tortellini in brodo
Zampone con lenticchie
Verdura cotta
Frutta fresca
Pane
Pasta al pomodoro
Paillard ai ferri
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Pasta al burro
Polpetta al vapore
Patate lesse
Succo frutta bott
Minestra in b.c..
Omogeneizzato manzo
Purè di patate
Acqua
Glutinata b.v.filt
Formaggini
Verdura cotta frullata
Semolino in b.v.
Pollo tritato
Patate lesse passate
Crema di riso in b.v.
Manzo frullato
Patate duchessa
_______________________________________________________________________________________________________________________
CENA
Quadrucci in brodo carne Scaloppine ai funghi
Verdura cotta
Frutta fresca
Pane
Pasta al burro
Brasato di manzo
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Glutinata b.v.filt.
Robiola
Patate lesse
Succo frutta bott.
Crema di riso in b.v.
Manzo tritato
Purè di patate
Acqua
Semolino in b.v.
Polpetta al vapore
Verdura cotta frullata
Crema di riso in b.v.
Omogeneizzato vitello
Patate latte + prezzemolo
Riso all’olio 1c
Pollo frullato
Patate lesse passate
Manzo tritato
_______________________________________________________________________________________________________________________
6
______________________________________________________________________________________________________________________
PASQUA
PRANZO
Vincisgrassi
Pasta al pomodoro
Pasta al burro
Minestra in b.c..
Glutinata b.v.filt
Semolino in b.v.
Crema di riso in b.v.
Agnello arrosto
Paillard ai ferri
Polpetta al vapore
Omogeneizzato manzo
Formaggini
Pollo tritato
Manzo frullato
Verdura cotta
Verdura cruda
Patate lesse
Purè di patate
Verdura cotta frullata
Patate lesse passate
Patate arrosato
Frutta fresca
Frutta cotta
Succo frutta bott.
Acqua
Pane
Grissini
_______________________________________________________________________________________________________________________
CENA
Quadrucci in brodo carne Punta vitello al forno
Pasta al burro
Brasato di manzo
Glutinata b.v.filt.
Robiola
Crema di riso in b.v.
Pollo tritato
Semolino in b.v.
Polpetta al vapore
Crema di riso in b.v.
Omogeneizzato vitello
Riso all’olio 1c
Manzo frullato
Verdura cotta
Verdura cruda
Patate lesse
Purè di patate
Verdura cotta frullata
Patate latte + pressemolo
Patate lesse passate
Frutta fresca
Frutta cotta
Succo frutta bott .
Acqua
Pane
Grissini
_______________________________________________________________________________________________________________________
7
MENU’ PERSONALIZZATO PER RSA ESTIVO
______________________________________________________________________________________________________________________
LUNEDI
PRANZO
Risotto al ragù
Pasta al pomodoro
Pasta al burro
Glutinata b.v.filt.
Semolino in b.v.
Minestra in b.c.
Riso all’olio 1c.
Crema di riso in b.v.
Insalata di riso
Coniglio arrosto
Manzo bollito con salsa verde
Polpetta al vapore
Omogeneizzato manzo
Formaggini
Manzo frullato
Frullato di legumi
Roast beef inglese
Verdura cotta
Verdura cruda
Patate lesse
Purè di patate
Verdura cotta frullata
Patate lesse passate
Frutta fresca
Frutta cotta
Succo frutta bott.
Acqua
Pane
Grissini
_______________________________________________________________________________________________________________________
Anche di pollo al rosmarino
Verdura cotta
Frutta fresca
Pane
Mozzarella
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Prosciutto cotto
Patate lesse
Succo frutta bott.
Formaggini
Purè di patate
Acqua
Uova in camicia
Verdura cotta frullata
Omogeneizzato pollo
Patate lesse passate
Manzo frullato
Melanzane alla parmigiana
_______________________________________________________________________________________________________________________
MARTEDI
CENA
Stelline in brodo carne
Glutinata b.v.filt
Semolino in b.v.
Riso all’olio 1c.
Crema di riso in b.v.
PRANZO
Minestrone con pasta
Pasta al pomodoro
Pasta al burro
Glutinata b.v.filt.
Semolino in b.v.
Minestra in b.c.
Riso all’olio 1c.
Crema di riso in b.v.
Pasta al tonno
Maiale al latte
Platessa lessa olio e limone
Polpetta al vapore
Omogeneizzato manzo
Prosciutto crudo
Formaggini
Manzo frullato
Frullato di legumi
Insalata di mare
Verdura cotta
Verdura cruda
Patate lesse
Purè di patate
Verdura cotta frullata
Patate lesse passate
Frutta fresca
Frutta cotta
Succo frutta bott.
Acqua
Pane
Grissini
______________________________________________________________________________________________________________________
8
_____________________________________________________________________________________________________________________
CENA
Primiera in brodo carne Scaloppine di tacchino al limone Verdura cotta
Frutta fresca
Pane
Glutinata b.v.filt
Stracchino
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Semolino in b.v.
Prosciutto crudo
Patate lesse
Succo frutta bott.
Riso all’olio 1c.
Formaggini
Purè di patate
Acqua
Crema di riso in b.v.
Manzo frullato
Verdura cotta frullata
Melanzane alla parmigiana
Patate lesse passate
_____________________________________________________________________________________________________________________
MERCOLEDI PRANZO
Maccheroncini ortolana Brasato di manzo
Verdura cotta
Frutta fresca
Pane
Pasta al pomodoro
Pollo arrosto
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Pasta al burro
Polpetta al vapore
Patate lesse
Succo frutta bott.
Glutinata b.v.filt.
Omogeneizzato manzo
Purè di patate
Acqua
Semolino in b.v.
Prosciutto crudo
Verdura cotta frullata
Minestra in b.c.
Formaggini
Patate lesse passate
Riso all’olio 1c.
Manzo frullato
Crema di riso in b.v.
Frullato di legumi
Pasta alle zucchine
Involtini pros.cott.+formaggio
_________________________________________________________________________________________________________________________
CENA
GIOVEDI
9
PRANZO
Puntine in brodo carne Coniglio in potacchio
Glutinata b.v.filt
Manzo bollito in salsa verde
Semolino in b.v.
Asiago
Riso all’olio 1c.
Salame
Crema di riso in b.v.
Formaggini
Manzo frullato
Melanzane alla parmigiana
Verdura cotta
Verdura cruda
Patate lesse
Purè di patate
Verdura cotta frullata
Patate lesse passate
Frutta fresca
Frutta cotta
Succo frutta bott.
Acqua
Pane
Grissini
Tortellini al pomodoro Pollo alla cacciatora
Verdura cotta
Frutta fresca
Pane
Pasta al pomodoro
Spezzatino vitello con patate
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Pasta prosc. e piselli
Polpetta al vapore
Patate lesse
Succo frutta bott.
Pasta al burro
Omogeneizzato vitello
Purè di patate
Acqua
Glutinata b.v.filt.
Formaggini
Verdura cotta frullata
Semolino in b.v.
Manzo frullato
Patate lesse passate
Minestra in b.c.
Pollo frullato
Riso all’olio 1c.
Polpettone al pomodoro
Crema di riso in b.v.
Frullato di legumi
Trenette al pesto
Insalata di pollo
______________________________________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________________________________
CENA
Peperini in brodo carne
Glutinata b.v.filt
Semolino in b.v.
Riso all’olio 1c.
Crema di riso in b.v.
Uova in trippa
Mozzarella
Prosciutto cotto
Lonza
Formaggini
Carne alla pizzaioka
Manzo frullato
Parmigiana di melanzane
Verdura cotta
Verdura cruda
Patate lesse
Purè di patate
Verdura cotta frullata
Patate lesse passate
Frutta fresca
Frutta cotta
Succo frutta bott.
Acqua
Pane
Grissini
_______________________________________________________________________________________________________________________
VENERDI
PRANZO
Risotto con vongole
Pasta al pomodoro
Pasta al burro
Glutinata b.v.filt.
Semolino in b.v.
Minestra in b.c.
Riso all’olio 1c.
Crema di riso in b.v.
Fusilli alle melanzane
Filetti cernia al forno
Scaloppine di vitello al marsala
Polpetta al vapore
Omogeneizzato manzo
Prosciutto crudo
Formaggini
Manzo frullato
Frullato di legumi
Roast beef all’inglese
Verdura cotta
Verdura cruda
Patate lesse
Purè di patate
Verdura cotta frullata
Patate lesse passate
Frutta fresca
Frutta cotta
Succo frutta bott.
Acqua
Pane
Grissini
____________________________________________________________________________________________________________________
CENA
Rollè di tacchino
Verdura cotta
Frutta fresca
Pane
Stracchino
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Mortadella
Patate lesse
Succo frutta bott.
Prosciutto cotto
Purè di patate
Acqua
Formaggini
Verdura cotta frullata
Tonno in scatola
Patate lesse passate
Manzo frullato
Melanzane alla parmigiana
_____________________________________________________________________________________________________________________
10
Riso in brodo di carne
Glutinata b.v.filt
Semolino in b.v.
Riso all’olio 1c.
Crema di riso in b.v.
____________________________________________________________________________________________________________________
SABATO
PRANZO
Ravioli burro salvia
Saltimbocca alla romana
Verdura cotta
Frutta fresca
Pane
Pasta al pomodoro
Petto di pollo alla valdostana
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Pasta al burro
Polpetta al vapore
Patate lesse
Succo frutta bott.
Glutinata b.v.filt.
Omogeneizzato pollo
Purè di patate
Acqua
Semolino in b.v.
Prosciutto crudo
Verdura cotta frullata
Minestra in b.c.
Formaggini
Patate lesse passate
Riso all’olio 1c.
Manzo frullato
Crema di riso in b.v.
Frullato di legumi
Riso con vongole
Polpettone di tonno
_____________________________________________________________________________________________________________________
CENA
Coniglio in porchetta
Verdura cotta
Frutta fresca
Pane
Ricotta di mucca
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Prosciutto crudo
Patate lesse
Succo frutta bott.
Formaggini
Purè di patate
Acqua
Lonza
Verdura cotta frullata
Manzo frullato
Patate lesse passate
Melanzane alla parmigiana
____________________________________________________________________________________________________________________
DOMENICA PRANZO
Capellini brodo carne
Glutinata b.v.filt
Semolino in b.v.
Crema di riso in b.v.
Riso all’olio 1c.
Gnocchi al ragù
Pollo arrosto
Pasta al pomodoro
Spezzatino con piselli
Pasta al burro
Polpetta al vapore
Glutinata b.v.filt.
Omogeneizzato vitello
Semolino in b.v.
Formaggini
Minestra in b.c.
Manzo frullato
Tortellini al ragù
Frullato di legumi
Tagliatelle al ragù
Carne alla pizzaiola
Riso all’olio 1c.
Crema di riso in b.v.
Medaglioni ricotta e spinaci
Verdura cotta
Verdura cruda
Patate lesse
Purè di patate
Verdura cotta frullata
Patate lesse passate
Patate arrosto
Frutta fresca
Frutta cotta
Succo frutta bott.
Acqua
Pane
Grissini
_____________________________________________________________________________________________________________________
11
_________________________________________________________________________________________________________________________
CENA
Quadrucci brodo carne
Glutinata b.v.filt
Semolino in b.v.
Crema di riso in b.v.
Riso all’olio 1c.
Petto di tacchino panato al forno
Caciotta
Salame Milano
Prosciutto cotto
Formaggini
Manzo frullato
Melanzane alla parmigiana
Verdura cotta
Frutta fresca
Verdura cruda
Frutta cotta
Patate lesse
Succo frutta bott
Purè di patate
Frutta cotta
Verdura cotta frullata Acqua
Patate lesse passate
Pane
Grissini
_______________________________________________________________________________________________________________________
12
MENU’ - VITTO COMUNE – VITTO COMUNE FRULLATO – VITTO COMUNE ASODICO
LUNEDI
PRANZO
Risotto al ragù
Coniglio arrosto
Zucchine all’agro
Frutta fresca
Pane
Penne al gorgonzola
Manzo bollito con salsa verde
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Minestra in brodo carne Formaggio: fontina
Patate lesse
Acqua
*Insalata di riso
*Roast beef all’inglese
Purè di patate
_______________________________________________________________________________________________________________________
CENA
Stelline in brodo carne Anche di pollo al rosmarino
Zucchine all’agro
Frutta fresca
Pane
Uova in camicia
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Formaggi: mozzarella
Patate lesse
Acqua
*Parmigiana di melanzane
Purè di patate
_____________________________________________________________________________________________________________________
MARTEDI
PRANZO
Minestrone con pasta Maiale al latte
Fagiolini alla menta
Frutta fresca
Pane
Fusilli al pomodoro
Platessa lessa olio e limone
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Minestra brodo carne Formaggio: emmenthal
Patate lesse
Acqua
*Spaghetti al tonno
*Insalata di mare
Purè di patate
_____________________________________________________________________________________________________________________
CENA
Primiera in brodo carne Scaloppine di tacchino al limone Fagiolini alla menta
Frutta fresca
Pane
Prosc.crud.dolce+caciotta
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Formaggi: stracchino
Patate lesse
Acqua
*Parmigiana di melanzane
Purè di patate
_______________________________________________________________________________________________________________________
MERCOLEDI PRANZO
Zucchine al pomodor.
Frutta fresca
Pane
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Patate arrosto
Acqua
Patate lesse
Purè di patate
_______________________________________________________________________________________________________________________
CENA
Maccheroncini ortolana Brasato di manzo
Risotto alla milanese
Pollo arrosto
Minestra brodo carne Formaggio: mozzarella
*Penne alle zucchine
*Bresaola con rucola
Puntine in brodo carne Coniglio in potacchio
Zucchine al pomodor.
Frutta fresca
Pane
Manzo bollito con salsa verde
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Formaggi: asiago
Patate lesse
Acqua
* Parmigiana di melanzane
Purè di patate
_______________________________________________________________________________________________________________________
13
GIOVEDI
PRANZO
Tortellini al pomodoro Pollo alla cacciatora
Finocchi lessi
Frutta fresca
Pane
Farfalle prosc.+ piselli
Spezzatino di vitello con patate Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Minestra in brodo carne Formaggio: robiola
Patate lesse
Acqua
*Trenette al pesto
*Insalata di pollo
Purè di patate
_______________________________________________________________________________________________________________________
CENA
Peperini in brodo carne Paillard ai ferri
Finocchi lessi
Frutta fresca
Pane
Uova in trippa
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Formaggi: mozzarella
Patate lesse
Acqua
*Parmigiana di melanzane
Purè di patate
_____________________________________________________________________________________________________________________
VENERDI
PRANZO
Risotto con vongole
Cernia al forno
Spinaci all’agro
Frutta fresca
Pane
Maltagliati con carciofi Scaloppine di vitello al marsala Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Minestra in brodo carne Formaggio: taleggio
Patate lesse
Acqua
*Fusilli alle melanzane *Palombo alla livornese
Purè di patate
______________________________________________________________________________________________________________________
CENA
Piatto freddo assortito
Spinaci all’agro
Frutta fresca
Pane
Rollè di tacchino
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Formaggi: stracchino
Patate lesse
Acqua
* Parmigiana di melanzane
Purè di patate
_____________________________________________________________________________________________________________________
SABATO
Riso in brodo di carne
PRANZO
Penne all’arrabbiata
Saltimbocca alla romana
Fagiolini lessi
Frutta fresca
Pane
Ravioli burro e salvia
Petto di pollo alla valdostana
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Minestra in brodo carne Formaggio: mozzarella
Patate lesse
Acqua
*Spaghetti pom.fres.basil. *Polpettone di tonno
Purè di patate
_______________________________________________________________________________________________________________________
CENA
14
Capellini brodo carne
Arrosto alla genovese
Coniglio in porchetta
Formaggi: ricotta di mucca
* Parmigiana di melanzane
Fagiolini lessi
Verdura cruda
Patate lesse
Purè di patate
Frutta fresca
Frutta cotta
Acqua
Pane
Grissini
______________________________________________________________________________________________________________________________ __
DOMENICA PRANZO
Tagliatelle al ragù
Risotto al radicchio
Minestra in brodo carne
Medaglioni ricot.e spinac.
Pollo arrosto
Spezzatino di vitello con piselli
Formaggio: robiola
*Straccetti con rucola
Finocchi al rosmarino
Frutta fresca
Pane
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Patate arrosto
Acqua
Patate lesse
Purè di patate
___________________________________________________________________________________________________________________
CENA
Quadrucci brodo carne Prosciutto crudo dolce+emmenthal Finocchi al rosmarino
Frutta fresca
Pane
Petto di tacchino panato al forno Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Formaggi: caciotta fresca
Patate lesse
Acqua
*Parmigiana di melanzane
Purè di patate
_______________________________________________________________________________________________________________________
N.B. LE PIETANZE EVIDENZIATE IN GIALLO SONO DISPONIBILI NEL PERIODO ESTIVO DAL 20.05 AL 06.10 DI OGNI ANNO
15
NATALE
PRANZO
Tagliatelle ai funghi
Tortellini in brodo
Minestra brodo carne
Tacchino arrosto
Paillard ai ferri
Formaggio: mozzarella
Spinaci al burro
Frutta fresca
Pane
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Patate arrosto
Acqua
Panettone
Patate lesse
Purè di patate
_______________________________________________________________________________________________________________________
CENA
Quadrucci brodo carne
Affettato misto
Brasato di manzo
Formaggi: robiola
Spinaci al burro
Frutta fresca
Pane
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Patate lesse
Acqua
Purè di patate
_______________________________________________________________________________________________________________________
CAPODANNO PRANZO
Cannelloni ricotta-spinaci Zampone con lenticchie
Tortellini in brodo
Paillard ai ferri
Minestra in brodo carne Formaggio: mozzarella
Bietole all’agro
Frutta fresca
Pane
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Patate duchessa
Acqua
Pandoro
Purè di patate
_______________________________________________________________________________________________________________________
Bietole all’agro
Frutta fresca
Pane
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Patate lesse
Acqua
Purè di patate
_______________________________________________________________________________________________________________________
PASQUA
CENA
Quadrucci in brodo carne Scaloppine ai funghi
Brasato di manzo
Formaggi: robiola
PRANZO
Vincisgrassi
Ravioli al ragù
Minestra brodo carne
CENA
Quadrucci in brodo carne Punta di vitello al forno
Brasato di manzo
Formaggi: robiola
Agnello arrosto
Paillard ai ferri
Formaggio: mozzarella
Fagiolini lessi
Frutta fresca
Pane
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Patate arrosto
Acqua
Colomba
Patate lesse
Purè di patate
_______________________________________________________________________________________________________________________
Fagiolini lessi
Frutta fresca
Pane
Verdura cruda
Frutta cotta
Grissini
Patate latte e prezzemolo
Acqua
Purè di patate
___________________________________________________________________________________________________________________
16
PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO
IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZIALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELLA AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
Servizio di Dietetica e Nutrizione Clinica – Sede operativa di JESI
Dipartimento di Direzione Medica
Direttore Medico dr.ssa Virginia FEDELE
ALLEGATO 6 al capitolato speciale d’appalto
DISCIPLINARE
DIETE SPECIALI
VITTO DI TRANSIZIONE
VITTO COMUNE
VITTO COMUNE PER RELIGIONE
ISLAMICA
VITTO COMUNE PEDIATRICO
VITTO COMUNE PEDIATRICO PER
RELIGIONE ISLAMICA
1
Disciplinare Diete Speciali – Vitto Comune – Vitto di Transizione
ELENCO DEI TIPI DI PASTA PER BRODO DA CUCINARE NELL’ARCO
DELLA SETTIMANA per vitto comune e diete speciali:
LUNEDI
MARTEDI
MERCOLEDI
GIOVEDI
VENERDI
SABATO
DOMENICA
STELLINE
PRIMIERA
PUNTINE
PEPERINI
RISO
PEPERINI- CAPELLINI ALL’UOVO
PUNTINE - QUADRELLI ALL’UOVO
ELENCO DEI TIPI VERDURA COTTA DA CUCINARE NELL’ARCO
DELLA SETTIMANA:
Le grammature riportate nei cartellini fanno riferimento al prodotto cotto e ben sgocciolato.
DIETE SPECIALI
VITTO COMUNE E TRANSIZIONE
LUNEDI
ZUCCHINE LESSE
ZUCCHINE ALL’AGRO
MARTEDI
MERCOLEDI
GIOVEDI
VENERDI
SABATO
DOMENICA
FAGIOLINI LESSI
ZUCCHINE AL POMODORO
FINOCCHI LESSI
SPINACI LESSI
FAGIOLINI LESSI
BIETOLE LESSE
FAGIOLINI ALLA MENTA
ZUCCHINE AL POMODORO
FINOCCHI LESSI
SPINACI ALL’AGRO
FAGIOLINI LESSI
BIETOLE LESSE
PESI DEGLI ALIMENTI CHE DEVONO ESSERE PORZIONATI
SUCCESSIVAMENTE ALLA COTTURA riferiti alla diete speciali:
MANZO BOLLITO O BRASATO:
CRUDO gr. 100= COTTO gr. 60
CRUDO gr. 120= COTTO gr. 70
CRUDO gr. 130= COTTO gr. 80
CRUDO gr.140= COTTO gr. 85
CRUDO gr.150= COTTO gr. 90
CRUDO gr.160= COTTO gr. 95
CRUDO gr.170= COTTO gr.100
CRUDO gr.180= COTTO gr.105
CRUDO gr.190= COTTO gr.115
CRUDO gr.200= COTTO gr.120
POLLO LESSO:
IL PESO DELL’ALIMENTO
COTTO CORRISPONDE A
QUELLO SCRITTO NEI
CARTELLINI
E
NEI
RIEPILOGHI
ANCHE DI POLLO DISOSSATE LESSE / AI FERRI:
Il peso riportato sul cartellino delle singole diete e nei riepiloghi totali corrisponde al peso del
pollo cotto.
2
PATATE E CAROTE LESSE:
Il peso riportato sui cartellini di ogni singola dieta fa riferimento al prodotto cotto:
PESI DEGLI ALIMENTI CHE DEVONO ESSERE PORZIONATI PRIMA
DELLA COTTURA riferiti alle diete speciali:
FILETTI SURGELATI DI: PLATESSA, CERNIA , CODA DI ROSPO SPINATI
Il peso riportato sul cartellino delle singole diete e nei riepiloghi totali corrisponde al peso del
prodotto scongelato, sgocciolato e crudo e successivamente cotto raggruppando le
grammature uguali.
FRUTTA COTTA:
Il peso riportato sui cartellini delle singole diete fa riferimento al prodotto crudo netto,le pere
o le mele da cuocere devono essere prima pesate considerando il peso lordo che viene
riportato di seguito e poi cotte raggruppando le grammature uguali:
Frutta
Frutta
Frutta
Frutta
gr.100 = gr.160
gr.150 = gr.240
gr.200 = gr.320
gr.250 = gr.400
PESI DEGLI ALIMENTI CHE NON DEVONO ESSERE COTTI:
Il peso riportato sui cartellini delle singole diete fa riferimento al prodotto netto pertanto si
rende necessario pesare la frutta fresca e non da cuocere, rispettando le grammature del peso
lordo di seguito riportate:
Frutta
Frutta
Frutta
Frutta
gr.100 = gr.160
gr.150 = gr.240
gr.200 = gr.320
gr.250 = gr.400
Sono da escludere i seguenti tipi di frutta: UVA, CACHI, FICHI.
Per quanto riguarda le banane si possono utilizzare solo se specificatamente richieste.
INSALATA O POMODORI CRUDI:
Il peso riportato sui cartellini di ogni singola dieta fa riferimento al prodotto netto e quindi è
quello da rispettare per il confezionamento.
Per tutti i menu’ delle diete speciali giornalmente sono contemplate varie
possibilità di scelta per primi, i secondi i contorni e la frutta come sostituzioni al
piatto del giorno
ELENCO DI ALCUNI ALIMENTI E PRODOTTI DIETETICI DA
UTILIZZARE PER IL CONFEZIONAMENTO DI ALCUNE DIETE, DEL
3
VITTO COMUNE ORDINARIO E DEL VITTO DI TRANSIZIONE/
ASTRINGENTE:
YOGURT
- della ditta Yomo di latte magro ed alla frutta senza pezzi e dei
seguenti tipi: Banana, albicocca, pera e pesca.
SUCCHI DI FRUTTA
- da ml 125 alla pera all’albicocca e alla pesca.
OMOGENEIZZATI
- da gr. 80 – 100 – 120 di manzo, di vitello,di pollo e di frutta.
OLIO
- extra vergine d’oliva da utilizzare a crudo se non indicato
diversamente e rispettando le grammature riportate sui cartellini
delle singole diete.
-olio M.C.T. della Ditta MEDIFOOD (reperibile in Farmacia)
da utilizzare solo a crudo e non in contenitori di plastica.
THE
- in bustine
TE’ DETEINATO
- in bustine
CAMOMILLA
- in bustine
LATTE
- dei seguenti tipi: intero parzialmente scremato e magro in
confezioni da ml 500
LATTE ZYMIL
- in confezioni da ml 500
LATTE PER MERENDE - in brick da cc.200 intero, parzialmente scremato e magro.
CAFFÈ’ D’ORZO
- in polvere
MARMELLATA
- in monoporzione da gr. 25 e gr.30 ai gusti misti escludendo i
gusti prugna ed arancia.
BURRO
- in monoporzione da gr. 10 per le diete speciali.
MACEDONIA DI
FRUTTA SCIROPPATA
A PEZZI
FORMAGGINI SENZA
POLIFOSFATI
- in monoporzione da gr. 25.
PARMIGIANO
-parmigiano reggiano da utilizzare per i primi piatti asciutti o in
brodo del vitto comune ordinario e del vitto di transizione /
astringente e per le diete solo se indicato.
PROSCIUTTO COTTO
- COSCIO senza polifosfati e glutine
PROSCIUTTO CRUDO
- di Parma, magro (eliminando il grasso visibile).
4
SEMOLINO
PASTINA GLUTINATA
- della Ditta Gerber formato ”Nebbiolina”.
CREMA DI RISO
- della Ditta Plasmon precotta.
BISCOTTI
- della Ditta Plasmon del tipo “Normali” e “Primimesi”.
- della Ditta Heinz “Bi-Aglut”.
FETTE BISCOTTATE
- tipo normale in monoporzione da gr. 15.
PANE TOSTATO
APROTEICO
- della Ditta Heinz “Aproten”.
FETTE TOSTATE
APROTEICHE
- della Ditta Heinz “Aproten”.
RISO PARBOILED
RISO ARBORIO
RISO BIANCO
- tipo roma
PASTA APROTEN
- della Ditta Heinz nei formati Tagliatelle e Rigatini per asciutta,
Anellini per brodo.
PASTA SENZA
GLUTINE
- della Ditta Plasmon nei formati Tagliatelle e Penne per asciutta,
Gemmine per brodo.
POLLO
- anchette disossate e senza pelle.
PESCE
- filetti di Platessa, di cernia spinati e coda di rospo surgelati.
CARNE PER
BOLLITO O BRASATO
- firello di vitello
FETTINE
- scamone, filetto se specificatamente richiesto.
CARNE TRITATA
- carne magra di reale di vitellone tritata da cruda.
5
Attrezzatura necessaria per il confezionamento delle diete speciali:
- bilancia pesa alimenti con pesatura minima di gr.2.
- frullatore ad immersione.
- omogenizzatore di piccole dimensioni.
- cucchiaio calibrato da gr.5 per dosaggio dell’olio.
- cucchiaio calibrato da gr.4 per il dosaggio del parmigiano.
- mestoli forati e calibrati (da gr. 20 – 25 – 30 – 35) per il porzionamento delle minestre.
6
METODOLOGIE DI PREPARAZIONE DI ALCUNI PIATTI NECESSARI
PER IL CONFEZIONAMENTO DELLE DIETE SPECIALI, DEL VITTO
COMUNE ORDINARIO E DEL VITTO DI TRANSIZIONE/ASTRINGENTE:
Alcuni vitti comuni o di transizione o diete speciali possono essere richieste anche con la
variante ASODICA o IPOSODICA, pertanto gli tutti alimenti delle suddette diete dovranno
essere cucinati senza sale.
NON USARE NE’ PEPE, NE’ PEPERONCINO, NE’ NOCE MOSCATA
NELLA CONFEZIONE DEI PIATTI AD ESCLUSIONE DELLA MENSA
BRODO DI CARNE
carne vaccina, carne di pollo in quantità non inferio al 20%,
pelati, cipolla, sedano, carota, estratto di carne al 5%, acqua,
lasciare raffreddare e sgrassare. Aggiungere successivamente il
sale dopo aver tolto le razioni senza sale.
BRODO VEGETALE
bietole, patate, carote, fagiolini, zucchine, sedano, poca cipolla,
acqua. Aggiungere successivamente il sale dopo aver tolto le
razioni senza sale.
BRODO VEGET.PEDIAT. patate, carote.
Aggiungere successivamente il sale dopo aver tolto le razioni senza
sale.
SALSA DI POMODORO pelati, basilico. Olio gr.20 a razione.
PASSATO DI VERDURA verdura mista per minestrone cotta in brodo vegetale. Frullare
e pesare le razioni rispettando le grammature delle singole diete,
riportate nei riepiloghi, utilizzando il mestolo calibrato e forato
per porzionare.
PASTA PER BRODO
usare pastine non forate.
MINESTRONE DI
VERDURA CON PASTA verdura mista per minestrone cotta in brodo vegetale. A parte
cuocere le razioni di pasta rispettando le grammature delle singole
diete riportate nei riepiloghi. A cottura ultimata porzionare la
verdura e la pasta da unire utilizzando il mestolo calibrato
e forato.
MANZO BOLLITO
sottofesa di vitellone, sedano, carota, cipolla, sale solo per le
razioni normali, per quelle ASODICHE o IPOSODICHE cuocere
a parte la carne. La carne deve essere messa a cuocere quando
l’acqua bolle. Pesare le razioni dopo la cottura rispettando le
grammature delle singole diete facendo riferimento a quelle
dell’alimento cotto, riportate nei riepiloghi.
7
MANZO BRASATO
SVIZZERA
girello di vitello, sedano, carota, cipolla, pelati, brodo di
carne solo se necessario per la cottura. Olio gr.10 a razione. Sale
solo per le
razioni normali, per quelle
ASODICHE o
IPOSODICHE cuocere a parte la carne. Pesare le razioni
dopo la cottura, rispettando le grammature delle singole diete
facendo riferimento a quello dell’alimento cotto, riportate nei
riepiloghi.
carne di reale di vitellone magra, tritata cruda. Pesare le razioni
prima della cottura rispettando le grammature delle singole
diete, riportate nei riepiloghi.
cotta coperta
senza grassi aggiunti.
cotta sulla piastra antiaderente senza grassi
aggiunti.
al vapore:
ai ferri:
CARNE ALL’AGRO
fettine di scamone, solo se richiesto utilizzare il filetto, cotte nella
padella antiaderente con poco succo di limone, aggiunta di brodo
vegetale necessario per la cottura, senza grassi aggiunti. Pesare
le razioni prima della cottura rispettando le grammature delle
singole diete, riportate nei riepiloghi.
CARNE AL VAPORE
fettine di scamone, solo se richiesto dare il filetto, cotte coperte,
senza grassi aggiunti. Pesare le razioni prima della cottura
rispettando le grammature delle singole diete, riportate nei
riepiloghi.
CARNE ALLA
PIZZAIOLA
fettina di scamone, e solo se richiesto utilizzare il filetto. Cuocere
tutto a crudo con: pelati, origano.Olio gr.5 a razione.Pesare le
razioni prima della cottura, rispettando le grammature delle
singole diete, riportate nei riepiloghi.
CARNE AI FERRI
fettina di scamone, e solo se richiesto utilizzare il filetto. Cuocere
sulla piastra antiaderente senza aggiunta di grassi. Pesare le
razioni prima della cottura, rispettando le grammature delle
singole diete, riportate nei riepiloghi.
CARNE FRULLATA
carne di reale di vitellone magra, tritata cruda, frullata con
brodo vegetale e passata al setaccio. Pesare prima di frullare
rispettando le grammature delle singole diete, riportate nel
riepiloghi.
POLPETTE DI CARNE
carne di reale di vitellone magra, tritata cruda e amalgamata
con: mollica di pane ammorbidita con gr.50 di latte a razione,
n.1 rosso d’uovoogni gr.300 di carne e gr.4 di parm igiano
a razione. Pesare le razioni prima di cuocere rispettando
le grammature delle singole diete, riportate sui riepiloghi.
8
al vapore;
cotte coperte senza grassi aggiunti. Se necessario
utilizzare brodo vegetale per la cottura.
al pomodoro: aggiungere al composto sopra elencato gr.30 di
di pelati a razione.
BISMARK
fettina di scamone, solo se richiesto utilizzare il filetto. Cuocere in
una padella antiaderente con gr.10 di olio a razione e con un uovo
sopra. Pesare le razioni prima della cottura, rispettando le
grammature delle singole diete, riportate nei riepiloghi.
VALDOSTANA
fettina di scamone, solo se richiesto utilizzare il filetto. Cuocere
in una padella antiaderente con gr.10 a razione ed una fettina di
fontina da gr.50. Pesare la razioni prima della cottura rispettando
le grammature delle singole diete, riportate nei riepiloghi.
CARNE SUINA +
FORMAGGIO
bistecca di maiale magra. Cuocere in una padella antiaderente con
gr.10 di olio a razione. Pesare le razioni prima della cottura
rispettando le grammature delle singole diete riportate nei
nei riepiloghi.
POLLO LESSO
anche di pollo disossate, sedano, cipolla, carota, lessare le anche di
pollo quando l’acqua bolle, pesare le razioni dopo la cottura
rispettando le grammature delle singole diete, riportate nei
riepiloghi
POLLO AI FERRI
anchette di pollo disossate, cotte sulla piastra antiaderente senza
grassi aggiunti. Pesare le razioni prima della cottura rispettando
le grammature delle singole diete, riportate nei riepiloghi.
TACCHINO ARROSTO
PER NATALE
E
CAPODANNO
utilizzare il tacchino arrosto del vitto comune porzionanando le
razioni dopo la cottura, rispettando le grammature, da cotto,
delle singole diete come riportato nei riepiloghi.
PESCE
filetti di platessa o di merluzzo spinati e surgelati. Pesati
prima della cottura rispettando le grammature delle singole
diete riportate nei riepiloghi delle cotture.
lesso:
cotto in acqua che bolle, con limone, sedano,
cipolla (tagliati a pezzi grossi) e foglia di
alloro.
ferri:
cotto sulla piastra antiaderente senza
aggiunta di grassi.
OMELETTE
fare le razioni singole. Sbattere l’uovo con poco latte con eventuale
aggiunta di verdura se richiesta, utilizzare una padella
antiaderente senza aggiunta di grassi.
9
UOVA IN CAMICIA
cuocere l’uovo in acqua che inizia a bollire, con qualche goccia
di limone. Salare dopo la cottura.
UOVA SODE
cuocere le uova in acqua fredda.
Da quando l’acqua va in ebollizione cuocere solo per 8 minuti e
far raffreddare nella stessa acqua.
UOVA IN TRIPPA
fare un sugo al pomodoro con cipolla, olio, sale e pelati.
fare un frittata con uova, parmigiano, sale
tagliare la frittata a strisce e metterle ne sugo pronto, far cuocere
per qualche minuto mescolando delicatamente le strisce di frittata
con il sugo e successivamente porzionare.
PIATTO FREDDO
composto da: n.2 uova sode e da gr.80 di tonno sott’olio ben
sgocciolato.
PURE’ DI PATATE
composizione per razione:
polvere di patate gr. 35
latte intero
gr. 70
parmigiano
gr. 8
burro
gr. 10
sale
q.b. solo per le razioni normali
porzionare le razioni rispettando le grammature.
ZUCCHINE AL
POMODORO
SFORMATO DI
VERDURA
cuocere le zucchine a cubetti in una padella con:
gr.10 di olio a razione, pelati gr.30 a razione, basilico, origano e
maggiorana. Se necessario, aggiungere brodo vegetale per la
cottura. Pesare dopo cotte le razioni rispettando le grammature
delle singole diete.
composizione per razione:
uovo intero
n. 1
verdura
gr.100 (zucchine o spinaci o fagiolini)
parmigiano
gr. 10
sale
q.b.
frullare il composto, riempire gli stampini appositi ed infornare.
PANE TOSTATO
pesare le razioni di pane prima della tostatura, rispettando le
grammature delle singole diete.
FRUTTA FRESCA
non usare per le diete speciali: uva, cachi, fichi e le banane (solo se
specificate)
FRUTTA COTTA
mele o pere, pesate prima della cottura rispettando le grammature
delle singole diete. Non aggiungere zucchero.
FRUTTA COTTA
PASSATA
mele o pere sbucciate, tagliate a pezzi e cotte in acqua senza
aggiunta di zucchero. Passare con il passatutto.
10
MOUSSE DI FRUTTA
di mela in confezione da ga.100
FRULLATO DI FRUTTA frutta cruda ( mele o pere) pesata rispettando le grammature delle
singole diete e frullata con poca acqua e qualche goccia di limone.
ZABAIONE COTTO
composizione per 4 porzioni:
tuorlo d’uovo
n. 5
zucchero cucchiai n. 4
marsala
q.b.
Sgusciate i tuorli in una terrina: unite lo zucchero e montate bene
con una frusta finché otterrete un composto spumoso:
incorporatevi 5 mezzi gusci d’uovo colmi di Marsala. Trasferite il
composto in una casseruola in acciaio e cuocete lo zabaione a
bagnomaria (immergendolo cioè in un altro recipiente più grande
riempito a metà di acqua in ebollizione) montandolo
continuamente con una frusta. Lo zabaione sarà pronto quando si
addenserà e si gonfierà raddoppiando il suo volume: versatelo in 4
ciotoline individuali.
11
PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO
DELLA GESTIONE E CONDUZIONE
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZIALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELLA AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
CAPITOLATO TECNICO DELLE OPERE E DEGLI IMPIANTI
PER L’ALLESTIMENTO LOCALI CUCINA E PERTINENZE
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI”
PREMESSE
I locali individuati per l’allestimento dei locali cucina e relative pertinenze
presso il Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI” dove dovrà essere svolto il
servizio oggetto di appalto sono stati approntati circa 7 anni fa, sulla base di un
progetto risalente all’anno 2008. Oltre alla estrema generalità del progetto base, si
riscontrano a l l o s t a t o a t t u a l e un degrado di quanto installato ed u n a in t erven u t a
n on ri sp on d en z a delle opere a s u o t e m p o e s e g u i t e c o n l e d i s p o s i z i o n i
normative vigenti. Pertanto r i s u l t a n o n e c e s s a r i e i m p o r t a n t i o p e r e d i
completamento / modifica e di integrazione rispetto a quanto presente.
Vengono pertanto di seguito descritte nel presente CAPITOLATO TECNICO le opere
minime e indispensabili necessarie per il completamento murario ed impiantistico
dell'area, ubicata presso il “primo livello” del “blocco A” del Presidio Ospedaliero “CARLO
URBANI” di JESI. Oltre a quelle di seguito descritte, dovranno essere eseguite tutte le
opere legate allo specifico lay-out dell'offerta aggiudicata e presentata dall'Impresa
aggiudicataria.
Le indicazioni fornite sono da considerarsi come linea guida per la redazione dei vari livelli
progettuali e per l'esecuzione delle opere edili ed impiantistiche da parte dell'Impresa
aggiudicataria. Ne andrà naturalmente verificata la fattibilità e dovranno essere apportate
tutte le modificazioni necessarie per poter realizzare a regola d'arte ambienti
perfettamente funzionali e funzionanti, costruiti nel rispetto di tutte le normative e
disposizioni di leggi vigenti.
Potranno inoltre essere apportate tutte le migliorie che l'Impresa aggiudicataria ritenga
opportuno proporre, al fine di ottenere un'opera di maggiore qualità e di maggiore
funzionalità, anche sotto l'aspetto del risparmio energetico.
La realizzazione delle opere è da intendersi integralmente e rigorosamente "chiavi in
mano", nel senso che tutti i locali e gli impianti toccati dall'intervento, in qualsiasi
posizione si trovino, dovranno essere completamente finiti e funzionanti senza che questa
stazione appaltante debba realizzare alcunché sul nuovo o sull'esistente in conseguenza
all'intervento oggetto del presente appalto.
1
Tutte le opere e i materiali utilizzati dovranno inoltre essere della migliore qualità e in linea
con quanto realizzato nelle altre parti del fabbricato per garantire, senza eccezione alcuna,
compatibilità, funzionalità e durata nel tempo.
L’operatore economico partecipante alla gara dovrà provvedere a presentare, in sede di
presentazione dell'offerta e secondo le modalità individuate nel disciplinare di gara, nel
capitolato speciale d’appalto e nel presente CAPITOLATO TECNICO, una propria proposta
progettuale riguardante ogni indispensabile ed eventuale intervento ritenuto necessario
per l’allestimento e la messa a norma dei locali cucina e relative pertinenze del PRESIDIO
OSPEDALIERO “CARLO URBANI” di JESI ed ogni relativa fornitura di impianti, attrezzature
ed apparecchiature per assicurare la migliore funzionalità ed erogazione del servizio,
secondo le normative vigenti in tema di igiene degli alimenti ed in tema di sicurezza nei
luoghi di lavoro.
In esito a detta proposta progettuale, detti strutture, impianti, attrezzature ed
apparecchiature dovranno in ogni caso, con oneri a carico dell’impresa appaltatrice, essere
resi conformi a quanto previsto dalle normative vigenti, intendendosi la Stazione
appaltante sollevata da ogni responsabilità derivante dalla inosservanza delle normative
stesse.
Il progetto per l’allestimento e per la messa a norma delle strutture del PRESIDIO
OSPEDALIERO “CARLO URBANI” dovrà tenere conto dello sfruttamento razionale degli
spazi disponibili, quali indicati nella Planimetria in allegato al presente CAPITOLATO
TECNICO e riscontrati in sede di sopralluogo, nei quali dovranno essere ubicate tutte le
attrezzature, apparecchiature ed arredi necessari per la preparazione / composizione /
confezione / distribuzione dei pasti per i pazienti / utenti e per i dipendenti, per lo
stoccaggio e conservazione delle derrate alimentari in genere e quant'altro necessario per
lo svolgimento del servizio, nel rispetto di ogni normativa vigente in materia igienico sanitaria per la somministrazione di alimenti e bevande, in materia edilizia, in materia
antinfortunistica ed in materia di sicurezza degli ambienti di lavoro, in modo da garantire,
a conclusione dei lavori, le necessarie certificazioni di agibilità e di autorizzazione sanitaria.
In tal senso, sono a carico dell’Impresa appaltatrice tutte le opere edili ed impiantistiche
non eventualmente già predisposte dalla Stazione appaltante e tutte le forniture
necessarie per il corretto allestimento dei locali e relative pertinenze destinati allo
svolgimento del servizio, ritenendosi in tal senso l’appalto affidato con la formula “chiavi in
mano”.
STATO DI FATTO
Lo stato di fatto degli ambienti su cui si dovrà intervenire, delle zone adiacenti e della
dotazione impiantistica esistente sarà rilevabile al momento del sopralluogo obbligatorio, da
effettuarsi secondo le modalità di cui all’articolo 4 del capitolato speciale d’appalto.
Il piano dell'edificio denominato “Primo livello - Blocco A” dove dovranno essere allestiti gli
ambienti per cucina, mensa e dispensa è a piano terra. Sono già state realizzate le opere
murarie e di finitura (pavimenti e rivestimenti) dei servizi igienici della mensa e degli
spogliatoi del personale di cucina, mentre sono da realizzare tutte le opere
elettriche e di impiantistica meccanica dei suddetti ambienti. Qualora il lay-out
dell'operatore economico concorrente preveda la collocazione di tali ambienti in altre zone,
il progetto ed i lavori dovranno comprendere le opere di demolizione e di ricostruzione
conseguenti.
L’operatore economico offerente dovrà comunque verificare l'esattezza delle informazioni
fornite e prendere visione dei luoghi, delle strutture e degli impianti per poter produrre
un progetto corretto e di qualità.
Al piano terra è stato realizzato un piazzale destinato a carico e scarico merci. L'ingresso
delle merci è costituito da un portone che immette direttamente ai locali della dispensa.
Nel concepire la logistica dei trasporti si dovrà tenere conto dello stato di fatto sopra
descritto e di tutto quanto riscontrabile sul posto.
2
ARTICOLO 1 – CONSEGNA DEI LOCALI OVE EFFETTUARE I LAVORI
La Stazione appaltante mette a disposizione dell’Impresa appaltatrice i locali del nuovo
Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI”, presso i quali deve essere espletato il servizio di
ristorazione previo allestimento edile ed impiantistico ed installazione delle attrezzature,
secondo il progetto redatto a cura dell’impresa. I locali saranno consegnati con un verbale
redatto in contraddittorio tra le parti.
La Stazione appaltante mette a disposizione dell’Impresa appaltatrice i locali destinati a
cucina e relative pertinenze presso il nuovo Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI” nello
stato riscontrato in sede di sopralluogo, i quali dovranno essere allestiti, messi a norma e
forniti di tutti gli impianti, apparecchiature ed attrezzature necessari per garantire – a
regime – la gestione e conduzione del servizio di ristorazione ai pazienti / utenti e
dipendenti presso le strutture stesse, secondo le circostanze esplicitate nel capitolato
speciale d’appalto e nel presente CAPITOLATO TECNICO.
ARTICOLO 2 – OPERE EDILI ED IMPIANTISTICHE
Nel presente CAPITOLATO TECNICO vengono riportate tutte le indicazioni tecniche e
disposizioni generali necessarie per la elaborazione del PROGETTO DEFINITIVO – da
presentare in sede di offerta tecnica nel senso di cui all’articolo 2 del disciplinare di gara
ed al punto 1. della sezione VALUTAZIONE QUALITA’ DELL’OFFERTA TECNICA dell’articolo
62 del capitolato speciale d’appalto – e per la elaborazione del progetto esecutivo, da
effettuarsi successivamente all’intervenuta aggiudicazione dell’appalto, per la realizzazione
delle opere di allestimento della cucina e relative pertinenze presso il Presidio Ospedaliero
“CARLO URBANI” - “Primo livello – Blocco A”.
Il PROGETTO DEFINITIVO e LAY-OUT DISTRIBUTIVO da presentare in sede di offerta
tecnica dovrà essere orientativamente sviluppato e costituito in senso tematico da tutti gli
elaborati previsti dagli articoli 24 e seguenti – ove pertinenti – del D.P.R. n. 207/2010 e
sue successive modifiche ed integrazioni, avendo cura, nel senso espressamente
esplicitato nel disciplinare di gara, che in tale documentazione non sia fatto alcun
riferimento a prezzi o all’offerta economica.
Più precisamente, tali elaborati – ove pertinenti (*) – dovranno essere prodotti in formula
ed esposizione tecnico – tematica, priva di elementi che si riconducano a quotazioni
economiche (e pertanto, ad esempio: l’eventuale computo metrico dovrà essere prodotto
in formula NON ESTIMATIVA; non dovranno essere prodotti elenchi prezzo e/o quadri
economici, etc.)
(*)
Per “pertinenti” si intendono gli elaborati attinenti in senso tecnico - tematico all’oggetto dell’appalto ed
espositivi degli elementi ritenuti utili per la valutazione dell’offerta tecnica, escludendosi pertanto gli
elaborati che non attengono per loro natura all’oggetto dell’appalto stesso (quali, ad esempio, le
documentazioni previste all’articolo 31 della citata normativa regolamentare).
2.1. – OPERE EDILI
L'esecuzione delle opere è da intendersi integralmente e rigorosamente "chiavi in
mano", nel senso che tutti i locali e gli impianti toccati dall'intervento, oltre a quelli
esistenti che dall'intervento rimarranno coinvolti, dovranno essere resi completamente
finiti e funzionanti senza che la stazione appaltante debba realizzare alcunché sul
nuovo o sull'esistente in conseguenza all'intervento oggetto del presente appalto.
2.1.1. – Interventi alle O per e C ivil i
Verificare la corretta posizione di tutte le griglie a pavimento di raccolta dei liquidi di
cucina e di lavaggio, prevedendone, se ed in quanto necessario, la sostituzione /
spostamento.
Verificare l’effettiva performance antisdrucciolo del pavimento cucina ora installato e
prevedendone, se ed in quanto necessario, la sostituzione.
3
Prevedere l’applicazione della sguscia mancante su tutte le pavimentazioni operative.
Occorre prevedere un contro - soffitto piano c h i u s o a h 3,00 per i locali di
preparazione pasti, a n d a n d o a r i v e s t i r e l e t u b a z i o n i a e r e e a
v i s t a , in modo da evitare accumulo di polvere o difficoltà nelle operazioni di
pulizia.
5. Occorre raccordare con cartongesso verticale il volume ribassato costituito
dalle cappe di aspirazione, a partire dal bordo superiore delle stesse (h.= 24,40 m
circa) fino al contro - soffitto.
Occorre garantire una luce di passaggio libera delle porte interne di almeno 90 cm di
passaggio di luce netta per consentire il transito dei carrelli e ridurre drasticamente i
danni alle porte per gli inevitabili urti, in conformità alle dimensioni dei carrelli
proposti in sede di offerta.
Prevedere zanzariere sulle parti apribili dei serramenti perimetrali.
Prevedere chiusura con cartongesso verticale del volume soprastante le celle
frigorifere (circa h 2,60 m).
Prevedere la possibilità di incassare a filo pavimento il pavimento della cella gelo.
Prevedere la segnaletica d’esodo.
Predisporre il piano di evacuazione / emergenza.
Verificare la pendenza verso le pilette dei pavimenti, al fine di evitare il formarsi di
ristagni d’acqua.
Verificare esistenza impermeabilizzazione sotto il pavimento per proteggere i vani
sottostanti dalle infiltrazioni.
Creazione box ufficio per d i e t i s t a all’interno dell’area di preparazione;
Predisposizione di pensilina per protezione area di scarico merci ed area di
spedizione pasti per strutture ospedaliere esterne.
2.1.2. – Demolizioni
Tutte le demolizioni necessarie saranno completamente a carico
aggiudicataria, compreso il trasporto in pubblica discarica di tutte le macerie.
dell'Impresa
2.2. – IMPIANTI MECCANICI
L'esecuzione delle opere è da intendersi integralmente e rigorosamente "chiavi in mano"
anche per gli impianti meccanici; pertanto tutti i locali e gli impianti comunque
interessati dall'intervento, oltre ovviamente a quelli esistenti che dall'intervento
rimarranno condizionati, dovranno essere restituiti completamente finiti e funzionanti,
senza che la stazione appaltante debba realizzare alcunché sul nuovo o sull'esistente in
conseguenza all'intervento oggetto del presente appalto.
Tutte le eventuali necessarie modifiche da apportare alle reti fluidi esistenti a causa
dell'intervento in oggetto saranno unicamente a carico dell'Impresa aggiudicataria.
2.2.1. – Interventi agli impianti meccanici
Predisposizione scarico acque condensa celle.
Installazione di comandi a pedale su WC e lavabi addetti / addette.
Installazione comandi a fotocellula su lavabi e asciugamani meccanici bagni utenti
mensa.
Installazione tenda su vani box doccia.
Verifica presenza degrassatore acque di scarico c u c i n a .
Predisposizione linea di alimentazione idrica per lancia di lavaggio nel locale
stoccaggio temporaneo rifiuti.
Verifica idoneità portata impianto di aspirazione cappa.
Verifica completamento canalizzazioni di aspirazione zona lavaggio pentole e lavaggio
stoviglie.
Verifica idoneità caratteristiche (portata, temperatura / accumulo) per acqua calda
s a n i t a r i a , acqua fredda addolcita.
Verifica idoneità impianto di reintegro aria trattata per locali sprovvisti di idonei
rapporti aeranti naturali (cottura, confezionamento, preparazioni, lavaggio).
Riscaldamento e ricambi d’aria spogliatoi addetti / addette.
4
2.3. – IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO
L'impianto di condizionamento dovrà rispettare, oltre al Regolamento d'Igiene del
Comune di JESI, la norma UNI 10339, con particolare riferimento alla portata d'aria
esterna, all'efficienza di filtrazione richiesta, alla velocità dell'aria nel volume
convenzionale occupato.
Al termine dei lavori dovrà essere presentato alla Stazione appaltante un certificato di
avviamento e collaudo degli impianti, redatto da tecnico abilitato, che attesti la
conformità alla norma UNI 10339, la conformità al progetto e la corretta installazione da
parte del costruttore.
Nel collaudo dovranno essere verificati i seguenti requisiti tecnologici e microclimatici:
sistemi di filtrazione sia sull'aria esterna che sul ricircolo, portate, velocità di diffusione
dell'aria nell'ambiente, rumorosità indotta dall'impianto e dalle canalizzazioni, sistema di
controllo della temperatura e dell'umidità relativa.
2.4. – IMPIANTI ELETTRICI
L'esecuzione delle opere è da intendersi anche per gli impianti elettrici integralmente e
rigorosamente "chiavi in mano", nel senso che tutti i locali e gli impianti toccati
dall'intervento, oltre a quelli esistenti che dall'intervento rimarranno condizionati,
dovranno essere restituiti completamente finiti e funzionanti senza che la stazione
appaltante debba realizzare alcunché sul nuovo o sull'esistente in conseguenza
all'intervento oggetto del presente appalto.
Tutte le eventuali necessarie modifiche da apportare ai quadri esistenti a monte dei
locali interessati all'intervento (e naturalmente la relativa documentazione necessaria)
saranno unicamente a carico dell'Impresa aggiudicataria.
2.4.1. – Interventi agli impianti elettrici e speciali
Gli impianti elettrici e speciali risultano incompleti e realizzati in maniera difforme dalle
specifiche di progetto e risultano inutilizzabili e irrecuperabili, per cui è necessaria la loro
completa realizzazione.
Il quadro generale di bassa tensione deve essere sostituito (non risultando conforme
alla normativa vigente ed e s s e n d o stato oggetto di collaudo negativo per gravi
carenze costruttive).
Le linee elettriche di alimentazione delle varie utenze, realizzate a pavimento, sono
annegate nella muratura senza possibilità di essere sfilate e/o recuperate. ( Oltre al
loro posizionamento, sicuramente non idoneo, le stesse sono inutilizzabili per la
errata colorazione delle anime: in molti casi per i l conduttore di neutro è stato
utilizzato il giallo-verde, colore esclusivamente riservato al conduttore di protezione).
L’impianto, previsto nel progetto originario con tubazioni in acciaio I N O X e
apparecchiature in metallo, è stato realizzato con tubazioni e apparecchi in PVC,
materiale non compatibile con l’ambiente cucina.
Gli apparecchi d’illuminazione risultano di tipo non adatto all’ambiente di installazione e
devono essere sostituiti.
Il grado di protezione meccanica degli involucri e dei componenti dell’impianto è,
in molti casi, non idoneo all’ambiente.
L’impianto di rivelazione fumi è incompleto e da rifunzionalizzare; inoltre le
cavetterie di collegamento devono essere sostituite in quanto non rispondenti alla
normativa vigente.
L’impianto di diffusione sonora non è realizzato con componenti e cavetterie
idonee all’ambiente ed alle norme attualmente in vigore.
Non esistono gli impianti di allarme intrusione, di controllo degli accessi e di video sorveglianza.
5
2.5. – IMPIANTO ANTRINTRUSIONE
Nel caso l'operatore economico aggiudicatario lo ritenesse opportuno, potrà essere
installato all'interno dei locali un impianto antintrusione, di controllo degli accessi e di
video - sorveglianza.
2.6. – PRESCRIZIONI ANTINCENDIO
Per quanto riguarda la normativa antincendio si precisa che gli spazi destinati alla
cottura degli alimenti dovranno essere dotati di attrezzature elettriche e a vapore.
Comunque, nel caso in cui l'introduzione da parte dell'Impresa aggiudicataria di carichi
elettrici superiori a quelli disponibili nella rete impiantistica del fabbricato dovesse
comportare la necessità di interventi di potenziamento, questi saranno a totale suo carico
e non dovranno comportare oneri aggiuntivi alla stazione appaltante.
2.7. – CONTENIMENTO ENERGETICO ED ASPETTI AMBIENTALI
E' opportuno che nella scelta delle apparecchiature e delle attrezzature da installare
vengano tenuti in massima considerazione gli aspetti legati al contenimento dei consumi
energetici e della produzione di energie rinnovabili, alla riduzione delle emissioni C02,
ove possibile e sostenibile in termini di costi / benefici e ad una corretta gestione
ambientale.
Si sottolinea che, qualora l'operatore economico aggiudicatario dovesse prevedere l'uso
di apparecchiature alimentate da batteria, quali muletti o lavasciuga, dovranno essere
previsti ed installati tutti gli apprestamenti atti ad impedire la formazione di atmosfere
esplosive connesse alle operazioni di ricarica.
2.8. – GARANZIA SU MATERIALI E COMPONENTI
In fase esecutiva delle opere, la campionatura dei materiali utilizzati e delle
apparecchiature impiantistiche installate dovrà preventivamente essere sottoposta
all'approvazione della Unità Operativa Patrimonio, Nuove Opere ed Attività Tecniche della
sede operativa di JESI di questa Area Vasta n. 2 dell’Azienda Sanitaria Unica Regionale
delle Marche.
L'Impresa aggiudicataria dovrà garantire che ogni lavorazione sia realizzata a regola
d'arte, con materiali della migliore qualità, secondo i più aggiornati criteri costruttivi ed
indenni da vizi palesi e/o occulti e da difetti di fabbrica.
Per effetto di questa garanzia, l'Impresa aggiudicataria si impegna a sostituire e/o
riparare, integralmente e a sue spese, quelle parti che risultassero difettose per materiale
o lavorazione e che pregiudicassero il perfetto funzionamento delle apparecchiature o che
non consentissero alle stesse di fornire le prestazioni e i rendimenti garantiti.
La sostituzione è intesa nel senso che l'Impresa aggiudicataria, a seguito del
manifestarsi di difetti o inconvenienti riscontrati sulle apparecchiature, dovrà spedire a sue
spese e con il mezzo più rapido le parti necessarie e provvedere ad eseguire le
necessarie riparazioni e/o sostituzioni, con intervento di proprio personale diretto, a sue
complete spese.
ARTICOLO 3 – TEMPISTICA DELLA PROGETTAZIONE
L’impresa aggiudicataria, prima della redazione del progetto esecutivo propedeutico
all’esecuzione dei lavori, dovrà presentare agli enti preposti (Comando Provinciale Vigili del
Fuoco, Servizio di Igiene e Sanità Pubblica presso la stazione appaltante, ecc.), a sua cura
ed onere ed a firma di tecnico abilitato, il progetto definitivo e tutta la documentazione
necessaria per ottenere le prescritte autorizzazioni entro 15 giorni naturali consecutivi a
decorrere dal 36° giorno successivo alla comunicazione di aggiudicazione definitiva ex
articolo 79 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni.
6
Nel caso in cui gli enti preposti alle autorizzazioni dovessero prescrivere correzioni sul
progetto presentato, queste dovranno essere prontamente recepite nel progetto esecutivo.
L’impresa aggiudicataria, entro 60 giorni a decorrere dal 36° giorno successivo alla
comunicazione di aggiudicazione definitiva ex articolo 79 del Decreto Legislativo n.
163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, dovrà rendere esecutiva la
progettazione presentata in fase di gara consegnando n. 2 copie su carta, oltre alla copia
su supporto informatico, della progettazione esecutiva delle opere stesse. La progettazione
esecutiva dovrà essere completa di tutti gli allegati come previsto dagli articoli 33 – 43 del
D.P.R. n. 207/2010 e sue successive modifiche ed integrazioni. Ottenute le autorizzazioni
ed elaborato il progetto esecutivo, l’Impresa aggiudicataria dovrà presentare, entro 7
giorni naturali consecutivi dalla validazione, apposita SCIA al Comune di JESI, o qualora
necessario, richiesta di altro titolo abilitativi, completa di tutti i documenti tecnici ed
amministrativi prescritti, redatti a suo carico a firma di tecnico / i abilitato /i, per
l’ottenimento del titolo abilitativo.
I giorni sopraindicati saranno eventualmente aumentati in funzione del tempo occorso per
il rilascio delle autorizzazioni da parte delle competenti autorità.
L'Impresa aggiudicataria dovrà redigere, contestualmente al progetto esecutivo e prima
dell'inizio dei lavori, il Piano di Sicurezza e Coordinamento.
Tutti gli elaborati dovranno essere presentati timbrati e firmati in originale da
professionista / i abilitato / i ai sensi di legge, nell’ambito delle specifiche professionalità e
dell’iscrizione all’albo professionale.
Ottenute le suddette autorizzazioni e il titolo abilitativo, dei quali l’Impresa aggiudicataria
dovrà darne tempestiva comunicazione alla Stazione appaltante, nonché consegnati alla
medesima tutti i documenti facenti parte del progetto esecutivo ed approvato, la Stazione
appaltante stessa procederà alla consegna delle aree interessate dall’intervento, di cui
verrà redatto il verbale sottoscritto dalle parti.
L’impresa aggiudicataria dovrà procedere al completamento edile ed impiantistico dei locali
ed al successivo allestimento entro n. 120 (centoventi) giorni naturali e consecutivi (o
entro il minor termine indicato dall’aggiudicatario in sede di offerta) dalla data del sopra
citato verbale di consegna delle aree.
I lavori dovranno essere realizzati sotto la piena responsabilità civile e penale dell’Impresa
aggiudicataria. L'Impresa aggiudicataria è l'unico responsabile dell'esecuzione delle
opere in conformità alle buone regole della tecnica e nel rispetto di tutte le norme di legge
vigenti all'epoca della loro realizzazione. La presenza sul luogo di svolgimento dei lavori di
personale di sorveglianza, le disposizioni da esso impartite, l'approvazione delle
tipologie dei materiali e delle soluzioni tecniche e qualunque intervento del genere si
intendono esclusivamente finalizzati ad una maggior tutela della stazione appaltante e non
diminuiscono la responsabilità dell'Impresa appaltatrice, che sussiste in modo pieno ed
esclusivo dalla consegna dei locali per l'esecuzione delle opere alla data del collaudo, fatto
salvo il maggior termine di cui agli articoli 1667 e 1669 del Codice Civile.
L’Impresa aggiudicataria, prima dell’inizio dei lavori, dovrà provvedere ad individuare una
figura tecnica iscritta all’albo e di professionalità tecnica commisurata alle opere da
realizzare, che nell’ambito delle proprie professionalità figurerà quale referente per la
corretta conduzione e realizzazione delle opere edili ed impiantistiche, oltre che figurare
quale responsabile nelle comunicazioni che saranno rese agli organi che rilasciano
autorizzazioni per le opere che dovranno essere realizzate.
Il nominativo del professionista individuato dovrà essere comunicato dall'Impresa
aggiudicataria alla Unità Operativa Patrimonio, Nuove Opere ed Attività Tecniche della
sede operativa di JESI, con congruo anticipo rispetto all'inizio dei lavori.
7
L’Impresa aggiudicataria dovrà inoltre proporre alla stazione appaltante il nominativo del
Coordinatore per la Sicurezza in Fase di Progetto.
La Unità Operativa Patrimonio, Nuove Opere ed Attività Tecniche della stazione appaltante
provvederà alla sorveglianza dei lavori in corso d’opera, per verificare la corretta
esecuzione delle opere e degli impianti che verranno eseguiti dall’Impresa aggiudicataria,
ed alla nomina del Coordinatore per la Sicurezza in Fase di Esecuzione.
Il personale incaricato della sorveglianza dei lavori avrà il potere di accedere in cantiere
tutte le volte che lo riterrà opportuno e senza preavviso. La sorveglianza del personale
della stazione appaltante non esonera l’Impresa aggiudicataria dalle responsabilità circa la
perfetta esecuzione delle opere a norma del presente capitolato tecnico e del progetto,
nonché dalla scrupolosa osservanza delle regole d’arte, della qualità dei materiali
impiegati, anche se eventuali deficienze fossero passate inosservate al momento
dell’esecuzione.
L’Impresa appaltatrice potrà apportare in corso d’opera, a proprie spese e cura, eventuali
ulteriori modifiche, solo previa espressa autorizzazione della Stazione appaltante.
Dell’avvenuto completamento e allestimento delle aree consegnate l’Impresa dovrà darne
tempestiva comunicazione alla Stazione appaltante, che ne verificherà, attraverso le
proprie articolazioni, l’effettiva ultimazione. Di tale constatazione verrà sottoscritto
apposito verbale tra le parti.
Dalla data del suddetto verbale, l’Impresa aggiudicataria procederà nel termine massimo
di 30 giorni naturali e consecutivi al collaudo tecnico funzionale dei lavori e delle
attrezzature installate, in presenza delle articolazioni della Unità Operativa Patrimonio,
Nuove Opere ed Attività Tecniche della stazione appaltante. Il collaudo delle
apparecchiature da cucina sarà effettuato dal fornitore, alla presenza del Direttore
dell’Esecuzione del Contratto e della Direzione Lavori, ai quali sarà fornito il verbale di
collaudo.
Al termine dei lavori, l’Impresa aggiudicataria dovrà allestire ed inoltrare istanza di rilascio
di certificato di agibilità al Comune di JESI, completa di tutti i documenti e le certificazioni
necessarie, compreso l’accatastamento, se necessario, e istanza per l’ottenimento
dell’autorizzazione sanitaria all’esercizio della propria attività entro il termine massimo di
30 giorni naturali consecutivi dalla data del suddetto verbale di constatazione di
ultimazione dei lavori di allestimento.
ARTICOLO 4 – DOCUMENTI FINALI
L’Impresa appaltatrice al termine dei lavori di allestimento dei locali destinati al servizio di
ristorazione presso il Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI” dovrà consegnare, in duplice
copia, alla Stazione appaltante, gli “as built”, schemi degli impianti, dichiarazioni di
conformità, certificazioni, collaudi e verifiche eseguite richiesti da tutte le leggi, norme e
regolamenti, necessari ad abilitare i manufatti all’esercizio cui sono destinati, oltre alla
ulteriore documentazione richiesta espressamente nel CAPITOLATO TECNICO, cui si rinvia,
nonché l’elenco e le schede tecniche di tutte le attrezzature installate.
Il Direttore dell’Esecuzione del Contratto e il Direttore dei Lavori potranno richiedere
manuali tecnici e di funzionamento delle macchine ed attrezzature installate.
ARTICOLO 5 – DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA
5.1. – Nomina coordinatori per la sicurezza e prime indicazioni per la
predisposizione del Piano di Sicurezza e Coordinamento.
Il Piano di Sicurezza e Coordinamento è un documento facente parte del progetto
esecutivo. Pertanto, al fine della redazione di tale documento, l'Impresa aggiudicataria
dovrà nominare il Coordinatore per la Sicurezza, che espleterà la sua funzione in fase di
progetto e che dovrà essere in possesso dai requisiti richiesti dall'articolo 98 del Decreto
8
Legislativo n. 81/2008 e sue successive modifiche ed integrazioni. Tale nomina dovrà
essere presentata alla U.O. Patrimonio, Nuove Opere ed Attività Tecniche della Stazione
appaltante per il preventivo benestare, prima della redazione del progetto esecutivo.
Il Piano di Sicurezza e Coordinamento dovrà essere consegnato alla Stazione appaltante,
unitamente agli altri elaborati costituenti il progetto esecutivo, per il preventivo
benestare, e costituirà parte integrante del contratto.
La Stazione appaltante, prima dell'inizio dei lavori, provvederà alla nomina del
Coordinatore in Fase Esecutiva.
Il Responsabile dei Lavori, anch'esso nominato dalla Stazione appaltante,
provvederà, prima dell'inizio dei lavori, ad effettuare la notifica preliminare di cui
all'articolo 99 del Decreto Legislativo n. 81/2008 e sue successive modifiche ed
integrazioni.
Tutti gli oneri e gli adempimenti in merito alla sicurezza saranno a carico dell'Impresa
aggiudicataria, compresi gli oneri del Coordinatore in Fase di Progettazione e di tutte le
opere necessarie alla sicurezza in cantiere che dovessero scaturire dalla messa in pratica
del Piano di Sicurezza e Coordinamento.
Nella redazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento l'Impresa aggiudicataria dovrà
valutare le interferenze con le attività sanitarie in corso per quanto concernente
lo svolgimento dei lavori e l'approvvigionamento dei materiali. In particolare dovrà
assicurare in ogni momento la piena percorribilità delle vie di fuga orizzontali e verticali e
non potrà utilizzare gli impianti elevatori esistenti per trasportare al piano dei lavori i
materiali occorrenti per gli stessi.
Il Piano di Sicurezza e Coordinamento dovrà contenere l'individuazione, l'analisi e la
valutazione dei rischi, e le conseguenti procedure, gli apprestamenti e le attrezzature atti a
garantire, per tutta la durata dei lavori, il rispetto delle norme per la prevenzione degli
infortuni e la tutela della salute dei lavoratori, nonché la stima dei relativi costi che non
sono soggetti a ribasso.
Il Piano conterrà altresì le misure di prevenzione dei rischi risultanti dalla presenza
simultanea o successiva di più imprese o dei lavoratori autonomi ed è redatto al fine di
prevedere, quando ciò risulti necessario, l'utilizzazione di impianti comuni quali
infrastrutture, mezzi logistici e di protezione collettiva.
5.2. – Norme di sicurezza generali
I lavori per l'allestimento dei locali di cucina, mensa e dispensa dovranno svolgersi
nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione degli infortuni e
igiene del lavoro e in ogni caso in condizione di permanente sicurezza e igiene.
L'Impresa aggiudicataria è altresì obbligata ad osservare scrupolosamente le
disposizioni del vigente Regolamento Locale di Igiene, per quanto attiene la gestione
del cantiere.
L'Impresa aggiudicataria predispone, per tempo e secondo quanto previsto dalle
vigenti disposizioni, gli appositi piani per la riduzione del rumore, in relazione al
personale e alle attrezzature utilizzate.
L'Impresa aggiudicataria è obbligata ad osservare tutte le disposizioni contenute nel
Decreto Legislativo n. 81/2008 e sue successive modifiche ed integrazioni, anche per
evitare danni a beni pubblici e privati. Ogni più ampia responsabilità sia civile che
penale ricadrà pertanto sull’Impresa aggiudicataria nel caso di danni o infortuni,
restando sollevata ed indenne la stazione appaltante nonché il personale preposto alla
sorveglianza dei lavori.
L'Impresa aggiudicataria non può iniziare o continuare i lavori, qualora sia in difetto
9
nell'applicazione di quanto stabilito nel presente capitolo tecnico o nel capitolato speciale
d’appalto.
ARTICOLO 6 – ONERI A CARICO DELL’IMPRESA AGGIUDICATARIA
Sono a carico dell’Impresa aggiudicataria:
-
-
-
-
-
tutti gli oneri di installazione, conduzione e smantellamento del cantiere;
l'esecuzione di documentazione fotografica in formato digitale riguardante le
opere in corso di realizzazione;
la taratura e l’avviamento degli impianti, i collaudi ed il coordinamento di tutti gli
interventi in garanzia delle società fornitrici di apparecchiature fino all’esito favorevole
dei collaudi;
gli oneri connessi alla redazione e all'inoltro di tutti gli elaborati necessari
all'ottenimento delle autorizzazioni obbligatorie da parte degli organi competenti Enti
ed Autorità preposte, ivi inclusi tutte le licenze, permessi, nulla osta, collaudi ecc.
comunque denominati, connessi con la realizzazione delle opere comprese nel
contratto, che siano richiesti da leggi, norme o altre procedure, avendo cura che
ogni pratica risulti predisposta e presentata in tempo utile;
la consegna, prima del collaudo tecnico funzionale,
delle dichiarazioni di
conformità degli impianti realizzati (D.M. n. 37 del 22/01/2008);
la consegna dei manuali d'uso e manutenzione delle apparecchiature installate;
l'approntamento, prima del collaudo, degli elaborati finali "as built", da consegnare
alla stazione appaltante in n. 1 copia su carta, più una copia riproducibile su
supporto magnetico;
tutte le spese connesse alle operazioni di collaudo tecnico funzionale (per saggi,
sondaggi, opere provvisionali, ecc.) esclusi i compensi di eventuali collaudatori
incaricati dalla stazione appaltante;
rilascio, prima del collaudo tecnico funzionale, di tutte le dichiarazioni previste dalla
vigente normativa in materia di prevenzione incendi e richieste dal locale Comando
Provinciale dei Vigili del Fuoco sulla modulistica prevista, al fine di garantire la
corretta esecuzione degli interventi e l'idoneità dei materiali posti in opera, corredate
dalle certificazioni dei costruttori.
ALLEGATO al presente CAPITOLATO TECNICO delle opere e degli impianti
(disponibile in formato cartaceo presso il punto di contatto indicato nel bando integrale di gara,
ovvero disponibile in formato elettronico in versione PDF presso i siti internet indicato nel bando
stesso)
Planimetria della struttura presso cui eseguire le opere di allestimento produttivo dei nuovi
locali cucina e relative pertinenze presso il Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI”.
Per ulteriori allegati eventualmente resi disponibili dalla Stazione appaltante per la
elaborazione del PROGETTO DEFINITIVO oggetto di gara, si fa riferimento a quanto
previsto all’articolo 4 “SOPRALLUOGO” del capitolato speciale d’appalto.
10
PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO
IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZIALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELLA AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
SINOSSI CHIARIMENTI / INTEGRAZIONI ALLA DOCUMENTAZIONE COMPLEMENTARE DI GARA
(articolo 11 del disciplinare di gara) – elaborazione del 5 marzo 2015
Quesiti
E’ corretta l’interpretazione secondo la quale all’interno del CD-ROM è
sufficiente inserire i file della documentazione relativa all’offerta tecnica
in formato PDF non firmato?
Chiarimenti
Sì.
Dovendo presentare l’offerta tecnica anche su CD-ROM, è sufficiente allegare
il CD/DVD di dimostrazione della soluzione informatica proposta (richiesto
all’articolo 32 del CSA) all’offerta tecnica cartacea oppure è necessario
inserire altro nel CD-ROM contenente l’offerta tecnica?
La predisposizione dell’offerta tecnica presuppone elaborazione testuale cartacea dell’offerta stessa, eventualmente dettagliata da diagrammi ed allegati
descrittivi, per tutte le sezioni previste, nella fattispecie di cui al quesito, al
punto 2. dell’articolo 62 del CSA. Ciò non osta che nell’interesse dell’operatore
economico concorrente si possa ulteriormente allegare a parte eventuale
CD/DVD di dimostrazione della soluzione informatica, richiesta all’articolo 32
del CSA.
Si richiede l’elenco del personale attualmente in forza presso l’appalto.
Vedi chiarimento successivo
PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO
IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZIALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELLA AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
Con riferimento alla gara in oggetto, (…) necessità di conoscere le seguenti
informazioni relative al personale attualmente occupato (…)
Numero degli addetti / livelli / anzianità di servizio / ore giornaliere svolte /
eventuali maternità / eventuali contratti a termine / profilo professionale
Si richiede, altresì, di quali aziende siano i dipendenti e se in subappalto.
Si richiede di conoscere il prezzo attuale del servizio.
Si chiede conferma che l’importo della cauzione provvisoria arrotondato per
difetto dovrà essere parti a € 279.000,00 e NON € 279.123,75
In corso la elaborazione richiesta, da raccordarsi con la normativa in tema
di tutela dei dati personali, in quanto non si ritiene possibile fornire elenco
nominativo, né altre informazioni sensibili.
Gli attuali operatori sono tutti dipendenti della società PELLEGRINI
S.p.A. – via Lago di Nemi, 25 – 20142 MILANO. Non ci sono affidamenti
in subappalto.
Il presente appalto è configurato per voci di spesa diverse dalle attuali
remunerazioni del servizio, anche tenendo conto degli investimenti previsti
nel senso e per gli effetti del disciplinare di gara e del CSA (nell’attuale
appalto, ad esempio, sono remunerati a parte i costi del trasporto veicolato,
e non sono previste forniture di pasti per strutture ora inserite nel presente
nuovo appalto). Pertanto non si ritiene di fornire i prezzi attuali del servizio.
Si conferma importo della cauzione in € 279.000,00.
PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO
IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZIALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELLA AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
Si chiede se è possibile avere l’estrazione di copia di tutti gli ulteriori allegati
tecnici utili per l’elaborazione del Progetto Definitivo (…) anziché in sede di
sopralluogo (…) in data antecedente così da poter effettuare il sopralluogo con
tutte le informazioni utili.
ELENCO ALLEGAT I TECNICI DISPONIBILI
1. IFE/V 3.01 – Edificio A – Pianta piano copertura Rete canalizzazioni
di mandata ed estrazione aria.
2. IFE/V 3.08 – Edificio A – Pianta primo livello Rete canalizzazioni di
mandata ed estrazione aria
3. IFE/V 1.12 – Edificio A – Sottocentrale termo frigorifera in copertura
Schema funzionale
4. IFE/V 3.02 – Cavedio lato SX (mandata) – Cavedio livello primo,
secondo, terzo, quarto e quinto.
5. IFE/V 3.03b – Cavedio lato DX (estrazione) – Cavedio Primo livello e
particolari canne di ventilazione filtri e locale quadro elettrico.
6. IDR_AI A1 – Edificio A – Pianta Primo livello Impianto Idrico
Sanitario Rete di Alimentazione.
7. IDR_SC A1 – Edificio A – Pianta Primo livello Impianto Idrico
Sanitario Rete di Scarico.
8. ANT A 1-2 – Edificio A – Impianto antincendio – Pianta Primo e
Secondo livello.
9. IEE 7 – Disegno di installazione Canali portatavi, quadri di
distribuzione, impianto di terra e di equipotenzialità livello interrato
SX2 edificio A-B.
PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO
IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZIALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELLA AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
10. IEE/V 8 – Disegno di installazione Canali portatavi, quadri di
distribuzione, impianto di terra e di equipotenzialità 1° livello SX2
edificio A-B.
11. IEE 22 – Disegno di installazione impianto di illuminazione ordinaria
e illuminazione di sicurezza 1° livello SX2 edificio A-B.
12. IEE/V 35 – Disegno di installazione impianto FM, telefonia-dati 1°
livello SX2 edificio A-B.
13. IEE/V 48 – Disegno di installazione impianto di chiamata paziente,
interfonico e diffusione sonora 1° livello SX2 edificio A-B.
14. IEE 60 – Disegno di installazione impianto rilevazione incendi, fughe
di gas e orologi elettrici 1° livello edificio A-B.
15. IEE 2SB – Schema a blocchi quadri di distribuzione servizi di
continuità.
16. IEE 4SB – Schema a blocchi impianto telefonia e dati.
17. IEE 5SB – Schema a blocchi circuiti luci di sicurezza.
18. IEE 11SB – Schema a blocchi impianto diffusione sonora.
19. IEE 13SB . Schema a blocchi illuminazione di sicurezza e indicazioni
vie di fuga con apparecchi autonomi CTOC.
E’ possibile estrarne copia, ai sensi dell’articolo 4 del CSA, presso la copisteria
CENTER TECNICA di Dolciotti e Santoni s.n.c. - Viale del Lavoro, 2/E –
60035 JESI - tel. 0731.59745
PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO
IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZIALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELLA AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
-
(…) di poter ricevere – prima del sopralluogo – copia di tutta la
documentazione tecnica relativa all’area oggetto dei lavori di
ristrutturazione e, in particolare:
Planimetria / e in scala dell’area interessata in formato elettronico
modificabile DWG;
Tavole edili e strutturali relative all’area stessa;
Eventuali tavole impiantistiche già predisposte
Premesso che all’articolo 50 del CSA, a pag. 44, è indicato, in riferimento al
DUVRI, quanto segue: “Tale documento deve essere compilato dall’Impresa
offerente in ogni sua parte ivi richiesta, sottoscritto dagli aventi titolo ai sensi
del citato Decreto, e consegnato come parte integrante dell’Offerta Tecnica,
nel senso previsto dal disciplinare di gara”, mentre al punto 9 del
disciplinare di gara è richiesto che il DUVRI deve essere inserito nella busta
A “Documentazione Amministrativa” (…) dove deve essere inserito
esattamente il DUVRI?
Vedi chiarimento sopra. Non sono disponibili file DWG.
Dandosi atto del refuso riscontrato, il DUVRI va inserito nella busta A
“Documentazione Amministrativa”, ai sensi dell’articolo 3 del disciplinare di
gara.
PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO
IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZIALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELLA AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
SINOSSI CHIARIMENTI / INTEGRAZIONI ALLA DOCUMENTAZIONE COMPLEMENTARE DI GARA
(articolo 11 del disciplinare di gara) – elaborazione del 9 marzo 2015
Quesiti
Chiarimenti
Con riferimento alle specificità del servizio durante la “prima fase”, e,
nello specifico, ai pasti che la ditta aggiudicataria dovrà produrre presso
proprie strutture e veicolare presso tutte le strutture interessate al servizio,
chiediamo di confermare che tali pasti potranno essere eventualmente
prodotti in regime refrigerato.
Non si ritiene di esplicitare circostanze che possano essere affermate o
“confermate”. Le modalità di svolgimento del servizio che si intende
adottare in tale fase transitoria sono oggetto di valutazione ai sensi
dell’articolo 62 del CSA. Si richiamano in tal senso le disposizioni di
cui all’articolo 1 del medesimo CSA, secondo cui, nella fase
transitoria, “dovranno essere adottate (…) le medesime prescrizioni ed
i medesimi standard qualitativi previsti (…) per lo svolgimento del
servizio a regime (…), in compatibilità con il relativo specifico
contesto di riferimento”.
PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO
IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZIALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELLA AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
Relativamente all’organico impiegato dall’attuale gestore per l’espletamento
del servizio oggetto dell’appalto di gara, chiediamo di conoscere il numero
degli addetti con l’indicazione, per ciascuno, della qualifica, del livello
contrattuale, del monte ore settimanale, dell’anzianità di servizio oltre che di
eventuali maternità e contratti a termine.
Richiamato quanto espresso nei chiarimenti elaborati in data 5 marzo 2015, si
indica di seguito prospetto operatori attualmente impiegati
n.
2
2
1
1
3
1
2
18
1
2
2
1
Mansione
cuoco
cuoco
cuoca
cuoca
assistente servizio mensa
assistente servizio mensa
assistente servizio mensa
assistente servizio mensa
assistente servizio mensa
assistente servizio mensa
assistente servizio mensa
direttore
Livello
3°
4°
5°
5°
6°s
6°s
6°s
6°s
6°s
6°s
4°
quadro b
Ore sett.
40
40
33,33
24
36
32,37
30
24
20
18
31
40
PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO
IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZIALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELLA AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
In riferimento all’articolo 61 del Capitolato Speciale d’Appalto che elenca gli
Oneri a carico della Stazione Appaltante, chiediamo conferma che anche il
pagamento della TARI (Tassa Rifiuti) rientri tra gli oneri a carico della
Stazione Appaltante.
Si ritiene a tal proposito richiamare l’articolo 76 del CSA, secondo cui
“Per tutto quanto non espressamente previsto nel disciplinare di gara
e nel presente capitolato speciale d’appalto, sono applicabili le
disposizioni contenute nella legge, nel codice civile, nonché le altre
leggi e regolamenti vigenti in materia o che dovessero essere
emanati nel corso della fornitura, inerenti e conseguenti la materia di
appalto”. Pertanto la materia potrebbe trovare regolamentazione,
vigente tempo per tempo, in relazione al rapporto instaurato tra la
Stazione appaltante (proprietaria dell’immobile) e l’appaltatore
(comodatario della porzione di immobile affidata).
In riferimento all’Articolo 29 del Capitolato Speciale d’Appalto che elenca i
Generi alimentari di conforto per i degenti che rientrano nel costo della
giornata alimentare, chiediamo, per ciascuno di essi, di conoscere il
quantitativo che rientra nel costo della giornata alimentare.
Non è dato esprimere i quantitativi richiesti. Si rappresenta tuttavia in
argomento la clausola di salvaguardia espressa nell’ultimo periodo
dell’articolo 29 del CSA, secondo cui “Nel caso in cui l’Impresa
appaltatrice ritenga che vi sia un utilizzo non coerente con le esigenze
ospedaliere, deve segnalarlo al Direttore dell’Esecuzione del contratto,
il quale deve agire per ridurre all’essenziale quantitativi e tipologie”.
PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO
IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZIALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELLA AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
In riferimento alla composizione della giornata alimentare degenti,
chiediamo di specificare il formato delle bottiglie d’acqua minerale
che la ditta aggiudicataria dovrà fornire.
Dandosi atto della mancata indicazione del formato delle bottiglie
d’acqua minerale oggetto di fornitura (esplicitato all’articolo 16 del CSA
soltanto per il “cestino / pranzo utenti DAY HOSPITAL / DAY
SURGERY presso il Presidio Ospedaliero “CARLO URBANI”), si
specifica fornitura bottiglie da 0,5 litri.
In riferimento alla composizione del menù del pranzo mensa dipendenti,
chiediamo di specificare il formato delle bottiglie d’acqua minerale che
la ditta aggiudicataria dovrà fornire.
Come sopra.
In riferimento all’Articolo 16 del Capitolato Speciale d’Appalto, nello
specifico al Pranzo Mensa Dipendenti per il Presidio Ospedaliero di
Cingoli, la RSA di Montecarotto, la RSA di Cupramontana e la RSA di
Filottrano, chiediamo di precisare se con il termine “somministrazione”
si intenda il solo servizio di veicolazione e consegna dei pasti con
esclusione, quindi, del servizio di distribuzione che rimarrà a carico
della Stazione Appaltante.
Si rimanda all’articolo 16 del CSA, sezione “Specificità relative al
servizio di ristorazione per i dipendenti presso le altre strutture
ospedaliere, sanitarie e territoriali interessate all’appalto”, secondo
cui “Il servizio di ristorazione per i dipendenti – solo pranzo – presso
le altre strutture ospedaliere, sanitarie e residenziali interessate
all’appalto, prevede la somministrazione del pasto e la distribuzione a
cura dell’Impresa appaltatrice (…)”.
PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO
IN GESTIONE TOTALMENTE ESTERNALIZZATA
DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE UTENTI E MENSA DIPENDENTI
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “CARLO URBANI” DI JESI
E PRESSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZIALI
DELLA SEDE OPERATIVA DI JESI
DELL’AREA VASTA N. 2
DELLA AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE DELLE MARCHE
In riferimento all’Articolo 16 del Capitolato Speciale d’Appalto, nello
specifico alla somministrazione/distribuzione delle colazioni destinate
ai degenti, chiediamo di precisare se la preparazione delle colazioni,
erogate attraverso appositi distributori automatici concessi in
comodato d’uso gratuito dalla ditta aggiudicataria, e la successiva
distribuzione delle stesse ai degenti, saranno attività svolte da
personale della Stazione appaltante o da personale della Ditta
aggiudicataria.
La somministrazione / distribuzione delle colazioni ai degenti è a cura della
Stazione appaltante.