Menta a volontà!!!!!!!!!,Pasta ricciolina agli asparagi, pancetta, pinoli

Transcript

Menta a volontà!!!!!!!!!,Pasta ricciolina agli asparagi, pancetta, pinoli
Menta a volontà!!!!!!!!!
Buona domenica a tutti!
Qua oggi si boccheggia in un modo esagerato…ma non doveva
abbassarsi di qualche grado la temperatura?
Boh!
Beh, è vero anche che devo smetterla di lamentarmi…ho invocato
sole e bel tempo tutto l’inverno, ora devo proprio darmi una
calmata, non vi pare?!
Comunque sia….
Quest’oggi voglio parlarvi della menta.
Si, proprio lei…che adoro!
Ne ho praticamente una piantagione in giardino, cresce come
una pianta infestante tanto che mia suocera spesso mi fa i
blitz a tradimento e la taglia quasi tutta…..con mio enorme
dispiacere, perchè io la metto ovunque, nei vasi in casa per
profumare l’ambiente e tenere lontano le zanzare, la uso in
cucina, ne faccio liquorini, la uso per preparare tisane e tè,
la essicco, insomma proprio non riesco a farne a meno.
Meno male che lei, piantina diligente, buona buona poi pian
piano ricresce più forte e rigogliosa di prima, regalandomi
sino ad autunno inoltrato un profumo meraviglioso e dei bei
cespugli verdi di foglioline preziosissime.
Qualche nozione sulla menta?
…ma subito!
La menta è una vigorosa pianta erbacea perenne, che raggiunge
i 70 cm di altezza. Il fusto a sezione quadrangolare porta
foglie opposte e dentate. Tutta la pianta emana un gradevole
profumo aromatico che varia a seconda della specie.
Le specie sono varie anche se può sembrare che la menta sia
tutta uguale…
Tutte le varietà presentano delle caratteristiche
e delle
proprietà comunque comuni fra loro…è però la menta piperita
quella che presenta grande interesse, infatti le vengono
associate ed attribuite proprietà aperitive, antispasmodiche,
rilassanti, analgesiche, emmenagoghe, eupeptiche
coleretiche…è anche un buon tonico per il sistema nervoso.
e
Spesso viene prescritta contro il mal di viaggio, facilita la
digestione, combatte la nausea, calma crisi epatiche e
nervose, attenua la stanchezza, il mal di testa e i crampi
allo stomaco.
Aiuta inoltre a curare le infezioni respiratorie, le
bronchiti, i raffreddori ed i dolori muscolari e reumatici.
In gargarismi allevia il mal di denti, afte e mal di gola.
Applicata esternamente cura i tagli, le piccole escoriazioni
e attenua il prurito cutaneo.
Dal libro Ricette e rimedi con la menta A.Vallardi
Io ne ho raccolta una bella quantità, l’ho lavata sotto
l’acqua corrente, asciugata bene con dei panni puliti e
sottili, poi l’ho fatta essiccare col mio aiutante Biosec!
Ho impostato il programma P3 adatto a foglioline di erbe
aromatiche, ho fatto andare per circa 12 ore ed ho essiccato
tutto alla perfezione.
Ecco pronta una bella scorta di menta per l’inverno e per
tutte le preparazioni future…che ne dite, non è una bella
idea?!
Ora vi voglio lasciare due ricettine davvero interessanti.
La prima è quella di un infuso alla menta ed anice stellato…
la ricetta base è realizzata con la sola menta, ma potete
anche aggiungere dell’anice come ho fatto io, delle scorzette
di limone o arancia biologica…oppure della liquirizia…o ancora
della cannella…insomma tante idee da sperimentare!
Bicchiere e tovagliolo Wald
Zucchero di canna e bastoncini cristallizzati Waves of Sugar
Ingredienti:
acqua fresca
alcuni steli di menta fresca o foglioline di menta essiccata
(in media 30 gr di foglioline per litro d’acqua)
zucchero di canna o miele
qualche bacca di anice stellato
Preparazione:
Fate bollire dell’acqua in una casseruola.
Aggiungete la menta, l’anice stellato e spegnete il fuoco.
Coprite e lasciate in infusione per 3-4 minuti.
Filtrate bene con un colino a maglie fitte fitte e dolcificate
con del miele o dello zucchero di canna.
L’infuso alla menta generalmente va servito caldo…potete però
metterlo in frigo e gustarlo freddo…d’estate è davvero
dissetante!
Questo in particolare è una cannonata nei casi di sonnolenza
dovuta a lenta digestione…bevetelo dopo pranzo, magari anche
dopo una bella mangiata abbondante, anzichè con l’anice
stellato con una scorzetta di limone…vedrete che risultato!
La seconda ricettina che vi voglio lasciare, è quella del tè
verde al limone e menta
Ingredienti:
1 litro di acqua fresca
un mazzetto di menta romana o menta essiccata (un cucchiaio
abbondante in questo caso)
limone q.b
4 cucchiaini di tè verde
zucchero a piacere
Preparazione:
Riscaldate la vostra teiera riempiendola di acqua molto calda,
che lascerete nel recipiente qualche minuto prima di
svuotarlo.
Scaldate l’acqua fresca in un pentolino. Appena inizia a
bollire, metteteci dentro la menta, lasciate sul fuoco qualche
secondo, poi spegnete e coprite.
Sul fondo della teiera precedentemente scaldata, mettete il tè
verde, versate dell’acqua bollente per coprire le foglie.
Lasciate il tè in infusione per 30 secondi…poi filtrate e
buttate via l’acqua conservando il tè: in questo modo
toglierete dalle foglie l’amaro.
Versate poi nella teiera contenente il tè, l’acqua bollente
con la menta, e aggiungete lo zucchero. Lasciate in infusione
per 3 minuti non di più…altrimenti il tè rilascia i tannini
che gli conferiscono un gusto amaro.
Fate raffreddare e aggiungete delle fette di limone…io l’ho
messo poi in frigo e bevuto durante la giornata!
Dissetantissimo!
Adesso vi lascio…vado a fare una bella doccia e a gustarmene
una tazza bella fresca!!! Volete favorire?!
Vi aspetto….
Alla prossima!
Pasta
ricciolina
agli
asparagi, pancetta, pinoli e
ricotta salata
Con me a tavola Wald Domus Vivendi – linea impronte verde
Ultimamente a volte mi vergogno un pò, ma sto proponendo delle
ricette di una facilità imbarazzante.
Forse sono un pò banali, non lo so, ma in questo momento in
casa nostra l’esigenza imperante è questa: semplicità.
C’è voglia di cose semplici, poco elaborate; io stessa
prediligo comunque sempre delle preparazioni veloci e poco
complicate, ma ora più che mai questo diventa per me
essenziale.
A volte sono davvero tanto stanca e mettermi ai fornelli è
pesante…ma con questi piatti salvacena riesco in quattro e
quattr’otto a mettere d’accordo tutta la famiglia.
Un primo come questo ha comunque i suoi vantaggi…
Mia figlia mangia la verdura in modo appetitoso e senza fare
storie; mio marito ha davanti a sè il piatto di pasta, che lo
rende sempre felice e soddisfatto…
Dal canto mio, davvero in pochissimo tempo li metto d’accordo
senza spadellare troppo!
Questo condimento non è un sugo o una crema….sono dei semplici
asparagi spadellati con della pancetta e aggiunti alla pasta,
tenuti insieme dalla ricotta salata grattugiata, che crea una
sorta di mantecatura, e con qualche tocco di croccante dato
dai pinoli.
Mi scuso, come dicevo l’altro giorno, per arrivare un pò in
ritardo a proporla…so però che si trovano ancora dei bei
mazzetti di asparagi, io al mercato li ho visti, quindi se vi
va di provare affrettatevi!…mi sa che sono davvero gli
ultimi……..
Se volete sapere
procedimento.
come
ho
fatto,
vi
lascio
tutto
il
Ingredienti per 4 porzioni normali o tre da piatto unico
Un mazzetto di asparagi
1 confezione da 250 gr di pasta Ricciolina al doppio germe e
fibra del Pastificio Morelli
olio extravergine d’oliva per me Dante 100% italiano
80 gr pancetta dolce a fiammifero o a dadini piccolissimi
sale fino e grosso integrale Gemma di mare
pepe nero
pinoli 2 cucchiai
ricotta salata q.b
Preparazione:
Pulire gli asparagi eliminando le parti finali più dure e
legnose, tenendo solo le parti verdi ben tenere, spelarli
leggermente e farli a tocchetti tenendo da parte le punte.
Far bollire un pentolino di acqua e appena arriva a bollore,
buttarci i gambi degli asparagi a pezzetti senza le
punte. Sbollentarli per 3-4 minuti, poi con un mestolo forato,
toglierli dall’acqua bollente e immergerli in una bacinella
piena di acqua fredda. Scolarli per bene e tenerli un attimo
da parte.
Procedere allo stesso modo con le punte, scolarle e metterle
da parte anch’esse.
In una capace padella antiaderente far riscaldare un filo
d’olio, metterci la pancetta a dadini a rosolare, mescolando
bene con un cucchiaio di legno, poi aggiungerci i gambi degli
asparagi senza le punte e cuocere a fuoco vivace, salando e
pepando a piacere per 8-10 minuti.
In un altro padellino antiaderente tostare i pinoli, tenerli
anch’essi da parte per completare il piatto.
Nel frattempo portare a bollore una pentola piena di acqua
salata e cuocere la pasta ricciolina per il tempo riportato
sulla confezione; scolarla e metterla nella padella insieme al
condimento di verdura.
Grattugiarci sopra una generosa dose di ricotta salata,
mescolare bene per legare il tutto e impiattare; finire il
piatto ancora con una spolverata di ricotta grattugiata al
momento, le punte di asparagi, e i pinoli tostati.
E per finire, se volete, un filo d’olio extravergine a crudo.
….. buon appetito!
Io in questi giorni sono di corvè pulizia taverna…il marito è
via per lavoro, la figlia il pomeriggio va all’oratorio
estivo, quindi mi tocca…certo che è un continuo: non fai in
tempo a finire di qui…che devi ricominciare di là…
Arriveranno le vacanze anche per me, veroo?!!
Ah…come le aspetto……..
Buonissima giornata a tutti!
Ciambellona
alle
mele,
yogurth e olio extravergine
d’oliva
Sulla mia tavola: Wald domus vivendi– linea Attimi d’impronte
In questo periodo, come dicevo nello scorso post, una strana
stanchezza di sta impossessando di me.
Effettivamente ho in ballo tante cose, tanti progetti e cose
da fare anche qui a casa, che mi rendono le giornate davvero
molto piene.
A volte arrivo a sera che capitolo subito dopo aver cenato…mi
butto nel letto e senza neppure aprire il mio solito libro,
crollo in un sonno profondo.
Sta di fatto che dormirei…dormirei tantissimo………………….
Se qualcuno si trova nella mia situazione, batta un colpo,
grazie!
Dopo una dormita corroborante, di solito però c’è la
colazione…evviva..
Che ne dite di una torta così?!
Semplicissima, quasi banale, ma il tocco in più è dato dalla
sua sofficità e morbidezza, quasi si scioglie in bocca..
“E’ la classica ricetta della torta di yogurth misurata in
vasetti a cui si aggiunge una mela frullata, ma se andate di
fretta potete direttamente partire dallo yogurth alle mele………”
Dal libro Torte di mele- Guido Tommasi editore
Ricetta tratta dal libro Torte di mele – Guido Tommasi
editore- con qualche mia piccola modificaIngredienti:
1 vasetto di yogurth bianco 125 ml o di yogurth alle mele
2 mele piccole Golden
3 uova
un vasetto e mezzo di zucchero
3/4 di vasetto di olio extravergine di oliva per me Dante 100%
italiano
mezzo vasetto di latte
2 vasetti e mezzo di farina 00 per me Molino Rossetto
1 bustina di lievito
1 pizzico di sale
zucchero q.b per la superficie
Preparazione:
Sbucciate e pulite le mele,affettatele e tritatene un quarto
con lo yogurth (io ho utilizzato il Bimby che me l’ha
praticamente omogeneizzata…deve essere ridotta in purea
morbidissima), ottenendo così una crema omogenea.
Montate le uova con lo zucchero, unite l’olio extravergine
d’oliva, la crema di mela e yogurth, il latte, la farina
miscelata col lievito e col pizzico di sale.
Amalgamate delicatamente il tutto, con l’aiuto di una spatola.
Imburrate ed infarinate uno stampo a ciambella, io ho
utilizzato questo della linea Granforno di Domo, versateci il
composto e mettete una vicino all’altra le fette di mela
rimaste, cospargendo poi il tutto con un pizzico di zucchero.
Cuocete in forno già caldo a 180° per circa 45-50 minuti
(effettuate la prova stecchino per verificarne la cottura!)
Sformate e buona colazione…noi l’abbiamo accompagnata ad un
morbidissimo yogurth cremoso bianco…
Che ne dite, non è spettacolare?!
Vi consiglio vivamente di provarla. So che vi ricaricherà….e
spero che funzioni anche con me!
Con questa ricetta, in mostruoso ritardo partecipo al contest
di Aria e Valentina,
Dante
GOliOsità, in collaborazione con Olio
Ragazze sono ancora in tempo, vero?!
Buona domenica sera a tutti!
Ciambelline al profumo di
spezie…per una merenda fast
and easy!
Piattino, ciotolina
e accessori tavola Wald Domus Vivendi –
linea impronte verde
Anche io non sono stata in grado di resistere, lo
ammetto…Sonia aveva parlato di questa meravigliosa macchinetta
sforna-donuts già da un pò di tempo, e mi ero riproposta di
acquistarla assolutamente, appena ce ne fosse stata
l’occasione.
Sono un pò fissata con queste caccavelle…già tempo fa mi ero
fiondata quando c’era stata l’offerta della piastra per
waffels (spesa assolutamente ben fatta!!!!!!!!),poi mi ero
innamorata di quella sforna muffins (che però non ho ancora
acquistato, mannaggia…..), ed ora anche di questa.
…detto fatto, appena l’ho vista sulla newsletter della Lidl…ho
mandato immediatamente in missione il marito!
Il quale, prima di recarsi sul posto di lavoro, faceva la fila
alla cassa alle 8.30 di mattina per pagare la desideratissima
piastra, evvai!!!!!!!!!!!!!
Così,insieme alla figliola, ci siamo lanciate nella
produzione.
La ricetta originale era molto più ricca ed accattivante…noi
però essendo un pò a regime per la imminente prova costume,
abbiamo optato per questa versione light ma molto profumata,
versione trovata nientepopodimeno che sul libretto delle
istruzioni, eheheheh!
Qualche piccola modifica, e…voilà!
Che ne dite?
Non vi dico come erano buone, ma buone, ma buone…………….
Ingredienti:
6 cucchiai di zucchero di canna per me Grand Cru Reunion Waves
of sugar
1 pizzico di noce moscata macinata
1 pizzico di cannella macinata
175 gr farina autolievitante per me Molino Rossetto
8 cucchiai di olio per me Isio 4
8 cucchiai di yogurth magro piuttosto liquido
zucchero a velo q.b
Preparazione:
Mescolare lo zucchero di canna, la noce moscata, la cannella e
la farina in una ciotola, aggiungendo e mescolando con una
frusta, l’olio e lo yogurth liquido.
Amalgamare bene sempre con la frusta per ottenere un bel
composto cremoso.
Preparare la Donutmaker come da istruzioni; riempire le cavità
col composto, chiudere la piastra e cuocere per 2-4 minuti
senza assolutamente sollevarla.
Sformarli e cospargerli con lo zucchero a velo…
Servire da soli, inzuppati nel latte freddo, o con yogurth
bianco denso e con pezzetti di frutta fresca…noi con le
fragole li abbiamo trovati più che strepitosi, parola!
Se vi dovesse capitare, fateci un pensierino su questa
piastra…facile da usare, comoda, pratica e soprattutto
conveniente!
Io curerò di nuovo l’offerta…ho intenzione di farne dei
piccoli regali di Natale…mi porto avanti per tempo, eheheheh!!
Augurandovi un sereno mercoledì, vi saluto e vado a fare la
spesa…
alla prossima!
Risotto con zucchine, fiori
di zucca e pomodoro
Pentola ed accessori per la tavola Wald Domus Vivendi
Linea Attimi di impronte
Oggi mi appresto a scrivere il post del lunedì ma sono molto
triste, gli avvenimenti di questi giorni mi hanno davvero
tanto scossa…
…per prima cosa le bombe di Brindisi…la strage davanti alla
scuola…da pelle d’oca…quanti di noi genitori ci siamo
immedesimati nella sofferenza di quelle povere famiglie che
hanno vissuto un simile dolore?!
E poi il sisma in Emilia…la terra che trema, il terrore, il
panico…
Mi sento vicina a tutti voi, amici e amiche blogger e non che
state vivendo tutto ciò.
Quindi non ho molte parole oggi, non so davvero cosa dire…mi
stringo solo in un forte abbraccio virtuale verso tutti voi…
Ecco, a volte ci si preoccupa di correre, fare, disfare,
programmare…e in un attimo ti cambia totalmente la vita…così,
di colpo, senza poter fare nulla….scusate ma questa mia
riflessione dovevo condividerla con voi..
Il risottino che vedete in foto l’ho preparato in un bel
giorno di sole dopo una delle mie puntatine al mercato del
venerdì….fresche zucchinette piccole e tenere con ancora il
fiore attaccato, insieme al libro Il Cucchiano d’Argento
verdure che passione, mi hanno dato lo spunto per mettermi a
pasticciare.
Risultato?
Un risotto buonissimo, delicato, profumato e molto colorato,
che mette allegria solo a vederlo.
Un risotto col quale sono riuscita a far mangiare un pò di
verdure alla “difficile” di casa, e che sinceramente è
piaciuto tanto anche a mio marito e a me, che con le verdure
abbiamo un rapporto di amicizia ben consolidato!
E allora…cosa aspettate a provarlo anche voi?
Con questa ricetta mi piacerebbe partecipare al contest di
Fiordirosmarino in collaborazione con Pavonidea
Io amo le verdure
Ingredienti:
(con qualche piccolissima modifica dal libro)
Dosi per 4 persone
300 gr riso semifino Vialone Nano dell’azienda Zangirolami
4 zucchinette piccole o in alternativa 2 grosse
4 fiori di zucca
4 pomodorini ramati
un pezzettino cipolla bianca
1 bicchiere vino bianco secco
olio extravergine di oliva per me Dante 100% italiano
1 noce di burro
parmigiano reggiano grattugiato q.b
1 limone non trattato
1 ciuffo di prezzemolo
brodo vegetale circa 1 litro (per me fatto con Cuore di brodo
Knorr alle verdure)
sale
Preparazione:
Lavate le zucchine, spuntatele e fatele a piccoli cubetti;
pulite i fiori di zucca, eliminate il pistillo interno e
fateli a striscioline.
Lavate, tagliate a pezzettini piccoli i pomodori; pulite e
lavate il prezzemolo, prelevate la scorza di mezzo limone con
un pelapatate e tritateli insieme.
Scaldate 4 cucchiai di olio in una pentola e cuocetevi
dolcemente la cipolla tritata finissimamente per un paio di
minuti.
Unite il riso, salatelo, fatelo tostare e quando è caldo
sfumatelo col vino ed aggiungete le zucchine; bagnate con un
pò di brodo bollente e, mescolando di tanto in tanto portate
tutto a cottura unendo poco brodo alla volta.
Quando mancano circa 5 minuti alla fine della cottura,
aggiungete i dadini di pomodoro e i fiori di zucca
spezzettati, mescolando per bene. A cottura ultimata, unire
una noce di burro ed il parmigiano: mantecate bene mescolando
velocemente dopo aver tolto la pentola dal fuoco,
spolverizzate col trito di limone e prezzemolo e lasciate
riposare col coperchio chiuso per qualche minuto.
Servite caldissimo…noi l’abbiamo trovato delicato e delizioso.
Questa ricetta la potrete leggere a breve anche su Donna in,
completamente rinnovato nella grafica molto più fresca ed
accattivante!
Perdonatemi se in questi giorni rispondo poco ai vostri
commenti e sono un pò latitante dai vostri blog, ma non è per
cattiva volontà…
….prima una delle mie terribili emicranie mi hanno tenuta
lontana dallo schermo del pc…..poi vari impegni in questi
giorni mi stanno tenendo piuttosto fuori casa…. perdonatemi,
presto sarò di nuovo operativa al cento per cento…almeno
spero!
Un abbraccio a tutti