Caravaggio, Narciso, Museo Nazionale di Palazzo Barberini

Caravaggio, Narciso, Museo Nazionale di Palazzo Barberini Roma.
Il quadro di Caravaggio che qui proponiamo è uno dei suoi più famosi: raffigura Narciso, che,
secondo una versione della leggenda che lo riguarda, era un giovane bellissimo che disprezzava gli
altri quando questi lo desideravano. Finché un giorno vede se stesso riflesso in una polla d'acqua e
rimane talmente colpito dalla propria bellezza da esserne fatalmente attratto fino a morire annegato.
Il fiore acquatico che porta il suo nome sarebbe rimasto in memoria eterna della sua bellezza.
La storia di Narciso ci propone un percorso di riflessione sul modo in cui i giovani vivono il
rapporto con la propria immagine:
1) Tutto parte dalla scoperta di sé. Crescere vuol dire prendere coscienza non solo di esserci,
ma di essere un'immagine percepita dagli altri.
2) Non sempre l'immagine interiore e quella esteriore coincidono. Anzi di solito questo non
accade quasi mai: accettarsi per quello che si è, è il punto di arrivo di un cammino lungo e
non di rado doloroso.
3) La cosa più semplice, quindi, è semplificare scioccamente il problema limitandolo
all'aspetto fisico esteriore: se sono bello (piaccio e mi piaccio) va tutto bene.
4) Ma questo, nel caso di Narciso, genera un corto-circuito. Il personaggio del mito non è più
capace di guardare oltre se stesso e per questo annega nel mare della sua bellissima
solitudine.
Discutete in classe:
1) Quali sono i modi attraverso cui valutate la vostra bellezza.
2) A chi chiedete conferma?
3) I compagni o le compagne “belle” sono certamente guardati/e ma sono anche amati?
4) Le persone molto belle spesso hanno problemi di relazione perché, come Narciso, non
riescono a concentrare la propria energia nel rapporto con gli altri. Perché secondo voi?
5) Esiste una malattia, l'anoressia, che causa grandi sofferenze ed addirittura la morte in alcuni
giovani bellissimi (più spesso femmine). Si tratta di ragazze che, in nome del mito della
magrezza, si rifiutano di mangiare e quindi di vivere. Fate una ricerca su questo dramma e
parlatene insieme. Com'è possibile che una persona ricca di vita e di giovinezza si
abbandoni alla morte in nome della magrezza? Non è la stessa storia di Narciso?