Biologia - G. Girardi
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Biologia - G. Girardi
Istituto Tecnico Statale “G. GIRARDI” via Kennedy 29, 35013 Cittadella (Pd) DIPARTIMENTO DI SCIENZE INTEGRATE A.S. 2013-14 1^ BIENNIO INDIRIZZO: AFM, TURISMO, COSTRUZIONI PROGRAMMAZIONE DI BIOLOGIA – nuovo ordinamento CLASSI: 2^ Nuclei fondanti disciplinari: - Livelli di organizzazione della vita. Biomolecole. Cellule Metabolismo. Divisione cellulare. Genetica. Classificazione dei viventi. Anatomia e fisiologia umana. Ecologia. Obiettivi minimi della disciplina da raggiungere: (scrivere solo quelli verificabili in termini di conoscenze e abilità) Conoscenze: minima padronanza dei nuclei concettuali fondamentali. Abilità: Saper comunicare in modo semplice ma corretto le definizioni dei concetti basilari e delle principali leggi con la consapevolezza del significato Saper applicare le leggi ed i concetti studiati ad esercizi e problemi ed a fenomeni che avvengono nella quotidianità. Imparare ad osservare e descrivere un fenomeno, ricavandone informazioni ed usando termini scientifici appropriati. Acquisire precisione nel denominare e riassumere quanto studiato, ricapitolare per punti e /o mappe COMPETENZE in USCITA: (DM 139 del 22 AGOSTO 2007 per il 1°biennio) 1. 2. 3. 4. osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità (S1) analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza (S2) padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti (L1) leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di tipo scientifico (L2) e produrre testi di tipo scientifico (L3) 5. 6. individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi (M3) analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo (M4) PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA UdA BIOLOGIA: LO STUDIO DELLA VITA METABOLISMO Competenza/e S1 L1, L2, L3 S1, S2 L1, L2, L3 abilità conoscenze periodo Saper riordinare i livelli di organizzazione della vita Indicare le caratteristiche comuni degli organismi viventi Classificare alcuni esempi di molecole biologiche e attribuirne la funzione specifica Descrivere la struttura comune a tutte le cellule Illustrare somiglianze e differenze fra i diversi tipi di cellule. Descrivere struttura e funzione di ogni organulo. Identificare il tipo di microscopio utilizzato per ingrandire una cellula mostrata in una fotografia. I livelli di organizzazione della materia vivente Settembre Struttura e funzioni delle molecole della vita: acqua, carboidrati, lipidi, proteine. Ottobre Comprendere il meccanismo delle reazioni accoppiate. Saper distinguere i processi endotermici da quelli esotermici. Descrivere il ruolo dell’ATP e degli enzimi nei processi metabolici. Illustrare e confrontare le diverse modalità di attraversamento della membrana plasmatica da parte delle sostanze necessarie al metabolismo cellulare Descrivere il processo di respirazione cellulare come processo esoergonico Confrontare la produzione di energia nella respirazione e nella fermentazione. Descrivere il processo di fotosintesi clorofilliana come processo endoergonico Reazioni endoergoniche ed esoergoniche Gli enzimi e il loro meccanismo d’azione. L’ATP Discipline concorrenti Chimica Cellula procariote e cellula eucariote (animale e vegetale): definizione e funzioni delle diverse strutture costituenti. Virus. Microscopio ottico ed elettronico Modalità di trasporto attivo e passivo La respirazione cellulare Fermentazione Fotosintesi clorofilliana Novembre Chimica Fisica DIVISIONE CELLULARE S1, S2 L1, L2, L3 Dimostrare la complementarietà tra respirazione cellulare e fotosintesi Conoscere la struttura del DNA e la sua duplicazione. Saper descrivere le tappe del ciclo cellulare. Spiegare l’importanza del DNA e delle proteine. Saper trascrivere e tradurre una sequenza di nucleotidi del DNA in una sequenza di amminoacidi utilizzando il codice genetico. Descrivere e saper confrontare le fasi della mitosi e della meiosi. Comprendere la differenza tra cellule somatiche diploidi e sessuali aploidi. Ciclo cellulare Dicembre Chimica matematica DNA e sua duplicazione; i cromosomi. RNA e le sue funzioni. La sintesi delle proteine. Mitosi e meiosi GENETICA S1, L1, L2, L3 M3, M4 Riconoscere il ruolo del patrimonio genetico nella definizione delle caratteristiche di una specie. Saper distinguere e mettere in corretta relazione i concetti di genotipo e fenotipo. Illustrare gli esperimenti di Mendel. Risolvere semplici esercizi sulla trasmissione dei caratteri ereditari applicando le leggi di Mendel. Comprendere dove sono localizzati i geni nelle cellule e come manifestano le loro informazioni tramite la sintesi proteica. Collegare le leggi di Mendel con la meiosi. Descrivere i diversi tipi di mutazione e comprenderne gli effetti positivi e negativi. Capire le differenze genetiche tra individui affetti da malattia e individui portatori sani. Disporre di conoscenze genetiche per interpretare situazioni in campo medico e terapeutico. Gene, genotipo e fenotipo. Le leggi di Mendel sull’ereditarietà. Dominanza incompleta, codominanza nei gruppi sanguigni, eredità poligenica. Caratteri legati al cromosoma X Progetto Genoma Umano. Le mutazioni e le loro conseguenze. Le malattie genetiche. gennaio CLASSIFICAZION E DEI VIVENTI S1, L1, L2, L3 Spiegare il significato di classificazione. Saper ordinare nella corretta successione gerarchica le principali categorie Classificazione gerarchica e nomenclatura binomia secondo Linneo. Definizione di specie. Gli alberi filogenetici. febbraio ANATOMIA E FISIOLOGIA UMANA S1, S2 L1, L2, L3 ECOLOGIA S1, S2 L1, L2, L3 UFA interdisciplinare: LE ABITUDINI ALIMENTARI S1, S2 L1, L2, L3 tassonomiche. Saper classificare alcuni organismi attribuendoli a un dominio, a un regno e a una classe. Descrivere le caratteristiche dei principali phyla di viventi e, in particolare, dei vertebrati. Descrivere l’anatomia e la fisiologia degli organi e delle strutture dell’apparato digerente, respiratorio, cardiocircolatorio, escretore e riproduttore. Spiegare la complessità del corpo umano analizzando le interconnessioni tra i vari apparati. Elaborare la conoscenza del proprio corpo e adottare uno stile di vita sano. I Regni della natura: Monere, Protisti, Funghi, Piante e Animali. Descrivere il rapporto tra gli adattamenti morfologici e comportamentali degli organismi viventi e l’ambiente in cui vivono Descrivere i principali tipi di interazione ecologica Descrivere le caratteristiche fondamentali dei biomi terrestri e degli ecosistemi acquatici Descrivere gli ecosistemi come sistemi aperti per l’energia Descrivere gli ecosistemi come sistemi chiusi per la materia Riconoscere qualitativamente in laboratorio i macronutrienti contenuti in alcuni cibi usando opportuni reattivi. Saper elencare i nutrienti contenuti in alcuni cibi molto comuni tra i teenagers. Ricercare e sapere analizzare i valori nutrizionali medi deducibili dalle etichette di alcuni cibi comuni. Rielaborare schede di confronto dati in Excelle. Saper spiegare la digestione meccanica e chimica di un cibo degustato. L’ecologia e i concetti di ecosistema e biosfera. Fattori biotici e abiotici. Gli adattamenti degli organismi all’ambiente in cui vivono. Le interazioni all’interno delle comunità: competizione, predazione, simbiosi. Gli ecosistemi terrestri ed acquatici Le catene alimentari e il flusso di energia negli ecosistemi Il riciclaggio della materia negli ecosistemi: il ciclo del carbonio e dell’azoto. I tessuti animali. L’apparato digerente. Digestione meccanica e chimica. L’apparato respiratorio. I danni provocati dal fumo di sigaretta. L’apparato cardiovascolare e le sue principali malattie. Il sangue. Il sistema linfatico e immunitario. L’apparato escretore. L’apparato riproduttore maschile e femminile. Principali malattie a trasmissione sessuale e relativa prevenzione. La contraccezione. I principi nutrizionali: macronutrienti e micronutrienti. Le malattie dovute alla carenza e all’eccesso dei nutrienti. Il fabbisogno calorico giornaliero. I vari tipi di dieta (mediterranea, vegetariana,…) La piramide alimentare. Cibi e abitudini alimentari tipici in alcuni Stati europei ed extraeuropei Marzo Aprile Maggio Giugno settembre marzo Chimica Fisica Chimica Lettere Storia Geografia Inglese 2^lingua straniera Informatica Diritto Sc. Motorie Riconoscere il proprio modello di consumo alimentare e altre possibili alternative. Acquisire consapevolezza dei rischi di salute e delle malattie correlati alle abitudini alimentari. UFA interdisciplinare: METODOLOGIE DIDATTICHE: lezione frontale esercitazioni guidate lavoro di gruppo ricerche individuali apprendimento cooperativo problem solving (apprendimento deduttivo) laboratorio interattivo lavoro sperimentale relazioni approfondimento con esperti attività extracurricolari trattazioni pluridisciplinari costruzione di mappe concettuali MATERIALI, STRUMENTI DI LAVORO e SPAZI (oltre all’aula): libro di testo in adozione: IMMAGINI E ITINERARI DELLA BIOLOGIA ed. Zanichelli libri integrativi a quelli in adozione, riviste specializzate, quotidiani, documentazione in genere fotocopie fornite dal docente quaderni di lavoro lavagna strumentazione di laboratorio strumenti multimediali (PC, LIM, tablet, videoproiettore, audioregistratore) strumenti audiovisivi (TV, cd-ROM, DVD, VHS) software didattico grafici, tabelle, schemi, carte geografiche, immagini visite guidate Aula Magna Aula LIM Aula Video Biblioteca Laboratorio Informatica Laboratorio di Fisica Laboratorio Linguistico Laboratorio di Chimica/Scienze VERIFICHE : TIPOLOGIE Prova scritta (non strutturata e/o strutturata e/o semi-strutturata e/o test a risposta aperta o chiusa e/o vero/falso e/o test a completamento …) Prova orale Prova pratica NUMERO DI PROVE 1° trimestre 2° pentamestre Almeno 1 Almeno 2 Almeno 1 Almeno 2 Relazioni Prove comuni per classi parallele (verifica delle competenze) Almeno 1 Altro: DEFINIZIONE DEI CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE (GRIGLIA) VOTO 1-2 CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE Nessuna Volontariamente non espresse Nessuna 3 Frammentarie e gravemente insufficienti Comunica in modo scorretto ed improprio Applica le conoscenze minime solo se guidato , con gravi errori. 4 Superficiali e lacunosi Comunica in modo inadeguato, non compie operazioni di analisi Applica le conoscenze minime, se guidato, ma con errori anche nella esecuzione di compiti semplici. 5 Superficiali e incerte Comunica in modo non sempre coerente. Ha difficoltà a cogliere i nessi logici; compie analisi lacunose. Applica le conoscenze con imprecisione nell’esecuzione di compiti semplici. 6 Essenziali, ma non approfondite. Comunica in modo semplice, ma adeguato. Incontra qualche difficoltà nelle operazioni di analisi e sintesi, pur individuando i principali nessi logici. Esegue compiti semplici senza errori sostanziali, ma con alcune incertezze. 7 Essenziali con eventuali approfondimenti. Comunica in modo abbastanza efficace e corretto. Effettua analisi , coglie gli aspetti fondamentali, incontra qualche difficoltà nella sintesi. Esegue correttamente compiti semplici e applica le conoscenze anche a problemi complessi , ma con qualche imprecisione. 8 Sostanzialmente complete con qualche approfondimento autonomo. Comunica in modo efficace ed appropriato. Compie analisi corrette ed individua collegamenti. Rielabora autonomamente e gestisce situazioni nuove non complesse. Applica autonomamente le conoscenze a problemi complessi , in modo globalmente corretto. 9 Complete, organiche, articolate e con approfondimenti autonomi. Comunica in modo efficace ed articolato. Rielabora in modo personale e critico, documenta il proprio lavoro. Applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo anche a problemi complessi. Organiche, approfondite ed ampliate in modo autonomo e personale. Comunica in modo efficace ed articolato. Legge criticamente fatti ed eventi, documenta adeguatamente il proprio lavoro. Gestisce situazioni nuove , individuando soluzioni originali. Applica le conoscenze in modo corretto, autonomo e creativo a problemi complessi. 10 Nelle verifiche scritte la valutazione prevede la sufficienza raggiungendo il 60% del punteggio totale. Elementi che concorreranno alla valutazione: impegno nello studio a casa e nelle attività didattiche in classe rispetto delle consegne interesse e partecipazione al dialogo educativo progresso nell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza competenze raggiunte su compito specifico altro: puntualità nel sottoporsi alle verifiche Docenti del Dipartimento di Scienze: prof.ssa Cinzia Bertoia prof.ssa Alessandra Zanchin prof.ssa Anna Maria Brancaleoni Cittadella, 30 ottobre 2013 Il Coordinatore del Dipartimento: prof. Pierandrea Pelà