di Bogliasco
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2010 N. 15 novembre InformazIonI dalla pIscIna comunale dI BoglIasco di Bogliasco Positivo bilancio di inizio stagione L a Rari Nantes Bogliasco non è più una comparsa, una damigella al gran ballo di Recco e Savona. La Rari Nantes Bogliasco è una realtà importante del campionato di serie A1 maschile. E come tale vuole essere trattata. Nessun favoritismo, ci mancherebbe, ma quel rispetto che si deve ad una società seria, a dei dirigenti che si dedicano anima e corpo al club, ad un allenatore giovane e preparato e a dei giocatori che sono dei professionisti. Dopo sei giornate di campionato è già tempo di fare qualche bilancio. Un bilancio a dir poco positivo se si analizzano la classifica ed i risultati. Un po’ meno se si pone l’attenzione sugli arbitraggi subiti. E la parola “subiti” deve essere considerata nella sua vera accezione. In troppe occasioni dalla prima giornata ad oggi ci siamo trovati penalizzati dalle decisioni arbitrali. Noi crediamo, forse siamo dei sognatori, in uno sport pulito, dove a vincere è sempre chi merita e che gli errori non sono mai voluti. Proprio per questo invitiamo tutto l’ambiente a seguirci. Non vogliamo più che la pallanuoto sia una disciplina troppo condizionata dagli arbitri. E soprattutto che la condotta dei direttori di gara sia più uniforme. Noi denunciamo questo stato di cose. Lo abbiamo fatto pubblicamente perché dire la verità non è mai reato. Lo possiamo dire più forte perché siamo ai vertici della classifica. Ma quante squadre come noi hanno perso per strada punti importanti per disattenzioni e cattive interpretazioni del regolamento. Le nostre non vogliono essere critiche a distruggere, ma a costruire. A costruire una pallanuoto sempre più bella, più godibile dal pubblico, anche quello dei non addetti ai lavori, e meno spezzettata dai tanti fischi. Siamo sicuri che se tutti remeremo in questa direzione gli errori diminuiranno e tutto l’ambiente potrà vivere questo meraviglioso sport con maggiore serenità. La classifica ci pone subito a ridosso delle “grandi” Recco, Savona, Brescia e Posil- lipo. Quinti con 10 punti e la licenza di sognare. L’avventura è iniziata con la sconfitta per 10-8 in quel di Brescia. Poi ci siamo rifatti sconfiggendo il Nervi 11-7 nel primo derby stagionale. Abbiamo pareggiato 12-12 contro la Florentia e ancora ci mordiamo la lingua per quel gol preso all’ultimo secondo del quarto tempo. Bella la vittoria con l’Ortigia per 12-11 davanti ad nostro pubblico. Ancora di più quella per 8-7 ottenuta sul campo di Latina dove in pochi riescono a vincere. L’ultimo risultato, la sconfitta 9-5 contro il Posillipo non ci soddisfa, ma ci può stare. Stiamo ancora studiando da grande squadra e certe volte ci facciamo prendere da troppa ansia da prestazione. I ragazzi sono carichi. Fra infortuni e squalifiche non siamo mai riusciti a scherare tutta la rosa, ma la qualità c’è. La Rari c’è e da adesso in poi ogni partita sarà una battaglia per ottenere quel sogno che si chiama Europa che vorremmo festeggiare a maggio. BOGLIASCO VIA CAVOUR 10-10A GENOVA VIA S.LUCA 50-52-54 GENOVA VIA TURATI 16 2 di Bogliasco novembre 2010 LA FORMAZIONE FEMMINILE AFFRONTA UN ALTRO ANNO IMPEGNATIVO IN A1 Forza ragazze Il campionato inizia ora! E cco un altro anno di A1!!! Un altro anno nella massima serie della pallanuoto femminile italiana sappiamo che significherà essere protagonisti, ma vorrà dire anche grandi sacrifici, lotte all’ultimo secondo, soddisfazioni e, purtroppo, delusioni. La nostra stagione è cominciata subito in salita, incontrando il Padova, una delle formazioni più forti dal campionato. Al di là del differente tasso tecnico fra la nostra formazione e le prime avversarie di quest’anno, ad influire sul risultato finale è stato , l’aver iniziato subito con una trasferta faticosa, con l’assenza di Assunta Riva “Assia”, il nostro nuovo centro di esperienza, e con i nuovi schemi di gioco ancora da assimilare completamente. Infatti è bastata una sola settimana e le ragazze di mister Bettini non hanno mancato il primo appuntamento importante in chiave salvezza, battendo in casa la Mestrina. Chi ha visto questa partita credo non si sia annoiato ed abbia avuto un’anticipazione di quanto sia difficile conquistare successi preziosi in questo campionato impegnativo. La terza partita contro il Catania si è giocata secondo copione, infatti quando si incontra la prima della classe c’è poco da dire e da fare. Ma in quel poco c’era sicuramente il risultato parziale alla fine del primo tempo che vedeva il Bogliasco in vantaggio su una delle squadre candidate a vincere il campionato. Poi l’in- contro è proseguito ed è terminato con la scontata vittoria delle forti giocatrici etnee. La trasferta a Palermo, oltre alla sconfitta, ci è costata la squalifica per due turni di Arianna Canepa attacante dal tiro potente, e per un turno di Chiara Congiu, veterana e colonna portante della nostra squadra. L’appuntamento era importante ma una serie di fattori, non tutti squisitamente tecnici, non ci hanno consentito di rispettarlo come si sarebbe dovuto. Il peso delle assenze dovute alle squalifiche si è fatto chiaramente sentire nella partita contro il Bologna, altra squadra con le stesse nostre aspirazioni di classifica. La partita era da vincere ma purtroppo mister “Pachito” Sbolgi non ha avuto la squadra al completo per cercare di ripetere il successo dell’ultima giornata dello scorso campionato. Una grande partita è stata disputata 2 sabati fa ad Imperia contro la Meditarranea. Le nostre ragazze, sotto la conduzione attenta del loro mister, hanno giocato quella che per me è stata la miglior partita. Hanno ribattuto ad ogni goal segnato dalle avversarie, sono anche passate in vantaggio, arrivando a condurre anche di due goal. Purtroppo l’Imperia, squadra molto forte che occupa una posizione di alta classifica, ha saputo reagire e, anche se con molta fatica, è riuscita a vincere la partita con un solo goal di scarto. Le nostre ragazze, ancora senza Arianna Canepa, hanno raccolto apprezzamenti anche dal pubblico avversario e certamente hanno capito quale sia il loro effettivo valore. Questo valore si è potuto vedere anche sabato scorso quando ci siamo confrontati nuovamente con una delle canditate allo scudetto, la Fiorentina. Per 2 tempi alla pari delle avversarie con una prestazione perfetta da parte del nostro capitano Falconi. Alla fine le toscane hanno avuto la meglio ma grande prova della squadra. Forza ragazze, il vostro vero campionato inzia adesso!!! di Bogliasco novembre 2010 3 Ristorante La Risacca Aperto a pranzo dal lunedì alla domenica con menu turistico a 10 € Aperto alla sera dal giovedì alla domenica con specialità di pesce Via Mazzini, 27 16031 BOGLIASCO GE Bogliasco (alla spiaggia) Via Colombo 21 tel 010.3470030 UNA GRANDE FESTA DI SPORT Memorial Vassallo Una vittoria per Tommi stata una grande festa di sport, un modo per stare tutti assieme nel nome della pallanuoto e per conoscersi, dandosi appuntamento al prossimo anno. Stiamo parlando del “Secondo Memorial Gianni Vassallo”, in occasione del quale si sono radunati nella vasca di Bogliasco, dal 30 ottobre al 1 novembre, le formazioni Under 15 di Torino ’81, Como Nuoto, Piacenza Nuoto, Florentia Waterpolo più gli ungheresi del Pecs, oltre che naturalmente i nostri ragazzi della Rari Nantes Bogliasco guidati da Marco Sbolgi. È stata vera competizione, voglia di vincere in una vasca non più lunga 25 metri, ma 33, e alla fine ad avere la meglio nel torneo sono stati proprio i ragazzi bogliaschini, che in finale hanno avuto la meglio dei coetanei ungheresi per 12-8. «Siamo molto soddisfatti della riuscita della manifestazione – commenta Sbolgi –, abbiamo avuto l’occasione di conoscere e far conoscere tra di loro realtà diverse e di questo siamo orgogliosi, così come lo siamo del fatto di essere riusciti a vincere questo torneo. In campionato sarà altra musica, ci confronteremo con squadre più forti però ho visto già adesso dei segnali incoraggianti. Oltre a tutto le nuove regole impongono un tipo di pallanuoto un po’ diversa da quella cui la squadra era abituata precedentemente, ma anche in una vasca più lunga non ho visto grosse difficoltà di adattamento.» Adesso, dopo l’ottima riuscita dell’evento, l’idea è quella di replicare il prossimo È anno magari allargando l’iniziativa a più società, per fare de “Gianni Vassallo” un appuntamento fisso nel calendario della pallanuoto giovanile. «Ci vorrà certamente del tempo – conclude Marco Sbolgi –, l’organizzazione in questi casi non è mai facile, ma la società ha il desiderio di lavorare in questo senso.» L’occasione è stata anche un’opportunità in più per augurare una pronta guarigione a Tommi Congiu che, dopo il brutto incidente, si sta rimettendo. «Forza Tommi, torna presto con noi, la vittoria è per te!» 4 di Bogliasco novembre 2010 Il personaggio Roberto Consiglio Roberto Consiglio, primo a sinistra con gli occhiali, a bordo vasca con Claudio Garofalo e Jonathan Del Galdo. O rmai è più conosciuto per essere il papà di Giorgia, la campionessa del nuoto di fondo che spopola in Europa e nel mondo. Ma Roberto Consiglio è un Esperto di pallanuoto con la E maiuscola. È stato giocatore (campione d’Europa juniores nel 1982), allenatore e dirigente di grandissimo livello. Poi ha abbandonato il grande amore per dedicarsi alla famiglia e al lavoro. All’acqua è sempre rimasto legato seguendo la figlia Giorgia muovere i primi passi nel nuoto “ma forse avrei preferito facesse qualcosa d’altro. L’avevo anche iscritta ad un corso di pallavolo perché è alta, ma non c’è stato nulla da fare. L’amore per la piscina è una questione di famiglia”. Giorgia a furia di macinare chilometri è arrivata all’Aniene Roma, il massimo per un allenatore. In questo 2010 si è laureata vicecampionessa d’Europa e del mondo. Papà Roberto continua a seguirla, ma adesso la “bimba” è diventata adulta e un po’ di tempo libero è rimasto. Pronta la telefonata del presidente Claudio Gavazzi per convicerlo a tornare alla passione per la pallanuoto. Qualche giorno di meditazione e poi la grande decisione (perché Consiglio è uno che se decide di dedicarsi ad una cosa non lo fa tanto per fare ma con una serietà menageriale) di entrare a far parte del mondo Rari. Roberto Consiglio la scorsa estate dopo nove anni di assenza dal mondo della pallanuoto è rientrato a pieno titolo in gioco col ruolo di direttore sportivo della Rari Nantes Bogliasco. Un compito di peso, affascinante e al contempo impegnativo. Ma del resto un uomo dello spessore di Roby Consiglio non poteva che scegliere una società seria e competitiva per portare il suo “verbo” in un mondo della pallanuoto che ha un disperato bisogno di persone con la sua competenza tecnica e la sua intelligenza. Le prime impressioni su una squadra che hai contribuito a creare con le tue importanti indicazioni? «A Bogliasco c’è un bel gruppo, noto grande sinergia tra i vecchi e i giovani. Sono molto affiatati tra di loro e i senatori sono prodighi di consigli per le matricole. Il tutto viene gestito molto bene dall’allenatore. Ritengo che sia un fattore molto importante e mi preme sottolinearlo, perché è davvero piacevole che la situazione sia questa. Ritrovarmi dopo nove anni a contatto con questa struttura tecnica, con un allenatore giovane e così preparato, è bellissimo. Sono entrato in una società sana dove lavorare è davvero stimolante.» Dopo sei giornate di campionato e già tempo di stilare un primo, provvisorio, mini bilancio. L’avvio del Bogliasco è sotto gli occhi di tutti, le soddisfazioni non sono certo mancate. Cosa ne pensi? «Vedo che sia in casa che fuori la squadra fa il proprio gioco, non subisce mai passivamente quello degli altri, mantenendo sempre grande intento propositivo. Il bilancio in campionato fino ad ora è estremamente soddisfacente, non vorrei portarmi sfortuna da solo, ma direi che la strada è quella giusta.» Passando a parlare del mondo della pallanuoto in generale, come mai questo sport non riesce proprio a decollare anche mediaticamente? «Non vorrei addentrarmi troppo nel discorso, piuttosto mi viene in mente un esempio. Gli arbitri fischiano in continuazione, spesso gli addetti ai lavori non capiscono le motivazioni, figuriamoci chi segue le gare da casa in tv. Tanti sport, per esempio il basket, hanno adottato l’uso del microfono. Secondo me sarebbero quelle piccole cose che servirebbero a migliorare la situazione generale. È uno sport che fascino ne ha tanto insito in se, il punto sta nel farlo passare. La realtà è che (quasi) nessuno fa niente in questo senso.» campeggio genova est - Bogliasco - Tel. 010.3470617