Mallorca Round - Società Italiana Boomerang Sportivo

Transcript

Mallorca Round - Società Italiana Boomerang Sportivo
1
Ecco un nuovo servizio che entrerà in vigore a partire dal
prossimo BeachBoomerang: l’Elisoccorso MTA. In caso di
vento forte o in caso di termiche non avete più nulla da temere, l’Elisoccorso salverà il vostro amato carbonio dai flutti del mare. Per maggiori informazioni rivolgersi al comandante Federico Coluccini.
www.boomerangsport.it
appuntamenti
2
Wbc 2008
Website:http://seattle2008.ifba-online.com
Lausanne (CH) 30-31 Agosto 2008
Schweizermeisterschaft
Contact: [email protected]
Website: www.swissboomerangs.ch
Mallorca (S) 17-19 Ottobre 2008
Mallorca Round
Contact: [email protected]
Website: www.mr.bumerangcluvirazon.com
Milano (I) 27-28 Settembre 2008
Boomilan2008
contact: [email protected]
Viareggio (I) 25-26 Ottobre 2008
BEACHBOOMERANG 2008
contact: [email protected]
Campionato italiano 2008
3
Un altro traguardo per il nostro
amato bollettino: il numero 60.
Una bella cifra tonda che
testimonia quanto la nostra
passione per il boomerang e
tutto ciò che lo riguarda sia
radicata in noi. Se questa
newsletter è ormai da 17 anni
il nostro modo preferito per
comunicare è grazie a voi
lettori, che l’avete sempre
sostenuta e incoraggiata,
anche nell’era dell’avvento
dell’elettronica e di internet .
Siamo già a giugno e metà
della nostra stagione
agonistica se n’è già bella che
andata. I tornei primaverili di
Val Vigezzo e Roma hanno
attratto anche quest’anno un
po’ di stranieri, segno che i
nostri appuntamenti sono
sempre molto graditi.
L’appuntamento principale di
questo 2008, il Campionato
del Mondo, si avvicina a
grandi passi e, nonostante
tutte le nostre difficoltà, siamo
riusciti ad allestire anche
stavolta una squadra Italiana.
Probabilmente non potremo
lottare per le posizioni alte
della classifica, ma finora non
abbiamo mai avuto una
squadra che fosse in grado di
editoriale
farlo. Credo però che sarà la
squadra più eterogenea di
tutte, almeno in quanto a età:
si va dai 13 anni di
Alessandro, detto Skarpy, ai
settanta di Valentino. La
freschezza e l’esperienza
saranno qualità che non
mancheranno di certo. Per il
torneo individuale le nostre
possibilità saranno riposte
tutte nelle mani e nelle braccia
di Andrea, che speriamo
possa riconfermare quanto di
buono fatto in Giappone due
anni fa. Ma a Seattle ci sarà
un altro appuntamento per noi
molto importante: durante la
riunione della IFBA Maurizio
presenterà la candidatura
dell’Italia per l’organizzazione
del WBC 2010. Una
candidatura che, se si
dovesse trasformare in
qualcosa di concreto,
sarebbe, per il boomerang
italiano, una grande vittoria
dal punto di vista morale.
Maurizio ha già cercato, fra i
pochi superstiti rimasti,
qualche collaboratore ma le
adesioni sono state ancora
troppo poche se vogliamo
realmente organizzare un
evento all’altezza.
4
editoriale
Record???
Franceboomerang.fr
Gli amici Francesi hanno rinnovato completamente la veste
grafica e i contenuti del loro sito
internet principale. L’indirzzo è
lì sopra. Cliccare per credere.
60esimo UISP
Il 2008 è un anno davvero speciale per la Uisp, si festeggiano
infatti i 60 anni dalla sua nascita. Per questo 2008 sono previste molte manifestazioni in tutta
Italia. Da parte nostra daremo
un piccolo contributo partecipando alla “Festa nazionale 60°
Uisp” organizzata dalla Uisp
Nazionale che si terrà a Rimini
nel fine settimana del 20-21-22
Giugno. Sono previste alcune
brevi dimostrazioni del nostro
sport e ampi spazi dedicati al
pubblico per avvicinarsi al boomerang. La partecipazione dovrebbe coinvolgere sette lementi: Alessio, Alessandro, Andrea,
Maurizio, Davide, Antonio e
Skarpy.
Gerhard Walter (Austria) avrebbe stabilito il nuovo record del
mondo per un il più grande boomerang funzionante. Avrebbe
perché non essendoci regolamenti e competizioni in cui questo dato viene registrato si può
solo andare a memoria. Il boomerang di Gerhard, con i suoi
259 centimetri di larghezza e i
1045 grammi di peso è sicuramente un oggetto più unico che
raro. Il materiale utilizzato, legno di abete rinforzato con alcune parti in epossidica, consente al boomerang di raggiungere una distanza di 25 metri.
Per vedere alcune foto e un
breve video del lancio di questo
Ü40 in Bensheim
vero e proprio gigante:
http://www.kleinezeitung.at/ Anche quest’anno il torneo orr e g i o n e n / s t e i e r m a r k / ganizzato da Dietmar Reinig ha
graz/687896/index.do
riscosso grande successo. Un
torneo molto particolare (anche
per la presenza di specialità
5
editoriale
non proprio canoniche) riservato ai soli lanciatori Over 40 che
ha visto ben 21 lanciatori darsi
battaglia. Alla fine, il vincitore
Michael Gietz, è riuscito a mettersi dietro nientemeno che Axel Heckner e Rainer Graebenteich. Visto la penuria di giovani
in Italia sarebbe il caso di pensare a qualcosa di simile anche
da noi?
VT 3.1
Nel primo appuntamento virtuale di quest’anno vittoria per il
nostro Andrea Sgattoni. Staccati Torsten Fredrich e Laurent
Froment rispettivamente di 4 e
8,5 punti. Andrea si è inoltre aggiudicato la gara di Trick Catch
Doubling con 75 punti e quella
di Accuracy con 82 punti. Complimenti!
Buon prezzo
Per chi fosse interessato sono
riuscito a trovare (tra l’altro casualmente) della bachelite da 4
mm ad un ottimo prezzo. La
qualità del materiale è quella
dei pannelli per cartellonistica e
insegne, quindi non garantisco
che sia la migliore bachelite sul
mercato, però...potrebbe valere
quel che costa. Per capirci me-
glio è la classica bachelite da 4
mm ricoperta da uno strato
bianco su entrambi i lati.
Ottimo materiale per Aussie
Round, andate a riprendere il
bollettino n° 53 e capirete qua nti bei modelli potreste costruire.
Boomerang nello spazio
Ricordate la notizia del lancio
del boomerang nello spazio apparsa sullo scorso numero? Ebbene, l’esperimento, previsto
per Marzo, è andato a buon fine
e l’astronauta Tokai Doi è stato
in grado di lanciare e riprendere
un piccolo boomerang di cartoncino lanciato all’interno della
navicella Atlantis. A dir poco esilarante il commento di uno dei
nostri lanciatori più simpatici (e
meno presenti...) Gianni Campanile. Torna...ma non cade.
Accuracy non si può fare nello
spazio!!!
web
6
WEB
http://manurangs.blogspot.com
Ormai il blog è uno spazio che molti si
ritagliano su internet, ma quello che vi
propongo stavolta è davvero speciale
perchè, come avrete capito, è il blog di
Manuel Schuetz. Non è l’unico fra i lanciatori, ad aver scelto questo modo di
condividere con gli altri la sua passione
per il boomerang, ma è senz’altro uno
degli indirizzi più interessanti. Il bello di
questo sito è che, come tutti i blog, ve rrà aggiornato di frequente e sarà sempre ricco di novità, risultati e foto. Per il
momento, essendo ancora giovane, non ci sono
ancora molti argomenti, ma sono
tutti molto interessanti per chi vuole
conoscere meglio
l’incredibile personaggio Schuetz.
Solo per citare alcuni post, il più
recente di questi
parla del torneo di LD svoltosi a Boredeaux. Manu parla della sua seconda
vittoria stagionale, dopo quella di Kloten, con un lancio da oltre 200 metri.
Alcune interessanti foto mostrano la
tecnica di lancio di tre fra i lanciatori
più forti di Long Distance: Manuel stesso ovviamente, il francese Antoine
Hernandez e il tedesco Uwe Kitzbergher. Rimanendo in tema di Long Distance, e sappiamo quanto questo sia
caro al nostro protagonista, c’è la vera
e propria storia dei boomerang da LD
di Manu. Leggendo ho scoperto moltissime cose alcune delle quali mi hanno
davvero colpito per la loro profondità.
Sapevate che il “Voyager”, il boomerang con cui Manuel ha stabilito
l’attuale record mondiale con 238 metri
e con cui ha vinto moltissimi tornei
(Mondiali, Europei, titoli nazionali ecc),
è stato messo a riposo a partire dal
Campionato tedesco del 2001? Dopo
averlo perso e poi ritrovato per ben tre
volte, Manuel ha
deciso di riporlo
perché troppo prezioso, anche a
livello
affettivo,
per lui.
La foto che vedete
qui di fianco è una
bandiera svizzera
composta da ben
7 boomerang in
compensato
di
betulla da 3 mm,
tutti funzionanti. Sul sito potrete trovare
una foto dettagliata fronte-retro da non
perdere!
Bastano pochi post, come quelli che
per ora riempiono questa pagina per
capire meglio il personaggio Schuetz.
Quello che a volte sembra una macchina da lancio è invece uno dei più appassionati lanciatori che non ha ancora
perso la voglia di costruire boomerang
solo per il piacere di farlo. E questo lo
trovo bellissimo.
7
fun
Concorso a premi
Il primo concorso del 2008 non ha riscosso molto successo. Se infatti la data
a partire dalla quale era possibile far pervenire le risposte era il 25 Marzo...
fina al 29 non si è visto nulla. In Occasione del Levant’eVento ho espresso le
mie perplessità. Ecco che la sera del 29 Marzo mi è arrivato un sms di Maurizio alle 19:50, seguito da una e-mail di Andrea alle ore 22:31. La Domenica
sera, alle 21:20 giungeva anche la risposta corretta di Antonio. Che dire...
concedendo a Maurizio un piccolo vantaggio (non si potrebbero utilizzare sms
per questo concorso)...la classifica parziale dopo il primo concorso del 2008 è
la seguente:
1.Maurizio
2.Andrea
3.Antonio
8 punti
5 punti
2 punti
Ma veniamo al concorso vero e proprio di questo numero.
Andrea, grande appassionato di MTA, ha nella sua borsa nove MTA
assolutamente identici nella forma. Poiché non è sicuro che il loro peso
sia proprio lo stesso per tutti, avendo a disposizione una piccola bilancia a piattelli vuole decidere quale dei nove sia il più leggero. Purtroppo sta per arrivare il suo turno di lancio e Andrea deve sbrigarsi. Qual è
il numero minimo di pesate che consente al nostro amico di stabilire
quale sia il boomerang più leggero dei nove?
Descrivere dettagliatamente il procedimento da seguire.
(tratto dalla Newsletter FBF n° 91)
Punteggi: 8 punti al primo, 5 punti al secondo, 2 punti al terzo
Le risposte dovranno pervenire, a partire da Lunedì 7 Luglio 2008,
all’indirizzo e-mail:
[email protected]
8
incontri
Levant’eVento 2008
di A.Benedetti
Anche quest’anno la nostra
stagione agonistica è iniziata
con questa simpatica e coloratissima manifestazione: il Levant’eVento che, come dice la
parola, è un evento al quale
partecipano soprattutto atleti il
cui sport a che fare con il ve nto...e non solo. Quindi aquiloni
e boomerang, ma anche
windsurf, beach tennis, beach
rugby, beach volley, aeromodellismo.
Per noi iniziare con un appuntamento del genere è l’ideale.
Non c’è la frenesia del torneo,
della gara, mentre c’è tutto il
tempo per scambiare opinioni e
rivedersi dopo un lungo inverno. Anche se non si tratta di un
torneo, la partecipazione è comunque buona: circa 18 perone fra Roma, Milano, Firenze,
Bologna e Viareggio. Fa sempre piacere rivedere quelli che,
alla fine di tutto, sono un bel
gruppo di amici.
Considerando poi la primavera
(e l’inizio di estate...) che ci sia-
mo dovuti sorbire...il fine settimana del Levant’eVento è stato a dir poco baciato dalla fortuna: temperatura primaverile,
sole per due giorni e vento da
favola.
Il Sabato mattina i primi ad arrivare sono i lanciatori di Roma:
Maurizio con Davide, Claudio e
Cecilia. Un po’ di aiuto nel fare
le linee, per me e Andrea, di
certo non guasta. A poco a poco arrivano tutti e come ben
sanno i lanciatori stranieri si inizia subito con la specialità più
amata dagli italiani...
MANGIARE!!! Fra le presenze
più gradite non posso certo dimenticare Jacopo che rivediamo dopo tanto tempo su un
campo di boomerang. Dopo
tante e tante richieste il
“lesso” (...è una cosa tra noi...)
si concede nuovamente al
grande pubblico del boomerang e dimostra, in questa due
giorni, di essere tutt’altro che
arrugginito.
Dopo un breve briefing decidiamo di iniziare con una gara già
9
sperimentata lo scorso anno,
l’Aussie Cross Round. Le regole sono molto semplici: lanciare
il proprio boomerang e riprendere quello lanciato dal compagno. Fra un lancio e l’altro devono passare non più di 5 secondi. Questa è il vero team
Aussie Round che meriterebbe
di essere giocato in un mondiale e stiamo aspettando che
venga proposto alla IFBA.
Non sto ad annoiarvi con la
cronaca, i risultati li potete trovare nelle pagine seguenti. Il
primo turno sembra più un
match di “Aussie Round a famiglie” visto che a sfidarsi ci sono
le coppie Jacopo- Beppe e Antonio-Skarpy. E’ curioso osservare come, chi ottiene il punteggio più alto, all’interno di una coppia, è chi in realtà ha
lanciato peggio fra i due ed ha
invece usufruito di un buon la ncio del compagno. Bisogna
considerare comunque che anche la presa può comportare le
sue difficoltà.
Altra gara collaudata lo scorso
anno, la Foot Accuracy. Come
quando eravamo bambini eleggiamo due capitani, Giorgio e
Maurizio che sceglieranno i loro compagni di gioco. Giorgio
incontri
scende in campo con Beppe,
Alessandro, Jacopo, Davide e
Neno (sì...c’è anche il mitico
Neno!!!). Maurizio schiera una
squadra votata all’attacco con
Antonio, Skarpy, Claudio, Andrea e...Neno. Sì, avete capito
bene, Neno gioca per entrambe le squadre, ma non c’è da
dubitare del suo impegno e
della sua buona fede.
A turno ogni componente la ncia il suo Accuracy e i compagni cercano di farlo finire nel
cerchio centrale utilizzando
In occasione del Levant’eVento 2008
è avvenuta anche la attesissima consegna del premio al primo classificato
del “Concorso a Premi 2008”, Davide
Di Cecco. Nella foto il momento clou:
lo scambio del boomerang: un Buzzy
in bachelite per Aussie Round.
incontri
qualsiasi parte del corpo che
non siano le mani. Si vedono
colpi di testa, di tacco, di orecchio, di occhio, di puntalino,
riusciti e meno riusciti, ma sempre all’insegna del divertimento. Alcuni colpi sono davvero
apprezzabili, altri leziosi, altri
ancora davvero…fortunati.
Il confronto si conclude con una vittoria a testa e la bella in
parità.
Dato che rimane ancora un po’
di tempo a disposizione si apre
una bella discussione su cosa
fare. Le opzioni più gettonate
sono: bivaccare sulla spiaggia,
abbuffarsi dei panini avanzati,
fare il bagno in mare, fare a gara di castelli di sabbia. Qualc uno (chissà chi è il matto...) ha il
coraggio di proporre...il
SuperCatch i-n-d-i-v-i-d-u-a-l-e.
Sguardi atterriti, gente che si
nasconde, scoramento generale. Costui insiste argomenta ndo che oltretutto “In Italia non si
è mai giocato a SuperCatch individuale”. E qui tanto di cappello al Sior Davide di Cecco
che sbotta con un “E ce sarà
un motivo nooooo!?!?!”.
In effetti la gara è impegnativa
e difficile. Lanciare un MTA,
lanciare più fast-catch possibile
10
(e riprenderli eh...) durante il
suo volo, riprendere quindi
l’MTA. Le difficoltà sono già
molte, poi ci si mette anche il
vento che, non fortissimo, è comunque aumentato e non consente di ottenere un volo preciso con l’MTA. Ognuno fa storia
un po’ a sé e non ci sono quindi risultati ufficiali. Così a memoria credo di ricordare un 5
punti per Andrea, un 4 per Alessandro e poi, davvero non
ricordo più!
La serata è d’obbligo al Bella
Riviera con cena a base di pesce. Una passeggiata è utile
per scambiarsi informazioni
sulle offerte del Lidl, il lunedì
seguente ci saranno le starlight
in offerta ad un prezzo irrisorio
e Davide fa progetti in grande.
La Domenica inizia con tutta
calma con una gara di Accuracy. Giorgio è il più preciso di
tutti e totalizza ben 80 punti.
Molti altri punteggi sopra i 70,
favoriti dalle ottime condizioni
di vento.
Anche quest’anno non potevano mancare i simpaticissimi amici dell’aeromodellismo che
arrivano, si piazzano negli spazi assegnati ad altri e svolazzano sopra le teste degli altri atle-
11
incontri
Aussie Cross Round
1
2
3
4
5
TOTALE
Coppie
Jacopo - Beppe
Antonio - Skarpy
Alessandro - Claudio
18+15
8+14
0+14
16+14
11+10
0+14
10+12
14+0
0+11
11+13
12+8
8+10
16+10
14+0
14+14
71+64=135
59+32=91
22+63=85
Alessandro - Andrea
Maurizio - Giorgio
Claudio - Davide
16+15
5+10
6+0
20+20
6+11
6+9
16+13
10+6
14+6
20+20
0+11
0+16
20+12
7+10
12+10
92+80=172
28+48=76
38+41=79
Antonio - Skarpy
Andrea - Jacopo
Beppe - Giorgio
Maurizio - Davide
4+0
17+20
0+0
15+17
14+4
12+8
6+0
6+12
11+10
14+12
12+8
12+0
16+0
19+20
0+6
7+10
11+16
16+18
0+0
18+17
56+30=86
78+78=156
18+14=32
58+56=114
Foot Accuracy
Giorgio's Team
Maurizio's Team
1
0+0
0+0
2
0+0
1+0
3
1+0
0+0
4
1+1
0+1
5
0+1
0+0
4
2
Giorgio's Team
Maurizio's Team
0+1
0+1
0+0
0+1
0+0
0+0
0+0
1+0
0+1
0+1
1+0
0+0
3
5
Giorgio's Team
Maurizio's Team
0+0
1+0
0+0
0+0
1+0
0+1
0+1
0+1
1+1
1+0
1+0
0+1
5
5
Accuracy
1
Davide
Giorgio
Neno
Alessandro
Maurizio
Antonio
Andrea
Claudio
Beppe
8
8
8
10
9
7
8
8
8
2
8
10
6
8
0
8
8
8
8
8
10
7
6
6
8
6
4
5
3
10
10
10
10
4
8
7
0
10
6
5
10
8
5
6
8
4
6
4
0
8
1
6
8
8
8
6
5
8
8
8
6
8
10
8
10
5
5
6
7
10
8
0
6
8
10
8
10
8
6
8
6
8
8
8
6
10
6
9
7
8
8
10
8
8
TOTALE
74
80
75
77
54
77
79
66
69
12
incontri
Aussie Round
Skarpy
Giorgio
Beppe
Antonio
Andrea
Alessandro
Davide
Maurizio
Claudio
2
6
4
4
1
8
4
4
4
18
12
0
10
14
0
2
4
6
2
4
6
4
2
4
0
4
4
18
18
4
13
10
10
6
4
7
2
4
6
4
ti. Anche i rugbisti si accorgono
del loro modo di fare molto carino e cercano di abbattere a
più riprese un jet elettrico con
potenti pallonate...ma non c’è
verso di tirarlo giù. Per fortuna
non ci sono gli screzi dello
scorso anno e tutto si ridimensiona.
Prima di pranzo c’è tempo per
una gara di Aussie Round individuale. Con 82 punti il primo
posto è di Alessandro. Dopo
pranzo i più volenterosi si cimentano in una gara di Trick
Catch della quale non teniamo
nemmeno il punteggio perché
ormai troppo stanchi e cotti dal
sole.
Il pomeriggio della Domenica
dovrebbe essere il momento
per il pubblico, ma il luogo della
manifestazione, la spiaggia di
Levante, non favorisce certo
l’affluenza di gente incuriosita.
E’ il momento dei saluti, il torneo di Valle Vigezzo è
3
4
4
4
4
10
20
14
10
7
10
6
5
10
2
6
6
4
4
4
4
0
4
18
14
0
8
0
0
6
8
10
2
0
6
4
5
4
0
2
4
14
18
0
10
5
0
0
0
6
TOTALE
54
52
63
79
78
82
18
51
36
l’appuntamento più vicino che
ci vedrà di nuovo su un campo
pieno di cerchi.
Da parte mia devo ringraziare
diverse persone, Stefano Pucci
in primis che come sempre,
quando c’è da organizzare
qualche evento, non si tira mai
indietro.
Ovviamente un grazie speciale
anche a Giacomo Borghi, organizzatore del Levant’eVento,
che ci ha voluti presenti anche
quest’anno e con il quale è
sempre un piacere collaborare.
Infine una parola per una iniziativa molto bella, in favore
dell’ospedale pediatrico Meyer
di Firenze, nata proprio da una
idea di Giacomo. Un’asta benefica di oggetti raccolti durante la manifestazione verrà proposta prossimamente su ebay.
Il nostro piccolo contributo è
stato un Sunshine in betulla
autografato da tutti i lanciatori
partecipanti.
13
tornei
Transalp 2008
di A.Benedetti
Sembrava dovesse essere l’anno
più difficile per il torneo Transalp
ed è invece stato forse quello più
fortunato, almeno dal punto di vista della partecipazione.
Pochi italiani a dire il vero, ma oltre
ai soliti amici svizzeri, che con pochi chilometri di viaggio riescono a
raggiungere Santa Maria Maggiore, tre tedeschi e quattro francesi
che, dopo i tornei di Monza e Viareggio dello scorso anno, sembrano essersi appassionati ai nostri
tornei. 22 lanciatori quindi alla partenza del del VII Torneo Transalp.
Fra i partecipanti mi ha fatto particolarmente piacere rivedere dopo
molto il francese Nicolas Rouland
che per problemi personali aveva
allentato un po’ con il boomerang.
Lo ricordo bene a Colonia 2005
come uno fra i più forti lanciatori
francesi, ci auguriamo tutti che
possa tornare presto ai livelli di un
tempo. Tra quelli che meritano il
premio “temerarietà” senz’altro Alejandro, arrivato fin dalla Spagna
per il torneo organizzato da Alessio.
Ma partiamo con un po’ di numeri.
Il Sabato inizia con la classica gara di Accuracy. Il vento del mattino, non fortissimo è comunque indecifrabile, soprattutto in direzione.
Loofy è primo con 70 punti e si
mette alle spalle la coppia Alejandro, Davide Hesse a parimerito
con 67 punti. Solo decimo il primo
dei nostri, Andrea con 57 punti.
Il pranzo serve per fare il pieno di
energie per la gara più lunga della
giornata, l’Aussie Round, una delle
poche gare in cui stanca anche e
soprattutto l’attesa del proprio turno.
Se nelle altre discipline sembra
sonnecchiare, in Aussie Round
non ce n’è per nessuno e Oli Thienaus si aggiudica la gara con 63
punti. I francesi non stanno certo a
guardare e confermano le ottime
prestazioni dell’Accuracy: Loofy è
secondo con 58 punti, Arnaud terzo con 53 punti.
Il Sabato si conclude con la gara di
Trick Catch. Il vento sembra voler
calare, ma a tratti è ancora molto
forte rendendo ogni presa una vera e propria acrobazia. Il maestro
Manuel Schuetz fa finalmente vedere di che pasta è fatto e con 98
punti si impone su Alessandro (85
punti) e Arnaud (83 punti). E pensare che Manuel fallisce subito la
prima presa, la sinistra pulita. Superare i 100 punti in queste condizioni sarebbe stato pazzesco e lui
non ci è andato per niente lontano.
tornei
Alla sera, tra un piatto di polenta e
l’altro c’è il tempo per uno sguardo
alla classifica : Arnaud 10, Loofy
12 e Manuel 13. La giornata di domenica sarà decisiva e volge tutta
a favore dello Svizzero.
In MTA, non senza fatica però,il
primo posto è cosa sua con 56,13
secondi. Il secondo posto di Andrea con 55,73 secondi gli vale anche come nuovo personale. Chiude il podio il campione italiano di
disciplina, Renato con 53,52 secondi.
In Fast Catch la supremazia di Manuel è schiacciante: 16,55 secondi
contro i comunque ottimi risultati di
Tobias e Andrea, rispettivamente
21,74 e 22,57 secondi.
L’ultima fatica è L’Endurance viziata da vento veramente mutevole
da cerchio a cerchio e anche nel
corso dei cinque minuti per lo stesso lanciatore. Al di là di questo il
capolavoro di Alejandro, 44 prese
14
per lui, gli consente di battere lanciatori del calibro di Manuel
Schuetz e Tobias a paripunti con
43 prese.
Termina così il torneo. Manuel riesce a staccare nettamente Arnaud
di 10 punti e a vincere il suo ennesimo torneo Transalp (sempre vittorioso quando presente). Tobias è
terzo grazie ad una ottima Domenica.
Cala il sipario su un'altra edizione
di questo torneo organizzato, come sempre, con passione da Alessio e dagli amici del Boomi. Al di là
della lontananza per molti sarebbe
un peccato perdere un appuntamento molto apprezzato anche dagli stranieri. Speriamo quindi che il
tormentone secondo il quale l’anno
a seguire il Transalp non ci sarà,
rimanga una sorta di portafortuna
per questo torneo...finora ha funzionato.
Il bellissimo panorama alpino che ormai da sette anni è la cornice del Transalp Boomerang.
Oliver Thienhaus
Dizzy Klöckner
Nicolas Rouland
Maurizio Saba
Alessio Morandi
Giuseppe Belfi
Alfred Jeger
Ruedi Salzmann
Alessandro Scarpellino
Valentino De Chiara
15
16
17
18
19
20
21
22
Michael Siems
9
14
Alejandro Palacio
8
13
Alessandro Benedetti
7
David Hesse
Loofy Boiteux
6
Renato Banalotti
Daniel Abeileras
5
12
Andrea Sgattoni
4
11
Tobias Jakob
3
Antonio Scarpellino
Arnaud Tribillon
10
Manuel Schuetz
2
Participant
1
Rank
119
106
105,5
105
93,5
88,5
87
86
79
76
69,5
64,5
63
54
52
51,5
51
46,5
41
33,5
28
18
Points
TOTAL
Acc-100
Aussie-Round
MTA-100
Fast-Catch
Endurance
Trick-Doubling
57
52
15
57
43
65
47
50
58
52
67
52
40
51
67
56
70
64
57
61
66
60
10
14
22
10
20
5
19
18
9
14
2
14
21
17
2
13
1
6
10
7
4
8
11
15
22
11
20
5
19
18
9
15
2,5
15
21
17
2,5
13
1
6
11
7
4
8
10
18
26
8
28
24
38
32
0
63
34
35
46
43
18
49
58
43
20
42
53
49
20
18
15
21
14
16
10
13
22
1
12
11
6
7
18
4
2
7
17
9
3
4
20
18,5
15
21
14
16
10
13
22
1
12
11
6
7,5
18,5
4,5
2
7,5
17
9
3
4,5
np
16,5
28,1
28,8
35,3
18,4
17,8
17,4
30,3
32,5
25,6
53,5
33,8
40,8
38,2
33,7
27,3
33,9
55,7
38
39,7
56,1
22
21
15
14
8
18
19
20
13
12
17
3
10
4
6
11
16
9
2
7
5
1
22
21
15
14
8
18
19
20
13
12
17
3
10
4
6
11
16
9
2
7
5
1
np
62,6
29,9
63,8
50,8
35
27,9
36,4
23
53
28,7
28,4
26,6
25,8
29,1
31,7
42,7
25,6
22,6
21,7
26,7
16,6
22
20
13
21
18
15
9
16
4
19
11
10
7
6
12
14
17
5
3
2
8
1
22
20
13
21
18
15
9
16
4
19
11
10
7
6
12
14
17
5
3
2
8
1
np
24
17
18
24
17
30
35
20
16
32
29
27
29
44
36
38
33
42
43
39
43
22
15
19
18
15
19
11
8
17
21
10
12
14
12
1
7
6
9
4
2
5
2
22
15,5
19,5
18
15,5
19,5
11
8
17
21
10
12,5
14
12,5
1
7
6
9
4
2,5
5
2,5
2
25
9
12
16
26
14
42
35
61
20
38
66
62
40
85
55
43
75
64
83
98
22
16
21
20
18
15
19
11
14
8
17
13
5
7
12
2
9
10
4
6
3
1
22
16
21
20
18
15
19
11
14
8
17
13
5
7
12
2
9
10
4
6
3
1
Score Rank Points Score Rank Points Score Rank Points Score Rank Points Score Rank Points Score Rank Points
15
tornei
16
Un boomerang
Buzzy
Ecco il boomerang da Aussie Round vinto da Davide di Cecco come premio per il primo classificato del Concorso a premi 2007.
Coloro che non hanno vinto possono consolarsi
provando a costruirlo a partire da questo piano di
costruzione. La forma del Buzzy fu disegnata molto tempo fa da Axel Heckner come boomerang da
Fast-Catch. Trovata una immagine di questo boomerang su un sito internet mi convinsi che poteva
essere un buon tripala da Aussie Round, magari
costruito in bachelite. Detto fatto, il mio primo
Buzzy fu subito quello buono.
Il materiale come detto è bachelite da 4-3.5 mm
(bachelite da 4 mm a cui ho rimosso lo strato
bianco superficiale). Tutto il resto lo vedete dal
piano di costruzione qui a fianco. Da notare che il
boomerang di Davide è stato costruito con piombi
da 8 mm anziché 10 mm e uno da 5 mm anziché
6. Non ho notato grandissimi differenze con il mio.
La distanza è di 40 metri abbondanti. Nonostante
abbia fatto qualche tentativo per portarlo fino a 50
m non ci sono riuscito. Chissà che qualcuno di
voi, provando, cambiando, modificando, non vi
riesca.
Ultima nota riguardo le dimensioni. Il piano è ridotto al 70%, ingranditelo del 141% controllando
che il segmento sia lungo effettivamente 5 cm.
g per 17
voi n°60
tornei
18
Torneo nazionale boomerang
Roma 2008
di A.Benedetti
Un vero miracolo per noi e per gli
organizzatori. Dopo giorni e giorni di pioggia, un perfetto
weekend di sole per lanciare al
Parco dell’Appia Antica.
Il classico campo di gioco della
Caffarella ha risentito un po’ degli
acquazzoni e presenta alcune
pozze che ci costringono a spostare il nostro usuale accampamento. Ma tutta questa acqua ha
fatto bene all’erba, forse mai verde come questa volta.
Il numero degli iscritti non è certo
incoraggiante per Francesco e
Maurizio che tanto si danno da
fare per organizzare ogni anno
questo appuntamento. Al via solo
13 lanciatori (probabilmente il minimo storico per il torneo di Roma) con il rischio di scendere ad
undici se Antonio e Skarpy non
riusciranno a prendere il volo che
hanno perso il Venerdì sera.
Il Sabato inizia con tutta calma
per aspettare questo e quello
(soprattutto gli Svizzeri). La gara
di Accuracy non fa registrare
punteggi di rilievo. Più che altro a
causa del vento “complicato” e
non fortissimo. Alex, ormai un ospite fisso a Roma mette a segno
62 punti, uno solo in più del redi-
vivo Giorgio, al terzo posto René
con 55 punti. Una nota di merito
per l’esordiente Mihai Vrancean ,
contagiato dal morbo del boom erang grazie a Maurizio. La sua
migliore prestazione è proprio in
Accuracy: 51 punti che gli valgono la sesta posizione.
Prima di pranzo c’è il tempo anche per l’Aussie Round. Stavolta
Alessandro, con 66 punti, batte
Ruedi e Alex che totalizzano rispettivamente 53 e 49 punti.
Dopo pranzo arrivano finalmente
i due ritardatari di Milano. Prima
di procedere col torneo, Antonio
e Alessandro jr. lanciano in Accuracy e Aussie Round. Antonio fa
registrare 64 punti nella prima
delle due discipline, punteggio
che gli vale la prima piazza, anche davanti ad Alex.
Il torneo riparte quindi regolarmente con tutti e 13 i lanciatori a
darsi battaglia. In Fast-Catch c’è
una prestazione strepitosa di
Maurizio che, prima della gara,
era stato effettivamente visto
mentre assumeva delle sostanza
sospette. Con i suoi 26,37 secondi si piazza alle spalle di Alex,
primo con 26,21 secondi. Al terzo
posto ancora un ottimo Antonio
19
con 29,93. Considerando il vento
davvero difficile (non fortissimo
ripeto, ma comunque difficile da
interpretare...), sono punteggi di
tutto rispetto.
In Endurance Alex primeggia ancora: 52 prese per lui. Andrea
non va molto lontano con le sue
48 prese. Antonio chiede al terzo
posto con 43 prese.
Il Sabato si conclude quindi con
ben 4 gare su 6 concluse. Il ritorno a casa è disturbato da una
automobilista molto, molto, molto
poco attenta. Mentre Maurizio
transita questa signora ha la brillante idea di aprire la portiera
senza minimamente guardare
negli specchietti. Il risultati è tanto paura per i protagonisti
dell’incidente, lo specchietto di
Maurizio completamente distrutto, ma per fortuna nessun ferito.
Lo scorso anno un pneumatico
forato, quest’anno uno specchietto disintegrato...insomma la Multipla color cappuccino di Maurizio
non sembra aver molta voglia di
venire al torneo di Roma.
Il miglior momento di questo fine
settimana è come sempre la cena a casa di Maurizio. Le bruschette al pomodoro, le lasagne
e il pane casalingo di Fulvia, la
crostata finale, insomma tutto
davvero buono.
La Domenica mattina, nonostante una piccola parte dei lanciatori
tornei
preferirebbe il mercatino di Porta
Portese, tocca andare ancora a
lanciare boomerang.
La classica gara da Domenica
mattina è l’MTA (non ho ancora
capito perché...il livello medio di
incriccamento del braccio alla
Domenica mattina è infatti m ostruosamente alto, provate a
chiedere in giro).
Tutti alla ricerca delle termiche
con i boomerang in carbonio. Davide, con il tempo di 50,81 secondi, vince la gara con un
“composite” acquistato solo pochi
minuti prima. Inutile parlare di
fortuna o bravura...questa è classe pura! Francesco e Maurizio
completano il podio tutto romano
con 44,68 secondi e 40,7 secondi rispettivamente.
Curioso osservare come il boomerang di Andrea, che lancia solo pochi secondi dopo Maurizio,
dalla stessa zona, scenda inesorabilmente più veloce. Altri, come
tornei
Alex, chiudono con uno score
non del tutto soddisfacente e diversi ottimi lanci finiti fuori dal
cerchio dei 100 metri. Il piccolo
Alessandro fa registrare invece il
nuovo record Juniores con il tempo di 31,24 secondi. Per un ragazzino di 13 anni non c’è male.
L’atto finale è quello del TrickCatch. Alessandro ed Alex,
insieme a lanciare, sono i primi
due classificati con 93 e 91 punti
rispettivamente. Andrea è terzo
con 76 punti.
Alla fine si tirano le somme di
questo torneo e senza tante sorprese si scopre che Alex è il vincitore. Si può proprio dire che Alex sta al torneo di Roma come
Manuel sta al torneo di Val Vigezzo. Due stranieri che, quando
si presentano in Itali, è davvero
dura batterli. Va detto però che,
nonostante l’ampio margine sul
secondo classificato, Alex non è
stato il matador del torneo. Solo
Fast Catch ed Endurance sono
state a suo favore, mentre agli
italiani sono finite le restanti quattro. Al secondo posto della generale Antonio, premiato dall’ottima
regolarità. Al terzo posto Andrea.
Una nota di merito anche per
Maurizio, quinto (l’antidoping finale allontanerà poi ogni sospetto) e Alessandro jr, ottavo.
Anche Mihai Vrancean merita tutto il nostro incoraggiamento per il
20
suo promettente primo torneo.
Se consideriamo che è mancino
(con tutte le difficoltà del caso
anche a trovare boomerang adatti fra i nostri) e che il suo primo
MTA è stato costruito proprio sabato mattina...direi che si tratta di
una prestazione di tutto rispetto.
Il momento dei saluti ci fa pensare se questa sia davvero l’ultima
volta che vedremo il Parco della
Caffarella. Il momento non certo
positivo per il nostro movim ento
e le difficoltà sempre maggiori
nell’organizzare questo appuntamento hanno fatto pensare questo. Personalmente non vorrei
rinunciare all’atmosfera rilassata
e amichevole che si respira solitamente a Roma (caratteristica
questa che attira anche molti
stranieri), al mitico tabellone dei
punteggi compilato a mano (forse
unico torneo rimasto ad utilizzarlo), all’ospitalità infinita di Stefania, Maurizio, Fulvia, Francesco
e Flaminia, al torneo che ci prepara per i mondiali o per gli Europei. Insomma i motivi per non farlo morire ci sono, sta a noi tenerlo in vita onorandolo ogni anno.
Alex Opri
Antonio Scarpellino
Andrea Sgattoni
Alessandro Benedetti
Maurizio Saba
Davide Di Cecco
Francesco Rossi
Alessandro Scarpelino
Giorgio Bina
Ruedi Salzmann
René Vonlanthen
Claudio Paris
Mihai Vrancean
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
Coppe, coppette e medaglie, non se ne
può più? Ecco l’idea di Maurizio, le ambite
Bocche della Verità per i primi tre classificati, Junior e Over50.
Participant
69,5
64,5
56,5
55
48,5
45,5
41,5
36,5
35,5
29
26
23
15
Points
0
32
8
12
20
24
24
43
26
93
76
56
91
Score
13
6
12
11
10
8
8
5
7
1
3
4
2
Rank
TOTALT rick-Doubling
13
6
12
11
10
8,5
8,5
5
7
1
3
4
2
2c
2c
3c
56,37
48,36
36,7
33,82
31,06
26,37
38,64
36,81
29,93
26,21
Score
Fast-Catch
Points
12,5
12,5
11
10
9
6
5
4
2
8
7
3
1
Rank
13
6
15,5
12
9
8
11
3
4
7
5
2
1
Points
10
15
23
20
19
24
16
41
19
36
48
43
52
Score
Endurance
13
12
7
8
9
6
11
4
9
5
2
3
1
Rank
13
12
7
8
9,5
6
11
4
9,5
5
2
3
1
Points
Se l’ultimo BeachBoomerang era stato il
torneo dei biscottini a forma di boomerang...il torneo di Roma2008 sarà ricordato anche per l’ottima crostata personalizzata con...boomerang ovviamente. Complimenti alla cuoca!
Rank
51
37
55
25
61
45
45
33
48
45
54
64
62
Score
Accuracy
6
11
4
13
3
8
8
12
7
8
5
1
2
Rank
6
11
4
13
3
9
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9
5
1
2
Points
17,5
27,69
23,55
23,91
27,74
31,24
44,68
50,81
40,7
35,31
37,03
31,05
34,7
Score
MTA-100
13
10
12
11
9
7
2
1
3
5
4
8
6
Rank
13
10
12
11
9
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2
1
3
5
4
8
6
10
6
18
53
21
20
35
18
25
66
39
40
49
Score
Aussie-Round
Points
12
13
10
2
8
9
6
10
7
1
5
4
3
Rank
12
13
10,5
2
8
9
6
10,5
7
1
5
4
3
Points
21
tornei
cinema
22
Vola al cinema:
il boomerang sul grande schermo
di C.Paris
Per la nostra piccola tribù di
lanciatori, il boomerang ha perso l’alone di magia che lo caratterizza nell’immaginario degli
“altri” e ci si dimentica che molti
non lo hanno nemmeno mai visto lanciare e, soprattutto, to rnare. Gironzolando sul web,
fuori dai siti per “addetti ai lavori”, e parlando con conoscenti,
ci si accorge di come il boomerang sia qualcosa di oscuro e
misterioso. C’è chi dubita che
esistano boomerang che tornino realmente, chi pensa che
per tornare debba essere la nciato da uno sciamano aborigeno dopo aver recitato arcane
formule magiche, chi, che sia
un’arma pericolosa e i lanciatori
siano dei pazzoidi pseudoRambo. Che c’entra tutto ciò
con il cinema? Niente, è che
non sapevo come introdurre
l’articolo. O meglio, qualcosa
c’entra, visto che a volte il nostro amato oggetto volante
compare anche sul grande
schermo, e spesso le apparizioni rispecchiano la “mitologia”
del boomerang visto dai non
lanciatori.
Ovviamente la lista che proverò
a stilare non potrà essere definitiva né esaustiva, sia per ignoranza personale, sia perché
il boomerang compare soprattutto nel genere comico o fantastico, come spunto per gag in
cui il lanciatore viene abbattuto
dal suo stesso boomerang, o
come arma di guerrieri di vario
genere. E trovare tutte le commedie e i film d’avventura in cui
si vede volare un boomerang
non sarebbe possibile. Più insolito e interessante è stato cercare i pochi film drammatici in cui
compaia un boomerang. Chiunque conosca film che ho dimenticato, può proseguire la lista
sui prossimi bollettini.
Boomerang: l’arma che uccide (Elia Kazan, 1947 – Titolo
originale: Boomerang!). Nel
cercare materiale per questa ricerca mi sono imbattuto in questo intrigante titolo. Avendo letto
che è tratto da una storia vera,
23
ho drizzato le antenne e mi sono messo in cerca di ulteriori
dettagli: una presunta storia vera su un “boomerang che uccide” era un’esca troppo ghiotta.
La suspense è durata poco
(potrei però allungarla a beneficio di voi che leggete con altre
tre o quattro righe di chiacchiere inutili). Il titolo originale è
semplicemente Boomerang!, e
l’”arma che uccide” nel delitto
da cui ha inizio la vicenda è una
pistola. Il boomerang compare
solo come metafora di
un’azione che si ritorce contro
chi l’ha iniziata (in questo caso
politicanti e poliziotti corrotti che
fanno arrestare un innocente,
pur di trovare un colpevole per
un delitto irrisolto).
cinema
Totò Cerca Moglie (Carlo Ludovico Bragaglia, 1951). Film
scritto in 12 giorni e girato in 28.
La zia australiana di Totò, oltre
alla promessa sposa, porta anche un boomerang che ritorna
al lanciatore attratto da un surreale effetto “magnetico”.
Matalo! (Canevari, 1970) Uno
“spaghetti western”, che ho trovato citato più volte in forum di
cinofili per una sequenza di la nci di boomerang definita
“memorabile” dagli amanti del
genere.
Sono riuscito finalmente a trovarlo in Dvx. Diciamo che non
mi pare propriamente un capolavoro, ma de gustibus non disputandum est… Uno dei prota-
cinema
gonisti gira per il west con una
sacca piena di boomerang (i
classici bipaloni pseudoaborigeni), e nella scena
“memorabile” li usa per combattere contro il cattivone di turno,
armato di pistola. Quando un
uomo con il boomerang incontra un uomo con la pistola, que llo con la pistola è un uomo morto.
24
del film si vedono degli enormi
boomerang bipala in mano agli
ospiti di una improbabile scuola
di sopravvivenza. Si suppone
che servano a procacciarsi il cibo, anche se l’unico lancio eseguito finisce con la caduta di un
fagiano…trafitto da una freccia.
Mr Crocodile Dundee (Peter
Fairman, 1986) In una scena di
questa famosa commedia Paul
Mad Max II – Il Guerriero della Hogan lancia a mo’ di boomeStrada (George Miller, 1981). rang lo stemma di una Cadillac.
Un bambino selvaggio usa come arma un boomerang metalli- Bagdad Cafè (Percy Adlon, 19co capace di uccidere un uomo 87) Commedia di produzione
e, se ripreso senza l’apposito tedesca ambientata negli Staguantone (un po’ come un Ice tes. Nel film recita una piccola
Runner?) di troncare le dita di parte il noto costruttore di boochi te nta la presa.
merang Alan Craig, che si esibisce anche in alcuni lanci.
Scuola di Ladri (Neri Parenti,
1986). Commedia surreale con Il Ciclone (Leonardo PieraccioEnrico Maria Salerno, Massimo ni, 1997). Vale la pena di citare
Boldi e Paolo Villaggio. Simpati- questo film per una sottigliezza
ca gag di Villaggio inseguito fin che lo distingue da altre comdentro casa dal boomerang da medie in cui compare un boolui stesso lanciato.
merang. Qui il legno che ritorna
non è un’arma, ma un attrezzo
Noi Uomini Duri (Maurizio sportivo, e per giunta lanciato
Ponzi, 1990) Con Renato Poz- da una leggiadra fanciulla.
zetto ed Enrico Montesano. U- L’attrezzo però non si discosta
na curiosità: l’aiuto regista di dallo stereotipo del bipala moquesta commedia è un tale Fer- struosamente enorme (però è di
zan Ozpetek…In varie scene betulla multistrato!). La serie di
25
cinema
prese della bella Lorena Forte- cia un boomerang insieme a un
za è a dir poco improbabile.
bambino, Maurizio Saba si è
occupato di istruire l’attore e
La Cena dei Cretini (Francis Renato Banalotti è stato scelto
Veber, 1998). Altra commedia come controfigura. Compaiono
degna di nota. Ogni mercoledì alcuni boomerang e trofei espoun gruppo di professionisti del- sti nello studio di Daniele Lo
l'alta borghesia parigina si riuni- Cascio. Curioso come la cons usce per una cena -scommessa lenza di “esperti” sia stata sceldove ognuno dei convitati deve ta per un film in cui il boomepresentarsi accompagnato da rang compare solamente di
una persona che può essere sfuggita, segno di come in alc udefinita “un perfetto cretino”. Im- ni casi siano curati anche i detmaginate cosa caratterizza uno tagli più insignificanti di un film.
dei “cretini”? Ovviamente il fatto
di essere un appassionato di Un Crime (Manuel Pradal, 200boomerang! Un esempio di co- 6) Film belga con Harvey Keitel
me vengano visti dall’”esterno” e Emmanuelle Beart, che non
quei pazzoidi che si divertono a mi risulta sia mai stato distribuilanciare bastoni che ritornano. to in Italia, ma di cui è disponibiDa sottolineare come nella sce- le il trailer su internet (basta
na in cui si vede il cretino alle- cercare Un Crime con Google o
narsi, nessun boomerang viene su Youtube). In una suggestiva
ripreso al volo, e che durante la sequenza (visibile nel trailer)
cena il cretino descrive il Harvey Keitel si rilassa lancian“boomerang australiano origina- do un boomerang dal tetto di un
le, capace di tagliare in due un palazzo. Bello il volo del boocanguro”.
merang con i grattacieli sullo
sfondo: mi domando quanti atLa Bestia nel Cuore (Cristina trezzi abbiano schiantato sulla
Comencini, 2005) Sicuramente strada sottostante per riuscire a
noto ai lanciatori italiani, poiché girare la scena.
la regista si è avvalsa della collaborazione della SiBS. Per la Quello che gli uomini non direalizzazione della scena in cui cono (Nicole Garcia, 2006)
Daniele (Enrico Lo Cascio) lan- Film francese. Un boomerang
cinema
segna la sua traiettoria in cielo
e, a seconda di come viene la nciato, torna indietro oppure no.
Ai protagonisti del film quello
che non torna è il bilancio della
propria esistenza. La metafora
si chiude nel finale con un bambino che riesce a far finalmente
tornare il boomerang. Ecco, adesso che vi ho svelato il finale
scommetto che mi accuserete
di avervi rovinato la sorpresa e
che morivate dalla voglia di vedervi un noiosissimo film francese sul significato della vita!
Film Fantasy e Fantascienza
Nei film fantastici e fantascientifici il boomerang o armiboomerang compaiono spesso
(e in genere tornano dopo aver
colpito o fatto a fette il nemico):
il bat-a-rang di Batman, l’armaboomerang di Blade “il diurno”,
armi Klingoln che compaiono in
alcuni episodi di Star Trek…
In effetti, provare a rintracciarle
ed elencarle tutte sarebbe un
lavoraccio, mi sono riservato di
citare solamente Mad Max II,
soprattutto perché girato da regista e attori australiani, con il
set in Australia, terra tradizionalmente legata al boomerang
e all’immaginario ad esso legato.
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Il “Santo Graal”: esiste un documentario in cui compaia un
boomerang aborigeno?
Qualcuno ha mai visto un documentario in cui un aborigeno
australiano lancia e fa tornare
un boomerang? Io mai, e quindi
sono sempre con occhi e orecchie all’erta quando mi imbatto
in documentari sulla popolazione nativa dell’Australia.
Qualche tempo fa un conoscente mi ha segnalato Ultime Grida dalla Savana, girato negli
anni ’70 da Antonio Climati. Mi
procuro quindi il Dvx e mi imbatto subito nella scena in cui
un aborigeno va a caccia di vo lpi volanti (quei simpatici pipistrelloni grossi quanto un cane
da grembo) insieme al figlio.
L’arma che adoperano non è un
bastone da lancio ma sembrerebbe un boomerang che rito rna. Secondo la voce narrante
sarebbe l’unica arma in grado di
aggirare il sistema di localizzazione ad ultrasuoni utilizzato dai
pipistrelli, grazie al suo volo
“imprevedibile”. Vengono mostrati alcuni lanci in cui il boomerang torna ai piedi del lanciatore, ed altri in cui viene lanciato all’interno di uno stormo di
volpi volanti. Quando l’arma colpisce un pipistrello nel mucchio,
27
cade a terra insieme alla vittima
e padre e figlio vanno a raccogliere il pranzo del giorno. Dopo
il primo momento di sorpresa
cominciano i dubbi. Come mai
non si vede mai l’arma colpire
effettivamente il pipistrello, ma
si vede solo cadere a terra insieme alla vittima? E come mai
il boomerang che torna sembra
diverso da quello lanciato nello
stormo di pipistrelli? Indago un
po’ e vengo a scoprire che i
“documentari” di Climati sono
tristemente famosi per essere
della vera spazzatura, cosa che
(l’ho scoperto dopo) avrei potuto facilmente appurare se aves-
cinema
si visto il film per intero, invece
che solo una scena. Infatti la
veridicità delle scene filmate
non solo è dubbia, ma in alcuni
casi ne è stata dimostrata la fa lsità. Tribù, riti cruenti e usanze
sanguinarie che non sono mai
esistite, scene di morte e cannibalismo girate con effetti speciali di film horror (pare da Mario Bava), tutto per creare un
film macabro e shockante, ma
che all’epoca ebbe anche un discreto successo.
Insomma, per il momento, la
caccia al Santo Graal continua…
28
spazio
Boomerang
nello spazio
Si è tanto parlato di questo esperimento che mi sembra giusto dedicargli due righe in più di quello che è stato fatto nell’editoriale. Molti di questi
contenuti sono tratti da una e-mail che
Ted Bailey ha inviato a molti lanciatori.
Il suo scopo era quello che non far dimenticare i due precedenti esperimenti. Ebbene sì, quello di Takao Doi non
è il primo
esperimento
di un lancio
di un boomerang
in
condizioni di
mic rog r a vi tà, ma addirittura il terzo.
Un boomerang è stato
lanciato per
la prima volta in microgravità nel lontano 1992 a
bordo dello Spacelab e successivamente a bordo del Mir nel 1997. Tutti
e tre gli esprimenti sono stati svolti da
astronauti non Americani a bordo di
Space Shuttles Americani.
Il primo di questi, il tedesco Ulf Meerbold, lanciò un quadripala di balsa costruito dal suo amico, nonché ben conosciuto lanciatore Hartmut Steeb. La
storia dettagliata di questo primo esperimento può essere trovata nel n°
38 della newsletter tedesca (DBC n
Ifo) a pagina 17.
Il secondo lancio avvenne con una
bipala di cartoncino costruito dal francese Jacques Thomas. Finora è
l’unico esperimento fatto con un bipala. Il lanciatore-astronauta, sempre
francese, fu Jean-François Clervoy, il
quale portò con sé molti altri boomerang di cartoncino e un grosso bipala
costruito da Jacques, l’MK-1. Il lancio
fu effettuato a bordo della Stazione
Spaziale
Russa Mir.
La
document az ione
di
questo
esperimento
la
potete
trovare nel
n°46 di Boom e r a n g
News.
Siamo infine
a Marzo 2008 quando
l’astronauta Giapponese Takao Doi
lancia, a bordo dell’Atlantis, un tripala
di cartoncino appositamente ottimizzato e costruito per lui da Yasuhiro Togai. Le pale curvate in avanti consento
al boomerang di ritardare il lay-down
(proprio come in un boomerang da
fast catch) e completare la traiettoria
del ritorno.
Lo scopo di questa breve storia è
quello di consentire, a chi fosse interessato, di approfondire il tema e di
non dimenticare chi, prima di Takao
Doi aveva già avuto l’idea di lanciare
un boomerang nello spazio.
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Another Italian newsletter special naud and Tobias had a good twonumber, this is the 60th number!
days too.
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Italy will have a very heterogeneous Val Vigezzo, in the same way Alex
team: let’s think to the young throw- was the dominator in the Roma tourers like Alessandro Scarpellino nament. He won three times con(nickname Skarpy) and Andrea Sgat- secutively in the last tournaments.
toni and also experienced throwers But also the Italians had a good
like Maurizio and Valentino. For the weekend in Rome winning four disciindividual tournament we are all hop- plines on six.
ing in Andrea’s skills.
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and in this numour loved obber you can find
ject on the
all the results of
screen many
Val Vigezzo and
times, but most
Roma’s tournaof the times in
ment.
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negative
There is also
sense.
t h e
L eThe boomervant’eVento’s
ang is used
chronicle,
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like a metaphor
event organized
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in Viareggio for
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had
b o o m e rangs, Here you are the boomerang made by “thrown”. But
wind
s u r f , Togai and thrown in the Space Shuttle there are also
beach
tennis “Atlantis” by Takao Doi.
many
examand so on). We
ples on comic
were there for demonstrations and to films: the boomerang usually comes
make people play with boomerang. back hitting its thrower.
We had a lot of fun with non conven- Finally there is an article about the
tional disciplines.
famous “space throw”. The Takao
In Santa Maria Maggiore (Val Doi’s experiment is not the first one in
Vigezzo) we had a lot of foreign the history. So, like Ted Bailey has
throwers as French, German, Swiss suggested, you can find a short hisand also Spanish throwers like Ale- tory of the three “space throws” made
jandro. Alessio Morandi really appre- till now: the first one in 1992 by Ulf
ciated that, because he usually works Meerbold, the second one in 1997 by
a lot for our amusement every year. Jean-François Clervoy and least but
No surprises also this year, Manuel not last the Takao Doi’s one.
Schuetz won the tournament, but Ar-
31
associazione
Questa newsletter ha lo scopo di tenere informati i soci della
Società Italiana Boomerang Sportivo
sugli eventi del boomerang in Italia e nel Mondo.
I materiali degli articoli sono forniti dai soci di Milano, Val
Vigezzo, Firenze, Bergamo, Bologna, Versilia e Roma. Altre
informazioni ci giungono da Many Happy Returns, Info DCB,
BBS Journal, Swiss Boomerang Newsletter, FBA News letter,
Profil.
Altre notizie sono reperibili nella web page dell’associazione.
http://
www.boomerangsport.it
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Per quest’anno la
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S.I.B.S.
Via Nazario Sauro26
55049 Viareggio (LU)
ITALIA
immagini
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Guardate che carini! I premi per il torneo Ü40 di Bensheim.
Il primo, il secondo, il terzo classificato. La prima classificata fra le donne e il primo...Juniores...si fa per dire, in un torneo riservato agli Over 40.