mercato immobiliare rimini
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MERCATO IMMOBILIARE RIMINI In diminuzione del 5,4% le quotazioni delle abitazioni a Rimini nella prima parte dell’anno. In Centro storico i valori immobiliari sono in deciso ribasso e il mercato immobiliare appare rallentato. I potenziali acquirenti sono più riflessivi e i venditori ancora restii ad abbassare i prezzi, soprattutto quelli che avevano comprato nel periodo del boom immobiliare. Nel Centro storico si realizzano sia acquisti di prima casa sia ad uso investimento. La presenza dell’Università, infatti, attira investitori che impiegano un capitale medio di 100-170 mila € e che in questo momento prediligono la zona di piazza Ferrari, che si sviluppa in direzione opposta alla stazione di Rimini. La prima casa è scelta da coloro che vivono in centro e desiderano fare un acquisto migliorativo e da persone di età più avanzata che vogliono vivere in una zona servita. Si cercano abitazioni posizionate ai piani alti, dotate di box e possibilmente in buono stato. Tra piazza Cavour, piazza Tre Martiri e corso d’Augusto si sviluppa la zona più prestigiosa, dove ci sono immobili storici ed altri costruiti negli anni ’60 che possono toccare valori medi che oscillano da 3000 a 4000 € al mq. Nella zona di via Gambalunga e via Giovanni XXIII si riscontrano difficoltà nella vendita degli immobili: si tratta di un parco immobiliare vetusto e non sempre in buone condizioni perché risalente agli anni ’60. Le quotazioni di un buon usato sono di 1800 € al mq. In passato in questa zona avevano acquistato numerosi immigrati che adesso non riescono più ad accedere al mercato del credito. Sul mercato delle locazioni si registra una buona domanda alimentata da coloro che non riescono a comprare e dagli studenti universitari. L’offerta di immobili in affitto in zona è abbondante: infatti, in seguito al trasferimento del Tribunale a Rimini Sud, molti immobili, precedentemente occupati da uffici, sono stati destinati ad abitazioni. Per un monolocale si chiedono 400 € al mese, per un bilocale 450-500 € al mese, per un trilocale 600 € al mese. I proprietari sono propensi a ribassare i canoni di locazione per garantirsi la continuità dei pagamenti. Nei primi sei mesi del 2013 le quotazioni delle abitazioni a Viserba sono diminuite. Viserba è una frazione a nord di Rimini che si è rivalutata in seguito alla costruzione della nuova Fiera nei primi anni 2000, quando iniziò lo sviluppo edilizio dell’area che portò alla nascita di abitazioni in edilizia privata e in edilizia popolare. Si ebbe anche il potenziamento delle infrastrutture che ne migliorarono i collegamenti con la città. La domanda abitativa si è indirizzata soprattutto sulla prima casa; in diminuzione la richiesta ad uso investimento: il ribasso dei valori ha spostato la ricerca della casa da mettere a reddito verso Rimini città. Si sono ricercati trilocali e quattro locali, possibilmente in buono stato. Le zone più richieste sono zona Mare, zona Scuole e nuova Fiera. Si cercano abitazioni non troppo distanti dal mare. Si trovano villette d’epoca costruite tra la fine del 1800 e gli inizi del 1900 che si alternano a condomini costruiti tra gli anni ’60 e gli anni ’70. Le quotazioni delle abitazioni sul fronte mare possono toccare valori di 3000 € al mq. Allontanandosi dal mare i valori scendono a 2600-2700 € al mq. Nella zona delle scuole la maggioranza delle abitazioni risale agli anni ’70. Per un buon usato si spendono mediamente da 2300 a 2600 € al mq. Presenti anche edifici degli anni 2000. La zona Fiera è quella più nuova, sorta al posto di aree di campagna. Sono diverse le nuove costruzioni presenti edificate tra il 2001 ed il 2011: ci sono sia condomini sia villette singole e a schiera che si valutano mediamente tra 2100 e 2200 € al mq. Sul mercato delle locazioni si registra una buona richiesta di famiglie e giovani coppie. Un bilocale si affitta a 550 € al mese. C’è abbondante offerta sul mercato delle locazioni e per questo gli inquilini sono sempre più attenti all’immobile da scegliere e lo preferiscono arredato e in buono stato. Fonte: Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa Sono in calo le quotazioni immobiliari di Rivazzurra. Gli acquirenti di seconde case (turisti o investitori) preferiscono aspettare che la situazione socio-economica si stabilizzi, ma non di rado sono state messe in vendita abitazioni sfitte o non sfruttate appieno. Pertanto, il mercato è alimentato dagli acquisti di prime case, sia a scopo migliorativo sia per passaggio dall’affitto: si ricercano trilocali per una spesa non superiore a 180 mila €. Sul fronte delle locazioni si registrano richieste in aumento e canoni in diminuzione, che attualmente ammontano a 450-500 € per i bilocali e 600 € per i trilocali; si stipulano contratti a canone libero, a cui fa seguito l’applicazione della cedolare secca in diversi casi. Grazie alla tranquillità e ai buoni servizi, la zona più richiesta è quella che si sviluppa tra la ferrovia e la statale, dove per l’usato degli anni ’80-’90 si devono mettere in conto tra 1700 e 2500 € al mq. Sempre in quest’area sono in fase di completamento le piccole palazzine di 10-12 unità in classe che stanno nascendo in via Rosmini e in via Tommaseo (valutate 2800-3000 € al mq). La zona mare (Miramare, Marebello, Bellariva) offre solo soluzioni usate, che attualmente sono valutate fino a 5000 € al mq se dotati di vista e di comodo accesso alla passeggiata. In zona monte i prezzi scendono fino a 2500 € al mq. Si segnala che è in corso di approvazione il progetto di realizzazione della nuova metropolitana leggera che collegherà tutta la riviera romagnola. Fonte: Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa