Straccetti di vitello profumati al lambrusco e pinoli,Polpettone in
Transcript
Straccetti di vitello profumati al lambrusco e pinoli,Polpettone in
Salmone e finocchi all’arancia di Csaba Sottopiatto in feltro Villa D’Este home Qualcuno si sarà accorto che in questi giorni sono stata davvero assente dal mio e dai vostri blog, me ne scuso tanto, purtroppo riesco solo oggi a riavvicinarmi al pc in quanto sono stata colpita dal…. ..terribile e temibile virus gastrointestinale che spopola in questo periodo qua dalle mie parti!! Amici, non lo auguro neppure al mio peggior nemico…io e mia figlia l’abbiamo avuto in contemporanea e siamo state così male, che preferisco dimenticare. Anche se ancora non sono al cento per cento della forma (direi al 50%, ecco…) e se ho perso due chili in due giorni, voglio mettercela tutta per postare una bellissima quanto buonissima ricetta che vi consiglio per il cenone di S.Silvestro! Un piatto a base di pesce, profumato e leggero, colorato e allegro quanto basta per accogliere il nuovo anno che arriva, con la speranza che porti con sè solo cose belle!!! La ricetta l’ho presa dal bellissimo libro Merry Christmas di Csaba dalla Zorza…un libro ricco di ricette semplici e deliziose, adatte sì a queste feste, ma anche a cene invernali, magari fra amici o in famiglia. Ricette fattibilissime, davvero…. questa ho intenzione di proporla all’Epifania, quando avrò qua a pranzo i miei genitori, come ogni anno da vent’anni, da quando in pratica mi sono sposata. E’ comoda perchè si può preparare anche in due fasi…prima i finocchi e poi all’ultimo minuto il pesce, ma in pochissimo tempo presenterete un piattino squisito e bello a vedersi….fateci un pensierino, ve lo dico io! Ingredienti: per 6 persone 1 filetto di salmone senza pelle, di circa 8 etti-1 kg 1 cucchiaino di pepe rosa in bacche 1 arancia non trattata 3 finocchi tondi 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva Per me olio Arancio di Marina Colonna, profumato all’agrume! sale, macinato al momento Preparazione: Tagliare il filetto di salmone in sei pezzi, cercando di togliere con una pinzetta tutte le eventuali lische. Sciacquarli bene sotto l’acqua corrente e tamponarli con carta da cucina. Lavare bene poi l’arancia e con un pelapatate prelevarne la scorza, facendo attenzione a non intaccare la parte bianca amara. Tagliare la scorza a julienne e sbollentarla per circa 2-3 minuti in un pentolino con dell’acqua bollente. Scolare le scorzette, passarle sotto l’acqua fredda per fermare le cottura e lasciarle un momento da parte. Spremere l’arancia, filtrare il succo e tenere da parte. Scaldare una grande padella antiaderente (per me questa della Linea Salento Keravis Whitestone di Ballarini) con l’olio a fuoco medio; lavare i finocchi e affettarli (l’altezza delle fette deve essere di circa mezzo centimetro), poi disporli nella padella l’uno accanto all’altro. Salarli e bagnarli con qualche cucchiaio d’acqua e qualcuno di succo d’arancia; mettere il coperchio e cuocere per 8-10 minuti, giusto il tempo che diventino teneri. Togliere il coperchio, girare le fette di finocchio e cuocere ancora 1 minuto; poi con una paletta prelevarle, metterle in un piatto da portata coperti dalla stagnola. Rimettere la padella sul fuoco eliminando eventuali residui di verdura, poi adagiare dentro i filetti di salmone. Cospargere la superficie col pepe rosa sbriciolato con le mani, salare, rimettere il coperchio e cuocere per 3-4 minuti (dipende dallo spessore del pesce). Girare poi i filetti e terminare la cottura per altri 5-7 minuti sempre col coperchio. Togliere il coperchio, versare il succo dell’arancia tenuto da parte sul pesce, e salarlo appena anche da questo lato. Cuocere ancora qualche minuto. Nel frattempo dispore le fettine di finocchio sui piatti, poi prelevare i filetti di salmone con una spatola e metterli accanto o sopra i finocchi. Scottare la scorza di arancia nella padella dove è stato cotto il salmone e farla saltare per 1 minuto circa…disporla sui filetti di salmone, suddividendola equamente e cospargere col sughetto di cottura. Servire ben caldo, accompagnato con del pane croccante come accompagnamento…e magari per farci anche una scarpetta alla fine! Mi piacerebbe partecipare con questa ricetta al contest di Cooking Kuki, il tempo delle arance Con questa ricettina voglio augurare inoltre a tutti i miei lettori e amici un Buon 2012, che sia un anno sereno, ricco solo di cose belle e positive! Un abbraccio, ci leggiamo…l’anno prossimo!!!!!!!! Piccole pies alla funghi porcini carne e Pirofile monoporzione da forno Le Creuset Tovaglia Creativitavola Non vi capita mai di avere degli alimenti in scadenza e di doverli utilizzare rapidissimamente? Ecco, a me spesso… Ci sono delle volte che mi lascio prendere dalla frenesia dell’acquisto, magari per qualche particolare sconto o offerta…e poi mi ritrovo a dover velocissimamente trovare una soluzione per l’utilizzo, mannaggia a me! Questa volta avevo ben varie cose in scadenza… La pasta sfoglia… …una panna ai funghi porcini… Uhm…uhm…mumble mumble… Ho scongelato della carne trita mista per fare il ragù…e se invece di fare il ragù faccio qualcos’altro? Si ma che cosa? Un sugo con la panna e la carne? Nooooooo… E la sfoglia, poi? Cosa ne faccio???! ……..??????????????????????….. Ecco che arriva l’illuminazione: faccio delle piccole pies. Non ho la ricetta, mi butto facendo di testa mia…qualcosa ne verrà fuori. Beh…. Ne è venuto fuori un piatto davvero squisito, saziante e buono! Proprio non credevo………. I miei commensali lo hanno spazzolato avidamente, e mi han detto di rifarlo quanto prima..meno male che ho trovato la giusta soluzione: non sopporto l’idea di buttare le cose! Ora vi dico come ho fatto: Ingredienti: Una confezione di pasta sfoglia rotonda (Va bene anche la briseè…) 300 gr carne trita mista, la mia era di maiale e di manzo sceltissima (solitamente il ragù e le polpette le faccio così!) 1 panna vegetale Crema Gran cucina ai funghi porcini un pezzettino di cipolla bianca sale pepe una manciatona di funghi porcini secchi 1 uovo per me Bio Naturelle di Eurovo mezzo bicchiere vino bianco secco grana grattugiato q.b, in quantità abbondante! Olio d’oliva extravergine per me Dante 100% Italiano Preparazione: Per prima cosa ho messo i funghi secchi ad ammollare in acqua tiepida per circa una mezz’oretta. In una padella antiaderente ( per me questa con rivestimento Illa pearl di Illa )ho messo a rosolare un filo d’olio e la cipolla finissimamente tritata, sino ad imbiondirla appena. Ho aggiunto la carne trita, rosolandola bene e cercando di sgranarla con un cucchiaio di legno…ho poi sfumato col vino bianco, aggiunto i funghi ben strizzati e lasciato ben evaporare l’acool a fiamma vivace. Ho cotto la carne coi funghi per circa una quindicina di minuti, bagnando con qualche cucchiaio di acqua dell’ammollo, poi ho spento la fiamma e lasciato raffreddare. A parte ho tagliato la sfoglia in modo da creare delle forme tonde per rivestire le pirofile monoporzioni, mantenendo sotto un pezzetto di carta forno, per non far attaccare il tutto. Ho preparato la crema sbattendo l’uovo con sale, pepe e parmigiano grattugiato, poi ho aggiunto per noi tre mezzo contenitore di crema vegetale, in pratica circa 100 ml. Ho riempito i gusci di sfoglia con la carne e i funghi, poi ho versato in ognuna un pò del composto cremoso preparato, livellandolo bene con l’aiuto di una spatola in silicone (per me questa veramente versatile ed ottima di Le Creuset)…ho cosparso con abbondante parmigiano grattugiato, ed ho infornato a 200° per circa una quindicina di minuti con la funzione ventilata, in modo da creare in superficie una bella crosticina croccantina e dorata. Togliere dal forno e gustare belle calde……… Troooppo buone!!!!!!!! Con questa ricetta inventata lì per lì, mi piacerebbe partecipare al Giveaway di Stefania, l’Araba più felice del Web!! Un salutone a tutte voi…che fate di bello in questi giorni?? Io ho fatto taaaaante cose…e ancora ne ho da fare, mamma mia a volte ci vorrebbero giornate di 48 ore, che ne dite?! Un abbraccio, alla prossima… Brasato di manzo con carote: favolosa ricetta di Tessa Kiros Bicchiere Ivv Casseruola le Creuset Alla domenica ho più tempo per stare in cucina…e più voglia. Il pranzo domenicale è qualcosa di bello e gratificante, da gustare ed assaporare insieme, con calma, senza problemi di tempo e di orologio…si chiacchiera, si scherza o si discute, ma si sta volentieri intorno ad un tavolo per assaporare il cibo e la voglia di fare famiglia. Con i ritmi settimanali scolastici e lavorativi, contando poi il fatto che spesso mio marito non c’è perchè è via per lavoro, questi momenti diventano davvero molto preziosi…cerco quindi di coltivarli con amore, anche cucinando piatti che fanno felici i miei commensali. Come gli umidi per esempio…gli stracotti, i brasati, gli ossobuchi…piatti della tradizione lombarda, e che noi amiamo tanto, magari accompagnati da una bella polenta fumante. Questa ricetta, come sottolineo nel titolo del post, è davvero favolosa. In poco tempo ho preparato un brasato saporito e meraviglioso…non avrei mai pensato che Tessa (che io adoro!) di origine cipriota e finlandese potesse darmi finalmente la ricetta dello stufato ideale! Ebbene, credetemi è stato così!!! Da ora in poi il mio brasato sarà questo, sempre e comunque. La ricetta è tratta dal suo meraviglioso libro “Ricordi in cucina”, un libro che ho letto e riletto più volte, non solo per le ricette, ma anche per il piacere di scoprire la sua cultura, vita e famiglia. “Dopo un paio d’ore di cottura, questo stufato sarà morbidissimo e si sarà formata un bel pò di salsa. E’ meraviglioso servito col purè alla salvia e rosmarino…Decidi tu se lasciare un pò di grasso alla carne o no-anche io a volte lo lascio e altre no.” Tessa Ingredienti: (con qualche mia piccolissima modifica) 3 cucchiai di olio d’oliva extravergine per me Dante 100% italiano 750 gr di controgirello di manzo tagliato a dadi di 3 cm io ho utilizzato il cappello del prete mezza cipolla bianca tagliata finemente (io l’ho tritata) 20 gr burro 2 spicchi d’aglio tritati (io non li ho messi perchè noi non lo digeriamo) 4 rametti di timo 125 ml vino rosso leggero 125 ml passata di pomodoro in scatola, io ho utilizzato questa fantastica salsa di pomodoro ciliegino di Agromonte 3 carote, pelate e tagliate a pezzi di 3 cm in diagonale Preparazione: Scaldare l’olio in una casseruola che possa andare sul fornello. Io ho utilizzato la mia di Le Creuset in ghisa smaltata, specializzata per questo tipo di lente cotture! Metterci il manzo e rosolarlo bene a fuoco alto finchè prende un colore oro scuro su tutti i lati, salando le parti man mano che sono pronte. Aggiungere la cipolla e soffriggerla finchè è ben rosolata e diventa leggermente appiccicosa. Unire il burro a pezzettini, l’aglio (se si vuole), il timo e cuocere sinchè il profumo dell’aglio comincia a farsi sentire (una decina di minuti circa). Versare il vino e cuocere finchè è evaporato, poi aggiungere la passata di pomodoro. Aggiungere 750 ml di acqua calda e portare ad ebollizione. Mettere il coperchio, abbassare la fiamma al minimo e lasciar sobbollire per un’ora e mezza / due ore, dando una mescolata di tanto in tanto. La carne dovrebbe essere bella morbida, e ci dovrebbe essere una bella quantità di liquido. Aggiungere le carote e cospargerle con un pò di sale; cuocerle senza coperchio per altri 30 minuti circa, finchè risultano ben cotte ma non spappolate. La carne deve risultare tenera e il sugo restringersi, per diventare bello denso. Togliere dal fuoco, lasciar riposare 10 minuti circa col coperchio e servire… …noi l’abbiamo accompagnata con una polenta bianca della Molino Rossetto, ma ci sta a meraviglia anche un bel purè, come consiglia Tessa…sbizzarritevi! Con questa ricetta mi piacerebbe partecipare al contest di Burro e miele Lo stufato, in collaborazione con Gualtiero Villa e Teatro 7 Buon lunedì e inizio settimana a tutti…quali progetti avete all’orizzonte????? Alla prossima! La mia prima ….saccoccio! volta col Ammetto che è stata davvero una bella esperienza! Utilizzare il saccoccio Buitoni è davvero facile e veloce…. Avevo visto il concorso qua da sandra di Un tocco di zenzero e mi son detta…perchè non provare? Un saccoccio in casa ce l’avevo ….preso da un pò ma mai utilizzato…detto fatto, ho voluto provare. Ed oggi sul filo del rasoio…pubblico la mia ricettina. Sono ancora in tempo spero……….. Ricettina di una semplicità quasi imbarazzante, ma…il saccoccio è così: semplice da usare e velocissimo da preparare..risultato assicurato! Ingredienti: 1 saccoccio per pollo alle erbe Provenzali 4 bistecchine di petto di pollo ben sottili 2 carote viola di media misura 2 patate gialle non tanto grosse un cucchiaino d’olio extravergine d’oliva Preparazione: Ho tagliato le bistecchine di petto di pollo a striscioline, dopo averle ben battute col pestacarne. Successivamente ho pelato e lavato le carote viola, le ho fatte a tocchetti irregolari di circa 2-4 cm. Poi è stata la volta delle patate; anche loro pelate, lavate e fatte a fette di circa 1/2 cm. Ho messo tutto nel saccoccio…insieme al cucchiaino d’olio e circa metà (solo perchè la dose di un saccoccio intero è indicata per un chilo fra pollo e verdure…la mia quantità era di gran lunga inferiore!) del contenuto della busta….ho agitato un pò il saccoccio per impregnare tutto con gli aromi profumati ed ho chiuso col laccetto in dotazione. Qua prima di chiuderlo… Poi ho messo in forno a 200° per circa tre quarti d’ora. Ho girato una volta il saccoccio a metà cottura (delicatamente…scotta un pò!) e poi alla fine ho tolto ed aperto…(fate attenzione ne esce un vapore fortissimo…) Io e mia figlia abbiamo gustato un piatto saporitissimo e anche colorato…la carota scura in cottura ha tinto tutto di un bel viola intenso, piacevolissimo anche alla vista! Partecipo con piacere al contest Libera la tua fantasia col Saccoccio indetto da Un tocco di Zenzero Buona domenica a tutti!!!!!!! Terrina di pleuroti pancetta affumicata alla Ceramiche ed accessori per la tavola Wald Domus Vivendi– linea impronte verde- Mamma mia son tutta rotta in questi giorni. Che rabbia…pensavo di fare grandi cose…rilassarmi, dedicarmi pigramente a tutto quello che più mi piace fare…ma così non è stato. La mia solita emicrania e un sacco di dolori diffusi soprattutto a collo, braccia e spalle mi hanno impedito di mettermi a pasticciare come volevo. Devo riprendere con la ginnastica dolce, altrimenti sono guai… E tutto questo mi abbatte a mille. Mi dico…ma guarda come son messa…mi sento così svuotata e triste… Vabbè, non lasciamoci prendere dallo sconforto e dai brutti pensieri, cerchiamo di reagire…magari mi butterò nella preparazione di un dolcetto, giusto per tirarmi un pò su. Nel frattempo vi voglio mostrare una terrina che ho realizzato giorni fa, a mio avviso davvero riuscita. La ricetta proviene dal numero di Settembre di Sale e Pepe, che ho trovato strepitoso. E qua vorrei aprire una piccola parentesi…a me la nuova veste del giornale piace un pò di meno. Non so perchè ma la preferivo prima… Qualcuno avrà da obiettare, lo immagino, ma che ci volete fare, ognuno ha le sue preferenze… …comunque, tornando a bomba (mamma mia, mi divago sempre!), quel numero aveva varie ricette dedicate ai funghi, che adoro. Detto fatto….eccomi all’opera. La prima ricetta realizzata è stata questa, che mi ha anche permesso di arrivare fra le vincitrici al contest Molino Chiavazza Crostate e crostatine Salate (grazie di vero cuore!!!!!)…dopodichè mi sono cimentata in questa. Vado subito a mostrarvi come ho fatto: Ingredienti: 400 gr di funghi pleuroti o orecchiette 4 fette di pane morbido (anche pancarrè senza crosticina intorno…) 100 ml latte 100 gr robiola o formaggio fresco morbido similare un uovo un rametto di rosmarino (per me un pizzico di rosmarino secco di Mondospezie) un etto e mezzo di pancetta affumicata affettata non troppo sottilmente (io avevo quella in casa…la ricetta originale prevedeva lo speck) olio extravergine d’oliva (per me Dante 100% italiano) sale e pepe Preparazione: Sminuzzate il pane e bagnatelo col latte. In una padella antiaderente far soffriggere con un filo d’olio i funghi pleuroti ben lavati ed asciugati con carta da cucina e leggermente spezzettati, insieme agli aghetti di rosmarino, sale e pepe. Rosolate per una decina di minuti. Lasciate intiepidire. Successivamente schiacciate il pane ammollato con la forchetta, incorporatevi il formaggio fresco, l’uovo sbattuto ed i funghi…regolate ancora di sale e pepe. Foderate uno stampo a cassetta o da plumcake prima con carta forno, poi con le fettine di pancetta, ben allineate vicine vicine…lasciatele sbordare sui due lati lunghi. Riempite col composto di pane e funghi, quindi ripiegatevi sopra le fettine di pancetta. Purtroppo nel mio caso non arrivavano sino alla fine, ma è andato bene lo stesso…poi in cottura il tutto si è compattato per bene. Coprite con un foglio di alluminio e cuocete in forno a 180° preriscaldato per circa 40 minuti…io ho fatto 30 con la carta, e gli ultimi 10 minuti senza. Lasciate intiepidire, sformate girando la terrina, impiattate e servite. Credetemi…è da provare!!!!!!!!! Ora vi lascio ricordando a tutti che è il 2 Novembre, la giornata di suffragio ai nostri cari defunti. Tutti noi abbiamo qualcuno che ci ha lasciato, purtroppo, e che ci protegge da lassù…il mio pensiero va a loro, soprattutto alla mia nonna amatissima, che ormai da tre anni non è più con me Un abbraccio a tutti e buona giornata