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FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI RASSEGNA SI PA 14 LUGLIO 2012 FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI Data il Resto del Carlino UN PRIMO PASSO .PER L'EDITORIA EDITORIA: eppur qualcosa si . muove.Gioved~ la Camera ha dato via libera al decreto legge, di cui sono stato relatore, che stanzia i fondi per il settore (120 milioni di euro ne12012). È vero che la necessità di varare in tempi· strettissimi il provvedimilnto, per dare una boccata d'ossigeno ai giornan non mi ha consentito di proporre quelle modifiche che ritenevo giuste rispetto al testo licenziato dal Senato, ma sono state, comunquè, gettate le basi per voltare definitivamente pagina. Basta con i contributi afinti giornali di partito o a tinte cooperativè di giornalisti, basta con ifinanziamentipubblici 'gonfiati' artificialmente tenendo conto delle tirature enon delle vendite effettive, basta con i trucchi. Adesso, finalmente, tutto dovrebbe essere più trasparente. Non..solo: al decreto seguirà a ruota un disegnp ,di legge delega che affrontera mmodo organico la . . . riforma del comparto, con misure ad hoc (cornei crediti d'imposta per le case editrici ocome la defo;calizzaiione perle aziende che .ÌT}.~est~. n...0 in pubb{ici;tà sui . quo~dza1}l e aTtehe ,SUl gwrnali . on-llne) ln grado dl garantirei! pluralismo delle testate e la sopravvivenza dell'informazione in Italia: .. Pagina MA IL SOTTOSEGRETARIO all'Editoria, PaoloPeluffo ; ha pr.eso,.in aula, alcuni impegni formali. In particolare, ha dichiarato che presenterà abreve le sue proposte per.modernizzare il sistema di distribuzione dei quotidiani(giornalai che gestiscano la distribuzione nel proprio quartiere coinvolgendo· anche altri punti di vendita oturni di chiusura delle edicole,; a tale scopo, sarà subito varata una . commissione di studio composta dalle categorie interessate. Inoltre verrà sanata entro l'anno la distorsione dei cosiddetti !J.ior[la~i-panino', cioè di quei gwrnah che vengono venduti in abbinata con un quotidiano nazionale aprezzo inalterato, continuando, però, a ricevere contributi pubblici: addio, quindL a certeforme di concorrenza sleale. E' chiaro che ci vorrebbe ben altro per ridare ossigeno alla stampa (coritinuiamoa registrare ipiù bas~i indici di ~ettura in Europa; asszeme). C.o.nl tempi che corrono e con la recessione che morde ~émpre più, il governo Monti sta, ~nsomma, cercando dì tamponare mqualche mocIo lefalle piu vistose. Basterà? Lo speriamo tutti: addetti ai lavori enon. .... _ *Parlamentare Pdl· . ~.quotidjano.net/economia , 74 FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI . Data . Pagina LIICÌ' D~sl,fani . .I EIi5a~l~~i" ••••.. ". ' " .' :i\lIlll!IQ.!.IestàiiJio·te'diclliapì ;zituii/préYiq~JlZÌ~ di Q191ti ~~f:ontribUti .pJ?()fèssi()pÌstr~ofi.(rcçN~e,:c rizzate dall:aUrriento,deicon .tribuÌi ':. eÌtivi'strl~r~dditi :.: ......so' ~'Cgg:c .........;~.: ... "... . .' . J;.::~: . . . :.:.""':;:~:'~-"·'S. :. :.~:.:.~ :.:.-:'~;~".\ ·2oii ~:iriteg:r,at~Vi s)1ivohimi ..d'<tffari.P~rJdQttQI); ç9!Dwer..·: 'cililis~ì,d;b§òggettìvo~;sàlito' dahoo/c)a1l'l1òAi~ ~eFivèteririari . .dalrò,s%'aU'l1%,per i gY9iny-' tri" '~a1l'11 °-1>.aU'l1,59Al ,1pèIltre per gli ar.cbitettie gli iIìgegne~ ili aOfioihannoinbasèall'i~dice 'ri è passato A<ùnS"AiaJ,12,s'per 'Ì~tat.f.i1oltr'i!lltiprev.edo~o't~o.;... . cento2Qliesti tlltiInj:h3iuì()yi: sto.';àÙlllentate aI).èher.iIìte~ .g:r,ati"'(19a.l~%a14perçènto~ < Artèl:lèperillotai; dal (genha-: io.i012 il•. çoiltl,'ibutd.merisile •'·.Sùlj':a.l~re·clel,r~pertorioIio'ta l'ile è passato dal30'l;''; al 33 per tentò, Siaperipèr,itii.Ìl;J.du- I Sfriali chè pér gliinfermieri; il é(ll1~il:)'uto·.iI'i,tegrati'V0. è.' au ..•tlt'Qntribùtosoggettivo è.." i q~ello.calcolatosiHredditp .•...' : . •proftlssionalen.etto.E!lllolte:Casse .prevedon,ol'esenzionesulla ~arte diimpanibile;cheèçcedel!fl .'..•..... . ,deterrninatòinip()rto,'rivalutatò· l l men.tatodal~%al4Wosoloda ·qùést~~6çdaJ.l~luglioper i ... . pèfifiilidus@ili);Tiiièrenieri.: ,t9t:\lllJ.i;ldiiu0}J; riSUfll:4a1a gi-: 'chÌa,razionecontribùtivà·•.dà presetÌtarequç:sfa.nD:osùIvo- . JtI1lied~affari de12ou. ........ . agevolazi()nj partkolariper i neo iscrittì~ PE!~ altre pa,.rtk.ol~ri càtegonedlprofesslOOlstì. Sono sempre più 'numerosele, .,. Càssecne'preveduno,accar;ito.•.....••., al pagamentodelcol1tributo . soggì;!ttivoan!1uo obblig,Mrio,la possibHit,~div:eJsare una quòta'. aggiu l1 tiva;la d:'i ll1 jsura è sc~.lta dal BrO:fes~i()ni~ta ...... ,'.I1contrcibùtointegrativo.dà' .. addébit~~e aldiente !1eUefattqre. ·e'messe~sièalcolainvècesul ,•• • . . ' •... .volume d'affarilva.'Infattùrai· . èiinpònibileIyae;nonessèndo' sòggettoalrpef;non.è soggetto; i alla ritenùta d'a'cc()l1to del:\'· i. ii i' i... . . . . . : . ' , / ; . ' I 2ètpe~·~,~rtO:~:,,;,,~~(::.::·:I.~:;~, :-~':-~';-~ ~::':'~':~~\~)i_:-; .14 LU62012 <)7 L , FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI ----------- -,----------------------~ Data , 1-4 LU 62012 ... Pagina REPUBSUCA ETV A-ognuno/ la sua frequenza· il per . di Passera ha nnnDvatD.1e:autonzza M ziDruventennallper letv.PDtràtino~mettere ' e~coledì ~terD ~DSvil~pPD_ sulle stesse frequenze sinoiù2()3~~ Eufficialltà~ arrivata pDCD prima che il Pdlratificasselano-._ mina a presidente della Tarantola in Vigilanzai ' In tanti, dal Pd all'Idv, si SDnD affrettati a nDtare che l'DperaziDne pDtesse nasc~nderéunDscam-' bio. di merce fra il gDvernD e il Cavaliere. Ieri Repubblica, dDpD aver glissato. sulla nDtizia, ha ripDrtato la versione di ~era. Titolo.: "Passe ra: nessuno. scambio. sulle freqùenze. Ma il ..' .... Pdattacca:.undurocolp.odi SmtQ."~JJ'1! ~tll'(} cDlpD, si, perché lo. Stato. che "regala" le fre- . quenze per vent'anni mentre il panDrama televisivo. (e di internet) è in evDluziDne. Ma la nDtizia nDn è bella sDltantD per Mediaset. Anche per l'editDre di Repubblica, Carlo. De Benedetti, che detiene due frequenze eredi· tate dalveçchiD sistema in aqalDgicD. 5 ITALIANA EDITORI GIORNALI ~~--~---T----------------~ -, i:. Dat,a ~·1··~ LUG 2012 17 SOCIAL NETWORK "Giornalisti liberi" ono sempre più numerosi i giornali e i gruppi edi S toriali che si interrogano sull'utiliizo dei social net work e decidono di imporre regole e restrizioni per il loro utilizzo da parte dei giornalisti. Caso più clamo roso, in Italia, quello della Rai: uno degli ultimi prov vedimenti da direttore generale di Lorenza Lei è stata una circolare con cui si vietava al dipendenti di viale Mazzini di parlare dell'azienda tramite .Pacebook e Twitter. Volgendo lo sguardo verso modelli un po' più autorevoli, ci si potrebbe chiedere: come gestisce il rapporto con i sodal media uno dei colossi dell'edi toria mondiale come il New York Tìmes? La risposta, tranciante, arriva direttamente da uno dei suoi diri genti, Phil Corbett: "In nessun modo. Non c'è nes suna regola". Secondo Corbett, semplicemente, "i gior nalisti devono essere consapevoi che il social media è un'attività pubblica e che la gente sa cile lavorano per il Times, quindi le Joro affermazioni vengono iden tiQcate con il giornale". In parole povere, basta un po' di buonsenso. I ... FEDERAZlONE ITALIANA EDfTORIGrORNALf Data Pagina 19 FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI Data Pagina L'AMACA MICHELE SERRA l~ nrete è nata una discussione sullamiaAmaca dell' altro gior no, nella quale mi chiedevo se le edizioni online dei quoti . dianifanno beIle a ospitare qualunque commento, anche di bassissima qualità, sugli articoli pubbliCati. Un' ottima sintesi del dibattito sul contro quell'Amaca è leggibile suWww.valigia. blu.it. L'argomento è enorme (ehòrme come ilweb) e questo spazio minuscolo. Provo ad aggiungere unpaiò dicose che pos sono aiutare a discutere nel merito, e rion d'altro. Non sono af fatto" contro il web", sareb be ridicolo. Sono contro- questo sì -l'ideafatalista che il web sia "strutturalmente" ingovemabi le. Sull'edizione ontine di un quotidiano io cerco le notizi.e, non una gragnuola di commenti generalmente sciatti o livorosi o ininfluènti. Per quelli c'è l'intero web a disposizione. La libertà dileggere è anche libertà dinon leggere: senza scelta, non esiste libertà. Latracimazione costante, onnipresente delle opinioni (l' opinione obbligatoria) nonmifavenireinmentelalibertà,ma la sua parodia. Più vivo, più capisco di avere bisogno diimpara re. E più ho bisogno di imparare più ho bisogno di selezionare le parole che mi circondano. Sbaglia chi pensa sia snobism~.AI .contrario: è che ho bisogno degli altri. Ma non TUTTI gli altri.. I OFUPROOOlKJNERISERVATA .14 lU62012 28 fEDERAZl.ONE iTALIANA EDJTOR1GfORNALì fii§1 " I ," Data .14 lU62012 Pagina 18 Governo e fisco d'Oltralpe a cacciadichigenera profitti antine. fnapagà le ,tasse all'estero; "D·"·' . ". .. . ' . ." . ,,<t l .. . l' ' . uOQge ·taxi,.··.a;1 ·;tancIa,Cl riprOVa n. ' 1 .Atteseinisllre per recuperare500rrtln'diimposte dai cotossiweb' Pagina a cura DI ALESSroODINI I l governo e il fisco francese prendono di nuovo di mira' Google, Facebook, Amazon e Apple,studiando una tas sa ad hoc per le aziende stra~ niereche generanu profitti onIine Oltralpe ma pagano le tasse fuori daÌ confini naziona li. Il rischio temuto dalle due autorità € un ammanco nelle casse pubbliche e uno svantag gio competitivo per le aziende locali. In autunno dovrebbero . chiudersi le riflessioni sul rap P?rto ZeInick e l'offerta legale di contenuti culturali su inter net e le conclusioni pqrteran no molto probabilmente a: una serie di misure per indurre i giganti internazionali del web a pagare più tasse. . «il nostro 'sistema fiscale re cepisce con difficoltà le nuove forme di transazione indotte dallo sviluppo dell'economia digitale»; hanno dichiarato ~n ~n.co~unica·to eongiunto l milllstn Pierre Moscovici (economia e finanze), Arnaud Montebourg (attività produt tì;~);Jér6me Cahuzac (bilan-' cio) e Fleur Pellerin(pmi ed econollÙadigitale).«Il risulta :tPèrin mancato introito per II? finanze pubbliche e uno svantaggio competitivo per le imprese franc,esi, rispetto ai gruppi internazionali che si organizzano per. eludere o ridurre le proprie tasse?>. , Per evitare che Google paghi le --tasse in Irlanda, mentre Amazon e AppIe scelgono in vece il Lussembur go, i ministri han . no deciso di fare l'inventario delle varie tasse e iih,; PO&te che attualmente gravano suile aziende di internet; con frontando la situazione france se con quella dì altri paesi nel. mondo. L'obiettivo è formulare «delle soluzioni che mirino a éreare le condizioni per una contribuzione sotto l'aspetto' fiscale meglio ripartita fra i differenti attori e favorevole alla competitività della filiera frruicese». Le tre aziende ame iic8:Q.è,purfatturando oltralpe fra i 2,5 e 3 miliardi di euro all'anno, versano allo stato solo circa 4 milioni di euro in impo ste contro i 50.0 milioni attesi, secondo i calcoli del Consiglio nazionale del digitale. . Latisposta di Google Fran ce, r~ccolta dall'agenzia Afp,è sta,ta immediata: pieno soste gno; di fronte alla «necessità di condurre una concèrtazio ne,~ ma anche un richiamo pe~ «evitare azioni unilaterali che nori' siano coordinate alivello europeo». E come il principa le motore di ricerca della rete, anche la società che riunisce le concessionarie, di internet siè detta «favorevole a una rifles sione sulla neutralità e l'equità fiscale». Non è la prima volta che il governo francese protesta con tra le aziende straniere che operano 'sul web locale. Nel 2011 la stessa Gt>ogle ha visto decadere la proposta di Philip pe Marini,senatore delI'Ump, il partito dell'ex presidente Ni c"olas. Sarko~y, che puntava a stabilire una tassa dell'l % sull'acquisto di pubblicità on line. Un balzello che rischiava per di più di penalizzare i soli protagonisti transalpini di in ternet. Marini, tuttavia, IlOn ha abbandonato il suo progetto e favorevole a una maggiore im posizione fiscale sarebbe anche l'attuale presidente francese. .François Hollande. Il sena tore dell'Ump; .inoltre, avreb be cercato di recente alleati anche nel parlamento italiano ponendo le basi per Un fronte europeo. ---© Riproduzione riseruata--ll I FEDERAZlONE lTALl·ANA EDITOR1GfORNALl Data Pagina .1:4 LU 6201Z 19 fEDERAZI,ONE ITAliANA EDITORI GIORNALI -!!l!lI - l (256mila.fan ne1201lJ. . Tqrnandoai priini'posHdella: dassifica, però; sitrovallq Wa . ·.B.:~!$t.è.iJ.·. u.o.ti.~ shingtan Fast (400mila'ian)e . 1..Wash.in.gt.on dianò più interattivQe coinNYTimes (2,2 milioni difan" Un .' volgente per i lettori grazie mln ln più rispetto al 2011). il· . a Facebook. IINewYork primo,in'partico1~,oltre alla,; :TimesèJa testata che raccoglie capacità di felazionarsiCOll.i let"! più fan (2,2 milioni), la Bild 'è . tori,ha lanciatO anche l'àpplica quella che viinta un~elevàta "zione WasIDngtonPost Social~·· : interattività, qualità estetica e dei contenuti nellesuE1paginè: '. -ader, Dal canto suo, il quotidiano . i di Nèw York è stato tra i primi sociaL 19iornalii~liani,inve- ' a utilizzare lanùova timeijnèdi ce; su Faèebook piacciono più . Facehook mversionedia:rio per' dYqtiaJito siano letti" Un.caso raccontare la sua storia e'conta , piàuniCoch~ raro~Veiiebbe da' molto sulcoinvolgiIDentò'nei di- . pensare che qtialcun,osi è com~ , battiti' dei suoi glòrnaIisti;così, prato gliamici oche si clicca a cqmeil quotidiano tedésèòB@c! vanvera o per solidarietà. I dati · sono invece quelli delnuovostu ". "<776'Diliaf~),-~ terio~po~tO ~a> . dio di lPnova èt Bella,società di, zie alla qualità deieo.ntenuti.:" consulenZa strategica, che per il ; Tornando allaclassificage ,1;erzo.annopuhblica la classifica netaIe; le sorprese' ànjvano dei migliori giornali quotidiani Lè Pàrisien (oltre 512 mila ·presenti sul social network,di quotidiano regioD:ale pUlcmrlC/:I.I[;(I':: , Mark Zuckerbél::g.-. ." , dalgruppo~~~~'~J' ~'J......,.~_,,",_. , Per stilare la sua classifica, In~ versione ll(1,aULLa.J.:", '. nova et Bella ha preso inconsi errFrance.A·'PpElpa · derazione i principali qUotidiani ' nazionali stampati in Europa e Usa,còrisiderando Italia,Fran "eia'; Spagna, Ger:inania, Gran ..Bretagna eStati Upiti. Per ogni .'. m'Ì.zione·sono:sta.ti:Posti sotto 05 DI MARcELLO Mwcil:. ~ , '> 1 - -,' • q. ,ò:.;\ qq. sto i lFlaRepub~.:, ,.bliCci cqij.ol 'mi,~J6ne'difaU i (323milan . ' .... nre:il Corriere', dellà S~f~ còÌi706 . . . :iùila:«likers» .. . ~/-'- -'.' " ' -'::;::':::2. __ "iitL'; . Data Pagìna . t:4 LU G2012 - 19 fEDERAZLONE iTALiANA EDITORI GfORNAU Data i L'Huffington Post. è Live V"6 con videonotizie" e.format tv HujJìngton Post ha varato 1'1IuffPost Live, il proprio' net- I work di Videonotizie con cni ambisce a fare concorrenza alle reti allnèws tradizionali. Contemporaneaniente la. testata vuole trarre pz:ofitto dal mercato dei videopub blicitari online. Benché le inserzionUnquesto settore siano ancora scarsi, questo media: è dato in crescita del 54,7% secondo eMarketer (+42,1% nel 2011). L'editoreAol avrebbe stanziato 30 milioni di.dollari (pari j a 24,5 mln di euro) per HuffPostLive, la cni redazione " principale ha sede a New York e può c.ontare su cento, i persone tra giornalisti e tecnici, inclusi professiònisti ! di lungo corso provenienti dalle reti Abe, Cnrt"ed,alla versione inglese di al-Jazeera, la tv satellitare allnèws l' del Qatar. TI network trasmetterà ogni giorno 12oz;e di programmi e· highlights.· Arianna Huffington, fondatrice e direttrice dell'Hujjìngton Post, continua,così il piano, di sviluppo della testata; che ha: aperto dÌverseversioni locali anche in Europa. Pagina .14 LUG 2011 18 ITALIANA EDITORI GIORNALI -------------,----------------------~ i:. Data .1'4 LU G2012 8 Pagina DOMINI WEB / IN BARBAAGLl STATES I . LA"GUERRA PER.GLI INDIRIZZI "LmERI'''"" 8 'di PUON1'.A.l/OFFF..NSIVA DELLE Eleonora Bianchini omini web li~eralizzati e ad hoc: scritti in un alfabeto diverso dal nostro e accentati, per ampliare la circolazione internazionale at- ' traverso la R.ete. L'innovazione è duplice ed è stata accordata da Icann acronimo di Internet . Corporation for Assign~d Names and Num bers, ente privato e no profit che si occupa dell'assegnazione dei domini e della gestione degli indirizzi ip. I primi segnali sono arrivati mercoledì, da quando cioè è possibilè registra re i domini '.it' con l'accento e caratteri non latini. Oltre a chigià fa parte dell 'Europa dei 27, possono farlo i Paesi dello Spazio economico europeo eSee), che includono Islanda, Norve gia e Liecht~nstein, oltre a Vaticano, Repub blica di San Marino e Svizzera. Questo significa el:~, ~ltre a papa.it,~arà ~ossibi1e registrare 'pa pa.I!. A questo SI aggmnge la proposta di Icann, elie da gennaio ad aprile ha raccolto le domande di società pubbliche e privati che in tendono qeare la propria estensione "su mi sura". Per ora sono 22 quelli disponibili di "pri mo livello" (tld, "top leve! domain"), come .gov, .com, .edu, .net e 280 di livello nazionale ad esempio .it, .uk, .fr. E le richieste "promos~ se" andranno online a metà del metà 2013. Da . lì vedremo sbarcare in rete, ad esempio, do mini come '.drink' o '.apple' elle consentiran- . D no alle aziende di rafforzare il proprio brando Otterranno via libera le proposte che rispet t~~01a proprietà intellettuale e sono pertinen ti nspetto al profilo del richiedente. . Fiat ha già SPeso 2 milioni per avere il via boera l\;1a i. costi sono elevatissimi. TI solo inoltro della nellles~a, senza garanzia di risposta positiva da ~arte di. I~ann, ~ra di 185mila dollari. E l'opera Zione di liberalizzazione frutterà all'ente circa 350 mili0,?l di dollari, il quintuplo del suo budget _ ~uale. .Icann ha C~lto le richieste di altri pae- . SI, m. P.~rtic<?lare la Cma, di aprire il mercato ai dOIllU11 , spiega Juan Carlos de Martin, co-fon dat?re d~l Ce~tro Nexa su Internet e Società del P?litecruco di Torino. L'ente, infatti, che prima dipendeva dal Dipartimento del Commerdo americano, ha siglato ne! 2009 un accordo con il Gac, Govemment Advfsory Coffinuttee, costi tuito da supervisori internazionali per garantire maggiore indipendenza dal governo Usa. Affon te del trasferunento del controllo iBrics e -più in " generale - le economie emergenti hanno fatto pressione affinché la supervisione dei domini, e dunque della Rete, non fosse esclusivamente ap o 11" . . ....... G.RANDJ i\ZIENDE tiON'l'ItO lu\ "I1I'lvl'A'rtJRA'~ DEI .1T O .CO}l IN BAL.LO l\'lILIONI D.I DOLl.AUI parmagglo Oel governo amencano. -1 tlò erano online da molti anni e gli utenti si erano abituati" , aggiunge De Martin, convinto che alla base della liberalizzazione prevalga la volontà di Icann "di fare business" . E a confermarlo sòno le previsio ni quintuplicate sulle entrate nelle casse dell'en te di controllo. n nodo costi ha ampiamente scremato il venta glio di aziende, enti e persone giuridiche dispo sti a creare un registro autonomo. A livello mon diale ci sono state soltanto 1930 richieste, di cui 884 provenienti da aziende statunitensi. Dalla Cina ne sono arrivate solo 41. In Europa, 70 dalla Germania, 54 dalla Francia, 19 dall'Olanda e ap " , . pena 16 dall'Italia. "Piat ne ha. avanzate ben dieci tra cui' .abar t', '.alfaromeo', '.fiat', '.landa' e ,.maserati' . Quindi ha già speso quasi due milioni di dollari sen za la garanzia dell'approvazio ne da parte di Icann", osserva Domenico Laforenza, direttore . dell'Istituto di Informatica e Tei lematica del Cnr, al cui ìnterno opera Registro .it, l'organismo responsabile dell'assegnazione e !della gestione dei domini '.il', OltreaFiat;':.Arub~ •.. ; clle ha rielùesto '.doud' insieme ad aitre sei. ! aziende nel moridbi poi BnI,Hotel Cipriaru, Guc !d, Lamborgh~,e.Praxic:he1.IÌteI?-dono p~,rso~c I lizzare ancor pIU m rete ilpropno brand .r Ma d.· I costo della riclùesta non sifermaai185miJa dol- . i lati a fondo perduto. "Bisogna di.n1ostrare a. j Icann - prosegue Laforenza '" el1e ~i ~ pro"':"isti ~ì l una infrastruttura che riesca a.sostenere il futt-·. i zionamento deÙegistro, dalla tecnologia. al per- .• sonale specializZato": Costi elevati che a!~une ; società decidono comunque.qi sost<;nere. Eil ca.-. i so del '.roma', richiesto'dall'azienda Top Leve!. i Domains con sede' .nelle Vu:gm Islandsa ,cùi", ad . l esempio, potrebbç essere'iii:i:eressato ilComu.-., 1 ne di Roma. Eppure tra,leimpreseafftorano le .• i critiche di clù, ai contrario; ritieneipùtile!~sP<;-,:' l sa, "perché il motore- di riç.é~a non ba pfsO~Ò' l dell'estensione perricono!'jcere-l'indirizto_w.eb" .. I di un'azienda o di un'airu:ninistrazione."lr,Ioltre, l mancano studi relativtalle proiezione deirkavi~ ! per le sòcietà derivanti daU'opep':zi6ne'~?ìf6c!-,.· Ile prevedere il potenziale volume, d';tifari.- cono' l cludeLaforenza':"Però, qt)-ando è stato regtstra~? l '.it', nondaspettavamodiàrrivareaoltre5,4,ID1:.: 'l' lioni di siti con qQesto dominio». Un boom ma i spettato. Che potrebbe replicarsi c~'mla lib.era:~~; i ! , '1izzazjooe voluta da Jcaoo dal prosSImo apole c ~I FE D E R A i l O N E l T A L I AN A E D I T OR l G I O R N A L I ImlEltt!!ii(cl;,ilt:~:I· I Internet Gionnali che vendono scarpe Brand Eins, Germania I Quando si parla dell' effetto di internet sui giornali, scrive Brand Eins, si leggono spesso notizie di cali nelle vendite in edicola, crollo delle entrate pubblicitarie e chiusure di redazioni. Ma in realtà alcuni gruppi editoriali registrano ottime entrate grazie al web. È il caso, continua il mensile, del grande editore tedesco Axel Springer, che di recente ha annunciato i "risultati record" delle sue attività online. Non molti sanno, però, che i guadagni non derivano dalle edizioni per iPad dei giornali o dalla pubblicità, ma dalla partecipazione ad aziende online che vendono di tutto: dai servizi di dating alle scarpe fino al cibo per animali. "È davvero difficile affermare che tutte queste attività possano rappresentare il passo decisivo per salvare molte aziende che si propongono di tenere in vita il giornalismo di qualità. Il fenomeno, più che altro, ricorda storie aziendali come quella dell'agenzia di viaggio Tui, che in passato produceva addirittura acciaio, o quella della Nokia, che prima di passare ai telefonini fabbricava carta e stivali di gomma".• Data .1 3-LU 62012 tOJ