ST PA - UNGP

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ST PA - UNGP
FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI
RASSEGNA ST
PA 04 MAGGIO 2012 ,
FEDERAZfONE ITALIANA EDlTORI GIORNALI
D 4 MAG. 201Z
i
l'ANNUNCIO DEL GOVERNO
Pagina
di Federico Mello
"Presto una legg~ sul diritto d'autore online" ue giorni fa Agorà Digitale, legge" ha detto ieri il sottosegre­ "grossi risultati. Enegli Usa, le leg­
•
associazione che si batte per tario all'Editoria Paolo Peluffo in gi Sopa e Pipa - chiusura dei siti
risppsta a un!interpellanza di FIi con.contenuti protetti - sono
la libertà di Internet, gridava vit­
state accantonate dopo una im­
toria. Dopo una lunga battaglia, e chiarendo come sistaÌnùoven­
festeggiava la decisione Agcom do l'esecutivo in materia di tute­
ponente mobilitazione orìline.
la del diritto d'autore". TI ddl do­
"Non si tratterà haspiegato Pe­
di non procedere all'approva­
luffo -, come era stato anticipato
zione del regolamento sul dirit­ . vrebbe vedere la luce "àll'intér­
to d'autore visto da molti.attivi­
no del progetto più ampio che impropriamente, di inibirel'ac­
nel giro di poèhe sçttimane po­
cesso ai siti, ma di disattivare sin­
sti come "bavaglio alla Rete" ­
trebbe essere elaboratò in mate­ "goli prodotti piratati da parte di
per l'occasione è stato anche or­
Agcom con un regolamento che
ganizzato una sorta di "party ra­
ria di produzionè di meritoci:a­
dovrà adottare dopo l'eventuale
diofonico, questo pomeriggio zia. Al Parlamento verrà .richie­
approvazione della norma che"
sto un approfondito dibattito";
alle 15:30, suDefrequenzediRa­
dio Radicale. Eppure la "festa" Quale l'ipotçsfstuòiata?In Fran­
sarà portata prima all'attenzione
potrebbe non durare a lungo, cia la strada di Hadopi - taglio del Cdm e poi trasmessa al Par­
forse addirittura meno di 24 della connessione dopo tre volte lamento".
ore. TI presid_ente Agcom, Cor­
che si è scoperti il. scaricare con­
rado Calabro, aveva chiarito tenuti protetti - non ha dato PER IL GOVERNO, la norma
mercoledì: "Finché il governo
"non avrà alcun carattere repres­
sivo e sarà accompagnata dapo­
non adottera una specifica nor­
litiche di diffusione e promozio­
ma interpretativa, noi, almeno
in questa consiliatura, non ci
ne deì contenuti". Peluffo fa an­
che un ragionamento di scena­
sentiremo tenuti alla delibera­
zione del regolamento".
rio: "Ogni giorno sui sodal net­
work vengono diffusi, commen­
SARÀ STATAquesia dlcruara- " ."
zione,saranno stati glistralidellela
tati e trasferiti 2,5 milioni di ar­
associazioni di categoria (la fi­
ticoli. , Questo interesse pubbli­
mi, associazione dellçcase di·
co va bilanciato con un secondo
scografiche, aveva pàrlato di "reI I
I
intereqse pubblico: che continui
sa agli ultrà della pirateria");a esistere una filiera di creazione
nean~h~ungiorno'dopoPalazzoSlng~ I
O I del valore attraverso laproduzio­
Chigibatteuncolpo. "TI governo p "·.-r·a"""tat.•-!'
ne della conosèenza che conser­
sta riflettendo su un disegno Qj
vi l'esistenza di un settore dell'e­
D
Peluffo: "Daremo ali 'Agcom
facoltà
d- d·saU-vare
"Id Upro
ditoria, del. cinema, della musi­
ca, del design industriale di pro­
duzione nazionale. Questi due
interessi pubblici, aggiunge, so­
no la base su cui all'interno del
tavolo dell'agènda digitale, si è
avviata da parte del governo una
riflessione su come eventual­
mente regolamentare ilsettore" .
Cosa si intenda per "prodotti pi­
ratati" presenti online, e se una
norma come quella allo st:u<tio
possa nascondere qualche ri­
schiò "censura", ~icapirà nei
prossimi giorni. ' ','.
"
twitter~com/fedeme!Jo
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E D E R A Z I O N E I T A L I A N A E D I T O .R I G l O R N A LI
Data
Pagina
u'l
DIRITTO D'AUTORE
La Siae contro
la decisione,Agcom
'La decisione diAgcom di
astenersi dall' adozione
dell' annunciato Regolamento
arreca di per sé un danno
all'efficacia del sistema
ordinamentale italiano di
contrasto alla pirateria delle
opere dell'ingegno. Lo ha
dichiarato laSiae
aggiungendo che il messaggio
che passa è «in internet resta
tutto così com'è» ed oggi
l'utilizzo abusivo di opere
dell'ingegno nelle reti dì
comunicazione elettronica in
assoluto disprezzo dei diritti
dei rispettivi titolari è un dato
difatto riconosciuto da tutti
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43
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FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI
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Data
IL SBCOLO III
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IVERBAU DEL CONSULENTE DILAYrrOLA·SULLA STAMPA DI PARTITO
LA GIOSTRA DEI SOLDIAIGIORNALI .«MILIONI APIOGGIA IN POCHE ORE» .'
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,
Woodcock, Curcio ePiscitellidi essere stato "socio di fatto" di Lavitola (ma NAPOLI•. La giostra milionaria dei Ghionni smentisce) e di aver giocato contributi pùbblici per l'editoria gira un ruolo decisivo nell'indebita con­
rapida, rapidissima Lo racconta Vm­ . cessionedi22milionidieuroinfavòre cenzo Ghionni, il commercialista che. di un giornale seiniclandestino che un per qualche anno è statò consulente di tempo era l'organo ufficiale del Psi di Valter Lavitola per le pratiche del- Cra:xi:«Laprimariunione-verbalizza l'Avanti! ecomponente della commis­ Ghionni-decide su 250 (pratiche,ndr) sione tecnica consultiva per l'eroga­ epoi 50 vengono decise nellea:lj;re tre zione dei finanziamenti afquotidiani. o quattro, sono quelle approfondite.
Interrogatoincarcere il18apruedal Possiamo accedere agli atti degli uffici
Gip di Napoli Dario Gallo, Ghionni ri­ il giorno prima, ma generalmente non
vela il funzionamento della commis­ si accede perché è inutile e spesso le
sione che hailpotere di dare il'Via libe­ carte non sono nemmeno pronte, per­
ra o di sospendere l'erogazione dei ché stanno sempre nellafretta,quindi
fondi: «Dura in genere due o tre ore, . in· due ore si depde sulla base di ùn
massimo quattro, perché il sottose­ elenco degli uffici». Il Gip chiede: «Vi
gretario di Stato ha fretta Trale due e arriva una relazione su ogni doman ~
le quattro ore si decide s.u circa300 do­ da»? Risposta: «Niente, niente». ­
mande di contributi perl70-I80 mi-Ghionni- che nei giorniscorsi è sta­
lionidieuro»;Unfiumedidenaroelar­ to scarcerato - è uno dei massimi
gito intempibrevissimi e senza parti­ esperti in materia di editoria Ricòrda
. <;olini approfondimenti istruttori. Di di avere una cinquantinadi clienti. La­
riunioni se ne fanno tre oquattro,pre­ vitola era solo uno dei tanti, uno dei
t cisa il professionista accusato dai pm
meno graditi «perché non pagava e
.
,
non offriva nemmeno il caffè». Il por- ..
tafoglio clienti è di rilievo: «Abbiamo
avuto il Rifo~ista, il Roma, Metropo­
lis... il Corriere di Romagna, il Corriere
di Firenze, La Voce di Rovigo, la Cro­
nacaQui di Torino che vende 50.000
copie... >}. NelI:ordinanza di arrestO' il
Gip contesta aGhionni di averemesso
un parere in commissione col quale
manifestava «preoccupazionJ;t per 11
ritardo che eventuali ulteriori accer­
tamenti potrebbero comportare nel­
l'erogazione dei contributi». Leggen­
do in queste parole un tentativo.di
stoppare sul nascere i controlli sulle
vendite in blocco esullo strillonaggio,
i trucchi utilizzati da Lavitola pergon~
fiàre idati didiffusione dell'Avanti e dl
conseguenza spillare finanziamenti
superiori al dovuto. Ghionnisi difende
spiegando che quel parere era stato
pronunciato nell'interesse di tutte le
imprese editoriali e che secondo lui i
cOntrolli «venivano fatti· secondo un
critirio politico, e io ritenevo questa:
cosa pericolosa».
~".
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Competitività. Il peso del caro-energi.
elettrica quasiil4Ò% in più ri­
spetto ai concorrenti europei.
Dal confronto europeo è infat­
ti emerso che «in genna:io il co­
sto per MWh è stato di 22 euro
in Europa e di. 3105 euro in Ita­
lia», diceMedugno.
Le partihanno quindi avanza­
to quattrò richiesté. InnnazituF
Il settore cartario è il primo to che «lariduzionè delforte dif­
anello di un'importante filiera feremialedi prezzo per il gas ri­
produttiva, che haun'occ:upa­ spetto ai concorrenti europei
zione complessiva "direttà :di con ITÙSureurgenti in attesa che
222mila addetti, e una indotta il processò di liberalizzazione,
di ciwl 550mila.-Ilfatturat6 del ulteriormente stimolato da que­
2011 è stato di oltre 36 miliardi 'sto stesso Governo con la sepa­
di euro. Per mantenere questi razione proprietaria di Snam
livelli ed essere competitive pe­ Rete Gas, possa produrre effetti
rò le aziende ita:liane nonpos- . di medio-lungo periodo». La se­
sono pagare il gas e l'energia conda è «l'eliminazione in for­
ma stabile dell'accisa gas ad uso
del settore cartario al pari degli
altri settorienergyintenSive».
Energia in aumento
La terza è «l'attivazione' anchè
in Italia, come .in altre nazioni
euròpee, dimisuredicompensà~
Negli ultimi 5annicresèe
zione deicostiindiretti peril set­
l'impattodel costo del gas
tore cartario per mezzo dei fon­
di derivanti dalle aste sui diritti
01/2012
07/2007
di eITÙssionedel sistema Efs».
Infme le parti hanno sottolinea­
to che «è fondamentale il ricido
della carta da macero livello
nazionale. Un processo che può
avvenire valorizzando il vantag­
gio comparato costituito dalle
i:accolte differenziate della car­
taeffettuate sul territorio nazio­
nale per riequilibrare il prezzo
di questa fondamentale materia
prima e favorendQ la vruorizza­
zione energetica degli scarti de­
rivanti dalriciclo delmacero traITÙtetermocombustori»..
«Misure urgenti
per il settore carta» Cristina Casadei
Misure urgenti per compe­
tere ad' arITÙ pari nel quadro in­
ternazionrue. «Altrimenti c'è il
rischio che non si riesca più ad
avere continuità produttiva e
che l'occupazione scenda», di­
ce Massimo Medugno, diretto­
re generale di Assocarta.. Ieri
l'industria cartaria insieme ad
Assografici e ai sindacati di set­
tore (Sk Cgil, Fistel Cisl, Uil­
com Uil e Ugi Carta e Stampa)
ha sollevato la gravosità del pro­
blema energetico e ha chiesto
un incontro urgente con il Mini­
stro dello Sviluppo econoITÙco.
Proprio all'avvio del negoziato
per il rinnovo del contratto.
Le cartiere italiane «hanno.
un livello di costi energetici
.che le penalizza rispetto ai con­
correnti internazionali», dice
il vicepresidente di Assocarta,
Girolamo Marchi che cita un·
dato emblematico come esem­
pio: «li differenziale del prez­
zo del gas verso i principali pa­
esi europei è stato per molti
mesi intorno ai 10 /€ MWh e,
per il solo periodo estivo, è sce­
so ma è rimasto pur sempre iIi
un intorno dei 4 € / MWh. Per
questo chiediamo ITÙsure ur­
genti che ci permettano ditom­
petere ad arITÙ pari».
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ORIPAOOUZ'OHE RISERVATA
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ggl.
FEDERAZI.ONE ITALIANA EDiTORl GfORNALI
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Data
Pagina
o 4 11AG. 2012 '
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1
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FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI I Data
I Pagina
Ordine" Le pagine viste 'in aprile
Sole 24 Ore, il sito in crescita del 75% .
MILANO
o:,:;,,, Continua anche in aprile
4~
scontato, per esempio nelle ri­
levazione di marzo di Au­
diweb, una diniinuzione sia de­
gli utenti unici e sia delle pagi­
ne viste. Complice importante
anche il fatto, come rileva la
stessaAudiweb, che alcune se­
zioni di questi siti vengono
sempre di più realizzate con
tecnologie non lnisurabili con
la metrica delle pagine viste,
come per esempio l'Htrn15, le
applicazioni Flash e sodal, i vi­
dèoplayer e gli slideshow.
Anche al netto di questi cam­
biamenti nelle metodolo'gie di
rilevazione, in marzo secondo
Audiweb il Sole240re.com è
stato l'unico quotidiano ontine
tra i grandi a non perdere quo­
la corsa del So 1e24Ore.com. Se­
condo i dati di Nielsen SiteCen­
sus relativi al mese scorso, il si­
to del Sole ha registrato sui
trenta giorni quasi l22 milioni
di pagine viste, in cresçita del
75% sull'aprile 2011. In spolve­
ro anche gli utenti unici, passa­
ti in un anno da 5,6 milioni a ol­
tre 8,1 milioni (+45%). Le rileva­
zioni sul giorno medio indica­
no in aprile 0ltre4milioni di pa­
gine viste (+75% tendenziale)
per 509mila unique browsers
(+57 per cento).
Internet è un mediurn che
. sta macinando un successo do­
po l'altro e se sipensaalmerca­
to pubblicitario l'advertising
digitale è l'unico che continua
a correre anche in un periodo !DATI
di crisi come questo. Ma se si In aumento gli utenti unici
parla di offerta di contenuti la passati in un anno da 5,6
crescitanonèpiùindiscrimina­
milioni a oltre 8,1 milioni
ta e afcune grandi testiite che
hanno già raggiunto una au­ (+45%), mezzo milione
dience "televisiva" hanno al giorno di unique browsers'
te: pagine viste in crescita, sul
marzo 2011, di poco meno
dell'l% e utenti unici a +2,2 per
cento. TI confronto con gli altri
siti vede per Corriere.it le pagi­
ne viste in diminuzione del
32% e gli utenti unici a -15%,per
Repubblica.itpagine viste a
-32% e utenti unici a -17% e per
la Stampa pagine viste in disce­
sade129% e utenti unid a -11%.
In realtà da giugno Audiweb
lnisurerà anche le app con un
nuovo sistema che si chiama
Object, in !!;rado di rilevare an­
che l'audience all'interno delle
applicazioni per tablet e smar­
tphone, le app per Facebook e
gli "oggetti" neisiti come le gal­
lerie fotografiche e gli slide­
show, oggi non rilevati.
«Nel corso del tempo os­
serva Enrico Gasperini, presi­
dente di Audiweb - molti testi
si sono trasformati in applica­
zioni e questo spostamento
progressivo sta rendendo sem­
pre meno significativi i con­
fronti anno su anno e mese su
mese dell'audience ontine. Il
nuovo sistema di rilevazione a
cui stiamo lavorando risolverà
ilproblema,andandoalnisura­
re anche all'interno dei wallet
garden, i giardini re cintati di
AppIe e di Facebook» ..
D.Le.
(I RIPRODUZIONE
RISERVATA
o 4 MAG. 2012
FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI
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F E D E R A Z IO N E I T A LI A N A E D I T O R I G I O R N A LI il Giornale Data
D 4 MAG. ZD12 .
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LA RIFQRMA DELLA TV DISTATO
0:=======
De Qottollin polepositionper.Ia nuova Rai PressingdiMontipercimvincere il direttore del «Corriere della Ser(P ad accettare l'incarico di presidente
e impopolari riforme (appoggio
conditodaunaseriedicritichean-.
che forti per cercare di smarcarsi .
• Con lui si chiuderebbe il cer­
dalla definizione di house organ
chio. Non quello magico ch.e va a . . della n uova real casa).
comprare le lauree all' estero. Ma
nprogetto De Bortoli in Rai ha
quello dei veri professori, dei tec­
un presupposto e uno scopo che
nici, dei rappresentanti dei poteri
viaggiano in parallelo: liberare
che ora reggono lesorti dell'Italia.
l'azienda pubblica dalla pressio­
Insomma, se Ferruccio De Bortoli
ne dei partiti. n direttore non solo
diventasse presidente della Rai,
incarnerebbe questa idea (il suo
curriculum - strumento tanto in­
un altro tassello dell'operazione
vocato in questi giorni - parla da
Mario Monti andrebbe aincastrar­
soJ:o),masenefarebbegarante.E,
si nel puzzle che ha rivoluzionato
dunque, presupporrebbe un di­
il nostro paese. Per ora è solo
rettore generale super tecnico e
un'ipotesi, un rumor, una chiac­
consiglieri di amministrazione
chiera. Però, pare, si dice, che il
scelti sulla base delle competenze
. premier stia mettendo in atto un
e non dell' appartenenza politica.
pressing discreto ma deèiso. per
Del resto, già qualche anno fa, De
oonvincere il direttore del Corrf,c- .
Bortoli era stato il candidatonu­
te della Sera ad accettate rincari­
merounoallapresidenza(einpas­
co. ELsoprattutto, per persuadere
sato lo fu anche Paolo Mieli) della
Ieforze politiche che sullaquestio­
Tv di Stato: alla fine decise di rifiu ~
ne si scannano da decenni della
tare proprio per non impelagarsi
bontà della scelta.
nelle tenaglie pru;titicheche stroz­
Per Monti sarebbe la realizzazano laRai. Orase il progetto del­
l'esecutivo di allentare queste ca- .
GLI AUTOCANDIDATI
tene dovesse trovare uno spira­
glio con la designazione di candi­
Sul tavolo del premier
dati «tecnici» (le votazioni della
arrivano i curriciJla
commissione parlamentare di vi­
di Santoro e Freccero
gilanzacomincerannolasettima­
naprossima), anche DeBortolipo~
trebbe convincersi ad accettare,
zione di un sogno. Non solo con
soprattutto se nel mandato del
De Bortoliha strettissimi rapporti
nuovo vertice venissero inclusi
personali e indubitabili affinità
come si sta studiando a palazzo
elettive, ma con il più british dei
Chigi - poteri decisionali più forti
giornalisti italiani condivide eha
rispetto allagoiJernance attuale.
còndiviso una visione dell'Italia
Del resto, a questa ipotesi si som­
chehatrovato espn:issionein que­
sto governo. Una visione coltivata
per anni da entrambi,. uno come mano lealtre voci che continuano
a cirçolare su un possibile cambio
direttore e l'altro come editoriali­
sta, sulle colonne del Cò rriere e di­
alvettice di via Solferino dove po~
ventata realtà con la decisione di trebbe arrivare l'attuale direttore
laura.""R=io'--_ _ _ __
Berlusconi di farsi daparte. Non­
ché sostenu ta con forza dal quoti­
diano in qllesti primi mesi di dur~
·della Stampa Mario Calabresi.In­
·somma,molti tasselli troverebbe­
ro un' esatta collocazione .
Tutto questo si deve scontrare
con la volontà politica che, co­
. munque, avrà l'ultima parola in . un'azienda pubblica come è la ·Rai. De Bortoli non è certo amato dal centrodestra berluscQniano.
Però troverebbe l'appoggio del
Pd e p~treb be far camb~are id~a.a
Bersani che ha minaCCIato dI di­
sertare 1'elezione del nuovoCda
nelcasoincuinonsicambiassela .
governance della Rai.. Uno stallo
pericoloso anche per il Pdl.
In alternativa, continua a esse­
re in pale position un altr.o noto
giornalista: Giulio Anselmi. :r;ten­
treperladirezione generale SIfan­
no i nomi. di Claudio Capponche
hagiàguidatolaRaidue.volte: del
'manager Francesco C~o. Ier~ so­
no arrivati sul tavolo di Monti an­
cheicurriculadeidueautocandi­
dati (in coppia) Carlo Freccero­
Michele Santoro. .Le audizioni
continuano. Oggil' assemblea de­
gli aziomsti della Rai decreterà la
chiusura di questo mandato del
Cda. Nelle prossime settimane si
dovranno concludere i giochi.
~
FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI
Data
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Viale M~zini in subbuglio per i piani di riformà
Benvènuto Monti: Usigrai in rivolta .Il Professore riceve icurricùla di Santoro eFreccero. Intanto il sindacato sciopera: troppi tagli
::: ENRICO PAOLI
••• I curricula di Michele Santoro e Carlo
Freccero, che hanno lanciato la loro candida­
tura rispettivamente adirettore generaleepre­
sidente della Rai, sono arrivati aPalazzo Chigi,
assieme aquello diPierluigiBattiSta, editoriali­
sta del Corriere della Sera «Se stasera Santoro
riproponelasua candidaturaadgdellaRai» di­
ceBattista, «ripropongo anchelamia. Insistere,
insistere, insistere». Chissà perché proprio nel
giorno in cui i proclami dei due "provocatori"
televisivi diventano un fatto, l'Usigrai, il sinda­
cato dei giornalisti Rai con una forte connota­
zione di sinistra, ha deciso discioperarecontro
l'azienda eilgoverno. «Monti dica chiaramen­
te e seIlZa ulteriore indugio come intende in­
terveniresullo Statutosequesta èlasuascelta»,
sostiene l'esecutivo dell'Usigrai, acui non pia­
ce affatto l'idea di veder riscrittala gQvernance
dell'azienda, introducendo la figura del consi­
glieredelegato. Soluzioneconsiderataimprati" ti, Giancarlo Leone, attuale responsabile della
. struttura Intrattenimento della Rai ed ex vice­
cabile dai tecnici di viale Mazzini.
Ma non mirino del sindacato dei giornalisti direttore generale,che restail più gettonato;
Epoi ci sono gli intramontabilicome Rocco
non c'è soloPalazzoChigL «Ci stiamo confron~
tando con un gruppo dirigente,.cheun po' . Sabelli, manager uscente diAlitalia, da tempo
continua a governare contagli indiscriminati neltotonomine comepossibile direttore gene­
delle sedi di corrispondenza e ai budget delle rale, in tandem éon GiovanniMiTIoli, il quale
•testate, un po' non èin grado di farlo, tanto da ha proweduto personalmente a inviare a Pa­
tenere bloccati i piani editoriali di Tgl eTgr». lazzo Chigi il proprio curriculum, dopo aver
.Insommanonsisalvanessuno,nemmenol'at-· proposto pubblicamente il sistema della trae
tuale tandem Lorenza Lei-Paolo Garimberti, sparenza delle candidature in base alla vita
rispettivamente direttore generale epresiden­ professionale. Un valzer delle nomine rivisto e
te della Rai.
aggiornato, manulladipiù; Perché ilnodo vero
Eppuresultavolo del premierMario Monti i di questo totonomine primaverile non sono i
nomichegiranosono soprattutto disinistra. Si nomi, ma l'atteggiamento del Pd, al quale il
parte con l'ex direttore dell'Espresso Giulio presidènte del Consiglio staprovando aconse­
.Anselmi, candidato alla presidenza della Hai, - gnarela Rai, inmodo daevitare l'Aventino del­
mentreper la direzione generale sono in corsa lasinistranelrnornentoincuicisaràdascegiie­
Claudio Cappon (due esperienze alle spalle), re i consiglieri. Oggi..,intanto, è prevista l'as­
Francesco Caio, attuale amministratore dele­ semblea d~ azionisti Rai che deve votare il
gatodiAvio conunpassato inMerlonieOlivet­ bilancio, attofinale dell'attuale Cda
...
FEDERAZlONE iTALIANA EDITORI GfORNALI
o 4 MAG. Z01Z·
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1~
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Cordata di soci in arrivo e restyling editoriale per il nuovo corso del giornale,
,
,
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,'~
,IJUnità, il riassetto è vicino I
.Formato large da lunedì. U: apre alle inchieste
DI
MARco A CAPISANI
n accordo firmato che
definisca finalmente
il nuovo azionariato
dell'Unità ancora non
c'è, ma sembra che l'attuale edi­
tore Renato Soru e Maurizio
Mian, tra i principali nuovi in­
vestitori, siano vicini a un'intesa
che potrebbe essere formalizza­
ta addirittura.settimana prossi­
ma, 'in concomitanza col lancio
del nuovo formato e dell'inserto
d'inchieste U;. Il condizionale
è comunque d'obbligo perché i
due imprenditori ha=o avuto
un rapporto degno di una tele­
novela, ricco di addii e ritrova­
menti successivi. Adesso Soru
si sarebbe convinto a diluire la
propria quota fermandosi sopra
il 20%, mentre Mian e gli altri
soci sarebbero pronti a creare
una cordata che si divida il ri­
schio d'impresa. A incentivarli
il percorso di risanamento che
l'Unità ha avviato sui propri
conti e, dopo anni di forti perdite
(vedereltaliaOggi del 21212011),
le ha permesso di avvicinarsi al
pareggio. Per la fine di quest'an­
no, in particolare, le previsioni
U
aZiendali puntàno a una perdita
contenuta e un ebitda positivo.
Così Mian (già imprenditore far­
maceutico e presidente del Pisa
calcio, attuale proprietario del·
la ex villa di Madonna a Miami
nonché del cane Gunther che si
disse aveva ereditato da una no- '
bildonna tedesca la fortuna alla
base degli affari del suo padrone)
dovrebbe acquistare una quota
sotto il 30%. Gli altri nuovi soci
sarebbero fornitori dell'Unità, il
mondo delle cooperative rosse,
alcuni intellettuali di sinistra
romani e bolognesi. Sarebbe­
ro quindi questi i protagoni­
sti della cordata che sotto­
scriverà l'aumento di capitale
da 5 milioni di euro, varato a
fine febbraio scorso e aperto
fino alla fine del 2012.
Indispensabile,
però, al varo del
nuovo giornale
è la messa in
sicurezza dei
conti risana­
ti: per assi;
curarla
c'è al
vaglio
l'ipo­
tesi di un futuro regime di so­
lidarietà e progrèssivaniente
lo snellimento dell'organico. Al'
momento in redazione ci 'sono
una sessantina di. giornalisti,
che dovrebbero scendere a quo­
ta 50 circa.
Le conseguenze di un prossi­
mo accordo nell'assetto societa­
rio s'i riversano anche sul ver­
sante editoriale: il quotidiano
diretto da Clau­
, dio Sardo ar­
riverà lunedì
prossimo in
edicola col
nuovo for­
mato, simi­
le ,a quello
della Stampa
di Torino. La
data
stata
fissata per uscire in concomitan­
za con la chiusura delle urne del­
le elezioni presidenziali francesi
e delle ammjnistrative italiane
(in calendario il prossimo week-'
end). TI passaggio alformato più '
grande era stato annunciato lo
scorso settembre, pòi rimandato
alla fine del 2011, dopo ancora
sospeso. Da lunedì il quotidia­
no· fondato da Antonio Gramsci
debutterà con una nuova veste
grafica e soprattutto dedicàndo
tuttala seconda parte della sua
foliazione a U:, mserto di soli
approfondimenti e inchieste
che spaziano dalla cultura alla
società, dalla politica agli esteri.
TI lancio del nuovo formato sarà
supportato anche da uÌ:l investi­
mento pubblicitario;
In programma, infine,.l'Unità
avrebbe un abbinamento col set­
timanale Left (ex Avvenimenti),
diretto da Daria Bonaccorsi
Gardini.
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FEDERAZI.ONE iTALIANA EDITORl GlORNALl
9
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. Data
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Pagina
a 4 MAG. 2012 .
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FEDERAZIONE ITALIANA EDiTORI GtORNALI
Italia Oggi
.' Data
Pagina
o 4 MAG. 2012
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FEDERA.ZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI :tibero
Data
D 4 MAG. ZOlZ
Pagina
Obiettivo «Corriere»
Proto nel mirino di Consob Tante promesse poche azioni Vegas apre un'inchiesta sugli annunci dello svizzero bocconiano
2;1
lilla Così Alessandro Proto è finito
nel rniriÌlo della Consob. il ·37enne
bocctmiano appena salito alla ribalta
della finanza italiana èsotto i rifletto­
ri. Lavora in Svizzera e ha il vizio m
parlare. Anche troppo. Fa annunci m
im.minenti acquisti e di mirabolanti
operazioni che, in genere, si risolvo­
no in nulla. E' forte il dubbio che fac­
cia muovere più la lingua che i solm.
Casomai utilizza le parole per sposta­
re i prezzì. Ieri non si è.smentito. Ha
comunicato al mercato m aver pre­
sentato «un'offerta ufficiale»a Gene­
rali per «l'intero pacchetto m azioni
Rcs (3,96% del capitale) al prezzo m l
euro per azione». Un bell'impegno
considerando che il titolo viaggia a7l
centesimi dopo un nuovo balzo del
2%. Giovanni Perissinotto, ammini­
stratore delegato del colosso triesti­
no, confermando l'intenzione m.
uscire ha spostato in avanti l'appun­
tamento. Considera i prezzì attuali
troppo bassi. Ma quello che preoccu­
pa di più la Consob è l'andamento
delle quotazionfche, nell'ultimo me­
se, sonosalitedeI14%. Unmovimen­
to che si è mosso quasi in parallelo
con le dichiarazioni m Alessandro . Proto. Aveva comunicato di avere in mano lo 0,5% e di voler salire all'l%. Era l' 11 aprile. Proprio mentre parla­
va il titolo toccava il massimo degli
utimi trentagiornia81 centesimi. Poi
la discesa. Trarme nuovi sobbalzi
ogni voltache Proto aprivabocca.
n giovane finanziere cerca m ag­
giustareiltiro. Conferma che «ci sono
stati dei contatti con la Consob». Che
«la nostra organizzazione ha già for­
nito e fornirà ancora le informazioni
del caso, perché non abbiamo nulla
da nascondere». Mentre per quel che
attiene all'investimento in Rcs e,alla
presenza in assemblea, Proto fa sa­
pere che {(non è obbligatorio deposi­
tare le azioni in assemblea» e che
«l'investimento puramente finanzia­
rio è stato fatto Per conto minvestito­
ri privati». L'ultimo elemento che ha
portato la Commissione presieduta
da Giuseppe Vegas ad accelerare le
verifiche è nato proprio da qui. Due
gi~rni. fa a!"~semblea del gruppo
emtonale mVla Solferino, né la Proto
Organisation (la società che ieri ha
manifestato l'interesse per le azioni
in mano alle Generali) né la Proto
Consulting avevano depositato azio­
ni. Un'assenza che avvalorava il dub­
bio m operazioni mordi efuggi. Quel­
le m cui si rende protagonista la spe­
culazionepiù aggressiva. Rastrellaun
po' m titoli. Poi fa un annuncio ecla­
tante che fa fare l'ultimo salto al tito­
lo. Mentre il resto del mercato com­
pra,loro vendono.
Le verifiche in corso in queste ore
riguardano l'intera galassia-Proto.
Anche perché il finanziere italo­
svizzero già nei mesi scorsi aveva fat­
to parlare di sé con gli ann,unciati e
mai concretizzati acquisti m azioni
Tod's (c'è un esposto di Memobanca
alriguardo), Unicremt(avevadichia­
rato m possedere post aumento m
capitale l'l,l%) e, infine, Fonmaria­
Sai. Molte parole e poco capitale~
neanche la prima volta nella partita
Res. Alessandro Prato ci tiene però a
tenere lontano l'immagine di Stefa­
no Ricucci, il "furbetto del quartieri­
no" che nel 2005 aveva cercato di
conquistare via Solferino. {(La mia
non è un' operazione allaRicucCÌ», ri­
pete con ostinazione. «Lui tentò la
scalata a Rcs, la mia è un'operazione
differente. Non è corretto, come l}a
fatto qualcuno, accostaÌICl). Ora do­
vrà spegarlo perbene alla Consob.
N.SUN.
MORDI EFUGGI
Due giorni faa(l!assern­
blea del gruppo editoriàle
di via Solferino, né la Pro­
to Organisation Oa sode, .
tà che ieri ha, manifestato
l'interesse per h~aziQni in
mano alle Gènerali) né la'
Proto' Consulting .aveva­
no depositato . ~ioni.
. Un'assenza che avvalo c
ravaildubbiodi opera­
zioni mordi e fuggi .
FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI
M
Data
IlANO
FINANZA
Pagina
Gitìavviate v.erifiche sulle operazion{
in precedenza comunicate àlmerèdto .
B?nettonn()n vende la quota del 5,1.%
DI ANDREA MONTANARI
·.A
...
.'--------
,A 'L
lessand.ro Proto è.• finito.
·.nel mirino della Consob,
~iJl finanziere italiano id.·tivo in Svizzera, FranCia,
Spagna, Inghilterra è Usa sono in
corsò nuove verifiche e ulteriori
accertamenti, che hanno portato
la Commissiòne di vigilanza ad
aprire un apposito fascicolo. Co­
munque Proto ancheieriè uscito
allo scoperto, annunciando pùb­
blicamente di avèie presentato
«un' offerta valida per 15gior­
ni»alleGenerali. per «l'intero­
pacchetto di azioni Rcs (3,96%)
al prezzo di l euro per azione».
In serata è arrivata la risposta
ciell'ad Giovanni Perissinotto per
il quale «almomentonon ci sono
le condizioni per poter aècettare
la ptoposta>~..
.
lo particolare, dopo là dichiara~
zione. iniziale. della Proto 'Orga­
niia"tion,còn,sociata-londinese
della Alessandro Proto Consul­
ting,relativé all' acquistodiùn
pacchetto dello' 0,5% e poi le
successive esternazioni (il rad­
doppio della quota all' 1%e la
. potenziale salita al 2%), gli ispet~
tori della Consob nanno iniziato
-..a incroCi~e queste dichiarazioni
conI'andamento deftitolo Rcs e .
le 'comunicaziòni àl me!c<ito.
.
Villtimo tas!ìeUò cheh1iponae
tolaConimisl>iollepresiediJ,ta .
da Gitiseppe Vegal' ad accelera.re lé.vè1::ifichèsulle società della . -gaias.sia-Pro~ÒèYappresentato:
dal fatto .che martedì2,all'as­
semblea del. gruppo. editoriale di Via Rizzoli, né la l'roto Ore
ganizatlon (làsoçietàche ieri
ha: manifestafo l'interesse.per le .
azioniinrrìano,alle.Generàli)rié
la proto Consultingavevano de-
o 4 MAG, Z01Z
· en~ la stessa Proto Consuloog
con una quota dell' 1,2%, Mentre
risale alla fine deI 20 lO l'opera­
zione, gestita perconto}di12irl­
vestitori, di acquisto
;P.l.ercato
di azioni Tod's per
onta~ .
re pari al 2,88% del cap~tale. Per
'questa operazione Med~obanca, .
positato ~oni. «C?nf:rm~ che ci sono statI .contattI fonnali con la Commissione di Vigilànza, che incontreremo nuovamente», . ha replicato Proto .a M!'cMila:zo . "cfi~'l:Ùl' epoca' gestivàil collOca· .
Finanza. «Abbiamo gIà forruto
i mento del pacchetto ationario 001
spiegazioni sulle operazioni e
. 10% in possesso diDiego Della
siamo-pronti a collaborare anco­
Valle•. ha avviato nei COnfr:9nti
ra con la Consòb; perché non ab­
delle
·soCietà di Proto/un ' azione
biainò-nulla da nascondere sulla
legale per falsigçàzi
"
nostra attività d'investimènt() e
lettera d~offe~che
vorreispecificare che non è ob­
. all'apertura qijm pro
bligatorio presentarsi in ~ssem:
tuttora in corso;'
.
blea». L'ingressonel capItale di
Rcs sarebbe «puramente fman­
Sèmpre in tema di assetto azio- .
ziario, fatto per conto di soggetti
nario, ièri Giannì Mion, manager
privati che non ~ono ,inter.essati .
di lungo corso e uomo di fiducia
alla govemance-socIetana. ma
della famiglia Benetton seppure
che si sono mossi dopo l'uscito
in·uscita dalla holding EdiZione
dal patto di sindacato.4Ì Diego
(il mandato scade amàggio), ha
.' Della Valle (5,5%)è ifelativi,
confermato che gli industriali dr
possibili sviluppi» ....... ~\,
.. ,
Ponzano Veneto non uscrranno
L'attività della finaÌlZiarià che fa
riferimento a Proto .sul mercato
dal capifale di Rcs. «La quota
. azionario italiallo ìri que:;tiulti-:;
(5,1%, ridr) non è in vendita» ha
.nti 1,Tlesj è stata particol$mente
ribadito Mion. Resta comunque
intensa. A fine marzo. proprio la
alta l'attenzione del mercato s111
:P!:otòOrganization avevà:annun~.
· gruppo di Via Rizzolì, le cui
dato l'acquisto di UÌìp~cch~tto .
·aiioni Ìeri hanno chiul>o al rialzo
dell' l % di Fondiaria-Sài:«E UI1 ..
:.per la quarta seduta consecutiva
investimento s.trategiè6>~, aveva.
',!:f),713çuro (+2,07%). Adesso
<tìiUo
ruota· attorno alla ricercà
-affermato il finanziere, sottoline~
del nuovo amministratore delé~
. andodi avere puntato sulla éqm­
gato, dopol'uscita di Auton~llo
pagniaassicurativa.chèJacapo a
Perriconee il rinnovo delcda .
Premafui una volta èonstatata<<la
presiedutò daAhgelo Provasoli.
tenacia del fronte SatoI:pahadio e
. (riproduzione riservata)
.
l' efficacia delpiaÌÌoindustriale,>~.
Di quel'l' investimento nori sièsa­
pUtopiùnulla anèhese; second?
riunor.dj mercato 'ri~rtatr~a
stampa; dietro rop~on~7çi sarèbbero due investitòripriyati
londiliesie il· magriate .àinenca­
no Donald Trump, Quest'ultimo
.tr!ll'altro, sempre su consigli6di
Pròto1 a. finè gennai() avçVàrileva-;,;.
to unaquotadiUnicredìt.~anc",'­
'neLcui libro soci sarebbe~d0vuta
.",
.~
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ITALIANA EDITORI GIORNALI
o 4 MAG. 201Z
Data
Pagina
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·Rcs in preda alle speculazioni Rcs a tutta speculazione all'indo- TI titolo continua a correre in attesadelle prossinle
mani della mOVÌIl1enfa:taassem­
bleadei soci che ha visto DieguDelc mosse dei soci. E Proto tenta il LeOne di Trieste
la Valle decretare la fine, de facto,
.del patto di sindacato che controlla ro per ogni azione che Trieste cede-. di alienazione delle azioni sindaca,
lamaggioranza del gruppo editoria- rà. E ha incassato un no seéco dal te, at1:nbuisce ai paciscenti.la facol­
le. Ieri inPiaz.zaMfari il titolo del- Leone. Allo stato non ci sono «le tà. di disporre delle stesse a condi;.
1'èditrice del CoÌriere della Sera ha condiziòni» pervendere ad Alessan- zione che sulle azioni poste in ven­
registrato un massimo intraday a dro Proto le quote Rcs detenute da ditavenga concesso il diritto di pro­
0,76 euro (+9,3%), per poicbiude- Generali, ha infatti scritto il ceo di lazione,·pro quota, a tutti gli altri
re in rialzo del2,07% a 0,71 euro.. Trieste, Giovanni Perissinotto, in aderenti al patto». In questo qua­
Aspingere sul titolo,oItre alleatte-un'e-mail inviata al finanziere ita- dro,l1a concluso Perissinotto, -con­
se sulle prossime mosse degliazio· lo-svizzero. «Egregio dottorProto . siderati anche gli attuali corsi di
nisti, l'offerta di acqùisto inoltrata si legge nell' e·mail· La ringrazio mercato, ~on Ii
che, allo sta·
a Generali é lanciata a mezz() stam- per l'interesse da Lei manifestato to, vi siano le c
. per poter
pà da Prato· Organization eveiden~ in relazione all'acquisto della par- accettare laSua proposta»; Dal carr­
temente digiuna degli accordi che tecipazione inRcs detenuta dal to suo Proto è fiducioso di trovare
regolano i rapporti traigrapdi soci Gruppo Generali In relazione a altre strade per raggiungere l'obiet­
del Corriere. Quest'ultima, già nel quanto precede, mi preme ricordar- tivo. Peccato che il flottante di Rcs
mirino della ConSòb, si è infatti det- Le, peraltro, che il patto di sindaca- sia talmente risiéato da rischiare il
ta·prontaa mèttere sul piatto leu. to, nel fissare un divieto geÌlerale delisting..
~-~_
...." - ­
FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI Data
eAwenire
.O 4 MAG. 2012
Pagina
«II futuro di Mediaset ele.nuove tecnologie» DI ANGELA CAMNI
a crisi ètosta sul serio, ma il nostro obietti­
.
vo
è essere leader nella nuova televisione,
({
..
mantenend.o la cenQ:alità della tv ~eneralista che resta ancora fortissima». Per'PiersilVlo Berlu­
sconi, vicepresidente di Mediaset, la presentazione a
Cologno Monzese dei prògrammi di Premium Play su
iPad èla scusa" persvelarele strategie dell'azienda, di~ .
visa fra vecchio e nuovo modo di fare televisione. '
In un· anno pàrticolarmente difficile, fra multe milio­
narie, cali della pubblicità, e investimenti costosi sulle
nuove tecnologie, non sarà certo la tv a pagamento sul
tablet a cambiare i destini dell'azienda del Biscione.
Ma è il taSsello di un mosaico éomplesso su cui si gio­
cadavvero ilfuturo dei mediaitalialli. Andiamo per-or­
dine. Debutterà il servizio di Premium Play, la tv a pa­
gamento «on demand» targataMediaset, che sbarcasu
iPad. 1: applicazione, che saràscaricabile gratuitamen­
te dall'App Store, permetteràdi accedere non
.
ai contenuti televisivi in diretta (live ci sa­
ranno solo il calcio ele newsl, ma alla cosid­
detta "library". Sì tratta di oltre 2.000 pro"
grammi scelti da Mediaset e in continuo ag­
giomamentodavedere «inmobilitlbl (inviag- .
gio, in vacanza: «nel caso non ci sia connes­
sione internet si possono anche scaricare e
vedere in seguito»). Presto si arriverà a 800
film, 300 episodi di serie tv, 450 partite di cal­
cio, 50 episodi di fiction italiana, 50 docu­
mentari e 500 cartoni animati. Per ora l'applicazione
. sarà gratuita per i clienti Mediaset Premium sino al
2013 e costerà 4 euro al mèse per i non abbonati.
Dunque in futuro non saremo noi a seguire la televi­
sione, ma lei a seguire noi ovunque e su tutti i suppor­
. ti, lasciandoci però la libertà di scegliere quando e co­
sa vedere. Un sistema anche meno costoso per i
network tv, che possono così riutilizzare amRiamente
i loro prodotti. Difatti questo modo di fare televisione
con Premium Play èstato reso disponibile già su tv con
decoderPremium, Pc eXbox360; mfuturo arriveràsul-
L
1/
e
le piattafurme Playstation 3 WlÌ~ «Parlare diI.Pad èmo­
derno, ma l'importante è dare un servizio unico anche
per il televisore che resta al centro. La mobilità èqual­
cosa in pii,ul ha aggiunto, però, Berlusconi. Difatti il
grosso obiettivo sono i nuovi televisori connessi a in­
ternet, 6 milioni di apparecchi pronti a sostituire queh
li ~à presenti nelle nostre case.
Gia, ma icanali generalisti (e gratuiti) di Mediaset? Qua­
le sarà il loro futuro, dato che l'azienda ha appena av­
viato un piano di tagli per 250 milioni di eurol' Piersil­
vio difende a spada tratta Canale5, Italial e Rete4 ci­
tando i dati Agcom: «La tenuta delle reti generaliste in
Italia è unica Per come è cambiata la tv nel
resto del mondo, sette reti che detengono il
70% degli ascOlti sono un caso eccezionale».
Come conciliare, quindi, il risparmio sulle
produzioni e la salvaguardia dei grOSSi ascòl­
ti? Piersilvio si dice comunque soddisfatto del- ­
lastagione appena conclusa «nonc'è una so­
la programmazione che' non abbia superato
le aspettative», ma poi deve arnniettere che il
Grande fratello è stato un flop (<<oggettiva­
mente non èvenuto un granché bene»), tan­
toché salterà la stagione prossima Piuttosto si punterà
il lunedì su un prof;Vamma forte (uno show di Pana­
riello?) e si pspanmerà con prime serate definite «di­
fensivecome Dr. House e Centovetrine che hanno otte­
nuto risultati dignitosi»,mentre laDe Filippinorìsi toc­
ca di sabato e non finirà su Sky. «Che pOI qualche pez­
zo di programma si possa spostare s\1 Sky, anche per
abbassare i costi,"questo è un altro discorso - conclu- .
de Berlusconi ..,. Ma secondo voi Maria lascia 7-8 mi­
lioni di spettatori?».
FEOERAZtONE ITALl.ANA EDiTOR] GfORNALI
I.'
Data
o 4 MAG. ZOlZ '
Pagina
17
Eremium Elay sbarca sul tablet AppIe. In vista un abbonamento speciale solo per il mobile
r-
Me(Jjaset,~tì1riPad]atva richiesta: C!ltre2:inila,.i~toli,filìncompresi~ Jndirettane~s e ',calcio
·
U
DI ANDREA
SEccm.
na tele~isiorÌe on­
.demand sulI'iPad: a
~chiesta 2 mila titoli
, . ' di film, serie tv: docu­
~entari, i programmi M~diaset
di sette giorni che cominciano
esattamente quando si vuole '
~èntr~ ~,diretta sono sempi~
dispombilIle notizie di Tgcom
24 e le p,~tite di calcio: TI grup­
poteleVlsIvo ha. presentato ieri
l'applicazione per la tavolet- •
taApple di Premium Play; il
servizio di tv a pagan;wnto 'on
demand già disponibile suide­
coder tv, sulla console Xbox360
di Microsoft e sul pc.
.
Ancora un salto per far su­
pe.r.are alla
televisione
quelle bar­
dere alla
mobilità di ;
.c:u} finora
noIi~e:=~u-
I
scita a libe­
l'arsi· un sal­
to p~ssibile
soprattutto
grazie alla
diffusione
dei tablet.
Certo, come
ha sotto­
lineato il
vicepresi­
dente di
Mediaset,
Pier Silvio
Berlusconi,
la televisione resterà principal- .
mente nel televisore, "i discorsi
sulla mobilità e sui tablet sono
importanti e affascinanti, ma
la modali~à più importante di
fruizioI!~ èquellaehe resterà
su:J!.J':!..,·ty».
Chiunqlle vogliap.rovare il servizio, anche non essenq.oah,. boriato a MediàsetPremiUlll,10 . potrà fare già da oggi (s0Yrac~
carico"dei server permettendo,
com'era accaduto con Sky Go):
basterà scaricare l'app Pre­
mium Play e registrarsi:àvr.à
15 giorni gratis, mentre chi è j
già cliente avrà incluso il ser;;
vizio sino a fine 2012.
.
A regime, PremillmPlay
costerà invece 4 euroi·oltre
'"
.-
,"
\,/',
"
· all'libbonamento n~rmale,coc "
munque necessario. Mediaset,
però, avrebbe in programma I
anche una vendita separata .
· per il, solo iPad da lanciare fra
qualche mese, senza quindi la
necessità di diventare clienti
d,eTI'offerla tv di Premium.
llsalto è stato anche nei
conf:çonti. della concorrenza,
leggaf;fSky. L'operatore satelli­
tare ha presentato all'inizio di
marzo la propria applicazione
per iPad che permette di ve.dere
ovunque 25 canali,in diretta,
senza contenuti su richiesta e
per il momento senza cinema.
Lo stesso giorno Mediaset si era
affrettata a preannunciare che
anche Premium sarebbe anda­
ta sull'iPad, non solo, ci sarebbe
andata interamente on demand",'
così come già fa sul decoder di
casa. Ieri la presentazione uf­
ficiale, e fra un paio dimesj: è
attesa contromossad,i-8ky:
partirà l'on demand reale per il
decoder di casa collegandolo a
Inte:rnet (l'operatore attualmen­
te registra una scelta limitata di
programmi sui decader mySky
e l'abbonato puòsplo.ltlcegliere
su questa base) e:s'i~~de che
parla ancheJ'ort;Q~Iilati.d reale
· sull'iPàd, cinema1ìòmpreso.
«Questa non è una semplice trasposizionedeicanali,,-, ha commentatò
.
'. FrahcoRicci,
'.
. ' . r
. dI:rèttore generale operaZlOlll :
e businesspay di Mediaset, '
'~'.
«ci sembrava un controsenso
mantenere in mobilità i vincoli
di orarioedi programmazione
tradizionali. Che senso ha ve­
dere sull'iPad un telefilmgià
iiriziato?». .
."
. Nell'applicazione c'èancO-'
raqualche.limite. Per esempio
f\lnziona soltanto con copertura
wi-fienon 3g. Entro,fesÙj.te arri-'
verà anche quest'ultima, 'in ,vista
. delle vacanze~tu1;tavia si presu­
me che non sempre sarà agevole
vedere i contenuti (ci sono ànche
quelli ad alta definiZione e in 3D)
tramiteJa rete cèllulare:
.
Sempre entro l'estafearÌ'ive­
il.«download and play», per
s?aricare in· anticipo ciò che
SI vuole vedere in aereo, per
esempio, .0 in ima zona non co­
perta da segnale. InfÌne i titoli
~~film dovrebbero arrivare a
quot~-;7/800.
'
Altra novità è l'espansione
ulteriore di Premium Play. A .
breve dovrebbe infatti àrrÌvare '
srille console Wii della Ninten­
do : sulla Playstation'S di Sòny, ,
COSI come sulle smarttv, letv"
connesse ~ internet :d{Sam~ .
sung. Solo. m futuro èprobabi­
le che .arrIvi un'appper tabiet
Androld.
.
---.@ Riprod~ne riseroata.~
ITALtANA EDITORI GIORNALI
Data
Pagina
~ediasét,gn.spot
affossano il titolo
. .
.
stime fosche sulla raccolta pubblicitaria
Pier Silvio. Berlusconi::~<ViadaFininvest»
Mediasetcròlla a nuovi minlmistorici (a 1,623 e\1fO) penalizzata da,lle fosche previsioni,.sulla raccolta pub­
blicitari,iprinla poidi recuperare leggel1l;l.ente in chiu~ sura a 1;659, eurolI,7%). E, a mercato chiuso, altre notizieJì.egative in arrlvoda Madrid., La controllata Media.set Espana haçhiuso il trimestre con un utile netto di 21,2 milioni,in calo del 47%, su ricavi con~li-· dati per 218 miliol1Ìl18%). I segnali non sono dei mi­
. gliori neppurl:l per i prossimi mesi. La raccolta «sta an­
dando iIrlfuE:la con gli tùtimi mesi, non ci sono segnali
di ripresa ma non stanno neanche andando peggio» ha dichiarato PierSilvio BerluSconi. vice presidenteese­
cutivo del colosso tv,a margine della presentazione di Premium Play per iPad. Nei primi tre mesi dell'anno il . management, anche nel corso della recente assem. bleadegli azionisti; aveva indicato un calo della raccol­
tain ltaliaintomo al dieci percento. Per avere maggio­
ri indicazioni peraltro il vice presidente rinvia alla pube. blicazione dei dati trimestrali attesi 1'8 maggio. E la recessione incorso pesa anche sull'altro pilastro del ..
gruppo: la paytv per cui il ma­
.
nager prevede un mercato, nel suo complesso, in contra-
l
zione. pur ritenendo . comun­
quedi poter guadagnare Pre­
.mium quote dello stesso . ..Con la crisi gli italiani hanno poca voglia di spendere. n mercato della pay, tutta., an­
che il satellite, non crescerà . quest'anno; Anzi per la prinla volta da quando è stata intro­
dotta in ltaliavedremo proba­
. ...... . .•. •. . . ... bilmente una contrazione. Noi stiamo facendo di. tutto per salvaguarqare la no­
stra posizione,anzistiamo ,guadagnando pòsizionidi . mercato•. ha commentato in merito Berlusconiche. di- .. messosi dal cda della capogruppo Fininvest si prepara ad entrare nel board di Medi!ilbanca lÙ posto délla.so­
rellaMarina. Eil,futuro in effèttiè comunque nell'inte­
grazionetra eontenutiepiattaforme; Per questo l'azienda.datempo sta muovéndosiinquestadirezio~ ne comedimostraa:Q.che l'acceleraziOnI:l.su:èremium. Play, omro·sui contenuti (oomples.siviunente2POO e in continuiaggiomamento)apagamentoon.demand,
. éhein duèanni e mezzo è passata dalla sempnée offer~ . ' ta su-deèQder tv al web e Xbox fino all'attuale làncio dE:ll prodotto su iPad. Le prossime mete di PI-emium Play?Wli, Playstation e Premium Play per Andròid. Insomma l'intero universo di cinema, sport, &erie ed eventi a pOrtata 9i telesp~ttat()re pagàJlteih qualsia&
momentòdelli:giornata.·
.•.~.
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CM. D 4 MAG. ZD1Z
FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI
M
'Data
IANO
FINANZA
il 4 MAG.2012
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Il ministro Severino hq avuto incarico da PaÙlzzoChigi distudiare
.nl;lQvamente un,.a mIsura che permetta a chi fa testamento di ' .
dlSp~rre sumeta della quota legittima. Il nodo imperoFininvest
DIRoBERTOSOMMELLA
, "
" . s'
l governo sta per rimettere mano
alle nor;me testa.IÌlentarie: E po­
treb~ ~ettere in discussione la
spar;tlZl.one di grandi patrimoni
a-COD11nCl~e ,da, quello di Sihti",.;
Berluscom. In un articolo dal ti~~
tolo Modifiche al codicei:ivileiJl;'
I
materia di diritti riservatiailegit~
rimari c~e do~ebbe trovare spaziO
~el pr~sun? ~egno di legge sullé
liberaliz~om bis,e che MF-Mi~
lC!no Fina:m.a ha potuto consultare, '
Cl sonocmque piccoli con:uTIi tuttè;
, relativi all'asse ereditario e ai diritti
dei.Iegi~mari. In particolare. sUjjà:
.
'~______
solo, di dividere il proprio asse ere­
ditario in modo più discrezionale,
scegliendo a çhi destinare la giùda
dell'azienda. Oggi, infatti, la legge .
non prevede tale opzione sulla se­
conda metà della legittima,cjeiçfue
-terzi. Già nel 20li-;~el 0, con il
governo del Cavaliere in sella, ci fu~
rono un paio çti tentativi di inseriJ:e in
decreti che trattavano altre matene la
norma sull' eredità: entrambi furono
iOl
s~n.varua del. ministro della Giu­
, ~tiZl~; :paola Severino, che è stata
~canc~ da Palazzo Chigi di ana­
, lizzare il caso, c'è un articolato che
c?sì ra;ita: *Fe~ restando la quota
~ due.teIZI, collettivamenteriservata
al figli dall'art 537, la metà di essa
dovrà)n ogni caso dividersi in parti
.ugnali tra rutti i figli, mentre l'altra
me0- po,trà es.s~e attitbuita,con ap­
posltadisposlZIone testamentaria, a
QUQtazio~1, ai~ìiews e analisi s~
www:milanojìitlinza.itlberlusconi
.
c'unoopiò deil:igli'&lcllrilinìi~~
diversarispétto agli altri». In buona
sostanza, rispetto alla legge attuale•..
si darebbe la.possibilità ai detentori
, di grandi patrimoni, com~ appun~
toTexpresidente<ieIConsigliC! .
proprietario di Mediaset
non '
se fatniliari, molto ~ in Italia,
Questa considerazione è confermata
dal fatto che due anni fi.1 fu proprio
. l'Aidaf l'associlmone delle aziende
familiari, a promùov~iIDa tale ìni­
ZÙitiVà.Che làsùdcJi,Visionedell' im­
pero BerlusWni i:r~ifi~ M~ e
Piefsilvio delprim.ortlatrUlloruo con
i fratelli Luigi,;'Bm:Dara ed Eleonora,
SÌallfireDus,oomplicato da risolvere .
è'perI:ex p~er;slle tr:t.l' altro sta .
cònipleta;ì1dèila~l'~azlOne d.a Ve­
ronica Lario, è çomJ1nqu~qnjlato
ai, f~tt~~ Fili~;ai,a~~i~~~t~ al
patrimonio da parte della seconda
generazione dei Berlusconi hà se­
~to i binari della divisione parita­
na: ciascun figlio del cavaliere ha il
7,65% delle holding di famiglia La
norma Severino, se verrà'approvata,
può fai cai:nbià1:èle carte in tavola..
(riproduiioneriservata)
. stoppati dalle opposizioni,. "
Intetpretare questo possibil~ çaniliia­
mentO' come.1lÙsuraadpersonam è
tUttavia un. eseI.cizio·semplicistico
perché molte aziende devq!l0 aff()l\
ntare ilproblema dellasu~0!1e,~' ,
soprattutto quandosi parla'èli,;@:lpre7~
_'_ _'.:
:-~:-·_,:~~~:-::L-2~
",.
5
:fEìJ~
I
FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI
la Repubblica
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O4 MAG. 1011
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Lacandidatura
.~~~~??!.?.;. . . . . . . .".. . . . . . . . ,. . ~
Roberto Viola
.~
Roma
REPUBBUCAdi ieri mi chiama in
causa, con tanto difoto, sostenen­
do .che sarei .candidato alla presi­
denza dell'Agcom '< che il mio no~
me sarebbe "gradito al Pdl", Non
solo. Arriva a sostenere che per
parlare della mia presunta candi­
datura e di frequenze mi avrebbe
"fatto visita" qualche giorno fa il
sottosegretario Catricalà, Vorrei
precisare che: l) nessuno mi ha
mai contattato né io mi sono mai
iscritto alla "gara" per la presiden­
za dell'Agcom: sono altri i miei
progetti pei il mio futuro profes­
sionale; 2) voler accostare il mio
nOIlle a una presunta area politica
dinferimentoèlesivodellamiadi­
gnità professionale, delmio cuirl­
culum e induce il lettore asospet­
tare dell'indipendenza digiudizio
con la quale ho svolto il mio ruolo;
3) 1'occhiello dell'articolo, quasi a
volerrni screditare, afferma che
avrei "preparato il beauty conte­
st" l laddove sono invece onorato
di essere stato chiamato a colla­
borare dà! Governo in carica per .
predisporre leregoleperilsupera­
mento del beauty contest.
l
~I
F E D E R A Z I O N E I T A L I A N A E D I T O R I G [ O R N A LI
.. . . . . . . . . . . . - - - - - - - - - - - - - r - - - - - - f
la Repubblica [Data
o 4 MAG. 2012
48
Pagina
Incontri e dibattiti fino a domenic~ Oggiildialogo tra Giovanni Minoli e Carlo De Benedetti
··TVENUOVIMED1A,ILFESTIVAL·ADOGLIANI~ TORINO - Come sta cambiano la tele­
visione? Quali program@ guqrderec
. mo domani? E dove li guarderemo? In
che modo. i nuovi media stanno iIÌva­
. . . dendo il campo della comunicazione
tradizionale? È il filo conduttore del
prirno"Festival della tv e dei nuovi
media" chedaoggiadomenicasisvol­
ge a Dogliani, paese natale di Luigi Ei,·
naudi, nel cuore delle Langhe.
.
Si coinincerà con i mestieri della tv:
. . le vpcidei cartoni animati. Nel pome­
riggio si parlerà di "Sport Revolution" .
con FabioCaressa e Bruno Pizzul. Al­
le 18.30 Giovanni Minoli e Carlo De
Benedetti, presidente del Gruppoedi ­ LA RASSEGNA
toriale l'Espresso, dialogheranno su Una foto di Dogliani,
tv e nuovi media. Domani avranno il comune delle Langhe
spazioprirna i reporter di guerra e poi dove si svolge
i responsabili di contenitori di infor­ il Festival della tv •
. rnazionè,Nelpomeriggio,dopoundi­ edei nuovi media
...
~
battito che vedrà trai pròtagonistiMa-"I.
rio Calabresi, Unus e Enrico Ghezzi,
l'incontro più atteso sarà quello con.il
ministro del Lavoro Elsa Fornero che
parlerà della figura femminile nella
televisione italiana.
Domenica, l'ultima giornata, s'iDi­
zieràconunadiscussionesuisocialtv:
Facebook versus Twi.tter, con Marc~
13ardazzi, GarolaFrediani e GuidoRò­
meo. Poi Ghezzi racconterà la case hi­
storydi 13lob. Sipario, nel pomeriggi~,
con la tivù di Piero Chiambretti. «In
realtà quelladedicata alla tv è la tappa
dipartenzadiunviaggioche, annodo­
poanno, contiamo di compiere nel
mondo dei nuovi media Insomma,
partiamo dalla preistoria... ,>, così di­
còno gli organizzatori del Festival
Emilio Vettori
CRfPROOUZIONERISERVATA
FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI eAwenire
Data
o 4 MAG. ZOlZ
Pagina
Giornalisti uccisi,
l'Unci li ricorda aPalenno
PALERMO. Ricordare l'impegno
dei giornalisti uccisi per aver svolto
con rigore il proprio lavoro,
attraverso le testimonianze dei
familiari e di chi, con un'enorme
dose di fortuna, è riuscito a
sopravvivere. Perché «anche
l'agguato ha un odore, l'odore del
sangue», confida Franco Piccinelli, ex
giornalista Rai di Torino, ferito il 24
aprile 1979 con sei colpi sparati dai
terroristi delle Brigate rosse. «Ma io
non mi sento vittima, perché le
vittime sono quelli che mi hanno
scaricato addosso quelle sei
pallottole, vittime della Joro idiozia»,
aggiunge. E dopo 33 anni nelle sue
parole tornano le pallottole, il
sangue; la paura di non farcela, la
solidarietà dei contadini e la ferma
decisione del figlio: «Papà, da grande
farò il carabiniere}}. Escatta un
applauso nella Sala gialla di Palazzo
. dei Normanni, in occasione della
. quinta edizione della Giornata della
. Memoria dedicata ai giornalisti uccisi
da mafie e terrorismo, organizzata
dall'Unci, dall'Ordine dei giornalisti e
dall'Assostampa. Un applauso rivolto
a questo giornalista coraggioso,
sopravvissuto «grazie al vino buono
dei contadini delle mie Langhe}}, che
a 77 anni gira /'Italia per non
dimenticare, ma rivolto anche al
colonnello Paolo Piccinelli, il
comandante del Reparto operativo
dei carabinieri di Palermo, che è quel
bambino di dieci anni, risoluto
.
davanti al padre steSO per terra.
Vengono ricordati, tra gli altri, Mario
Francese, Mauro De Mauro, Carlo
Casalegno, Giancarlo Siani, Peppino
Impastato, Giuseppe Fava, Cosimo
Cristina, Mauro Rostagno, Giuseppe
L'incontro dedicato alle vittime
della mafia e del terrorismo
colpite per aver svolto
con rigore il proprio lavoro
Alfano,Walter Tobagi, Giovanni
Spampinato. presenti il presidente' ,
nazionale dell'Unci, Guido Columba,
e quello regionale, Leone Zi
segretario dell'Ordine dei Gi
listi,
Giancarlo Ghirra.lntervengono i
familiari delle vittime siciliane, tra cui
Sonia Alfano e Alberto Spampinato, e
la commozione ha il sopravvento.
«Bisogna lottare sempre per la
libertà di stampa e vigilare affinché
non vengano introdotte leggi
bavaglio», sottolinea Franca De
Mauro, figlia di Mauro De Mauro, il
cronista del quotidiano 1:0ra
scompar:so nel 1970. «Dobbiamo
pretendere - aggiunge Elena Fava,
figlia del giornalista e scrittore
catanese ucdso nel 1984 - che la
storia dei nostri familiari sia la storia
di tutti»,
Alessandra Turrisi
-11
·
~
F E D E R A Z I O N E I T A LI A N A E D I T O R I G I O RN A LI
Data
o 9 MAG. ZOlZ
10~.
Pagina
I DEE Dal Watergate al caso Murdoch,
il quarto potere è scoppiato
in frantumi. Ma l'editoria militante
(e ideologica) è la veralobby che
continua a trafiggere[la politica]
DI ALESSANDRO GIULI
J
Richard Nixon e Rupert Murdoch sareb­
be scorso un fiume di miele. Si sarebbero capiti al volo, il presidente amelÌcano precipitato nell'infamia dall'ultimo piano del Watergate (il palazzo nel quale faceva intercettare gli avversari democratici, era il 1972: Marco Travaglio aveva solo 8 anni) e lo Squalo angloaustraliano dai mille volti e dalle trop­
pe inchieste cucite addosso per intelligenza spionistica
con i conservatori britannici. Nixon era in guerra con
il Vietnarn, aveva bisogno di screditare l'opposizione
e fiIÙ napalmizzato dal Washington Post: sotto il volto
cinematografico dei giomalisti Bob Woodward e CarI
Bemstein, il cosiddetto quarto potere bussò alla porta
della Casa Bianca per inchiodarci sopra la tracotanza .
del politico.
TI caso di Murdoch, affare dei nostri giorni, riflette il
Watergate come uno specchio concàvo che riproduce
l'identico mentre lo deforma: è il vecchio editore Ru~
per! a indossare il sudario dell'accùsato davanti alla
commissione inglese che indaga sugli scandali per le
intercettazioni illegali del gruppo News Intemational,
filiale britannica della News Corp. e casa madre diNews
ofthe World (tabloid ria:hissimo finito strangolato, come
la carriera della plenipotenziaria Rebekah Wade, per
mano della giustizia e già rinato più ricco e più letto
ScandaU allo specchio
A lato, Richard Nixon
annuncia le sue dimissioni
1'8 agosto 1974, due anni
dopalo scoppio del caso
Wa~gare.S~~,Rup~
Murdoch: oggi è nella
rempesta per lo spionaggio
esercitato dai suoi giornali
nei confronti di politici e uip.
SEGUE .·
FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI
o 9 MAG. 2012
Data
na
seGue
di prima sotto altro nome); ma è ancora una volta la
politica che prende ceffoni. Murdoch ci ha rimesso
qualche decina di giornalisti fra arresti (dall'ex direttore
Andy Coulson in giù) e sopraggiunta impresentabilità
professionale.
In fondo erano costi umani accettabili. Murdoch
ha sacrificato il figlio James e la rossissima sua
prediletta Rebekah. In fondo erano scudi umani,
come ogni candidato al trono. Murdoch è insomma
indebolito, eppure tutte le cattive strade dell'inchie­
sta lo sfiorano soltanto, mentre dirigono inesorabili
verso il primo ministro David Cameron. A lui e al
suo entourage. Come dimostrano le dimissioni di
Adam Smith, il consigliere speciale del ministro
della Cultura,·Jeremy Hunt, troppo in confidenza
con un uomo infiltrato da Murdoch nel governo
per trattare la proprietà del canale Bskyb.
E così nel senso comune rimane scolpita la seguente
vulgata: gli agenti dello «Squalo» spiavano il bel mondo
inglese per satollare di pettegolezzi milioni di devoti ai
tabloid, rimasti peraltro fedeli alloro culto voyeuristico;
ma per fare questo c'era una milizia di fiancheggia­
tori politici proni al verbo murdochiano. Sono loro
i veri imputati della grande seduta di autocoscienza
giudiziaria cui si sta sottoponendo la Gran Bretagna?
Come ha scritto sul Foglio l'analista anglosferica Paola
Peduzzi, «Murdoch ha arrunesso molti errori, ma ha
soprattutto attaccato, Con una certezza: "Non ho mai
chiesto niente a un primo ministro': Ha ricevuto senza
chiedere: questo è l'incubo di Cameron»,
Lincubo di tutti i Cameron d'Occidente sta nel fatto
che, dai tempi di Nixon a oggi, il quarto
Giornale-partito
potere ha scalato la vetta ed è scoppiato in
Carlo De Benedetti
frarrunentÌ che hanno trafitto la politica
con Ciriaco De Mita,
fino a dissanguarla. Orson Welles riposi
premiel' alla fine
pure sereno nella cineteca dei registi lau­
degli anni Ottanta:
reati. Noam Chomskysì rimetta a studiare
«La Repubblica» si
schierò al suo fianco.
1:06
Nel caso del Gruppo
Espresso-Repubblica si deve
pensare a un poderoso
capitale amministrato
da editori e giornalisti
capaci d'intimidire, interdire
e punire il Palazzo
la sociologia delle masse e, se gli è venuta a noia la megamacchìna di Murdoch (dal Wall Streetlcmmal allà Fox), dia uno sguardo all'Italia. Qui il partito dei lettori-elettori è una realtà che i
giornalisti con gergo da periti elettronici, chiamano
«cortocircuito mediatico-politico», Di che parliamo? Nel
caso del Gruppo Espresso-Repubblica si deve pensare a
un poderoso capitale politico amministrato da editori
(Carlo De Benedetti con soci al seguito) e giornalisti
capaci d'intimidire, interdire, sorvegliare e punire il Pa­
lazzo per il tramite di una massa critica sapientemente
manodotta. Un lettorato-elettorato programrnaticamente
disposto per coorti dall'ideatore del giornale-partlto,
Eugenio Scalfari, e dai suoi discepoli azionisti, Sono
loro che prendono e stracciano le tessere del Partito
democratico; loro che fanno e disfano le leadership del
Pd, altro che Massimo D'Merna. Scuola Camilla Ceder­
na, ma con le spalle più coperte e, davanti a bersagli
più grossi e invitanti del commissario Luigi Calabresi,
contro il quale l'inviata dell'Espresso convogliò il meglio
del giornalismo del 1971 (Travaglio allora aveva 7. anni).
In questo senso non è difficile capire come Libertà e
giustizia, il salotto militante di Gustavo Zagrebelsky, non
sia altro che la prosecuzione politica del giornalismo
con altri mezzi (e moralistici).
Ma anche il Coniere della sera se ne intende. Avia Solfe­
rino hanno rinunciato a una finna di pregio come Mario
Monti soltanto per farne un presidente del Consiglio.
E se non fossero troppi, così variopinti e litigiosi i soà
della Res, la corazzata non avrebbe rivali nel pizzicare i
fili invisibili di una politica minotitaria e tremendamente
complessata quando deve misutarsi coi padronàni del
lettore-elettore e con il loro più pesante capitale politico.
È in questo pozzo che cadde il primo governo di Silvio
Berlusconi, nel 1994, quando l'allora direttore del Cor­
sera gli conficcò in prima pagina l'anticipazione di un
avviso di garanzia rimasto celebre. 10 stesso Paolo Mieli,
che in seguito avrebbe fatto autocritica, ma solo dopo
essere stato immolato dalla Rcs per il suo memorabile
«endorsement» elettorale del200G a favore di Romano
Prodi Allora Prodi vinse ma, incredibile a dirsi, l'emisfero
destro del lettore-elettore corrierista si ribellò, pretese e
ottenne il sacrificio umano.
SEGUE ·
~
FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI
GIORNALI
Data
Pagina
SEGUE
Da Camj]]a Cederna
a Rupert Murdom,
solo le orme e gli squali
dei media hanno. i denti
giusti per sbranare i nemici
e squarciare le reti
degli inquisitori
A dimostrazione che il gioco non è mai a somma
zero, dunque è autentico. La sua verità è nella sconfitta
metodica della politica sotto lo schiaffo dell'editoria
militante, e nella statistica: la lucentezza dei giornalisti
entrati in politica si affievolisce presto, in pochi sono
riusciti a restaurare una sontuosa caratura tribunizia
secondo il modello dell' ex europarlamentare Michele
Santoro. Ma anche l'uomo di Samarcanda e di Annozero
fa parte di un disegno ideologico che si riproduce per
gemmazione: sul fondale c'è l'officina del Fatto quo­
tidiano su cui Travaglio, finalmente adulto, pretende
di far pubblicare qualunque intercettazione
a prescindere dalla sua afferenza con notizie
di reato; sul palcoscenico torreggiano le gri­
saglie dipietriste e le piazze dei beppegrillini,
i sanculotti affamati (fino all'autofagia, come
dimostrano le baruffe interne a,limentate
dall'agonia parlamentare degli ultimi mesi);
dietro le quinte ci sono i soliti pm chiodati che,
non solo giornalisticamente parlando, hanno
derubricato Magistratura democratica a un
consesso di moderati e tengono sotto sequestro
ia sinistra italiana incapace di sostenere rivali
a sinistra e nemici in procura.
Imbiancato come Travaglio o sulfureo come
Murdoch, è sempre lo stesso feticcio davanti
al quale la politica s'inginocchia penitente,
spaurita, vagolante, destinata a prènderle anche per
conto dei suoi direttori e padreterni di riferimento.
Esempi, quanti ne volete. Si potrebbe anzi ricominciare
da capo, restando nel raggio domestico: chi può dire,
oggi, nel settimo mese di giunta derico-tecnocratica guidata da Monti, che l'impolitico Berlusconi sia
sopravvissuto al caso Boffo-meglio dei propri segugi
giornalistici e delle loro vittime? Nessuno. Perché alla fine una moraTe della fabula non éè, ma
un insegnamento lo si può ricavare comunque: nella
modernissima divisione dei poteri ocddentali, quello
mediatico che si fa potenza elettorale è destinato a
prevalere sugli altri due, il politico e il giudiziario, sia
che decida di fame alleati subalterni sia che scelga di
sfidarli. Da Cedema a Murdoch, solo le orche e gli
squali dei media hanno i denti giusti per sbranare i
nemià e squaràare le reti degli inquisitori.
•
Campagne
Camilla Cede17la,
sull'«Espresso»
autrice
di campagne
gi017lalistiche
contro
il commissario
Luigi Calabresi
e contro
il presidente
Giovanni LeOne.
o 9 MAG. ZOlZ
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