organizzazione oraria piano orario settimanale la scuola elementare
Transcript
organizzazione oraria piano orario settimanale la scuola elementare
A. S. 2007/2 00 8 OR GA N IZ ZA ZIONE ORA R IA Tempo scuola: 33 ore settimanali (con la mensa) Sono previsti servizi (a pagamento) di Ingresso a scuola: h 8.30 Pre - scuola (7.30 – 8.30) e Orario delle lezioni: lunedì/ martedì/ giovedì 8.30 – 16.30 mercoledì/ venerdì 8.30 – 13.00 Post – scuola (16.30 – 17.30) LA SCUOLA E LE ME N TAR E La Scuola Elementare Internazionale Europea Statale “A. Spinelli” è situata nei pressi del parco naturale della Colletta, in via S. Sebastiano Po, n. 6. L’ubicazione della scuola lungo le rive del Po consente di avere, pur essendo in pieno centro cittadino, un contatto con la flora e la fauna dell’ambiente fluviale, utile alle attività didattiche di ricerca e alla ricreazione. PIAN O ORAR IO SET T IMA NA LE Il piano orario settimanale degli allievi (qui di seguito) è uguale per tutte le classi della scuola elementare per quanto riguarda le ore dedicate alle diverse discipline, ma può variare alle necessità di ogni singola classe per quel che riguarda le attività di co mpresen za sia tra i Docenti statali, sia tra questi e i Consulenti madrelingua. Lingua italiana Lingua madre (L1) e prima lingua straniera (L2) Seconda lingua straniera (L3) Matematica Storia Scienze Geografia Educazione all’immagine Educazione musicale Educazione motoria Informatica Studi sociali 6 ore 3 ore 1 ora 4 ore 2 ore 2 ore 1 ora 2 ore 2 ore 2 ore 1 ora 1 ora LE P ECULIAR ITA’ DE LLA SCUOLA Il progetto della scuola è finalizzato: All’inserimento di allievi stran ieri com unitari nel sistema educativo italiano con particolare sostegno per la lingua materna non italiana; All’utilizzo, nei percorsi didattici, di lin gue veicolari dive rse dall’italiano, per il potenziamento delle competenze cognitive pluriculturali. L’insegnamento delle lingue straniere e della lingua madre per i bambini bilingue è realizzato da Cons ulenti m adrelin g ua, affiancati da Docenti statali in possesso dell’abilitazione all’insegnamento di una delle lingue praticate nella scuola. Le lezioni di lingua straniera sono tenute, per tre ore settimanali, fin dalla prima classe: Al corso A è assegnato l’insegnamento della lingua francese e di quella tedesca. Al corso B è assegnato l’insegnamento della lingua inglese ♦ . Da qualche anno, è stato introdotto l’insegnamento di una secon d a ling ua straniera ( L 3 ) . Nello specifico: inglese per il corso A ( e C, nei casi citati in nota) e francese o tedesco ( a scelta) per il corso B, per 1 ora a settimana. E’ previsto, su base annuale, un congruo numero di ore di com pres enza tra insegnante statale e consulenti madrelingua. Tali ore sono dedicate alla realizzazione di progetti/mod uli - programmati in maniera congiunta - in cui sia l’italiano che la lingua straniera rivestono, in modo paritario, il ruolo di lingue veicolari nel processo di insegnamento/apprendimento. Al fine di facilitare l’apprendimento della lingua italiana da parte dei bambini monolingua stranieri, sono previsti interventi individualizzati per gruppi di livello, nell’ambito del Progetto di Itali ano co me L 2 ∗. Nella stessa ottica di un insegnamento linguistico specifico, sono previsti scambi con gli studenti di altre scuole all’estero. Detti scambi si possono realizzare attraverso contatti diretti fra insegnanti, programmi offerti dal Comune di Torino e progetti europei (es. Socrates / Comenius). ♦ (Nell’anno scolastico in corso - 2007/08 - le classi prime, seconde e terze hanno però tre sezioni: A francese, B inglese e C tedesco, per un totale di 13 classi nell’intero plesso) ∗ compatibilmente con le risorse professionali concesse alla scuola. In particolare, rientrano nella storia della scuola, le esperienze di scambi (in particolare per le classi quarte e quinte) con diverse scuole elementari di Lyon e con la Scuola Europea Finow di Berlino. I curricoli sono costruiti e realizzati tenendo conto sia della fless ibilità propria dell’autonomia scolastica, per quanto riguarda la contestualizzazione dei Programmi Ministeriali, sia della s perime ntazione lin guistic a che caratterizza l’Istituto. Il modello di scuola cui si fa riferimento è, infatti, attento alla dimensione europea, fin dai primi anni della scolarità, e favorisce una formazione interculturale comune ad allievi di diversa origine linguistica. Inoltre è prevista una particolare attenzione alla contin uità di dattic a tra i diversi ordini che compongono la scuola.