PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA DI LINGUA

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PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA DI LINGUA
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA DI LINGUA FRANCESE
A.S. 2012-2013
L’insegnamento della lingua francese nella scuola secondaria di primo grado
viene svolto ell’arco del triennio per due ore settimanali di lezione.
Gli obiettivi educativi a cui ci si propone di far pervenire gli allievi, una volta
verificate le loro condizioni di partenza, come il rispetto delle regole, la
socializzazione,
l’interesse
e
la
motivazione,
l’impegno,
l’ascolto,
l’organizzazione del lavoro, fanno riferimento ad alcuni valori civili e culturali
fondamentali. Essi si pongono come punto di riferimento per l’attività didattica
e si concretizzano nell’individuazione di alcune priorità educative e culturali,
riconosciute comuni alle varie aree disciplinari.
Più nello specifico, obiettivo generale dell’insegnamento della lingua straniera
è il conseguimento della competenza comunicativa di livello A2 secondo il
Quadro Comune Europeo di Riferimento, ovvero la capacità di sapere
comprendere e produrre contesti significativi di lingua orale e di lingua scritta
in progressione che, nell’arco del triennio, si articola in una complessità
crescente, passando da semplici messaggi a testi di argomento e difficoltà
diversi.
METODI DIDATTICI
Si cerca di attuare un tipo di didattica attivante e motivante, atta a favorire
l’intervento positivo degli allievi all’interno dello svolgimento della lezione. Si
alterna la lezione frontale a momenti di lavoro di gruppo e a coppie.
Nonostante l’approccio comunicativo sia alla base del nostro insegnamento, ci
si avvale di un metodo integrato, che non escluda la riflessione sulla lingua e
sulle strutture grammaticali. In alcuni casi i concetti grammaticali sono messi
in relazione o in contrasto con la lingua materna.
Ci si prefigge di stimolare gli alunni a un uso il più esteso possibile della
lingua straniera. I contenuti disciplinari sono calati in situazioni comunicative
concrete in modo tale che gli studenti operino, non già a partire da frasi
isolate, bensì in contesti globalmente significativi. La progressione consiste
innanzitutto nel comprendere la lingua parlata, per esprimersi oralmente,
quindi comprendere la lingua scritta e in ultimo esprimersi per iscritto.
Nel primo anno si dà la massima importanza alle abilità audio-orali e il
passaggio alla lingua scritta viene attuato gradualmente. Nel secondo anno,
pur continuando a insistere in modo particolare sulle abilità di ascolto e
parlato, si tenta di sviluppare progressivamente la comprensione e la
produzione di testi scritti, abilità alle quali si dà ancora maggiore rilievo nel
terzo anno. Si cerca inoltre di fornire agli allievi dell’ultimo anno un
orientamento in previsione dell’esame scritto: i ragazzi redigono lettere di vario
tipo e compilano questionari graduati, in riferimento alle letture affrontate.
Un valido contributo alla percezione e alla rielaborazione degli elementi
linguistici in un contesto significativo, viene dato, specialmente nei primi due
anni, dall’uso costante di CD audio.
STRUMENTI
Strumento fondamentale è il libro di testo con i relativi eserciziari, CD e CDROM. Il testo sarà Trampoline Compact vol.1, vol.2 e vol. 3 di Grazia Bellano
Westphal, Eric Roger, Giovanna Ceiner, Edizioni Europass. Allo scopo di
arricchire il manuale in uso nella classe, agli studenti del terzo anno vengono
distribuite fotocopie tratte da altre fonti e da materiali autentici. Anche i libri di
lettura semplificati possono essere un valido strumento per la rielaborazione e
il consolidamento delle competenze acquisite.
Coscienti che l’approccio alla lingua straniera nei preadolescenti avviene
soprattutto mediante l’ascolto di canzoni, si guidano gli studenti alla
decodificazione di materiali di questo tipo.
Gli studenti del terzo anno sono indirizzati a utilizzare autonomamente il
dizionario bilingue, secondo criteri e modalità illustrati in classe. Inoltre ci si
serve di fotocopie su svariati argomenti riguardanti gli usi e costumi della
civiltà francofona, in modo tale da arricchire il più possibile il vocabolario degli
allievi, stimolarli su temi che li possano coinvolgere, utili in modo particolare
per sviluppare le abilità specifiche di produzione orale e scritta, in vista
dell’esame di Licenza Media. Anche nelle classi prime e seconde, si trattano
argomenti sugli usi e costumi della Francia ma particolarmente riferiti a
problemi adolescenziali.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Si conducono verifiche periodiche, per mettere a confronto i risultati
raggiunti nell’apprendimento con gli obiettivi formulati all’inizio di ogni
sequenza didattica e per individuare aree in cui siano necessarie azioni di
recupero o consolidamento per il singolo, il gruppo o l’intera classe.
La valutazione tiene conto, non solo dei risultati raggiunti da ogni singolo
allievo ma anche dell’impegno dimostrato e delle reali capacità. Grande
importanza ha la partecipazione che emerge quotidianamente durante le
lezioni, nonché la cura che dimostrano gli allievi nella realizzazione dei lavori
assegnati a casa.