programma del corso prof. settimo catalano migliorare il clima

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programma del corso prof. settimo catalano migliorare il clima
PROGRAMMA DEL CORSO
PROF. SETTIMO CATALANO
MIGLIORARE IL CLIMA EMOTIVO DELLA
PROPRIA CLASSE
Destinatari: gruppo d’insegnanti di tre Consigli di Classe di scuola secondaria di 1° grado
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Il corso comprende:
Quattro moduli di 4 moduli di lavoro teorico esperienziali di 4h e 30 ciascuno da fare utilizzando
venerdì pomeriggio, tutto sabato e domenica mattina. (Totale 18h)
Elaborazione dello psicosociogramma di entrata e di uscita per tre classi. (Totale 8 ore)
Obiettivi della formazione
Per i docenti è importante rendersi conto che appena entrano in classe e cominciano a spiegare nel gruppo
“succede di tutto” perché il gruppo-classe è una realtà relazionale dinamica e complessa e bisogna essere
consapevoli di quest’aspetto rilevante e avere strategie adeguate per poter condurre con efficacia il
processo d’insegnamento-apprendimento. Inoltre oggi si richiede al docente (come indica il decreto
ministeriale del 2004) di sostenere l’alunno e valorizzarlo in quanto persona capace di apprendere, ma per
riuscire in questo obiettivo il docente deve sapersi mettere in gioco nella relazione.
Questo corso intensivo mira a far vivere all’insegnante, attraverso esperienza diretta, gli aspetti dinamici ed
emotivi che fanno da sfondo alla comunicazione. Gli obiettivi del corso mirano a sensibilizzare il docente a:
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Saper gestire la classe come gruppo e migliorare il clima emotivo.
Saper costruire e applicare unità di apprendimento relazionale.
Saper costruire e applicare unità di apprendimento con attenzione al campo relazionale che è lo
sfondo della comunicazione, (unità didattico-relazionali).
Saper applicare lo strumento psicosociogramma in grado di darci utili informazioni sul campo
relazionale di una classe e saperne leggere i risultati dell’analisi. Lo psicosociogramma è uno
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strumento sociometrico che si differenzia dal sociogramma classico di Moreno per l’analisi
approfondita dei dati e per la notevole quantità d’informazioni sulla struttura della classe, sui ruoli, sulle
relazioni fra i bambini e sul clima affettivo del gruppo. L’insegnante imparerà ad applicarlo
correttamente e a leggerne i risultati.
Contenuti del corso: Vedi in dettaglio nei diversi moduli
Costi:
Tre moduli ore 18.
Elaborazione 6 psicosociogrammi per 3 classi
Docente
Dott. Settimo Catalano psicologo, psicoterapeuta, formatore ed esperto in dinamiche di gruppo della scuola
di psicosociologia italiana che ha come riferimenti il prof. Enzo Spaltro e il prof. Bruno Vezzani.
Parallelamente all’attività di psicoterapeuta lavora dal 1979 a vario titolo nelle scuole statali (principalmente
nella Scuola del Primo Ciclo) in progetti legati al benessere e all’integrazione: formazione degli insegnanti
alla dinamica di gruppo e alla gestione del gruppo classe, sportello psicologico e altri tipi d’intervento. Profilo
sul sito www.settimocatalano.it.
Allegati
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Articolo: giocare per conoscersi apparso sulla rivista Psicomotricità di giugno 2016 Ed. Erickson.
Curriculum
“Le porte dell’attenzione”. Settimo Catalano, Ed. Chiara Luce. Può essere letto o scaricato
gratuitamente cliccando sul link.
“Lo Psicosociogramma”. Settimo Catalano. Ed. Chiara Luce.
PRIMO MODULO
1° UNITA’/ 1h e 30’
La percezione del campo relazionale
Introduzione
Esperienza di gruppo in acquario.
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Passare dal livello dei contenuti al livello delle relazioni.
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I feedback, come prenderli e come darli.
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La finestra di Johari: un modello del processo di conoscenza di sé e degli altri.
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Il diritto di conoscersi e le dinamiche relazionali.
2° UNITA’ / 1h e 30’
La classe come campo relazionale
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l gruppo-classe come organismo, interazioni fra le parti e il tutto.
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Il clima emotivo della classe
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Il ruolo di conduttore di gruppo. Come condurre un incontro a valenza relazionale.
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Stile di conduzione basato sui feedback.·
Uso del cerchio e per elaborare le esperienze vissute in classe. La tecnica del Parlare/Ascol
Le regole.
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L’attenzione di gruppo.
3° UNITA / 1h e 30’
– La relazione a due
Esperienza di interazione a due
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Il gioco di relazione come strumento di lavoro.
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Il gioco come mezzo per imparare, comunicare e conoscersi.
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La classe e i suoi sottosistemi: sottogruppi, coppie, raggruppamenti, marginali, esclusi.
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Aspetti significativi della relazione a due.
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Interagire e decidere insieme.
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Criteri per valutare una buona relazione.
Dalla percezione della coppia alla percezione del gruppo.
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Spontaneità, abitudini e consapevolezza.
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Adattamento dello stile di conduzione al tipo di lavoro con la classe.
SECONDO MODULO
1° UNITA’/ 1h e 30’
Dalla coppia al piccolo gruppo.
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Interazione e campo relazionale.
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Norma istituzionale e norma sub-istituzionale.
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Il piccolo gruppo di tre persone e la dinamica dell’esclusione.
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L’importanza dell’accettazione incondizionata nelle attività espressive.
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Il clima non giudicante.
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Il conduttore come modello di ascolto.
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Come gli alunni percepiscono i propri insegnanti.
2° UNITA’ / 2h
Le potenzialità creativo-espressive del piccolo gruppo
Esperienza: mettersi in gioco in un piccolo gruppo di tre persone
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Potenzialità delle scenette per imparare a gestire l’aggressività.
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Il lavoro con le scenette in quattro passaggi: 1) centratura su di sé,
2) scelta delle triadi, 3) preparazione, 4) presentazione della scena davanti agli altri.
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La rappresentazione: imparare a comunicare e ad ascoltare quando si è coinvolti emotivamente.
3° UNITA’ /1h
Riflessioni sull’esperienza
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Coinvolgimento emotivo, ansia e ascolto.
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La gestione della conflittualità.
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Aspetti specifici della conduzione: ritmo e direttività.
TERZO MODULO
1° UNITA’ / 2 h
– Relazioni tra gruppi
Esperienza: mettersi in gioco nella competizione fra due gruppi
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Conflitto e collaborazione.
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I metagiochi.
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Maschi e femmine.
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Aspetti specifici della conduzione nel ruolo di arbitro.
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Come gestire il dibattito fra i due gruppi.
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Regole: consapevolezza e appartenenza.
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Fraintendimento e ascolto attivo.
2° UNITA’ / 1 h
– La classe che prende decisioni e le agisce come gruppo
Esperienza: mettersi in gioco nel gruppo
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La gara di giochi.
3° UNITA’ / 1,30 h
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Aspetti specifici della conduzione: come gestire la Gara di Giochi.
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Una sana competizione.
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Autonomia e organizzazione di gruppo.
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Decisione e consenso.
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Fare insieme.
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La percezione dell’unità.
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L’importanza della chiusura delle esperienze.
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Comunità e regole di convivenza.
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Istituzione e flessibilità.
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Gestire una classe unita che funziona come gruppo psicologico.
QUARTO MODULO
1° UNITA’ / 1h
La prova dello psicosociogramma
Esperienza: la prova dello psicosociogramma, una presa di coscienza di come ci collochiamo nel
campo dinamico delle relazioni
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Come fare la prova dello psicosociogramma a una classe.
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Come raccogliere i dati e inserirli nella matrice per l’elaborazione.
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Dati sensibili e riservatezza.
2° UNITA’ / 1h e 30’
La lettura dello psicosociogramma
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La valutazione dei cambiamenti in un gruppo.
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Presentazione dello psicosociogramma come strumento sociometrico.
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La struttura della classe: sistema e sottosistemi.
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Analisi dei livelli di reciprocità.
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Altri aspetti descritti dallo psicosociogramma: indici di coesione e di affettività, ruoli, rapporto fra maschi
e femmine e clima emotivo.
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Accenni al bullismo e al ruolo di leader.
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Il ruolo di escluso e la percezione di unità della classe.
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L’assimilazione dell’esperienza
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Scrivere per elaborare le emozioni.
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Comunicazione verbale e non-verbale.
3° UNITA’ / 2h
Le unità di apprendimento relazionale
Esperienza: la verifica degli apprendimenti come momento di scambio e arricchimento reciproco
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Come costruire unità di apprendimento didattico-relazionale.
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Conclusioni